congregavano i parenti e loro amici a piangerlo. nievo, 63: tanto il
pesasse piue, / e non fosse col piangerlo disfatto: / che chi dispera d'
non è proprio uficio dell'amico il piangerlo senza prò, ma l'avere in
non le ne avanzasse una goggia per piangerlo morto. cicognani, 9-203: di sotto
— fare prima il morto e poi piangerlo: recare gravi danni e offese,
vuoisi bensì sotterrar qualunque è morto e piangerlo per un giorno, ma insieme anche armarsi
congregavano i parenti e loro amici a piangerlo. c. corrà, 147: col
un giovane vostro amico e che dovevate piangerlo pubblicamente. -a voce alta.
sapeva parlarne, e sempre tornava a piangerlo quasi pur allora le fosse mancato.
sapeva parlarne, e sempre tornava a piangerlo quasi pur allora le fosse mancato.
può santa cosa è riparare l'amico che piangerlo. rime anonime napoletane del quattrocento,
fui scacciato! e come riterreimi dal piangerlo? carducci, ii-9-63: era già un
in su que'quattrolarga scala si limitava a piangerlo. c. arrighi, 26:
accorto del mio esser più atto a piangerlo che a scriverne. loredano, lx-2-4
, consumato nondimeno prima sette giorni in piangerlo et in fare al popolo abondevolmente el