saccenti, 1-2-231: lo cavalca il piccin come un orlando, / gli dà
attendati / e in mezzo un tal piccin grosso di coppa / dava il fuoco
. dicevo, -rispose l'interpellato facendosi piccin, piccino. ojetti, iii-134: -rispondi
con quella: / et era quel piccin stato sì dotto, / che la regina
: il mondo del carducci egli è piccin piccino, / più assai del mappamondo
van quell'anime nefande, / chi dal piccin tirata e chi dal grande. fagiuoli
accostasi pedata / pedata, e va piccin, sotto le viti / coperto e canne
io aveva sculpito imo angioletto di sugaro piccin piccino, e colorito benissimo; e nel
dice: gli è picchin picchino, per piccin piccino. es.: « a
atti. prati, 2-24: son piccin, cornuto e bruno / me ne sto
era con quella: / et era quel piccin stato sì dotto / che la regina
tolte: / leggerezza, colore e piccin occhi. landolfi, 8-28: la sua
vacche al fieno: ma fa'i boccon piccin piccini. -ora piccina: v
accostasi pedata / pedata, e va piccin, sotto le viti / coperto. fanfani
-148: quanto mi pento / che da piccin non mi aggiustò il cerusico!
fantastico mescuglio, / diventa come dir piccin piccino. manzoni, pr. sp.
1-435: io guardava tacendo, facendomi piccin piccino per non turbare in nessun modo
al malmantile, 3-66: 'sebbene e'son piccin, e'vi son tutti': benché
il rimproverato caglia e diventa... piccin piccino. -in pizzico:
. aretino, 20-154: fa'i boccon piccin piccini e senza ungerti appena le dita
, buio, buio, / un lumicin piccin. baldinucci, 9-xviii-222: aveva questi
buio..., / un lumicin piccin,... / che mi
reca alcun vantaggio. mina piccin piccina, tutta vestita bene, colla freccia
suberoso. sculpito uno angioletto di sugare piccin piccino, e colorito bef. ardissone