di vita, ché d'approdo non c'èpiù nessuna speranza. 2. intr
sarpi, vii-21: sempre che un occhio èpiù alto dell'altro, veggonsi tutte le cose
guicciardini, viii-230: nessuna legge della natura èpiù forte e legata con più vinculi che la
puoi più prolungare la reticenza. non t'èpiù lecito di tacere, di sfuggire. pavese
, 21-ii-1988], 1: mitterand non èpiù il re dei dogmi e dei feroci duelli