: [il rosmarino] un tempo pianta sacra ai buoni dei lari, ora usata
sopra il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come in fronte co'lati formanti un
che è da abbandonarlo, imperciocché neuna pianta può essere mutata in lui da salvatichezza
lui da salvatichezza a conveniente proprietà di pianta dimestica. pulci, 1-33: ma
: non così strettamente edera preme / pianta ove intorno abbarbicata s'abbia, / come
dell'acque. tommaseo-rigutini, 2744: la pianta, per attaccarsi, s'abbarbica,
vigna. tommaseo-rigutini, 2744: la pianta può essere abbarbicata, e languire per
, iii-59: [era] la pianta abbarbicata al macigno, la quale solo
abbonda / in tutta sua fecondità la pianta. leopardi, 913: là dove
3-intr. (267): niuna [pianta] n'è laudevole la quale il
. salvini, v-435: è una pianta [la madreselva] detta anche abbracciaboschi
fine. abbracciasélve, sm. pianta del sottobosco (a vegetazione fitta e
2. scient. anormale, pianta che si discosta dal proprio genere.
(plur. abélmòschi). bot. pianta e. cecchi, 5-125:
/ son le radici de la nobil pianta. boccaccio, ii-1-12: in
scient. che non s'è sviluppato (pianta, organo, ecc.).
targioni tozzetti, 1-253: in una pianta di grano grosso, ho trovato quattro
4. bot. organo della pianta che non ha sviluppo regolare.
abro. abro, sm. pianta rampicante, della famiglia leguminose, detta
. albero o arbusto (anche pianta erbacea) della famiglia delle leguminose (
acanto, sm. bot. pianta erbacea della famiglia acantacee (propria della
, ii-960: ed era [la pianta] sul principio, veramente nobile e
chim. resina balsamica estratta da una pianta australiana, la xantorrea hastilis. =
acàule, agg. bot. di pianta, che non pos segga
: mi pare... che questa pianta, per la sua vaghezza e leggiadria
399: [le] foglie della mia pianta cominciavano ad ingiallire, ad accartocciarsi,
: è costretto [l'umido della pianta] d'andare dalla midolla alla corteccia
si potrà moltiplicare a piacimento [la pianta dello sparto] purché ne'primi anni
: la fossa, dove questo arbor se pianta, / parerne la profunda vilitate;
, masch.). bot. pianta della famiglia labiate,
: dirà non mai... venenosa pianta in verdeggiante montagna con sì diligente studio
non accompagni, / sofronia, e pianta da ciascun non piagni. marino,
che non s'accorga / la svelta pianta aver cangiato sito. castiglione,
cortile. nieri, 344: si pianta lì accovacciata sopra una seggiola colle mani
, per il sapore acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato acido
, per il sapore acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato acido
. achillèa, sf. bot. pianta erbacea perenne (delle composite),
'al femm., cioè * pianta di achille ': perché l'eroe ne
), attestato anche come nome di questa pianta. aciculato, agg. entom.
acido. 3. bot. di pianta che alligna in terreno acido. =
. nome volgare della spilanthes acmella, pianta medicinale della famiglia delle composite, con
acònito (aconito), sm. pianta erbacea perenne (delle ranuncolacee),
, che designava l'aconito quale 'pianta velenosa '(a cui si attenne
, agg. e sf. bot. pianta priva di cotiledoni; crittogama.
sul taglio del remo ha sollevato una pianta acquatica dalle foglie verdesmeraldo come quelle del
letame è troppo umido e grasso, la pianta trae a sé molta umidità acquidosa.
dal terreno arriva alle parti estreme della pianta. 3. geogr. livello {
, nutritivo, sottilissimo si spande nella pianta. arici, 72: si distilla
acròpora, sf. zool. pianta marina impietrita; madrepora. targioni
12-2-530: trovai moltissimi frammenti d'una pianta marina del genere deu'acropore. =
umori. mattioli, 1-555: la pianta [del cerofoglio] è tutta al gusto
uno, adaqua l'altro, la pianta del loro amore cacciò fuori un bocciuolo.
luna, si fredda ben più presto la pianta, onde minor copia di sugo vi
foglie e bocciuoli, onde meno cresce la pianta. g. gozzi, ii-129
fosse un orto di semplici, dove ogni pianta s'addice. monti, 18-592:
, 153: fermò il cavallo di pianta, e chiese con malgarbo ove abitasse il
anni invecchi, / s'empie [la pianta] di rughe, ed increspata inaspra
sannazaro, 3-76: ornai non è pianta / che non chiami « amaranta »,
più pieghevole, più facilmente lavorabile una pianta, un metallo; in generale la
ora veniva compiendo. -rendere domestica una pianta selvatica, renderla fruttifera mediante l'innesto
. davanzati, ii-528: poni doppia ogni pianta; un braccio l'addoppiature, e
i-497: se dunque il sole riscalda una pianta, certo è ch'ella col riscaldarsi
strettamente avvicinato (di organi di una pianta). soderini, i-357: i
uno che non sa perché perisce questa pianta adesso che l'hai strappata di terra
agg. bot. organo (di una pianta) che si sviluppa aderendo a un
d'estate, e sembra essere la pianta avuta in vista dai poeti nella metamorfosi
si trova spesso coltivata ne'giardini come pianta d'ornamento. = lat.
nel fiore). denominazioni popolari della pianta e del suo fiore: * occhio di
corona del fruttifero paese, se la maledetta pianta del tutto n'estirpasse. idem,
partito non vi avreb- bono voluto tal pianta esotica, quasi prevedessero l'adug- giamento
, 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia
. bembo, 1-156: sì come pianta in aduggiato terreno essi poco allignano.
... aduggiato come una tenera pianta dalla pesante ombra del glorioso genitore.
, onde più lieta / sorga la pianta dell'inachia diva. manzoni, pr.
. tommaseo- rigutini, 527: la pianta è secca, perduto il verde; arida
manzoni, 12: di libertà la tenerella pianta / crollar, sì come d'eolo
un che d'aereo, come di snella pianta rigogliosa, aveva la statura. ungaretti
7. bot. di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del
che vive nell'aria (detto di pianta che sviluppa anche le radici al di sopra
i quali rigonfiamenti servono a rendere la pianta specificamente più leggiera dell'acqua, affinché
che vive a contatto dell'aria (pianta, organo vegetale, ecc.).
che cresce a stento (frutto, pianta). buonarroti il giovane, 9-505
terreno); fare intristire (una pianta). crescenzi volgar., 6-27
dove fa ogni cosa che vi si pianta e viene innanzi, se non se
dicono dell'attaccarsi che fa la pianta alla terra in modo da poterci vivere
barbicine fossero tante ancorette, alle quali la pianta, quasi nave, s'attiene.
, 6-132: si seghi [la pianta] senza offender la buccia...
12-4-381: scelsi una bella specie di pianta marina pietrosa, o sia polipario, che
tessuti conduttori del nesto con quelli della pianta che lo riceve. magalotti, v-89
legnose, il distacco del nesto dalla pianta alla quale è stato innestato, allorché
allegorica. sbarbaro, 1-85: la pianta dell'antica genova, affrescata sulla parete
spuntare o maturare anzitempo (frutto, pianta); precoce, primaticcio. buommattei
, agg. e sm. bot. pianta o parte di essa che appare
corpo. arici, 72: arcana pianta / che vive e cresce d'un vitale
volgare di una specie di escecaria; pianta ad arbusto, il cui legno
agapanto, sm. bot. pianta ornamentale della famiglia gigliacee (agapanthus)
agatèa, sf. bot. pianta erbacea perenne (agathea) della famiglia
quarzo. àgave, sf. pianta grassa (proveniente dal messico),
margini della strada, di una pianta arida, puntata e desolata: l'agave
agèrato, sm. bot. pianta erbacea [ageratum mexicanum) della famiglia
nel 1737) a indicare che è pianta perenne. àgere, intr.
, che danno fazione ed aggarbano la pianta. 2. intr. disus
difendesti con ramose braccia, / frondosa pianta, l'erbe e le viole / in
al sole aspira, e l'alte torri pianta / per aggiunger al cielo. castiglione
, che poco o nulla s'assomiglia alla pianta e che toccata da'pescatori più manifestamente
grumoli, formarsi di grumoli (una pianta). leopardi, ii-839:
sarà agguagliata, non muterà ben la pianta. caro, 1-241: [nettuno]
) e con tutta la forza lo pianta nel ventre alla statua. idem, 245
aglaonèma, sm. bot. pianta monocotiledone, della famiglia aracee, che
alliaceum (detto anche aglina): pianta bassa, assai simile all'erba storna
àglio, sm. bot. pianta d'orto, della famiglia gigliacee
aglio del mese di novembre ottimamente si pianta in terra massimamente bianca, cavata e
aglipòrro, sm. bot. pianta d'orto della famiglia gigliacee (allium
étyvoi; (il nome specifico della pianta) interpretato come àyvó? *
aria ancora serena. 2. pianta, frutto, raccolto che si fa in
agrétto2, sm. bot. tose. pianta d'orto della famiglia delle crocifere (
che è da abbandonarlo, imperciocché neuna pianta può esser mutata in lui da salvatichezza a
lui da salvatichezza a conveniente proprietà di pianta domestica. ariosto, 14-48: come
l'agrimensore o l'ingegnere leva di pianta, cioè fa il disegno regolare della
agrimònia, sf. bot. pianta erbacea della famiglia rosacee [agrimonia eupatorio
38: l'eupatorio de'greci è quella pianta che volgarmente si chiama agrimonia, ed
(plur. -i). bot. pianta erbacea della famiglia cariofillacee (agrostemma githago
agròstide, sf. bot. pianta perenne della famiglia graminacee (agrostis alba
per sé, che vi sia dentro la pianta d'agrume, e sia arancio,
406: nelle annate di modesta abbondanza una pianta di agrume di comune grandezza si corona
chiava con molti aguti la detta pianta, molto adiutorio riceve quanto a
ailanto, sm. bot. pianta erborea della famiglia simàrubacee, di provenienza
. alberèlla1, sf. piccola pianta, arbusto. sbarbaro, 1-168
, 2-121: e colse, dalla pianta che gli era più vicina, tutte le
. qui arbore) perché * la [pianta] produttrice di frutti '; ma
piumosi di colore rosa pallido: si pianta nei viali e si taglia a forma
, iii-369: alburno. quella parte della pianta ch'è fra il libro e la
(alchimilla), sf. bot. pianta alpina della famiglia rosacee (alchemilla vulgaris
, stellaria, piè di leone: pianta erbacea assai comune, molto adoperata ne'
la rugiada trovata sulle foglie di questa pianta avesse il potere di trasformare in oro
alciònio2, sm. ant. pianta marina (zoofito) simile alla spugna
vallisneri, iii-369: alcionio è una pianta di mare, che ha molto di parentela
). alètride, sf. pianta della famiglia gigliacee (aletris farinosa)
argine sinusoidale del palazzo del priore, dalla pianta ellittica della fontana di niccolò pisano,
alfa2, sf. bot. pianta spontanea dell'africa settentrionale, detta anche
alga, sf. bot. pianta delle tallofìte (a corpo indifferenziato)
pace. panzini, i-41: e la pianta del giuggiolo con le ultime rame oscillava
da sé, né più abbisogna della pianta alimentatrice. 2. tecn.
copre, / prende vigor la giovinetta pianta. manzoni, pr. sp.,
eccellente da mangiare. 2. pianta che gli antichi ritenevano capace di togliere
). alipo, sm. pianta erbacea, varietà della globu- laria (
'(per la proprietà lenitiva della pianta): composto da à- privat.
. (anche alismo). bot. pianta monocotiledone della famiglia alismatacee (alisma
aiisso, sm. bot. pianta erbacea della famiglia crocifere (alyssum maritimum
1-2io: aiisso, o semenzina, è pianta comune ne'campi d'intorno alle città
città. 2. ant. pianta ritenuta efficace contro la rabbia, il
, 3-105: de l'alisso: è pianta che ha le foglie rotonde, drieto
alysson, dal gr. # xuooov * pianta che guarisce dalla rabbia '(dall'
. = deriv. da lappa * pianta con semi uncinati che si appigliano tenacemente
umor sorgente / dalle radici ad allattar la pianta, / quanto meno si volge a
di potere scrivere trenta fogli ahegramente di pianta. manzoni, pr. sp.
è rivestita. idem, 6-ii-210: ogni pianta gentile / al novello apparir del chiaro
allelùia2, sf. bot. pianta erbacea della fa miglia oxalidacee
: la rubia tinctorum... pianta sì restia ad allignare, e sì necessaria
, ii-571: [seguirà] ch'essa pianta né si trovi né prosperi, né
senso di 'diventar legno; farsi pianta, albero '. allignato (
casa, 2-2-141: lei, siccome nobilissima pianta peregrina, nel nostro terreno translata ed
semi vengono sparsi a breve distanza dalla pianta stessa. = voce dotta,
lat. laurus (di genere femminile: pianta con le cui foglie perenni s'incoronavano
sf. bot. presenza, in una pianta, della radice primaria e delle sue
ma sorrideva. soffici, 6-146: una pianta bassa di fico i cui grossi rami
. alum (plinio, 19-35), pianta d'incerta identi ficazione,
sm. (anche sf.). pianta perenne della famiglia gigliacee (originaria
l'aloè è il sugo di una pianta così detta, la quale è in italia
72: la foglia della... pianta è grossa e lunga, e s'assomiglia
alòfita, sf. bot. pianta fanerogama terrestre che vive normalmente nei terreni
xac àkòq 4 sale 'e cpuxóv 4 pianta '. aloflòra, sf.
'). alopecuro, sm. pianta erbacea della famiglia graminacee (alopecurus pratensis
alpìnia, sf. bot. pianta erbacea (originaria del bengala),
alsina (alsine), sf. pianta erbacea (stellaria media e cerastium vulgatum
altèa, sf. bot. pianta perenne della famiglia malvacee (althaea officinalis
curo ', per le virtù medicinali della pianta (meglio &x&o (i. oct
per gli effetti prodotti dal succo della pianta; cfr. plinio, 25-17.
alternantèra, sf. bot. piccola pianta erbacea della famiglia amarantacee, caratterizzata dagli
, ii-201: la lentaggine è una pianta che s'alza da terra quanto il levistico
viene anche fatta menzione di una bella pianta, con alzata e spaccato di un regio
uguali nella somiglianza de'materiali, della pianta e dell'alzata dell'edificio de'loro
e si può dire che tutta la pianta e l'alzata del suo edilìzio consistano
esteriore e interiore, e sezione e pianta. lami, i-x: si vede la
. lami, i-x: si vede la pianta e l'alzato interiore del nostro battistero
chiunque pertanto si faccia ad esaminare la pianta e l'alzato di questo tempio,
che nasceva e moriva con la stessa pianta che l'impersonava e custodiva.
fonte o ruscello, d'ogni pianta, d'ogni scoglio fecero deitadi, nel
plinio), gr. dfzàpaxov 'pianta odorifera originaria dell'africa settentrionale '.
amaranto, sm. bot. pianta originaria dell'india, ornamentale, della
amarantòide, sm. bot. pianta erbacea, chiamata anche semprevivo, dai
medesimo. arici, 8: tal pianta ama il terren lieve, tal altro /
amarillida), sf. bot. pianta erbacea, bulbosa (amarillis formosissima),
quieta. bontempelli, 6-22: ogni pianta mandava in quei soffi più chiaro fi suo
2-107: quando cercavo respiro sotto la pianta, ne veniva un odore amarognolo e
non per altro sia stata questa gloriosa pianta chiamata ambrosia, se non per che prolungando
apio rustico...: è picciola pianta d'altezza di tre dodranti, ramuscolosa
ambrosinia, sf. bot. piccola pianta erbacea della famiglia aroidee o aracee
. ambrosini a cui linneo dedicò la pianta. ambrosino (ambrogino),
contengono e ripristinarla in sugo alimentare della pianta. amielencefalla, sf. medie.
amilofìllo, agg. bot. di pianta le cui foglie contengono amido (come
sono, né si hanno da spiccar dalla pianta più presto che nel principio dell'inverno
magalotti, 20-231: le foglie della pianta, le quali infradiciato che n'è
pazzo, tellato, ovvero di pianta, e diconlo impiantito. idem,
la cuscuta... è una pianta capillare e senza foglie, la quale s'
(àmmio), sm. bot. pianta erbacea della famiglia ombrellifere (ammi majus
si rinverde / più lietamente in ogni pianta il verde. campanella, 2-262: con
e nel suo pertugio si metta la pianta del pesco, e si turi con
dati, vii-3-118: il nesto fatto sopra pianta salvatica, vigorosa e pregna d'umore
quell'umore copioso, che viene dalla pianta salvatica. -intr. crescenzi volgar
troppo indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove potere
, 74: o vite, pianta fra le piante prima: / liquor o
come un granello d'uva. nella pianta in natura le coccole sono disposte a
. 2. profumo estratto dalla pianta d'amomo, specie dai suoi semi
de l'apennino, o molle pianta, amore / d'umili tempi!
molto più di fede, / lieve di pianta, e molto più di core.
amorfofallo, sm. bot. pianta a bulbo della famiglia aroidee o aracee
un'amorosa, dopo quindici giorni mi pianta. de amicis, i-25: hanno
ampelodèsmo, sm. bot. pianta della famiglia graminacee, a grossi e
con ampissimo cuore prendea, fosse radice e pianta nel futuro di miseria. bembo,
composto organico, prodotto da animale o pianta, durante l'anabolismo.
anacampseròte, sf. bot. ant. pianta erbacea, che gli antichi adoperavano per
dva- xapt ^ éptù? -cùtos 'pianta che fa ritornare l'amore '(da
(anacardo), sm. bot. pianta della famiglia anacardiacee (anacardium occidentale)
acopo (chi agnacopo): è pianta che arboreggia, ha le foglie e le
anamirta, sf. bot. pianta rampicante della famiglia menispermacee, originaria
{ ananasso), sm. bot. pianta bassa della famiglia bromeliacee (ananas
fatto appunto e prodotto nella sua pianta come il carciofo. l'odore dell'ananas
. v.]: anastatica: piccola pianta erbacea dell'ordine delle crocifere della tetradinania
siccome vario il domanda la condizion della pianta. targioni tozzetti, 12-9-407: filamenti
ancusa, sf. bot. pianta erbacea della famiglia borraginacee, ispida o
. andromeda1, sf. bot. pianta della famiglia delle ericacee, con
. andròsace, sf. piccola pianta erbacea della famiglia primulacee, con
'): a designare ima specie di pianta marina. androsèmo, sm.
l'asciro e da l'iperico; è pianta che ha i ramuscelli sottili: surcolosa
rar. sf.). bot. pianta indigena della famiglia ranuncolacee, di cui
di minor diametro, la quale si pianta verticalmente sui comignoli delle case.
anéto, sm. bot. pianta erbacea d'orto della famiglia ombrellifere (
di frutto (da parte della stessa pianta), diversi nelle loro caratteristiche o
-produzione (da parte della stessa pianta) di frutti che maturano sopra terra
/ d'anfiteatro; e non è pianta in esso. colletta, i-52: tribune
. angèlica, sf. bot. pianta (della famiglia ombrellifere), con
panzini, iv-26: angostura, corteccia di pianta dell'america, da cui si estrae
anguilla, sf. bot. pianta della famiglia cucurbitacee: mellone a forma
anile1, sf. bot. pianta (indigofera unii) dal sugo
d'un turchino di anilina, e questa pianta, altrove inutile ai margini delle
leopardi, 30-45: madre temuta e pianta / dal nascer già dell'animal famiglia
, l'essere et l'idea della pianta; questo poi di durezza vien coperto
ingiurie, et risponde all'osso della pianta, sì come l'animella al medollo.
soderini, ii-46: l'aniso fa la pianta che cresce a foggia del finocchio,
; oppure delle foglie di una stessa pianta (nelle piante acquatiche, fra quelle
e con le braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin dalle radici.
, lungo tempo...; la pianta del tabacco annualmente sorse, fiorì e
sagaci. 3. bot. pianta annua: il cui ciclo vitale si
quale ononide ancora si chiama, è pianta folta di rami, e sarebbe simile al
antèmo, sm. bot. ant. pianta erbacea (forse simile alfantemide),
4 fiore '(anche ima specie di pianta a piccoli fiori).
un muratore che costruisce un'impalcatura, pianta anzitutto le antenne, poi collega le
manetti, 1-5: i fiori di questa pianta portano tre filamenti capillari, con le
, e fuori / della propria stagion pianta e cultiva. a. a dimari,
; antille), sf. bot. pianta della famiglia leguminose (adoperata una volta
antirrino, sm. bot. pianta erbacea della famiglia scrofulariacee (antirrhinum)
a dormire, segan quasi tutta la pianta, e quando questo poi vi s'appoggia
antitòra), sf. bot. pianta della famiglia ranunculacee, varietà dell'aconito
distruggere l'azione venefica di un'altra pianta accennata dagli antichi sotto il nome di
antoriza, sf. bot. pianta i cui fiori partono direttamente da un
enterisco), sm. bot. pianta della famiglia ombrellifere (corrispondente al cerfoglio
qualche decotto leggiero e soave di qualche pianta fresca aperiente, come di gramigna o di
. bot. il comparire, su una pianta coltivata, di frutti che richiamano altre
àpios, sm. bot. pianta rustica della famiglia leguminose papilionacee {
. aplòfìto, sm. bot. pianta che presenta normalmente l'aploidia.
. àrrxout; 4 semplice 'e cpuxóv4 pianta '. aplografìa, sf. filol
, overo brassica canina, è una pianta che produce piccole viticelle di noioso odore
2. bot. rapidissimo essiccamento di una pianta dovuto a gravi disturbi circolatori causati da
raffreddatasi sul tramontar della luna, la pianta va a poco a poco constipando i
: anche sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente, o il nesto,
c. dati, vii-3-119: la pianta salvatica, tutto che appiacevolita dall'arte
chiama ancora in lombardia. è pianta volgarissima, e di buono odore
allargamento di una parte ordinariamente cilindrica della pianta. 3. astron. differenza fra
contro il vetro della veranda come una pianta viziosa entro una serra. tozzi, 11
, rapprendersi; attecchimento (di una pianta). crescenzi volgar.,
, / udito questo, quando alcuna pianta / sanza seme palese vi s'appiglia
, 29: la non ferma ancor pianta richiede / bene appigliarsi al nuovo fondo,
dall'innesto quando s'appiglia e la pianta innestata sparge le vene con l'altra
, o, se appigliano, sì come pianta in adug- giato terreno essi poco allignano
alcuna verga novella alle radici di maggior pianta appigliata, dal suo umore non si
[àpio), sm. bot. pianta della famiglia ombrellifere, che comprende parecchie
soderini, ii-42: l'appio è quella pianta d'erba che dai volgari si chiama
'ape ', come * pianta delle api '(vairone, plinio)
appiombo di un muro, guardava ogni pianta dal disotto. -trovare vappiombo:
s. v.]: è una pianta sommamente acre detta anche erba sardoa,
: la qual foglia la produce una pianta simile a quella de'fagiuoli e coltivata
quando si pianta mettasi rasente il gambo un fascetta di
questi pesci godono grandemente d'essa [pianta],... e se ne
il sole, che cerca il sole (pianta, animale). g.
/ colore aprendo, s'innovò la pianta, / che prima avea le ramora
aquifòglia, sf.). ant. pianta affine all'agrifoglio. landino [
aquilana2, sf. bot. pianta dicotile della famiglia timeleacee, propria dell'
. bot. ant. spina arabica: pianta aromatica. mattioli [dioscoride],
aràchide, sf. bot. pianta della famiglia leguminose papilionate (arachis hypogaea
fu morso da èva, / e questa pianta si levò da esso ». idem
. arborìcola, sf.): pianta epifita, per lo più fanerogama o felce
), sm. piccolo albero; pianta giovane, di limitato sviluppo.
: la qual foglia la produce una pianta simile a quella de'fagiuoli e coltivata propriamente
), sm. bot. piccola pianta legnosa, perenne, ramificata fin dalla
collezione, / se v'è 72: pianta che e cresce l'universo.
bruno, 3-842: s'ei solca, pianta e semina, perché non sarà agricoltore
il colore architetta l'ammale e la pianta o sia altr'anima. lubrano,
, benché sapientissima più d'ogni animale e pianta, non sa quanto l'architettore della
, non sa quanto l'architettore della pianta. salvini, 39-i- 167: nel
comune, riprendeva un disegno d'una pianta che aveva fatto un maestro bellone fondatore
vi è scipione in atto di considerare una pianta d'una fabbrica... di
, 286: tu troverai presso l'infausta pianta / con la faretra e le saette
. che sia l'arctio quella volgar pianta che nasce lungo alle vie, la
minore... ma veramente qual pianta si possa dimostrare per l'arctio oggi
dal gr. &pxxiov nome di una pianta non identificata. àrdea, sf.
fabbricabile. baldini, i-651: la pianta della casa, per la disposizione degli ambienti
un animale, è diffusa una pianta (cfr. areale, n. i
. che vive in terreni sabbiosi (pianta, animale). = cfr
crescenzi volgar., 2-8: la pianta dimestica diventa salvatica,...
ii temporale della notte aveva schiantato una pianta, scassinando con essa la testa d'
, 3-27: ogne anno [(a pianta del pero] vorrebbe del letame,
. o f. bot. ant. pianta simile all'aro, nota agli antichi
. &pic, -i8o <; 'pianta simile all'aro '. ària1
/ si riveste di frondi ignuda pianta, / si rinnova di fiori arido stelo
altra sorgente. tommaseo-rigutini, 527: la pianta è secca, perduto il verde
. petrarca, 64-9: ché gentil pianta in arido terreno / par che si
aridoresistènte, agg. bot. di pianta che alligna anche in ambiente arido.
ma con foglie minori, minore di pianta e parimente di radice. dioscoride italiano
da arnia. àrnica, sf. pianta erbacea perenne delle composite (arnica montana
tarmica (che corrisponde a una pianta diversa: vachillea ptarmica e vartemisia
. aro1, sm. bot. pianta erbacea (detta comunemente gichero o gigaro
/ era del cuor la lacrima non pianta. idem, iv-2-108: su l'onda
etimo oscuro) 'aroma, pianta aromatica'; si è mantenuta con il lat
. arracàcia, sf. bot. pianta dicotila, della famiglia ombrellifere con più
, 1-96: è [il gelsomino] pianta sarmentosa, che facilmente arrampica. buonarroti
che cresce in campi coltivati (una pianta). c. e.
. bot. organo o elemento della pianta che all'ascella porta foglie o rami
. 5. bot. ramo, pianta ascendente: che si sviluppa orizzontalmente al
ch'io possa l'una e l'altra pianta / almen del mio signor terger con
'l bagna il frutto, / ovver pianta feconda / al coltor che l'inonda,
come l'esca e pulito come una pianta di mano. asciutto
gr. àoxxiqtuà? -àso? 'la pianta d'asclepio '(il dio e
dioscoride], i-379: lo asfodelo è pianta quasi nota a ciascuno. produce le
àsila, sf. bot. ant. pianta erbacea, nota agli antichi.
esso co'suoi compagni la fonda sulla pianta degli asili, ond'erano surte l'antiche
[aspalto), sf. bot. pianta (arbusto o suffrutice)
della rosa. sassetti, 241: della pianta dell'aspa- lato, che v.
aspa rago, quantunque picciola pianta, nondimeno ramosa, con fiondi numerose
due o tre volte, e poi li pianta. leopardi, 9-62: me non
quando è venuta la primavera, quella pianta di rose bianche che era una bellezza
aspidistra, sf. bot. pianta sempreverde della famiglia gigliacee, con fusti
. ricettario fiorentino, 18: della pianta che produce tassa fetida non s'ha per
assènzo), sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia delle composite (
di un altro organo (in una pianta). = cfr. asse2
qualsiasi composto chimico che si forma nella pianta in seguito all'assimilazione. assimilatóre,
alimenti. forza assimilatrice dell'animale della pianta. baldini, 4-187: lo stile
più volte è detto, che la pianta ha la terra per ventre, e nella
, e nella terra il cibo della pianta riceve la prima assimilazione. c. mei
matematicamente. pavese, 8-218: cartesio pianta per assioma che la natura abbia dotati gli
che coprono il suolo ai piedi della pianta). = deriv. da
la metafora di assomigliar l'uomo ad una pianta, che tenerella si torce e si
, e nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta, e nulla
e nulla pianta e nulla follia de pianta, e nulla altra generazione, che
'. astilbe, sf. pianta dicotiledone della famiglia sassifragacee (astilbe japonica
astóne, sm. bot. pianta arborea di vivaio, di uno
, i-586: lo astragalo è una pianta poco alta da terra, le cui
dal gr. dtoxpdyaxoc, la 'pianta leguminosa '(deriv. da astragalo *
, a raggiera. è coltivata come pianta ornamentale, ma cresce pure spontanea,
qui spirto umano / albergo in questa pianta rozza e dura; / ma ciascun
latini albuco, volgarmente aufodillo. è pianta volgare a tutte le speziarle. è veramente
radici che gli pendono attorno: percioché tal pianta n'ho cavato in su i monti
], i-492: lo atrattile è una pianta spinosa, simile al cartamo,
attrépice), sm. e f. pianta erbacea annuale (della famiglia chenopodiacee)
5. ant. attecchimento (di una pianta, di una radice, ecc.
, i-m: col piantastecchi in man pianta le scene; / poi con quelle
2745: dell'apprendersi che fa la pianta, o il pollone alla terra, s'
grappoli gialli: quattro grappoli per ogni pianta, come se fossero le volute dei
. thapsus, dal gr. 'pianta velenosa '). attastare, tr
. da dxxù 'spiaggia ': * pianta delle riviere ').
il mettere radici e crescere (una pianta). libro di similitudini [crusca
radici, crescere, prosperare (una pianta); prendere (un innesto)
mano dove cogliono le cantonate, si pianta l'arbore e vien fatto il quincunce
. aulentino, sm. ant. pianta dal fiore a tinte dorate (non
, si dice di parecchi organi della pianta, e specialmente delle foglie e delle stipole
). che presenta autocarpia (una pianta). autocarrato, agg. milit
. autopoliplòide, sm. biol. pianta che presenta autopoliploidia. autopoliploidìa,
286: tu troverai presso l'infausta pianta / con la faretra e le saette al
autostèrile, agg. bot. di pianta il cui polline non può fecondare né
, sm. bot. movimento della pianta determinato dalle condizioni ambientali (temperatura,
registrare l'accrescimento in lunghezza della pianta (formato da una lancetta mobile che,
collegata con un filo all'estremità della pianta, segna su un quadrante graduato le
ché qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde
. avéna, sf. pianta della famiglia graminacee (dell'ordine delle
in una pannocchia molto allargata: è pianta perenne, assai diffusa nei prati e
di non celar qual hai vista la pianta. boccaccio [crusca]: la quale
: non così strettamente edera preme / pianta ove intorno abbarbicata s'abbia. chiabrera
avorniòlo), sm. bot. pianta della famiglia leguminose, frequente nelle boscaglie
anch'esso dominato. sbarbaro, 4-70: pianta zotica [la melanzana] magari,
2. ant. venir bene (di pianta), crescere, prosperare. palladio
attivissima agrezza, mescolato col sugo della pianta fermenterà. romagnosi, i-60:
l'avvento islamico in palestina, ogni pianta nuova veniva tassata. -ant
fosse nel tempo medesimo cordialmente da lui pianta. cardasti, 122: che padri avventurosi
involto, et uscito sù comincia in pianta a mutarsi. 2. figur
implicava. fiacchi, 64: o pianta frondosissima, in quali ombrosi gruppi /
: la qual foglia la produce una pianta simile a quella de'fagiuoli e coltivata
folgore veloce, / ratta a quella [pianta] si avvolge, e orribilmente /
soderini, ii-284: la natura di questa pianta è di camminare all'in su con
suolo. il serpe s'avvolge alla pianta; il cane s'avvoltola per le terre
. tose. nome volgare di una pianta della famiglia ciperacee (e precisa- mente
guerreggiarsi con le bacche del lauro, pianta del sole. magri, i-357:
nardo selvatico (asarum europaeum): pianta volubile (appartiene alla famiglia aristolochiacee)
. che dà baccelli mangerecci (una pianta, un campo, un podere).
designa anche l'una e l'altra pianta. = deriv. jda bacca1-,
crescenzi volgar., 2-13: la pianta ha bisogno di cibo bagnato,
diretto con la superfìcie da immunizzare (pianta o parassita): sono bagnanti gli
. balanite3, sf. bot. pianta della famiglia zigofillacee (africane e asiatiche
bàlano1, sm. bot. ant. pianta (una specie di quercia) caratterizzata
(balanophora), sf. bot. pianta ca ratteristica della famiglia balanoforacee
di un certo dottore / fatto di pianta in quel vivaio là, / dottore in
in questo modo dunque finita, quella pianta, essendo di pezzi, fu incassata segretamente
a che ristucco del giuoco te li pianta là. carducci, i-1284: egli
. balsàmea, sf. bot. pianta del genere commiphora. = voce dotta
balsamina, sf. bot. pianta erbacea annua (della famiglia balsaminacee)
anche balsamita), sf. bot. pianta perenne della famiglia composte tubuliflore (
balsamo... si cava da una pianta di quel paese,...
/ produce ognor l'orientai pendice, / pianta fedele e cara, / che dal
balsamo odorato, / che da una pianta incisa / dall'arabo pastor. goldoni,
memoria infantile. 2. pianta che fornisce balsami. simintendi, 3-225
non si sia potuta mantenere viva la pianta del cinnamomo, così come alcuni dicono
balsamodèndro, sm. bot. pianta del genere commiphora: balsamica.
con l'arabia, produce una picciola pianta, la qual chiamano alcuni gosopio,
non pruovano. 4. la pianta del cotone. mattioli [dioscoride]
. bambàgia selvàtica, sf. pianta della famiglia composte (filago, helichrysum
petali che arieggiano piccole bambole; la pianta è detta anche bambagella (con l'immagine
bambù, sm. bot. pianta di grande dimensione (alta fino a
bambusa, sf. bot. pianta della famiglia graminacee bambusee: conta circa
24-128: le foglie larghissime di quella / pianta che musa o bananier s'appella.
s'appella. banano, sm. pianta erbacea della famiglia musacee, apparentemente a
ottenuta dopo il distacco del grappolo dalla pianta): le infruttescenze si chiamano
, con buccia grossa e aderente; è pianta originaria dell'estremo oriente, e vegeta
la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta. baldini, i-222: a monte veggo
come tante bandierine) che il torero pianta nel collo del toro per eccitarlo (
di minor diametro, la quale si pianta verticalmente sui comignoli delle case. leopardi
che chi si trova affezionato a questa pianta non gli potrà vedere e star cheto
banistèria, sf. bot. pianta rampicante, coltivata nei giardini per la
. bànksia, sf. bot. pianta della famiglia pro- teacee (banksia integrifolia
(1743-1820); ma già la pianta era stata scoperta dal dampier in australia
giustizierò, secondo dei tre re, pianta baracca e burattini e anche lui se
chiodo fuori della finestra, più spesso una pianta di geranio, messa in un tegame
. dati, i-401: nel corpo della pianta 10 stesso umore sustanzioso che vien dalla
17-67: un improvviso turbine la [pianta dell'ulivo] schianta / dal- l'
. barbabiètola, sf. pianta erbacea, annuale o biennale, della
sassefrica, è assai conosciuta e volgar pianta. usansi le radici il verno nell'insalate
= calco del nome greco della pianta, tpayottcóytùv -ovot;, da tpdtyoi
. bot. nome popolare di una pianta della famiglia leguminose papiglionate (anthyllis barba
fiori a ombrelle; è coltivata come pianta ornamentale. = calco del lat
bot. magliolo di vite che si pianta perché metta le barbe, per quindi svellerlo
3. insieme delle barbe di una pianta. b. davanzati, ii-512:
e simili, perché la virtù della pianta... d'ottobre se ne va
: le cuoriformi barbate foglie della mia pianta cominciàvano ad ingiallire, ad accartocciarsi, a
sf. ant. capacità di una pianta a metter le radici. targioni tozzetti
. io direi: le barboline di una pianta di viole a ciocche; e,
quasi appendice alle grosse radici) di pianta robusta... un toscano, quelle
gnoli finiscono per trasformarsi in un'unica pianta, assurda e funerea; s'uguagliano
la salsapariglia è una radice d'una pianta portata dall'indie occidentali,...
barrilla * soda ricavata dalle ceneri della pianta omonima '(docum. nel 1607)
labbro '. barlèria, sf. pianta della famiglia acantacee (erba o arbusto
baròsma, sf. bot. pianta ad arbusto della famiglia rutacee: oriunda
punto d'inserzione su altra parte della pianta o del corpo (il termine opposto
basèlla, sf. bot. pianta tropicale dicotiledone della famiglia basellacee, con
): detto della flora (una pianta o una cenosi vegetale). =
della città, era per lo più a pianta rettangolare, con navata centrale e altre
, i-352: è il basilico odoriferissima pianta e notissima a ciascuno in italia, imperoché
il capo / tenea, zappando ad una pianta intorno. manzoni, pr. sp
sentito di una bestia o di una pianta che si facesse essere umano? 14
nato da incrocio di esemplari diversi; pianta per incrocio. crescenzi volgar.,
ramo spurio, di falsa gemmazione; pianta, frutto di nuova specie (nato dall'
squassare. batata, sf. pianta erbacea perenne della famiglia convolvulacee (batatas
batràchio, sm. ant. ranuncolo (pianta). mattioli [dioscoride]
* piccola rana 'e * la pianta del ranuncolo '. batrachite1, sf
percosse insieme, onde s'affretta / tra pianta e pianta, e trova dui che
onde s'affretta / tra pianta e pianta, e trova dui che sono / a
i piedi affa foresta, / trema la pianta lunga e tenerina. 3
i torniamenti. alamanni, 7-i-282: pianta di propria man l'olmo e l'ulivo
quella de'tuoi pensier sola beatrice / ligure pianta. matraini, ix-503: oggi i
. ted. mod. bachbunge 1 pianta di palude '. beccàccia1, sf
di lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in
(martynia proboscidea), detto anche pianta del- v uccello. beccofrusóne
spina bianca, è... quella pianta spinosa, la quale produce le foglie
. befària, sf. bot. pianta ornamentale (befana racemosa) della famiglia
begònia, sf. bot. genere di pianta della famiglia begoniacee, comprendente qualche
, due gigli, una rigogliosa pianta di begonia gialla rossa bianca in
belamcanda, sf. bot. pianta monocotiledone, della famiglia iridacee (
voce scient., dal nome indiano della pianta; cfr. sanscr. balan
molto diramati, stesi al suolo; è pianta ornamentale (altrimenti detta convolvolo tricolore)
che indicava anche questo tipo di pianta. bellicolo, v. bellico
pratolina, primavera, primofiore. è pianta comunissima in tutti i siti erbosi.
qualche regaluccio,... la pianta in asso. palazzeschi, 1-510:
poco appariscenti (ed è coltivata come pianta da giardino). = comp.
fogazzaro, 7-299: ogni tanto si pianta sulla via, restio come una bestia
aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole
belzuino, benzoè), sm. pianta di media altezza (styrax benzoin)
. bot. denominazione del crespino (pianta della famiglia berberidàcee o berberidee).
simili all'azzaruolo o alcuna altra pianta; nondimeno si può usare il
frutto del bergamotto. -anche la pianta del bergamotto. trinci, 1-177:
e lo scirocco la illanguidiscono [la pianta] e i frutti si staccano: coi
carletti, 73: albero o pianta composta tutta di foglie bernoccolute e spinose
b. davanzali, ii-529: la pianta sia quadra; in ogni canto,
, 33-59: qualunque ruba quella [pianta, l'albero carti! soffici,
bèrza, sf. ant. calcagno; pianta del piede; valermene? quando
betònica e bettònica, sf. bot. pianta erbacea della famiglia labiate (betonica officinalis
i giulebbi gemmati. 2. pianta dell'america centrale (dorstenia contrayerva,
con un fiore (e si dice di pianta). = voce scient.,
per lo più con codolo che si pianta in un cilindro di legno di piccol
sviluppo entro due anni (detto di pianta, come la carota).
: si coltiva con molto vantaggio una pianta tintoria, che qui [nel cortonese]
padrone, di lontano, fino sotto la pianta del piede. tozzi, i-225:
due cavità (l'organo di una pianta). = voce dotta, dal
, per cui a ogni animale o pianta si assegnano due nomi latini, uno
che si verifica nell'organo di una pianta per opera di un organismo vegetale o
. montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove sorgono bionde trasparenze
[al ficodindia] una voce. pianta ottusa, non rende suono.
, e chi malavischio salvatico. è pianta simile assai ne i fiori, nel
ii-183: l'invaghito bisso: questa pianta galleggia su 'l mare di giorno, e
. bis-. ma per il nome della pianta bistorta (v.) è presente
, 63: bivaccare, voce tolta di pianta dal francese, trasportata senza bisogno nel
: / vicino e intorno alla bambina pianta / [il vilucchio] macchina insidie,
gemme in un punto dell'asse di una pianta (con lo sviluppo di queste gemme
avvolge il frutto. -blito bianco: pianta erbacea della famiglia amarantacee (amaranthus blitum
, si fredda ben più presto la pianta, onde minor copia di sugo vi ascende
e bocciuoli, onde meno cresce la pianta. magalotti, 20-23: il bocciuolo rosso
or è concesso, / perch'ogni pianta ha già fatto apparecchio: / e
di tal bucciol col vecchio / della pianta che nesta: ché d'ogn'arte
), sf. bot. ant. pianta perenne della famiglia leguminose (ononis spinosa
che l'osso spunti fuori. la pianta che si sviluppa porta i frutti
emissione di nuovi polloni da parte della pianta madre, rimasta nel terreno).
tagliati. cadetti, 108: una pianta... nasce quasi come quella
, o vogliam dire l'utero della pianta. targioni tozzetti, 7-136: delle tante
anche femm.). bot. pianta erbacea (chenopodium botrys), fortemente
póxpoc * grappolo d'uva 'e ogni pianta o frutto in forma di racemo,
, rigonfiamento che appare al vertice della pianta per il formarsi della spiga.
vestan di rosso il pedal d'una pianta. sannazaro, 12-211: qual bove all'
carne, la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e
, 6-51: così corre a la pianta e sì difende / il ramarro, che
mia dagli un calcio, sì che pianta e colascione cadan nel brago. verga,
): il ramo principale di una pianta. alamanni, 5-s-727: dal seme
dal senso di ramo di albero o di pianta, che è nell'uso degli agricoltori
acanto esser non possa altro, che quella pianta, che noi chiamiamo branca orsina.
. cuoio tinto rosso col succo della pianta brasile (usato nel medioevo per ricoprire
le giornate sono corte (una pianta: miglio, riso, cotone).
in essa, che quella che si pianta fa il frutto simile alla galla.
3pùov 4 muschio 'e cpuróv 4 pianta '. briògame, sf.
, zucca marina, zucca salvatica, è pianta rampicante comunissima in europa, racchiude nella
nell'orto di sua casa una bellissima pianta di fichi brogiotti. salvini, 41-421:
delle crepature ampie e profonde / bronco o pianta selvatica l'ingresso, / o tortuosa
perversa, / rodete pur la bella pianta a guisa / di fastidiosi vermi.
bruciabòvi, sf. bot. « pianta oleracea, così detta dagli antichi perché
simil. far seccare, annerire (una pianta: per azione del sole, o
: là i campi di polonia, la pianta di kutno / con le colline di
disseccamento più o meno rapido di una pianta (per cause fisiche, meteoriche 0
spoglio, privo di foglie (una pianta). ariosto, 11-54:
, che contiene sostanze non elaborate dalla pianta. 6. chim. formula bruta
intorno a'solchi dell'orto ottimamente si pianta il cece, e quando è maturo si
bucanéve, sm. bot. pianta monocotiledone della famiglia amarillidacee, comune nei
. ricettario fiorentino, 4: la pianta ha di fuori una coperta atta a
diversi, secondo la complessione particolare della pianta, la posizione e 'l tempo e la
. buda1, sf. bot. pianta palustre della famiglia tifacee, le cui
v.]: buda, specie di pianta palustre toscanamente detta codone, mazza sorda
buftalmo2, sm. bot. pianta della famiglia composte tubuliflore (buphthalmum
aereo). non si sviluppa sulla pianta, ma se ne stacca mettendo nuove
. poxptvi), nome di una pianta affine al porro). bulbo1
, via il terriccio intorno alla pianta e il bulbo si scopre,
., 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e di novembre
. bencivenni [crusca]: una pianta, la quale ha per radice un
vento abbatbulbocòdio, sm. bot. pianta della famiglia tevano i nugoli del vapore,
volgarmente giaggiuolo, è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo monopetalo.
volgare deltononide (ononis spinosa): pianta perenne della famiglia leguminose, molto robusta
plinio], 16-13: l'altra [pianta] corta e più dura e più
dal gr. poùv'. ov * pianta palustre '. bunodónte, agg
buono cultivatore: il quale perché una pianta ingrossi e possa produrre e maturare i frutti
rimasa quella virtù nel piede di quella pianta, possano col tempo nascervi più verdi
20-45: io fui radice della mala pianta, / che la terra cristiana tutta aduggia
campanella, 1066: si nutrica la pianta del liquore terrestre a sé simile,
fossi de'terreni umidi. tutta la pianta abbonda di mucilagine. = comp
buplèuro, sm. bot. pianta annua o perenne, della famiglia ombrellifere
il giustizierò, secondo dei tre re, pianta baracca e burattini e anche lui
. bursèra, sf. bot. pianta della famiglia bur- seracee (propria dell'
gli edifici, e per levare di pianta, e pigliare i gradi degli angoli
mettere foglie, fiori, rami (una pianta); germogliare; spuntare (le
, di una prospera produzione (una pianta, una coltura). -al figur
cacàlia, sf. bot. pianta della famiglia composite tubuliflore (originaria dell'
sec. xviii. 2. pianta nota agli antichi (del genere delle
(caccào), sm. bot. pianta sempreverde della famiglia sterculiacee (theobroma cacao
mal'erba, e se non si pianta e custodisce appresso e in mezzo di due
l'albero del caccao, è una pianta di mediocre altezza, le di cui foglie
cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. -anche con valore intr
bot. ramoscello dell'annata (in una pianta legnosa). = deriv
{ kaki), sm. bot. pianta della famiglia ebenacee, originaria del giappone
peli. -per estens.: pianta grassa spinosa. mascheroni, 842
? panzini, iv-96: cactus, pianta spinosa e grassa, coltivata per la sua
l'aria di una clinica richiede questa pianta funesta, bitorzoluta e cinica? negri
/ cade virtù nell'acqua e nella pianta / rimasa dietro ond'io sì m'assottiglio
. caducifòglio, agg. bot. pianta caducifoglia (anche sf., caducifoglia
veramente notizia di che sorte sia la pianta che produce il caffè, prego v.
giusti, ii-383: ho scritto di sana pianta una specie di nenia cagnesca, in
, comp. dal nome indigeno della pianta cail e da cedrat 'cedro '.
all'impeto del mare, perciocché siccome quella pianta ama grandemente l'acqua salsa, il
dolce dolce si cala con la sua pianta in su quel del collo della tale.
di pena e di me; scaduto a pianta, esaudito. 4. diminuito
un palmo, e non più largo nella pianta di quel che si sia un mezzo
, i diti dinanzi, e la pianta di sotto. marino, 19-117: poi
ed ora sulla parte più molle della pianta del piede, e così dicendo.
radici di quella spinosa, crespa e breve pianta, che chiamano in toscana cacatréppola.
(sinonimi di anchùsa 'sorta di pianta con radici rosse '), forse
. calceolària, sf. bot. pianta erbacea, della famiglia scrofulariacee, con
cm (ed è molto apprezzata come pianta ornamentale). tommaseo [s
che prospera in terreno calcareo (una pianta). = voce dotta, comp
2. parte inferiore, piede di una pianta, di una montagna, ecc.
, il quale propriamente è come la pianta dell'oriuolo, dise- gnandovisi la grandezza
. calla2, sf. bot. pianta erbacea della famiglia aracee (richardìa africana
della parola calsa 'nome di una pianta '(simile all'aro); v
... che avanzandosi con la sua pianta molto di spazio dentro il teatro,
hormino domestico sia quella molto odorata pianta, chiamata da chi sclarea,
non ne può ben giudicare una mano di pianta callosa, o di pelle grossa
e a quel piccolo oriente che le colonie pianta rono sui lidi mediterranei,
dell'egitto e dell'asia, insertando nella pianta pelasgica un vivace calmo prezioso,
calta, sf. bot. pianta erbacea o suffruticosa della famiglia composte (
aromatica e medicinale, di una pianta africana (usata per curare le
teneri,... in nessuna pianta si possono innestare. 2. companatico
camèfita, sf. bot. pianta il cui fusto si sviluppa a bassissima
a terra 'e epuróv * pianta '. camelèa, sf. (
mattioli, 2-1326: la camelea è pianta sarmentosa e fa i suoi rami alti una
e f. ant. bot. pianta erbacea, nota agli antichi: tossilagine.
. camèlia, sf. bot. pianta ornamentale, della famiglia teacee,
carena, 1-61: 'camelia ', pianta e fiore noto e comune,
nell'asia orientale, che importò la pianta in europa nel 1739; cfr
camelina, sf. bot. pianta della famiglia crocifere, col fusto
, detto anche 4 ivartetica ', pianta amara, aromatica, febbrifuga,.
. -camera rigeneratrice: locali a pianta rettangolare, riempiti con mattoni refrattari,
detta camomilla volgare o comune: pianta erbacea annua, alta fino a 50
(un terreno); selvatico (una pianta). guido delle colonne volgar.
che a primavera è ^ ricercato da chi pianta vigneti e, se ben costrutto,
in campo, a seminar la buona pianta / che fu già vite e ora è
cànape, sm. j. bot. pianta annua della famiglia urticacee (cannabis sativa
infiorescenze compatte (si tratta di una pianta dioica); il frutto è un achenio
canapàccio o canapóne, sm. pianta femminile della canapa. 2
prima la carie, poi la morte della pianta intaccata. 3. figur. insanabile
. candelilla, sf. bot. pianta della famiglia euforbiacee (pedilanthus pavonis)
che mi dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la
tralice, cioè obbliquamente. il cane si pianta ad imo dei fori della scaletta,
colore biancastro (l'organo di una pianta, perché ricoperto di peli).
canizza. canna, sf. pianta appartenente alla famiglia graminacee (arando donax
-anche: canna palustre, canna greca: pianta della famiglia graminacee (phragmites vulgaris)
asta coperta di vischio, che si pianta in terra, per catturare piccoli uccelli
diversi, secondo la complessione particolare della pianta, la posizione e 'l tempo e
chiamasi ancora la seconda scorza di detta pianta, la quale, disseccata, si
« non se ne cansa nessuna * [pianta]. e il padrone: «
campi della regione mediterranea (ed è pianta velenosa, con proprietà vescicatorie: dai
sf. bot. ant. ceppo della pianta, vicino alle radici.
delle barbe, delle radici di una pianta. crescenzi volgar., 5-23:
ne'quali ogni radica di qualunque anche piccola pianta si sparge. targioni tozzetti, 12-1-415
3. l'insieme delle radici di una pianta. soderini, ii-359: nasce [
6. letter. le fronde di una pianta, i rami, i fili d'
tronco e a'rami de la felice pianta co'suoi capelli. 9.
di barbe, di radici (una pianta). magalotti, 20-247: il
di spillo (l'organo di una pianta); che ha il capo grosso (
ovoidale e da un alto abaco con pianta quadrata. -capitello ionico: con volute
sette ladri. nieri, 340: pianta un bellissimo chiodo in ima trave,
i-134: anche virgilio fa parlare la sua pianta... è polidoro che parla
natura umana miserabilmente capovolta e declinata a pianta. deledda, iii-860: io non sono
della quale si rinchiude il seme della pianta, che sono grani piccoli, come
càppero (càpparo), sm. pianta della famiglia capparidacee (capparis spinosa)
sperone (ed è molto apprezzata come pianta ornamentale per la ricca e vivace fioritura
grappoli (coltivata come foraggio, come pianta ornamentale; usata in farmacia come galattagogo
. v.]: 'capraggine', pianta... di sapor amarognolo, usata
, soliti ad invadere i frutti della pianta salvatica, nell'uscire da questi, entravano
usciva fuori una grossissima e ben rigogliosa pianta di fico salvatico, o caprifico.
= voce dotta, lat. chara, pianta erbacea menzionata da cesare (come
fiore assai odoroso della caracalla; la pianta di caracalla. salvini, v-383
a poco a poco, insieme colla pianta, nelle altre città d'italia.
o malese karambal (a designare la pianta e il frutto). caràmbola2
v.]: * caranza ', pianta detta anche * pomo di maraviglia':
a non contraddire i caratteri familiari della pianta. 17. psicol. l'
. karpà'sah, nome della pianta del cotone). carbazotato,
dial. carchiòffo), sm. pianta della famiglia composte tubuliflore (cr- nara
fatto appunto e prodotto nella sua pianta come il carciofo. garzoni,
la quale è prodotta da una pianta come nasce il carciofo, di foglie crespe
cardamòmo, sm. bot. grande pianta er bacea perenne della famiglia
questo uccello per i semi di tale pianta). cfr. isidoro, 12-7-74:
. cardiaca, sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia labiate (leonurus
tramater, ii-95: 'cardiaca', pianta simile al ma- rebbio salvatico, del
2. bot. nappa di cardinale: pianta originaria delle indie con fiori scarlatti e
forma di cuore. è coltivato come pianta ornamentale. tramater, ii-96:
di aromi selvatici. 2. pianta erbacea della famiglia composte { cynara cardunculus
e maggio a dimora: quando la pianta raggiunge il massimo sviluppo, le foglie
, tiene il ruellio che quella spinosa pianta, la qual noi chiamiamo cardo benedetto
da alcuni erba turca, è notissima pianta a tutta italia. tommaseo [s
, cardo spinoso, carduccio '. la pianta coltivata si rende utile per i gambi
erigerò cardoncèllo overo spelliciosa, ed è pianta assai nota a ciascuno... produce
cardo '0 * cardone ', pianta che, ricoricata e divenuta tenera e
è un accrescitivo indicante la salvaticità della pianta, positivato, ecc., come altri
i giovani polloni che getta la pianta del carciofo dalle radici, e
tramater, ii-97: * caretto ', pianta perenne che ha lo stelo spesso,
di un velivolo e la superficie in pianta dell'ala. 20. medie.
. carlina, sf. bot. pianta perenne della famiglia composte (detta anche
carludovica, sf. bot. pianta dell'america tropicale, appartenente alla famiglia
scient. carludovica, nome dato alla pianta, nel 1794, in onore di carlo
infino alla carne lignea ovvero erbale della pianta. slataper, 1-126: piomba [la
cina è una radice di una pianta forestiera... assai grossa, liscia
direttamente dal gr. xdcpov (la pianta descritta da dioscoride). nel lat
del genere chara e da epuròv * pianta '. carógna (carógna)
, che nascono direttamente dal colletto della pianta, infiorescenze a ombrello, con fiori
(e non stami): una pianta, un fiore. = voce dotta
leggera, muschio sul tronco di una pianta; ragnatela. meo de'tolomei
di steli della mede sima pianta: 'carpita di grano '.
sf. eccesso di frutti su una pianta coltivata. tramater, il-no:
mi bisogni chiedervi per cultura di qualche pianta esotica una carriuola di stabbio, vi
càrtamo, sm. bot. pianta erbacea annua, glabra, della
carena, 1-60: 'carvi ', pianta che fiorisce nel giugno, comune ne'
, ed è la corteccia di una pianta medicinale dell'america onde traesi un conosciuto
caduta precoce dei fiori per debolezza della pianta, ed eccessiva umidità.
province del veneto, abitazione rustica a pianta rettangolare con tetto di paglia; nell'
. ceppaia; cespo (d'una pianta erbacea). tommaseo [s.
né serpillo o timbria sorge, / né pianta amica. straparola, 13-12: io
cassilàgine, sf. bot. pianta erbacea, detta comunemente dente cavallino e
virbunum laevi gatum): pianta cespugliosa originaria del capo di buona
racchiusi i fiori o i semi di una pianta; capsula. targioni tozzetti, 12-2-470
con seme. ma quella che con pianta si semina è sì inferma, che ben
mandorla commestibile. -castagna di terra: pianta della famiglia ombrellifere, con radice carnosa
. castracane, sm. bot. pianta della famiglia composte, nota col nome
la casuarina equisetifolia è largamente coltivata come pianta (l'ornamento, ma soprattutto per
, ii-132: 'catalessia': stato di una pianta o di una delle sue parti
(stati uniti), dove la pianta fu scoperta (1726).
, sf. bot. ant. pianta erbacea nota agli antichi per le sue
, così chiamavano i greci una certa pianta, che possedeva qualità afrodisiache, e
, filtro amoroso ', quindi 4 pianta afrodisiaca '. catanga, sf
maggiore prendono il ricino. è notissima pianta e molto volgare a tutti gli orti
sinisgalli, 9-84: qual era la pianta che cacciava / il veleno, lo sputo
tramater, ii-133: 'cataria', specie di pianta del genere nepeta, della didinamia ginnospermia
perché a questo animale piace l'odore della pianta. catarifrangènte, agg. e sm
tramater, ii-134: 'catecù', pianta della famiglia delle leguminose, che cresce nelle
savonarola, iii-231: così vedi una pianta, se tu la metti in cattiva terra
costumato, tanto catolico fussi uscita una pianta sì pestifera? d'annunzio, v-3-476:
gr. xauxa࣠<; -l8ot; 4 pianta (e seme) per bevanda '.
caule assai sviluppato ed evidente (una pianta). caulicarpo, agg.
hanno più di un anno (una pianta cauliflora). = voce dotta
o come inquilino) nel fusto di una pianta (un animale).
fungo che vive sul tronco di una pianta. = voce dotta, comp.
. cauliflòro, agg. bot. pianta cauliflora: pianta legnosa che produce i
, agg. bot. pianta cauliflora: pianta legnosa che produce i fiori sul tronco
del piede umano per imperfetta flessione della pianta. c. e. gadda,
disegni piccoli, cavate di su la pianta, alzate col profilo e con la
taglio che rimane nella corteccia di una pianta dopo la potatura. palladio volgar.
, i diti dinanzi, e la pianta di sotto. monti, 4-661: un'
ipertrofica, prodotta in un organo di pianta sotto lo stimolo di un parassita
da cecidio e dal gr. cpuxóv * pianta '. cecidiògeno (cecidògeno)
gliele terga, il cingersi della cedevole pianta la fronte, egli che si farà dire
le quali noi chiamiam cifaloni, si pianta ne'luoghi secchi, caldi e chiari
cifa- glione è il cuore di questa pianta, la cui natura è simile a
. xfjxaorpoi;: nome di una pianta sempreverde. celata, sf. copricapo
chiama tritico agreste) è pic- ciola pianta senza gambo, i gamboncini de le foglie
come parrebbe intendersi per il colore della pianta in crescenzi volgar., 6-37:
cristata, volgarmente cresta di gallo, pianta annuale, cèltide, sf. bot.
cena di tutte le cose. ogni pianta e ogni sasso / vive immobile. ascolto
. bartoli, 34-324: abbruciandosi ogni pianta ne va il sottil'di quegli [sali
dal colore cinereo delle foglie di questa pianta. cenerógnola2, sf. la
anche 'fiele di terra ', pianta dotata d'una radice molto robusta, creduta
un cavallo alato, un centauro, una pianta che parla. pascoli, 722:
* centinòdia ': correggiola, sorta di pianta medicinale, detta pur 4 centimorbia '
pascoli, coltivato anche ne'giardini come pianta d'ornamento in grazia della bellezza de'suoi
centranto, sm. bot. genere di pianta della famiglia valerianacee, con ricche infiorescenze
calcagno ed ora sulla parte più molle della pianta del piede, e così dicendo.
. cepèa, sf. bot. pianta erbacea grassa (sedum cepaea) y
'ceppo', piede d'albero, o di pianta cedua, cioè tenuta cespitosa,
. marino, vii-507: resti la pianta ebrea di fiondi e fiori / e
agl'italiani « ceppo * significa « pianta d'albero geanolo- gico ». botta
piante (con funzioni di difesa della pianta stessa o di determinati organi o parti
(cerasola), sf. bot. pianta volubile della famiglia dioscoracee, dalle bacche
ceràzia1, sf. bot. ant. pianta nota agli antichi, simile alla convallaria
cèrbera, sf. bot. pianta della famiglia apo- cinacee, molto ornamentale
]: 'cerbera ', genere di pianta indiana. = voce dotta,
purg., 32-38: poi cerchiaro una pianta dispogliata / di foglie e d'altra
parassite, e talvolta molto nocive alla pianta su cui si sviluppano (come la
usata come condimento. -cerfoglio selvatico: pianta comune nei prati, nelle siepi,
un odore sgradevole. -cerfoglio bulboso: pianta bienne o perenne, comune in europa
x-yjpiv ^ o?, nome di una pianta di cui si diceva che fossero ghiotte
: aio una nora santa, de paradiso pianta; / certo eo seria morto,
4 spina cervina ', che è pianta delle cui coccole non mature si
v.]: * cespita specie di pianta della famiglia delle composte, comune ne'
che forma un grosso cespo (una pianta). targioni tozzetti, 12-5-398:
o steli. carena, 2-216: pianta cedua, cioè tenuta cespitosa,
l'aspetto di un cespuglio (una pianta); coperto di cespugli (un
popolo dove più cestisce cotesta mala pianta [i giornali umoristi] od è insanabile
snellezza del suo giovane corpo: quella pianta così gagliarda, quel cestello del corsetto,
. xto-roc * imbrèntine '(una pianta cespugliosa) come si suole congetturare.
fa un cesto rigoglioso (una pianta). ammirato [tommaseo]:
che fa un abbondante cesto (una pianta); cestoso. boccaccio, 1-47
, che non è, qualcun ti pianta. varchi, v-58: sogliono alcuni,
e per ciancia, a celebrare l'ulivo pianta sì nobile. marino, i-191:
; 4 azzurro 'e < poxov 4 pianta '. ciano genètico, agg.
= forse forma ligure dal lat. pianta 4 pianta (del piede) '.
forse forma ligure dal lat. pianta 4 pianta (del piede) '. ciantèlla
, che in terra d'intorno alla pianta sia il cibo putrido della pianta, e
alla pianta sia il cibo putrido della pianta, e che allora dalle radici sue
. incisione, taglio fatto a una pianta, un frutto. soderini, iii-223
(cicérbita), sf. bot. pianta erbacea (detta anche crespigno),
[cicérchia), sf. bot. pianta della famiglia leguminose, di origine simile
. ciclamino, sm. bot. pianta erbacea del genere cyclamen, famiglia primulacee
. cicòrea), sf. bot. pianta erbacea della famiglia composte, diffusissima in
europa. tutte le parti di questa pianta e sopratutto i fusti contengono un sugo
... ha nel rovescio la pianta del laberinto, di figura quadra,
queste straniere. parini, iv-44: o pianta di buon seme / al suolo,
in particolare alla parte superiore di una pianta, al fine di limitarne lo sviluppo
(cimbalàia), sf. bot. pianta della famiglia scrofulariacee, comune sui muri
profondamente tagliato in sei denti. è pianta riputata diuretica e vulneraria. tommaseo [s
: 'cimbalaria ', specie di pianta, comune sulle mura umide, del
, ora disusato, per indicare la pianta volgarmente chiamata * ombelico di venere \
nome che gli antichi davano ad una pianta volgarmente detta 4 ombelico di venere '(
, sm. bot. cima tenera della pianta. montale, 1-59: il canneto
. cimiciària, sf. bot. pianta della famiglia ranuncolacee (di odore sgradevole
3. sf. bot. cimiciattola: pianta erbacea perenne della famiglia orchidacee.
, sm. bot. cima tenera della pianta, a parte più tenera del
(china), sf. bot. pianta della famiglia gigliacee (smilax china)
32: la cina è una radice di pianta forestiera, così chiamata per portarsi dalla
la cina è una radice di una pianta forestiera, di fuori di colore rossigno
]: 'cina ', specie di pianta... appartenente al genere smilace
cui proveniva. ma plinio ricorda una pianta cyna dell'egitto. cinabrése, sm
nome che i greci diedero ad una pianta, per allusione al suo potente veleno,
ecc.): ed è coltivato come pianta ornamentale, per i fiori.
che cuopre quasi tutte le parti della pianta... volgar mente
ché qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde
, sf. bot. ant. antica pianta egiziana. garzoni, 1-291:
v.]: 'cinocrambe', genere di pianta... creduta da alcuni pericolosa
.]: 'cinocrambe *... pianta acre della famiglia delle euforbiacee, sovente
, fiori in ricca infiorescenza; la pianta è tutta di color rosso e cresce
una clavaria assai più che ad una pianta fanerogama, donde il nome volgare di
. ha le foglie simili alla pianta dell'uomo. è differente dal cappero,
avevo sete... saltò sulla pianta, con quelle gambe e braccia lunghe
che ha fiori a ciocche (una pianta). salvini, 21-80: seme
ciparìssia, sf.). pianta del genere euforbiacee, molto diffusa in
: 'ciparisso ', specie di pianta del genere euforbia,... comune
), sm. ant. bot. pianta della famiglia ciperàcee, che cresce in
. cepólla), sf. bot. pianta della famiglia gigliacee, con foglie cilindriche
v.]: 'cipollàccio', specie di pianta gi- gliacea, del genere giacinto.
s. v.]: 'cipollina', pianta bulbosa,... che ha
, e in guisa che danno alla pianta una figura piramidale, o di cipresso.
legno leggero e forte. 5. pianta erbacea (l'abrotano). cfr.
, per somigliarsigli assai quantunque sia picciola pianta nelle fattezze sue. 6
mediterraneo (secondo le fonti antiche la pianta proveniva da candia; plinio, rifacendosi
. così detta perché il frutto di questa pianta si attacca alle vestimenta, e tira
darwin], 154: 'circea', questa pianta era molto celebrata ne'misteri di stregoneria
il cuore, a tutte l'estremità della pianta, e altre da esse il riportino
forma circolare. parte circolare dicesi quella della pianta che forma un circolo, o porzione
farla di luoghi. nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene d'
che porta cirri, viticci (una pianta). tommaseo [s. v
cirsio, sm. bot. genere di pianta erbacea, spinosa, deba famigba composte
volgarmente il ciclamino pan porcino. è pianta notissima e volgare, quella dico, che
fiorentino, 43: l'ipocistide è una pianta che nasce alle radici del cisto,
) caratteristica di alcune cellule epidermiche della pianta della famiglia moracee (come il gelso
agrume (sviluppo generale di una pianta, caratteri del tronco, dei
al corpo umano e neppure a una pianta. la città deve avere i suoi parchi
(cladonia rangiferina), la caratteristica pianta della tundra, dove copre, coi suoi
clandestina, sf. bot. pianta della famiglia scrofulariacee (lathraea clandestina)
9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso
e del terreno più propizio a questa pianta [la palma]... pare
dioscoride], 507: « in questa pianta ritrovata dal re dimeno, da cui
ispaziosi intervalli circonda tutto il fusto della pianta. citolini, 191: altre
e bevande: e anche altre parti della pianta sono utilizzate in terapia).
v.]: 4 cli- toria pianta con fiori cerulei che mangiansi cotti e servono
^ opóc * verde 'e cpuxóv 'pianta '. liquido limpido, trasparente
pass, di cloroformizstico delle parti della pianta esposte alla luce, zare),
, i-690: lo cnico è notissima pianta, e chiamasi in italia volgarmente zaffarano
), sf. bot. genere di pianta della famiglia delle polimoniacee: rampicante e
s. v.]: 'cobea': pianta rampicante che si estende a grandi elevazioni
alberti, 213: 'coccincina', specie di pianta del genere lauro, appartenente all'ottandria
regione dell'indocina, da cui la pianta proviene. coccinèlla1, sf. entom
, che si attribuisce al sugo della pianta di cui vivono al messico, dalla quale
(plur. -chi). bot. pianta tropicale della famiglia palme, alta fino
detto latte di cocco): è pianta originaria della malesia e delle isole dell'
fatto oltracciò al lauro, ch'è pianta infeconda, invece di coccola produrre scudi del
v.]: 'coccola', specie di pianta della singenesia superflua, famiglia delle raggiate
); il disseccarsi (di una pianta, dell'erba). d'annunzio
, poi col tivata come pianta medicinale (per le proprietà antiscorbutiche
alberti, 214: 'coclearia', sorta di pianta medi cinale, le cui
cocùmero), sm. bot. pianta erbacea annua, della famiglia cucurbi- tacee
* o * salvàtico ', specie di pianta ap5. locuz. ingoiare cocuzze:
. 6. cocomero asinino: pianta erbacea perenne della famiglia cucurbitacee (ecballium
cocomero asinino '. cocomero salvatico. pianta nota, di cui si cava l'elaterio
', frutto del citrullus colocynthis: pianta erbacea annuale, spontanea nell'africa settentrionale
coda di cavallo ', specie di pianta del genere equisetum della crittogamia, ordine
di cane, sf. bot. piccola pianta erbacea della famiglia graminacee (cynosurus cristatus
, eretta (e viene coltivata come pianta foraggera). còda di leène
si pigli in cambio dell'ipocistide un'altra pianta, che gli s'assomiglia, ma
nome che si dà volgarmente a quella pianta che altrimenti è detta * pisciacane '
còda di tòpo, sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia graminacee (phleum
da numerose spighette monoflore (ed è pianta foraggera comune e spontanea in tutta l'
alberti, 214: 'coda di topo', pianta che nasce nei campi, negli orti
: 'coda di topo', specie di pianta della triandria diginia, famiglia delle gramigne
alberti, 214: 'coda di volpe', pianta che fa ne'luoghi umidi, così
: 'coda di volpe', specie di pianta della didinamia angiospermia, famiglia delle
e di recente è stata proposta come pianta da carta. codino di prato
codino di prato, sm. bot. pianta assai simile alla coda di volpe (
* codino di prato ', specie di pianta del genere alopecurus, della triandria diginia
spiccare, staccare, svellere da una pianta o dal terreno (erbe, fiori,
v-169: se voi mi dimandaste d'alcuna pianta, come ella si chiamasse, e
vietata [a adamo], era la pianta de la cognizione. marino, vii-126
o meno granelli, secondo il vigor della pianta: ve n'è de'bianchi e
frutto, che è una cassula; è pianta velenosa per il suo contenuto di colchicina
colchico ',... sorta di pianta bulbosa, che fa ne'prati e
ornamento (come 11 coleus blutnei, pianta erbacea alta fino a 1 m,
un'altra cometa] converte d'ogni pianta il dolce effetto, / morte disegna nel
. la corteccia di tutta la pianta non è altrimenti liscia, ma quasi
soderini, 11-86: è poi un'altra pianta menzionata da teofrasto, da questa [
collinsònia, sf. bot. pianta della famiglia labiate (dell'america settentrionale
collinsonia del canadà ', specie di pianta che ha gli steli quadrangolari, semplici,
dapoi dolce dolce si cala con la sua pianta in su quel del collo della tale
in un giardino, strappare a una pianta un fiore. pavese, 1-118:
colocàfia, sf. bot. pianta della famiglia aracee (colocasia antiquorum)
), ed è coltivata anche come pianta ornamentale. bencivenni [crusca]
= deriv. dal nome della pianta [iatrorrhiza] columba. colombino1,
colómbo3, sm. bot. pianta delle menisper- macee (iatrorrhiza palmata,
. d'an219: 'colloquintida', pianta simile al cocomero salva- nunzio, iv-2-284
ai coloni ed ai giovenchi, colocynthis, pianta erbacea annuale spontanea nell'africa / e
ha portato anche a chiedere di pianta erbacea della famiglia cucurbitacee { ci-un'altra antica
): purgativo energico (la pianta, e il frutto, si con spesse
così presto dietro il sanvicino: sima pianta, e quantunque la sia valorosa per diversi
; il prodotto (di una pianta, di un'annata).
lastri, 1-3-5: ordinariamente ogni pianta di guado somministra cinque colte di
, 1-229: rinunziato ad ottenerla [la pianta] con le radici...
vele. 5. bot. pianta palustre con foglie a lama di coltello
(la terra); curare una pianta con appositi lavori colturali. - anche assol
x-2-292: all'ap- parir della divina pianta /... / tutte esultàr le
gli appositi lavori di coltivazione (una pianta): cfr. cultivato.
il coltivare (un terreno, una pianta); la tecnica, il modo della
che chi si trova affezionato a questa pianta, non gli potrà vedere e star cheto
(un terreno, un campo; una pianta); ben tenuto, molto curato
coltivazione (del terreno, di una pianta); lavoro agricolo. -porre,
ix- 119-70: non vole [questa pianta] apresso sé erba né spina né
: avevano intorno alla cultura di questa pianta gli antichi contadini un loro proverbio. caro
campo coltivato; tipo di coltivazione, pianta coltivata. leggende di santi, 3-198
alla coltivazione del terreno, di una pianta, all'allevamento di animali (e
luogo suddetto, esser la colutea propria pianta di lipara, ed albero più presto
. soderini, 11-86: la colutèa è pianta di valore e virtù nelle medicine oltr'
. anche sm.). bot. pianta annua o bienne, della famiglia crocifere
lirato-pennatosette, incise nelle parti basse della pianta, intere, oblunghe e amplessicauli nelle
. crocesanta. 19. archit. pianta di edifici (in particolare: chiese
retto: è propria di chiese a pianta centrale (per lo più nella locuz.
in croce: di edifici la cui pianta è a forma di croce. -crociera
il caratteristico aspetto a un edificio a pianta a croce. vasari, iii-490:
su crocicchi di strade rettilinee e con pianta affatto rettilinea. nievo, 1-63: per
incrocio, in un edificio basilicale con pianta a croce, fra la navata principale e
della croce in una costruzione basilicale a pianta cruciforme. -al plur.: l'
. dial. cadere, staccarsi dalla pianta. bocchelli, 1-i-252: la pera
manzoni, 12: di libertà la tenerella pianta / crollar, sì come d'eolo
costante in ogni specie di animale o pianta (il numero può però differire a seconda
oltre alla genziana], una volgar pianta in luoghi inculti e sodi, chiamata
cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. fr. della valle, i-39
memorie sanguinante, / ma, quasi pianta che la queta stilla / del ciel riceve
overo frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in racemi: è simile questa pianta
pianta in racemi: è simile questa pianta ad un melo ordinario, ma più
vero frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in racemi, come produce l'edera i
cubebe diconsi ancora i frutti di detta pianta, che sono sferici, simiglianti al pepe
e stimate la grandezza di tutta la pianta; per donde, come di
por dios! mi inginocchio / davanti alla pianta superba. / lucide zini, 11-72:
la cupola e il vano sottostante a pianta quadrata o poligonale, costituito da una
9-31-2-50: chi conterà per una sola pianta quella, ogni cui ramo era una
, ogni cui ramo era una diversa pianta da sé? vico, 101: in
(un terreno, un giardino, una pianta). -al figur.
lavorare (un terreno, una pianta). alberti, 300:
, lavorato (un terreno, una pianta). guicciardini, 28: è
vuol nel suo regno, proprio seggio e pianta / del divin culto e dell'età
al valore. soldani, 1-163: qualunque pianta del giardin terrestre, / ove ci
, 9-12: così talor vid'io pianta feconda / quinci e quindi spiegar varia
anche cornino), sm. bot. pianta annua della famiglia ombrellifere (cuminum
3-69: del cumino selvatico: è picciola pianta, ha il gambo dodrantale e sottile
, semente prodotta dal cuminum cyminum, pianta annua, originaria dell'oriente, composta
[nigella eretica): seme di una pianta che coltivasi in italia; l'odore
ancora ne aromatizzerei, col cuocervi qualche pianta, o unirvi qualche acqua odorosa.
', a tutte l'estremità della pianta, e altre da esse il riportino
ciancia, e celebrare l'ulivo, pianta sì nobile. pallavicino, ii-104: non
stagione. le cuoriformi barbate foglie della mia pianta cominciàvano ad ingiallire, ad accartocciarsi,
chiarissimo, se non il foletto cupidineo pianta i dottori ne gli studi, e le
20-99: come olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e si marite
mura che si alzino sopra de la pianta loro in cerchio. salvini, 41-85
semi ciascuno de'quali crescerà in grande pianta. direste che il caso li
iii-1181: 'curcuma', radice d'una pianta del medesimo nome, originaria dell'india
accoccolo, mi inginocchio / davanti alla pianta superba. / lucide le foglie curiose,
il tronco al fine di ringiovanire la pianta; razzuolo. trinci, 1-37
: la cuscuta... è una pianta capillare e senza foglia, la quale
634: è adunque la cuscuta una pianta, che senza avere in terra alcuna
soderini, ii-105: la cuscuta è una pianta, che senza avere in terra fondamento
, tuorlo del mondo, custodia d'ogni pianta, coperchio dello inferno, madre di
. v.]: l'ulivo è pianta gentile che vuole dimolto custo- dimento.
vacche. -curare, coltivare (una pianta, un terreno). machiavelli,
, / figlio del mio sudor; pianta felice, / custodita finora / dalle mie
, 1522: voi siete credo, pianta di buon seme: / fu vostro padre
1-61: * dafne ', fiore di pianta forestiera amante del freddo. manzoni,
daphne laureola), nome d'una pianta dell'ottandria monoginia, che dà il