, / e la pietra focaia, e picchiò un poco, / e l'esca
italia. idem, v-165: il vecchio picchiò del suo coltello sul desco -e fu
e me l'applico qua. si picchiò sulla natica. -applicare un colpo
, se n'andò a casa e picchiò a l'uscio. allegri, 86:
. gozzano, 1061: il nemico picchiò col piede biforcuto il terreno e disparve
nei nervi lo stimolo dell'oro, tanto picchiò di forza e tal romore fece all'
ingrognato, e di là ad un'ora picchiò uno all'uscio, arrecando un brancino
mìnimo soffio. de marchi, 77: picchiò [sul cappello] con un buffetto
l'aveste aveva invitato da burla, picchiò al mio uscio davvero. veduta, come
vendè, che il suo padrone lo picchiò lo affamò lo contaminò... se
rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato
palazzo! ». don diego allora si picchiò un colpo in fronte, balbettando:
, i-244: la pudica moglie si picchiò il petto, si rese in colpa,
sarina, prima d'andarsene, picchiò di nuovo all'uscio della nipote, per
entro quel casermone massiccio! girò, picchiò a diversi usci, sbagliò e si riprese
tutto inutile. pasotti bussò da capo, picchiò come una catapulta. faldella,
presso a un'ora di notte; picchiò la porta, e venendo il cherico ad
presso a un'ora di notte; picchiò la porta, e venendo il cherico
biglietteria. svevo, 5-113: egli picchiò al finestrino della dispensa per chiamare l'
assolti. tecchi, 2-83: girò, picchiò a diversi usci, sbagliò e si
/ e la pietra focaia, e picchiò un poco. soderini, ii-148:
a l'imperadore, quando il messo vostro picchiò la mia porta. g. m
pari all'anteo della favola quante volte egli picchiò di uno stramazzone in terra, tante
che è smarrita. parabosco, x-793: picchiò la porta con strepito grandissimo, al
marito di lei giunse all'improviso, e picchiò l'uscio. v. franco
scosse. pascoli, 207: quella picchiò tre volte con lo stelo / del giglio
il gran castagno ecco sul dito / le picchiò con un cardo, anzi un pallone
bellezza del parlare. costantini, lvi-269: picchiò [il tasso] a l'uscio
, 7-189: andò alla finestra e picchiò sulle sbarre, per lungo e per
dorina. cassola, 2-526: broggini picchiò un pugno sul tavolo. -porca miseria
qualche cosa. pirandello, 8-528: picchiò con le grosse nocche su un uscio
.. ricordare che la zia non mi picchiò mai, nemmeno da principio quando,
., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi un
masseo penava a tornare, il giovane picchiò un'altra volta. leggenda aurea volgar
cottardita andò alla camera d'elia e picchiò pianamente. leggenda aurea volgar.,
sp., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi
: fido custode de'traffichi amorosi, picchiò alla porta, ragguagliando i volontari prigioni che
, 5-91: una delle due sentinelle picchiò alla porta della sua camera e chiamando
furono alle prime case del borgo, mario picchiò contro la cabina per avvisare l'autista
uno, / alla sua soglia / picchiò il digiuno. borgese, 1-117: appunto
intimo e sotterraneo, qualcosa che gli picchiò dentro inopinatamente accennando a scavare, e
! e con la punta della frusta picchiò, per celia, sulla spalla della berrettaia
agnello; ma al mi'fratello che lo picchiò ben bene un giorno, appena lo
dispetto. cassola, 2-395: baba picchiò un pugno sul tavolo: -lo volete far
ora quello. bechi, 2-172: picchiò rabbiosamente gli sproni nel ventre del cavallo.
; dopo un momento di esitazione, picchiò un colpo col pugno. -appioppare
rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato
. tommaseo, 19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come
! e con la punta della frusta picchiò, per celia, sulla spalla della berrettaia
borbonica. misasi, 3-119: l'usciere picchiò lievemente alla porta del gabinetto ove l'
, 154: lo stesso marchese governatore picchiò per due mesi continui alle porte dell'
porta del cielo del mondo, gabriele picchiò, ed essendoli domandato chi fosse,
, capito qui l'altra mattina; / picchiò la porta e disse: « o
de'cavalieri dello imperadore, venne e picchiò all'uscio. g. villani, 12-64
): stando un poco, federigo picchiò la seconda volta: cu che gianni maravigliandosi
, 20-76: il demonio una notte gli picchiò all'uscio della sua cella..
. tommaseo, 19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come
sp., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi
maestro francesco da norcia, e tanto picchiò che egli lo svegliò e fecelo levare
: una mattina in su l'aurora picchiò all'uscio di catone e, entrata da
l'uscio, col piede soavemente una fiata picchiò, avendo di già pensata una apparente
marito di lei giunse all'improviso e picchiò l'uscio e chiamò che si venga ad
rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato
sp., 8 (130): picchiò pian piano, - smarrirsi
] alla spilònca... e picchiò l'uscio. boccaccio, dee.,
, strascicando, quasi carponi, e picchiò a una casetta. -muovere le
con enorme fracasso il sipario si srotolò, picchiò sulle assi del palcoscenico...
il giovane, 9-138: l'uscio ti picchiò con tanti tocchi. f. casini
, 131: fido custode de traffichi amorosi picchiò alla porta, ragguagliando i volontari prigioni
: ma ieri mattina mia madre mi picchiò con una verga e mi fece molto
sp., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi
come un aerostato verso il soffitto, picchiò una gran craniata, rimbalzò sulla parete