voce d'origine indiana, come la pianta. checché (anche che che
sm. bot. defogliazione di una pianta che si produce a opera di imo stimolo
, sm. polipo a forma di pianta e di consistenza cornea. tramater [
v.]: 'cheratoffite *, pianta marina, viscosa e attaccaticcia, la
'corno 'e (puxóv * pianta '. il tramater pensava al gr.
xripóq * cera '{ < cioè pianta simile alla cera, in quanto è attaccaticcia
, ma perché oltre all'essere stravagante la pianta che la produce nasce sopra la foglia
rallegra col suo grato odore, ovvero pianta che è lieta, che gode delle sue
. nome comune della dionaea muscipula, pianta carnivora della famiglia droseracee (cfr.
v.]: * chiappamósche ', pianta che ha la radice scagliosa;
s. v.]: 'chiappamósche', pianta... indi gena
e di poca forza, affinché la pianta rimanga sempre chiara e aperta di rami
si chiava con molti aguti la detta pianta, molto aiutorio riceva quanto a fruttificare.
altre tre; 'rotonda', se'tutta la pianta presenta un circolo perfetto a similitudine del
che ha il fusto carnoso (una pianta). = voce dotta, comp
. presenza di parti carnose in una pianta. = cfr. chilocàule.
. che ha foglie carnose (una pianta). = voce dotta, comp
chinòtto, sm. bot. pianta del genere degli agrumi (citrus myrtifolia
, ritenuto il luogo di provenienza della pianta. chintaie, sm. ant
canali, e fatti di materia di pianta, e son canali d'aria.
. figur. chi fa debiti, chi pianta chiodi (cfr. chiodo, n
verde / non manchi a la tua pianta, e ne la scorza / qualche
salvini, 41-218: per similitudine di questa pianta accortamente prese lauro e mirto,.
è partico larmente adatto come pianta ornamentale): ha fiori bianchi
3 » cortile tipico dei conventi (a pianta quadrangolare, tutto chiuso da muro e
per l'alimentazione del bestiame; la pianta è coltivata pure come foraggio).
. j: « 'colsat', specie di pianta crucifera, del genere brassica o cavolo
comèta2, sf. bot. pianta originaria dell'india (< cometes
del loro involucro. è una pianta delle indie, che forma un genere nella
'cominella ', nome volgare d'una pianta, il cui seme, a cagione
, nome volgare di una specie di pianta della poliandria pentaginia, famiglia delle ranuncolacee
v.]: 'commelina', genere di pianta della triandria monoginia e che dà il
e commensurabili. sinisgalli, 6-127: una pianta è commensurabile come un muro. e
commessura fra le due opposte metà della pianta, che coll'una si profonda sotterra,
di piante stabilito da jaequin con una pianta del madagascar nella dioecia ottandria..
sito, vi porterei di qua una pianta per la casa, e un compartimento per
diversi, secondo la complessione particolare della pianta, la posizione e 'l tempo e
fior, come di rosa, / pianta meravigliosa, / che lui comprime,
è un compromesso tra l'animale e la pianta. articolato come l'insetto, ha
: anche virgilio fa parlare la sua pianta... è polidoro che parla
elementi. quasimodo, 4-37: una pianta, non lauro / o mirto, fusto
ancora e del terreno più propizio a questa pianta, che, per sommamente è necessario
a vedersi, a sentirsi (una pianta, una bevanda, un cibo,
12-4-381: scegli una bella specie di pianta marina pietrosa, o sia polipario,
, purg., 28-113: la percossa pianta tanto puote, / che della sua
. deledda, iii-794: sommacco, pianta della famiglia delle anarcardiacee, la cui corteccia
un simile concimalo era sorta si bella pianta. = variante di concimaia.
concime (a un terreno, a una pianta). -anche assol.
il concime (un terreno, una pianta). b. davanzati,
, 34-313: dunque a formarla [la pianta] richiedersi altro che un'aggregazione di
cuore, a tutte l'estremità della pianta, e altre da esse il riportino al
salvatica; nondimeno è in tutta la pianta più sottile, nei cui rami si ritruova
di queste cose servono alla generazion della pianta, e le due conferiscono e fanno
germoglio è nel seme, e la pianta nel germoglio; non mi stancherò mai di
: per conoscer a pien qual sia la pianta, / basta solo assaggiarne un frutto
srn. ant. progetto; disegno in pianta. filarete, 79: come
e sepel- lire il seme e la pianta prima di nascere. sono dunque divisi
abbastanza al compositore da coniare e inventar di pianta nuove melodie. dossi, 702:
per lo più al plur.). pianta della classe conifere. a.
'e dal gr. < pt>tóv 4 pianta '. coniferòpside, sf.
più odorifera; e la maggiore è pianta più alta, e ha più larghe fiondi
gr. xóv- vxpo; 'pianta sempreverde connatale, agg. medie
e sepellire il seme, e la pianta prima di nascere. idem, 35-130:
, 2-396: discreti cultori della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco dalle
consiligo, sf. bot. ant. pianta che pare da identificarsi con l'elleboro
del lucro professionale. 3. pianta consociata: collocata con altre specie su
ramo verde, ma stassene in sfrondata pianta gemendo sconsolata e dolente. —
dalla contemplazione degli animali esco come la pianta dall'acquazzone. rinfrescato. 2
v'è chi contende ch'ella [pianta] si faccia per attrazione simpatica del
salvini, 41-361: benché ella [ima pianta] per avventura non così contentante la
crescenti volgar., 1-2: la pianta non si può generar del vapor continuo,
a non contraddire i caratteri familiari della pianta, e misurandole la luce, l'umidità
.]: 'contraièrva', specie di pianta del genere dorstenia... è originaria
alto, è vanità il crederlo d'una pianta. l. bellini, 5-31:
2-23: la cui mollezza [della pianta innestata] è tanta, che piuttosto
/ onde in vaichiusa fu lodata e pianta / già la bella francese. alfieri,
, 1-229: rinunziato ad ottenerla [la pianta] con le radici...
alemagna, preparavasi con fiori di questa pianta. 2. nome, usato
di gualcita carta- velina che convivono sulla pianta coi frutti vinosi: fiammelle appunto come
(convolvulus tricolor) è una bellissima pianta d'ornamento fornita di fiori che hanno il
, tuorlo del mondo, custodia d'ogni pianta, coperchio dello inferno, madre di
di copertura: la coltivazione di una pianta che si espande in superficie, coprendo
fabbri d'un nuovo mondo copiato di pianta dall'esemplare delle loro ipotesi, altri,
il letame (un insetto, una pianta). sbarbaro, 1-221:
256: * corallina ', pianta simile al corallo, piccola e folta come
antelmintica. gli antichi la credevano una pianta marina molto identica al corallo, dal che
: 1 corallina di corsica ', pianta o alga marina che cresce sulle sponde del
a polipaio, che ha forma di una pianta, composta di più rami. trovasi
di sasso ', è veramente una pianta marina, che s'indura, quando si
se il corallo è da potersi dir pianta, è non più veramente pietra vegetabile (
alcuni tiranti molto al gialliccio. è questa pianta marina, conforme gli antichi, una
di 4 lithophyton ', cioè di pianta petrosa. colletta, i-185: furon tanti
che si nasconda nel suo buco, gli pianta su la corazza quella sua bocca che
, dolce e mangereccia (ed è pianta tipica della regione mediterranea).
còrcoro, sm. bot. ant. pianta erbacea nota agli antichi (v.
per simil. letter. tralcio di una pianta rampicante. gozzano, 34:
coreòpside, sf. bot. pianta erbacea della famiglia composte tubuliflore, originaria
còri, sm. bot. ant. pianta nota agli antichi, assai simile all'
. coris, dal gr. xópic 4 pianta mil- lebuchi '(originariamente xópu;
curiàndolo), sm. bot. pianta annua della famiglia ombrellifere (co- riandrum
: 'coriandolo', seme del coriandolo, pianta nota. dizionario del commercio, iii-836
, sm. disus. coriandolo: la pianta, il seme. bibbia volgar
i-459: è il coriandro in italia notissima pianta, e parimente è notissimo il suo
agric. sotterrare (un ramo, ima pianta) per far propaggini. crescenzi
con la fumaria maggiore. cresce questa pianta con foglie come di coriandro, ma
: * coridàlio ', sorta di pianta altrimenti detta * fummo- stemo '.
.]: 'coridale', sm.: pianta della diadelfia esandria, il cui fiore
), xopusàxxt): come nome di pianta, ma con il significato originario di
tra bei cristalli / gli smeraldi ogni pianta ognor confonde / e va flora con
xoppó? 'cormo 'e cpuxóv 'pianta '. cormofìtico, agg. (
cornacchina, sf. bot. pianta annua della famiglia papaveracee (hypecoum
due gemme, che viene lasciato sulla pianta dopo la potatura.
che da principio nel disegnare una simil pianta [di teatro] si servirono di un
. guglielmini, 190: fare una pianta esatta d'un fiume in una carta
quando tagliano tutti i rami a una pianta, dicono tagliargli o scapezzargli a corona
marza fra la corteccia e il legno della pianta, precedentemente troncata. soderini,
produce seme; ma la sua corona si pianta tutta... in terra grassa
poma. idem, iv-45: o pianta di buon seme / al suolo,
coronària, sf. bot. pianta ornamentale an nua della famiglia
rubini, / a minerva e a giunon pianta gradita / e a cerere cagion d'
argine che minaccia di rompersi; argine a pianta semicircolare che si costruisce per circondare la
. glucoside estratto dalla coronilla scorpioides, pianta del genere coronilla, che si presenta
: 'coronopo ', specie di pianta della famiglia delle piantaggini e del genere
comunemente ai semi della phytelephas macrocarpa, pianta pandanacea deh'america tropicale; sono largamente
. dati, i-401: nel corpo della pianta lo stesso umore sustanzioso che vien dalla
. bot. nome volgare della pianta detta più comunemente centinodia (v.
noi coreggiòla e centinodia, è ima pianta che abbonda nei prati e argini delle nostre
casa crivelli, che allora aveva una pianta grande di lauro, ritornò indietro.
filosofico magistero ch'è quello d'una pianta, qualunque ella si sia.
ma buoni, marsigliesi piccoli e di pianta e di frutto. 4.
che mi dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la
capo. -letter. albero, pianta. tasso, 18-27: quai le
i-20 (37): e tale [pianta] è grossa e tale è sutile
cortusa, sf. bot. ant. pianta della famiglia primulacee. durante
, 139: * cortusa 'è una pianta con foglie come di vite, ma
264: * cortusa ', sorta di pianta, altrimenti detta * orecchio d'orso
col nome di cortusa matthioli, graziosa pianta erbacea, con foglie tutte radicali e fiori
s. v.]: « la pianta di questo nome fu dal mattioli intitolata
in una cupola, in un edificio di pianta poligonale); costolone. vasari
sbarbaro, 1-228: guardava [la pianta] alla strada; le foglie, cioè
, e si vedeva invece tutta una pianta sotto il sole, che sembrava addormentata.
, si teneva (se così d'una pianta si può dire) con le spalle
i primi legumi], allora dalla pianta; offerti nella loro foglia; la fiammalvento
còsto2, sm. bot. pianta aromatica dell'india della famiglia composte tubuliflore
che a primavera è ricercato da chi pianta vigneti e, se ben costrutto,
tanto costumato, tanto catolico fussi uscita una pianta sì pestifera? tasso, n-iii-997:
.]: 'cota', specie di pianta del genere anthemis, che appartiene alla
diversi, secondo la complessione particolare della pianta. tasso, 19-4: sorrise il buon
sostanza nutritiva, cedendola poi alla giovane pianta). targioni tozzetti, 12-6-53
-con senso aggettivale: di pianta che ha cotiledoni, che presenta semi
di cotiledoni. carena, 1-64: pianta cotiledone che nasce spontanea ne'monti del
. durante, 140: è la pianta del melo cotogno quasi simile al melo
anche cottóne), sm. bot. pianta erbacea o arbustiva o anche arborea della
dai peli che rivestono i semi della pianta (e ne vengono preparati filati,
= dall'ar. quttin, la cui pianta fu importata in sicilia nel sec.
', nome volgare di una pianta, così detta dalla lanugine delle sue foglie
s. v.]: * cotonèlla pianta erbacea che si coltiva ne'giardini per
, aggiuntovi un poco d'acqua della pianta stessa. -raffinato, purificato (
: * cotula ', sorta di pianta che produce fiorellini gialli. tramater [s
]: * cotula ', pianta erbacea, affine alvanthemis cota, ossia
alberti, 268: 'crambe', genere di pianta di cui una specie, la crambe
né genio supremo, che non ò pianta annosamente vegetante, né anima furiosamente creante
dotata /... / ogni pianta insensibil creata / a loda del creante;
alberti, 269: 'cren', spezie di pianta ortense, le cui barbe si mangiano
, trasportato nel domestico con la sua pianta di terra e radice, vi vive
la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta. montale, 3-183: basta -dice
un uomo, un animale, una pianta). boccaccio, 1-88:
un uomo, un animale, una pianta). - in partic.: allignare
- in partic.: allignare (una pianta). giamboni, 2-55:
. doni, 3-108: crebbe la pianta e una volta, senza impedimento alcuno,
bartoli, 3-181: domando se la pianta dentro il suo seme sta come un cadavero
semi ciascuno de'quali crescerà in grande pianta. direste che il caso li porta:
spiega che quando nasce una figlia si pianta un albero perché cresca con lei.
tuomo o degli animali o alle parti della pianta. boiardo, canz., 133
cor esci. parini, iv-46: o pianta di buon seme / al suolo,
importante di tutte è il crescione acquatico, pianta buona a mangiare, comune nei luoghi
, di un animale, di una pianta o di un loro organo, di una
al lavoro, la crescita d'ogni pianta, d'ogni ramo. -in particolare
una persona, un animale, una pianta o un loro organo o parte).
-in particolare: che alligna (una pianta). leonardo, 1-204: avendo
, / figlio del mio sudor; pianta felice, / custodita finora / dalle
: è... il crespino una pianta che cresce su da terra con folti
141: la cresta di gallo è una pianta che fa il fusto sottile, dritto
volgarmente * cresta di gallo ', pianta annuale, indigena dell'indie, ed assai
s. v.]: 'critamo', pianta erbacea, che cresce in copia ne'
preparate dall'agave... la sola pianta che adoperare si possa con buon successo
dei mobili, è la zostera, pianta marina della famiglia delle aroidee. panzini,
un albero, le fronde di una pianta, gli steli dell'erbe. tasso
criptoblasto, sm. bot. gemma di pianta legnosa che non si sviluppa.
collo '. criptòfita, sf. pianta perenne le cui parti aeree cadono all'
; * nascosto * e 9ótov * pianta \ criptoftalmo, sm. medie
dei processi vitali che si svolgono nella pianta quando le manifestazioni esterne di vita sono
determinato tempo pasciuti di fiondi di qualche pianta, debbano spogliarsi della loro cute pelosa
.]: 4 crisocome '. pianta corimbifera, che ha qualche somiglianza coll'
], 534: il crisogono è folta pianta, le cui fiondi son simili a
le loro acque. onofri, 100: pianta, in ardesia cruda, ansa calore
s. v.]: 'cristalloide', pianta che sembra tutta sparsa di gocciole
, 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
svedese a. dahl, che portò la pianta dal messico (1789); cfr
alberti, 281: 'damasonio', sorta di pianta che cresce ne'luoghi umidi, e
. nome comune della turnera diffusa, pianta appartenente alla famiglia tumeracee (e se
ascoltare stramberie? -produrre (una pianta da frutto). magalotti, 22-54
8-196: a forza di scervellarmi sulla pianta dei fabbricati e di dar nei muri
dargliela 'al morso, altrimenti lui la pianta. -darla vinta: cedere alle
daso, sm. bot. ant. pianta odorifera delle filippine. gemelli
ne'luoghi anche più colti. è pianta annuale, e comincia a dare il fiore
dauco primo ', pastinacca selvatica, pianta perenne dei siti montuosi, della quale
corpo umano, lo sviluppo di una pianta, ecc.); conforme alle esigenze
gelli, 15-86: quanto pena una pianta a crescere alla sua debita quantità. garzoni
/ che non amo perché sulla mia pianta / sei rifiorita, ma perché sei tanto
radicato; tenero, novello (una pianta, un'erba); che ha
-intristire, seccare (d'una pianta). trinci, 1-282:
della ricuperazione fra i grigioni a corrado pianta, canonico decano del capitolo di coira
a che mira è rifare le radici alla pianta « uomo », in declinazione.
tipo fondamentale degli edifici, risultante dalla pianta, dalla distribuzione e dalle proporzioni generali
1-iii-506: quegli stradoni alberati, il « pianta mene alla romana »,
fracidezza, e 'l piantamento in altra pianta; imperciocché quello che alla generazion conferisce,
che deduca e meni la spezie della pianta. patini, giorno, iii-400:
, 1-92: i frutti prodotti dalla pianta dell'eloquenza in atene erano di sano
apollo, sacro ad apollo. -delfica pianta: l'alloro, sacro ad apollo.
]: 'delfinio ', genere di pianta della poliandria triginia, famiglia delle
(pseudo dioscoride), perché la pianta era dedicata ad apollo delfico.
in tre luoghi; a mezza la pianta, alla radice del corpo del piccolo
e dilicata, morbida ed eschifa è pianta essa! fra giordano, 1-312: l'
l'umana augusta macchina, / la pianta microcosmica / centro di più miracoli, /
luogo particolare; ma in questa, pianta apposta il paradiso delle delizie. papini
. 2. sotterrato (una pianta, un seme). crescenzi volgar
fra l'ambiente e lo sviluppo della pianta. buonafede, x-i-17: la dendrologia
. che ha la figura d'una pianta. * pirite dendromorfa; lamine, foglie
. dentària, sf. bot. pianta perenne della famiglia crucifere, diffusa nei
dènte di cane1, sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia gigliacee, comune
erythronium dens canis l.), pianta gigliacea, che ha la radice bulbosa,
terreno, sopra una faccia del porchetto si pianta il broccolo,... poi
errore che fa quello che denuda la pianta dell'omamento de'sua rami. bocchelli,
ant. togliere la corteccia (a una pianta). crescenzi volgar., 3-6
le foglie, il colore (una pianta). folengo, ii-ii: quando
oggi, depositario / di tanta erudizione / pianta bottega e botta, 5-261: così quella
della generazione, come della già generata pianta, perciocché la pianta nella prima digestione
come della già generata pianta, perciocché la pianta nella prima digestione il trae a sé
deriva, e lento e piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia.
e lento e piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia. marino,
séppia -axoc * pelle 'e cpuxóv 'pianta '. dermatofìtòsi, sf.
<; 4 pelle 'e cpuxóv 4 pianta '; cfr. fr. dermophytes.
di non celar qual hai vista la pianta / ch'è or due volte dirubata quivi
geometria con semplici strumenti vi descriverà la pianta desiderata, ancora quando non possa avvicinarsi
. speroni, 114: a guisa di pianta selvaggia, in quel medesimo
leopardi, 1-6: più ci diletterebbe una pianta o un animale veduto nel vero che
per cagione della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era
degli aspri martiri. bembo, 1-178: pianta gentil, ne le cui sacre fronde
dell'unghia morta delle bestie da soma nella pianta del piede. 2. per
. ant. scorticare, spellare la pianta del piede. modesti, 244:
di poi gli davano il fuoco alla pianta con sale et aceto, tormento
solum 4 suolo '; * pianta dei piedi '(tose, suolo 4
tuniche le radici bulbose; scortecciare una pianta, un ramo. calvino, 2-96
/ è dessa, ancora, questa pianta / che nasce dalla devastazione / e
crescere dopo il riposo invernale (una pianta). pirandello, 7-194: ma
e simile il fico e traspor la pianta della palma. ancora di questo tempo si
dèi turba silvestre / il fertile terren pianta e coltiva, / sotto influsso di stelle
della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce per le
quale si distribuisce per le parti della pianta dalla virtù nutritiva: ed è bisogno
bisogno che sia determinato a similitudine della pianta per lo calor digestivo, imperocché niuna cosa
a cui appartiene un animale o una pianta. = voce dotta, lat.
, che in maggio-luglio coprono totalmente la pianta; si coltiva anche nei giardini per
: è dessa, ancora, questa pianta / che nasce dalla devastazione / e in
tutti 'adamo', / poi cerchiaro una pianta dispogliata / di foglie e d'altra fronda
presenta diaeliotropismo (l'organo di una pianta). diafanézza, sf.
il calor respira [l'umor della pianta] rimane molto umido terrestre viscoso e
.. ei rappresenta secondo il costume con pianta affatto simile a quella del coliseo romano
]: 4 morso del diavolo '. pianta perenne, che fa nelle pasture umide
. letter. sradicare; strappare una pianta dal suolo; svellere dalle radici. -
rispose loro, e disse: ogni pianta, che non piantò il padre mio
. letter. sradicare, strappare una pianta con le radici, abbattere alberi,
non solo l'interesse del proprietario della pianta, ma anche il suo.
i-iii-414: l'uomo dee potar la nobil pianta,... dee purgarla delle
la scorza, la corteccia a una pianta; scortecciare. crescenzi volgar.,
spectabilis 0 cuore di maria, pianta perenne con fiori penduli, compressi
felci, di cui è molto coltivato come pianta ornamentale il genere dicksonia, originario dell'
solo carpelliferi o solo staminiferi (una pianta). = voce dotta,
che ha due cotiledoni (una pianta o un embrione vegetale).
: 4 dicotiledone ', aggiunto di pianta provenuta da seme che ha due cotiledoni
: bipartizione dell'apice vegetativo di una pianta, in modo da dar luogo alla
nievo, 1-543: uno fra essi pianta là la tavola per venire ad armeggiarmi
: innestando a marza, alcuni scapezzano la pianta all'altezza d'un uomo e più
la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa
tuo sì picciol seno, / qual nobil pianta, chiuse / alta virtude immensa:
né buona sera, / ma ti si pianta innanzi, e poi t'investe.
alberti, 300: 'difillo', dicesi di pianta o stelo che abbia due sole foglie
. assimilare le sostanze nutritive (una pianta). ristoro, ii-i (62
li pori digestiscono ad altra forma di pianta, la qual forma si mostra nella
delle radici attratto, per similitudine della pianta, per digestivo calore terminato a quella
capaci di digerire gli animaletti catturati dalla pianta. 7. sm. bevanda o
digitato dicono i bottanici quel ramo, pianta o fiore che ha divisione come le dita
]: * digitèllo '. pianta cosi detta a cagione del suo fiore
sul suolo (anzi che l'intera pianta del piede). tramater [s
in campo, a seminar la buona pianta / che fu già vite e ora è
1-81: porta ancora dignità a questa pianta [all'ulivo] che ella ha
purg., 32-40: poi cerchiaro una pianta dispogliata / di foglie e d'altra
si possan confortare e dilatare, allora la pianta che si beva su sarà forte e
: le prime radici di questa prodigiosa pianta, la quale ha ormai così dilatati ad
in qual parte dell'anno ella [la pianta] produca il frutto; il paese
5-215: simile veramente ad una gran pianta di frutti, che sul- l'allegare
nardo, o vogliam dire lo spigo, pianta la più umile appunto, e la
, le quali spezialmente mutano la pianta di salvatichezza in dimestichezza. alberti,
cresca pur, cresca la tua verde pianta, / (se crescer può chi di
fine. equicola, 140: cresce una pianta nella altezza a lei concessa; subito
, mettere a dimora: mettere una pianta nel terreno, nel luogo in cui
natura in questa primavera / ogni animale e pianta fa gioire, / e ch'io
effetto, / come per verdi fronde in pianta vita. boccaccio, 21-5-2: a
esercitare dintorno a questa ricca e graziosa pianta [la vite]. guerrazzi,
padre, ch'è il gran giardiniere, pianta in questo giardino, ed innaffiato della
era stata cercata indarno, da quanti pianta! ma viva dio, che la sorte
presenta il fenomeno del dioicismo (una pianta), unisessuale. = voce
unioa specie dionaea muscipula, piccola pianta insettivora del nord -e sud —
s. v.]: 'dionea', pianta erbacea annuale della carolina, che forma
diplobiónte, agg. bot. attributo di pianta che presenta evidente alternanza di generazione.
diplocàule, agg. bot. attributo di pianta nella quale gli assi di secondo ordine
? 4 doppio 'e cputóv 4 pianta '. diplofonìa, sf.
diplónte, agg. bot. attributo di pianta che si trova nella fase diploide,
o dentro il tenero ramicello o cima della pianta, dal quale il nato verme si
bardi, 3-28]: vi eresse di pianta un panteon con portico, per usar
agevole e fruttuoso); sfrondare una pianta; staccare i frutti troppo fitti su
lasciando solo tre o quattro messe per pianta) le più belle. paoletti, 1-1-290
dividere in rami, fare che una pianta si divida e prolunghi in rami.
. bartoli, 16-1-73: un'antica [pianta] che assai giù fondo ha messe
svellere, tagliare i rami di una pianta. -per estens.: strappare, troncare
che si dipartono dal tronco: una pianta, i rami stessi di un albero.
agg. diviso in rami (una pianta); distribuito in canali, in
dei rami in cui si divide una pianta. paoletti, 1-2-306: i
per li diretti pori de'lati della pianta. guiducci, 1-53: in tutti gli
. segneri, iv-531: se la pianta tenera sia legata ad un palo torto,
contrapposto a giacente). -anche di pianta o altro: che si protende o
volgar., 2-25: se la pianta sarà in luogo che sia presso al sole
e nella medesima dirittura fra l'una pianta e l'altra, solo trentacinque.
2-22: il ramo il quale si pianta, non si dee lacerare né dirompere in
. liberare dall'ombra nociva (una pianta, un terreno).
sorgendo dal suolo... con gran pianta, insensibilmente sempre ristrignendosi, si va
dal suolo in forma circolare con grande pianta, si porta al suo termine ristringendosi
di genitori ignoti, / come la pianta che non ha radice, / maledicendo.
l'anima nella selva della miseria viveva pianta, cioè vegetava... il tallo
2. di luogo: ripulito di ogni pianta nociva alle coltivazioni. soderini,
a nudo (le radici di una pianta, le fondamenta di un muro, la
v.]: 'disciplina', specie di pianta detta anche * codola '.
pronom. petrarca, 64-10: gentil pianta in arido terreno / par che si
, e dicesi, che se vi si pianta presso, per discor- damento di natura
tutto o germoglio non dissimile alla sua pianta, ne avviene che il più delle volte
[un'altra cometa] d'ogni pianta il dolce effetto, / morte disegna nel
onesta / desegni di virtù la viva pianta. -intr. con la particella
un'altra cometa] converte d'ogni pianta il dolce effetto, / morte disegna nel
eseguite col metodo della proiezione ortogonale (pianta, sezione, alzato, prospetto)
non ho posto anco il disegno della pianta,... per non avere
memoria seguiva il ricordo lontano di una pianta tipo, di un modello; la
distruggere o diminuire la fecondità di una pianta. - anche al figur. bibbia
, iii-14-109: per disfar cotanto infetta pianta, / noè servò e i figli
di parabola. -seccare (una pianta). bardolini, 17-153: l'
, rami secchi (riferito a una pianta, a un albero). magalotti
fiore), di foglie (una pianta); appassito. d'annunzio,
le tartare poledre / marte afflisse ogni pianta. 2. per estens.
: ora a me preme la pianta delle camelie, come, se mia,
3. ant. scalzare, liberare una pianta dal terriccio che la circonda.
dicono) inventava i verbi di sana pianta: * dislagarsi ', elevarsi dal
de la compagna, a piè si pianta. 2. sostare in un luogo
cui nidificano vari insetti dannosi alla pianta. = comp. da dis-con
i miei sensi dispersi, / come pianta piantata appresso il rio, / voi vedrete
se si sente vicina la brassica, pianta di malinconioso e freddo sugo: come
vien dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là o ne si fora
comp. da dis-con valore di separazione e pianta (v.); cfr
la converte / di bellissima ninfa in pianta inerte. /... / rompe
coltivazione); far sfiorire (una pianta). - anche al figur.
o la vegetazione (un luogo, una pianta). -anche al figur.
* adamo '/ poi cerchiare una pianta dispogliata / di foglie e d'altra
. sradicare, svellere, strappare una pianta dalle radici. soderini, iii-57
di un cadavere o di una pianta al fine di studiarne la struttura
giovinezza si era disseccata, come una pianta che abbia ricercato invano il sole.
atto della dispersione dei semi di una pianta quando sono giunti a maturità (e
. bot. ciascuna delle parti di pianta destinate alla disseminazione (quindi alla moltiplicazione
sannazaro, 225: le radice / della pianta infelice dal suo regno / con sua
illusione. pucciarello, vii-799 [tale pianta] ha germenate (i-7)
devo fare anche un discorso, di pianta, e rifarne uno di mezzo, per
esportar dal campo; e talvolta vi pianta sopra una croce, la quale nessun contadino
l'orizzonte. -sradicare (una pianta); spiccare (un frutto).
crescenzi volgar., 2-23: la pianta... sia con alcuna ombra
può mangiarsi anche tutti i frutti d'ima pianta di caiù, dalla quale questi negri
la quale, quanto alla natura della pianta, sufficientemente si determina e distingue per
mistura insieme nella materia del seme della pianta. s. degli arienti, 399:
della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce per le
quale si distribuisce per le parti della pianta dalla virtù nutritiva. lastri, 1-4-5
del concime] circa un quarto per pianta e più, se la terra sia molto
quattro tavole rappresentano disegnate a contorni la pianta... e le particolarità della
si districcò, e sopra un'altra pianta, ivi vicina, si ripose.
famiglie dalla fame? -soffocare una pianta, farla morire. vettori, 1-152
, che non dà frutto (una pianta). - anche al figur.
e al santo coro, vedrai una gran pianta disutile di sambuco. -ant
2. per estens. inaridire (una pianta); sbiadire (un colore)
foscolo, 1-290: questa è la pianta che le dié i beati / fior ch'
ii-21: chiamasi oggi dittamo bianco ima pianta nostrale, tutta diversa dal dittamo di candia
148: il dittamo bianco è bellissima pianta da vedere. le cui foglie sono
, ii-21: el dittamo è una pianta che nasce solamente in candia, simile al
simile a loro. -perenne (una pianta). leone ebreo, 144:
: per quell'alta foresta in nobil pianta / scrissi il nome che in petto amor
i partiti debbe essere divelta la mala pianta, che in certi partiti estremi fiorisce
, / che me'la possa ogni pianta fruire. soderini, ii-8: guardisi
alcole. = del nome della pianta [sinomenium] diversi [folium].
di dio, e notificatore della universale pianta e prima radice, onde scese il mal
è un compromesso tra l'animale e la pianta. articolato come l'insetto, ha
: il sesamo... è una pianta erbacea che manda un caule diviso in
una specie di primula (propriamente 4 [pianta] dei dodici dèi ').
; la qual morte io ho tanto pianta, quanto dolent'è a me. poliziano
, 1-230: per domarla [la pianta] dovetti servirmi di spilli. fissata di
. -migliorare la qualità di una pianta mediante la coltivazione. crescenzi volgar
un terreno); addomesticato (una pianta). magalotti, 1-112: ancora
crescenzi volgar., 2-8: ogni pianta dimestica che si lascia di cultivare divien
essere domestico (un animale, una pianta). crescenzi volgar.,
. 12. coltivato (una pianta). giamboni, 7-177: di
2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica diventa salvatica, è per mancamento
. il virgulto che viene innestato sulla pianta selvatica, marza. crescenzi volgar.
di tutto, getta profonde radici la ricca pianta del gelso, sicché lo vedi
s. v.]: 'dorella'. pianta che nasce fra il lino, poco
crateva alicacabo, overamente calea, è una pianta simile a uno olivo, che nasca
gr. sopu- xviov 4 specie di pianta velenosa '. dòrico, agg.
scanalato, capitello con echino svasato a pianta circolare, e abaco a prisma con
cagione essere eccelsa / lei [la pianta] tanto, e sì travolta nella cima
faccia opposta all'asse di sostegno della pianta (nella foglia è la pagina inferiore,
. 2. bot. di pianta o (più spesso) organo che
prima volta venne trasportata in europa la pianta del tabacco. manzoni, fermo e lucia
ubertoso (un terreno, anche una pianta). livio volgar., 1-42
, e massime nelle sponde, una pianta molto simile alla * draba 'qui
2. bot. genere di pianta della famiglia aracee della regione mediterranea (
dradétta, sf. bot. pianta della famiglia cru cifere:
s. v.]: 'dradétta'. pianta erbacea, della famiglia delle crocifere,
per le salse; si traspianta di pianta, prendendo i rami che a terra crescono
, 1-62: 'fico ', pianta comunissima che dà un frutto saporito;
vada intorno ponendo in seme e 'n pianta / ch'alle fresche lattughe al tempo
: entro la buccia / di quella pianta palpitava il petto / d'una saltante driade
antiscorbutico); si coltiva anche come pianta ornamentale. tramater [s
e in mezzo al cor tutto mel pianta. manzoni, pr. sp.,
al vario lampo / de la pallida pianta i doni corre. alfieri, 8-309:
. -di incerto sviluppo (una pianta). trinci, 1-102: non
ma più se in piazza una forca si pianta / per far giustizia del lupo rapace
, iv-209: 'dulcamara'propriamente è una pianta sarmentosa della famiglia delle solanacee, usata
[durra), sf. bot. pianta alimentare della famiglia graminacee [dorghum durra
è il nome arabo del sorghum vulgare, pianta graminacea che si coltiva anche in
in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle repubbliche, sulla quale gli
crescenzi volgar., 2-25: la pianta che nasce sopra le dure pietre,
cresce in lungo tempo: e però la pianta la qual dura e cresce, ha
, 15-88: il moto di questa pianta, di andare da quella quantità ch'ella
singular cagione essere eccelsa / lei [la pianta del paradiso terrestre] tanto e sì
petrarca, 318-3: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che
, composto da un parallelepipedo superiore a pianta quadrata e da un elemento svasato,
-anche: qualsiasi modanatura rettilinea o a pianta circolare, avente come sezione un quarto
all'argentina, ed è coltivato come pianta ornamentale). = voce dotta
al messico, ed è coltivato come pianta ornamentale). = voce dotta,
alberti, 338: 'echinofora ', pianta ombrellifera assai simigliante alla pastinaca, ma
338: * echinopo ', sorta di pianta molto in uso nella medicina. tramater
èchio, sm. bot. pianta erbacea o suffruticosa della famiglia borraginacee (
echite, sf. bot. ant. pianta erbacea che si riteneva utile come antidoto
ecologiche: forma di adattamento di una pianta all'ambiente, non ereditaria.
; * fuori 'e cpóxov 'pianta '. ectofìtico, agg. (
. édra), sf. bot. pianta della famiglia araliacee, con lunghi fusti
i varchi vitali. -edera terrestre: pianta perenne della famiglia labiate, strisciante,
e i profumieri pelecino, è una pianta folta, le cui frondi sono simili a
, 339: 'edisaro', sorta di pianta che sta nelle montagne; le sue foglie
8. letter. coltivato (una pianta). -anche al figur.
97: ho un'unica figlia, pianta educata con lungo amore...,
strutturali e funzionali subite da una pianta nel processo di adattamento all'ambiente.
alghe) che consiste nello sviluppo della pianta dal gamete maschile. = voce
ephedra (plinio), nome della pianta detta volgarmente * coda cavallina '
finsero... favole nuove di pianta, o le favole, nate dapprima gravi
ciclo di sviluppo e di fioritura (una pianta, una coltura). - anche
si sarebbe costruito il nuovo edificio tutto di pianta, degno del senno italiano. e
dloscoride], 489: l'eghelo è pianta notissima a tutti, per esserne piene
, 340: 'egilope ', pianta che nasce da per tutto in luoghi aridi
longevo egoista ed altero (ogni pianta che gli si avvicina la isterilisce e
. -ci). bot. ant. pianta della famiglia borraginee, la cui corolla
e che si distribuisce a tutta la pianta attraverso i tubi cribrosi del libro.
elafobòsco, sm. bot. pianta della famiglia ombrellifere (pastinaca sativa)
cavato del frutto del cocomero asinino, pianta notissima. e1 migliore è quello che
l'arbore solo ha perfetta natura di pianta, e in quella le qualitadi eiementali maggiormente
, prendono la ragione e il nome di pianta, e le qualitadi dementali in quelle
ai trattamenti elettrici del seme e della pianta). = voce dotta, comp
boccalini, i-144: la stessa nobilissima pianta della gloriosa libertà veneziana più che molto
[le due torrette] se non in pianta col segno de'tre
temeraria anco felice, / che la tenera pianta alabastrina / punge in passando, e
0. targioni tozzetti, ii-237: pianta comunissima nei luoghi sterili e montuosi ed
eliòfilo, agg. bot. attributo di pianta per il cui sviluppo è necessaria una
. il tramater registra la voce eliofila (pianta esotica). eliofobia,
eliòfobo, agg. bot. attributo di pianta che non sopporta la luce diretta del
introdotta in francia nel 1740): pianta perenne, legnosa, con foglie picciolate
ch'ella è così perfetta e sicura pianta di vera libertà, che non teme l'
produce seme; ma la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese
, chi dice elleborine, è picciola pianta, menomissime le foglieine: bevute vagliono
oggi abbandonato perché pericoloso in quanto la pianta contiene glucosidi velenosi (elleborina e elleboreina
, 2-21: noi vediamo che la pianta posta allato all'elleboro ovvero alla scamonea
con lo spirito dolce: è-): pianta d'an- tichira, nella focide,
alcuni per l'occasione d'una bella pianta di quercia, leccio o olivo l'ha
poi anche in europa): è pianta sommersa, con rami sottili e piccole
; * palude 'e cpuxóv 4 pianta '. elògale, sf. zool
in terra / l'elsa ei ne pianta, ed a furor sovr'esso / si
dal suo cratere un leggiero odore di quella pianta che volgarmente si chiama zafferano. carducci
più cose, che all'essere della pianta solamente, o dell'animale solamente.
. -ant. il frutto di una pianta ancora acerbo e non ben formato.
chiamano i botanici il frutto d'una pianta non ancora sviluppata, e imperfetto,
embrione dello stato: lo stato è la pianta, ricca d'ombra e di frutti
questo innestamento... falla [la pianta] di salvatica in dimestica trasmutare.
! emicriptòfìta, sf. bot. pianta perenne che ha le gemme, poste
peli sulla palma della mano e sulla pianta dei piedi, e con larghi cuscinetti
(plur. -i). bot. pianta verde autotrofa, la quale completa la
emisapròfìta, sf. bot. pianta verde che vive in parte a spese
scient. emodina, dal nome della pianta rheum emodi, deriv. dal turco emodi
sono necessarie assolutamente per la salute della pianta malata. esse la liberano radicalmente dalle
nell'essere suo l'inerte vegetar della pianta, e poi il gracidare, il latrare
di un certo dottore / fatto di pianta in quel vivaio là. de roberto,
1 interno 'e cpuxóv * pianta '. endofitico, agg. (
. caratterizzato dalla radice interna (una pianta). 0. targioni tozzetti
svilupparsi, inturgidire, germogliare (una pianta). crescenzi volgar., 4-16
con la polvere delle foglie di una certa pianta, non so se conosciuta in italia
enneàfilo, sm. ant. bot. pianta erbacea della famiglia papaveracee (fumaria
sf. ant. bot. sorta di pianta. landino [plinio],
olvo- &r) pa <; 4 pianta la cui radice sa di vino '(
le radici o le cime della gran pianta dell'umana associazione. cattaneo, iii-4-120
. che riguarda l'entomo- coria: pianta entomocora, disseminazione entomocora.
all'entomofilia (un fiore, una pianta); e si tratta di fanerogame
-essere piantato (un albero, una pianta). b. davanzali, ii-520
m. -ci). bot. di pianta parassita che si sviluppa all'esterno dell'
, che copre tutte le parti della pianta ad eccezione dello stimma e della estremità
èrnséppia 'pelle 'e < putóv 'pianta, vegetale '. epidermoflzia, sf
epìfita, sf. bot. pianta autotrofa, non paras sitarla
sitarla, che cresce sopra un'altra pianta, di cui si serve come supporto
del terreno (con riferimento a una pianta o a sue parti: in contrapposizione
vino, / del tempo ch'ogni pianta si dee porre, / e ora in
epistèbe, sf. bot. ant. pianta del genere cuscuta, che nasce
, ii-23: l'epitimo è una pianta simile alla cuscuta, o vero la
, ii-105: epitimo... pianta parassita... s'attacca alle altre
. baruffaldi, xxx-1-87: sono una pianta / cui manca o troppo abbonda
o eraeleo è bianco e spugnoso di piccola pianta, e ha il seme che
strappare dalle radici; sradicare (una pianta). fra giordano [crusca)
eradicarle. cavalca, 9-260: ogni pianta la quale non piantò lo padre mio
.]: eragròstide ', specie di pianta del genere briza, le cui spillette
italiano < ìz \ yaristolochia rotunda, pianta erbacea della famiglia aristolochiacee, con tubero
-erba bruca o erba lombrica: pianta erbacea della famiglia leguminose-papiglionate, comune
. annua, si rende osservabile questa pianta per i suoi legumi, i quali quando
: nome italiano della dactylis glomerata, pianta perenne con foglie scabre e piccole spighe
apollinaria '. il iosciamo è una pianta che produce i frutti grossi e le
per l'idropisia. -erba coca: pianta perenne, che cresce nei boschi e
frutto per sofisticare il pepe, la pianta intera per avvelenare pesci.
vulgare della 'spigelia anthelmia '. è pianta annua, nativa della cajenna e del
, erba del gran priore: la pianta del tabacco. -erba della volpe:
. -erba diàcciola o erba cristallina: pianta grassa della famiglia aizoacee (cosi detta
0 di cristalli. il sugo di questa pianta, preso di tanto in tanto a
(salvia sclarea) ', è pianta perenne della famiglia cras- sulacee, con
chirurghi '. nella gotia adoprano la pianta come antisterica, ed i semi come antelmintici
all'erba gattaria, dico ch'ella è pianta volgare e conosciuta. produce le foglie
costituito da tre a sette articoli; è pianta perenne e fiorisce dal giugno all'agosto
gualda (anche erba gialla): pianta dei luoghi arenosi, con foglie a lancetta
. -erba lazza: specie di pianta euforbiacea, velenosa per i pesci.
tramanda fetido odore. il latte di questa pianta è corrosivo; messa in un dente
ii-21: nominano [i geoponici] questa pianta [del succiamele] anco erba leone
inculti. si stillava una volta questa pianta per ottenerne un'acqua la quale aveva
tappeto. -erba miseria: pianta della famiglia com- melinacee coltivata in giardinaggio
questa non è molto dissimile un'altra pianta che nasce pur nelle maremme con grossa
. -erba pondina o da pondi: pianta del genere euforbia, efficace contro la
o verdi o gialle o nere. questa pianta, che tramanda odore muschiato, possiede
e cornino. -erba rogna: pianta della famiglia borra- ginacee, con fusto
santa maria. mattioli, 2-752: è pianta in ogni parte amara, costrettiva e
, erba sardonia, erba sardonica: pianta annua simile alla cedronella, con frutti
. mattioli, 1-566: nasce questa pianta [torobanche]... su
da alcuni erba turca, è notissima pianta a tutta italia. -erba veronica'
fruttifica in agosto. -erba vetturina', pianta erbacea spontanea con fiori gialli, dai
dura di ghiaccio? 3. pianta erbacea commestibile, o usata per estrarfe
-anche: l'estratto stesso fornito dalla pianta. latini, xxviii-143: là dove
arrivano bene spesso a fare atterrare una pianta di tanto frutto per mangiarsi in erba
consistenza tenera, non legnosa (una pianta). micheli, ii-12: fra
spedizionieri e dei bagarini. 2. pianta erbacea in generale (erba di prato,
la parte più interna e tenera di una pianta. crescenzi volgar., 3-15
1-2-892: tengo per certo, che quella pianta, la quale da tutti coloro che
2. bot. ant. pianta erbacea (in generale). fr
altra -la gioia di vedere ancora una pianta non incontrata in un'esistenza di ricerche
. che presenta erco- gamia (una pianta). ercolana, sf. letter
. balducci, iii-307: quasi ben nata pianta al ciel ergea / de'suoi santi
divenire alto. bembo, iii-529: pianta gentil,... / te non
) o èpetxt] (denominazione della pianta che linneo chiamerà erica arborea). per
= deriv. dal nome lat. della pianta: erice (v. erica).
che è simile all'erica (una pianta, per le foglie rigide, lineari,
erinàcea, sf. bot. genere di pianta della famiglia papilinacee, spinosa, con
nasce la chiamano erizzo. questa pianta cresce all'altezza di tre palmi
'(perché vive sulle foglie di questa pianta). erìneo3, v.
160: l'eringio montano è una pianta spinosa, ha le fiondi larghe per intorno
con aceto. guerrazzi, 7-398: la pianta misteriosa 4 eryngio '...
vischiose (e si dice anche di pianta che presenta questo modo di disseminazione)
, dico che l'erisimo è una pianta che nasce volgarmente per le piazze e per
. chim. glucoside contenuto in una pianta della famiglia genzianacee (erythraea centaurium)
italiano déh'erythrina cristagalli, coltivata come pianta ornamentale anche in italia.
2. chim. alcaloide estratto da una pianta della famiglia leguminose papiglionate (genere
. ant. altro nome antico della pianta nota più comunemente come sommacco. mattioli
. bot. presenza, su una stessa pianta, di organi sessuali maschili e femminili
1-103: prima che nascesse quella famosa pianta sulla quale apparve poche diecine d'anni sono
in letargo ai primi geli / la pianta spoglia, e pare che sia morta
l'efemero colchico, velenosa e mortifera pianta, non è altro, riguardandosi bene
in giù. -spuntare (una pianta); sbocciare. fogazzaro, 10-237
5. non coltivato, spontaneo (una pianta). alvaro, 8-232: la
. montale, 1 -77: questa pianta / che nasce dalla devastazione / e
4. ant. spontanea (una pianta). landino [plinio],
(eruca sativa); è una pianta pelosa in basso, glabra in alto,
fessure degli ulivi sotto l'inforcazione della pianta. = voce dotta, lat.
, letterarie. lemene, xxx-5-200: pianta immortale, / di cui la fronda
noto a ciascuno. è una picciola pianta, e sottile, con strette fiondi,
162: 'ervo', è una picciola pianta e sottile, con strette fiondi, e
s. v.]: 'ervo', pianta annua che ha gli steli deboli,
sia lesioni locali sia la morte della pianta invasa, fermentano il glucosio e lattosio
di pena e di me; scaduto a pianta, esaudito. esauditóre, agg
di linfa vitale (un fiore, una pianta). berchet, 280: i
: la fossa, dove questo arbor se pianta, / parerne la profunda vilitate;
come l'esca e pulito come una pianta di mano. -essere secco,
- s'era aggrumato qualche succo di pianta o qualche resto di animale, c'
dilicata, morbida ed eschifa è pianta essa! = deriv. dall'
di una parte della corteccia di una pianta. targioni pozzetti, 12-7-359: non
emerge in varie forme alla superficie della pianta. soderini, iii-98: sono fra
disus. crescere, svilupparsi (una pianta); crescere (le acque di un
. secrezione, da parte di una pianta, di sostanze come cera, oli essenziali
prendessero l'abito da una ficaia. pianta esecrabile, che col suo tetro e
ecc.; animale (o anche pianta) raro o caratteristico (con particolare
) mi rassegnai a reciderla [la pianta] raso terra. bocchelli, 9-131:
concilio / il dolce frutto di tua pianta esorto. = voce dotta, lat
bisogni chiedervi, per cultura di qualche pianta esotica, una carriuola di stabbio, vi
carducci, iii-28-260: il figlio della pianta ha la sua maturità nell'espandere i grandi
preso d'atalanta, / dall'esperida pianta i pomi colse, / e così lieto
in ogni bestia, come in ogni pianta, come in qualsiasi parte della natura
, 19-3: scelto il sito, chi pianta, attento esplori / d'ogni vario
al vario lampo / de la pallida pianta i doni córre. f. negri,
esportar dal campo; e talvolta vi pianta sopra una croce, la quale nessun contadino
(295): arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora
); cessare di vegetare (una pianta). cattaneo, i-2-91: gli
ceppaia e dalle barbe, per cui la pianta che pareva prossima a spegnersi si rifà
vento, è corpo inorganico. una pianta vi estende le barbe: il granello
vie più robusta vien l'in- culta pianta, / che senza altrui lavor s'estende
corpo umano. arici, i-90: arcana pianta [il corallo] /..
fin nelle più profonde radici (una pianta). crescenzi volgar.,
: con le braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin dalle radici.
del fruttifero paese, se la maledetta pianta del tutto n'estirpasse. s. giovanni
sradicato, strappato dalle radici (una pianta). - per estens.:
quello primaverile. -pianta annua estiva: pianta che nasce in primavera, dà fiori
620: tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita, / tu de
disfrenando le tartare poledre / morte afflisse ogni pianta,... /..
si trovano dal principio della giovanezza della pianta, bianche e umide, e in processo
. sostanza che stimola l'accrescimento della pianta ma che non è prodotta dalla pianta
pianta ma che non è prodotta dalla pianta su cui agisce; ormone vegetale;
, sf. bot. capacità di una pianta di dare due o più tipi di
, sf. bot. proprietà di una pianta che presenta due tipi di rami,
bot. fenomeno per cui una stessa pianta ha foglie di forma diversa (e la
eterofillo, agg. bot. di pianta che ha foglie di forma diversa.
di un altro fiore su un'altra pianta della medesima specie. = voce dotta
eterògamo, agg. bot. di una pianta che ha due tipi di fiori (
sm. biol. carattere di una pianta che presenta due tipi di organi con lo
di esso che viene articolato stessa pianta di due tipi di semi diversi per forma
ricettacolo paleaceo, ed i semi nel pianta di due tipi di radici dall'aspetto e
e possono coesistere su una medesima pianta o essere situate su piante separate
compresenza in una stessa specie di pianta di varie categorie di indi
presenta il fenomeno dell'eterostilia (una pianta). « = * voce dotta
presenta il fenomeno dell'eterotallismo (una pianta). eterotallismo, sm. bot
l'aroma sia le qualità medicinali della pianta da cui deriva; per ottenerlo occorre
fr. martini, 280: rocca di pianta ettagona regolare. = voce dotta,
brucio '(per le qualità della pianta). etusa2, sf.
nel monte tumolo di mauritania. è pianta piena d'acutissimo succo. durante,
e si ottiene incidendo la corteccia della pianta), ha sapore acre, bruciante,
la maggior quantità di luce (una pianta che orienta le sue foglie verso la
, sf. bot. genere di pianta della famiglia scrofulariacee, comprendente circa 100
da euglena e dal gr. cpuxóv * pianta '. euglenoidini, sm.
). parassita, che trae dalla pianta ospite tutte le sostanze nutritive a lui
: l'eupatorio de greci è quella pianta che volgarmente si chiama agrimonia. mattioli
di mesue sono una medesima ed istessa pianta. durante, 164: l'eupatorio
, 165: l'eupatorio di mesue è pianta piovosi nelle campagne più basse del
tutti gli organi e i tessuti di una pianta, contrapposte alle forme stenomere.
plinio), gr. eù&éptatov 'pianta balsamica ', comp. da eù *
petrarca, 318-6: al cader d'una pianta che si svelse / come quella che
fu morso da èva, / e questa pianta si levò da esso. idem,
evacuato. -vuoto internamente (una pianta). soderini, iii-98: sono
2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica diventa salvatica, è per mancamento
viventi. ardigò, ii-405: la pianta del botanico, l'animale del zoologo,
v.]: 'evonimo del canadà', pianta che ha i rami numerosi, diritti
. bot. fenomeno per cui una pianta cresciuta all'oscuro presenta caratteri anormali:
che la fabbricano con i semi di pianta che cresce in territorio di valencia.
fabiana, sf. bot. genere di pianta della famiglia solanacee, con 20 specie
aperse una finestra che v'era una bella pianta di viuole, rammentandosi di non so
, sopra una faccia del porchette si pianta il broccolo,... poi dentro
araba fenice del metastasio posata sopra una pianta di specie europea, dall'altra parte
di piaghe pessime che lo coprirono dalla pianta de'piedi insino al sommo del capo.
adatto. ottimo, ii-587: la pianta nuova... si rivestì di fronde
2. bot. aspetto esterno di una pianta. - anche: l'aspetto specifico
, faiuòlo), sm. bot. pianta della famiglia leguminose (pliaseolus vulgaris)
620: chiamarono i latini ricino quella pianta che i greci chiamano cici: percioché del
. in toscana si chiama la sua pianta da chi girasole, da chi fagiuolo
fagiolóne) sm. bot. pianta bienne della zona tropicale americana (phaseolus
fiori scarlatti, si coltiva anche come pianta ornamentale; fagiolo americano, caracollo rosso
torcia '. fagònia. bot. pianta della famiglia zigo- fillacee (fagonia eretica
stabilito da loureiro per collocarvi una bella pianta della china, così denominandolo pel colore
. falàngio2, sm. bot. pianta erbacea della famiglia gigliacee, originaria dell'
tanto da produrre i fiori; è pianta da ombra molto popolare nelle nostre regioni
che si credeva che il succo di tale pianta guarisse la puntura della tarantola o falangio
173: de falaride erba. questa pianta manda fuora molti gambi, tutti fatti sulla
del pomeriggio. sbarbaro, 5-7: la pianta... falciata o comunque stroncata
faldare, tr. tagliare, spaccare una pianta o una roccia seguendo la linea
il frutto sperato, sterile (una pianta); scadente, insipido (un frutto
, tardissimamente viene innanzi; imperciò si pianta a rami. torricelli, 152:
quevedo avesse avuto a vestirla [la pianta del carciofo] in oggi alla moda,
un uomo, un animale, una pianta, una qualunque cosa vi dà il suo
ecc.); inventato di sana pianta (un fatto, una notizia).
, avendo preso errore nel disegno della pianta, onde l'erto poi ne sia falso
, avendo preso errore nel disegno della pianta, onde l'erto poi ne sia falso
in più legami / la donna fatta pianta egli circonda. bar etti, 3-20:
. dossi, 284: usurpi pure di pianta..., da tàcito,
fanciullàccia, sf. bot. pianta della famiglia ranunculacee (nigella damascena
non è ancora completamente cresciuto (una pianta, un'erba). bembo,
. faneròfita, sf. bot. pianta con gemme ibernanti situate a oltre 25
, visibile 'e « puxóv 4 pianta '. fanerogàmico, agg. (
con questo nobile antipasto, / vi pianta il primo punto, e, se vi
fantocci, gli spaventacchi. 2. pianta rimonda e tosata, di figura tondeggiante.
paglia posto intorno alla corteccia di una pianta per proteggerla dalla pressione di una legatura
purg., 1-103: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi
la foglia del « cià »] una pianta che nasce quasi come quella del bossolo
sabbion dee cercare, / ché peggio questa pianta fa in campagne / che sguardin mezzodì
come l'esca e pulito come una pianta di mano. g. raimondi, 3-88
: faceva presto a stancarsi, come una pianta che non riesce ad attecchire bene.
attributivo: fantastico, inventato di sana pianta. lancellotti, 2-333: leggendo il
il lat. farfàra, nome di pianta lunga e mobile (tanto che è soprannominata
unghia di cavallo. è notissima e volgar pianta. garzoni, 1-186: l'erbe
tosse, dicesi anche tussilaggine. questa pianta notissima nasce comunemente ne'terreni argillosi ed
. nome volgare del petasites ofjlcinalis, pianta erbacea perenne della famiglia composte tubuliflore,
unghia di cavallo. è notissima e volgar pianta. domenichi, 2-72: guardalo da
occhio ti squademan tutto / dalla pianta del piè fino a'capelli. calandra,
bot. il fenomeno per cui la pianta produce parecchi fusti, i quali, concrescendo
fastidioso. nieri, 344: si pianta lì accovacciata sopra una seggiola colle mani
richiede cure assidue e particolari (una pianta). palladio volgar., 9-5
sviluppo, la crescita (di una pianta). soderini, iii-49: ancora
fiorente, lussureggiante, prospero (una pianta); rigoglio, esuberanza, opulenza della
qualità salutiferissima per estirpar dalle radici la pianta velenosa della fastosa ambizione che sempre cerca
cresce stentatamente, a fatica (una pianta). pavese, 17: vedo
assai. -specie (di una pianta). crescenzi volgar., 6-30
] ha in sé virtù formativa di pianta, ed è in essa insiememente la materia
prende la vanga e la zappa, e pianta le sue fave e i suoi fagioli
.. che sia il telefio quella pianta, chiamata da chi fabaria, e
. favoscèllo), sm. bot. pianta perenne della famiglia ranunculacee, con radice
i semplici, che sia il telefio quella pianta, chiamata da chi fabaria e da
erba da calli. volg. trovasi questa pianta nei muri e nei luoghi sterili dei
degli dii. ella è propriamente una pianta, che si prende generalmente per tutti
e nelle altre parti dell'embrione la pianta svolta e ben fazionata col ricco arredo
che danno fazione et ag- garbano la pianta. -di minerali. intelligenza,
, di manioco ', secondo la pianta da cui si estrasse. il nome di
germe di un animale o di una pianta; che rende fertile, fertilizzante.
germe di un animale o di una pianta. iacopone, 2-35: sopre
una terra, un campo, una pianta, ecc.). - anche assol
dalla madre, sembrava fecondata come una pianta, un frutto, un ignaro animale.
una terra, un campo, una pianta).
di produrre copiosi frutti (di una pianta). palladio volgar., 3-9
abbonda / in tutta sua fecondità la pianta. -con riferimento a una stagione
, fruttifero (un terreno, una pianta, ecc. o anche una stagione)
cinzio, intr. (1768): pianta dirottamente la fedelissima moglie e fattala orrevolmente
grazia della zecca fiorentina, / che vi pianta a sedere in un ruspone, /
fegatèlla, sf. bot. pianta erbacea perenne appartenente alla classe epatiche,
anche féla), sf. bot. pianta pe renne, facente parte
montagnose, ma si coltiva anche come pianta ornamentale; dal rizoma si ricava un
: il bianco lino, / felicissima pianta a involger nata / membra gentili,
percosse, e da radice / quella pianta felice / subito svelse. canteo, 70
e le viti. tasso, 6-iii-214: pianta regai, che già tant'anni e
buonaccorso da montemagno, 44: quella verde pianta e le sue foglie, / che
anche felandro), sm. bot. pianta della famiglia ombrellifere; i suoi frutti
phellandrion (plinio), indicante una pianta acquatica di origine sconosciuta. fellare
strettamente intrecciati (la radice di una pianta). targioni tozzetti, 7-61:
alle femmine. -bot. la pianta che produce solo fiori di sesso femminile
. -anche: germoglio sterile di una pianta qualsiasi. bencivenni [crusca1]:
4 scuro 'e < putó? 4 pianta '. feofitina, sf.
un terreno, una regione, una pianta, ecc.). palladio
(di un terreno, di una pianta); fertilità, rigoglio.
umiliano. battista, vi-4-177: di pianta rusticana ispido pomo / mal ciba la
, percosse iob con pessima ferita, dalla pianta del piede insino alla sommità del capo
usato abbonda / in tutta sua fecondità la pianta, / e quindi in miglior modo
terra vermiglia / ogni ferita e lacerata pianta. soderini, i-176: ii fico
piaga. testi, i-62: la pianta gentile, / che ferita nel sen lagrima
, traforate da spesse feritoie, su larga pianta stabilmente fondate. magalotti, 1-165:
oggetto di far fruttificare più presto la pianta, e di farle produr frutti più
richiedeva. -mettere radici (una pianta). palladio volgar., 35
tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle repubbliche, sulla quale gli
(un trapianto, un innesto, una pianta). crescenzi volgar., 4-17
, durezza, consistenza (di una pianta, di un oggetto, di uno strumento
). boccaccio, viii-3-143: la pianta è maggiore che la vermena, in
per la sua troppa sottigliezza, dove la pianta essendo già più ferma e più cresciuta
, che ha già alcuna fermezza, pianta. crescenzi volgar., 5-61: [
. serdonati, 9-213: quella pianta [la palma] ama grandemente l'
qua, e non più, cresce la pianta verde, / e mette allora la
cupido alla verde colonna / della felice pianta di minerva. tasso, n-ii-17:
forte, saldo, tenace (una pianta). palladio volgar., 3-9
ferònia1, sf. bot. genere di pianta della famiglia rutacee, con arboscelli spinosi
orientali; da noi è coltivata come pianta ornamentale. tramater [s.
pensano che la vera galiopsi sia quella pianta che communemente si chiama scrofolaria maggiore,
una piccola chiesa di ferruginea pioggia / pianta dagli alberi. -per simil. e
un seme, un ramo, una pianta, ecc.). -in partic.
fertilità (della terra, di una pianta). guittone [crusca]:
di frutti (da parte di una pianta). crescenzi volgar., 11-22
con criterio e concimandole al calcio, pianta per pianta, con un fertilizzante che i
e concimandole al calcio, pianta per pianta, con un fertilizzante che i libri gli
= voce semidotta, lat. ferula 'pianta da cui si ri cavavano
un giovanotto di ventidue venticinque anni e ti pianta qua come un fesso. moravia,
cresciuta in quella casa, come una pianta rigogliosa. ungaretti, ii-65: scalza varcando
festuca2, sf. bot. genere di pianta della famiglia graminacee comprendente circa 60
= lat. festuca (plinio) * pianta graminacea '(cfr. festuca1).
ristoro, xxviii-1000: tale [pianta] è odorifida e tale fetida,
2-41: dell'una e dell'altra pianta a noi vien portata la radice in
che non fruttifica a sufficienza (una pianta). soderini, i-416: quelle
.]: 'fiamma', specie di pianta che ha lo stele ramoso, le foglie
. i primi. spiccati allora dalla pianta; offerti nella loro foglia; la fìammal-
punto / su la seconda riguardevol pianta, / fiammeggiaro su 'l verde anco in
fiàmmola), sf. bot. pianta perenne, della famiglia ranunculacee (cle-
. boiardo, 1-6-48: da ciascuna pianta e ciascun fiore / usciva un fiato
interne, più vitali, di una pianta, di un frutto. magalotti
dal fusto e dalla corteccia di una pianta (come il lino, la canapa
dotta, lat. fibra 4 filamento di pianta, venatura, parte estrema del fegato
è usata come amaro o anche come pianta officinale.
i botanici dichiarano l'infezione di una pianta e de'suoi prodotti. alvaro, 2-205
ix-277: il fiore sboccia quando la pianta ha raggiunto il suo massimo sviluppo e
: l'orchide generalmente parlando è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso
3. che fornisce fibre tessili (una pianta, una sostanza). p
ove sorgono molti fichi e la stessa pianta del fico. [sostituito da] manzoni
: una gigantesca ficaia era l'unica pianta che fosse cresciuta lassù. affondava le
ficàttola1, sf. bot. pianta che strofinata emette puzzo sgradevole; connina
. crescenzi volgar., 12-3: si pianta in questo tempo la salvia, ficcando
plur. -chi). bot. pianta della famiglia moracee (ficus carica comprendente
usciva fuori una grossissima e ben rigogliosa pianta di fico salvatico, o caprifico,
, escrescenza carnosa che si forma nella pianta del piede del cavallo. crescenzi volgar
si dannifica sotto l'unghia del mezzo della pianta, per ferro o altra cosa dura
, la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e però
mise », maturati al sole sulla pianta, fino a riconsumarsi, prosciugati avvizziscono
indiano), sm. bot. pianta grassa, di cui si cono
in california (e sia la pianta sia il frutto trovano molteplici impieghi
in- diani 'tunc '. la pianta de i quali crederei io che non sia
vede alcuni piccioli nodi. produce questa pianta i frutti in cima delle foglie, quasi
mettendo radici e formando una nuova pianta. domenichi [plinio],
fa frutti molto piccoli: e sempre si pianta da se stesso, percioché fa i
appresso le palme. la loro pianta si secca subito dato il frutto;
. 2. bot. pianta grassa originaria della zona di capo di
s. v.]: specie di pianta esotica, dicotiledone, polipetala, del
fico magnolòide, sm. bot. pianta della famiglia moracee, appartenente al genere
: la centaurea minore... è pianta molto amara, non solamente nella radice
semi lunghi io cm circa; è una pianta foraggera i cui semi tubercolati, ricchi
il fien greco nelle speziarle, la cui pianta fa le piante simili al trifoglio.
: 4 fien greco', specie di pianta del genere trigonella... fiorisce dal
dell'europa. il seme di questa pianta ha virtù di maturare e lassare.
, iii-46: con tutto che ogni pianta d'arbore abbi forze di nascer da
di lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora
mormorasse in sogno. 7. fievol pianta non dà robusta fronda: non ci
forte. alfieri, 5-212: fievol pianta non dà robusta fronda. = lat
o sacco, il quale, come la pianta è svelta, innanzi che ella si
soderini, iii-163: liberisi adunque la pianta da tutti i figli che ha,
/ che non amo perché sulla mia pianta / sei rifiorita, ma perché sei
la spiga dei polloni emessi da una pianta. trinci, 1-369: è da
: prodotto, frutto, germoglio di una pianta. s. caterina da siena,
e mediterranee. -filàggine germanica: pianta che nasce anche in italia, con fusto
con pappo; viene spesso impiegata come pianta ornamentale per giardini rocciosi.
, una parte viva di questa o quella pianta, staccata e strappata via. tramater
manetti, 1-5: i fiori di questa pianta portano tre filamenti capillari con le sommità
gracile fusto (un germoglio, una pianta, ecc.). 6.
piedi. soderini, iv-155: la pianta sia due filari di colonne o di pietra
nelle criptogame è una dilatazione erbacea della pianta aderente al conno, propria delle felci
di plinio. -filipendola acquatica: pianta della famiglia ombrellifere, con foglie bipennate
]: 'filipendula acquatica', specie di pianta della pentandria digin ia, famiglia delle ombrellifere
(filirèa), sf. bot. pianta oleacea con fiori piccoli, simile al
. bot. defogliazione precoce di una pianta, che avviene patologicamente in seguito ad
molte di esse si genera, nella pianta adulta, lo stelo. =
filossera, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad ornamento della mia
: insetto di esiziale effetto sulla nobile pianta. pirandello, 5-289: la nebbia
tutto il tempo di mangiarsi il buono della pianta fino a farla seccare ». alvaro
comune mosca del sedano nociva a questa pianta e alle carote. = voce
1-94: raggia davanti all'uscio una gran pianta /... / sempre sovresso
vive nello sterco (animale o pianta). = voce dotta, comp
dossi, 284: usurpi pure di pianta -come l'egregio malvezzi stacca le vecchie
il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come in fronte co'lati formanti un
, il fingersi in mille guise, pianta, animale, occidente ed oriente.
finocchièlla, sf. bot. pianta della famiglia ombrellifere simile al finocchio per
, fenòchio), sm. pianta erbacea della famiglia ombrellifere, bienne o
consumata come ortaggio; il seme della pianta, aromatico, ricco di oli essenziali
, sopra una faccia del porchetto si pianta il broccolo,... poi
. fi- nocchio aquatico... pianta molto sospetta, siccome umbellata aquatica;
fioccarle i dolci frutti in grembo / ogni pianta sublime inchina i rami. l.
. per simil. fronda terminale di una pianta; folto ciuffo d'erba, di
quei fiocini dentro, zappando intorno alla pianta in cerchio et adacquandola spesso con l'
, sf.), sm. pianta erbacea annua della famiglia composte tubuliflore (
sf.). bot. parte della pianta che è destinata alla riproduzione; contiene
chamaemoly). -fior bombo: pianta del genere ofride (ophrys bombyliflora)
-fior cappuccio (o fiorcappuccio): pianta della famiglia ranuncolacee (delphinium ajacis)
v.]: 'fiorcappuccio', specie di pianta del genere delphinium, co'fiori di
angelo. -fior d'ape: pianta del genere ofride (ophrys apifera)
: scabiosa (scabiosa atropurpurea), pianta ornamentale con numerose varietà, nane o
mazzetti piumosi. -fior del profeta: pianta del genere arnebia (arnebia echioides)
, 2-783: non posso credere che questa pianta [panace eraeleo], la quale
fior del sole. forma. è questa pianta tenuta da molti, ma falsamente per
). -fior di cuculo: pianta del genere licnide (lychnis floscuculi)
doppia). -fior di fiamma: pianta ornamentale delle gigliacee (kniphophia uvaria)
. -fior di s. giacomo: pianta del genere senecione (senecio jacobaea)
. -fior di s. luigi: pianta della famiglia globulariacee (globularia vulgaris)
. -fiore di s. martino: pianta ornamentale della famiglia amarillidacee (alstroemeria peregrina
nigella damascena), molto coltivata come pianta ornamentale. -fiore di s. dorotea
; giunchiglia bianca. -fior mosca: pianta del genere ofride (ophrys muscifera)
a simili insetti. -fior ragno: pianta del genere ofride (ophrys aranifera)
, 620: tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita, /.
: al momento della fioritura (una pianta); pieno di piante fiorite (un
: chi sa che tal genere di pianta non... abbia gl'individui fruttiferi
piante annue le foglie muoiono con la pianta alla fine del ciclo vegetativo; nelle
, purg., 32-39: cerchiare una pianta dispogliata / di foglie e d'altra
di semi. -con la specificazione della pianta. fra giordano, 3-262: perché
, ii-283: il pugni- topo è pianta che ha le foglie spianate, piccole,
, quando non si sa a quale pianta appartengano); possono essere annodate,
tre, quattro foglie: quando la pianta ha emesso altrettante foglie. palladio volgar
dalla natura, cioè foglioni di certa pianta che domandano fichi. fagiuoli, 3-4-1 io
di tutte le foglie che rivestono una pianta; grande quantità di foglie verdeggianti (
proporzioni di canne di caloriferi, e la pianta dei focolari per i getti in ghisa
o rezze, che questa [la pianta] pure cresce sempre di mole, e
posti sul fondo della buca in cui si pianta un albero (in partic.,
che, stagnando, potrebbero nuocere alla pianta. tanaglia, 1-410: se l'
si truova che vi nuoca [alla pianta], / con sassi o stipa o
quivi su mettere il nesto o la pianta, e ricoprirgli le barbe tutte di terra
praticato nel fondo del vaso di una pianta ornamentale per ottenere, senza che il
cui si pongono le radici di una pianta con cocci, pietre, canne,
-munire di fognatura il vaso di una pianta ornamentale, ponendo sul foro che sta
che si fa intorno alle radici di una pianta). oderigo d'andrea di credi
di drenaggio del terreno intorno a una pianta per mezzo di cocci, pietre o
praticato nel fondo del vaso di una pianta ornamentale per ottenere un buon deflusso dell'
percosse, e da radice / quella pianta felice / subito svelse. m
de'colonnesi il duce, / nobile pianta altera / svelta da'nembi, e
di foglie, rami o altre parti della pianta disposte molto vicine le une alle altre
abbondanti; rigoglioso, fronzuto (una pianta, un arbusto, ecc.)
e principalmente alla benedetta e provvidenziale pianta della malva, usandola esternamente con fomenti
. -ant. radice (di pianta). 5. agostino volgar.
.: dall'inizio, di sana pianta.
comune, riprendeva il disegno d'una pianta che aveva fatto un mastro baffone fondatore.
fondèllo2, sm. ant. bot. pianta appartenente alla famiglia leguminose papiglionate;
affondare profondamente (le radici di una pianta). soderini, iii-563:
mattioli [dioscoride], 374: è pianta vivacissima [l'ano- nide];
niente di male; ma se poi ti pianta? -indagare seriamente, compiutamente.
la fori al piede / languir la pianta ed intristir si vede. govoni,
forbici e corridoi. -cortina o pianta a forbice: disposte secondo questo tipo
nel decimo quarto disegno vi è una pianta a forbice di otto baluardi e otto piatteforme
pedanterie e lascivie di lingua raffreddasi e pianta il libro e non è indulgente come
3. biforcazione dei rami di una pianta. orioni, x-27-35: non potè
2. biforcazione dei rami di una pianta; l'innesto stesso dei rami sul
. che presenta molte biforcazioni (una pianta). prose fiorentine, iv-3-176
di punte, di spine (una pianta). sassetti, 399: paiono
aria. 2. ramo o pianta biforcuta. caporali, i-132: gli
stato portato (un animale, una pianta: e si contrappone a nostrale o
che alligna spontaneamente, selvatico (una pianta); non coltivato (un terreno)
manifesta con minute squamette che ricoprono la pianta o un suo organo. soderini
coperto da piccole squame (una pianta, un organo). =
effetto, / come per verdi fronde in pianta vita. cecco d'ascoli, 4
pori, digestiscono ad altra forma di pianta, la qual forma si mostra nella quantità
mai di quella si formerebbe alcuna pianta. bruno, 3-413: circa il sperma
17. agric. dare a una pianta una determinata forma mediante potatura o particolari
che anzi che si piantino, se la pianta sarà piccola tutti i ramuscelli dattorno si
, riceve la formazione e figurazion nella pianta e nelle sue membra. 2
19. agric. sistemazione di una pianta mediante particolari metodi di potatura o di
ha rapporti con le formiche (una pianta, ecc.). =
non vi può stare né albero né pianta alcuna. menzini, ii-51: chi mai
, rigoglioso (un frutto, una pianta). bibbia volgar., i-208
presto, o tardo, e così pianta giovane, picciola, bassa,..
-per estens. nodoso, contorto (una pianta). ojetti, ii-177: le
-coltivare, concimare (un campo, una pianta); riporre, conservare (un
, concimato (un terreno, una pianta); riposto (un raccolto);
la selvaggina. -coltivazione (di una pianta); concimazione (del terreno)
), di età incerta, di pianta irregolare, adattata alle esigenze del terreno
[s. v.]: una pianta gradisce tale o tale terreno; il
tale terreno; il terreno, la pianta. 6. ant. e
; il quale serve a levar la pianta e formar l'esatta descrizione d'un
seme contenuto nella spiga di una pianta che pure chiamasi riso, graminacea, acqua
grano, ma generalmente ogn'altro seme di pianta cereale o graminea, atta a far
a una graminacea (un'erba, una pianta). = voce dotta, comp
letame / natura in ben accrescer la mia pianta, / tanto l'opere mie son
un terreno); stentato (una pianta). ariosto, 6-54: si
6-54: si dolse assai che in steril pianta e grama / mutato avesse la sembianza
112: sola stassi e grama / pianta, cui tolse 'l giel fior, frutti
un cereale) o i semi (una pianta in genere); granire.
estens. che ha fruttificato (una pianta). bellincioni, ii-87: gli
godono ancora la frescura d'un'altra pianta, che fa le foglie molto verdi
. salvini, 39-iii-117: quella pianta... grandeggia, toccando colla
. boccaccio, v-172: la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maravigliosa grandezza
2. agg. e sf. pianta della famiglia solanacee. 0. targioni
graminacee) o i semi (una pianta). inghilfredi, 2-18:
cominciare a dare il frutto (una pianta); maturare (un frutto).
i semi (una graminacea, una pianta erbacea); formato, giunto a maturazione
fornite di piccoli tuberetti atti a riprodurre la pianta e che contengono i germi non inviluppati
, le grànora). bot. pianta erbacea annua del genere triticum, famiglia
grano turco, o grano siciliano, è pianta originaria del- l'america. s.
lat. granum 4 grano * (la pianta, la spiga), poi in
grano saracino), sm. pianta annua (fagopyrum sagittatum o esculentum o
serve per alcuni usi alimentari; la pianta intera è usata per sovescio e per
grano siberiano, sm. bot. pianta erbacea (polygonum tataricum o fagopyrum
turco), sm. bot. la pianta e il frutto di mais.
una foglia, un fiore, una pianta). soderini, ii-289: produce
sacchetti, 241: nacque di sua pianta, / grasso con viso angelico e bello
, chiamato kactus o giranio spinoso, una pianta grassa, malinconica e quasi cretina.
a questa si disiunga / da quella pianta che vorrai nestare, / e fa la
ai doni della luce e del cielo. pianta che grata risponde alle fatiche umane.
e poteva anche darsi inventate di sana pianta. -filos. atto gratuito: