, e coh'innesto a natura migliore piegarlo. tommaseo [s. v.
con martinelli e leve, che a piegarlo a mano non basterebbe la forza di trenta
consultar le guise / di blandirlo e piegarlo [achille] o con eletti /
si può distruggere, bisogna adoperarlo e piegarlo ai propri fini: che è forse
un'intima ineluttabile corrispondenza; essi potevano piegarlo deformarlo torcerlo in tutti i sensi, reg
chiovara, asciugarlo, levarlo via, piegarlo. muratori, 7-iii-210: ma chi
-tit.: 'lavorare stanca'. piegarlo al proprio volere. -chi lavora
fine di carpirne la fiducia, di piegarlo ai propri voleri, di ottenerne i
fine di guadagnarne la fiducia, di piegarlo al proprio volere, di ottenerne i favori
con martinelli e leve, che a piegarlo a mano non basterebbe la forza di
consumarlo e spezzarlo, non però potranno piegarlo mai. nievo, 1-537: il
, per carpirne la fiducia, per piegarlo ai propri voleri; intrigo, maneggio
, avere buono o grande mercatodi qualcuno: piegarlo facilmente alla propria volontà; trovarlo docile
giudicio della ragione e in altra parte piegarlo,... è ciò argomento
il collo diritto, ma ha tendenza a piegarlo frequentemente a destra o a sinistra (
diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo
postosi alla lotta con la speranza di piegarlo ad una pace pregiudiciale a suoi collegati
11. -domesticare qualcuno senza nocciole: piegarlo al proprio volere, renderlo docile,
160: non sarà mai possibile di piegarlo ad abbracciare lo studio tedioso, lungo e
giudicio della ragione e in altra parte piegarlo..., è ciò argomento che
verso una parte, si cerca di piegarlo più del bisogno verso la parte opposta.
i-442: come toro si purga prima di piegarlo in corone, così quest'anima vada
di sottometterlo alla propria volontà, di piegarlo ai propri fini o, anche,
dosare il proprio giudizio, adattarlo, piegarlo, accartocciarlo, smussarlo, ritorcerlo,
indovinare che non sarà mai possibile di piegarlo ad abbracciare lo studio tedioso, lungo
del dolore ti passò sul capo senza piegarlo, allora cade ogni protervia della soverchia
si può spostare un oggetto o addirittura piegarlo o romperlo. l. satta,
diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo
. diretto a ricattare qualcuno, a piegarlo al proprio volere, a indurlo ad accettare
diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo
uccidendolo co'tormenti, ma non mai piegarlo. cicognani, v-1-367: giulio, temperato
fia che ne insegni / come forza è piegarlo? foscolo, gr., ii-568
-trarre il filo della camicia a qualcuno: piegarlo ai propri voleri o desideri.
piega verso una parte, si cerca di piegarlo più del bisogno verso la parte opposta