fosse nella casa... traendo più alla natura di lui che all'accidente,
mi direte adunque che l'omo sia più perfetto che la donna, se non quanto
effetti mirabili, che di sopra in più luoghi si sono manifestati, par necessario
s'assodano, e le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti nell'acqua
, in tutta la filosofia, cosa più chiara, più liquida di questa:
tutta la filosofia, cosa più chiara, più liquida di questa: che un accidente
cosa è per sé da biasimare, è più laida che quella che è per accidente
in giro. idem, 4-151: il più delle volte non soltanto non si degnava
del tempo, il qual è la più cara e la più propria cosa che abbia
il qual è la più cara e la più propria cosa che abbia l'uomo.
certo, come che l'uomo sia il più del tempo acconcio a sbadigliare, non
a te non si soffermerebbero / mai più, ormai mai più. 2.
soffermerebbero / mai più, ormai mai più. 2. tr. raro.
beltramelli, ii-565: il vecchio accigliò ancor più la sua gran faccia.
, 382: una donna lieta sempre sarà più bella che quando ella stia acigliata.
altro ciglio, fino a quella parte più lontana del capo che i latini chiamano
, e molto si studiò da acciaiarsi per più piacere a cesare. = lo
alamanni, 4-1-334: e chi per te più fia, / che l'arme accingerà
/ prima che 'l dì che spunta ornai più s'erga. marino, 6-91
gli suoi servi! anzi, ch'è più, dice che gli farà sedere,
in sua virtù, procede / a più solenni intendimenti accinta / la natura.
, come voi lo chiamate, lo stimo più che voi non pensate. panzini,
possano azzuffare. ariosto, 9-90: acciò più non istea / mai cavalier per te
né quanto il buono vai mai più si vanti / il rio per te valer
lo stucco si mette, acciò si renda più facile a lavorarlo. marino, 6-35
calore, / questa, per far più fervide le occhiate, / l'oppon due
imperocché hanno giudicato non potersi far macchina più leggera dell'aria stessa, il che è
, io: che ci sieno gli esempi più recenti, lo sappiamo; né questa
stagno, acciocché il suono di quelle sia più squillante ed unito. tasso, 12-60
* disse lui, e acciocché ella più facilmente glielo credesse ripetè la frase più volte
ella più facilmente glielo credesse ripetè la frase più volte. 2. cong. causale
2. figur. far cozzare fra loro più oggetti, producendo il rumore dei ciottoli
nel maneggiarle, come fa per lo più la serva che rigoverna. acciottolare quattrini,
è maniera ignota all'uso toscano, tanto più oggi che essendo i quattrini quasi tutti
donne scaltre accivettano per avere uno o più adoratori... il civettare può non
liberarsi dalla pania, non vi ricadono più). salvini, 23-325: per
fanno quelli che non l'hanno mai più veduta. 2. figur.
luogo donde io ne debbo aver molti più, o io venderei alcuna delle nostre possessioni
mentre l'acciuga è rotonda e di sapor più gentile. idem, 482 (318
482 (318): se volete dare più bell'aspetto alle acciughe e alle sardine
. l'acciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno. idem, i-117
): dal genovese derivano anche, più o meno direttamente, le forme dialettali
le mani una giovene de'lanfranchi, la più bella che si vedesse mai, e
, 3-5-158: talora qualche arietta la più grata, / più acclamata, /
talora qualche arietta la più grata, / più acclamata, / ei l'impara;
stati uniti, acclimatandoli gradatamente sempre più ac costo alla frontiera.
per pseudo-concetti. è il terreno di più fertile acclimatazione, il paradiso degli pseudo-concetti
conto in chiacchere di cascatelle la neve più acclive. montale 1 -77: m'
507: il moto... sarebbe più lungo o più breve secondo il
moto... sarebbe più lungo o più breve secondo il maggiore o minore
son divezo, / tal che mai più me l'accocca. machiavelli, 858:
quanto tu vuoi, ché se tu avessi più occhi che argo, te la accoccheranno
, 1-31: se avesse preso qualunque giovane più aitante in su l'omero, l'
: rispose una voce breve dall'angolo più buio, dove s'era accoccolata una
donna... stava un po'più in là a stender la mano ai carrettieri
scoglio ha preso all'amo un pesce più grande di lui. panzini, ii-190
pareva ancora una bambina, sebbene avesse più di venti anni, livida, calva
, 1-307: accoccolato tra le frasche più basse, scrutava la villa come un
. silone, 5-27: gli allievi più piccoli stavano in prima fila, accoccolati
miserande vetture... accodate a più vecchi e sgangherati tamburlani di macchine.
vi-25: insieme liete e graziose accoglienze più volte reiteraro. idem, dee.,
detti vasetti, lei mi fece la più grata accoglienza che immaginar si possa al
, 14-6: domandai tu, che più li t'awicini, / e dolcemente,
. foscolo, v-297: il saluto più solito è il toccarsi la mano.
potrò fare, / che non m'accolga più malinconia. boccaccio, i-219: oltre
accoglia, / ch'io non credo più gio'sia in paradiso. m. villani
in questa amar tu dei, / più che il bel volto, le virtù divine
presente, accolsi, / « di più non osa il nostro amor * cantando?
altro buone, / e le faccia più care e più gradite / un saporetto con
/ e le faccia più care e più gradite / un saporetto con che sien
, st., 1-90: e fra più voci un'armonia s'accoglie / di
, sm. il quarto (e il più elevato) degli ordini sacri minori
chierico che ha ricevuto l'accolitato; più genericamente: chierico che serve il sacerdote
, non ce ne sarebbe voluto di più, per far che i poveri non si
pegolotti, i-373: azzurro si è di più maniere, cioè oltramarino e della magna
oro in qualche luogo, perché paresse più ricca. beltramelli, ii-221: il cielo
. imperato, i-29: sono in più luoghi cave di oro in asprissimi monti
azzurrognola, che s'infittiva sempre di più. e. cecchi, 6-237: un
principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci latine,
mezzo della parola, e per lo più ne'verbi composti con la preposizione dis
preposizione dis, come disbrigare; usasi più frequentemente in principio di parola, come
la s avanti al b pronunziare col suono più sottile e rimesso. puossi raddoppiare nel
labbra, le quali si premono di più nella prima consonante, e un po'
quindi, essendo il suono dell'una più forte e reciso, e quello dell'altra
forte e reciso, e quello dell'altra più fluido ed aperto, il p si
sì perché la retta è la più breve, si perché l'è una,
venivano chiamate vitamina b); le più note sono la tiamina, la riboflavina,
dolcichini o zizzole (oppure, più genericamente, noccioline o mandorle di
. 'bacicci '): più fedele la corrispondente voce sicil. cab
alla fine della sua carriera d'una cosa più che di tutto si diceva soddisfatto:
pare loro che basti dire: nollo fare più. eh! sciocchi babbi. macinghi
.. non bisogna dirgli la cosa più d'una volta, che l'ha 'ntesa
a napoli ». non bisognò dirglielo più, che come n'è domandato,
dà cagione / che noi dobbiamo stare in più quiete. aretino, iii-58: non
m'accorsi che il suo pensiero non era più con me, ma con la piccola
era sparito, e non mi restava più davanti che il babbo. dossi, 274
: al sacro fonte nostra madre ci portò più tardi di nascosto del babbo e fummo
giuso nel pozzo; onde per esser più grave di lei, la fece correre dal
s'attribuisce da se medesimo di saper più di tutti gli altri uomini, e lo
che si usa per casa (per lo più senza tacco). cfr. pappuccia
negozi, sotto le arcate, ostentano le più deliziose cose inutili: gioielli, sete
, vago di nulla se non delle più scimunite beffe. pananti, i-117:
. confusione; luogo ove regna il più rumoroso disordine. -anche: torre di
.. l'altro in tedesco disse di più, molto di più. barilli,
tedesco disse di più, molto di più. barilli, 2-205: l'acqua quasi
: e acciocché dio non gli potesse più nuocere per diluvio d'acqua, come
117-4: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle, / di che
le spalle, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove
insieme le arti ellenica e romana, più genuinamente intese, e la bizantina,
in capo, che miracolo se mai più trova la via per uscirne.
ripurga il cielo, e questo sia più sollenne a noi, che abbia mai
e robuste (che gli dànno più agilità del maiale comune), il tronco
poi passò a babordo e non si vide più. panzini, iv-52: babordo,
spalle il nipote, l'aveva messo sul più bello a bottega, lì, in
altro mondo. ma ben dico che più ne ha bisogno uno, che un altro
voi n'avete più bisogno voi, che molte altre persone.
frutto interamente carnoso, che per lo più non si apre da sé (indeiscente)
succoso (il mesocarpo), contenente più semi, che vi stanno nudi e
il cedro del libano è un albero assai più alto del pino... non
coccole dell'ellera, ed altre alle più grosse bacche del ginepro si assomigliano.
(579): l'uva turca, più alta di tutte, co'suoi rami
guarniti di bacche paonazze al basso, più su di porporine, poi di verdi,
/ cucina, pendendo in corimbi / più su delle dita dei bimbi. d'
: lagrimano sangue nei fossi / non più le bacche delle rose canine / ma
. de pisis, 28: il platano più alto /... / ha ancora
la folla... cresceva sempre più, premeva contro i cancelli, baccaiava,
[d], secondo le due più antiche testimonianze (francese e fiamminga),
della vocale); la denomin. più antica si spiega per la grossa testa del
bordo, per poeti e per oratori de'più perfetti. parini, 314: io
fittaiuoli coltivatori d'una terra composta di più tnansi (poderi con casa) e detta
: il nostro comparon, ch'è più capocchio, / crebbe ventotto libbre alla baccale
albero separata dal lauro e che ha più lunghe e larghe foglie; e'medesimi in
accademie, che moltiplicavano sotto i nomi più strani, dove, finiti i baccanali,
baden come l'armandi fosse stata la più bella, la più elegante, la
armandi fosse stata la più bella, la più elegante, la più allegra signora che
bella, la più elegante, la più allegra signora che si fosse trovata ai bagni
avuto assolutamente taria di un baccanale dei più nauseanti. de amicis, i-492:
czar, e vi pensate di non essere più soggetti alle leggi di prima? io
stordita, senza direzione, andavano quanto più sollecitamente potevano. giunsero alla fine nella
antichissime, le quali non udivan neppure più il baccano e non aspettavano che l'
è mica il bosco di baccano! più di tutti, a questo proposito, corre
dei sost. in -0: il senso più antico e più vicino all'etimo.
-0: il senso più antico e più vicino all'etimo. baccano2,
alla guerra chi ha portato un campetto più in alto che possa stare;..
. poi, il sole alzatosi di più, incominciava a dolcemente ferire sopra le
arrivavano carichi di carne umana. spesso più donne con un solo vogatore che pareva
vedeva] discinta, non era più quella della sua fantasia buona di sempre,
dentro la quale si aggiravano le tentazioni più mostruose. = voce dotta,
asconde i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano, / e
abrotano, / e par che odore più che ambrosia e baccari. mattioli [dioscoride
», cioè a scoprirle, e valgono più del numero raggiunto con tre carte)
banco » vince o perde se fa di più o di meno rispetto all'uno o
su que'campi aprici / le fere più terribili baccando. = voce dotta
scortecciavo facilmente a larghi brani per vederlo più pulito e più rossiccio. baccato2
larghi brani per vederlo più pulito e più rossiccio. baccato2, agg.
. villani, 8-56: questa fu la più bella oste di buona gente che mai
rose senza pungersi, alcuni licenziosi, più che licenziati, baccellieri di baccelli ed
preso stanza un signore che ne sapeva più di un baccelliere di salamanca.
e. cecchi, 2-31: tanto più che conoscevano gran baccellieri anche ai loro
frutto delle piante leguminose (detto, più genericamente, legume), a forma
. -in toscana, con senso più ristretto: il frutto della fava. -baccèllo
è ritondo, e ce n'è di più sorte, gialli e verdi, e
/ l'abbandonò in parigi in sul più bello. salvini, v-476: baciocca
si disprezza, / il baccellone che più fa dispetto. baccellonerìa, sf.
esse di lunghezze pur disuguali, e le più lontane maggiori, e di mano in
maggiori, e di mano in mano le più vicine minori, in modo che gli
l'intervallo, gli applausi non volevan più smettere, e gli inchini e il buio
bacchetta e stoppaccio. -per lo più al plur. verghe con le quali,
aspetto di una felicità e forza di vita più ricca di tutte le ricchezze del mondo
m. villani, 3-58: costui più inacerbito lasciò la bacchetta della sua podesteria
un sagginale, / o qualche bacchettuzza più leggieri. verga, 2-21: andava
solo anche la notte, e talvolta anche più non veniva a casa, ma dormiva
ben salda; e tale sperienza facesse più volte, e poi le rendesse conto
che fra le donne di chiesa è la più bacchettona, non trova nulla da ridire
che alfìn non si scorga in essi più di bacchettonismo... che di bravura
di trine e biancherie, la gamba più florida e slanciata, guizzante dentro la
. medie. macchie rosse di colore più o meno vivo, che si notano sul
pulci, 25-12: domandò falseron più volte come / e's'intendea con
lippi, 11-20: allor bieco non ha più sufferenza, / e giura, che
e della vite, chiamato dai greci più spesso dioniso; personificazione poetica del vino
se formasse un nodo che non si può più sciogliere. = dal nome
; onde la meschina, non vedendo più rimedio a'fatti suoi, si raccomandò ad
dell'ingiurie antiche, / e riuniti più che volentieri, / ai regi sposi fero
solenne baciamano, secondo le regole della più rigorosa etichetta. 2. formula di
e questi coricamenti, che sarà egli di più? -baciaménto di mano: baciamano
, 3-3-285: vi ristorerò, di sopra più, di ringrazia menti e
un fondo di umanità da fidarci più di loro che di tanti baciapile. pratolini
, / ché non ha uom nel mondo più celante ». / 30 —
stringervi / ne le sue braccia, e più di cento milia / volte baciarvi,
in bocca si basciaro, / e più che prima nel lagrimar fieri, / con
monte venir due colombe volando, bianchissime più che neve, le quali...
casa, per arra del lor amore più fiate gli amanti amorosa- mente si baciarono
; e reina con lui lietamente poi più tempo visse. e perciò si disse
dalla marina s'addomestica, e diventa più morbida facilmente; e quella che da
quella che da questa nasce, tanto più mollifica il ventre; e giova a
= lat. mediev. bacile, dal più ant. bacchinon 4 bacino '(
famiglia d'insetti (di cui il più noto è il bacillus rossii) a corpo
alcune specie lunghe e diritte, altre più tozze, con flagelli o meno
perché il bacillo, quantunque esortato dai più valenti scienziati, conservava gelosamente il suo
purulenze; e finisce che li trova più splendidi dei gioielli di salomone. cardarelli,
che la catinella si dica bacinella è più nobile, perché catinella è quasi piccolo
elmi e bacinelli / fendeva: ora non più, da sedici anni.
colpo tal che sarebbe bastato, / ma più valse che l'elmo il bacinetto.
in maniera, che non si poteva dir più. cellini, 1-105 (245)
: l'inventor di questi collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece il pertugio
oceaniche (costituisce il fondo dei mari più antichi). -bacino carbonifero, petrolifero
, fra quelle di noi, tanto più giovani d'anni, già in bacino
quanti saracin vengono appresso, / non portavan più oltre le cervella, / ché tutte
; la cavità pelvica contiene le anse più basse dell'intestino e il retto e
il retto e gli organi urogenitali; più alto il bacino nell'uomo, assai
alto il bacino nell'uomo, assai più ampio quello femminile (che comprende anche
son tutti consumati, talché mi trovo più netto che un bacino da barbiere.
un bacino da barbiere. -riuscire più netto che un bacino da barbiere:
stavate troppo a comparire, gli riusciva più netta ch'un bacino da barbieri.
bacino alla barba a qualcheduno de'nostri più cacasodi anziani. — non accozzare tre
non dovergli per dappocaggine e tardità o più tosto tardezza sua, riuscire, per mostrargli
214: e mi ricordo ch'ero il più piccino / del branco, quando venni
arra,... graziosamente il più che possette la sua serpentina lingua gli
« ser domenico mio bello, / più caro a me che non è al topo
i-72): per prova sapeva quanto più saporiti siano i dolci basci d'un caro
e che nell'ora pigra sostituisce la più eloquente parola. ungaretti, i-32:
153. un bacetto, e poi più: ma così soave, dice lo studente
-qui, i bussolotti non ti servono più, né i bacini né le moine,
baciò tutto tremante'. è forse il più formidabile primo bacio dell'intero film della
le letterature non ci sia bacio di più grande effetto. oggi si direbbe il
termini classici oscùlum e il suo sinonimo più diretto sdvium. cfr. servio, en
vero quelle che di duri acini a bacìo più sicuramente fioriscano. poliziano, 182:
e quivi il prete, dandole i più dolci baciozzi del mondo e faccendola parente di
. tose. pastiglia (per lo più una castagna secca) chele filatrici tengono
un'abbondante salivazione (con cui riesce più facile trarre il filo dalla conocchia)
e i basciucchiamenti, non ci chiamino più per il proprio nome. baciucchiare
. dar baci frequenti e minuti (più comune sbaciucchiare). aretino
della gente. svevo, 3-725: più tardi andammo a trovare gli sposi ritornati
ufficiale. s'erano messi nel cantuccio più riposto del salotto e suppongo che fino
baci; il baciucchiare o baciucchiarsi (più comune sbaciucchiò).
giove / fatto hanno spesso prove / più vili assai ch'animaluzzi e bachi.
codirossi, in compagnia dei quali per il più si trova. redi, 16-iii-143:
crescere. cestoni, i-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti]
i camaleonti] di locuste verdi delle più tenere, e delle altre di tutti
, e di tegli parli più sovente a codesti georgofili; d'altro che
quel fatto, di cui non ci rimaneva più che un'ombra; si rammentò della
ad altro, e non ci pensò più. cattaneo, i-1-249: vediamo come nell'
, a cagion d'esempio, fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio
, ma di ciascuna udivamo il respiro più tenue o più grave, ancorché, fuso
ciascuna udivamo il respiro più tenue o più grave, ancorché, fuso in un insieme
di coltivazione del baco da seta, più elegantemente filugello, tentati in una regione
lo rodesse. rosa, 179: ma più del tuo voler [dell'invidia]
verga, 4-363: non c'era più speranza per lui, roso dal baco
, 1-171: a volte qualche ragazzino più audace... ci urla all'improvviso
vecchio fa dir pel servitore, / che più tempo non è di stare a bada
pochi altri, de'quali avrem che dire più avanti. pindemonte, 17-336: su
le sei soprastanno tre o quattro anni più che non debbono a maritarle. gelli
/ ch'ivi lo vinca alcun di più possanza, / acciò che tu per aiutarlo
a bada. idem, 20-19: ché più vi tengo a bada? assai distinto
forteguerri, 17-10: ond'egli senza più tenersi a bada, / passa fra
così bruttissimo e contraffatto: e più galante è la bada un pezzo. car
: così del badalischio, ch'è il più pessimo e feroce animale che dio criasse
e che fa peggio al mondo e più micidio. / sufola, andando con
incerto: v. badalucco. forse il più recente badaloccare risente la presenza di
9-305: mandò [castracelo] gente in più schiere per partite, a cominciare.
de'fiorentini vi trassono di volontà sanza ordine più di dugento cavalieri...:
cavalieri...: e fu la più bella e ritenuta battagliela che fosse anche
; pigliavo el meno dua, el più sei tordi. e così stetti tutto settembre
varchi, v-147: la minore e più breve parte di quello spazio,
. frastuono, chiasso (specie quando più persone parlano tutte insieme).
sento, là stando ove il mio cor più bada, / temendo ch'altro sia
, 2-103: gli innamorati consumano il più del tempo nel badare con gli occhi
e non vi badava, si condusse più volte in tanto disordine, che fu
/ il vincitor, né sovra lui più bada, ma si rivolge altrove. d
teco, e non ti viddi mai più. bada a'casi tuoi e lasciami favellar
lippi, 3-13: gloria cerca lion, più che moneta: / perocch'ei bada
badasse nello schiavo suo, e nel più brutto, e vile della magione, non
1-184: or non è questa una delle più vaghe... delle più considerabili
una delle più vaghe... delle più considerabili maraviglie che abbia il mondo?
): ciò che prima spaventava di più, sembra talvolta divenuto agevole tutt'a
capo. ma il barone non le badava più che a qualunque altro mobile della casa
era riuscito a farsi badare ogni giorno di più da quei due, continuando a chinare
ammonimento o di minaccia; anche, più semplicemente, a richiamare l'attenzione a
questa casa? puoi far conto / più non ci sia, quella è la porta
sopra saremo sicuri della strada. -il più bello sarà di metter- veli i piedi
/ e a un altro, anche più tristo, anche più grosso, / ripetevi
un altro, anche più tristo, anche più grosso, / ripetevi con forza:
: non ch'e'mi badasse punto più del dovere, ma, sapend'io
, sapend'io di francese un po'più di lei, gli veniva barattato qualche
qualche parola con me, sempre del più e del meno, senza malizia.
colui che di lungi vede, che più accosto venga: e poi che di propinquo
guarini, 93: che vuoi tu più? che badi? tasso, 20-
a l'uom forte), e più non bada; / ma giù se 'n
miseria mia, / che bado? che più aspetto? 7. intr. con
delle starne, si lasciano ne'luoghi più eminenti uomini detti badatori ad osservare i
istate a badea; pigliàtene partito il più tosto che potete. baderèlla,
catene, gli alberi (nelle parti più esposte all'uso o al contatto
non saremmo tutti e due molto più benemeriti dell'umanità? dossi,
, in sul donneare, quella che più li piacesse, quella il servia ed accompagnava
la reverenda badessa, non mi lasciò più alcun dubbio che non fosse lui.
. -no, caro mio, non vengo più a tentare la badessa; -rispose il
sette maschiotti che mi danno da fare più d'un reggimento, e le monache mi
elena, se la sua età ormai più che sinodale, il suo aspetto di matura
chiunque la trattava di darle il nome più riguardoso ed assai confacente di signora. fracchia
ad abbazia, la voce badìa suona più dimessa e familiare, confortata dall'uso
. bartoli, 25-1: per recare in più alto pregio le lettere, e in
alto pregio le lettere, e in più degno essere i letterati, tante
. tommaseo-rigutini, 3202: badia, più propriamente, ricetto di monaci il
, quasi come in feudo, le badie più grasse e migliori; e dando ai
fusse questa legge che l'eredità andasse ai più virtuosi del parentado, i più virtuosi
ai più virtuosi del parentado, i più virtuosi valenti soldati si facesser capitani,
valenti soldati si facesser capitani, i più virtuosi religiosi avessin le badie, i più
più virtuosi religiosi avessin le badie, i più virtuosi preti i benefici e i più
più virtuosi preti i benefici e i più virtuosi fussero inalzati, oh che età
, se piccola, riesce aff'uomo più veramente sua, e vi si sta più
più veramente sua, e vi si sta più al largo. crusca [s.
, le quali hanno a essere le più badiali e paffute, s'hanno del mese
alto e di passo [= di più], / e n'infrangea almen diciotto
ed a ripido spiovente facevan risaltar di più la vetustà nera dei sandoni badiali,
allargano terrapieni, rassodano massicciate per fare più agevole e sicura la strada. levi,
, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio, l'ametista,
baeria. fra giordano [manuzzi]: più dispregevoli sono coloro che di baeria si
di ombre ammatassate come le nuvole, ma più piccoline, perché dentro era un baffardèllo
baffo, sm. per lo più al plur. baffi: i peli che
. cardarelli, 4-75: un'epidermide più dura del cuoio e rossa come una
, ne'baffi: sorridere di nascosto con più o meno malizia, di cosa che
, la mano dello scrivente, senza più matita, parve stanca. forse l'
tommaseo-rigutini, 544: baffacci, baffi più sconci che grandi; baffoni, grandi
: di corporatura e di statura assai più del normale, con due baffoni neri
poi riaprivano il libro e ripigliavano alla più bella. c. e. gadda,
tommaseo-rigutini, 546: baffettini potrebb'essere più vezzeggiativo che diminutivo, a denotare baffi
diminutivo, a denotare baffi un po'più folti che baffini. baffetti ha più del
po'più folti che baffini. baffetti ha più del ridicolo; onde baffétto, persona
, anche baffino, ma con ancor più dispregio che buffetto', quel baffino vuol fare
; e i suoi baffetti neri erano più impertinenti che mai. pirandello, 5-18
quelli eran tutti mangiapani a ufo, più birri che altro, e i forestieri vanno
maria, le due ragazze, sempre più baffute, ingenue e spiritate. moravia
., 29 (497): la più parte de'barcaioli, temendo d'esser
ediz. 1827 (500): la più parte de'barcaiuoli, temendo d'esser
artiglierie, le bagaglie, i feriti, più di trecento famiglie d'officiali e d'
un'occhiata intorno. non c'era più un posto libero. -andiamocene nel bagagliaio.
in piedi, ma almeno c'era più spazio. ottorino appese a un gancio
: gli apparecchi si fermano qui poco più di dieci minuti, per lo smistamento
sanctis, ii-390: ma egli era ancora più erudito e letterato che poeta e patriota
: l'esercito marciava in uno o in più quadrati col bagaglio e coi viveri nella
., 29 (497): la più parte de'barcaioli, temendo d'esser
palesemente ritolta la sua concubina, o più volgarmente dicendo, bagascia. boccaccio,
né deve avere per una sula notte più de uno ducato. pulci, 17-115:
freno a la sua còlerà, le diede più volte de la putta sfacciata per la
ii-486: la giovane non restò fuori più di mezz'ora. quando riapparve e gli
, 6-233: sono illustrazioni e nulla più, forse sono scherzi, forse sono
saper de'salomoni, / e l'intelletto più sublime e fine / son bagatelle in
ho già la tasca da farli il più netto e il più bel giuoco di
tasca da farli il più netto e il più bel giuoco di bagattelle ch'altro maestro
appuntatissima. berni, 58: ed ha più ripostigli e più segreti, / che
, 58: ed ha più ripostigli e più segreti, / che le bisacce delle
gentilezze e bagattelle, che è la più bella comedia del mondo a vederlo.
e bagattelluzze, anco arnesi o merci più piccole di mole che di poco pregio
... con tutti i veicoli più strani dalle timonelle al baghere, alle
sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei virtuosi, che gli
di scherzi e di trastulli / son maestri più sperti, il nostro spasso. d
, xxix-1-162: non si potevan fare più saviamente di quel che si veggon le scimie
un principe, per far parere tanto più bello e vago l'apparato richissimo dell'oro
oro e l'argento facessero un spettacolo più onorato, nondimeno nell'ordine di tutto
il bagatto è il numero 1, il più debole, delle 21 figure numerate dei
nessun valore ', indicando la carta più debole dei tarocchi).
poi di quella un figlio tre volte più baggèo di lui quand'era ragazzo, chiamato
venne a risapere che s'era detto da più d'uno: « avete veduto quella
gobbe... con tutti i veicoli più strani dalle timonelle, al baghere,
lance e altra gente molta, / credendo più securi star così. guicciardini, 611
... faceva parer la cosa vie più orribile. leopardi, 34-286: corre
chiome di favola / passano sulle cime più alte, / un baglior di luna nuova
fiammeggiante. verga, 1-58: allorché, più che mai, intravide dei lucidi bagliori
..., scarmigliate per lo più quei loro capelli neri dalle ciocche pesanti che
del sangue loro. stuparich, 5-373: più grandi del solito mi parevano i suoi
, almeno come ora è, rispetta più il buon successo che i propositi buoni
successo che i propositi buoni, ammira più la forza che la virtù, si
che la virtù, si lascia attrarre più al bagliore che alla bellezza. d'annunzio
riuscisse letìfera o èdule. certuni, i più poveri, 1 più ghiotti, se
certuni, i più poveri, 1 più ghiotti, se ne lasciavano tentare: bagna
. = lat. tardo balneàrius, più tardi balnedris; cfr. lat.
se ciò è di verno, sia più calda; e al bagnare, si guardi
vidi morto davanti alla mia porta di più punte di coltello, ed ebbilo in queste
: per mille fonti, credo, e più si bagna, / tra garda e
il piede: / e mentre bagna più l'arena, o cede, / parea
par., 33-108: ornai sarà più corta mia favella, / pur a
asciutte labbia. goldoni, v-300: più non vi bagno il gozzo. / potete
e fra gli altri si bagnò ferrantino più che nessuno, perché li suoi panni
pavese, 2-243: dopo queste bagnate è più forte il sentore di pantano e di
che tutto bagnato di lacrime non possendo più dormire, fui costretto per minor mia pena
la parte onde s'inchina il colle / più verso il mar, esce bagnato e
: di qui veggo io la parte bagnata più lucida del resto del pavimento, e
ne riceva 66, 66 direttamente, più 33, 33 attraverso lo stato;
carena, i-320: bagnatolo, vasetto più largo del bevi- rolo, e a
semplice e pura. 2. più usato al plur.: stagione dei bagni
contenti. pea, 3-24: un po'più verso il paese qualche riccone era venuto
di lor corpo: e sono i più belli bagni del mondo e i più grandi
i più belli bagni del mondo e i più grandi, ché bene vi si bagnano
a una toletta che pareva diventare sempre più raffinata e minuziosa. pavese, 115:
. baldini, 7-20: le immaginazioni più luminose finiranno con lo spegnersi una dopo
piovene, 5-496: sciacca è la più antica stazione termale italiana, giacché alle sue
un piu- macciuolo, cioè pezzolina a più doppi, come quella con cui i
: di carattere sostanzialmente timido, uomo più di studio che d'azione, egli diceva
cose che gli erano sì grate, più non gli piacevano. muratori, 7-ii-375:
del tuo nome calpestata in compagnia dei più schifosi bagordieri! e non parlo dei
maneggiare le armi (di uno o più cavalieri). boccaccio, i-93
cavalli, di simile vesta coperti, più volte mentre la festa durò, quando
, mentre un altro popolo di natura più basso e sessuale, ingoia tutto in ignobili
e di cordialità giovanile che inebbriava i più sobri. dossi, 228: ma la
straordinarie, talaltra frenava i compagni; più spesso, prendendo parte ai bagordi, aveva
la cucina e i maccheroni non son più quelli di una volta. tanto il
quelli eroi, a que'giganti, e più d'una volta dà loro repubblicanamente e
. dessi, 6-108: i ragazzi più grandi davano la baia alla vecchia che
gli altri compagni, benché pigliasse quell'uffizio più tosto per baia in servigio del duca
tra le gambe per dispetto, / impronto più ch'una mosca culaia. machiavelli,
... un leoncino che non ha più di tredici mesi, e così galante
vo'dir due volte. / -anche di più la se la mette in baia.
. nievo, 590: gli altri soldati più antichi di me... non
mila lire un emigrato non le guadagna più così facilmente in america. serra, ii-478
di poco tempo, e mi'faceva le più pia- cevol baiuzze che possa fare un
in una baia tranquilla e profonda assai più del cielo notturno / noi vedemmo sorgere
un altro, per non avere a sentir più tal baiata. nievo, 568
belle figure di bronzo antiche son poste più là, innelle quali consiste la vera
rinomato nella pasticceria veneziana (per lo più al plur. balcoli).
dal turco bayram 1 festa '(e più specifica- mente solennità religiosa alla fine del
pelo baio scuro da tutti è tenuto più bello. burchiello, 12: la feroce
pelle delle vostre chiappe non vai più una baiocca del papa. = cfr
1-48: non fu rapita mai con più fatica / elena bella al tempo di
una pelle di schiratto un baiocco o poco più. note al malmantile, 1-107:
si trovarono mal sepolti in castello; più d'una famiglia fu arsa viva;
comisso, 7-23: era impaziente, più di me, per essere solo, in
palazzo gravina. pirandello, 6-238: più di cinquanta, i feriti: tra
lionardo ferrari, detto lionardino, pittore più celebre per la bizzarria del suo baioso cervello
comune sulle alpi (nelle località più elevate) approntata con struttura elementare (
usata a volta come dimora permanente, più spesso per deposito (attrezzi, raccolto,
nelle poche case murate, nelle bàite più solide, presso i vac- carizzi più
più solide, presso i vac- carizzi più grandi, resta qualche guardiano colle provviste.
a corde pizzicate (per lo più tre, in origine due),
, i-1200: credesi che il primo e più spedito unguento fosse d'olio brio e
domenichi [plinio], i-1352: più tonda è quella [la castagna]
sono brevi, bianche, tonde, e più somigliano gli acini che i balani
di piante legnose); se ne conta più di un centinaio di specie.
balanophora (che è la specie più tipica). balanoglòsso, sm
orecchi, che col color si dipingon più simili a'balasci che a'rubini, anzi
in cavo in un balascio della grandezza più d'un giulio, che fu cosa
, che balausta s'appella, è più lazzo e più secco di tutte l'
balausta s'appella, è più lazzo e più secco di tutte l'al tre cose
que'tuoi tre libri nelli quali parli più balbamente, che possi mai da altro
vago, tra la schiuma che sopravveniva più copiosa e più sanguigna. chiesa, 1-86
la schiuma che sopravveniva più copiosa e più sanguigna. chiesa, 1-86: notte
stridulo e rauco, ma un balbettamento più morbido che dà il sonno a sentirlo.
i balbettanti e gli scilinguati sarieno i più eloquenti del mondo. salvini, 39-vi-33
un lambicco dell'organismo che non lavora più, e vi trovate di fronte ad un
.. ebbe ciò che ella diceva più che per vero. zanobi da strata [
714: balbettare, pronunziare le lettere labiali più spesso che le altre e fuori di
lettera b che delle labiali è la più facile; e lo dice il linguaggio
tu sentissi! l'acqua non è più l'acqua; diventa un'anima perduta che
. tommaseo, i-238: se a più che mezza la vita, io comincio a
de amicis, ii-497: non sentiamo più la parola dell'uomo, ma l'
dei grilli analfabeti / anche le case più deserte. campana, 116: e l'
ancora, e talvolta balbezzare, e più fiorentinamente, brogliare o barbugliare. balbo
: naturai cosa è che i balbi più parlino, perocché disiderano abbondanza di parole
la voce, e anzi... più tosto qualche volta balbutiva. tommaseo-rigutini,
, che ella, volendo non so che più oltra dire, cominciò a perder la
altezza, / dove la voce d'uomo più sicura / trema e si fa,
ma starà ben poco a non esser più, perché l'eccellenza del nostro duca,
molluschi, crostacei, e di acque più calde, per la riproduzione).
si pente, chi guarda sottilmente / più giusta e più discreta la ne tene.
chi guarda sottilmente / più giusta e più discreta la ne tene. landino,
] non si pentì così di produr più elefanti, che sono, oltre a
nel corrente fiume, senza voltare più gli occhi indietro: il quale subitamente con
veduta fosse; / undeci passi e più dimostra fuore / de tonde salse le spallacele
dell'ariete), la cui stella più grande (chiamata menkar) è visibile
[l'aere] fa vento, e più forte concitato fa balenamenti e tuoni.
, 39: tonava e balenava a più potere, / cadevon le saette a centinaia
le corde or basso or alto / più che l'istesso augel la man spedita
spasimo della mia vanità, mi balenò più d'una volta l'idea di anticipare
., 2-13: fatta ella allor più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno
resta, / e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio
/ e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensar dicea
si risolve, e quel durando splendeva sempre più, stava ammirato di quel che fosse
: egli non camminava, non respirava più come prima. il passo e il
lavoro. deledda, iii-932: ma più che di sogno era un senso fisico
, come un baleno sanguigno, che più tardi ella si spiegò col crederlo un
, / che mai convito si fe'più solenne. idem, 26-88: disse
, / cominciarono a fare a chi più tira. d. bartoli, xxix-1-39:
baleno; ma in quel baleno, più che in dieci anni di meditazioni e
di pinna dorsale: ha il corpo più snello (idrodinamico) con testa meno
'da posta 'se di dimensioni più grandi che obbligavano a fissarla stabilmente nelle
: per andare egli imitando la natura il più che e'poteva, fece in uno
noi crediamo, un'immagine di lui più genuina di quella che ci dànno le sue
contro per mostrarsi non colpevoli, e più si sforzavano offenderli che gli altri,
disciolto. marino, 352: or non più no per le sue selve errante /
, / la pelle d'un diamante era più soda; / e sempre che ferir
, ella si dee condurre un poco più che mediocremente matura. = deriv
fatica: / io fui già serafin più di te degno; / or, per
: a tutto potere; quanto e come più si possa. sacchetti, 61-33
nostra, / ch'io non so più che far, s'altri noi mostra.
chiuderti la bocca in modo che non parli più di questo amore, se non
egli era uomo di molto ingegno e più originalità, di una bastante coltura,
piegarla e ad intesserla pur nelle ghirlande più agili e nei festoni più sinuosi.
pur nelle ghirlande più agili e nei festoni più sinuosi. pea, 3-37: il
; l'ultimo stile della loro moda è più complicato del precedente ed io vagheggio le
/ assai ne ho de uno, e più che di bastanza. berni, 44-32
/ d'un solo ho avuto assai più che bastanza. 2. a
e poi letter. rispetto alla forma più comune (cfr. abbastanza).
fin si debba conchiudere necessariamente, che più tosto questo globo si muova a l'
piove non usate, e spandendosi più che non potrebbe esser creduto,
degenere. bocchelli, i-62: più d'uno in valle pencolava ad attribuir
fosse data facoltà di generare, nessuno sarebbe più sicuro di non aver nelle vene qualche
attardava che l'uva maturasse non trovava più nulla, giacché non soltanto quei bastardi
seco / tigrino il mio levriero / più favorito e caro, / figlio di cagna
2-127: cani randagi, per lo più bastardi, spersi dai contadini, andavano
degli altri ordini: usasi per lo più nelle parti superiori degli 1 edifizi.
nel quartiere bastardo, 1'infimo, più giù è diffìcile andare. serra, ii-179
berretta di cotone che adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro, più bastardo
che adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo.
linguaggio più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo. baldini, 5-206:
, i sangui annacquati sono capaci della più fredda ferocia. bartolini, 3-51: l'
o tre occhi, e non più. 11. dimin. bastardùccio.
polloni, bastardoni e funghi: che più c'è da morir d'inedia e più
più c'è da morir d'inedia e più tu spunti, e più marcio è
d'inedia e più tu spunti, e più marcio è il terreno e più tu
e più marcio è il terreno e più tu fogli, e più stenta è la
il terreno e più tu fogli, e più stenta è la vite e più ti
, e più stenta è la vite e più ti sbomi. bastardóne2,
ridotta ornai un bastardume da non poter più legittimarla. giusti, 2-288: o popol
conv., i-iv-13: conviemmi che con più alto stilo dea, ne la presente
quando non bastavano le sue entrate, più volte gli vidi vendere libri solo per
81: ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan
egli già da quel punto non la tenea più per sua, e che ben tosto
giusti, i-281: quando poi avrò più debiti della lepre qualcuno pagherà per me,
alto sirena, / ecco, tu più non voli, più non brilli, /
ecco, tu più non voli, più non brilli, / più non canti:
non voli, più non brilli, / più non canti: e non basti alla
lire... gli bastarono poco più d'una settimana. serra, ii-555:
, xxiv-976: guardatevi dunque da quelli più che non vi siete da me guardati;
dante, inf., 24-56: più lunga scala convien che si saglia;
« ah -disse a lui ruggier -senza più basti / a mostrar che non merti
a me abbia vivuto quarantasei anni di più di quello che doveva. castiglione, 116
uno di quella catena d'uomini affondasse più degli altri in una macchia di piante,
2. impers., per lo più come esortazione ad accontentarsi (di quello
ariosto, 338: non ti curare più oltre: bastiti esser certo che egli è
in questo io non mi voglio allungare più inanzi: basta che io fu'per fare
dire che da otto anni non sono più andati a parigi. -tanto che
, quanto basta: sufficiente, non più della sufficienza. dante, purg.
-come esclam. basta!: non più altro, ce n'è di troppo
a se stesso: non si può più andare avanti, bisogna smettere):
n'è a sufficienza, non è più necessario altro). firenzuola, 663
in prima alterato e riscaldato. non più! non più! palazzeschi, 4-140
alterato e riscaldato. non più! non più! palazzeschi, 4-140: venuto poi
l'abbia condotto da anni mille o più in qua, d'avere fatta fare una
sanarla, io vi donerei un paio de'più begli e de'migliori e più traboccanti
de'più begli e de'migliori e più traboccanti ducati ch'io abbia in cassa.
[la neve ghiacciata] bastò nella città più di tre mesi. boccaccio, dee
/ c'ha de la matre, ancor più mi certifica. bandello, 3-9 (
che fecero l'antiche e forse di più, se da noi, mercé del guasto
numero de'giovani riuniti insieme richiede una più severa disciplina,... che
rosina, una sorella di giovanni, più vecchia di lui, ma di lui
si accorge di possedere, tutt'al più, qualche tratto superficiale, non bastevole
a me stesso, e dò più distinta ragione dell'intenzione mia; avvegnaché
829: bernardo tasso, padre illustre di più illustre figliuolo, autore fecondissimo di poesie
gesuitico, e men feudalesco, e più libero, e anco più italiano. gioberti
feudalesco, e più libero, e anco più italiano. gioberti, iii-62: si
e tavole ben congegnate, per lo più intorno a qualche casa o case,
3-61: ad affrettare la caduta della più grande bastiglia, ora però interveniva il
di una certa grandezza: per lo più s'intende quello destinato al trasporto di
: il bastimento orzava sempre, e riceveva più acqua che non se ne potea trombare
parve ai viandanti di vedere, non più una nave da guerra, ma un bastimento
3. gioco che si fa tra più persone: è arrivato un bastimento carico
una parte, un centinaio di metri più in là, il piazzale dove i contadini
, le ostarie, che son di più gran numero che le stanze medesime.
. bastione della strada: la parte più alta (cioè quella centrale).
misura l'altezza delle bastite e si fonda più sulle marcie ben condotte e sui convogli
aveste veduto il mio asino, ancor più conoscereste quanto 10 ho ragion di dolermi
vesti, lo si vide persino nel più grave pericolo inghiottirli. verga, 3-161:
me preme? bruno, 3-913: mai più preman tuo dorso basti e selle,
bastonarlo. sacchetti, 85-29: e quanto più gridava, e gherardo più bastonava.
e quanto più gridava, e gherardo più bastonava. pulci, 10-149: ulivieri era
/... / col dritto del più forte, / bastonatelo a morte.
col quale e'potentati inimici nostri ci potevano più facilmente bastonare. varchi, 23-295:
, 23-295: ei non poteva bastonargli più dolcemente. io avrei compro un mantello
i pesci: remare (per lo più nella locuz. andare a bastonare i
quel che vuole; talché mangiarà sempre più bastonate che pane. bruno, 3-133
con queste chiacchiere brasi non si moveva più dalla straduzza, che non l'avrebbero
non intendete né anche voi, al più saremo due ciechi, che facciamo alle bastonate
: le bastonature giovavano qualche volta ma più sovente aumentavano la sua bestialità.
stecche del ventaglio. i bastoncelli sono più grossi, e di forma alquanto diversa
progressiva. 5. tipogr. carattere più piccolo di quello cosiddetto a bastone.
o di gomma e pomo o manico più o meno elegante (come il bastone da
, che il nimico si vergognasse di più tornarvi. boccaccio, iii-8-69: quivi
l'un de'quali, non sapendo più che si rispondere e che argu- mentare
'l padre mentre che visse non ebbe più a giucare del bastone. 3
ecclesiastica potenza; e tenne il bastone più mesi, e fuori spesse volte uscì,
: l'una, che ei satisfanno più all'ambizione loro, ed avendo più parte
più all'ambizione loro, ed avendo più parte nella republica per avere questo bastone
in mano, hanno cagione di contentarsi più; l'altra, che bevono una qualità
1-7 (no): e veramente mai più che ora per te da avarizia assalito
città, e vólto l'animo a trarne più somma di danari potessi, mandò per
, messer michele carissimo, non mi serve più, da che mi fu tolto il
v'è che paia / cosa più cara, dai lor padri amanti / son
cessarono dall'ubbidirgli, egli non regnò più, non fu più re.
egli non regnò più, non fu più re. -disus. accennare in
anche ferriata e ferraio), unione di più spranghe di ferro che chiaman bastoni,
aneddoti d'ogni genere, dal batacchiano più crudo al manzoniano più castigato.
genere, dal batacchiano più crudo al manzoniano più castigato. = dal nome dello
terra si dispiana. / quivi toccò più d'una batacchiata, / ché 'l baston
radicali, farinacei, zuccherini, molto più allungati della patata comune (eccellente alimento
. i. frugoni, 632: mira più ch'altri accorto / un candido amorino
, sm. sommergibile (semplificato ma più robusto e più resistente) per esplorare le
sommergibile (semplificato ma più robusto e più resistente) per esplorare le grandi profondità
scoccobrino col batolo infino alla cintola e più, ch'era cappuccio e mantello.
quali un maestro simone da villa, più ricco di ben patemi che di scienza,
d'antico batolo, quasi due braccia più basso di quello ordinatovi dal famoso ammannati
soffici, ii-71: in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie, dove
in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie, dove donne panciute, poppute
il core /... di battaglia più che mai bramoso / mi ferve in
milioni d'abitanti. la nuova signoria fu più benigna a quelle misere nazioni. pisacane
bevendo sangue continuamente sparso nella battaglia dei più feroci animali che abitino ne'boschi.
di un esercito, battaglione (e più precisamente compagnia di un battaglione).
dove io vedevo un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira
un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo
notrica. cavalca, 9-17: molto più è da gridare a dio orando, che
la battaglia de gli affetti è disposizione più tosto, la qual si conferma e confermandosi
nel che fare egli ebbe come una delle più dure battaglie, così anche una delle
dure battaglie, così anche una delle più gloriose vittorie. foscolo, iv-451:
ma tutti i suoi sensi sono da più mesi nell'orrore e nella battaglia della
g. villani, 9-243: e per più giorni data battaglia alla terra, quegli
mandati quattrocento fanti..., dettono più ore invano la battaglia, in modo
del muro parte salendo con le scale da più bande, entrorono dentro.
squadre, o anche fra due o più mezzi navali. boccaccio, dee.
, che avevano lasciata addietro grossissima, più di duemila fanti,... quasi
un bel campo di battaglia dove sacrificarvi più degnamente che nella colpevole idolatria di un affetto
villani, 9-305: e fu la più bella e ritenuta batta- glietta che fosse
per ispazio di parecchie ore, e più di quattro volte fu rotta l'una
le prese, ad eleggere quelle che più gli siano in grado. casti, 10-51
potuto / d'ogni altra bestia al par più ardita e forte / famoso in battagliar
, in evidente gara a chi centrava più preciso. ma altri monelli, che c'
addormentò, e cominciò a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. [
finalmente, e cominciò a fare i più scuri e scompigliati sogni del mondo]
amore ombroso, immite: battagliai, il più per difendere persone a me care.
battagliare cogli anziani e l'impresa è più comoda. e. cecchi, 5-117:
, è un esercizio d'umiltà il più perfetto. 3. ant.
della carne e del diavolo multiforme, la più benigna figura di patrono domestico.
di persona manco, / egli ha più sete, e mai non saria messo /
navigatrice inghilterra non abbiano potuto avere ciascuna più d'un poeta epico. battaglièro
ulcerati, tra i cui sfoghi sorse più tardi in europa dal pacifico romanticismo estraneo
ovidio volgar. [tommaseo]: più acconcia si dimostra la tua persona
gli fosse indugiato a un altr'anno più battaglieroso. battagliévole, agg. ant
scoglio squillare un suono di sampogna, non più battaglievole e pauroso, ma boschereccio ed
, formata, in passato, da più schiere, o battaglie. -nell'
tattica fondamentale della fanteria, formata da più compagnie (e generalmente concorre a costituire
denominazione e reclutamento propri, per lo più regionali, e impiego autonomo); comprende
battaglioni, che sono corpi ordinati in più file di fronte e di fondo,
giusti, 3-164: a pescia, più a pompa che per bisogno, vollero formare
forte polso di soldatesche... più di ottocento formerebbe una massa troppo tarda
poi appresso i romani... divegnendo più fieri e più battagliosi che i galli
romani... divegnendo più fieri e più battagliosi che i galli, il dittatore
stesa sul fondo e vi ci sdraiammo più che sedemmo. beltramelli, i-238:
all'isoletta / ch'alia cittade è più propingua, venne. guicciardini, iv-356:
quale suol essere una volta e mezzo più lungo dell'altro. 12.
appartenente a una compagnia di disciplinati (più dell'uso: battuto)
parve, che il nimico si vergognasse di più tornarvi. boccaccio, dee.
perché i legni a vapore sono sempre più grandi assai de'battelli, e fanno viaggio
porta esterna), allo scopo di rendere più ermetica la chiusura. battènte1
: i massicci battenti corazzati di ferro più non si aprivano da tempo immemorabile. moravia
della campana, ove ha uno spessore più grosso. carena, ii-51: penna
: e deono esser battuti con colpi più tosto spessi che gravi, accioché meglio
pesci si spaventano e non si fanno più vedere. panzini, iii-363: io rividi
10-51: così la torre sovra, e più di sotto / l'impetuoso il batte
cominciata con uno strumento solo, c'era più d'un cannone a battere e a
fare una descrizione della poetica scena il più possibile fedele. in questo caso il
rami degli arbori secchi; e se è più alto di quello che egli possa arrivare
, 8-7 (295): non potendo più la voce tenere, battendosi a palme
firenzuola, 280: e cominciandosi affliggersi più che mai, come una cosa perduta
più comune quanto di veder... un
la mente, trasportata in una regione ancor più oscura, si dibatteva contro i fantasmi
mente, portata in una regione ancor più oscura, si batteva contra i fantasmi
eran fiumi di parole, non parlan più che a monosillabi; battete alla porta del
. idem, xiv-288: sono di più buon umore del solito perché veggo un bel
8 (128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della
; l'ombra della chiesa, e più in fuori l'ombra lunga e acuta del
1827 (125): batteva la più bella luna del mondo: l'ombra della
battere alla porta del vescovo, parte più debole e manco munita. botta,
baldini, i-468: il terremoto batté più giorni. 18. intr.
barilli, 6-132: non potevo andare più in là -avevo finita la carica come
pesi: non battevo e non camminavo più -ero fermo. cardarelli, 1-56: viene
): sentiva la brezza notturna batter più rigida e maligna sulla fronte e sulle gote
cuore, non è pietà, non è più / che un gioco del sangue dove
: nella terra spaccata batte un cuore più sano / come il petto robusto di
di piombo... non batta più nella spera, ma scappi fuori di
che raccomandati vi sono, allorché son più vicini all'entrata precipitan giù col cestone
. intr. figur. insistere; ritornare più volte sullo stesso tema o argomento.
xv-541: io ti secco; duole più a me di seccarti, che a te
e t'ho pregato che non ne voglio più saper di nessuno, e tu sempre
mi dispiaci, ed io non ne voglio più saper di nessuno. collodi, 483
dell'ammalato, o nella camera più vicina, se ne piglia la mattina a
ovvero alle otto, ovvero alle dieci al più. magalotti, 21-167: gli svari
nell'aria, allora il nibbio batte più volte l'alie nel suo volare, in
zefiro l'ali, e ogni ruscel più mondo / saltellando tra'sassi al mar
gloriosa. montale, io7: spendersi era più facile, morire / al primo batter
/ di fuor; ma quelle che lor più appertengono, / che fan le mogli
è oramai battuto in breccia ogni dì più. bocchelli, 1-iii-492: batteva in
(43): ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un
ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa,
poi, quando non ce n'è più, si viene a batter cassa allo zio
iii-38: dicono che non vi sia marito più geloso d'uno che abbia battuto la
certi che anche a coloro che hanno più battuto e ribattuto quel chiodo del -dialetto
petrarca, 319-3: i dì miei più leggier che nessun cervo / fuggir come
/ fuggir come ombra, e non vider più bene / ch'un batter d'occhio
che per la soverchia ambizione di molti per più di quarantanni crudelmente aveva travagliato, con
690: dopo due vittorie non tremerete più: e guarderete senza batter ciglio lo
ariosto, 4-17: e fatto avea a più d'uno batter le ciglia. leopardi
rischio, gli venne addosso una disperazione più nera, più grave, dalla quale non
venne addosso una disperazione più nera, più grave, dalla quale non si poteva
2-8: il martel di vulcano era più tardo / ne la spelunca affumicata,
si batte col martello, nulladimeno non più si scalda limando che battendo. d
, volendole / insegnar un lavoro il più piacevole / che far si possa, di
, ci vogliono 540 lire, poco più o poco meno, per ogni moggio di
grano vecchio. or quello ch'è più in cera, / noi sceglieremo e batteremo
il buio, pesa su quegli intavolati, più che campi dell'arte, ruffiani dei
, 81: ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento: bastavan
accorgendomi ch'io mi trovava da poco più d'un'ora in calais. colletta,
. » riprese poi, con voce più alta e stizzosa, stendendo il braccio,
accordo insieme, che come è il più semplice, così il più facile andar che
come è il più semplice, così il più facile andar che sia. berchet,
: « le ore attuali sono le più solenni e terribili che l'italia abbia
arpicordo], appresa alquanto prima i più giovani e di più fresca memoria,
appresa alquanto prima i più giovani e di più fresca memoria, dopo essi a stento
per moine avvicinare da chi dà il più lieve sentore di voler tendere una gherminella
delle sue parti, batteremo il cammino più diritto e sicuro. monti, ii-400
non sarebbe la meglio parlare un po'più alla liscia anco di scienze e di filosofia
mormorai con voce accorata, non nascondendogli più la mia angoscia. pratolini, 2-540:
volte, mentre la melodia saliva con più sonoro ritmo, le mani si staccavano
per spolverarlo, sprimacciarlo. -non battere più, cessare di battere (detto del
). nievo, 508: di più la sfogata eloquenza e la pompa classica
batte / a casa, o dove più gli viene il taglio. goldoni, vi-1026
che è comunemente usato, dice andarsene più prestamente che nobilmente, non per fuggire
, 389: il duca, più morto che vivo, avrebbe voluto andarsene
dell'artiglieria (costituita di quattro o più bocche da fuoco: batteria ippotrainata
. botta, 4-718: osservando i siti più rilevati ed acconci, vi piantarono due
: il boato corale ed ottuso delle batterie più lontane non somigliava alle acque e al
gioberti, iii-266: i razionalisti ed increduli più ingegnosi non potrebbero pur muovere una sola
al navilio del governatore, ma di più, assaltatolo, l'obbligarono a ritirarsi
generale nelle batterie, non si sente più né scìa né vossìa, e le carabine
i lanzi. idem, 18-2-263: trassero più di trecento colpi,...
: il mondo, così, non è più il mondo, è una « trezziola »
: il consumato latinista era forse ancor più profondo in batteriologia che nell'esegesi dell'etica
battismale. d. bartoli, 40-ii-298: più volte gli avvenne d'esser quivi cerco
destra rota, / dinanzi al battezzar più d'un) millesmo. idem, par
destra rota, / dinanzi al battezzar più d'un millesmo. cavalca, 9-143:
40-ii-265: in vero, se niente più malagevole fosse stato il vincere la volontà
], e in questo nome fu più tempo chiamata. bibbiena,
, una penna doveva avere una relazione più immediata e più stretta con un vasetto,
doveva avere una relazione più immediata e più stretta con un vasetto, che con
de amicis, i-426: non era più il polo d'una provincia, era
battezza con lo sterco suo, ed è più tapino che mai. baldini, i-9
indegnamente battezzato; ché certo, io ero più tosto disti- nato al turbante, che
tutta la sicilia di battezzato vi siano più sassi che uomini. nievo, 544:
mano s'alzò benedicente sul capo del più bello e più santo tra i figli degli
benedicente sul capo del più bello e più santo tra i figli degli uomini.
e vagliono trentasette quattrini e due danari più, benché poi furono ridotti a quaranta,
destriero -pòvero pegasuccio! -non può mòversi più, stretto dalla calca e spennato. e
.. », s'espresse| con più coraggio: « non può essere che.
, e corse a dare aiuto al più giovane dei due fratelli. c. e
vi conosco e non mi ci confondo più, ma c'è stato oggi chi s'
durante il quale le voci s'erano alzate più di quanto i due non credessero,
, ma acre, tra due o più. come d'uccelli stizziti ».
batter la borra: è fatto di più funicelle annodate da ambi i capi in
. arnese di cucina (per lo più di legno, ma anche di metallo)
cuocerla (per renderla meno tigliosa, più tenera al dente). =
, 225: io tengo ch'il più degli uomini che s'inviano a viver
con un batticuore atroce quanto sarebbe stato più saggio averlo partorito un po'zoppo,
bastione, fortificazione; costruzione per lo più improvvisata in tempo di guerra, per
/ ciò gli ricorda ch'è vie più lontano. d'annunzio, ii-855:
con gran giudizio e fondamento, tanto più che c'è lavate di capo a'nostri
] per forza di martello, e fassi più sottile che la carta, da colui
oro in foglia sottilissima, passando prima più volte fra i cilindri del laminatoio, vie
fra i cilindri del laminatoio, vie più approssimati, battendolo infine fra i fogli di
2-42: masuccio aveva trovato il niello più lucido. bista la tempra più dura.
il niello più lucido. bista la tempra più dura. nanni battiloro era arrivato alla
. nanni battiloro era arrivato alla foglia più duttile, che s'increspava ad un
-bellissima età allo studio! le passioni sono più disingannate dall'avversità che spente dall'età
: il battimento di cuore è anch'esso più generico del batticuore-, ma non è
e vince chi si accosta di più o chi si accosta per una
altrimenti detto battinzécca, coniandosi per 10 più nella zecca..., battendo col
, 355: tesoretta ebbe camìcie della più fina batista, ebbe scialli di trine,
specchi ancora con lo stagno. / la più giovane suora non vista / ne cela
nella cattedrale e nel battistero, il più bel battistero romanico d'italia anche per
la banda militare che affollava / vie più il corso la sera, i fanaletti /
, 6-43: se tu vuoi proseguire più sicuro, posso darti un mio battistrada fino
, iii-178: terminato l'inchino, il più anziano porge la mano alla nobil dama
sentii subito che il cuore non occupato più dal travaglio della digestione poteva dedicare ogni
delle trebbiatrici. marotta, 2-151: il più lieve battito di ciglia può gravare come
s'accomoda alle battiture, e di più bacia umilmente la mano battitrice. lambruschini
che cerchiam guadagnare, / non sendo più da far nelle montagne. 3
10. ant. esploratore (per lo più a cavallo), soldato inviato in
donna ai desideri dell'uomo] sempre più ostinatamente, in ultimo con molte battiture e
ventre voto. vennero ad azzuffarsi. la più leggiera cacciò a terra la grossa;
precipitata, fredda, imparziale non è più necessario che sia, anzi non dev'essere
batto armato con molti remi. = più che derivare direttamente dalla base dell'ingl.
o battologie io vi chiamassi un briccone più briccone di quanti bricconi mai vissero in
una retrostanza improvviso, e guastò sul più bello i miei conti. 4.
: musica e architettura: ciò che è più intimo e più labile, tanto fugace
architettura: ciò che è più intimo e più labile, tanto fugace che non riesce
diventare parola, e l'opera umana più compatta, definita e durevole; il
col suono ch'era prestissimo, e durò più di un'ora questa fatica. bertola
si distingue solo un palazzo, per lo più anch'esso sudicio ». sono poche
di una secca precisione, ferisce nel punto più giusto. vittorini, 2-80: «
-in genere: ogni ricerca fatta da più persone battendo un tratto di paese.
, partirono in battuta una ventina dei più gagliardi uomini del paese. panzini,
, dietro a coloro che pregiando molto più l'altrui lingua che la lor propria
del terreno, dove l'acqua picchia più forte e minaccia la sponda o l'
fido sostegno, / dal battut'ilio a più tranquillo regno / al pietoso guerrier portar
attrae da maggior distanza, né meno sostiene più validamente un ferro tra 'l quale e
ricorrere a uno strumento il qual sia più sottile sminuzza tore del tempo che non
di ricchezza per la sassonia, e più indeficiente per natura, sono le miniere
argento di freyberg... sono le più ricche che sieno presentemente in europa,
non per miracolo, secondo che i più savi in questa materia hanno discorso.
, i-22: si arrivava nelle zone più battute delle retrovie, a quei punti dove
umani [gli abitanti] ed anche leali più che non prometterebbe un paese sì di
angolo di contrada, e anche varii nelle più battute. verga, 2-258: la
capo all'altro e la facevano sembrare più grande. d'annunzio, v-1-279: era
. serra, ii-463: non è più una strada, sto per dire, una
12-62: attraverso le siepi, quando erano più basse, si scorgeva la pianura con
. boiardo, 2-30-58: l'un più che l'altro a gran fretta venia /
tempo il mestier dell'arme, tanto più dell'armi comuni avrebbe avuto all'incirca
/ di crazie, soldi, e più danar minuti, / sonvi i quattrini,
batuffolo color piombaggine, di cinque anni al più rimasto indietro, si lascia cadere in
, de'quali non aveva forse mai visto più d'uno per volta, e anche
di foca] che supera quella del più bel cavallo: se ne coprono casse e
copie meco portate sono state tutte, poco più poco meno, danneggiate dentro il baule
teneva i suoi ingredienti; ma un baule più grande ella nascondeva, di chiacchiere che
ma c'era tanta di quella roba che più ne nascondeva e più ne veniva fuori
quella roba che più ne nascondeva e più ne veniva fuori. brancati, 4-283:
in un paese che probabilmente non vedrà più, e non c'è stato come un
. poscia, quando fu un po'più calma, si asciugò gli occhi, senza
, 8-412: in casi di contagio più attivo e di sommo pericolo vien proposto.
riso luminosissimo. palazzeschi, 1-603: non più canali canaletti campi e campielli; gondole
, fra l'altro, i due simboli più comuni della vita veneziana: la funebreigondola
, sf. umore viscoso e spumoso (più denso della saliva) che viene fuori
uomo, se io non gnene fo una più sucida a lui. boiardo,
bava. tozzi, iii-48: non aveva più forza, non riesciva ad afferrare bene
[della chiocciola] estatica / è, più che un'urna, un'ala che
barilli, 3-84: adesso non so più mordere -mi tocca di ruminar, a memoria
, la bava - e non so più con chi ce l'ho su.
bave delle superfluità de'cavi, conducendola il più che si può a quella finita bontà
. tovagliolino piuttosto corto e per lo più tagliato in tondo, che si adatta al
tovagliolo di forma varia (semicircolare e più spesso rettangolare) per i bambini quando
carena, i-102: bavaglio, e più comunemente bavaglino, panno lino legato al
fior di latte con giulebbe, per lo più riscaldato. anche i francesi dicono une
opera di vecchi telai che non cantavano più e risalivano al tempo in cui la
casa; il quale, circondato da'parenti più prossimi, stava ritto nel mezzo della
/ il fiato che ogni anno si fa più debole. vittorini, 2-15: il
fine faceva una risata che non finiva più; una risata bavosa, che gli bagnava
sbarrati, / o inobliati cari, / più non passano il sole e la luna
grandi di volume, tenere al dente più di quel dolce che si chiama bocca da
le minutezze del bazarro e, il più, le galline; ché per comprare le
lunga galleria o di grande sala, più spesso coperto di cristalli, dove si
si vendono varie merci, e per lo più eleganti e di lusso, è voce
quattro grani, o cinque il più, con acqua rosa, ma mettono la
e bazzecole di corte, sono più benemeriti forse della storia, che
in giorno men tenero, ma più cortese. qualche lite per bazzecole, stiracchiata
è giunto al secolo nostro, non entra più l'idea di un popolo ubriaco
storia ha interesse perché non ha più nessun interesse. tozzi, i-108: ho
: quasi tutti... peccano chi più chi meno! e per quello
, e capitargli a tiro nel punto più propizio che a lui fosse piaciuto di
dal testo ebraico; col quale bazzicando così più anni, ed avendone imparato l'alfabeto
obblighi del principato non sono il tema più ordinario di chi bazzica in corte.
corte. tommaseo-rigutini, 2963: bazzicare è più nell'uso familiare; frequentare è più
più nell'uso familiare; frequentare è più nobile: il primo sottintende idee o
loro saggezza; nella casa di donna più gentile che severa ci bàzzica certa gente,
dotto, / che in oggi è più cattivo di tre assi. tommaseo, i-269
7-89: una di quelle schiave, la più piccolina color cioccolata, fu la
simili bazzicature, che gli facevano spendere più in un giorno, che non guadagnava a
e basoffione sono in uso appresso alla plebe più bassa, ed i più civili l'
alla plebe più bassa, ed i più civili l'adoperano per ischerzo per intendere
lamprede; i bdellostomi hanno struttura ancora più primitiva e degenerata, caratterizzati da
, intento allo svolgimento di non so più quale dramma o commedia. baldini,
perché questa vita [contemplativa] è più divina, e quanto la cosa è più
più divina, e quanto la cosa è più divina è più di dio simigliante,
e quanto la cosa è più divina è più di dio simigliante, manifesto è che
è che questa vita è da dio più amata; e se ella è più amata
più amata; e se ella è più amata, più le è la sua beatanza
; e se ella è più amata, più le è la sua beatanza stata larga
umani imperi si distendano, di necessitade è più genti lasciarsi, le quali ciascun de'
tre anni prima era diventato l'awenimento più importante e beatificante della sua vita.
.. la nostra religione ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi, che
cosa medesima. sarpi, i-2-98: le più importanti nuove che abbiamo, sono le
in corpo, e poi non vederla più per mesi e mesi nemmeno in carta,
tutto il cerchio, e quando con più veloci trapassamene, quasi un trascorrevole sole
dinanzi, la città s'empiè più d:. gente e di popolo,
steccati, in ultimo, per più sicurtà e per magnificenzia, si cinse
che men loco cinghia, / e tanto più dolor, che pugne a guaio.
al cierco dell'umidità e non possendo più oltre passare, per la siccità si cominciarono
cui si volga e stenda, / più che 'n teatri, e 'n cerchi,
è distesa, ne ho veduti de'più e de'meno aperti (perocché, come
è un circolo intero): e de'più o meno lisci, e uguali.
. il cerchio intorno le occhiaie era più cupo e più cavo, ma le
cerchio intorno le occhiaie era più cupo e più cavo, ma le
pupille brillavano d'un fuoco più penetrante. viani, 4-60: un
verdi... eran diventati tanto più severi quanto più scuro era il cerchio che
. eran diventati tanto più severi quanto più scuro era il cerchio che li circondava
dattorno al suo centro, attenuata tuttavia più e dilatata, a lungo andare,
pietre e di calcine; / ma più foce di umani atti consunti, /
cerchio per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta / la
d'abracciare, / ch'assai mi tegno più sicuro et franco; / che 'l
citerò, / se amor de festegiar più voglia avea, / le due sorelle
compongono l'opinione completa, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata. de
completa, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata. de sanctis, lett.
. striscia di metallo, per lo più di acciaio, che viene applicata alla periferia
, per rinforzarle serrandole e per rendere più liscia e scorrevole la superfìcie di rotolamento
intorno alle ruote delle carrozze per rendere più elastica la superficie di rotolamento. leggi
vicchia sui quarti della ruota per renderli più saldi e più durevoli. panzini,
della ruota per renderli più saldi e più durevoli. panzini, i-584: le ruote
esegue sugli alberi da legname, per lo più durante l'inverno che precede il taglio
trasportare (ed è usato per lo più dalle donne e in passato dai facchini
quindi collocai sul cercine mio la valigia più grande e quella mezzana e il pacco delle
cercine, a rosetta, la valigia più piccola. calvino, 1-439: incontrammo
non mi bastava, certo, balbettare più né dindo né bombo né pappo se,
loro spalle e che è per lo più colorato e di seta. 5
9. arald. striscia, per lo più di stoffa, dei lambrecchini e degli
altri dialetti, che denotano familiarmente con più o meno impazienza o dispregio, la
alle natiche molto estese; per lo più ha bei colori vivaci (e abita
ed enorme etade, viene attribuito non più ai miei pari che ad qualsivoglia barbitonsore,
ottenimento di granelli utilizzabili, per lo più previa elaborazione, e meno spesso direttamente,
animali. -al sing. indica per lo più il nome di ogni singola specie.
semi arborei, e degli erbacei tutti i più duri, ammettendosi i cereali solamente,
. ivi il terreno irriguo rendeva, più che uve e cereali, gran copia d'
negozio che riuniva in piccolo spazio le cose più disparate, dai cereali ai gomitoli di
e le innervazioni negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione.
giorni siete materialisti dissimulati da una sensualità più fine e da una maggiore eleganza. palazzeschi
patria era il mondo o, per esser più esatti, la mia libreria.
: a voi divina schiatta, / vie più che a noi mortali 11 ciel concesse
diede, / e ovunque i fior più ridono / portar la cerea sede.
, i-596: la lettura, il più difficile degli studi ed esercizi mentali,
al gusto punto d'amaritudine, ma più presto si sente acuta et odorata. domenichi
, perché fomite d'un principio aromatico più mite. pascoli, 376: un muglio
dignità al rito religioso, di renderne più sensibile il significato). -anche:
delle lagrime a gli occhi, fu più volte costretto a interrompere le sacre cerimonie
tutte le cerimonie devono svolgersi secondo la più nobile e severa ordinanza. cicognani,
loro significato; ora sono per lo più discorsi di convenzione, pure cerimonie: freddi
che s'usano in corte, che più non ne poteva essere. lorenzo de'
. 5. (per lo più al plur.). comportamento da
103: gli uomini dovrebbono tenere molto più conto delle sustanze e effetti che delle cerimonie
propria funzione (e ha per lo più un valore ironico, con riferimento alle malizie
disegnare i circuii in terra con le più belle cirimonie che inmaginar si possa al
donna che piaccia loro, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in cappella
io uso le cirimonie; di che più mi contento, che se voi dicessi che
che hanno fama d'essere in ciò i più disinvolti. c. bini, ii-223
bandello, 2-36 (i-1045): senza più usar cerimonie di parole, vi prego
(anche caeremònia), per lo più al plur. caerimóniae (nel lat.
agnus dei] e benedicano con cerimonia più lunga, come si può vedere ne'libri
, sm. complesso di norme tradizionali più o meno rigorose che regola, presso
riceverlo o teneriosi innanzi, di quella poco più di niente che, secondo i riti
: eppur mi bisogna violare il segreto più misterioso confidatomi dall'algarotti con tutto il
, parole, e non una di più: e nella calca più folta ti puoi
una di più: e nella calca più folta ti puoi ritrovare coi tuoi sogni
come le folle d'america siano tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al
al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo genere
mano, e * mi feciono una la più ciri- moniosa orazione, la quale saria
puntiglio di non sgarrare d'un ette al più cerimonioso rituale borghese. -figur.
513: era così contento di non essere più obbligato a star lì al banco a
nel sistema rombico, formando per lo più masse granulari finissime o compatte (se ne
non presentarne al pubblico che le più tipiche e le migliori. d'annunzio
fanti sono cerne e tangari da farne più tosto danno e vergogna in caso che bisognasse
degli antichi nostri; e cerna de'più bassi, che erano spezie di soldati
confessare a mio mal grado, che più derisibile e spaventoso apparisse chi con tai
che passa si cerne con uno staccio più fitto. c. dati, vi-79:
vi-79: per cui del grano il più bel fiore si coglie, / mentre si
da essa crusca la farina, e 'l più bel fior ne coglie.
virtù: la prima, ella cerne lo più bel grano, ch'ella truova.
pannuccio dal bagno, xxxv-1-302: assai più manto / fall'è, cernendo,
par., 3-75: se disiassimo esser più superne, / foran discordi li nostri
marini della famiglia epinefelidi; la specie più comune nel mediterraneo, vepinephelus guaza,
e la sottile tarda assai più nel saldarsi, e però si fa
massa di tanta gente si sceglievano i più atti alle armi, lasciando andare gl'
solidale all'altra parte; il tipo più comune, detto cerniera cilindrica (applicato
, la parte superiore (dove è più evidente la curvatura degli strati).
lunghi quattro dita traverse o poco più, con piccolissimo stoppino. alfieri,
cero / che giù, in carne, più a dentro vide / l'angelica natura
giovanni... un candelliere alto più di quattordici piedi per lo cero pasquale.
affettato portamento della persona. -avere scopato più d'un cero: avere grande esperienza
, / ciascun di noi scopato ha più d'un cero, / ave rabbi matteo
procuratore;... egli ha scopato più d'un cero; egli è putta
di legno o di cartapesta, poco più alta di un uomo, che si usava
imperfezioni della pelle e ottenere una tinta più adatta alle forti luci a cui sono
a base di cera, di colore più o meno bruno, ma sempre più
più o meno bruno, ma sempre più scuro del colore naturale, che viene spalmata
. milizia, ii-252: un indizio più sicuro dell'uso della ceroplastica in quei
applicasse alla rappresentazione al naturale dei personaggi più celebri, d'onde si formarono quei gabinetti
essi creduti cose divine, sono per lo più cose... inutili. guerrazzi
la sua sciatica sembrava peggiorare ogni dì più, non ostante le cure...
, o mo stravano, più raro il caso, un cerottino sulla faccia
che ceretani, o cantimbanchi, che più presto mangiaguadagni puon dimandarsi che altramente.
che il terzo ed il quarto (e più volte l'ho esperimentato) non è
per tingere di giallo la lana, più comunemente chiamata serretta (lat. scient
, poco resistente, è per lo più usato solo come combustibile, le ghiande
, che dal suo proprio seme / surgon più liete, la castagna irsuta, /
come somigliante di foglia, così di scorza più grossa e distinta...,
distinta..., di colore più biancheggiante, e le foglie più lunghe
di colore più biancheggiante, e le foglie più lunghe, aguzze e tagliuzzate. stigliani
. figur. ant. partepiù interna e più compatta d'una roccia. baldinucci
del masso, che è la parte più a dentro. -pietra cerro:
, della pietra bigia, quando è più dura del solito, squammosa, ed abbondante