di pudica; / ché se quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo
. marino, 256: se quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo
pudica, / ché se quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo ricetto
: tu spergiura, disleale, / mi piagasti a morte il cor!
di pudica, / ché se quel sen piagasti, / che fu d'osceno amor