, si. bot. pianta erbacea della famiglia rubiacee (rubia tinctorum
-con metonimia: il rizoma della pianta. balducci pegolotti, i-372: robbia
2. per estens. la pianta secca preparata per l'uso della tintoria
... non è altro che quella pianta chiamata da noi volgarmente rabbia minore,
vomeri. boterò, 11-220: chi pianta, chi traspianta, chi provigna; /
in punto della loro morte, ché questa pianta di cedro fa loro attorno siepe odorosa
rondelèzia, sf. bot. genere di pianta della famiglia rubiacee, sempreverdi, caratterizzate
3. milit. ant. torre di pianta circolare, eretta a una certa distanza
fronda. 3. annaffiare una pianta. palladio volgar., 5-6 [
molti pistilli; il fiore di tale pianta, dotato di molti petali profumati e
viole 7 colore aprendo, syinnovò la pianta, / che prima avea le ramora
rami si chiudono a gomitolo quando la pianta si dissecca, ma si riaprono distendendosi
le rive del benaco... è pianta veramente piacevole e dilettevole alla vista,
sbarbare, tr. svellere una pianta dalle radici (per raccoglierla, per
divelto dalle radici, sradicato (una pianta). berni, 39:
sbarbetto). agric. privare una pianta (vite o albero da frutto) delle
, sbàrbichi). sradicare una pianta. scroffa, 1-18: sfrondano
insiem si sbarbichi / la mala pianta, che non se ne facciano
: il mancamento di fede è una pianta che, nata una volta, non si
: un altro vento assaltò la povera pianta, e sbattendola più forte che mai,
nuova; ma quando egli giunse, la pianta era sbasita. sbasoffìare, tr.
con la falce, ma sbarbicandone la pianta con le mani, ne veniva che,
dalla mia opinione, ma me la pianta più al fondo dell'animo.
tutto. -fiorire (una pianta). - anche: germogliare.
come fiori. -formarsi su una pianta (una galla). redi,
12. tr. produrre frutti (una pianta). magalotti, 22-81: se
o tre margherite già sbocciate sulla piccola pianta. soffici, v-2-745: nel più
mazzini, 1-35: il romanzo storico è pianta sbocciata appena in italia. oriani,
(sboccinolo). togliere a una pianta un certo numero di boccioli.
sf. sfoltimento dei boccioli di una pianta. = nome d'azione da
. 3. fiorire anzitempo (una pianta). tramater [s. v
: 'sborrare': il fiorire che fa una pianta contro tempo. 4.
5. agric. privare una pianta dei boccioli e delle gemme deboli e
dei boccioli e delle gemme di una pianta per favorire lo sviluppo e la maturazione
acquistando sanità e rigoglio (una pianta). tommaseo [s.
6. ant. spuntare una pianta alle radici. paganino bonafè, xxxxvii-126
nel purgatorio ai suoi soldati per ogni pianta di olivi che avessero reciso. idem
. -dividersi, diramarsi (una pianta). tozzi, iv-215: si
, in cima al quale s'attacca una pianta d'edera, sbrandellandosi.
sbrano dell'ultimo strappo, quando la pianta s'era abbattuta. 4
algarotti, 1-viii-80: perché una pianta venga a bene, giova assai più
che bosco di vizi fa mai questa pianta! prendiamone un ramo per volta per provarci
guardarci. 2. sfrondare una pianta; privarla delle foglie facendo passare la
sbruco, sbruchi). liberare una pianta dalle larve di parassiti. - anche assol
sbrucchi). ant. ripulire una pianta dei rami secchi. girolamo da firenzuola
-protendersi dalle radici di una pianta (i germogli). pratesi,
seme, poiché in verità ella è una pianta venuta da un seme che si chiama
, non si seppelliscono più di sana pianta i cadaveri degli imperiali, ma se ne
con escrescenze irregolari sui vari organi della pianta ed è causata da batteri o da
che danneggia tutte le parti sotterranee della pianta ed è causata dallo streptomyces scabiei.
sarchiare il terreno nelle vicinanze di una pianta. soderini, iii-512: non ama
pallido e scabbro. -nodoso (una pianta). pascoli, 94: la
schiaffi. cesarotti, 1-xxxvt-304: si pianta [egisto] dietro le spalle di
. massaia, xii-28: quella pianta... aveva la spiga e presso
è detta da linneo quella parte della pianta la quale racchiude e difende dalle impressioni
..; ordinare a ciascun individuo la pianta di tutte le sue terre coltivate e
simil. salita lungo un muro di una pianta rampicante. j j
v.]: 'scaldaseggiole': chi si pianta per damo e frequenta una casa
e alla scabbia, al dolore della pianta del piede, alla fistole e alle
della scabia, al dolore de la pianta del piede e a la fistola.
riferimento alla superstizione secondo cui toccare tale pianta porterebbe sfortuna, soprattutto nel gioco.
al pedale o alle radici di una pianta, affinché possa assorbire facilmente l'acqua
aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole
al pedale o alle radici di una pianta o, anche, alla base di un
alle radici o al pedale di una pianta per favorire l'assorbimento dell'acqua piovana
cavità o fossetta aperta al piede di una pianta. soderini, i-407: si
in fuori. -sradicato (una pianta). tanaglia, 1-1086: in
bacio, ce lo davamo dietro una pianta, ed era la pianta che gli dava
dietro una pianta, ed era la pianta che gli dava quel po'di sapore.
/ la scintillaccia che madre natura / pianta perfino in corpo alla torpedine, i
; e xàtx [aopov), pianta velenosa usata per pescare. scammonina
scarmonèa), si. bot. pianta spontanea e perenne della famiglia convolvulacee (
è el sugo che stilla da una pianta chiamata da e'greci scamonio. dalla croce
scampanellante e perfetto / il ramo senza pianta del mughetto. sbarbaro, 1-217:
di un locale che ne modifica la pianta da quadrangolare in poligonale. baldinucci
2. spuntare la parte apicale di una pianta; sboc- ciolarla per rinvigorirla e stimolarne
scapestrato che dopo neanche un anno la pianta dopo averle mangiato mezzo patrimonio. moravia
. rotato fino al tronco (una pianta); reciso alla cima (i rami
soderini, i-350: questa pregiatissima pianta [la vite] più d'ogni
di scapo (il fusto di una pianta). = voce dotta, comp
3. bot. disus. pianta della famiglia ranuncola- cee: fanciullaccia {
. -perdita di succhi utili di una pianta; scarsezza del raccolto.
bot. fornito di scapo (una pianta). scappacavalli, sm.
5. spuntare, germogliare (una pianta). papini, 28-25: anche
. ant. svellere, sradicare una pianta. capitoli della bagliva di galatina,
. -sviluppato in altezza (una pianta). giuliani, 1-149: 1grani
, i primi scappucci son appunto la pianta che frutta esperienza insieme e salutare ravvedimento
. che cresce troppo rigogliosamente (una pianta). giuliani, ii-211: vi
.]: 'scardicci': specie di pianta fruticosa leguminosa, che fa un cespuglio
... e qualunque altra razza di pianta che potesse pregiudicare al prato.
v.]: 'scargia': specie di pianta erbacea perenne della dioecia dodecandria, famiglia
scarlattèa, sf. bot. pianta del genere licnide (lychnis chalcedonica
s. v.]: 'scarlattèa': pianta che coltivasi ne'giardini per la vivezza
s. v. j: 'scarlattèa': pianta che ha gli steli diritti, semplici
4. quella a fiori doppi. questa pianta coltivasi ne'giardini per le. vivezza
volumi che l'ormino domestico sia quella odorata pianta, chiamata da chi sclarea,
. nome comune della nigella damascena, pianta della famiglia ranunco- lacee.
le parti corrotte e malsane di una pianta. soderini, i-421: se in
: tu altre volte che conoscesti questa pianta diifettosa per troppa grassezza di terreno,
-privo della chioma, spoglio (una pianta). rubino, 193: è
, sopra una taccia del porchetto si pianta il broccolo, e sulla faccia opposta
ortopedico, n. 1. -scarpa a pianta: v. pianta, n
-scarpa a pianta: v. pianta, n. 12. fazio,
gran linea retta, che va dalla pianta al ginocchio, con metter tanto quanto
. tipo di abside di chiesa, a pianta rettangolare anziché semicircolare. p.
e scarsi rampolli della fruttifera e feconda pianta della sua gran liberalitade e magnificenza. c
gabr. pepe, i-101: riceverai una pianta di ortensia, che ti mando e
moltiplicare nel nostro giardino. è una pianta che vuol ombra e freddo. avrà dunque
scarza, sf. popol. pianta palustre della famiglia tifacee, falasco (
umore e mal animo contro questa nascente pianta. -azione imprevedibile e irrazionale di
-protendersi verso l'alto (una pianta). borgese, 6-116: le
ammutolimento / la vociante cavea, gli pianta / addosso un'unica / terribile pupilla,
un frutto, un ortaggio o una pianta dalla parte guasta o malata.
13-654: è [l'olivo] pianta piena d'esigenze e di mali e di
di parti guaste o malate (una pianta). giusti, 4-ii-697: resta
/ e coperta di magagne / una pianta scattivata / di marciumi e di seccagne.
: fioriva così mila, come una pianta, come un tronco tutto felice di germini
consentendo la lavorazione del terreno fra pianta e pianta senza l'intervento manuale del mabersezio
lavorazione del terreno fra pianta e pianta senza l'intervento manuale del mabersezio,
gravitante verso san marco e vi sia una pianta della mole ed estensione che hanno certi
7 tu corri, e quella pianta là scaveza. g. f. achulini
agg. rotto, spezzato (una pianta, uno stelo, l'albero di una
petrarca, 318-5: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che
: aio una nora santa, de paradiso pianta; / certo eo seria morto,
fiori; staccare dallo stelo, dalla pianta rami o foglie. - anche al figur
! ché qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque. idem,
famiglia in angustia. -spogliare una pianta dei frutti. battista, vi-3-203:
giorni scema. -appassire (una pianta). verainois, 25: già
fillossera, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad ornamento della mia unica
statua), privo del fiore (una pianta). dante, par.,
-affondare nel terreno (le radici di una pianta). baldi, 186: robusta
di tutte. -svellere una pianta (il vento). viani,
letter. strappare un ramoscello da una pianta, da un arbusto; svellere una
da un carpino. -brucare una pianta danneggiandola. fazio, v-30-68: ancora
dise la violeta. / « la toa pianta illora reman spoliadha e breta, /
voglia intenta, / perché vedrai la pianta onde si scheggia, / e vedrà'il
alberi. -esemplare disseccato di una pianta. a. cocchi, 5-1-191:
, ve l'assicuro, gli brucerei la pianta dei piedi, prima o poi.
un ramo, un tronco, una pianta; stroncare. dante, inf
il libretto, e vede che una pianta / ha quel giardino in mezzo al tenimento
la selva trema e gli cede ogni pianta, / gli arbori abbatte 0 sveglie
trafitto geme / povero agricoltor cui nova pianta / che bei frutti mostrava, irato
9-39: come ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro e d'
. si fa incontro a una bella pianta di mori, la tocca, ne schianta
poiché al ciel piacque che all'illustre pianta / ond', angiola, tu sei bel
. staccare, spiccare un frutto dalla pianta. - anche in un contesto figur.
20-45: io fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
2-9: a piè di questa smisurata pianta / vide legata una gentil donzella, /
un ramo, un tronco, una pianta, anche un oggetto o un materiale
letter. sradicarsi, svellersi (una pianta). -al figur.: venire meno
di meglio, lxxxviii-ii-120: hai radicata pianta / d'una sì viva, certa e
. 4. ant. staccata dalla pianta (una foglia). palladio volgar
provvista di doppia corteccia, [la pianta del sughero]... si dirizza
. sciàfita, sf. bot. pianta che presenta sciafilia. dizionario etimologico italiano
schianti egli con la sua mano qualche pianta innocente, mentre ella vive, dalla sua
2-41: si ritrova ancora un'altra pianta..., ma quelli della nuova
nelle spezierie la radice tuberosa di questa pianta tagliata in fette o spicchi, di colore
. buti, 1-360: riesce una pianta salvatica, delle foglie della quale l'
.]: 'scialino': ambiente. pianta detta anche 'ulivo di padule', pianta da
. pianta detta anche 'ulivo di padule', pianta da foraggio, di sapore spiacevole,
animale, il quale si mise in questa pianta dell'alloro, e uno sciamio d'
sciamitèllo, sm. ant. pianta della famiglia composite { achillea ageratum)
fargli motto, / a sfigurirsi d'una pianta nuova. = voce di area
.: nasce sulle colline della barberia questa pianta e non nel perù; vive bene
. privare della cima; potare una pianta. dette 'a carpendo', perché
, sf. ant. nome comune della pianta reseda luteola o erba guada (cfr
-mangiare, rodere l'estremità di una pianta. vedere le spaventevole facie turchesche,.
gr. oxiv8cuj>óg 'strumento musicale'e 'pianta rampicante'; per il signif. n.
/ la scintillacela che madre natura / pianta perfino in corpo alla torpedine, /
lo fissano a un supporto; slegare una pianta dal sostegno a cui si appoggia;
: ci fermammo un poco all'ombra diuna pianta, e, dopo che io ebbi mangiato
serlio, 7-28: la figura sopra la pianta rappresenta il vero dell'edificio levato da
edifizio sopra la corrispondente parte della sua pianta. 2. tecnica pittorica del
cavallo intollerabile. -rigoglioso (una pianta). giuliani, i-132: noi
e stupore, vedendo tali frutti da pianta così tenera, perloché impose ad antonio che
. volg. * excippàre 'cavare una pianta dal ceppo'. scippatóre, sm
lacuster). -per estens.: qualsiasi pianta palustre dei generi iuncus e scirpus.
. scirpòide, sm. bot. pianta acquatica del genere scirpo.
piante, come la nominata agnello scitico o pianta agnello. -rupe scitica: la
sclarea; nell'officine gallitico; ed è pianta che ha odore molto acuto ed inebriante
], 224: anche gli -sostant. pianta che presenta tali caratteristiscleriti si trovano in
tessuti sclerenchimatici e della cuticola (una pianta e, in partic., un arbusto
organi aerei preposti alla traspirazione (una pianta). -anche sostant. =
vale prodotti dopo esser stata spogliata la pianta da'primi frutti non ancor compiuti.
curva o ad un angolo, si pianta, cioè non scode più. =
curva o ad un angolo, si pianta, cioè non scode più.
non può se non confessare che siaella quella pianta chiamata volgarmente lingua cervina e perversamente scolopèndria
1-497: dopoavermi scombussolato a questo modo mi pianta come un cavolo. stuparich, 5-97
; stonato. -sradicare, estirpare una pianta (anche assol.). mazza
4. privo di sostegno (una pianta). baldi, 121: vite
: si schianta / la ramella della pianta / a cui salda ella s'attiene,
una fossa intorno al piede di una pianta per raccogliere l'acqua d'irrigazione o
una fossa intorno al piede di una pianta per raccogliere l'acqua di irrigazione o
. -scerpare, strappare, schiantare una pianta. sbarbaro, 1-229: più tiravo
1-229: più tiravo per svellerla [la pianta], piùpareva moltiplicare i punti di presa
sottostante. -avvizzito (una pianta). giuliani, ii-368: per
quando la principessa concepiva, ancor quella pianta metteva un picciolo frutto; scote- va
. bot. tose. nome comune della pianta orchis latifolia. 0. targioni
: solo la poca diffusione di questa pianta si deve forse attribuire al modo di coltura
: 'scoparia': nome specifico di una pianta appartenente al genere chenopodium, e della
treggiaiasotto forcoli. -per estens. pianta di erica. santi, 1-213:
mettere a nudo le radici di una pianta scalzando il terreno. crescenzi volgar.
in partic. delle radici di una pianta. crescenzi volgar., 5-1:
nello sviluppo, nelle funzioni vegetative una pianta. sbarbaro, 1-219: il lichene
che presenta uno sviluppo stentato (una pianta). manzini, 10-105: un
scordarèlla, sf. region. scherz. pianta fantastica a cui è attribuita la proprietà
niccolò del rosso, 402-9: qual questa pianta che 'l to- sicco scorce / fra
due gemme. -anche: potare una pianta lasciando tralci molto corti e appuntiti.
scorodònia, sf. bot. pianta della famiglia labiate, genere teucrio (
v.]: 'scorodonià': specie di pianta che appartiene al genereteucrio e che si trova
scoroni. oliva, i-1-27: quando la pianta è avvelenata, non basta che se
soltanto scorpioide, sf.): pianta erbacea della famiglia borraginacee, genere miosoti
: 'scorpioide': nome specifico di una pianta del genere miostide, le cui spighe sopra
scrittura. 8. ant. pianta spinosa del genere tragopogone. landino [
acqua. arici, i-9: tal pianta ama il terren lieve, tal altro /
troppo sviluppato (un ramo, una pianta, in partic. una vite).
prospettiva che buona sia; perché la pianta... e 'l profilo son cagione
il tronco, i rami di una pianta (con partic. riferimento all'asportazione
. 6. scortecciato (una pianta, il tronco, i rami).
. spaccatura prodotta nella corteccia di una pianta. - anche: parte scortecciata di un
le [castagne] fa pria sopra gran pianta alzare; / indi le cinge di
fuor, non le radici / della pianta reai, né sai che il frutto,
i rami e anche le radici di una pianta. paganino bonafè, xxxvii-126:
ha carse, / quasi infocato tuon pianta silvestre.. vestito di corteccia
, 1-621: dèsi ben tondare / tal pianta, e cura che non si scoscende
né inutile a'buoi, opportunamente si pianta in luoghi scoscesi e montani.
non gli si toglie quel seccume dalla pianta, i polloni non si spiegano e non
-che ha i rami spezzati (una pianta). g. p mondino [
era poi -cresciuto stentatamente (una pianta). più dolce che la sapa e
la corteccia, il tallo di una pianta); che ha il tronco profondamente inciso
ha il tronco profondamente inciso (una pianta). soderini, iii-48: quelli
un materiale, della corteccia di una pianta, ecc. camillo rinuccini,
sole. pirandello, 8-999: una bella pianta di garofani screziati, ch'ella teneva
giusti, ii-383: ho scritto di sana pianta una specie di 7-33: vale [
di zoccoli a tomaio, quartieri e pianta, tutta di legno e tutti di un
, dispetto, in la pianta si percuote e scrolla. s. gregorio
assume il nutrimento necessario allo sviluppo della pianta; scutello. 8. milit.
. ramo corto e flessibile di una pianta. gargiolli, 240: del finocchio
amo. fucini, 237: si pianta [il cane] rigido davanti al suo
. frugoni, i-3-144: in questa pianta e in quella / fia 'l tuo
cunché. 2. scrollare una pianta per svellerla dal terreno = comp.
perch'è folta; / e la percossa pianta tanto puote / chede la sua virtute l'
p. del rosso, xxxvi-153: pianta de'nostri lidi felicissima, pianta onorata
xxxvi-153: pianta de'nostri lidi felicissima, pianta onorata, / dalle radici a'rami
oscar, te vivo, ero una pianta altera / adorna di fioriti ramicelli: /
per via di guerra, vi si pianta l'ateismo, la polluzione e profanazion
signor ludovico per scusare (una pianta). che la città avessi
per un tipo di terreno (una pianta). giuliani, i-272: la
7. danneggiare e far intristire una pianta, intralciandone lo sviluppo vegetativo.
re, arrestare il proprio sviluppo (una pianta). soderini, iii-202: òli
5. che vegeta a stento (una pianta). giuliani, ii-379: gli
sovverte. -crescere stentatamente (una pianta). giuliani, i-58: anco
-mal sviluppato, stentato (una pianta). pasolini, 3-349: sparì
-prostrare, curvare al suolo una pianta (la pioggia, il vento,
temporale, da una grandinata (una pianta, le messi). 3.
ha il tronco troppo esile (una pianta). compiersi sotto auspici puramente italiani
, 8-56: è venuta [la pianta] su sviluppando al massimo il vello
appala luce del sole non fa una pianta da sé, ma bisognali el renze fenomeniche
, sm. bot. ant. pianta della famiglia borraginee { cordia sebestena),
2. frutto essiccato di tale pianta. bencivenni, 7-42: recipe giugiole
vedono nel perimetro della gesta compisse. pianta, se non che il piano secante è
); troncato alla radice (una pianta). sannazaro, iv-83: bagnato
: ha bisogno di tal cibo [la pianta] d'ornamenti eruditi. muratori
. -sm. seccume di una pianta. j. letter. vistosamente magro (
di un terreno; disseccamento di una pianta per il freddo eccessivo. crescenzi
2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica diventa salvatica è per mancamento di
. -secco, rinsecchito (una pianta). cassola, 6-100: «
3. sm. parte secca di una pianta, seccume. soderini, ii-324:
, sino a cagionare la morte della pianta. 5. ant. siccità
boc4. disseccato, appassito (una pianta, un fiore). caccio,
un secco tronco, / una sterile pianta, e quel ch'è peggio / sarebbe
vicino alpaltra. / a secco la sua pianta in sulla mano. -a vele
che costituiscono la parte disseccata di una pianta; quantità di rametti recisi,
-anche: fronda, arbusto, pianta seccata. paganino bonafè, xxxvii-uo:
totale di singoli organi o dell'intera pianta. c. ridolfi, ii-367:
facessero in breve tempoquei rami di sì nobil pianta... e come si caricassero tosto
. temanza, 102: la prima pianta dunque di questo campanile incominciò a sorgere
dante, purg, 1-105: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi
securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta folta, le cui frondi sono simili
sf. farmac. alcaloide estratto dalla pianta securinega suffruticosa, dotato di un'azione
e, in partic., della pianta sium erectum, con fusto alto fino a
nomi vulgari della 'cicuta nodiflora'. trovasi questa pianta nei fossi dove scorre l'aqua.
comune de \ y apium graveolens, pianta erbacea biennale della famiglia ombrellifere;
soderini, ii-42: l'appio è quella pianta d'erba che dai volgari si chiama
-la costola fogliare commestibile di tale pianta, che entra nella composizione di numerosi
o turco): varietà di tale pianta { apium graveolens rapaceum) di cui
nel mugello, per mezzo di ricoprire la pianta del sedano via via che cresce e
v.]: 'sedano di montagna': pianta che na purganti.
angoli (una figura geometrica, la pianta di una struttura architettonica).
nella foresta con il pretesto di atterrare una pianta millenaria, voi stanotte la intaccherete col
annata di segala. -seme di tale pianta, dalla cui farina si ottiene un
- segale di monte: pianta perenne (secale monta-g. m. cecchi
che è costituito da steli secchi di tale pianta beccaria, ii-651: si combina anche in
'ergot'dei francesi è il seme di questa pianta imbozglia segalina o panicale, della somella
tori3. sm. region. la pianta suddetta. forteguerri, 6-43: ecco
. per simil. poco rigoglioso (una pianta). faccia della luna veduta da
. anche colui che te fa di pianta, lavorandone il legno. faldella, 13-173
hanno veduto la casetta di lucia e la pianta di fico: il barcaiuolo la segna
ci si presenta per la prima volta una pianta, un fiore, un animale,
volgar., 5-19: acciocché la pianta [dell'ulivo] meglio vada innanzi
molto, è utile che le parti della pianta, con terra rossa o altra tintura
onze 6. -altezza di una pianta. menzini, iii-160: io so
menzini, iii-160: io so che questa pianta [l'alloro] a febo amica
subiti, date / pur ombra a chi pianta ed innesta; / voi, frutto
contiene selenio (un minerale, una pianta, in partic. del genere astra-
soderini, ii-42: l'appio è quella pianta d'erba che dai volgari si chiama
bonavilla, 1-v-43: 'seiino': pianta di semi lunari od in forma
e cresce spontaneo, selvatico (una pianta); non sottoposto a coltivazione da
. 3. natura spontanea di una pianta (anche, per questo, infruttifera
di quelle cose le quali spezialmente mutano la pianta di salvatichézza in dimestichezza. leopardi,
, senza rintervento dell'uomo (una pianta, un frutto). fra
, 5-240: l'inserire / l'una pianta nell'altra... /.
. -sm. àgric. la pianta generata da semi per lo più di
0. targioni tozzetti, i-26: ogni pianta produce il suo seme: ed è
che la fabbricano con i semi di pianta che cresce in territorio di valencia. ungaretti
il bisogno. -per estens. pianta coltivata per usare tale organo a scopo
-seme di corallo-, nome comune di una pianta { abrus precatorius) della famiglia leguminose
dicesi 'seme di corallo'una specie di pianta del genere 'abrus'della diadelfia decandria, famiglia
trafitto geme / povero agncoltor cui nova pianta, / che bei frutti mostrava,
tant'è del seme suo minor la pianta, / quanto, più che beatrice
/ sie benedetto ilvenerabil seme, / tal pianta generò di virtù piena! firenzuola,
germoglio [andrea] già diceva quale pianta stava per spuntare, mentre noi eravamo
ottenere uno o più esemplari di una pianta, anche per mezzo della riproduzione agamica
una sementa è determinata a fare una pianta come è una uliva produce uno ulivo.
seme o insieme di semi di una pianta. ricettario romanesco, 150: allo
anima fatta la virtute attiva / quald'una pianta, in tanto differente, / che questa
della futura roma fu seminata, benché la pianta non ne apparisse. 5
e sementina'...: è pianta con molti fusti e rami, con seme
ant. produrre i semi (una pianta). - anche sostant.
ossia il 'sesamum orientale', è una pianta molto coltivata in turchia e di grande
: insieme di semi generati da una pianta; quantità o tipo di semi.
. disus. produrre semi (una pianta). crescenzi volgar., 6-97
'seme santo e sementina'... è pianta con molti fustie rami con seme minuto,
presente comodino è di figura semicircolare in pianta, ad oggetto di scansare gli angoli.
della sua curvità. -gradinata di pianta semicircolare. magni, 64: la
2. sm. edificio con pianta a forma di semiellisse. calzabigi,
che si riferisce al seme di una pianta. -foglia seminale-, cotiledone. malpighi
sono la placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali somministrano il fluido
-che si riferisce alla riproduzione di una pianta; proprio degli organi che vi sono
la vanga e la zappa, e pianta le sue fave e i suoi fagioli.
senza solco. idem, ii-171: questa pianta [il ravizzone] non si suol
, sul grano: spargerei semi di una pianta foraggera nel campo in cui è in
canti carnascialeschi, 1-390: chi non pianta e semina a tempo sansovino,
: parmi precetto laboriosocomandare che innanzi che la pianta, la quale è nel seminario,
2. coltivato, non spontaneo (una pianta). domenichi [plinio],
-quasi spoglio di foglie (una pianta). gozzano, il108: primavera
in concreto in un ambiente di pianta semicircolare). gianelli, iii-122
della vescica. -che ha una pianta approssimatamente circolare (uno spazio, un
alquanto inaridito, quasi secco (una pianta). fenoglio, 5-iii-774:
. ant. andato in seme (una pianta). trattati dell arte del
. per estens. quasi rinsecchito (una pianta). filicaia, 2-2-56: orrida
che faville spira / fioriscon rose all'alma pianta intorno. lemene, ii-263: o
? -perenne, sempreverde (una pianta). cornoldi caminer, 160:
sèmpre vérde), agg. bot. pianta sempreverde (anche solo sempreverde, sm
una macchia); proprio di una pianta di questo tipo. citolini,
-per estens. ramo, fronda di una pianta sempreverde. a. cattaneo, ii-270
, 57: l'alga marina è una pianta volgarissima, che d'ogni tempo per
chepotrebbe anco esser chiamata sempre viva, ovvero pianta perpetua.
che ha già prodotto semi (una pianta). cavalca, 6-1-429:
dell'uva. pendono questi da tutta la pianta attaccati con loro sottili picciuoli, di
e li gitta per terra. é pianta nimica del freddo, e però bisogna seminarla
quella che è più picciola, minuta di pianta e seme, è la salvatica.
senapa: / minor di tutti e fa pianta sì grande / che passa ogni erba
si leverà. -senape selvatica: pianta infestante, spontanea, appartenente allo stesso
(e anche i semi di tale pianta). masuccio, 128:
nome degli indiani seneca che usavano la pianta come medicinale. senegalése, agg.
: nome specifico della 'polygala senega', pianta originaria dell'america settentrionale. la
.. nella sua radice di tal pianta è di color grigio alquanto rossastro
stimoli esterni con movimenti nastici (una pianta). gemelli careri, 1-v-163:
si dolea più della morte di quella pianta sotto cui stava a diporto, che
fasi dello sviluppo, dal seme alla pianta e al frutto). crescenzi volgar
la corteccia s'apra e la novella pianta metta e pulluli. soderini, iii-132
la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa
. 41. mettere germogli (una pianta). p. petrocchi [s
altri elementi. savonarola, i-333: la pianta ha l'anima vegetativa e non si
; usato per le siepi (una pianta). g. m.
1-621: 'siepaiuola': di siepe, come pianta o passera siepaiuola. l'anfani,
d'alcuna cosa, ogni animale, ogni pianta, ogni cosa che noi veggiamo,
, 2-69: io, doppo aver pianta meco stesso la separazione d'un amico
. tarchetti, 6-i-621: egli aveva pianta la fanciulla per due anni, l'
-per simil. luogo di interramento di una pianta. soderini, i-360: il lor
scossi sopra. vi aderiva [la pianta]: lo scrollai. s'aggrappò agli
me. -coltivare con cura una pianta. fagiuoli, vi-48: l'allor
malatesta malatesti, 1-141: ogni virgulto e pianta s'in- superba, / augmentando le
i romani in tempi seriori, quale pianta della libertà popolare. montale, 12-18
stea. trinci, 1-257: si pianta il sermollino o, come altri dicono
3. che germoglia (una pianta) o matura (un frutto)
, sinuoso o a spirale (una pianta). pratesi, 5-43: del
-strisciante, repente (il fusto di una pianta). tramater [s. v
, sinuoso o a spirale (una pianta). baldi, 86: vedi
di fuori del terreno coltivato (una pianta). g. b. lucattini
in modo sinuoso o a spirale (una pianta). carducci, iii-20-280: in
rfiodo non lineare, sinuoso (una pianta); repente. tesauro, 10-88
. -legno serpentino: legno ricavato dalla pianta detta verzino serpentino (strychnos colubrina)
affidano al suolo. -erba, pianta serpentina: pianta alla quale era attribuita
. -erba, pianta serpentina: pianta alla quale era attribuita la funzione di
però che non poco sì gli rassembri quella pianta la quale... chiamano a
modo sinuoso o a spirale (una pianta). lito, ch'eccede
396: il vilucchio è una pianta cne s'avvolge volentieri a tutto quello
. ani volubile, rampicante (una pianta). fr. colonna, 3-288
movenza comeserpillante, la quale ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra alquanto
avvolgere a spirale, avvinghiare (una pianta rampicante). ànguillara, 3-273:
serradèlla, sf. bot. pianta annua (ornithopus satìvus), appartenente
2-430: la serratola è un'altra pianta molto diversa della betto- nica. fa
le provvisioni da bocca. esso si pianta allo sportello che trovasi fra l'albero
. fatto oggetto di particolari cure (una pianta). no a rimanere a pranzo o
-con valore collettivo: i semi di tale pianta, usati soprattutto per la preparazione di
, nel potere magico posseduto da tale pianta, formula con cui in una novella
bot. ant. nell'antica grecia, pianta erbacea, con semi simili a quelli
pass, di sesquialterare), pianta ellittica o circolare, internamente suddivi
. da benihi, nome indigeno di tale pianta. parimente once due di fino
soderini, iii-299: la disposizione della pianta vuole essere quadra perfetta o similmente rotonda
con pianto -organo riproduttivo di una pianta. imbelle? manzoni, fermo e lucia
. -in sesto: che ha pianta esagonale. niccolò da poggibonsi, cxxxi-45
. - anche: distanza fra una pianta e l'altra. tanaglia, 1-430
di sete: completamente disseccato (una pianta). alamanni, 5-5-28: il
: se mai cogliesti frutto di tal pianta, / mandatilomi a dir, ch'i'
disus. che presenta ha come pianta un poligono, per lo più regolare,
vedevan [le uve] muffire tetramente sulla pianta, e poi marcire ai soli settembrini
; che fiorisce a settembre (una pianta). -anche come denominazione di una particolare
]: 'settica': aggiunto di una speciedi pianta crittogama del genere 'byssus', la quale cresce
un piano orizzontale (sezione orizzontale o pianta) o verticale (sezione verticale o
del cattaneo: essa opera, nella misera pianta, a un disse- poi, girando le
ii-21-96: ti dico che rimase la gran pianta / di carlo senza reda, isfatta
per il lungo, fessurarsi (una pianta, un legname). - anche sostant
3. incisione della corteccia di una pianta. kamusio, cii-i-584: a questo
chiaro. soderini, iii-403: presa la pianta del ficodalla parte dove ha a ire stesa
s. v.]: 'sfenice': pianta perenne che si trova fiorita pe'boschi
dieci sfere. -chioma di una pianta. volponi, 8-86: sapevo solo
le lunate frondidella emionite ridotto a memoria quella pianta che chiamano gli alchimisti lunaria minore e
. cresce questa in breve e picciola pianta, di modo che rade volte passa l'
sua attenzione. ché, calcandosi questa pianta dai cavalli, cava loro i ferri
carcere di adone. 2. pianta arbustiva della famiglia papilionacee (hippocrepis comosa
fibre, le parti fibrose di una pianta per uso tessile con appositi trattamenti e
-privo di vigore vegetativo (una pianta). bacchelli, 1-iii-154: quando
cose. -con riferimento a una pianta. fontanella, i-241: tu [
v.]: 'sfigliolare': d'una pianta, metter noviche segnala la comparsa e la
.: diffondersi in 3. sradicare una pianta. frivole declamazioni poetiche.
che quasi mi sfinì. -privare una pianta del vigore vegetativo (con riferimento ai
bestie e perché il vento-possa meno contro la pianta. = voce di area lucch.
fiore); perdere i fiori (una pianta). guittone, ii-xxv-41: fogliare
poi non lo so) che una tal pianta fiorisca e sfiorisca la notte di s
compiuto la fase di fioritura (una pianta). le finestre dànno su
più che bisogna togliere perché la pianta non si sfoghi boccaccio, dee
di quell'umore copioso che viene dalla pianta salvatica, che non si può sfogare e
sviluppo vegetativo anziché nella fruttificazione (una pianta). bergantini, 1-217: spesso
riuscì talora una cicalata sfoggiata, come pianta rigogliosa che, sfogandosi all'impazzata in
2. sviluppo rigoglioso di una pianta; spicco che assumono i fiori sulla
. 2. libro di una pianta. soderini, iii-342: la sfoglia
ant. perdita delle foglie di una pianta. -al figur.: il venire meno
sfòglio, sfògli). privare una pianta delle foglie o eliminare le foglie superflue
sfogliata2, sf. il privare una pianta delle foglie, in partic. di
. a. cattaneo, i-259: la pianta sfogliata subito si riveste meglio che
completamente o parzialmente le foglie a una pianta per favorirne lo sviluppo o per alimentare
, lo sfron dare una pianta. -in partic.: in silvicoltura,
coltivazione delle piante in eccesso o una pianta; sfrondarla, soprattutto per renderne più
-affondare le radici nel terreno (una pianta). giuliani, i-234: l'
. carducci, iii-25-262: perché la pianta della vera istruzione metta radici e dia
: se per tempo sterile latrova [la pianta], / sfrondala, sarchia, zappa
, / e par la mia d'umìl pianta, cui sfronda / il bruco roditore
abbattuti. algarotti, 1-ix-296: la bella pianta / sfrondata è sì, ma non
e schiantati. -caducifoglia (una pianta). citolini, 205: l'
il terreno dei princìpi fertilizzanti (una pianta, una coltura). sfruttare1
miseri contadini? -impedire a una pianta coltivata di fruttificare o ridurne la produzione
guardati gliulivi, se no sfruttano tutta la pianta. -figur. privare delle migliori
/ domo è dal sugo della sacra pianta / e in tepido vapore esala e sfuma
in modo rapido e rigoglioso (una pianta). palladio volgar.,
. agric. disus. ripulire una pianta potando i rametti più piccoli.
, 91: si vedevano indivipatia. pianta. dui scamiciati e sfigurati crollare al
privato del gambo (un fiore, una pianta). 0. targioni pozzetti
region. piegare lo stelo di una pianta. tecchi, 14-7: qualche
). togliere le gemme di una pianta. tommaseo [s. v.
vitalismo creativo. -contorto (una pianta). cicognani, 2-29: ò
quando questi gli si para, gli si pianta davanti, apparendogli più largo, più
-far stillare un umore (una pianta). soderini, i-421: quando
però ch'ella 'l sogioga con la pianta. -espellere le truppe straniere da
et inimica / mai non avea d'alcuna pianta sgombra. tanara, 408: costumano
. -privo di frutti (una pianta). pananti, ii-76: è
. pananti, ii-76: è inutil pianta che sul monte crebbe, / carca
non si sgomentano questi possenti a rifondare di pianta una nuova letteratura. 6.
sanno esser cosa necessaria e vantaggiosaal frutto della pianta di torre il secco e il putrido o
2. per estens. secreto da una pianta. un guazzo e un fango a
granelli una spiga, dei semi una pianta di cotone, ecc. s
-privato del carico dei frutti (una pianta). alvaro, 2-95: le
bosco. -letter. spezzare una pianta. monti, 20-275: queste [
certe regole nel córre il frutto di questa pianta [dell'olivo],..
. tanaglia, 1-788: peggio questa pianta fa in campagne / che sguardin mezzodì
rigogliosamente in un determinato ambiente (una pianta). soderini, iii-35: se
1-229: mi sgusciava di mano [la pianta]. più tiravo per svellarla, più
. la 'sherardia dei campi'è una pianta annua, alta io centimetri, che
e a mezzo il tergo / sì glielo pianta che gli passa al petto. nievo
vuole fare buono l'arbore o la pianta dell'orto, sì usa quattro cose.
, che fruscia per il vento (una pianta). pasolini, 14-76: cercavo
rivo, / ch'a una frondosa sibilante pianta / l'azzurro corso fogazzaro, 1-424
- originario di tale regione (una pianta). paoletti, 3-22: l'
3. stormire, frusciare (una pianta o l'erba scossa dal vento)
5. ant. ramo secco di una pianta. crescenzi volgar., 11-28:
la nutrice. -legno di tale pianta. fiore [dante], i-130-5
non si può levare un fiore dalla pianta, e portarlo a vossignoria, senza toccarlo
. adatto per formare siepi (una pianta). forteguerri, ii-214: che
curative nei confronti della sifìlide (una pianta). tramater [s. v
i latini gladiolo et è così stata questa pianta chiamata dalla forma di spada che hanno
. sifo1, sm. bot. pianta del genere aristolochia, detta anche pipa
mia pianta! » eliogabalo s'alza di scatto,
sigillarla, sf. bot. pianta fossile della famiglia sigillariacee, tipica del
, sm. bot. ant. pianta perenne della famiglia ombrellifere, diffusa nelle
: la gomma resinosa ricavata da tale pianta, a cui gli antichi attribuivano proprietà
è una lagrima o sugo d'una pianta forestiera. secondo alcuni è el sugo
... il fiore di questa pianta è simile ad un piccolo girasole. cresce
viene alto 2 metri; si coltiva come pianta d'ornamento, e così pure il
], 616: il silibo è una pianta spinosa, larga, che produce le
cresce in terreni acidi (una pianta). lessona, 1350:
- anche: legno duro di tale pianta. g. chellini, 177
securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta folta, le cui frondi sono simili
domestico. 2. ant. pianta del carrubo (ceratonia siliqua).
d'amore...: cresce questa pianta coltivata in albero di giusta grandezza:
(sirocarapta), sf. ant. pianta e legno del carrubo. ricettario
, i-z-iv: 'dar- sessahan': questa pianta non si truova appresso di noi, et
ambiente naturale in tali luoghi (una pianta). -per estens.: non sottoposto
coltivazione o a innesto, selvatico (una pianta); prodotto da tale pianta (
una pianta); prodotto da tale pianta (un frutto). -alberi silvani:
intervento dell'uomo; selvatico (una pianta, anche in contrapposizione con la varietà
spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. lorenzo de'medici, 12-236
, 985: altro non fui che pianta di mal orto, / pianta silvestra senza
che pianta di mal orto, / pianta silvestra senza fior né frutto.
, sf. bot. nome comune della pianta anemone nemorosa (o ranunculus silvarum)
. lessona, 1351: 'simaba': pianta della famiglia delle simarubee, di cui
della radice, non dell'albero di questa pianta, congenere col- l'amarissima 'quassia'.
degni delle sempre verde frondi di questa pianta gloriosa. delminw, 2-71: nel vero
2. sf. il frutto di tale pianta - anche con uso aggett.:
percosse, e da radice / quella pianta felice / sùbito svelse: onde mia
crescenzi volgar., n-14: ogni pianta che del seme nasce è salvatica,
amministra e porge il nutrimento alla conceputa pianta, tutto a simile come amministra la
ch'io ve ne metta / la pianta in carta e ne desiderate / una similitudine
la natura provvede alla sicurezza di questa pianta [la palma], la quale,
di cui non è indigena (una pianta). = voce dotta, comp
e veramente la perdita sua merita d'esser pianta da ognuno che ama e desidera il
due cotiledoni (un embrione o una pianta dicotile). = voce dotta,
. bot. l'essere sincòtile (una pianta, un embrione).
peli ruvidi e sparsi. si trova questa pianta in tutta europa, sul margine dei
di origine nordamericana, coltivata come pianta ornamentale e inselvatichita nell'italia setten
esser eccelsa / tanto lei [la pianta] e sì travolta ne la cima.
-che sviluppa tralci contorti e prostrati (la pianta della zucca). bergantini,
la 'grande via'partedel centro della spirale della pianta... e porta al mare secondo
e si ritrova nell'acque. è pianta grassa, dritta, con foglie larghe,
è il sio vero et ortense una pianta che fa il fusto diritto con foglie larghe
gr. olov, nome di una pianta palustre. sìo2, v.
sei parti (l'organo di una pianta). tramater [s. v
nel mezzo a le siepi, / quasi pianta del volgo, / l'odorata siringa
v.]: dicesi ancora 'siringa'una pianta che ha i rami un poco angolati
(sisero), sm. bot. pianta erbacea della famiglia ombrellifere, comune nei
tutto incognito, percioché niuna nota della pianta che 'l produce se ne legge. citolini
e soleggiate, consistente nel potare la pianta in maniera tale da lasciare sul ceppo
. insetticida sistemico-, antiparassitario innocuo alla pianta o all'animale superiore, che viene assorbito
il parassita attacca tutti gli organi della pianta ospite.
, rinsecchito (un fiore, una pianta, un frutto). landino [
secco, arido, riarso (una pianta, un terreno, un luogo).
sbarbaro, 1-217: nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene d'
parte della regione sia dove si stabilisce e pianta l'edi- cio. domenico da fano
-terreno o luogo adatto a una pianta. soderini, iii-310: figlia il
mani. -posizione assunta da una pianta secondo il luogo e il modo con
sivaismo moderno sia l'innesto di una pianta antica e radicata fra le popolazioni indiane
dell'umidità necessaria (un terreno, una pianta, i frut- 2. ant. brama
lieto stato. pascoli, 180: la pianta che sanudo, xx-275: piero de gasparo
sf. chim. alcaloide ricavata dalla pianta skimmia japonica, che cristallizza nel sistema
che si estrae in lunghi aghi dalla pianta skimmia japonica. = dal nome del
rigogliosamente svettando sulla vegetazione circostante (una pianta). pascoli, i-314: un
cui un ramo margottato viene separato dalla pianta madre per essere interrato o invasato.
2. per simil. staccato dalla pianta madre per essere interrato o invasato,
sloane (1660-1753), che descrisse la pianta nella relazione di un suo viaggio alle
qualche panchina, qualche agave, qualche pianta smagrita dal libeccio. 4.
nutritive dal terreno producendo frutti (una pianta). soderini, iii-24: per
. agric. staccare le margotte dalla pianta madre per trapiantarle. fanfani [s
. agric. distacco delle margotte dalla pianta madre. -in senso concreto: la margotta
non si possono né reggere né ridurre in pianta? 26. perdere d'intensità,
): una vostra parrocchiana, che avrete pianta za). -anche al figur.
. ij. svigorirsi (una pianta). giuliani, ii-377:
-privato dei rami o dei tralci (una pianta). f. f. frugoni
dalle casette basse sui cui gracili balconi una pianta di basilico spiegava la facilità con la
spezza in due, e ci si pianta tramezo altre parole; e che pure quella
midollo un osso, della midolla una pianta o un organo vegetale, della mollica il
perdere forza e vigore vegetativo (una pianta). b. davanzali, ii-488
4. privo di vigore vegetativo (una pianta). lubrano, 2-215: fatevi
-poco rigoglioso, stento (una pianta). d'annunzio, iv-1-686:
sentimenti profondamente ostili. persona o una pianta dai parassiti. -al figur.: liberare
-per estens. vizzo, secco (una pianta). ovidio volgar., 6-547
. 2. potare drasticamente una pianta. giuliani, ii-193: bisogna rinchinar
4. inaridito, rinsecchito (una pianta). d. bartoli, 2-4-393
necessario al vitto. -svigorire una pianta asportandone i getti. soderini, i-431
oggi per tema? -troncare una pianta. guarini, 201: tu.
nodi il fusto o i rami di una pianta; togliere i nodi dal fusto di
togliere i nodi dal fusto di una pianta. -al figur.: liberare da
-svilupparsi in modo sinuoso (una pianta). quaglino, 3-118: qui
! boiardo, i-6-48: da ciascuna pianta e ciascun fiore / usciva un fiato di
esto sentiero. arici, i-9: tal pianta ama il terren lieve, tal altro
veter. ecchimosi di origine traumatica della pianta del piede dei quadrupedi, soprattutto degli
mattioli [dioscoride], 4-640: la pianta che lo produce [il turbit]
'sobole'dicesi il rudimento di una nuova pianta che spunta sopra la pianta madre, e
una nuova pianta che spunta sopra la pianta madre, e 'sobole'diconsi ancora i
agg. bot che produce soboli (una pianta). = voce dotta
1-iii-122: il baldrati estrae sego da certa pianta: e poiché... dai
. e m. invar. bot. pianta della famiglia capparidacee (capparis sodada)
superiore stipitato contenente otto semi. questa pianta, che cresce nel " yemen ed il
giardinieri erano mai soddisfacenti, e anche la pianta più curata poteva sempre riservare sorprese in
marino, 1-12-133: grande è la pianta ed oltre tesser grande, / ciò che
, rami robusti e resistenti (una pianta, anche una radice); non troppo
. -arrestare la propria crescita (una pianta) o maturazione (un frutto)
s. v.]: 'soffiola': pianta che anche dicesi tribolo,
: stelo allungato con capolino di tale pianta, i cui semi, forniti di pappo
giaggioli, / con qualche soffione e qualche pianta di fragola. 10.
la crescita della vegetazione circostante (una pianta). -con valore iperb.:
2. per estens. privare una pianta del nutrimento o della luce necessaria alla
, dei la crescita vegetativa (una pianta). manzoni, pr.
. -intasamento dei vasi di una pianta provocato da un eccesso di succhi.
, disseccandosi o diventando fradicio (una pianta, la vegetazione, il raccolto).
puccini, òjetti, i-376: si pianta [verdi] le mani sui fianchi,
studio. 13. agric. pianta, solitamente selvatica, in cui si inserisce
/ però che lo soggioga con la pianta. -cingere con un braccio per
11. seguire con cura una pianta per tutto il ciclo fino alla maturazione
/ volga la frutti (una pianta). vista disiosa e lieta
(sofà), sf. bot. pianta annua della famiglia leguminose papilionacee (sofà
omogenea. fanzini, iv-645: 'soia': pianta leguminosa ('dolichossoia', linneo), affine
: il solatro degli orti è una pianta non troppo grande, che s'usa
-solatro sonnifero o manico o furioso-, pianta della famiglia solanacee (physalis somnifera)
un frutto, la corteccia di una pianta. a. briganti, 231:
v.]: 'soldanella': specie di pianta del genere convolvolo, comu
3. soldanella acquatica: pianta della famiglia ombrellifere (hydrocotyle vulgaris)
le barbe al sole: sradicare una pianta. -mettere qualcosa alla luce del sole
campo polveroso e secco, imperocché la pianta richieae luogo di continue solidità, nel
rotore: rapporto fra la superficie in pianta delle pale di un'elica o di un
una semente, la crescita di una pianta. soderini, ii-10: se con
. intristito, privo di vigore (una pianta). bibbia volgar., vii-91
el temer 'l solletico / sotto la pianta e anco sotto l'omero? buonaparte,
: bisogna fargli il solletico sotto la pianta dei piedi perché si risolva a ridere
un terreno sciolto, smosso (una pianta). soderini, ii-53: poi
purg., 32-60: s'innovò la pianta, / che prima avea le sio
. -che fiorisce in estate (una pianta). landino [plinio],
-soddisfare il bisogno d'acqua di una pianta (la pioggia). baldi
, sm. invar. nome di una pianta, in genere identificata con un'asclepiadacea
le foglie e i germogli di tale pianta, seccati e pestati, usati come spezia
proviene sì dalle foglie che dai ramuscelli della pianta chiamata rovere dai tintori e sommacco dai
2. pelle o cuoio conciato con tale pianta (usato in partic. per calzature
madre santa, / questa rea umana pianta / vò sommerger tutta quanta / per
la natura [18-v-1884], 327: pianta delle opere di presa in ticino.
sotto la superfìcie dell'acqua (una pianta, un organo vegetale). matttoli
sono la placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali somministrano il fluido auctivo
partic.: apice vegetativo di una pianta. simintendi, 2-138: questo uccello
, vetta di un albero, di una pianta. -per estens.: margine di
con tiranti e ancore, delimitano la pianta della tonnara. 26. con valore
erba; estremità delle fronde di una pianta. aleardi, 1-175: nel lieve
al vento (un bosco, una pianta, le fronde). ugurgieri,
i quali provano meglio di qualunque altra pianta in questi terreni magrissimi. lastri, vi-60
proprietà soporifere o considerato tale (una pianta, un fiore).
all'aria (un frutto, una pianta). soderini, i-400:
o soppiantata da particolari inventati di sana pianta. 4. espiare un peccato
sub 'sotto'e da un denom. da pianta 'pianta del piede'. soppiantato
fa negli orli: l'ago si pianta nel panno fuori dell'orlo, ma presso
segue rappresenta l'alzato della sopra disegnata pianta, tirato da quella per ordine di prospettiva
). ant. innestare su una pianta già innestata o su un portainnesto intermedio,
ha 2 soldi, uno detto di pianta assegnato alla persona, un altro detto
comincia a venire, si nasconde e pianta la ragnola, o vogliam dir
insere il frutto: / ché sempre pianta eleggere il vedete / conforme al ramo,
il tronco è quasi il corpo della pianta, et i rami i bracci, e
serve di terreno al surcolo che gli si pianta in capo. bergantini, 177:
2. caule, fusto di una pianta erbacea. 0. targioni tozzetti,
possiede o genera ramoscelli legnosi (una pianta). mattioli [dioscoride],
], 509: la sassifragia è una pianta sor- colosa che nasce tra sassi e
sorgagna, sf. bot. tose. pianta della famiglia graminacee: cannarecchia.
spunta, che incomincia a crescere (una pianta); che si erge sullo stelo
/ le lor sorgenti, ove, qual pianta in semi, / vicini a pullular
lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in
. spuntare, svilupparsi in altezza (una pianta); elevarsi imponente; svettare (
spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. poliziano, st.,
alta foresta. camfailla, 1-2-37: pianta non sorge qui che sia maligna.
, / che surgon fuori di maligna pianta. guicciardini, i-20: da questo,
. 2. seme di tale pianta usato nell'alimentazione ani
; che proviene dalla soria (una pianta, un animale, in par- tic
l'edera i tronchi, e vi si pianta, e annida. a. cattaneo,
sempre. -crescere in altezza (una pianta). -superare i propri limiti
-soffocato dalla vegetazione infestante (una pianta). - anche in un contesto
letter. raschiare lievemente la corteccia di una pianta. palladio volgar., 5-7:
nonno! -per estens. fornire una pianta di sostegni per la crescita o per
zelo, / né van disio di strana pianta o nova, / ma errar quivi
. -crescere, svilupparsi (una pianta). bergantini, 1-343: tali
crescere in un determinato terreno (una pianta). soderini, iii-469: il
11. germoglio, pollone di una pianta. trinci, 6-ii-1065: di qui
un germoglio); cresciuto (una pianta). b. del bene,
né lo sospenderete se non a una pianta che gli piaccia, sotto pena della mia
ago avvelenato. montale, 1-77: questa pianta / che nasce dalla devastazione / e
... segare tutto 'l corpo della pianta si percuote e scrolla, ed essi
, riceve la formazione e figurazion nella pianta. 7. parte, aspetto
si dèe formar negli organi ovvero membri della pianta, e non si producerà la pianta
pianta, e non si producerà la pianta a perfezione. romoli, 202: le
sostanza e ne fan parte alla tenera pianta, la quale... se ne
risarcito. -mantenere dritta una pianta con un sostegno. leonardo, 2-117
-sostegno con cui si puntella una pianta. leonardo, 2-117: vedendo il
alle volte. -sostegno di una pianta costituito da un palo al quale essa
collo. -tenere dritta una pianta, impedendo che si pieghi (un
. -conservarsi o svilupparsi (una pianta). crescenzi volgar., 5-10
dello stomaco, stavo per dire dalla pianta dei piedi, anzi da sotterra.
-ficcare sotterra: mettere a dimora una pianta. crescenzi volgar., 6-23:
nel terreno (l'organo di una pianta, come la radice, i bulbi,
tratto eziandio fu l'inserire / runa pianta nell'altra, e 'l sotterrare /
). passero, 3-7: la pianta gentil, che le radici / umilmente sotterra
foresta,... germinerai come pianta novella. 17. sprofondarsi nel
, sf. agric. rincalzatura di una pianta. tommaseo [s. v
cade vertù ne l'acqua e ne la pianta / rimasa dietro, ond'io sì
, 1-69: la genestra si è pianta calida e secca... e tutte
sm. disus. ramo secondario di una pianta legnosa. c. ridolfi, ii-418
! -togliere il nutrimento a un'altra pianta. crescenzi volgar., 4-17:
per vanità). abbondante per la pianta (i frutti); eccessivamente ri
fug- goglioso (la forza vegetativa di una pianta). ge e siati a mente
si distribuisca e so letame la sostanza della pianta diventa infetta di putredine e di
86: m altre volte che conoscesti questa pianta diffettosa per troppa grassezza di terreno,
elastica e spugnosa del fusto di tale pianta, che viene lavorata per vari usi (
, agg. adatto al sovescio (una pianta). = agg. verb
. papi, i-157: o vaga pianta, /... di frutti sovraccarca
il dato] ci apparirebbe germine e pianta, effetto e causa, essere e divenire
. -regolare un umore (una pianta). crescenzi volgar., 6-13
carne, la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e
. -rimasto troppo a lungo sulla pianta (un frutto). machiavelli,
sermone / onde in vaichiusa fu lodata e pianta / già la bella francese.
si truova..., è una pianta spinosa, che è strata con le
o nella corteccia e nel tronco (una pianta). giuliani, ii-312: il
della roccia fino a spaccarla (una pianta). r. longhi,
fanfani, i-173: 'spaccasassi': specie di pianta di macchia che viene sul sasso e
sono ancora nella medesima casa. una pianta, tra gli altri, ed uno spaccato
fa un disegno, uno spaccato ed una pianta, che non può essere intesa che
lesto il gatto e spacciativo / d'una pianta in sulla vetta / rampicossi in fretta
delineati in due fogli. uno contiene la pianta, ed è segnato coll'anno 1606
18-v-1983], iii: il 'philodendron', pianta ornamentale per eccellenza, quando cresce in
nel mese di agosto (e la pianta che produce tale frutto è il pero spadone
anche pera spadona d'inverno; e la pianta che produce tale frutto è il pero
overo bacchalia, la taxa, la [pianta di alloro] spadonica. = voce
scenata. sostengono i rami di una pianta, in partic. una vite. tommaseo
la tua città, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al
e di cui è la 'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore
di foltissime siepi, formate di certa pianta detta da'portoghesi lettera. bertola, 63
durante, 2-201: è il gelsimino una pianta molto a proposito per convestire nei giardini
-per estens. guastare una piantagione, una pianta o un fiore facendo cadere o appassire
molto dal vaso (le foglie di una pianta). soffici, v-2-351: sulla
o dei germogli in eccesso di una pianta (e in partic. f
vite. -rovinare, guastare una pianta strappandone le foglie (un animale)
ella tiene. / la benefica ospitale / pianta spampina e devasta. 2
. bonavilla, 1-v-84: 'spanante': pianta ombrellifera della zona torrida, ove le
spanare1, tr. agric. liberare una pianta del terriccio trattenuto dalle radici prima di
il terriccio trattenuto dalle radici (una pianta estratta dal terreno per essere trapianta- ta
elei terriccio trattenuto dalle radici (una pianta). tommaseo [s.
ghiaccio / né secchi mai, divina immortai pianta, / a che non spandi sopra
moscata, l'arbor della quale pianta ch'eccelsa in su la piaggia alpina /
), la linfa vegetale in una pianta (le radici). maestro alberto
fontanella. -stillare succhi (una pianta). -per estens.: far cadere
e pone e tien sopra lo cor la pianta, / poi ch'ha per li
la tua città, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al
e di cui è la 'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maledetto fiore
le barbe lavorano; l'umore alla pianta bisogna si spanda, è un sangue
protendersi largamente (i rami di una pianta); ergersi alto e maestoso (un
, i-215: perché poi la benefica pianta, in luogo di spandersi in rami vigorosi
e degni frutti. -infestare una pianta (i parassiti). soderini,
gesù. -il propagarsi di una pianta infestante. crescenzi volgar., 11-9
portare e far maturare frutti (una pianta, la stagione). -anche in
. ricettario fiorentino, i-t'-i: pianta orsina. spargula, cioè asta regia
una persona); perire (una pianta); e ha valore eufem.
-non regolato e curato (una pianta). soderini, iii-119: rende
alpestre monte. -distribuito disordinatamente su una pianta (le foglie o i rami)
risponde alla stipa tenacissima di linneo, pianta che appartiene alla famiglia delle graminee ed alla
spagna meridionale. -le fibre di tale pianta, usate per intrecciare funi, cesti
- anche: le fibre di tale pianta usate per intrecciare cesti, stuoie, funi
carena, 2-143: 'sparto': sorta di pianta graminacea, chiamata volgarmente giunco marino,
fra più sostegni le propaggini di una pianta. b. del bene, 2-349
, nella quale si prostende la stessa pianta e co'suoi tralci si spartisce a
mi ispartirò. 3. dipartirsi dalla pianta (uno stolone). soderini,
(una foglia, il cespo di una pianta, ecc.). soderini,
sparto4, sm. bot. pianta erbacea della famiglia graminacee (lygeum sfartum
. si pensa con amore a questa povera pianta, che accetta l'aridità per preparare
-con sineddoche: la fibra di tale pianta. pigafetta, 4-44: se faceva
di sparto. -sparto pungente-, pianta della famiglia graminacee e del genere ammofila
], 614: lo sparzio è una pianta che produce le verghe lunghe e ferme
. che ha una vasta ramificazione (una pianta). g. brancati [plinio
434: lo euforbio... è pianta piena d'acutissimo succo, dal cui
. 2. per simil. pianta o vegetazione di aspetto lugubrmente scheletrico.
/ d'anfiteatro, e non è pianta in esso, d. bartoli, 2-2-549
spazzaforno. 2. region. pianta della famiglia timeleacee (thymeleacea hìrsuta)
, / co'suoi piè liudi a pianta di pattona, / si soffia il naso
s. v.]: 'spazzola': pianta perenne e sempre verde, le cui
come gli sparagi, e perciò tal pianta è detta anche sparago salvatico e sparagiaia
arboricoltura, quelli che, in una stessa pianta, producono solo fiori (e frutti
buon frutto. -tipo o varietà di pianta nella classificazione botanica. dante, par
. c. croce, 161: ogni pianta, ogni albero e ogni radice suole
nella clausura, potrà farsi fare una pianta distinta di tutto il convento con tutti i
v-169: se voi mi dimandaste d'alcuna pianta come ella si chiamasse, e io
martini, rileva [leonardo] la pianta di milano; e inizia i lavori di
semplicetta / corre veloce e con spedita pianta / del gran viaggio al termine si affretta
, ho sterpata dalle radici la mala pianta. fracchia, 154: raccontano che
non restano che pochi peli. lina pianta di rose spelacchita, accenna più guasto
-che ha perso parte delle foglie (una pianta). a. verri, xxlii-122
lacerazioni la pelliccia cione'...: pianta vulgarissima da pertutto. si mangia quando è
. spella, spèutra), sf. pianta = comp. da speme e allettatore (
-paglia ricavata dallo stelo di tale pianta e usata per confezionare cappelli.
. 2. seme di tale pianta, dalla cui farina si ottiene un
trafitto geme / povero agricoltor cui nova pianta, / che bei frutti mostrava, irato
miri. -seccato, appassito (una pianta, un fiore). groto,
. giannone, 2-i-108: della mala pianta non può sperarsene frutto buono.
o altri semi. 2. pianta spontanea (spergularia campestris) usata un
, con riferimento ai semi sparsi da tale pianta. spergulària (spergolària),
-che si riferisce al seme di una pianta; seminale. 3. per estens
arboricoltura, potatura dei rami di una pianta legnosa, in partic. della vite,
sperone. 2. bot. pianta della famiglia ranuncolacee (delphinium consolida)
, 2-25: se nel luogo della pianta darà acqua fredda grossa che racchiuda in sé
nella forma in cui si trovano nella pianta. c. c. n. l
: sbirri. 4. bot. pianta arborescente della famiglia mirtacee, originaria deh'
per terra spezzandola. -schiantare una pianta, un ramo, uno stelo.
che ha il tronco rotto (una pianta). b. del bene,
b. del bene, 1-170: niuna pianta tormentata e spezzata innanzi di porla in
- che ha portamento prostrato (una pianta). papini, 28-128: non
cattiva ». -appoggiare completamente la pianta del piede al suolo. caroso
impetrare il silenzio. -ben appoggiato sulla pianta (il piede). caroso,
spiantaménto, sm. sradicamento di una pianta o di una coltura arborea.
. spiantare), tr. svellere una pianta dalle radici; sradicarla. chinazzo
nel tempo ch'amor piove in ogni pianta / e che nel cor degli animali s'
, e da un denom. da pianta (v. pianta).
un denom. da pianta (v. pianta). spiantare2, tr
spiantatissimo). estirpato, sradicato (una pianta, una radice, una coltura)
colombo], 59: in una stessa pianta avevano veduto un rampollo picciolo e un
un membro); svelto (una pianta); raccolto (un frutto, un
a molte frutta sode, spiccate dalla pianta, nondimeno più singolarmente fu appropriata al coto
volgar., 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e novembre in
cinquanta metri dai primi e misteriosamente si pianta, incapace di spiccicar pedalata. 7
. spìccio3, agg. staccato dalla pianta o dal picciolo; privato delle foglie
soderini, iii-136: nel porre ciascheduna pianta osservano... che [le
rendere più rigogliosa la chioma (una pianta). - anche: protendere le fronde
, 82: cresci ben nata, avventurosa pianta, / spiega alto inverso il ciel
26. crescere, svilupparsi rigogliosamente (una pianta, le fronde). salvini
se non gli si toglie quel seccume dalla pianta, i polloni non si spiegano e
. -andarsene in spiga: invecchiare sulla pianta divenendo non più commestibile (un ortaggio)
sf. bot. nome comune della pianta valeriana celtica: nardo celtico, nardo
vallisneri, iii-458: 'spigaceltica': è una pianta piccola, che ha le foglie lunghette
spighi). mettere la spiga (una pianta, in partic. un cereale)
. roseo, iii-184: ancora che una pianta sia vecchia, non si spiga così
che ha messo la spiga (una pianta, in partic. un cereale).
che ha forma di spiga (una pianta); raccolto in una spiga (un'
tose. mettere la spiga (una pianta). - anche sostant.
vermifughe, la prima delle quali è pianta deltamerica meridionale, la seconda del mariland,
spica); le infiorescenze di tale pianta, in quanto essiccate e racchiuse in
profumo ottenuto lasciando i fiori di tale pianta a macerare in una soluzione idro-alcoo- lica
produce distillando i fiori freschi di tale pianta, impiegato in medicina per le proprietà
estens.: la radice di tale pianta, largamente usata nell'antica farmacopea.
gelli, 15-ii-455: nardo è una pianta odorifera, simile a lo spigo nostro,
unguento fabbricato con le radici di tale pianta. luna [s. v.
spica) -, i fiori di tale pianta; l'essenza che se ne trae
. disus. che produce spighe (una pianta). murtola, 1-233-34: spigoso
la loro presenza contribuisce alla difesa della pianta contro gli animali erbivori; sono molto frequenti
del figliuolo. -con sineddoche: pianta o ramo o cespuglio spinoso. -al
da dioscoride spina bianca è secondo alcuni quella pianta spinosa la quale produce le foglie lunghe
p longitudinale in un edificio a pianta rettangolare. f. corsini, 2-253:
sf.), sm. bot. pianta erbacea annua della famiglia chenopodiacee (spinacia
zelanda (o anche tirolese), pianta annua della famiglia aizoacee detta anche tetragonia
, sm. bot. region. pianta della famiglia chenopodiacee { chenopodium irrigatum)
, agg. munito di spine (una pianta, un frut- to).
in spina di una parte della pianta. = nome d'azione da
epiteto dato a quella parte qualunque della pianta, ed in particolare ai frutti, che
. spinìglio, sm. bot. pianta della famiglia mimosacee, che ha rami
d'asino. -spino di giuda: pianta della famiglia papilionacee (gleditschia triacanthos)
: 'spino nero'(prunus spinosa): pianta spinosa detta anche prunello susino di macchie
anche prunello susino di macchie, strigniculi. pianta che trovasi nelle siepi e produce piccolissimi
soldino. 3. spina di una pianta. grifoni, xxxvii-82: non tema
-pera spina: il frutto di tale pianta. tommaseo [s. v.
ta o spinbianco, i quali sulla propria pianta s'erano incatorzoliti, stravolti, rigonfiati
bianco o marruca, che è la pianta più utile per le siepi, propongono di
spina, in partic. di una pianta. - anche in un contesto figur.
'spinoloso': aggiunto di quelle parti della pianta che sono fornite di spinuzze, come il
letter. presenza di spine in una pianta. crescenzi volgar., 2-24
2-172: l'eringio montano è una pianta spinosa: ha le frondi larghe per
pera spinosa: il frutto di tale pianta. m. franco, 126:
e ricadente (i rami di una pianta); che ricade appassito sullo stelo (
. ricadere naturalmente (i rami di una pianta); protendersi in basso.
4. ciascuno degli avvolgimenti di una pianta rampicante intorno a un sostegno.
in spira, per mezzo del quale la pianta si attacca ai corpi vicini per sostenersi
estens. che stormisce col vento (una pianta). dotti, 1-121: ti
plinio), nome di una pianta che è dal gr. ojteiqcda.
dolci rugiade mattutine, / ed ogni pianta e fiore / sente dal ciel un spiritai
come si vede, e che in quella pianta si avessero a conservare separati i semi
. -impulso alla crescita di una pianta. leonardo, 2-443: il sole
religione quel danno che ad una tenera pianta il sottrarle gli spiriti e la virtù movente
maddalena... ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra alquanto levata
parti più crasse, onde ne sorga la pianta o l'animale. 7.
più alta ed eretta; l'ombra della pianta velava equasi direi spintualizzava il pallore della carne
e i un bel verde. la pianta ha un moto lento e progressivo in
petrarca, 318-3: al cader d'una pianta che si svelse, / come quella
vecchiezza. 3. privare una pianta delle fronde; coglierne i fiori o
pnvo di fronde, di frutti (una pianta); rimanere senza vegetazione (il
e ne'caldi luoghi si spogliano d'ogni pianta le aiuole. d'annunzio, iv-2-763
dei frutti; sfrondato; scortecciato (una pianta). bonvesin da la riva,
da la riva, xxxv-i-677: la toa pianta illora reman spoliada e breta, /
percosse d'affilata scure / resta la pianta già spogliata e priva / dei rami
corone di monti asprissimi spogliati d'ogni pianta e d'ogni verdura la spalleggiano. bettola
i frutti, le foglie (una pianta, un insieme di piante, una coltivazione
{ spollono) agric. liberare una pianta dai polloni inutili. paganino bonaf'e
dei polloni inutili o infruttiferi da una pianta. lastri, iii-160: verso il
che lo dissughino. -estenuare una pianta, privarla del vigore vegetativo. -
2. spoglio, risecchito (una pianta). soffici, v-2-351: più
nell'angolo dei due muri, una pianta di bambù spolpo, giallo, stento,
una sostanza in piccoli granuli (una pianta). reai, 16-ix-436: 1
alterazione di ojroòiùg, nome di una pianta. spondìaco, v. spondaico
spongòfìta, sf. bot. pianta erbacea che cresce da terreno imbevuto d'
; non coltivato, selvatico (una pianta). boccaccio, viii-2-185: le
ant. e letter. indebolire la pianta madre, traendo a sé la linfa (
il terreno, sfruttandolo eccessivamente (una pianta). soderini, i-400: tutti
criptogame, la quale aentro il corpo della pianta contiene i semi o spore, le
spesso escono fuori per la distruzione della pianta. lessona, 1395: 'sporangio': in
(le fronde, i rami di una pianta). manzoni, pr. sp
le fronde, i rami (una pianta). p. nelli, ii-23
di sopra di una recinzione (una pianta, i rami, i fiori).
giovinetti che mangiarono alcuni sporidi di questa pianta. = voce dotta, lat.
che racchiude parecchie spore che cade dalla pianta nello stesso tempo di queste, ciò
italiano la sportellata è ormai sistematica » osserva pianta. « dopo ogni gara dobbiamo sostituire
appresenta al segnore, -esso per sposa te pianta. cavalca, 21-72: gran gloria
segnore, - esso per sposa te pianta; / loco se fa nova canta,
-rimasto privo di vigore vegetativo (una pianta). b. del bene,
6. spuntare all'improvviso (una pianta, un germo- glio).
, ritenute con quattro legami della stessa pianta o con isprochi. germoglio,
in profondità le proprie radici (una pianta). oliva, 64: questa
). oliva, 64: questa pianta [l'ischio] non si alza se
cosa engenerata, che tene parte de pianta e parte d'animale, e dìsarome spermentatori
e nutrimento dal suolo e lo tramandano alla pianta. p. cupfiari, 1092:
eraeleo è bianco e spugnoso di piccola pianta et ha il seme che purga la flemma
la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa
acqua); che germoglia (una pianta, un fiore); che inizia
fiore spuntante sopra tonde, trasparendo la pianta dentro al fiume. cesarotti, 1-v-14
albero; recidere la cima di una pianta. soderini, i-394: si dèe
a mettere le prime foglie (una pianta) o a sbocciare (un fiore)
come stelo, dal cuor d'una cespugliosa pianta. spuntasìgari, agg. invar. che
comincia ad apparire sul terreno (una pianta, un fungo), a germogliare
diversa. -che assomiglia a un'altra pianta pur appartenendo a una specie diversa.
girar d'occhio ti squadernan tutto / dalla pianta del piè fino a'capelli. fagiuoli
il valent'uomo di configur- rare la pianta in modo che i luoghi principali riuscissero rettangoli
spirito. 2. portare a pianta quadrata o rettangolare un terreno; dividerlo
. caro, 4-112: vi mando la pianta [del giardino] che voi mi
di foglie o di frutti (una pianta). petrarca, 318-3: al
petrarca, 318-3: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che
o embrione è il vero principio della pianta, composto di due parti, una
6. divelto, spaccato (una pianta, un ramo). caro,
'squartatìccio': modo di moltiplicare una pianta spaccandone il tronco per lungo in uno alla
/ e poi li mitti dentro la pianta, / se l'è curta tuta quanta
squassò l'elmo. -scrollare una pianta per fame cadere i frutti maturi.
chiama a'voler de la signora / pianta la cameriera, ed affannoso / urta
, squinante), sm. bot. pianta perenne della famiglia graminacee (cymbopogon schoenanthus
fiorentino, ii-44: già soleva venire la pianta con e'fiori, donde prese el
vocabolo... nasce dal nome della pianta e dal fiore,... perciocché
guerra. 5. ant. pianta che ha proprietà starnutatorie (con riferimento
..., perenne. merita questa pianta di essere introdotta nei giardini.
. prospetto statistico, elenco, lista; pianta organica, ruolo. f.
. munire di pali di sostegno una pianta, in partic., la vite.
come sostegno per le viti (una pianta). a. bazzarini,
un individuo in posizione eretta, dalla pianta dei piedi alla sommità della testa.
, forma stazionale-, modificazione di una pianta determinata dalle condizioni della stazione.
, stecchisci). rinsecchire (una pianta); avvizzire (un alimento).
7. tr. far seccare una pianta. soderini, iii-222: guasta e
(un albero); secco (una pianta, un ramo). monti,
bot. tose. nome comune della pianta centaurea iacea: stoppione. 0
ne possono fare brasuole ammaccate con la pianta del coltello, insproccate con stecchi di
la testaccia gialla sporgere tra i fogliami della pianta vicina. bacchetti, 17-198: vecchia
. bot. ant. capolino di una pianta. c. durante, 2-444:
bot. ant. denominazione di una pianta provvista di bulbi tondeggianti, probabilmente classificabile
pubblica. nigra, 42: là si pianta immobile sul vallo / già testimonio di
testo, di questi ne'quali si pianta la persa o il basilico, e dentro
sì piagato [giobbe], che dalla pianta de'piedi fino al capo era pieno
e tastollo è quell'albero che si pianta accanto alla vite acciocché sopra di esso
tratti dal corpo della tante volte nominata pianta. 2. per estens. struttura
un bulbo di grosse dimensioni (la pianta dell'aglio). murtola, 1-229-24
appartiene l'unica specie tetracentron sinense, pianta originaria della cina, alta fino a
; che presenta quattro foglie (una pianta). fr. colonna, 3-101
di quattro foglioline, ed anche una pianta che presenti un numero tale di foglie.
la forma di un oggetto, la pianta di un edificio). -sm. figura
tetràpilo, sm. archeol. monumento a pianta quadrata con passaggio incrociato a quattro porte
rappresentava una fontana, i rami di una pianta rampichina facevano una tettoia di foglie e
thòlos, sf. archeol. edificio a pianta circolare formato da una struttura di blocchi
di proporzione doppia al circolo, overo pianta, di esso tiburio. c. e
e pensioni. -legno di tale pianta, di colore chiaro e facilmente lavorabile
in partic. disseccate, di tale pianta con cui si preparano infusi e un
tigrato della california: nome comune della pianta lilium pardalinum, con fiori rosso o arancio
. -iris tigrato-, nome comune della pianta belamcanda chinensis, originaria dell'india,
, sf. bot. stato di una pianta, del suo legno quando i vasi
territo. - anche sostant. tale pianta usati in gastronomia per il loro aroma e
cima fiorita o con la radice di tale pianta; cfr. fr. thymus (nel
la fibra che si ottiene da questa pianta... può essere assai bene
di un territorio o di un edificio; pianta. cavour, vii-18: avrei qualche
; e, vivaddio! che la mala pianta della straniera tirannide finirà d'allignare nel
è attaccato (la radice di una pianta). -posto in tensione;
prima che si facesse il disegno della pianta della città. r. borghini, ii-39
-estrarre succhi o resine da una pianta. ca'da mosto, 1-14:
sm. invar. bot. genere di pianta della fa daverica e de'
. nelltndie si formano siepi con questa pianta, temuta e rispettata par cagione del
-malandato; stentato, poco rigoglioso (una pianta). stoppani, 1-299: a
pelle al contatto; orticante (una pianta). mattioli [dioscoride],
per analogia con il latice prodotto dalla pianta. titino, agg. seguace
tlaspidio di persia: denominazione comune della pianta lepidium perfoliatum. 0. targioni
sapore degli altri lepidi. questa graziosa pianta dimostra l'importanza di conoscere le aiverse
spezza in due, e ci si pianta tramezzo altre parole. pascoli, i-829:
lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in