chiamarono, se io non erro, piaggiare: del qual peccato niuno è più abominevole
col terzo caso: far la corte; piaggiare. fra giordano [crusca]
antichi chiamarono, se io non erro, piaggiare: del qual peccato niuno è più
-lisciare la coda: adulare, piaggiare. b. giambullari, 1-3-324:
per ottenerne l'amicizia o i favori; piaggiare. magalotti, 20-156: leviamo via
creduta, sincera; vi è l'osceno piaggiare, la lusinga invereconda, non altro
il giovane, 9-40: questi è mestier piaggiare, ir lor a'versi, /
23-265: se io avessi me medesimo voluto piaggiare, doveva... riserbare quella
fa il grazioso, il piacevole per piaggiare o per sollazzo. = deriv.
2. figur. adulare, lusingare, piaggiare (una persona); lodare eccessivamente
: oggi, alcuni letterati scrivono per piaggiare, adulare incensare, con la speranza
parte, né dall'altra, perché piaggiare è andare fra la terra e l'
a spettacolo o a lucro, per piaggiare le passioni dominanti, e corrompere declamando
vantaggi); adulare, lusingare, piaggiare; incensare. - anche assol.
dar la soia 'si dice ancora per piaggiare, adulare, lisciare una persona.
si acconcia. -adulare servilmente, piaggiare. — anche assol. boccaccio
udito? salvini, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non
io. blandire, adulare, piaggiare. bùgnole sale, 5-132:
vero giumpiterre, se non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar
stucchevoli... erano i padri nel piaggiare agusta: chi genitrice, chi madre
cioè piagentare. salvini, 39-iii-157: piaggiare, non dalla piaggia, come vuole
nella chiesa italiana, senza parer di piaggiare per servile abbiettezza gli odi e spregi
lui. = intens. di piaggiare. piaggellófie (piagellóne),
fondatore. = deriv. da piaggiare. piàggia (piàgia, piàia
piaggiante (pari. pres. di piaggiare), agg. che lusinga,
bordeggiando. buti, 1-188: piaggiare è andare fra la terra e l'alto
alto mare. landino, 52: piaggiare è starsi di mezzo, perché piaggiare
piaggiare è starsi di mezzo, perché piaggiare diciamo di chi va piaggia piaggia, quasi
che avvenga. daniello, 46: piaggiare significa star basso e cheto, e
: stucchevoli ancora erano i padri nel piaggiare agusta: chi genitrice, chi madre
... se non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar
forza. foscolo, vii-29: basta piaggiare i più prodighi e, decretando i tre
...: libro fatto per piaggiare gl'inglesi. carducci, ii-1-148: verrà
chiamarono, se io non erro, piaggiare. muzio, 1-42: 'piaggiare'
i latini dicono 'adulali'si dice fiorentinamente piaggiare. puoti, 1-45: tutti ben
ben sanno che mai io non seppi piaggiare. tommaseo, 19-37: quanto più impacciati
, i superbi più si confondevano nel piaggiare. padula, 265: volano [
... non sanno brigare, piaggiare, intrigare. bartolini, 5-306:
5-306: oggi alcuni letterati scrivono per piaggiare, adulare, incensare, con la
a quello cerchio uno il quale di piaggiare non usava covelle, il quale vinciguerra
v. borghini, 6-iii-210: volessero piaggiare a quei federighi ed enrici armati e
suole partorire odio, sì come il piaggiare suol conciliare gli amici. salvini,
amici. salvini, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel
; e ai prefetti è imposto il piaggiare; pena la disgrazia. 2
gonfaloniere] altra difficultà che secondare e piaggiare (sì come vulgarmente diciamo) l'
avverbio che vale andare a'versi, piaggiare e seguitare le voglie d'uno.
o de'sovrani, / senza mai piaggiare il vizio. tommaseo, 11-283: se
bocchelli, 2-xxiii-877: io non voglio piaggiare, adesso che è venuto in voga,
: se io avessi me medesimo voluto piaggiare, doveva fare che questa opera andasse crescendo
nulla... se non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar
volesse / l'aqua inverso del cielo su piaggiare. randello, 1-34 (i-431)
sirene. salvini, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non
: stucchevoli ancora erano i padri nel piaggiare. buonarroti il giovane, 10-940: che
-adulare con l'intenzione di raggirare, piaggiare, subornare; far credere cose impossibili
il giovane, 9-40: questi è mestier piaggiare, ir loro a'versi, /