/ sofronia, e pianta da ciascun non piagni. marino, 5-120: il feretro
/ moto mi ripetea: guardalo e piagni. pascoli, 387: azimo santo e
. arrighetto, 238: tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci
: quando la fortuna ride, e tu piagni; quando ella piagne, e tu
ma non in questo: che tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci
, zampogna. sannazaro, 12-217: piagni, infelice e denigrata sam- pogna,
asino al suon della cetera? perché piagni? perché lagrimi e spandi? confessami
5-37: fanciul, dicea, che piagni? a che paventi / cangiar col cielo
. maestro alberto, 24: perché piagni? perché lagrimi e spandi? confessami i
sia da innamorarsi? sannazaro, 12-217: piagni, infelice e denigrata sampogna..
perché i rami cortesi incurvi, e piagni, / o della gente che sotterra dorme
ero! eh matto, partiti, e piagni in perpetuo, e in perpetuo sta'
e dispietato. sannazaro, 12-217: piagni, infelice e denigrata sampogna...
denigrata e infame. sannazaro, 217: piagni, misera vedova: piagni, infelice
217: piagni, misera vedova: piagni, infelice e denigrata sampogna priva di
, 61: tu ti duoli, e piagni il dipartimento dell'anima dal corpo,
dell'anima dal corpo, e non piagni il dipartimento dell'anima da dio.
virtuosa questa lacrima! che quando tu piagni bene i peccati tuoi, e senne
in te, sì che tu già ten piagni. buti, 1-435: e'subiti
sua l'offendesse. sannazaro, 12-217: piagni, infelice e denigrata sampogna, priva
virtuosa questa lacrima! che quando tu piagni bene i peccati tuoi, e senne
quando la fortuna ride, e tu piagni; quando ella piagne, e tu
279: oimè! povera livia, / piagni, ti so dir io, ché
quel che tu hai o di che piagni / e gitti di sospiri sì gran
in te, sì che tu già ten piagni. paolo da certaldo, 344:
te, sì che tu già ten piagni. landino, 113: qui risponde dante
dimmi quel che tu hai o di che piagni / e gitti di sospiri sì gran
. buonarroti il giovane, 9-344: piagni, prega e riprega, / baciale umile
già di valor alta colonna, / piagni sovente involta in negra gonna. filicaia,
te, sì che tu già ten piagni. -denaro che si vince al
aretino, 8-172: mentre egli ti gualca piagni, diventa ritrosa, non ti movere
perché i rami cortesi incurvi, e piagni, / o della gente che sotterra dorme
siena, 7-4: fratei, di che piagni? / de'ti far lieto e
te, sì che tu già ten piagni. / così gridai con la faccia levata
volgar., iii-12: anna, perché piagni? e perché non manuchi? e
mesto e canoro / pur sempre il piagni, incenerito orfeo, / de le musiche
" 4: o nobilissima mamma, que piagni? / mustri che senti dolur'molto
, 4-62: ridi del cielo, piagni in terra, godi in cielo, duolti
. della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente
te, sì che tu già ten piagni. bencivenni, 4-6: orgoglio mette
: « che cosa è? di che piagni tu? ». -non pensare
di dannazione,... come non piagni tanto che ti scoppi il cuore per
du'volte. serdonati, 14-38: che piagni, sciocco, che aspetti? che
sofronia; e pianta da ciascun, non piagni. bruni, 55: piango e
te, sì che tu già ten piagni. idem, purg., 6-112:
della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente /
era quel che tu, gaville, piagni. s. bernardino da siena, 477
filosofi, 186: tu se'folle che piagni la morte de le cose mortali.
figliuolo d'uomo,... piagni tacendo e non farai pianto de'morti
bella. della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente
teco ti parli, e te consumi e piagni? bandello, ii-1061: i'me
par che dica: -or ti consuma e piagni. boccaccio, viii- 1-24: egli
pianger devrei vie più che tu non piagni. g. gozzi, i-27-50: lo
buonarroti il giovane, q-344: piagni, prega e riprega, /..
ingiusta. buonarroti il giovane, a-344: piagni, prega e riprega, i.
una mosca, e tua follia non piagni? tommaseo [s. v.]
segni, / che or ridi ed or piagni, / ora scherzi, or t'
« che cosa è? di che piagni tu? di che gridio. campanella,
fiori di filosafi, 186: tu piagni, chiameti misero e dolente perch'hai perduto
: quando la fortuna ride e tu piagni; quando ella piagne e tu sollazza.
intens. novellino, xxviii-859: tu piagni te medesima, e assai è laida
turaccio al tino de le lagrime, piagni più che se tu mi vedesse fredda ai
o figliuolo d'uomo... piagni tacendo e non farai pianto de'morti
, 3-130: e perché ora sì forte piagni [parla l'asino al cavallo,
. della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente /
. pasolini, 3-246: « piagni, eh, me fa piacere! »