staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e andava tristamente cercando la bestia,
, 833: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? ti
tal mi fece, cioè me dante, piangente ed attristantemi. d'annunzio, iv-2-362
in solenne foglio, che il re quasi piangente comandò si leggesse al congresso. foscolo
di zucchero (la cosiddetta 'ghiaccia piangente '); si suole servire anche
. parzanese, vi-230: il salice piangente i rami abbassa / dal sommo de
: a questa intimazione riferitagli dall'amica piangente diventò una bestia, salvo 11 santo
statua d'amor tien nel coverchio / piangente e 'n atto d'ammorzar la face
: l'uno ridente e l'altro piangente, col ciuffetto, e capelluto. pindemonte
. l. alamanni, 5-5-491: la piangente cipolla, l'aglio olente / il
: e la regina didon v'è piangente, / quand'eneasse si partìo per mare
, e non mi cal d'occhio piangente, / perché, cor mio, più
, agg. che mostra pietà, piangente. fogazzaro, 7-358: talvolta
la statua d'amor tien nel covèrchio / piangente e coperchiare (cover chiare)
, decadevano, da sembrar un salice piangente. 4. figur. ant.
il suo filio; / la cui anima piangente i abattuta e dolente / trapassò il
staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e andava tristamente cercando la bestia,
le furie, e meneceo / torvo e piangente, e sui vietati roghi / ardere
, 72: la regina didon v'è piangente, / quand'eneasse si partìo per
le staccai dalle braccia lasciandola accorata, piangente, disperata, e poco men che svenuta
da una figurina dell'arte gentile, piangente a piè della stessa pagina. alvaro,
sfogava da per se stessa sospirosa e piangente in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio
amico? 4. letter. piangente, colmo di lacrime (gli occhi
. 6. misero, mesto, piangente, dolente, affranto. serdini,
fletale, agg. letter. ant. piangente. tommaso di silvestro, 187
più ridicolo parve il dorato evàngelo, piangente, tirato dai frustatori per la scena
spalle, chiedendo un'elemosina con la voce piangente. -portatore a cercine e a
/ in queste voci, languida e piangente. foscolo, v-24: le donne
, uomo che giura, e donna piangente, non gli creder niente...
l'altra ignominiosa e piangente; quella beatificata, questa tormentata dalle
le rame di un grande salice piangente su cui grumaie di chiocciolini madreperlati
nevi del bel petto ignudo / minacciante e piangente il ferro immerse. fr. della
colà, innanzi ad una madonna, piangente, pregante! ogni ira s'acquetò.
iii-4-24: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? -rivolgere
confortamento / lo suo chiaro visagio / piangente per sembianti / com'orno fa a
: venne alfin l'ora; inreticellato, piangente ed urlante mi avviai stiracchiato dal maestro
: altra medicina si debbe dare al piangente, ed altra al misericordiante, ed altra
in duri lacci, e timido e piangente, / lo strascinò tra la francesca gente
. -letter. foglia del salice piangente. linati, 16-159: i salici
lagrimante). che è in lacrime, piangente (per acuta sofferenza sia fisica sia
un albero, in partic. il salice piangente). arici, iii-33: le
, segnato, pesto, vituperato e piangente alti lai, che suscitavano un delirio
. ant. eletter. che piange; piangente. - anche sostant. compendio dell'
e. gadda, 11-52: una famiglia piangente, forse in lutto, si accomiatò
abito lugubre e in volto malinconioso e piangente, con dietro in un simile andare la
potè cercar guerenza, / cioè dalla piangente donna mia. varchi, 18-1-133:
potè cercar guerenza, / cioè dalla piangente donna mia. boccaccio, dee.
mezzo e, tolta fra le braccia ermellina piangente, con seco e invano riluttante la
marie: essere afflitto, mesto, piangente. bibbia volgar., ix-578:
bassa, / non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è
del bel petto ignudo / minacciante e piangente il ferro immerse. buonarroti il giovane
197): la donna desta e piangente minacciando di morte, se alcun romore facesse
', che è più lamentevole e più piangente. = voce dotta, dal gr
iii-4-24: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri?
in ispirito, misericorde, pacifico, piangente, sitibondo di giustizia, esuriente quanto
/ dal ricolmetto mal velato seno / la piangente d'amor, bruna nigella, /
suda, uomo che giura e donna piangente, non gli creder niente. ibidem
siena, 86: ciò vedendo la piangente sposa / pianto novello si ricominciava. atanagi
graveolente. alamanni, 5-5-491: la piangente cipolla, l'aglio olente. d'
un suo cenno fuggir / e la piangente vedovella onesta / tra il figlio e
una sera mi disse tra brusca e piangente che non poteva avere figli perché l'
segnare di espressione dolorosa, mesta, piangente o, anche, atteggiare a espressione
la particella pronom. farsi triste, piangente (il viso, lo sguardo);
ottangolo dove è un s. pietro piangente, e in lontananza il cortile di
: c'è... un salice piangente verde argento e delle palmettine, piumacchini
: sorgi, poi dice al pellegrin piangente, / e questa mia benedizion papale
ii-189: la femminetta al fanciullo / piangente diè tepida pappa. tozzi, v-471:
piacente, / pogo che nd'è piangente / fora di paraviso. giacomino da verona
la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola e li angeli cantanti da
orribile aspetto essa [l'anima] piangente la rapiranno e pauriranno. 2
: quante volte la vedevamo da lontano piangente, e si nascondeva da noi; e
e letter. che versa lacrime, piangente. boccaccio, dee.,
piagnucolóso, agg. che si mostra piangente in modo sommesso ma insistente, per
piacente, / pogo che nd'è piangente / fora di paraviso. boccaccio, v-58
paraviso. boccaccio, v-58: quasi piangente, se piangere avessono potuto i divini
la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola. imperiali, 4-131:
/ de l'avido nettun gittò, piangente, / de l'arabiche merci i pesi
. goldoni, iii-221: guardate come piangente ancora è bianca e rossa;
moglie e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà. pascoli, 1152
bassa, / non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è un
8-421: per lei quella figlia sempre piangente era un vero ingombro. pirandello,
pirandello, 8-954: lucio, quasi piangente per l'accusa, le ricordò quel
dal sonno a un tratto mi svegliai piangente. -sostant. cassiano volgar
le lacrime] traendo l'anima del piangente, sì rabbasseranno e profonderanno nelle cose
con orribile aspetto, essa [ramina] piangente, la rapiranno e pauriranno. graf
stanco, accogliete / la ferita e piangente anima mia. -raffigurato nell'atto di
collo e chinandole sul seno la faccia piangente. pratesi, 5-71: prendendole il
prendendole il mento, le rialzò la faccia piangente, che era, malgrado quello squallore
: malinconici metri / sposo a plettro piangente, / e per lo zio materno,
: -sicuro, sicuro -filtrava la voce piangente dal sottosuolo della stoppa. -era il 'pipistrello'
ricadente (il ramo). -salice piangente: v. salice. foscolo,
febbrilmente l'amina ravvia la sua ciocca piangente e cerca la voce per rispondere ai primi
pianto. alamanni, 7-ii-289: la piangente cipolla, l'aglio olente. idem
, 7-ii-307: il forte seme / della piangente senapa or si asconda /..
suda, uomo che giura e donna piangente, non gli creder niente.
piangolènte (piangiolènte), agg. piangente. sercambi, 2-i-102: la donna
s. v.]: 'piangolente': piangente. malagoli, 291: 'piangiolente':
. malagoli, 291: 'piangiolente': piangente. 2. accompagnato dalle lacrime
. da piangolare, per incr. con piangente. piangolino, agg. e sm
dolore con la piantagione di un salice piangente. -figur. attività di proselitismo
grido del piccino, lo aveva trovato piangente. landolfi, 2-137: c'erano anche
, selvaggia, cacciatrice, ed ora piangente su lo arco suo infranto. d'annunzio
8. che versa lacrime in abbondanza, piangente (e ha valore enfatico).
: c'è... un salice piangente verde argento e delle palmettine, piumacchini
. ant. che versa lacrime, piangente. - anche sostant. canzone di
plangioróso, agg. ant. piangente, lacrimoso. bonvesin da la
agg. ant. e letter. piangente; che manifesta il proprio dolore
ploróso, agg. ant. piangente, gemente. guido delle colonne volgar
profeta piagente; / pogo non fo piangente / fora di paraviso. -poco
a distorti possente / il padre tuo piangente. g. gozzi, i-8-203:
alcuni minuti, la vedemmo tornar su piangente, convulsa, disfatta... ella
estremo al rimaner prescrisse, / alla piangente sua consorte ulisse / in tal forma
palpebrar di lampi / ora dal fuoco piangente / dei raggi della sagra.
: di lor nasce un tristo umor piangente, / che spira a le narici aura
vorrei le molli ràmora / del salice piangente. dannunzio, i-202: crosciano i rami
terribile e con orribile aspetto, essa piangente, la rapiranno e pauri- ranno [
il portarono alla casa del bonzo, piangente, poiché se ne avvide, e indarno
dal ricolmétto mal velato seno / la piangente d'amor, bruna nigella. =
ogn'altro cibo, onde, digiuna e piangente, accompagnò morendo la pompa lugubre del
. ant. che versa lacrime, piangente. domenico da prato, lxxxviii-i-497:
di pochi mesi, dal viso rincagnito e piangente. 3. incupito, truce
315: scompigliata, irta e piangente / te, o sol, ripriega la
. è venuto da me disperato e piangente. 2. l'essere respinto
dovette essere varcata per forza dalla bigietta piangente, disperata, sagrante. sagrare1 {
iii-4-24: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? a
di quella specie di salcio che chiamansi piangente o babilonico. locuz. -fare
con le mie lo rispinsi e fra piangente et irata di questo tenore lo rimprocciai
colonizzatrice e consolidatrice. -salice piangente o di babilonia: specie { salix
d'un verde pallido rassomigliante al salice piangente. lessona, 1290: il salice piangente
piangente. lessona, 1290: il salice piangente { salix babylonica) si adopera per
spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina. d'
suo dolore con la piantagione di un salice piangente, ora da vecchia non si accorge
pascoli, 1266: sotto il salice piangente / della molle capelliera / gli occhi
. castelnuovo, 311: quel salice piangente della signora teresa era rimàsta aa abitar
6. locuz. -a, di salice piangente: eccessivamente languido, svenevole, lacrimevole
verga, ii-216: le arie di salice piangente non mi vanno. baldini, 12-83
e di 'renato'. -diventare salice piangente: scoppiare in lacrime, commuoversi.
pronto a commuoversi e a diventare salice piangente, diventa sostanza di dramma non per
verdinois, 170: gente smarrita, piangente, processioni di donne scarmigliate e salmodianti
tirato giù ed avanti di peso, piangente e scalciante. 2. che
di stai. alamanni, 5-5-492: la piangente cipolla, l'aglio olente, /
forteguerri, 28-41: scarmigliata il crin, piangente e mesta, / mercé gli chiede
/ vi veggio a piè l'antichità piangente. / audacie già de l'arte,
scaltrita / si scompigliò, si presentò piangente / piena di contrizione al gesui
fu largo perdon conteso / a cuor piangente umil, mira, signore, 7 questo
possa ragionare, il che non è di piangente, ma di alquanto sedato.
de roberto, 16-243: turbata e quasi piangente, ella si era ridotta nella serra
5-5-1204: il forte seme / della piangente senepa or si asconda, / e 'l
forteguerri, 15-69: consolata la sozza piangente, / s'accorse ferraù come il padrone
postovi l'occhio, veggouna giovane trista e piangente. -cavità, spaccatura di una
cittadi le fortilizie con aspre strida della piangente vicinanza al basso sforcevolmente ro- vinono.
.. sotto lo sgrondìo verde del salice piangente. = deriv. da sgrondare
in ispirito, misericorde, pacifico, piangente, sitibondo di giustizia. -ardente
/ vorrei le molli ràmora / del salice piangente. cicognani, v-2- 42: l'
. pascoli, 1266: sotto il salice piangente / della molle capelliera / gli occhi
. casoni, 208: digiuna e piangente accompagnò morendo la pompa lugubre del sospirato
sfogava da per se stessa sospirosa e piangente e in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio
sua sinistra sorse una voce, sottilmente piangente. -a fior di labbra,
la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola, e li angeli
capo spartita da lo tronco il vencetore piangente vide. baldelli, 3-399: egli
aquino, 142: membrandomi la sua ciera piangente, / veder la creo tutta per
spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina. d'annunzio
e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà. = comp
da quegli stessi che lo staffilavano, piangente e tutto sanguinoso le gambe per le piaghe
coi piè sanguinosi traendosi dietro la famiglinola piangente, che trema di freddo, che casca
iv-351: se vedi alcuno addolorato e piangente non piangere. stoico! de sanctis,
, uomo che giura, e donna piangente, non gli creder niente. =
, 6-68: ingravallo tentò la giovinetta piangente, non ne cavò nulla.
, i-567: la vista gioiosa / la piangente trovata / partemi da temire / d'
la capo spartita da lo tronco il vencetóre piangente vide. ariosto, 18-119: con