, i-31: ebbe ancora a chi piacque menocare, la virtù e diligenza del quale
. / a giocar seco abilitar gli piacque. buommattei, 1-3: sagramentale è ogni
boccaccio, 3-1-80: ma perciò mi piacque far singular menzione di questa [età
fioretti, xxi-993 (49): piacque a dio d'avere provato assai la sua
è da acchetarsi, che una fiata piacque. deledda, ii-419: anche la piccola
ciascuno si trasse adietro quanto a lui piacque, acconciandosi ciascuno per offendere l'altro.
. fioretti, xxi-947 (26): piacque questo consiglio agli altri; e così
stomaco. sinisgalli, 6-239: modigliani gli piacque proprio nelle parti in cui accusava una
(43): addivenne, come piacque a dio, che pochi dì dopo questa
villani, 8-63: ma poi come piacque a dio, per conservare la santa dignità
, niuno ebbe ardire di toccarlo o non piacque loro di porgli mano addosso. boccaccio
. di noi me desimi piacque ai poeti, saggi adombratori del vero,
d'annunzio, iv-1-385: quanto mi piacque! come l'adorai in quel momento!
2-172: questo affondamento de'vascelli non piacque ad alcuni soldati. panzini, iii-764
ruota tratte al fondo, / come piacque a colei [la fortuna] ch'aggira
imperatore] aggravò forte, e come piacque a dio, passò di questa vita.
, xxi-989 (48): e quando piacque a dio ch'io ebbi l'agio
ciò che vivo più che altra cosa vi piacque. ser giovanni, 34: le
o meno tolse, / come a lui piacque, e quello, appresso, lega
fin ch'ai verbo di dio discender piacque / u'la natura, che dal suo
: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura tutta
. semplicemente. firenzuola, 461: piacque molto al re il consiglio del carpigna
si regnaron con benevoghenza, / quanto piacque a dio di somma altura. 0
, 6-i-106: una d'elle / mi piacque sì ch'io ne divenni amante,
: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura tutta
dottori, 137: il tuo corpo mi piacque, / sede d'una bell'anima
quella già forse per una dieta vicini, piacque a fiorio di significare al padre la
(ii-188): a quella amica piacque più il colore / di quella palla,
arsenale. algarotti, 3-23: ci piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che
: ma amore, a cui sempre piacque sollevare il nostro spirito dalla pigrizia di
qualche volta lacrimava. questo anche mi piacque... e pensavo queste cosa essere
1-99: di tommaso frattanto ogni andamento / piacque al duce mogol, che in lui
questa negoziazione forense alli buoni vescovi non piacque... agostino... era
[lorenzo acciaiuoli] come a dio piacque, innanzi al tempo, all'aspetto
dee., 4-10 (458): piacque alla donna il consiglio della fante,
: passando vicino al monte circeo, gu piacque d'andar a veder queue antiquitadi de
predestinare. ottimo, iii-479: piacque a dio mandare piero damiano avanti alcuno
. rama, i-201: questa proposta piacque agli apostoli, agli anziani e a
e atterrato da cavallo. ma come piacque a dio la pena fu apparecchiata alla
alla corte. buommattei, 68: piacque [al galileo], per applaudere a'
. petrarca, 142-33: tanto mi piacque prima il dolce lume, / ch'
appresso: / ma, non mi piacque il vii mio secol mai. [sostituito
: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura tutta ignuda
lanciotto più del fratello di lui gli piacque, come quello in cui le speranze tutte
te nei veli d'iride natura / non piacque, 0 inverno; e rigida le
arenamento e non arrenamento', ma siccome piacque a'toscani di smussare la voce arena,
per le sommità delle case, iii-23-42: piacque oziosamente cullarsi in immagini di de'palagi
spurio oppio raguna il senato, e piacque loro che alcuna asprezza non fosse fatta.
; / onde cammino al bel giorno mi piacque / che ora è fatto rivo,
in assetto. grazzini, 2-2: piacque il parlar suo a tutte quante, sicché
. alberti, 99: mai mi piacque quella comune usanza d'alcuni e quali
bernardino da siena, 1092: quando piacque poi a iesu di convertirlo e atterrare la
52-6: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura tutta
aurato e raro / strale, onde morte piacque oltra nostro uso. boccaccio, i-21
l'aurato capo avvolto, a cerer piacque / sola signoreggiar pei lati campi.
g. morelli, 128: ma come piacque a nostro signore idio, ausilio e
2-64: alla donna... piacque d'innamorarsi per sua buona ventura, e
, iii-2-129: quel dolce nodo / mi piacque assai che intorno al cor avei.
per conoscerla. tosi, 1-4: piacque all'imperiale consiglio di reggenza d'avocare a
. g. villani, 7-38: come piacque a dio, sì grande fortuna avvenne
. noi avventurosamente, finché a'miseri fati piacque, camminammo. 2
ove bagnar già il bel corpo ti piacque. ariosto, 32-97: dove la pioggia
: alla fine, quando a dio piacque, capitarono all'albergo essendo quasi cinque
gio. sacchetti, 187-70: ma piacque alla fortuna, che balestra spesso'dove si
una particella della brieve notte passata, piacque alla reina di dar fine alla prima
cantate, lietamente, secondo che alla reina piacque, si misero a mangiare. sacchetti
alquanti balli fatti, come alla reina piacque, andarono a mangiare, e con grandissimo
. c. gozzi, 4-131: piacque al marchese del prete l'avviso: /
cavallo. pulci, 11-25: carlo gli piacque quel che gan dicea, / e
egli per consolarsi, e questo le piacque, alla mangiacarrubbe, che l'aveva chiamato
, e ogni baronia, / come ti piacque, avemmo. idem, dee.
viaggiò tutta l'europa, e non gli piacque nulla: nessuna grandezza d'uomo,
tomo le penne degli angeli, si piacque anche a descrivere gli immascheramenti angelici dei
e la separazione dell'uva da'raspi piacque una volta, ed ora non piace
magalotti, 20-10: com'al ciel piacque, contro al parere di tutti i
poterono gli spiriti andar vagando dove lor piacque. castiglione, 292: siena sarà la
archi appiccati: / morgan te gliene piacque un che ne vede, / onde
. f. rinuccini, 1-262: piacque allo onnipotente iddio tirare a sé la
. tasso, n-iii-904: non mi piacque mai l'opinione di massimo tirio,
inf., 24-126: vita bestiai mi piacque e non umana, / sì come
inf., 24-124: vita bestiai mi piacque e non umana, / sì come
: e per questo ad angelica non piacque, / perché voleva ad ogni modo un
il fango e tacque / che radunar gli piacque. d'annunzio, v-1-496: nessun
piccolo studio, tutto immensamente mi ci piacque. = fr. blinder:
. machiavelli, 8: né piacque mai loro [ai romani] quello che
113: quel vino giallo non mi piacque il primo giorno, ma poi ci
ad alcuni, ed a me non piacque mai. tassoni, v-433: non si
altra di loro, santo! mi piacque: e sogghignò. 2.
che tenne gli occhi miei mentr'al ciel piacque, / bramosi e lieti, or
collodi, 263: pipì non solo piacque, ma fece furore: tant'è vero
: al poeta il breve inno non piacque / mai più. godè del cielo egli
sovra il collo ai vostri / figli vi piacque. manzoni, pr. sp.
solo bugiardo. caro, 4-55: le piacque ancora oltra modo sentire che v.
alla buona e positiva / sempre gli piacque, e la commenda e loda. d
maggiore bestie, come sete voi; ma piacque alla fortuna, che balestra spesso dove
di sella. machiavelli, i-io: né piacque mai loro quello che tutto dì è
di scuro. e questa maniera gli piacque tanto, che mentre visse sempre andò dietro
, / e il gioco favorito che le piacque, / quando in catena pendula sull'
certi archi appiccati; / morgante gliene piacque un che ne vede, / onde
all'empia sorte e ai duri fati piacque / campar dal lungo aspro civil conflitto
: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque di ripiantare il campo. sarpi,
le ancelle, per cui git- tarlo piacque, / non potesser del pie'toccar la
/ vergogna né onor mai non me piacque, / ché la perfetta pace me
principali. alfieri, 1-86: mi piacque subito e l'inghilterra, e londra massima-
allegri, 71: ch'a voi non piacque mai, per quel ch'e *
delle colonne volgar., 1-273: piacque a dio padre, che fosse celebrata
incrostazioni. algarotti, 3-23: ci piacque ancora oltremodo di veder rammiragliato che è
l'obliato carme / che alla cipride piacque in amatunte. negri, 1-381:
parti- cella della brieve notte passata, piacque alla reina di dar fine alla prima
di istrumento. tommaseo, ii-468: mi piacque che nella carta moneta, accanto
di servizio. berchet, 257: piacque a dio che la casiera / fosse donna
365: et per questo sempre a me piacque così ordinare la famiglia, che,
. guicciardini, 108: non mi piacque mai ne'miei governi la crudeltà e
questa tavola messa fuori di fresco, piacque tanto all'universale la pernice, che il
, lett. it., ii-145: piacque quella maggiore castigatezza e correzione nelle forme
bandello, 1-19 (i-228): piacque meravigliosamente a ser castronaccio il conseglio de
presso alla sala del re, come piacque a dio, apparve in sulle mani del
carne, / siccom'a santa chiesa piacque e volle: / erbette forti da
presso alla sala del re, come piacque a dio, apparve in sulle mani del
il commercio con l'inghilterra; ma piacque più il con- seglio moderato di andare
bandello, 1-12 (i-142): le piacque meravigliosamente un giovanetto de'ghisi chiamato agostino
, 24: tu, cui non piacque su la via più trita / la
, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere udire logisto et elpino a
, / vergogna né onor mai non me piacque, / ché la perfetta pace me
i-385: su per quei luoghi gli piacque una certa montaninotta chiamata regina.
ditemi dove / la prima ara vi piacque, onde, se invano / or la
, 1-3 (30): sì come piacque a dio, giovanni vidde una di
aveva nome elisabetta; e tanto li piacque, che lui la chiese per moglie
piedi, / a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro, e
, giorno, iv-595: anco le piacque / accozzar le rivali, onde spiarne
contento. manzoni, 39: tanto piacque al signor di porre in cima / questa
quivi mi cinse, sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual elli
il non mertato onor di che lor piacque / cingere il loro capitan,.
manzoni, 24: tu, cui non piacque su la via più trita /
tornarono alla memoria; ed egli si piacque a riconstruir la scena, con ima
più carne, / siccom'a santa chiesa piacque e volle. boccaccio, dee.
lamartine. panzini, i-708: mi piacque farlo sapere al giovane; ma così
competenti al grado nel quale provisoriamente vi piacque d'impiegarmi. carducci, 518: vieni
argomentar che rozzo, / qual già piacque a'miei prischi, e scevro in tutto
di loro antica esperienza / e che piacque alla nostra adolescenza / per qualche incerta
petrarca, 126-6: gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra) /
sangue. borgese, 1-257: gli piacque vedere il cielo esausto colorarsi. l'aurora
ultimo colore della mia fisonomia non le piacque per nulla. carducci, 282:
di scuro. e questa maniera gli piacque tanto, che mentre visse sempre andò
no. pavese, 5-66: la conclusione piacque a tutti. allora dissi che non
nondimeno a la più parte di noi piacque di volere udire logisto et elpino a
comeché sconvenevole alla gravità dell'argomento, piacque e giovò, perché le querele si
creatore. malispini, 56: come piacque a dio, fue primo cominciatore di
dio e la sua santità, che come piacque a dio, fu il primo cominciatore
e su'comincio e fine / mi piacque e piacerà, / ché 'n sé gran
/ quindi escluder da sé sempre le piacque / ogni commercio. menzini, iii-76:
il commercio con l'inghilterra; ma piacque più il conseglio moderato di andare temporeggiando
compilazione. ottimo, hi'119: piacque a dio d'innanimarlo alla correzione e
certo modo confidenziale, che non mi piacque. panzini, ii-213: -gran pulizia -dissi
, accordo. sarpi, i-iio: piacque più il conseglio moderato di andare temporeggiando
avea l'oste un destrier ch'a costei piacque, / ch'era buon da battaglia
alfieri, i-75: bologna non mi piacque nulla più, anzi meno al ritorno che
roma colla conclusione di questa pace, piacque assai al pontefice l'opera sua. giov
lasciamo volentieri... la conclusione piacque a tutti. allora dissi che non ero
alfieri, i-87: il paese mi piacque molto, e l'armonia delle cose
1-75 (176): questa moneta piacque molto più che quelle di quelli che
sacerdotali giaceva sopra seggia in riposo. piacque a lui quel confidente procedere di re
innanzi la mirabil traccia / stender ti piacque dell'idee divine. pananti, i-239:
aveva nome elisabetta; e tanto gli piacque, che lui la chiese per moglie:
oggetto / de'nostri affetti consecrar ci piacque, / dite, verran? d'annunzio
, / l'amaro ghigno di talia mi piacque, / non è consiglio di maligno
i. riccati, 4-325: se ciò piacque ai supremi alti consigli, / è
con cui albergò in cammino, come piacque a iddio, si levò delle lettere
al figur. alfieri, i-276: piacque al destino... che le mie
compagni, 1-15: il consiglio del cavaliere piacque a tutti; e ordinorono due per
contro la figura del sacerdote, come piacque nel secolo decimottavo nel quale si esercitò
medesimo. alfieri, i-76: me ne piacque perfino il gergo, forse perché dalle
braccio bracci, xiv-123: a lui non piacque mai nessuno avaro, / sempre odiando
. a sé medesma / quante volte convien piacque e dispiacque. alfieri, xiii-46:
. l. a dimari, 1-29: piacque intanto al signore di farla sana,
sigillò e poi copiolla / e molto piacque a carlo imperadore. vasari, iii-435
l'obliato carme / che alla cipride piacque in amatunte. / settembre, teco esser
. f. doni, 3-52: mi piacque sempre il nome di quelle monete che
g. villani, 10-7: come piacque a dio, non si erano sì
d. bartoli, 37-70: alla fine piacque a dio di consolarlo: ed egli
24: tu, cui non piacque su la via più trita / la folla
compagni, 1-15: il consiglio del cavaliere piacque a tutti: e ordinarono due per
. imbriani, 2-92: volle piacere e piacque; finse di amare e fu amata
in cui porrem l'impronta / che piacque a nerva: roma col timone.
d. battoli, 36-19: risanato come piacque a dio, il volle a costumarsi
certi archi appiccati; / morgante gliene piacque un che ne vede, / onde
essenza. fazio, i-12-6: come piacque a colui, cui credo e amo.
e la sua santità, che come piacque a dio, fu il primo comin-
. pecchio, corte., i-366: piacque ad esso di accennare che il foro
, / altra bellezza mai tanto non piacque. idem, ii-87: egli era stato
, in cui porrem l'impronta / che piacque a nerva: roma col timone.
pie'dentro vi tenne. / ma piacque altro agli dei, che, divisando /
suo sonetto... non mi piacque. -piacere assai. b.
., 3-7 (333): questo piacque al peregrino; e, senza volergli
/ o come bella fu! / fresca piacque anco spinosa; / or che languir
drappo a oro, / sì come piacque al signor da polenta. marco polo
. morelli, 400: e come piacque a dio, e'morì da dowero.
fantoccio. -un fantoccio? / mi piacque! un fantoccio è chi gli crede.
non però le dapi i gustar le piacque o rubicondo vino. berchet, 326:
: data l'acqua alle mani, come piacque alla reina, secondo il giudicio di
, 6-24: a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro, e
saba, 3-45: se ti piacque, per noi dattiloscritto / sogno mediterraneo
di l. po- stumio, e piacque a'padri che subito quando si potesse,
, iii- 95: a me piacque in queste, o siano declamazioni, o
i chierici, nelle quali tanto si piacque il secolo preceduto, erano già passate
che seguirono dapoi che a questo principe piacque di trasferire la sede dell'imperio in
, 13-368: la via dell'impero piacque moltissimo a clara. -miracolo!
. bini, 1-96: al 'magnanimo alfonso'piacque decretarti pazzo. ungaretti, ii-105:
rinvoltino, e la lettera che le piacque di scrivermi. io non mi credeva
camera dei due giovani, e gli piacque ammobiliarla... allora io,
di pellegrino 0 di gentile / gli piacque mai, né mai troppo alto intese:
la donna tua, che tanto / ti piacque oltra misura? e fu ben degno
mio ebbe luogo, e sommamente mi piacque di seguitarla. ser giovanni, ii-148
, questo schizzo di lei che mi piacque. de sanctis, 7-272: e qui
statua e potè nominare re chi gli piacque e altri privar del regno. testi,
a desenare. idem, 377: piacque al re che li nostri oratori disenassero
quella per lui fussi destinata) molto li piacque, la quale era una bella e
, alzando le ciglia, / sì come piacque alla mia scorta saggia, / vidi
). boccaccio, i-470: piacque a tutti l'andarvi, e seguirono
altri divoti libri,... mi piacque voler intendere la vita del beato giovanni
più carne, / siccom'a santa chiesa piacque e volle: / erbette forti da
tanto di vino e di vivande come piacque a dio, che posto a diacere
schivarle. d'annunzio, iii-1-1069: ci piacque d'ima- ginar rinnovato...
e poterono seminare ciò, che lor piacque in un terreno da noi disboscato non
l'opre. montano, 205: piacque allo spettatore il contrasto fra quel mondo alpestre
già forse per una dieta vicini, piacque a fiorio di significare al padre la sua
. f. villani, 11-69: piacque a tutti il consiglio, e così
abitudine, che, come difficoltà ingegnosa, piacque alla scuola che fu mezza fra i
e difranar per ripide / chine mi piacque e i vertici salir. = comp
dei tabacchi e dei sali, e piacque; e tanto si dimenarono con le mani
vide maria lo sposo; e gli piacque la semplicità di lui, non inelegante
volavo, o madre, / cui non piacque la terra / per ultima dimora,
dimostrargli che avveduto se ne fosse gli piacque. macinghi strozzi, 43 (101
ch'ai verbo di dio di scender piacque. petrarca, 366-77: vergine,.
, iii-32: del macedone a te piacque / fare un dio, dinanzi a cui
giovanni, 2-220: avvenne, come piacque a dio, che 'l principe figliuolo del
ritorno. pascoli, 1243: le piacque / questo silenzio in mezzo alla vallea
, / veniste a diportarvi e quanto piacque / altrui suo dolce suon, che fuor
diritto. ser giovanni, ii-132: come piacque a dio e a san giovanni,
una cattedra o lettura / anco gli piacque a ciaschedun liceo, / con più
. grazzini, 188: mai non ci piacque adoperar la scaglia, / benché sia
disalberato. bracciolini, 2-31-52: piacque e fermai co i rodiani il patto
fin ch'ai verbo di dio discender piacque / u'la natura, che dal suo
combattello e vinselo, e sol la vittoria piacque a loro per vendetta e a catone
, i-197: per tanto discordante risposta piacque a loro, che lo vecchio erennio
verso provenzale e d'uno italiano, come piacque pur fare a rambaut de vaqueiras e
. scalvini, vi-94: libertà ti piacque / poi che tua servitù s'ebbe
dolci aspetti / disonestando, disfiorar le piacque / la pudica bellezza e le serene /
dolci aspetti / disonestando, disfiorar le piacque / la pudica bellezza e le serene /
dame belle sì, ma disoneste, / piacque di passar l'ore a lambertaccio.
, giorno, iv-596: anco le piacque / accozzar le rivali, onde spiarne
io non mi giovassi del danaro che le piacque di disporre a torino per me.
fazio, ii-22-94: assai mi piacque, quando dispregiona / alonda, e
e pupilli, la quale ipocrita dissimulazione piacque molto a'romani. cicerone volgar.,
/ e la morte di quella che mi piacque / seppi negli occhi suoi distrambi e
verga, 3-60: questo... piacque, alla mangiacarrubbe, che l'aveva
9-2-243: filippo di commines... piacque talmente a luigi, ch'ei non
benedetto taglia- carne vostro, al qual piacque, passando egli a vinegia, pigliar
aurelia. bocchelli, 9-113: assai mi piacque il modo familiare e domesticamente cittadinesco del
cercaron di rumarci festino, / non piacque a dio che a lor dimino /
della valle, 29: quello che mi piacque assai furono le cisterne, che sono
con licenzia del re, a cui piacque, si potè andare a donnire. guido
, 1-332: il castello degli sforza mi piacque assai. egli sta sul dosso del
una cattedra o lettura / anco gli piacque a ciaschedun liceo, / con più dote
che agli dii e nostra lieta sorte piacque con tanta impensata allegrezza il mio longo
di drappo a oro, / sì come piacque al signor da polenta / col qual
glorioso signore, poi che a dio / piacque ducarvi, pien d'oro e d'
un giorno, / come al ciel piacque, educator magnanimo, / dall'antico soggiorno
cicognani, 13-368: la via dell'impero piacque mol tissimo a clara.
l'efflorescenza più romanzesca che tanto poi piacque nella liberata. soffici, v-1-519:
, i-1002: né sol mi piacque in èlegi cantare / ma pur qualche ballata
rinunzie. bocchelli, 5-191: le piacque la nostra colazione, e ci faceva
modo, e niuna cosa immoderata mai piacque a quella eterna equitade. panigarola,
disordini. alfieri, i-87: [mi piacque molto] il locai del paese,
della circoncisione e del battesimo: / piacque sotto la genesi il mangiare, / e
, / tamaro ghigno di talia mi piacque. tramater [s. v.]
filicaia, 2-1-18: a te, cui piacque / salvar di nostra eredità gli avanzi
questa risposta, non so perché, non piacque a irene che, d'improvviso,
tanto fu cara un tempo e tanto piacque; /... / e v'
canapi i marinai a quelli che si piacque di disegnare l'ermetico leonardo! b.
, che sommamente a tutti gli ascoltatori piacque. tasso, v-227: questo alimenterà la
prati, i-128: del re briaco piacque lo scherno, / e un lungo
stato / umil- tate essaltar sempre gli piacque. passavanti, 45: anzi coloro
volavo, o madre, / cui non piacque la terra / per ultima dimora,
figliuoli gemelli avea dati alla luce, piacque al cielo, esauditóre de'voti della
, che facessero pace, che, come piacque a messer domenedio, s'accordarono.
fioretti, 2-45 (125): come piacque a dio, egli stette nella detta
. bisticci, 3-85: occorse che piacque a dio chiamarlo a sé, e facendosi
dal tartareo esiglio, / come all'eterno piacque alto consiglio, / l'amata greggia
. verri, ii-94: a te piacque essere benigno co'perfidi, e ne facesti
: il museo della rivoluzione non mi piacque per il grottesco che lo popolava di
musicali? bertola, xxii-757: non ti piacque presiedere, / natura, a'suoi
, che solo veniva meco; e piacque a dio... di darmi alle
tanto avante / ch'ai mio maestro piacque di mostrarmi / la creatura ch'ebbe
quella adorai gran tempo; e sì mi piacque / sua celeste beltà, ch'io
e sfugge piuttosto quel piegare piazzoso che piacque al maestro. cesarotti, i-185:
che fuor l'ebbe, andar le piacque / a quel che l'occhio esteriore ha
fuori. folengo, ii-20: or piacque a dio di questo gentil fiore /
di forte. botta, 4-260: piacque al pontefice nell'osio l'essere lui
gnaggio tutto, / com'al ciel piacque, indegnamente estinto. b.
dell'istituto. d'azeglio, 1-457: piacque veramente un lungo brano della cronaca che
il maresciallo d'angrè, che gli piacque assaissimo. manzoni, 774: potè
1-133: gli estri devoti / svegliar ti piacque, o santa, e le melodi
a sospensione. moravia, vii-391: mi piacque subito perché era così forte e
me invita / quel che allora mi piacque, ora mi dole. della casa
d'ogni altro comprender, come i piacque, / s'aperse in nuovi amor
/ l'amaro ghigno di talia mi piacque / non è consiglio di maligno petto
5-59: di tanto poi mi piacque chiarirti, bastiano, come per
giovanni, ii-73: avvenne, come piacque a dio, che andando egli a caccia
un primo piano, e mi ci piacque quella facilità di scender in strada,
sormontato da una parrucca ben fatta, mi piacque infinitamente. soldati, 2-172: come
, ii-247: la parola disubbidire gli piacque perché gli era familiare: durante tutta l'
a chi più che altra cosa non piacque essere scosso pel forte suono del congresso
purg., 1-87: « marzia piacque tanto alli occhi miei [mentre ch'i'
penin torre, / nel cui sen piacque al ciel tutte raccorre / le merci
frittelle, quel vino giallo non mi piacque il primo giorno, ma poi ci feci
prora ire in giù, com'altri piacque, / infin che 'l mar fu sopra
da la beltà ch'a tutti gli occhi piacque. tasso, 8-2-731: oh sciocca
li regali captivi in genoa triunfare, non piacque a filippo maria. tansillo, 87
, andossene con asteria a letto dove le piacque. 6. cosa frivola,
quant'io ho pentiòn chèd èl mi piacque / la scurità di quel ch'è amar
estate moritura. montano, 205: piacque allo spettatore il contrasto fra quel mondo
dee., 4-10 (458): piacque alla donna il consiglio della fante,
pietro quando cadde, che non si piacque quando presunse. cellini, 2-78 (
. scalvini, vi-94: libertà ti piacque / poi che tua servitù s'ebbe
taglia senza loro, come a dio piacque, sopravvenne la novella della morte di
la quale a siila e a più altri piacque; alquanti pochi più ferocemente sentenziarono,
: si ricorda che nessuna branda mai mi piacque come un mucchio di bandiere marine
mai ». perversamente mi spiacque e piacque l'epiteto ficaie, come s'ei
adunque ghino fidato, come allo abate piacque, a corte; né guari appresso
più piaccia a pan ch'arcadia mai non piacque. alamanni, ix-315: valle chiusa
e per gli altri, fin che piacque a papà tognino di pagare; poi ricorse
, alzando le ciglia, / sì come piacque alla mia scorta saggia, / vidi
questa selva italica, come a dante piacque figurarla, questa selva superba di stirpi
contro i chierici, nelle quali tanto si piacque il secolo preceduto, erano già passate
quella adorai gran tempo; e sì mi piacque / sua celeste beltà, ch'io
g. morelli, 455: come piacque a dio, e'vivette infermo sedici
inganno che per sua propria colpa, piacque a dio averne pietà. bocchelli,
., 1-conci. (123): piacque alla reina di dar fine alla prima
, che per mio mal troppo mi piacque, / fa d'aspra signoria l'anima
ma quel [dei giochi] che piacque più, fu quel del fiore, /
loco. folengo, ii-20: or piacque a dio di questo gentil fiore / sol
fue tratto da quello certi fioretti come piacque allo scrittore. fioretto di croniche degl'imperatori
morelli, 485: ma pure, come piacque a dio, preso sicurtà, istetti
s'appaga. alberti, 263: mi piacque tanto quello bello vecchio, che io
uscito mai più di mente, tanto mi piacque in quell'età, che, a
/ con la sua beona gente / piacque a bacco varcar fino in toscana / trovò
. croce, iii-15-136: allora non piacque più alle famiglie potenti d'italia dedurre
davanzali, i-166: studiata tale divinità, piacque non toccare gli ordini de'flamini:
fazio, vi-6-47: probatica piscina là mi piacque, / dove l'angel di dio
sirocchia, perché la sua forma gh piacque [giove] per isposa si prese.
effettivo e mezzi adeguati... si piacque neh'immaginare una sorta d'impero abissino
se ben da molti approvata, non piacque a tutto il clero. davila, 402
cui sol la selva e l'arco piacque; / sì forte le dispiacque / del
alfieri, i-87: il paese mi piacque molto, e l'armonia delle cose diverse
boccaccio, v-98: ma, come piacque alla dea, io mi rivolsi alla
de la fortuna, / sì come piacque a dio, sorse la pace.
, / a me non piace, o piacque mai niente. -togliere la
e non occorre l'ammonimento che tuttavia mi piacque in quel tempo rappresentare ai forzatori di
smalto al molle piè di fior mai piacque, / onorate il terren, ch'or
a chi più che altra cosa non piacque essere scosso pel forte suono del congresso
c'invidiò, cui del ritorno / piacque fraudar quell'infelice solo. giordani,
il messaggero. pavese, 3-22: piacque a una dea di ucciderle i figli
. baruffialdi, 36: a me piacque una volta, /... /
grafici. manzini, 8-11: mi piacque [quella calligrafia], nitido fregio
lei, che per mio mal mi piacque, / ch'esce cantando e 'l biondo
la vagheggia egli più, che sì gli piacque, / scioccherei, com'egli
. leopardi, 29-83: sì mi piacque / sua celeste beltà, ch'io,
. zanon, 2-xviii- 348: poiché piacque a dio di far cessare la carestia che
1-i-247: poterono seminare ciò che lor piacque in un terreno da noi disboscato non
/ che come starvi ippolito a te piacque, / così possa io tra questa
reco, per un'ode che mi piacque / di te. = incrocio di
gemma, / che mal deposi allor che piacque al cielo / il mio sposo rapirmi
rigutini-cappuccini, 83: 'la commedia non piacque alla generalità', si potrebbe dire:
le solite cerimonie lo stendardo generalizio, piacque di farlo benedire di nuovo. foscolo
l'un de l'altro il genio piacque. boccalini, ii-92: per risposta cotanto
/ giudice nin gentil, quanto mi piacque / quando ti vidi non esser tra'
suo gergo aristotelico / che tanto poi piacque al dottor angelico. cesarotti, i-238:
altri divoti libri,... mi piacque voler intendere la vita del beato giovanni
questi tedeschi stettero in firenze fino che piacque alla parte degli uberti; e quando
levò di botto: / così gli piacque il delicato volto, / così ne
. machiavelli, 885: se vi piacque mai alcuno mio ghiribizzo, questo non
e tanto il bel poliedro ad essa piacque / che bestialmente seco lui si giacque.
fin ch'ai verbo di dio discender piacque. simintendi, 1-11: la pietà
i-4-108: questa è la terra che cotanto piacque / a venere, e in quel
frittelle, quel vino giallo non mi piacque il primo giorno, ma poi ci
m. dandolo, lii-9-356: al papa piacque che questo garzone e non suo fratello
e i pomi / tanto mirar mi piacque, / ch'io fui tantalo allor
, 12-121: amburgo... mi piacque subito: il vasto porto fitto di
mauro, xxvi-1-265: già mi piacque la berta e la lusinga / di
-sostant. jovine, 357: mi piacque tanto quella passeggiata mattinale che non dissi
gita per tutta una state, mi piacque per un tempo; poi mi s'apersero
/ giudice nin gentil, quanto mi piacque / quando ti vidi non esser tra'
: data l'acqua alle mani, come piacque alla reina, secondo il giudicio di
, entrowi dentro, e, come piacque a dio, in pochi giorni fu giunto
tuo aspecto in prima gionta assai mi piacque. ariosto, 5-51: a prima giunta
il regno pacifico della 'borghesia 'piacque al cittadino di ginevra, dove il
, 249: 'l'opera nuova non piacque, un silenzio glaciale regnò nel teatro '
ricevuto. bibbia volgar., viii-526: piacque al popolo di ricevere quegli ambasciadori gloriosamente
ciò non molti dì passati, sì come piacque al glorioso sire lo quale non negoe
/ ch'esser gobbo fra noi tanto gli piacque? / son gobbi ancora i ponti
di fare. granucci, 2-128: piacque a ciascheduno che la madre di m
farvi in sei mesi, ma ci piacque spacciarvi in una settimana; come l'
di mandarmi il dono che tanto benignamente piacque a la granduchessa di farmi. chiabrera,
. foscolo, xvii-232: la pellandi piacque alla gran duchessa. guadagnali, 1-ii-21:
34-191: quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo oscuro / granel di
firenzuola, 53: a cui sempre piacque sollevare il nostro spirito dalla pigrizia di
grazia. macinghi strozzi, 1-177: piacque a chi me lo dié di chiamallo
ogni stato / umiltate essaltar sempre gli piacque. bembo, 1-254: per giesù,
, purg., 1-87: marzia piacque tanto alli occhi miei / mentre ch'i'
egeo..., la qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo
a pascolare. marino, 377: né piacque al. ciel ch'io fossi /
alfieri, 1-807: a voi pur piacque / consol gridarmi, col gran bruto
: guardommi alcina; e subito le piacque / l'aspetto mio, come mostrò ai
e catuno andò in qualche città, ove piacque a dio che ne fossero guardiani speziali
gliera, / prima perché non mi piacque un tal pasto, / ma sopra
d'ogni altro comprender, come i piacque / s'aperse in nuovi amor l'eterno
della generosità. guadagnoli, 1-ii-337: piacque tanto l'idea della tenaglia, / che
traendo in parte quello ch'a loro piacque del vecchio testamento... e così
, oltre ad ogni comparazione ignuda gli piacque. poliziano, st., 2-17:
: il che, sebbene per allora non piacque molto, cominciarono i toscani a seguire
imbasciata nel senato, lo fatto non piacque a'romani. lamenti storici, i-103
della via. borgese, 1-196: gli piacque specialmente un gruppo disposto con bella e
, i-102: l'immagin sua non piacque al bel narciso. groto, 1-41:
ridere. carducci, iii-i 1-328: si piacque anche a descrivere gli immascheramenti angelici dei
in- clinaranno. simeoni, 1-68: piacque / al cacciator la cac- ciatrice dea
.. al suo amante / porger gli piacque per farlo immortale. soderini, iii-13
viver, che per te sempre a me piacque, / quando da gli occhi il
che sia, si è perché non li piacque. domenico da prato, i-n-331:
... ci- mene e tmolo piacque per detto tempo sgravar de'tributi.
. g. gozzi, i-21-114: poi piacque alla città che impera al mare,
fatto. guerrazzi, 15-107: ai greci piacque rappresentarlo [gesù cristo] orribile,
i nomi da quelle nella maniera che piacque a dio auttore dell'universo. b.
, i-933: somiglia al purosangue che piacque ad ulisse che per impossessarsene ne uccise di
quello ora biasimando che altra volta ti piacque. tarchetti, 6-i-92: giunto allo strato
, e veduto il disegno, gli piacque tanto, che subito lo mandò a carrara
o da altri romanzi del boccaccio non piacque agli accademici. montano, 288:
imprima a questi metalli, de'quali piacque servirsi, quel merito ch'essi non aveva
benivieni, 10-81: al cieco mio cor piacque / l'improbo offriva alcuna improbabilità di
ch'elli fu illuminato della veritade, piacque a dio d'innanimarlo alla correzione e
dall'ordine di san michele, del quale piacque alla maestà vostra d'onorarmi. varchi
richiesta). bellori, i-201: piacque l'opera all'imperatore, e replicò
al soggetto e affettata, grandemente mi piacque. 4. sm. ant
questa uscita, mentre indispettì alcuni, piacque a molti altri. bonsanti, 4-370:
, che giunger teco a dio già piacque. delfico, iii-235: la storia dell'
. ricciardo da cortona, 88: tanto piacque a dio, che esso el liberò
tal modo infìata, / che, come piacque a la sua sorte fera, /
s'infinge, e, veduto, li piacque. boccaccio, vii-57: amor,
onore e con quella compagnia ch'a lui piacque infino fuori de'suoi confini. boccaccio
informe, / ove d'imprimer passeggiando piacque / a lor spirito di dio tutte le
ogni scandalo. giusti, 4-i-81: piacque [a me] lo scandalo / dei
. cecchi, 1-2-223: chiose! mi piacque. die 'l sa che pretella /
libero. c. dati, vii-3-144: piacque all'anima questa ingenua modestia, assai
romagnosi, 4-1080: ai tempi di giustiniano piacque di chiamar tanto le ingiunzioni quanto i
1-157: a te, padre mio, piacque di mandarmi nel mondo, acciò ch'
ahi lasso, al cieco mio cor piacque / l'improbo e van desio fallace e
: quando questa torre fu inalzata quanto piacque a dio, venne la confusione delle
. mazzei, 25: a me piacque il suo pensieri, come mi piacciono
insula di deio, ove al sol piacque / doppo la grande innundazion dell'acque
lei credendo quello che mai non le piacque, ti vada a sottomettere? cesarotti
grazia alcuni de'miei versi che gli piacque inserire nel suo saggio. baldini,
. leopardi, 29-81: sì mi piacque / sua celeste beltà, ch'io
dell'inevitabile pianoforte) 1 " orfeo 'piacque al popolo. papini, ii-1034:
intese, e troppo presto italia si piacque della letteratura da trastullo. bacchetti, i-iii-
da annotare che ai tempi di giustiniano piacque di chiamare tanto le ingiunzioni quanto i divieti
per la di lui interezza e prudenza piacque a ben quattro signori viceré. lambruschini
essendo i consoli gravati di infermità, piacque al senato che gli augurii si rinnovassero
: il disegno ficcossi dove più gli piacque, nel bel mezzo d'una descrizione,
: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque ripiantare il campo; sì male inteso che
ebbero insieme parlato di queste visioni, piacque loro di far sacrificio per umiliare l'ira
colorì interamente una storia sola, che piacque assai. soderini, i-464: murandosi
andante ella intorniata di molte fanti, piacque agli occhi del padre mio.
intrisa, / con una leggiadria che piacque molto. parini, giorno, i-272:
le cose sue dal giorno che gli piacque di farle. pallavicino, 1-219:
. pagliaresi, 189: non le piacque di scusare / ma ben tenne la 'nvitata
e pupilli, la quale ipocrita dissimulazione piacque molto a'romani. fr. serafini,
: lo irino di corinto lungo tempo piacque assai. poi quello cizico. ricettario fiorentino
istanza [chi egli fosse] non piacque punto al cavaliere, che, già vedutala
idem, purg., 1-86: marzia piacque tanto a li occhi miei / mentre
a quanti a dio d'innabissar già piacque / ai sempre neri e lagrimosi liti
iii-3-114: questo fu quell'atto che piacque tanto nel buon ladrone: dichiarare sé
si legge che nelle vestimenta sempre gli piacque povertà e non giammai laidezze. dante
,... come a te piacque, a lalde del tuo nome, mi
2-235: l'umil prego a dio cotanto piacque / ch'ei dal suo lampeggiò profondo
. piovene, 149: non piacque a lorenzo neppure questo, che li avesse
bella e grata al signore, che gli piacque goderla in casa di abramo. monti
figlio è nato. / viver le piacque riposato e largo. soffici, v-1-463:
di salute / il lasso cu'ti piacque abbandonare. guidiccioni, 5-15: mirate
come possa stare. leti, 1-104: piacque al maggior segno lo stile e l'
questo grande / inno che edificar ci piacque / a simiglianza d'un tempio /
. g. raimondi, 6-50: mi piacque il modo come lasciava liquefarsi, nell'
madre ancor quaggiù dovea; / tanto piacque al signor di porre in cima /
qual ch'egli si deggia dire, piacque in ogni sua pittura, perché a sufficiente
: la corona civica... dipoi piacque più tosto farla di leccio, perché
è intrisa, / con una leggiadria che piacque molto. -per antifrasi. berni
... al fin dolce riposo / piacque pigliare in letta spiumacciate, / ove
d'una cattedra o lettura / anco gli piacque a ciaschedun liceo, / con più
. b. croce, ii-13-240: mi piacque semplice- mente seguire la metafora dell'hobbes
giove, il diletto che di lei li piacque, / pregna lasciandola, al salire
): questa liberalità d'aldo- brandino piacque ai fratelli di tedaldo. piovano arlotto,
o patria: nei crucci del servaggio piacque ripensarti in atto di liberare dai sette colli
ii-148: felice ancor, se libertà ti piacque, / essa che d'ogni vago
. minturno, 268: non mi piacque mai di usar tanta licenza che, quando
firenzuola il cui stile sereno e limpido mi piacque. carducci, ii-4-37: felice te
campo grandissimo pieno di lionfanti e, come piacque a dio, passammo in mezzo di
. guicciardini, 2-1-103: non mi piacque mai ne'miei governi la crudeltà e
baruffaldi, iii-26: anco a me piacque una volta, / quando in parte
/ stuolo di saggi di locar di piacque? saluzzo roero, 3-ii-184: o sole
/ ma rispettose, a lor non piacque in sella / esser locate no. cesarotti
medesma, / quante volte convien, piacque e dispiacque; / e quante volte è
, 221: così cercato, nessuno ne piacque al frate tanto quanto la camera sua
alberto qui s'affissò in una 80-18: piacque a lui che mi produsse in vita /
e 'l lusiade maro in te si piacque; / ma bavio che i gran versi
/ ritrar forme impudiche a lui non piacque. bùgnole sale, 6-86: pasceanlo cibi
mitologi greci e quello che altrove gli piacque e quello ancora che il suo lussureggiante
, / che quando a citarea lustrando piacque / mostrar le chiome in un bel tempo
. aretino, vi-347: non mi piacque d'esser imeneo, padrino ne i
non fu madornale, / perché e'non piacque all'alto iddio divino.
f. degli atti, 131: piacque al glorioso omnipotente dio... che
gli uomini: onde tanto significano quanto piacque al fabro de'nomi. casoni,
. pucci, cent., 12-99: piacque al signor tanto sua novella, /
santi apostoli pietro e paolo, 4: piacque a noi di mandarvi uomini savi e
importante. malispini, 4: sì piacque agli uomini di quella città che per
alla dea natura e alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'
era fatto tanto maggese, come li piacque, e'ristorò e'tempi perduti il
nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai. cesari, ii-240: vedi
donne, a cui sempre la dovizia piacque, / comperate de'funghi / che per
malodore di fumo e di rinchiuso non mi piacque e mai più vi posi piede.
, furia e venen quanto a lei piacque. tasso, 12-31: ti porge
). cantari cavallereschi, 179: piacque al pagano tal provvedimento: / carlo
.: 'la mandolinata del gabardi piacque di molto. stasera, tra gli
esso / ed aiutarlo, fin che piacque a giove, / che quasi manganato e
sapere. malispini, 109: come piacque a dio, la torre...
similitudine di quelle. di poi non piacque loro questo ordine, e divisero le
. villani, 8-63: poi, come piacque a dio, per conservare la santa
papale, niuno ebbe ardire o non piacque loro di porgli mano addosso, ma lasciarlo
la donna tua, che tanto / ti piacque offra misura? e fu ben degno
/ e come un manicristo a tutti piacque. bandello, 1-34 (i-426):
/ fin che virtute al suo marito piacque. monti, x-3-359: narri
marzo 1509, a ore dieci, piacque a dio chiamare a sé la benedetta
. carducci, iii-1-204: tanto mi piacque questo mascherarmi da trovadore, che molti
informe, / ove d'imprimer passeggiando piacque / a lo spirito di dio tutte le
. b. davanzali, i-298: piacque veleno che lo facesse uscir di se
. sercambi, 1-i-27: questo consiglio piacque a tutti e, fermato con bolle
balìa. pulci, 20-24: molto piacque il suo dire a'baroni, / e
buttato nell'acqua che diventava turchiniccia, piacque tanto ai miei nuovi piccoli amici che
/ con la sua beona gente / piacque a bacco varcar fino in toscana, /
: cotesta lingua dei ciompi ei si piacque a farla ravvolgere con tutti i contorcimenti
: non senza grandissimo giudizio, gli piacque [a dante] di usare il basso
terranea. saba, 3-45: se ti piacque, per noi dattiloscritto / sogno mediterraneo
del sig. werner, a cui piacque dare i nomi di 'leucite 'e
f. f. frugoni, vii-117: piacque al cinico il ragguaglio del corinzio,
sotto nome di melopea in questo luogo piacque d'abbracciare al filosofo. carducci,
simula una certa concitazione, l'ode piacque e piace ed è ritenuta anche a
457: l'elvira / molto mi piacque, meno assai la zia, /
il cielo. / ma poi mi piacque, non cantare il vero, / sì
: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual elli
): maravigliosamente nella prima vista gli piacque quanto mai alcuna altra cosa gli fosse
cent., 82-41: a'bolognesi non piacque il mercato / che ventimilia fiorin delle
suoi denari. passeroni, 6-219: piacque a esopo tal mercede / e, conclusosi
alla mercatura; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di
colui ch'a tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso alla mercede, / ch'
67): ma poi che le piacque di negarlo [lo saluto] a me
, o povero merlotto: / ti piacque quella pillola indorata: / or gusterai
idea d'un viaggio in america le piacque subito. calvino, 6-11: pin
ischifare lo scandalezzo domestico, non le piacque mai accusare coteste famigliari messette al marito
messer lionato, la qual nuova generalmente piacque a tutti i messinesi, perciò che
re ruberto cancelliere, / ed a lui piacque tale ufficio darli. / poi a
nel mestissimo giorno degli addii / mi piacque rivedere la tua villa. 8
ecc. algarotti, i-vi-ii: mi piacque oltremodo... che ella approvasse
cavalca, 20-15: ed ecco, come piacque a dio, così andando e confortandosi
: non al suo amante più diana piacque, / quando... / la
del michelaccio. fagiuoli, viii-114: gli piacque l'arte assai di michelaccio. g
. fogazzaro, 5-28: ora le piacque di supporre che dopo il suo sermone
qual s'asconde e serra, / secondo piacque alla bontà divina. -voragine
, più del verso italiano, mi piacque il latino, forse perché virgilio pare-
. fogazzaro, 5-28: ora le piacque di supporre che dopo il suo sermone
guglielmo ii e la pompa che gli piacque fare... suscitarono alla prima
vasari, ii-320: quello che ai bolognesi piacque sommamente fu la morte di nostra donna
così bella e grata al signore che gli piacque goderla in casa di abramo. idem
per levare adunque scandalo sì pernicioso, piacque alla divina maestà che la mitra ultimamente
niccolini, iii-63: com piacque al suo genio nella porta principale che tuttora
messo per le mani a filippo, gli piacque tanto, per il modello che egli
16-89: l'autore, invitato, si piacque moderarlo [il cane] al guinzaglio
, in quel breve tempo che vi piacque star qui, conoscere quanto..
il desio / di piacer, via più piacque, e più gradìo / nobil amante
ponte, 156: questa [opera] piacque abbastanza perch'ei [l'impresario]
6-i-303: bisogna accettare la vita come piacque alla società di modificarcela. d'annunzio
vuol modo e niuna cosa immoderata mai piacque a quella eterna equitade. fabbri,
sì, proprio emporio, una parola che piacque tanto a suo padre, « moleta
tenne gli occhi mei mentr'al ciel piacque / bramosi e lieti, or li ten
. bartoli, 2-2-124: a dio piacque multiplicare il merito della pazienza al p.
fin ch'ai verbo di dio discender piacque. bibbia volgar., iii-
od uno marito. nomi, 3-59: piacque ai regi la monogamia, / conforme
, perché su per quei luoghi gli piacque una certa mon- taninotta chiamata regina.
-costeggiare. sassetti, 7-378: piacque a dio di tirarcene fuori e '
toscano (val di nievole). piacque a papi, cardinali e granduchi.
ch'a me troppo et a se stessa piacque. boccaccio, dee., 8-2
: / eh'a dio e a'giudei piacque una morte; / per lei tremò
non molti dì passati, sì come piacque al glorioso sire lo quale non negoe
e faceto. cellini, 848: piacque a dio farmi tal qual mostro e
presenzia della signora duchessa un mottetto, non piacque mai né fu estimato per bono,
e strano calle, / dove a lei piacque, fu zerbin condotto; / né
, v-68: cercato tutto intorno, come piacque a pomena, entrammo per una via
, 24-127: « vita bestiai mi piacque e non umana, / sì come
inf., 24-125: vita bestiai mi piacque e non umana, / sì come
, /... / come piacque a colui che muove e regna. tasso
io muovo. montano, 416: mi piacque sempre quel sentimento vivo e sotterraneo dei
poiché agamennone ebbe finito il parlamento, piacque a tutta gente il suo detto, conciò
a me piacque la nuova mutazione che faceste dalle cinque
par., 22-24: come a lei piacque, li occhi ritornai, / e
d'amore... di noi medesimi piacque ai poeti, saggi adombratori del vero
allegri, 71: a voi non piacque mai, per quel che'si vede
: questa è la terra che cotanto piacque / a venere, e 'n quel
landino [plinio], 770: piacque lungo tempo usare il naxio: ché
figliuola d'erodiade in mezzo, e piacque ad erode. 16. prov.
volgar., 6-1 (154): piacque a tutti che pari andasse in grecia
scegliessi, dunque, gradissi. mi piacque un cavaliere strano e bianco, quasi d'
che venire doveano diventarono necessari, comunemente piacque a tutti che pari andasse in grecia col
diserto e quivi..., come piacque a dio che sa trarre d'ogni
gelo, / che quando a citarea lustrando piacque / mostrar le chiome in un bel
il desio / di piacer, via più piacque. nannini [ovidio], 46
affettuosa ma neglettissima e che moltissimo allora piacque a i miei amici. b.
a quanti a dio d'innabissar già piacque / ai sempre neri e lagninosi liti
. bellini, 5-3-146: queste corde piacque agli anatomici chiamarle nervi, e ogni
, ch'ai suo amante / porger li piacque per farlo immortale: / non è
. maffei, 217: sebbene gli piacque sempre la povertà, nondimeno fuggiva la
suo legnaggio tutto, / com'al ciel piacque, indegnamente estinto, / ilio abbattuto
lampo. filicaia, 2-2-68: pur mi piacque l'errar; né fin ch'io
grandissimo pieno di liofanti; e come piacque a dio passammo in mezzo di loro
di noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che terminassero le persecu
nel brasil. brusoni, 1-178: piacque il mio consiglio a gli sposi;
una novella che a tutti gli ascoltanti piacque assai. ed avendola io scritta,
dus ': nome però che non piacque in germania, ove si convenne di
, vi- 158: non mi piacque mai questo nome ferrara... ché
i-435: o poeta gentil, quanto mi piacque / che ti vidi onorar la rima
, viii-2-94: a nostro signore iddio piacque volere le sue leggi ad alcun popolo
qui lasso quanto il vino della sandra piacque a silvestrino, il quale nel primo assaggio
. cassola, 1-212: l'espressione piacque a maestro, che poi andava ripetendo a
villani, 12-73: avvenne, siccome piacque a dio, per la festa di san
nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai, né mai troppo alto intese
, iii-io: nulla però di manco piacque a'napoletani il gusto della sua nuova
s. agostino volgar., 1-36: piacque al grande iddio che fosse privilegiata la
/ donar salute al redentor poi piacque, / spirò 'l suo spirto e 'l
il padre, /... cui piacque romper poscia / nodi solenni.
vita del belli da voi scritta mi piacque: nutrita di fatti e notizie, è
esser morto, né altro premio volea. piacque a're e a li altri l'
angolo retto. sarpi, i-1-6: piacque a dio che tutte le ferite andassero
a chi più che altra cosa non piacque essere scosso pel forte suono del congresso d'
c. i. frugoni, i-13-240: piacque l'ottimo oboè / de'poeti al
/ de lè muse al coro dotto / piacque l'ottimo fagotto. algarotti, 1-iii-276
gravezza sopra me a buon fine. e piacque a dio che bene me n'occorse
, e sì nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello.
, / a tanta offesa riserbar ti piacque / gli ultimi giorni di guerrier canuto!
: mai altro oggetto agli occhi miei piacque, / se non la vista di que'
1-134: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual
l'oligarchico. salvini, 39-v-118: non piacque al nuovo oligarchico reggimento questa usanza.
, iv-392: la bellezza olimpica, che piacque tanto alla corte di luigi xiv e
. carducci, iii-13-189: anche si piacque [l'ariosto] di ricerche ed osservazioni
della seppia. bacchetti, i-145: gli piacque una giovinetta ulivigna tutta quanta, nelle
carducci, ii-14-112: a me piacque di molto la di- sgtessione su poltre
dottori, 137: il tuo corpo mi piacque, / sede d'una bell'anima
: l'arbor che a febo già cotanto piacque /... / umbroso e
gatto? bocchelli, 2-xxiv-954: gli piacque che la sorte cadesse su capito,
'l sacro fondo, / come a nettuno piacque, / de l'undoso tirreno avete
, a tavola ci sedemmo, come piacque al buon vecchio, che volle me
mi fia sempre / (poi che sì piacque a dio). g. gozzi
ii-196: tu, cui non piacque su la via più trita / la folla
, 3-5 (1-iv-277): questa parola piacque molto al cavaliere, il quale,
, 2-ii-152: la vita privata gli piacque e amò di veder le terre famose
sulla pallida fronte: allor ti piacque / colle tue gemme opprimerla, condurmi
ordine, le piante,... piacque a ciascuna donna ed a'tre giovani
: ad agnolo, ch'era ingegnoso, piacque molto l'ordine pensato da tebaldina.
in tommaseo]: partorio, come piacque a dio, la più orda e orribile
stigliani piace più quella dolcissima semplicità che piacque all'orecchiuto arbitro il quale giudicò fra
voluto esser pochi alla parte, non piacque mai. -ascritto a un'associazione fin
/ d'ombrosa selva mai tanto mi piacque. bembo, iii-323: col mormorio
un pochetto far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con lui
pallavicino, 6-1-60: nell'università di ferrara piacque al vicelegato di sentir più volte il
bella e grata al signore che gli piacque goderla in casa di abramo. galanti
, / un duro impero esercitar ti piacque / sul figlio pargoletto; e questi adulto
sfazione per lo peccato da tale persona, piacque la morte di cristo per osservamento di
tanto fu cara un tempo e tanto piacque / che, disprezzato il suo divino ostello
non scemato cogli occhi, a tutti piacque, / e la più casta v'
ugol. martelli, xi-50: piacque maravigliosamente a tutta la grecia questo compartimento
continuata licenza. baldinucci, 9-vii-119: piacque al cielo di chiamare a sé il
dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di poesia sonarono dolcemente soavi e
messa. bibbia volgar., x-266: piacque a dio di riconciliare tutte le cose
paladin rese la vita, / tanto gli piacque l'atto dolce e strano. calvino
. 1. frugoni, i-10-9: piacque il tuo parco ragionar, ma saggio.
tra le braccia di colui a cui piacque dirsi suo figlio, carlo marx, e
. cicerone volgar., 1-362: piacque al tuo valoroso cuore... che
passati gli anni: ma non mai mi piacque il mentire. -supplire le
gloria. buzzati, 6-102: alla laide piacque molto tutto ciò che in qualche modo
che la morte di vostro marito vi piacque grandemente, per aver la commodità di sodisfarvi
madonna, 16: come a dio piacque, approssimandosi il dì della sua morte
, intesi... la dimostrazione che piacque al re di fare verso di me
, 3-211: poco stante, a costui piacque il pasto, venneli voglia di ritornare
: non al suo amante più diana piacque /... / ch'a me
. fanzini, iii-221: tanto mi piacque questa propinazione in mio onore e del
: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque ripiantare il campo, sì male inteso
: inventò [rousseau] un assurdo che piacque: e lo chiamò 'patto sociale
(109): finito questo modello, piacque tanto al duca che li favori fumo
fo el peggior, ché tale esser mi piacque. g. b. possevini,
, le sacre piante, / come li piacque, in quel bel loco scòrse,
2-94: a lui [al vico] piacque sempre, per quel che concerneva le
abbandonata, / ben ch'allor mi piacque; e così fui, / non cognoscendo
sempre andai pellegrinando, / sì come piacque al mio fatai destino. testi,
. mascardi, 2: a dio piacque ch'io non morissi: dopo una tediosa
c. i. frugoni, i-13-31: piacque a la diva l'aria pellegrina:
, o piuttosto 'pelliccili ', come piacque ai nostri vecchi d'alterare tal nome
: andò al cinema. la pellicola gli piacque come non si aspettava. -fotografia
, / e il gioco favorito che le piacque, { uando in catena pendula
che, pervenuto al benaco, gli piacque tanto questa penisola e più il buon
. dati, 3-6: al cantambanco piacque assaissimo cotale offerta facendo pensiero di prontamente
e pensivo. leti, 8-i-120: non piacque questa improvisa partenza alla bolena accortasi già
/ quant'io ho pentiòn chéd él mi piacque / la scurità di quel ch'è
tutte le cose sue dal giorno che gli piacque di farle. bontempi, 1-1-46:
o signore idio padre potentissimo, a voi piacque di darmi lo filliuolo vostro: vedete
alla dea natura e alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'primi
. ceresa, 1-285: altrui più piacque el gir peregrinando. caro, 5-24
fonema). lanzi, 1-4-84: piacque in oltre che le vocali che in
poter cambiare, / poi che le piacque a quella c'à in podere / la
bene in sulla persona, molto molto gli piacque. -avere un atteggiamento orgoglioso,
] in tutto il cerebro, come piacque al valesio, contaminata l'una,
tutto altrove trasferirono el fuoco, e piacque a tutti insieme colla patria sua cadere
monumenti. carducci, iii-13-189: anche si piacque [francesco ariosto] di ricerche e
intesi... la dimostrazione che piacque al re di fare verso di me
non meno a carlo e tutta francia piacque. tasso, 14-62: solo chi
il frutto coglie. brusoni, 188: piacque... al conte questo terzo
nel mestissimo giorno degli addii / mi piacque rivedere la tua villa. bartolini, 20-158
. bartolini, 20-158: quanto mi piacque di stare nascosto, / vedendo, nell'
preso? -sì, preso! mi piacque. -che! è scappato? tommaseo [
parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'ella
che simula una certa concitazione, l'ode piacque e piace ed è ritenuta anche a
il suo piacere, e tanto le piacque il coltellino che chiunque la voleva avere
menare seco giovanni..., non piacque a pagolo. s. gregorio
aha buona e positiva / sempre gli piacque e la commenda e loda. muratori,
i vanti: / oda quanto a dio piacque e quanta cura / e quanto studio
purg., 1-85: « marzia piacque tanto a li occhi miei / mentre
6-38: guardommi alcina; e subito le piacque / l'aspetto mio, come mostrò
., 24-124: vita bestiai mi piacque e non umana. petrarca, 100-2:
amici / di rinnovar l'antica arcadia piacque. f. m. zanotti, 1-5-265
.]: nelle deliberazioni. 'piacque a loro di far così. rispondete alla
di poter campare, / poi che le piacque [alla sorte] a quella c'
fra giordano, 2-291: volle iddio e piacque aha sua clemenzia di non lasciarci così
prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che 'l mar fu sovra
cavalca, 20-14: ed ecco, come piacque a dio, così andando e confortandosi
ogni stato / umiltate esaltar sempre gh piacque. bianco da siena, 70: poiché
posto fine a così giuste preghiere, piacque a dio trarla di questa nostra prigione
volta. brusoni, 4-i-285: non piacque a dio che sortissero prospero evento i
, s'accasò in argo, ché così piacque a giove ed agli altri dei.
, 30 (520): quando piacque al cielo, passò anche galasso, che
persona mancata a'vivi: a dio piacque di togliercelo. 7. in
, i-204: sì della devota opra si piacque / giove, che in fior d'
, a siffatta gente 'i malavoglia'non piacque. facevan di professione i paladini del vero
. battista, vi-3-259: non mi piacque su gli elmi alzar cimieri, /
padre elia; e questo nome mi piacque e mi ispirò fiducia. -milit
osso / d'un certo pesce, come piacque a dio, / e 'l piastron
parola d'amonirlo... gli piacque. falier, lii-3-25: principiando..
/ dove altro che onestà non piace o piacque? -abbandonare uno stato d'
piedi, / a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro,
. ariosto, 43-188: questo consiglio sì piacque ad orlando / che verso il santo
e ne'volti, ove a giorgione piacque maggiormente il pieno e il rotondo;
, o povero merlotto: / ti piacque quella pillola indorata; / or gusterai l'
con un altro pennello che più le piacque la improntò. muzzarelli, 90: avendo
gola fiera. / vita bestiai mi piacque e non umana. la
, vi-6-46: probatica piscina la mi piacque, / dove l'angel di dio
in j. gelli, 254]: piacque altill. mo consiglio comandare all'officio
per un gherone, ch'a voi non piacque mai, per quel che si vede
. panigarola, 1-21: cosa che piacque tanto a dio che si placcò co
tutto il vigor suo plastico / stillar si piacque in me natura artefice / e degli
alber, che già tanto ad ercol piacque, / col platan si trastulla intorno all'
un pochétto far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con lui
: al tempo debito partorio, come piacque a dio, la più lorda e orribile
superbia. pasini, 27-636: mi piacque poeteggiare intorno ai fatti e agli stati
rivali attendato. guiniforto, 470: piacque a manto, figlia di tiresia, già
ad imitare? fabbroni, xviii-3-1114: piacque ad alcuni tenebrosi politici di sostener come
/ vive la colpa d'una rea che piacque / adultera latina al biondo otton.
più felice sei / di quel che piacque al gran rettor del polo. ciro
immerse / la sua tenace forma ove le piacque. giuliani, ii-234: lasciandole (
ii-65: perché il fico assai li piacque, il poltronzone continuò il costume suo e
pome che a te già, regina, piacque, / quando lasciasti pria nostro orizonte
guglielmo ii e la pompa che gli piacque fare del suo potere regale e della
pondi. gregorio dati, 3-76: piacque a domenedio volerlo a sé tosto:
prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che 'l mar fu sovra
bibbia volgar., viii-484: piacque loro di tenere con alessandro, però
come frategli. firenzuola, 1-i-116: piacque molto al re il parlare di carpigna;
(ii-188): a quella amica piacque più il colore / di quella palla e
mastre. malispini, 4: sì piacque agli uomini di quella città che..
addolcì questo accomodato parlare i soldati, e piacque la poca rigidezza del punirne due soli
gente alla buona e positiva / sempre gli piacque e la commenda e loda. relazione
non meno a carlo e tutta francia piacque / (che più d'un paragon ne
/ quelli il cui gran valor sì piacque a piero / ed a colei che
callo di ventre, che non mi piacque, perché mi puzzava di paglia guasta.
posto. piovene, 14-51: le piacque tra i molti un giovane, un
di dumas figlio. questo potente lavoro piacque assai al pubblico del teatro nuovo.
del ciel, poi ch'a te piacque, / maraviglia non fia saltar queste
, ché al celeste regno / non piacque l'imo senza l'altro torre. castiglione
di poter campare, / poi che le piacque a quella c'à in podere /
, e sì nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello;
478: le due prime voci temperar gli piacque con la terza più grave: e
parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'ella
jolao amico a marte, / come piacque a minerva predatrice. vico, 4-i-991:
la donna mia; / ed a lui piacque per sua cortesia / andar a lei
] rimproverare al salmerone che a roma non piacque il suo contrasto alla prescritta limitazione del
della paura, sì come a dio piacque, ella prese uno sonno. libro di
per così dire, le piaghe, non piacque al nuovo oligarchico reggimento questa usanza,
. botta, 5- 7: piacque alla fortuna... che a quei
lasciaste, i leciti soddisfacimenti che rinunciare vi piacque? f. m. zanotti,
. villani, 10-59: a messer giovanni piacque il trattato e diede piena fede all'
. i. frugoni, i-3-259: mi piacque la vezzosa / forma di dir prudente
boiardo, 1-8: questa ragione non piacque molto al re, quale era usato
incolumità. colletta, ii-256: piacque a'napoletani la neutralità pre- servatrice dalla
. bertola, xxii-757: non ti piacque presiedere, / natura, a'suoi [
dottanza di poter campare / poi che le piacque a quella c'à in podere /
impresse. de dominici, ili-io: piacque a'napoletani il gusto della sua [di
dame belle si, ma disoneste, / piacque di passar l'ore a lambertaccio;
l'aurora, sì come alla donna piacque levatisi, acciò che questa cosa non
sconsigliato, nella copia de'consigli, piacque di collocarmi in moglie ad un orator
. davanzati, i-90: cimene e tmolo piacque per detto tempo sgravar de'tributi e
plebe ed un'ignominia sì lunga, piacque al cielo accordarmi la mia liberazione per
, né men di tante feste / gline piacque una, anzi vi scosse 'l capo
ricca ogni riva e fare al ciel qui piacque, / più che libero il piè
. villani, 12-73: avvenne, siccome piacque a dio, per la festa di
, somma primizia! / come mi piacque a veder quello strazio / e veder frequentar
alla mercatura; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di
; e facendo di ciò resistenza, piacque a dio ch'io fu'tratto podestà
ghino, fidato, come allo abate piacque, a corte; né guari appresso del
studio per grazia d'un amico cui piacque di privarne il suo, è di sincerità
la memoria di quel favore che le piacque di farmi. giorgio dati, 1-29:
fontana co'ruscelletti procedenti da quella tanto piacque a ciascuna donna e a'tre giovani
albàtri cupi. idem, 1-161: le piacque alfine ritoccare il suolo; / e
fue molto bello tempo, e molto piacque al marito, ché, per lo bello
a vita produce. petrarca, 80-16: piacque a lui [dio] che mi
cagione produttrice. delfico, ii-17: piacque a taluni immaginare che, se la
insondabilità. ammirato, ii-1-86: finalmente piacque a dio, nella profondezza de'cui
primogenito. buti, 2-433: quando piacque a dio di liberare lo populo d'
fin la maniera delle comparazioni come poi piacque al parini, dedotte da miti o da
, poi ch'ai cielo / non piacque mai ch'i avessi alcuna prole. marino
b. adriani, 1-ii-273: al re piacque... che il principe..
. bandello, 3-56 (ii-535): piacque tanto la pronta ed arguta risposta al
l'imperatore pure lo lesse, e gli piacque. e a chi non potria piacere
et la cuisine '». tanto mi piacque questa propinazione in mio onore e del
e particolari e particelle e proporzioncelle ci piacque di appellare. carducci, iii-25-
avvenisse. la qual proposizione a tutti piacque. -progetto da attuare; piano
, 1-933: somiglia al purosangue che piacque ad ulisse, che per impossessarsene ne
carducci, ii-3-28: nel tuo discorso mi piacque l'abbondanza e il calore proprio del
prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che 'l mar fu sovra
bugiardi. brignole sale, 7-34: piacque per tal maniera il pensier di virginio che
potrebbe giammai. bonfadini, 45: quando piacque a dio, el vento venne prospero
j s. cattaneo, 12-113: piacque ad esso conte che in quel mezzo
l. ghiberti, 8: come piacque a socrate, se così i sentimenti
. per frenar questo al re di francia piacque / passar i monti e favorir la
molti. più che a tutti però piacque alla cara brigidina, ch'oltre all'odio
sacrato grembo la salute umana portò) piacque far apparire e chiaramente vedere la sua
dio. fra giordano, 26: piacque alla bontà di dio, che pro-
-proposta. cantari cavallereschi, 170: piacque al pagano tal provvedimento: / carlo
la novella del re costanzio, la quale piacque a tutta la brigata, e massimamente
andare i suoi provvisionati colle insegne abbassate. piacque molto al popolo che le insegne dell'
competenti al grado nel quale provisoriamente vi piacque d'impiegarmi. manzoni, storia detta
. i. frugoni, i-3-259: mi piacque la vezzosa / forma di dir prudente
danno. machiavelli, 1-i-22: né piacque mai loro [ai romani] quello
parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'efla
. gualdo priorato, 3-ii-84: non piacque... né meno la condizione
dall'esser suo. musso, i-298: piacque tanto questo essempio [di traiano]
tutto e, veduto, ogni cosa gli piacque, senonché le facciate disse che voleva
1-57: la fanciulla, come a dio piacque, non disse altro, anzi puerilmente
ciciliani. idem, 10-34: come piacque a dio, per pulire i peccati dei
. buti, 2-278: li piacque d'usare la iustizia punitiva...
in s'un cartel, come a lei piacque, / col puntai d'una lesina
e pupilli, la quale ipocrita dissimulazione piacque molto a'romani. s. bonaventura
hai detto che somiglia al purosangue che piacque ad ulisse che per impossessarsene ne uccise
colui ch'a tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede, /
lo'bisogna. landino, 366: piacque a dio di trarlo al cielo dove
tal modo infiata / che, come piacque a la sua sorte fera, /
desiderio d'entrare in alcuno monasterio, piacque molto a tutte el suo proponimento.
siffatta gente 'i malavoglia 'non piacque. facevan di professione i paladini del vero
/ e il gioco favorito che le piacque, / quando in catena penduta suu'
io ho caro la nobiltade ai cui ti piacque farmi nascere, poi che oltra le
, purg., 1-87: marzia piacque tanto a li occhi miei, / mentre
quel ch'io mirai mentre al ciel piacque. salvini, 39-ii-134: non è cosa
, 216: oggi primo dì quaresimale piacque assai la predica, l'incivilimento cristiano,
ire in giù, co- m'altrui piacque, / mfin che 'l mar fu sovra
natura render grazie, alla quale non piacque che di quelli avessieno mestieri. gianetli,
8-35: al tempo debito partorìo, come piacque a dio, la più lorda e
, 3-94: a tutti questi baroni piacque la maniera di questo giovane, tanto
chi. delminio, ii-53: le piacque nel secondo quadernario di così spiegare:
giovanni, 3-164: stette quel che li piacque. ariosto, 15-62: essa
. arbasino, 19-343: non gli piacque [a feltrinelli], invece
chiuse le porte di quell'incognito mare, piacque aprirle... alla generosa e
serrato e quivi su, quanto gli piacque, con lei si sollazzò e ella con
medesima, da quell'ora in qua che piacque al mio destino che voi a me
quello che al poeta... piacque di fingere. 2. lavorare
. mascheroni, 8-240: poiché al ciel piacque che all'illustre pianta / ond',
, 2-8 (i-iv-191): al conte piacque molto questa domanda e prestamente rispose di
traendo in parte quello ch'a loro piacque del vecchio testamento e de * dieci comandamenti
nuova. algarotti, i-vi-41: ci piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che
benvenuto da imola volgar., i-97: piacque loro che, o giusta cosa o
, cent., 10-70: come piacque a dio, delle persone / di suo
e dal regno cacciato, come le piacque, per certo tempo in fiorenza se
mai più di mente, tanto mi piacque in quell'età che, a dire assai
tra rurestri campi, / altrui più piacque el gir peregrinando. aretino, 22-11:
(i-iv-849): dove al re piacque si ragunarono, e quivi il primo ragionamento
c. i. frugoni, i-10-9: piacque il tuo parco ragionar, ma saggio
parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'efla
poter campare, / poi che le piacque a quella c'à in podere / la
d un mendico spirto, a cui ti piacque / sposar tuo vergin seno, a
petrarca, 126-4: gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra)
e vedutolo per tutto, molto gli piacque; e disse che... in
, cambiano abito e personaggio, come piacque a chi fra lor divise le parti.
sito / qual per la rarità me piacque tanto. de nores, 1-ii-2-171: un
/ d'ombrosa selva mai tanto mi piacque. livio volgar., 1-316:
12-121: amburgo... mi piacque subito: il vasto porto fitto di
ulloa [barros], 2-18: piacque a dio che il luogo degli inimici
della polvere. idem, x-2-721: mi piacque il pensiero di scriverne un'altra [
: cotesta lingua dei ciompi ei si piacque a farla ravvolgere con tutti i contorcimenti della
, fra di loro molto esaminando, piacque; e senza più in parole ravvolgersi,
: il franco ingegno del giovanetto sabatelli piacque al principe leopoldo, il quale,
novelle spandi. cesarotti, i-vm-136: piacque al suo spirto / l'avveduto pensier:
fu recluso: / paulo quando gli piacque fora ne esce. = voce
colui ch'a tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede /
principesco. tesoro versificato, v-564-84: piacque il fatto d'eneas al re et
b. davanzati, ii-83: piacque rimandarli in brettagna, onde nerone li
, viii-2-94: a nostro signore iddio piacque volere le sue leggi ad alcun popolo
altre facoltà, necessarie al fine cui iddio piacque d'ordinare l'umana natura. quindi
dee. i-concl. (i-iv-90): piacque alla reina di dar fine alla prima
fu anche una cerere, poiché mi piacque il pan caldo e il vino fresco
ditemi dove / la prima ara vi piacque, onde se invano / or la chieggio
sugli stagni. moretti, ii-349: mi piacque un cavaliere strano e bianco, quasi
diva / ch'ai gran petrarca sovra tutte piacque. firenzuola, 323: non molto
marit'avea / gio- vachim, cho'piacque a dio. / longo tempo insieme stiero
, 8-54: giudice nin gentil, quantomi piacque / quando ti vidi non esser tra
aurato e raro / strale, onde morte piacque oltra nostro uso! guido delle colonne
. bellori, 2- 202: piacque l'opera all'imperadore e replicò l'istanza
, 13-43: a filippo questo discorso piacque fino a un certo punto. non poteva
un pochetto far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con
. boccaccio, 1-i-457: assai piacque questa a filocolo e, volti gli
ribalderia. / né no. gli piacque nulla risparmiare, / ch'e'tutto no
. g. bargagli, 1-181: piacque tanto la ribattuta che la donna fece
piantate negli animi. cesari, iii-359: piacque a dante cotanto questo parlar di molte
finito que sto modello, piacque tanto al duca che li favori fumo
è ver che poi nulla beltà gli piacque, / che tutti ei disprezzo del biondo
prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che 'l mar fu
. bibbia volpar., x-266: piacque a dio di riconciliare tutte le cose per
formò la lingua parlata come più gli piacque, né può riconvenirsi di nulla.
sue ricchezze. battista, ii-316: piacque ancora a'latini portar dalla grecia in
ospitato fu dal suo marito, / elena piacque, udita già nominare. p.
i-899: il mugnaio, quando gli piacque, smise di suonare e la moglie
la signoria notanda ma ridicolosa che non piacque al conseio. ghirardacci, 3-129:
. foscolo, ix-1-393: la lingua piacque ridotta a musica senza pensiero. leoni,
le ferine membra immersi, / come piacque al mio bel, nel divin fonte,
. fr. serafini, 445: piacque a dio padre di ristorare in cristo
montemagno il giovane, 2-16: come piacque agli stoici e referente cicerone, quello che
. cantari antichi, lxxxv-146: come piacque a dio nostro signore, / morì
filosofi loro...; e piacque alli poeti... potere dire:
brancate 3-225: se il piacere gli piacque moltissimo, le donne finirono ad irritarlo
acque / rigenerarmi a dio per grazia piacque. d. bartoli, 2-4-123: il
addolcì questo accomodato parlare i soldati e piacque la poca rigideza del punirne due soli
/ rigido farlo, e pur rigido piacque. marino, 1-12- 252:
, i-332: molto quella [corona] piacque a lo spagniuolo né prima l'ebbe
: o poeta gentil, quanto mi piacque / che ti vidi onorar la rima nona
rime sdrucciole e del rimalmèzzo che tanto piacque a messer jacopo. boine, iv-43:
. f. doni, 4-32: non piacque al mulaccio questa risoluzione come colui che
. frugoni, ii- 298: piacque sopramodo a filoteamone questa lettura, perché
.. e per qualche tempo gli piacque credersi 'pagano'. 3. intr
passeroni, iv-348: plauto, che piacque al console e al comune, /
rimembranze d'un'amicizia che tanto mi piacque me le farà esser care. scalvini
. petrarca, 126-5: gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra)
: / mille rubli per me lasciar vi piacque? / mille doppie di spagna,
cosa fu rimescolata / e, come piacque a dio, chiamaron quello / ch'era
salute, già venticinque anni tralasciato, piacque rimettere e continuare. tortora, i-254
se non nella concordia; e però piacque loro che... si riconciliassono e
stesso redentore per noi pagata, gli piacque di sospendere per trentatré anni il privilegio dovuto
piaccia altrui quant'ella a sé già piacque / ma, mentre gli anni andati
l'articolo suscito consensi e dissensi, piacque e dispiacque, destò e rinfocolò polemiche
sogliono esser vaghe di fare, le piacque di rinnovare il nome de'suoi passati e
nuovo. dall'ongaro, viii-422: piacque il fuso in altri tempi / alle
del sonetto rinterzato che a dante giovane piacque. -rima rinterzata: quella per
di tommaso... ogni andamento / piacque al duce mogol, che in lui
. e così visse quel tempo che piacque a dio, con un repetio in sé
: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque ripiantare il campo. -collocare nuovamente nella
del duca di milano, grandemente gli piacque; ma essendogli a sorte venuto detto
sapete il perché) né poi vi piacque / fermarvi a ripigliar qualche conforto.
. sacchetti, 150-78: al podestà piacque, e così fu fatto, che
. bembo, 10-v-281: a me piacque la nuova mutazione che faceste dalle cinque
smalto al molle piè di fior mai piacque, / onorate il terren, ch'or
; e da che a tuo padre piacque di ripromettertelo in mio nome, io sollecito
qualcosa. machiavelli, 1-iii-578: li piacque essersi riscontro con la intenzione delle signorie
furon sazi, al fin dolce riposo / piacque pigliare in letta spiumacciate, / ove
, 15-151: questa giusta sentenza a tutti piacque, / e s'apprestaro a risguardarne
né no. gli [all'amante] piacque nulla risparmiare, / ch'e'tutto
nell'acque a rispecchiarsi, / e le piacque specchiarsi, poi, in persone.
guar- dommi alcina; e subito le piacque / l'aspetto mio, come mostrò
io. fuicaia, 2-2-68: mi piacque l'errar, né fin ch'io sparsi
. g. averani, ii-61: piacque molto al cartesio una cotal opinione.
callo di ventre, che non mi piacque, perché mi puzzava di paglia guasta.
fortuna. d. dolfin, lxxx-4-608: piacque la risoluzione del duca di guastalla d'