mio dispetto che andai lì lì per piantarlo. -andare incontro: farsi incontro
., 5-25: ed imperciò il piantarlo [il pepe] appo di noi è
, con barbe e qualche gemma (per piantarlo): detto anche occhio della canna
-volgere le calcagna a qualcuno: piantarlo in asso. berni, 10-18
d'acciaio con foro quadro, per piantarlo nell'albero della piramide, e girarlo
all'ulivo, e il modo / di piantarlo è palese,... /
d'albero tagliato nelle due estremità per piantarlo. padula, 422: il proprietario di
intrattenerlo a primavera, e a quella piantarlo nel terreno a far seme. algarotti,
disinteressarsene, abbandonarlo alla sua sorte, piantarlo in asso. salvini, 41-82:
bastone con ferro acuto nell'estremità, onde piantarlo in terra, intorno al quale s'
possidenti di pianure a conoscerlo, e piantarlo nei gran prati per meriggiare le mandre
dargli fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di
abbandonare, lasciare qualcuno; separarsene; piantarlo in asso. c. arrighi
dargli fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo
si può spargerlo andantemente nei solchi o piantarlo a cavicchio. -piantare a dimora
dargli fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo
ai confini / fermar della 'ntenzione e ben piantarlo, / sì che né quinci o
consumatori hanno una via di scampo: di piantarlo in asso [il monopolista],
e la sua merce o, se non piantarlo, ridurre le compere.
per resistere ai colpi del montone, onde piantarlo in terra. i piloti si piantano
, intrattenerlo a primavera et a quella piantarlo nel terreno a far seme.
geodetici o topografici, che serve a piantarlo nel terreno. -anche: estremità metallica
baldassare] volentieri per delle ore, senza piantarlo a un rubbo e quindici. a
legno della vite sia ben maturo per piantarlo. guerrazzi, 1-611: il papa riscrisse
superare nettamente qualcuno in un'attività; piantarlo in asso. dizionario dello sport e
. -volgere il tafanario a qualcuno-, piantarlo in asso, lasciarlo dietro di sé
più di due mesi, ormai, e piantarlo adesso., come facevo? dopo
semenzaio la sua posizione tal sia nel piantarlo. tozzi, vii-535: mentre ficcavo gli