o olio gittare sopra le fiamme, piegai le spalle. idem, dee.,
/ com'io di donna a servitù piegai. d'annunzio, ii-328: certo nell'
da essi. alfieri, i-224: mi piegai allora al far
che erano abbandonate e in distanza, e piegai sul petto il mento ch'era elevato
erano abbandonate e in distanza, e piegai sul petto il mento ch'era elevato.
vene ghiacciano. soffici, iv-296: piegai un altro asciugamano e lo tuffai nella
pupille. svevo, 3-617: mi piegai a lei con tale faccia stravolta di vero
erano tanti i ritornanti... piegai alla mordente nostalgia del morbo cronico mai
convinsi la zia a trovarmi lavoro qui e piegai tutti a consentire mi s'era come
apprenda / com'io di donna a servitù piegai. 3. travagliato dalla pena
da quell'andar indagando e paragonando, piegai a più tranquille e meno incerte considerazioni
e dall'agitatrice ombra del padre, / piegai di morte al disperato invito / e
nievo, 482: io mi piegai sotto la stringente logica patema e soggiunsi