che gli orefici sappiano saldare gli ori, piccio di piedi femminili, che cercano, chi
fe'le viste di dargliene un car- piccio de'cattivi. f. d'ambra,
in uoghi e da materiali difficili). piccio, da un pericolo, ecc.)
rami, digerendolo sempre per fin a lo piccio. crescenzi volgar., 11-14:
leggiera, / ch'udì per terra il piccio d'uno spillo. saba,
onomat., incrociata con i derivati di piccio [lo]. mìccio3, v
uomini. ojetti, i-174: il piccio, misantropo e bizzarro, lungo e
. picciare, tr. (piccio). appiccare (il fuoco).
rosetti, 1-93: ongerete la barba a piccio a piccio e ligareteli una pezza intorno
: ongerete la barba a piccio a piccio e ligareteli una pezza intorno per ore tre
, 19: quando alla borsa sentìa qualche piccio. = forma apocopata da picciolo2
legna grosse, seche, pertiche, piccio, frasche et altra generazione de legname
, se hanno addosso un becco di piccio alberaio, non sono tocchi dalle pecchie
avertite quando che si lambica che il piccio del naso del lambico entri ben nell'ampolla
. c. carrà, 412: per piccio, la pittura era una questione che
uno campanello de certa risca e de piccio de scuotulatura de lino la in certa stanzia
, del cremona, del ranzoni, del piccio, del gola: nulla è più
. c. carrà, 411: se piccio si guardava in fondo al cuore per
uno cappanello de certa risca e de piccio de scuotulatura de lino. galileo,
stroncare. chiarire l'opera di piccio, di fontanesi, di ranzoni, di
ritratto di alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di molto patetico ed espressivo
). ojetti, i-174: il piccio, misantropo e bizzarro, lungo e spettrale
e barbetta alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di molto patetico ed espressivo
uno spesso rizoma, fusto eretto, foglie piccio rami, frutti subglobosi;
evitare la pioggia, e si scontrò col piccio che si teneva pure al muro.
una, / con un silenzioso scar- piccio, / venivano le vergini di dio /
velluti, 67: ordinarono, che piccio e cino inieme collui fa- cessono questo
, digerendolo sempre per fin a lo piccio. palladio volgar., 2-13: se