madonna », dissi in tono di pianissimo « scarsa è la luna per iscorger vostre
dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo. 3. letter. motto
musicale (piano, forte, pianissimo, crescendo, di minuendo
do ribattuto in contrattempo, più che pianissimo. -scala di do maggiore: quella
il fiato, avendo riguardo a cominciarlo pianissimo, gonfiarlo sino al forte e diminuirlo
dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo. moravia, ix-114: inesperienze e
pubblicare un poemetto (che poi intitolò 4 pianissimo '), soffici propose il titolo
di un certo spirito che quel parlar pianissimo e strettamente legato e come impastoiato in
un certo spirito, che quel parlar pianissimo e strettamente legato e come impastoiato in
suono con intensità che varia gradatamente dal pianissimo al fortissimo e, subito dopo,
, subito dopo, decresce fino al pianissimo. marcello, 52: nelle prove
intensità, né smorzarlo in effetti di pianissimo o di note filate.
al 4 vivace ', il 4 pianissimo 'al 4 forte 'picchettato e tosto
voci con il passaggio dal piano al pianissimo e oltre, fino alla loro totale
gradatamente attenuati, passando dal piano al pianissimo, debbono ancora decrescere a poco a
quale accostata alla porta pretoria, luogo pianissimo, fu co'tavoloni e travi battuta
con p. p. il tono pianissimo, con p. p. p.
p. p. il tono piano pianissimo). pa, v. papà1
), agg. (superi. pianissimo). che ha una superficie, un'
dove io mi trovo, è di sito pianissimo. a. cocchi, 8-1:
buonarroti il giovane, 9-363: pian pianissimo / vo innanzi, sempre un tantin più
macchine grandi e piccole... avanzavano pianissimo, più piano del passo d'uomo
effettuata a un grado inferiore, con pianissimo, abbreviata pp). -con metonimia
raffaele, 1-2-11: ritornando gradatamente al pianissimo sempre nella medesima arcata. tacchinardi,
: basta che ora mi ricordi il pianissimo del trio della polacca di dvoràk per
quale accostata alla porta pretoria, luogo pianissimo, fu co * tavoloni e travi battuta
rimescolato. ora mi ricordi il pianissimo del trio della polacca di -che
pocolino ripulendo, perché riuscisse chiaro e pianissimo lo stile. pecchio, 2-162: ariosto
quale accostata alla porta iretoria, luogo pianissimo, fu co'tavoloni e travi battuta,
melodiche fortemente ritmate con passaggio graduale dal pianissimo al fortissimo. savinio, 12-319:
buonarroti il giovane, 9-363: ran pianissimo / vo innanzi, sempre un tantin
. buzzi, 1-15: scorre piano pianissimo... / il tuo metallico suono
rivolto all'orchestra). / laran piano pianissimo; / va bene, sforzatissimo,
: basta che ora mi ricordi il pianissimo del trio della polacca di dvorak per
nambufescamente') - quanto lo amo! (pianissimo). = comp. di sonnambulesco
all'orchestra'). / laran piano pianissimo; / va bene, sforzatissimo,
; canto tuttavia, qualche volta, pianissimo, quando son sola. -con
7-69: basta che ora mi ricordi il pianissimo del trio della polacca di dvorak per
:... onde egli è pianissimo ed uniforme. -che si manifesta
concetto (peres. piano piano per pianissimo), per ottenere particolari effetti stilistici e