all'altro allora il povero prete si faceva piccino, si accappucciava e seguiva le prode
immagini, il mondo folleggia dinanzi al piccino, l'accivetta, 10 vuol compromettere
, mamma mia! il cuore diventava piccino. pascoli, 73: e la stella
di albino. ojetti, i-355: un piccino dai capelli rossi, con una fronte
appuntita. palazzeschi, i-608: un uomo piccino e storto, con la faccia verdognola
preso animo addosso, forse perché siete piccino, e non s'avveggono che sapete far
scienza. = deriv. da piccino (v.). appiccinito (
lombardo? cantari, 308: ancor sendo piccino, / usando assai colle armigere squadre
fu il conte oddo morto, e niccolò piccino ne andò prigione a faenza. b
il fucile arrugginito, e quel generale piccino sopra il suo gran cavallo nero. negri
: e mi ricordo ch'ero il più piccino / del branco, quando venni qua
bailotèllo, sm. dial. bimbo, piccino, poppante. dossi, 164
si ficcava dentro mogio mogio, facendosi piccino e balbettando delle scuse, o almeno
di giacomo, i-725: parlava al piccino, con un balbettio carezzevole. svevo
, 370: ti rincresce di essere così piccino, e vorresti essere più grandicello,
dalla nascita alla fanciullezza); bimbo, piccino; figliolo. machiavelli,
leopardi, iii-59: quando 10 era piccino ed egli fanciullo avevamo bamboleggiato insieme qui
odiato. abba, 1-131: curvetto, piccino, tarchiato, passo da marinaio,
si udivano anche squilli di battitori) col piccino, cercava, per il viottolo cinto
madre si spostò e subito il piccino, attaccato al biberon della madre, cominciò
e. cecchi, 1-161: piccino e nasuto, l'ospite ci illustrava
tranquillizza; e lui si fa più piccino, rientra nelle spalle. montale, 83
: la signora adele ritorna col suo piccino sul petto, che trema come una
: entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli. / la trovò che
cecchi, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la
, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura
, i-534: il congresso di lucca fu piccino ma bonino. certo, scegliere una
. ojetti, i-325. è un piccino dai capelli rossi, con una fronte
scorso regnava da solo un gallo montanino, piccino, calzato e remigante.
, il più cieco, il più piccino di tutti, e si trova essere per
e lo costringe a sparare. diresti il piccino abbia voglia di morire e mentre gli
. leopardi, iii-59: quando io era piccino ed egli fanciullo avevamo bamboleggiato insieme qui
da terra. oriani, x-21-238: il piccino scuro, grinzoso, cogli occhi chiusi
/ bianca, e ciascuna con un suo piccino; / un piccino che ronza e
con un suo piccino; / un piccino che ronza e che non tocca / mai
visino del suo cocco, / del più piccino che ci sia. panzini,
= piccolo pappagallo verde chiaro, più piccino di una tortora. si distinguono tre
cani. al collare di un cane piccino si appiccano talora di molti sonaglini, dei
figur. manzini, 7-106: col piccino in braccio, esce di casa.
ci aveva ancora pensato; avrebbe avuto un piccino, una piccina a cui attendere,
pelata. oriani, x-21-252: era piccino, coi capelli radi e riccioluti sopra
intona esultante non so che alleluia, il piccino fa sentire anch'egli la sua vocina
barba dura a radere; imboccava 11 piccino a cucchiaiate. 2. dimin.
cecchi, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la
, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura
duca, lo costrinse a rivocare niccolò piccino di toscana. sarpi, vi-2-119:
tutte quelle scorie maligne diventando sempre più piccino, torcendosi, detonando, fumando,
come un'ampia coltre copre un letto piccino; e dall'altro canto la dotta
più diportarti, e già non sei piccino. carducci, iii-20-363: ma nell'
soffocazioni e gli incubi di quand'era piccino (come gli si dissotterrassero nella incerta
distretta che si produce sul viso del piccino spiccato dietro il passante. c.
6-284: l'elefante... era piccino piccino, appena divezzato; con la
: l'elefante... era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura
, dondolata dalla balia che addormentava il piccino. bocchelli, 4-50: tonno a
di pigmea statura più notabile sia reso tesser piccino. pindemonte, 3-432: acqua gli
-ora vado'a prendere per le spalle questo piccino e te lo metto fuori, -disse
le ciglia, ognuno cerca di farsi piccino; visto di fronte non si regge al
a dosi minime e regolari s'inietterà al piccino. serra, iii-165: dopo un
come un'ampia coltre copre un letto piccino; e dall'altro canto la dotta fatica
: quello che volle, volle: da piccino erano i balocchi senza numero; i
innocenti trucidati] vi fu un figlio piccino d'erode ch'era a balia in betlemme
, mamma mia! il cuore diventava piccino come una fava e tutta la vita
la rebellione di genova, mandato niccolò piccino, con tutte le sue genti d'
[nella locanda]; ma tutto era piccino piccino e frusto frusto. pavese,
nella locanda]; ma tutto era piccino piccino e frusto frusto. pavese, i-174
: quante volte l'ha fatta, bambino piccino,... in
. bresciani, 1-i-214: ora che son piccino, tanto mi chinerei che, per
preso animo a dosso forse perché siete piccino, e non s'avveggono che sapete
pigmea statura più notabile sia reso tesser piccino. alfieri, 1-646: me timido ancora
bambini o di chi vogliasi trattare come piccino. ha tanto giudiziino! il giudiziino
figliuoli dietro, e in braccio il piccino, a cui ancora dalla boccuccia paonazza
sì, goffo, specialmente per un piccino... e ti confesso..
vin dolce e brusco, e vin piccino e grande. paoletti, 1-2-270: vini
che fare col loro modo ristretto e piccino di considerare la vita, antipatici grassi borghesi
. di giacomo, i-646: il piccino aveva fame. raccolse perfino le miche
vittoria. guadagnoli, 1-ii-96: il piccino è vittima del grosso, / ancora
lo ignoni, il gallo e 'l re piccino, qualche guagnele sciatto e trafurello
serve per portarlo attorno, quando è affatto piccino. il guanciale si suole vestire di
l'ho allevato [il gallo] da piccino, / che gl'era barbagliuto e
. fogazzaro, 2-145: si fa piccino piccino e volta il viso immelensito a
fogazzaro, 2-145: si fa piccino piccino e volta il viso immelensito a guardar
musica drammatica. = denom. da piccino (v.) col pref. in-
gironi così pallido incavato cereo, fatto umile piccino come un bimbo sotto la stretta del
e. cecchi, 1-50: il più piccino in distanza montava la guardia, soffiandosi
che fra loro vi fu un figlio piccino d'erode ch'era a balia in
alla stazione il cognato,... piccino, insugherito e rattrappito dagli anni e
la forte ragione è ch'io facendosi piccino, scomparendo, scolorando, attraversi con non
, -rispose l'interpellato facendosi piccin, piccino. ojetti, iii-134: -rispondi tu.
3-5: lascio cadere verso di quel piccino, tutto a strappi, che con un
di giacomo, ii-856: il povero piccino era nato cieco. quando divenne grandetto
m'hai detto primo / che il piccino fermento / del mio cuore non era
tutto il resto falso irrimediabilmente sofistico e piccino, letteratòide. = deriv.
voglia d'un giardino da come è piccino. pavese, 7-189: rimasi in piedi
, viii-58: egli aveva preso fin da piccino l'abitudine di localizzare in un sasso
pecchio, 116: lo trovai un uomo piccino, magruzzo,... con
. cantari, 308: ancor sendo piccino, / usando assai colle armigere squadre
un fra'piccoli grande, e che è piccino / fra gli uomini ordinari, un
pecchio, 116: lo trovai un uomo piccino, magruzzo,... con
mammolino, agg. tose. piccolo, piccino. iacopone [tommaseo]:
e il pesce grosso mangia il più piccino.. -i padri mangiarono le
, 4-71: mentre la madre manteneva il piccino, egli aveva con precauzione dilatata un
il mondo del carducci egli è piccin piccino, / più assai del mappamondo che
uno più alto sta immobile; uno piccino adesso corre con la sua marinaia anche
martino si veste il grande e il piccino. -per un punto martin perdé
ho [il gallo] allevato da piccino, / che gl'era barbagliuto e marzaiuolo
signore in calesse, e urtò il mio piccino, e gli passò sopra con ima
nemmeno di essere lenita, giacché il piccino aveva fatto ogni sforzo, rantolando affannosamente
fia. 3. gretto, piccino. cattaneo, v-1-27: tutte codeste
6. che ha un animo gretto e piccino, negato ai nobili sentimenti e agli
di serra con un somarino vecchiazzino, piccino piccino, bigio, basso. crusca
serra con un somarino vecchiazzino, piccino piccino, bigio, basso. crusca [s
né grasso né magro, né grande né piccino, né bello né brutto, ma
): renzo, ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire; alcuni suoi
: renzo, ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire; alcuni suoi vicini
. mica 'briciola ', incrociato con piccino (v.). miccino2
e microfili. c'è la passione del piccino: vogliono il bozzetto, la novellina
. tose. bambino, fanciullo, piccino (ed è proprio del linguaggioinfantile e famil
io son capace di presentarmi con questo piccino per mano in casa della tua fidanzata
: l'elefante... era piccino piccino, appena divezzato... andava
l'elefante... era piccino piccino, appena divezzato... andava intorno
là il tasso tondo e il più piccino pei lavoretti di minuteria, ch'è il
1-364: io mi sento così miserabilmente piccino rispetto al manzoni... che
1-11: continuiamo lo studio nostro, così piccino al paragone, la nostra monografia.
e anche prelato giovane; o vecchio piccino. = dimin. di monsignore1
quanelo sarebbe bastato appena un ultimo sforzo piccino, nulla! a monte! bocchelli
questa sveglia: / la mano del piccino come un fruscio naturale di foglia mossa
moretti, 1-58: così, fiore piccino / di siepe ancor gioconda, /
oh! nanna oh! / e il piccino s'addormentò. 3. canto
. buzzi, 142: il dubbio piccino della noce cranica / è l'infinito perdersi
e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi
/ bianca, e ciascuna con un suo piccino. jahier, 36: dietro le
. giuliani, ii-309: quel più piccino la lingua non la mette ancora
queste cittadelle e questo borgo disegnò niccolò piccino di occupare, pensando che gli riuscisse
i tre, seduti a tavola col piccino, a cenare. borgese, 1-244:
. v.]: 'omarino ': piccino della persona, ma non deforme.
227): renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire; alcuni suoi
): renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire; alcuni suoi vicini
'o 'della china ': piccino, da nulla. 9. dimin
i-369: ci sarebbe arrivato, il piccino, a saperne di diritto marittimo?
, 3-60: quando io era piccino, quegli che avevano cura de'fan-
dicono (e quasi ricordo) che da piccino alla vecchietta,... cui
cercare il suo sostituto, un vecchio piccino, pellagroso. negri, 1-202:
tutta pepe. papini, 28-69: piccino, tutto barba e tutto pepe,
aveva sculpito imo angioletto di sugaro piccin piccino, e colorito benissimo; e nel mezzo
e nero che allevavo quell'anno, piccino e lagnoso, che poi diventò una
pezenino, agg. dial. ant. piccino, piccolo. paganino bonafè,
, della madre, e se fosse piccino come un gambero, egli è sempre grandicello
che avesse picchiato fortemente la testa da piccino, così che il cervello ne fosse
corporatura, di statura o di età; piccino, bambino. alberti,
: gli è picchin picchino, per piccin piccino. es.: « a sentire
tose, e umbra (pichino) di piccino. pìcchio1 (ant. pìchio)
e gente. = deriv. da piccino. piccinàcolo (piccinnàcolo), agg
così. = deriv. da piccino, n. 8. piccinerìa
quelle piccinerie? = deriv. da piccino. piccinézza, sf. piccineria di
v.]: 'piccinezza': astratto di piccino. = deriv. da piccino.
di piccino. = deriv. da piccino. piccinina, sf. dial.
secchi. = dimin. di piccino. piccinità, sf. piccineria
ogni cosa. = deriv. da piccino. piccino (peccino, picèno
= deriv. da piccino. piccino (peccino, picèno, pìcino),
morovelli, 280: sì come piccino fante / fa contro al padre compianto
iv-94: e la notte di gesù piccino. jahier, 158: la nostra fanfara
scherzare... soltanto il più piccino, intrepido nella novità, è rimasto
sei di un anno e mezzo più piccino. ma sposarsi a vent'anni, non
4-128: non era il tempo tuo tanto piccino / che tu non conoscessi il mal
una volta c'era / un re piccino; e s'egli era piccino, /
un re piccino; e s'egli era piccino, / la sua reggia era grande
dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall'
dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall'età
era anche un vecchietto un po'più piccino, però sempre rubesto. -di
mutosse ella in un cane, il più piccino / di quanto mai n'abbia natura
signor. graf, 5-995: un uccelletto piccino / (oh, come piccino!
uccelletto piccino / (oh, come piccino!) canta. -nano.
, e il suo mento diventò anzi più piccino. cassola, 4-153: era bassa
orto, / essendo per ancor troppo piccino. maestro martino, lxvi-i-145: distempera la
abito stracciato..., un cappello piccino piccino. -di formato ridotto (
stracciato..., un cappello piccino piccino. -di formato ridotto (un
rossari il fascicolo: che trovo un po'piccino. -scritto con caratteri minuscoli.
per non potervi trovare casa e poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo
non potervi trovare casa e poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo ragionevole
conosco. quello più in là, piccino piccino ». « si chiama spicchio.
. quello più in là, piccino piccino ». « si chiama spicchio. quello
abbiamo fatto diventare tristo, prosaico, piccino. 5. scarso, esiguo.
/ molto tagliente, e sempre fia piccino. 7. che è o
mi dici quant'è: deve esser piccino bensì. b. croce, iii-10-74:
m'hai detto primo / che il piccino fermento / del mio cuore non era
tecchi, vili-133: tutto gli sembrava piccino, stretto, insignificante. -scusabile,
di gusto non sano e d'animo piccino. carducci, ii-18-90: cotesti luoghi
sei stata tu, con il tuo cervello piccino! -che ha esiguo valore intellettuale
bucini, 4-62: dev'essere ben piccino il nostro mondo,...
19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio.
fatta la sua parte a questo sentimento piccino, la loro associazione resta per tanti altri
letteratura, quel non so che di piccino e arido e nostalgico e languido a
tutto il resto falso irrimediabilmente sofistico e piccino, letteratoide. de pisis, 1-377
a vostra sorella, a gasparola e al piccino... i miei saluti.
la piccola suora era accorsa al grido del piccino, lo aveva trovato piangente. landolfi
vado a prendere per le spalle questo piccino e te lo metto fuori, -disse l'
senz'altro, le posò in grembo il piccino. beltramelli, ii-381: -mamma,
jahier, 2-28: pigione da pagare, piccino che deperisce. palazzeschi, 6-154:
stanzaccia. 17. locuz. -andare piccino: procedere lentamente con l'addome rasente
l'animale. -da, di piccino: nell'infanzia, dall'infanzia.
. segneri, iii-1-128: gastiga da piccino il tuo figliuoletto, erché poi,
presso, e suo compagno fin da piccino. cassola, 6-10: la sera nelly
. -diventare, farsi, sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio
-diventare, farsi, sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio, provare
-diventare, farsi, sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio, provare soggezione
, udito le colui parole, diventò piccino piccino e gli parve aver pisciato nel
udito le colui parole, diventò piccino piccino e gli parve aver pisciato nel vaglio
mescuglio, / diventa come dir piccin piccino. manzoni, pr. sp.,
monsignore » disse don abbondio, facendosi piccino, piccino, « non ho già
disse don abbondio, facendosi piccino, piccino, « non ho già voluto dire
227): renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire. nievo, 1-435
): renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire. nievo, 1-435:
: io guardava tacendo, facendomi piccin piccino per non turbare in nessun modo quella
quasi tìmido del suo ardire, si fé piccino e si rinchiuse nelle sue cautele oratorie
che ci paia grave. -essere piccino e o ma esserci tutto: per
[s. v.]: 'è piccino, ma c'è tutto': si dice
anche forzuto. -farsi il cuore piccino piccino: avvertire una sensazione di sgomento
forzuto. -farsi il cuore piccino piccino: avvertire una sensazione di sgomento,
.]: 'd cuore mi si fa piccino piccino': mi sento venir meno d'
stringe e abbatte. -farsi piccino con i piccini: adeguarsi alla mentalità
[s. v.]: 'farsi piccino co'piccini': ragguagliarsi alla loro condizione
, si veste il grande e il piccino. ibidem, 347: canini, gattini
olo] 1, per incr. con piccino; la var. pizzolo è registr
di area sett., deriv. da piccino, con ampliamento di suff.
piccinino. piceno, v. piccino. picèno, agg. che
(v.), con sovrapposizione piccino. pìcino, sm. bot.
picino e deriv., v. piccino e deriv. pìcio, sm.
: si vede sulla soglia / qualche piccino che con meraviglia / si tira il pipì
copia di pisciculi, la squilla, piccino animale, la eccita ch'ella inchiuda la
pisinèllo, agg. region. piccolo, piccino. bresciani, 1-ii-23: fichi
; / insino al re della siepe piccino / la cingallegra, il luì, il
di merletti, di ricami, cristo piccino s'addormiva sul piumacétto, si attorcigliava scherzevole
rimproverato caglia e diventa... piccin piccino. -in pizzico: in
: s. cono, un paese piccino piccino che adesso... è quasi
s. cono, un paese piccino piccino che adesso... è quasi
era anche un vecchietto un po'più piccino, e però sempre rubesto.
ponziamo? faldella, 13-223: povero piccino! soffia, tosse, ponza, ma
nostro pazzini. -miserabile, piccino. carducci, ii-3-30: per la
soffiar via sotto il naso al più piccino... i faticosamente insieme conquistati cibo
117: poldo l'ho veduto da piccino sulle tue ginocchia (cogli occhi della
mar, per lui, già troppo era piccino, / le barche erano foglie di
a imparare: come, prima studiare da piccino un anno a usare il disegno della
per poterle >raticare; quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una
un sorriso inespresso e si fa piccino / cercando fermezza di risposta /
, per poterle praticare; quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una
che l'esperto non chiedesse un omino piccino piccino ma nella sua pochezza ben costruito
l'esperto non chiedesse un omino piccino piccino ma nella sua pochezza ben costruito,
l'abbiamo fatto diventare tristo, prosaico, piccino. moravia, xii-29: l'amore
il mondo... è sempre parso piccino. -sostant.
, 1-ii-74: maestro rocco si sentì diventare piccino piccino quando scorse, al chiarore d'
: maestro rocco si sentì diventare piccino piccino quando scorse, al chiarore d'una fiammata
in su un pugno di fango, tanto piccino che io, che ho buona vista
. -di solito con sfumatura negativa: piccino di mente, di animo, angusto nel
4-128: non era il tempo tuo tanto piccino / che tu non conoscessi il mal
lxxxviii-ii-530: benché tu sia di persona piccino, / so che vai senno 'l tempo
orto, / essendo per ancor troppo piccino ». a. bonciani, lxxxviiii-
d'un tratto dal silenzio mortale del piccino, non sa più muovere un passo
ragazzi. moretti, iii-4sq: « povero piccino! » dice poi rimettendolo nella omelia
dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall'
dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall'età
1-364: io mi sento così miserabilmente piccino rispetto al manzoni... che tutto
.. / insino al re delle siepe piccino. olina, 6: communemente dicesi
. / il re bruno, il re piccino, / fiori ed erbe avrà per
una volta c'era / un re piccino: e s'egli era piccino, /
un re piccino: e s'egli era piccino, / la sua reggia era grande
27 (472): quel libro piccino, ma tutto d'oro; in una
medio, manda a spasso la serva col piccino. tarchetti, 6-i-225: avendo osservato
uno stato d'animo; azione o discorso piccino, gretto. nievo, i-vi-187
di fronte a me un uomo ridicolissimo, piccino, con una testa spropositata.
è un giovane olandese brutto ridicolosamente, piccino, color di fungo, una barbetta
fondo. di giacomo, i-644: il piccino guardava ridendo, balbettando. un braccio
labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino. verga, 8-85: si mise a
un colpo. perder fiato l'ometto piccino, che saltava come un uccello
(rimpiccinisco, rimpiccinisci). rendere piccino, meschino; sminuire, immiserire;
. 2. rifl. farsi piccino, stringersi nella persona; rannicchiarsi,
3. intr. diventare o apparire piccino, meschino; immiserire, immeschimre.
elogio ridicolissimo. 2. fatto piccino; raggomitolato, tutto raccolto in se
: « io non l'ho tanto col piccino » gridava ginevra fuori di sé per
labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino e rinculato verso il collo.
cielo; sussurrava agapito, tentando farsi piccino piccino e rinsaccando il capo fra le
; sussurrava agapito, tentando farsi piccino piccino e rinsaccando il capo fra le spalle
19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio:
moretti, 1-97: a te che sei piccino tanto tanto / un lupino piccino non
sei piccino tanto tanto / un lupino piccino non ti tocca / se prima non avrai
m'hai detto primo / che il piccino fermento / del mio cuore non era che
s'egli è gobbo, egli è piccino, / ch'egli è di sé medesim'
bimbi? se sapeste! / dorè è piccino, a me mi sembra un mare
poiché era questo il solo indumento del piccino, la vesticciuola, fermata soltanto da
martino, si veste il grande e il piccino. ibidem, 182: a
. a san cono, un paese piccino piccino che adesso, in grazia degli autobus
a san cono, un paese piccino piccino che adesso, in grazia degli autobus,
cosmo antonio cordara amidei si fa piccino piccino, man mano che quegli le sballa
antonio cordara amidei si fa piccino piccino, man mano che quegli le sballa più
due volte più compassionevole. sembrava più piccino, più sbiobbo, più strinato di
naso scapezzato, l'occhio vivo e piccino. 2. per estens.
. giuliani, i-309: quel più piccino, la lingua non la mette ancora
tutta nuova, e da quel suo piccino ha il senso vivo e consolante della continuità
tentò discioglierla da quell'abbraccio per prendersi il piccino. 22. sfasciare una ferita
l'istigatore o il complice. porta il piccino attaccato al collo, mi dà il passo
scricciolo. pratolini, 9-974: era piccino, si rammenta? uno scricciolo.
306: vorrei, come quando io era piccino, che 'lconfessoro mi domandava de'miei peccati
accorre a sedarla, nell'accarezzare il piccino frignone, guarda a stracciasacco il grandicello
: questo cavalierino / è sì ardito e piccino / che, se il ciel non
sono abbastanza interessanti. come / il piccino che rompe il servizietto. =
/ gelido, anch'esso, era piccino e stanco, / sfinito morto, ma
sforza, dell'altra era principe niccolò piccino e niccolò fortebrac- cio. boccalini,
che l'esperto non chiedesse un omino piccino piccino ma nella sua pochezza ben costruito,
l'esperto non chiedesse un omino piccino piccino ma nella sua pochezza ben costruito,
pallido e sbigottito, cercava di farsi piccino piccino, s'andava storcendo, per
e sbigottito, cercava di farsi piccino piccino, s'andava storcendo, per isgusciar
tutto il resto falso irrimediabilmente sofistico e piccino, letteratoide. 2. che appartiene
atlante. — molto piccino, in tenera età. bersezio,
lontano) entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli. l'illustrazione italiana
di mica 'briciola', con sovrapposizione di piccino (v.). spicinato
dormiglia. di giacomo, i-737: il piccino s'agitava, inquieto, impaziente.
223: s. cono, un paese piccino piccino che adesso, in grazia degli
: s. cono, un paese piccino piccino che adesso, in grazia degli autobus
6-284: l'elefante... era piccino piccino, appena diojetti, ii-706:
: l'elefante... era piccino piccino, appena diojetti, ii-706: come
accorre a sedarla, nell'accarezzare il piccino frignone, guarda a stracciasacco il grandicello
guerra / al tempo già di niccolò piccino. stradiottésco (stradiotésco), agg
volte più compassionevole. sembrava più piccino, più sbiob- dei cannoni per
. pascoli, 1-34: casa e poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo
pascoli, 1-34: casa e poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo ragionevole
. sculpito uno angioletto di sugare piccin piccino, e colorito bef. ardissone [
diletti, / se invece d'adescarlo da piccino /... / gli si
. moretti, vii-69: quando era piccino gli dicevo che aveva la tarantola. arpino
. / io me l'ho allevato da piccino, / che gl'era barbigliuto e
è là il tasso tondo e il più piccino pei lavoretti di minuteria, ch'è
cicognani, 1-145: se fin da piccino io non avessi patito per la tirannia
in sul modello, / ma non tanto piccino e più bozzotto. -tonfétto
al fiore / piccioletto del gichero, un piccino / tumoroso folliculo. 2
certe ulcerette, generate da un certo tumor piccino. redi, 16-ix-60: dopo avere
, udite le colui parole, diventò piccino piccino; e gli parve aver pisciato
udite le colui parole, diventò piccino piccino; e gli parve aver pisciato nel
, fantasmi e sogni di ogni uomo piccino e portato alla sottomissione. = dal
di serra con un somarino vecchiazzino, piccino piccino, bigio, basso, stento
serra con un somarino vecchiazzino, piccino piccino, bigio, basso, stento disgraziato
inforza, / che conservato sia in vaso piccino. = dimin. di vetro
: / ma per esser di vita assai piccino, / le persone per vezzi /
; / ma per esser di vita assai piccino, / le persone per vezzi /
-sì, sì! e toma presto, piccino! -riprese la contessa accarezzandomi quella zazzera
zino, agg. tose. piccolo, piccino. - anche sostant. p
voce di origine onomat, da confrontare con piccino (v.). zinòchio
bamboccino, putto, 'putelo', puttino, piccino, citto, cittino, mammolino sono
casa quando arriva il compleanno del caro piccino e bisogna buttare qualcuno dei vecchi giocattoli?