agg. diventato più bello, più piacente; imbellito. guittone [crusca]
* suaso cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso. albertazzi, 52:
fin di piacere (di persona o cosa piacente, e da eccitare però il desiderio
parere, e rendecel grato, e piacente. vallisneri, iii-364: parerà dunque
d'amore, v-362-176: la sua piacente cera / non è sembiante a cera
non le mai affare, / tant'ha piacente affare. boccaccio, i-511: parvegli
core, né agli occhi suoi vietò piacente, e tutte disse ch'erano vanità,
provedesse, e agenzasse ciascuna valente e piacente donna. idem, xxiii-16 (
, sorrideva, si studiava di parere piacente, anzi allettatore. idem, iii-370:
ipocras, che se la vivanda è piacente e amabile allo stomaco, con tutto
destro, accorto,... piacente, orrevole, appariscente, e adorno
figur. che suscita desiderio; attraente, piacente. piccolomini, xxi-1-305: costei è
le su'arditesse / ed è de più piacente. latini, i-2490: assalon per
e là, aveva una certa asprezza piacente. 3. l'essere malagevole
/ a lo sguardar vostra fazon piacente. iacopone, 3-1: audite una
altro siri / negli atti ell'è piacente e avvenevole. boccaccio, dee.,
deriv. da avvenente (come piacevole da piacente). avvenevolézza, sf. ant
idem, xxxiv-51: e forte m'è piacente / omo, che ben 'n aversità
. - al femm.: donna piacente e rigogliosa, nel fiore dell'età.
e di pelle, e di aspetto piacente, benché di una espressione precocemente ferma,
benignamente / con quel bocchino amoroso e piacente, / poi mi mostrò quel viso
faccia. anzi gli sembrava di essere più piacente. borgese, 1-290: non era
capo la sparse; e bruttava il piacente suo viso. bocchelli, i-iii-717:
i-246: l'ostessa era una figura molto piacente... vestita senza alcuna eleganza
gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente.
cosa: / nel paradiso se'la più piacente. fioretti, xxi-966 (36)
altro; ere anzi molto avvenente, piacente, vivace. censurabilménte, avv
. ojetti, ii-273: più innocente e piacente di così non potrebbe essere l'
d'onni barone; ché ricco né piacente in mondana ricchezza alcun no è.
amica e parente: / déiate esser piacente con noi de demorare. s
« collana di venere *, era piacente; carnoso e piuttosto grosso, ma
: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta, /
ogn'altro siri / negli atti ell'è piacente e avvenevole: / a ricordarla non
, 26-45: e1 mondo se mostra piacente per darte a veder che sia bono:
gradivo, j sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente,
... / ed è piacente -in ciò la sua usanza, / che
ch'a voi paresse -lo mio affar piacente. giamboni, 7-1 io: in
anima mia che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi.
36-44): voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, / che
gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente,
. tommaseo, i-276: genova è piacente città:... dalla riviera sua
36-43): voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, / che
(appagando desideri o aspirazioni); piacente, attraente, de lizioso
audire / e lo sguardar vostra fazon piacente. guidiccioni, ix-490: si veggiono
giacomo da lentini, 3-50: la figura piacente / lo core mi diranca; /
/ guardando quel ch'ai cor tomi piacente. dante, conv., iv-xx-2
/ pe'tuo'begli occhi e 'l piacente / ed ogni tuo dolce atto. bandella
mia, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi.
servire, / sarò per deservir forse piacente? fra giordano, 3-71: maggiore
bella e nobile donna, ma non piacente; d'ingegno malinconico e austero; che
parte, / più mi sovven del tuo piacente riso, / sì dolcemente nel mio
pinta con sottil diviso / una donna piacente nell'aspetto, / soave sguardo aveva
11 pane di bugie è dolce e piacente all'uomo; ma appresso ne sarà
(36-42): voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, /
, 24 (93): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che
: d'essa donerò voi alcuna gioia piacente e utel tanto quanto esso mio signore
tutta pagania, / per acquistar questa donna piacente. machiavelli, 486: alle sue
, iii-10-52: a cotal pianto ipolita piacente / vi sopravenne, e emilia con
non sie separato; / jesu amor piacente. marino, vii-91: bastimi solo
gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente,
ovvero spositivo e narrativo, egli è piacente. = voce dotta, lat
vivanti, vii-59: tanto piacente e conturbevole era 10 agli occhi del
con meco paziente, la sua lengua è piacente. dante, conv., iii-vi-6
ch'è suo servente, / ma sia piacente / sì che piaccia a li boni
d'amante / ad una fante -ch'è piacente in cera, / e 'mmantinente
/ con più diletto quanto è più piacente. idem, inf., 3-25:
la stanza di questo amenissimo poggio è piacente e dilettosa tanto, che par vero
la romagna è terra troppo grata e piacente, e i suoi l'amano di un
de la beffate -ch'è 'n voi si piacente / che meo son nente -non più
nova figura / o così savia giovane piacente? dondi, ix-224: l'uom
le dessero ordinazioni. e più piacente di me. de sanctis, i-136:
. ie più per lo parlare suo piacente / 'nnamora tutta gente; / così
-figur. iacopone, 68-9: cristo piacente, giglio fiorito, / èsse partito
/ più ch'altro mai bellissimo e piacente. sacchetti, 144: sempre ho
ora chiudendo i fatti fori, dava piacente nota. leonardo, 2-163: quando
contadinella. -scherz.: giovane e piacente contadina. pataffio, i
guittone, xxxiv-50: forte m'è piacente / omo, che ben 'n aversità si
, i-315: era maritata ad uomo piacente e già fortunato in amore. rajberti,
6-4): fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
fossero vestite a festa, e la più piacente guizzava nella gonna di fulàr alla montanina
vago giunse penetrando / colà dov'era criseida piacente. poliziano, st., 1-9
6-4): fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
2. figur. donna giovane e piacente. cagna, iii-201: passa una
2. figur. donna giovane e piacente. de marchi, i-674: era
dello spagn. garrido 4 bello, piacente, ben disposto ', deriv. dall'
-di genio (con valore aggettivale): piacente, gradito, simpatico. magalotti
d'aquino, 403: la figura piacente / lo core mi diranca; / quando
traditore. iacopone, 68-9: cristo piacente, giglio fiorito, / èsse partito
accorgi che mi piaci? -giocare del piacente: fingersi sincero ammiratore, lodare sperticatamente
fa'bocca a riso e giuoca del piacente. -giocare d'equilibrio: v
, 213-7: donque se grano aver ètti piacente, / mira ben, se
, il suo fisico); spigliato, piacente. gamerra, 64-157: gli
. d'azeglio, 1-85: donna piacente, di spirito, d'attività,
/ come signor naturai, bon, piacente / unde aven solamente / corpo,
soffici, iii-520: osservavo il suo viso piacente, macchiato da gore di rossetto sciolto
, / sen- titor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e ave- nente
mi membra e disio vedere / la piacente beltà, donna amorosa, / che 'n
sedurre. boccaccio, iii-9-24: la piacente / emilia ho guadagnata e 'l suo
fan guaitare, / ed avvisare ogne cosa piacente; / per tanto gli occhi non
/ guardando quel ch'ai cor torni piacente; / ché poi ch'om guarda cosa
. guittone, 47-6: sete sì piacente ed amorosa, / che vi fareste a
astri inchini, / gonzaga, alla piacente infima terra, /... /
fosse la volontà di dio buona e piacente. bruno, 3-1167: dissero ad
di me una figura tanto bellissima e piacente, quanto più innanzi fue possibile alla
, i-269: voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto / che vi
ch'envia - l'omo a loco sì piacente? dante, purg., 10-102
per gustare la saporita amarezza e la melanconia piacente della carne esaudita. 5
gustare la saporita amarezza e la melanconia piacente della carne esaudita. montano, 1-150
4. ant. grazioso, fine, piacente (una persona, il viso,
settentrionale di washington. la località è piacente. 5. letter. parte
, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi.
che tolto gli ha la sua dama piacente. ottimo, i-283: li peccati che
gozzi, 5-39: le giovinette dal viso piacente / non son, come tu dì
, stare, operare; non solo non piacente, ma spiacevole. carducci, iii-24-152
, i-125: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
che vadano ornate d'un linguaggio dignitoso e piacente. -ingentilito, temperato, moderato
. -figur. popol. ragazza piacente. -anche: ragazza sciocca.
figur.: ragazza formosa, alquanto piacente. berni, xx-x-44: io vo'
/ leggiadra, vaga, splendida e piacente, / qual viva esser solevi e
tuttor mi membra e disio vedere / la piacente beltà, donna amorosa. chiaro davanzati
c'a voi paresse -lo mio affar piacente. binduccio dello scelto, i-116: elli
in posa. guittone, 119-12: la piacente m'ha messo in tale foco /
né anche l'antipatia a'gesuiti fa piacente la favola della * monarchia solipsorum 'che
, 26-7 (93): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che
lo dolce isguardo / vidi ver me piacente e amoroso; / ora mispero, da
, come sempre, piuttosto pallido, piacente e impreciso... il viso
di carattere che lo rendeva a tutti piacente. papini, 27-1049: volli mostrare a
, 1-420: ahi lancialotto, caro, piacente barone e prodezza del mondo. varchi
2. per simil. giovane e piacente (unadonna). - anche sf.
servire, / sarò per deservir forse piacente? / certo meglio m'è morte
sei. 2. attraente, piacente. zucchetti, 191: sazi delle
per estens. donna florida, formosa, piacente (ed è proprio dell'area lomb
26-7 (119): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà
dentro da lor core / mi fue molto piacente, / cotanto umilemente / inver me
ovvero spositivo e narrativo, egli è piacente. carducci, iii-8-284: delle ballate
accorto, / che tanto si'amorosa né piacente; / non m'è neente -
bene e guarda affatto / del suo piacente viso il nobil atto. fazio, i-11-46
accorto, / che tanto si'amorosa né piacente; / non m'è neente -
: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta, /
, i-125: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
unica, elena, bella ma non piacente fanciulla di ventisei anni, aveva tendenze
. -per estens. donna giovane e piacente, di aspetto languido e appassionato.
... l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi od
. = comp. da oltra e piacente (v.). oltrapossònte
l'amico onni spiacente, / ed aduca piacente. 5. con uso pronom
/ e non fa sola sé parer piacente, / ma ciascuna per lei riceve
a me, che mi se'sì piacente. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278:
ver'sua parte, com'fosse più piacente. giustino volgar., 138: acciò
ovale, non molto delicato, ma piacente, e vermiglio come le rose di
che fé fallir daviso, / lo profeta piacente, / pogo che nd'è piangente
c'a voi paresse -lo mio affar piacente. tommaso di sasso, 71: aiegro
/ ver'sua parte, com'fosse più piacente. de luca, 1-1-18: molte
arrigo baldonasco, 393: lo fino amor piacente, / ch'eo agio, a
, ii-299: per lo parlare - suo piacente / 'nnammora tutta gente; /
ch'è piacentero / de lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e
di carattere che lo rendeva a tutti piacente. -pienezza di forme.
sottile, un po'patita in viso, piacente e non bella. d'annunzio,
giunse penetrando / colà dov'era criseida piacente, / sotto candido velo in bruna
faria servitore / di voi, donna piacente oltra 'l pensare. -immaginazione.
però mi torno a vui, / piacente criatura, / ch'eo sia per voi
sottile, un po'patita in viso, piacente e non bella. ma pescala!
-mettere in pettine: rendere bello, piacente. calmo, 2-144: in bon
, gradevole. = denom. da piacente. piacènte (part. pres.
: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta.
/ o ch'altra donna mi sia più piacente, / tornerà l'acqua in su
xxxv-ii-49i: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
26-7 (119): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà
/ che sopra ogn'altro umano fu piacente. boccaccio, i-55: incominciossi nel
roma, ovunque il grazioso giovane e la piacente giulia erano conosciuti, si piangeva.
pagania, / per acquistar questa donna piacente. b. giambullari, 7-42:
/ pe'tuoi'begli occhi e 'l viso piacente. buonarroti il giovane, i-505:
.. l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi od a
ovale, non molto delicato, ma piacente, e vermiglio come le rose di maggio
un po'innanzi negli anni, ma piacente ancora. d'annunzio, 1-403: anatolia
oltre che leggera e rapida, era assai piacente. pirandello, 8-202: delle tre
irene la più intelligente; giorgina la più piacente. comisso, ii-344: se era
comisso, ii-344: se era ancora piacente a cinquant'anni, a venti doveva
cosa; / nel paradiso se'la più piacente. 2. che appaga i
, i-985: questa è tela assai piacente. / chi ci dorme, non si
, / che l'orgoglio mi fa quasi piacente. -in partic.: gradevole
vivente / non fu loco giammai così piacente. / di ventilate fronde il loco ameno
ojetti, ii-273: più innocente e piacente di così non potrebbe essere l'ignivoma
: un'ansa del lago, liscia e piacente come un nudo fianco. e.
settentrionale di washington. la località è piacente. -dilettevole all'udito (un
ch'è piacentero / de lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e
di parola in parola si fece più piacente e gioiosa, disse: - ci
5-46: bevuto arei di quello umor piacente / che di dolcezza ogni altra cosa
di tutti i giochi e il più piacente. / e lo sa la tua amica
c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-632: ascosamente vi mando
mente, / ridde ramo ante me piacente. dante, conv., ii-vn-5:
'suaso', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso). cavalca, 19-484
: la castità di cuor ti sia piacente. attribuito a cino, iii-3-47: l'
a cino, iii-3-47: l'amore per piacente affar si move / soave. castelvetro
18-ii-1120: gli antichi bene discemevano il piacente dal bello. -in funzione pred
: avendo figli, non gli ho sì piacente / che la mia mente non stea
. / e sì mi sta nell'animo piacente, / ch'io mi riputerei somma
mazza, iv-102: sì trionfante nel piacente inganno / d'un blando immaginar tentò
ha un cotal modo di scrivere così piacente nella sua semplicità e insieme così spontaneo
/ ver'sua parte, com'fosse più piacente. francesco da barberino, i-103:
trattato d'amore, 3-9: è piacente -in ciò la sua usanza [dell'onore
mia, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi.
consigli onesti e in ragione diritta e in piacente vita. mazzei, i-65: sempre
cioè di giugnere a quello con modo piacente a dio. imitazione di cristo volgar
cristo volgar., iii-1-2: renditi piacente e fedele al creatore. fogazzaro,
lui non piacenti. -città piacente: il paradiso celeste. campofregoso,
: per me si va ne la città piacente, / per me si va fra
/ ritorna a te, dolce signor piacente, / per la tuo grazia dentr'
toscani, xcvi-161: egli è tanto piacente, / el mio figliuolo onipotente.
angelo], / mirandomi con sguardo assai piacente, / questa risposta a mie parole
amica e parente: / deiate esser piacente con noi de demorare. chiaro davanzati
son cherente, / se fosse a voi piacente, / di dare ancor ciò che
fa la persona potente e innorata, / piacente a pervenire a grand'onore.
10. dir. ant. gravezza piacente (anche solo piacente, sf.
ant. gravezza piacente (anche solo piacente, sf.): a firenze,
delle gravezze, corse innanzi alla gravezza piacente ordinata nel mese di giugno. g
accatto, balzello, lotto, sega, piacente, despiacente'. piacenteménte (
gente. = comp. di piacente. piacenterìa (piacentieria, piagenterìa
faccia. = deriv. da piacente. piacentière (piaccentièro, piacendière
ch'è piacentero / de lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e
cantare. = deriv. da piacente, sul modello di lusinghiero, di
d'amore] servente, / ma sia piacente / sì che piaccia a li boni
fanno, rendono la dicitura più approvata e piacente. giamboni, 10-26: « chi
/ guardando quel ch'ai cor tomi piacente. dante, conv., i-v-13
/ è tutto il mondo, e tu piacente dea / del cui valor m'ha
= deriv. da piagente, per piacente. piagére e deriv.,
piagiènte e deriv., v. piacente e deriv. piagna, sf
lunardo del gualtacca, 331: lo profeta piacente, / pogo che nd'è piangente
un'ansa del lago, liscia e piacente come un nudo fianco. viani, 13-160
cherer mercede con pietanza, / istar piacente pien di cortesia. cino, iii-122-2:
o giovane donna graziosa, leggiadra, piacente e, anche, vivace, chiacchierina.
'pispola': donnetta o ragazza o bambina piacente. 4. figur. frottola
v.]: 'pispolina': fanciulla piacente. 'ha due figlie, che sono due
giovanetta graziosa, leggiadra; giovane donna piacente e spiritosa. tommaseo [s.
. v.]: 'pispolétta': fanciulla piacente. de amicis, xiii-139: 'pispolétta'
donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente. = dimin. di pispola1
pispolino': donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente.
sf. dial. ant. l'essere piacente o simpatico. poesie
., deriv. da piasente, per piacente. plasentèro, v. piacentiere
3. bello, grazioso, leggiadro, piacente, affascinante (una persona, il
2. figur. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e arrendevole
2. figur. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e arrendevole
lucido di pomata: la fisonomia era piacente, ma volgare. palazzeschi. 1-438:
vadano ornate d'un linguaggio dignitoso e piacente. mazzini, 11-310: ho ricevuto
, 26-46: e1 mondo se mostra piacente per darte a veder che sia bono
non aveva come lui una moglie giovane e piacente a portata di mano.
mi membra e disio vedere / la piacente beltà, donna amorosa, / che 'n
in paradiso, pensando che m'eri piacente. cino, iii-44-10: questa donna
di me una figura tanto bellissima e piacente, quanto più manzi fue possibile a la
. 3. per estens. ancora piacente, desiderabile, abbordabile, passabile (
c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-617: farò l'ovra
xxxv-ii-491: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera
, i-125: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per
cortesemente fate preferenza / del vostro dir piacente ed amoroso, / ond'io nraiegro,
in due cose, l'una nella voce piacente, l'altra ne'belli e piacevoli
che fé fallir dariso, / lo profeta piacente. guittone, i-3-495: e profeta
, 2-23: alla quale tua moglie sia piacente prosuocero il vecchio nereo. modestini [
, 26-7 (119): mostrasi sì piacente a chi la mira / che dà
per fare il formaggio, a noi poco piacente: quella specie però che chiamiamo privatura
... riusciva e rimase scrittore piacente e gradito, perché più vero, a
. / dunque ci prevedi, / piacente criatura. jacopone, 19-9: si
mente, / ridde ramo ante me piacente: / passanno là, l'ardor pognente
pur uno poco in pace / la mia piacente donna. diatessaron volgar., 242
di madonna un po'anziana ma ancora piacente. -in senso concreto: parentesi
dante da maiano, 1-40-3: gaia donna piacente e difettosa, / vostra cera amorosa
sacchetti, vi-33: cominciò con un atto piacente / a rassegnar la nobile brigata,
/ m'à renovato amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl ora
: alquanto gradevole, abbastanza bello, piacente. bartolini, 19-29: nelle case
pono. laude cortonesi, 1-i-130: fructo piacente [la madonna], col grande
2. rendere qualcuno più attraente e piacente. lorenzo de'medici, ii-270:
spropositati, e credendo abbracciare l'originalità piacente si rin- francescarono e sbracati allagarono di
tommaseo, 19-65: la gioia dell'esser piacente... avviva il dolce pallore
o meno di tali motivi per rendere piacente il loro parlare, fu sempre necessario
ur uno poco in pace / la mia piacente donna, / c'amor di ona
robótta (robbótta), sf. donna piacente, di bell'aspetto. raineri,
suo ostia vivente, sancta et a dio piacente. capellano volgar., i-35:
un aspetto particolarmente florido, formoso e piacente, non toccato dall'invecchiamento; che
lei che non era bella né di sagoma piacente, non aveva proprio niente di straordinario
pugliesi dalla tarantola morduti per lo suon piacente a quell'umore si destano al ballo
mia, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi.
'l contrar suo bon, dolce, piacente; / e con ben natoralmente ordinato
. laude cortonesi, 1-i-130: fructo piacente [la madonna], col grande splendore
scopriva un'ansa del lago, liscia e piacente come un nudo fianco. tecchi,
chiamano « collana di venere », era piacente. montale, 15-708: amavi le
, / che tanto si'amorosa né piacente; / non m'è neen- te
, balzello, lotto, sega, piacente, despiacente, settina, nonina,
. chiaro davanzati, xxxv-59: siavi piacente / di ciò benmantener lo dritto usaggio,
[dante], i-172: la sua piacente ciera / nonn. è sembiante a
non le mai affare, / tant'à piacente affare. petrarca, 255-7: spesso
gradivo, / sentitor bono e parlador piacente. = nome d'agente da
dagli astri inchini, / gonzaga, alla piacente p cattaneo, cxx-270: varia
ch'è suo servente, / ma sia piacente, / sì che piaccia a li
domestica, per lo più giovane e piacente. tommaseo [s. v
elegantidel paese: un po'settembrina ma tuttavia piacente. 5. sm. settembrizzatore
, / era la bocca sua bella e piacente. petrarca, 164-5: vegghio,
a voi paresse - lo mio affar piacente. maestro francesco, 302: fate corno
. che ha un aspetto grazioso, piacente. tommaseo [s. v.
una sguardata m'ha renovato amor, tanto piacente / chiassa'più che non alla
/ nasce un disio de la cosa piacente; / e tanto dura talora in costui
, conta e bella, nobile e piacente, sottrattosa e smovente, gli [a
s'era fatta donna, era snella, piacente. -sottile (la vita
, che semiglianza / avete di ciascuna gioì piacente, / mi presi oltre poder di
dante, xxxv-ii- 720: è piacente -in ciò la sua usanza, / ché
sovrapiagènte), agg. ant. molto piacente, di grande fascino, amabilissimo (
. = comp. da sopra e piacente (v.). soprapièno,
: amor, lo tuo mercato -era tanto piacente: / noi m'avissi mostrato,
, conta e bella, nobile e piacente, sottrattosa e smovente, gli promise tutta
sovrana, / che passerà ogni savor piacente. fagiuoli, vi-121: la testa dell'
gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto
/ serò per deservir, forse, piacente. g. cavalcanti, 1-xli-5: solevanti
pollastrella nello spiedo-, conquistare una ragazza piacente e arrendevole. c. e.
/ m'ha renovato amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl
avendo figli, - non gli ho sì piacente, / che la mia mente -
cavalcanti, 1-xxxv-44: voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto / che
mente, / vidde ramo ante me piacente: / passanno la, l'ardor pognente
/ m'ha renovato amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl ora
]: 'stucchino': viso delicato, colorito piacente, ma senza mobilità d'affetti.
quanto 'suaso', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso). suaso2,
quale vedi soltanto la testa, spiritosa e piacente, che ti guarda.
l'angelo] / mirandomi con sguardo assai piacente / questa risposta a mie parole
abbiamo detto, l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi,
; egli era un tardo e poco piacente parlatore. leopardi, 942: virgilio.
di conquistar le grazie di quella donna piacente. -bustina o settore di un
, rendono la dicitura più approvata e piacente. vito da cortona volgar.,
in dime male, molto m'è piacente! -prendere una decisione.
/ era la bocca sua bella e piacente, / ond'io sovente udia il suo
o ch'altra donna mi sia più piacente, / tornerà l'acqua in su d'
di baciarsi. 3. ragazza piacente e procace, arrendevole ai desideri maschili
snella. e anche di viso era piacente. c. i. frugoni
, / sozzo crudele, mia donna piacente / (di lei aspetto gioia e trastullo
chiaro davanzati, xxxv-58: però siavi piacente / di ciò ben mantener lo dritto usaggio
fin a trovar vago il suo nome, piacente il suo aspetto: uno scherzo capriccioso
/ nasce un disio de la cosa piacente; / e tanto dura talora in costui
c'a voi paresse -lo mio affar piacente. chiaro davanzati, xvi-21: donna,
/ specchio mio d'alessandria, a tutti piacente? petruccelli della gattina, 4-287:
, 2-13: mia madre è una piacente young woman ben conservata e quasi in
trapiacènte, agg. ant. estremamente piacente. fiore [dante], i-146-5
lat. trans 'attraverso, oltre'e da piacente. trapper, sm. invar
dall'inchiesta dei pm napoleone, civardi e piacente, ed elencati nelle prime pagine dell'