cominciò a pensare all'aldilà, e piegava un poco a bacchettone. 2
/ ma d'altra tinta, sì, piegava in vetta / un giunco e si
vento. nievo, 282: il conte piegava di qua e di là come una
stecca, spingeva in avanti il buzzo e piegava un ginocchio. -per simil.
.. ». a ogni frase piegava il capo ora a destra e ora a
uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di
bartolini, 15-115: l'istitutrice non si piegava, non si sottometteva ad andare a
a nessun canto / la tremenda bilancia ancor piegava. manzoni, 35: è risorto
deluse e senza lume; anzi si piegava su loro con tutti i suoi vezzi.
degli uomini e delle donne, si piegava in centomila forme, grandi e piccole
meno il girarrosto che non vi si piegava che nelle circostanze solenni. verga, 3-138
..., troppo sottile, si piegava già al peso della sua testa,
di corallina emanante dal vestito; si piegava sulle ginocchia per parer meno alta accanto
uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di
, iv-2-199: ella rideva e si piegava verso di lui e premeva il braccio di
uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami e di quelli
l'uomo sopra il fico... piegava inverso sé i sua rami e di
il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto. machiavelli, 846:
non se ne lamentava, e riverente piegava il capo ai decreti della divina provvidenza.
, ii-776: lo scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente,
appena con lo sprone il fianco, piegava la bella incollatura volgendo il suo gran
-caracollare. d'annunzio, i-383: piegava ad arco il ginnetto la bianca /
, che disordinato in molte parti già piegava tutto l'esercito in manifesta rotta. montecuccoli
e di là coi fianchi mentre si piegava. era un movimento a fisarmonica;
senza difesa i portastendardo: quand'uno piegava, un altro afferrava, rialzando l'
a scrivere. aretino, iv-1-100: piegava a punto il foglio per scrivere a
: chateaubriand vecchio... si piegava a scrivere e a far pubblicare per
con le sue cime frastagliate e aguzze piegava a destra, lambita dal saurgo serpentino.
, 9-384: la scuoteva e la piegava baciandola frettolosamente in tutto il viso.
appena con lo sprone il fianco, piegava la bella incollatura volgendo il suo gran
fiorire, la punta del gigantesco pino si piegava al vento. baldini, 4-27:
dama, che recava la coppa, piegava il ginoccio. verga, i-192:
i-192: alle volte la bestia si piegava in due per le battiture, ma
m'afferrava lo spirito e me lo piegava verso quelle [figure della tragedia]
. deledda, i-1126: ella si piegava... a servire il budino
alfieri, i-180: assai male mi piegava agli studi gradati e regolati. leopardi
con le sue cime frastagliate e aguzze piegava a destra,... sollevandosi
/ già ferma sotto gigantesche some, / piegava. 2. la carne della
le incantagioni. serao, i-323: già piegava il capo, ella, comprendendo che
la scrittura s'incrocicchiava ormai e si piegava. 7. letter. ant
rustico di casa,... qui piegava anche il gentilissimo suo volto ad infangarlo
. la vittoria era indipendente, né piegava la palma ad alcuna delle parti.
vento tiepido, ancora insaporato di paradiso, piegava con tenerezza le ingenue cime degli alberi
terra. d'annunzio, i-383: piegava ad arco il ginnetto la bianca / chioma
i-171: severino era meno intero, piegava un poco agli studi della consueta erudizione,
altre cose a sé, ma si piegava e s'accomodava alle cose da misurarsi.
re,... se ben non piegava l'animo ad accettare, nondimeno intratteneva
ma belve invigliacchite che soltanto la paura piegava e domava. 2. per estens
alle piante, le potava, le piegava ammodo, da uomo dell'arte.
tigri! oriani, x-5-15: l'ammalata piegava ogni tanto la testa, cosi piccola
il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto; / se non che
prieghi né per minacci in alcuno modo si piegava. savonarola, iii-96: li prelati
o orribile o piacevole, secondo che piegava il loro umore. carducci, iii-18-347
cima ad una lunghissima canna che si piegava mollemente ad ogni scrollo. pascoli,
che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni con
, quando già la mente del poeta piegava sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza
, poiché aveva assai nervo e si piegava molto più che non fa il cristallo
se non l'orlo del mare che si piegava quietamente facendo tintinnare le conchiglie.
sotto a ruvido sacco e laide some / piegava il capo e nascondea le chiome.
, l'erba nuova sotto il vento si piegava tutta da una parte. quasimodo,
: la strada, diventata sentiero, piegava bruscamente in dentro: venti metri davanti a
: livio seguì il muro fin dove piegava ad angolo retto, qui si fermò,
'nver'sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa uscio
sua naturai forza, con tanta facilità piegava un ferro di cavallo, come si tratta
'nver'sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa
i ceri e le candele: ne piegava però le fiammelle. tecchi, 14-7:
vestire. pascoli, 315: rosa piegava una sua tela fine / che avea
gradino più largo. la più piccola piegava in quattro un moccichino, stirandolo sulle
sera cadeva su quella povera gente che piegava le spalle come sotto un peso.
. verga, 3-65: se la sciatica piegava il vecchio come un uncino, rimaneva
una valigia piccola e pesante che le piegava una spalla. -tirare indietro, fermare
del sole. brusoni, 9-45: piegava già il sole l'infocato suo corso
: appena egli spuntava in quella luce rosa piegava lo sguardo sull'ago e si cuciva
da platone come quello che illanguidiva e piegava a mollezza gli animi. fogazzaro,
alla riva -carichi come facchini -la scaletta piegava sotto i nostri passi. -essere
il ritmo uguale dell'onda che si piegava lo tenne assorto. -formare un'
. c. campana, 1-277: piegava alquanto verso la spiaggia [la strada]
dal folto d'una siepe e si piegava in arco sopra l'abisso. tozzi,
xiii-296: livio seguì il muro fin dove piegava ad angolo retto. -per
... già solcava il canale, piegava verso l'imbocco di un rio in
con attitudine ardita e la gamba mancina piegava assai. giacomo soranzo, lii-6
, 3-168: l'occhio sinistro gli si piegava in un segno d'intesa.
, 18-69: già il sole si piegava alla marina. c. i. frugoni
a replicarlo imparino. chiari, ii-89: piegava il sole all'occaso quando certa madamigella
con la sola sua presenza la cosa che piegava, con la voce e con la
che le facevano le percosse. subito si piegava, ubbidiva. -con riferimento
madre] passione... tutto le piegava innanzi. 26. mostrare simpatia
domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura popolare. -in relazione
ornai si piega. brusoni, 639: piegava già dappertutto la vittoria a favore de'
a dare a intendere che lo consentimento mio piegava inver di lui. idem, purg
, iii-22-174: bologna dal secolo decimoquarto piegava... al principato. linati,
mio cuore trasumanava e l'anima mia piegava in un confuso e delizioso panteismo.
, cominciò a pensare all'aldilà e piegava un poco a bacchettone.
quell'antico rigore, ogni cosa si piegava ad armonia e simmetria, legandosi in rapporti
arbasino, 19-150: luchino visconti si piegava in due dal gran ridere nelle ultime
ficcato un legno che sopra lei si piegava. patrizi, i-218: all'età sua
meno il girarrosto che non vi si piegava che nelle circostanze solenni. per le due
alessandro una certa portatura di corpo che piegava il capo verso la spalla sinistra, parendo
quando un tuo motto o un tuo grido piegava a tua posta i voleri dei quiriti
né per minacci in alcuno modo si piegava. machiavelli, 1-ii-120: ad farli stare
aveva una forza ancora maggiore, e piegava fino a terra i due grossi pini che
, quando già la mente del poeta piegava sotto i terrori della solitudine o nella
gravità ma nonostante il capo le si piegava suo malgrado. -sostant. moravia
, i-524: quella non rispondeva, piegava il tovagliolo lentamente, rialzava calma ed
. deledda, iii-230: ella si piegava e si dondolava un poco quasi stesse
la sola sua presenza la cosa che piegava. a. tiepolo, lii-5-133: ora
che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni con
: nessuno pensava a lui, che piegava e rattrappiva, come sotto un che
devota quelle espressioni di grandigia e si piegava al restauramento del regime imperiale.
nel sonno. saba, 5-284: piegava la testa fra le mani; / d'
... penetrava negl'inferni; piegava i giudici di quel rigoroso soggiorno,
'nver sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa uscio.
che 'nver'sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa uscio
bemari, 4-86: l'erba si piegava sull'acqua, sotto il peso delle
mio cuore trasumanava e l'anima mia piegava in un confuso e delizioso panteismo.
, con quel collo che non si piegava, dava, più che ira, la
vedeva che la salma poteva cadere e piegava da una banda, invece di toglier
, di dietro, dai lati, piegava il capo per vedere se l'increspatura
colpe. serao, i-323: già piegava il capo, ella, comprendendo che
analfabetismo. cassola, 5-19: il vento piegava visibilmente, a raffiche, la scarsa
il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto, / se non che
la destra inguantata sul cilindro, si piegava istintivamente indietro per secondare lo sforzo dell'
/ ma d'altra tinta, sì, piegava in vetta / un giunco e
, ii-776: lo scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente,
). d'annunzio, i-383: piegava ad arco il ginnetto la bianca /
signora fana a poco a poco si piegava su le gambette. sorrettóre,
l'uomo sopra il fico... piegava inverso sé i sua rami e di
dal folto d'una siepe, e si piegava in arco sopra l'abisso. montale
domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura popolare. pra
resistendo all'età curvante, non si piegava al peso degli anni grevi. =
il collo del suo bellissimo storno che si piegava a quelle carezze come una sultana.
tanto tanto possibile, lei vi si piegava, sia pure con miagolio di fastidio
che 'nver'sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua riva uscio
1-426: poi, con leggero grido, piegava le sue torlite membra. moravia,
segneri, iii-2-120: apparechiava la tavola, piegava i tovagliuoli, lavava i bicchieri.
lungo un ruscello o sovra un colle / piegava tali e rac- cogliea le piante /
poco di lume fino a terra: si piegava in tante forme... frapposta
uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami e di quelli
. pascoli, i-356: al re piegava la pensosa fronte mazzini, pur che
tratto in tratto il dorso, e piegava la testa in basso, con un lamentio
medesimo. cassola, 5-19: il vento piegava visibilmente, a raffiche, la scarsa
: a sua voglia il vecchio se piegava, / e come il re brunel fu
con un soffio orrendo a cui tutto piegava e cedeva, il turbine precipitò sulla
... aveva una strada che piegava a sinistra nell'entrata del paese, per