stefano, 23-7: ma come piaque a dio, dolze più cha mele,
i perché morte fallacie, / ti piaque addolorare sì la mia vita, /
vero -spesse volte? gherardi, ii-113: piaque alli dei di melissa avere piatade e
fredde aque, / né ancor mai mi piaque / colui che da mattina / per
: istandosi a questo suo luogo, come piaque a dio, gli prese il morbo
tornò. bisticci, 1-i-149: occorse che piaque a dio chiamarlo a sé, e
tolse / al so desio come ie piaque e volse. / per lo verde
vera è oppinione. gherardi, iii-75: piaque molto a ciascheduno la proposta per alessandro
dei servi di ferrara, 226: ve piaque de lassarve « pudigare in su la
boschi dubievoli. gherardi, 2-ii-157: piaque alla brigata girne a palazo e in sul
. alvise contarmi, lxxx-3-963: piaque finalmente al signor dio che..
proposta, óherardi, iii- 25: piaque molto a ciascheduno la proposta per alessandro
queto. bartolini, 20-158: quanto mi piaque di stare nascosto, / vedendo,
. fr. serafini, 445: piaque a dio padre di ristorare in cristo
soma vertù d'amor, a cui piaque / reintegrare il celo, / dandoli copia
nostro viaggio. gherardi, iii-35: piaque alla lietissima compagnia andarsi a ricreare,
s. agostino volgar., 1-4-117: piaque alla divina providenzia d'ordinare..
gran onore ». / a lo inperatore piaque lo so dire sodo. boiardo,
. b. cavalcanti, 64: piaque tutto a sua signoria reverendissima e volle che
in questi piaceri e le tavole levate, piaque al cancellieri alla compagnia così dire.
. cortile. sercambi, i-178: piaque a quelli ciptadini e al podestà che
altra festa semplice. gherardi, iii75: piaque a ciascuno girne nella cappella a udire
un luogo. gherardi, ii-190: piaque questo al conte, e così presto dato
suo padre caro. / al gioveneto non piaque questo zerimonio, / ma nula ali