panzini, iv-368: 4 lavorare su una piazza': far affari in un dato luogo
, vi-666: oggi co''carri di piazza' inventati dal gribeauval, oltre alla utilità
'stare in chiesa come se fosse in piazza': senza raccoglimento. 'che crede d'
mònsù fiorio c'era ancora una 'piazza' vacante ed ora brigava per awitarvici papà.
panzini, rv-513: 'rimanere'od 'essere in piazza' vale, in gergo familiare e con
politi, 1-501: 'fare il bello in piazza': di chi sta ozioso, che
panzini, iv-513: 'far piazza': di vetture, venditori fermi all'
s. v.]: 'mettere in piazza', nel giuoco detto filo, è
v. platea) 'strada larga, piazza', dal gr. 7ixateta, femm.
politi, 1-501: 'fare il bello in piazza': di chi sta ozioso, che
ósós] '[via] larga; piazza', femm. sostanti di 7cxaxu <;
fare la guida, o 'servitore di piazza' come allora dicevano, quando gli capitò l'
portarne il funerale coi quattro 'servi di piazza' e coi pompieri. -servo pubblico
affollatissimo,... la 'piazza' troppo premuta dalle tutele politiche e manovrata da
, vi-666: oggi co''carri di piazza' inventati dal gribeauval, oltre alla utilità