: così né ceder qua, né là piegare / si vede l'ostinata aspra tenzone
palchi. 2. chinare, piegare verso terra. -abbassare il capo,
.). marin. disus. piegare da una parte e fare acqua (
fermarsi mai. 2. piegare a guisa di cappuccio. borgese,
accartocciare, tr. (accartòccio). piegare, avvolgere a forma di cartoccio;
del vento): sovrapporle, farle piegare, ricadere l'una sull'altra (
. 8. tr. agric. piegare la vite, per legarla ai pali
. le dava una voglia accorata di piegare il capo su la spalla del compagno
dritto delle cose torte, me lo potessi piegare a contentarsene, sarebbe un grande addirizzaménto
, pura; come da un bisogno di piegare i ginocchi e di congiungere le mani
. affatturare, tr. assoggettare, piegare a una fattura, a una stregoneria
modo. 2. figur. piegare con malizia la mente, avvincere malignamente
{ affeziono). rendere affezionato; piegare all'affetto; ispirare affetto.
ci piove e il vento fa tutto piegare dalla loro parte il fumo delle candele.
simmetriche). 3. figur. piegare alla propria volontà, al proprio destino
5-630: con fare spesse aggirate, e piegare or qua or là,..
, iii-23-372: l'arte di allettare e piegare a sé gli uomini. soffici,
il soggetto, e non si lascia mai piegare a scendere dalla sua superba altezza per
quali caleva di me, avessero saputo piegare i miei costumi, forse alquanto naturalmente
io capace di cedere, ammollirmi e piegare. tommaseo-rigutini, 1242: ammollire ha
annarcare, tr. ant. piegare ad arco, in curvare
ant. dar segni di cedere, di piegare (in battaglia). f
(annòcco, annòcchi). agric. piegare i rami per farne margotte.
e la guancia, facendole un poco piegare la testa. silone, 5-169: il
archeggiare, tr. [archéggio). piegare ad arco, curvare.
in buona architettura, vogliono poggiar senza piegare. magalotti, 9-1-146: nel tondo principale
2. tr. per simil. piegare, coricare su un fianco. -anche
arrendevolissimo). che si lascia facilmente piegare, modellare; flessibile; cedevole.
quali caleva di me, avessero saputo piegare i miei costumi, forse alquanto naturalmente
arricciare, tr. [arrìccio). piegare formando un riccio; avvolgere su se
panca. 3. volgere, piegare all'indietro, lasciar cadere all'indietro
; se gli astati non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano
da barberino, ii-118: ma e'conviensi piegare un poco a lui, e non
mangiavano. pirandello, 5-20: si lasciò piegare, stirare, atteggiare come un automa
coll'altrui consiglio, mostrò di lasciarsi piegare dalle ragion de'suoi. magalotti,
averla a noia. -anche: poterla piegare alla propria volontà. fagiuoli,
(avvinco, avvinchi). dial. piegare. viani, 19-305: un uomo
appena i baccelli delle fave cominciavano a piegare il capo. d'annunzio, ii-824
giapponese che, primo, pensò di piegare un pezzetto di carta in forma di
-marin. dare alla banda: far piegare la nave su di un fianco.
giovanni de'medici, cominciò forte a piegare le sue cime verso la dura terra
12-7-14: fu fatto [il fiume] piegare verso maestrale, e mandato in
(per attirare a sé, per piegare al proprio volere); vezzi, lusinghe
botta, per modo che facendoli per forza piegare le gambe il fe'cadere supino.
e pretende che debbano all'orgoglio suo piegare uomini e cose... il suo
e poi 'inclinare, abbassare, piegare '(il capo, la fronte,
: poi che 'l garzone non si volle piegare a bruttura, egli il cominciò a
gran faccende abbiamo! / -e piegare le coltri / di bucherarne / e le
6. intr. ant. volgersi, piegare. corani, 1-70: il cansar
giusti, 3-222: non lo vidi piegare il capo sul collo e restare interdetto
(ant. dare carena): piegare la nave su un fianco, in modo
per divino miracolo non potè chinare né piegare lo braccio, né la spada,
quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti fare i carradori
spessore e rigidità tale che non si lascia piegare senza rompersi: ottenuto da un impasto
che legno secco mal si può piegare. -chi addottrina il cavallo in
italiani ci ha fatti con somma facilità piegare l'un dopo l'altro al giudizio di
in seno. -chiudere un pacco: piegare e ripiegare le varie parti dell'avvolgimento
udirle. 12. stringere, piegare una parte del corpo che era distesa
, che ferendo in lei, la farà piegare. d. bartoli, 32-42:
. figur. ant. e letter. piegare in giri enfatici secondo le regole della
, e agg. da circumflectère 'piegare intorno ', che soltanto in epoca
coniugazione: cfr. flettere). piegare in giro, flettere a cerchio.
. circum-'intorno 'e flectère 1 piegare '. circonfluire, tr. (
la morte. guardatela in faccia senza piegare codardamente il capo, e senza erigerlo
di posto, non muovere collo o piegare costa, in presenza di soldati che non
la ferocia degli uomini, ammaestrarli a piegare il collo e cedere alla necessità.
compassione, muovere compassione, muovere, piegare a compassione, ad aver compassione:
posto, perché per tirar 'piegare 'al significato di 'acchiudere, alligare
metastasio. = comp. di piegare (v.). compiegato
= voce dotta, lat. complicdre * piegare insieme, avvolgere ', comp.
da cum * con 'e plicàre * piegare '. complicataménte, avv. in
-plex, dalla stessa base di plicare 1 piegare '. cfr. isidoro, 10-50
potuto ridurre a buona via, e piegare i principi a condiscendiménto verso la concordia
pura; come da un bisogno di piegare i ginocchi e di congiuiigere le mani e
mi pareva che questi tali artifizi di piegare e raddrizzare tossa dovessero esser cose che
ne potesse aveva potuto né rompere né piegare. machiavelli, 209: costoro, scarsi
volte e con energia, attorcere; piegare con violenza da tutte le parti.
capo, oh secol dotto! / piegare indietro. settembrini, 1-13: io volevo
e vergère 'essere rivolto, tendere, piegare verso, essere inclinato ': tanto
. 2. girare, tendere, piegare (gli occhi, lo sguardo:
; e qual modo più valga a piegare la loro volontà. tommaseo, i-475:
); cercare di sedurre, di piegare ai propri desideri amorosi. -correre dietro
per lo cui essemplo tu mi credi piegare, non prendere in ciò fidanza;
l'agente è spesso sottinteso); piegare alla propria volontà; sollecitare, stimolare
di tanta furia, che lo fece piegare insino a'crini del cavallo e tutto
, tenere le braccia in croce, piegare le braccia in croce: congiungere le
faceva desiderare di chiudere gli occhi, piegare le braccia in croce e rovesciarsi nell'
411: una radice ha forza di piegare la volontà d'una donna benché cruda.
capace di muovere una leva o di piegare il volante anche prima d'avere la
curvaménto, sm. il curvare, il piegare; curvatura. curvare, tr
curvatura. curvare, tr. piegare ad arco, render curvo; incurvare
a saettare. 2. figur. piegare, abbattere, colpire; assoggettare,
curvatura, sf. il curvare, il piegare ad arco; l'effetto del curvare
, piegatura ', da curvare 4 piegare ad arco '. curvazióne, sf
ma con più lungo moto fia causa di piegare il moto retto in curvo. varano
; cadervi; tendere, volgere, piegare. fiamma, 436: s'ella
per la cavezza, ed alcuni angeli fanno piegare un dattero perché cristo ne colga de'
mati avanzi. 21. piegare, volgere in basso (spesso con violenza
aperte / al sole grigio. -il piegare, il volgere in basso. guerrazzi
-onis, deriv. da déflcctère * piegare '. termine registrato dal d'alberti,
coniugazione: cfr. flettere). piegare da un lato, volgere da una
. défleetére, comp. di fleetère * piegare '. cfr. panzini, iv-184
deflettere ', latinismo che vale * piegare '. molto usata questa voce pedantesca in
, comp. dal tema di deflettere 'piegare 'e dal gr. jxéxpov '
deriv. dal lat. défleetére * piegare '. deflogisticare, tr. (
che parevan delicatissimi che hanno finito col piegare il ramo sotto il peso di frutti
cretino, quella parola milionario vi fa piegare le spalle. -accattare danari a
prosperità elli soffera, e porta sanza piegare né a destra né a sinistra.
posta sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. bocchelli, 9-387
umane. -far inclinare, far piegare in una direzione piuttosto che in un'
cosa ragionevole che 'l sole gli facci piegare a sé, quando è grandemente in
nare, tr. ant. inclinare, piegare. -anche al figur.
fu valorosa; ma con due cominciai a piegare, e quando i nemici crebbero fino
avere in proprio potere, possedere; piegare al proprio volere. -tenere in dimino
non pure i contorni, e il piegare, e il muovere, ma lo spirito
il diritto, non si può punto piegare, che non gli sia tolto la ragione
occhiate suggestive, disattente, incapaci di piegare la nostra spensierata, anzi insolente giovinezza
cosa che quelli che non si lassa piegare per paura sia spezzato per moneta.
, né dispraticabile, ma traligna nel piegare al vizio, e s'addomestica con l'
coniugazione: cfr. torcere). piegare con forza intorno a un'asse,
distorce e piega. 2. piegare, stravolgere, contorcere (il corpo o
fine. 5. figur. piegare a un significato diverso dall'originario,
. 4. tr. raro. piegare, spostare con forza, torcere,
tr. (divincolo). muovere, piegare in qua e in là, come
-che tende a convincere, a piegare abilmente alla propria volontà; suasivo.
mitezza, a obbedienza; ammansire; piegare, umiliare; tenere a freno,
. 5. che è atto a piegare il linguaggio, il metro, lo
di sottomettere alla propria volontà, di piegare ai propri fini persone o situazioni;
- pietate. 4. piegare, ripiegare. boterò, 502:
radice * pel del verbo plicàre 'piegare '(cfr. duplo e duplice)
bastone i dossi. -chinare, piegare il dosso: in segno di sotto-
al dovere: ridurre all'obbedienza, piegare, sottomettere; adattare, sistemare.
* plek per cui cfr. plicàre 'piegare '). duplici dentati, sm
continuità dominasse, non si potrebbe poi piegare mai più a sentir rappresentazioni che non
precisarlo. alcuni l'atribuiscono all'im- piegare uomini di niuna educazione, di cativo cuore
: scusavasi efficacissimamente ferdinando di non potere piegare a questo il vincola, insospettito tanto
cosa che quelli che non si lassa piegare per paura sia spezzato per moneta.
i soli sguardi abbiano forza sì grande di piegare il nostro cuore, che faranno le
la morte. guardatela in faccia senza piegare codardamente il capo, e senza erigerlo
avvenuta in quei giorni tutto concorse a piegare, come cera, il cuore di
ex che indica sviluppo e plicàre * piegare, avvolgere '). esplicataménte
, costringere a una determinata decisione, piegare alla propria volontà, soggiogare con la
di genio, e sfugge piuttosto quel piegare piazzoso che piacque al maestro. cesarotti
'e dal tema di xxtvco 4 piegare, declinare'; cfr. fr. hétéroclite
ne potesse aveva potuto né rompere né piegare. lorenzo de'medici, 1-47:
rigide, lavorabili, che si possono piegare in acqua calda. =
, vedendo di consigliare gli ostinati a piegare il capo e a far fagotto '
che 'l prato falca. 3. piegare a modo di falce. di breme
nel vocabolario ora per sinonimo di 'piegare ', ora di * difalcare
e torcevano el camino. falcare significa piegare: dictione derivata dalla falce: la
della macchina faldatrice, che serve a piegare e confezionare pezze di determinata lunghezza.
. ted. mod. falten * piegare 'e stuhl 4 sedia ').
subito cede e si piega, e fa piegare il ginocchio all'innanzi, sopra di
cretino, quella parola milionario vi fa piegare le spalle. di giacomo, ii-454
, per non l'aver punto a piegare; perché in quella piegatura la fascia
da barberino, 193: per questo piegare, l'elmo, che aveva fatato,
ferrare / la nostra gente incominciò a piegare. 8. locuz. -ferrare
spezzarli. -al figur.: indebolire, piegare la resistenza altrui; sconfiggere definitivamente.
che si ricollega a flectère 'flettere, piegare ', quindi 'avvolgere '.
usato per non permettere al cavallo di piegare la testa quando viene strigliato o addestrato
vincere la battaglia della certezza, e piegare e frustare a scudisciate nel culo il
braccia con i pugni chiusi, quindi piegare a poco a poco le ginocchia, dimenandosi
lanzi, i-69: nei vestiti amò un piegare fitto e simile ah'arricciatura dei camici
part. pass, di flectère 4 piegare 'e animus 4 anima '.
part. pass, di flectère 4 piegare '; cfr. fr. flexible (
part. pass, di flectère 'piegare '. flessivo, agg. che
part. pass, di flectère * piegare '. flessografìa, sf.
. che serve a flettere, a piegare. -anat. muscolo flessore (anche
part. pass, di fiectère 4 piegare '. flessura, sf. curvatura
part. pass, di fiectère 4 piegare '. fletale, agg.
; part. pass, flèsso). piegare, arcuare; inclinare.
part. pass, di fiectère 4 piegare ') e dal gr. otuxoi;
faceva desiderare di chiudere gli occhi, piegare le braccia in croce e rovesciarsi nell'
in sé contiene. -spiegare, piegare, distendere il foglio o i fogli
ne potesse aveva potuto né rompere né piegare [il mio amore]. s.
soli sguardi abbiano forza sì grande di piegare il nostro cuore, che faranno le
gran lunga avanza le forze. piegare la volontà ai propri voleri.
tuo nome. -chinare, abbassare, piegare la fronte: assoggettarsi; fare atto
fresco dell'acqua, si mise a piegare le gambe davanti per buttarsi a guazzare col
martello; è usato per tagliare o piegare in dischi (o in altre forme
macchina che si usa per tagliare e piegare nelle dimensioni e nella forma voluta carta
tremare le gambe a qualcuno; sentirsi piegare le gambe; avere le gambe fiaccate
piegaron sotto. -menare, piegare, distendere, puntare, spingere,
un tratto vigoroso del polso che fece piegare sui garetti i cavalli fumanti. pascoli
* ginocchio 'e flectère 'piegare '. genuinaménte, avv. in
, lat. genua [flectère] 'piegare le ginocchia genuflessioncèlla, sf
riverenza o di adorazione che consiste nel piegare a terra il ginocchio destro { genuflessione
, ecc.) o nel piegare entrambe le ginocchia chinando che diventò presto
.: cfr. flettere). piegare un ginocchio o le ginocchia a terra in
, per non l'aver punto a piegare. baldinucci, 101: nella quale [
venerazione. giusti, i-315: pensa a piegare i ginocchi davanti a tutto ciò che
? -chinare il capo, mettere, piegare il collo sotto il giogo; porgere
: ridurre in stato di servitù, piegare al proprio volere, alla propria tirannica
20. anche con la particella pronom. piegare in una determinata direzione; deviare,
gionture delle ginocchia che non le può piegare. a. cocchi, 8-140: 'esostosi'
continuità dominasse, non si potrebbe poi piegare mai più a sentir rappresentazioni che non
mondare, tirare, affettare, o piegare. de marchi, ii-768: sul muro
, / e in varie fogge vedesi piegare. tramater [s. v.]
staffile in mano e ad altri tocca piegare la groppa. -porre qualcuno in groppa
contadino voglia, come suol dirsi, piegare il groppone. proverbi toscani, 36:
di un grottesco troppo intenso per poterla piegare allo scherno. — che non raggiunge
tr. (gualcisco, gualcisci). piegare malamente, stropicciare, stazzonare, sgualcire
(guéncio). ant. deviare, piegare ad altra parte, fallire.
le mani intente stese a guidare a piegare tra il bianco arruffìo della scorrente tela
vana opinione del popolaccio, si vorrà piegare là ove la cupidigia e l'ambizione
guidatori era ammirata per la maestria del piegare i cavalli alle svolte. c
ritrovò così rette, che non si poteano piegare, se non illusivamente, con una
che non si è lasciato sconfiggere o piegare. moretti, i-407: superava
sguardo. 4. figur. piegare con una certa violenza al proprio volere
è accaduto non è molto di dover piegare dall'altro lato l'albero che,
da in 1 dentro 'e plicàre 1 piegare ', con passaggio settentrionale di -c-in
viene meno, fortissima e e che piegare non si può, avegna che alcuna volta
in-4 dentro * e piicàre 4 piegare '. implicataménte, avv.
. (inarco, inàrchi). piegare, flettere ad arco; curvare.
4 volgere altrove, divertire, piegare '. inavidito, agg.
, dietro ai suoi ripari, cominciò a piegare. 8. assol. susseguirsi
violentemente. 2. marin. piegare e legare con la propria sagola una
4. intr. ipp. piegare e raddrizzare di continuo la testa sul
, a tale che niuna parte possa piegare all'infuori. milizia, viii-205:
curvare verso il basso; chinare, piegare (in partic. la testa,
stelle. 2. figur. far piegare, abbassare; abbattere; umiliare,
comp. da in-intensivo e clinàre * piegare '; rispetto a inclinare è disus.
sf. ant. l'inchinare, il piegare verso il basso, l'essere rivolto
soffermava senza voltarsi, e accennava di piegare il ginocchio all'inchino, come le
-che causa un'inclinazione; che fa piegare. mascheroni, 4-9: la variabile
. volgere in giù, abbassare, piegare; far discendere; distendere o curvare
/ la rondine. 3. piegare in giù la testa, la fronte,
, condiscendente; indirizzare, persuadere; piegare; attrarre, accattivare. cavalca
* su 'e clindre 'chinare, piegare, far pendere '); cfr
con grandissima forza, che lo fece piegare stranamente, mentr'egli perdé una staffa
increspò e lampeggiò. 4. piegare fittamente, pieghettare (un tessuto,
gran divario si scorge neu'increspare o piegare del panno lino o lano. cicognini,
tr. dial. ant. inchinare, piegare. giacomo da lentini, 51
giunture. -nel linguaggio dei cappellai, piegare e ripiegare alternamente il panno da imbastire
: 'incrociare', termine de'cappellai. piegare in più versi le falde nell'imbastirsi.
2. che non si può far piegare, immobile, diritto, rigido,
mondo. incurvare, tr. piegare ad arco; disporre o tracciare in
capo, le spalle, la persona; piegare le ginocchia (in segno di saluto
= voce dotta, lat. incurvare 'piegare '; cfr. fr. incurver.
come in simili prieghi non hanno da piegare col desiderio né qua né là,
lo 'ndugiante la parola avea cominciata a piegare. indugiapresènti, sm. e
3-49: non... si potè piegare l'avaro animo del duca, dalla
spronare; costringere, obbligare, forzare, piegare. francesco da barberino, iii-157:
infaldare2, tr. tess. piegare mediante apposite macchine la pezza del filato
d'agente da infaldare2 nel significato di * piegare in falde '. infaldatura,
inflessibilissimo). che non si può piegare, né curvare, né inclinare,
. flettere). letter. piegare, inchinare, curvare. galileo
da in-con valore intensivo e flectère 'piegare '). infliggere (ant.
, a tale che niuna parte possa piegare all'infuori. galileo, 4-1-144:
. 2. tr. far piegare la nave su un fianco. garzoni
tr. (ingavóno). marin. piegare, deviare, capovolgere (un'
particella pronom. (inginòcchio). piegare un ginocchio o le ginocchia a terra
incurvarsi del legname '. abbiamo * piegare, curvare, inarcare, abbarcare '
sostiene. 7. rendere ondulato, piegare in onde (i capelli).
mio canto inorgogliva di passargli dinanzi senza piegare il ginocchio. e. cecchi, 5-225
verità fu obbligato a tacersi ed a piegare l'altiero animo all'in- quisitoriale dispotismo
circum- speczione. 3. piegare, incurvare in forma di sella. -in
nemico sospetto a qual parte egli fosse per piegare e rendersi a questo modo meno insidioso
', d'uomo che non si sa piegare alle consuetudini sociali, e nelle cose
, nominando alberi e frutta, di piegare le labbra nella smorfia fra intenerita e sprezzante
così dire, intirizzito, volendo far piegare l'altre cose a sé, ma
suo mal grado, sarà costretto di piegare flessibile. c. gozzi, i-15:
2. torcere, piegare. lalli, 1-1-68: qual franco
tanto duro, da non potersi facilmente piegare e maneggiare. = denom. dall'
in dentro. — in partic.: piegare, rigirare nella propria coscienza, nell'
= deriv. dal romagn. inzancàr 'piegare un ferro a guisa di ginocchio '
il bene e il male, tra il piegare a diritta o a sinistra.
2. che non si può piegare; indomabile, irremovibile (una persona
giudici, con prieghi né con lagrime piegare, né corromper con doni o con eccezioni
grande isola fa qui il fiume nel piegare verso sud-est. -in isola: in
/ e più instigati anco a ragion piegare. bandello, 2-28 (i- 957
,... non si lasciò piegare a volerlo né udire, né pur vedere
tipogr. tecnica grafica che consiste nel piegare più volte su se stesso un foglio
i soli sguardi abbiano forza sì grande di piegare il nostro cuore, che faranno le
lanterne di carta, che si possa piegare. m. ricci, i-65: la
posta sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. leggenda aurea volgar
cardare, e 'l pianare, e '1 piegare, e appuntare, e ogni affetto
tozzetti, 5-22: spesso si vedono piegare ed inarcare le costole legittime per l'urto
. buti, 2-781: 'pria che piegare 'l carro 'l primo legno ',
. -lasciar cadere, flettere, piegare. carrer, vi-197: quivi pianse
avendo le parti piegate, onde si ponno piegare, ch'è il cedere. tecchi
greci chiamano lesbia, e consiste a piegare e adattare scambievolmente la materia alla forma
si possa sollevare contro la parete o piegare al fine di guadagnare spazio.
annunzio. -il sollevare; il piegare, il volgere verso l'alto.
di costruzione tedesca, che serve a piegare cartoncini o cartoni leggeri. = deriv
la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi colle parole. ardigò
: non finiva mai di lisciare e piegare la biancheria, di trasportarla da un
le parole e liscile; forse che credi piegare, come si piegano talotta l'al
fra giordano, 3-120: forse che credi piegare, come si piegano talotta l'altre
ch'io non intendo, è il piegare, o logorarsi l'anima e la mente
, gr. xóp8cùot <; * il piegare innanzi '. lordòsico, agg
una presa all'altra per saggiare e piegare la sua resistenza. -grondante.
fiume, che si ha da piegare d'uno in altro luogo, debbe
miei lusingatori s'industriano di continuo a piegare e ad articolare l'acciaio che mi fascia
70: se per magica si può piegare animo duro. ariosto, vi-481:
quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti fare i carradori:
duca, disperato, aveva dovuto finalmente piegare il capo e far buon viso alla malasorte
è semplice, consiste cioè in un piegare o soverchio o manchevole verso il bene
e letter. assoggettare, sottomettere, piegare, far dipendere. cavalca, 6-1-393
-mandare alla banda una nave: farla piegare su un fianco. falconi,
reggere a bene, e del lasciarsi piegare a male. rajberti, 1-33: oh
che due chilometri sulla strada anziate bisognò piegare a man destra. -a o
la ferocia degli uomini, ammaestrarli a piegare il collo e cedere alla necessità,
, ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di vite in terra convenientemente
tu non possi a qualche moralità simbolicamente piegare. fil. ugolini, 206: '
potuta né con parole né con doni piegare. granucci, 2-11: per la mano
ci vorreste morti, perché non vogliamo piegare il capo alle vostre matte teorie.
in su l'elmo, che lo fece piegare. pulci, 17-40: il
cavallo... cader giù spallati e piegare le gambe mazzuole sotto il randello dell'
rendere docile, accattivarsi; accaparrare, piegare alla propria volontà. guicciardini, 2-3-342
mediocre a dilettare, così questa a piegare e muovere gli animi. tasso,
e mantiene a un tempo, senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre
matrimoniali. -rivolgere, drizzare, piegare, ficcare la mente a qualcuno o
tommaseo, 11-175: non mi sapevo piegare a certi lavori mercenari, né ammollire con
onda la notte. 2. piegare, costringere verso il basso (losguardo)
di ciò ch'ella non avea potuto piegare l'animo suo [d'ippocrate] a'
sotto le rovine delle loro case anziché piegare innanzi alla mezza-luna, mantennero a misso-
la mezza luna dee il capo avvertire di piegare e far torcere le compagnie in forma
e dell'educazione, affa quale si doveva piegare ogniqualvolta le scorciatoie ci avessero fuorviato.
e tanti minacci di nimici non avevono fatto piegare, gli insolenti modi degli amici piegorono
misti non si possa in modo alcuno piegare saie, accorde- lati e perpignani bianchi
e vago gusto di panneggiare e di piegare, l'ingegnosa e misurata maniera di
, onde si può facilmente comprimere, piegare, scalfire, intaccare, incidere,
avendo le parti spiegate, onde si ponno piegare, eh'è il cedere.
, incidere, disgregare, comprimere, piegare (e si contrappone a duro,
vincitor degli ingrati romani, si lasciò piegare da'preghi femi- nili a depor l'
, 169: il mulinello o tamburo da piegare le tele è come un aspo da
la morte. guardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e senza erigerlo orgogliosamente
; porre in una situazione obbligata, piegare. buti, 2-375: secondo la
pingue, e il genio suo selvaggio / piegare a grazia rustica negletta / sì che
nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual cosa tolse molto d'animo
giudicar le cause del foro e non lasciarsi piegare da'favori? leopardi, 1005:
promette e mantiene a un tempo. senza piegare al peso, si carica di bocce
10. locuz. prendere a nocella: piegare al proprio volere qualcuno, allettandolo con
leggi e bandi, 6-45-1: obbligo di piegare dette vetrici e posticoiarne di nuovo,
dante, purg., 18-27: quel piegare è amor, quell'è natura /
quello dei fanciulli] che veramente potesse piegare il volere di un dio perché era
orbita non perpendicolare o non parallela; piegare, muovere in tale direzione.
a questo più mi debbo a'vostri piaceri piegare, in quanto voi a voi medesimi
piegare il fieno maturo come onde verdi, sormontate
. 23. far muovere o piegare; agitare, far sventolare; far
. pascoli, 422: ecco e piegare al tuo passaggio i pioppi, /
. tr. dare una forma ondulata, piegare a onda, imprimere un'ondulazione.
: distruggere, annientare, sopraffare, piegare (un individuo, un popolo,
-chinare, inclinare, inchinare, piegare l'orecchia, le orecchie: dare
n. 5. -inchinare, piegare gli orecchi, l'orecchio', dare
morte. uardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e senza erigerlo orgogliosamente
vale. -dare all'orza: piegare, curvare da un lato. baruffaldi
5. che non si lascia convincere, piegare, indurre al volere di altri;
, per paura di morte non la poteva piegare alla sua volontà. pulci, 11-56
, ché i nostri padri, anziché piegare il collo, amarono meglio pigliar la
vedeva ne l'orto e faceva loro piegare lo collo. = var.
sfilare in una rassegna, generalmente senza piegare le gambe né il braccio libero.
, doveva tendere a'suoi fini senza piegare, senza patteggiare. carducci, ii-9-
diece / che si lasciaro a vanità piegare / e, seguendo il desio vano,
, fanno il peltro più duro a piegare. algarotti, 1-vi-66: portano essi alla
per comodo di conficcare i piedi senza piegare sconciamente le gambe, il quale sostiene un
il corpo marmato. 8. piegare. tozzi, vi-510: guglielmo susini
paura e non sae da qual parte debbia piegare le redine che gli sono commesse,
raddolcì l'amarezze dell'animo e lasciossi piegare nella deliberazione di farla ritornare. socchi
fossero fatte, io non mi volevo piegare in conto alcuno, comandò che fosse
: ponzio pilato... si lasciò piegare dalla pertinacia popolare, permettendolo il verbo
peso che da sé sola può e deve piegare ogn'intelletto ad una immobile credenza.
. pièga, sf. il piegare un oggetto flessibile, in partic
piega non si può leggermente al contrario piegare. m. fiorio, 164: la
.. il vero lesinante... piegare... il suo fazzoletto di
piegacce. = deverb. da piegare. piegabaffi, sm. invar
= comp. dall'imp. di piegare e baffo (v.).
= agg. verb. da piegare. piegabilità, sf. metall
= comp. dall'imp. di piegare e ciglio (v.).
un motore elettrico, che serve a piegare le estremità dei tondini usati per formare
= comp. dall'imp. di piegare e ferro (v.); il
, 170: l'insieme degli arnesi da piegare le tele ha il nome di 'piegaggio'
'piegaggio'. = deriv. da piegare. piegàia, sf. tose
= comp. dall'imp. di piegare e lama1 (v.); voce
= comp. dall'imp. di piegare e lamiera (v.); voce
. piegaménto, sm. il piegare o l'incurvare un oggetto senza spezzarlo
[crusca] -. non si possono piegare in su, sicché possano apprendere lo
come cosa diritta, e viene a piegare, a cadere et in un certo modo
poema. = nome d'azione da piegare. piegante (part. pres
piegante (part. pres. di piegare), agg. che si piega
/ già piegante all'occaso. piegare (ant. pigare, piegare),
. piegare (ant. pigare, piegare), tr. (piègo, pièght
storta stare: / arquanto quela aveva a piegare. ghirardacci, 3-324: sendo giovane
2-i-547: vi sono due modi principali di piegare cotali tralci. nel primo si procura
figure, far forme, trasformar cosa, piegare, dirizzare, torzere.
mezza dozzina in carta cerulea e far piegare e coprire tutti i fogli costì con
da certi riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. p. verri,
. de amicis, ii-717: nel piegare e ripiegare la cravatta ripetendo quei 'così'
calmo, serenato, languido, / piegare, / come il vegliardo in gloria,
, accanto a lui; la poteva piegare a sé; e non bastava.
nemico, né ciò ancor bastava a piegare la costanza austriaca. stuparich, 5-458
ne potesse aveva potuto né rompere né piegare. donato degli albanzani, i-529:
cagioni suole e deve ogni duro proponimento piegare e movere a compassione. c. i
..., fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco. ariosto
fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del dire latino la più
nostra. carducci, iii-10-32: il piegare questa lingua ad accogliere in sé e rappresentare
b. croce, ii-4-7: si possono piegare le vecchie parole ai nostri significati;
, potè aver fatto di questo, di piegare e torcere la sua uscita.
: onde i graziatici ebrei cominciano a piegare i verbi? -intr. subire
capo e come cosa diritta e viene a piegare, a cadere et in un certo
d'essere pittore ma di aver dovuto piegare la propria arte alle esigenze pratiche della
parole e liscile: forse che credi piegare, come si piegano talotta l'altre
se non altro, quando non lo potessi piegare al mio volere, sfogarò le mie
emanuelli, i-148: maria si lasciò piegare. stanca, avvilita e scontenta di se
soli sguardi abbiano forza sì grande di piegare il nostro cuore, che faranno le labra
: gli uomini hanno tanto bisogno di piegare le donne che per ottenerne l'assenso le
eolo]... s'ingegnò di piegare, ma venire non poteva al disiderato
, piega al suolo il ginocchio per piegare la clemenza divina. cesari, 6-91
in orazioni, lagrime e penitenze per piegare a misericordia il cuore di dio.
colui il quale egli non avea potuto piegare per lo scrollamento di tanti tormenti. ariosto
di lucrezia sua figliuola e non potendo piegare giuliano della rovere cardinale di san pietro
ix-868: può la sorella il cuore piegare di un germano. alfieri, 5-297:
, ma non v'è modo di piegare questi italiani. silone, 4-111: «
. « ma non gli riuscì di piegare lazzaro » disse un altro.
tua sorte, che non si può piegare, se l'uomo non le obbedisce voluttuariamente
non a riso, non a piacer alcuno piegare la mente mia inconsolabile. chiabrera,
già vicina in un ferocissimo morbo potevano piegare a misericordia questi uomini. foscolo, xii-700
e della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi, i-170: nell'arte
lanzi, i-170: nell'arte del piegare è anche inventore, avendo da lui
quale il nevers non s'era voluto piegare. tenca, 1-92: la moltitudine,
un poco di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine, el
e poi tuorsi dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospicione di
sospetto a qual parte egli fosse per piegare e rendersi a questo modo meno insidioso
. g. bassani, 5-42: a piegare per via fossato di mortara si arrivava
non avea fatto altra mutazione che di piegare a maestrale. -figur. deflettere da
destra, farai il ginocchio della sinistra piegare in dentro e 'l piè suo sia
la barba. baldinucci, 122: piegare, parlando d'un torso o d'
. di giacomo, i-441: mi sentivo piegare. cercai il letto, tastai la
barbaro, lii-12-326: cominciò quell'impero a piegare. magalotti, 4-191: tre secoli
gli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono sciocchi
: urtarono con tant'impeto che fecero piegare notabilmente tutte le prime schiere di quello
genti fresche, ed entrato nella battaglia faceva piegare i francesi. garibaldi, 1-429:
superiorità numerica de'nemici, sostenne senza piegare l'urto dei papalini. -arrendersi.
minacciar la rovina / bastasse a far piegare questa città meschina. -figur. essere
rinovò la battaglia che stava per piegare, e riportò la vittoria. salvini
quali non abbia punto a cadere né a piegare. tasso, 2-37: un non
d'essersi abbastanza vendicato, cominciò a piegare, ed a richiesta di carlo de'rossi
fermezza faceva, secondo il solito, piegare buonaparte. ghislanzoni, 18-85: tu sai
usanza del lettore non ci dee più far piegare a un secolo che a un altro
: colui che è mezzo volontario può piegare più a l'una parte che a l'
l'intelletto non sa in qual parte piegare. tommaseo, 11-269: la donna era
di lei si piega, / quel piegare è amor, quell'è natura / che
iudicare, che elli si dee più piegare per umanità a misericordia che incrudelire per
al suo peggior per forza la fan piegare i sensi. tommaseo, ii-471:
re latino in nullo modo si volse piegare di tornare a drieto sua promessa. bandello
concedermi ed io confido che tutto debba piegare in bene. e. cecchi,
ripeteva spesso vedendo il corso degli eventi piegare al peggio, come al peggio inclinava la
ferrarese. 31. locuz. -non piegare costa: non dare segno di emozione
posto, non movere collo o piegare costa, in presenza di soldati che non
tempo ancora non mi sarà possibile di piegare né alla destra né alla sinistra di
dibattendo insidioso / augelin sostener, ben che piegare / convegna il capo sotto ale furtive
che comincio a credere sia necessario di piegare ad essi la testa, come ordinati e
la morte. guardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e senza erigerlo orgogliosamente
de'mentire, / meio è piegare che rompere tuto fato. monosi
origine sett. (cfr. la forma piegare attestata a parma e venezia,
o di osso usato nelle tipografie per piegare a mano i fogli stampati.
stampati. = deriv. da piegare. piegata, sf. l'
. v.]: 'piegata': il piegare una volta. dàgli una piegata a
piegato (pari. pass, di piegare), agg. (ant. piccato
piegatóio, agg. che serve per piegare o curvare un oggetto. -anche:
plur.): piccole tenaglie usate per piegare lamine metalliche, in partic. dagli
staccio. = deriv. da piegare. piegatondino, sm. edil
= comp. dau'imp. di piegare e tondino (v.).
di un oggetto; che serve per piegare. maestro alberto, 87:
-piegatore di barre: operaio addetto a piegare barre metalliche con un'apposita macchina,
... in pochi giorni imparai a piegare le lunghe pezze. p. petrocchi
e nelle officine meccaniche serve a piegare sbarre, lamiere, profilati, ecc
-tipogr. macchina che provvede automaticamente a piegare i fogli stampati secondo il formato stabilito
stecca. = nome d'agente da piegare. piegatorìa, sf. tipogr.
, 83: rimboccare, che vale piegare, tolto dalla piegatura o vero orlo che
obliqui. = nome d'azione da piegare. pieggerìa (piegerìa, pieggiaria
piegarola. = deriv. da piegare. pieghettaménto, sm. l'
pieghevolissimo). che si può facilmente piegare, flettere, incurvare senza spezzarsi perché
= agg. verb. da piegare; nel signif. del n. 16
, aw. in modo da potersi piegare. -al figur.: con compiacenza e
di lettera. = adattamento, su piegare, dello spagn. pliego, deverb.
è dal lat. plicàre (v. piegare). piègo2 { prègo)
a pezzo. = deverb. da piegare. piègo3, agg. (plur
pass, (senza suff.) di piegare, di area tose., con
deriv. da plicàre (v. piegare) attraverso la forma del pari,
pigare e deriv., v. piegare e deriv. pigargo (ant
, 179: le balene non si possono piegare e al difendersi sono pigre e aggravate
soprattutto in amore); ammansire; piegare al proprio volere. serdini, 1-208
plegadis (v. plegade). piegare, v. piegare. plèggio,
plegade). piegare, v. piegare. plèggio, plègio e deriv.
. pass, di plicàre (v. piegare); cfr. pietta. pletodónte
. da plicare (v. piegare). plicaménto, sm.
(plico, plichi). ant. piegare. 2. intr.
di origine indeuropea; v. anche piegare. plicàtile, agg. disus.
una parte, su un fianco; piegare su un lato, voltare, dirigendosi
suo grave pondo / le foglie ancor piegare. -con la valutazione, precisa
. -per simil. volgere, piegare a una funzione, a un'attività
, di possanza scemi, / traboccando piegare ambi i ginocchi, / scoter le
si persuadeva che la vittoria potesse far piegare il governo alla condescendenza. foscolo,
[i bambini] a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a
anni, sulle sue spalle e fanno piegare questo misantropo paurosamente rannicchiato là dove non
e le ganbe menare e soave mente piegare di dietro verso la testa, acciò
: se gli astati non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano
tr. letter. ant. incurvare, piegare. fr. colonna, 3-3
4. tr. chinare, piegare. a. boito, 1-700:
espressioni dirigere, girare, mettere, piegare, volgere la proda, per indicare il
nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual cosa tolse molto d'
118: propagginare una vite è piegare e sotterrare un de'suoi tralci o
tecnica cu moltiplicazione delle piante consistente nel piegare e nell'interrare parzialmente un ramo ancora
, ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di vite in terra convenientemente
ne potesse aveva potuto né rompere né piegare, per se medesimo in processo di
transitori ne'quali ci è forza di piegare alla necessità, chiamar questo necessità e
del piccolo trocantere e che serve a piegare la coscia sopra la pelvi, facendola girare
attaccarsi all'eminenza ileopubica e serve a piegare la spina in su la pelvi. lessona
: dominarlo completamente, tanto da poterlo piegare alla propria volontà o ai propri desideri
trae un poco di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine,
[di herbart] che era un violento piegare le cose nel verso opposto e non
v. quattro1) e da plicàre 'piegare '. quadruplicità, sf.
quinci messina de cecilia, ad uno piccolo piegare de occhio ocimai e novamente insiemi riguaderai
raccartocciare, tr. (raccartoccio). piegare, avvolgere a forma di cartoccio;
mattonella, segna una linea diritta senza piegare dagli angoli, e ancorché dovesse ritornare
e da mosche cader giù spallati e piegare le gambe mazzuole sotto il randello deir agricoltore
figur.: ammansire, placare; piegare, vincere; commuovere, intenerire.
mite o più disponibile; commuovere, piegare, addolcire, mitigare. d.
mite o meglio disposto, commuovere, piegare (un persona, il suo animo)
mite o più disponibile, blandire, piegare (una persona, il suo animo)
le foglie e i ramoscelli da potere piegare, il quale è sacrato a junone infema
dal verbo * hrinkan 'torcere, piegare '; la var. è di area
freddo ci ranichia. -riunire e piegare su gli arti; contrarre le membra
anni, sulle sue spalle e fanno piegare questo misantropo [césar francie] paurosamente
nella figurazione del vento, oltre al piegare de'rami e il rovesciare le sue foglie
, piega al suolo il ginocchio per piegare la clemenza divina. segneri, i-448:
cavallo. 2. far voltare o piegare verso una determinata direzione. chiaves
2. tr. contrarre, piegare. sermini, 404: intanto monna
dell'ottentotto. 3. piegare secondo una linea circolare o a spirale.
per carezzarli o anche per afferrarli e piegare violentemente una donna ai propri voleri.
condizione psicologica. -in partic.: piegare al proprio volere, convincere a compiacere
reclinaménto, sm. il piegare verso il basso, il reclinare
. riclinare), tr. letter. piegare verso il basso, inclinare (
, usate per costringere il cavallo a piegare il collo. francesco da barberino,
santa margherita come fosse un pilastro, senza piegare le reni. beltramelli, i-691:
ridolfo. -tenere le reni: piegare la schiena, curvare il dorso in
movimento inverso) e piicàre (v. piegare). replicasi, sf. invar
7. costringere, obbligare, piegare. guido delle colonne o mazzeo ai
(risupinare), tr. ant. piegare all'in- dietro, ripiegare.
torta in alcuna parte, che debbe piegare nell'altra parte insino a tanto che
si estendono fra 'loro punti senza piegare da alcuna parte. parini, 793
deledda, v-932: sento il bisogno di piegare la testa, di nascondere qualche cosa
tr. { ribócco, ribócchi). piegare ordinatamente la parte superiore di un lenzuolo
che la gamba stanca si venga a piegare in sul ginocchio. 12
otto,... io pervenni a piegare f f le ginocchia in
del proprio diritto da 2. tr. piegare, ripiegare. chi si trova nel
(recurvare); tr. incurvare, piegare ad arco. p.
che più specialmente fa il lavoro di piegare gli stivali. = nome d'agente
4. far reclinare, far piegare. ugurgieri, 341: poi ch'
uom che more? -far piegare in cerchio una linea. varchi,
arrotolare qualcosa una o più volte; piegare le dita in cerchio.
quant'io posso sanza misfare inverso loro piegare e discendere in opere e in parole
della crusca, 83: rimboccare vale piegare, tolto dalla piegatura o vero orlo che
sempre lo stésso governo. 9. piegare al proprio volere; rendere docile,
ii-240: non sperando più di potervi piegare i tedeschi, erano indinati
buon'opera. 8. far piegare sulle zampe posteriori il cavallo. n
gli esserciti cominciano a disordinarsi et a piegare, più tosto causa confusione e rovina
. figur. tormentare, rendere infelice. piegare un po'di tempo per meglio istruirsi ne'
la ferocia degli uomini, ammestrarli a piegare il collo e cedere alla necessità,
, di ostilità, di aggressività; piegare ai voleri altrui. -anche: tenere a
le pressioni dell'ambiente riusciranno certo a piegare la riottosità di gertrude. 3
. ripiegaménto, sm. il piegare di nuovo qualcosa, dopo averlo dispiegato
qualcosa, dopo averlo dispiegato; il piegare qualcosa più volte. baldelli
tr. (ripiègo, ripièghi). piegare di nuovo e con cura ciò che
inaspettatamente davanti. 2. piegare su se stesso un oggetto ampio per
mi son morti. 3. piegare all'ingiù un tralcio di vite, per
e stabile ondeggiamento. 14. piegare in una direzione (una pianta nel crescere
che indica movimento contrario, e da piegare (v.). ripiegata,
gli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono sciocchi
urto così strano / che lo fece piegare a poggia e ad orza, / e
la loro capacità... di piegare sotto la loro legge marziale, e con
de star retto, a nulla parte piegare. dante, conv., iv-vi-9:
l'aiuto della sua sottilissima lesina, piegare in longitudine, intendo quater, il
a compiere un'impresa; riprovare a piegare all'amore o a sedurre la persona amata
leggiera, sarà però sufficiente a far piegare il rampino in r e liberare la
anco a mangiare. -fare riverenza: piegare il capo e il busto in avanti
venere. 2. reclinare, piegare altindietro; appoggiare con abbandono.
a pianto. 2. piegare, rivolgere all'insù o all'ingiù una
verso una direzione o una meta; piegare, dirigersi. dante, inf,
si può scalfire, tagliare, incidere, piegare, spezzare; che non cede agli
aere credeva che fosse il meglio a piegare gli animi del popolo che a romperli
figure, far forme, trasformar cosa, piegare, dirizzare, terzere, distorzere,
cosa la gente del capitano cominciò a piegare e pigliare rotta; di che quegli da
reclinare o inchinare in un certo verso o piegare all'indietro o, anche, sporgere
cima dette colonne, che non si potessero piegare all'indentro. zabaglia, 1-10:
ma alla fortuna che non si può piegare. -che si compiace di rappresentazioni
-da rompere, da muovere, da far piegare i sassi; da far divenire amante
a compassione, a pietà o rompere, piegare un sasso o i sassi, fare
tutto agita e sbanda. -far piegare in una determinata direzione. cassieri
parte superiore. 3. piegare verso il basso, reclinare, inclinare.
zuccone non lo si sbieco; storcere, piegare la bocca o gli occfii per ma lo
nimico, si avventa, lo fa piegare e lo caccia sbrancato sul rio.
parabrezza. -con uso enfatico: piegare in due (un colpo).
dico del mortale, che quello non è piegare e scattare della via, ma è
alquanto e di possanza scemi / traboccando piegare ambi i ginocchi. c. i
per riprendere i capelli, da piegare le gale degli abiti a cannoncini
i raggi che passano a qualche distanza piegare un poco verso la schiena del coltello
schena. -chinare, curvare, piegare la schiena: chinarsi verso terra.
avevangli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono sciocchi
certi riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. f. m. zanotti
collo. 3. per estens. piegare uno stelo fino a spezzarlo. giuliani
storcere gli arti, le giunture; far piegare su se stesso per il dolore.
colui lo quale elli non avea potuto piegare per lo scrollaménto di tanti tormenti.
1-8-159: il maggior suo difetto era piegare alquanto allo scrupoloso per troppa dilicatezza di
guardia. ticalmente della persona co 'l piegare le ginocchia, rimanendo tuttavia in guardia
del guadagno. -che serve a piegare la volontà altrui; suasivo. g
legambe e le braccia, e poi facendoli piegare la testa all'appoggio di dietro,
provarmi per conto mio a segucchiare, piegare incollare di quelle sue assicelle e impiallacciature
posteriore della coscia, e serve a piegare la gamba ed a girarla indietro.
industre capriccio di mosaicisti assiri aveva saputo piegare le serpentosità degli strati a esprimere uno
di mostrarti gentile e graziosa così nel piegare le lettere, le quali si possono serrare
. -serrare le vele: raccogliere, piegare e arrotolare le vele quadre sui pennoni
potrebbe valere, per noi che sappiamo piegare, quando accada, i nostri orgogli ad
e dal tema di plicare (v. piegare); aaron pietro, 2-13: gli
(di natura psicologica o sessuale); piegare ai propri voleri. -anche in relazione
oracoli. -ricondurre all'ordine; piegare all'obbedienza politica o alla resa con
l'elettore di brandemburgo sforzò stettino a piegare il collo sotto il giogo della sua obbedienza
e sforza. 19. piegare la natura alle esigenze umane. zanon
'non possumus'. 32. piegare una lingua a esigenze che le sono
potevano per nissun sforzo di grandissimo peso piegare all'in- fuori né delle bande.
tr. (§gàmbolo). region. piegare lo stelo di una pianta.
landolfi, 2-101: qualche fulmine pareva piegare versodi loro e poi invece sgusciava via e
agili, talché imparano a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a
sì sì, fare segno di sì, piegare la testa a un sì, fare
12. passo di danza che consiste nel piegare in modo ineguale, forse alternato,
pontefice] qualcosa della luce che fece piegare la testa al fiero sicambro, credono for-
ché i comuni si preparavano già a piegare sotto le signorie. il politecnico [
si facessero. statuti della comunità di piegare (1316) [in rezasco, 1008
». -andare, deviare, piegare a sinistra: corrompersi, fuorviarsi (
non abbia punto a cadere né a piegare. -volto al male.
le notizie. 5. far piegare una rappresentazione teatrale verso interpretazioni non coerenti
im jarano a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a
due pezzi fatta in modo da potersi piegare. d'annunzio, iii-2-292: un
, solido; che difficilmente si può piegare o spezzare. febus-el-forte, 1-21:
quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti fare i carradori.
le quali poche non avevano forza di piegare i solari raggi in altra parte che
e poi tuorsi dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospi- cione
pref. lat. sub 'sotto'e da piegare (v.). soppolare
4-420: questi abiti si solevano inamidare, piegare e soppressare a modo de'femminili presenti
agevolezza di capriola. cantoni, 714: piegare il collo davanti ad una cognatina in
, 6-ii-1085: si terminano di potare, piegare e legare tutte le viti.
in una lotta, in un contrasto; piegare alla propria volontà. anonimo genovese
, le quali poche non avevano forza di piegare i solari raggi in altra parte
mano sinistra... e faccia piegare l'erbe che tocca da le sponde,
che cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco. leggenda
valore privativo-detrattivo) e plicàre (v. piegare); v. anche esplicare
(ant. spiegacciaré), tr. piegare malamente, accartocciare, appallottolare, sgualcire
, con valore peggior., e da piegare (v.), con suff
, nominando alberi e frutta, di piegare le labbra nella smorfia fra intenerita e
e prosperità elli soffera, e porta sanza piegare né a de = comp. dal
fresche, ed entrato nella battaglia faceva piegare i francesi. manzoni, pr. sp
fucile. 7. ant. piegare il tralcio dalla vite per propagginarla.
si poteano zione dei magistrati). piegare se non illusivamente con una interpretazione distorta.
cristiana m'allontano, eccomi pronto a piegare il collo et a cattivar l'intelletto a'
incontrarlo con grandissima forza, che lo fece piegare stranamente, mentitegli perdé una staffa.
: non finiva mai di lisciare e piegare la biancheria, di trasportarla da un cassetto
usato nelle tipografie e nelle legatorie per piegare a mano i fogli stampati o come
finalità estetiche. -in partic.: piegare una forma naturalistica a funzione decorativa.
indurlo a scrivere. -drizzare, muovere, piegare lo stilo aqualcosa: porsi a scrivere di
. 3. per estens. piegare o storcere una linea. cesariano,
mostra un modo facile e spedito di piegare e stoccare ogni panno lino per servigio della
coniug.: cfr. torcere). piegare con energia una parte del proprio corpo
comunione col cielo. 3. piegare con forza un oggetto o un corpo provocandone
indietro. 4. figur. piegare a un significato o a un valore diverso
spostamento della persona, tale da farla piegare con violenza o cadere da un lato
appoggiasse. -per estens. far piegare con il proprio peso. jahier,
, i quali se fanno vacillare e piegare i signori, abbattono e stramazzano a
a me. foscolo, xvi-93: nel piegare la lunga lettera che le scrissi ne9
quello. 4. sgualcire, piegare malamente; appallottolare. luini, xxiii-152
, subiuga ogni mortale. 3. piegare l'animo alla virtù; subordinare la mente
dissipate da tarli, bisognandole sì spesso piegare, scotere, spiegare, sventolare.
circa la terra. 2. piegare in una determinata direzione, effettuare una
certi riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. pascoli, 302: tagliò
. piegatrice a tasche-, macchina usata per piegare i fogli che, dopo essere passati
quella mossa, assolutamente tecnica, nel piegare un po'la testa, come a infilare
quelle che si fanno in temperare e piegare i carri sono veduti fare i carradori:
, 10-290: vien a cadere et a piegare ancora nelle persone, cadendo dalla prima
e poi tuorsi dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospi- cione
ant. anche torciutó). piegare con forza un oggetto, un corpo
figure, far forme, trasformar cosa, piegare dirizzare, torcere, distorcere, spianare
torse più volte. y piegare per lo'più con energia una parte del
, potè aver fatto di questo, di piegare e torcere la sua uscita.
vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi colle parole.
), sf. il torcere, il piegare. giov. fiorio, 1-424
, sf. scult. strumento usato per piegare e modellare i fili di ferro che
che cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco, ed
la loro capacità... di piegare sotto la loro legge marziale, e con
dal tema di pittare (v. piegare). tripliceménte, aw. sotto
di bovino corno. 3. piegare, foggiare a forma di uncino.
partic. di legno, usato per piegare verso terra i rami degli alberi durante
parola della patria oggi è: « non piegare d'un'ugna ». viva l'
nella figurazione del vento, oltre al piegare de'rami e il rovesciare le sue foglie
al suo vincitore. -che riesce a piegare la resistenza e la ritrosia della persona
-volgere la sorte a proprio favore; piegare il fato ai camion ormai vicinissimo, qualcuno
più fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del dire latino la più
26. muoversi, dirigersi, piegare verso una direzione o una meta (
a loro? 4. curvare, piegare ad arco un oggetto, un ramo.
per il vicolo. 14. piegare in una determinata direzione; presentare una
landolfi, 11-18: mi aiutava a piegare i lenzuoli, a mutar subito il volto
circensi, consistente nel flettere, torcere o piegare in modo innaturale gli arti e la
nerizzazione, la donna americana riuscirà a piegare il mondo del rea- dy-to-wear alle sue
archeggiare, tr. (archéggio). piegare ad arco, curvare. rezzonico
], 48: per fumare bisognava piegare la testa all'indietro e tenere in alto
alla peggio con sedie che costringono a piegare la schiena, provvisti di condizionatori che gelano
. da [to] bend 'piegare, flettere'. gender gap /
. letter. che non si lascia piegare o sottomettere; indomabile.
sii rispettoso con tutti; sappi inconiglirti e piegare alle circostanze. = comp dal
alla macchina del custode. na piegare, tr. (piègo, pièghi)
, a buttar fuori la gamba per piegare la moto. 2. intr