gioia, / oh, quanto via piggior che noi'la tegno! fazio,
e sassi sì coprire / che 'l piggior lupo par miglior agnello / sotto 'l falso
ix-442: sassi sì coprire / che 'l piggior lupo par miglioi agnello / sotto 'l
mente, d'un stimolo ferita / piggior di quel che caccia asini e buoi
chi attende / di seminato, gran, piggior che gioglio. g. villani
tanto mostrato, / e bon via piggior dei più dei mali, / omini non
(101-5): è forse entra i piggior pessimo vizio, / prodigalità, dico
: sassi sì coprire / che 'l piggior lupo par migliore agnello, / sotto il
forma, tanto l'animo loro ha piggior forma. idem, 2-243: le dimestiche
canti, 2-8: il sospetto, piggior di tutti i mali, / spirto piggior
piggior di tutti i mali, / spirto piggior d'ogni maligna peste / che l'
101-4): è forse entra i piggior pessimo vizio, / prodigalità, dico;
la pallidezza d'una inferma è stata di piggior pallidezza principio? b. davanzati,
il quale è di stimarmi sì fattamente piggior di sé nell'amicizia. trevisan,
a'suoi con vista viva, / con piggior piglio. -più offensivo.
ignoranza, oppure, per non usare piggior vocabolo, caparbietà, porro le parole
è l'ultima, perché è la piggior di tutte, perché toglie alla bocca e
in quanto colui, che ha il piggior del giuoco, è battuto e punto
, i-172: maccario non fece mai piggior pensata e impresa che questa, con ciò
in quanto colui, che ha il piggior del giuoco, è battuto e punto
: nel vero io no avuta la piggior notte che io avessi mai, ma
grave, io vorrei sapere se sarà di piggior condizione il mondo o se egli si
mondo / perch'hanno tristo sacco e piggior fondo. -cadere come un sacco di
): io o avuta la piggior notte che io avessi mai, ma bene
folle chiattende / di seminato, gran, piggior che gioglio, / perché non tanto
attende, / di seminato, gran piggior che gioglio. panfilo volgar., 71
canti, 2-8: il sospetto, piggior di tutti i mali, / spirto piggior
piggior di tutti i mali, / spirto piggior d'ogni maligna peste / cne l'
larghezza dell'imperio ha generate guerre di piggior maniera, cioè sociali e civili; per
una volta alcuno / altro di me piggior non dica: ettorre / in sua forza
lo tiramento dell'orazione pronta forse a piggior sentenzia, che quella che virgilio avea
suoi con vista viva, / con piggior piglio, e cominciò a dire: /
a'suoi con vista viva, / con piggior piglio, e cominciò a dire: