con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna. montale, 121: entro
a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da
vuoto a guisa di cannello); piffero, zampogna. sannazaro, 10-169:
, 1-9 (39): quel pierino piffero, già stato allievo di mio padre
a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il valore è regolato
/ e stavano ballando a suon di piffero. l. bellini, ii-49: e
, e suonare due o tre marcie sul piffero. quasimodo, 2-18: avete finito
valletto del gentiluomo inglese avea col suo piffero messa in brio la famiglia, comandò
a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da
a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da
a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da
panzini, ii-257: e soltanto quando il piffero e il contrabbasso si fermarono d'incanto
ch'io merrò le mani come un piffero: io maestro di casa, io scalco
addormentata, e lì davo dentro al mio piffero, cercavo 11 mio motivo.
9-207: ci sono i cattivi sonatori di piffero o d'altra simil sorte di suono
ant. doucaine, doussaine, doucine 'piffero dal suono dolce '; cfr
con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna. loria, 1-155:
ferraiolo, il suo bastone e il suo piffero di legno intagliato. -per estens
raro. strumento a fiato simile al piffero. guarini, 267: faccino
con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna. -statuina di presepio
sm. ant. strumento a fiato, piffero. citolini, 462: con gli
pea, 7-640: si limita, piffero questo corista, pur congegnato come quelli
del paradiso. montano, 29: il piffero con vitree note / fende la calma
incantato come il serpente al suono del piffero modulato dal fachiro. -figur.
particolarmente diffusa in india dove suonatori di piffero si esibiscono in pubblico con serpenti addestrati
era più inclinato alla medicina che al piffero. assarino 4-198: era stirado inclinatissimo
a fiato (piva, zampogna, piffero, ecc.); imboccatura.
macrotìa. macruna, sf. piffero con due canne. panzini,
, iv-391: 'macrùna': voce araba: piffero a due canne. = voce
, o almeno compatito: un orfeo piffero di montagna. una maghétta di contado
magnetizzatore gli ordina di suonare offrendogli un piffero, poi di ballare, poi anche
mani come un berrettaio, come un piffero: gesticolare con grande agitazione. g
il qual mena le man com'un bel piffero. b. corsini, 12-8:
4-ii-757: io meno le mani come un piffero et dio lodato tutti i sei cartoni
tamburo e suonare due o tre marcie sul piffero. ghislanzoni, 7-54: l'orchestra
di 'professori 'dei suonatori di piffero,..., dei martellatori di
mani come un berrettaio, come un piffero: v. mano, n. 47
dei neri, al suono d'un piffero e d'un piccolo tamburo di forma
d'avvertenza, / ei vedrà che né piffero né storta / ebber mai cassa di
nel processo dell'istoria un sonator di piffero e allora scrive apollonio aver con lungo ragio
incantato come il serpente al suono del piffero modulato dal fachiro. 2.
canzone a ballo, / con cennamella piffero liuto / ribecco e monacordo.
sagra,... suonando il mio piffero alla montanara, ne aveva intorno una
/ e stavano ballando a suon di piffero. / fecero una moresca a mostaccioni
. palazzeschi, 1-627: era stato piffero nella banda municipale del suo villaggio.
perché naturalmente naseggia, tira assai al piffero. = denom. da naso,
accosto alla fonte, un ometto con un piffero in bocca tentava un po'di color
vittorini, 5-269: né chi suona il piffero per una politica rivoluzionaria è meno arcade
dubito / a questa volta di non esser piffero / di montagna / -perché? /
. tronconi, 5-83: suonate il piffero, pestate il piano, ballate.
ogni tanto dallo stridere pazzo di un piffero. linati, 8-53: suoni e rumori
pìffaro e deriv., v. piffero e deriv. pìffera (pìfara
sf. ant. e letter. piffero. -piffera piegata: flauto traverso.
: suona. = femm. di piffero. pifferàio (dial. pifferaro)
, per lo più girovago, di piffero. tommaseo [s. v.
scendono in città a cantare a suon di piffero e buscarsi la mancia. navarro della
genti. = deriv. da piffero; la var. è di area centrale
). disus. sonare il piffero e, per estens., uno strumento
attenzione. = denom. da piffero. pifferata (pifarata, piffarata
con strumenti a fiato; scuola di piffero. giovio, i-183: antolico
cortesella. = deriv. da piffero. pifferatóre, sm. ant.
ant. e letter. sonatore di piffero; pifferaio. p. segni
pifferatóre:... sonatore di piffero. d'annunzio, v-2-255: per
deriv. da biffa1, per accostamento a piffero, con suff. dimin.
flauto, zufolo (anche nelle espressioni piffero a traverso o torto). -anche:
, / e la cicuta soni come piffero. sannazaro, iv-289: come minerva ebe
: marsia fu il primo che sonasse il piffero con i fori, non essendo avanti
lucifero / e stavano ballando a suon di piffero. redi, 16-i-14: dal poggio
tamburo e suonare due o tre marcie sul piffero. d'azeglio, 6-5: bisognerebbe
per le strade di torino sonando il piffero. verdinois, 52: erano i zampognari
ciaramella, con le stridenti variazioni del piffero sulle note della cantilena dedicata a gesù
terraiuolo, il suo bastone e il suo piffero di legno intagliato. -piffero
di danze popolari. -da, di piffero (con valore aggett.): acuto
questioni e che la tremola, da piffero, di ghioldi pacatamente opponesse. alvaro
ella dice improvvisamente con una voce di piffero, la conosco, i pifferi che accompagnano
prominente (anche nell'espressione naso di piffero). f. f. frugoni
di poi che lui si dava tutto al piffero e lasciava in drieto il suo bello
-due cornamuse, due ceramelle e un piffero. palazzeschi, 1-627: era stato
. palazzeschi, 1-627: era stato piffero nella banda municipale del suo villaggio.
scornato (per lo più nell'espressione piffero di montagna). firenzuola,
, o almeno compatito: un orfeo piffero di montagna. 6. figur
un mondo. — mancava quest'altro piffero! 7. persona che propaga
zampogne? 9. stor. piffero del baccanaro: a bologna nel sec
. -menare le mani come un piffero: v. mano, n.
-sonare il piffero: dedicarsi a pratiche sessua
molle; pur desiderosa di sonare il piffero stava queta. -comporre opere letterarie
rivoluzionaria la letteratura di chi suona il piffero per la rivoluzione piuttosto che la letteratura
. piffaróne), sm. mus. piffero o, in genere, strumento a
piffaróne. = acer, di piffero. pìffete, inter. nell'
cinghia sottile con cui il sonatore di piffero porta lo strumento appeso al collo.
porta-tamburo del tamburino, il porta-piffero del piffero, il cornetto del cacciatore.
comp. dall'imp. di portare e piffero (v.). portapipe
porta-tamburo del tamburino, il porta-piffero del piffero, il cornetto da cacciatore, il
/ a questa volta di non esser piffero / di montagna. / -perché? /
prestito da marchetto, suonando il mio piffero alla montanara, ne aveva intorno una
montano, ix: le 'ariette per piffero 'non ebbero mai pubblicazione nel significato
titolo di 'professori 'dei suonatori di piffero, dei raschia- tori di contrabasso,
, / e la cicuta soni come piffero. g. f. achillini, 27
gli fu restituito il suo luogo del piffero. caro, 12-ii-58: io vi prometto
xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se non hai piffero e se
o un piffero, e se non hai piffero e se non sai toccar chittarrino,
1277), dall'ar. rabàb 'piffero 'per incr. con bec '
canzone a ballo, / con cennamella piffero liuto / ribecco e monacordo.
era già tratto di tasca il suo piffero. tommaseo, 15-26: il genio ha
, / e la cicuta soni come piffero. ariosto, sat., 5-211:
questioni e che la tremola, da piffero, di ghioldi pacatamente opponesse.
era già tratto di tasca il suo piffero, e menando egli la danza, mise
era già tratto di tasca il suo piffero. verdinois, 158: sfoggiavo quel certo
de'funamboli, la nota sibilante del piffero d'un educatore di topi. d'annunzio
di cera gialla per metterlo a pallina nel piffero che faceva la voce dell'usignolo.
gaio, a gloria: per -sonare il piffero: v. piffero, n. io
: per -sonare il piffero: v. piffero, n. io. annunciare o
sonatori di liuto di violetta e di piffero. calvino, 70: nel villaggio
pure ch'io merrò le mani con un piffero: io maestro di casa, io
la prima melonaggine suonata a suon di piffero. de sanctis, ii-13-316: questo spifferare
, e da un denom. da piffero (v.). spifferata
379: uno di quegli omacci sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi
. calandra, 370: sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi.
, nasale (la zampogna, il piffero, il flauto di pan) o molto
ogni tanto dallo stridere pazzo di un piffero. 21. ant.
e suonare due o tre marcie sul piffero. pascoli, i-358: dirugginir di
: sono come quei pagliacci che con un piffero e un tamburo fanno l'imbonimento nelle
. prendere pifferi per tiorbe-, v. piffero, n. io. = etimo
/ esser gagliardo e presto com'un piffero. g. gozzi, i-5-42: all'
di voragine trapunto dagli svolazzi di un piffero e dai cachinni di un fratacchione inverecondo
questioni e che la tremola, da piffero di ghioldi pacatamente c. i
: la nenia... soffiata dal piffero muto, con la bocca amara,
sonatori di liuto, di violetta e di piffero. poter essere ragionevolmente creduto, accettato
, xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se non hai piffero,
un piffero, e se non hai piffero, e se non sai toccar chittarrino,
all'imboccatura. -per estens.: piffero. chiose sopra dante, 1-625
i giansenisti? ti dà una scossa al piffero magico? ti allupa i due pecoroni
nl pìffero, sm. col piffero: per esprimere una netta negazione.
repubblica [13-x-1995], 30: col piffero che le vedranno le brava e le
accatastarle... – del piffero (con valore aggett.): spregevole
una rissa del cavolo in una discoteca del piffero. na pigmentale, agg. biol