era dio, e tutto il suo piacere piacergli; e da questo solo misurava la
bene impanato. fracchia, 103: per piacergli sempre più,... essa
moravia, ii-277: come potevano infatti piacergli quelle gambe tozze che, quando ella
la novella di questo matrimonio finirà col piacergli. verga, 4-78: [aveva
come mille gesti diversi. ella vuol piacergli a ogni costo, e lo tenta anche
la novella di questo matrimonio finirà col piacergli. alla fine poi, se amava davvero
golarmente ristretti in questo solo desiderio di piacergli e di compiacersi di lui.
caratteri come mille gesti diversi. ella vuol piacergli a ogni costo, e lo
pallavicino, ii-449: più essere per piacergli, se si conchiudesse la deposizione dell'
suo; però che altrimenti non potrebbe piacergli. v. borglini, 6iv- 301
. b. davanzali, i-196: dovette piacergli [capri] per essere solitaria e
si voleva adomare per fargli onore e piacergli, acciocché i disutili panni non gli
. alvaro, 9-192: ella vuol piacergli a ogni costo, e lo tenta
baldini, 5-117: le donne seguitavano a piacergli, sempre, molto, troppo.
, guadagnarne il genio: piacergli, riuscirgli gradito, simpatico; impressionarlo
. -incontrare il gradimento di qualcuno: piacergli, andargli a genio; meritarne il
riuscire grato a qualcuno; cercare di piacergli, di farlo contento. -anche:
-essere in grado a qualcuno: piacergli, riuscirgli caro e gradito, andargli
troiana, xxviii-543: contro gli quali giunse piacergli, renderglisi gradito. a loro
poco a grado a qualcuno: non piacergli o piacergli poco; non riuscirgli gradito
grado a qualcuno: non piacergli o piacergli poco; non riuscirgli gradito; venirgli
avventura tanto gratuita non era fatta per piacergli, nulla avrebbe potuto dargli maggior fastidio
, / e perch'ella ha di piacergli disio, / disse a margutte:
gusto a qualcuno: riuscirgli gradito, piacergli. -essere di poco gusto a qualcuno:
. i. frugoni, i-14-68: di piacergli in tutto ho cura: / so
-non essere indifferente a qualcuno: piacergli, suscitare in lui amore.
2-309: una donna che continuasse a piacergli a letto? ma era, appunto,
del lallemand rispose gravemente il senato, piacergli la persona sua già accetta per graziosi
di roma, come luogo comune, piacergli ». -luogo forte (anche
gradire a dio, il glorificarlo, il piacergli: la qual mercede, o merito
-piacere a qualcuno il volgare del nibbio; piacergli poter affermare il proprio possesso su
ma con pochi mobili, solito dire piacergli più veder vestite le mura di tele mesticate
pelo a qualcuno', essergli gradito, piacergli. a. pucci, cent.
acuta: le dottrine di cristo dovevan piacergli. carducci, iii-16-161: per l'attrattiva
lui un sorriso col quale pregava di piacergli. d'annunzio, iv-i-86: con
al gran principe o da ambizione di più piacergli, lasciata la naturalezza della lezzione domestica
la compagnia di ciascun che tanto soleva piacergli. udita il cavalier la proposta de la
si voleva adomare per fargli onore e piacergli, acciocché i disutili panni non gli levassero
.. li rinarrò nel suo poema per piacergli e compiacergli. b. croce,
tiepolo, lii-1-82: dimostrò questa pratica non piacergli, anzi, per la parte del
si arguisce il tipo che doveva più piacergli: e cioè giovine, allegra, canterina
lemachino, il vizio o la virtù di piacergli tutte le donne, ma specialmente le
-stare qualcosa in amore a qualcuno: piacergli, essergli gradito, caro.
è nota, né potrebbe per avventura piacergli, se ben gli fosse manifesta.
sua famiglia tre belle donne, studiose di piacergli -che rivela fervore, sollecitudine
essere, stare in talento a qualcuno: piacergli, garbargli, andargli a genio.
è stata innamorata del nebbia-. per piacergli, si tingeva guance e labbra di
innamorata del nebbia... per piacergli, si tingeva guance e labbra di un
e di provocare in lui il desiderio di piacergli. = voce fr. (