de la bianchetta, che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché,
cugino, dopo aver sentito tutto, con più serietà che non si sarebbe aspettato da
bocchelli, 1-i-305: sorrise fra sè, più persuaso che mai che tutti questi artisti
po'balzana. vittorini, 5-78: il più disperato, il più magro, il
, 5-78: il più disperato, il più magro, il più polemico, il
disperato, il più magro, il più polemico, il più stravagante, il più
magro, il più polemico, il più stravagante, il più contraddittorio, il
più polemico, il più stravagante, il più contraddittorio, il più balzano, il
stravagante, il più contraddittorio, il più balzano, il più predicatore nel deserto
contraddittorio, il più balzano, il più predicatore nel deserto e il più mangialocuste
il più predicatore nel deserto e il più mangialocuste periodo della nostra letteratura, voglio
raffronti si potrebbero moltiplicare: contentiamoci ai più balzanti. campana, 105: sulla
sù alza. / ecco un diavol più ch'un carbon nero, / che della
giacendo tutta notte insonne / e balzando più volte, esplora il corso / del
. cattaneo, ii-1-254: dalle cose più preziose e delicate il commercio degli ebrei
degli ebrei balzava all'altro estremo delle più vili e nauseose. -rifl.
da magonza, balza agli occhi una più nuova forma di paese. tommaseo-rigutini,
saltano agli occhi, o, con più eletto modo, balzano, le cose evidenti
firmian, egli affettava di non volersi più mischiar nelle cose del milanese. monti,
forse a confondere un ordine stabilito di più giusti e umani principi, a balzar
principi, a balzar di posto dottrine più sapienti, a turbar, dirò così
dirò così, il possesso a una giurisprudenza più ragionata e più ragionevole? mazzini,
possesso a una giurisprudenza più ragionata e più ragionevole? mazzini, ii-203: la unità
milano, mi trovai balzato in altre più serie, la prima delle quali è stata
giov. cavalcanti, 250: tanto più misericordia avevano le pisane, quanto molte
: balzellare indica far salti un po'più alti: balzella la lepre nel suo primo
tommaseo, ii-130: uno de'suoi più notabili artifizii lirici,...
, la somma del quale gittasse al più ottantamila fiorini d'oro o almeno settantamila.
, / e quei si lagna che più rea fortuna / di giorno in giorno
, el quale anello io avevo dato più tempo fa in pegnio a detto balzello
idee, quando saltansi i trapassi logici più naturali; o quando da idea a idea
in fatto di lettere, 10 ho più debiti della lepre,... perché
mani alle tavole del letto e saltò più volte a balziculi. balzo1,
fece fare alla donna un balzo ancor più vivo. gramsci, 209: solo allora
. vallisneri, ii-498: quello che più mi spiace si è l'aver dovuto
cordicella, alzandosi in piedi per fare più presto, tutto d'un balzo un bel
, cogliere qualcuno al balzo (oggi più comunemente aspettare al varco): sorprenderlo,
vuoila allotta, / perché non vuole star più su pe'canti. / ine rispose
in avanti e intraprendere una carriera scolastica più brillante. 4. dimin.
, che andare fra loro, perché più comodamente veggiano una moltitudine da luogo separato
scende. idem, 42-52: nel più tristo sentier, nel peggior calle /
peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco, / ove ha più
nel più intricato bosco, / ove ha più asprezza il balzo, ove la valle
il balzo, ove la valle / è più spinosa. firenzuola, 329:
è un pezzo di panno, per lo più bambagino, il quale, soffregato,
di bambagia, chi si moverebbe con più velocità e in maggior lontananza? carletti
generale oggi la maggior parte del popolo più basso si veste. lancisi, i-712:
la preda del sangue d'una fanciulla più bella che 'l sole, più dolce
una fanciulla più bella che 'l sole, più dolce che 'l mèle, più bianca
, più dolce che 'l mèle, più bianca che la neve, più morbida che
mèle, più bianca che la neve, più morbida che la bambagia. idem,
di bambagia, / da cui più guardi 'l ciel le spalle mie / di
: in mezzo alle delicatezze, ai più teneri riguardi (anche; tenere,
a spianargli la via che eragli sembrata la più bella, perché il figliuolo ci si
d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che di dar beccar a l'oca
un pezzo di panno, per lo più bambagino, il quale, soffregato, tinge
. negri, 2-971: l'atmosfera più limpida lascia vedere un cielo bambagioso e
i bimbi (e, per lo più, la voce ha un impiego scherzevole)
sembiante crociosa rampogna il misero, perché più non ritorni a sì fatte bambinerie.
, ii-6-185: che cosa c'è di più indifferente all'universale del bambino? il
403): « si può dir di più? via, su quella testa;
pavese, 8-79: c'è qualcosa di più triste che invecchiare, ed è rimanere
anzi elle si trovano immancabilmente in qualunque più primitiva e più bambina società. collodi
trovano immancabilmente in qualunque più primitiva e più bambina società. collodi, 562: un
, mettevano spavento anche alle persone non più bambine. comisso, 1-118: disperato
delle signore perché avea l'aria del più mite e dolce bambinone di questo mondo.
tutti gli altri uomini non le dicono più nulla... sono dei bambinoni
è luce ne sia miradore, / più che gli occhi del bambo al chiaro raggio
uomo non mi bastava, certo, balbettare più né dindo né bambo né pappo se
, contraffatto come esopo, e forse più lepido e più vivace, dipingeva cacce
come esopo, e forse più lepido e più vivace, dipingeva cacce, feste,
tommaseo- rigatini, 537: bambocciata è più degli atti che de'fatti o delle
di bambocciate, i quali sono forse più storici che non si pensin essi e chi
da bamboccio... era dipinta, più che la paura...,
per la sua statura da bamboccetta, più proclive ad allargarsi in formosità da donna
che diavolo si sia questo, che la più parte della gente ci fa i più
più parte della gente ci fa i più bei bamboccioni del mondo. lippi, 2-19
buon bamboccione. pea, 7-348: era più bamboccione, da piccolino, quando puppava
sembrava quasi una bambina vera, e più d'uno dei passanti si volgeva a
il tutto, e lascia netto l'altro più che una bambola di specchio.
bambolina a creaturina vivente, sempre però più tenera di bambina. bambolétta e bamboletto
stessi sorrisi, qualche volta bamboleggiava per parere più giovane. bocchelli, ii-458: l'
madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir.
533: bambolo pare che dica età più tenera che bambino. bamboletto, vezzeggiativo
cecchi, 6-38: le governanti spingono più in fretta le carrozzine, con dentro
ecco si trova a essere padre del più bel bambolino che si potesse vedere con
assai duro e resistente (i fusti più sottili e più giovani sono impiegati per
e resistente (i fusti più sottili e più giovani sono impiegati per bastoni, canne
, ombrelli, ecc.; i più forti per costruzioni, recipienti, stuoie
di quelle ville, quando venivan fuori più « civettuole * che mai dalle robinie,
varietà; la musa paradisiaca dà frutti più grandi, con buccia grossa e aderente;
proprio huet in vece di hughetto; così più lingue s'accordano in ischifare, e
parte esterna): banca (quella più alta, a ridosso dell'argine),
in due bocconi, tuffarsi nella macchia più agevolmente. giusti, 2-296: in tre
3-10 (ii-306): non volendo più star sottoposta a'dubiosi casi di fortuna
. e. cecchi, 3-156: la più dipinta donzella, boccuccia a forma di
occhioni, quando ride / e ancor più quando piange. palazzeschi, i-139:
. bronzino, xxvi-3-74: non posso più cantar, ch'io non ho boce.
ma le mie boci operavano niente e tanto più cresceva il mio disio. sacchetti,
eleganza, e destinati, per lo più, a far da regalo, da omaggio
per una goccia di vino di più diventano buoni, buoni, buoni
leopardi, 1-52: non fu mai la più bella creatura; / ell'era grande
contende. forteguerri, 20-109: e seguitò più di quat- tr'ore a dire;
mie spalle il grammatico -io non so più distinguere i casi retti dagli obliqui.
... egli bofonchiò truce le più spropositate assurdità. = deriv.
rete lunghissima, con maglie larghe poco più di due centimetri (per la pesca
morte; carnefice (ed è termine più popolare). pulci, 28-11
allegri, 17: o fammi diventar più tosto un boia. tassoni, v-550:
e testimonio entrato, / e boia più crudel. marino, i-19: indi,
i-19: indi, per darsi ad arti più lodate, / sbirro si fe'e
. cesarotti, i-262: il titolo più ignominioso insieme ed orribile che potesse darsi
come è che voialtri non ne avete più di uno o due di figliuoli,
. uno, due, e mai di più. noi, invece...
. boia, docum. per lo più al plur. boiae (dal gr.
parigi, dico, la gli montava più spesso: e incolleritosi, non vedeva
spesso: e incolleritosi, non vedeva più lume. temevo sempre duelli, e fino
doppio..., non farei più nulla, nulla affatto, che boiata.
non si beve, non si dorme più. vai alla bottega? e per te
famiglia di serpenti che comprende le più grandi specie viventi (boa,
le nacchere e cantando, per lo più al ritmo di una chitarra).
in uso nella spagna, accompagnata da più strumenti, o dalla sola chitarra,
un gran numero di specie per lo più mangerecce (porcini, pina- roli,
'(dove soglionsi tenere le carte più segrete per portarle da luogo a luogo
pulci, 27-53: credo ch'egli era più bello a vedere / certo gli abissi
te né altri della tua specie, più che abbia potuto io. de sanctis,
giambattista marino trovava il tempo e, anche più, trovava lo spirito di scriver delle
, ma la bolide ardendo tutta, tira più lungo tratto di fiamma. pascoli,
del formicaio fu percossa da questi insetti più grandi a una velocità da bolidi. moravia
di bolina: secondo la rotta più prossima alla direzione di origine del
la coscienza... gli salì dal più cupo dell'anima, ma vuota di
dell'ossian, tutti gli altri, e più quei dell'hiade, sembrano fatti con
il mal francioso dalle doglie intrinsiche è più crudele, che quello dalle bolle estrin-
ii-2-143: a chi ha la rogna, più che l'acqua e 'l pane /
minutissime bolle di spuma e questi sonagli più grossi di flato sieno portati circolarmente per
. buonarroti il giovane, 9-225: andate più di bel, ch'e'non è
eccovi ancor l'aria, che non più gravida d'acqua può unir particella con
unir particella con particella e farsene bollicine qui più e qui men grandi, e talvolta
il rognoso, ed interrogatolo dove egli più acuto e più grande provasse il prurito
ed interrogatolo dove egli più acuto e più grande provasse il prurito, ci additò
. muratori, 7-iii-471: anche ne'più antichi tempi i romani pontefici, ed alcuni
una terribile bolla, con modo non più usato da'suoi precessori, né da'
che a bollar niente costassero, molto più utili sono ad altrui che a noi
noi. masuccio, 118: del certo più conveniente e salutifero sarebbe, volendosi senza
gaio, / de'tanti commissari al più vicino, / e là, te gli
bollano, sm. eccles. raccolta dei più importanti atti pontifici (costituzioni, brevi
uomini se ne fossero liberati per correre più leggeri a gridare la loro vittoria.
le dita, me la son vista più volte: è una cicatrice violetta in forma
. degli arienti, 229: stette più de tre mesi avanti guarisse de la pellatura
soffici, ii-71: in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie, dove donne
in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie, dove donne panciute, poppute
letteratura è trasmutata... non più il culto del petrarca e del boccaccio;
boccaccio;... non più il dolciume degli arcadi, o il grasso
boccaccio, 1-95: e quello, né più né meno che il bollente ferro tratto
boglientissimi; e 'l detto giovanni, avendo più volte udito de'costumi di noddo,
il loro lavoro e qualcuno di essi, più affaticato, si metteva e si toglieva
,... era... più generoso. 5. figur.
libertà a tutti i costi si fecero più bollenti si cominciò a parlare di un
una condizione di miseria, per lo più temporanea e quasi tollerabile). -essere
propriamente né sempre miseria, ma più spesso quello stato di mancanza di
sette. non erano ancora le tre. più di quattr'ore di attesa. e
lo stesso colore critico-razionalista dell'inglese; non più da bollettino parrocchiale. 3.
, massimamente in campagna esposta alle ore più fervide della state, e vi si
. prati, ii-11: dell'erbe più grame / or bolle il mio rame,
chi sa da quanto tempo ed espressioni del più sciatto gergo teatrale, ma il resultato
doni, ii-iii: quanto l'acqua è più mescolata con il vino e incorporata,
con il vino e incorporata, tanto più spegne il fummo del vino e unisconsi
cominciò forte a bollire et a gorgogliare più che il solito. anguillara, 13-302:
la polver d'etiopia / sotto 'l più ardente sol, com'io sfavillo. sannazaro
: mentre nel suo luglio il sol più bolle, / taglia oceani d'ariste il
. g. gozzi, 1-201: quando più bolle la stagione, le muraglie sono
. alfieri, 1-19: là dove più sediziosa bolle / empia d'error fucina,
., 27 (459): già più d'una volta c'è occorso di
contra le donne loro, e tanto più d'ira e di sdegno bollivano,
collegio, dimostrarsi come se state fossero le più valorose e care donne del mondo.
tutta la nostra penisola infettata ogni dì più da libri ora sguaiati ora ribaldi. parini
la quistione per lui, come per i più, non è religiosa ma politica.
quale a goffredo [mameli] bolliva più nel petto che nel cervello, trovasse una
, importanti, erano sovrapposti a uno più importante che vi bolliva sotto. moravia,
presa l'occasione un giorno che bolliva più la materia, parlò in questa forma.
tenace pece », e dove bolliva molto più a me il sangue nelle vene visitando
! -bollire in pentola: prepararsi più o meno di nascosto. aretino
ima pentola grossa, in cui bollivano più di duecento onze all'anno. -la
, altrettanto ricco di carni, ma più magro dell'emiliano. bollitóre, sm
con tre, quattro, cinque bolli uno più autentico dell'altro. vedrete che vengo
. cattaneo, iii-4-131: ma ben più strano era che il governo provisorio..
.. si studiasse d'aggravare ancora più le publiche difficoltà, coll'abolire il
antichità tu se'già frollo / e più nella virtude, e merteresti / per
terne una, non va più lungi da milano di quanto vada
giacendo tutta notte insonne / e balzando più volte, esplora il corso / del temuto
già nell'impero erano questi luoghi più elisii che infernali. -figur.
379: essendo niccolò soggiornato a pulicciano più che la materia non richiedeva, e tutto
a'miei orecchi, lontani dal bollor più grande delle letterarie faccende. foscolo,
volta estinguere il bollore della passione, e più giovine d'anni, credo essermi fatto
giovine d'anni, credo essermi fatto più vecchio di rassegnazione, e ne sono
spaventevole e tormentoso disgusto e noia nelle più dilettevoli cose della vita. giusti, ii-460
], i-766: il volgare e più vile bolo armeno, quello dico che
questo nome ad alcune terre limose, più friabili che l'argilla propriamente detta,
perduti. firenzuola, 124: io son più largo nelle donne, che non è
, iii-1-293: io credo che metta più conto a pagare i testoni trentanove bolognini,
nuova [grafomania italiana] si denuda più vizzamente sfacciato, più bolsamente ciarlatano.
] si denuda più vizzamente sfacciato, più bolsamente ciarlatano. = comp
voglia di lavorare non ce n'è più e che le idee bolsceviche dilagano. e
bolscevista. taluno scrive bolcevico. la pronunzia più frequente è piana, ma si sente
.]: bolsina, infermità del cavallo più comunemente detta bolsaggine o bolsedine.
erta. lippi, 3-53: fatta più bolsa d'una pera mézza, / potea
. note al malmantile, 3-53: fatta più bolsa d'una pera mézza, divenuta
questi tali bolsi soglion essere per lo più ripieni di carne floscia e di colore fra
bolsa magniloquenza di giovanni borelli, il più vuoto dei tribuni del militarismo, creduto
avvertirò, che di questi fiorini i più forti o di maggior valuta sono sempre
argento a lega di popolino, e più deboli quelli che si pagavano in bolzo-
la nave] picchiata, non suona più lievemente che suoni lo bolcione del ferro.
, e massimamente in que'luoghi dove più danno potessero fare nella terra; senza
, sf. marin. asta cilindrica, più sottile alle estremità, disposta orizzontalmente,
: qual bomba mai, qual macchina più scempi / feo che l'etnisca. l
bombe di otto descrivevano per aria le più vezzose parabole, e se non ci fosse
gli stessi repubblicani... molto più manifestarono il loro orrore per gli atti
a forma di bomba (cioè, più o meno ogivale). di giacomo
7-468: pareva che il gallo avesse più fretta di lei [di partire]
6. tipo di cappello, detto più spesso bombetta. panzini, ii-294:
poi ritorna a bomba, et al più ricco affigi il guardo, e con gesto
in un altro, non si ricordava più di tornare a bomba, e
allontanarsi. pulci, 19-70: margutte più non si volle fidare, / e disse
fidare, / e disse: « più da bomba non mi scosto, / ch'
d'or- lando impaurato: / credo più tosto vorrebbe una fromba /..
f. d'ambra, xxi-106: -tiratevi più presto in casa che già si comincia
, che paia neve, e lustra più che si può. boccalini, i-153:
chi grande / il vaso forma, che più e meno pesa: / e qual
. 1311), troviamo fatta la più antica menzione dell'uso delle bombarde,
, e per la figura d'arma più volte centenaria che hanno i pezzi, fa
dei vecchi forti che da secoli non servono più. c. e. gadda,
5-164: nelle città italiane si trovano più tedeschi di una volta e numerosi centri
umilmente l'anima mia al bombardamento dei più grossi calibri della sacra eloquenza.
si fece onore organizzando un osservatorio nelle più impervie regioni del monte nero, poi
e'maschi portare queste vesti per essere più leggieri la state, tanto dal portare
di lino, e si lavorasse assai più grossa. = dal lat. tardo
quelle cannonate! montale, 1-71: quando più sordo o meno il ribollio dell'
quelle delle vespe. in italia le più comuni sono il bombus terrestris fasciato di
, e tu dici: « non più bombo » e... mai non
code di rospo al piccolo pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette
2. recipiente d'acciaio, per lo più di forma cilindrica, a fondi emisferici
g. m. cecchi, 16-31: più agevol cosa e più sicura era metter
cecchi, 16-31: più agevol cosa e più sicura era metter questi cotali nel porco
di porcellana, di cristallo, di metallo più o meno prezioso) destinata a contenere
tutti piombati nel sonno, nessuna voce più s'intese. montale, 1-127: è
e piacevole; come a sentirsi non più unito e indivisibile, ma separato in tante
olio ». non è affatto una più esatta descrizione della bonaccia. -per
, / gridando a dio: « ornai più non ti temo! », /
et bonaccia della fortuna, et molto più ne'tempestosi tempi mai partirsi dal timone
ricordevoli. salomoni, i-279: e qual più bel con crespo volto il mare /
rotto e una furiosa corrente. il più fresco vento, ché hanno istinto naturale cercarlo
debolezza scostumata del popolo che non ha più conscienza. fogazzaro, 5-74: le
che nella sua figura è rimasto solo più l'arido atteggiamento di un politico.
., ii-12: un'ironia tanto più pungente quanto appare più ingenua e più
un'ironia tanto più pungente quanto appare più ingenua e più bonaria. verga,
tanto più pungente quanto appare più ingenua e più bonaria. verga, ii-478: allora
palizzata, che si costruisce per lo più al di là della con
, in breve andrà a farsi il più ricco della provincia. colletta, 1-i-37:
si è venuto bonificando fin dai tempi più remoti; rimangono lande acquitrinose e avanzi
della pineta verso il mare che sempre più si allontana. 2. condonare
e valli erano a quei tempi grandemente più vasti di quanto non siano ridotti e non
f. corsini, 2-610: il più ch'egli avesse potuto pretendere, sarebbe
osso di una zampa di bue tre o più piante, quindi sotterrarle in modo che
faceva l'uva senza vinacciuoli, di più colori,... il secondo annestato
del non sapere ben sé menare le più volte non è l'uomo vituperato,
accende amore, e tanto maggio / quanto più di bon- tate in sé comprende.
s'appella, e quel che ha più malizia / più saggio pare a chi 'n
e quel che ha più malizia / più saggio pare a chi 'n quel cerchio
. / so ben che la dottrina fia più presta / a lasciarsi trovar che la
morte / ai vicini e ai lontan luce più forte. flaminio, 91: l'
l'uomo pio... cerca quanto più può di mondarsi da tutte le brutture
la bontà. casti, 7-52: oh più funesta d'ogni vizio, enorme /
ti giuro che me ne vergogno, molto più quando qualcuno ha la bontà di accogliere
reputai degna e convenevole cosa che con più cara vivanda secondo la mia possibilità io
a seravezza sul dominio fiorentino nella altezza del più alto monte, chiamato l'altissimo
colle altre in quelle nazioni, che più si sostengono per l'attività del governo
stette un po'considerando se era cosa più saggia comperare con quel denaro una misura
lo bene manifestare del concetto sì è più amato e commendato: dunque è questa la
da s. c., 327: più parole direi, signori quiriti, se
antichi buoni volgarizzatori dissero, come in più d'uno tra le mie osservazioni sopra
via di colà sì lontano, che mai più non si veggano. magalotti, 22-115
al carro maggiore: la sua stella più importante è arturo. ristoro,
che arturo è una stella: la luce più rapida e radiosa della figura di boote
la tramontana lo avvicinarono alla terra nativa più presto ch'egli non avesse creduto.
si gli richiede: imperoché per la più parte nereggia, e pur assai vi se
co'borboniani, assalitori continui delle parti più deboli o più lontane. idem,
assalitori continui delle parti più deboli o più lontane. idem, ii-80: negli abruzzi
, non mai deposte, si ribrandirono più fieramente che innanzi sotto i capi pronio
annunzio, iv-2-244: isabella, la più eterea delle cinque fanciulle...
di nuovo, qualche aggiornamento tutt'al più: il ciclo dei paladini...
sucida, ciacca, rancida, la più cenciosa e la più orsa seminaccia che io
rancida, la più cenciosa e la più orsa seminaccia che io vedessi mai.
quanto detto avea, ma che di più tacitamente ne veniva beffato; onde a
stiero per queste strade disorientate, abitate più che d'altro dal borbottare sott'il
di questi borbottini e non si parla più di amici e di nemici al mondo.
varie parti. alvaro, 9-41: quelli più vicini a lei seguivano il borbottìo di
e ognuno desidera assai quello di che più abbisogna. sono sofistici e borbottoni,
, sf. marin. la vela latina più grande delle galee (dopo il bastardo
era minore, ma le parti eran più equamente distribuite e c'era più equilibrio tra
eran più equamente distribuite e c'era più equilibrio tra le scambievoli bordate di recriminazioni
turchino, lacera e scolorita, scende poco più giù dei ginocchi. viani, 10-87
con questo bordellino indosso; ogni poco più che voi state, me n'andrò
uso volgare e triviale, che nel linguaggio più discreto si suole sostituire con 'casa
era stato ad eugenio accagionato, e da più contadini, d'adulterii e sagrilegii,
-signor, -dirò (non s'usa più fratello, / poi che la vile
nievo, 790: il nostro figliuolo più tenerello ci sta anch'egli notte e giorno
sì schifando; / chéd e'non è più gioia che ben amare.
le meretrici, è presa da noi in più sensi, come per strepito, n
, / che mai non viddi il più bel lagorìo. fiacchi, 188:
comisso, 1-243: qualche onda avanzava più alta del bordo ma, nel subitaneo
per dargli modo di prendere l'avvìo in più aperto spazio; poi mollato il canapo
374: sono queste [galeazze] poco più basse che i galeoni e più lunghe
poco più basse che i galeoni e più lunghe, ma nel resto si governano come
è termine marinaresco, e per lo più dicesi delle galere, quando si trattengono
degli ammiragli, che non si curarono più nelle battaglie di saltare a bordo della
lungarno,... c'erano più persone a bordo, gli lanciarono delle grida
, 10-191: un'altra [bambina] più grande, seduta di sbieco al bordo
). cattaneo, iii-1-120: i più audaci amavano farsi un nido lungo il
] di forma bordolese, ma alquanto più grande, semplicissima, sigillata a ceralacca
: e'vogliono essere sei; perocché avranno più vertude; ma non è nel numero
, il mio amico, non era più occupato dai buoi per la punta delle
il bombo pareva cambiar tono, farsi più sonoro, come moltiplicato da una tavola armonica
: falso bordone è una modulazione continua di più voci, che si fa col porre
voci, che si fa col porre più sillabe sulla stessa corda...
razionale *. pratolini, 2-435: da più ore è seduto fuori l'osteria di
bordóne4, sin. (per lo più al plur. bordóni). cannelli
i bordoni, / non esce senza aver più e più volte / gettatevi le penne
, / non esce senza aver più e più volte / gettatevi le penne. note
tetra bordura della decorazione arabica sia infinitamente più disforme da qualunque motivo tirreno che da
erbetta lieta: / l'aria, non più serena, bella e gialla,
guida e seconda; / ché più facil saria svolger il corso /
/ borea da quella guancia ond'è più leno. chiabrera, 383: borea gonfiando
cometa, tal declinazione non importò più di gradi 3. campanella,
/ ch'oggi l'hai vie più certo e venerando; / e sola avrai
se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà
della venarìa. mi riappare uno dei più vasti e solenni spettacoli dell'italia boreale
agglomerando sul cielo della città babele le più sontuose fantasmagorie di nuvole. baldini,
il polo meridionale di essa calamita è più gagliardo dell'altro, e la differenza
e la differenza si scorge maggiore quanto più altri si allontana dall'equinoziale.
la fine s'avvicina a gran passi, più veloce, più precipitosa che l'inverno
a gran passi, più veloce, più precipitosa che l'inverno boreale. -aurora
italia. govoni, 1-201: che più niente del niente io sia nel cuore /
niente io sia nel cuore / delle più nere tenebre sepolto; / e il men
sepolto; / e il men buio al più buio non sia luce, / e
luce, / e il men freddo al più freddo non sia caldo: /
, forse di patria orientale e i più di greco nome. d'annunzio,
l'altezza delle bastite e si fonda più sulle marcie ben condotte e sui convogli di
pratolini, 2-354: ma quando la più parte dei comacchiai... si
artista. carducci, 490: fate più chiasso voi, che i fondatori / de
del quale i colori cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più
più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e variato. dossi, 695
7-165: dalle uova sarebbe scaturita la più perfetta riforma agraria che avrebbe fatto ritornare
patriottica, giacché è borghese, forse più patriottica di qualsiasi altra regione italiana,
: vestiti con ricercatezza domenicale, i più tra i passanti hanno l'aria di piccoli
boccardo, i-369: possiamo asserire che i più notabili progressi nella scienza, nelle lettere
borghesia forma il principal vanto e la più poderosa forza della moderna civiltà. carducci,
crudeltà. baldini, i-692: sull'ora più fresca anche le famiglie della borghesia tiran
, è stata una realtà, delle più attive e più salde, nella vita economica
una realtà, delle più attive e più salde, nella vita economica e morale
eccezioni, diranno cose comunissime e del più insipido borghesismo. gobetti, ii-29:
. buonarroti il giovane, 9-147: il più gente minuta, / artefici stranieri
., 16-135: e ancor sarìa borgo più quieto, / se di novi vicin
borgo, saria più in pace, se i buondelmonti, li
è ben grande come firenze, innanzi più che meno, contando i borghi di
bandello, 3-9 (ii-302): per più commodità e diporto s'elesse alora il
.. per tutto intorno, dove più e dove meno, ma tutte in ogni
si fosse detta ogni cosa, o poco più altro almeno ci fosse da dire.
, io mi rintuzzava ben dentro nel più intimo del calessaccio, e chiudeva anche gli
stessa elezione e un joannisberg un poco più sciapo del sidro. = fr
sofficiente a riscuoter suoi crediti fatti a più borgognoni. e la cagion del dubbio
ben presto nel popolo, e il più minuto borghese vestiva di velluto e di
meno boria fuori di casa, ma più sostanza in casa. monti, 20-440
, 355: il druido, che sapeva più d'ambizioso che di santo,
fatto lui re, non avrebbe messo più boria, non avrebbe guardato la gente
paolo da certaldo, 177: ciò farà più per la boria che tu ne meni
si fussero, ciascheduna si è tenuta la più antica di tutte e serbare le sue
li tengono come principalissimo tesoro, stimandoli più che altra cosa che sia di pregio;
/ la zucca in alto, e le più salde piante / imita come può;
onore nazionale, s'ignori poi l'epoca più bella, più gloriosa della storia italiana
ignori poi l'epoca più bella, più gloriosa della storia italiana. carducci, ii-1-65
atto di boria; opera di vanità più che di pregio. cellini [tommaseo
di mondo, la quali ha più diversi capi. il primo si è far
come quello poi, che era alquanto più discreto e men borioso e maligno ch'il
che vivono con dissoluti costumi, che più non ardissero uscir di casa: solo affinché
punizione competente, anche all'offeso il più borioso. cattaneo, ii-1-18: la convivenza
stranieri,... avevano approssimato sempre più i meridionali al tipo feudale, o
come dove, con modi in apparenza più schietti, il battista descrive l'alta
de'ministri grandi di guerra, e più scherzo che appoggio delle giovani boriosette in
terzarolo, serve a fare le legature più importanti, alle estremità del pennone o
centro. magalotti, 9-1-264: per dirci più d'un pensiero è troppo stretta [
la fodera di rame (per renderla più aderente e spianata, per impedire la
in particolare di alluminio, per lo più con un rivestimento esterno di panno
tutto, e le ombre non tremano più nelle luminerie prodigiose. viani, 13-39:
foglie ovato-lanceolate, grandi fiori azzurri (più raramente rosei o bianchi), fre
produce primamente le fiondi sue, quantunque più nere, simili nei lineamenti e nella
2-72: tra i grani, dove era più umido, era nato il ciano.
corso d'acqua); fosso, canale più o meno incavato; piccolo torrente,
corretta e copiata: bozza, ma più propriamente minuta. arila, 70:
82 (139): vestita di suoi più nobili vestimenti... e con
pratolini, 2-364: credeva di non avere più freddo perché teneva indosso la vestaglia invernale
. ariosto, 315: ama assai più la sua borsa che quella de la
gli ho dati degli aiuti di costa più volte. g. gozzi, 1-268:
devo, né posso -non voglio insomma accettarli più nulla a verun costo. leopardi,
la bramosia; / e come chi più n'ha, più ne vorrebbe, /
e come chi più n'ha, più ne vorrebbe, / chi più ne sciupa
ha, più ne vorrebbe, / chi più ne sciupa e più ne sciuperebbe.
, / chi più ne sciupa e più ne sciuperebbe. nievo, 581: la
421: consalvo lo feriva nel sentimento più forte di tutti gli altri, attentava
di tutti gli altri, attentava non più alla sua autorità morale, ma alla
sua borsa. soffici, ii-45: il più di codesti affari, affacciati da mezzani
: tu, polimmo, ti delettareste più ne l'unità di una gemma tanto preziosa
dire alle donne lo sussurrava all'orecchio più in via di secreto che di richiesta
e come dice san bernardo, sono più atti a votare le borse, che a
dire? questo mèdego dee essere assottigliatore più di borse che di gozzi; e così
, a fare acquisti (con mezzi più o meno leciti). a.
roberto, 150: raimondo era adesso il più assiduo alla tavola verde; quand'egli
.: toccarlo in quello che ha di più caro. -0 la borsa 0
denaro messa a disposizione (per lo più in seguito a concorso) di uno
, e in quella entrare / dov'è più facil che si resti eletto.
che nel vapore di un sorriso, più dolce ancora dello sguardo, parevano liquefarsi
ti pende fino alle ginocchia una borsa più grossa che tu non hai la testa.
città ritornava di nuovo / ed i più sciocchi creditor pagati, / dicea: -così
guadagni, parte dei quali, caso più raro, ha anche saputo conservare e
.. al nome borsa danno i più per etimologia la circostanza che il luogo in
, avrebbe avuto giusto motivo di sempre più confermarsi nella sua opinione. arila,
è qui, con un pretesto uno più ridicolo dell'altro, tanto per poter
il gioco... diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio,
el danno. burchiello, 203: più ami onor che empirsi il borsello, /
ami onor che empirsi il borsello, / più creda al ver, che chi riso
portarvi voi pure a milano, tratteremo con più efficacia la vostra traslocazione. borsieri,
uno boscàggio e pelanle tutte col becco più volte. fiore, 121-4: i'sì
fiore, 121-4: i'sì non ho più cura d'er- mitaggi, / né
valloncelli d'un verde blando: sempre nella più perfetta solitudine. pavese, 2-84:
il vivere della gente, che per lo più son boscaioli o pescatori. jahier,
74: col- l'arrabattarsi nei mestieri più diversi secondo le stagioni,
, 1-70: la qual cosa per aventura più acconciamente finsero gli antichi uomini, che
sguardi prendono gli animi di qualunque uomo più fiero. ariosto, 13-42: fuggì
i-1089): divenne sì malinconico che più a selvaggia e boscaréccia fera assembrava che
la femmina è molto maggiore del maschio, più forte, più potente e di maggior
maggiore del maschio, più forte, più potente e di maggior virtù nell'operare.
per la tua bassezza di non da più colto, ma da più fortunato pastore
di non da più colto, ma da più fortunato pastore ch'io non sono,
altresì; o pure perché così, più che in altro modo, pastorali amori e
scoglio squillare un suono di sampogna non più battaglievole e pauroso, ma boscaréccio ed
bosco non molto esteso: per 10 più coltivato (anche per decorazione di un
i-271: un ponte chinese non rende più bello il boschetto, se non in
boschetto, se non in quanto fa più chiaramente sentire che più bello di tutti i
in quanto fa più chiaramente sentire che più bello di tutti i ponti cinesi è
, che a tanta lontananza non paion più che cespugli. ungaretti, ix-35: di
.. / ma quell'è un de'più rari / al boschetto » alla frasca
volta, quand'ero selvatico e boschivo, più nel mondo dei boschi, che in
vestir polinesiani e boscimani non gli reser più. = fr. bochiman, ingl
ant. anche bòscora). aggruppamento più o meno vasto di piante legnose selvatiche
coma sua, che tanto si dilata / più quanto più è su, fòra *
che tanto si dilata / più quanto più è su, fòra * dalltndi / ne'
i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti,
., 1-33: rompe la via dove più 'l bosco è
bevendo sangue continuamente sparso nella battaglia dei più feroci animali che abitino ne'boschi.
procurano di star nascosti, e rimpiattati più che possono nel forte del bosco.
39-39: veniva il poco lume ognor più fioco; / e intanto al bosco
carriera / t'avvenne di chiappar la via più trita, / e ti s'affà
e frondose piante, dove le raggioni più degne ed eccellenti maggiormente s'asconde,
bizantino. gioberti, ii-155: più forza, più vigore, più vita.
gioberti, ii-155: più forza, più vigore, più vita... si
ii-155: più forza, più vigore, più vita... si trovano
in dialetto contadinesco, per lo più satirica. linati, 30-97: questi
ed il pallido e crespo busso, e più altre piante, le quali lungo sarìa
eccelso pino. alamanni, 5-4-131: più di tutti è richiesto il salcio e 'l
io non ho mai passata un'ora più tetra come quella che provai in uno
nell'accordo delle forme e del verde più o meno cupo. quasimodo, 2-43:
cannellino della piva: questa non era più di una spanna e terminava con un
piede a drieto; e abbiente la faccia più pallida che 'l busso, tremoe a
pastori porgano per le fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e
fra giordano [crusca]: tengono più conto del pettine, del dirizzacrine,
, ma ben sì che ella con maniera più speditiva, più sicura, e più
che ella con maniera più speditiva, più sicura, e più segreta, dopo essersi
più speditiva, più sicura, e più segreta, dopo essersi da se medesima
guanti a ocagna e a valenza, i più morbidi e i più odorosi del mondo
a valenza, i più morbidi e i più odorosi del mondo. -perché amavo anche
bossolo ha le foglie simili alla mortella, più piccole, più rotonde, più corte
simili alla mortella, più piccole, più rotonde, più corte, grosse e meno
, più piccole, più rotonde, più corte, grosse e meno appuntute.
ama i lati freddi et uggiosi, più volentieri nei monti che nel piano va
, salvo che ha le foglie tre volte più grandi e tutto l'anno si mantiene
in un bossolo, o vasetto, non più usato, metterai le dodici polize,
del minacciatomi sacramento. -recipiente (più o meno grande). bacchetti,
suo voto, / e ricercar perché più questo o quello / rimanga eletto e col
. colletta, 1-i-32: la giustizia più severa e più pubblica presedeva agli atti
1-i-32: la giustizia più severa e più pubblica presedeva agli atti della coscrizione;
dozzine di piante che adesso non so più dove me le abbia riposte. cattaneo,
trovate tutte le erbe e i frutti più saporiti dell'asia. panzini, iii-66:
redi, 16-i-93: chi vuol notizie più particolari di tal erba, legga.
maggior ambizione un botanico metterebbe giù il più bel germe che gli fosse venuto dall'
.. s'arrampicano come daini sulle più ripide montagne in cerca di erbe,
machiavelli, 706: ell'era la più dolce persona del mondo e la più facile
la più dolce persona del mondo e la più facile; ma sendole detto da una
boccaccio, iii-9-37: ma tra gli altri più nobili davante / giva di palemon tutto
non ti scrivo altro, né scriverrò più, se mille anni penassi a tornare
, 706: io non mi maraviglio più; ma quel boto come si adempiè
bòdola, è una buca, per lo più quadra, che in alcune botteghe
uso di dare con scala, per lo più a piuoli, una comuni
: botoli sono cani piccoli, da abbaiare più che da altro. sacchetti, 108-19
poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non chiede lor possa, / e
ma ringhiosi, cioè stizzosi e superbi più che a le forze loro non si conviene
la cadmia, si genera delle parti più grosse, e si trova...
verga, ii-336: insomma, sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo
all'altro si raddoppia: / le botte più che grandine son spesse. bandello,
leopardi, 829: -via dàlie un po'più sodo, ché le tue non arrivano
rotte. galileo, 304: di più, se il piombo si liquefà, sicuramente
la botta altingiù, doverebbe piuttosto esser più valida che meno. fiacchi,
/ le botte che si dànno dai più pratichi / alli manco intendenti; onde
da dio non sia questi chiamato a più; che vuol dir dunque che dà frattanto
come discepolo affezionato tu cercavi di ritardare più che potevi il colpo e hai voluto
girolamo... che allora sapea più che mai avesse saputo in quest'arte e
al contrario, perché non lo serviva più né l'occhio né la mano. d
dandole [alla pittura] quelle botte più o men risentite che le si debbono
fatemi 11 famosissimo piacere di non venirci più! -don blasco, botta e risposta
-la botta è ita: non c'è più rimedio, non si può tornare indietro
facea delle botte e di qual ferucola più velenosa. idem, 210-103: venuto
verso il monte, dove l'aria è più rigida... sono nel dosso
: come augurio di non incontrarsi mai più con una persona. machiavelli, 710
che la vi si pose la zampa più di due volte; in modo che,
. elemento della cornice detto per lo più bastoncino. c. battoli,
. disus. membratura della cornice più comunemente detta ovulo (e anche toro
: i primi son meno astuti e più facili a lasciarsi pigliare: i secondi
a lasciarsi pigliare: i secondi sono più astuti, e ad ogni poco di ro-
bacco il bel tesoro, / bello vie più che l'oro. galileo,
aretino, 8-269: quale è più gran vituperio, che scorgere una meschina
giorno in giorno men tenero, ma più cortese. qualche lite per bazzecole,
massima (detto cocchiume) e un altro più piccolo in uno dei fondi, vicino
quei, dico, che sogliono esser più domestici, familiari e conversabili con noi
dire) convertito in natura; tuttoquel vino più generoso e più potente che si metterà
natura; tuttoquel vino più generoso e più potente che si metterà in cotal botte,
e uno alla botte, e render più efficaci i consigli con un po'di spavento
: non si deve pretendere da ciascuno più di quello che la sua natura gli
lippi, 6-26: la donna, che più là facea la scorta, /..
-fare sedile di botte: assoggettarsi alle più gravi fatiche e umiliazioni unicamente per fare
fagiuoli, 1-3-158: ed io che sto più a far sedile di botte?.
aretino, 8-22: egli in sul più bello de lo spasso le aveva cavato
alcune coperture d'edifici: sono di più sorte, altre che chiamano a mezza botte
targioni tozzetti, 12-12-297: la difformità più notabile è nella volta, la quale è
divisa in lacunari scolpiti ne fanno il resto più schiettamente e largamente romano. 6
.. come le galee sono, ma più alta e più larga,..
le galee sono, ma più alta e più larga,... di botte
. oramai non se ne vedono quasi più. barilli, 6-61: qualche botticella
, sf. locale, por lo più al piano terreno e aperto sulla via
. leonardo, 1-203: or tornerò io più a quella bottega, della quale novamente
2-76: bottega, locale di uno o più membri, aperto sulla pubblica via,
di una bottega (costituito per lo più da una composizione allegorica), che
mischiano ai progetti commerciali, gli appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega
, gli appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega: e sul rullo
fermo una bottega, / e poi il più delle volte lo ripiega. note al
di prolungar la spedizione, per buscar più denaro. c. dati, 39:
come garzone di bottega, e lucrar più che non lucri adesso? piovene,
giusti, ii-486: questa gente, più ha la lingua qui a uscio e
lingua qui a uscio e bottega, più la vuole andare a pescare lontano le
giusti, ii-431: voi non fidandovi più della scelta fatta da me, volete
ora un altro, per tener aperta più che si può la bottegùccia. settembrini
un sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più oscuro della bottegùccia. de amicis, i-890
cento lochi. cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza
ora assai calda, e dovendo fare più di tre passi, impetrò dal bottegaio un
i-324: nel popolo di firenze l'istruzione più che elementare era diffusa come oggi nelle
scelto. -buonissimi, perché, essendo il più delle volte sottoposto l'uomo a nascere
puoi sapere, ritroso, arabico, il più fastidioso e il più fantastico uomo del
arabico, il più fastidioso e il più fantastico uomo del mondo. g. m
aveva qualche cosa della tipografia, ma più assai del botteghino del lotto.
/ un fondaco d'odor fecondo assai / più che di sugherello il botteghino. buonarroti
tutto ciò che abbiamo in casa di più grazioso all'occhio, e che tintinni
grazioso all'occhio, e che tintinni più sonoramente sotto la nocca dell'indice,
o che prometta dal bottello dorato una allegrezza più eloquente. 2. plur.
. firenzuola, 959: che più piacer di quella acquaccia sola / aveva
pare che si desideri sapere un po'di più, e allora vien fuori tutto un
e là dove sperava di bevere largamente più le parole di un uomo di quella fatta
ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino vecchio e gli fecero
: quel vino dell'etna, tra i più prelibati d'italia se si presenta in
papà. -acer. bottiglióna (più comunemente bottiglióne, sm.).
che sanno meglio perdere che guadagnare e più facilmente scordarsi di se stessi che rammentarsi
bottiglieri per semplice infusione) che venga più coperta. = deriv. da bottiglia
cugino siliprandi sufficientemente ebro con altri scolari più ebri di lui mantovani e lombardi. deledda
, / che io non feci giamai più bel bottino. a. f. doni
i-232: fu molto mirabile narsete e più mirabil fu nel partire tutto il bottino
basso ted. bitte 1 divisione in più parti o porziom ', da cui il
concorrono, si raccolgono e per lo più si disperdono le acque cadute dai tetti,
imbecille dei soliti: eppure in fondo è più imbecille degli altri. a sentirlo,
15-i-60: dentro del muro descritto, più d'una canna alto, è un bottino
bottini, e, in alcune parti più alte, molto profondi, nei quali si
maggiore botto. pulci, iv-98: quanto più su sarai, maggior fia 'l botto
antipodi di sotto / dubitassin fra lor più volte, il giorno, / che non
come bocche di fuoco che non mandavano più fuori se non botto, fumo e
si smorzarono di botto: la luce cadde più cruda e triste dal cielo e s'
deverb. da bottare; ma sembra qui più probabile la discendenza onomatopeica: da un
: quando canta il botto, rasciuga più in un dì che il verno in
remirato al petto del nolano, dove più tosto arrebe possuto mancar qualche bottone; dopo
armigeri. baldini, i-243: i più spensierati sono gli ufficialetti della scuola militare
foglie verdi, tre larghe e due più strette, le quali aprendosi, quantunque
io avrei avuto ritegno a sfiorarvi il più minuscolo bacio. 6. ant
è anche detto un involto di uno o più ingredienti medicinali, che si mette a
b. davanzali, i-297: più di tutti spaventò agrippina un mal bottone
botton di qua, di là, più che di fuoco. 9. tecn
sia rimaso qualche frammento o altra pietruzza più minuta. pasta, 14: bottone
, durare, senz'of- frigli il più piccolo sfogo, anzi, come un bottone
sulla faccia. questi bottoni per lo più vengono cagionati da vizio dello stomaco o
faccia del quale ewi uno o più incavi emisferici, per dare con colpi di
forma a piastrelline di metallo per lo più d'oro, e con due di esse
nel quale l'uve si pongano, dove più tempo potranno stare; e di fuori
ingiuxo e cascandoli la beretta de capo, più de doa miglia passò prima se fermasse
animali, che disse il profeta aver più intelletto, ch'il popolo d'israele:
microscopi guarniti fossero di vetri di pupille più acute per ispiare le mete ove confina
cfr. panzini, iv-83: « più frequente l'adattamento fonetico bauindo o bovindo
dei bovidi, di cui il genere più noto è il bos (bos taurus:
stallo). significa stalla o, per più rispetto, stallo, rivestito di legno
la faccia. anzi gli sembrava di essere più piacente. borgese, 1-290: non
, e il pallone vi faceva i più impensati rimbalzi. una baracca di legno
. vasari, i-108: ma molto più è dotata la città di fabbriche stupendissime
con esse scala alle muraglie; altre volte più rilevate, ed usansi per lo più
più rilevate, ed usansi per lo più con l'ordine rustico. algarotti,
xii-5-119: tra queste [torri] la più notabile è quella del palazzo della signoria
poi rifiutate, che per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche
delle singole pagine, fatta per lo più in carta inferiore, per farvi le
... furono per lui il tempo più felice della vita. carducci, ii-16-90
'fornito in cima di un nodo più grosso). bózza4, v
non è da maravigliarsi, se ci nascono più bozzachi, che susine. fagiuoli,
a tórli un dinar [o] più agro, / la man di pasqua che
fare, o d'uccello, assimigliandolo el più che puoi. leonardo, 1-267:
padre solo, il quale così bozzato mostrava più virtù che quel modelletto di cera
costituito da una cassetta dotata di uno o più ganci, con rotelle o pulegge su
pur spazza via, né oggi alcuno più sosterrebbe la burattinesca tru- cità dei già
.. come domani non si soffrirà più da nessuno la grandissima parte del bozzettismo
) figure o scenette tratte per lo più dalla vita quotidiana. carducci, i-855
impregnano 1 filati di cotone per renderli più robusti e più lisci e più morbidi
filati di cotone per renderli più robusti e più lisci e più morbidi (operazione oggi
renderli più robusti e più lisci e più morbidi (operazione oggi compiuta da speciali
: -veramente non ti fa male? -non più: un piccolo bozzo, bozzo,
, e la nuca pelata pareva ancora più piccola e piena di bozzi.
ciambelle e altre chicche, per lo più tonde di forma. = voce dial
in farfalla. è costituito per lo più da foglie o frammenti legnosi, agglutinati
.. il suo bozzolo, ora più grande, ora più piccolo, ora più
bozzolo, ora più grande, ora più piccolo, ora più ora meno rotondo,
più grande, ora più piccolo, ora più ora meno rotondo, e più e
ora più ora meno rotondo, e più e men denso, e più e men
e più e men denso, e più e men fino, essendovene alcuni silvestri
la presente ti si commette non attenda più a tal nostra commissione. cattaneo,
del bozzolo ancor io, / né terrò più l'alacce mie ristrette. fogazzaro,
dormitorio, è stato per me l'esercizio più atroce. per chi aveva fatto della
lo tranquillizza; e lui si fa più piccino, rientra nelle spalle. montale,
divanetto di cuoio spelacchiato, rotto in più punti per consunzione, e tutto bozzoli
suo picchiar di mani colpirono tanto i più vicini che le fu fatto bozzolo intorno.
facilità di pronunzia) certi agnelli castrati più piccoli dei montoni ». brabantino
braga), sf. (per lo più al plur.: brache).
vanno in cappucci e mantelli. i più de'gioveni sanza mantello vanno in zazzera.
cederle l'autorità in cose che sono da più di lei. -calare le brache:
, 19-104: quando io / non potrò più, io calerò le brache, /
da zimbello (per trattenerli pur rendendo più facile e libero il volo).
, i-1362: l'altra scuola non vorrei più chiamar manzoniana perché dalla lingua dei promessi
quattro pagliacci, due nani e due più grandi, con le facce infarinate e i
perché porcaio lor mandava sempre / il più grasso dei (il famoso capitano di ventura
ventura); appartenente porci e 'l più bracato. fagiuoli, 1-3-267: un paio
lumi giuridici in paesi civilissimi suoi più fidati servidori, insiememente con loro s'armò
cetto, sempre in silenzio, ma non più in collera come ci è qui
mogli a quei giganti di posdammo le donne più grandi stupisce, ma ch'io
e unendo poi sempre insieme i più grandi che ne vengono. per
segugi ovvero bracchetti, i quali quanto più sottile odorato hanno, tanto miglior sono
erano vestiti di saia nera: i più avevano di satino nero anche la camicia
perplesso, era segnalato, seguito, certamente più in là consegnato alle pattuglie giustiziere,
, e gli uomini gli portano migliori e più cari. ojetti, ii-129: le
rinascimentali. barilli, 6-72: più su ecco siena in festa con i suoi
cantoni, 838: giovannona aveva picchiato più volte colla mano aperta sopra il bracciale
. marin. nelle lenze da pesca a più ami (palamite, palangaro, ecc
2. per estens. qualsiasi lista, più o meno larga, e specialmente di
è il vero cocco d'un papaemamma non più tanto giovani. = dimin.
che torna da disamata fatica: non più leggere, non più lavorare. giusti
disamata fatica: non più leggere, non più lavorare. giusti, 3-96: col
mangiava le parole, poi si fece più violento, prese di sotto in su tutti
in quella bracciata la vita brividente e più ch'avorio a toccar liscia di non si
uno spruzzo, per riaffiorare, pochi metri più in là, a lunghe bracciate quiete
servo felice! or chi di te più eletta / sorte vantar può mai? magalotti
sm. (plur. bracci e, più spesso, femm. bràccia nel signif
riverenda dea, la cui maravigliosa potenzia più volte nei nostri bisogni si è dimostrata
un poco d'ombra d'incarnato su'luoghi più rilevati, carnose e muscolose; ma
non potrò. / ma se in alto più non saglio, / io di taglio
uno schiaffo improvviso, sorprendendo lui anche più che lei. -vigliacco! un altro
memoria, e il gesto / già più non m'appartiene. quasimodo, 2-28
fermarlo. / ma non tenne più l'ira il figlio di saturno, /
fu rincondotta fino alla casa paterna, già più simile a morta che a tramortita.
lo aveva ripescato e non lo lasciava più. svevo, 5-21: il signor aghios
solo. si sentiva vecchio e ancora più vecchio accanto alla vecchia moglie e al
si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti che levano le
di quelle due persone le quali io più amo che alcune altre che al mondo
che fare egli ebbe come una delle più dure battaglie, così anche una delle più
più dure battaglie, così anche una delle più gloriose vittorie. alfieri, vii-22:
, 118: chi ebbe mai più grazia d'amore, d'avere nelle sue
braccio de la donna che non credeva più rivedere, può stimare l'allegrezza di messer
, / sognare sempre, non svegliarsi più. baldini, 5-198: in istrada avevo
foscolo, xv-568: ti scrivo ancor più per dirti che qui ti si aspetta
.. potrà andarsene; ma non metta più piede qui: quando non fosse per
3-284: la sua famiglia non potendone più in casa, e non intendendo lui di
un di questi mali, / e più se cade in braccio ad ambidui.
beneficio non può diffondersi sopra di noi più indigenti degli altri? manzoni, pr
nuovi cadaveri, che ogni giorno eran di più, i magistrati, dopo avere invano
s'eran ridotti a dire di non saper più che partito prendere. gobetti, 1-109
nuovi elementi e la volontà reazionaria dei gruppi più esperti si valse della disoccupazione degli spiriti
22-168: ancorché quest'impresa apparisca molto più difficile, in un tempo che, per
romana di meritare il consolato per avere più parte in la città, per portare più
più parte in la città, per portare più pericolo nelle guerre, per essere quella
. foscolo, iv-394: non so più obbedire né alla mia volontà, né alla
non avere a tenere sempre dua opere più a tiralla [l'acqua] a braccia
al tris- sini quel convinto d'aver più volte adoperato l'omicron per l'omega
la 'mpresa con maggiore provvedimento, e con più forte braccio, della guerra erano vincitori
generale ispettore di giandarmeria non c'entra più. colletta, i-92: dopo magnifica
de'gangheri,... che ha più voglia di farsi giustizia da sé,
. due colossali platani centenari, non più potati, allungarono le braccia nocchiute nel
alquanto allungato che sporge da un corpo più ampio e consistente (spesso come sostegno
delle case addolorati ed auguranti al non più loro invidiato monarca. cattaneo, iii-4-43
misterio, era venuto il braccio destro più lungo che il sinistro. baldinucci,
7-38: questo fece a fine di più avvicinarsi al palazzo apostolico, e così
inviarsi per quel braccio [della schelda] più stretto e più basso, che parte
[della schelda] più stretto e più basso, che parte poco lungi da berghes-al-som
in lei mette un braccio, e per più vie si dirama in canali reggenti al
ancora che qui ella si possa chiamare per più vero nome un braccio di mare.
congiunto alla membrana del timpano], più gentile e più lungo. -bracciòtto.
del timpano], più gentile e più lungo. -bracciòtto. guglielmo da
. misura di lunghezza corrispondente a poco più di mezzo metro (a bologna valeva
, tale salìa e gettavase ad alto più di quaranta braccia. compagni, 2-19:
alla misura di cinquanta braccia e non più, e così fu fatto. sacchetti,
altro per anno, un braccio o più di quella del vicino. pulci, 27-198
di zucche, e che le son lunghe più di sessanta braccia, e che delle
braccia, e l'altra di assai più. p. verri, i-7: il
le case... pendono, quale più quale meno; ma la maggior parte
, 1-6: gli altri giorni passavano il più del tempo a borbottar rosari e novene
petto con la faccia; / ma più ardire ha orlando, e più core;
/ ma più ardire ha orlando, e più core; / perché la forza non
a braccia quadre, / senza tener più conto di persona, / fe'faccia di
molti chirurghi, e particolarmente quei più letteruti, e che posson sedere sulla ciscranna
: in cima alle scale di legno senza più bracciuoli si vedeva lo spaccato di stanze
se disferra, / non li stimando più che l'orso e bracchi: / gli
egli clandestinamente opera; o, come più comunemente si dice in toscana, 'cacciatore
, i-iii- 285: qualche bracconiere più azzardato... aveva fatto sapere
brace: tutto rosso (per lo più, a indicare vergogna, collera).
una bragia, aveva gli occhi splendenti più dei rubini. fogazzaro, 5-264:
, senza guardare a darne un poco più o un poco meno. 6
i calzoni ', il primo è più familiare, e dice uno spa- dronare
uno spa- dronare con meno merito e più abuso. baldini, i-599: la
. bcncivenni [crusca]: lo più sicuro aiuto si èe che egli erniosi
spazzator di corte soldi dieci, per avermi più volte portato il braghiero a far conciare
. tommaseo-rigutini, 3515: bracone, più dispregiativo che brachino: questo, più
più dispregiativo che brachino: questo, più minuzioso e talvolta però più seccante;
: questo, più minuzioso e talvolta però più seccante; quello, più petulante,
talvolta però più seccante; quello, più petulante, e con ismanie di curiosità
con una data velocità iniziale, nel più breve tempo. = voce
velia!? non ne voglio veder più! » esclamò, quando furon passati,
quelle la cui carne è in fette più sottili e più lunghe, le quali si
carne è in fette più sottili e più lunghe, le quali si avvolgono su di
targioni-tozzetti [tommaseo]: una brace più grossa, che dicesi perciò bracióne o
dare alle persone togate udienza in saio di più colori e braconi alla barbara. mellini
porcello negro ed irsuto, per lo più brado nella boscaglia. moravia, i-429:
. uno sporcaccione come sempre. il più disinvolto donnaiolo ch'io abbia conosciuto ».
dal loro essere, che egli erano più conosciuti pe'cavalli, che non era conosciuto
. figur.: ed esprime il grado più basso dell'abiezione che si compiace di
, simile alla sciabica, ma molto più fitta, lunga 30 m (e
umiltà e di gaiezza e sono certo più significativi dei famosi e agghindatissimi bragozzi chioggiotti
nel letto, / del quale avea più brama e maggior cura. ariosto,
. quasimodo, 2-50: non hai più brama di stragi, non sei più selvatico
più brama di stragi, non sei più selvatico, / quieta è la sete
braminica e l'india islamitica si fa più intenso via via che si sale verso
bràmani una schiatta fra gl'indiani, la più nobile per nascimento, e per dignità
per nascimento, e per dignità la più reverenda di quant'altre ve n'abbia
d'una zona alle reni, ma più nobili, più imponenti di gentiluomini in isparato
alle reni, ma più nobili, più imponenti di gentiluomini in isparato. bacchetti
: non credo che la sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò
e cheggioti, per quel che tu più brami, / se mai calchi la terra
debbe avere il merto, / onde più degno fin dietro a sé chiama, /
chiama, / come noi mostreremo ancor più certo. sannazaro, 8-132: correte,
xxv-1-31: santilla tua ti porto, che più te ama che tu non ami lei
non ami lei e di esser teco più brama che tu non brami. ariosto
questa non spero, e quel di più non bramo. idem, 13-21:
solingo lito: / disegnò quivi senza più dimora / condurre a fin l'ingordo suo
appetito. aretino, ii-100: bramo più tosto di morire, che vivere in
vivono nel mondo? galileo, 218: più valida sarebbe veramente l'altra instanza mossa
mai ricevuto e di non voler più che fiori e venti? se altro bramate
né spero / quel ch'io più bramo; e mille volte il labbro /
punge / sì che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar
di pianto. idem, ii-358: quanto più l'uomo è in istato di
marla, o di esigerla, e quanto più egli la brama o l'esige,
là, 've 'l bramato ben io più godei. fed. della valle, 203
è la speme? marino, 264: più d'una volta il doloroso loco /
doloroso loco / passò senza pensarvi. / più d'una volta ebbe a tornarvi,
ciatichi, 222: il non mi continuar più simili grazie, da me bramatissime
ma saranno un mezzo di relazione più cara e più intrinseca col bisognoso. stuparich
mezzo di relazione più cara e più intrinseca col bisognoso. stuparich, 5-243:
con lungo lamentevole bramito si nascosero dove più conserto era il bosco. viani,
ricordo la voce immensa del mare, più strana e più formidabile d'ogni più spaventosa
immensa del mare, più strana e più formidabile d'ogni più spaventosa immaginazione,
più strana e più formidabile d'ogni più spaventosa immaginazione, una voce come di
, non avendo riguardo che io sia più innocente che colpevole. d. bartoli,
portoghese tanto maggior l'afflizione, quanto più bramosamente volevano, ed ora men che
la bramosia; / e come chi più n'ha, più ne vorrebbe, /
/ e come chi più n'ha, più ne vorrebbe, / chi più ne
ha, più ne vorrebbe, / chi più ne sciupa e più ne sciuperebbe.
, / chi più ne sciupa e più ne sciuperebbe. nievo, 268: adesso
sé videro nuovi occhi, cipigli / non più veduti, e l'uno e l'
le labbra e ch'ella non era più capace di trattenerla. bacchelli, i-iii-
, / e dopo il pasto ha più fame che pria. idem, inf.
lor mariti hanno lasciati, / le più volte cagione avuta n'hanno. /
quella di dio, è tolta la più degna, e la più dilettevol parte alla
è tolta la più degna, e la più dilettevol parte alla ricreazione d'un savio
ho dato retta alla fantasia senza pensare più oltre. verga, 2-121: ella doveva
calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, / lascia
, iii-22-81: qualcuno dei giovani, più abile alla politica pratica e bramoso di avervi
], quantunque possa / mentir qual più gli piace abito e forma, / però
, / e falserone è morto, e più non posso; / il campo al
, celebre per una sua invenzione della più grande utilità. einaudi, 1-144: si
stringere insieme due oggetti. -gruppo di più pezzi di cavo riuniti per
e diramantisi a ventaglio per applicare in più punti la trazione di una sola corda
acuti, onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari? muratori, 7-iii-
, 325: entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli. / la
una brancata di donne che ciarlavano a più non posso. giusti, i-393: era
che nel cielo non si fa vedere / più quel branchetto delle sette stelle.
, o ei si brigano d'avere più largamente che gli altri, o avanzando il
avanzando il modo della diligenza le guardano più spezialmente e più attentamente difendonle dal brancicaménto
della diligenza le guardano più spezialmente e più attentamente difendonle dal brancicaménto degli altri.
pirandello, i-551: con la faccia più che mai aggrondata e disgustata, gli occhi
giacomo, i-518: per terra il più piccolo de'marmocchi, nudo e steso con
amorosamente, ci passava sopra le mani più volte per appianarne le branci- cature e
né in teatro né in casa è più arte bella, è salto, vertigine,
(plur. -chi). raggruppamento più o meno numeroso di animali della stessa
dì novello / melanzio a noi le più fiorenti capre / guidi da tutti i branchi
ladri, di teppisti: uniti per compiere più facilmente le loro imprese delittuose.
, 2-223: qui cominciai a non esser più io / e, come se que'
: il divino augusto confinò la figliuola più che impudica,... che ella
farceli vedere. fagiuoli, 3-1-206: condusservi più innanzi / dove tutte le muse erano
1-40 (i-474): non sentendo più romore, tanto brancolò per terra e
carta che gli occhi non volevano veder più. palazzeschi, 217: in questa
. govoni, 2-136: ogni nostro più semplice gesto / fu allora carico di
, i-416: tengono sicuramente tutti i più valenti semplicisti dei tempi nostri, che
: forse un'ansia non diversa e non più fortunata aveva sospinto me verso la branda
quando è morto qualcuno, nessuno pensa più a levarlo. casca da sé col
-sentirsi a brandelli: non poterne più per la stanchezza. borgese,
mediocre, e convenevol foggia d'armi, più tosto utili e adatte che ricche e
diverse affezioni, così sono anche le più difficili. note al malmantile, 1-261:
pezzo, e distribuisce il rimanente ai più vicini. tommaseo, i-564: a quella
lame, di cui una centrale, più lunga, e due laterali, più
più lunga, e due laterali, più corte, che potevano rientrare (per mezzo
sm. letter. spada (per lo più di grosse dimensioni, a due tagli
/ cinto d'oste contraria, in sul più vivo / incalzar degli assalti, /
. [accademia]: per disfare più tosto la città, mise fuoco, e
mise fuoco, e miselo nelle parti più prossimane... con brandoni, e
. con brandoni, e nelle parti più lontane gittava il fuoco con le frecce.
si trovarono mal sepolti in castello; più d'una famiglia fu arsa viva;
chiarezza tale, da esserne pago ogni intelletto più critico. leopardi, i-1466: e
brani, e non le permisero mai più di diventare italia vera. carducci,
stuparich, 4-21: ma il fenomeno più caratteristico lo presentano i due brani di
di leggi citati or ora, è detto più volte 4 fare le giustizie', o
pure quel brano di lettera, e tanto più stampatelo quanto meno è stato scritto per
di cui si leggevano e comentavano i più eletti brani. arila, 71:
, 7-92: brani d'opere delle più note, canzoni e canzonette, quelle
solstizio, cioè quando il sol non puote più salire, semineremo le brasche: le
solstizio, quando / il sol non puote più salire, semino / le brasche;
sul biroccio o sul carro per renderlo più largo e aumentarne la capacità.
]: brasca, la polvere di carbone più o meno grossa, che alle
antico era l'equivalente letterario del termine più comune cavolo (v. brasca1)
: la brassica marina move el ventre più che l'altre; cocesi per la sua
dei servi di quel bravaccio, 11 più robusto, volendogli porgere aiuto, ricolto di
d'indole efferata e disperata, anche più che per lucro e profitto dei delitti,
, il bravaccióne: e può essere più ridicolo che odioso. giusti, 2-40:
un bra- vazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi
, ed a mio credere è il più bravo institutista di tutti. magalotti,
bravamente a girovagare. ojetti, ii-618: più spesso calcava bravamente con una punta il
nel venirsene alla pruova, quel parlar più che da uomo, si voltò in
furore contra costui, che si sarebbe sollevato più forte, chi fosse venuto a bravarlo
a mio modo. bravate pure; quanto più voi braverete, tanto più mi vedrete
; quanto più voi braverete, tanto più mi vedrete fare alla peggio.
ira e simili, può dire altro e più: non è però da abusarne.
mai, anzi sfidando e bravando i più gravi pericoli, le più diffìcili imprese.
bravando i più gravi pericoli, le più diffìcili imprese. bacchelli, i-151:
ancora un passo, minacciandolo dello sguardo più che del gesto, con la bravata
baffi come volete e potete: tanto più che quell'insegna marziale non vi costringe
entrare in quella gabbia, così che più ridicola poi, da parte del nuti,
l'esercito britanno... braveggiava più numeroso che mai. g. bentivoglio
braverìa, comune allora anche agli uomini più quieti. settembrini, 1-120: ci messero
fratelli ma il primo per ignoranza, i più giovani per braveria hanno finito di metter
allo stomaco il calcio di un fucilone più pesante di loro, gettavano alle spalle di
(i quali senz'altro erano de'più bravi), che domandavano agli dei
, ma, creda a me, ha più paura di tutti. pea, 7-445
tutto lagrimoso, promettendomi di non esser più bravo, acciocché io non vi scriva mal
, assai lioni, e altri, se più ne son bravi animali. sassetti,
16-v-230: a mio credere è il più bravo institutista di tutti. pananti,
furbi e di questi bravi. hanno più franchezza e più parole, ma quanto
di questi bravi. hanno più franchezza e più parole, ma quanto al saper fare
conto in chiacchiere di cascatene la neve più acclive, col canto di due uscignoli bravi
male è che si pretende d'esser più buoni che bravi e qui sta il veleno
uomo è uomo di garbo, di più o men valore in tale o tal altra
le conseguenze possibili; perché era la più grossa e la più arrischiata a cui
; perché era la più grossa e la più arrischiata a cui il brav'uomo avesse
: ho fatto la mia brava sentinella più d'una volta. settembrini, 1-319
*. tommaseo-rigutini, 3465: in più dialetti d'italia e anche in toscana,
cristalli, coi tipi che ho detto più su, angolosi e sbilenchi, schizzati alla
fa così, e non si trova più nessuno che abbia paura de ma'visi.
prudenza. cattaneo, iii-1-413: i più animosi si posero in clientela dei grandi
conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più che la vile condizione. algarotti,
tommaseo-rigutini, 3466: la bravura è la più o meno splendida manifestazione dell'interno coraggio
manifestazione dell'interno coraggio; è sempre più estrinseca, e quasi più materiale di questo
è sempre più estrinseca, e quasi più materiale di questo. giusti, iii-164
lava e campi di fiori; il più basso della barbarie e il più alto della
il più basso della barbarie e il più alto della civiltà; l'estremo della
fusse a minacciare usato, / ma più presto a ferire, il baron drudo /
fra i gridatori d'osterie, il più vivace, il più scaltro, si diede
osterie, il più vivace, il più scaltro, si diede a correre verso il
pauroso, sì che egli non ardiva uscir più alla campagna, né mostrar quella bravura
di berardo; basta una sola, la più ridicola. 5. abilità
quasi a memoria, i pezzi che più gli stavano a cuore, e quelli,
404: grammatica e lessico non han più luogo, decorazioni e colori sbiadiscono tra mano
da esso la buona donna non si distrarrebbe più che, pel passo del ritardatario,
poi colui parve distratto da uno scopo più preciso: altri due colpi esplosero sulla
dalla rotta s'era poi allargata per più di mille metri, e pareva che le
nell'animo di donna eugenia, amante assai più di un amor virtuoso, che della
di frammenti rocciosi di uno stesso o più tipi litologici, con spigoli vivi (
come materiale da decorazione (e le più note sono il pavonazzetto, i marmi
: il marmo ancora bianco stritolato in più parti minute... è buono a
cumuli; pietrisco (usato per rendere più resistente il fondo delle strade a sterro
, intasando di brecciame le finestre più basse. moravia, ii-220: di giorno
con brecciame (per rendere il fondo più consistente). baldini, i-126
miner. roccia conglomerata composta da elementi più piccoli della breccia. = dimin.
il bigatto convertito in parpegliccola non diventa più bigatto, parlo di quello individuo ch'era
di stravaganti gualdrappe, cavalcati da personaggi più cenciosi e stravaganti ancora circolavano preceduti e
, 1-3-15: avicenna, / uomo de'più abboccati ra gli antichi, / e
1-58: beveste un dì tre brente e più di mosto. bandello, 4-6
di maniera che in pochi giorni più di quindeci gran brente di vino tracannò.
dinari que'vini che parecchie delle nostre più ubertose province producono in tanta copia
la brezza pare si possa intendere un po'più fredda e pungente. 2
acconciamente. cinelli, 1-137: non udiva più voci né abbài: nulla sennon
bretèlla, sf. (pér lo più al plur. bretèlle). striscia
pediva di concentrarsi nella lettura. per stare più comodo si sfilò le bretelle.
menzione. carducci, i-309: romanzesco più veramente nel senso moderno, pieno cioè
ciclo, celtica invenzione dei bretoni, più veramente francese: e anche di quello s'
bréttina, sf. (per lo più al plur. brettine). ant
officinalis). boccaccio, v-67: più innanzi vi si truova copiosa quantità di
354: quest'acqua dicono che ha più virtù che non ha la brettònica; e
, cantando e sollazzando fanno loro cammino più brieve. idem, purg.,
penne in giuso, / ad aspettar più colpi, o pargoletta / o altra vanità
in atto, tanto divenendo, / che più non fa che brevi contingenze. cecco
, / dunque, perché è di noi più breve il fine? maestro alberto,
m. villani, 1-29: parve più convenevole, considerando l'età umana che
ho da preferir,... far più breve / non voglio che 'l ciel
sol fra le gelate nevi, / quando più i giorni son noiosi e brevi /
6-i-201: ad uom, che t'ama più che gli occhi suoi, / concedi
linee e gli angoli, che fanno scaldar più o meno il fuoco, ma le
2-38: in breve tempo, / più breve di quello che occorre per narrare,
i-2239: e l'un, ch'era più sagio / e d'ogne cosa magio
e acciò che lo mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo
parolette brevi / dentro ad un nuovo più fu'inretito. maestro alberto, 179:
, i-lxxi: cornelio tacito, il più breve scrittore forse che sia. tasso,
e 'l fare elezione de le cose più importanti è difficile altrettanto quanto il narrarle
chi ne vuole un saggio, legga il più brieve de'dodici libri di pier crescenzi
. algarotti, 3-250: eccole adunque senza più parole un breve catalogo delle più scelte
senza più parole un breve catalogo delle più scelte pitture che detta a cotesto nuovo
il breve inno non piacque / mai più. godè del cielo egli e del suolo
basta e coprire gli sconsolati membri, né più alcuno tempio né festa per voi a
m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io feci 'l
, / non rugiada, non brina più su cade / che la scaletta di tre
grande. arrighetto, 216: così più gravemente cade colui il quale è formato di
i confini nell'antichità di trespiano, o più brievi alle nostre mura. pulci,
sannazzaro, 10-160: per una via più breve postine a scendere il monte, andavamo
resta un brevissimo spazio, e dove più si allargano non aggiugne la distanzia di
. fu stimato figliuolo d'anatte niente più di diece cubiti breve. chiabrera,
xxix-1-10: la virtù non ha vie più brievi né diritte alla gloria, che
sole stendeva su ardenti tinte di croco. più lontana la breve selva dei pini.
chiude un giardino. ungaretti, viii-18: più sfugga vera, l'ossessiva mira,
ossessiva mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e,
/ s'è riempita di un verde più fresco e più nudo. pratolini, 2-558
riempita di un verde più fresco e più nudo. pratolini, 2-558: e v'
con poco pensare, / però che più non posso soprastare, / tanto m'
fosse e come e perché quivi, quanto più brieve potè, le disse. bembo
giovane, 9-475: seguite; ma più breve. foscolo, viii-157: inoltre non
ella è brieve: perciò che con più spazioso spirito escono in quella guisa e
spazioso spirito escono in quella guisa e più pieno, che in questa. varchi,
quella sillaba che passando per le fauci più larghe esce fuori più presto, e
per le fauci più larghe esce fuori più presto, e perciò con suono più denso
più presto, e perciò con suono più denso e più basso, si dice
, e perciò con suono più denso e più basso, si dice brieve. tesauro
si dice brieve. tesauro, xxiv-62: più precipita l'orazione una sillaba brieve che
. buommattei, 148: dico io più alla breve colla dottrina del salviati,
io mi stenderei in questo discorso assai più che non farò; ma avendone altrove
accomodarmi ancor all'ora, che è più tarda che non sòie quando si dà principio
, i-96: egli m'impro- mise più volte di mandarlami senza fallo qua [biancofiore
. -per la breve, per la più breve: per la strada più corta
la più breve: per la strada più corta. -al figur.: presto,
-al figur.: presto, nella maniera più spiccia, senza perder tempo.
città s'usciva per andar per la più breve in india. d. bartoli,
viaggia di pura necessità, vadasi per la più brieve: chi per diporto, stornisi
uno breve già sono dua anni e più, con molte laude. machiavelli, i-1083
suoi brevi, che la tiene con più sicumera, che non si tengono le reliquie
filo, il quale si sa per i più, si è il fare puntali e
a udire, la dicerò, quanto potrò più brievemente. idem, conv.,
sacchetti, 9-2: non so qual fosse più sparuto di persona, o il genovese
, che quanto la lingua greca era più dolce della latina, tanto la volgare è
dolce della latina, tanto la volgare è più dolce della greca. vasari, iii-759
brievemente. tasso, n-iii-617: egli fu più tosto grande che lungo lodatore, e
occorse dopo che vi risolveste di seguitar più tosto il lungo e fastidioso camino che
formazione de'preteriti, che sono la più ampia e la più sregolata parte de'verbi
che sono la più ampia e la più sregolata parte de'verbi, e porrò
tua parola / rivivere già fa, / più a fondo, / il brevemente dolore