scritto sullo stendardo, che il cristianesimo piantò in mezzo alle umane tribù. l'abolizione
ginocchio sul buzzo della bestia, gli piantò la coltella nel petto, fino al manico
ore adempitrici delle nozze, / il talamo piantò. adempiutaménte, avv. in
d'oro, e quattro ceri che piantò su di quelli, grossi, lisci
alle due pomeridiane il mostro tagliente del male piantò un colpo definitivo nelle costole dell'ammalata
marino, 19-420: e nel centro il piantò del suo giardino / tra mille d'
che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'
la sconvolse,... vi piantò il grifo come un trivello.
più opportuni all'intorno, vi piantò come un largo assedio. -piantare,
. nieri, 231: gli si piantò addosso un febbrone che faceva ballare il
che le era rimasta dentro, si piantò di faccia al mal capitato, che s'
alzò la faccia dal fuoco, e piantò in quelli di lemmonio i suoi occhi di
casti, 12-109: ei le belle sue piantò ben tosto. parini, giorno,
brente, corte., i-276: piantò la saltatrice, e bel bello si ricondusse
et egli rimaso dietro a tutti, piantò dietro a lei il lanciotto.
riuscir novelli, / questa coppia gentil piantò bertesca / e in diverse città vischio agli
, quella di perdersi in chiacchiere (piantò, grana) e quella di bettolare (
chiodi. scrisse sul cartone, e lo piantò sul pietrisco: « dono dei
un palmo di naso ai fiorentini li piantò in asso con la bocca spalancata e le
benone. scappai con un secondo che mi piantò sulla strada... e ci
bolliva; ma ad un tratto si piantò, domandandomi se per avventura fossi anch'
, / che in man di botto si piantò, percosse / la girèa pietra.
/ che in man di botto si piantò, percosse / la girèa pietra. foscolo
blasco, fermatosi di botto, gli piantò gli occhi addosso, come sul punto di
, 233: nonno di nonno li piantò [quattro olivi] ma quelli /
dio chi prima arò, / chi piantò delle vigne, o dell'ulive, /
lido pien di cose strane, / piantò sul far del giorno le calcagna. giusti
rammentar dovreste ancora, / quando asman piantò le tende, / campeggiandovi zamora.
che non bisognava di lei e mi piantò lì come un cane. carducci, 1078
colpa d'emozione, che mi si piantò addosso tutto il tempo che stetti là
: fiammeggiano i gerani rossi ch'egli piantò, e ronzano le api de'suoi bugni
la coda della veste, e mi si piantò proprio sul viso; che la vampa
. bocchelli, i-466: zunino le piantò gli occhi negli occhi con un tal quale
chi prima arò, / chi piantò delle vigne, o dell'ulive, /
-ah, ah, ah. e'ti piantò una carota, moschetta. garzoni,
, in cerchio a esso, essi grani piantò. tassoni, 12-79: voi buona
32 (552): se ne piantò un nuovo, tutto di capanne, cinto
. pascoli, 964: rise, e piantò nel cielo / della sua stanza
e'fu uno uomo padre di famiglia che piantò ima vigna e circundolla colla siepe a
colle luci, loro / vicino si piantò. monti, 3-359: tratto il coltello
ginocchio sul buzzo della bestia, gli piantò la coltella nel petto, fino al
mio avvenire. bocchelli, i-466: le piantò gli occhi negli occhi con un tal
. tozzi, i-102: egli indispettito, piantò il fratello nell'intrigo; pensando con
e li nascose. pavese, 7-66: piantò una mano sopra il conto e lo
vino, nel più bello del ronfare la piantò nel letto de toste cortigianescamente.
bellissima cosa. bocchelli, i-466: le piantò gli occhi negli occhi con un tal
che a niuna altra creatura, poi piantò e fece lo paradiso terrestre, e
. nieri, 170: allora lui piantò un calcagno sulla corda e tirava il
punta a punto in mezzo / si piantò de lo scudo. e tante piastre
, 1-433: a lui megete / piantò tasta dappresso entro la nuca / fino al
declamatori, il regno de'quali propriamente si piantò ne'tempi di tiberio. cesarotti,
e disse: ogni pianta, che non piantò il padre mio celestiale, sarà isvelta
da quel furbo ch'era la sua piantò sotterra. fogazzaro, 1-61: il difetto
tolse sotto il braccio la ragazza, piantò in asso la duchessa e difilò dritto
via]. verga, 2-127: ella piantò gli occhi scintillanti come armi omicide in
soffici, ii-182: il babbo allora mi piantò in faccia i suoi occhi bagnati,
mente il dottrineggiante: egli piantò lì nel migliore un suo bel
dalla fatica, coperto di polvere. si piantò sull'attenti. -tenente femandez -disse -del
morte a vita avean tragitto, / piantò in faccia un feral tronco di croce
. verga, i-58: ella gli piantò gli occhi in faccia, due occhi che
9-260: ogni pianta la quale non piantò lo padre mio, fia eradicata. paleotti
jovine, 5-161: il prete gli piantò in volto due occhi tranquilli e penetranti
soffici, ii-182: il babbo allora mi piantò in faccia i suoi occhi bagnati,
il giovane, i-383: cultivò, piantò vigne, i facidanni / fé mandare in
di vittorie sol nido fatale, / piantò la palma e si ristrinse tale. monti
cose del addentrarsi nell'albergo, piantò la filosofia per curare i proprio
i-186: fiammeggiano i gerani rossi ch'egli piantò, e ron zano le
dove era terren che li ricevesse, piantò filari di pini, che da amendue i
che vide un forastiero addentrarsi nell'albergo, piantò la filosofia per curare i fatti suoi
malato prese a dolerle forte e si piantò in mezzo a tutto il suo essere
176-52: o dolcezza del frutto che piantò noè! b. davanzali,
. bencivenni, 4-1: nel miluogo piantò un arbore ch'è appellato albore di vita
, la trasse a sedere, le piantò addosso due occhi di fuoco. c.
lomazzi, 316: le colonne piantò sopra il gerone. = deriv
se fosse ora, quando il mi'nonno piantò i più giovani [alberi].
. ramusio, iii-335: vi si piantò una croce di sessanta piedi lunga,
? jovine, 5-161: il prete gli piantò in volto due occhi tranquilli e penetranti
incubo. bocchelli, 6-336: lo piantò in asso davanti a grafici e alle tabelle
. esse grane [di zucca] piantò. biringuccio, 1-67: questo argento in
da siena, ii-82: uno ricco piantò una sua vigna e piantovvi drento uno
gravosa bipenne ond'era armato / gli piantò ne la fronte. tasso, 8-6-1094:
concetti astratti. passando gli appennini, piantò, e da'senoni nomò siena baldini,
una forra / selvosa il remo suo piantò, la lieve / ala incrostata dalla salsa
vecchio glielo prese di mano e lo piantò nel mezzo del cumulo tumultuante di pesce
operazione psicologica. carducci, iii-17-315: piantò in asso la duchessa e difilò dritto
passo fra sguardi oziosi,... piantò l'ossesso fra le spalle nude la
di appostare chi sia quello che ci piantò quello impregnativo. impregnato (part
una forra / selvosa il remo suo piantò, la lieve / ala incrostata dalla
. foscolo, v-47: la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'
ribalderia,... al fine lo piantò e tradì. diodati, 2-8:
un tal sopra la testa / ne gli piantò, che le cervella infrante / gli
4-5 (426): su vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassi- lico salernetano
lavorator diligente la sollecita fatica. egli ti piantò e rincalzò, ti rimondò e innestò
di tigre contro di se medesima, si piantò il ferro omicida, inondando di caldo
, / a sommo il petto si piantò, di negro / sangue innondò la gran
spazio ai giocanti, / un giardinetto le piantò davanti, / ombroso.
, 3-62: la batteria reale si piantò di ventidue pezzi sbandati, non avendosi
l'invesche / in aria nube, piantò giove in fretta. g. b.
questo, come in suo fondamento, piantò il castello di otto colonne,..
che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'
ad irrigar la terra, / in cui piantò di fior languente stelo, / gisse
onde. lanzi, 1-4-33: egli piantò in questo studio, per così dire,
.. gli aprì e subito lo piantò in asso. -sostant.
e mirto. verga, 1-361: lo piantò lì, tutto irto di interrogazioni.
. viani, 19-435: il soldato piantò una granfia nella sacca ladra della giubba
: egli, rimaso dietro a tutti, piantò dietro a lei il lanciotto: di
giacomo, 1-479: all'improvviso le piantò sulla spalla la mano larga e pesante
questo, come in suo fondamento, piantò il castello di otto colonne,..
fresca riva, / e chi 'l piantò pensier leggiadri et alti / ne la dolce
limite del bosco / che nella prima origine piantò / sopra torlo del mare limaccioso /
davanzali, i-342: nella selva che agusto piantò intorno al lago navale fece rizar camere
lamentata. pavese, 9-100: clelia mi piantò gli occhi addosso. cos'avevo contro
ai capelli passando dinanzi allo specchio, si piantò ritta dinanzi al giovine. de marchi
nome suo le domandai, / mi piantò là, né la rividi mai.
altro è culla, / roma l'uno piantò, l'altro mantiene. -ant
quella sua faccia di mascherone, si piantò nella sala in mezzo ai quaranta letti
; ma, dell'arte disgustato, / piantò galeno e s'attaccò al messale,
calo, lvi-143: chi 'l piantò nel fin giunga a quel segno,
. bartoli, 4-2-11: quivi dentro piantò il suo palagio e collocò il suo
. foscolo, vii-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza
si fende. codètno, 83: si piantò fermo in mezzo la via, e
pascoli, 233: nonno di nonno li piantò [gli olivi]; ma quelli
per dare maggior autorità alle sue parole si piantò fermo in mezzo la via, e
g. bentivoglio, 4-1148: piantò ancora su l'erto d'un poggio
dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso. -in senso
/ di petraria e di castello / piantò prima il moscadello. magalotti, 20-96:
venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie
fogazzaro, 5-462: lo zio piero si piantò a quella finestra contemplando...
ricoprire altrui vergogne. -viva noè che piantò la vigna: esclamazione che accompagna libagioni
ci s'aggiunge a volte: 'che piantò la vigna 3. prov.
d'un bizzarro 'cocal 'che piantò sua stanza in capo all'angelo
. bettini, 1-220: chi mi piantò a sett'anni in compagnia / della
vino, nel più bello del ronfare la piantò nel letto de l'oste cortigianescamente.
5. ferrari, 594: quei che piantò la vite non la vide / di
.). giordani, ix-43: piantò [empedocle] per fondamenti alle.
: di là a qualche tempo egli piantò di fatto sul fiume sarno una nuova
). cassieri, 152: gli piantò addosso due occhietti palustri, come chi
iddio delli eserciti, lo quale ti piantò, sì parlò e disse sopra te
mentre compievano quel lor giro, si piantò nel mezzo d'una delle vie più publiche
da siena, ii-82: uno ricco piantò una sua vigna e piantovvi drento uno pedale
i-673: asciugati gli occhiali se li piantò sul naso, tossì, soffiò nelle mani
ornamento de'palazzi; e cesare augusto piantò cipressi che crebbero in notabile altezza sopra la
sempre furono cari i propri interessi, piantò in asso i suoi alleati (fine secolo
che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'
de roberto, 10-22: valdara le piantò gli occhi addosso con una persistenza legittimata
solamente gli poteva entrar soccorso, vi piantò cinque batterie con venti pezzi di cannone.
, 4-5 (1-iv-395): su vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassilico salemetano.
.. fu lo primo uomo che piantò vigna in grecia. boccaccio, viii-216:
grecia. boccaccio, viii-216: appresso piantò [noè] la vigna, della qual
del bosco / che nella prima origine piantò / sopra l'orlo del mare limaccioso
depose dieci scuri e dieci mezze-scuri e piantò lontano in sull'arena un albero di-nera-prua
berretta / in mezzo l'orto suo piantò la fava. aretino, 20-33: poi
, / a sommo il petto si piantò, di negro / sangue innondò la
rammentar dovreste ancora, / quando asman piantò le tende, / campeggiandovi zamora. de
, 1-66: in poco tempo si piantò il campo, si condussero i carri
d. battoli, 4-2-11: quivi dentro piantò il suo palagio e collocò il suo
chiesa. milizia, v-91: a livorno piantò la fortezza-nuova e molti bastioni a pistoia
: il cavezza si fece innanzi, piantò uno sgabello fra il marchese e la signora
appena berta si fu voltata enne 2 piantò la sua bicicletta contro il marciapiede e corse
vittorie o di quadrighe, la natura piantò in mare. -collocare un organo
i-673: asciugati gli occhiali se li piantò sul naso. pirandello, 8-31: si
tal sopra la testa / ne gli piantò che le cervella infrante / gli schizzar da
di giacomo, i-479: all'improvviso le piantò sulla spalla la mano larga e pesante
, agguantò energicamente la sbarra d'ottone, piantò un piede sul predellino, si tirò
il luogo fosse stato suo, vi piantò là sua dimora. -rifl. stanziarsi
di morte,... vi si piantò con una sua branda. stuparich,
fino al nilo e all'indo; piantò di colonie greche tutto quell'immenso spazio
. boito, 256: mi si piantò innanzi... ficcandomi gli occhi in
scala con le enormi sopracciglia aggrottate si piantò di fronte al giovine ingegnere sorridente.
i-55: quando rifummo in cella, si piantò sullo sgabello e balbettò a testa bassa
bolliva; ma a un tratto si piantò, domandandomi se per avventura fossi anch'
maneggio. loria, 1-20: si piantò con le gambe larghe a lato del
). jovine, 34: si piantò fil sole] a mezzo il cielo e
, ii-73: l'esercito di vitellio si piantò cinque miglia presso a bedriaco.
occupato castel nuovo di reggio, vi piantò piazza d'armi, scorrendo il paese all'
, il regno de'quali propriamente si piantò ne'tempi di tiberio. 22
città de'gotti, come al primo che piantò la religione e la fede. c
in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi,
verde. cicerchia, xliii-426: cristo piantò la vigna dell'amore / dell'umana
malato prese a dolerle forte e si piantò in mezzo a tutto il suo essere,
, fece una proposta disperata e la piantò in faccia allo zio crocifisso rimminchionito. pavese
: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie
ii-156: questa disfida affisse pubblicamente e piantò sugli occhi di tutto il gentilesimo..
quivi... questo grand'uomo piantò que'fondamenti sopra quali poi fabricò s
tutti quanti / e per ir più leggier piantò il mantello.. 30.
, fiocava senza una discrezione al mondo, piantò una frotta di gentil'uomini che gli
quando il nome suo le domandai / mi piantò là, né la rividi mai.
un animale. pirandello, 8-139: piantò lì sulla poggiata i tacchini e se
palmo di naso ai fiorentini, li piantò con la bocca aperta e le tasche vuote
: son passate le stagioni che catone piantò la moglie sotto colore di voler altronde procacciarsi
risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera ridicolo
tozzi, iv-230: egli, indispettito, piantò il fratello nell'intrigo.
faldella, i-2-128: sella... piantò parigi, dove era in perfezionamento,
. nievo, 128: il fornaio piantò lì di far il pane. carducci,
x-245: scoppiata appena la guerra, piantò codici e versi ed entrò nel corpo
5-14: suo marito... le piantò addosso due occhi di fuoco. borgese
. pianto2 (ant. piando, piantò), sm. manifestazione psicomotoria del
: all'ultimo tocco della benedizione si piantò egli sul piazzaletto della chiesa per adocchiarla
): lisabetta... su vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassilico salemetano.
tempo la setta de'dubitati di tutto piantò il primo suo edifìzio. cattaneo,
e per insegnarmi il modo, ne piantò... due o tre piante.
del secreto telegrafico; ed il nicotera piantò il ministero, non solo senza aspettare
come in postura di attenti, se lo piantò su la panza fisso, a quarantacinque
più bella / che 'l giovanetto; e piantò un porro a amore. varchi,
di chi la vede, lui la piantò, lui fece tutti gl'innesti.
in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi,
un padre di famiglia... piantò una vigna... e posevi il
il primo usurpatore fu quello che piantò una siepe attorno al suo campo e
dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso. 4. atteggiamento
, vii-267: il nostro presidente si piantò tutto nella sua scranna, strinse le labbra
nelle reni con le baionette; si piantò in faccia sulle gambe aperte. comisso
la quadrangolare / città nel suolo si piantò, sicura / per le sue pietre
da quelle parti l'entrata difficilissima, piantò poi l'artigliene da battere tra oriente e
e'non seppe: al fine lo piantò e tradì. onde niuno fu chiesto al
che in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi
che l'illustre ceppo / le radici piantò sull'ampie arene / dell'adriaca regina.
becco in cerchio a esso esse grane piantò. ramusio, cii- ii-349: il
ai capelli passando dinanzi allo specchio, si piantò rittà dinanzi al giovine. linati,
nei vasi e nel terreno: ne piantò di nuovi e ne rimosse, a seconda
davanzati, i-342: nella selva che agusto piantò intorno al lago navale, fece rizar
occhiata che lo tradisse. soltanto ne piantò una lunga addosso a quel galantuomo che
i-673: asciugati gli occhiali, se li piantò sul naso, tossì, soffiò nelle
e riproduce. giordani, ix-43: piantò per fondamenti alle... speculazioni
risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera ridicolo
, 2-84: volgendoci la schiena si piantò a gambe larghe e dopo un poco lo
stampa periodica milanese, i-464: egli piantò di questo vegetabile 2 acri 1 a
g. b. casaregi, 4: piantò già buon cultor vigna diletta /.
colla novella d'un bizzarro 'cocal'che piantò sua stanza in capo all'angelo del
, nel più bello del ronfare la piantò nel letto de toste cortigianescamente. becelli
, 4-5 (i-iv-395): su vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassdico salemetano,
: amedeo non sentì ragioni, e piantò tutto là a rubbo e quindici.
vivace / figlio di momì, e si piantò qual rupe. monti, x-4-278:
, 5-36: or qui il saccente enea piantò diritto / un'elce verdeggiante insino dove
messavi su la terra, su vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassilico salernetano.
bologna si ha che a li 15 li piantò ie artelarìe, dove saltò fuora monsignor
: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie
lido pien di cose strane, / piantò sul far del giorno le calcagna. fenoglio
rubinetto e chiuso lo sbocco, si piantò in mezzo al bagno con le mani sui
donde solamente gli poteva entrar soccorso, vi piantò cinque batterie con venti pezzi di cannone
padrone ci fece uno scasso e ci piantò delle viti. pascoli, 481
sacrilega man che 'l crudo ferro / piantò nel seno suo,
conquiste de'suoi fulminei campioni, che piantò gli scettri fra le palme d'idume e
di tigre contro di se medesima si piantò il ferro omicida. calandra,
le cinse la vita col braccio, le piantò la mano poderosa nella schiena, e
nievo, 125: la martinella allora mi piantò lì con una scrollata di spalle,
nei vasi e nel terreno: ne piantò di nuovi e ne rimosse, a seconda
ingrossato erasi in ucrania, dove si piantò la principal sede della guerra. dizionario
sentirgli col naso,... piantò una frotta di gentiluomini che gli avevano
. fagiuoli [tommaseo]: chi piantò questa vigna benedetta, / egli ci
chi ieri ci fece sbagliare la strada eci piantò in quelle fitte della ceccata, non potea
barone, con quella sfuriata, li piantò tutti lì, che si sganasciavano
sganasciata se nasciò zibibbi e glielo piantò in bocca per rumargli dendei chiavistelli.
fianco / sovra il bruno porton si piantò. -mettere al sicura riporre in luogo
pare de la fameia era, lo quale piantò una vigna e fezeve seve atomo atorno
. foscolo, vii-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza
uscito, / a sommo il petto si piantò. d'annunzio, iii-1-37: ella
6-x-4: un numeroso drappello... piantò sui dossi del monte a sovraccapo dei
uomini. foscolo, vil-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza
! » gli rispose lello, e lo piantò subito lì, come un sostacchino.
uomo di virtù segnalata, il quale piantò gli alloggiamenti sotto le radici de'monti.
, 6-152: prese la zappa, la piantò in terra, appese sul manico la
tarchetti, 4-i-63: egli mi si piantò dinanzi colle gambe sparate e colle mani
. filicaia, 2-2-42: arbor nuovo piantò, ch'entro e di fuore /
alito. fenoglio, 5-i-1275: si piantò a due metri..., spirando
fiorentino cureulione. carducci, iii-21-253: piantò dodici forche fra ana- gni e fresinone
aveva levata dal suo sacco, la piantò sovra un bel candelabro formato dalle stalagmiti nel
alpultime arene dell'oceano atlantico, si piantò nel più alto della insuperabile fortezza dell'
colla novella d'un bizzarro 'cocal'che piantò sua stanza in capoall'angelo del campanile.
. pea, 3-73: il barrocciaio piantò l'unghie nel collo del poveroanimale che sterzò
fa la femmina molto gli si piantò davanti. era tutt'adoma e strebbiata.
treni. gadda conti, 1-119: si piantò sull'attenti davanti al d'hautpoult,
, 176-53: o dolcezza del frutto che piantò noè! quante belle novelle si potrebbon
battoli, 28-197: quivi... piantò una bandiera, la quale sventolata dall'
la fameia era, lo uale piantò una vigna e fezeve seve atomo atomo,
castelletto di riverenza, e quivi la piantò con un tradimento promettendole che sarebbe subito
bruciapelo da un uomo che gli si piantò di fronte. -lanciare la spola
serciti, la dea del senno che piantò 1 trionfi di marte nel campidoglio.
uscito, / a sommo il petto si piantò, di negro / sangue innondò la
stesso medico,... gli piantò in faccia gli occhiacci e rispose burbero:
dionisio bacco] lo primo uomo che piantò vigna in grecia. pezzati, 215:
adoperano. boccaccio, viii-2-16: appresso piantò [noè] la vigna, della
bencivenni, 4-1: il nostro signore piantò paradiso terrestre pieno di buoni alberi e
e di buoni frutti, e nel miluogo piantò un arbore ch'è appellato albore di
pavese, 2-84: volgendoci la schiena si piantò a gambe larghe e dopo un poco
s. ballestra, 6-36: lei lo piantò. per i dodici mesi seguenti la rottura