: e tu m'insegna del tuo cor piagato / a dir le pene dolcemente acerbe
, iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, / tutto adegua quaggiù
ferita, / ti risponde un cadavere piagato. / indi l'egra natura apprende aita
impresse / volgon per forza il cor piagato altrove. emanuelli, 1-141: imprevedibili fatti
veder la no- vetate, cristo novo piagato. idem, 71-78: la smesurata
/ veder la novetate, cristo novo piagato. = deriv. da ammirare
ferita, / ti risponde un cadavere piagato. / indi l'egra natura apprende
/ dal pagano, e nel viso era piagato, / e morto lo facea votar
primo che fiere manda alla terra mortalmente piagato. idem, 492: senza
volti, scorrono attraverso il mio occhio piagato, inenumerabil- mente, come la sabbia
nella sabbia attrita. 2. piagato. cavalca, 6-2-224: cristo per
; / son l'armi dolci, onde piagato è il core / in guisa tal
[tu impostura] l'un per via piagato reggi; / e fai sì che
: e in questo mezzo il capitan piagato / ne la gran tenda sua già
saetta però ti permise dio che tu fossi piagato, a ciò che almeno in tua
i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti
/ son l'armi dolci, onde piagato è il core / in guisa tal,
) se non resta il mostro fiero / piagato a morte; o morto daddovéro.
, i-36: essendo sempre infermiccio e piagato or qua or là in varie parti del
'n che di sua lancia l'ha piagato, / se non fina poi di riferire
qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che mi facea trar più
virtude. -lacerato, ferito, piagato. livio volgar., ii-1-156:
cerusici un drappello / a curar corra il piagato ditello. = dal lat. tardo
, iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, / tutto adegua quaggiù
al cor che lo sostenne / e sentési piagato duramente. fra giordano, 1-164:
mente sovranizzata il suo cristo amoroso tutto piagato. filicaia, i-v-5-137: quanto malagevole
, ma per quello di che fu piagato lo egitto, ed in memoria di
i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti
i regni. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la vita
, anelo / a voi, come piagato / augello al proprio cielo / dal fango
una ferita / ti risponde un cadavere piagato. p. verri, i-250: prendo
non scorgo il ferro, e son piagato! foscolo, 1-296: siede a destra
denti, / traendo il fianco già piagato e rotto, / di sangue l'erbe
paion sovente rivelar. vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente
al mendico. / l'un per via piagato reggi; / e fai sì che
d'arma da fuoco; trafitto, piagato. dante, purg., 5-98
de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. bibbia volgar
, i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti
estens. ant. tagliuzzato, ferito, piagato. poliziano, 4-14: si vantava
le tigri. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la vita
sperar mia vita frango. / per te piagato nel mio cor rimango / d'uno
, 129: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso
stendo al sole questo mio povero ginocchio piagato e questo mio povero fùsolo contuso,
e minuite. -dilaniato, straziato, piagato, ferito; mutilato, deforme.
guidalescóso, agg. ant. ulceroso, piagato (un animale). note
ma nell'imbarco / o di lancia piagato o di saetta / vada più d'uno
, 5-124: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso /
impresse / volgon per forza il cor piagato altrove. pigafetta, 3-191: tutti
impresse / volgon per forza il cor piagato altrove. epicuro, 73: ivi ritrovo
egli fece in quell'atto, restasse piagato in un fianco di profondissima piaga.
la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. cavalca,
leva. 3. ustionato, piagato o bruciato dal fuoco (una persona
i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti
, ma per quello, di che fu piagato lo egitto. biondo, xlv-210:
punta o con un'arma da taglio; piagato. guittone, 240-10: amor
vólti, scorrono a traverso il mio occhio piagato, innumerabilmente, come la sabbia calda
mani, rimanendo nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da amore, alla quale
e ferito, / da ferro micidial piagato e colto / e da cavo metal tocco
fatto colpo sull'elmo, che mortalmente piagato il fe'cadere. gualdo priorato, 10-vi-149
se non resta il mostro fiero / piagato a morte, a morte daddovero.
/ a ciaschedun che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione.
quanto è forte questo legame che tiene dio-e-uomo piagato e lacerato in sul legno della croce
, dilaniato; martoriato, ferito, piagato atrocemente; torturato. caro,
pogione / bever fele, de lancia esser piagato. dante, par., 13-40
già tutto lacero, tutto pesto, tutto piagato, si cavan fuori le lance per
om che di sua lancia l'ha piagato / se non rifina poi di riferire.
segnatasse. -crivellato, lacerato, piagato (una persona). frateili,
i-i-ioi: san francesco saverio lava un piagato, bee la lavatura e il sana.
un s. lazzero 'dicesi d'uomo piagato. dicono 'esser pieno come un
lucciolato3, agg. tose. ulcerato, piagato. a. m. biscioni
i-357: se il suo piede sarà piagato, e's'ingegnerà tenerlo supino ed
, / dal cui frequente spron era piagato. a. cocchi, i-152: non
notte con grande agonia di dolori così piagato et insanguinato e con le manette alle
fisico. tasso, 11-72: nel piagato eroe giunge a tal segno / l'
iii-62 7: come lione, che piagato a morte / dai cacciatori, all'
le narrò, come un pastore / piagato lo trovò su la marina, / che
41: vidde un povero molto infermo e piagato a'piei un melo, e per
la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. cavalca,
ferito, / da ferro micidial piagato e colto / e da cavo metal tocco
compassione a ciaschedun che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione.
e enfiò sì miseramente e sì era piagato che pareva un altro giob. a
, / sì lui preme soave chi piagato / ha me sì forte, il mio
ferita. graf, 5-597: un garzone piagato nel petto / giace lì tra la
redentore, /... da noi piagato e morto. manzoni, pr.
mostrò di giuseppe al pensier pio / piagato e morto il crocifisso iddio. -far
la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. idem,
e sorpresa del pastore, / che piagato egli è d'amore / per la
, agg. ant. ferito, piagato (una persona, un membro del
, in sua tenda, anch'ei piagato, / è di medica man necessitoso.
il nettare nativo / dalle viscere sue piagato un orno. -nettare messicano:
del manco lato, / che rio splendor piagato, / anzi arso e strutto m'
1-i-65: poi che di quindi col piagato cuore partito mi fui, e sospirato
infortunati, ma per quello di che fu piagato lo egitto. paganino bonafe, xxxvii-157
, hai tu nemici / eh't'abbiano piagato e offeso tanto, / quanto fu
. tasso, n-72: nel piagato eroe giunge a tal segno /
danno ed onte / al buon giron piagato. testi, i-251: là de
... / e dal petto piagato un caldo fiume / sparge di sangue.
, i-144: io ho veduto uno infermo piagato dal capo a'piedi ed è venuto
el ventre enfiato, / lo polmone sia piagato con gran tossa e parlasìa. fra
cristo così penante, questo cristo così piagato. fr. serafini, 179: urlano
/ su cui tutto già vola il cor piagato. 23. dir. rom
. alamanni, 6-15-73: era il miser piagato in più d'un loco, /
. pancrazi, 2-181: un asino piagato sul dorso attraversava un prato. lo vide
la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. paolo da
om che di sua lancia l'à piagato / se non rifina poi di riferire.
: fu egli con molte ferite mortalmente piagato. forteguerri, 5-47: pieno d'aspra
/ del cui valor m'ha tuo fìgliuol piagato / vie troppo più che io non
e bella pargoletta / m'hai pur piagato 'l core. b. tasso, ii-191
, che pur m'ha il cor piagato. ciro di pers, 3-159: o
, ma per quello di che fu piagato lo egitto. prose e rime spirituali
e di tutta l'altra famiglia, piagato nella persona in questo modo, venne
di sorte iniqua e dura / dallo strai piagato sei, / del tuo duol lascia
ancora ch'io viva? chi l'ha piagato se non il mio amore? chi
non ài / altrui, ma te piagato, / ché sospetto t'ài dato /
saette degli altri, più leggermente sia piagato del non pensato colpo. leggenda aurea
piagargo, v. pigargo. piagato (pari. pass, di piagare)
), agg. (ant. piagato). ant. e letter. che
è forte questo legame che tiene dio-e-uomo piagato e lacerato in sul legno della croce
), / dui storditi, un piagato e quattro morti. tasso, 20-84:
diè sì fatto colpo sull'elmo che mortalmente piagato il fé cadere. f. f
mente sovranizata il suo cristo amoroso tutto piagato. forteguerri, 15-24: né mi
gola / pungente ferro o il-petto mio piagato. alfieri, 4-170: gli altri
vólti scorrono a traverso il mio occhio piagato. -di animali. redi
arabo incenso, / e dal petto piagato un caldo fiume / sparge di sangue.
3-216: corsiero ch'è di spron piagato. nigra, 8: la cerva
gonzaga, 1-2: come cervo che, piagato, scampi / da'serpi e ratto
montale, 5-124: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio, mi sono
, iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, / tutto adegua quaggiù
, 1-127: era [giobbe] si piagato che dalla pianta de'piedi fino al
sia nondimeno venuto in estrema povertà, piagato per tutti i membri, tenendo dinanzi
, i-357: se il suo piede sarà piagato, e's'ingegnerà tenerlo supino ed
mostrò di nuovo il... figliuolo piagato, ma senza simular dolore, come
tansillo, 1-4: non affida il piagato erba né polve: / sempre si
i-i-ioi: san francesco saverio lava un piagato, bee la lavatura e il sana.
buco, / fere il cavallo che ha piagato il dorso, / ma non awien
3-i-177: è a letto e sembra davvero piagato al polmone; poveretto!
; poveretto! -ant. polmone piagato: tubercolosi. salvini, 48-26:
... / e 'l polmone piagato, agli uomini mala / infermitade, i
. borgese, 1-87: tutto un popolo piagato s'aggrappava a questi primi appigli,
cor, che lo sostenne / e sentési piagato duramente. angiolieri, vi-i-369 (59-12
qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che mi facea trar più
impresse / volgon per forza il cor piagato altrove; / ond'io divento smorto.
, 1-i-65: poi che di quindi col piagato cuore partito mi fui e sospirato ebbi
. cammelli, 171: per te piagato nel mio cor rimango / d'uno strai
diletto, / già ti potrei mostrar piagato 'l petto, / dove vedresti un
mani, rimanendo nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da amore. chiabrera
, 1-3: m'insegna del tuo cor piagato / a dir le pene dolcemente acerbe
: egli per desmanina ha il cor piagato. goldoni, xiii-499: tu sei ferita
xiii-499: tu sei ferita ed io piagato ho il cuore, / tu il laccio
amore, / e sentivano il cuor piagato in petto. leopardi, 29-37: vagheggia
leopardi, 29-37: vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente
me e fai scempio del mio cuor piagato. -infervorato di amore mistico.
saetta [l'amore mistico] era piagato quegli che dicea di se medesimo quella
la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. f.
1-268: arpago, portando il cor piagato per la perdita del figliolo,..
cuore e nell'anima ero più intensamente piagato. nievo, 7-125: la ghita
: la ghita è morta e al cor piagato io sono. zena, vi-1114:
/ a ciaschedun che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione.
comandiamo che niun dei nostri fratelli picari piagato né stroppiato di qual si voglia di
io non fui mai plagiario, bensì piagato non meno dall'invidia che dalla rappresaglia di
, 1-3-52: vedenno l'omo sé cusì piagato, / comenza mala mente a.
el ventre enfiato; / lo polmone sia piagato con gran tossa e parlasia. dante
tansillo, 1-4: non affida il piagato erba né polve: / sempre si crede
preclara nel cospetto di dio a quello piagato povero fece il servigio delli angioli. cesariano
trovava mai la sua giusta positura, piagato com'era, spento. -lo
sia nondimeno venuto in estrema povertà, piagato per tutti i membri, tenendo dinanzi agli
/ a ciaschedun che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione.
voi, / i'mi sentii tutto piagato il petto / d'una nuova ferita e
gola / pungente ferro o il petto mio piagato. 0. targioni tozzetti, i-137
, 15-268: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio. gadda conti
di sciogliersi è vicino, / perché piagato tutto egli è oltre modo. / ha
; quando fingo esser cieco, quando piagato; e muto spesso luoghi. vasari
1-1-3: tu m'insegna del tuo cor piagato / a dir le pene dolcemente acerbe
rabbiosi denti, / traendo il fianco già piagato e rotto, / di sangue l'
qual ha il cor d'un altri sì piagato / che mi facea trar più rata
s. chiara, 87: essendo ancora piagato e avendo le coscie rattrappate, non
om che di sua lancia l'à piagato / se non rinna poi di riferire.
di dannunzio, v-1-180: nel mio occhio piagato si rifucina costoro con le parole rifrustate
(una ferita spirituale, l'animo piagato). foscolo, iv-337: io
risaettato / chi prima lo scoccò resti piagato. risagallo, v. risigallo
cor, che lo sostenne / e sentési piagato duramente. pratolini, 3-146: da
costato / o in altra parte non fosse piagato. / e 'l sangue lor vedevan
con una rosta sta intorno a jobbe piagato..., maraviglioso nell'attitudine che
sangue che gli era uscito dal gorgozzule piagato. 0. rucellai, 96: le
son questi il dolce legame / onde piagato fui, onde legato fui.
questi il dolce legame, / onde piagato fui, onde legato fui. g.
dirò io? / che m'hanno piagato i du'occhi ch'i amo /.
pungente è 'l dardo / ond'ho piagato 'l cor, talché già tardo /
. letter. ant. ferito, piagato. alberti, ii-172: quanto mi
quando innanzi / brutto di sangue, piagato, sbranato / te 'l vedrai tratto nella
leopardi, 29-46: vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua
me e fai scempio del mio cuor piagato. -con metonimia: chi subisce
/ e te che ne portasti il cuor piagato, / un tordo o un pippione
qual ha il cor d'un altri sì piagato / che mi facea trar più rata
chi ti contrastesse? come se'tu piagato, non essendo ancora scoccato il balestro?
a fatica le vesti da un corpo tutto piagato, mi spogliai. fenoglio, 1-i-2014
lingue. 2. leso, piagato. cassiano volgar., xxiv-9 (
, 7 i'mi sentii tutto piagato il petto / d'una nuova ferita e
stia 'n diletto, / già ti potreimostrar piagato 'l petto, / dove vedresti un nuovo
montale, 15-268: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso
ardente e forte ferro / che t'à piagato più che fo mai omo, /
volessi piagnere. 2. gravemente piagato (il corpo di una persona).
ardente e forte ferro / che t'à piagato più che fo mai omo, /
om che di sua lancia l'è piagato / se non riffina di riferire, /
» tansillo, 1-4: non affida il piagato erba né polve: / sempre si
, che lo sostenne / e sentési piagato duramente. chiaro davanzali, 91-12:
mente sovranizata il suo cristo amoroso tutto piagato. = deriv. da sovrano2,
dolore uguale al dolor mio! spallato, piagato; e tutto questo per cui?
polpacci spellati. -che ha il pelame piagato (un animale). pascoli,
mi assicura di farmi vedere il suo piagato francesco trionfante nelle delizie del suo nobil
; quando fingo esser cieco, quando piagato; e muto spesso luoghi. m
1-139: forse se l'era immaginato piagato come gesù cristo, o estenuato come un
, 5-124: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso
guido da pisa, 1-127: era sì piagato [giobbe], che dalla pianta
ii-13 2: o cor mio, così piagato / fa di lacrime un torrente,
/ quel che si versa da membro piagato, / si duole il cor, ch'
divin dardo e foco / di celeste beltà piagato. chiabrera, i-i- 71:
amore / con fermeza passo mio cor piagato. -che è frutto di ripensamenti
falsitadi, anelo / a voi, come piagato / augello al proprio cielo / dal
qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che mi facea trar più
da una coscia ove ottomano l'avea piagato. marini, 105: dierossi a legargli