839: né spero de refarme per sua pianta, / che, resurgendo nel ramo
, 390: la salvia è una pianta ramosa, lunga, con vergelle quadrangolari e
al cui quadrangolo a misura / la pianta de la fabrica si posa. assarino,
-chi). archit. edificio di pianta quadrangolare che reca su ogni lato un'
antico. 2. che ha una pianta di forma affine al quadrato geometrico (
pozzo profondissimo. -con riferimento alla pianta di un edificio o di una città
, come... il perché della pianta quadrata... della costruzione.
a. c., con riferimento alla pianta o, secondo altre ipotesi, all'
4. costruzione edilizia o città a pianta quadrata. cantù, 3-85: nel
-edificio (o parte di esso) con pianta quadrata. vasari, 1-3-245: nelle
. -lato di un edificio di pianta quadrangolare. ottimo, ii-200: la
. quadrèllo3, sm. bot. pianta palustre della famiglia ciperacee, usata come
': nome dato allo scialino, pianta da foraggio. è lo stesso che ghianda
mai. 2. bot. pianta ornamentale (oxalis deppei) di origine
, così detto perché ricorda, in pianta, il quadrifoglio. = voce dotta
ottanta. bicchierai, 59: la pianta della fabbrica è un quadrilatero rettangolare.
meno regolare. -anche: a base o pianta quadrata. restoro, ii-4
foglio, si verrà a chiudere tutta la pianta, come si vede nel seguente disegno
di forma (base, perimetro, pianta, sezione) quadrata. giacomino da
ché qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde
. -proprietà, virtù di una pianta; principio attivo di una sostanza;
, / udito questo, quando alcuna pianta / sanza seme palese vi s'appiglia
milanese, i-397: la coltivazione di questa pianta oleosa si è già dilatata anche in
tutte / quelle caverne d'esta mala pianta. s. bernardino da siena,
altra idea cominciò che sopra quella di pianta, come poi fu, della libertà
quartinata di terreno, rifatto tutto di pianta dalla comunità. = deriv.
talora i ricolti del colsat, questa pianta teme ancora un altro nemico sovente tanto nocivo
artisti, di cittadini, che dalla pianta al tetto fanno, rifanno, disfanno,
sere scosso dal vento (una pianta). fr. colonna,
; è coltivato nelle regioni tropicali come pianta ornamentale ed è utilizzato per ricavare,
surinam che scoprì le virtù terapeutiche della pianta nel 1730, in onore del quale
.]: 'quattrinaria ': pianta perenne che fa ne'luoghi scoscesi ed
sm. bot. denominazione di una pianta (e di una sua varietà) della
2. denominazione di una pianta della famiglia apocinacee, la cui specie
conciperà. -rappresentazione grafica di tale pianta. cicognani, v-1-304: era ricamata
in terra, / come ha la pianta mia, che l'apre e serra /
di maniglie. -fronda di tale pianta. -anche: corona formata con tali
proprio della quercia; prodotto da tale pianta. soderini, i-145: è
ma quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore e vuole avere
di legno, bastone, fronda di tale pianta o anche genericamente di quercia.
d'essere una pianta, la barba della quale sia il
la corteccia e l'estratto di tale pianta tingono la lana e la seta in giallo
, gli dà qualche speranza, poi lo pianta per un 'quidam ', ricco
quinòa, sf. bot. pianta della famiglia chenopo- diacee ('chenopodium
alto fino a 2 metri. questa pianta è alimentare; i suoi semi,
primi a far menzione di questa utilissima pianta. = voce dotta, lat
preparato con estratti della radice di tale pianta. inventari di bicchierai toscani, no
), comp. da, nome della pianta (che risale al persiano rìvand o
: così chiamasi una malattia che attacca la pianta del cece e da vegeta che era
un sorriso rabbonito. -c'è la pianta pianimetrica. potranno orizzontarsi. 3
v. rabdo) e cpuróv 'pianta '. rabdòforo { raddòforo),
che facevano alcune popolazioni indigene di tale pianta durante i combattimenti).
guglielminetti, 1-115: ti celerà la gran pianta che accoglie / l'ombra sopra la
dove pone il piede, / signo di pianta ponto non si vede. ariosto,
potenziale. loredano, 3-68: quella pianta, che tu miri con tanta curiosità
poiché al ciel piacque che all'illustre pianta / ond', angiola, tu sei bel
. raccolta di terra al piede di una pianta. crescenzi volgar., 2-23:
raccoglimento della terra ovvero rincalzamento, la pianta innestata si difenda. 8
è farla ai luoghi. nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene
racòlto). colto, spiccato da una pianta (un frutto, un fiore,
cera, sì che si possi la pianta riaccomodare come stava prima nell'al-
torre di nembrotto. -curare una pianta nella crescita guidandone i rami o potandola
del rosso, 1-416-12: qual questa pianta, che 'l tosicco scorge / fra li
frutti in forma di grappolo (una pianta). fr. colonna, 3-1
uno sviluppo irregolare o ridotto (una pianta). -anche: misero, gramo
torrente. -con riferimento a parti della pianta, al suo aspetto, ai suoi
spalla. -con riferimento a una pianta. giornale agrario toscano, v-285:
bot. sviluppo stentato e irregolare della pianta, unito ad aspetto malaticcio, dei quali
del seme maturo e secco di questa pianta si attorcigliano meravigliosamente in spira e si
, anche solo teoricamente, intersecano la pianta di una città irraggiandosi dal centro ideale
prati la radica ridarella e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo.
segneri, iii-1-17: troppo importa per questa pianta dell'anima nostra l'essere ben fondata
chiamano coloro che aspirano ad innovare di pianta lo stato sociale, troncare il filo di
: dai princìpi radicali o d'una pianta o d'un'erba nasce un frutto
si prende una porzione del tronco della pianta rasente a terra, insiene con una discreta
i peduncoli che nascono dalla radice di una pianta. idem, suppi., 130
di combreto, / emorocalle, alla lui pianta exciso. f. f. frugoni
ha fatto prerisce alla radice di una pianta; che costituisce una valere nell'italiano i
, tosto s'aprono in verso quella pianta nella qual l'aggettivo semplice. sto per
di radici da parte di una pianta. - al figur.: principio,
in partic. del fusto di una pianta rampicante come federa o che cresce
e lo sviluppo di radici in una pianta; rizogeno (una sostanza).
. emettere radici, attecchire (una pianta). -in partic.: emettere radici
volgar., 2-23: quella [pianta] che s'innesta non tosto s'appiglia
quando nell'uom si radica e si pianta, / così un ben fatto a
/ là dove in cambio hai radicata pianta / d'una sì viva, certa e
/ e pone a radicarla [la pianta] ogni vigore, / ma dibattendo
che si riferisce alla radice ai una pianta; che deriva da essa. mattioli
suolo per mezzo di radici (una pianta). latini, i-444:
emissione, formazione di radici in una pianta. -anche: il complesso e la
e la disposizione delle radici di una pianta; rizotassi. libro di prediche
-in partic.: nome comune della pianta taraxacum officinale della famiglia composte liguliflore;
-radicchièlla selvatica: nome comune della pianta lapsana communis (cfr. lapsana).
'de'botanici, che è una pianta annua, la quale fiorisce in giugno e
è chiamata. -nome comune della pianta rhagadiolus stellatus, erba annua mediterranea,
: chiamasi 'radicchièlla salvatica 'quella pianta che ha gli steli sottili, ramosi
. region. nome comune della pianta lapsana communis della famiglia composte liguliflore
genere, nell'italia centro-meridionale) della pianta erbacea cichorium intybus, della famiglia composte
. insalata fatta con foglie di tale pianta. lifipi, q-56: al fin
: nome comune della crepis vesicaria, pianta erbacea della famiglia composte, che cresce
comune deìvarnopogon (tragopogon) dalechampii, pianta spontanea affine al radicchio, con fiori
v.]: 'radicchióne ': pianta erbacea della specie del radicchio, ma
l'umidità necessaria per a vita della pianta); nelle monocotiledoni non si hanno
campania, 11-17: le radici ogni pianta in terra apprende / acciò che il
mande. bergantini, 1-85: della pianta porzion la principale / è la radice:
4 radice 'intendesi sempre quella parte della pianta che cresce sotto terra, si allunga
è nata in questa terra / una pianta tanto bella, / dovo sta una volumbrella
all'infinito e si sosteneva così come una pianta o una montagna di cui gli uomini
. 2. con sineddoche: pianta (per anton. fin dal- tantichità
tre parti consiste: la prima dicesi pianta o radice; la seconda elevazione o
: 10 fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
dia / da quai radici è la tua pianta estratta. goldoni, xiii-675: quel
non frali al primo frutto di quella pianta sì bella, così regia e tanto sovrana
petrarca, xlvii-188: di vostro seme pianta nacque / che rende al mondo già mirabil
, / che surse al mondo salutifer pianta! b. tasso, i-13: o
per l'uomo, come per una pianta, è di avere buone radici.
1-32: se la veruca serà nella pianta del piede overo nel corpo overo in altro
terreno (un organo avventizio di una pianta). ungaretti, xi-67: il
sicuro. -mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla.
aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole
il bosco di seme a quello di pianta, secondo la natura degli alberi, distinguendo
: nasce da una ra- dicetta una pianta sola in prati alti de'monti. einaudi
centimetro di lunghezza. -con sineddoche: pianta di cui si usa, in farmacologia,
che poi diviene la vera radice della pianta. 3. erba lanaria (v
sotto questo nome specialmente si conosce una pianta che ha gli steli circa un braccio,
ascelle, quasi cilindriche al basso della pianta; 1 fiori bianchi, in cime corimbiformi
impetuosa giunse. -con sineddoche: pianta di cui si usa in farmacologia la
che sviluppa i fiori sulle radici (una pianta). = voce dotta, lat
: la fossa, dove questo arbor se pianta, / parerne la profunda vilitate,
, iii-132: il frutto di questa pianta non ha pericolo che né gli uccelli né
radici che nascono fra li radiconi che questa pianta pullula di sotto terra. faldella,
delle barbabietole, anomalia per cui la pianta presenta un ingrossamento delle radici laterali (
. - in partic.: pianta di cui si usano le radici sottili o
20-45: io fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
attribuiva al 'raphanus raphanistram ', pianta crocifera di cui i semi si trovano
2. radice della varietà sativus di tale pianta, di colore rosso o anche bianca
imperocché non ha seme, ma si pianta la sua corona fresca tutta o mezza
7. fiorire una seconda volta (una pianta). magalotti, 7-122: del
; la sola parte visibile della pianta è costituita dal fiore, talvolta
subire un rallentamento nello sviluppo (una pianta). trinci, 1-127: essendo
, 215: hanno alcuni sperimentato questa pianta esser buona a raffrenar la lussuria.
bonavilla, 1-v-7: 'rafide ': pianta, le acute barbe della di cui
: raggia davanti all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di smeraldo
raggiera le vie più importanti (la pianta di una città). calvino,
. calvino, 10-145: cuzco a pianta raggiata e multipartita che riflette l'ordine
sm. bot. nome comune della pianta carlina corymbosa, della famiglia composite,
una determinata fase dello sviluppo (una pianta), a un certo stadio (una
ix-277: il fiore sboccia quando la pianta ha raggiunto il suo massimo sviluppo.
5-1: sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente... e raggrinzar
, si vengono raggrumolando nel mezzo della pianta. = comp. dal pref.
impossibile; nessuno vi può vivere; la pianta uomo non vi può germogliare, perche
resinoso (un liquido secreto da una pianta). mattioli [dioscoride]
che comincia a venire, si nasconde e pianta la ragnola. targioni tozzetti, 12-12-270
-estendersi. tommaseo, n-120: la pianta ad iside sacra..., nel
l'amaseno, / ove camilla fu picciola pianta, / sovra un bel colle di
: di questo pino insì una bela pianta, / verde e dreta quanto è un
, 1-27-3: un altro [disegno di pianta] che nel rameggiare imita le coma
2-36: si schianta / la ramella della pianta / a cui salda ella s'attiene
ant. e region. la pianta del rosmarino. restoro, 7-2-1
restoro, 7-2-1: a ciascheduna [pianta] è posto lo suo nome:
studiolo della tribuna. -rametto di pianta aromatica messo in vivande per conferire loro
per conferire loro sapore (o anche di pianta con fiori profumati per dare profumo a
477: il vischio è una pianta breve, con rametti in croce con
calcato. -breve ramo di una pianta aromatica, usato per insaporire le vivande
. rameggiato. ramìa, sf. pianta erbacea della famiglia urti- cacee, del
-anche: la fibra fornita da tale pianta. fanzini, iv-568: 'ramìa
fanzini, iv-568: 'ramìa ': pianta tessile appartenente, come la canapa,
recidere i rami più piccoli di una pianta per comporre fascine. fanfani, i-149
del corallo] è a modo di pianta, con assai ramicelli. -ramificazione
cui si divide il fusto di una pianta (o una struttura che la richiama)
proporzionata alla ramificazione ed alle foglie della pianta. dsannunzio, vii-29: una verde e
(le parti tagliate del tronco di una pianta, due piante dello stesso tipo
mandorli saranno poco feraci, traforata la pianta, cacciavi dentro un sasso, e lascia
del fusto o della radice di una pianta. s s scampolo
estens. tralcio della vite o di una pianta rampicante. erbolario volgare, 1-60
. -gambo, stelo di una pianta erbacea. stampa periodica milanese, i-365
-talea. roseo, iii-72: ciascuna pianta... ha forza da nascer da
lo ramo de palma. -rametto di pianta odorifera o medicinale usato per preparare decotti
. / né spero de refarme per sua pianta, / ché, resurgendo nel ramo
fioriva / bella non men la regale pianta. g. bentivoglio, 4-1311: l'
'ramolaccio ': sorta di radice di pianta da orto, ora schiacciata come la
), sm. bot. varietà di pianta orticola del genere rafano appartenente alla sottospecie
o tre margherite già sbocciate sulla piccola pianta, vi unì un ramoscello di basilico e
affatto perduta la primiera natura della sua pianta natia. -ramoscello d'alloro,
di rami o di tralci (una pianta). boccaccio, v-72:
albero di sasso, è veramente una pianta marina che s'indura quando si cava dal
. 5. rampicante (una pianta). g. bechi [
un sostegno verticale; rampicare (una pianta). roccatagliata ceccardi, 68:
a una frasca ramosa che loro si pianta accanto; tali sono alcuni fagiuoli non
. (rar. sf.). pianta spontanea o ornamentale che nello sviluppo si
. 3. rampicante (una pianta). manuzzi [s. v
la cognizione di questa annua bellissima e gentile pianta indiana, con fiori del più bel
per simil. cirro o viticcio di una pianta rampicante. lessona, 1236: ordinariamente
, agg. tose. rampicante (una pianta). -fagiolo rampicóne (anche solo
forti. -organo con cui una pianta si fissa al terreno. 0.
, sorgente da un vaso: una pianta). d annunzio, 4-i-60
spuntare dal terreno, germogliare (una pianta, un organismo vegetale); sbocciare
pone cura in conservare la già perfetta pianta, ma anco le fa produrre e
, acciò, educati dalla virtù della pianta, quelli conservino la specie e rendino il
, del viso. -rametto staccato dalla pianta. caro, 6-339: lo stesso
man pigne, le quali nascono d'una pianta come cardi overo aloe:..
e scarsi rampolli della fruttifera e feconda pianta della sua gran liberalitade e magnificenza.
ramùscolo, sm. rametto di una pianta. palladio volgar., 3-13
si dirama in ramoscelli (una pianta, il suo fusto).
estremità ricurve, atte ad agganciarlo alla pianta e ad appendervi il contenitore della frutta
agg. disus. trapiantato su una pianta mediante innesto, in modo che saldandosi
2. bot. nome comune della pianta acquatica nymphea alba o giglio d'acqua
': è nome volgare di una pianta perenne detta anche viola d'acqua.
al sacro coro, vedrai una gran pianta disutile di sambuco e pendente da essa
.]: 4 ranuncolo acre ': pianta assai comune in europa; abita specialmente
la specie più apprezzata e coltivata come pianta ornamentale, originaria dell'asia minore,
.]: 4 ranuncolo asiatico ': pianta che ha la radice tuberosa, affastellata
: nome comune del ranunculus lingua, pianta infestante con fiori gialli, diffusa sulle
* ranuncolo palustre 'o 'scellerato pianta annua, non molto abbondante, che ama
etimologia tradizionale, alla particolare diffusione della pianta in luoghi umidi e acquitrinosi oppure,
o brassica campestris varietà rapa), pianta annua o bienne della famiglia crocifere,
rapa. -la radice commestibile di tale pianta, che costituisce un alimento assai diffuso
cime di rapa: la parte della pianta costituita dagli steli fioriferi, dai fiori in
presta / fosti a sterpar la giovanetta pianta, / nei cui rami fioria bellezza
apocope. raperonzolo, sm. pianta bienne della famiglia campanulacee (campanula rapunculus
i nostri. pascoli, 721: alla pianta alta dei corridori / l'impeto rapido
gioia, iii-15: molte parti della pianta, come le foglie, i gambi
. dial. cima o ciocca di una pianta, ramoscello. - in partic.
. rodono i torsi di questa [pianta] germoglianti e pieni di dolcissimo licore e
ii-232: le rappettine numerose di questa pianta [la visnaga], che formano la
luogo rappezzi; bisogna disfare e rifare di pianta. p. levi, 263
tela o tavola quello che nasce dalla pianta, riferendo il tutto alle ragioni dell'
(guiana), località ove la pianta venne scoperta; cfr. a. de
, 127: « * raputia ': pianta originaria della foresta di orapu, nella
dal fogliame di un'altra pianta. -diluirsi fino a scomparire.
che presenta fiori molto diradati (una pianta, un'infiorescenza). tramater
. che presenta poche foglie (una pianta). tramater [s. v
[bibbia], 1-594: dalla pianta del piè insino alla testa non v'è
] si tagliano rasente al canale della pianta. -con uso pleonastico.
. -polvere colorante ricavata da tale pianta. cesariano, 1-136: quille pulvere
-con riferimento all'azione benefica di una pianta medicinale. marsilio ficino, 4-28:
si ricercano variamente a ciascheduna sorte di pianta, maturando i frutti certune ad un
irrobustirsi, acquistare vigore, (una pianta, anche in contesti figur.).
in rampollo tenero e poi rassodossi in pianta robusta. b. del bene, 1-272
la semina. -con riferimento a una pianta. b. del bene, 1-193
. targioni tozzetti, ii-82: coltivasi questa pianta [il cardo dei lanaioli],
terra affinché attecchisca di nuovo (una pianta sradicata). soderini, iii-100:
figur. divenuto meno intenso; attenuato, pianta. meno acuta una sensazione,
e simili avrete scelto per piazza, pianta o sedia di tutta la guerra.
-che ha fusto e rami contorti (una pianta). bacchelli, 13-654: una
olivo, difficile, un naturale di pianta, così come rattorta e nocchiosa nel fusto
chiudendo e ritirando le foglie (una pianta). montale, 5-90: l'
-cresciuto male, a stento (una pianta). alvaro, 17-439: le
persiano rèwend, nome con cui tale pianta veniva commercializzata in occidente. rauedbàrbaro
e dial. ravenèllo), sm. pianta erbacea appartenente a una delle dieci specie
6 lobi. tutte le parti di questa pianta sono aromatiche. gli indigeni si servono
ravizzone 'o 'colza ': pianta oleaginosa del genere brassica ('brassica
in lombardia del ravizon, che è una pianta che produce le foglie di rapa,
che entri nessuno. -mondare (una pianta); tenere in ordine (terreni,
essere. idem, ii-319: la pianta mostra un bell'occhio, perché gli s'
2. per simil. rendere vigorosa una pianta appassita o stentata, per lo piu
raviva. groto, 1-32: la pianta... morta, gittata nell'acque
serbi / da rei morbi la pianta industre taglio / e si ravvivi dal
fusto intorno a un sostegno (una pianta rampicante). a. briganti,
crescenzi volgar., 2-23: appigliandosi la pianta innestata, produce frutto (faltra generazione
pori, digestiscono ad altra forma di pianta. 5. cambiamento della sorte
più bella e maggiore vi si fara la pianta e più vi si manterrà. targioni
-oliva razzaiuola: il frutto di tale pianta. soderini, iii-674: le ulive
l'acqua sul taglio a danno della pianta. nieri, 3-165: 'razzare '
metonimia: punto del fusto di una pianta in cui è stata effettuata una potatura
dai fiori del piretro del caucaso, pianta estesamente coltivata in dalmazia. aivaro,
spino razzo: nome comune toscano della pianta ulex europaeus o ginestrone. 0.
per le sue immense coltivazioni di questa pianta. piovene, 7- 501:
. -perimetro di un edificio in pianta. c. bartoli, 54-23:
effetto / che la indi nata forestiera pianta, / qualor aura movente impeto prenda
esterni. -in partic.: raccolto dalla pianta (un fiore). -fiori recisi
. algarotti, i-ix296: la bella pianta / sfrondata è sì, ma non recisa
sostanze che, una volta assorbite dalla pianta, non hanno subito alcun processo di
in essa sono contenuti i semi della pianta. mattioli [dioscoride], 344
giardino. trinci, 1-210: mentre pianta ciregi, veda cu metterli vicini alle
beneficio da una pratica colturale (una pianta). palladio volgar., 3-13
dimenticarsi le molte ammirande virtù della nostra pianta, dataci da dio... per
, tutti quanti perirono. -essere pianta tutrice di un'altra. cesarotti,
fusto senza necessità di tutore (una pianta). soderini, i-404: volendo
membra. -avere necessità di una pianta tutrice (la vite). buonarroti
tose. coltivato, domestico (una pianta). tommaseo [s. v
, / ne l'oro d'ogni pianta / fatto nocchier vertunno, / selvarecci perù
: * limone della regina ': pianta senza spina, colle foglie larghe, quasi
'o 'ul- maria ': pianta che cresce abbondevolmente vicino a tutti i
foglie tenere ed i fiori di detta pianta, messe nel vino, nella birra o
in quella maniera, conservandosi anche sulla pianta per quasi tutto l'inverno. p
non frali al primo frutto di quella pianta sì bella, così regia e tanto
-terreno adatto alla crescita di una pianta. dante, par., 8-141
-bot. porzione di tessuti di una pianta. 4. quartiere nel quale è
condizioni di clima, cresce e prospera una pianta che si può considerare come propria e
dire le estensioni, col levare la pianta de'terreni e le qualità colla perizia determinata
registro. quello ch'egli ha fatto di pianta è propriamente una incamiciatura del vecchio tempio
prosperare in un determinato terreno (una pianta). trinci, 6-ii-1004: le
. -contenere la crescita di una pianta. soderini, iii-283: conviene
un apparato, un organo di una pianta, in partic. un fiore).
spigoli taglienti. -che ha una pianta costituita da tali figure piane.
. -anche: la radice di tale pianta e l'estratto che se ne ricava
lo- gorizia, è una sorta di pianta che ha le branche due cubiti lunghe
rimettere nel terreno o a dimora una pianta. 2. chirurg. effettuare
sm. il rimettere a dimora una pianta sradicata. -anche: riallestimento di una
soldo. faldella, 9-238: il biglia pianta la sposa, ilpadre e la farmacia
non ha attecchito o inserire su una pianta legnosa già innestata la marza di un'
un innesto usando una marza tagliata dalla pianta stessa. crescenzi volgar.
rinnesti, perocché allora, appigliandosi la pianta innestata, produce frutto d'altra generazione
{ rinnestató). innestato nuovamente (una pianta). -al figur.:
sterile essendo nell'umana terra questa rinnestata pianta dell'amore, il desideroso iddio,
operazione consistente nell'inserire su una pianta legnosa già innestata la marza di un'altra
: per il doti. russo, maurizio pianta dev'essere reintegrato nel posto di lavoro
parti lacerate (un animale, una pianta). spallanzani, 4-vi-551: non
/ in tutta la sua fecondità la pianta, / in miglior modo si rintègra /
, / sterpa del mio orto questa pianta, / ch'è con due rami iniqui
per simil. succo, umore di una pianta. bencivenni, 7-26: la sua
inorganica di composti organici elaborati da una pianta. = nome d'azione da
generare, portare a maturazione (una pianta, un terreno, anche con riferimento alla
nell'aria. -velenoso (una pianta). aleardi, 1-45: qual
. -improduttivo, sterile (una pianta). crescenzi volgar., 4-10
sopra un certo sicario del guiccioli alla pianta, reo di molti omicidi, e
le correnti interne dell'animale e della pianta, e il quale scopre, se non
sf. chim. alcaloide presente nella pianta daphnandra repandula, che forma cristalli otticamente
crescere aderendo a una superficie (una pianta).
star troppo, e così si dice una pianta starsi o un uccello volar 'terra
limiti l'eccesso della vegetazione di una pianta, l'esuberanza della chioma.
, assai buone radici di così laudevole pianta. 2. scherz. proprietà
, assai buone radici di così laudevole pianta. = voce dotta, calco
diversi fattori (tipo o varietà della pianta, composizione del terreno, situazione ambientale
si riseca, a guisa di lussuriosa pianta germoglia sempre qualche nociva materia. siri
(ré$eda), sf. bot. pianta erbacea della famiglia resedacee,
(giallo-verdastro) dei fiori di tale pianta. - anche con uso appositivo.
3. profumo ricavato da tale pianta. calvino, 16-7: le nostre
. chim. sostanza presente nella pianta rauwolfia serpentina. = deriv.
alcaloide che si trova nelle radici della pianta rauwolfia serpentina; è una polvere cristallina
distrugge il fiutine, che quando la pianta è secca, e che quel glutine si
resistente vento / di qualche vostra ignota pianta bella. onofri, 11-26: dall'
da una determinata avversità climatica (una pianta). baldi, 35: questi
], 390: la salvia è una pianta ramosa... le fiondi.
concreti e ressiccati, lasciati dalla pianta materna, li quali, acciocché
, 12-4-330: 1 semi di questa pianta [lo sparto] sono fomiti di
chiamare. -continuare a vegetare (una pianta). roseo, iii-49: le
-subire un arresto della vegetazione (una pianta). tommaseo [s. v
26: su queste misure e su questa pianta ei fonda gli altri pensien del come
l'erba suddetta. -rinvigorire una pianta mediante potatura. roseo, iii-84:
rubia tinctorum ',... pianta sì restia ad allignare e sì necessaria
vita in tutto / restituir la rediviva pianta. 14. rimettere un uomo
.. mettendo a bollire tutta la pianta e poi facendo restringere quella bollitura sino
scoride], 151: il rhu, pianta ramosculosa, ha virtù costret- tiva e
a somiglianza del loto o d'altra pianta, la quale spiega i fiori al
pasce e lì cresce dove pasce; una pianta ne résumé e repigliano quaranta.
. retinodèndro, sm. bot. pianta dell'ordine tu- biliflora, della famiglia
poca retta. -resistenza di una pianta a fattori climatici. vettori, iv-4-6
crescere e svilupparsi nel terreno (una pianta o un organo prostrato). bergantini
rettangolo geometrico. -anche: che ha pianta rettangolare (un locale, una costruzione.
s'industnò il valentuomo di configurare la pianta in modo, che i luoghi principali riuscissero
e si sviluppa sul terreno (una pianta o un organo vegetale prostrato).
). bergantini, 1-257: quella pianta... che se medesima /
309: i rettifili delle strade della sua pianta pentagona,... sembravano favorire
e si sviluppa sul terreno (una pianta o un organo vegetale prostrato).
archi di circolo. -che ha pianta poligonale (una costruzione). -anche
-anche: rappresentato da un poligono (la pianta stessa). fr.
larghezze e le altezze nei templi di pianta rettilinea. p. cattaneo, cxx-
riferimento a un angolo, anche della pianta di un edifìcio). p.
le cannonate. -struttura poligonale della pianta di un edifìcio. magi, 58
quella gran linea retta che va dalla pianta al ginocchio, con metter tanto quanto
ha sviluppo rettilineo (le linee della pianta di una costruzione). p.
che per la verde campagna / ad una pianta s'appendono e gettano stridi di giglio
(plur. -ci). bot. pianta perenne della famiglia poligonacee (rheum rhaponticum
122: se mirra potè mutarsi in pianta e nictimene in gufo...,
, / che al rezo d'una pianta i rai mi chiuse, / scuotasi ornai
raminga. scalvini, 1-296: rara pianta del bene,... /.
': il rimettere che fa una pianta nuova nuove radici in luodo di quelle succise
la madre si propose di riacquistare alla pianta il vigore e la bellezza di prima.
ribarbicare ': rimettere che fa la pianta le barbe. = comp.
. ribes, sm. bot. pianta della famiglia sassifra- gacee che comprende circa
, con metonimia: il frutto di tale pianta. bencivenni, 7-45: rob,
ridotto a memoria quella altra sar- mentosa pianta taciuta dagli antichi, che produce le fiondi
ribes degli arabi,... pianta che produce i viticci, overo i ca-
: il succo del frutto di tale pianta e i prodotti alimentari preparati o aromatizzati
tutto coincide a provarci, potersi di pianta fabbricare benissimo [le porcellane] colle
getto, germoglio (anche di una pianta ormai ritenuta rinsecchita). jahier,
e, poy li meti suso la pianta, / e recalciela ben tuta quanta /
. segneri, i-459: niuna altra pianta è sì pronta a rifornirsi e a
spalle. -piegarsi verso terra (una pianta, i rami). soderini,
chiamano i latini stemutamentaria, è una pianta che ha molti ritondi e sottili fusti
9. viticcio di una pianta rampicante. grappolo / di fede e
vite, che causa limitato sviluppo della pianta e, a seconda delle specie, varie
foglia). -con riferimento a una pianta, indica la varietà con foglia riccia
-consentire la vegetazione di una data pianta ma più oltre no. manzoni, v-1-328
-ammettere l'innesto con un'altra pianta. lasciarsene penetrare. soderini, iii-153
i petali di un fiore (una pianta). - anche con riferimento al fiore
buttare di nuovo, rispuntare (una pianta, un germoglio). d'azeglio
cimatura, in partic. di una pianta fruttifera già potata in precedenza. =
(rìcine), sm. bot. pianta della famiglia euforbiacee (ricinus communii)
simile al ricino animale. è una pianta che cresce all'altezza d'un picciolo albero
'ricino'...: questa pianta nativa delle due indie è arborea e
nei nostri climi non è che una pianta erbacea e annua, che non viene alta
orzo, già seato: viti in pianta, già pronte a dar frutto: ricino
occidentale... i semi di questa pianta si trovano prescritti in alcune materie mediche
o per estrazione dai semi di tale pianta, impiegato in farmacia (in partic.
. 2. seme di tale pianta. mattioli [dioscoride], 59
-riferito a una sostanza secreta da una pianta. mattioli [dioscoride], 78
/ spiega la pompa, qual antica pianta, / che (poiché l'austro e
96: dice che fece la decta pianta a refiorire per la ubediengia de
riconciando. 7. risanare una pianta. paganino bonafè, axxvii-155: poy
o quattro messe le più belle per pianta, e riconcimala. = comp.
e che ricopre. -rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-124: insignaròti
5. crescere sopra (una pianta). ottimo, ii-574: suole
ricordi di copertura: quelli isolati e pianta del carciofo ricoricata'. incompleti (
in orticoltura, ricoprire con la terra una pianta per difenderla dal freddo o per sottoporla
agric. ricoperto di terra (una pianta). crusca, tvimpress. [
5. regolare nello sviluppo una pianta con la potatura. soderini, iii-118
frutto] tanto in giù che la pianta tocchi la pura ghiaia o la creta o
taglio abbondante dei rami per risanare la pianta e stimolarne la ripresa vegetativa e produttiva
sa. -in partic.: tracciare la pianta di un'opera architettonica formulando ipotesi sulle
. ricottària, sf. bot. pianta della famiglia irida- cee, con foglie
s. v.]: 'ricottaria': pianta che ha la radice poco tuberosa
rosso di corallo; tutta la pianta spira, fetido odore. fiorisce nell'estate
., 2-7: addiviene che [una pianta] perde e ricovera i rami o
dal freddo, dalle intemperie (una pianta). stampa periodica milanese, i-385
cinelli, 1-120: sotto una grossa pianta era a ricovero un gregge: le
oppio verde. -far riprendere una pianta con le annaffiature, la terra con
tolano a sera / ne brama ricrear pianta di cedro. arici, i-286:
, come dicono che gema infantilmente la pianta stregonesca della mandragola... uno
nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo.
della fioritura o della maturazione (una pianta, un fiore o un frutto; e
; avere un vigoroso sviluppo (una pianta). ceccoli, vii-664 (2-2
hanno riso il principio e la fin pianta! fausto da longiano, iv-147: è
corretta o una particolare forma a una pianta con potatura, sostegni, ecc. (
, ii-617: è più facile incamminare una pianta giovane e tenerella nel modo che tu
: perché tal campo non riceve la pianta, non si può a queste cose dirizzare
non si possono né reggere né ridurre in pianta? g. gozzi, i-2-138
venite ai- ombra / di sì gran pianta, ov'oggi amor ridutti / ha tai
riedificata quasi interamente, mutandosene perfino la pianta. -per estens. riparare una
aveva visto quella chiesa, riedificata di pianta da monsignor guasco. dizionario politico,
che buttavano giù per rifabbricarlo di sana pianta, il barone di donnatrovata anche lui
un organo); ricrescere (una pianta). boccaccio, vii-38: pervenut'
giovamento, ristoro o nutrizione (una pianta). daniello, lxi-25: non
arte, le sopracciglia rifatte di sana pianta. arbasino, 3-215: desideria è
rigermogliare, buttare di nuovo (una pianta, l'erba tagliata, un ortaggio)
è determinato da condizioni di sofferenza della pianta stessa). = deriv.
delle fioriture successive alla prima che una pianta rifiorente ha in uno stesso ciclo annuale
è determinato da condizioni di sofferenza della pianta stessa). p. petrocchi
diagnosi e cure effettuate attraverso la loro pianta) sono in stretto rapporto con ogni
-curvare, flettere (la cima: una pianta). brocardo, 17: perché
d'onde tornando, / d'una gemina pianta intra le fronde / posar, là
si sgomentano questi possenti a rifondare di pianta una nuova letteratura. -ristabilire,
. -contenere lo sviluppo di una pianta. r. del bene, 1-194
che riga col suo sangue ogni sua pianta. catzelu [guevara], ii-9:
nuovo i danni del gelo (una pianta). giorgini-broglio [s. v
con selezioni o con incroci (una pianta). stampa periodica milanese, i-401
del diritto romano e crescevano in vigorosa pianta che ben presto raccolse all'ombra la
carattere da sostenere. grafi 5-256: come pianta, cui di nova spoglia / vesta
marito: la qual morte io ho tanto pianta, quanto dolent'è a me,
buona circolazione (la linfa in una pianta). giuliani, ii-25: le
5-4-10: nella premessa stampa apparisce la pianta della città e il rigirar dell'adige in
2. volubile, rampicante (una pianta). bergantini, 1-261: sempre
svilupparsi riccamente (la vegetazione, una pianta); lussureggiare. bechi,
bellezza e 'l rigoglio troppo eccellente della pianta le saria oltraggioso e nocivo, se
vigoroso, florido, lussureggiante (una pianta, la vegetazione, un raccolto)
la crescita o la fioritura di una pianta). pratesi, 5-66: i
mutate. il germe s'è fatto pianta rigogliosa, all'ombra della quale si raccolgono
alta ma piuttosto rigonfia e senza una pianta né una siepe. 12.
6. tose. concimare una pianta. giuliani, i-179: dopo tre
tanto che la sommità del gambo della pianta sopra terra non rimanga. giuseppe flavio volgar
il seme di tutta una mia nuova pianta che sia stato affidato a un terreno non
lasciato in piedi, non abbattuto (una pianta, dopo un'operazione di diradamento)
[la volta] è partita nella pianta,... quattro sopra gli archi
delle quali poi ne assegnarono all'altezza della pianta o del rilievamento da terra.
viti e rilevansi. -raddrizzare una pianta reclinata. aretino, 17-63: il
squadri e si disamini ciascheduna parte della pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio
- riprendere la posizione eretta (una pianta). roseo, iii-12: questo
- protendere i rami (una pianta). carducci, iii-2-32: qui
. -cresciuto in altezza (una pianta). manzoni, pr. sp
villania. -con riferimento a una pianta. agostini, 67: com'arbore
quattrocento, lxiv- 44: verde pianta e pumo d'oro, / relucente più
l'altra / il distacco dalla mia pianta d'anime / pronte al viaggio o riluttanti
lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in
vertù ne l'acqua e ne la pianta / rimasa dietro, ond'io sì m'
. riprendersi, ritornare rigoglioso (una pianta). alvaro, 18-209: ha
, rimbastardisci). degenerare (una pianta). giuliani, ii-334: non
scapezzarle che ributtino... la pianta, se rimbastardisce (ne'suoi germogli)
vostra mi dia qualche bella et utile pianta atta a rimbellirmi tutto el mio giardinello
per quanto grosso sia, appare una pianta ornamentale. 6. colmare di nuovo
ingiù. cesari, iii-515: una pianta rivescia, che ha le radici chiuse nel
. ricoprirsi rimettendo la scorza (una pianta). -anche: rivestirsi di nuovo di
; ma v'aggiunge la metafora della pianta che rimette buccia. p. petrocchi
f soderini, ii-287: a questa pianta [la robbia] rende di rimbuono
sul tronco o sui rami di una pianta per lo più intorno ai cercini di cicatrizzazione
o rimettiticci che gittano al piè della pianta. bresciani, 6-x-370: l'unico suo
meno. targioni pozzetti, 7-119: la pianta del lentisco, che per il solito
. -per estens. ripulire una pianta o un fiore delle parti secche e
. 2. potatura di una pianta arborea; eliminazione delle parti secche o
. -riprendere a vegetare (una pianta). cinelli, n-72: era
sostanza calcare mescolata lascia alle radici della pianta l'espansione e il vacuo opportuno per dilatarsi
tra la pelle e il legno della pianta; poi coll'annesto a quella misura (
. 2. il o una pianta non più fruttifera con una giovane.
senese 'rimunire', cioè ripulire, una pianta e a sentir que'della valdichiana chiamar
landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. / la dolorosa selva l'è
i gotici cassoni. -trapiantare una pianta. alamanni, 5-5-1202: del venereo
profonde intaccature; fiori gialli: questa pianta è comune nei prati e nei pascoli
ché qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde
ogni stagione. -formare una nuova pianta. porcacchi, i-341: eranvi selve
-rigenerarsi grazie alla pioggia (una pianta). d annunzio, iv-2-128:
una gioia troppo opprimente, una felicità pianta perduta e ritornata più fulgida...
raccoglimento della terra, ovvero rincalzaménto, la pianta innestata si difenda. =
accumulare terra intorno allo stelo di una pianta o alle basi di un palo infisso
approssimato, intorno allo stelo di una pianta esile o ancora giovane. vocabolario
terra posto intorno alla base di una pianta, generalmente per difenderla dai rigori invernali
davanzati, i-407: alla morta poppea, pianta di fuori e risa dentro come donna
(una ferita, anche in una pianta). targioni tozzetti, 12-7-359:
meglio cavare la rama che nasce dalla pianta che lasciare il taglio nodoso e scabroso,
tuo padre fabrizio che tanto t'ho pianta e desiderata. c. malespini, ii-45-156
103: ho paragonato alcune strutture della pianta con quelle degli animali dove l'effetto è
sostegno collocato a breve distanza da una pianta coltivata, in partic. da una
martello. 2. seccare una pianta (il freddo eccessivo). giuliani
bastardume dell'erbe inutili. -potare una pianta, asportandone i rami secchi o superflui
foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta. -per estens. surriscaldarsi (
che passa 'al traverso'di una pianta. -richiudere i denti nelle fauci
. -infoltire il cespo di una pianta; riempirne i vuoti con le propaggini
-prestare le cure necessarie a una pianta per farla cresqere. pascoli,
. -favorire la crescita di una pianta (il sole). fanzini,
lavori. -crescere, irrobustirsi (una pianta). b. del bene,
reticolati d'acciaio. -sviluppato (una pianta in crescita). roseo, iii-75
e sopravenghino i gran freddi sia rinforzata la pianta. 2. robustamente fortificato (
nuovo vitali le proprie radici (una pianta). giuliani, ii-397: a
molto convenne. muzio, 4-117: pianta gentil ch'in arido terreno / sola sorge
, 2-3-9-115: quel poi che a detta pianta non bene s'addice e s'aaatta
effetti del caldo eccessivo; innaffiare una pianta o un frutto per mantenerlo fresco.
il vento, l'acqua, una pianta). boterò, 8-19: nell'
dalla contemplazione degli animali esco come la pianta dall'acquazzone. rinfrescato. rinfrescatolo
nuove fronde (un bosco, una pianta); rifiorire. dante,
. ricoperto di nuove fronde (una pianta). -al figur.: fiorente
v-3-2-13: 'rinfronzito': come una giovane pianta, a cui le persone giovani paragona omero
rimettere il gambo, ricrescere (una pianta). p. petrocchi [
. 8. diventare domestico (una pianta selvatica). filicaia, 2-2-26:
, reso adatto alla coltivazione (una pianta selvatica). segneri, iii-3-54:
baruffaldi, iii- pref: tabacco, pianta straniera, addomesticata ora e ringentilita,
variamente di forme o create di pianta o trovate per mezzo d'antiche e
. 3. concimare (una pianta); fertilizzare (un terreno).
allontana la spada che li separa e pianta dritta in quel punto la sua.
un terreno, una coltivazione, una pianta con acqua diffusa a modo di pioggia.
il nocciolo) e addio la mia pianta. = comp. dai pref.
rinovar le fronde. -stimolare una pianta con la potatura a emettere nuova vegetazione
non v'è pericolo alcuno, e questa pianta patisce manco che alcun'altra a levarne
. targioni pozzetti, i-14: la pianta è un corpo organico composto di parti solide
, 13-i- 745: cresci qual pianta di fecondo seme, / vago fanciul,
a la fontana. -rigenerare una pianta coltivata con una potatura energica o con
da questa coppia debbesi / rinnovellar la pianta / che da lontani secoli / sorge superba
a vegetare nella buona stagione (una pianta, la natura). dante,
, senza rinnovi. -con metonimia: pianta coltivata dopo tali operazioni. p
un'unghia cornea che sporge dalla pianta del piede. = voce dotta
selvatico (una terra coltivata, una pianta). tommaseo [s.
. ritornato allo stato selvatico (una pianta coltivata o un terreno).
, ma quando è di quello che si pianta dentro ene, fa schiantare anche noi
[del porco] e glie lo pianta nel core fra gli urli strazianti di
un'altra volta la corteccia di una pianta per estrarne la linfa.
3. agric. interrare nuovamente una pianta che in precedenza era stata tolta dal
privo di vigore, stento (una pianta). giuliani, ii-195: anche
un altro più ampio e capace (una pianta, per favorirne la crescita).
rinvasatura, sf. trasferimento di una pianta da un vaso a un altro.
cambio del vaso in cui vegeta una pianta; trapianto in un nuovo vaso.
. redi, 16-iv-115: qual sia la pianta che lo produca non ho potuto per
. -vegetare di nuovo (una pianta). b. davanzali, ii-515
ritornare verde; il rinascere di una pianta. oliva, 453: seminato che
più con farrivo della primavera (una pianta, un prato, ecc.);
e delle gore. -rinascere (una pianta apparentemente secca). g. bargagli
maschile. -crescere, allignare (una pianta). boterò, 11-53: qual
morte mia. ottimo, ii-567: quella pianta del legno della scienza boni et mali
, ch'è il gran giardiniera, pianta in questo giardino ed innaffialo della fontana
becco. groto, 1-32: come la pianta... che, morta, gittata
ra- vivarete e rinverderete voi, già pianta sterile di deserto. f.
1847, lasciò quasi rinverdire la secolare pianta, educata dai governi e dai popoli,
9. tr. far ritornare verde una pianta; ricoprire di nuova vegetazione un luogo
-rinnovare i propri fiori (una pianta). anonimo, i-618: l'
agg. ritornato a verdeggiare (una pianta, l'erba, per la primavera
ha ripreso a vegetare, rinato (una pianta). monti, i-440: il
ricoprirsi di nuovo di foglie (una pianta). fagiuoli [tommaseo]
. meglio che a maiuoli, si pianta a propaggine. la madre vite presta l'
o pur con freschi d'altra pianta / ramuscelli adombrando a modo e a
geme / povero agri- coltor cui nova pianta, / che bei frutti mostrava, irato
secco; marcio (parte di una pianta). crescenzi volgar., 11-16
volgar., 11-16: quando poni la pianta nella fossa, taglierai (fella radice
a intuonare. -regolare in altezza una pianta mediante la potatura. soderini, ii-218
, fenomeno di rigenerazione per cui una pianta, che ha subito l'asportazione di una
v.]: 'riparello': pianta che ha gli steli diritti, quadrangolari,
dei laghi (un animale, una pianta). -ornit. rondine riparia (anche
rossa o bianca secondo la varietà della pianta. -smembrato, scisso in più
), tr. trapiantare una pianta dopo averla estratta con le radici dal terreno
estratto o divelto dal suolo (una pianta). palladio volgar.,
palladio volgar., 2-14: la sua pianta divelta e riposta, cioè da capo
14. piegare in una direzione (una pianta nel crescere, una fiamma, un
12-iii-209: mandatemi... la pianta de la casa qui fatta da mastro
, non del tutto estirpata (una pianta). -anche: riprendere in pieno
, e lì cresce dove pasce; una pianta ne résumé e repigliano quaranta. trinci
v.]: quando si vede una pianta tribolare, bisogna scamozzarla ben bene,
e divenuto grandicello, si strapianta, e pianta per pianta si ripone in tanti filari
, si strapianta, e pianta per pianta si ripone in tanti filari tirati a corda
11. produrre nuove fronde (una pianta). ariosto, 173: concedi
ne'disegni piccoli, cavate di su la pianta, alzate col profilo e con la
io riporto le figure che dànno la pianta e lo spaccato di un edificio fatto per
cosa da quello che realmente sono in pianta. orsi, cxiv-32-92: non poteva
. -non sollecitato a produrre (una pianta). crescenzi volgar., 4-12
: aio una nora santa, de paradiso pianta; / certo eo seria morto,
2. ripiantato (un seme, una pianta). palladio volgar., 2-14
palladio volgar., 2-14: la sua pianta divelta e riposta, cioè da capo
. targioni pozzetti, i-26: ogni pianta produce il suo seme: ed è noto
tr. (ripóto). sottoporre una pianta a una nuova o a un'ulteriore
tremito. -ritornare rigoglioso (una pianta). tommaseo [s. v
di ripresa. -rifioritura di una pianta dopo l'intemizione vegetativa causata dalla stagione
condizioni sfavorevoli; attecchimento di una pianta innestata; rinvigorimento di un albero dopo
, / per crescer ognor rami alla sua pianta. / e riprodduci a lui tant'
farla di luoghi. nulla come la pianta che da sé vi e nata ritiene d'
. -mondare fusto e fronde di una pianta staccandone i rami secchi o potandone i
[s. v.]: ripulire pianta: levandone i seccumi. giuliani,
ed a questa, sempre ripullulando la pianta, ne seguitano sino in sei colte,
rigenerano quivi nuova radice e ripullulano nuova pianta. = comp. dal pref
prativi. 3. privare una pianta dei seccumi con la potatura. b
, tr. portare a forma o a pianta quadrata e, in partic.,
tutte queste muraglie vecchie e con nuova pianta levare dai fondamenti una aggiunta grande a
ha forma di quadrilatero, che ha pianta quadrangolare; quadrato, quadro.
questo palazzino imitò l'al- gardi una pianta del palladio, che ben conveniva a questo
per eliminare i rami malati di una pianta. -ricostituzione dell'equilibrio ecologico con
sviluppo e la crescita rigogliosa di una pianta. -al figur.: aiutare nella crescita
-compensare le perdite di umidità (una pianta). arici, i-33: il
(una ferita, anche in una pianta); ricostituirsi (le parti danneggiate di
ricostituirsi (le parti danneggiate di una pianta). bisaccioni, 4-iii-3: in
, che questi bagni fossero fabbricati di pianta o risarciti dalla contessa matilde. targioni
, insinuandosi in spazi angusti (una pianta). loria, 1-106: lo
sbarbaro, 1-230: per domarla [la pianta] dovetti servirmi di spilli. fissata
ancora non l'avevo raggiunta, che la pianta riscattava su,... più
. tose. diradare i rami di una pianta con la potatura; sfoltire le piante
meglio una carrucolina. il cavicchio si pianta in terra fralle forbici discosto circa due
trovar gramigna verzicante o radice d'altra pianta era stimato avventuroso riscontro. -modo di
germogliare; mettere nuovi polloni (una pianta, un ceppo). lastri,
umano e, fate quanto volete, la pianta o poco o assai toma sempre
converte, / di bellissima ninfa, in pianta inerte. diodati [
risecco e stecchito più che la loro pianta favorita dopo un mese di canicola.
un albero); disseccato (una pianta); intaccato dal seccume (un
al termine del ciclo vegetativo (una pianta). e. cecchi, 2-172
un elemento costruttivo orizzontale, rilevabile in pianta. documenti per la storia dell'arte
. seminare nuovamente un seme, una pianta. c. felici, 88
: non butta ogni sterpo, ogni pianta, quantità infinita di polloncelli al pedale,
-riprendere l'attività vitale (una pianta). vettori, 101: nella
estremo supplicio. 3. risotterrare una pianta, una radice. d. bartoli
l'insieme degli elementi nutritivi accumulati dalla pianta nei suoi vari organi allo scopo di
un oggetto o di morte di una pianta. sodenni, i-410: le viti
: dicesi 'risino'il grano minuto della pianta del riso ed anche il grano della medesima
. rizo), sm. bot. pianta erbacea annuale della famiglia graminacee, caratterizzata
-anche: il frutto commestibile di tale pianta, che dopo la lavorazione si presenta
tipo di carta ricavata dal midollo della pianta tetrapanax papyrifer, originaria di formosa,
propriamente indica il frutto e non la pianta; cfr. anche fat. mediev.
, 7-22: la grande e temperata [pianta dell'e- leboro] tira nel caldo
baldi, 242: se traslata [una pianta] in fresco loco acerba / vien
-assorbire i raggi del sole (una pianta). onofri, 15-65: la
-rimettersi in posizione verticale (una pianta). f. negri, 1-49
un utile mezzo di sostentamento (una pianta, un frutto, ecc.).
-rispuntato (un germoglio, una pianta). c. i. frugoni
non si teneva garantito un giovanotto in pianta stabile con lei. dopo aver fatto l'
pregio. -non danneggiare una pianta. stampa periodica milanese, i-270:
-dial. limitare la potatura di una pianta. giuliani, ii-264: in quel
. -meno esposto a danneggiamenti (una pianta). b. davanzati, ii-495
2-3- 185: vengo a dimostrare la pianta del teatro tanto latino che greco,
le unghie. - anche: potare una pianta. 6. emettere nuovamente germogli (
6. emettere nuovamente germogli (una pianta). montale, 1-59: il
agg. seccato o stento (una pianta); accartocciato (una foglia)
. -ricrescita dei rami di una pianta dopo la potatura. crescenzi volgar.
s -rigenerare un terreno o ravvivare una pianta, un fiore (la pioggia,
a vegetare dopo la pioggia (una pianta). lalli, 1-3-33: invigorir
alloro! -ripresa vegetativa di una pianta dopo il trapianto. b. davanzati
in più legami / la donna fatta pianta egli circonda. -dare ristoro a una
forteguerri, 20-51: che come nobil pianta giovinetta / cinge d'attomo il vil-
esterno sono limitati al massimo (una pianta) o la circolazione è minima (
liquore che risuda dalle foglie d'una pianta detta imbrentina. mattioli [dioscoride]
povertà gli strangola. -rinvigorire una pianta, la vegetazione. d'annunzio,
... un desiderio come di pianta che sente in sé a poco a
. -con riferimento alla crescita di una pianta. montale, 3-49: gemelle [
dio. la gerarchia s'è convertita in pianta parasitica che consuma la vita d'una
il frutto fino a maturazione (una pianta). palladio volgar., 3-30
delle sue maniere villane, così la pianta salvatìca, tutto che appiacevolita dall'arte
9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso
vagheggiollo; / né più sotto a la pianta si ritenne, / e per portare
riticàrio, sm. bot. pianta della famiglia icaci- nacee, originaria della
riticarpo, sm. bot. pianta africana della famiglia ombrellifere, appartenente al
ritide, sf. bot. piccola pianta originaria dell'indocina. tramater [s
fa terra scotta... ci si pianta un paletto di ferro e lo si ritira
tommaseo]: non pur vorrei veder la pianta [delle terme antoniane], ma
-orientare verso il sole lo stelo (una pianta). soderini, i-9: il
-crescere in forme contorte (una pianta). tarchetti, 6-i-513: avete
/ spiega la pompa, qual antica pianta, 7 che (poiché l'austro
. rinascere, vegetare di nuovo (una pianta). crescenzi volgar., 2-20
fama le fanterie. -rinvigorire una pianta (il clima favorevole). giuliani
da longiano, iv-40: fu tanto pianta la sua morte, quanto desiderata la
navagero] far ritratto dall'ono- ratissima pianta del suo non mai a bastanza lodato zio
e foglie quando è toccato (una pianta, un fiore). magalotti,
, di una sostanza, di una pianta, di un animale, di un corpo
di quella non più veduto, siasi pianta, animale o deforme zoofilo, si
esistenza di un minerale, di una pianta, di un animale prima sconosciuto.
. scoperta di un minerale, di una pianta, ecc., di cui prima
, in direzione perfettamente verticale (una pianta, un ramo, un edificio, un
organi maschili e femminili in una stessa pianta. stampa periodica milanese, i-388:
parti di un oggetto o di una pianta separate da un taglio, da una
gozzi, 1-171: si prende la pianta tenera del ciliegio e tanta se ne taglia
fracassata, / dal naufrago nocchiero indarno pianta, / l'adduce al lido in mille
squadri e si disamini ciascheduna parte della pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio
la virtude attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa
d'un pendolo, nel vegetar d'una pianta, nelle contrazioni d'un muscolo,
hanno i piedi a riverscio, cioè la pianta disopra, e hanno otto dita nel
). cesari, ii-597: la pianta era sì alta e riversa per iscon-
si tagliano nel mezzo, che la pianta abbia modo a rivestirsi di sotto.
(rivìnia), sf. bot. pianta della famiglia fitolaccacee, originaria dell'america
è coltivata anche nelle zone temperate come pianta ornamentale tramater [s. v
di lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancor in
-rivolgere le piante: v. pianta, n. 25. -rivolgere le
-appassire, morire (una pianta). paganino bonafé, xxxvii-ioo:
seme, ma la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese
riferimento al moto di accrescimento di una pianta). lessona, 133:
, tr. ant. rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-102: quando
sotterraneo che genera frutti epigei (una pianta). tramater [s.
e in alcuni funghi che fissa la pianta al terreno e permette l'assorbimento.
capace di dar vita a una nuova pianta per riproduzione vegetativa, si sviluppa orizzontalmente
in simbiosi con le radici di una pianta, dà origine a una micorizza.
quale si estende l'apparato radicale di una pianta. = voce dotta, comp.
il fusto verso l'alto (una pianta). leonardo, 2-105: il
e uno di terra cotta, e qui pianta il frutto. -cibo di
col nome volgare di 'acacia'. questa pianta, che alligna tanto bene da noi
; secondo altri, da ràbbia, pianta la cui radice era usata per tingere il
è ben radicato al suolo (una pianta); resistente al vento e alle
pigrissimi nel concepir fabbriche sontuose di prima pianta. 16. che possiede autorità
avrebbe -secondo alcuni -controllato l'importazione della pianta dal levante e dal mediterraneo nei secc
fragor roco. cesarotti, 1-iv-371: una pianta sul capo risuona / e l'orecchio
radice somministra un olio odoroso. la pianta pistata in forma di cataplasma si applica
..: il legno di questa pianta, che ha l'abito di ginestra,
legno, anzi i piccoli rami della pianta del balsamo, i quali hanno odore
pure carpobalsamo sono i frutti della medesima pianta, di figura ovata e con quattro angoli
però certo se appartiene a questa specie di pianta o ad altra di diverso genere.
s. v.]: 'rodiola': pianta vivace a radici carnose, la quale
, / e par la mia d'umil pianta, cui sfronda / il bruco roditore
tubulari, colti vata come pianta di giardino. = voce dotta
. composto chimico ternario presente nella pianta rhododendron chrysanthemum, in forma di
alcuni rododafne e altri rododendro. è pianta volgarissima, le cui frondi sono più lunghe
con escrescenze irregolari sui vari organi della pianta ed è causata da parassiti quali batteri
escrescenze tipiche della rogna vegetale (una pianta). roseo, iii-75: sia
screpolature, macchie (la corteccia di una pianta, la scorza di un frutto,
fanzini, iii-563: ho anche riveduta una pianta di sicomoro... noi,
...: il sugo di questa pianta, come delle altre, è purgante
che ha fiori di colore rosato (una pianta). carducci, iii-24-396: veggo
(ant. rosaro), sm. pianta di rosa. boccaccio, dee.
: selvatico. biundi, 443: pianta, rosaio delle siepi. -rosa di
-rosa di rosaio: appena sbocciata sulla pianta, freschissima e odorosa. -anche come
e d'un tura. 2. pianta o mazzo di rose di stoffa, usato
: fibra che si ricava da tale pianta, usata in oriente in sostituzione della
rosa; rosa selvatica (e la pianta stessa). aretino, 20-123:
piantata a rose. - anche: pianta, cespuglio di rose. sannazaro,
., la rosa selvatica e la pianta che la porta). menzini,
accorciamento degli intemodi e dei piccioli della pianta, che risulta così nana.
gli è uno bello rosmarino corno una pianta de fico. liburnio, 3-22: giacque
alle foglie e ai fiori di tale pianta, usati in gastronomia per il loro aroma
. róso, sm. region. pianta di rose. tommaseo [s.
. v.]: 'roso': una pianta di rose. per rosaio nel pistoiese
. targioni tozzetti, ii-256: 'rosolida': pianta sospetta, corrosiva; nuoce a'bestiami
, oliva). -anche con riferimento alla pianta che produce tali frutti. soderini
comparte l'umido radicale a tutta la pianta. 3. colore rossastro di
alla famosa erba medica, è una pianta della famiglia leguminose papilionate, con.
lo 'nfausto nido ove l'acerba / pianta di giove al nostro danno or nasce.
-per estens. rovesciato a terra (una pianta). martello, 6-i-472: sai
= deriv. dal nome giapponese della pianta. rothschildiano [rootsil'tjano]
. ritónda), sf. edificio di pianta circolare, coperto per lo più da
locale o a un parco pubblico, di pianta circolare. pellico, 2-54: eccomi
santi, i-113: la pianta ha un color verdegiallo. i fiori
-potato in forma sferica (una pianta). pignotti, 269: altre
. 2. struttura architettonica di pianta circolare. cesariano, 1-21: la
cerchio. -in partic.: pianta circolare di un edificio. giamboni,
, di proporzione doppia al circolo overo pianta di esso tibuno. tasso, 11-iii-597:
implicito il concetto di forma circolare della pianta). restoro, ii-4: è
: la ptarmica... è una pianta che ha molti ritondi e sottili fusti
poligono overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un sol fusto, simile
g. visconti, i-4-1: la pianta, che di novo pare emerga /
. rovaiòtto, sm. ant. pianta del pisello { pisum sativum).
. il legno particolarmente robusto di tale pianta. cennini, 3-190: appresso di
de'corpi di sotto) è come una pianta rivescia, che ha le radici chiuse
fruttuosi, vanno ad offerirlo ad una pianta povera e sterile che non frutti,
, piegò da un lato come una pianta schiantata dal fulmine, esitò un istante,
, 1-63: 'livertizio': sorta di pianta selvatica detta anche mvistico. =
. róbó), sm. bot. pianta del genere rubus (rubus fmticosus e
era per tutto; andava da una pianta all'altra, saliva, scendeva, ripiegava
di quell'umore copioso che viene dalla pianta selvatica, che non si può sfogare
di non celar qual hai vista la pianta / chyè or due volte dirubata quivi.
povero e ritardatario, germina la prima pianta dell'emigrante. -a tempo rubato
13. che resiste alle intemperie (una pianta); fitto, impenetrabile (una
.. i semi di questa piccola pianta della famiglia delle rubiàcee devono essere tostati
rosseggiante o il colore rosso di una pianta o di un fiore. savonarola,
caldi tuoi rubin vivaci, / mi pianta lonchio a moscadello ispano. -colore
-pera rubina: il frutto di tale pianta. carena, 1-62: 'pera':
partito, tornava vecchio (una pianta, un animale). -ambiente, stazione
vegetabili trovansi rannicchiati i rudimenti della futura pianta. mamiani, 10-ii-486: nei casi
seco i rudimenti e il compendio della pianta o dell'animale futuro. tommaseo [
ferd. martini, 1-iv-389: qualche pianta di 'cusso'qua e là co'suoi
parole pacifiche può fecondar sulla terra la pianta della concordia? carducci, ih-25-244: fog-
rugiada del sole: nome comune della pianta drosera rotundifolia; rosolida. c.
. bot. tose. nome comune della pianta chenopodium vulvaria; rorella. serpetro
di tremuoto udita. chiabrera, 3-68: pianta ch'eccelsa in su la piaggia alpina
o compromettere gravemente i raccolti o una pianta fruttifera (un animale). chiabrera
fera. forteguerri, 20-51: nobil pianta giovinetta / cinge d'intorno il villanel
tasso, 9-39: ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro e d'
terra prima il tallone, poi la pianta e infine la punta del piede.
rulotta, arriva un lavativo che si pianta lì vicino a romperti l'anima col grammofono
stor. fico ruminale: nome della pianta di fico sotto cui, secondo la tradizione
. verri, ii-232: qui surgea la pianta ruminale, venerevole e pietosa ricordanza!
ufficio diverso da quello del posto in pianta stabile, il quale resta pertanto vacante
previsto dall'organizzazione; che è in pianta stabile (un impiegato). -entrare
-entrare in ruolo: essere assunto in pianta stabile. -non di ruolo: che è
un certo numero d'anni, la stessa pianta, a sua volta coltivata nelle varie
è due terzi di palmo; la pianta o larghezza palmo mezzo. vocabolario nautico [
il polo che a che si pianta su la estremità anteriore della chiglia per
(una gonna). -che ha pianta approssimatamente circolare (un edificio).
scura, / a nostre mpi in sen pianta salubre. 4. arald.
v.]: 'rupestrale': aggettivo di pianta che nasce sopra le rapi.
alberi grossi; il succo di questa pianta è velenoso; produce pustole, bolle,
spazzola rustica formata da rami di tale pianta legati insieme. citolini, 319:
della zecca fiorentina, / che vi pianta a sedere in un mspone, / o
-spontaneo, non coltivato (una pianta). battista, vi-4-177: di
). battista, vi-4-177: di pianta rusticana ispido pomo / mal ciba la
8. in senso concreto: pianta spontanea. lubrano, 1-15: de'
consolida femmina, erba rustica'. è una pianta perenne, 13. difficile da
parassiti (un animale, una pianta). c. ridolfi,
. ridolfi, ii-157: l'avena è pianta rustica e facile a coltivarsi: si
del granturco, il quale, come pianta vorace, estiva, rustica e che
'nicotiana rustica'. -selvatico (una pianta). foscolo, i-809: date
v.]: 'consolida maggiore': pianta perenne del genere simfito, cioè del 'symphitum
ruta degli orti o ortolana: è una pianta annua, suffruticosa, con fusto eretto
apparecchiar, che in seme e 'n pianta / cresce ugualmente, pur ché in alto
c. durante, 2-403: è una pianta la ruta che sempre verdeggia, con
'ruta salvatica prima'...: è pianta che da una sola radice produce molti
ruta canina (scrophularia canina): pianta della famiglia scrofulariacee, caratterizzata da un
mattioli [dioscoride], 600: quella pianta notissima a tutta italia, che sparge
dieci o dodeci... ha questa pianta virtù grandissima e maravigliosa contra la peste
galazia d'asia si chiama moli. è pianta che da una sola radice produce molti
silvestre seconda':... è pianta che da una sola radice produce molti sottili
analoghe a quelle della ruta (una pianta). tommaseo [s. v
dell'evodiammina { evodia rutaecarpa), pianta della famiglia rutacee; è solubile nei
2. propagarsi strisciando per terra (una pianta). soderini, ii-228: questa
foglie coriacee e presentano affinità con la pianta del caffè; se ne conoscono circa
delle quali è la sabadilla offìcinarum, pianta erbacea bulbosa con foglie graminiformi a scapo
, termine botanico e del commercio: pianta della cina, il di cui seme
. v.]: ^ sabadilla': pianta che ha il
pure in commercio i semi di detta pianta, che sono acri, scottanti, e
paurose fole di quel luogo, di quella pianta, di streghe, di tregenda,
: non così strettamente edera preme / pianta ove intorno abbarbicata s'abbia, / come
dalle foglie e dai rami di tale pianta; sabinene. alamanni, 5-4-222:
. -foglia o ramo di tale pianta. erbolario volgare, 1-132: si
zuccaro siano amenduo liquore d'una medesima pianta. 2. per estens.
di glicosio anziché di amido (una pianta, una foglia). =
. sàcchiel, sm. ant. pianta erbacea. giamboni, 8-i-235: quando
dargliela al moroso, altrimenti lui la pianta. -reso obbligatorio per legge.
connesso al culto (un animale, una pianta, un oggetto, ecc.)
saéppola': nome volgare delterigeron canadense'; pianta annua alta circa un braccio con foglie strette
. -pollone allungato di una pianta legnosa. b. del bene,
potamogeto che mi ricordi ora di quella pianta non volgare che dalla forma delle foglie
fiumi e nei stagni. è questa pianta di due spezie: maggiore, ciò
; voce dotta. il nome deriva dalla pianta in cui fu scoperta, la
scient. doryphora sassafras, nome della pianta da cui viene estratto. saga1
gano ogni alito che sorga da questa pianta? -scherz., con riferimento al
o-ayà ^ vov, nome di una pianta. sagaresitannòlo, sm. tannino contenuto
, sagina), si. bot. pianta erbacea annua della famiglia graminacee, sottofamiglia
pannocchie rogge. -fusto di tale pianta. f f d'annunzio
finestre sprangate. -pannocchia di tale pianta. vasari, 4-i-115: dirimpetto a
di fmtti. -seme di tale pianta usato talvolta, special- mente in tempi
. per estens. campo seminato con tale pianta. pascoli, 170: sono piene
]: erba bozzellina, sagginèlla: pianta da foraggio che fa ne'luoghi arenosi
or mi niega d'accor l'altiera pianta. / l'esseme privo causa maggior lutti
ha foglie di tale forma (una pianta, in partic. una varietà di vilucchio
in mano come un lenzuolo certa monumentale pianta di roma dove si vedono sommariamente sagomati
saguaro, sm. bot. pianta della famiglia cacta- cee (cereus o
landino [plinio], 314: pianta e fichi marisci in luogo magro e
in luogo grasso o concio col grassume pianta gli africani, item gli erculeani, saguntini
acéquia. sàia3, sf. pianta della famiglia rubiacee (onden- lattàia umbellata
sai2, sf. bot. pianta della famiglia apterocarpa- cee (shorea robusta
caretto. carena, 1-267: 'sala': pianta palustre a foglie ensiformi, cioè strette
di proprietà afrodisiache o eccitanti (una pianta, un alimento). ovidio volgar
. giusti, 4-ii-670: così mi pianta lì come un salame. •
per simil. estrazione di linfa da una pianta mediante incisione della corteccia. crescenzi
di salcio. -ramo di tale pianta usato, per le doti di robustezza
incisione o di un innesto in una pianta. crescenzi volgar., 8-6:
richiudersi (un'incisione praticata in una pianta); ritornare integro per magia (
. gozzi, 1-171: si prende la pianta tenera del ciliegio e tanta se ne
le foglie e il fusto di una pianta). 6. econ.
2. sanità, integrità di una pianta. palladio volgar., 1-6:
a farsi bella / non fruttifera ancor pianta novella. viani, 14-278: agave verdi
per cagione della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato
erano anticamente costruite col legno di tale pianta. salicito, sm. chim
meton.: il legno ricavato da tale pianta. c. bartoli, 1-36-33:
109: spiaggette coperte di salicòrnia (una pianta palustre che d'mvemo si colora di
che è da salicor, dal nome di pianta, di origine ar. (adat
edificio, un elemento architettonico, una pianta). carducci, iii-4-10: tale
alla maturazione seme, montato (una pianta). boccamazza, i-1-463: le
di nitro, il piccolo feto della pianta vegeta presto e con felicità. ma se
-ricoperto, asperso di salsedine (una pianta). d'annunzio, ii-619
ambiente sal mastro (una pianta). 2. conservato col
la droga estratta dalla radice di tale pianta, con proprietà diaforetiche e scialagoghe,
'arbusto'(dall'ar. saras pianta spinosa') e panila, dimin.
che predilige un ambiente salmastro (una pianta). fr. colonna, 3-230
alcaloide con proprietà ipotensive, ricavato dalla pianta salsola richteri. dizionario etimologico italiano
noi. -spuntare sul terreno (una pianta); rigenerarsi (la parte di
. tesauro, 8-72: non ogni pianta che fa salutevol l'ombra è pianta
pianta che fa salutevol l'ombra è pianta di lauro. d. bartoli, 2-3-112
salvare-, secondo altri, da [pianta] salva [dal taglioj. salvaàneoli
cesarotti, 1-x-2-271: omette di pianta le memorie più luminose, passa da
con più consiglio e salvia si pianta con le piante e co'rami giovani del
390: la salvia è una pianta ramosa, lunga con vergelle che fanno
, gesù cri coperta la pianta, e di più nei fiori. questi
-in partic.: specie coltivata come pianta ornagreta russa fondata nel 1816, con
[gli arabi] le derivarono [alla pianta del gelsomino] dalle viole il nome
- anche: fiore o frutto di tale pianta. fiori, 1-92: o fior
accostamento di sambuca1 al legname di tale pianta (benché usato per costruire tale strumento)
. letter. ant. proprio della pianta del sambuco. fr. colonna,
2. foglia o frutto di tale pianta. c. durante, 2-412:
il calcagno, la mano e la pianta. 24. aver termine con la
mistiche colombe: / gli egri la pianta sanatrice accoglie, / o la pioggia imperversi
ar. sandarùs 'la resina sandaraca e la pianta che la produce', con sovrapposizione di
che si ricava dai frutti di una pianta rampicante appartenente alla famiglia palme (calamus
. -che produce bacche rosseggiarti (una pianta). arici, iii-71: tempo
poligono overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un sol fusto, simile a
sineddoche: alcaloide estratto da tale pianta. tommaseo [s. v.
, 6-239: or da cui non è pianta creusa arsa, d'ipirea, e
maggiore del mattiolo, la quale è una pianta perenne che fiorisce in maggio ed ha
croce, ii-77: la seconda [pianta] è detta sanachil e sanichel, e
! 15. locuz. -di sana pianta, v. pianta, n. 25
locuz. -di sana pianta, v. pianta, n. 25. -essere sano
sanòca, sf. bot. ant. pianta simile all'oca (v. oca2
. -anche: tubero commestibile di tale pianta. gaiucci [g. acosta
, volgarmente poi lupinella, è una pianta molto vigorosa, la quale somministra molto
giugno). -anche: la pianta che produce tali frutti. burchiello,
. tose. erba santacroce: la pianta del tabacco. = dal nome di
deriv. dal gr. aàvtaxov '[pianta del] sandalo'. santàlico
: aio una nora santa, de paradiso pianta. carducci, ii-6-162: armati di
di non celar qual hai vista la pianta / ciré or due volte dirubata quivi.
santònia, sf. bot. ant. pianta erbacea della famiglia rosacee (agrimonia eupatorio
santònico1, sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia composite (artemisia
il medicinale che si ricava da questa pianta. balducci pegolotti, i-298:
santóre, sm. bot. ant. pianta fruttifera della famiglia meliacee (e il
, saturégia), sf. bot. pianta erbacea aromatica della famiglia labiate (satureia
una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla casta dea per sottrarla alle persecuzioni
: 'sapunàci': agg. di 'lìgnu', pianta, sapindo o saponaria. lessona
dalla parte inferiore del tronco di tale pianta. landino [plinio], 343
sappium e sapiurn, nome di una pianta. sapire1'2, v. sapere1'
. - anche: il frutto di tale pianta. lessona, 1298: 'sapotìglia':
a 2000 m; la saponaria calabrica, pianta annuale originaria dell'europa meridionale che cresce
della lana. -saponaria di levante: pianta perenne (lychnis chalcedonica) caratterizzata da
. 3. bot. albero o pianta del sapone: denominazione di alcune specie
picciola. lessona, 1298: 'pianta del sapone': è una specie del genere
bacio, ce lo davamo dietro una pianta, ed era la pianta che gli dava
davamo dietro una pianta, ed era la pianta che gli dava quel po'di sapore
senza far più particolar menzione dell'utilissima pianta del saracchio. 0. targioni tozzetti
'saracchio': perenne. nasce questa utile pianta nella nostra maremma al monte argentario.
occidentale; in passato era usata come pianta officinale. bencivenni, 7-49: recipe
zappettare un terreno tutt'intomo a una pianta o a una coltura con il sarchio o
terra aumentandone la massa al piede della pianta, a migliorare la respirazione delle radici
occhi. 2. curare una pianta o una coltivazione zappettando col sarchio tutt'
per tempo sterile la trova [la pianta], / sfrondala, sarchia, zappa
. che richiede frequenti sarchiature (una pianta, come il mais, la patata,
erba medica, uando leverete poi questa pianta, sarete padroni invece i un grano
cosi tra fila e fila come tra pianta e pianta sulla stessa fila, e ricevono
fila e fila come tra pianta e pianta sulla stessa fila, e ricevono una o
intorno sarchiatura, fortifica la tenerezza della pianta. crescenzi volgar., 6-97:
. ant. torre di guardia di pianta circolare eretta a una certa distanza da
v.]: 'sardonia': sorta di pianta che ammazza gli uomini in modo che
a certi tratti dell'oceano atlantico ove questa pianta abbonda per modo da colorare il mare
servono delle barbatelle... si pianta la vite con delle mazze di viti o
o ramo flessibile e ricadente di una pianta, in partic. rampicante. mattioli
flessibili, ricadenti o rampicanti (una pianta, un arbusto). f
è il timo... una pianta sarmentosa, circondata da molte, minute,
[plinio], 559: questa [pianta] ha radice sottile e vacua e
sviluppa in un terreno sassoso (una pianta). citolini, 227:
(sassèfica), sf. bot. pianta erbacea { tragopogon pratensis) della famiglia
sassèfrica, è assai conosciuta e volgar pianta. b. davanzati, ii-531: semina
2-25: in cotali luoghi o al tutto pianta non vi nasce o, se vi
.. 'saxifraga stolonifera'...: pianta nativa della cina e del giappone,
dioscoridej, 509: la sassifragia è una pianta sorcolosa, che nasce tra sassi e
/ e come un sasso mi si pianta lì. -essere un sasso sullo
petrosi o in terreni aridi (una pianta, una coltivazione). citolini,
satirrióne), sm. bot. pianta della famiglia orchidacee a cui gli antichi
meton.: afrodisiaco preparato con tale pianta. machiavelli, 1-viii-149: io piglierò
2. coltivato, domestico (una pianta). ceresa, 1-1133: qual
forma di mandorla. -sostant. pianta coltivata. fr. colonna, 3-66
se non se in quanto la vietata pianta, / che fonte è della vita,
v.]: 'savonina': specie di pianta erbacea del genere valeriana di linneo,
i vini. -abbeverare abbondantemente una pianta. roseo, iii-131: quando son
, 267: lo ho fatto una pianta de'vostri sbagli...: v'
7. tose. potare una pianta; sfoltire un bosco. trinci,
/ da quai radici è la tua pianta estratta. algarotti, 1-ix-42: ch'egli
tiziano gode mentre uno schiccara- forzieri ti pianta là una testa che per istar ladramente non
dimenticarsi le molte ammirande virtù della nostra pianta. brancati, i-212: la lampada
non nodoso (un ramo, una pianta, un'asta). dante,
adatto, favorevole un terreno (una pianta). crescenzi volgar., 5-61
di qualche schiribizzo che è nella pianta di essa. memmo, 261:
anzi fulgente sole, 7 o viva pianta dell'antica prole / ch'appassar non
germogliare. pirandello, 8-225: la pianta ti resta ferita e l'acqua le
s. v.]: 'schizanto': pianta erbacea del chili che forma un genere
presenza di una schizo- stele in una pianta. schizostèlico, agg. (plur
5. spuntare dal terreno (una pianta). vettori, 101: abbiano
foglio di carta ripiegata, e la pianta è abozzata, non tirata diligentemente e schizzata