. bruno, 212: e pian pianino, come venessero ad appiccarsi, giunsero
dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline, sanguigne
103: e come giunse nel pian, s'accamporno / presso alla terra
, 1-48: in su la farda tua pian pian t'accoccolo. =
1-48: in su la farda tua pian pian t'accoccolo. = voce
lui, si come vecchi, a pian passo venendosene, insieme s'accompagnarono.
altri accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque,
accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque,
rispostole con un saluto, tornò indietro pian piano, per non farla accorgere del
, rispostole con un saluto, tornò indietro pian piano, perché al romore dei passi
, mossa a compassione dell'anima, pian piano accostandosi, dolcemente interrogolla qual fosse
e qual matura, / qual comincia pian piano a farsi oscura. carletti, 119
la cautela. firenzuola, 641: pian, barbier, adagio a'ma'passi.
adagio, biagio: / fate un po'pian, barbier, che il ranno cuoce
, come colui che accaldato s'addiaccia pian piano nel mare. = variante
, 1-2-149: la chiana, il pian d'arezzo, cortona e sue adia
troiani incontra venendo adiungonsi co la gente che pian geva. giovanni da samminiato
.. calava giù nel cielo oscillando pian piano a mo'di aerostato che si
lavoro. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
il lavoro ben fatto agli arbori che si pian tano, bisogna che tutto
accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque,
in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque,
ingentilite. gavoni, 1-173: sul pian di lombardia prima che appaia [la
pascoli, 959: così dicendo egli aggrandìa pian piano. d'annunzio, ii-677:
mani, le cui dita s'agitavano pian piano sul petto, faceva dei conti.
vedeva il poeta in bianche stole dileguare pian piano nel cielo azzurro le compagne di
pass, di alberare), agg. pian tato ad alberi; fiancheggiato
e così con destro modo sempre soffiando pian piano, tu vedrai ridurre il tuo
è radiante, / e il verde pian del lume aureo s'allegra. idem,
s'allegra. idem, 819: nel pian faticoso di te [o aurora]
. marino, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge,
marino, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, /
... inzuppando l'ingordo terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole,
carducci, 105: ma quindi per lo pian stridea la roggia / alluvione de'vulcani
l'aratro andava, nell'ombrìa, pian piano. 2. non altri
procelle e l'ire: / col verde pian l'altrice terra apparve. monti,
alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio,
. celiini, 613: e così pian piano si va incavando con i detti
/ tutto è silenzio ne l'ardente pian. d'annunzio, ii-645: oziano a
peso queha gente stanca / venia sì pian, che noi eravam novi / di compagnia
con la penna del martellino si dia pian piano in quell'oro. idem, 579
/... / -or anda pian, ché tu non anderai / così correndo
, 1-109 (254): lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di braccia
va con dio, / ma anda pian, ch'i'vo'pianger lo danno.
camere... aperse l'uscio pian piano. baretti, i-76: tutto il
dalla parte di dietro, si riduceva al pian del solaio. xx. matem
dolce state / trovaro, e 'l pian su 'l monte ampio ed aperto. idem
, 5-5 7: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, /
5-5 7: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e
un alito / sale fumando dall'arato pian. jovine, 2-214: erano fuori del
: lento i chiostri / del verde pian d'insubria / apre l'aratro e frange
pendule. verga, 1-68: udii aprire pian piano la porta, e vidi nell'
del refettorio s'apersero, giù a pian terreno, sotto gli archi che da quel
228: con queste rocche venne poi pian piano / lo stridulo arcolaio. alvaro
comincia [il picchio] a girare pian piano un certo arganetto di muscoli che egli
muto / colle riveste e 'l nudo pian d'argento. idem, 882: e
argilla meste! pascoli, 384: pian piano appoggio sopra due mattoni / il
colombo il ritrovò. idem, 2-253: pian piano, si va scoprendo che sia
messasi una sua vesticciuola ad armacollo, pian piano se n'andò ad una porticella secreta
di lui, sì come vecchi, a pian passo venendosene, insieme s'accompagnarono.
. pulci, 21-68: diciam più pian, ch'io le veggo in ascolto.
di cigni pe 'l verde asiaco pian. = voce dotta, lat
sprovvedute intorno al fuoco, s'avviarono pian piano per assaltarle. 5
galeazzo. boccaccio, iv-270: umile e pian, quant'io posso, m'assegno
allegri, 202: i lor vicini pian piano per le sogga di
sponda, / ove fiesole bella il pian rimira? salvini, 16-234: ed in
moravia, xi-223: il vecchio stava scoprendo pian piano le carte... poi
non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano tra gl'intervalli de
è radiante, / e il verde pian del lume aureo s'allegra. idem
ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. idem, 692:
caprini, per una macchia di lentischi pian piano, per prenderle [le ninfe]
marino, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, /
, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e
alamanni, 5-2-644: o per gli aperti pian destar'in- torao / con le avvolgenti
la collina / e di canti il pian risona. verga, i-160: vagabondavano insieme
bagni interamente, nel tirarlo poi fuor pian piano, vedremo l'acqua seguitarlo,
le scapole colavano come due embrici: pian piano mi sentivo tutto bagno.
i-146: venendo per la calle / del pian di ron- cisvalle, / incontra'uno
tra bertinoro alto ridente e il dolce / pian cui sovrasta fino al mar cesena /
fava. / discorrendo tra me dicea pian piano: / -i più faran lo
24: sì che messa la briglia / pian piano alla famiglia, / o sia
ii-489: baratro, luogo murato sotto il pian terreno, dove l'acqua corrente o
risposero alfine da lungi dui barcarola e pian pianino, come venessero ad appiccarsi,
. / entra in camera e vien pian piano al letto, / e trova il
barilli, 3-29: laggiù, a pian di terra grassa, un bastardume di costruzioni
goti. alfieri, vii-80: al pian per altra parte / sceso eteócle pria
79: e giunt'all'oste, dissegli pian piano: / arrecami, se v'
un moto di fantasimi / copre il funereo pian. nievo, 487: l'aria
5-23: se il [palmizio] maschio pian tato allato alla femmina s'
. accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque
accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque.
bigonce / porsi il liscio, ma pian piano; / quando scorre un po'
golose di schiavi. pavese, 16: pian tandosi in bocca / la
xxv-1-100: starai a vedere che, pian piano, gli cavarò di bocca ogni cosa
, / fanno lor teste tonde e pian di dietro. fiore, 212-14: allora
ancor bolliva quel primo tumulto preso così pian piano la via dell'uscio, me
in piedi nella vasca e, pian piano, mi immersi nel liquido
in tre cameracce e due stanzini a pian terreno, povera abitazione d'un bottaio.
, 1-109 (255): lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di braccia
tira strasinando. ariosto, 28-63: entra pian piano, e va a tenton col
scuotersi. cellini, 629: così pian piano si percuote col martello l'altro
si pascola l'armento / per lo tiepido pian delle marine. sarpi, i-2-80:
broccame, sm. insieme dei chiodi da pian tare nelle suole delle scarpe
ecco la cittadina, tutta di pietra, pian tata sulla rupe viva;
sarò buono. moravia, vii-81: pian piano, mi ero convinto che non valevo
il biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata. carducci
or vedi, o sire! / dal pian cui parte l'eri- dàno e irriga
cime de l'arbore supreme / scende pian piano in su i più bassi rami
il folgore non cade / in basso pian, ma sull'eccelse cime, /
casi umani lo riducono a sé. allora pian piano si spoglia: la gente fa
4-45: faranno [i giganti] quel pian di sangue un guazzo, 1 come
sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa, e quelle paiono
e boschi eterni, / calano al pian di notte, e nelle chiuse / fan
: la strada, che corre dal pian d'erba a canzo, seconda dopo longone
con un'altra donnicciuola sua amica si diede pian piano a camminare pel campo, a
olio. carducci, 105: per lo pian stridea la roggia / allu
i-143: venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'uno scoiaio
il discorso. ojetti, i-130: pian piano un cerino, poi una candela mi
. cantari cavallereschi, 72: andava pian che nulla vuol versare; /
in tre cameracce e due stanzini a pian terreno, povera abitazione d'un bottaio.
sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano. d'annunzio, iv-2-813:
ore, e... si diede pian piano a camminare pel campo, a
ogni passo manco vede: / già nel pian largo tanto il corso avanza, /
la lingua ben carica comincia a girare pian piano un certo arganetto di muscoli, che
di cancelleria furono venduti da luciano che pian pianino arrivò a sapere quanta commissione ci
la porta di madonna, la percoterei pian piano, ed impetrando udienza, prima
candela allato al cadavere, e aprì pian piano le imposte. settembrini, 1-10:
marino, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, /
, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e
come una canna, gli veniva incontro pian piano, con gli occhi stranamente attoniti
intorno / tutto è silenzio ne l'ardente pian, / ti canteremo noi cipressi i
), sm. bot. dial. pian ticella odorosa, usata per
capponcelli, et le buone cose verran via pian piano. p. f.
piedi caprini, per una macchia di lentischi pian piano. leone ebreo, 114:
francesco da barberino, 235: va pian, francesco, volgiti alla donna,
le vele empie di zefiri / per lo pian dell'oceano / corsal dietro a nocchier
di venire scoperto. attraversò quel tratto pian piano, fermandosi spesso, mettendosi carponi
carta all'estrema, rapido, e pian piano / va, dall'estrema, a
, 34-75: ciò mi pervenne già così pian piano / all'orecchio; ma io
fa dir di sì a molti in pian giullari, / strepitando, fuggir lo fece
tre came- racce e due stanzini a pian terreno, povera abitazione d'un bottaio
catalone catalone o semplicemente catellone): pian piano, quatto quatto, di
allusione al cane che si accosta pian piano e guardingo alla preda.
guardie saltar dintorno al buco / fe'così pian che non l'udi l'eunuco.
e i vanni piega, / tosto pian piano pria che si svegli o mova /
minacciavan rovina. bacchelli, ii-282: pian piano, cauto e tremante, il gatto
vigorosamente. pulci, 5-67: vidono un pian con un certo fiumetto, / trabacche
/ tutto è silenzio ne l'ardente pian, / ti canteremo noi cipressi i
questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con le inferriate ai due finestrini
/ tutto è silenzio ne l'ardente pian, / ti canteremo noi cipressi i cori
). senza far rumore, pian piano; in silenzio; senza parlare
voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? / deh,
in inghilterra chiarì. biringuccio, 1-59: pian piano menando li mantaci sfumando el piombo
, e coll'orecchie tese / sente, pian piano, / con sordo stridore,
che rimane in fondo al gran corridoio del pian terreno. panzini, i-621: percorse
, 50: la gente cammina pian piano / sull'erta che mena alla
tasso, 6-ii-198: io mi chinai così pian piano, / e banciandole il viso
genti. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
: lento i chiostri / del verde pian d'insubria / apre l'aratro e
e boschi eterni, / calano al pian di notte, e nelle chiuse /
(ciampéggio). tose. camminare pian piano, senza far sentire il rumore
in una di queste osterie disperse nel pian di conca: entrò, ordinò,
e coll'orecchie tese / sente, pian piano, / con sordo stridore, /
come il folgore non cade / in basso pian ma su l'eccelse cime, /
voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? d'annunzio,
iv-285: ecco il bel fabbro lungo pian dispone / di tavole contesto e molli cigne
sale. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
, 33-n (iii-123): così pian pian se gli viene accostando, / e
33-n (iii-123): così pian pian se gli viene accostando, / e da
eupilino: a te mai sempre / sul pian felice e sul sacrato clivo / rida
ornai le genti sono, / onde pian pian cominciano a ritrarse / e poi
le genti sono, / onde pian pian cominciano a ritrarse / e poi prendon
/ entra in camera, e vien pian piano al letto, / e trova il
, iv-290: ecco il bel fabbro lungo pian dispone / di tavole contesto e molli
zucca di diserto. landino le tombe del pian che aprile infiora / e da i monti
vita. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
. marino, vii-92: venne poi pian piano l'arte a distinguere se stessa
di cancelleria furono venduti da luciano che pian pianino arrivò a sapere quanta commissione ci
lo peso quella gente stanca / venia sì pian, che noi eravam novi / di
, non si spuntano: onde avvezzi pian piano a vincerle tutte, benché per
sf. ant. il conficcare: il pian tare chiodi; il modo
se a confronto si pongono, vedrete pian piano farsi una separazione e scisma, per
tre came- racce e due stanzini a pian terreno, povera abitazione d'un bottaio
contegnose, e con passi più tardi, pian piano moveansi. manzoni, pr.
rode; / ma, poi che nel pian largo si (estende, / quasi contento
, iv-289: ecco il bel fabbro lungo pian dispone / di tavole contesto e molli
; / ma, poi che nel pian largo si distende, / quasi contento allora
lo speco alpestre, / coverto il pian di verdeggiante musco. d. bartoli
precipizio. scendere, va bene, ma pian pianino, pian pianino, senza ruzzolare
va bene, ma pian pianino, pian pianino, senza ruzzolare. gozzano, 794
marino, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, /
, 5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e
caprini, per una macchia di lentischi pian piano. machiavelli, 820: tra
a mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario un suon di corno
canti la collina / e di canti il pian risona. fogazzaro, 7-256: la
son formati i vostri versi, ma pian, aperti, e correnti in tal guisa
. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, / e
lampi. carducci, 105: per lo pian stridea la roggia / alluvione de'vulcani
moto di fantasmi / copre il funereo pian. carducci, 910: fulvo il sole
ogni passo manco vede: / già nel pian largo tanto il corso avanza, /
. pataffio, 1: deh pur pian, barbiere, / quand'egli fiede
... alla costura, egli, pian piano, / l'ultima volta le
, che pareva un lago / tutto quel pian, dove la gente cova.
sonno avinta e presa, / sorgi pian piano, e tuo ministro e duce
, intorno alle bandiere / scorrono il pian con lungo avvolgimento. b. segni,
il biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affacendata, /
. e. cecchi, 6-178: dal pian terreno al mio abbaino, la casa
inghilesi si mossono, e non giunsono in pian di ripoli, che a pochi loro
. pirandello, 5-262: talvolta il capo pian piano, senza ch'egli lo avvertisse
ebbono il crollo, / vidono un pian con un certo fìumetto, / trabacche e
; / ma, poi che nel pian largo si distende, / quasi contento allora
che, svegliata dagli urli, sgambettava e pian geva. ungaretti, ix-31
sollevatemi: / fatemi vento, e pian pian pian cullatemi. moniglia, 1-iii-457
sollevatemi: / fatemi vento, e pian pian pian cullatemi. moniglia, 1-iii-457:
: / fatemi vento, e pian pian pian cullatemi. moniglia, 1-iii-457: -rientrate
alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o
, gran gente entrare / dentro dal pian dell'erbette bagnate. bisticci, 3-139
, ii-191: così quel morto damigel pian piano / s'erge a seder su la
marino, 15-13: su per lo pian, che flora ingemma e smalta, /
ma teco ir non si può né pian né ratto, / che de'dami tu
danza leggiadretta e piana / fece sonar pian pian con due leuti. bandello, 1-8
leggiadretta e piana / fece sonar pian pian con due leuti. bandello, 1-8 (
l'altra alzar si vede, / e pian pian da man destra danza e salta
altra alzar si vede, / e pian pian da man destra danza e salta,
, e s'addormì tranquillo: / venne pian piano allor la poveretta, / prese
, / senza sospetto se ne già pian piano. firenzuola, 264: e'mi
d'alto vagheggi regolatrice umile / il pian che largo al biondo arno dichina.
7-1273. non senza stento, si deduceva pian piano in bocca la grossa lagrima,
ambigua tensione delle energie morali, contorse pian piano, deformò la retta linea del suo
voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? 6. in
è saldo il fondo / e passa pian secondo / che meglio deliberrai / co la
era tutta arrossata, ne la disgiunse pian piano. apparve la guancia sanguinante.
s'erano affollate nella nuda casetta a pian terreno, intorno alla vecchia madre del deportato
allora gli occhi e vide che scuoteva pian piano la testa, deprecativamente, come
rompesser tacque, / giù piombando nei pian da tal te rive. leopardi, 813
colli, / o per gli aperti pian destar intorno / con le avvolgenti ruote
colli, / o per gli aperti pian destar intorno / con le avvolgenti ruote al
, / con fido il mio destrier pian pian men giva; / e muggìan tonde
/ con fido il mio destrier pian pian men giva; / e muggìan tonde
/ tu se'in detta; deh pur pian, barbiere / quand'egli siede nel
... / sia colui che in pian di lecore / prim'osò piantar le
stette... / spettando al pian venisse ogni soldato / e quelli superar
altro legno, / e così trastullandosi pian piano, / finiscon cotal opra a modo
/ tu traesti del petto il cor pian piano / per la piaga che fèr le
destra. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
, gran gente entrare / dentro dal pian dell'erbette bagnate. torini, 263
figura di una sottilissima falce, andandosi poi pian piano e di sera in sera dilatando
facce dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline, sanguigne
/ le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. grazzini, 2-284:
mi trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo
in un lungo filo che si diffondeva pian piano sbrogliandosi e diluendosi nell'aria piena
selva con uno arco / s'andava, pian dicendo: « ascolta, ascolta »
rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti
911: credo che egli fosse figlio del pian, nipote del pian, pronipote del
fosse figlio del pian, nipote del pian, pronipote del pian, il discendente insomma
, nipote del pian, pronipote del pian, il discendente insomma di tutta una
discendente insomma di tutta una dinastia di pian, e che quella di andare adagio
sinistra e a dritta della via, a pian terreno, si schiude qualche porticina.
gli avvocati in questi tempi, perché pian piano andavansi dirozzando di quella prima ruvidezza
qual fiero leone / che, veduto nel pian da lunge un toro / con le
fabbro del parlar materno che avrebbe portato pian piano la prosa all'altezza della poesia
maggior rabbia, di forza entrò nel pian terreno, ruppevi le imposte, e guastò
una figura] con il detto argano pian piano, e conduttola alla bocca della sua
573: né più il sacro scamandro al pian discende / per le segnate vie.
giogo, in parte / onde il pian si discuopre e la marina, /
biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
(143): come giù al piccol pian [l'acqua] pervenìa, così
d'antiche mura e quasi è 'l pian disfatto, / ma lieto pur di
ora lo tira forte, ed or pian piano: / ma di tenerlo ogni rimedio
s'era tutta arrossata, ne la disgiunse pian piano. apparve la guancia sanguinante.
sentiero, altri disgombri / il primo pian de le già trite paglie / co'dentati
dismembrato, / ficcandosi tra lor così pian piano. giannone, 1-iii-318: la
pugnar vicine, / quando da tutto il pian, da tutto il monte / diersi
alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o
offese / ne le barbare torme al pian distese. bontempelli, 7-84: si
pace qui e chissà? anche lui distillare pian piano qualche discreta dissertazione, qualche commentario
de jennaro, 87: vidi venir pian piano / un'altra donna, che
la beatrice, la poetessa pastora di pian degli ontani, a improvvisare fioriti rispetti
suono meccanico. moravia, viii-24: pian piano, attraverso quei giorni difficili,
materia largo. pallavicino, 8-40: pian piano la nostra lingua s'è divezzata da
intinto ne'colori dell'aurora, incominci pian piano a miniare il cielo; come
ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. panzini, i-457:
rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti;
alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o
di dolce state / trovaro, e 'l pian su 'l monte ampio ed aperto.
risveglia. pascoli, 190: si va pian piano ma per vie non piane:
suoi dugento gradini tutti sconnessi, vado pian piano nel giardino alto, da cui
. / senti: una zana dondola pian piano. / un bimbo piange, il
gli arnesi: / più begli in pian paesi / e di vista minore / per
, e si confonde / co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. pascoli
e negro, / là donde il pian traspar culto ed allegro, / alte dolcezze
, s'era desto, se ne venne pian piano a dove noi eravamo, per
legato al bianco collo, quello per piacere pian piano li tolse. da porto,
e fè che si drizzasse, / poi pian pian pri- gionier dietro sei trasse.
fè che si drizzasse, / poi pian pian pri- gionier dietro sei trasse. de
armi e bandiere / per un gran pian selvaggio, / e in mezzo il duce
curiosa amicizia... s'era pian piano stretta fra i due. alvaro,
l'effluvio / va sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti
, / senza sospetto se ne già pian piano. b. tasso, 46-55:
all'intransigenza di don matteo si elevò pian piano: oscillò per mezz'ora intorno
tram elettrici... si venivano incontro pian piano, traballando: ed emettendo dai
rispecchia ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. d'annunzio, i-444
popolato di cigni pe 'l verde asiaco pian. b. croce, ii-2-203: della
v-271: fosco e muto l'equoreo / pian si distende. d'annunzio, i-301
palazzeschi, ii-48: la gente cammina pian piano / sull'erta che mena alla chiesa
eruditi il sentimento; / chi vuol il pian, chi vuol sito elevato, /
esemplato sul parco o barco presso torino, pian -ant. servire da esempio
qual fiero leone / che, veduto nel pian da lunge un toro / con le
accanto, e sian venutine / ragionando pian piano, e sto per credere / che
240: dopo breve ora, tacita, pian piano, / venne la madre,
bianco, ondeggiante, a un alito, pian piano, / nel cielo azzurro tra
. ariosto, 5-48: l'era pian pian venuto seguitando. ciro di pers
ariosto, 5-48: l'era pian pian venuto seguitando. ciro di pers,
ch'io mi rivoltai / subito al pian, dov'io vidi discesi / tre gran
il folgore non cade / in basso pian, ma su l'eccelse cime; /
figura di una sottilissima falce andandosi poi pian piano e di sera in sera dilatando
solo un monticel si estolle / su immenso pian. monti, 6-676: come destriero
del ventre, il quale con destrezza e pian piano da i medici fu tratto fuori
, e si confonde / co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo.
e quinci d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio assalto. testi
iv-288: ecco il bel fabbro lungo pian dispone / di tavolo contesto e molli cigne
fabbro del parlar materno che avrebbe portato pian piano la prosa all'altezza della poesia,
. lippi, 10-42: va paride pian piano, e fa fagotto. note
dismembrato, / ficcandosi tra lor così pian piano. a. boito,
: / in su la farda tua pian pian t'accocolo. note al malmantile,
/ in su la farda tua pian pian t'accocolo. note al malmantile, 1-25
. lippi, 10-21: fate un po'pian, barbier, che il ranno cuoce
/ le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. s. caterina da
e far la gatta morta e ir pian piano. aretino, ii-101: la principal
dell'alba, quando voi direte / pian piano: è vero che non s'è
ogni volta che viene, s'accosta pian piano al tavolino ingombro di fascicoli,
d'annunzio, i-530: a 'l pian nebbie leggere / si spandeano da 'l
la chiamò ancora una volta, ma pian piano. = voce di origine
codano. spolverini, xxx-1-5: i pian... irriga e fende / il
uso. ojetti, ii- 796: pian piano riappare una parte di questo sepolcreto.
/ oggi s'è fermo e tornerà pian piano. pea, 7-357: l'erba
saldo il fondo, / e passa pian secondo / che meglio deliberrai / co la
suoni e quelle misure, onde venne pian piano ad aprirsi la strada a quella bella
e il canto d'amor vola / nel pian laborioso. pirandello, 7-301: raffaella
più piena. grazzini, 4-546: pian piano mi accostai all'uscio, e per
palco di sopra; e levatone un mattone pian piano, per quella fessura avevano veduto
calagrillo è il guerriero, e via pian piano / cavalcando ne va con festa e
greggia, / che per l'aperto pian col breve corno / l'ardir rivale in
di fettoline di lardo, accioché cocendosi pian piano, venghi tenero, ben cotto
il vidi; / e scende al pian di sue minacce il suono. verga,
guardie saltar dintorno al buco / fe'così pian che non l'udì l'eunuco.
bellezza. moravia, i-695: pian piano, infatti, gli sembrò che sotto
dismembrato, / ficcandosi tra lor così pian piano. -partecipare, entrare a far
va, / i colli e i pian trasalgono / e fieramente dritta / su
baldi, ij9'. io me n'andrò pian piano / cacciando ora col fischio or
gli ufici, / e vo'sodo pian pian con gli occhi fissi, / né
ufici, / e vo'sodo pian pian con gli occhi fissi, / né più
. pulci, 5-67: vidono un pian con un certo fiumétto, / trabacche
, depone la pristina floridità e langue pian piano scaduto e deserto. bertola, 204
cominciasse a muovere la barca, non pian piano, ma con notabile velocità,
, / con fido il mio destrier pian pian men giva. d'annunzio, i-682
/ con fido il mio destrier pian pian men giva. d'annunzio, i-682:
e si mise ad interpretare la scrittura, pian piano, ii-10-81: mi rimandi tutti
carta all'estrema, rapido, e pian piano / va dall'estrema a rinovar la
: il folgore non cade / in basso pian ma su l'eccelse cime. tassoni
folle et irato tomolto / vidi venir pian piano / un'altra donna, che
i'passava per un varco / che 'l pian lassava e prendea dell'altura, /
saldo il fondo, / e passa pian secondo / che meglio deliberrai. dante,
un libriccino di seno, finse, borbottando pian piano, di leggere cose alte e
, / or forte forte ficco ed or pian piano. forteguerri, 6-48: ancor
, i-iog (255): lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di braccia
intinto ne'colori dell'aurora, incominci pian piano a miniare il cielo; come
pascoli, 415: anch'egli si provò pian piano, / fece bel bello le
è un gigante! -resistè, ma poi pian piano venne cedendo all'accrescersi del male
frezzi, iv-1-23: lì era un pian di rose e di viole / e
prati l'effluvio / va sopra tumido pian: tacque a'margini / di gemiti
la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian piano. lorenzino, 90: tu
grossa che l'uomo in alto tira su pian piano, onde non s'indebolisca fregando
. martini, i-351: dove [a pian terreno] sieno salotti, tricrini,
/ le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. libello per conservare la
. v.]: 'frignare', piangere pian pianino e ficosamente, a mo'de'
i-24: mi vo- glion fare il pian, dare il soggetto, / ed è
del gigante], / in terra al pian col piè fa ogni monte. varchi
richeliù... ponesse in lui pian piano e grand'affezione e gran confidenza
. della casa, 699: inforni pian chi lo vuol far con gala:
sua mazza, avrebbe forse potuto trascinarsi pian piano a una località meno solitaria,
una lima. straparola, 8-1: pian piano se le coricò appresso, e,
folengo, ii-191: quel morto damigel pian piano / s'erge a seder su la
accostano scambievolmente,... talché pian piano si confondono e si perde tutta la
dinamico. moravia, 14-7: io pian piano mi rendevo consapevole di aver ritrovato
/ da lor si scuda e dal pian che le mena; / e con gli
[il cavallo] si dee a pian passo fare andare. pascoli, ii-562:
. barilli, 3-30: laggiù, a pian di terra grassa, un bastardume di
. della casa, 699: inforni pian chi lo vuol far con gala:
di fettoline di lardo, accioché cocendosi pian piano, venghi tenero, ben cotto
f. bertini, 7-7: m'appressai pian piano all'uscio di quella stanza,
i e far la gatta morta e ir pian piano. bandella, 2-11 (i-787
, quelli che trinciano della critica nel pian ter tate a capriccio di
/ quasi animati il monte e il pian gemeano. carducci, 11-5-129: gemerebber
l'effluvio / va sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti e
il biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata. d'
alto, mandati dal misterioso genio del pian di sopra. d'annunzio, iii-1-13:
/ d'alto vagheggi regnatrice umile / il pian che largo al biondo amo dichina.
vedean ei venir gran torma / lungo il pian di palomar. deledda, iv-253:
, iii-14-297: l'arte gesuitica andava pian piano mettendo fuora le punte dell'ale sue
la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian piano. g. p. zanotti
tu spurghi un tratto, e poi così pian piano / tu riconti i gheron;
mi trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo
, 3-19-2: giunti al gioghétto dove el pian s'apriva /... /
, 16- 160: si incominciò pian piano, ma si terminò in piena
ticato! vi gira il pian di cima! slataper, 2-289: avete
, 18-2-66: quivi si chiama il pian di giullari, dalle feste, come si
dileguano / le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. boiardo, 1-9-23:
, / e con la gobba al pian morto lo stende. assarino, 4-58:
ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. -solenne, elevato,
e ampie, tarsi lunghi, pian piano trapelando infra pori e grettole o infra
v.]: 'grillettare', far cuocere pian piano con poco umore ed a fuoco
saltar dintorno al buco / fe'così pian che non l'udì l'eunuco. carena
il dolce impeto in collo, e pian piano ondeggiando lo traporta colà dove dorme
maffei, 5-5-318: la cornice del pian secondo ha quattro membri soli, essendone
questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con le inferriate ai due finestrini
scesa del letto, a piedi ignudi, pian piano andartene con sospesi passi a pigliar
biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere la caccia affaccendata. leopardi,
, non me l'avesse tolta di fantasia pian piano. 3. beffato, illuso
. chiabrera, 1-7-49: dove fertile pian cerere imbionda, / sotto buon mietitor
sognava d'imborsare, / è venuto pian piano. a. pucci, cent
conobbero. oddi, 2-1 io: chiudendo pian piano le pupille de gli occhi,
soavissimamente,... e chiudendo pian piano le pupille de gl'occhi,
del suo musone borioso e burbero sul pian de la barca, onde s'impegolò tutta
i-380: da 'l colle a 'l pian, da 'l fiume a la marina /
muto / colle riveste e 'l nudo pian d'argento. graf, 3-22: là
vana, se ne va per la terra pian piano, tutta gonfiata. sansovino,
chiari, 1ii- 82: m'incamminai pian piano alla tremenda vendetta. manzoni,
cielo e co 'l beato / tuo pian di varie incantatrici tinte. 4.
dove era retta, ed a farsi pian piano comiculata. 5.
traditore,... m'incamminai pian piano alla tremenda vendetta. g
sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa, e quelle paiono
labbra già quasi incenerite, e chiudendo pian piano le pupille de gli occhi,
1-109: la strada, che corre dal pian d'erba a canzo, seconda dopo
male,... s'imprimeno pian piano in quella età tenera certi cattivi
: venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'uno scoiaio
. serao, i-389: bussarono nuovamente pian piano, come se una timidezza indebolisse
chioma il rigid'ossa / disciolte al pian l'indiamantite nevi. indiaménto, sm
; / ecco, s'inerba il pian. pindemonte, ii-104: ove il terren
luce a tanto oggetto / abbasso poi pian piano, /... / quanta
pigliano con due dita... e pian piano si buttano in terra. menzini
: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con le inferriate ai due
.. a la porta di madonna percoterei pian piano. b. cavalcanti, 2-525
chi volessi pure uscirne netto, / metta pian piano, e inviti poco e stretto
; / ecco, s'inerba il pian. carducci, iii-3-209: da i verdi
. maffei, 144: orazio svolta / pian piano un canto e lo pianta;
con una barca infradiciata, l'invada pian piano. -figur. invecchiato,
11-1-105: da due settimane infuria in pian castagnaio il colèra. -scoppiare impetuosamente
3-150: la città... inghiotte pian piano le borgate intorno al golfo allargando
mura. arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne /
può promoverti i singhiozzi: / bevi pian, che non t'ingozzi. gadda conti
passare / nel cerchio quarto in questo pian s'ingrada. 4. tr.
, 418: [il malato] incominciò pian piano ingurgugliare, come recogliesse il fiato
di sì col capo e poi si lasciò pian piano cadere a ginocchio...
comincia, prender lo inizio, e, pian piano, assuefacendose alla difficile ascesa,
/ risale, prende il vento; ecco pian piano / tra un lungo dei fanciulli
un quarto di quartana, e venerò pian piano per la via cassia, e a
stendardo tutto bianco / par che quel pian di lor lance s'inselve. n.
. del tufo, 385: quindi pian piano a passi tardi e lenti /
nel suo. govoni, 232: insinuai pian piano / tra la ramaglia la mano
.. adesso di nuovo insoporato sia trasportato pian pianino in terra. =
otto interpreti ed altri vari aiutanti che pian piano andiamo istradando a tal officio.
manzoni, fermo e lucia, 223: pian piano in una parte del muro già
dio. -che vecchia? intarlata, fate pian che non si rompa. settembrini [
lo stelo /... al fin pian pian s'appressa. fantoni, iii-19
/... al fin pian pian s'appressa. fantoni, iii-19: con
sciugatoio nel pentolino..., e pian piano comincia a lavar la ferita.
pane ben sottili intigneva dentro all'uovo pian piano e diceva al cavaliere che intignesse
. baldini, i-592: la visione che pian piano... si veniva precisando
buonarroti il giovane, 9-220: io pian piano / prenderò quel ch'io veggo in
gli intonò 'l cervello, / e al pian mandollo con poca fatica. a.
da tenue stame, / e va librandosi pian piano intorno. giordani, i-1-2:
/ tutto è silenzio ne l'ardente pian. tecchi, 2-140: gironzolava intorno
altro corpo opaco, l'anderemo movendo pian piano,... l'irradiazione
li rinchiudevano dentro certe intravate, e pian piano li venivano in modo restringendo,
n. franco, 7-76: si vien pian piano a l'intrinsechezza e a l'
un tratto intromettere: ma bisogna andare pian piano. -frapporre, interporre.
a quel tempo anguste tortuose, e nel pian paese profonde e come quivi si dice
: il figlio,... levatosi pian piano il cappuccio, lo cacciò tutto
: questa [la scala] conduce al pian di sopra in due branche: ma
. calvino, 94: -esaù, vai pian piano dal mulo, levagli la biada
irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. govoni, 6-48: la gigantesca e
le minute arene agita borea / nel vasto pian della deserta libia. 3
o altro corpo opaco, l'anderemo movendo pian piano,... l'irradiazione
presero a prosperare, e la pinguedine pian piano gli irretì tutta la persona.
fantasie, si tolse alla finestra, pian piano chiudendola. irrugiadito, agg.
irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. brancati, 3-286: fece un
e il canto d'amor vola / nel pian laborioso. pascoli, ii-471: l'
48: doppo questo descendi in giù pian piano, e prima vedrai la lacuna la
casa di laggiù in licenza, / pian piano feci, mamma tua non senta,
nello lambico commune di stagno a distillar pian piano. compagnia della lesina, i-59
tornata ov'ella nacque / spazia sul pian, sul fiume, / scorre a lambir
muggito / lamentevol, che uscia dal pian selvoso, / rendea sonante raucamente il
ecco le palpebre socchiudersi e il capo pian pianino reclinarsi sul seno, come se
... in su la farda tua pian pian t'accoccolo. 3. marin
.. in su la farda tua pian pian t'accoccolo. 3. marin.
7. locuz. -essere la largura del pian di pistoia: essere molto generoso.
io che voi eri la largura del pian di pistoia? -far largura:
. g. visconti, i-8-57: paulo pian pian fuor de la cella sgombra /
g. visconti, i-8-57: paulo pian pian fuor de la cella sgombra / del
? » / ma non disse sì pian, che 'l suo nimico / non intendessi
dal sommo della cresta fin sotto il pian. = voce di area sett
, insieme ai pochi indumenti. principe: pian ben si lavora; / state, cugin
, ed ha lo stesso significato di pian piano',... ma è termine
* lèmme lèmme ',... pian piano; cfr. chian. sollèmme dal
piedi caprini per una macchia di lentischi pian piano. ricettario fiorentino, 1-b-i:
locuz. avverb. leo leo: pian pianino, lemme lemme. pascoli,
bizzarro, / la lepre di pigliar pian pian col carro. berchet-borsieri, conc.
, / la lepre di pigliar pian pian col carro. berchet-borsieri, conc.,
e ben inchiodati. scamozzi, 2-13-337: pian piano egli [l'obelisco] si
tanto era ristretta / che chi trabocca al pian non
terra levato, / ma dodici nel pian si manifesta. bembo, 10-iv-84: casciano
: dopo i quali libramenti, cominciando pian piano l'inclinazione dei viaggi delle macchie
rappresaglia. moravia, 14-7: io pian piano mi rendevo consapevole di aver ritrovato
... se ne veniva oltre pian piano, cantando... certi suoi
elevò da uno dei cancelli della finestretta a pian terreno. pirandello, ii-1-784: stridono
quale dalla parte più stretta si slargano pian piano in forma come di calice con
vista, / nel resto d'esto pian dovian cercare. / poi d'alcuni
supplichevoli / che dai monti e dal pian traggono a te. barilli, i-3
. pulci, 5-67: vidono un pian con un certo fiumetto, / trabacche e
solette, / tessendo ghirlandette, / pian pian col bianco piede / per luoghi
, / tessendo ghirlandette, / pian pian col bianco piede / per luoghi soli
pittura tacita è una cosa loquace e che pian piano sdrucciola nelle menti degli uomini.
aretino, 20-295: vede venire di pian passo una frotta di mulattieri, i
il canto d'amor vola / nel pian laborioso. d'annunzio, ii-627: mi
, e faccianosi bollire pian piano tenendo coperto il vaso. sbarbaro,
stessa altera, / con voce da stupir pian le dicea: / voi sete di
: vide... un uomo ritirarsi pian piano, strisciando il muro, come
: vide... un uomo tirar pian piano lunghesso la parete]. nievo
e impicci, e si sale al pian terreno. 5. chiesetta,
(ad es., una stanza a pian terreno con finestra sulla pubblica via)
alto la parete d'una camera a pian terreno, ora ad uso di stalla,
penso di mandarvi un piccol portò via pian piano, per sospetto di non essere scoperta
sterpagnoli e macchiosi come ho veduto in pian di sco. 3. figur
erba. varano, 1-36: su pian erboso e ai placid'ozi amico, /
2-24: madricciuòla, / venitene, venitene pian piano. — madr ùccia.
con me. ojetti, ii-375: pian piano, coi suoi grandi fratelli oscar e
non dissi. tassoni, 7-25: -fate pian, grida bosio, aiuto aiuto;
che pochi dì innanzi avevo visitato sul pian della fugazza. d'annunzio, ii-1018:
giovane, 10-920: fa un po'pian; senti tu ch'ella mugola? /
sa in breve, / dato un pian, calcolar dove ti possa / non riuscire
a'detti occhi, e poi filarla pian piano, fino a tanto che detta nuova
mano / rinaldo, egli spulezza via pian piano. lippi, 7-61: così
/ e il servitor gli segue anch'ei pian piano; / ma quel demonio,
balote feva trar in campo: trate pian, perché non vastate li cagatori. quasi
un manticétto o altro cannone soffiando dentro pian piano per quelle vesciche che farà, si
del suo musone borioso e burbero sul pian de la barca, onde s'impegolò
, / restori i marri de pian de romagna. = var.
e marte. alfieri, 1-93: al pian per altra parte / sceso eteocle pria
con la penna del martellino si dia pian piano in quell'oro. dalla croce,
che gusti avresti un altro giorno andare / pian pian verso antignano, / dove di
avresti un altro giorno andare / pian pian verso antignano, / dove di mano in
b. corsini, 1-19: fin dal pian di legnaia avea condutte / ivi orazio
acerbe menti cominciarono a maturarsi e assuefarsi pian piano a ricevere disciplina e precetti.
martini, 4-41: cesare telimi di pian castagnaio era un mazziniano sfegatato. oriani
fingendo còr funghi, il passo scarso / pian pian là volge e 'l prende di
còr funghi, il passo scarso / pian pian là volge e 'l prende di nascoso
... ma badate a pronunziarlo pian pianino, se no la lingua può sbagliare
/ cozzovina e tempesta, / nel pian d'anghiari e pietro micheletto / mi fecer
che se mentr'ei [il mollo] pian piano / mezzellon va facendosi, e
a mezzogiorno; / da la chiusa al pian ritorna / solitario un suon di corno
... gl'italiani... pian piano espellessero dal loro sangue questo microbio
, 1-110: indi ti posi al pian sì gentilmente / ch'un minimo romor non
.. / per le vaghe orme tue pian pian verrommene, tanto / che pur
. / per le vaghe orme tue pian pian verrommene, tanto / che pur s'
, 2-286: in questo infame albergo e pian di tosco / la magra invidia si
di legno di corniolo,... pian piano cominciava a dargli la forma di
su la rage gli battarete el fondo pian piano con due o tre percosse
, 28-23: già passava entro di lor pian piano / un non so che di
cavallo). grisone, 1-12: pian piano il farete [il cavallo] voltare
vezzosa amalia / mollemente er'assisa in pian terreno / sovra il sofà, com'è
con le dita o con le mollettine pian piano, finché si muova alquanto dalla
vive in una certa stan-> zuccia a pian terreno, dove rovescia continuamente secchi d'
d'acque stillate in tepida lavanda / condur pian piano, indi spogliar la vesta:
: renzo accostò di nuovo l'uscio pian piano. [ediz. 1827 (122
1827 (122): renzo abbassò pian piano il saliscendo nel monachetto].
parea troppo più lieve / che per lo pian non mi parea davanti. idem,
meve senza colpa, / fam'esser pian di monte. -far tornare,
andava a stuzzicarla [la tinca] pian pianino. 3. intaccare,
il sussurro / pel monte e il pian guadando le fiumane / guadando il cielo
del core un sospiretto, / che pian pian mormorava il nome amato. carducci
core un sospiretto, / che pian pian mormorava il nome amato. carducci,
, iii-3-348: a l'uscir del pian sabbioso, / d'una gola in su
a morra, non mai interrotto al pian terreno in tutta la sera fino al tardi
alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o
. gozzi, 1-129: finalmente due pian piano mettono il capo dentro e, vedendo
barba, o di dar mostacciate, né pian né forte, a niuno. grazzini
cavezza. / agnese se ne vien pian piano e piglia / ai mano al mozzo
lamberti, lxv: essendo in chiesa mugola pian piano / cantando la 'magnificat'in quilio
i-146: venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'uno
ylntr. (1-iv-237): verso il pian discendendo chiarissima, avanti che a quel
se movano / e fanno pur li secchi pian renverdere, / né sempre mai convien
del suo musone borioso e burbero sul pian de la barca, onde s'impegolò
di diopside scoperta nella località piemontese del pian della mussa. bossi,
. = deriv. dal toponimo [pian della] mussa, col suff.
. serafino aquilano, xxx-10-12: io pian pian, dico dico, allora allora
serafino aquilano, xxx-10-12: io pian pian, dico dico, allora allora,
la prefazione del padre finetti, cominciai pian piano a racco- glire l'attenzione.
pidotteri le cui larve si sviluppano sulla pian taggine. =
. idem, 1-i-206: sul largo pian della nettunia strada / in un momento i
dormente, e si confonde / co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. pascoli
noi picchio 'o 'deh, fa'pian, marito mio 'o 'io
tassoni, 9-46: ninfeggiò prima e passeggiò pian piano, / poi maneggiò il destriero
le mani nocchierute su le gambe, pian piano, zitto. beltramelli, iii-1057:
nocciolo fondamentale 'è quello che va dal pian terreno all'ultimo piano; il *
spiacevole, / e 'l casentin, pian d'arezzo e 'l valdarno / guastare i
: calagrillo è il guerriero e via pian piano / cavalcando ne va con festa e
re, / come dett'è, nel pian delle grandella, / e ciascheduno a'
scarlatti, lxxx- viii-11-587: va sì pian che niun can nogli abbaia, / con
bagni intieramente, nel tirarlo poi fuor pian piano vedremo l'acqua seguitarlo e sollevarsi
tutt'e sette avevan lasciato il letto pian piano, spinti dal medesimo desiderio
soderini, i-50: tengono molti che il pian grandi, 2-20: l'
, 5-291: da'piedi / salir pian piano all'altre membra un gelo, /
lo peso quella gente stanca / venia sì pian, che noi eravam nuovi / di
sospiro sempre più profondo e nutriente. pian pianino cominciava a sentirsi un po'meglio.
forma e introducervene un'altra, e pian piano v'introduce una certa disposizione per
mia... / (sancio, pian pian. signora mia l'è
... / (sancio, pian pian. signora mia l'è poco
: dopo i quattro libramenti, cominciando pian piano l'inclinazione dei viaggi delle macchie
: obliqua / per i colli, dal pian, chiudea l'iniqua / città di
par mio. firenzuola, 641: pian barbier, adagio a'ma'passi. «
savinio, 3-256: aprono l'uscio pian piano, occhieggiano nel corridoio. nessuno
in vario corso / declinan verso 'l pian soavi e quete; / e, poi
, profumo. leti, 5-v-748: pian piano di tutto ciò n'è divenuto
un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in un sapore oleoso e nauseabondo.
fé l'entrata / questo beccaio e pian pian ne veniva / con la sua veste
l'entrata / questo beccaio e pian pian ne veniva / con la sua veste antica
borghini, i-149: sotto gli ombrelli coperti pian piano presero il cammino. galileo,
l'assimilazione. volponi, 4-64: pian calcule ingurgitò intere collane di pillole e
schioppi, 16: ad onza, pian piano voglio che diamo l'acqua al
conte / gli par che ondeggi il pian, la casa e il monte. manzoni
mio, è bon sorzador e fondi pian; onora el cavo mezo mio,
misura dal piano di galleggiamento infino al pian della chiglia. si dice viva, perché
a lavorare negli studi del cinema e pian piano ingranai nell'ambiente diventando aiuto operatore
pigliano non in uno ordine e cominciano pian piano a mettersi dentro prima quella stella
bacchelli, 1-ii-90: socchiuse l'uscio pian piano, v'accostò una scranna senza far
, i-400: gli occhi suoi s'erano pian piano aperti e subito rinserrati sull'acqua
avvolta in una pesante mantiglia, saliva pian piano la scala, come una vecchina,
che abitavo con mia madre, venne pian piano sostituendosi una seconda e più grave
rimettasi nella cazzuola e facciasi bollire pian piano, schiumandolo fin a tanto
non porre e fare una grillaia / pian di giullari e quel di monticelli / e
quivi l'uso della zappa e l'andarsi pian piano acquistando paese che per via d'
ossa fé l'entrata / questo beccaio e pian pian ne veniva / con la sua
fé l'entrata / questo beccaio e pian pian ne veniva / con la sua veste
/ a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai
farina fantastica di cui pascendosi il volgo pian piano svenisse e per mancamento di nutrimento
il pristino vigore e prima a ritirarsi pian piano; poscia, caricandogli i panni
fagiuoli, 1-3-81: questi papponi scop- pian presto a quest'aria sottile. moretti,
: il vetturino... faceva pian piano girare attraverso l'asfalto quel suo magro
, con andar a finir di parare pian piano e talvolta anche di passo.
piangete, / morti che udivo camminar pian piano / nella mia, nella sua
carducci, iii-3-348: a l'uscir del pian sabbioso, / d'una gola in
. serao, i-582: si parlavano pian piano,... con la parsimonia
: vi fermerete un poco, e dapoi pian piano caminerete quanto tiene un corpo di
curiosa amicizia... s'era pian piano stretta fra i due. montano,
di tutto il regno, l'ha cominciato pian piano ad abbandonare. vittorini, 5-259
a passo ridotto. -a pian passo: adagio, lentamente. bonichi
bonichi, 47: om pò a pian passo / l'avversità passar sanza guarire
, i-133: anzi correndo che a pian passo [il nemico] s'andava ritirando
di rame, alle giostre si va a pian passo. -a poco a poco
cate vivande e i vini esquisiti, a pian passo procedendo ed ausando il gusto a
diventò pastosa e regolare, nivasio uscì pian piano dal letto. -di
i-299: giunto, lasso, giù ne'pian patenti, / fu messo quasi al
casa di laggiù in licenza, / pian piano feci, mamma tua non senta
pedestra / un che passassi per il pian del smalto, / essendo ob- scura
e ch'io non sentissi, venite pian piano in peduli. g. gozzi,
alta montagna: / indi poi che nel pian giunta si estende, / in mille
, 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi un pellegrino
il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano. soffici, v-1-98: nella sua
più dell'antica,... nel pian compreso fra l'una e l'altra
bisognare. nievo, 835: avvicinatomi pian piano mi parve udire lo scricchiolio d'
, 9-6 (1-iv-817): nel pian di mugnone fu, non ha guari,
fine da lungi dui barcaroli; e pian pianino, come venessero ad appiccarsi,
. onofri, 3-13: lo guardava salire pian piano / col sibilo in petto dell'
/ se non si perta / pur pian per l'erta. poliziano, 1-770:
dotte armonizanti, / chi 'l fondo pian d'una viuola appoggia / tra sue curve
la mam e reiselo a la maire chi pian ^ ea e poe perseguì lo so
, ovunque io mi vada, a pian tarmisi faccia a faccia. ghislanzoni, 17-78
crudo perverso. da ponte, 1-497: pian pianin le andrò più presso: /
mattina, insieme ritrovarsi / nel verde pian con le persone sole.
accostatasi [la suora] all'uscio pian piano e fatto con una punta d'un
1-iv-578): come giù al piccol pian pervenia [l'acqua], così quivi
lo peso quella gente stanca / venia sì pian che noi eravam nuovi / di compagnia
parere / il fosso e 'l pian di cotal pestilenza. esopo volgar.,
/ ch'ha molti de'suoi fanti al pian gettati: / a lui si avventa
arma intorno, / chinossi a tor dal pian la spada presto / il gigante adirato
altra mano le lenti, e s'asciugò pian pianino, a più riprese, prima
quali montagnette così digradando giuso verso il pian discendevano. sigoli, 156: a
. lentamente; a poco a poco, pian piano. flore de parlare, xxviii-23
8 (129): passarono anche, pian piano, davanti alla nostra povera casetta
= comp. di piano2. pian ara, sf. dial. alluvione.
carta va terminando ma non così la pian ara. = voce roman.,
v. pianca); v. anche pian cito. pianchétta (pianchéta)
a quel tempo anguste tortuose e nel pian paese profonde e come quivi si dice
dolce segnor, umel, soaf e pian, / iesù de gloria, verasio deo
vilan / al so segnor chi è pian? intelligenza, 30: così fa la
peso quella gente stanca / venia sì pian che noi eravam novi / di compagnia ad
commossa da queste parole, la vedo pian piano levare di letto in candida camisa
si può. firenzuola, 2-191: pian piano se n'andò ad una porticella
la palla... con guidarla pian piano fra i piedi. buonarroti il giovane
. buonarroti il giovane, 9-363: pian pianissimo / vo innanzi, sempre un tantin
casotti, 1-5-8: s'io andavo pian pian come su'vetri, / a rivederci
, 1-5-8: s'io andavo pian pian come su'vetri, / a rivederci,
era tutta arrossata, ne la disgiunse pian piano. d'annunzio, iv-1-367: egli
il muro comincia a sgretolarsi, prima pian piano, poi precipitosamente. -fa'
io noi picchio'o 'deh fa'pian, marito mio'? scambrilla, lxxxvtii-ii-484:
come prima affacciatasi a la finestra, pian piano sputò, ed il giovane subito
interposte / muove i passi raccolti e pian pianino. manzoni, pr. sp.
, 8 (127): entraron pian piano, in punta dei piedi. boine
, iv-91: li lasciai senza saluto pian piano zitto. -senza affanno.
cose in un tratto, ma va pian piano per li debiti mezzi insino al
pigliano non in uno ordine e cominciano pian piano a mettersi dentro prima quella stella
egli si corcarà a staffetta, vatti spogliando pian piano, e mastica qualche parolina fra
sospiro. n. franco, 7-227: pian piano scemando il vigor naturale, il
... pareva che si volesse pian piano porre a ordine di farsi signore
tutto il regno, l'ha cominciato pian piano ad abbandonare. leopardi, iii-379
, ma intanto non vorrei che, pian piano, ella si scordasse di me.
una curiosa amicizia... s'era pian piano stretta fra i due. ungaretti
vecchio zaccarini... se la scolava pian piano, fino all'ultima goccia.
testa, allungò una mano e gliela batté pian piano più volte su una gamba.
petrarca, 129-62: poscia fra me pian piano: / -che sai tu,
che toste entrò nella stanza mia per dirmi pian piano che il signor gabriello era nella
meo de'tolomet, 59: va'pian, amor, un poco, ch'i'
madre: « ancora va'pian piano »: / per altro modo ancora
. ariosto, sat., 3-283: pian piano, bomba, non alzar la
ch'è vero. bottari, 5-3: pian piano: primieramente io metto voi ed
pieno di dolcezza. 32. pian pianino: persona che agisce con grande
: so che il vostro figliuolo è un pian pianino / che non si spiccia mai
rileva più. -a, di pian passo: v. passo1, n.
il bugigatto: / e scocossato a pian passo rimane. 34. prov
(ii-280): disse il principe: pian ben si lavora. monosini, 332
si lavora. monosini, 332: pian, barbiere, che 'l ranno è caldo
-molto corre chi va piano-, pian piano si va lontano; chi va
. monosini, 355: ancor pian piano / si va lontano. salvini,
levo le palme in alto e grido pian pianino: « oimè, disfatta a me
fine da lungi dui barcaroli; e pian pianino, come venessero ad appiccarsi,
: il mio taddeo barometro va progredendo pian pianino. nievo, 207: apersi pian
pian pianino. nievo, 207: apersi pian pianino l'uscio del mio buco.
si metteva a esaminare la chiesa, pian pianino, come uno che ci abbia
dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline. ghislanzoni
rispecchia ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. pascoli, 13:
d'annunzio, i-185: giù al pian le giovini mèssi in verdissima / tempesta ondeggiano
., 9-6 (1-iv-817): nel pian di mugnone fu, non ha guari
dai paesani sono chiamate 'piani', cioè pian di reggello, pian di cascia,
chiamate 'piani', cioè pian di reggello, pian di cascia, pian di scò,
di reggello, pian di cascia, pian di scò, pian di castel franco,
di cascia, pian di scò, pian di castel franco, pian travigne,
di scò, pian di castel franco, pian travigne, pian franzese, pian abeto
di castel franco, pian travigne, pian franzese, pian abeto e simili. carducci
, pian travigne, pian franzese, pian abeto e simili. carducci, ii-15-208:
gente / che se ne va pe'pian, s'uomo favella / a cui raggio
. del bene, 1: dal sommo pian di questa eccelsa mole, / che
l'avevano collocato in un quartierino al pian di sopra,... dove isabella
mezzo all'opra / l'appigionasi pose al pian di sopra. idem, 70:
idem, 70: 'l'appigionasi pose al pian di sopra': è proverbio che denota
licenza. = dal fr. pian, var. di plant 'pianta all'inizio
in qualche luogo. plurale. i pian forti. leoni, 139: un venditore
aw. ant. nella locuz. a pian passo: lentamente, senza affrettarsi.
= forma sostant. dell'espressione awerb. pian piano (v. piano2,
, cioè macchie simili ad alberini o pian ticine di musco. lastri, 1-4-212:
piede in sicilia, il grosso impiccione e pian tali ti, andasse a marcire di
[s. v.]: 'pian tan domino':...
pirandello, 8-31: si pianta prima pian piano il cappello in capo, e va
. pianterréno (piano terréno, pian terréno), sm. piano di
: se volete che le colonne siano al pian terreno, aranno una misura. vasari
padrone di casa che alloggiava giù al pian terreno. nievo, 29: lo
d'inverno in una vasta sala a pian terreno. pirandello, 8-736: dalle quattro
germe de'negri [elisabetta] il pian terreno / candidata abbandona, e col desio
/ senza scene, istrumenti e a pian terreno, / manca l'azione e
voce di area aretina: v. impiantitoe pian erro. piantivo, sm.
e sozza, / se talor per lo pian stende le strisce, / e poiché
aver a fare? con quelle del pian del monte e di san bartolo, che
che di', saturno, / costà sì pian? non dubitar ch'io togga /
., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi un
: il buio freddo li avvolse pian piano; dopo un po'udirono la
che cosa sarà se dalla tastiera pian piano si risalga per due mani agili ma
, / che dove u fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e
col canto il coronato augello, / quando pian piano del letticciuolo umile / celeo,
andava a stuzzicarla [la tinca] pian piano. jahier, 2-15: prendo lezioni
bandello, 2-2- (i-678): pian piano a la fanciulla accostatosi, destramente
troppo più lieve / che per lo pian non mi parea davanti. petrarca, 119-1
poesia. varano, 1-36: su pian erboso e ai placid'ozi amico / mi
d'arido monte le spalle / il pian riducesi in poca valle, / e in
n. villani, i-4-25: nel fruttifero pian, che si dislaga / ritondo et
dal fr. plananti, deriv. da pian 'piano'. planata, sf. aeron
d'arido monte le spalle / il pian riducesi in poca valle, / e in
benevento era composta di varie stanze a pian terreno, che davano in un orticello
. n. villani, 4-11: or pian passeggio, ora discendo, or poggio
monticello. sannazaro, iv-34: cominciammo pian piano a poggiare il non aspro monte
e vaste poggiate verso le bassure del pian d'erba. tozzi, v-65:
un soldato -un fante -zoppo / va poggiato pian piano al suo bastone, / che
biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, /
piantar chiodi e bullette; e poi pian piano / ringambalar la polpa ed il tomaio
m. cecchi, 1-2-62: eh! pian di grazia, / di grazia pian
pian di grazia, / di grazia pian, che e'non si lievi polvere.
quei barrocci che trasportano il vino infiascato nel pian della lucchesia. sanminiatelli, 11-190:
punta d'esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. cicognani,
popolato di cigni pe 'l verde asiaco pian. verga, 8-27: più in là
alto questo popolo di statue giacenti al pian terreno! graf, 5-154: a
in sala, poiché nella stanza a pian terreno, in cui siam soliti di pranzare
della propria forma e introducervene un'altra e pian piano v'introduce una certa disposizione per
mucchio arde e già brilla: / pian piano appoggio sopra due mattoni / il nero
« gigi rispose: nella mattinata / nel pian da is sorbo, da quella porraccia
. mascardi, 49: perché s'andò pian piano riducendo alla sua perfezione l'arte
del re nel principe di navarca, pian piano le cose si anderiano accomodando; e
martini, 4-41: cesare tellini di pian castagnaio era un mazziniano sfegatato: nel
salci intrecciate. firenzuola, 2-191: pian piano se n'andò ad una porticèlla
vide una persona che si andava tirando pian piano dietro la parete. nievo, 238
g. gozzi, i-12-50: cleo condusse pian piano dafni alla spelonca delle ninfe,
petrarca, 129-62: poscia fra me pian piano: / -che sai tu, lasso
vetturino... se ne veniva oltre pian piano, cantando... certi
, 1-9-93: ne l'isoletta un picciol pian ritondo / da siepe è cinto ai
, i-592: la visione, che pian piano... si veniva precisando nella
. n. secchi, 11: pian piano, lelio, tu scorri troppo:
: il primo gaglioffo, seguendo il viaggiatore pian) iano a passo a passo,
: battista... si disponeva pian piano al primato della citta, come
,... umide e a pian terreno alle volte,... offrono
, i-51: si vide ogni regione che pian piano andava preparando l'altra: mutavano
pasce la vacca e mira lenta al pian; / e de le torri, ostello
la disciplina militare; possono essere a pian terreno o superiore, cellulari o comuni
, se ne costruirono di nuove a pian terreno: umide, per cui la
lo succhiava. dessi, 7-28: pian piano, quasi senza rendercene conto, ci
b. corsini, 1-19: fin dal pian di legnaia avea condutte / ivi orazio
primizie in bottega di purgatorio: carciofi del pian d'empoli, tondi e graniti,
carta all'estrema, rapido, e pian piano / va, dall'estrema, a
non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano tra gl'intervalli degli
i-149: venendo per la calle / del pian di ronci- svalle, / incontra'uno
panzacchi, 1-4: anch'io saliva / pian pian lo stadio della gente a modo
, 1-4: anch'io saliva / pian pian lo stadio della gente a modo;
. gadda, 22-105: uscivano tutti pian piano e di malavoglia, fra un
scriverle, ma intanto non vorrei che pian piano ella si scordasse di me.
deità di questi monti, / di questi pian, di tutti questi boschi. p
, / cui non vedea stando sul pian terrestro: / esser vuol lena da buon
gioia entrò nella vasca e, calandosi pian piano in modo da gustare appieno il piacevole
nelle ', di quel del pian di pisa. = probabilmente da
mia spilletta / quella sottil calzetta / pian pian puncicherò. -assol.
spilletta / quella sottil calzetta / pian pian puncicherò. -assol. g
1-305: 'purgatoio ': stanzone al pian terreno, dove si purgano i panni
: l'arte del nunzio fu addomesticare pian piano gli orecchi pur troppo delicati dei
questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con le inferriate ai due
volponi, 4-137: roboamo sbadigliò e pian calcule aggiunse due qua qua molto perentori.
prode angiolin di bordella, / del pian di san michel marco e matteo: /
ultimo stamattina mi sono steso qui innanzi pian piano e l'ho palpato lisciato sfiorato.
una volta sola, ma sovente e pian piano. -in massa compatta.
fine aa lungi dui barcaroli; e pian pianino, come venessero ad appiccarsi,
quale addita razione di filare un cavo pian piano fino a che il peso che vi
tirannide. foscolo, i-803: scop- pian dan'inquiete aeree fila, / quasi raggi
incavarsi dove era retta ed a farsi pian piano comiculata; ed ora è ridotta in
'pulcianelle ', di quel del pian di pisa. viani, 13-117: appare
di questi monti, / di questi pian, di tutti questi boschi. testi,
, lxv: essendo in chiesa mugola pian piano / cantando la 'magnificat 'in
seminarli e poi cavarli, far fossi, pian tarli, o senza radice
subita piova, / rabbioso il rivo il pian letto ritrova. s. giovanni crisostomo
ch'i'non v'entrerei; / poi pian pian dissi: oimei, ch'ancor
i'non v'entrerei; / poi pian pian dissi: oimei, ch'ancor pensando
l. bellini, 6-161: le forme pian con mill'altrepiù fere / in cui
raccoglie. carducci, iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende
raccontandole. tornasi di lampedusa, 164: pian piano, quasi senza avvedersene, don
i crini, / di quel tragico pian scorre i confini. -rendere più
vede / che da quel giorno radicò pian piano, / il suo bordone, e
, 8-93: raffreddandosi il cadavere, pian piano gli insetti cominciarono ad uscire fuor
9: l'appassionato cavalier della morte a pian passo del suo destriere che, non
stile). pattavicino, 5-57: pian piano la nostra lingua s'è divezzata
acque in vario corso / declinan verso 'l pian soavi e quete; / e,
..., tornarsene di passo pian piano, permettendoli eziandio qualche libertà, in
loco la condoglianza mia, ri prego a pian gerla in mio nome e
selva con un arco / s'andava, pian dicendo: « ascolta, ascolta!
5-5-235: due sono i pavimenti nel pian secondo: uno interiore, più basso
marino, 1-2-36: in mezzo un largo pian che vi fa corte, / stende
/ sbiavati. mono sini, 332: pian, barbiere, ché 'l ranno è
/ guastando venne colla sua rapina / pian ai sansalvi, ripoli e bisamo,
appariscono nella maggior grandezza: quindi, pian piano allontanandosi, si diminuiscono e.
. e. cecchi, 255: pian piano si rassicurò; gli tornò la disinvoltura
il papa gli ha spogliati e poi, pian piano, / il borromeo ha menato
bemi, xx-x-46: raticon poco andiamo oltre pian piano. = deriv
., 8 (127): entraron pian piano, in punta di) iedi
]: 'non poter andar né pian né ratto ': vale non potere operare
fuoco appicciato in un tratto gli riebbe pian piano, gli staffieri si risentirono più
il cielo. arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne
scesa del letto, a piedi ignudi, pian piano andratene con sospesi passi a pigliar
-ricoprire. arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne /
opache / vedrà in mezzo d'un pian tutte ricinte / non da crude montagne
ecco le palpebre socchiudersi e il capo pian pianino reclinarsi sul seno, come se volesse
. serao, i-582: si parlavano pian piano, con la discrezione di chi è
d'alto vagheggi regnatrice umile / il pian che largo al biondo amo dichina.
, 1-50: con placido remeggio al pian scendea / il giovin stormo de'miei sogni
contra la ragione, i quali cominciano pian piano quasi rependo, poi levano in
, 1-4: anch'io saliva / pian pian lo stadio della gente a modo:
1-4: anch'io saliva / pian pian lo stadio della gente a modo: /
sì lontano; / poscia fra me pian piano: / -che sai tu, lasso
vedere e fu fatto sano, imperoché pian piano si ristaurò l'umore già uscito
di nuovo. dessi, 7-28: pian piano, quasi senza rendercene conto, ci
difendono dalle zanzare, si vedono a pian terreno delle ombre flut- tare in silenzio
dove era retta, ed a farsi pian piano comiculata; ed ora è ridotta
cio, 7 il nido del reuccio / pian piano crescerà. = dimin
, 19-14: di giugno appresso andarò a pian di mezzo / i fiorentin, perch'
. roccatagliata ceccardi, 2-413: al pian su'boschi che vampàr di rossi /
neri, asseipolati sul capo, allungandoli pian piano e poi lasciandoli riasserpolare, non
un gomito nel rigagnolo, aveva rialzato pian piano il capo. 20.
. baldini, i-367: io lassù pian pianino mi rificco in quel letto,
ultimo ributto? cinelli, 1-24: le pian ticine nuove e i ributti si spingevano
del verno. campofregoso, iii-26: dal pian se vede un piccolletto ostello / che
/ tu spurghi un tratto e poi così pian piano / tu riconti i gheron.
per non gli dar sospetto, or pian pianino / vo a ricorcarmi a lato del
con voi a cetinale, ma arrivati in pian del lago, mano ai coltelli e
pananti, i-24: mi voglion fare il pian, dare il soggetto, / ed
tutta di petto. montale, 3-70: pian piano mi andavo rassegnando a dare l'
. ragguagliare. arrosto, i-iv-122: pian pian seguitiamoli, / per saper riguagliar
ragguagliare. arrosto, i-iv-122: pian pian seguitiamoli, / per saper riguagliar del
vuoto s'erano ritratte le sue braccia pian piano, gli occhi suoi s'erano
piano, gli occhi suoi s'erano pian piano aperti e subito rinserrati sull'acqua
..., di nuovo mi messi pian piano a rilevare di quei puttini che
lingua o provasse gusto a rimasticare pian piano la bile che doveva averci dentro
libero e in gamba, io lassù pian pianino mi rificco in quel letto,
della ferita resa sì molto debole, ritornando pian piano a gala d'acqua, la
celebrata sponda, / ove fiesole bella il pian rimira? 10. illuminare
. palmieri, 3-7-13: saliti fumo al pian dove l'ardire / nell'animo constante
in questo chiaro fonte, / veniam pian pian le forze racquistando. muse padovane
questo chiaro fonte, / veniam pian pian le forze racquistando. muse padovane,
gamba. giusti, 4-i-51: poi pian piano [bisogna] / ringambalar la
mia ripugnanza o non piu tosto cercar pian piano di chiarirla ed esprimerla? d
uffici tuoi dolenti e mesti, / ma pian, sì che la possono muovere;
per rinterrare con la belletta e riempire pian piano l'alveo antico. -ostruire
avvicinandola al seggiolone per farla sedere) pian pianin: su questo seggio.. /
movano / e fanno pur li secchi pian renverdere, / né sempre mai convien
: questa la parte dela casa a pe pian: come el'abia la sua corte
provincia. de amicis, o: al pian terreno, dove s'eran già fatte
., 8 (130): picchiò pian piano, con intenzione di dirsi un
. f. carli, 1-8: così pian pian con un cucchiar di bossolo /
. carli, 1-8: così pian pian con un cucchiar di bossolo / gran parte
te seguiva e per mont e per pian, / resaciasti de quel pese e del
sì fece in dio lo sdegno che pian piano / s'intiepidì, poi riscaldossi
carne di vitello tritolata, e si farà pian piano cuocere in sugo di carne;
la collina / e di canti il pian risona. vittorini, 1-38: ci siamo
bella camicia di bucato, gli sussurrò pian piano in un orecchio: - non
era ristretta / che chi trabocca al pian non leva in fretta. b. davanzati
adriani, 3-2-203: conducendo l'uditore di pian passo d'una in altra narrazione e
, come dormir lei sente, / pian piano esce del letto e de'suoi panni
a far la piastra, e subito pian piano cominciarete a muovere la tavola traversa
, sentì mancarsi l'animo e si ritrasse pian piano, com'ombra, nella camera
monaca... accostatasi all'uscio pian piano e fatto con una punta d'un
vide una persona che si andava tirando pian piano dietro la parete. fenoglio, 5-i-602
il muto / colle riveste e 'l nudo pian d'argento. praga, 4-173:
. come dormir lei sente, / pian piano esce del letto, e de'suoi
/ le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. crescenzi volgar., 2-13
valle, / non senza risa, scesero pian piano. -puntare un'arma contro qualcuno
tal romore / che ci conceda di pian scachi e roco. -tirare il
. carducci, ii-1-93: per lo pian stridea la roggia / alluvione de'vulcani,
divina. nomi, 3-34: « pian pian », risponde giano, « e
divina. nomi, 3-34: « pian pian », risponde giano, « e non
campania e terra romana / con tutto 'l pian de lombardia. 16.
marino, x-149: col corso il pian, con la salita il monte, /
179: rompe il verde del pian la bianca via. pratesi, 5-
goffo mi s'accosta, / dicendomi pian pian che mi stimate / più che di
mi s'accosta, / dicendomi pian pian che mi stimate / più che di luglio
: entrammo in una specie di rotonda a pian terreno, addobbata a foggia di un
, 197: e'si fa prima pian piano, / che bisogna aver pure cura
rivèscio / fanno lor teste tonde e pian di dietro, / e quelle che per
awiluppa, / i'me gli assuefò così pian piano. goldoni, 3-604: m'
delle rozze. varano, 1-36: su pian erboso e ai placid'ozi amico /
/ risale, prende il vento; ecco pian piano / tra un lungo dei fanciulli
risa, fingendo di andar a dormire, pian piano andò nel granaio, incominciando dinuovo
: rulla il tamburo, / ra ta pian, ra ta pian, suonano i
/ ra ta pian, ra ta pian, suonano i pifferi, / fi fi
, 236: in un modesto salottino al pian terreno, due preti sonnolenti ruminavano gli
un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in un sapore oleoso e nauseabondo,
, senti, / io resto a pian, tu ascendere / il sacro monte or
che appestava / ed era vendemmiato in pian di lecore: / più di tutti
piuttosto in sala, poiché nella stanza a pian terreno, in cui siam soliti di
via sale, / due calessini van su pian piano, / al passo: intorbo
, una saletta da man'are a pian terreno, due camerette di sopra. misasi
, / sale al braccio, e poi pian piano / al fazzoletto, / che
/ che dove il fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e di
e ogn'uno col dolce riposo, incominciò pian iano a salire e gli uffici
poco la porta, e poi lasciala pian piano, che si manterrà socchiusa.
poi così asciutte se gli dia il fuoco pian piano, et accanto, come sia
, come sono le acque salsette sul pian di narbona. = lat.
cala xò dal monte e chi dal pian / ariva, saltuzando vigoanche, proprietà
negoziavano in confuso; / poi, pian pian diventar motti e saluti / e cerimonie
in confuso; / poi, pian pian diventar motti e saluti / e cerimonie e
dietro il manto per terra, camina pian piano con maestà ed appresso il compagno
sospettosi, / fé che ricciardo alla porta pian piano / si accostò con gli orecchi
vivande e i vini esquisiti, a pian passo procedendo ed ausando il gusto a
e vola, e al monte e al pian ragiona / il piccol libro; e
i-149: venendo per le calle / del pian di koncisvalle, / incontra * uno
san domenico, di settignano e del pian di giullari sanno quanto favorisse lo sbandamento
anche sostant. cellini, 029: pian piano si percuote col martello l'altro
mercante che quegli era un ladro, uscì pian piano da basso et andò per la
. verga, 7-155: costui andava sbocconcellando pian piano il suo pezzo di pane.
benevento era composta di varie stanze a pian terreno, che davano in un orticello
in un lungo filo azzurro che si diffondeva pian piano sbrogliandosi e diluendosi nell'aria
barba, o di dar mostacciate, né pian né forte a muno, perché gli
/ disse colui da sé a sé pian piano: / « io ti debbo sbusare
/ che, dove il fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e
perché di scaglie si commecte, / e'pian del monte son tutti cerchiati. ip
, dato uno scapez- zone al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella venuta
il seme di guerra che la tosetta schiccola pian piano. 3. intr.
colle bigonce / porsi il liscio, ma pian piano: / quando scorre un po'
di zuccaro fino pesto setacciato e facciasi bollire pian piano, schiumando con il cocchiaro.
piedi caprini per una macchia di lentischi pian piano, per prenderle dopo le spalle: