segno de iustizia. compagni, 1-2: piangono adunque i suoi cittadini. dante,
arte comprati o rubacchiati all'italia, che piangono il loro esilio ammontati nelle carcere de'
tommaseo, i-510: le rime che piangono laura morta, sono più appassionate di
ti priegano, ti sacrificano, ti piangono, e con sì gran voti e
vicenda si abbraccian fra di loro, piangono, ridono, tendono le mani verso l'
di corruzione. compagni, 1-2: piangono adunque i suoi cittadini sopra loro,
possederanno la terra. beati coloro che piangono; imperò che saranno consolati. beati coloro
a'venti a'nembi al sole / piangono rese anch'esse de'beati / màrtiri tossa
. monti, iii-438: ancora mi piangono gli occhi dal troppo ridere che mi
a'venti a'nembi al sole / piangono rese anch'esse de'beati / martiri
. non vedi tu come queste buldriane piangono e come le sono presso che pentite?
mi dovessi intervenire come a'fanciulli che piangono per le busse, e bene spesso con
spira, la terra s'apre, piangono i rusignuoli, cantano gli uccelli,
loro. quasimodo, 4-30: i soldati piangono di notte / prima di morire,
cesarotti, i-79: essi [zelatori] piangono a cald'occhi sul deperimento giornaliero dell'
dalla creta ond'era tratto napoleone non piangono. 7. fatto uscire;
percossi e pesti da'cesti, niente piangono. caro, 5-576: sorgendo, due
fatto molto bene ai fratelli nostri che piangono *. -mandar chiamando: mandare a
fagiuoli, 3-4-144: due bambini / piangono, che la serva ha fatto il
consumato. berchet, 327: molti piangono ancora i tolti dritti, / il falsato
: alcuni ridono tormentandogli, e alcuni piangono dando loro una collata. 2
ii-220: sventurata polonia! le nazioni piangono sulla tua tomba: e il padre tuo
la lussuria per lo basciare, e piangono in luogo di canto. angiolieri,
feriscono l'avversario, nel gittare e'cesti piangono. combattività, sf.
[cristo], quei che piangono;... beati i mendichi,
favonio spira, la terra s'apre, piangono i rusi- gnuoli. redi, 16-ix-322
ottimo, ii-343: coloro che ora piangono, in futuro si consoleranno per vedere
l'industria; e gli stessi controrivoluzionari piangono ora la perdita di coloro che essi
si ode un coro di fanciulli che piangono, di donne che rinfacciano la sua
, 44: siedono in terra, e piangono, e ve stonsi veste
dalla creta ond'era tratto napoleone non piangono. de sanctis, iii- 357
', epiteto di coloro che ridendo piangono. tramater [s. v.]
pascoli, ii-612: i dannati che piangono nel bollor vermiglio gli spietati danni, sono
a un solo. cesarotti, i-79: piangono a cald'occhi [gli zelatori]
mascardi, i-iv: ma quei che piangono con le mani dimesse sono coloro,
iii-99: rido di quel che altri piangono; piango di quel che altri ridono;
iii-333: sospirano i versi in alcuno, piangono di molti i libri interi: le
il giovane, 9-410: codesti panni ti piangono 'ndosso; / ponti un po'mente
gran duolo; e le donne si piangono li loro mariti bene quattro anni.
di un loro eroe nazionale, e ne piangono la morte. certo, dopo la
, / che al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate / e spossatezza lor verbi
, ché de mia trista e dolorosa fada piangono i pesci, le fere e gli
.. non fallire a coloro che piangono nella consolazione e va con coloro che
sere al foco /... / piangono. alvaro, 7-22: il ragazzo
quello che i miei occhi ora non piangono / queirinfantile pianto mi consola, /
e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo,
, e come vegliano, sudano, piangono per fabbricarsele dolorosissime, eterne; io
ma con ognuno poiché fino ai sassi lo piangono. 7. avv. perfino
già perdute. simintendi, 3-116: piangono te, o ecuba, che aguale
jahier, 46: anche le sorelle piangono flebilmente. -i lucciconi silenziosi rigano il
/ riversan di scarlatto, e sempre piangono. 2. rivestimento in genere
. - anche: gli occhi stessi che piangono. bibbia volgar., vii-54:
. quasimodo, 4-30: i soldati piangono di notte / prima di morire, sono
acattate e furfantate, / che ti piangono in dosso sventurate, / a suon
coi gaudenti e piangete con loro che piangono. -con riferimento a cose inanimate
fratelli, confortare gli affanni di quei che piangono sugli ultimi gradi della sociale gerarchia,
nere / co 'l viso in terra piangono a una volta / sopra i figli caduti
d'accademie, / vedono libri assai, piangono il guasto / moderno delle muse abbigliamento
fango a ginocchio. lippi, 7-99: piangono i servi e piangon gli animali;
pirandello, 7-686: due occhi che piangono; una bocca che mangia. non
et offesso la coscientia, e miserabilmente piangono se medesimi, quasi come reprobi nella fede
., 8: le vie di sion piangono,... le sue vergini
che sono / sempre limpidi pure quando piangono / amicizia non vale ad ingannare.
. fanioni, 1-164: beati quei che piangono / solo di gioia d'amor nel
negligentissimi in goder gli amici, gli piangono poi miserissimamente... perché dubitano
quieta commune corruttela del vivere, quali e piangono e godono più per satisfare al giudicio
intelletto,... piangendo come piangono le madri quando si staccano da un figliuolo
cesari, 3-1-530: poi questi padri piangono in veggendosi venir su i figliuoli discoli
a lui attribuite (in esse si piangono le sventure del popolo d'israele e
, le mogli, / i bimbi che piangono tra le carezze e i baci:
la medesima legge sempre dinanzi a'padri piangono e chieggono ogni aiuto, qual più
. jahier, 46: le sorelle piangono flebilmente. i lucciconi silenziosi rigano il
di dio e di se medesime, piangono con più cordial contrizione. leopardi,
iii-374: duolsi l'anima maninconosa, piangono gli occhi cattivi, avezzi a non
che deve mandare. lucini, 5-287: piangono i fiori mozzati? /..
finzione versagliese. vittorini, 5-258: molti piangono in italia sopra il trattato di pace
ed insieme le marie intorno che lo piangono. 4. figlie di maria
proverbi toscani, 103: le ragazze piangono con un occhio, le maritate con
, e perdona e piange e tutti piangono, e gli animi di tutti sono diventati
v'ha piantato quattro maschere colossali: due piangono esterefatte e due ridono. —
. zavattini, i-90: le galline piangono in sogno di tenerezza materna. -figur
. deledda, ii-902: le donne piangono in silenzio [durante le funzioni religiose
sui cieli che la sera invetra, / piangono in sommo delle tue meschite.
cristo sacrato, nove figliuoli che mi piangono per il pane. cassola, 6-72:
fiutano cento miglia oggi, domani / piangono all'uscio. d'annunzio, i-995
l'affetto di due donne, che piangono sopra un fanciullo arso dal fuoco. metastasio
nata et offeso la coscienzia e miserabilmente piangono se medesimi. s. girolamo volgar
, sulle casseforti degli avari, che piangono miserie, e stentano il boccon di
è misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati. pallavicino, 1-551
e sbraitando a modo di quelli che piangono un parente morto: -la giara nuova
sendo della carne,... miserabilmente piangono se medesimi, quasi come reprobi nella
ridono e cantano, e lamentansi e piangono, e così insuperbiscono subito, e
boiardi, 1-135: intorno al feltro piangono gli sciti, dipoi di terra lo ricoprono
fanno prima il morto e poi lo piangono ': lacrime di coccodrilli. —
cadono mai dagli occhi di alcuni: piangono quando la campagna mostra bene e vorrebbero
!... nella stanza vicina piangono le mie creature, sarà forse la
molli erbette, / né mugghiano, ma piangono i vitelli. fagiuoli, v-55:
in una solitudine tempestosa: mugliano o piangono. 4. rumoreggiare, rimbombare
si contengono; parte mussano, parte piangono e parte gridano. = voce
proterve e nequitose / alme gl'infranti piangono / ceppi, e di nuova servitute
mondo ebbero alcuna fiata, ora in inferno piangono e gridano ed urlano e ricordano e
così piano! solo quando gli uomini piangono, possiamo stare allegri e andar riposati
, iii-2-45: l'umor che gli astri piangono / per la notte serena /
ridono con resti di pianto / che piangono con resti di riso. penna, 107
, sospiro e gli occhi dolorosi / piangono el tempo ch'io ho già perduto
). ibidem, 103: le ragazze piangono con un occhio, le maritate con
intorno al morto di quelle donne che piangono i morti... e percotonsi
2-3-46: assistere a quelli che piangono la loro orfanezza. alfieri, 12-72:
, ai solchi aviti, che vi piangono lontani, tornate magari nel ghetto a
etaragona, xliv-216: gli amanti or piangono, or ridono..., vogliono
s. chiara, 73: piangono le abbandonate figliuole pel partimento della piatosa
i bambini non è dubbio che subito piangono, perché... cominciano dal
verso color che si entono e piangono i lor peccati. da ponte, 1-590
, iii-2-45: l'umor che gli astri piangono / per la notte serena / sottil
al morto di quelle donne che piangono i morti le quali sono nude insino al
cavalca, iii-191: beati coloro che piangono e ricevono percussione, perocché saranno consolati
misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati, ma contra quei che
par ch'a doglia tiri; / e piangono con tanto dispiacere / che ciascuno ver'
le carne mi tremano e gli occhi mi piangono. pavese, 26: ai villani
pavese, 26: ai villani che guardano piangono gli occhi. -di animali.
che piangettero. zena, 3-16: piangono in riva al nilo i coccodrilli / dopo
squilli / delle armigere trombe, / e piangono digiune e senza ospizio, / esse
cavalca, iii-208: gli dannati sempre piangono, e se ogni dì gettassono pur una
la vera piotatura, perché elleno non piangono e non gemono dalla tagliatura. 0
tien su le viti, che imprigionate piangono. 4. trasudare, gocciolare
il bronzo. govoni, 1166: piangono ceri e piangon lagrime / finché lastre di
cavalca, iii-205: beati coloro che piangono, perocché saranno consolati. bibbia volgar
., ix-325: beati quelli che piangono ora, imperò che si rallegreranno.
iii-333: sospirano i versi in alcuno, piangono di molti i libri interi. erizzo
lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono,
corde sono come chi le suona; piangono e ridono e la voce canta così
a riparo del sole, le frange piangono a salice sui loro capelli da falconiere.
rinaldeschi, 1-113: molti sono che piangono pianto di babilone e fanno festa dell'
mariti li fan fuori e poi li piangono di notte. -con riferimento alla
con un po'più di sostenutezza, piangono i loro cani e i loro gatti
. bisaccioni, 1-165: oh quanti piangono le forzate elezioni dei padri! oh quanti
poche vertù che compaiono in terra tutte piangono il lor rifugio e poco da coloro
misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati. morone, 46:
di corpo, brutto a vedere e gli piangono indosso gli ornamenti e l'insegne sue
giovane, 9-410: codesti panni ti piangono 'ndosso. zucchelli, 191: sono
italiani a ogni cosa; gli italiani piangono, i francesi cantano, pisantin pesa l'
vecchie son 'vecchie capitoline'e le fanciulle piangono in 'istile'come quelle famose 'ploranti'del
intorno al morto di quelle donne che piangono i morti le quali sono nude insino al
città e abonde- vole si confonde! piangono i suoi cittadini, formati di bella
la vera potatura, perché elleno non piangono e non gemono dalla tagliatura e mettono
fanno lume con due torce e lo piangono; e dalle bande in due tondi due
. ottimo, ii-343: coloro che ora piangono in futuro si consoleranno per vedere iddio
donmcciuole che soprani corpo del morto prezolate piangono. m. adriani, i-118: non
nei tempi della cavalleria che in francia piangono perduta ed io ritrovo florida in corsica
ricevute le primizie del loro spinto, piangono e essi intra loro medesimi, aspettanti
[8-x-1987], 14: le donne piangono con più facilità non perché siano più
tedesco. vittorini, 5-258: molti piangono in italia sopra il trattato di pace
non quando e'l'hanno perduto. allora piangono e mostrano maggiore dolore, perocché temono
piangesi con un occhio? -le puttane piangono con uno, le maritate con dui e
lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono,
momento ridono e cantano e lamentansi e piangono, e così insuperbiscono subito e subitamente
. cantano del nascimento de'fanciulli e piangono al morir de'vecchi. et è ragione
, 1- 113: molti sono che piangono pianto di babilone e fanno festa dell'
festa dell'allegrezza di babilone, perché piangono de'danni temporali e rallegransi de'guadagni
alcune donne, condotte a prezzo, piangono undici giorni continui, rammentando le lodi
rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a cal- d'occhi sul deperimento giornaliero
: a'venti a'nembi al sole / piangono rese anch'esse de'beati / martiri
damine del buontono, che lo leggono, piangono tutti. 7. ferrov
momento ridono e cantano e lamentansi e piangono. ovidio volgar., 6-520:
, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono. fanfani
. dicon le mamme dei ragazzi quando piangono perché li lavano o per altre cose
rise. muratori, cxiv-4-113: s'essi piangono, noi ridiamo, aggiungendosi al timore
si crucciano a patire, i tristi ridicimenti piangono. g. villani, 11-3
rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a cald'occhi sul deperimento giornaliero dell'
è morta la bontade, / le vertute piangono de'uno amaro pianto: / «
viaggio. roberti, vii-235: i fanciulli piangono, se sono derisi ne'loro giuochi
maritate con vecchi,... se piangono con li occhi, le scherza il
oleografie dei giocatori di tressette che ridono e piangono, e in mezzo quella del baro
fodere / riversan di scarlatto e sempre piangono. 4. gettare giù,
tutti quei monti. marinetti, 2-iii-212: piangono a terra le pagine con ciuffi di
vi sparge suo veleno, gli occhi piangono, il cuor sospira, le carni
grida. d. bartoli, 16-1-86: piangono, sciamano, ragghiano, come se
in strada gl'innumerevoli bimbi urlano e piangono e tiran sassate sulla inietta chiusa dell'erbi-
cristo sacrato, nove figliuoli che mi piangono per il pane. -in imprecazioni
della terra, perché ci son quelli che piangono, soffrono, perdonano, rinunziano a
sono ubriacati, ed eccoli qua che piangono ora inconsolabilmente, dietro a questo loro
con ognuno poiché fino ai sassi lo piangono, in tanto amore ed in tanta
fodere / riversan di scarlatto e sempre piangono. c. gozzi, ii-160: la
. l. martelli, 3-188: piangono insieme i travagliati amanti, / c'
con vecchi,... se piangono con gli occhi, le scherza il riso
volgar., 1-1-59: quelli che piangono per le tribolazioni del mondo e per la
. monti, iii-438: ancora mi piangono gli occhi dal troppo ridere che mi
et en inferno gli dampnati morti / piangono el conparato primo pomo. romanzo di
vero? bisaccioni, 1-165: oh quanti piangono le forzate elezioni dei padri! oh
città e abonde- vole si confonde! piangono i suoi cittadini, formati di bel
piangere meco, ché quando duo amanti piangono le communi disaventure è uno sfogaménto delle
del mondo, sgannati delle mondane estimative, piangono la lor sorte. t. valperga
ancora sospirano nell'aurora, le ondine piangono nelle acque cadenti e si lagnano nella
. sospirano i versi in alcuno, piangono di molti i libri interi. erizzo,
vento). imperiali, 4-77: piangono al suo pianto [della tortora] i
con un po'più di sostenutezza, piangono i loro cani e i loro gatti morti
a'venti a'nembi al sole / piangono rese anch'esse de'beati / màrtiri tossa
amor vi sparge suo veleno, gli occhi piangono, il cuor sospira, le carni
carne mi tremano e gli occhi mi piangono. 16. locuz. -non
che alcuno giorno, sono crucciosi e piangono spartendosi. guido delle colonne volgar.,
65: finalmente spelati..., piangono giorno e notte il tempo gettato via
ridono con resti di pianto / che piangono con resti di riso. -levare
le misere... partono, piangono,... altrimenti qui non v'
spettrale. marinetti, 2-iii-212: piangono a terra le pagine con ciuffi di
ci spoglieranno. vittorini, 5-258: molti piangono in italia sopra il trattato di pace
bellini, i-96: al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate / e spossatezza lor
utile città e abondevole si confonde! piangono i suoi cittadini, formati di bella
bartoli, 2-2-206: anche oggidì i cinesi piangono inconsolabilmente quello sterminio de'libri contenenti il
uomini e piccoli in vero, che piangono i morti, / che se n'andarono
mostrato l'artefice in alcune teste che piangono, che ancora che il lineamento si
uomini da sé, donne da sé, piangono il morto, canti, grida,
/ che al paragon del ragionarne piangono / della meschimtate e protezione da un tiranno
de sanctis, 11-256: come le anime piangono e cantano, così la montagna
, 217: gli augelli svernano, / piangono l'onde. grafi 5-524: fosco
g. bianchetti, 1-182: 1 chmesi piangono, ridono, si deliziano, si
tien su le viti, che imprigionate piangono. -alpin. arrestare la caduta
, 193: 1 ragazzi... piangono anch'essi... egli, così
lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che friggono,
ottimo, ii-343: coloro che ora piangono, in futuro si consoleranno per vedere
mondo ebbero alcuna nata; ora in inferno piangono, e gridano, ed urlano,
a quanti la compatiscono, consola quanti la piangono. f. f. frugoni,
rosso. vittorini, 5-258: molti piangono in italia sopra il trattato di pace
, 3: gli italiani di oggi piangono la questione della riforma burocratica soprattutto come
che sopra 'l corpo del morto prezolate piangono. tommaseo, 2-ii-182: vanno a rincontro
i piedi i fanciulli, i vecchi piangono, le donzelle tubano. de amicis,
amori coldio, le compagne che adesso la piangono - siete cose diverse. -a
fiutano cento miglia oggi, domani / piangono all'uscio. 2. trascorrere
d'annunzio, v-1-338: i fanciulli piangono, i vecchi cadono su le ginocchia,
cantando piange: « a piazzole ti piangono, ma di felce è la mano
, onde marine, aeroplani, bimbiche piangono, astronavi, antifurto, fischi, il
i senzaletti, sdraiati in costa, che piangono di freddo maledicendo al carnasciale che non
grazie a prodi, anche i poveri piangono, non solo i redditi medio-alti.