. testi fiorentini, 162: poi piegò una sua guamacca e puosela allato alla
né di diamante, assai agevolmente si piegò a'piaceri dell'abate. idem,
testi fiorentini, 162: poi piegò una sua guamacca e puosela allato alla
salvini, 22-441: tre volte lo piegò [l'arco], bramando trarre
non reggendosi su le gambe, si piegò come un cero ammollito dal calore;
, iv-2-593: una torbida brama lo piegò verso quella donna sapiente...,
le stava da presso, ella gli si piegò sul petto, senza singhiozzi piangendo.
si può. deledda, ii-1019: piegò la testa come le rose intorno sotto
a lungo. boccaccio, 1-213: piegò la scritta pistola, piena di non
, / né mosse collo, né piegò sua costa. idem, inf.,
, che sa di sale, non piegò dinanzi al potere, non prostituì il
austriache / piume... / piegò come pallido giacinto. idem, ii-16-52:
diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. idem, ii-10-246:
nell'altra mano aveva il pettine) piegò la testa sul collo. borgese,
bora arrivò sui greti del foglia, piegò tutte le cime dei pioppi. uno,
ella inchinò da un lato, è piegò in sul più debole, di maniera
p. verri, i-288: si piegò a sostenere l'opinione di apprendere le
di finanze senza autorità; insomma, piegò a'tempi il ministro come un vero
tristezza sincera e abbandonata; e si piegò, oramai stanca della sua inutile e
dall'albero. cassola, 2-369: piegò per un campo coltivato a grano.
dodici anni d'inutile assedio, si piegò a levare il campo e a mettere
dodici anni d'inutile assedio, si piegò a levare il campo e a mettere nella
29: te gridi vii quei che piegò la scema / alma sotto ogni danno
sedici libbre. gozzano, 5x4: piegò e ripose il ricamo in una cestella.
suggellò. ariosto, 25-92: e poi piegò la lettera e la chiuse, /
pascoli, 1346: con uno strillo piegò, spaventato alla vista del babbo,
a che pur tenti? ed a forza piegò l'alto pensiero / a vender fole
dodici anni d'inutile assedio, si piegò a levare il campo e a mettere nella
deserto; poi vomitò; infine si piegò sulle zampe anteriori e parve inginocchiarsi davanti
, / né mosse collo, né piegò sua costa. carducci, i-ioii: quei
: giunta al piano del bosco, piegò le ginocchie a terra e benedisse il diletto
dell'astigiano, in quanto egli non piegò il collo al dominio gallico, io
[italia] per altri tempi e piegò. botta, 6-ii-577: teneva il conte
, / né mosse collo, né piegò sua costa. idem, inf.,
vestita nutrice, / con uno strillo piegò, spaventato alla vista del babbo,
gomito. calvino, 3-59: piegò [il guerriero] un poco i ginocchi
come il dannato dinanzi al demone, piegò la testa in terra rientrando nella baracca
tomba di pier due volte astolfo / piegò l'insegne e si fuggì.
come il dannato dinanzi al demone, piegò la testa in terra rientrando nella baracca
detto, i fogli / depose, piegò il capo e il tergo volse.
, né di diamante, assai agevolmente si piegò. frezzi, iv-7-150: questo con
le diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. a bòa,
6-659: - [l'esercito fiorentino] piegò a mano diritta, passò il fiume
tonante rosa di splendori; poi si piegò, si diradò, si disperse in
fisco. battaglini, 1663-11: piegò [il papa] finalmente l'animo
peso dei dischi d'oro, si piegò come sotto un atroce scherno.
, vii-388: prencipe che non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti i
sua risposta. deledda, ii-714: piegò il viso sulla mano che la nonna aveva
il tempo e il bisogno richiedeva, piegò... l'animo suo. monti
tutta sua forza; / ond'el piegò come nave in fortuna, / vinta da
soffersi, / né tanto di martìr vi piegò mai. / ah sdegno!
attimo stanca / per sempre, si piegò, con le pupille / ferme in eterno
pianse la poveretta; ma né si piegò né si scosse dal suo fermo proposito.
ferro,... assai agevolmente si piegò. michelangelo, i-35: la suo
vi-1-156: industre agricoltore / agli allori piegò selvose l'ali, / e diede ai
dolce e focosa l'investì, la piegò, la rinchiuse fra le braccia dell'uomo
ella inchinò da un lato, e piegò in sul più debole. baldinucci, 62
stanco, / che tutto innanzi lo piegò e torse. -senza forse:
. pulci, 22-181: rinaldo si piegò tutto e scontorse, / e del
acciaio. fracchia, 118: piegò il capo da ogni parte per ammirare quanto
tutta sua forza; / ond'el piegò come nave in fortuna. vangeli volgar
nelle sue forze, in niuna parte piegò quello che la grandezza dello animo suo
banda. d'azeglio, 1-50: non piegò mai in vita sua a fronte del
de la via. fogazzaro, 7-98: piegò lentamente all'indietro, stramazzò riverso sulla
... /... / piegò come pallido giacinto. pascoli, i-694
e cresciuto giunco in terra palustre, si piegò subito alle voglie del suo piuttosto padrone
/ fin dall'infanzia prima / la musica piegò l'anima nostra. -avere
bianca gomma,... si piegò da banda e spinse la dispoglia prora contro
e la bottega. panzini, iii-137: piegò la testa da un lato e,
. pavese, 1-86: la serva si piegò brusca e gli guardò le mani accigliandosi
nelle sue forze, in niuna parte piegò quello che la grandezza dello animo suo
. istoriata troiana, xxviii-538: piegò una sua guar- nacca e puosela allato
petrarca la intessea, come mai si piegò con tanta predilezione ad ogni bruttura?
immolò mai gli occhi, chi non piegò mai il core, chi è impaciente,
'l furor de le percosse / nulla piegò de le superbe fronti. tassoni,
: il mac mahon... si piegò a lasciar libero corso all'ineluttabile e
solo il sacerdotale, che... piegò ad uso loro le forme indubbiamente orientali
tomba di pier due volte astolfo / piegò l'insegne e si fuggì. carducci
tomba di pier due volte astolfo / piegò l'insegne, e si fuggì. tommaseo
ii-404: alla parca il collo / piegò quel grande, al quale io stessa
l'involucro. pascarella, 1-325: piegò e ripiegò più volte il foglietto e lo
la superba inritrosita donna / non si piegò, non si pur mosse un'ugna.
244: ella tremò, si piegò sotto l'impeto del riso lacerante e
lasciato seggio / mi torse, mi piegò, mi risospinse. g. gozzi,
quell'« avanti », che non piegò mai lembo. -pigliare il lembo
, levata molta nobiltà e gran soldatesca piegò sovra le isole occupate dagli spagnuoli. benaglia
, iii-2-29: te gridi vii quei che piegò la scema / alma sotto ogni danno
gravissimo danno, la cavalleria degli ammutinati piegò, schivando il pericolo e ritirandosi verso
, / né tanto di martir vi piegò mai. parini, giorno, i-148:
, / né mosse collo, né piegò sua costa. buti, 1-287: qui
. marino, vii-388: non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti i
falsar la buona spada, / ma piegò il cavaliero in su la sella / e
stalla la ragnatela più grossa; la piegò e, secondo l'uso di medicarsi dei
e ministri. pirandello, 8-968: piegò la carta e stava per affidargliela,
. emiliani-giudici, 1-120: la giovinetta piegò soavemente il capo con una espressione mezza
cassola, 2-369: cimino... piegò per un campo coltivato a grano.
memoria. salvini, 16-31: tutti quanti piegò supplice giuno / e mortori sovrastano a
, / né mosse collo, né piegò sua costa. idem, inf.,
fenoglio, 1-19: sua madre si piegò e disse a catinina: « neh
..., in niuna parte piegò quello che la grandezza dell'animo suo
occhi affossati. pratesi, 1-120: piegò un poco la pallida fronte olivastra incorniciata
ferro crudel l'omero bianco: / piegò aldigier ferito a poggia e ad orza.
d'annunzio, ii-550: la vittoria piegò verso le glebe fendute il suo volo
dante per lo maggior de'poeti, piegò alcune volte all'ornato. gioberti, 3-160
ferro crudel l'omero bianco: / piegò aldigier ferito a poggia e ad orza
al corso. carducci, iii-2-29: piegò la scema / alma sotto ogni danno ed
e incenso. tigrino... piegò umile la fronte sul pagliolo della sedia
è da dire che la lancia schiacciò e piegò due lamine. 6.
, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'oro e
: al nome di marga, ornella piegò la testa, guardando bene la patata
deledda, ii-733: la donna si piegò di nuovo, rassegnata, e sollevò
ordinate [le penne], le piegò [dedalo] con piccolo piegamento, acciò
castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'oro
stesso. boccaccio, 1-i-289: biancifiore piegò la scritta pistola, piena di non
poco dolore. ariosto, 25-92: poi piegò la lettera e la chiuse / e
alzar gli occhi dalla carta; la piegò in quattro, dicendo: « ora
mise in tavola la zuppiera. guglielmo piegò accuratamente il giornale e lo ripose in
: si levò la giacca, la piegò in due e la posò sulla rena.
braccia, sotto lo sguardo del dottore, piegò le gambe, rilassò tutta la personcina
diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. -reclinare il
un fiordaliso. deledda, ii-714: piegò il viso sulla mano che la nonna aveva
lasciato seggio / mi torse, mi piegò, mi risospinse. d'annunzio, i-185
ebbe combattuto per buono spazio, gli piegò. b. davanzati, li-m:
, co'più pronti cavalieri assalì e piegò i vitelliani, con pochi morti.
4-254: abbominando quello detto, annibaie piegò la via sua ed al castello di lepri
gioie, piegò sì l'animo di quella la quale già
, e con molte esortazioni e promesse lo piegò finalmente a far l'opera. tortora
: mi trascinò al tavolo e mi piegò a sedere. -di animali.
di dare una vivezza alle teste e piegò i panni che traevano più alla natura
cavalli impazienti di ripartire, ella si piegò come per sedersi, tese le braccia in
staccò un poco dall'uscio, si piegò sulle ginocchia e incominciò a cercare qualche
tratto, con uno schiocco forte, piegò a sinistra, tendendosi e gonfiandosi.
di tutta sua forza; / ond'el piegò come nave in fortuna, / vinta
della superba torre, detta torre si piegò verso il palazzo, minacciando ruina sopra
di trinchetto, colpito a mezz'asta, piegò da un lato. -oscillare
a nuotare e giunta in mezzo al fiume piegò con la corrente. cassola, 4-19
agli scintillamenti del boulevard, il coupé piegò in una viuzza semispenta. bonsanti, 5-261
creta e sicilia dell destro lato, piegò [didone] dal lato di barberia
del suo orgoglio / punto ancor non piegò. alfieri, 1-311: ove dal
un attimo stanca / per sempre si piegò, con le pupille / ferme in
la vittoria. salvini, 13-70: piegò la pugna; ma tra lor pria /
beicari, 6-83: quello nientedimeno non si piegò per alcun priego. pazzi de'medici
ferro né di diamante, assai agevolmente si piegò a'piaceri dell'abate. donato degli
per quanto sapesse adoperarsi l'ambasciator francese piegò nelle sue risoluzioni a favore degli austriaci
campana, i-335: egli non si piegò giamai a pensiero di non vederne il fine
col desiderio di tagliar corto, si piegò a un commento. -in relazione con
signore, e di tale maniera si piegò ad amarlo che li diede speranza che
2-3: il poema lirico, poi che piegò alle cose degli uomini e che s'
7 né mosse collo, né piegò sua costa. carducci, iii-24-425: quei
. alamanni, 13-63: la testa piegò pallido e smorto, / come tener
resistere alla pietà di quel racconto, piegò la testa sul petto. bacchelli, 2-265
». boccaccio, 1-i-289: biancifìore piegò la scritta pistola, piena di non
tutta sua forza, / ond'el piegò come nave in fortuna, / vinta da
nave. daniello, 470: esso carro piegò, come si piega nave combattuta dall'
quell'« avanti! », che non piegò mai lembo. populato, v
alzar gli occhi dalla carta; la piegò in quattro, dicendo: « ora,
pratesi, 1-249: la contessa si piegò di fianco per dare un'altra rapida
proseguire lungo il giardino delle suore, piegò a sinistra: e così giunse in
tentennò dubitoso, un alare si mosse, piegò, tutto profondò rovinando.
cercata lunghezza. magalotti, 21-122: si piegò una sottil piastra di stagno a guisa
opera, co'più pronti cavalieri assalì e piegò i vitelliani, con pochi morti.
. un bassorilievo tutto consunto. vi piegò i ginocchi sopra, e si mise a
volo. borgese, 1-167: egli le piegò il viso sul viso, rifacendo la
diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. -accanito (
: quello strano fiore... si piegò di lato, si crepò nel mezzo
et insidiosa armida: né però si piegò un punto. b. barezzi, 1-106
alzar gli occhi dalla carta; la piegò in quattro, dicendo: « ora,
aspetto, / né mosse collo, né piegò sua costa. petrarca, i-1-128:
né il suo volto dalla publica religione piegò. = nome d'azione da
: a così umili e generose offerte si piegò quel cuore ch'era già rammollito ai
, ii-180: la signora giovacchina si piegò, alzando con le mani i rami-
tonante rosa di splendori; poi si piegò, si diradò, si disperse in faville
quelle continuate vessazioni..., piegò l'animo del re prontamente alla pace
privato o pubblico... 'si piegò tanto che lo hanno rimpiegato '.
f. molinari, 1-148: si piegò [il buonaiuti] a varie ritrattazioni
. pratolini, 3-122: essa si piegò sotto la stretta, disse: -lasciami.
. borgese, 1-167: egli le piegò il viso sul viso, rifacendo la
lo sguardo del dottore, piegò le gambe, rilassò tutta la personcina
alzar gli occhi dalla carta; la piegò in quattro, dicendo: « ora,
raguseo si levò la zimarra, la piegò con cura, e cominciò a rimboccare
latta sulla lucerna, che gli si piegò più alla sgherra sull'occhio destro.
a proporzione del fine cui l'im- piegò. 4. celebrare, magnificare una
, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella deltoro e
capire dalla soprascritta di che si trattava. piegò la lettera in due e la ripose
orestilla di ritirarsi ai suoi riposi, piegò egli ancora la testa e chiuse gli occhi
fondamenti della superba torre, detta torre si piegò verso il palazzo, minacciando ruina sopra
, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'oro
riempì di paura la navata fastosa, piegò le teste, ritremò nei cuori.
roghi. tozzi, v-180: si piegò, alzando con le mani i ramiscelli
di trinchetto, colpito a mezz'asta, piegò da un lato come una pianta schiantata
idem, 1-739: con foga rubesta / piegò sotto il tuo serto la mia testa
). beltramelli, iii-279: tomunir piegò il capo dai capelli corti e ricciuti
alemanni, 6-1-13 ^: men si piegò al suo dir ch'un fermo e
due schiaffi così potenti che quello si piegò e parve dovesse cadere...
sapesse adoperarsi l'amba- sciator francese, piegò nelle sue risoluzioni a favore degli austriaci
ci provveda lei! oriani, x-21-27: piegò la fronte sulla fredda pietra della balaustra
pulci, 22-181: rinaldo si piegò tutto e scontorse, / e del
». trassi il coltello ed ella piegò il collo; così feci, ma la
grossa e piena, / pur dentro se piegò gettando foco. savonarola, 7-i-6:
un tratto, lievemente, la vecchietta piegò il capo sulla spalla. si sciolsero le
d'annunzio, iii-1-65: ella si piegò su lui come un arco e gli scoccò
l'imperatore scoverto il giuoco, esso piegò le carte che ne facevano un migliore a
le querciole. targioni tozzetti, 12-agli allori piegò selvose l'ali / e diede ai mirti
agli scintillamenti del boulevard, il coupé piegò in una viuzza semispenta. volponi,
serrò sul suo braccio. ella si piegò sotto la stretta, ma non volle gridare
: quello strano fiore... si piegò di lato, si crepò nel mezzo
. il ferro / si sfesse e si piegò, ma non si franse. biringuccio,
, non è mai sguaiata, si piegò sul mio viso, mi fece una carezza
). lucini, 3-298: roma piegò col ventre squarciato e slabrante, /
jacomini, non appena vide paolo, piegò il viso violentemente e...
resistere alla iietà di quel racconto, piegò la testa sul petto,...
buon dito. lo estrasse, lo piegò in quattro e lo infilò nel portafoglio.
: fu la virtù della grazia la qual piegò gli uomini e li sottomise al vangelo
ricevuta. fracchia, 92: si piegò sulle ginocchia e incominciò a cercare qualche
lieta levata al cielo,... piegò il collo e ricevette il colpo della
il foglio, e di sua mano lo piegò, e col tagliacarte ne spiccò una
edici, spiccatasi anch'essa dalla battaglia, piegò verso il corno destro e si trovò
per divina spirazióne a poco a poco così piegò a favorire la fede cristiana e tirò
: la gagliardia spirtale de l'estate / piegò a le brine. 12.
pascoli, 764: la spranga si piegò dopo un martoro / lungo: la
un paio di calci nella cassetta e piegò verso, la siepe. c. e
la superba inritrosita donna / non si piegò non pur si mosse un'ugna.
versa mercurio corrente. pascarella, 1-325: piegò e ripiegò più volte il foglietto e
dei prati, lo vinse e lo piegò a terra. 21. andare
un attimo stanca / per sempre, si piegò. -con riferimento ai resti mortali.
giovane rimase per poco immobile, poi si piegò su'ginocchi, infine cadde stramazzato bocconi
borea [la cometa] scorse, si piegò a l'occaso / con striscio per
e bloccò le ruote della macchina che si piegò a sinistra, percorse due metri di
: ognun di noi,... piegò la chioma alla forbice episcopale, per
vedo scritto baffo. pavese, 1-9: piegò il foglio e se lo mise nel
: la prepotenza teutone / non ti piegò / né la torbida invadenza slava / giunse
la fece a piccoli pezzi, si piegò un poco e li lasciò cadere tra le
, iv-2-593: una torbida brama lo piegò vero quella donna sapiente e disperata. alvaro
superba inritro- sita donna / non si piegò, non sì pur mosse un'ugna.
della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e, secondo l'uso di medicarsi
luccul- lo, alzate le insegne, piegò con l'essercito marciando verso l'occaso,
e per lo disiderio del chiaro pome piegò lo corso, e tolse lo volgevole pome
troppo immediata per essere sincera: si piegò sul busto battendosi una mano sulle ginocchia
, andò a sedersi sul giaciglio, piegò la testa pensieroso. 3.
5-132: strinse i denti, si piegò sulle ginocchia e sollevando i pugni disse: