Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.62 - Da TORNO a TORO (13 risultati)

io credo che il candidato non debba darsi più a tomo, debba lasciar far tutto

cavallo, e fra essi cinquanta se non più lance, in mezzo a'quali s'

6-106: da allora, non sono più riuscito a levarmela di tomo.

tutte bellissime cose / ma non si vedono più / che alle beghine. = adattamento

par., 16-70: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello. boccaccio

il fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tomonsi

mugghiare i tori, / gracchiar gli augelli più rapaci e avari. / latrar cani

che a parlare sottovoce si sente di più. 2. per estens.

in guisa / che tinteme sue vene assai più spesso / soglion di propria imperfezione aprirsi

mbà! (ce n'aveveno de più le montagnarde, a udir muggire il toro

architettura classica, modanatura convessa dal profilo più o meno semicircolare, che costituisce la

mezzo tondo, che sporta un poco più del suo semidiametro, più grosso degli astragali

un poco più del suo semidiametro, più grosso degli astragali, o tondini,

vol. XXI Pag.63 - Da TORO a TORPERE (9 risultati)

. scroffa, 1-24: qui senza più sperar alcun auxilio / mi pro- cumbo

i vari tipi di apparati oggi i più promettenti sembrano i tokamak, macchine a camera

non vidi ancor che fusson pari / o più torose o me'composta fronte. tasso

, se non belle, fan sospirar più d'una. moretti, iii-342: egli

la testa, il collo sembrò ancora più toroso. 2. per estens

(torpedo torpedo), lunga non più di 60 cm, e la torpedine

. fulton (1765-1815), oggi non più in uso, costituito da un recipiente

guerra mondiale e oggi sostituita da imbarcazioni più rapide ed efficaci. p.

che in collina sarebbe stato tre volte più bello, e il torpedone era gratis.

vol. XXI Pag.64 - Da TORPIDAMENTE a TORRACCHIONE (7 risultati)

esercitata / di cincinnato la virtù robusta / più non si prregia, alma di vizi

inerzia e immobilità assoluta propria della stagione più calda. oriani, x-15-150: in

, vi-354: andiamo dove la palude morta più torpidisce neghitosa e genera fecciosa schiuma,

: 1 suoi movimenti si facevano sempre più torpidi e dolorosi. 2

torpor della mente empiè gli sguardi / di più torpor foco, e d'atra spuma

della terra, aquisterebbe qualità corporee sempre più marcate perdendo la propria leggerezza e immaterialità

a sé. zena, 1-500: non più nicoletta friscka, travestita bizzarramente, tale

vol. XXI Pag.65 - Da TORRAIOLO a TORREFAZIONE (8 risultati)

eccesso di mente. sanudo, 3-25: più oltra è il campaniel - opera mirabile

.). costruzione a sviluppo verticale più o meno accentuato, con ianta circolare

di campana e orologio (per lo più nell'espressione torre civica o comunale).

, si vedevano... sorgere con più rilievo quei re barbuti, che sembrano

costituita da un'alta struttura lignea a più piani, montata su ruote, che veniva

dispongono gli uni sopra gli altri in più ordini, formando una piramide che procede

popolo azteco si mostra, com sommarietà più imperiosa, sulla torrefatta pianura di teotihuacan

20: la torrefazione si puoi fare in più modi: cioè scaldando bene una padella

vol. XXI Pag.66 - Da TORREGGIANTE a TORRENTISMO (9 risultati)

lassa era di lunga via, / ma più afflitta di malenconia. v. gradenigo

di san martino, serrato intorno da'più leggiadri e torreggianti pini. martello, 6-iii-21

gianti, e camminavano lentamente, lasciandosi più svelare dal sole, in una

: questo scorrendo a basso diviso in più torrenti distrusse tutte le case, e le

folla, moltitudine di persone, per lo più caotica e tumultuante. -in partic.

. fagiuoli, retto da furore più che da ragione, valorosamente fu sostenuto

landino [plinio], 790: è più verisimile quello che il medesimo tenocrate dice

torrenti per iscuotere ed infiammare i cuori più freddi. 12. prov.

acquicella, come ne giova loro e fa più leggieri il cammino. guglielmini, 2-249

vol. XXI Pag.67 - Da TORRENTISTA a TORRICELLA (19 risultati)

nel discendere per lo più a piedi torrenti impetuosi, e

.. coinvolge un numero ogni giorno più grande di appassionati, riunisce sotto la

: blocco roccioso trasportato (per lo più) in pianura o nel fondovalle dalle acque

: honegger... è il più fluviale, il più torrentizio dei musici viventi

. è il più fluviale, il più torrentizio dei musici viventi. -espresso

. carducci, ii-14-11: ci sentivamo più molli e umidi dei pulcini presi da una

bastano a me né a lei tanto più che ama ragionare la veemenza della sua torrenziale

, e, temendo di non incontrare più il colonnello, andò a bussare al suo

, ii-197: la cosa che mi fece più maraviglia in questo viaggio forno certe torrette

i vasi dei fiori ai quali teneva di più, prima del trapianto in giardino.

rocca, fumaiuolo del cammino': quella più alta parte della gola, che s'innalza

tetto, e dalla quale per uno o più buchi esce il fumo, che span-

.. può alloggiare contemporaneamente due o più obiettivi. 5. per estens.

7. milit. struttura, per lo più corazzata, armata con mitragliatrici o artiglierie

metallica usata come supporto per una o più mitragliatrici. marinetti, 1-118: 'torretta'

palco, ed è posta per lo più su ciascuno dei lati del boccascena.

, iv-192: per ventura saresti mai tu più antica di babilonia?...

antica di babilonia?... più cerchiata che corinto? più tornata che

... più cerchiata che corinto? più tornata che capua? tombolo

vol. XXI Pag.68 - Da TORRICELLATO a TORRIONEGGIARE (12 risultati)

, della quale uscendo gli armati, perché più alta si trova, incontanente la città

. cercare ovunque, anche nei posti più piccoli e lontani. bembo, 10-ix-143

raffigura una torre, sormontata da altre più piccole (uno stemma). dalberti

da e. torricelli, è la forma più semplice di barometro e consta di un'

sm. torretta, per lo più sviluppata verticalmente. - anche: piccola

cassola, 72: la terra nel rotar più lenta / si volve ai poli, e

lenta / si volve ai poli, e più veloce affretta / a la torrida zona

. pisani, 4: di te rege più grande il sol non vide, /

. marotta, 1-89: le carezze più torride, gli abbracci che sembrano un

spianerò con man brodosa / la montagna più carnosa. = deriv. da torrione

torre di dimensioni imponenti, per lo più merlata, e a pianta circolare,

xxxiv-57: queste erano le miglior e più forte mure e torioni che si potessero

vol. XXI Pag.69 - Da TORRIOTTO a TORSO (5 risultati)

dieta rialto, / e quello è il più galgliardo / che mefglio sano dare

di lino o di tela, per lo più arrotolata (anche per indicare una determinata

che non è materialmente vero; e tanto più questa battuta del manzoni stupisce, quando

causa un dolore acuto dovuto per lo più al disturbo circolatorio che ne è determinato

ficca. del tufo, 43: tanto più, se del cardon felice, /

vol. XXI Pag.686 - Da VATICANO a VAUDEVILLARE (5 risultati)

, / quando vaticinò, che al più sublime / grado d'astrea dovea toccar le

l'alto avello, e l'armi / più terse, e giunti alla quadriga i

aveano la medesima passione, ma erano più contenti, mirando le riuscite delle cose

dell'adoratore dell'ideale e dallo intelletto più pratico che i secoli abbian veduto,

, e qual de l'arti sue / più gl'aggradisse, a sua scelta gli

vol. XXI Pag.687 - Da VAUDEVILLE a VECCHIANICCIO (12 risultati)

è un altro dio di pace, / più che fortuna, e gl'innocenti assale

ha significazione niuna, ma dà profferenza più riposata solamente alla voce. e le voci

, posando il re in terra, più tosto che gettandovelo. tasso, 19-122:

. boiardo, 95-121: fede non più, non più ve è de onor cura

, 95-121: fede non più, non più ve è de onor cura / in

. mazzini, iv-241: v'è di più. ed è che la questione è

i vecchiacci per la strada, ma più da come lui mi guardava, sapevo

e bisticci, 1-i-166: il più del tempo si stava per la vechiaia nel

generalmente parlando, come in italia e più che in italia, una vita povera

; il corpo non si muove quasi più, la sclerosi ci immobilizza.

gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei fine- stroni gotici che si potessero

secondo un uso linguistico antico, non più seguito. muratori, 7-ii-70:

vol. XXI Pag.688 - Da VECCHIARDO a VECCHIEZZA (16 risultati)

sopra baiardo, / e verso il bosco più ratto che vento / si volse in

, 2-v-15: abitava in una delle più misere pensioni per studenti e impiegatucci, tenuta

, che vecchiava, e non eran più buoni. = denom. da vecchio

facendola; ciò che non si addice più ai vecchi. tommaseo [s.

vecchio, ma che non si addirebbe più all'età sua. ha senso di celia

vecchiatìccio, agg. ant. che ha più anni (il getto di una pianta

vecchieggia, destano parimenti sorriso e pietà ma più infelice forse, il secondo: il

scono per la vecchiaia. nel cavallo diventano più bianchi. l'età de'vecchierecci si

o punte lunghe un mezzo braccio delle più fresche che abbi la pianta grande, giovine

. fra giordano, 40: oggi più ne sa una vecchiarella che anticamente non

atte solo ad essere comprate dai fanciulli più innocenti e dalle semplici vecchierelle! leopardi,

, alquanto vecchio; che non è più giovane. tedaldi, 1-1 (65

agg. che è alquanto vecchio, non più giovane. cavalca [crusca]:

quando faceva il poema era vecchietto, più di me. bacchelli, 2-v-102: s'

vecchietto; la guerra non ti porterà più via alla tua donna. »

debilitate a lui non era possibile regiere più quella badia. bandello, 1-52 (i-604

vol. XXI Pag.689 - Da VECCHILE a VECCHIO (16 risultati)

su quella rovina d'ogni cosa, resa più orribile da una maschera grottesca di gioventù

sassetti, 352: non gli conviene più quel nome di vecchino, che vuol

, 1-125: i virtuosi per lo più sono vecchi: perché la virtù non s'

ad isaac e disse al servo suo più vecchio della casa sua (ch'avea

ma ria pia era la più vecchia, 26 anni, ma sembrava una

altri dello stesso nome vissuti in età più recente. dante, conv.,

volontà e diletto di stare in colloquio più ch'io non solea ». salvini,

spagna, quelli che erano tali da più generazioni. giovanni soranzo, lii-5-83

testi, 3-198: il suggetto quanto è più vecchio, tanto è più capace della

suggetto quanto è più vecchio, tanto è più capace della verisimilitudine degli episodi.

repubblica di venezia, casato che da più generazioni aveva accesso alle cariche pubbliche più

più generazioni aveva accesso alle cariche pubbliche più importanti. foscolo, xii-666: se

secoli. 7. impiantato da più anni (un albero, in partic.

la quale è vecchia, produce migliori e più abbondanti uve che non fa la giovane

omo come nelli pomeranci, alle quali tanto più ingrossa la scorza e diminuisce la midolla

scorza e diminuisce la midolla, quanto più si fanno vecchi. gadda conti,

vol. XXI Pag.690 - Da VECCHIO a VECCHIO (16 risultati)

di profondissime radici, e perciò tanto più difficile a sbarbicare; ma tutto fa sperare

). pascoli, 44: tu più non c'eri, o vergine fugace:

o fresco o vecchio; il fresco dà più nodrimento al capo, e non è

stesso vino. solo, quell'altro è più vecchio. costa cinquanta lire di più

più vecchio. costa cinquanta lire di più a bottiglia. -che risale almeno

). 11. che non è più nuovo e integro, ma, per lo

nuovo e integro, ma, per lo più, logorato, intaccato, spezzato dall'

precedenti o, anche, in tempi più lontani (un giornale). faldella

funzione, onde è decaduto, non più in vigore, abrogato. -anche: estinto

autorità -che, in quanto non più soddisfacente, adeguato per l'uso,

, di quanta quantità sia e non più. -legge vecchia: v.

sua vecchia pelle. / io non sono più io, io sono un altro.

paura, / ché mai si vide più sozza figura. lamenti storici, iii-

che lega insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide, e che

tinte, le rende più soavi e più morbide, e che solamente può dare alle

0 della generazione precedente (per lo più con una connotazione affettiva).

vol. XXI Pag.691 - Da VECCHIOLINO a VECCHIUCCIO (14 risultati)

sempre si ughi su il vecchio perché è più duro. sodenni, i-374: spicchisi

cioè martellino. giuliani, i-379: più che l'ulivo si ripurga dal seccume e

vecchio di su per il grosso, e più gode. 26. ciò che

modernità; ma, in altri posti più avanzati, la modernità si viene introducendo col

. -per estens.: donna non più giovane. anonimo, i-536: oi

befana. -gerg. soldato di leva più anziano, in procinto di congedarsi.

rosmini lo zio, erudito alla vecchia più che all'antica... si credeva

stampo, assolutamente rare. -essere più vecchio che il dixit, di noè o

che avete voi paura? che siete più vecchio che il dixit? tommaseo

[s. v. j: più vecchio di noè. vecchio come matusalemme.

a la statura, de la quale le più volte sono cioè nani, lunghi tre

un canto della sala venti patrizi al più stavano ravvolti nelle loro toghe rigidi e

alcuni vecchioni venerandi che non comparivano da più anni al consiglio e vi venivano quellamattina ad

, vestiti all'uso di questi, e più di dugento uffiziali, che comprende dieci

vol. XXI Pag.692 - Da VECCHIUME a VECE (13 risultati)

vecchi di una pianta che non fruttificano più. vettori, 1-148: gli ulivi

dosso il vecchiume (i rami di più tempo), e la gioventù (le

teoria scientifica o filosofica, disciplina non più attuale, accantonata o rifiutata; opera

giova spesso di voi e vi dice i più stantii vecchiumi od i più di buon

dice i più stantii vecchiumi od i più di buon senso truismi. -istituzione

4-411: si accusa il clero nostro di più peccati... l'accusano eziandio

-modo di fare, comportamento superato, non più seguito dalla maggior parte delle persone (

. -anche: foggia di abbigliamento non più di moda. carrer, 2-609:

. paviani, xxix-103: e dico più che se ne lassa entrarve, /

da caccia di grandi dimensioni (per lo più al plur.). - anche

de l'empia sorte, e come allor più finga, / quando più ne lusinga

e come allor più finga, / quando più ne lusinga, / per traboccarne in

ne lusinga, / per traboccarne in più profondi affanni. foscolo, sp.,

vol. XXI Pag.693 - Da VECORDE a VEDENTE (9 risultati)

'guru'vedantino ammaestrando il suo 'chela'-la più alta sapienza... ma questa

or sono al tutto orbi, ora nella più aperta lue pacificamente si godeno. de

elli è grande vasello, elli ne comprende più che quello, ch'è minore.

render le mie vice / bagnandote di più, o d'altre e tante, /

vedendo amore, che questa mia angelicabellezza arde più cuori con un solo sguardo, che non

chi ristoppa, le stoppe a quel che più viaggi fece: - /...

semovente. tesauro, 2-69. più maravigliose sono le [macchine] vectiche;

partic. in versi, che costituiscono la più antica testimonianza della letteratura indoaria (e

il rgveda, degli inni, il più antico e importante; lo yajurzveda,

vol. XXI Pag.694 - Da VEDERE a VEDERE (14 risultati)

vista, scorgere, avvistare per lo più casualmente. -anche: osservare, guardare con

siete qui felici, / disiderate voi più alto loco / per più veder e per

disiderate voi più alto loco / per più veder e per più farvi amici. bibbia

alto loco / per più veder e per più farvi amici. bibbia volgar.,

3. scorrere, leggere per lo più velocemente un testo, un giornale,

filosofo siciliano. da vent'ani e più non ci si vedeva. -in

; notare, accorgersi (per lo più in relazione con un compì, predic

io veggo con dispiacere svanire ogni giorno più quella beata spensieratezza. -cogliere una

sta compiendo un'azione (per lo più in relazione con il compì, predic.

, de'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. d'annunzio, iv-2-368

: è da notare acciocché la verità più efficacemente si veggia, che due sono

in un certo modo (per lo più nell'espressione vedere bene, di buon

, 5-157: chi adesso non vedeva più di buon occhio arturo era la madre di

il mio passato, non ci sono più né meno le foglie in terra! tecchi

vol. XXI Pag.695 - Da VEDERE a VEDETTA (21 risultati)

medesima natura e sono animali, che più tosto la notte volano che '1 dì

che non vedeno. giannone, ii-99: più incom prensibile ed assurdo sarà

16. intr. per lo più con la particella pronom. incontrarsi con

un'azione, tentare (per lo più in relazione con la prop. finale)

in un determinato stato (per lo più in relazione a una prop. subord.

posso vedere ». -non vedere più avanti di qualcuno: esserne perdutamente innamorato

forte di lei s'innamorò, che più avanti di lei non vedea. ariosto,

lei non vedea. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la

. politi, 1-713: non veder più oltre, ne più qua o più là

1-713: non veder più oltre, ne più qua o più là, è amar svisceratamente

veder più oltre, ne più qua o più là, è amar svisceratamente.

sono il maggiore del popolo (il più anziano), ho lavorato sempre e son

2-3-14: così parve a cosimo e a'più savi che la città dovessi starsi a

x-22: per rabbia di non poter vedere più tutto in rosa, il giovane vede

. prov. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. monosini,

. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. monosini, 74

crede. zannoni, 5-34: chi più guarda meno vede. proverbi toscani, 23

scenario; immagine, aspetto (per lo più nell'espressione fare o non fare un

cadevano i lumi di sopra e facevano molto più bel vedere, che di dì non

di lui; né so s'egli abbia più con gli slavi d'austria corrispondenza veruna

la natura del finocchio salvatico è di più veemente calidità e siccità. apre le oppilazioni

vol. XXI Pag.696 - Da VEDETTA a VEDOVANZA (18 risultati)

dove ha preso e cavalli delle vedecte e più di 30 fanti spagnuoli. d'annunzio

posta per vedetta dichiarò che non si permette più alla mia gravità amare, né paté

, né paté la tua età di esser più amata. redi, 16-iii-2: sono

di biblioteche e librerie, la scheda più alta che segnala se i testi siano catalogati

scienze fisiche in toscana, 14-2-1-54: 1 più de'cementatori, che son tanti,

le pitture, che s'hanno a veder più di lungi, ricercano maniera più simplice

veder più di lungi, ricercano maniera più simplice e colori più materiali, che le

, ricercano maniera più simplice e colori più materiali, che le miniature vedevoli di

ringrazio. pafiini, 40-87: gli inni più antichi del rituale vedico sono indirizzati ad

, 2-219: il movimento è quello che più sensibilmente risveglia la facultà veditiva.

ufficio loro, cercano le parti sue più belle, le accozzano insieme, prendendole

da la rocca scorge, / fa con più segni il re col volgo accorto,

1-2-65: in tanto, da'luoghi più rilevati si posero veditori, che spiassero

di compagnia: vederai i veditori dove più si fermeranno, dove più considereranno. castelnuovo

veditori dove più si fermeranno, dove più considereranno. castelnuovo, 8-1-349: i

, veditor generale in brusselles, stato più anni, non mi ricordo se nel perù

firenzuola, 648: io ho retto più d'un anno questa vedovanza; ora

ora s'i'veggo ch'i'non posso più star così, che mal è cercarmi

vol. XXI Pag.697 - Da VEDOVARE a VEDOVILE (11 risultati)

, 1-ii-81: cecilia finiva col mostrargli più benignità e dolcezza del naturale,..

un'istituzione rimasta priva, per lo più per causa di morte, di una guida

perduto una persona cara, per lo più un congiunto, a causa della sua morte

dante, conv., ii-ii-2: più da sua gentilezza che da mia elezione

si lamenta vedovata di uno dei suoi più nobili figliuoli. -privato del potere

donna col suo marito, sì che più volte bramasse lo stato del vedovado prima.

, viduèlla). vedova per lo più giovane e graziosa (con una connotazione di

chiamarà / una vii comunità / non già più la signoria. n. agostini,

: ora questa può far la vostra virtù più lucente, quando invidiosa fortuna pensava a

, quando invidiosa fortuna pensava a farla più oscura, accioché tutta l'italia,

lutto (una veste, per lo più nera o di foggia austera).

vol. XXI Pag.698 - Da VEDOVILITÀ a VEDOVO (7 risultati)

restò anco sterile per non aver mai più profeti. -vedova bianca: moglie

ted. die lustige witwe) della più famosa operetta (1905) di f.

smarrita, / lo'mperador non pareva più desso, / vedovo il regno e la

: or già non scalda e cova / più le vedove piume, ma si getta

lasciò legato. firenzuola, 457: più ricco si chiamerà uno che abbia un

dieci, volle almeno farselo durare il più possibile, e prese a giocare soltanto

e acciò che questa canzone paia rimanere più vedova dopo lo suo fine, la dividerò

vol. XXI Pag.699 - Da VEDRETTA a VEDUTISTA (13 risultati)

non posso parlare, anzi rimagno, / più ch'i'non soglio, doglioso e

-immagine, aspetto, apparenza (per lo più nell'espressione fare bella veduta).

avveduti betsamiti moltiplicarono gli olocausti al cielo, più per giubilo di sì copioso tesoro acquistate

punto di riferimento particolare, per lo più sopraelevato, panorama; paesaggio, spettacolo

caratteri realistici scorci panoramici, per lo più città, borghi rurali, che ebbe

ii-12-10: ella ha voluto rendermela anche più preziosa con la graziosa aggiunta delle vedute

ha da fare il capo e le parti più alte de la figura alquanto maggiori che

vostra parola disiata vola, / che più la perde quanto più s'aiuta. panigarola

vola, / che più la perde quanto più s'aiuta. panigarola, 3-ii-309:

posizione ideologica, mentalità (per lo più è usato al plur.).

veduta, ottimamente avverasi e che desso sia più antico di tespi e che tespi ne

. -perdere di veduta: non scorgere più. sigoli, 226: in questo

prov. monosini, 229: 'val più un di veduta che dieci d'udita'.

vol. XXI Pag.700 - Da VEDUTO a VEGAN (26 risultati)

si dividevano a colpi di bulino gli scorci più pittoreschi del golfo. veduto

v-90: certo io non posso pensare che più di me si potesse gloriare di vedute

la nebbia, quella parte che sarà più vicina alli estremi sarà manco visibile,

visibile, e tanto meno quanto son più remote. de lemene, i-162:

acque veementissime, profondano il vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'

che i belli ingegni sogliono per lo più essere furiosi e veementi. collenuccio, 114

impaziente d'aspettare. botta, 5-211: più vivo e più operativo si mostrava un

. botta, 5-211: più vivo e più operativo si mostrava un vitaliani da napoli

quanto morando, era non pertanto assai più di lui pericoloso, perché aveva facile favella

loredano, 1-187: per conoscer se sia più veemente la forza delle lagrime che quella

7-559: la passione politica è tra le più veementi ma anche tra le più labili

le più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli, si

noi, con simil erba o altro più veemente sonnifero, acconciar alcune botte di

bene che gli è proposto, tanto più che l'appetisce e piu veementemente lo

fierezza, / benché rinaldo fosse il più onorato, / e che toccasse a lui

. leoni, 304: i proietti più lontani, descrivendo metri 5. 360,

errori che essi commettono, gli commettono nel più e con più veemenza, faccendo ciò

, gli commettono nel più e con più veemenza, faccendo ciò contra 'l detto di

, 7-128: i maggiori uomini saranno più inclinati ad amare: perché avendo potenze

inclinati ad amare: perché avendo potenze più perfette, per la conoscitiva, discer-

, per la conoscitiva, discer- non più, e per l'appetitiva si portano con

, e per l'appetitiva si portano con più veemenza all'oggetto. d'annunzio,

in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti

con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi

., i-73: il francese non è più padrone di se stesso; nella veemenza

noi poste nella specie de'tenerumi sono più legnose: ma tutti hanno veemenzia nel

vol. XXI Pag.701 - Da VEGANIANO a VEGETARE (10 risultati)

animale termina nell'awelenato e non passa più avanti. castri, i-40: il nome

tratta che di farvi conoscere i due più bei regni della natura, vegetabile ed animale

alberi della cina, niu- no dà più mraviglia agli europei, che quello del sevo

e discorsivi, copiosamente scrivendo, in più parti questa naturai filosofia ho partita.

taltore gli mette [i violenti] nella più minima anima cioè vegietàbile. busca,

vegetativo. biringuccio, 1-66: per più magnificarsi [gli alchimisti] dicano che

le soluzioni contengono delle nuove questioni anche più vaste e importanti, come, nell'

grande sviluppo superficiale e, per lo più, per la mancanza di mobilità e di

quest'albero prezioso, che vegeta nella più sterile arena, il cui legno è

resina. giordani, i-io: vegeteranno più lietamente gli alberi, dei quali sarà

vol. XXI Pag.702 - Da VEGETARIANISMO a VEGETAZIONE (6 risultati)

, 18-315: chi voglia saperne di più, tirare in gioco schopenhauer e il

insensibile. gherardi, 1-ii-408: veggiamo più oltre tutte le piante, l'erbe,

che una muffa microscopica vegetata nei luoghi più umidi d'una crosta. vegetatóre

da lui prima ammessa nella materia, molto più il farà lette che abbia le

pea, 7-210: anche così poco più alti dal piano normale, il panorama

, 2-44: l'unica zona di vegetazione più bassa erano i limoneti, ma anche

vol. XXI Pag.703 - Da VEGETEVOLE a VEGLIA (15 risultati)

, 6-189: non c'era ormai più nessuna speranza di poterne fare dei galantuomini

vegetabili in quelle, e in quanto sono più prossimane agli elementi, tanto più sono

sono più prossimane agli elementi, tanto più sono presso alla materia: e

vince in quelle, e però son più efficaci a trasmutare i corpi. =

in mare, allorché questo fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe una balena

allorché questo fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe una balena la quale

e le fa poi all'uopo rifiorire più vegete e più rigogliose. 5

poi all'uopo rifiorire più vegete e più rigogliose. 5. caloroso,

di riposo. arbasino, n-31: « più che altro, è calibrare lo sterzo

. rosmini, xxvii-31: che cosa dunque più ragionevole, che più necessario della fede

che cosa dunque più ragionevole, che più necessario della fede? che più ragionevole che

che più necessario della fede? che più ragionevole che il cieco presti fede al

gobetti, 1-i-1001: intorno ai nuclei più veggenti degli operai e degli intraprenditori si

parlando, ezechiele è il profeta veggente più difficile da tradurre in immagini. bernari,

, come a uomo che avrebbe voluto più presto dormire che di- pignere. berni

vol. XXI Pag.704 - Da VEGLIA a VEGLIANTINA (4 risultati)

x-18-110: si ricordò che anche nelle case più povere si faceva sempre la veglia al

2. festa, per lo più danzante, che si protrae fino a

. fagiuoli, xii-130: poetico furor più non m'assaglia, / dalle muse

assaglia, / dalle muse non vo'più andare a veglia. -chiamare qualcuno

vol. XXI Pag.705 - Da VEGLIANZA a VEGLIATA (11 risultati)

di età molto avanzata, per lo più di aspetto autorevole e venerando. livio

. bencivenni, 4-58: tal giovane è più da lodare che non è il vegliardo

, se è possibile, ogni giorno più. pascoli, 61: uomo che vegli

. ra emilia e vedo che poco più resta a soffrire alla povera nonna. sarà

vegghia e sta intento / e porai più valere. latini volgar., i-70.

col trasferimento, spiegando che non era più necessario vegliare sugli argini. -complottare

. bruni, 249: dorme il più cieco dio, / ma vegghia ai cori

machiavelli, 1-vii-223: questi cittadini pensorono più a spegnere le presenti sette, che

e di quelle che vegghiavono, una più potente che l'altra, con maggiore pericolo

dieci notti, gli prestò le cure più minute, senza segno di fatica. c

si rivela. ibidem, 104: più vale una savia donna filando, che cento

vol. XXI Pag.706 - Da VEGLIATAMENTE a VEICOLAZIONE (5 risultati)

di tanta reverenza in vista, / che più non dèe a padre alcun figliuolo.

prolunga fino a tarda notte e per lo più si svolge in un locale pubblico o

i suoi morti al cimitero, suona le più lugubri melodie: ma nel ritorno,

ma nel ritorno, strombetta e tamburoneggia i più veglio- neschi 'galoppes'. veglionìssimo

agg. relativo ai veicoli (per lo più con riguardo ai veicoli a motore)

vol. XXI Pag.707 - Da VEICOLO a VELA (14 risultati)

meccanico adibito al trasporto, per lo più su strada, di persone, animali

o signore, per la effettuazione la più pronta ed estesa di quei veicoli meravigliosi

elica (e l'espressione traduce il più comunemente usato ingl. hovercraft).

la libertà della stampa] come uno de'più vigorosi argini dell'errore, o come

argini dell'errore, o come uno de'più favorevoli veicoli della verità. b.

migliore teoria della forma letteraria, non più ornamento ma veicolo del pensiero. piovene,

di comunicazioni e messaggi fra due o più persone. d. contarmi, lxxx-4-285

sono per l'appunto i minori che fanno più attivamente da veicoli negli scambi tra le

basta una sol goccia o due al più, in veicolo specifico e conveniente. bernan

saliva, perché questa può essere il veicolo più facile ad introdurre le particelle pestilenziali per

prima trovi la foce / esaminato e più volte intercetto. - vei

inferita direttamente all'albero, che è la più diffusa nelle moderne imbarcazioni da diporto.

di maestra: quella inferita al pennone più basso dell'albero di maestra. -vela quarta

dal capo dell'isola scoprii una vela lontana più di venti miglia. algarotti, 1-vi-31

vol. XXI Pag.708 - Da VELABILE a VELADA (7 risultati)

porto, / poi mi condusse in più di mille scogli. -seguire qualcuno

di normandia s'accorse; / né più poter montar sopra le vele / di

, 328: chi discioglie la vela a più d'un vento, / arriva spesso

velo), per la composizione in più ferzi di lino. velàbile,

a quelli di gabbia (per lo più al plur.). - anche detta

g. menage, 45: più vesti furono dette da persone che le portarono

349: la seconda rivoluzione sarà compiuta non più dalle velade, ma dalle giacchette.

vol. XXI Pag.709 - Da VELADRO a VELARE (13 risultati)

velame1, sm. tessuto finissimo per lo più di seta o lino. -anche:

merce de velami bolognesi e drappi de più sorte. buonarroti il giovane, 9-573:

m'avea mostrato per lo suo forame / più lume già,

lega insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide. fanfani,

le tinte, le rende più soavi e più morbide. fanfani, 1-72: 'patina'

velo o un tessuto, per lo più leggero e rado, una parte del corpo

città, l'hanno minata e la minano più ogni giorno, e sotto sembianza di

sembianza di tenerla libera, la tengono soggetta più che fusse mai, e sotto velamento

puoi tenere, / ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi

/ velava il mento ne l'età più bella. -ant. coprire con un

e parve il sol, che allora che più splende, / lo veli alcuna nube

-coprire la vista di un paesaggio, renderla più sfocata; offuscare un'immagine.

; e solcar tacque / di solchi più profondi i campi arati, / e novi

vol. XXI Pag.710 - Da VELARE a VELATAMENTE (14 risultati)

5. nascondere, per lo più in modo subdolo o ambiguo, un

cieco amore suol velare gl'intelletti anche più perspicaci? de sanctis, ii-15-48:

di una pittura con una nuova mano più leggera, diluita, di colore per

. 10. intr. per lo più con la particella pronom. ricoprirsi con

vita e alto merto inciela / donna più su », mi disse, « a

ma dentro i suoi / raggi assai più si cela: / quella gran donna,

. nievo, 882: non veggi più 1 miei nemici sulla faccia della terra,

15. assumere colori per lo più soffusi, colorarsi di tinte sfumate,

colonia il paese, che spianasi sempre più, si vela di poche e languide tinte

nelle quali pare che anche la voce più limpida si veli, e le treccie più

più limpida si veli, e le treccie più strette si allentino. jovine, 3-129

proviene dallo stato del terreno un poco più umido e molle, o meno umido

. 3. chiarore o vapore più o meno soffuso che si disperde nell'

su una superficie, prodotta per lo più dalla polvere e dall'umidità bechi,

vol. XXI Pag.711 - Da VELATINO a VELATURA (10 risultati)

: si riguardava come una donna esperta e più forse che non conveniva, nelle cose

per due proprietadi: che mercurio è la più piccola stella del cielo, che la

la quantitade del suo diametro non è più che di dugento trentadue miglia...

. l'altra proprietade si è che più va velata de li raggi del sole che

, velato poi e ricoperto, a più mani, di politica, balenò un raggio

, 7-106: 1 nostri nonni, più onesti, più morigerati di noi,

1 nostri nonni, più onesti, più morigerati di noi, non si adombravano

buona educazione mondana. -non più chiaro nella mente, confuso, indistinto

ero nato poeta e immensamente godevo, più di ogni altro uomo, la bellezza del

ma la velatura nera non si mosse mai più, quasi non fosse sulle cose ma

vol. XXI Pag.712 - Da VELATURA a VELELLA (15 risultati)

jovine, 2-28: il respiro gli veniva più facile, gli occhi perdevano le velature

velatura -alletta gli occhi altrui e provoca più emulazione che invidia. r. longhi,

mirabile accordo e con certe velature, più che lo stesso colorito che per gli sbattimenti

terminazioni di cui la nostra lingua è più d'ogni altra ricca per sfumature,

sua bella prosa squisita sempre e, più che non paresse per quelle velature,

onde riuscirvi non erano valse che a rendere più grottesco il tema. 7.

velatura depositata dagli anni sugli effetti rende più sopportabili le sconfitte, mi capita talvolta

riconoscerla. 8. traccia più o meno intensa di un sentimento, di

: la velatura della nostalgia si è fatta più intensa. 9. ant.

674: c'era una farfalla, più grande e bella delle altre, che le

. muoversi, dirigersi verso una meta, più o meno lentamente, senza fretta,

errori], servono d'indizi; tanto più illustri per veleggiar sicuramente nel camino delle

suo cuore napoletano via nel mare del più generico e decorativo barocco romano e italiano

scienziato, anzi, per riposarsi nei più semplici svaghi di spiaggia, con belle nuotate

a parlarmi di queste capre selvatiche delle più aspre pendici, di questi maestosi veleggiatori

vol. XXI Pag.713 - Da VELENARE a VELENOSAMENTE (9 risultati)

collo ed una nella tempia, tutte penetranti più che quattro dita, con un stilo

120: oh gioia / scorger più non potere / il bianco rettile velenifero

.. dei veleni che davano delle coliche più forti e mettevano come del rame nella

intermedi, che è uno dei mali più pericolosi, veleno dello stato. quarantotti gambini

morso, / fei sì ch'ella più volte / vi replicò l'incanto. p

il cruccio e il veleno che acciecano, più che una filosofica calma, l'abbiano

che niuna cosa desiderano, né apprezzano più che la libertà, della quale veramente conoscono

io andasse da detto signiore per esser egli più gran signiore e poderoso di quello e

di antipa- torio, senza cercar più oltre, preso da una fervente ira la

vol. XXI Pag.714 - Da VELENOSITÀ a VELETTAIO (11 risultati)

erbe velenose la vigna del signore, che più da lì innanzi niu- na se ne

cognoscendolo il dimonio, che quello era il più pessimo animale e astuto e velenoso,

cecchi, 5-201: non avevo mai udito più fitte bestemmie, e più velenose,

mai udito più fitte bestemmie, e più velenose, depravate, raccapriccianti, da

questo ve n'è senza fine e del più perfido e velenoso. -che presenta

dove il capitale istà fermo, era più cattivo contratto che non era quello del giudeo

scorga le navi che vengono, dal più lontano che può. d'annunzio,

/ della mina issava il tricolore, / più agile che mozzo alla veletta.

guardia alcuna e tenevono il campo sparso in più parti. settembrini [luciano],

gode da un luogo, per lo più elevato. berni, 57-13 (v-27

si partì galoppando veloci sulle onde sempre più ampie e agitate. 2.

vol. XXI Pag.715 - Da VELETTARE a VELIVOLO (14 risultati)

e sull'hoang-ha, lo farebbero sempre con più spesa e più tempo che non le

, lo farebbero sempre con più spesa e più tempo che non le vaporiere del golfo

quelli della caravella nigna, che era più veliera, e andava più avanti,

, che era più veliera, e andava più avanti, stimando certamente, che fosse

in delfo. caproni, 45: non più il catrame odora / di

: un gorgo / d'altri e più acri aromi / pullula, sottoripa, /

2. carta sottilissima, per lo più usata per confezionare oggetti delicati o per

81: nelle vetrine dei cartolai ci son più solo veline da aquiloni. moravia,

è risaputo, come spiegava il sempre più compianto ennio flaiano, che si sarebbe

3. sm. tipo di pergamena più sottile, bianca e pre

con arme velitari... per avanciare più tosto. landino [plinio],

ali (ed è usato per lo più al plur.). giamboni

/ ma i morti d'ora non son più che morti, / intorno per le

a milano oltre quel tempo, la più forte si è, che tre poveri giovinetti

vol. XXI Pag.716 - Da VELLE a VELLO (9 risultati)

: aspirazione ambiziosa, che per lo più appare superiore alle capa cità

un aspetto di fermo proposito a un poco più che velleità. pellico, 2-6:

opporsi ai suoi disegni, con tono più cordiale gli chiesi che cosa fosse da

opere teatrali classiche] tutt'al più delle trasposizioni volonterose e velleitarie, combinando

gramsci, 90: niente mi irrita più del 'velleitarismo'che soppianta la volontà concreta

animo la divozione, ma esercitandola la fanno più copiosa. = voce dotta, lat

, vellicati sulla groppa dalle briglie non più freno ma pungolo, dio sa dove si

tarantine, ingenerarono montoni d'un vello più delicato. d'annunzio, iì-44: il

ma tema de li artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. lorenzo

vol. XXI Pag.717 - Da VELLO a VELLUTO (5 risultati)

scenze verdastre una femmina ancor più membruta della cecoslovacca esibiva l'orgia immota

su una determinata persona, per lo più in tono di scherno (anche in

almerita. diverso dal bianco etna. più di corpo, più vellutato.

dal bianco etna. più di corpo, più vellutato. 9. gastron.

di velluto leggero (oggi per lo più prodotto con fibre sintetiche). galileo

vol. XXI Pag.718 - Da VELLUTOSITÀ a VELO (8 risultati)

il color della seta tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata,

. ghislanzoni, 18-152: la salute più rosea fiorisce nelle sue guancie, e

sue guancie, e il fuoco dei più irrefrenabili desiderii traluce da'suoi grandi occhi

morbido. papini, 50-1095: i più si erano accovacciati sull'erba corta ma

copre il capo ed è per lo più lungo sino a terra. cantoni,

calvino, 3-96: non mi fu più dato di vedere mia madre, che prese

donato degli albanzani, ii-343: niuna sia più vituperosa malvagità che quella la quale si

, i-119: affermando che se bene alle più ne seguita il sangue, che non

vol. XXI Pag.719 - Da VELOCE a VELOCE (21 risultati)

a te piace colore, distinto con fili più grossi in quanti a te piace parateli

al mare là in fondo fa velo / più che i rami, allo sguardo,

. muratori, 8-ii-4: qui vengono più pigri, colà più spiritosi gl'ingegni,

8-ii-4: qui vengono più pigri, colà più spiritosi gl'ingegni, in una parte

spiritosi gl'ingegni, in una parte più gravi, e sodi, e stagionati;

sodi, e stagionati; e nell'altra più vigorosi, e veloci, o pure

amendue in fondo, ma la palla più veloce e la tavoletta più lenta: e

la palla più veloce e la tavoletta più lenta: e più e più lenta

veloce e la tavoletta più lenta: e più e più lenta secondo che ella sarà

la tavoletta più lenta: e più e più lenta secondo che ella sarà più larga

e più lenta secondo che ella sarà più larga e sottile. g. l.

: i primi raggi di luce, i più tenui, veloci ed azzurri,.

di fiumi... nodriscono molto più. fra questi dei fiumi sono i migliori

fra questi dei fiumi sono i migliori e più sani quei che nascono in fiumi veloci

sproni animosi, pegasi alati i ronzoni ancora più lenti. -compiuto rapidamente (un viaggio

veloce tragitto, all'isoletta felice, più che ritratto, ristretto del paradiso.

in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prolazione.

. goldoni, xiii-296: ah, non più, non più, pastori, /

xiii-296: ah, non più, non più, pastori, / ché non è

.. petrarca, 32-3: quanto più m'avicino al giorno estremo / che

l'umana miseria suol far breve, / più veggio il tempo andar veloce e leve

vol. XXI Pag.720 - Da VELOCECAMMINANTE a VELOCITÀ (11 risultati)

a scorrimento veloce, strada urbana a più corsie su cui è consentita una velocità superiore

a tutte le ore e nessuno ci badava più. -con riferimento a un mezzo

parti della ruota, si muovano molto più velocemente, che quelle che sono propinque

secondo che queste e quelle si troveranno più o meno vicine ai poli. gozzi,

nulla giovano, e conducono bene spesso più velocemente alla morte i miseri infermi.

. xix, tipo di diligenza pubblica più veloce di quelle comunemente in servizio.

xix, caratterizzato dalla ruota anteriore molto più grande di quella posteriore. - con

velocipedisti fecero una scommessa a chi arrivava più presto a pistoja. soffici, v-6-157:

sembrava meno adatta ai suoi mezzi e più ai velocisti puri. -per estens

p. cattaneo, 1-7: in più luoghi del territorio della città nostra di

: e perché io non trovo disordine più pregiudiciale, né di maggior impedimento alle

vol. XXI Pag.721 - Da VELOCITARE a VELOCIZZARE (13 risultati)

, perciò occorreva succhiare con la velocità più sguaiata. -con la velocità delle

tempo, per fuggire bisogna andare ancora più svelti, risalire il tempo.

e delle parole, velocissimo e brevissimo più di tutti gli undenarii sarebbe sarebbe quando fusse

loro maggiore caduta di pelo, per ciò più velocità accelerata o a grande velocità

atterrare. -velocità massima: quella più elevata che un mezzo di trasporto può

con l'avvicinarsi al suo luogo non velociti più sempre il movimento suo. scrittura de'

naturale non è impedita, sempre quanto più s'awicina a quel termine, al qual

che è il centro del mondo, tanto più s'affanna, e si velocita nel

per lo limo che porta, imperciocché più tosto si velocita, essendo vero che

il signor parea che quella velocitazione e questo più o meno di velocità simultaneamente dipendessero dalla

. velocizzare, tr. rendere più veloce, più affrettato. marinetti

velocizzare, tr. rendere più veloce, più affrettato. marinetti, 2-i-899:

marinetti, 2-i-899: furono bevuti più che entrarono, tanto i loro passi

vol. XXI Pag.722 - Da VELOCIZZATORE a VENA (9 risultati)

2. sveltire, rendere più rapida, funzionale ed efficiente un'attività

competizioni ciclistiche; è costruita per lo più in cemento o in legno, con

, i-2-244: là dove rugiadoso / più verdeggiava il pascolo, / m'assisi pensieroso

lupa] s'ammoglia, / e più saranno ancora, infin che 'l veltro /

dal cuore nascono parterie, dove son più grosse e hanno il tronco loro, dal

fegato le vene, dove son anco più grosse. marchetti, 5-71: ogni animai

varicose in molti luoghi, e diveniva assai più grosso e duro nell'inguine destro.

fuori degli ovari, sono per lo più due rametti di vene spermatiche, e quattro

. per estens. sangue (per lo più al plur.). -anche con

vol. XXI Pag.723 - Da VENA a VENA (17 risultati)

letter. persona considerata nei suoi aspetti più intimi o nella sua natura costitutiva, essenziale

, / che quei che da me più creder lo sente, / ne sa altrettanto

sente, / ne sa altrettanto quanto 'l più selvaggio. caro, 4-2: la

. per simil. rigagnolo, per lo più sotterraneo, di acqua sorgiva; falda

/ il corso non perde, / più chiaro si fa. de amicis, ix-8

vene di piombo, dove impara a salir più alto, e tutta fiorire artifiziose fontane

marezzò, e il vento vi segnava striscie più chiare e più scure come vene in

il vento vi segnava striscie più chiare e più scure come vene in un marmo.

in guisa / che tinterne sue vene assai più spesso / soglion di propria imperfezione aprirsi

: mi si riaprì in quel viaggio più abbondante che mai si fosse la vena

delle rime, e chi potea in me più di me mi facea comporre sino a

mi facea comporre sino a tre e più sonetti quasi ogni giorno. lucini, 4-46

fantastica. 9. tratto caratteriale più o meno accentuato; disposizione a determinati

amabile, che il rende tanto altrui più caro e grato. fanzini, iv-733:

, 11-138: adriano non si è più rimesso dopo il colpo della morte di alberto

ii-3-180: rime giocose, in cui parmi più che altrove scrittor di vena e di

-non battere vena: non avere più pulsazioni cardiache (con valore iperb.

vol. XXI Pag.724 - Da VENA a VENATO (12 risultati)

la vena ha la sua paglia compartita da più nodi, nella quale, e nelle

157: a mio iudicio, credo fossero più persone vivevano d'erbe e radiche che

: portano al mercato le cose venali più minute e più vendevoli. benivieni, 35

mercato le cose venali più minute e più vendevoli. benivieni, 35: questa

libri fussino, ci riducemo in ella più prossima bottega. m. adriani, ii-310

penne venali furono rigettate, come le più nemiche alla verità, e per conseguente alla

oro è il maggior mostro / ed il più abominabile e il più sozzo, /

mostro / ed il più abominabile e il più sozzo, / che produca la terra

i quali erano soprannumerari, e di più proibito e fatto cessare la venalità di

. -petrogr. che presenta bande strette più o meno regolari di colore diverso,

venato ed enorme / vacilla: vegliar più non vuole. fenoglio, 1-14: qualche

azzurro. -che presenta una o più striature di un colore diverso da quello

vol. XXI Pag.725 - Da VENATORE a VENDEMMIA (10 risultati)

5. per simil. stilatura di colore più intenso o contrastante sulla superficie di un

veramente di carne, voluttuose come le più voluttuose forme d'un corpo di donna

e con venature socialistiche di uno dei più noti uomini d'affari d'italia,

la caccia. alberti, ii-270: più studio pongono in accostumare el sparviere alla

vivanda, attaccandosi a venazioni e cose grosse più che a uccelli, come faceva ogni

parente. tasso, 11-ii-346: bianchi sono più propriamente i vini del reno, di

cade in autunno (di ricorrenza che cade più volte nel corso dell'anno).

alla vendemmia la 'falconara'non si riconosceva più, con l'animazione straordinaria e l'allegra

il lor moscato massimamente può gareggiare co'più rinomati e puòforse solo fra i vini di

di dio e predicazione apostolica, e non più tosto estirpazione della virtù, e apostasia

vol. XXI Pag.726 - Da VENDEMMIABILE a VENDERE (10 risultati)

, 766: un re d'oro dormì più di mill'anni / nel suo marmoreo

crescenzi volgar., 4-21: altri, più tardi vendemmianti, non solamente le vigne

forze, ma ancora cotal vino e più passibile e men durevole fanno. c.

1-ii-310: le compagnie del doria comparivano più che mezzo scemate: le vendemmiava la morte

al sole, almeno una settimana e non più di dieci giorni. 2

i-407: a possedere proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se

ragione non sarebbe, che 'l vietasse più all'uno che all'altro. graf

i-407: a possedere proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se

uva le dorate spoglie: / che più si tarda a consolar le doglie? /

osservarla da vicino... poco più in là ce n'è addirittura una batteria

vol. XXI Pag.727 - Da VENDERECCIO a VENDETTA (11 risultati)

venderà questo mese. ungaretti, xi-39: più in là ac- cucciata, in una

58): il vendere non è cosa più ridicola che il comprare. parise,

del padrone, il padre prostituisce la figlia più grande; vende, per lo stesso

è proprio un piacere? / un più saggio, più provvido dove si può

un piacere? / un più saggio, più provvido dove si può vedere? /

che se verrà un altro, che più ne dèa o prometta, lascerà il primo

651: a me non la venderà tu più, né manco allamia padrona. documenti su

ecclesiastici è fatta vendereccia, e chi più ne dà, colui l'ha. botta

el fo ordinato che venderigole non vendesse più su mercadi veste vechie, e interdito che

. caporali, 2-82: ho più caro d'accocarla a lui, che tu

dà il peso giusto, né il più caro venderuolo è in tutta la mazzato

vol. XXI Pag.728 - Da VENDEVOLE a VENDICARE (8 risultati)

'piaceriumani, non c'è forse il più dolce e sensibile del piacere d'una

e anziani; è oggi per lo più sostituita da un risarcimento alla famiglia dell'

muratori, cxiv-44-224]: dice di più che chi contraddirà, sarà uno sceleratissimo uomo

stampati in germania o altrove, la tòrrei più che volentieri, massime se fosse di

che... un uomo è così più che così, come aveva affermato prima,

. bertini, 7-54: apprendano anco i più semplici a non lasciarsi gabbare da qualche

alla 'spagna', 199: or chi farà più la vendicanza / po che mancato lo

, morale o materiale, per lo più della stessa gravità alla persona, alla famiglia

vol. XXI Pag.729 - Da VENDICATIVAMENTE a VENDILEGGE (12 risultati)

avendo esposto pubblicamente il verbo di dio più anni continui in firenze...

la quale corona se vendicava una parte più del trabe et dii phrygio: questo è

sferza, / io mi vendicherei di più di mille. guicciardini, 2-1-113: sta

o un danno patito (per lo più in relazione con il compì, della causa

, vendicatesi in libertà, non riconoscevano più l'autorità dello imperio. f. erizzo

non c'è cosa che si vendichi più che il tempo. ibidem, 328:

.. mansuetudine, se ci alleviamo più d'ogni fiera vendicativi? foscolo, vii-240

, 1-268: si sentivano bollir'in capo più vendicativi pensieri. s. maffei,

. maffei, 6-299: nulla ebbero di più ingenito questi scrittori, che d'istillare

decretata dai governi del primo dopoguerra, più severi coi borghesi. 4.

: pena inflitta a scopo per lo più punitivo, consistente nella rimozione o sospensione

vendifama, vendipatria di lombardia, è più forte in me d'ogni affetto umano

vol. XXI Pag.730 - Da VENDILETTERE a VENDUTO (4 risultati)

, vendifama, vendipatria di lombardia è più forte in me d'ogni altro affetto umano

disposta a sacrificare anche i propri affetti più cari in cambio di vantaggi economi

gramsci, 1-273: quale penodo è stato più 'inventivo'di quello della razionalizzazione? anche

, incominciando dalle maggiori per sino alle più minime, non ne eccettuando alcuna, persino

vol. XXI Pag.731 - Da VENEFICIO a VENENO (11 risultati)

papa, ha pagato dal 1561 in qua più di dodici milioni di scudi. de

parigi colei che passava per una delle più note scrittrici italiane -si diceva, animè,

scrittrici italiane -si diceva, animè, delle più 'vendute'- aveva fatto una bella figura

monti, ii-114: marescalchi sarebbe stato più d'ogni altro accettato, ma le-brune

giuda venduto, / col nome che più dura e più onora / era io di

, / col nome che più dura e più onora / era io di là »,

sanno gran possanza versare, non sono più sollecite d'altro, che d'apparare tutti

nascosta. targioni tozzetti, 2-252: quanto più generosi sono i vini, tantopiù venefico

. carducci, ii-3-72: non posso più che pensare,... alla potenza

che spiritual dei fedeli, dopo aver più volte tentato indarno di spegner quest'idra

dosi relativamente piccole, provoca effetti per lo più letali. giamboni, 8-i-209

vol. XXI Pag.732 - Da VENENOSAMENTE a VENERABILITÀ (14 risultati)

, negli alteri alberghi, / e più ne'seggi, ombre fallaci e stolte /

suo si rese suscettibile di tutte le più cattive impressioni, fomentate di maniera delle

, siccome diviene delpaltre fiere, è più dura per la povertà della vivanda.

firenzuola, 817: non son più fiori o gentil frutti il fine / d'

resanare, / le parole dogliose -e più che venenose, / che està tua

che pendevano al suo venerabile sepolcro, più volte, sanza ogne studio d'uomo

ecc. boccaccio, vili-1-212: paiono più venerabili quelle persone, che hanno bello

vecchio venerabile di ottanta anni, e più... egli è greco del paese

ugone dovette cedere, ed era il vescovo più forte e risoluto che sia stato in

perché non m'è venuto a mano nome più caro né più veneraoile, per lo

è venuto a mano nome più caro né più veneraoile, per lo quale tu possi

in rovina, siccome deve accadere dei più superbi avanzi della venerabile antichità. bacchetti,

e fortuna di storico e scopritore delle più venerabili antichità campane. 7. sm

rispetto, stima e deferenza, per lo più in considerazione dell'età; onorabilità.

vol. XXI Pag.733 - Da VENERABILMENTE a VENERARE (11 risultati)

le rive, 7 e s'inchinar le più remote genti. mascardi, 2-293:

che ancor non era, ma con la più onorata e solenne pompa che la veneranda

terra cosa né iù veneranda, ne più augusta della religione. arici, i-211:

, 267: il papato temporale non sarà più, la religione sarà più veneranda e

non sarà più, la religione sarà più veneranda e rispettata. 5.

quel regio edifizio, che è forse il più ammipensiero; assumere come proprio modello (

modello (anche in rando e il più venerando di quanti ne siano in terra,

terra in lom e dei più belli e venerandi, cn'è stato fatto

ogni cultivazione, con ogni onore e con più che umano servigio esser da venerare.

[dante] giace in ravenna, molto più per età veneranda di te [o

tribunale le solite umiliazioni, onde parea più tosto cadente, che venerante...

vol. XXI Pag.734 - Da VENERARE a VENERDÌ (10 risultati)

longiano, iv-286: anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora

onorato era il dio marte; ora il più venerato è bacco. g. de'

io m'era commosso, trovandoli notabilmente più aggravati dall'età che non m'immaginava!

il ius gentium, venerato etiam dalle più barbare nazioni. -tenuto in

e deferenza verso qualcuno (per lo più per la posizione sociale che ricopre o

che si nutre per qualcuno (per lo più in relazione all'età, alle qualità

tasso, n-ii-96: sempre veramente le più antiche famiglie sogliono esser in maggior venerazione

le porto. stuparich, 1-24: le più grandi raccomandazioni m'erano state fatte a

, prescrizione che oggi è imposta solo più nei venerdì di quaresima. -primo

non vestirsi di verde che è il più vago colore che sia; altri non principierebbono

vol. XXI Pag.735 - Da VENERE a VENEREO (15 risultati)

pazzi de'medici, 70: l'tengo più che certo / or mai quel che

almo, divino, / fé comparire enea più bello in vista. foscolo, 1-192

, le solari sicuramente dovriano essere infinitamente più splendenti delle veneree, cioè tanto più

infinitamente più splendenti delle veneree, cioè tanto più quanto il sole e più splendido di

cioè tanto più quanto il sole e più splendido di venere. -metallo venereo-

può esser senza peccato, perché chi più ama, più dona; chi più dona

peccato, perché chi più ama, più dona; chi più dona disordina.

chi più ama, più dona; chi più dona disordina. gioberti, z-27:

nel cuore di lombardia. -mancare più di un venerdì o qualche venerdì: essere

cincinnato; dicevano pure che gli mancasse più di un venerdì; poi parlavano vagamente

nel telaio d'una finestra, v'è più verità che in tutti i grovigli di

nozze. settembrini, i-163: i più forti desideri furon quelli del cibo, della

un'autentica venere italiana lina cavalieri la più bella ventenne donna nel mondo ex piegatrice

, i membri, e quella venere che più d'ogni altro estimarono gli antichi saggi

di un testo letterario (per lo più al plur.). lomazzi,

vol. XXI Pag.736 - Da VENEREOFOBIA a VENEZIANEGGIANTE (3 risultati)

veneree. bacchelli, 4-15: è molto più importante nella vita dei padri e dei

era sotto lo imperio veneto e non più avanti, altri volevano difender lo stato

, 304: i due tipi di donne più venezianamente caratteristici hanno serbato un profumo di

vol. XXI Pag.737 - Da VENEZIANESCAMENTE a VENGIARE (6 risultati)

un campiello, scelto col criterio della più pretta venezianità. = deriv.

ne contentino; anzi, scontenta la più gran parte; e preferiscono le sue veneziane

veneziana, un corridoio-caffè, e più all'intemo una pista triangolare. c.

lucidate) tessere di marmo, per lo più in modo da formare un disegno.

di frantumi di marmo di due o più colori, incastrati in uno strato di forte

/ prendere al meo talento, / più che darmi conforto e bona voglia.

vol. XXI Pag.738 - Da VENGIATO a VENIMENTO (10 risultati)

, 7-51: non ti dèe oramai parer più forte, / quando si dice che

partic. non grave (per lo più in quanto concessa da dio);

. giorgio dati, 1-125: e'voleva più tosto reo, e colpevole apparire,

prima, la minima, e poi la più importante cosa, che abbia la nostra

sanza peccare venialmente; questo dico de'più santi omini. sacchetti, v-31:

vergine sola, dopo cristo, fu la più purgata creatura di questa via e

energia oggi sconosciute, come io diceva più innanzi? -sm. discendente,

ché danneggia la vite; ma se sia più vegnente e gagliardo che l'uno dei

xxxv-47: ahi deo merzé, quant'è più saporoso / il ben che dipoi il

e vegnenza della sua pasta veniva sempre più a distendersi e sot- tigliarsi.

vol. XXI Pag.739 - Da VENINO a VENIRE (5 risultati)

che tu sai, né mi venir più in casa. caro, 19-91: venite

se potessi come tu dici, venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco

a questa città, non poterono passare più oltre. sercambi, 1-i-28: camminando

ii-2-313: fatto cotesto, nessuna cosa ho più da fare in firenze, e me

in acqua quaranta in cinquanta sottili, più o meno (siccome vanno e vengono)

vol. XXI Pag.740 - Da VENIRE a VENIRE (16 risultati)

vista di piangere e di dolersi, più tosto che e'venisse da cuore. da

, senza che ti vengni voglia di salir più in alto? e. ceccni,

... son ricomparsi dai punti più inattesi almeno sette volte nella giornata,

frutti. trinci, 1-5: nelle falde più alte del nostro appenino abbiamo selve di

michiel, lxxx-3-237: vi serà poi di più [di spesa] anco quella delli

presto serano omeni, talmente che la spesa più tosto come dico crescerà, che sciemerà

che aveva visto venir su fin dalla più tenera età. pavese, 5-10: io

tempi, bacchi, 1-18-22: il passato più non è, ed il futuro non

relegarmi in una stanza d'ufficio senza più lui. -di là da

, pregava la madre di non scomodarsi più e rinunziava, finché non ne avesse bisogno

il dì del santo venuto in lunedì e più che tutto quella reazione morale che scatta

anima essendo il volto imago, / più gradite gli son le sue catene. leopardi

loro disperazione cogli atti e le azioni più terribili. savinio, 12-359: onde viene

un sostantivo che funge da aggettivo, più che i palpiti di una novella di capuana

minaccia). piccolomini, 10-211: più par cosa nostra quello imparar che facciamo

cose che da noi nascono, ci dilettano più che quelle che da altri vengono.

vol. XXI Pag.741 - Da VENIRE a VENIRE (18 risultati)

i suoi anguli, dove le case vengon più fuor di squadra, si potranno lassar

fuor di squadra, si potranno lassar più piazze. giuliani, i-138: come

piazze. giuliani, i-138: come più (il carbone) è caricato di terra

fiori di filosafi, 188: neuno è più certano ch'el testimonio del fanciullo,

, 5-48: dopo aver dimorato in parigi più anni,... fui costretto

grado suo. roseo, v-77: quanto più dentro entra il nemico, tanto truova

dentro entra il nemico, tanto truova più debole il battaglione, per rispetto che le

vengon sempre scemando di gente e che tuttavia più si vengon rarificando le schiere. fratelli

, 1-96: benedetto veniva stringendo sempre più il ginocchio. -di sogg.

: diventare, farsi (per lo più secondo la corrispondenza denominale: venir pazzo

mia vista, venendo sincera, / e più e più entrava gir lo raggio /

, venendo sincera, / e più e più entrava gir lo raggio / de l'

impotente. arbasino, 9-78: per di più, appena a toccarvi, venite,

scorza. allora la nostra favella scorrerà più spedita, e gli scritti renderanno più chiara

scorrerà più spedita, e gli scritti renderanno più chiara e meno smorta immagine de'nostri

f 164: osservò egli di più, che gl'infermi d'altri mali,

guerre di religione chi veniva veniva, ebbe più volte a dire, che aria tolto

occhi di laura] / m'è più caro il morir, che 'l viver senza

vol. XXI Pag.742 - Da VENITE a VENTAGLIO (11 risultati)

, 137: come si venne a scoprire più tardi, era stato lacerato dai grossi

pers, 3-272: né sarà più chi il venusin ripigli / perché purpurei i

: la corruzione e gli umori corrotti, più volentieri seguitano il moto del sangue arterioso

roma, il giovine compagnaccio, che più volte aveva servito di modello all'artista,

la bavaglia, non si distinguevano neanche più tanto bene. = dal fr

scappò ridendo, con una ventagliata della più anziana sul viso. de amicis, xi-272

foggia e materiale, ma nella forma più usuale è costituito da una striscia di

potersi aprire (formando un settore circolare più o meno approssimato al semicerchio) e

il quale stimava che fusse in ciò più pratico di voi per conto della moglie

pratico di voi per conto della moglie più ornata e galante che non va la vostra

subito che questa in fondo non era più che una poesia d'albo e di ventaglio

vol. XXI Pag.743 - Da VENTAGLISTA a VENTAROLA (5 risultati)

ventagli, ma variamente, et in più modi perché o i ventagli si serran

dita a ventaglio perché le unghie si asciugassero più presto. -con valore aggett.

altri dicono ventamo, cioè il ferzo più lungo verso poppa. 2.

anco se grande ora / potesse allui più dar freddo ventando. fiore, 33-2:

. 3. ventola, per lo più di forma tondeggiante, che veniva usata

vol. XXI Pag.744 - Da VENTATA a VENTESIMO (12 risultati)

ne poteva stare, e un po'di più; dimodoché, quasi a ogni passo

. rapida diffusione e affermazione, per lo più di breve durata, di una tendenza

giorno: / e che a noi più riscalda il nostro mondo: / sempre venteggia

viti] cavare con diligenza, con più terra che si può, quando non piova

sottoposto all'azione del vento, per lo più debolmente (le fronde di un albero

. figur. alimentato, rafforzato, reso più intenso (una disposizione dell'animo)

: a vedergli le membra muscolose poco più che ventenni, stefano pensava con invidia

a rancore / pestifero cedea / la più che ventenne costanza. 3.

: essendosi dunque consumati in questi affari più di quaranta giorni, il ventesimqprimo di

cesari, i-400: una cosa senza più mi riman da notare in questo ventesimo canto

. boccaccio, viii-1-55: questo libro più anni dopo la morte dell'autore fu

: il guicciardi offre il ventesimo di più, e sapete che dissero i gonzi?

vol. XXI Pag.745 - Da VENTI a VENTILAMENTO (9 risultati)

romana xx, che oggi per lo più indica il corrispondente numero ordinale).

ragione propria, dico che ne li più, ne li quali prendere si puote e

il consiglio grande, non si ragiona più di tórre o tenere usurpato il governo

pietro, stando sopra la quercia quanto più doloroso esser potea, vide in sul primo

a. semi, 129: non più a dui a dui, ma a dieci

, otturandole, aprendole a loriacere per pigliare più e manco fresco, secondo le stagioni.

che temperavano a loro talento coll'aprire più o. meno, e col chiudere le

: armarono le mura di ventiere e le più deboli parti feciono afforzare per difendere la

.. ventilabran dal pulpito i vituperi più concupiscenti contro la concupiscenza e le ascoltatrici

vol. XXI Pag.746 - Da VENTILANTE a VENTILATO (12 risultati)

orecchi in giù rinvolti e crespi, alquanto più biondi e rispren- dienti, dalle spalle

, ii-169: il villano / sotto il più ardente sol ventilla il grano. lancellotti

granulose, ecc., anche sollevandole più volte. aretino, 20-348: come

aria al fine di isolare le particelle più leggere, di maggior pregio. 2

colpire con un soffio d'aria per lo più lieve e piacevolmente rinfrescante. - anche

1459: dove la brezza / mitighi più l'arsura del cane, e ti ventili

. -figur. suscitare o rendere più intensa, più viva una passione,

-figur. suscitare o rendere più intensa, più viva una passione, un desiderio amoroso

lui tantiqua face, / che nova fiamma più non mi spaventa. algarotti, 1-i-51

, ii-9: in quell'ora ventilavano i più puri zef- firi del mare. caproni

e quali il dilicato collo ricadendo, più la fanno cianciosa. alfieri, 8-319:

cianciosa. alfieri, 8-319: leggieri più che ventilate piume, / altre al ponte

vol. XXI Pag.747 - Da VENTILATORE a VENTINA (10 risultati)

altra occasione a discorrere circa tal materia più copiosamente. brusoni, 68: continuò per

molti anni appresso la controversità de'confini più volte ventilata e sempre indecisa. c

ventilato dagli altri circostanti, era né più né meno che la cantina di un gran

da sedici secoli in qua, e forse più, ventilata. g. bassani,

ventola azionata da un motore per lo più elettrico il cui movimento crea e mantiene

porta lo spiraglio da quella parte dove più soffiano i venti locali. bacchetti, 9-89

esame. sarpi, i-289: fu più accetta l'opinione franciscana... e

anima che lo pensò, costasse alla materia più della ventimillesima parte dw pan bollito.

. in misura esatta o, per lo più, approssimativa. -a ventine-, in

ventesimo anno, poco meno o poco più. bettini, 1-326: un giovanotto

vol. XXI Pag.748 - Da VENTINO a VENTO (11 risultati)

. zucchetti, 64: la carne più ordinaria, non vale che dodici ventini

soldo veneto la libra, o poco più. sbarbaro, 5-108: ora che il

romana xxiv (che oggi per lo più indica il corrispondente numerale ordinale).

ventitreesimo, essere finita; non esserci più speranza di riuscita o di indulgenza (

e la speranza di far mai più oro a'suoi giorni. =

nella numerazione romana xxvii, che per lo più indica il corrispondente numerale ordinale).

17]: il 'venti- settaio'è più crudo, nell'uso polemico, che non

numerazione romana xxiii (che oggi per lo più indica il corrispondente numerale ordinale).

, prìncipi della congiurazione, e da più altri senatori, assalito e fedito di ventitré

che dicesse liberamente a quei cittadini che più gli parevano a proposito, ch'egli

aria, brezza leggera che soffia per lo più continuamente; corrente d'aria.

vol. XXI Pag.749 - Da VENTO a VENTO (11 risultati)

grido farà come vento, / che le più alte cime più percuote; / e

, / che le più alte cime più percuote; / e ciò non fa d'

di pensiero. bartolini, 1-130: più persone, fra le quali erano donne,

lampeggiante in parte; / ma il più di lui è fievole ed oscuro. /

chiesuola; ed è certo un uomo della più pura stirpe tirrena, un vero compagno

e sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fra

di navigazione particolarmente favorevole (per lo più nelle locuz. andare col vento in poppa

favorevole, prospero, fecondo (per lo più in espressioni come col vento in poppa-

applicare ben seriamente tutti, ma da cui più di tutti stanno lungi gli adoratori di

. boria, alterigia vanagloria (per lo più nell'espressione pieno di vento).

squartato, non ha bisogno di spender più parole per convincerli che sia degno d'esser

vol. XXI Pag.750 - Da VENTOLA a VENTOLA (11 risultati)

quanto voglione dire certuni, e vie più chi non potrà mai giugnere a conseguirla,

edifici, e poi si legano da più parti in più luoghi ben tirate, ad

e poi si legano da più parti in più luoghi ben tirate, ad effetto che

: 'venti': così chiamano tre o più funi legate verso la cima degli stili rizzati

bisogna dargli tutto il vento: quanto più soffia il vento, e il lavoro

/ e per non farlo di ciò più dolente / che el si fosse, sembianti

. commedia di aristippia, 6: farollo più per amor ch'io ti porto,

non ero in grado di aspettare di più. si possa spirare

vento, / che mel conduca nel più chiaro foco / per far del corpo

vento per qualcuno: cambiare, per lo più in meglio, le condizioni, le

dei fornelli o dei caminetti e per lo più costituito da un'impugnatura di legno con

vol. XXI Pag.751 - Da VENTOLA a VENTOSA (5 risultati)

3. paralume, per lo più per lampade di piccole dimensioni. crusca

9. idraul. paratoia, per lo più a funzionamento automatico, costituita da una

tenere in un determinato assetto due o più elementi. soderini, i-496: il

fissata la cassa alle molle posteriori per renderla più stabile in caso di sobbalzi.

scegliendo sempre quello dove gli autori meritano più biasimo

vol. XXI Pag.752 - Da VENTOSA a VENTRACCIO (10 risultati)

. e letter. presenza, per lo più eccessiva e patologica, di aria in

che l'hanno [l'orifizio] più largo, s'appoggiano al bellico per la

, 2-9: perché sono gli uomini malinconici più degli altri robusti negli amorosi esercizi.

giordano, 3-27: i luoghi alti sono più ventosi. crescenzi volgar., 9-21

28: lasso, ch'ella mi batte più che lito / o scoglio o nave

). alamanni, 5-3-284: quando più giri il ciel ventoso e fosco /

mali, / gli legò tutti e a più gelidi sassi. 4.

, 5-14: ma le timide cerve han più ventosa e più fredda la mente

timide cerve han più ventosa e più fredda la mente. -saturo di

si riscaldò, e fra molte altre più lieve parole disse. lenzoni, 30.

vol. XXI Pag.753 - Da VENTRAIA a VENTRE (10 risultati)

), sf. ventre, per lo più prominente e dilatato (e può indicare

ma così l'accusa di 'ventraiolismo'è più umiliante per i dirigenti che la facevano

la fame, ma cosìaccusa di 'ventraiolismo'è più umiliante per i dirigenti che la facevano

.. il volto [di lui] più che cera bianca, ed inclinato sul

egli può dissimularli: anzi crescendo ognora più feroci e straziandolo. ferd. martini

un luogo strettissimo, che non tiene più che il ventre della terra. dante,

a guisa di pentole o di vetrine più tosto. spallanzani, 4-iii-262: ne'vasi

vasi di gola e di ventre capace più esteso essendo il volume del gaz, questo

loro altezza. 6. la parte più interna e centrale o, anche, più

più interna e centrale o, anche, più nascosta di un oggetto, di un

vol. XXI Pag.754 - Da VENTRESCA a VENTRICOLO (9 risultati)

. -ventre molle, la parte più debole, indifesa e con meno risorse

richieste di verifiche agli edifici non vengono più soltanto dal centro antico, il 'ventre

universalmente gulosi, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animali

è mosso dai bisogni e dagli istinti più elementari e bassi (anche nell'espressione ventre

9. anat. la parte centrale, più voluminosa di un muscolo fusiforme, rispetto

marin. ventre dell'onda: la parte più bassa e cava (e si contrappone

zona del tino che presenta la circonferenza più larga. 15. ant. sacca

mezzo li prese la ventresca; con quelli più presso alla bocca li prese le

il ventrìcchio di bianche minutissime pietruzzoline poco più grosse della rena medesima. =

vol. XXI Pag.755 - Da VENTRICOLOGRAFIA a VENTUPLICARE (4 risultati)

mani, ed in quello che è più largo nella commissura della ma

osserva... colui là che più degli altri ventruto ronfa dormendo a tut-

e delle nostre lagune varia per la forma più o meno conica e ventricosa.

1-605: il papato ormai non ardisce più concupire i reami altrui, né anco si

vol. XXI Pag.756 - Da VENTUPLO a VENTURATO (12 risultati)

1'esistenza degli uomini, per 10 più in modo imprevedibile e irrazionale (anche con

circonda la fredda e grave feudalità; più si medita che non si senta.

. corso futuro della vita, per lo più atteso con ansia o con speranza o

vostro foglio che ha fatto la mia più desiderata consolazione. de sanctis, ii-18-io:

specie d'astrologhi, o, a dirlo più conforme al vero, zingani, che

birago, 708: era montixo villa di più di ottocento fuochi, trincierata di maniera

il pino, e vide l'ombra più spessa che non solea. manzoni, pr

, e ne aveva fatto i campi più ubertosi di tutto il circondario: un

. cavalca, 20-281: non vedendo più oltre via, raccomandammoci a dio e mettemmoci

nuova lucio apronio succeduto a camillo, più per vergogna de'suoi che per gloria de'

tegna cima degli altri fisici, potrebbe esser più docto e venturato assai. dolce,

in sorte di potere con i loro più preziosi capitali ridursi a salvamento. grafi

vol. XXI Pag.757 - Da VENTURI a VENULA (12 risultati)

là stampa, quando i giornali, più piccoli e peggiori di quelli di adesso

. ma per tornare un giorno, più che probabilmente, con qualche cosa di nuovo

al servizio di uno stato, per lo più straniero, 0 di un sovrano esclusivamente

sette, e le altre di ordinanza né più né meno di 1122, più visibili

né più né meno di 1122, più visibili. 7. che arreca

precedente assemblea, peroché, dovendo occultarsi più che sia possibile, lo variano quasi

in seguito, in un tempo avvenire più o meno determinato; che è destinato

o sul terminare del corrente, o al più tardi sul principio del venturo. g

potere d'appellare fuori di roma, più lunge d'uno miglio. p. fortini

instabili. cattaneo, vi-1-343: 1 più dei malvagi prestano ben poca fede alle

come tutti li altri giocatori, avrebbero più speranza di vincere che timor di perdere

quell'anime venturose, che s'unirono più con gli affetti, che con le salme

vol. XXI Pag.758 - Da VENULAZIONE a VENUTA (13 risultati)

da me venus sprezzata, / ora più ch'altri mi truovo legato / d'un

. grazia, eleganza, per lo più femminile, che connota in partic.

una venustà non tenue, ed è più che mezzanamente bello. parini, 554

venusta ed ornamento; ma ciò con più riserbatezza usar sì dèe che il bandiera non

musso, ii-130: chi vide mai più bel solstizio? là non s'inchina

venusta guancia. de roberto, 10-105: più d'uno [uomo] pensando che

tenue, e la severa, e di più le figure, i colori, i

d'annunzio, v-3-675: possedevi i più ricchissimi cofani di lacca, i bronzi

ricchissimi cofani di lacca, i bronzi più energici, gli avori più venusti, i

, i bronzi più energici, gli avori più venusti, i più sapienti disegni di

energici, gli avori più venusti, i più sapienti disegni di hiroshighé, di hokusai

3-2-302: voglio dirvi un altro punto più sottile, e scoprirvi un grande

, e facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno ch'era costretto ogni

vol. XXI Pag.759 - Da VENUTIERE a VERACE (12 risultati)

ha raggiunto una determinata età (per lo più accompagnato dall'indicazione degli anni).

il desiderio di fiorina d'aver saziato più volte la parte di sotto con sodo.

persona che capita, che si presenta più o meno casualmente in una determinata circostanza

determinata quantità di denaro, per lo più scarsa. a. casotti,

... raggiunse per un sentiero più compendioso l'imperadore, e con sembiante

: ancora un'altra proposizione, e senza più usciremo di questi vepri. d'annunzio

e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). 2

volgar., 128: questa sentenzia è più comunale ed è tenuta più verace.

sentenzia è più comunale ed è tenuta più verace. baldi, i-185: io vorrei

amarmi, e mi creda pieno della più tenera amicizia e della più verace stima.

creda pieno della più tenera amicizia e della più verace stima. alfieri, iii-1-55:

1-i-200: adamo, partitosi, come più tosto poteo si fé cristiano, vivendo poi

vol. XXI Pag.760 - Da VERACEMENTE a VERBALISTICO (8 risultati)

, o vero facitore, difensore, o più tosto di- fenditore. fanfani, 3-105

nazionalità (ed è attualmente per lo più usato in area merid.).

o terrazzo coperto e chiuso per 10 più con vetrate. -anche: portico che recinge

14-89: una casa perfetta, tra le più belle di parigi; ampie verande,

pertica'(cfr. vara do castello 'parte più alta del castello'). verandato

) veratìus [scire] 'meglio, più autenticamente [sapere] ', var.

/ flavio biastemiator, via più mi spiace / che se per poco prezzo

con l'altra, perché quella dell'uomo più compiuto a voce. tosto opra pia

vol. XXI Pag.761 - Da VERBALITÀ a VERBO (9 risultati)

. scarlatti, lxxxviii-ii-542: ira commette ancor più d'uno errore, / ché 'nduce

i° riguardo alla cagion del fatto / più dentro alquanto, or che disdegno è

le voci vive e morte tutte / che più che spada de ettor e d'achille

ammalato non consiste che in frasi stereotipe più o meno insensate che s'awicendano ripetendosi

un'epoca e in quel paese assai più vicino. = dalla locuz. lat

troppo altre cose che si nominano in più d'un modo: certe macchine verbigrazia che

o testo prolisso ridondante e per lo più incoerente o privo di senso.

abbondarono sempre in italia, anche nei più gravi momenti, quando la serietà del

o un verbivendolo... -soffre forse più di quelli che soffrono al campo.

vol. XXI Pag.762 - Da VERBO a VERBO (11 risultati)

. / te gli otterrai sì come il più onorato, / e me a'prossimanti

per mia madre, a cominciare dalla più umile, era l'espressione di una entità

entità dello spirito su su fino alla più alta: la realtà del cristo incarnazione del

cristo, il messaggio cristiano (per lo più in espressioni come verbo di dio o

tali che la grammatica non li trasse più nuovi di sua fucina. boccaccio,

; i verbi ne hanno sempre di più, e più ancora le particelle.

verbi ne hanno sempre di più, e più ancora le particelle. b. croce

232: del figliuolo non ne fece più verbo. vo o da un sostantivo

suono altier lo sfida, / non vuol più de l'accordo varchi, v-142:

: e1 si fuggì che non parlò più verbo. c. gozzi, i-162

di qualcuno: non parlarne nel modo più assoluto.

vol. XXI Pag.763 - Da VERBOLATRIA a VERDASTRO (20 risultati)

linguaggio. camerotti, 45: quanto più la moda simbolico-evanescente- floreale dei verbolatri sacrifica

pittura senza un significato reale, tanto più cresce in me la simpatia per i libri

, pone il verbo nel mezzo di più membra, adattato in sì fatta guisa;

il resto de le trattate cose fra nui più verbosamente da astana lo intenderai.

istolta verbosità e favole di garrinello, più tosto che d'uomo eloquente. saraceni

fuggire la verbosità, ne segheremo due più segnalate. muratori, 8-i-101: più

più segnalate. muratori, 8-i-101: più nondimeno si rende allo stesso contraria queirimprudente

forensi. montale, 4-251: quanto più il vuoto è reale tanto più essi sono

quanto più il vuoto è reale tanto più essi sono tenuti a coprirlo col vento

per riguardo alla scrittura; e sempre più sfumata in una vaga verbosità, in

o a scrivere molto, per lo più dilungandosi in modo noioso e inopportuno;

piovene, 6-53: meno verbosa e più decisa, teresa si era preparata ad

verbose, le considerino, e parlino più brevemente, se possono. settembrini [

vero vivaio ». e con voce ancora più volutamente spensierata: « si chiamano vercellani

vercellese in particolare, che è la più estrema parte verso oriente, col ducato di

: 1 telai de le favellatrici non vogliono più né ordire né tessere gli anfanamenti loro

me ogni possibile diligenza per ritrame le più verdadiere memorie. = dallo spagn.

egli è buo'a indugiare a invemicare più che puoi; ché vemicando poi ch'e'

e marroni o nerastre, per lo più considerate poco gradevoli. -anche con riferimento

fauci un antro acherontico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le tenebre

vol. XXI Pag.764 - Da VERDAZZURRO a VERDE (11 risultati)

a lublin avea nel suo orticello e più altre piante d'erbe odorose, delle quali

poco danaro; e singolarmente da quattrocento e più bei piedi di ramerino, colà molto

solfato, rivestito di foglie gialle e più rade, e qua e là con i

e verde, / nulla degli anni è più veloce cosa, / sì ch'a

: oh cure, oh speme / de'più verd'anni! gozzano, i-74:

esso v'accese; anzi essa, più fervente che mai, con isperanzaverdissima vi nutrica

verdi, ma in migliore stato, e più realmente vive di quando lo erano nel

iii-28-222: nella vostra terra gentile è più che mai verde, insieme con l'idea

perde, / e tuo gloria immortal sempre più verde. maggi, 538: chi

la vera politica si combina e si risolve più spesso intorno a una tovaglia che intorno

2-247: carlino, invece, è sempre più attratto dal tappeto verde del casinò borghesi

vol. XXI Pag.765 - Da VERDEA a VERDECCHIA (13 risultati)

non vestirsi di verde che è il più vago colore che sia; altri non principiereb-

s'ammolliscon le scorze e si rinverde / più lietamente in ogni pianta il verde.

verde e mescola colla mummia, [colore più caldo che la terra d'ombra]

terra d'ombra] e farai l'ombra più iscura. carena, 1-163: 1

o da vegetali, ma uno fra i più usitati si ottiene dall'ossido di rame

. cattaneo, iii-91: che fa più al mondo quell'uomo, quella donna,

dorato. carradori, 20: abbiamo fortunatamente più e meno conservati anche ai giorni nostri

vedi son condotto al verde, non posso più: io mi darei per un pane

ridotto al verde, e non oso più chiedere prestiti ai miei. -in

verde: / e che da spender più poco gli resta. bacchetti, 4-146:

ligio al esaurito; non averne più a disposizione. capriata, 466

verde delle munizioni, disperati di poter più resistere e di esser soccorsi, cominciò a

dalle staffe. compagnone, 5-141: non più mostri, ma questa fresca penombra verde

vol. XXI Pag.766 - Da VERDECCIO a VERDELLO (9 risultati)

di piante ce n'era alcune di più rilevate e vistose, non però migliori,

, non però migliori, almeno la più parte: l'uva turca, più alta

la più parte: l'uva turca, più alta di tutte, co'suoi rami

xvi-168: questi consigli sieno bevuti e digeriti più da te che da pellico; bench'

alcune volte, benché al fianco per lo più allacciar si sogliono) con lacci ranciati

l'acerbo sapore dell'età verdeggiante e più la virilità, la quale è lo stagionato

, i-1-244: là dove rugiadoso / più verdeggiava il pascolo, / m'assisi pensieroso

, di forma di melone et alle volte più grande, fuori verdeggia e di dentro

sostant. groto, 1-25: con più viva e lunga verdezza privilegiata dalla mano

vol. XXI Pag.767 - Da VERDEMARE a VERDETTO (10 risultati)

landino [plinio], 795: tanto più volentieri guardiamo gli smeraldi: perché niuna

gli smeraldi: perché niuna cosa verdeggia più verdemente cne quelli faccendone comparazione.

. disus. che non è più verde; né fresco né ancora seccato o

usare a un bisogno lautezza / condiscono in più modi la castagna / anch'essi,

sulla base del becco intieramente bianche, le più alte color verde-mare o verde-pisello. bacchetti

ricettario fiorentino, 23: la più lodata [borace] è quella che

e di ottone, costituita per lo più da carbonato basico di rame. anonimo

quale si chiama verdeterra. questo colore ha più propiatà: prima, ch'egli è

: tutti, come lui, erano stati più o meno fascisti: e nessun verdetto

tinterella piacevolmente verdetta, da crederla tutto al più convalescente.