e nel silenzio del mattino si sentiva il picchiar delle accette ripetuto dall'eco. linati
ricercollo, /... / di picchiar si degnasse, e dir ch'ascanio
. caro, 15-i-52: ecco sentiamo picchiar la porta... io che
vita... / e di fuori picchiar senton la morte! papini, 8-65
ai sonanti bòssoli comincia; / ora il picchiar de'bossoli sul piano; / ora
, e le sue grida e il suo picchiar di mani colpirono tanto i più vicini
: e ces sato il picchiar le palme e il petto, / pei
sasso, / ch'aveano tonde, col picchiar frequente, / cavo e ridutto a
giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'insistente crepitare degli
sembrava una canzone -si sentiva una sbarra picchiar le inferriate, come fosse ammattita,
le corna così alte che giungessero a picchiar alle porte del cielo, so che niun
ricercollo, /... / di picchiar si degnasse, e dir ch'ascanio
acuti, qualcuno pensava addirittura a un picchiar d'ossa con ossa. 2
sonanti bòssoli comincia; / ora il picchiar de'bòssoli sul piano; / ora
sonanti bossoli comincia; / ora il picchiar de'bossoli sul piano; / ora il
motivo che si voleva suonare, e picchiar le mani sulla tastiera, così a dettatura
andava stringendolo e storcendolo, l'alzava per picchiar di nuovo alla disperata, poi lo
periglio, / d'osare e di picchiar prese consiglio. verga, 4-171:
e rumoreggianti sotto la tettoia, il picchiar dei ferri, il suono delle catene.
manata. collodi, 6: non mi picchiar tanto forte! tozzi, i-9:
: il cuore... cominciò a picchiar così forte che il dabbenuomo ebbe a
sasso, / ch'aveano tonde, col picchiar frequente, / cavo e ridutto a
il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'insistente crepitare degli
tergo algente; / pur con lungo picchiar goccia cadente, / quel dur rompendo,
l'indotto / vulgo fa plauso e gran picchiar di mani. colletta, iv-6:
d'una vicina sua... / picchiar e ripicchiar. loredano, 1-175:
monti, x-2-148: un incessante / picchiar d'incudi e di martelli, un
digiun consola, / e col curvo picchiar del becco forte / le rane gracidose ei
sembrava una canzone -si sentiva una sbarra picchiar le inferriate. -con riferimento all'
, simili a quelli che adoperano a picchiar gli usci, quando vanno a cercar limosine
mazzuolo e allo scarpello e cominciò a picchiar d'intorno ad una piccola statua, che
campanino. soffici, v-5-454: quel suo picchiar sicuro del mazzuolo sulla subbia, quel
, musici egregi / metodizzando al tuo picchiar col remo. / - musici
il vasaio] egli vedea di forza / picchiar mestare il duttile piallaccio. d'annunzio
, mongrellino, annebbiatino, eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua signora.
: tra dirupi inaccessi e dal sonoro / picchiar del- l'onde flagellati e rosi /
fracassi / all'opre loro e quel picchiar di mane, / perocché sentivam certi
patriarcalmente l'ingegnere, « ho da picchiar col naso? ». = comp
parini, giorno, ii-1175: ora il picchiar de'bòssoli sul piano; / ora
, / ch'aveano tonde, col picchiar frequente, / cavo e ridutto a guisa
l'altro egli vedea di forza / picchiar mestare il duttile piallaccio, / come
pur giusta sua possa, / senza picchiar né altro, giù sconfitto / l'
lei, con voi, fin al picchiar di morte / vivrei contento giorni lieti
in pace. alfieri, 9-56: al picchiar di quaresima, mi trovo / tra
prepongono le seggiole di velluto e il picchiar degli applausi. 5. percuotere
asino va picchiato, perché non può picchiar lui; e s'ei potesse picchiare
scintille. magalotti, 21-88: a picchiar al muro il cilindro di legno non
/ tener di notte, a te picchiar lo scudo. giuliani, i-388: pericoli
. c. gozzi, 1-399: picchiar sol deggio lo strumento! or via,
rilesse forte, confermando ogni punto col picchiar del pugno sulla tavola. frateili,
una milizia forestale che non scherzava nel picchiar multe addosso ai tagliatori di frodo. gadda
biffoli, lxxxvtii-1-281: suon di campane e picchiar di martello, / strida di topi
e i pianti / odi, e 'l picchiar de l'armi e de le genti
, / ch'aveano tonde, col picchiar frequente, / cavo e ridutto a
non visto; o dallo spesso / picchiar dell'onde e de'squamosi dorsi / roso
s. v.]: 'picchiottolare': picchiar col picchiottolo ed anche picchiar poco e
'picchiottolare': picchiar col picchiottolo ed anche picchiar poco e spesso. p. petrocchi [
adr. politi, 1-735: diciamo prowerbialmente picchiar l'uscio col piè, che vale
l'indotto / vulgo fa plauso e gran picchiar di mani. parini, viii-39:
non gli parla. vò ire a picchiar qua da basso, vergogna a sua posta
stavano travagliando entro i covili, / quando picchiar sentirò il sasso cavo / da vomeri
mongrellino, anebbiatino, eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua signora.
, lxxxviii-i-281: suon ai campane e picchiar di martello, / strida di topi
guardava di là, si fermava a picchiar forte la mazza a terra, chiamando
la pelle. pascoli, 708: il picchiar duro / del taglialegna in echeggiante forra
accorsa alla fiera il cuore mi cominciò a picchiar di paura, perché subito mi s'
incantare con una orazione, e il picchiar si rimane. ser giovanni, 3-327
sonanti bossoli comincia; / ora il picchiar de'bossoli sul piano; / ora
, 708: egli pensò che fosse il picchiar duro / del taglialegna in echeggiante forra
l'altro egli vedea di forza / picchiar mestare il duttile piallaccio, / come
: sconquassato e commosso / dal continuo picchiar, dal gran bordello, / trema più
presenti contro di lui e con fischi e picchiar di mani scorbacchiandolo,...
som- mormorato alquanto, / cominciando a picchiar l'uscio d'aver- no / in
andava stringendolo e storcendolo, l'alzava per picchiar di nuovo alla disperata, poi lo
. soffici, v-5-454: quel suo picchiar sicuro del mazzuolo sulla subbia...
pascoli, 708: pensò che fosse il picchiar duro / del taglialegna in echeggiante forra
la vanga in mano, eccoli a picchiar col piccone e con la scure, i
/... / ora il picchiar de'bossoli sul piano; / ora il
uscio. sta, / cominciò a picchiar l'uscio furioso. pataffio, 4:
/ come? in qual guisa usan picchiar costoro? = comp. da via2
uomini, con le spade sotto, a picchiar alle porte de'giovani che giuocano a