signor mio bello », replicò malvegoli piccato... « prima di tutto,
mio, * obbiettava il giudice, piccato, « ma lei dimentica gl'insegnamenti
credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato, la richiamava benevolmente alla ragionevolezza,
ennibriato ardore, ov'hai cristo em- piccato? novellino, iii-77: prendiamo questo mio
2. indispettito, punto sul vivo, piccato. linati, 18-127: -ma se
astioso risentimento, a sordo rammarico; piccato. pigafetta, 3-156: il
mio, » obbiettava il giudice, piccato, « ma lei dimentica gl'insegnamenti della
fammi un po'vedere », disse, piccato. inforcò le lenti, si sprofondò
bini, 37: non mi sono mai piccato di aver giudizio. ghislanzoni, 18-162
a. verri, 2-i-1-21: mi sono piccato di questa sua ingiusta congettura. giusti
cappone, petto di piccione arrosto, piccato, fette di provature, salame grattato,
cucinari, come salpamentato, salpreso, piccato o piccatìglio. 2. ant
xii-397: disperato, / non curo andar piccato. piccato * (part.
/ non curo andar piccato. piccato * (part. pass, di piccare
piccati? brusoni, 9-166: io, piccato da queste parole che conobbi proferite a
esame di negozio privato: dal che piccato, con sensi liberi si dolse col re
, 2-i-2-19: tu mi rispondi alquanto piccato. p. leopardi, 31: dalla
allo zio si vede ch'egli è piccato per i discorsi di tuo padre.
natale? » balbettò stefano ridendo. gaetano piccato rispose che non era per quel giorno
ad ogni costo, io mi sentiva piccato da un satanico desiderio di misurare con
esempi di buono scrittore; e tu piccato a non piacerti e non parerti usabile
credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato. -che rivela ostinazione puntigliosa (
dolore: era una novità, un piccato volersi far notare da parte d'un dente
notare da parte d'un dente. piccato ^, sm. tess. picchè.
piegare), agg. (ant. piccato, pigadó). sottoposto a un
cappone, petto di piccione arrosto, piccato, fette di provature, salame grattato
maggiore apparato che allegrezza, essendosi egli piccato della nuova porpora del granuela, quale
mio, » obbiettava il giudice, piccato, « ma lei dimentica gl'insegnamenti
p. e. gherardi, cxiv-20-235: piccato e punto sensibilmente il figliuol del defunto
condito, e petto di cappone arrosto piccato sopra. barujfaldi, iii-92: tabacco reai
ad ogni costo, io mi sentiva piccato da un satanico desiderio di misurare con quella
ad ogni costo, io mi sentiva piccato da un satanico desiderio di misurare con
è bella! mastro scarpinello m'ha piccato la braghetta dietro. pasquinate romane, 944
scritta allo zio si vede ch'egli è piccato per i di pe agunca
dall'uomo che intende di trattare l'al- piccato discorso, tanto mi disse che mi fece
, 9-xvii-90: il castagnola, mostrandosi piccato dalla mordacità di quella lingua tabana, soggiunse
assaggiato il bors? » replicò il taverniere piccato fino all'inso- lenza. -ant
, disossato, pareggiato dai nervi, piccato o trapuntato di lardo un po'grosso,
verri, 2-i-2-19: tu mi rispondi alquanto piccato, tu ti metti in treno di
: « anche tu? » mi aggredì piccato per davvero, però nessun allarme mi