è un vero documento, col suo pieno e rotondo effetto come li sa fare
, 22-443: il vestibolo è d'ombre pieno... /... e
non sembrava di panna montata. io officiavo pieno di peritanza come il chierichetto all'altare
, i-91: il tumore flatuoso, cioè pieno di vento,... è
taltre che io ammazzavo, avevano il ventriglio pieno di molte diverse pietruzze,..
. bassani, 3-11: investiti in pieno dal vento, con la sabbia negli
credito né debito e che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata.
: ha la scorza ruvidetta, il tronco pieno di rami che rinvestono tutto all'intorno
bestiale appetito di manicare, peroché oltremodo pieno di voler si mostra. giov.
cui il piano di galleggiamento, a pieno carico, incontra l'estremità di prora (
cui il piano di galleggiamento, a pieno carico, incontra l'estremità di poppa
avanti': verticale condotta, nell'assetto di pieno carico, per il punto in cui
piano di galleggiamento, nell'assetto di pieno carico, incontra tasse del timone; 'perpendicolare
ii-89: se il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene,
stesse vivo, / d'onni prosperità pieno e iocondo, / certo lo nostro seria
in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore, / scorgendo amor,
risolvette di occupare un bosco paludoso, pieno di strade perplesse e inestricabili sentieri.
di catone furono santi, per essere pieno di quella antica severità e austerità, ma
dei sitibondi pigiano l'otre non abbastanza pieno per tanta sete che un fiume non
pigitanza / de lo meo core afflitto pieno de tribulanza; / o deo de
, de'quali tu vedi il luogo pieno, ti pigliassero, nuova fatica ti bisognerebbe
volgar., 18: il fanciullo pieno di sapienza cresceva e pigliava conforto. s
cubico e greve sacco in ispalla; pieno... di pezze d'occasione;
, gnomo. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori,
, il sapore è un agro dolce e pieno di succo. le mangiano tagliandole in
: vedendo detto cappanello collo vaso dentro pieno de poivare de bubarda e papile..
, i-419: prese un pigniatto nuovo pieno di vino vermiglio, messovi drento delle rose
perfettamente, diventa d'un colore così pieno che s'accosta quasi al nero.
altissimi..., corre limpido e pieno fra le steccate e i pignoncelli a
ambra, 4-87: -il vostro cofano / pieno di quelle robe.. -che ha
dalle narici nere fila. -recipiente pieno d'acqua, usato nelle fucine per
cilindro contiene acido nitrico e un cilindro pieno di carbone fatto del miscuglio di 1
, fradicio zuppo infino alle ossa e pieno di pillacchere sino al collo. faldella
: lo spazzio sia di tavole e pieno di pili per sepellire coloro che ine sepellire
solo, con un vecchio cane, pieno di saggezza, nanerottolo, dal lungo pelame
, 1-239: 'raffreddatoio': truogolo o catino pieno d'acqua in cui si pongono le
avvolto al braccio quel corno di dovizia pieno di tanti frutti e dalla man sinistra
e dalla man sinistra tiene quel vaso pieno d'acqua, che lo versa in
la pineta', cioè per un luogo pieno di pini, 'in su lito di chiassi'
di vino bianco. -gonfio, pieno. de pisis, 1-249: ella
e per pingue. -intenso, pieno (un colore). baldini,
, ii-127: il linguaggio che tiene è pieno di concetti intellettivi e formativi, di
corno. -zeppo (posposto a pieno, con valore rafforz.).
[fagotto] ch'è ghi è pieno pinto? - di che cosa? -
mi vo subito a mettere a telonio / pieno di fuoco, e in un bellissimo
. pinso), agg. tose. pieno zeppo (per lo più nell'espressione
zeppo (per lo più nell'espressione pieno -pinzo). è. davanzati,
che il luogo è tutto preso e pieno e pinzo secondo loro. nomi, 11-88
: quantunque, e'dicono, sia pieno il tutto, anzi, come si dice
panierin veniva da legniaia / ed era pieno pinzo di cipolle. gargiolli, 245
arcato'dicono nel senese d'un vaso pieno in modo che l'ultimo strato faccia arco
faccia arco: è 10 stesso che pieno colmo, pieno zeppo, pieno pinzo.
è 10 stesso che pieno colmo, pieno zeppo, pieno pinzo. -che
stesso che pieno colmo, pieno zeppo, pieno pinzo. -che ha una struttura
ben fornito di denaro e di beni; pieno di soldi. pataffio, 8
santa chiesa un sancto armario / de carità pieno e pinzo e calcato, / apriti
io non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima negghienza.
xi-64: dopo mille valorose imprese, / pieno pinzo di glorie, / di trionfi
delle religiose persone; ed è altresì pieno pinzo di laidissime cose che fanno chi
. 7. pinzuto2, agg. pieno, colmo. marinetti, 2-iii-60:
al pio lavoro. -ameno, pieno di serenità. graf, 5-257:
la pistola poi: sì ch'io son pieno, / e in altrui vostra pioggia
piombo. d. bartoli, 28-494: pieno è l'evangelio di cristo di croci
servitore è un goffo. -violento, pieno di rancore. p. foglietta,
quando è ben piomo, cioè ben pieno di nuguli aquosi. daniello, 419:
è ben 'piomo', quando è più pieno d'acqua, si dimostra adorno di
parigi lasciò piovere sul figlio uno sguardo pieno d'indignata commiserazione. baldini, i-360
. mazzini, iv-2-201: addio: sono pieno di noie e d'impicci; ma
dei pipistrelli. -al figur.: pieno di ambiguità e di incertezze. boine
e. cto'lo di quello colore pieno che tu. mmi mostrasti un saggio.
amico del protestante sarà filosofo pirronista, pieno di compassione per gli errori e le sventure
errori e le sventure dell'uomo, pieno di dubbi su le sentenze de'sapienti e
sentenze de'sapienti e de'teologi, pieno di rassegnazione su la necessaria malvagità degli
pispole, come se si fosse in pieno gennaio! -uccellare a pispole:
: al festoso vocio seguì un mormorio pieno d'ansia, un pissi-pissi allarmato.
così importante impresa... come a pieno si scorge nel primiero libro delle pistole
pistola poi; sì ch'io son pieno, / ed in altrui vostra pioggia repluo
nella radice con grossezza di giunco più pieno. questa da alcuni è detta polirhizon
pital, va', ch'egli è pieno. / -voterolloti in seno, / cestaccia
circa et alquanto largo, ch'essendo pieno di finissima polvere e datovi il fuoco
li pitoni. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri
apollo delfico. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori,
naturali e architettonici (un paesaggio); pieno di un fascino misterioso e sottile,
più connesso questo medesimo discorso xi, pieno di maravigliosa varietà d'idee e adomo
201: avendo il cacio putrido e pieno di vermi, lo tengono caro,
/ il corpo avuto non avea mai pieno. manzoni, pr. sp.,
/ che 'l gusto suo d'oppenion sia pieno. de mori, 25: vennelo
loro latrati il sensorio, prevedea che un pieno concerto accompagnato dal rumore di trenta timpani
, 59: per i prati c'era pieno di tarassachi detti anche 'soffioni'. e
dame francesi coba maggior tenerezza questo discorso pieno di sensibibtà, che un padre piuttosto
gonfio d'una ventosa superbiaccia e cotanto pieno di sé e persuaso della capacità sua
pizzicare! maledetto fuoco di questo caratteraccio pieno di torva passione! cassola, 2-504
pena col suo prurito, si diffonde in pieno col suo commercio. 9
tutto quanto il corpo suo si è pieno d'una rogna secca minuta e folta e
mattina, / entrando nel presepe / pieno del pizzicore dell'orma, / quella tremula
che s'è fatto molto denso e pieno d'esalazioni di zolfo, d'odore
corti, tettoie, dappertutto è un pieno di botti che fa venire il pizzicore
.): vivace, dinamico, pieno di brio. g. gozzi,
organo collegiale ecclesiastico per esprimere voto favorevole pieno o condizionato (mentre il voto contrario
, 17-70: savio è colui che, pieno d'allegrezza, giocondo e placido et
nievo, 476: volsi uno sguardo pieno di odio e di ribrezzo alla porta,
perfetto: personaggi statuari, già in pieno, totale sviluppo, come monumenti,
e umettanti in questo corpo adustissimo e pieno d'irritazione. rajberti, 3-20: la
lodare calorosamente, accogliere o valutare con pieno favore, approvare entusiasticamente. foscolo,
violenze plausibili obligavagli a prendervi confidente e pieno ristoro. = deriv. da plauso
è 'passare con plauso'; ancora più 'a pieno plauso'. 4. letter
. 5. locuz. -a pieno plauso: per consenso generale, per
carducci, ii-1-175: io son filosofo a pieno plauso; e ontologo, aggiungi:
canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale a scherno della stupida plebe
bonghi, 1-182: il machiavelli è pieno, a mio parere, di queste
pienariaménte), aw. in modo pieno e incondizionato; totalmente, completamente.
. (superi, plenariìssimo). pieno, completo, totale (talora in senso
2. scherz. che è nel pieno possesso delle proprie facoltà. baruffaldi
di un mandato con pieni poteri; pieno, assoluto (un'autorità).
muss ».. figur. pieno, completo, senza limiti.
e letter. condizione fisica di un corpo pieno, che non ha vuoti percepibili all'
passavanti, 139: se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro per
luogo alcuno vacuo e che non sia pieno o d'aria o di qualche altra cosa
-in partic.: condizione dello stomaco pieno di cibo o di bevande; la
mezzo alla generale abitudine ad uno stile pieno di pleonasmi, con un verseggiare incerto
: 'pletorico': aggiunto dato a corpo pieno d'umori. -con riferimento a
. 2. per simil. pieno, compatto. moravia, 18-65:
pletorici. -eccessivamente frequentato, troppo pieno. bocchelli, 2-xxiii-492: quanti si
che il corpo sia plettorio, cioè pieno di molti e vari umori,..
gr., ii-466: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò
suo processo produttivo, commisurata al valore pieno o al valore aggiunto dei momenti di
] un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà ber a ognun
possente e di grande forza fisica; pieno di salute, di vitalità, di
amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno e poderoso. 13. energico
primo articolo è d'un sedicente poetùncolo pieno di presunzione. -poetónzolo.
se l'aspetta. -in modo pieno di intensità espressiva e d'inventività fantastica
con una donna, stabilire questo rapporto pieno e vero, occorre sposarla. piovene
su cui posava gli occhi era poetico e pieno di senso: riusciva a scorgere,
poesia; che produce poesia. cinzio pieno, 1-94: incedi ne i colli poetìfici
, 82: millet, artista semplice pieno di sentimento..., sapeva interessare
forza che questo sia in paese poggioso pieno di grotte e atto a far simili aguaiti
la necessità della rottura, con un accento pieno di tristezza. saba, 84:
144: oggi il mondo è tanto pieno di perfide lingue che truovan e cantano
è il caso opposto, naviga già in pieno neoclassicismo e la sua naturalità è una
2-335: un lato della piazza era pieno di banchi allineati: pesci meravigliosi aprivano
della città in qualità di cittadini con pieno diritto. -anche, per anton.
degli uomini, essi lo stimano difettoso, pieno d'imperfezzioni. segneri, iii-2-125:
di dio il mondo e lo riconosco pieno d'ostentazioni d'apparenza con pochissima sostanza
politrito, agg. ant. pieno di fori, bucherellato.
mediocre et appresso el minimo et intorno el pieno ptema, d'indi poscia politule convenivano
corrente del mio fatto a fagotto / e pieno d'aste da palar la vigna,
emiliani-giudici, 1-249: con un viso pieno, colorito, lucente sì che pareva
dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità.
schietto, e 'l petto largo e pieno di polpe. leopardi, 209: qual
più polpettini, che il pasticcio venghi pieno. -acer. polpettóna (v.
un'erba); grosso, forte e pieno di linfe (un ramo);
, il suo corpo); sodo, pieno (un membro del corpo femminile,
o sembra) consistente, morbido e pieno al tatto. bocchelli, 12-233:
(un membro del coipo); pieno, sodo (un attributo femminile).
fiore); grosso, forte, pieno di linfe (una radice).
. che ha grado alcolico elevato e corpo pieno (un vino). lancerio
, irregolare, molle, piccolo, pieno, raro, regolare, ritardato,
, dilatato; molle, cedevole, meno pieno od un po'stretto; cutaneo,
stretto; cutaneo, quello ch'è pieno, molle, sviluppato, forte ed
grande, quello ch'è largo, pieno ed elevato; gutturale, quello che
sia di minor diametro del consueto; pieno, quello che fa nascere l'idea
; sviluppato, quello ch'è largo, pieno, forte, frequente, celere e
aveva fra le preziose sue robe, pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne
pigri animali che, quando il ventre è pieno, poltriscono, s'era dimenticato ogni
uomo o la femina è ben satollo e pieno, non vorrebbe fare niuna cosa dove
: molto più di me satollo e pieno / è quel poltron d'apizio: o
le barche dipinte e tutto il lago pieno di rose, udire cantare a gara
(ii-105): di sangue si sentiva pieno il viso / ed a se stesso
7-39: quel canale rimane torbido, pieno di rospi e de altre poltronarie.
la riviera ferraù trovosse / di sudor pieno e tutto polveroso. tasso, 5-86
che affetta modi signorili e distaccati, pieno di sussiego, formalistico.
20-75: trovò un luogo molto delizioso e pieno d'arbori pomiferi d'ogni bene.
il spicato culmine d'oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d'ogni
oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d'ogni legume; / nell'autunno
gioia che io ho: l'altro è pieno di terra. tron, lii-6-184:
robinie, palme anche, poi fogliame pieno di merli. pasolini, 5-86: noi
vi si aggiugneva l'azione del sacrificio pieno di sangue e di ferocità, ammazzandovisi
, / al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali e di còlti e
, di pompiere autentico, di pompiere 'a pieno canto'. migliorini [s. v
idem, iii-93: il coran è pieno di espressioni enfatiche, di ridicole favole
traendone fama e rinomanza; superbo, pieno di sé. -anche: conscio di sé
atteggiamenti alteri; altezzoso, tronfio, pieno di sicumera. - anche sostant.
: e rilucendo di purità tulliana è pieno di sentenze. lombardelli, 101: il
presso, grave, risonante, ponderoso e pieno. -che si esplica o che è
arriva, / sotto cui largo e pieno d'acqua corre / un fiume d'alta
uno nobilissimo e ricchissimo ponte d'alti edifici pieno traversato, dove, oltre le botteghe
blocco sovietico di berlino (e durato in pieno funzionamento fino al maggio 1949).
pasolini, 9-103: pezzani appartiene in pieno alla fase « moderna » delle letterature
dori, / che di sonetti io pieno ho pindo, come / la terra è
regno di francia grande, populato, pieno di terre fortissime, e del quale
dir vergognoso e che a me apparisce pieno di sacra pietà, cotesto di un popolo
(anche nell'espressione a, in pieno popolò). latini, rettor.
langhe: paese, benché montuoso, pieno però di ricche e popolose terre e
di traffico, di transito intenso; pieno di gente; affollato. -anche: che
omo, ma sono ritratti da un saccaccio pieno di poponi. varchi, 18-2-234:
poppa, / e quando n'ebbe pieno il corpo e 'l seno / tuffossi
], 3: lo hood riceve in pieno la quinta salva della bismarck. la
di raccolta; tuttavia nelle coltivazioni in pieno campo ha l'inconveniente di provocare ristagni
terreno / megliora quanto più di seme è pieno, / tu puoi riseminarla di saggina
sue tazze e il suo enorme termos pieno di acqua bollente. pratolini, 10-13:
! mi vuoi bene ora perché sei pieno di latte, porcellino? ora sì
. bartolini, 19-13: il mucchio era pieno di porcellini di sant'antonio, svelti
di qua di un cespuglio sventrato e pieno di porcheria. -sudiciume, sporcizia
. 2. figur. luogo pieno di sporcizia, messo a soqquadro o
379: il cuor di calvino era pieno di stolidità asinina e di bruttezza porcina.
dize, / salvatico e fiero, pieno d'ira e di tosco. de rosa
come una marmotta, di corpo ugualmente pieno, grasso, con il capo totalmente
faggio porgess'ombra o ginebro, / cercherei pieno ed ebro / di quel che grave
saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto
sé aere e aspetto molto ornatissimo, pieno di mansuetudine e costume, poi riusciti infami
, ammonire chi errasse, tutto porgerti pieno di fede e carità. caro, i-325
porgitrice; ima figura distinta dall'aspetto pieno di dignità e affabile insieme.
croce, i-91: se il corpo sarà pieno, evacuar quello, essendo capace evacuazione
attivi, colorir di prospetto et in pieno. muscettola, 106: non purpurati
quel lido adusto! -essere pieno di vino rosso. pindemonte, ii-49
come il vaso del latte è tutto pieno, / colasi e ponsi al fuoco;
boccaccio, 9-21: di questi esempli è pieno il mondo e però più pome sarebbe
discusso che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre fia
re a questa cosa alcuno rimedio, pieno di indegnazione si era... confederato
forcella... un palo biforcato pieno di tronchi interrotti. -in contesti allegorici
. mamiani, 10-ii-49: leibnizio, pieno di geometria, negò arditamente che le
, e da tre ore il loggione era pieno. g. raimondi, 3-347:
verga, i-46: quando il baule fu pieno, rimanevano ancora qua e là,
: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei
amore / l'amante suo di vera fede pieno, / cuociente fuoco puortava nel cuore
fa poggiando... 'porta pieno! ': comando al timoniere di governare
a quella del tema particolare che a pieno illustra, perché conferma che il vico,
due donne, poi noi, illuminandoci in pieno con le loro lampade portatili.
, 3-153: il semplice portatore fece a pieno l'ambasciata, dando gli uccelli alla
cantoni, 706: un carro, mezzo pieno di roba verde per le bestie,
non che quando il mare è in pieno flusso, e con tempo favorevole. vi
e brine; / e il poggio è pieno di viole, e il prato /
è cosi buono e bello da lavorare e pieno di belle campagne e praterie. falier
sognavo di farmi missionario, ero in pieno misticismo, praticavo la chiesa con fervore
, commerciante, artista, oratore, pieno di fantasia e di senso pratico, amante
v-243: salendo verso settignano, tutto pieno di rose, mi dovetti abbattere in
. tenendo la ostia in mano, rivolgesi pieno di ferma fede a quel brutto animale
essere quella che succede a un giorno pieno d'agitazione e di guai e che
321: queste vergini osservano a pieno il precetto dell'apostolo paolo a'tessalonicensi
: la granata arriva, coglie in pieno il campanile, lo sfonda, ne sgretola
luna si muovesse in un luogo che pieno fosse di materia senza spazietto alcuno fra
medesimo cardinale narra tutto ciò al papa in pieno concistoro, e ciò si dice il
stato in seminario con un tale abatino pieno di talento e a cui i superiori preconizzavano
/ e come un giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno / che
ch'a te, traditor d'inganni pieno, / m'ha dato così in preda
essendo uomo molto mondano e di vanagloria pieno,... pigliò questa legge
.. bel predicare il digiuno a corpo pieno. proverbi toscani, 73:
quando un'epoca dell'arte è in pieno sviluppo, quando il concetto che la
pretismo. 2. che è nel pieno possesso delle proprie facoltà fisiche.
spagna, 725: el conte rolando, pieno de cortesia, tolse uno grande predono
lingua greca nelle loro sedi e al pieno manifestarsi della civiltà ellenica negli aspetti più
: tobia era uomo di grande protezione e pieno di carità e d'amore e di
in ben formato vaso. 6. pieno di valore morale o intellettuale (una
. locuz. -avere del pregiato: essere pieno di valore morale o intellettuale.
la sua bellezza, guardando il lito pieno di nemici e ogni cosa essere guasta
raro dono. -autenticità, significato pieno (della vita). imbriani
e di fattezze, che hanno l'animo pieno di tanta grandezza ed il cuore di
ricco di aspetti positivi, validi o pieno di valore, importante, significativo.
in commistione inghiottiva. -impregnato, pieno. -anche al figur. f
lxxviii-iii-89: vedi nel mare il ceto pieno e prengnio / partorir giona.
vergognosi e pericolosi. 5. pieno, colmo, ricolmo. g.
gonfio che in pochi altri luoghi è così pieno come là nel suo principio. crescenzi
pregni / di quel piacer che dal cor pieno inonda. -per estens. appesantito
/ di gran virtù ': cioè pieno et atto a parturire grande virtù giuso.
pregnante), con influsso di plenus 4 pieno 'per la qualità vocalica.
dell'altro compratore è necessaria all'esercizio pieno ed utile della stessa proprietà sociale.
quell'anima, così solo ne ebbi il pieno godimento. praga, 4-145: mi
in tavola quel piatto / venne, pieno di zucca prelibata, / fissarvi l'occhio
suo grado con splendore d'un trattamento pieno di pompa e decoro. 2.
, il lavorare con le mani e con pieno intendimento are l'udienze e fare le
michele le attenuanti, avrebbe sostenuto in pieno la tesi della premeditazione. codice penale
sollecito, vivamente interessato. -anche: pieno di premure e di attenzioni, riguardoso
/ che, se la coglie in pieno, la sfracella. / per sua fortuna
nel fondaco scendeano, mettere uno tinelletto pieno di vesca- gine stemperata aciò che se
chiabrera, i-iv-316: io non ho pieno il cor di sì gran senno / che
-no. c'è? -niente. tutto pieno fino alla sala di lettura. montale
[del conte di essex] ingratissimo e pieno di sospizione, poiché, pervenuto di
aperte, dai fiorentini con paternale amore pieno di pietà e di misericordia furono ricevuti
i-1-10: la savoia è un paese pieno di monti, valli e recessi, più
ha voluto figurare la giovinezza nel suo pieno splendore aggressivo. -tenace influsso.
polemicamente contrapposta agli artifici artistici del pieno rinascimento; ebbe significativa affinità con i
e del thesoro della celeste genitrice, pieno di assidua santimonia e pacata religione,
in uno salvocondotto, quantunque amplissimo e pieno di clausole forti e speciali, non
alle prese con un piccolo ordigno, pieno di liquore prezioso, che bisognava aprire.
, si mutava facilmente in un sorriso pieno di dolcezza e di bontà. tarchetti,
e questo fiume e quel di latte è pieno: / presagio che ritorna d'oro
che piagna / di presaghi timor bisanzio pieno. metastasio, 1-ii-947: non parla
è difficile indovinarlo. 3. pieno di unzione pretesca. e. cecchi
violoncello e lui si sentiva già il capo pieno di musica. -con riferimento
per la particolarità dell'atto che contiene, pieno di legalità e diverso da istrumenti di
repubblica esercitato da molti anni in qua un pieno dominio con cinque presentazioni successive. de
/ pani inferigni ed un fiaschette, pieno / tra d'aceto e di fior.
: quello che suol avvenire ad un corpo pieno di cattivi umori, nel quale ogni
nella presa da lei celeste via, / pieno di maraviglia e di pietade / tessei
, 3-135: togli un migliuolo presso a pieno d'aqua chiara ben netta, e
, grave, risonante, ponderoso e pieno. 4. intimo, intrinseco
col fervore di beneficenza di cui è pieno, ha riscaldati tutti gli animi a prestarmi
. d. bartoli, 26-110: pieno è di queste prestigiose superficie il mondo
, 7-20: mastro daniel di bendideo / pieno d'a- strologia la lingua e 'l
, e poi la notte essendo troppo pieno di vino la fece dormir con
de'preti e ciò ch'egli sa- pieno. bernardo, lii-13-364: diventano imani,
più aspri e pretendenti. 2. pieno di pretese, pretenzioso. goldoni,
g. gozzi, i-27-144: resto pieno di confusione e d'amarezza alla riferta
non gli è da altri riconosciuto pieno diritto, ovvero si accinge a fare
»; io ne avevo proprio il gozzo pieno e ne ho approfittato per rispondere ben
forse i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale, il
e di metalli, è il piccolo caffè pieno di pretese signorili. b. croce
pretesca e con mescere sempre a bicchiere pieno. pretesémolo, v. pretosemolo
fu introdotta da gneo nevio e trovò un pieno sviluppo con ennio,
: non voglio starmi a fare il foglio pieno / per nominare ancor qualch'altro attore
pretùmido, agg. letter. ant. pieno (la luna). fr.
simo (e comprende personalità del pieno trecento, quali albertino mussato o
parte della vita in roma; era pieno del bello antico; ma pure poi alle
empi / disegni loro e sfogherommi a pieno. birago, 383: si sparsero.
, ii- 7-54: il settembrini è pieno di lacune, di prevenzioni, di
lo monno una prescione, / videlo pieno de granne fallanza. petrarca, 1ii-2-34:
, / levossi in piè con di fior pieno un grembo. machiavelli, 1-i-196:
ottimistica, in cui si è nel pieno della propria vigoria e prestanza fisica e
riuniti nella vecchia piazza principale, al pieno sole ed ai tavolini del primiero caffè
la maestà del frontespizio di un cielo pieno di stelle canonizzate, trasmesso a'predicatori
linguistica, il 'cantico 'dà pieno indizio e segno di che cosa fu
idem, iv-1-425: era una mattino pieno d'innocenza, uno di quei mattini che
e disposte, / e ch'a pieno adempito avrò gli uffici / che son
si vede in sì alto principio, tutto pieno di maestà e di sapere, che
, 3-90: ecco... costui pieno di puzza, ché non sarà privalo
ii. foscolo, xvi-78: io, pieno già da gran tempo di riconoscenza verso
città si mosse a difendere uno cittadino pieno d'ogni virtù e che publicamente e privata-
essi chiamavano sediziose tutto quel senato così pieno di maestà et al quale era sempre
deve restituirlo alla primiera libertà e prestargli pieno soddisfacimento. -disus. delitto privato
, xiii-787: parlo delr ampio privilegio e pieno, / che a me l'opere
), l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure. idem
: guardava dalle fessure deltimposte intarlate, pieno d'impazienza e non privo d'inquietudine
doti eccelse. -in partic.: pieno di coraggio e di ardimento guerresco,
i-130: ho lasciato milano col cuore pieno di sommissima tristezza, vedendomi pur obbligato
altro atto intermedio acquista un diritto così pieno, così assoluto e così inviolabile ai mezzi
nella medicina può sembrar tuttavia un problema pieno d'oscurezza e d'equivoci. foscolo,
ancor de torride procelle / ponno a pieno schivar la forza e tira. testi,
, ogni obbligo di amicizia, tutto era pieno di frodi, finzioni e sospetti.
e tranquillo, ma nel processo poi pieno di monti, turbato, mostruoso e
di consenso di m. achille, pieno ed ampio, come vederete, per
procurator regio ha intentato un processo, è pieno i espressioni offensive per la finlandia
confessione ià ttele da tutti dui a pieno populo ratificare e de quelle con la
è in egitto il procione da mattina pieno di vampa. questa stella in latino non
384: chi mi desia nel secolo, pieno di rei consigli, / la pace
ii-390: a questo dire il re, pieno di spirito, dichiarò con parole molto
procuratore di gianciotto / qui, con pieno mandato / a disposare madonna francesca,
: venne con grande applauso e con pieno concorso di voti dato per successore giovanni
: appresso a manduria è un lago pieno fino alle prode, il quale cavandone
pirandello, 5-66: tutto il paese è pieno dello scandalo di ieri! bella prodezza
. ungaretti, xi-21: alessandro, pieno di grazia accigliata sull'impeto del cavallo,
il tempo] scuote / il lembo pieno [di nomi], e ne la
2. subdolo, ingannevole, pieno di insidie e di inganni.
. giannone, i-v-418: tutto era pieno di disordini, né v'e- rano
è delle vostre [delle donne] prodizioni pieno, sentendomi nel numero de'più caduto
, 3-183: se bene il mare è pieno di pesci e per questa cagione adorno
il paese di korasan... è pieno di città grandi e popolato e 'l
... presero a funzionare a pieno regime, producendo un film sull'altro.
e cemento lustrato d'un palazzo nuovo, pieno di gente che da mattina a sera
più d'un gentil l'altare ha pieno / d'ostie profane. metastasio, 1-ii-567
ciato, incaricato, aggregato, a tempo pieno o a tempo determinato, il
. imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, latinu- me, professorume,
, profetandogli che eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avvenne.
sacrato a febo, e perciò, pieno di divinazione, profetare i beni dell'altra
cessarono più. sacchetti, 254: pieno è il mondo di falsi profeti, /
nella propria opera elementi anticipatori che avranno pieno sviluppo anche a notevole distanza di tempo
da stampatori e librai, era forse pieno di spirito profetico, da che le
sansale non sia di sceleragini, pauroso, pieno di vane prof erte, fuggitivo,
poeta savio, festivo e leggiadro, pieno di moralità e di spirito, che ha
l'aria ed a ricondur la primavera in pieno inverno. 2. copiosa corrente
, sì che seguire lui non puote a pieno, massimamente là dove lo pensiero nasce
, con le imposte esterne di legno pieno, prendono aspetto di arsenali. govoni,
concento debba essere allegro, soave, pieno, giocondo, facile e risonante. che
sguardo profondo e lento lento, ma pieno di rispetto candido e di ammirazione purissima
. xo. che comporta il pieno e sicuro possesso delle nozioni piu minute
: sono men triste, se bene pieno di desiderio, di un desiderio, profondo
ha fatto regalandomi il vaso che, pieno di fiori, profuma adesso davanti a me
le due ore, venne alla porta tutto pieno di odori e tutto, come oggidì
intorno. 4. che è pieno di profumo (un contenitore); che
fior degli uomini del mondo, adesso pieno di bettole e profumato di ledame.
, sullo sfondo scintillante di uno scaffale pieno di bottigliette gialle di acqua di colonia
. firenzuola, 281: ancor tutto pieno d'odori e di profumi e di ghirlande
fra donne, alle quali, tutto pieno di odori e di profumi, col farsi
progressista del vapore andò come sperduto nel pieno orchestrale dei 'mille canti 'e
e qualche errore nel vitto forse troppo pieno, progresso dell'età verso l'anno
anche conica, da un corpo cilindrico pieno o comprendente una cavità interna, chiusa
: forse i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale,
/ d'iniquità e perfidie fanno quel pieno / di rabbia proletaria che dicono.
v-1-260: egli era un curiosissimo ragazzo pieno di stramberie e di prolissità, stravagante e
); eccessivamente complicato e tortuoso, pieno di lunghi e inutili giri di parole
del vangelo, lo quale veramente era pieno (fogni male e non si ardiva di
molte e prolisse. -ricco, pieno (anche in relazione con un compì.
, le belle promesse di questo volumetto pieno di passione e di sentimento non erano
marinetti, iii-475: un bell'ingegno pieno di promesse. soffici, v-6-417
certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento. boccaccio, viii-1-22:
. cecchi, 5-73: aristocratico, pieno di riguardi, di scrupoli e distinzioni
certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento; e con questa promissione
bene della suapatria, zelo il di cui pieno successo non poteva ritardarsi che dalla morte
è tuto unctuoso e lordo e stanco, pieno di vento acquistato nel ventre e di
teorico della storia il secondo, tutto pieno il primo di rimembranze cisalpine e del
bembo, ii-150: spesso medesimamente e pieno, ma più pronto il g.
incontrò a venezia un favore pronto, pieno, efficace, che ha pochi esempi.
muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. sbarbaro, 4-63: se
bembo, iii-150: alquanto spesso e pieno suono appresso rende la f; spesso
rende la f; spesso medesimamente e pieno, ma più pronto, il g
bia- smato il nome o laudato a pieno. bacchetti, 2-xxv-66: d tono
, 1-316: i consoli pronunciarono in pieno consiglio che non era tempo di conoscere
, iii-243: niuno può essere tanto pieno di se stesso che si creda così eminente
uomo ne cacciava fuori un suono limpido, pieno, pronunziato, essi non ne traendo
alle guerre propensi. alfieri, 1-229: pieno turgido di vanagloria, non lo dicevo
un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno: -sono le mie propine!..
di firenze, suo balio, con pieno mandato, il quale, trovando la
argento vivo in tal modo che il vaso pieno pesi tanto quanto peserebbe se fusse tutto
, profetandogli che eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avenne. fiamma
assai esercitato in confessare, dotto, pieno di fervore, assai attivo, pratico e
scala del paradiso, 245: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile
guercio, la terza fu molto pomposo e pieno di vanagloria, la quarta voglio tacere
, alla quale se pensassimo, sarebbe pieno il mondo di ignavia e di torpore
così le piace, non potendo a pieno sfogarsi ne'capi, si sfogava nelle
godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con
e degli ospiti. -nudo proprietario, pieno proprietario: titolare rispettivamente di un airitto
, in modo non approssimato o con pieno rispetto della norma e dello spirito della
roriginaria natura fino a condurla a quel pieno sviluppo di forza filosofica e poetica che faceva
, 1-257: egli andava senza pensieri, pieno di un sonno dolce e prorogabile.
i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto
un mondo così grande, vigoroso, pieno d'avventura e d'emozione; forse
ventre enorme, simile ad un otre pieno di stoppa mal digerita. praga,
. d. bartoli, 9-23-125: pieno è il mondo di sacerdoti, e il
sinalèfe, l'ectlipsi: ne avete pieno l'orecchio. -con metonimia: testo
riuscita, con risultato soddisfacente, con pieno successo; opportunamente, provvidenzialmente; tempestivamente
. piccolomini, l-ded.: tutto pieno di allegrezza, fo quello indizio a
e si immaginarono di trovarsi già nel pieno di una prospera estate. 7
. ant. lieto, ben disposto; pieno di slancio e di buona volontà.
un tempio a otto facce, isolato e pieno di pilastri e nicchie. a.
. boterò, 1-388: il lago è pieno d'isolette, per amenità di sito
e peschiere e piscine e, nel pieno del bosco, prospettive tra gli alberi
che consiste nella unificazione della virtù col pieno contentamento già si disse da tutti i
medici, 171: un vaso di latte pieno / m'entra nel corpo,
non si potria contare in versi a pieno. / se gli saria per onorar
tornato dionigi dall'ambasceria, espose in pieno parlamento il papa averlo veduto ed ammesso
caffè, 85: in alcuni momenti, pieno del mio nume medesimo, gettava uno
tentarmi, io che pure ho un animo pieno di desideri avidi, protervi e insolenti
, col pelo liscio e col ventre pieno, giacciono all'ombra de'faggi eccelsi
, ii-5: il resto della sala è pieno di contadini di militari e di
lavoro. 2. che si mostra pieno di attenzioni e di riguardi verso una
uomini, accarezzato da'miei protettori e pieno di buone speranze. foscolo, xi-1-165:
vero, in paese così barbaro e pieno di calunnie. -cura particolare e
commercio franco- italiani, si mutò in pieno sistema protezionistico. einaudi, 1-8:
foglio di grandezza protocollo, non tutto pieno. pirandello, 8-406: trasse un
è un giovane serio, studioso, pieno di delicatezze e di riguardi...
, non ne parlere'io così a pieno, come io fo, se io non
mazzini, 9-8: il mondo è pieno di tristi, e lo so per prova
provenzale, non sgradevole all'orecchio e pieno di immagini colorite. 4.
e atte a lavorargli e custodirgli il pieno e perfetto provvedimento. carducci, iii-26-4
della compagnia, si volse addietro e, pieno più che mai fosse d'altissimi pensieri
a me discese, / di >ace pieno e d'ogni provedenza. testi veneziani,
/ ciascun con la provenda colma a pieno, / come quei che al padron
leggere, promettendomi ch'io resterei a pieno soddisfatto. così su la sua parola
un altro della prudenza del secolo molto pieno e de'lacci del dimonio molto forte
sul materasso tutto buche e bozzi, pieno di pallottole e di roba scricchiolante e
di neve in vista e di pruine è pieno, / ma ne l'effetto è
o di cespugli spinosi); luogo pieno di rovi. buonarroti il giovane
: 'prunaio ': luogo pieno di pruni. manzoni, pr. sp
pelle. 4. figur. pieno di difficoltà e di ostacoli (un
disossare, non saprei mai spiegarmi a pieno, quel naturalissimo prurito, quella propriissima
, x-16-51: il fodero impermeabile è pieno di acido prussico, e chiude ermeticamente
di artisti che non lo sono affatto è pieno il mondo. = voce
organi viscerali, determinate dalla ripercussione in pieno delle funzioni psichiche (emozioni) sulle
. idem, 152: mio campo pieno di fascino sarebbe stata quella tendenziosa area
grido particolare, ha pure un canto sommesso pieno di melodia. = voce
mediocre et appresso el minimo et intorno el pieno tema, d'indi poscia politule
, iii10- 29: brunetto, tutto pieno delle orazioni di cicerone, delle concioni
inganni / e di brutta avarizia han pieno il core, / publico danno al
strade ferrate ultimate nella germania ebbero un pieno successo. il pubblico fa l'economia
3-ii-148: questo libro,... pieno d'un'impo- stura spesso imbecille,
le sue parole riflettevano soltanto un animo pieno di pugnaci ricordi. 11.
il braccio e colpì di un pugno in pieno petto il guercio, il quale aveva
; ed egli di tutto ne piglierà pieno lo pugno e porrallo sopra l'altare in
e mi dominava. -avere il pieno controllo politico di un'assemblea. ferd
mio pugno, perché ho il capo pieno di bindoli e di girelle. p.
si disperge, e queuo grave e pieno di buona sustanzia resta in sul monte
una schiavina, e forse che era pieno di pulci. landino, 77: affermano
in quell'aria la pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del suo rinascimento.
. pulciàio, sm. luogo pieno di pulci. fanfani, uso
'pulcinàio ':... luogo pieno di pulcini o di figlioli.
: rade volte è 'l sacco troppo pieno / che non trabocchi, ed io n'
, di colore pullo overo impluviato, pieno di cossi e sulcato. dolce, 1-18
.; che ne è colmo, pieno. govoni, 435: sorge da
e e 12. esser pieno, abbondare di qualcosa (un paese,
feto. 2. figur. pieno di vitalità, vibrante di energia,
di notti. 5. essere pieno di movimento, di vita (un
le facoltà mentali di quell'uomo siano in pieno equilibrio. ad ogni modo, sarà
nervoso, composto d'assai legamenti, pieno di vene e arterie e oltra modo
ne ho portato l'animo scontento e pieno d'un pungentissimo rimorso. s. carlo
pianta di pero... coltivata a pieno vento senza mai dare un frutto,
della croma; è formata di corpo pieno e con la punta della virgula bistorta
fanno gli orifizi relativamente a un vaso pieno di gas compresso. però conviene scansare accuratamente
essere prominente. boccaccio, iii-12-61: pieno era il collo e lungo e ben
sorriso malizioso che le scavava un buchino pieno di grazia nelle guancie tondeggianti.
una piccola folla, nera sul selciato pieno di buche, male illuminato. all'
sport dal rispettivo regolamento; il punteggio pieno si ha quando si ottiene il massimo
aveva potuto ottenere né la lode né il pieno punteggio. volponi, 148: sappiate
serio, tenace, freddo, puntiglioso e pieno di dignità, come un po'lo
mestieri [del sarto]... pieno di mille varietà di punti, come
volta ricamato sui davanti di un punto pieno così compatto da spiccare come lavorato nello
a che non mi sarò quel primo a pieno soddisfatto. massaia, vii-194: «
di franco animo e sacio, ma pieno di baldanza e di seguito...
. radula, 249: come campo pieno di pecore nere, il cielo era coperto
[nella selva] / tant'era pieno di sonno a quel punto / che la
e poi un punto e daccapo pieno di consolanti promesse. 39.
da- mon d'osservazioni un corpo / pieno di tanto spirito / che non v'
in- traprenditore di scelleratezze, era egli pieno di affabilità nel contrattare, e nell'
,... mentre sbozza in pieno marmo la statua della yvittoria 'destinata
[montaigne] può parere un cinico pieno di sé, ad altri uno che si
gallico, del quale credo che ne siate pieno. campiglia, 1-532: se ne
cavaliere avvocato portava a casa un canestro pieno di lumache mangerecce, queste erano messe
, 'infra annum ', retomar 'pieno jure 'a loro eredità 'ita
conv., ii-xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì
corpo mortale, impuro, caduco e pieno de fecia e de fastidio; la se-
: ricetto murato, per lo più pieno di ghiaia e rena, per ricevere
è quando el corpo non è soverchiamente pieno di cibo, néanche soverchiamente voi- to
contadino è un pelago che si mantiene pieno d'acqua... le bestie non
confessione ià fattele da tutti dui a pieno populo ratificare, e de quelle con la
... e lo si ritirava pieno di quella preziosa fanghiglia. non allo
joanni evangelista: imperocché fu purissimo, pieno dell'amor di dio, non fu
e desiata via, / d'affanni pieno e di peccati vóto, / a roma
pittura quanto quella del seicento realizza in pieno il 'puro volume ': e
viole / odorifere assai sia colmo e pieno. lorenzo de'medici, i-69
è qui assai frequente, in questo mondo pieno di animali. -in una
buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di convenzionalismi!.
la capria, 1-217: cominciò, pieno di brio, aneddoti, battute divertenti
cor un cornucopia in una mano, pieno di frutti e di fiori, con
in questo letto, trovano il copertoio pieno di tignuole e la coltrice calcata di
, 1-1-35: col petto e cuore pieno di puzza hanno gustato lo purissimo beveraggio
d'oggi... il mondo è pieno di saputelli di quindici anni ai quali
sopra esso tentone, / e il trova pieno: seguita bel bello, / e
misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di fuoco incomparabile,
puzzolente. boccaccio, 9-41: uno letticciuolo pieno di capecchio, piegato e cucito in
, una gola che pare un sepolcro pieno di cadaveri. durazzo, 1-25: non
vaghezza, / ma di lezo egli è pieno e di puzzore. boccalini, i-334
bere sempre truovasi di puzzore e verminuzzo pieno. soderini, iv-343: sia dinanzi al
più puzzoso che li altri, e pieno di duolo e di tormento.
e da ppi-sd> 'sono carico, pieno '. pyroènte, agg.
7-128: volsimi al duca, d'ammirazion pieno, / e dissi: -lo credo
quademuccio tutto unto e scorbiato e tutto pieno di somme e di sottrazioni. e.
col quadrante. landò, 2-225: pieno di sdegno, al famiglio disse che gli
: sui cerchi concentrici di vite quadrilustri / pieno di trilh d'angeli corrotti / sui
costante compagnia d'un vecchio filosofo, pieno sempre di vivacità e d'allegria, come
, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore, dal quale prende la
è un pesce ordinario molto scaglioso, pieno d'areste, ha la carne bianca e
gualdo priorato, 3-i-1: il suo cuore pieno d'animosità cominciò a vestirsi il desiderio
qualità / poteva fame un volume / pieno d'idealità. c. carrà, 525
si voti dello umore del quale è pieno e 'l coipo si scolorisca e l'aere
cristianità e per la giudea imbasciaria con pieno mandato che qualunca persona promette di guarire
anelando alla felicità, dopo un aspro viaggio pieno di errori e di tormenti, mi
, una mente ostinata, un animo pieno di barbarie, un voler tirannico, che
di uanto per tua cura fosti pieno? boccaccio, vili-1-213: ben
non trovando il ferro avversario, ricevèxin pieno torace un colpo. -pqrare di
ella, che di zerbin sa rodio a pieno / né in mala / voluntà vuole
, fu gesù, redentore e salvatore, pieno di grandissima carità. = comp
cesare, il vecchio principale, così pieno di milioni, è quasi innamorato.
nell'antico romano diritto... il pieno reale dominio non si acquistava mediante la
campo bianco (oltre al leon rosso) pieno di que'fioretti, o quel che
, se non fosse stato troncato in pieno vigore da un di quei mali che
tevere lustro. lombari, 4-134: pieno di sacro fuoco..., tornò
di gelsomino; ed eravi uno canto pieno di quercioli e chiamavaio la selva. g
e la poesia sempre camina col corno pieno di fizzioni. non adunque mancavano a
mamiani, 11-45: ogni luogo è pieno delle querele e impazienze del popol minuto
: al palagio di troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto
un tratto e darla a un sacco pieno di vento, vantatore, qui- stionevole
a colpi distinti, meno rotondo e meno pieno dei motori a stella. -per
: il libro mandatomi... è pieno di erudizione e sodezza...
si fosse più di litigi e di quistioni pieno, m'incominciò a parer più quieto
tumulti. sanudo, liii-454: era pieno meza la piaza, che potevan esser
, 3-83: l'incontro decisivo era in pieno svolgimento... (c'era
di chicchi », « l'alveare pieno di miele », quest'anno sono i
: o dea, o tu che al pieno lume e chiaro / te ne stai
canne, i registri, cioè l'organo pieno, le quintedecime, i tenori,
la chintana con un cerchio da botte pieno di doni. scaino, xcii-ii-302: il
, che di zerbin sa l'odio a pieno / né in mala voluntà vuole essere
degli arienti, 2-490: non remasi manco pieno de maraviglia che de disio ae sapere
cagna rabiata! 2. pieno di ira, di furore; arrabbiato.
contrarietà, da una forte delusione; pieno di rabbia, di furore; incollerito,
in preda al furore bellico, che è pieno di furia aggressiva (un combattente,
dore, uscì fuori del tempio, pieno di rabbuffamento e di rabbia.
e tengono la faccia e 'l corpo pieno di cenere. metastasio, 1-ii-151: dimmi
in men d'un'ora così rabbuffato e pieno d'agrezza che se ne sbigottirono tutti
la faccia rabbuiata. 3. pieno di confusione e di contraddizioni (un
. palazzeschi, ii-102: un sole pieno d'ombre e di rabeschi. montale,
offesa subita, da una contrarietà; pieno di rabbia, di furore; incollerito,
intensamente di prima da un sentimento; pieno di entusiasmo, di fervore; colmo
i-461: mentre il treno è in pieno moto, il collettore o conduttore passeggia
: io ringrazio la mia sorte a pieno, / poiché talor nrè dato, /
tal numero che ne ha un sachetto pieno. monti, iii-89: l'edizione,
rimandasti:... è tutto pieno di pieghe e sì grinzoso che non
tonde irate, e non racconce a pieno. cattaneo, iii-1-305: essendo ristorati
15-634: oggi nell'età del tempo pieno / si è immortali per meno / anche
messer ubaldino malavolti giudice, bolognese, pieno di gavilla- zioni,...
, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri. f. gasparini,
in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e in cima
radici feceno uno pedale lo quale era pieno di fiori e di foglie e uscìa
lui la domanda d'un presente più pieno. bacchelli, 2-i-613: un accoramento stanco
pensava e che amore tutte facea, pieno di maraviglia desiderando la radice e 'l
tersissima vena. 2. pieno di luce, di simpatia, di gioia
, 2-190: il coipo dell'aria è pieno d'infinite piramide composte da radiose e
rade: / donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade.
a lui, l'animo suo fu molto pieno di dolore. bibbia volgar.,
perfettamente, diventa di un colore così pieno che partecipa del violetto. baretti,
di pisa v'andarono al sindacato e pieno mandato di ciò che aveano fatto l'
grado, diventa di un colore così pieno che partecipa totalmente del nero. ne fa
126: il negozio era incredibilmente pieno di garzoni pronti a servire ai banchi
41: i francesi lavorano a tempo pieno e con completa soddisfazione dei siciliani alla
raffreddato. raffreddatóio, sm. recipiente pieno d'acqua usato per raffreddare vetro o
'raffreddatoio ': truogolo o catino pieno d'acqua, in cui si pongono le
fi vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. saba, 1-109: i
il presente mi era sì raggiante, sì pieno, che i miei occhi non potevano
a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale. -fervido
incontra '1 sollieta è luna / in pieno cerchio e allor raggiando esulta. baretti
italiana è un 'mostro brillante 'pieno di pompa e di assurdi.
dispoglia; / qual di nocchi va pieno, e di gran gobbe / tutto si
. ragrinzato). solcato da grinze; pieno di rughe, specie per la vecchiaia
degli intellettuali è lungo, difficile, pieno di contraddizioni, di avanzate e di
era il raguardaménto di molto maggior miseria pieno. leggenda aurea volgar., 1325
non si può negare che non sia pieno d'ingegno e anco di giudizio, come
. 2. che ha raggiunto il pieno sviluppo delle proprie facoltà spirituali e intellettuali
persona ed avesse un ragionare di dolcezza pieno, non però era convenevole alla grandezza
ragionevole, assennato; che è nel pieno possesso delle facoltà intellettive.
. tolosani, 1-12: zenobio, pieno di grazia e di fortezza, arditamente e
guerrazzi, 10-150: aperse uno scrigno pieno di monete d'oro di varia ragione
ritondi e piccioli né del collo ragionevolmente pieno. romoli, 28: la lepre
/ somiglia un luteran ch'a corpo pieno / stracci sul viso al vescovo il
sacchetti, 159-143: costui esce fuori tutto pieno di paglia e di ragnateli. filippo
tornare il re carlo in frància, rimarrà pieno di vanità. luna [s.
nomineremo, il quale altro non sara che pieno e perfetto abbracciamento della sentenza.
marino, 1-3-103: egli allora abbarbagliato e pieno / d'infinito diletto a tanti rai
sovra un bel colle di torri alte pieno / che 'l ciel rallegra di sua
resurrezzione e tempo di grazia, veramente pieno d'opere, che altri non può far
gli offeriva. salvini, 39-v-191: pieno il poeta nella fantasia delle specie innamorate
musicale). lucini, 5-123: pieno, pieno in orchestra; forte qui,
. lucini, 5-123: pieno, pieno in orchestra; forte qui, tenue,
gli porse in silenzio un concone di rame pieno d'acqua e loro ne bevvero chi
. di spine e triboli e d'ortica pieno, fra le quali si nutricano botte
circuito dello stagno di questa isola è pieno (fi ramarri d'acqua. ulloa [
253: come strepean nell'alito tuo pieno / fra cielo e mar le felci rameggianti
in un pratello / di verdi erbette pieno e di bei fiori, / sedean tre
il monticulo e il ramicoso coralio, pieno di miraveglioso artificio defrondato. =
; qui a zampilli, là a sgorgo pieno e sonante. massaia, iii-97:
, 34: l'uomo, ch'è pieno della grazia di dio, se d'
agg. riparato con una rammendatura, pieno di rammendi (un tessuto, un
. malaparte, 9-50: un maglione pieno di rammendi le copre la gola e le
per l'idiozia di quel lancio in pieno giorno. -rifl. n
... il cui nucleo è molto pieno, grasso e olioso, di cui
sentimenti di ran core; pieno di risentimento, di astio, di livore
rancunóso, agg. disus. che è pieno di rancore o lo rivela.
2. acrimonioso, astioso, pieno di livore. c. e.
che un bicchiere o altro vaso 'è pieno a randa ', quando è pieno
pieno a randa ', quando è pieno fino all'orlo. -lontano una
toglie via la colmatura e lo fa pieno e raso. 5. ricamo
prov. quando uno è vuoto non è pieno a randa: indica con paradosso tautologico
814: quando uno è vuoto non è pieno a randa / non sa 'l pover
. idem, 540: il giorno fu pieno di lampi; / ma ora verranno
ranocchiàia, sf. luogo pieno di rane. — anche, per
sm. luogo acquitrinoso e malsano, pieno di rane; ranocchiaia. tommaseo [
piano o di padule o di paese pieno di ranocchi. migliorini, 8-67: gli
. tose. affetto da catarro, pieno di catarro; catarroso. -anche,
[in vaccaro, i-229]: sei pieno di pecogna come un nababbo, che
-molto agitato (la vita); pieno di turbamenti e di affanni (lo
.. /... / in pieno luglio col rasoio si rapò / la
traverse, su cui è disposto un saccone pieno di foglie secche (ed era usato
piccole pertiche, sulle quali pongono un saccone pieno di foglie secche, da loro detto
xvi-5: ho qui il tuo scatolone pieno di cattivo rapè. ghislanzoni, 16-181:
lxxxviil-i-309: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana
de'quali è in rapimento, l'altro pieno di compassione acenna con la mano una
, 5-240: fu il trattato di campoformio pieno di rapina, ma non fu meno
di rapina, ma non fu meno pieno di scherno, ancor peggiore della rapina
6-158: il signor edoardo, che è pieno di religione alla sua maniera, ru
] fu rapito al suo lavoro nel pieno vigore dell'ingegno, era tra gli scrittori
logoro,... rappezzato e pieno di macchie. g. gozzi, i-2-143
faticosamente rappezzato. 5. colmo, pieno. giuglaris, 229: quel dio
'poetica '] sia confuso e pieno di giunte e rappezzature si nega, ed
rappresentante il suono che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità del ventre.
sembrare strano, noi ci troviamo già in pieno dramma, e voi siete già il
-racconto a forti tinte, pieno di colpi di scena. bacchelli,
ant. estinguere una fiamma. cinzio pieno, 1-88: questa mia fiamma..
ma un grande ufficio e un appartamento pieno di rarità, dove potesse vendere solo
papini, x-2-194: un cielo bigiastro pieno d'un pulviscolo caliginoso, infetto, ora
gente, che succede di raro, tomo pieno di tristissimi pensieri agli studi miei.
728: or che 'l compare ha pieno lo stefano e trangugiatosi ogni cosa,
ogni sorta, debba misurare a staio pieno e rasiera tonda. note al malmantile,
al malmantile, 2-4-79: quando è pieno [lo staio del grano] si striscia
si dice rasiera e lo staio così pieno si dice raso. -con riferimento
. -come rafforz. dell'agg. pieno. manzoni, pr. sp.
preparato per quel galantuomo: vedete; pieno raso, proprio da amico; ma
legato al loro ultimo rampollo un cassone pieno raso di belle monete. moravia,
, v-179: ella mi versò un bicchiere pieno raso di vino. -per simil
raso di vino. -per simil. pieno (la pancia). storia di
: era questo monte raso tutto e pieno d'una certa erba come corto sparto,
dar dal fratello un certo rasoiaccio tutto pieno di tache col quale alcuna volta il sabato
ad un gancio stava sempre un cesto pieno di polenta, e quando le raspature non
.. uno scartafaccio giallognolo, pieno di raspatura di gallina, col quale un
che esse richiedono; disposto nel più pieno dei modi. -in partic.
uomo preciso, secco, timido, pieno ai nervosità mal represse, meticoloso,
confessione ià fattele da tutti dui a pieno populo ratificare e de quelle con la diposicione
d'anni, cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca: molti segnali
diede. / ercol restò di maraviglia pieno / e a gran fatica si rattenne in
c'ha emprennato el core, / pieno de desiderio, de 'nfocato misterio. /
-infervorato. tasso, 10-73: pieno di dio, rapto dal zelo, a
tessuto, le scarpe). -anche: pieno di rattoppi. canti carnascialeschi
balia; e sotto portavano un vestito grigio pieno di rattoppi. -per simil
si rattorcon tonde / con un suon pieno d'ira e di spavento.
: tesi l'orecchio che ancora avevo pieno, come d'acqua marina, di
certo numero adunate, rendere lo raunatóre pieno d'ogni appagamento. mazzei, i-246:
indanaiata e due capretti, / con un pieno panier di raviggiuoli. landò, 1-5
nella tovaglia involto avevano arrecato e, trovatolo pieno di ravioli e altre buone cose da
v-39: in questo secolo xi che fu pieno di contese surse il diritto per necessità
vanaglorie de'bizantini. -allusivo, pieno di doppi sensi (un discorso);
hiacciai, il cielo azzurro cupo era tutto pieno di nuvolette ianche, leggiere e soffici
per la razza de figli e nipoti e pieno di fede e di virtù. n.
vivido e la stoffa vellutata, ha pieno carattere e razza. 5. locuz
d'essi corpi.. pieno di vitalità, di entusiasmo; infervorato,
artificio costituito da un tubicino di cartone pieno di una sostanza (per lo più polvere
fuori e nera nel di dentro, pieno di polve tetra e disposta a prender
di queste isole, i fuochi artificiali in pieno sole. comisso, v-197: nel
poco realistico e tanto, invece, pieno di poesia che, a togliere un
ragazzino tutt'altro che 'realizzato ', pieno di mazzi di chiavi e lucchetti per
, così spaventosamente reazionario, è pieno di cadaveri tenuti su coi puntelli.
una tal botta e lo presi così in pieno che rimase lì a dire -ohi!
s'inviavano, non si possono a pieno raccontare. orsi, cxiv-32-53: si cercano
le chiavi della città ad alessandro con pieno mandato. dolce, 7-530: erano
: assai maggior impedimento ossono recare al pieno racconto del vero l'ignoranza e errore
carducci, ii-11-66: ti scrivo tutto pieno ancora di ricordanze e pensieri soavi,
colla spada uno che vegghiava, ma pieno di vino guatava e nascondevasi: quelli
al petrarca e la scarsella / e pieno 'l mondo d'uopi e di carote
, i-1-10: la savoia è un paese pieno di monti, valli e recessi,
., vedendo uno scoglio presso al lido pieno di briate di nimici, solamente con
, che era grande e sterposo e pieno di spine e molto salvatico, fecero
era nondimeno tutto sospeso e si conosceva pieno ai pensieri gravi, lo licenziò con
percosse di che tutto il corpo hanno pieno e le margini e i calli e le
e per la giudea imba- sciaria con pieno mandato che qualunca persona promette di guarire
da uno studio particolareggiato e comporta il pieno possesso delle nozioni più dettagliate e dei
: schermilla il principe, ma non a pieno, mentre al reculare, che fece
non di meno questo senso è ancora pieno, non solamente circondotto. g. m
sua redentnce, / di tanto gaudio ha pieno il cor che appella / sé
, lxxx-3-1074: baviera, ch'è pieno d'oro, vorebbe redimer le rendite imperiali
quantità considerevole (anche nell'espressione pieno referto). livio volgar.
affamata... nel refettorio soave, pieno d'ogni dolcezza, e saziala ed
regale, nuovo soìamente come topografia, pieno di lustro e di quiete: l'amo
ragatta correva, il canale era tutto pieno di palaschermi armati. ordinanza sull'esercizio
due serbatoi. non ha più pieno, un fagotto); impugnare per la
che io dovevo essere ricco, pieno di soldi, anche perché stavo dalla parte
non pare né anche a me sufficientemente pieno di azione o di passione. non so
, 7-253: sarebbeci da fare un pieno trattato del reggimento della calamita, della
la portava via il motore che a pieno regime attaccava la salita del duomo.
], 7: gli stabilimenti a pieno regime, il mercato che tira non indurranno
casa, iv-99: questo presente re era pieno di lealtà e di fede e.
82: il presente statuto avrà il pieno suo effetto dal giorno della prima riunione
: fate, fate che l'organo sia pieno e che suoni tutti i registri.
14: amor, devino amore, amor pieno de brama, / amor, preso
anni, cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca: molti segnali
tonante, ha 'l divin seno / pieno di sapienza e di virtute, / onor
tutti i poveri, de'quali è pieno il regno de'cieli, chiederanno perdono
cosi la mitra principale) che era pieno di gioie nobilissime, perché si costo-
a la fine del corso; allora è pieno il diletto carnale, quando, parimenti
-che merita una qualifica, che rientra a pieno titolo in una categoria, presentandone tutte
carattere unico di galantuomo: poi è pieno d'ingegno, di attitudine, di
regolare, ameno, fiorito, elegante e pieno di moto e di vita.
, / quando grasso, impinguato e pieno il gozzo, / miran per roma in
la prosa francese: orator gonfio e pieno di vento, come malherbe era poeta
una società o di un gruppo nel pieno possesso di un bene o nel godimento
essere. 2. riportato al pieno valore originario (una moneta).
/ da quel popul giudeo di reità pieno / per voler dall'inferno noi dividere.
uno all'altro tutto quel giorno a pieno dei loro vari e dolorosi avenimenti.
], 19: ho il taccuino pieno di appunti, ma vorrei evitare di mettere
e al vaticano, suona nel suo pieno significato letterale e oggettivo, la stessa parola
sessuale e affettiva; il lavoro come esercizio pieno dell'intelligenza; l'amicizia come fonte
indipendenza e unità di stato, operò in pieno accordo con la politica inglese. a
numero [sei] e come sia pieno di religione, 10 me le ho
. imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, lati- nume, professorume,
petto, al posto del cuore, pieno di pezzetti di roba polverosa e di ovatta
agli occhi de'suoi nemici, ma pieno di mala contentezza per la remissione che
e render fa tutte le cause a pieno d'ogni opra, d'ogni effetto di
certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento. idem, inf,
se io all'ora avessi avuto lo stomaco pieno di qualche cosa, l'averei tutto
non sarò cerco. » e lo cavaliere pieno di vergogna così fece. e1 re
dice, e che de spirt'è tutto pieno, / quali senton passion dolce et
il reo spirito. -ant. pieno di malizia, astuto, scaltro.
veleno / che un bicchier che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè.
d'ira, di sdegno e di superbia pieno 7 sollevò salinguerra il capo chino,
e piccol repertorio che un distinto e pieno trattato. malagotti, 28-120: quello che
, addotte e replicate in un animo pieno di retta intenzione e d'incorrotti fini,
che non sia così assolutamente necessario dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma
la pistola poi; sì ch'io son pieno, / e in altrui vostra pioggia
, perpetuo dittatore... io resto pieno di meravigliosa ammirazione. duodo, lii-15-157
di mezzo quei segni, di suo pieno arbitrio e di salvar sé al cospetto
regime repubblicano; che ne è cittadino a pieno diritto. - anche: che è
, un solo punto, che non sia pieno de'benefici di dio.
e di fattezze, che hanno l'animo pieno di tanta grandezza et il cuore di
; che, intorno, fu tutto pieno di sputini e di resche. pirelli,
parti dell'impero austriaco e ancora in pieno nella russia, la servitù personale e
in ciascuno suo atto è violento e pieno d'ogni nequizia. -disobbediente a
di tempesta. lo spielberg, benché pieno di voli e di verde, è come
ghiberti, 51: quando l'aere è pieno di vapori grossi, questi sono pieni
meno dello spazio abr per avere il suo pieno respiro. 11. figur. portata
carne umana, tutto il mondo era pieno d'idoli e d'indovinamenti e risponsi
affinché... s'intenda il pieno concetto di quelle che chiamansi 'riparazioni '
o di portare alla corona con pieno consentimento d'ognuno un principe del sangue
non tornerò in patria se non con pieno restauro dell'onor mio, troppo a
: queste coste rendono il mare molto pieno di isolette, restinghe e secche, con
svolge questa storia il palazzotto annerito in pieno decadimento e diviso, a funa di tramezzi
ristretta agli asini. -rendere meno pieno, totale o anche più limitato.
fondamento. quello di questo anno è pieno di dolori vivi, determinati; pare
fortunata dell'altra: il retroscena è pieno d'ombre incoraggianti e discrete. ojetti
ci lasciò. 5. nel pieno rispetto o in modo conforme a determinate
alla resurrezione cristiana). cinzio pieno, 1-87: or, poiché tali auxili
perplessità,... quel tempo pieno di romanticismo dell'immediato dopoguerra, cosi
rivocazione fatta con un testamento posteriore ha pieno effetto, ancorché questo nuovo atto resti
ebbe visto me. era uno sguardo pieno di un'ironia ardente. 4
noi si esigeva il riabbuono del biglietto pieno. = comp. dal pref.
poetica a personalità poetica, nessuna a pieno riadducibile all'altra. = agg.
. pratolini, 9-1051: egli stesso pieno dell'energia che passato il temporale aveva
, unito a un intero secolo, pieno di perfetta salute. = comp.
che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua, chiamatolo
, 3-326: oh te felice a pieno, / che, riamante amato, /
nel principio di questa nostr'opera a pieno dimostrato. tassoni, viii-2-47: ne'ternari
, cui sta a cuore più il pieno scioglimento del problema che l'ammirazione de'
8. riaccendere un motore; riportarlo a pieno regime. - anche assol.
. riattaccata, sf. funzionamento a pieno regime di un motore d'aereo dopo
procurare di darci un piccolo libro, pieno di quelle notizie che gli eruditi chiamano
vasetto di crema aperto, un pettine pieno di capelli, una boccetta di profumo
troppo indegno d'uomini onesti e troppo pieno di asinerie. bacchetti, 13-221:
. ricciardi, 01: mon- daccio pieno di ribalderia, / teco m'adiro,
ribobolàio ': incline ai riboboli, pieno di riboboli. ribobolare (ant.
ribobolésco ': incline ai riboboli, pieno di riboboli. = deriv. da
riboccante! 2. per estens. pieno zeppo, stracolmo; fornitissimo. bar
fa'che l'acqua ribocchi al gozzo pieno. b. del bene, 2-271:
. idem, ii-16: quel vostro cuoraccio pieno d'amicizia che ribocca. nievo,
di satire contro la pomposità. -essere pieno di determinati pregi. cesari, iii-83
ss. padri'. -essere pieno di persone di una determinata categoria (
romanzo del 'filocopo'... è pieno a ribocco d'immagini mitologiche che servono di
ribocco i suoi amanti di vino dolce, pieno di carità. -con valore aggett
ribolléggio). letter. essere in pieno fervore intellettuale. - anche sostant.
entrare il sole: un sole ribollente e pieno di polvere. -che emana vapori (
papini, 40-61: il suo giardino era pieno... di tutti quegli animali
stomacoso e sordido animale, livido e pieno di nero sangue, che noi chiamiamo
la ricognizione fu un biglietto di ringraziamento pieno di sconcordanze. fusinato, ii-35:
la particella pronom. riempirsi; ritornare pieno. marino, 1-11-149: ahi!
ricólmo1, agg. letter. completamente pieno, colmo (un contenitore).
dormente. -in partic.: pieno, rilevato (il petto femminile).
capelli lisciati. -per simil. pieno (la luna). f.
; in modo da risultare del tutto pieno. siri, 1-iii-274: ottenuto a
facezie e motti de'quali egli è pieno. g. gozzi, 1-36: noi
/ m'accese il cor di refrigerio pieno, / s'un giorno sol, non
spirito riconcentrato in se stesso, sempre pieno de'propri progetti e della propria condotta,
corte di suoi confidenti... con pieno mandato a operare e fare con doni
. ecco che lucio ritorna a voi, pieno di riconoscenza e di tenerezza, dopo
machine ve- dean; ma non a pieno / riconoscer la forma indi potieno.
parole sciolte / fatica avrei di ricontarvi a pieno. n. franco, 3-116:
284: signore, il vostro discorso è pieno d'enormità così orride che neppure è
iv-74: come l'occhio infermo, pieno di terra e di carne, non può
non ostante il palazzo del governatore era pieno di nobili offerenti le vite e le
il santo padre gilio... fu pieno di dio e degno di ricordanza celestiale
trattiene in questo soggiorno, per lei pieno di amarissime ricordanze, più si consuma
esprimeva un lottar cupo e virile, pieno di vigore. la 'romanza'esprimeva un
, 90: i due dottori, di pieno accordo, consigliarono, come supremo rimedio
: affinché... s'intenda il pieno concetto di quelle che chiamansi riparazioni,
sulle labbra con un bacio lungo, pieno di consenso, tanto più squisito e
uso antifrastico. nievo, 590: pieno il giorno d'aratri, di carri e
d'una menata o di due si fa pieno il vaso a modo di farinata.
pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d'albatrelli, / che sai di
andrai, ne vai di pregi ricca a pieno. c. i. fruconi, 1-2-
innora. -che è nel pieno rigoglio della fioritura o della maturazione (
si accompagnano un ininterrotto rigoglio o il pieno sviluppo della vegetazione e una confortevole salubrità
condizioni climatiche particolarmente miti e con un pieno sviluppo della vegetazione (un periodo deiranno
una sfumatura di cui ci sfugge il pieno significato? nessuno vorrà affermare che quella
spiega. galanti, 1-12: livio è pieno di racconti superstiziosi e ridevoli. papi
. ». era un essere strambo, pieno di manie ridicole. -inverosimile
pananti, ii-93: il coran è pieno di espressioni enfatiche, di ridicole favole
vogli contra l'ovaia! egli è tutto pieno di sif- fisticherie, di ridicolosità,
un altipiano sassoso e attraversammo un rio pieno d'oleandri e risalimmo e ridiscendemmo tra
: al palagio di troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto e
el mar sì d'acque redundante e pieno. f. f. frugoni, ii-267
ridendo, gli menò un pugno in pieno petto. cassola, 6-79: cercava di
saggio sopra la pittura, ridotto molto più pieno che non era in quell'ultima toscana
nell'età di ven- tidue anni, pieno per se medesimo di pensieri vivaci.
(e si contrappone sia al grado pieno, sia al grado zero).
e a un certo ozio rincrescevole e pieno di noia e di gravezza ridurrai. c
; terminare. -anche: portare al pieno svolgimento delle potenzialità; sviluppare compiutamente;
politica italiana è stata messa in subbuglio nel pieno di agosto per poi arrivare..
l'omo si chinassi avendo el stomaco pieno, non ritornassi el cibo suso a
tanto da non poterne contenere altro; pieno. groto, 1-15: fl
8. ant. condizione del corpo pieno di cibo. libro di sydrac,
un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno: -sono le mie propine!.,
buone o le cattive, rientra in pieno dalla finestra. -rientrare in gioco:
per sua natura maldicente, acre, pieno di impeti e di rientrate repentine.
d. bartoli, 4-4-114: è tutto pieno d'una cotal fatta di bambù,
, che di zerbin sa l'odio a pieno / né in mala voluntà vuole esser
boccaccio, 1-ii-85: di nuova gioia subito pieno, / si rifé troiol nel viso
. g. gozzi, i-27-144: resto pieno di confusione e d'
s. v.]: 'riffoso': pieno di riffe. i fiaccherai viennesi
. 5. soddisfare in pieno; andare a genio. fanfani,
ripiglia e vuole riflessamente avere l'esercizio pieno della sua volontà, della sua scelta che
di dentro dirimpetto alla stessa fronte tutto pieno di lampadini accesi, con riflessi di orpello
dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità. =
... abborrente dalla prosa, pieno il capo d'emistichi virgiliani, i quali
, / d'un zucchero candito è pieno in gorga / e riforbito s'ha gli
bentivoglio, 5-ii-303: vengo ora a dar pieno ragguaglio a vossignoria illustrissima di quel che
alle di- mande e le rifrange a pieno / che sembra scoglio ove per- coton
), sm. ant. recipiente pieno d'acqua usato per raffreddare vetro o
netto il campo de uomini vivi e pieno di morti. = deverb. da
tra le mani anche un involto dimenticato pieno di polvere. moretti, 1-05:
396: ciascun demonio ebbe subito un vaso pieno di diversi animali velenosi e lo versò
nevi altissime, di che ogni cosa era pieno, rifuggi- ronsi a pechìn. papi
/ ver testimonio e de'miei sospir pieno, / o studiolo al mio dolor
ben saggio. 5. ant. pieno, ricco, sovrabbondante. quaedam profetia
: già vuoto affatto di forze, pieno di acqua fino alla gola, io mi
veggo rigiungere il libretto del mio signor biadego pieno delle consuete doti d'ingegno d'erudizione
bacchelli, 18-ii-163: il mio cuore è pieno di quei silenzi boscosi, dove fluisce
, 6-104: com'eri bella, nel pieno rigoglio della vita, e io giovinetto
che è in ottime condizioni fisiche; pieno di energie, vigoroso (una persona
il villano, con voce rigogliosa e tutto pieno di furore e colera, disse:
.. cantano facendo un bel fischio pieno e sonoro, modulato sempre nel modo stesso
s'ha a figurare un catino che sia pieno d'acqua; basta gittarvi entro palle
, rigonfi. 3. riempito, pieno, colmo. verga, 7-48:
presto che di nitro e zolfo / pieno per l'aria non volò mai razzo
l'acqua fiotta da un mastello troppo pieno. migliaia di stracci sventolavano ad asciugare
uno stato d'animo prorompenti; sentirsi pieno di vita. praga, iv-13:
mano dovessi subito precipitar in un pozzo pieno di rospi, di scorpioni, di
rilassandosi: il ruggito diviene un lamento pieno di grazia e di dolcezza.
dopo la sua morte. era tanto pieno di vita e di progetti per il nostro
altre. -riportare a un grado di pieno decoro (la prosa).
, tutta la costrinse nel rilevare il pieno concetto di quella scrittura dagli sgorbi sconnessi
. bembo, io-v-131: del qual pieno e rilevato ufficio vostro e cortesia,
, 1-70: ecco che giovanni, pieno di spirito di profezia, riluce di maravigliosa
venuti a richiesta del cardinale, con pieno mandato alla pace, la quale il
, il nome e 'l rimanente a pieno. p. piccolomini, ii-74: così
iuriste / che veder voglio sodisfatto a pieno / al torto ch'egli ha fatto
rimasi. m'ero figurato gallesio nel pieno delle forze, per sostenere una battaglia
apparsa in forma di un piccolo stivale pieno zeppo di antichità. einaudi, 118
tr. confondere qualcuno facendogli perdere il pieno controllo delle facoltà mentali; farlo rimbambire.
messo entro molte legna, han fatto il pieno) si copre di terra. la
: non risuona il vasello il quale è pieno, ma, se è vuoto,
rappresentante il suono che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità del ventre
per inanimire la plebe de'verseggiatori al pieno scempio dell'arte. pratohni, 9-31:
i marmorei gradi /... rendeano pieno ai passi miei rimbombo. cassiano da
rimbruschito, agg. letter. ant. pieno di stizza (una persona).
vi mando l'opuscolo; è tutto pieno d'errori sì dell'autore, sì del
l'onda delle due rive del canale pieno. dall * improvviso rimescolamento la gondola
villanova, sotto il sole rovente, era pieno di rimescolio e di baldoria. 2
, che la la giustizia sia pieno, e riempire e ristorare si debbia il
. prose fiorentine, iv-4-8: discorso pieno di cancellature e di rimesse talora fra di
quel modo stesso umile e rimesso e pieno insieme di esibizioni e di vezzi. de
integrare il numero stabilito; riportare al pieno organico e rifornire del necessario (un esercito
.). -anche: ritornare nel pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato
-rimettere in sé: far ritornare nel pieno possesso delle facoltà mentali. buonarroti
numero e farlo più sonoro e più pieno, guastando quel- l'antica semplicità di
del vecchio medico. un uomo miserabile, pieno d'acciacchi, tabaccoso, che aveva
è un vivo argumento del- l'esser pieno [s. niccolò] dell'autore di
segno di orgoglio o di alterigia); pieno di superbia. p.
. ferd. martini, 1-i-607: pieno di difetti... ma come ufficiale
quel saraccini rimpianto dirigente dalla mfm, pieno di solerzia e di calore umano.
ognuno di vivere un grande momento, pieno di una ebbrezza sconfinata, di una potenza
. piovene, 7-561: tutto è pieno d'aromi, compreso il pasticcio di tordi
[richard strauss], schiumoso, pieno di linee madornali convergenti e divergenti,
2. rendere più formoso, florido, pieno. imbriani, 3-200: santo,
. con la particella pronom. farsi più pieno e carnoso (anche in una raffigurazione
: il mare turbato e tempestoso sia pieno di ritrosa schiuma infra le elevate onde
un albore grandissimo piantato a ritroso e pieno di pomi odoriferi e soavissimi.
e 'l barbaro ignorante di tali ritrovamenti pieno di meraviglia entrò in certa speranza d'aver
parea che e'venissero la verità con pieno andare seguitando, non sono stati (per
avvertire una sensazione; avere l'animo pieno di affanno. venuti, lxxxviii-ii-695:
in circoli di donne si ritrova, esser pieno di motti arguti e faceti secondo che
, / già di carne e d'anni pieno; / se non può star ritto,
rive tonda rotta / susurra un canto pieno di sospir. valeri, 3-211: il
tale nettezza che il vuoto rivalga il pieno, posando senza scarti l'ombra di depositi
, che per avventura non sarebbe qualche pieno e dotto trattato di più grave scienza
. quello che le ho scritto a pieno. g. bragaccia, 1-516: maravigliosamente
o vuol egli forse dire un uomo pieno di virtù e così benefico al genere
ammirato, 1-i-220: né plutarco, autore pieno di tanta dottrina e cognizione di cose
al corpo sancto de dio amore / e pieno di grande ecellenga. dominici, 1-133
tanto in tanto, qualche scapaccione in pieno: né il parroco li lesina ai
seguente il cavalier poteo, / di riverenza pieno e di pietate / visitò le sepolte
e gran cerimonie. 2. pieno di cerimonie e di gesti di ossequio (
lena, confortato, sicuro, in pieno orgasmo e voluttà di riversarsi nel verso
, / così di nuova gioia subito pieno, / si rifé troiol nel viso sereno
. 5x7, costituito da un fossato pieno d'acqua per lo più preceduto da
barriera di legno seguita da un fossato pieno d'acqua. 13. locuz.
sebeto. g. gozzi, i-n-36: pieno è il popolo dell'immagine di voi
] essendo in parte appoggiata al retroso pieno di solite rivoluzioni che si rivolge infra
medici, i-85: un verde praticello pieno di be'fiori ed un rivolo che bagni
e fin rivolto dentro un lenzuolo, tutto pieno di aro- mati. -avvolto
, torna di nuovo a lasciare l'asse pieno, e raccogliere il voto.
: è di statura mediocre e assai pieno di carne, ha gli occhi vivi e
e alterato dalle mie rivolture, l'assetta pieno di sospetto e di rancore.
, 1: l'incontro avvenne nel pieno della sarabanda militar-comu- nista che tolse ogni
, 706: un carro, mezzo pieno di roba verde per le bestie, era