maria maddalena de'pazzi, ii-180: più e più volte nella santa messa fatto offerir
de'pazzi, ii-180: più e più volte nella santa messa fatto offerir esso prezioso
-disus. estinzione, per lo più mediante riscatto, di un obbligo o
una nazione; conseguimento, per lo più attraverso lotte armate, dell'indipendenza e
spero. / quando non s'ama / più, non si chiama / lei la
tra uomo e donna sarebbe un passo di più nell'opera di liberazione della donna che
trattar per la sua spedizione, e le più volte, secondo che si dovrebbe dar
453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella notte, la desolazione
dissemi già lui questa sua liberazione essere più tosto miracolosa che altro.
7. conseguimento, per lo più attraverso un intimo travaglio, dello stato
e quasi mezzo sdegnato lasciò il duca più morto che vivo.
(e il termine è per lo più riferito all'energia nucleare). marinetti
leggenda o libèrculo, certamente che molto più volentieri avrebbero proibito i libri che ho
del torti di bevagna, del quale è più mesi m'avea già data notizia lampredi
'libercoletto'riguarda piuttosto la misura estrinseca: più piccolo del libretto, non comodo
tale dottrina; sistema economico che, più o meno fedelmente, attua praticamente tale
ora. la libertà economica non è più creduta sinonima di bene, di prosperità.
, da giovanissimo, il provocatore più ardente delle prime scaramucce libe
sì perché lo stato loro le fa più libbere, e molto più perché non
loro le fa più libbere, e molto più perché non si presume che vi possa
i nostri costumi hanno fatto alla parte più debole dell'umana famiglia; domandano che la
debole dell'umana famiglia; domandano che la più perfetta ed assoluta uguaglianza sia costituita tra
di potere eleggere quale lei vuole, più presto cerchi la sua ruina che la
re di francia... sarà più libero ad potere favorire la chiesa,
di parlare, di tacere': libertà più preziosa e più rara. tornasi di lampedusa
di tacere': libertà più preziosa e più rara. tornasi di lampedusa, 34:
alberto da massa di maremma, xxxv-1-361: più caro saràme, / quanto l'auro
da quella rete, / ov'esse più desian di restar colte, / mostran
, / no, che non stringerò / più fra catene il piè. d'este
1-5: qui mi passano nella mente i più bei giorni della mia vita, quand'
e acciòche lui possa andare poi di là più libero all'altra vita, è stata
onesto uomo, e non mi ricordi più punto del mio vivere passato ch'io ho
: l'obligo mio non mi tien legato più di 60 mez'ore dell'anno;
liberi e sciolti. segneri, ii-59: più piacciono o i compagni più liberi o
ii-59: più piacciono o i compagni più liberi o i padroni più licenziosi. conti
i compagni più liberi o i padroni più licenziosi. conti, 90: lieta e
. gozzi, 57: mi parve molto più libero nel bere, e si vedea
sarieno restati ostaggi sei di loro de'più principali. metastasio, 1-2-196: tu,
incriminata di un reato: per lo più nelle espressioni imputato a piede libero,
restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti. n. franco
. brusoni, 4-i-249: per trovarsi ancora più liberi e disinvolti, spinsero fuori della
, 8-ii-93: camminando in due, il più degno si pone alla destra, acciocché
morso, / e salia in aria a più libero corso. b. corsini
altro simile. mi sento il capo più libero. -immune da contagio (
2-3-13: quelli che si credono i più liberi, sono bene spesso i più schiavi
più liberi, sono bene spesso i più schiavi. questo è un fatto innegabile
dalle imposte ', anzi nel pagare di più. -non vincolato da voti canonici.
a ciascuno di quella materia ragionare che più gli sarà a grado. vasari,
annunzio, iv-1-19: elena non era più libera. aveva rinunziato alla bella libertà
ubbidisce. brusoni, 126: volendo più tosto arrischiare quanto possedeva che non vivere
. leonardo, 2-188: dico essere più difficile quella cosa ch'è costretta a
le altre professioni letterarie sono quasi tutte più libere e geniali: i giornalisti mi
3-68: divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore
il lasciarsi uscire dalle mani l'alimento più necessario per reggersi in piedi. g
, non statale (ma per lo più riconosciuta dallo stato). -associazione,
unione libera: associazione (per lo più professionale) privata, non controllata dallo
controllata dallo stato e, per lo più, di carattere locale o particolare (
casi. quella dell'ingegnere è professione più libera che quella del medico; quella
del medico; quella del medico, più che quella del magistrato: ma le
che quella del magistrato: ma le più 'libere ', per l'abuso,
', per l'abuso, diventano le più schiave. -libere professioni: le
e il termine è usato, per lo più, solo nell'espressione uditore libero,
ritrattazione dei minerbetti, 1740), più spesso in forma francese, adattata o
solito calcolarsi per il massimo, due e più milioni. segneri, 5-6: mi
, con quaranta scudi l'anno di più egli camperebbe. -non sottoposto a bando
a chi vuole e colle condizioni che più gli piacciono. p. verri, 2-i-2-281
capitano di forlì, perché non poteva più durare, diegli le terre libere. machiavelli
. libera uscita: permesso, per lo più giornaliero, in forza del quale i
insino a tanto che le cose siano più mature,... ed aspettare
tasso, n-iii-966: 10 avrei creduto più tosto che la nostra mente, quando
la nostra mente, quando ella è più adorna de l'abito de le scienze,
de l'abito de le scienze, sia più libera nel giudicare. stigliani, 1-82
il maggior segno d'ingiustizia che amare più l'amata che se stesso, e sforzarsi
[l'uncinetto], e a più d'una ho io qualche giuochetto veduto
: io le fo vedere le mie cose più che volentieri, e con molto
sì purgato orecchio, e quel che più importa, di sì libera sentenza, com'
che i loro complimenti passavano con maniere più libere e più dimestiche. muratori, 6-354
complimenti passavano con maniere più libere e più dimestiche. muratori, 6-354: chi
, maniere, attitudini '; e più se si parla di donna. allora,
suo parlar libero poter toccare un poco più il fondo di questa cosa. tasso,
della qualità dell'aria, bisogna che sia più grieve o leggeri; se fia
grieve o leggeri; se fia più grieve, caderà in basso; se fia
grieve, caderà in basso; se fia più lieve, penetrerà in alto. c
aere, perocché quello cotale aere è più sano. g. m. cecchi,
a questo debba avere una stanzia o più per li forestieri 'da riceversi ',
aveva fermato la sua. -non più assediato. g. b. adriani
e l'ira, / ma con fiato più placido e più molle / per le
, / ma con fiato più placido e più molle / per le campagne libere poi
femmina sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise
, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise in tre lobi,
. 2. bot. il più piccolo dei due cotiledoni dei semi con
, oppone l'autorità di altri scrittori più antichi, che ne individuano con precisione osservabile
, i-260: quello con che guadagnò più seguito fu con la memoria locale,
ad insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri. mazzini,
(un atleta). -per lo più sostant. (solo al plur.)
9. pitt. che riproduce il più fedelmente possibile i colori e le tinte
un oggetto sembra avere, secondo il luogo più o men lontano da cui è
la sensazione qualitativa dipende da qualcosa di più di uno stimolo locale. 13
locale. fantoni, iii-185: un più vasto ed onorevole locale già decretato per
, 1935, fi primo e il più elegante locale notturno di roma.
questa città... è uno dei più deliziosi e dei più salubri che abbia
. è uno dei più deliziosi e dei più salubri che abbia veduti. 4
non abbiano trascurato le leggi dell'acustica più complicata. 3. luogo geografico
4. centro abitato (per lo più piccolo e di modesta importanza);
paese, oppure in qualche altra località più vicina. -in partic.:
sua parte, ne raccolse i pezzi più importanti e notonne le località.
; la vita amministrativa sarà localizzata quanto più si può. 4. per
che sono localizzate in una zona molto più vasta. 3. figur.
umano di determinare la direzione e, più precisamente, la distanza di una sorgente
sensi già noti, definiti e studiati più o meno scolasticamente, sono delle localizzazioni
o meno scolasticamente, sono delle localizzazioni più o meno arbitrarie di quel confuso assieme
con appositi ricevitori situati in uno o più punti nello spazio circostante. -individuazione di
muove localmente da principio estrinseco senza contatto più vigoroso della resistenza del mobile.
a me delle distinzioni, mi si convengono più che a voi.. -per
, in cui sono riprodotti, a caratteri più o meno grandi, i titoli dei
e graziosissima, la quale, avendo più volte nell'animo suo considerato i costumi
alfieri, 1-149: il pensier tuo / più altamente locar dato non t'era,
di misura reggendomi, temerariamente ho misurato più gli altri che me stesso. menzini
deo / che 'l frutto sempre deventa più amaro. 10. per simil
. cacherano di bricherasio, 1-178: più d'ogni altro, coloro che locano
sarebbe a irrigare un legno secco, già più anni stato fuor del bosco, tagliato
(una persona), assegnato al posto più adatto o conveniente, sistemato secondo un
: [il grattacielo] non realizza più alto ideale che d'imprigionare migliaia e
locatizio ', li aveva poi locupletati de'più impreveduti scalini e repentini mutamenti di livelletta
seggio locata. caporali, ii-64: a più degno ufficio poi locato, /.
cuore dell'uomo e indovina quello dei più alto locati. prati, ii-117: dall'
nature sono locate, nascoste per diverse sorti più o meno presso al loro principio.
verso un determinato corrispettivo, per lo più in denaro, pagato periodicamente (detto
contratto di locazione e, per di più, responsabili di danni a interessi,
. questi non appartengono ad un locato più che ad un altro, ma a tutto
nell'età intermedia, contratto (detto più spesso di affitto, di appalto o di
, dietro un corrispettivo, per lo più in denaro; contratto di lavoro o
aver da que', che viver locca / più, che non fa l'asorrieri 'l
cuculi, nibbi, barbagianni e gufi e più altri simili uccellacci. redi, 1-101
mattia scala sorgendo in piedi per gestire più liberamente: -scusate, don nocio mio
, / sin che tra i battimani a più non posso / si rimanda margutte su
ai piloti per misurare il cammino o più propriamente la velocità del vascello; è
dell'utero puerperale, causato per lo più da un'eccessiva antiflessione dell'utero.
'che indica l'esecuzione di un'ottava più alta, si pone la parola 4
disponibile in grado di trainare nelle condizioni più sfavorevoli (in avviamento o sulla massima
-locomotiva diesel: azionata da uno o più motori a combustione interna di tipo diesel
-locomotiva diesel-elettrica: azionata da uno o più motori diesel, e che si serve
potenza motrice viene fornita da uno o più motori elettrici, alimentati, attraverso un
persone e di merci, per lo più mediante la forza locomotrice del vapore.
si ponno trascinare carichi enormi ripartiti in più dozzine di carri e rimorchiati da una
monte, xvii-812-15: tal erore no stea più 'n nostra lingua, / ché 'n
apposite costruzioni murarie, a file su più ordini sovrapposti.
e'locumtenenti del re cristianissimo in italia più volte si sonno lamentati con nostro signore
-al figur.: conferire una bellezza più ricercata e preziosa, adornare, impreziosire
locatizio » li aveva poi locupletati de'più impreveduti scalini e repentini mutamenti di livelletta
bruno; le ali anteriori presentano macchiette più scure; quelle posteriori sono trasparenti;
izza / della cicala adusta, / né più da'cardi crepitanti schizza / la fragile
4-ii-391: birri che fanno il birro più che sia; / bracchi no, ma
locusta, la qual'è migliore e più tenera dell'astrice,... e
nente al genere valeriana, che nascondeva più specie, ed al presente riportata
e. cecchi, 2-46: tutt'al più, a rinfrancare gli spiriti, si
esaudita da dio ne'suoi preghi, quanto più s'imbratta di stolta locuzione. aretino
aretino, v-1-328: certo che voi più solo sete atto a rischiarare le sue tenebre
della locuzione poetica consiste in pratica molto più che 'n teorica. stigliani, i-70
. indirizza la sua locuzione ad uomini più sapienti. muratori, 4-22: la
rosmini, xxi-354: cristo dice di più, che questo giudizio, o
proposizioni o periodi; connessione logica di più parole aventi senso compiuto; frase,
0 strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più animati e vivaci e vi oppongono quelle
buon tempo antico, che sembrano loro più misurate e d'una modesta semplicità.
4. gramm. gruppo di due o più parole, in rapporto grammaticale reciproco o
.. 'locuzione 'cadrebbe meglio di più parole, come * alla bella prima
speroni, 1-3-115: sarebbero per ogni tempo più famosi 1 men virtuosi, ed i
buommattei, 27: il facilitar più che si può la scrittura è cosa molto
scienzia [la rettorica] per potere più di sicuro lodare e difendere. guidotto
, / assai lo loda, e più lo loderebbe. ariosto, 169: come
e la cautela del pallafreniere era da'più di loro stata lodata. capéllano volgar.
. capponi, 1-i-341: perché questi abbiano più stimolo e per l'interesse dei proprietari
dì loda la sera: dalla conclusione più o meno felici si giudica un'iniziativa
, ma è meglio dedicarsi ad attività più modeste e più sicure. proverbi toscani
meglio dedicarsi ad attività più modeste e più sicure. proverbi toscani, 177:
al pennello; costa manco e par più bello. -loda il monte (
: il terreno di pianura è ordinariamente più fertile e più facile a lavorare.
di pianura è ordinariamente più fertile e più facile a lavorare. grazzini, 2-340
, i-2-507: resse la famiglia e più volte il comune lodatamente. carducci, ii-19-229
eustachio verso il nuovo cliente diventarono sempre più servizievoli e lodativi. 2.
donna o biasmare / che con uno o più d'uno abbia commesso / quel che
speroni, 1-3-115: sarebbero per ogni tempo più famosi i men virtuosi; ed i
citato, nominato precedentemente (per lo più con intento elogiativo). -su lodato:
note lodatrici altrui / crescon sempre viè più gl'incendi sui. pascoli, i-678
: in niuno luogo poteriano essere vincitori con più loda che perire nel campo de'nemici
tempo si spende, in qualche atto più degno / o di mano o d'ingegno
e de'fanciulli sono stati cantati, ma più altamente le lodi de're e de
'tessere le lodi ': per lo più in iscritto, o in discorso
. v.]: 'porger lode', più rispettoso che 'concedere, compartire '
ciò toma a lode ', dice più che * venire '. * torna in
morte; giorno in cui per lo più si dà lode ancora a chi non molto
utile e lodevole sempre, e molto più ne'pericoli e guai della pestilenza,
, per la mia patria quello né più né meno che i lodevoli membri del
riconoscimento di merito (corrispondente al voto più alto) per un alunno delle scuole elementari
in acqua, [le fave] più lodevoli sono, imperocché l'acqua molto di
piombo son [per le acque] più lodevoli che di rame. bisaccioni, i-54
. morgagni, 298: la maniera più cauta e più blanda di medicare sembra
298: la maniera più cauta e più blanda di medicare sembra la più lodevole
e più blanda di medicare sembra la più lodevole in cotesto caso. cattaneo,
de'detti arbitri miei compagni, e più che fiorini 900 di monte, di che
distinto, / ca chi più falla di lodo à corona, / e
stretto con tal nodola, / ch'ognora più mi fa piangendo struggere. boccaccio,
di questi uccelli, cucinati, per lo più, allo spiedo o arrosto.
; della famiglia delle lodole, ma più piccolo. = deriv. da lodola
di corame rosso lavorate di seta di più colori per far lodri da chiamar li
della famiglia polemoniacee; fra le specie più note, la loeselia glandulosa, annuale
loffia ': mencia, ma che pende più nel grasso che nel magro.
sorrette dalle ossa carpali; conduce per lo più vita abissale; comprende, fra
. di xócpo? 'pennacchio 'e più? può? 'topo ';
di denti; corpo di sezione più o meno poligonale, rivestito da
gnato- chilario; corpo cilindrico con più segmenti arti colati fra loro
al * sestario romano '. conteneva poco più della foglietta, misura di parigi.
un solo asintoto; ma forse con più ragione poteva chiamarsi linea logaritmica o neperiana
curva logaritmica). -media logaritmica di più numeri: numero il cui logaritmo è la
piazzi, 2-425: le osservazioni sono sempre più o meno inesatte, e le tavole
nei calcoli relativi alla musica per renderli più agevoli e più chiari. i logaritmi
alla musica per renderli più agevoli e più chiari. i logaritmi acustici d'eulero
gruppo fonico elementare costituito da una o più sillabe prive di significato, che viene
cecchi, 1-1-93: riputatemi / il più dappoco sensale che pratichi / là in quella
loggia. galanti, 94: i luoghi più frequentati della città sono il 'porto
il popolo-re, ve ne eran varie più spaziose delle altre, forse in antico
: si sogliono far le loggie per lo più nella faccia davanti ed in quella di
nella grande famiglia delli stolti alcuni sono più deliziosi servi, secondo che ad essi
un edificio: e, per lo più, fornita di vetrate; loggiato.
biondicci / la loggia, in alto, più di venti metri. comisso, vii-39
ultima, che l'incarico suddetto è il più onorevole che vi sia in una.
de'fatti d'altri; e quell'è più valente, / che nel dir mal
che incrostature d'oro e di gemme del più schietto lustramento. i. neri,
i. neri, 9-53: passa più dentro, e mira un gran loggiato
colonne. bonsanti, 4-76: sembrava poco più d'una casa colonica, con.
teatri di struttura tradizionale, il settore più alto di posti, sovrastante ai vari
. v.]: 'loggione': la più alta parte del teatro, che è
spettatori che spendono meno e intendono forse più. serao, i-20: dal loggione
alla platea, e, quel che più conta, al loggione. 2
lo superbo et infelice peccatore... più gli piace gli libri d'aristotile che
d'aristotile che quegli degli apostoli, e più gli libri de platone che quegli de
loica a parigi e tenne la cattedra più anni nel vico delli strami. pulci,
logica e teologia, dove sarà bene che più presto impari dottrina che costumi. muratori
. gramsci, 7-162: la metodologia più generica e universale non è altro che la
relazione è la... parte più sostanziale del creato. le relazioni ideali
massa immensa di pregiudizi lo divideva dalle più importanti verità, la giurisprudenza giustinianea,
logica, in perfetta funzione, forse più della nostra, in quanto, come
arresta mai, neppur di fronte alle più inammissibili deduzioni. borgese, 1-11: aveva
: tu guardavi el cavallo, ma più el cavalliere. tasso, n-iv-91: questa
4-30: una mente agitata non ragiona più: avvolta fra un turbine irresistibile d'
la logica de'fatti compiuti è la più stolta e iniqua di tutte, se dal
: -è vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che
, ha la sua logica; e più correttamente si deve dire che esso non
lo costituiscono (si ricorre per lo più a elaboratori elettronici che funzionano in base
è inteso dai traseomachi, perché son più logiche che dialettici. pananti, i-37:
arte o scienza. '., facessero più tosto fare a i detti giovani la
, devono repugnare a che i popoli più piccoli e più deboli siano preda dei più
a che i popoli più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei
più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti. pratolini
siano preda dei più grandi e dei più forti. pratolini, 10-279: vedevamo di
asserzioni nelle quali non è né pur la più lontana, la primordiale ombra di vero
questa preoccupazione deve rendermi verso di lei più tenero, più sollecito, più premuroso
rendermi verso di lei più tenero, più sollecito, più premuroso che mai.
di lei più tenero, più sollecito, più premuroso che mai. =
, / come suol per logicata / far più d'uno alla giornata. tommaseo [
e, avvertendo e schivando anche le più piccole dissonanze, giunge alla scrupolosa logicità e
ma ciò che abbiamo a dirne si renderà più chiaro, poscia che avremo parlato delle
indiscriminabile, in cui non c'è più fantastico e intellettuale o logico; poiché
: ogni calcolo è un processo logico più o meno lungo, più o meno complicato
processo logico più o meno lungo, più o meno complicato. carducci, ii-1-130
certo numero d'idee, vecchie il più delle volte e solo vestite di nuove parole
in italia, che la lingua francese sia più logica, perché suol preporre per regola
due secoli ha dato e dà le forme più logiche, più spigliate, più facili
e dà le forme più logiche, più spigliate, più facili al pensiero moderno è
forme più logiche, più spigliate, più facili al pensiero moderno è senza dubbio
: è difficile trovare una prosa più tenace, più logica, meglio organizzata
trovare una prosa più tenace, più logica, meglio organizzata di un muro
, 38-266: 11 popolo italiano, più grande e più logico dei suoi dottori,
11 popolo italiano, più grande e più logico dei suoi dottori, ha sempre
croce una pienezza di vita interiore più ricca e più varia e più sensibile
una pienezza di vita interiore più ricca e più varia e più sensibile. piovene,
interiore più ricca e più varia e più sensibile. piovene, 140: il sara
un modo di pensare e di agire più ragionevole e assennato. zi. vezzegg
, non deve esser meno di dieci e più di dodici piedi. patrizi, 1-i-307
romani piantato sopra il proscenio era più largo del logio, ovvero pulpito greco,
; se no, non mi dà più nulla di tutto quello che mi deve.
grado a grado, divenendo la navigazione più sicura ed acquistando più larga autonomia,
divenendo la navigazione più sicura ed acquistando più larga autonomia, le isole scadettero dal
, sono fatti che si palesano anche al più idiota. bernari, 3-354: nella
bombardamenti ci si poteva arricchire facilmente nelle più astute e più semplici frodi ai danni
poteva arricchire facilmente nelle più astute e più semplici frodi ai danni delle forze armate.
grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano, nella sommità del
il grano / è rinvilito, e più di quello è il loglio. manzoni,
vili costumi il turpe loglio / indi più nella plebe pullulava. borsi, 2-52
e il mondo, la prima e più antica creazione di dio, il suo
certo numero di scrivani (per lo più una dozzina), esercitati a trascrivere
la velocità con cui si parla. oggi più spesso si adoperano nello stesso significato le
ii-3-310: vi ha in alcune lingue più o meno parole, dalle quali mediante
, il quale dei grandi ammira di più quello che intende meno, piause al logogrifo
agli avvenimenti, ora appare nel modo più evidente, confessata da tutti. è la
si ripeterono, io feci le cose sempre più a caso e più stupidamente.
le cose sempre più a caso e più stupidamente. logorare (ant.
rugine folta, che logora il ferro più acro. sergardi, 30: le tarme
appresso, / n'empie dell'umor suo più di parecchi / senza mostrar che si
è piccolo animale e... più savio di tutti, perocché con grande
grano. landò, 26: quella più felice si reputa che meglio delle altre
: parendo a matteozzo le salsicce logorare più che non si solea, pensò fra sé
logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi strozzi
aveva a dare a quella fausta / in più onorata gente. caporali, i-61:
il necessario per me, non dovendo più all'età mia logorare di quel di
il vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra e
pirandello, 8-40: il mio corpo, più debole e assai men curato del tuo
ci faremo al soggetto del presente capitolo più da vicino. f. f
frugoni, v-76: non v'ha fantasia più stralunata di quella che si mette a
studio dalle grammatiche e non ne cavano più i piedi per quanto logorino la memoria.
e le forze che potevi spendere con più onore. 8. figur.
, quando iddio non mi si mostri più favorevole, che sarò un dì forzato ad
-far subire lentamente ma continuamente perdite sempre più gravi a un esercito. machiavelli,
cattaneo, ii-1-407: gioverebbe impetrare qualche più rigida tutela che non sulle strade comuni,
logorava le vecchie antipatie nazionali, sempre più si compieva. de sanctis, ii-i5-301
. aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che
che io tei voglio attenere, e di più donarti tanta terra,
tanto rotto e lograto che io noi posso più portare. pagliaresi, xliii-169: e1
i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola
che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già logorate, il compassionevole
straziato. velluti, 34: fatto più male a sé ch'altrui, logorato
, 5-262: verbo non v'è il più tristo e il più lograto: /
non v'è il più tristo e il più lograto: / tu devi, perch'
passato; ma così limpido in me che più non me ne separa il tempo e
la veste usata, in casa la vesta più loghera. aretino, 20-248: ivi
m. cecchi, 1-2-334: quanto più vecchio è e più logoro, / l'
1-2-334: quanto più vecchio è e più logoro, / l'arcolaio me'gira.
, vii-512: fai del pezzentone per ragunar più pezze nella tasca nascosta che non hai
e unte in cui non si capivano più le figure, tanto erano logore.
luce, non facevano che mostrare di più il logoro e le ragnature.
e logori e gialli, anzi più tosto ruginosi e fracidi denti. firenzuola,
sinisgalli, 6-147: alcuni cadaveri, i più logori, i più pietosi, giacevano
cadaveri, i più logori, i più pietosi, giacevano buttati dalle onde del
per la logra salute, non potendo più correr la lizza di venere, si
strumenti d'imbroglio usitati, i personaggi più logori della commedia tradizionale. gatto,
al secolo seguente, si vede sempre più antiquato e logoro il diritto feudale,
fatiscente. monti, x-2-42: mossi più addentro il piede; e in logra
, 1-155: quel manco che voleste per più sicurtà de tartigliarla e manco logro di
che ten- ghino tre e quattro fiaschi più l'uno; e così l'imbottano
tipogr. congiunzione di due o più lettere, o anche di intere parole in
. blocco litografico composto di due o più lettere fuse in un solo carattere;
, per lor disgrazia, / l'altrui più infame sudiciume e loia. monti,
, 6-xiv-163: pensava i modi più atti di riforbirsi tutto... e
questo è il modo di loicare più noto in matematica. grossi, i-269:
scoppiò l'incendio loioleo, / ben più funesto dell'incendio greco. 2
si contenne, e col collo torto più loiolescamente che potè, con un risolino.
fanciulla precoce, decenne o poco più, che già suscita desideri carnali.
della trebbiatura ed è usato per lo più come lettiera per il bestiame e come
, v-1004 (10-10): fa, più caro de'venti, che la loppa
altro nome da noi toscani, con vocabolo più simile all'origine greca, son chiamati
lombosacrali; si manifesta, per lo più senza rossore o gonfiore, con dolori
traini, si dovrebbe trasportare nel piano più basso, dove sarebbero disegnati gli argini,
': ordinamento, disposizione, di più lavoranti, collocati a ragionevole distanza fra
da un luogo ad un altro. riferiscesi più special- mente a mattoni, a embrici
, embrici, ecc., si pongono più manovali a cinque o sei braccia
, maestro, ché non si stimano più tante lombardarie cortigiane spagnuole da napoli.
oblio di certi lombardismi nello stile e più nella maniera languida e stemperata in cui
e quasi affatto la sintassi che è più connaturata allo stile, alla forma personale
sono voluti ricevere, non ci vogliono più sostenere »; e correrannoci alle case e
prima 'langobardi ', e poi più comunemente * longobardi ', che verso
alcuni pochi avanzi di una cultura popolana più antica. pascoli, 1006: hanno
, / dicendo « istra ten va, più non t'adizzo », / perch'
per errore lo aver eletto di farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo,
parla, ed è inteso, a più genti. parla anche, ripeto 1 lombardo
, prova che questo titolo aveva senso più ampio. mazzini, 46-181: la nostra
del lombardo: partecipare, in modo più o meno considerevole, della natura, del
e la quarta vertebra lombare, raramente più in alto; viene adottato sia per
ricche e spigate... mentre poco più sotto, nel mezzo ai lombi,
chi lo crederebbe?) non è più alle mani del parini quella abominevole lungàgnola
e sotto al rognone, il quale è più tenero di quello che sta sopra le
gica della regione lombare, praticata per lo più per interventi ai reni, al
a telaietti, era stata ridotta al più sconcio padiglione americano. cementati
la quinta razza di certi lom- briconi più torpidi, i quali sono grossissimi.
verse; il maschio è più gracile e breve della femmina, il
può trovare la nevrastenia di un barbaro più corrotto che incivilito, e perfino della
'; con le vetrine zeppe d'ogni più perfezionato arnese computistico. alvaro, n-210
della peste, con tutti i veicoli più strani dalle timonelle al baghere, alle
economico, ecc.) si avvale, più o meno palesemente, per raggiungere
: per noi basta notare che l'esempio più integro e longanime di sapienza civile anche
condizione tanto difficile, non poteva mostrare più tatto, più delicatezza, più longanimità.
, non poteva mostrare più tatto, più delicatezza, più longanimità. lo devi
poteva mostrare più tatto, più delicatezza, più longanimità. lo devi riconoscere. moravia
o palafitte di due longarine sono anche più comici e provvisori. loria, 5-119
una vasta cosa tranquilla; per individuare più tardi una per una le varie città
d'una elongazione e lo terzo di più longazione, di drieto dalla sua persona
, 9-57: del senno uman la più longeva figlia [venezia], carducci
. borsi, 2-18: l'arte più grande è quella che si adatta meglio a
a forme schematiche prefisse, che obbedisce più fedelmente a leggi di equilibrio, di
questi villaggi... sono molto più sani e longevi che nelle città.
c. i. frugoni, i-10-42: più folto / d'elei negre si vieta
. seneca volgar., 4-426: sarebbe più felice, se nel suo ventre attuffasse
italia, ma eziandio delle esterne e più longinque. niccolò da correggio, 1-210:
: va, che se andasti ben più in là che i parti / o le
ond'ha cuor longitano, / per esser più laudata; / ma talor n'è
, 3-64: dove l'acqua corrente sia più veloce, tonde longitudinali s'incurveranno.
mente composto di vari pezzetti per lo più tendenti alla figura rotonda e longitudinalmente
partire dall'isola del ferro, la più occidentale delle canarie; più anticamente da
ferro, la più occidentale delle canarie; più anticamente da alessandria d'egitto; ora
poi torcendosi in arco verso mezzodì, e più oltra forcellandosi in due rami si distende
vede, ne'documenti- feodali, poco più che condizione servile. carducci, iii-3-129
che per l'antichità, e molto più per essere di lettera fra gota e
con quella gente che si giudicò necessaria più alla difesa che all'offesa, sinché
mi dici soavemente: -io non sono più tua. addio. cassola, 3-194:
ariosto, 22-45: perch'ancor, più che la lontananza, / temeva il
galileo, 3-4-208: casualmente maneggiando vetri di più sorte si abbatté a guardare nell'istesso
lo sbaglio, contro la fatale lontananza della più vicina bottega. -in senso
le classi dei popoli i quali sono più lontani dal tesoro, che lo intravedono appena
e pareva che la luna dovesse scendere sempre più bassa, dovesse dire qualche suo segreto
: intemperato esser colui che si duole più ch'e'non debbe, quando e'non
dar loro [alle arie dell'opera] più di mossa e di spirito: e
le rivestì sopra tutto di belli e più copiosi accompagnamenti. erano essi nondimeno dispensati
essilio pellegrino / e lontanato dal piacer più fino / che mai formasse il piacer
, lontanandomi da te, spegnere, con più potenza sempre si sono raccese e divenute
, vista d'eu- melo / lontanarsi più rapida la biga. pascoli, 1145:
: ora crediate che se la mia vita più tempo si lontanasse che quella di dandona
greci e le istituzioni dei latini tanto più valere quanto meno erano religiose, e
valere quanto meno erano religiose, e più essendosi lontanate dalle orientali degenerazioni dei veri
1869: data da mettere con quelle più nefaste del trionfante dispotismo. lontanézza
sol veder potessi, / non credo che più avanti gli chiedessi, / tanto 'l
che portano taltre vostre; e tanto più quanto la lontanézza le fa più desiderate.
tanto più quanto la lontanézza le fa più desiderate. = deriv. da
mena gran guerra; / di ciò che più disiai / mi tolle lontana terra.
., 9-29: quell'è 'l più basso loco e 'l più oscuro; /
quell'è 'l più basso loco e 'l più oscuro; / e 'l più lontan
e 'l più oscuro; / e 'l più lontan dal ciel che tutto gira:
leonardo, 2-207: quando la cosa è più lontana, più si fa piccola.
quando la cosa è più lontana, più si fa piccola. tansillo, 1-369:
da soma o nave / da * luoghi più famosi e più lontani / in parte
nave / da * luoghi più famosi e più lontani / in parte ove il buon
nube, illuminata dal sole nel più calmo e puro etere azzurro.
monistero già di santità e di monaci più copioso che oggi non è. tasso,
, 601: sovente anche il timor più sciocco / atterrisce i lontani. sarpi,
, trovandomi isolato e lontano da'miei più cari, ch'io non credeva di
madonna. tasso, 5-50: assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà
, parendo a'grisoni che tornasse loro più a conto la vicina amicizia con gli spagnuoli
cronistoria settimanale... sunteggia in modo più eloquente di dieci quotidiani le miserie e
punto di riferimento (ed è per lo più accompagnato da un complemento di misura,
leopardi, 22-146: ove sei, che più non odo / la tua voce sonar
lontano e leggero 1 e non farà più ritorno. 6. pitt.
perché sempre quella [parte] che più a noi è vicina, conviene che sia
noi è vicina, conviene che sia più oscura di quella ch'è lontana. tasso
parti lontane, altre sono da'colori più vivamente espresse. 7. ant
/ a prima vista, e quanto più vi miri, / più lo trovi lontano
e quanto più vi miri, / più lo trovi lontano e più coperto / con
miri, / più lo trovi lontano e più coperto / con torte strade ed ingombrati
, 3-51: l'intelletto / con più lontano volo / del vero la recondita bellezza
del vero la recondita bellezza / vagheggerà più fiso. -che colpisce da grande
369: in effetto la paura del male più vicino, ancorché incerto, opera più
più vicino, ancorché incerto, opera più che quella del più lontano, ancorché
ancorché incerto, opera più che quella del più lontano, ancorché maggiore e più certo
del più lontano, ancorché maggiore e più certo. -privo di effetto immediato
assai, monumenti... scritti non più che dugent'anni avanti? cesari,
che sopra terra la tua vita / sia più lontana, prospera e felice. boccaccio
lontano / tempo che 'l vederai con più dolzore. cicerone volgar., 1-335:
fissa e stabile, che non è più per mutarsi e durerà lontana quanto il mondo
solamente quella d'orazio, dura talvolta più lontana del bronzo. -ant.
: rimase a me la tutela come a più congiunto parente, avvegna che lontanissimo.
senza derrate sono, non che da'più lontani, ma dalle mogli, da'
si denigra nessuno col pretendere che scriva più o men bene; ed io poi
pontefice avevano fatto vibrare anche nelle persone più tranquille, più ignare e lontane d'
vibrare anche nelle persone più tranquille, più ignare e lontane d'ogni idea rivoluzionaria
de mene, / e de gioi son più ch'eo non fui giammai. felice
conoscendola lontana da la superstizione de la più parte de'prelati che fanno più stima de
la più parte de'prelati che fanno più stima de le cerimonie che de i
averle impediti i soccorsi, se ne videro più lontani che mai. cesari, 1-2-299
ogni vaghezza / di quanto mai qua giù più caro avesti, / la pietà almen
, v-1-913: non esser cosa veruna più lontana de la sapienza che la presunzione
sono fatti studiosamente di metafore, la più parte viziose e lontane, e di
se non i luoghi comuni e i più generali suggetti e predicati, che si convengano
e comuni. cesarotti, 1-i-54: quanto più., la metafora presenterà una somiglianza
somiglianza vivace, eminente, adeguata, più sarà bello il termine che la racchiude;
continuò il misero la servitù, tanto più infelice quanto più era lontana la speranza del
la servitù, tanto più infelice quanto più era lontana la speranza del premio.
svevo, 6-34: quando poi ho il più lontano sospetto di disturbare, non entrerei
lontano sospetto di disturbare, non entrerei più in una casa a nessun prezzo.
: tratto ch'un miglio o più l'ebbe lontano, / con gli altri
dui compagni al fin trovorse / in più capace luogo, ove all'esempio / d'
ho capito che il pianto nasceva da più lontano delle mie parole maldestre.
tal guerra; / ma per contarla più distesa e piana, / incominciò così dalla
da una tal lingua non v'ha riparo più pronto che il giuocar alla lontana.
larga da qualcosa o qualcuno (per lo più in frasi esclamative). a
farle far dimora, / prima che più lontana se ne vada! tasso,
cosa che non stia bene, che più presto starei a patti di perdere ciò che
miglio: molto distante (per lo più al fìgur., come espressioneiperbolica).
ti rallegri il cuore e l'occhio / più d'un miglio da lontano. fagiuoli
credere che il motteggiatore di parrasio alludesse più tosto a quella bacchetta che adoprano i
, xix-55: quei fa ben, chi più li sta lontano. foscolo, xvii-93
dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a
ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani.
lontano dalle stampe. nievo, 584: più vado innanzi e più m'avvedo che
, 584: più vado innanzi e più m'avvedo che ogni religione ci guadagna
anch'esse chiudibili; pelame bruno, più scuro in inverno; ventre grigio-biancastro;
genovese fa scambietti, lanciandosi in alto più destro che se fosse stato una lontra.
non un pesce: qualche lontra: più abbondanti sono nel lago che chiamano, se
rigagnolo. -lontra marina: specie più grossa, di colore bruno scuro;
3. famil. per lo più al plur. fianchi. pananti,
grulli. nomi, 8-39: ai più lonzi giumenti e più codardi / cuor di
8-39: ai più lonzi giumenti e più codardi / cuor di leon fa la
e... mancante d'ogni più risvegliato romore. corticelli, 3-ii-211:
simile alla ruggine, ma forse un poco più chiaro. baretti, 2-240: non
bianco, essendo queste formate dalle parti più tenere delle biade e del grano. 0
composta di una, due o più 'valve',... terminate molte volte
, qui introduce a palesargli un altro più loquace. brunelleschi, lvi-16: mo
.. men considerata nel parlare e più loquace. biondo, xlv-200: la donna
; ed io, che sono il più loquace uomo del mondo, non ho
inconsideratamente traboccare, precipitando, per lo più senza ritegno, a svelare con la lingua
e l'amico a poco a poco divenne più loquace. d'annunzio, iv-1-1025:
di argomento (e, per lo più, con la scomparsa del signif. deteriore
] deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il meno
interessanti, non fosse restata per lo più in silenzio in farci conoscere i progressi
le turbe alzaro / la voce assai più flebile e loquace. battista, vi-3-141:
] assai chiaro: / noi non siam più per te. / e fuggono e
, 1-2-295: ovvero or che cosa è più loquace e garrìtrice che la vanitade?
vanitade? la quale non però può più che la veritade, perché se vuole,
, perché se vuole, può eziandio più gridare che la veritade. passeroni, 4-9
sua ridondantissima loquacità diviene intollerabile, essendo più tosto un repertorio di parole e di frasi
. garisendi, xxxviii-330: se tal grazia più dal ciel avrai, / se
. cavalca, 6-1-29: già non crediamo più per tua loquela, ma perché noi
efficace; modo di esprimersi, per lo più elegante, piacevole, accattivante; facilità
ciò contribuiva a rendere la mia loquela più facile ed abbondante. monelli, 2-408
loquela, che è a me prossima più che l'altre. bibbia volgar.,
spandesse per tutte le genti, come più onorevole. bandello, 3-65 (ii-589
non credo che mai fusse chi imprendesse più ampia e fertile materia, da poter
219: giovanni gualandi fu scelto per lo più loquente [fra i congiurati],
due tempi lenti, e che per lo più comincia nell'alzar della battuta.
di cui il vischio è la specie più nota; crescono parassite o semiparassite sui
. lords spirituali: i vescovi anglicani delle più antiche diocesi inglesi, che sono membri
, quando fosse lordo o brutto; ma più tosto è vergogna lordarsi. settembrini [
empiono di gramigna, e le mani più si lordano. nievo, 1-667:
ambiente. d'annunzio, iv-2-1260: non più brulicanti del formicaio umano che le celava
che le celava e lordava, non più sonanti del penoso strepito, ridiventate a un
, lordando il terso, / una sillaba più fa lungo il verso. f.
per tuo maggior iscorno voglio restare di più ragionare de'fatti tuoi e voltarmi a me
il nome di de-coureil non lorderà mai più certamente la mia penna, né mai gli
di pesto, che non hanno neppur più cimitero, la pietà della città seviziata
un fango, una lordezza, la più brutta cosa del mondo! bianchini, 1-37
al dodicesimo anno, non vestivan più casacca o giubbone di sotto, ma
(378): l'avvertì che usasse più riguardo nel far tante carezze a que'
non risplendon le case, dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'
spingessi, / o qualch'altra assai più lorda / brutta cosa tu [cagnoletta]
oro, quantunque lordo, è reputato più caro che l'argento ovvero piombo,
il lordo desco, / certo i'sarei più colorito e fresco. -appannato
delitto. foscolo, 1-192: ben più d'oro che di pane ha ingorde
i't'ho conosciuto, / e più non vo'mangiar de'tuoi confetti, /
, x-117: di postribolo infame / fra più lordi recinti / agli uomini dabbene ascosi
compresa la massima, che è la più lorda. -ant. vilipeso,
. -che sarebbe? -la ti parrebbe la più soda sca- gnardella, la piir brutta
3. letter. la parte peggiore, più spregevole della società; ambiente corrotto e
le grida di tutti, dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania che mai
affamati, non potendo la sua gente più sostenere, doppo molti giorni mandò a genova
mal tempo su il viso, e più di sette dramme gliene cadèro in bocca
minerale). redi, 16-viii-202: più di cuore ho riso a conto del l
non patisce pece e, quel che più importa, lo sciagurato non ha né bruciando
non ha né bruciando? ma quando, più lacera e più consunta dal- tanta forza
bruciando? ma quando, più lacera e più consunta dal- tanta forza né tanto giudizio
lordure, allora di lordume. color più gentile biondeggiando si veste.
di chi abitualmente trascura, per lo più per grave negligenza, la pulizia della
ed ogni apparenza di sua persona assai più sozza, pallida e magra;.
ospedali e accomodar le bende a i più stomachevoli marciumi. c. arrighi,
, alle bizze del fiume nessuno ci pensava più. -persona ripugnantemente sporca.
sozzo cotanto / ch'assai noi sia di più l'animo e 'l core; /
s'imbratta; e il silenzio è più decorosa risposta a siffatta lordura. carducci
leone ix (1002-1054) l'esponente più insigne. giannone, 208: mi
lorenesi ': ce n'è di più liberali che di popoli liberi. carducci,
per lo canale trovammo delle barche con più guardie della dogana; nondimeno, né
manico, che viene usato, per lo più dalle signore, per ingrandire o avvicinare
le piume ed il colore tutto rosso più o meno carico. ha il becco più
più o meno carico. ha il becco più corto, più piccolo, meno curvo
. ha il becco più corto, più piccolo, meno curvo, e più acuto
, più piccolo, meno curvo, e più acuto degli altri pappagalli; lo sguardo
non fora / di procacciar per voi più sicur'arme: / ch'io il vostro
4. zool. cuticola, per lo più chitinosa, suddivisa in piastre, che
non lascias sero escire la più picciola bolla di aria, pure, per
aria, pure, per andar più sicuro, li loricai esteriormente e ne sottoposi
con occhi grandi; pelliccia soffice; coda più o meno lunga; hanno abitudini
: intanto su di me non ci monterà più nemmeno la lellora e voi state lì
e femm. in funzione, per lo più, di compì, di termine o
e il dì futuro / del dì presente più noioso e tetro, / che parrà
, 33-14: vedete clodoveo, ch'a più di cento / mila persone fa passare
agnese con loro, ma un po'più innanzi, per accorrer in tempo a fermar
usano burocraticamente, ma è antipatico ai più.
se medesimo... si tiene molto più savio degli altri, onde non fa
, 134: non sopportate che più siano... feroci loro finalmente
e. cecchi, 8-23: 1 più sdruciti e miserabili erano i più eccitati.
1 più sdruciti e miserabili erano i più eccitati. non d'una eccitazione gastronomica
di possesso da parte di due o più soggetti o di appartenenza a due o più
più soggetti o di appartenenza a due o più possessori (si riferisce a persone e
. idem, inf., 4-101: più d'onore ancora assai mi fenno,
il fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, /
. ariosto, 23-106: quivi soleano al più cocente giorno / stare abbracciati i duo
nomi lor dentro e d'intorno, / più che in altro dei luoghi circostanti.
iii-316: invitatovi delle vicine contrade qualunque più onorato uomo v'era con le lor donne
carezana,... misero a sacco più che militarmente le campagne e le ville
con gli uomini suoi, con i più umili e per esser dei loro.
periodici popolari, i-459: negli istanti più cari e più preziosi della vita,
, i-459: negli istanti più cari e più preziosi della vita, lorquando ogni fisica
vista ha così losca / che al mondo più non è chi la conosca. algarotti
governo per fini elettorali, per altri più loschi fini coperti. jovine, 2-241
fermava proponendomi per una lira le lussurie più losche. bigiaretti, 9-131: incomincio
, iii-402: racconti e ricordi dei giorni più atroci e foschi e loschi della rivoluzione
(13-8): pato mille morte via più spesso, / che quei che stanno
rilevato, dove è troppo meglio e più netto porre il piede che in quel poco
i pesci d'acqua dolce, quanto più si fermano ne i pantani e ne
e ne i laghi morti, vie più puzzano di fango e la loro polpa
mio segnore, a questa volta: / più non ci avrai che sol passando il
regni... consistono per lo più in una stanza sola di figura circolare ed
. degli arienti, 406: miseri via più son coloro i quali non sentono tanta
fra giordano, 2-127: perocché tu ami più toro che 'l loto, e però
loto, e però che tu ami più gli onori e le dignitadi e le
peggiore amandole, tanto se'peggiore e più vile e più cattivo. cavalca,
tanto se'peggiore e più vile e più cattivo. cavalca, 20-43: i
-disus. impasto ottenuto mescolando per lo più argilla e diversi materiali con acqua e olio
: 'luto': composizione fatta per lo più con terre argillose cui si mesce olio
, 2-10: -l'età mia non ricerca più guardiano. -no, eh?
legume con numerosi semi; fra le specie più note in italia, il lotus edulis
suo è come de'papaveri, ma più grosso, nel quale è dentro il
/ ch'interpretato dice desidero / e più che 'n li giardini è spesso noto
... secondo teofrasto e secondo i più accreditati autori, si crede che questi
ciliegie si ottiene un vino che non dura più di due o tre giorni senza inacidire
il cui frutto è una bacca contenente più semi nelle sue cellette. nel regno
: i compagni d'ulisse non vollero più seguire il loro condottiero, e si
mattone crudo,... quanto più il lava, più il fa lotoso.
.. quanto più il lava, più il fa lotoso. buti, 2-371:
que'vini notarono i piè lotosi de'più sozzi villani. casti, 24-48:
: di roze genti poveri abitari, / più di terra lotosa e di bitume /
del gran caos, venne dalle parti più impure e grossolane a formarsi la terra tutta
satire [di antonio vinciguerra] molto più del grave che del ridicolo; ma son
serafino aquilano], né so qual più languido e diuro e lotoso esser possa tra'
di alcun colpo (è perciò la più brutale e violenta); la lotta
popoli, fazioni, condotto per lo più con l'uso delle armi; duello,
con le quali ti vinco? ma vadasi più avanti, ed a più strette lotte
ma vadasi più avanti, ed a più strette lotte con le tue ragioni passiamo.
escono vittoriose finalmente le idee che han più vitalità. b. croce, iii-
... altrimenti c'è assai più vera vita in un inerte ruminìo. l'
b. croce, iii-22-37: nel più acceso della « lotta di cultura »
ma [l'europa] noi berrà più, no, tosto che instrutta / noi
'lotta': questa voce è una fra le più fortunate oggidì, ché o per riffa
819: la vita è lotta; il più forte toglie al più debole il futuro
lotta; il più forte toglie al più debole il futuro, e se ne impossessa
si potrà fare con le lotte tagliate più larghe e longhe che si potrà e che
azioni offensive o difensive contro uno o più avversari; partecipare attivamente a una battaglia
per le chiome, / senza che più travagli o che più lotte, / darà
/ senza che più travagli o che più lotte, / darà al suo re,
8-718: pochissimi lo sanno; i più, quasi tutti, lottano, s'
l'avversario, con questo pieghevole artificio più facilmente il gittano per terra. tassoni
di non essere sopraffatto da chi era più basso di lui imponevagli quell'atteggiamento ardito
unti, uscir de'miei compagni / i più robusti, e, com'è patria
alcuni premi (consistenti, per lo più, in oggetti più o meno preziosi)
, per lo più, in oggetti più o meno preziosi), mediante l'
è attualmente necessario, e per lo più era anche in passato, un'apposita
acquisto obbligatorio, da parte dei cittadini più facoltosi, di un determinato numero di
, davano diritto a premi per lo più di grande valore, consistenti in merci
alcuni paesi si dicono beneficiate, sono di più sorti; una cioè che, per
di questo lotto suol consistere per lo più in pezzi di maiolica di poco prezzo
loro licenza), ma ha tolto più di quei chincaglieri girovaghi i quali vi propongono
il cui elemento consiste in una assai più lunga serie di numeri (50.
(50. 000 per esempio, o più, o meno), alcuni dei
di genova), gestito per lo più in modo monopolistico dallo stato (onde
, si punta sull'uscita di uno o più numeri, cioè si gioca un estratto
poco danaro per isperanza di guadagnar molto più. baruffaci, i-146: andrienne andrà
è di numeri novanta, / dove ognor più d'un merlotto / vi si attrappa
lotto: ufficio (dato per lo più in appalto a un gestore, detto
una volta. non si sa nemmeno più come cavarne i numeri del lotto.
, i-1090: quando il napoletano non ha più che due soldi, li va a
è amato che quando non si può più amare altro; è il suo lotto,
edilizio) ricavati dal frazionamento di una più ampia estensione di terreno (e detti
più famiglie associate che distribuirli in piccoli lotti a
denaro, molte schiere condotto di speranza più che di stipendio; onde gli era forza
quella brigata di giovani sui quali saccuno più contava per offrire al marchese un primo
dove l'attenzione e gli applausi erano più vivi. borgese, 1-16: c'
o l'arte l'abbia poi sospesa più d'una volta per intervalli non brevi,
intestini... si ammetterebbero i più unti. lubricare, tr. (
si gira il perno, sarà largo più che il bisogno, rodendo egli se n'
e disperderebbesi, o veramente ella risplenderebbe più che il cristallino. dalla croce, iii-24
. mei, n: un fluido più viscoso e più crasso... per
n: un fluido più viscoso e più crasso... per mezzo di sua
tesauro, 2-97: invece di spartire in più periodi un sì magnifico suggetto, se
, iv-2-762: nell'animo suo subintrato quanto più intempestivo tanto più atroce il pentimento del
animo suo subintrato quanto più intempestivo tanto più atroce il pentimento del fatto, con
lubricità in dar fede a chi con le più valide machine de gli aritifici lo tentò
di ripano è, del resto, più tosto nelle parole che nei sentimenti.
leggeva berardo, e ora non sembrava più a cupis che esse nascondessero qualcosa di
corpo, sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. a. cocchi
, in qualche tratto, lo rendeva più pericoloso. -sostant. serapione
il lubrico, e sul lubrico molto più facilmente che in su l'arido si
lucido e lubrico, non l'abbandonarono più, passando da una presa all'altra
, e 'l fa del sangue suo più fosco. marino, 317: de la
a terra, strisciante (per lo più, con l'idea di una viscidezza ripugnante
si tiene, entra tutto, ed è più malagevole a cacciarlo. landino [plinio
anguilla] ad uscir di guai / più che altri è pronta ognor, lubrica
, per sua natura, tende a scorrere più o meno velocemente (un liquido,
e ratto / calcano in ciel non più segnati calli. par ini, xii-11
che di mezzo che faccia il cammino più lubrico, il che si fa con sapone
regno, che per lo temperamento e clima più caldo hanno i nervi più volubili,
e clima più caldo hanno i nervi più volubili, più agili e più efficaci,
caldo hanno i nervi più volubili, più agili e più efficaci, hanno ancor
i nervi più volubili, più agili e più efficaci, hanno ancor la lingua più
più efficaci, hanno ancor la lingua più lubrica. -che si snoda armoniosamente
costretto a compier un lavoro in tempo più breve del bisognevole, debbo necessariamente trovarmi
ed util danno, / e gradi ove più scende chi più sale. giusto de'
/ e gradi ove più scende chi più sale. giusto de'conti, i-108:
panigarola, 3-ii-570: niuna materia è più lubrica né più pericolosa, in questo
: niuna materia è più lubrica né più pericolosa, in questo fatto, di quello
è quell'infame corredo di esempli i più lubrici e scandalosi. de sanctis,
portamenti di gian pietro in quegli anni più lubrici della sua gioventù, non ci
pasto, acciò che il corpo restasse più lubrico. m. fiorio, 528:
sostanza fluida, semisolida o solida, più o meno vischiosa, impiegata per ridurre al
. 3. figur. rendere più sciolto, più funzionale. marinetti,
3. figur. rendere più sciolto, più funzionale. marinetti, 32: la
: la gioia di disprezzarli una volta di più lubrifica il mio genio, che ha
varie poesie del lucanésco suo fratello, più gonfie della faccia di un fermiere.
nel legno; gli adulti, per lo più attivi solo al crepuscolo, si nutrono
alla sua diva un bacio: / più saporita mi riesci tu / del piacentino
moneta] de'nostri vicini, che più al fatto nostro si accosta, noi
à nel viso accolte. -costare più che il serchio ai lucchesi: importare
s. v.]: * costare più che il serchio a'lucchesi '.
spendere. 'podere, divelto che costa più che il serchio a'lucchesi '.
volgere e disporre in una determinata maniera più rocchi o segmenti girevoli, nei quali
un incanto straordinario e, per lo più, passeggero e ingannevole; attraente,
quale danzava l'avvenire nelle sue forme più luccicanti. b. croce, ii-2-
6. che si distingue, in modo più o meno positivo e soddisfacente, per
dove sono additate come belle le poesie più luccicanti di tropi, di antitesi e di
e italica. lippi, 5-68: vedendo più là fra quelle paglie / d'un
amene, / e dica poi se più luccica e olezza / di numide pietruzze
1-i-73: gli luccicarono gli occhi della più accesa e più indiscreta malizia e curiosità.
luccicarono gli occhi della più accesa e più indiscreta malizia e curiosità. brancati,
assai, e al governo del corpo più che ad altro attendea; e però molto
4. figur. manifestarsi con più o meno limpida chiarezza; esercitare una
meno limpida chiarezza; esercitare una suggestione più o meno intensa e duratura. -
bersezio, 64: qualche punta più alta delle montane luccichiava ancora d'
targioni tozzetti, 12-9-57: alcuni, più avidi di guadagno che intendenti della materia
. per estens. luminosità, per lo più ilare e gioconda (ma può essere
di parole squillanti, vicine, sempre più vicine. 3. figur.
piovene, 239: il sangue batteva più soffice; gli amici che stavano in scena
lacrimone (e s'incontra per lo più nelle locuz. venire, spuntare
da padire. pulci, 14-67: son più pesci che le stelle; / anguille
: alla riva del fiume, ove più schiette / corron tacque tranquille, / vezzeggiando
e zampe gialle; fra le specie più comuni la luciola italica e la luciola
a me in modo che me véneno più de due volte le luzole agli occhi per
maneggiandola i brilli lassa. questa è più perfetta. l'altra si chiama lucciola,
-far vedere le lucciole, mille lucciole, più lucciole che agosto: causare un dolore
sciorinare il battaglio / e fa veder più lucciole che agosto. cammelli, 50:
.. son de'fanciulli / i più soavi e semplici trastulli. fantoni, ii-16
talloni, e a'dottori ed altre persone più gravi senza quasi, soppannata di taffettà
e leggiadra molto: il qual lucco i più nobili e più ricchi portano ancora il
: il qual lucco i più nobili e più ricchi portano ancora il verno, ma
lini, rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino
la quale, perché è la parte più pura del fuoco, perciò muo- vesi
qui, ne l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta
. cecchi, 5-219: la luce sempre più affievolita: soffocata, agonica, una
, iii-812: una luce spettrale, più viva di quella del baleno, inondò
16-i-313: dicono i marinai che nelle più spaventose fortune di mare suole soventemente verso
. gozzi, i-n-129: né mai più a tempo giunse in gravissima tempesta di
luce altre lucerne / muoversi in giro più e men correnti, / al modo,
quando 'l vapor che 'l porta più è spesso. petrarca, 325-67:
prima luce, / piglierai meco la più dritta via / ch'ai lucente castel
/ non luce oggi di voi luce più chiara, / o luce a me più
più chiara, / o luce a me più che le luci cara. r.
parte di sensi in me non è più viva, / anzi con gli occhi ancor
, e m'han tolta per sempre più che mezza la luce degli occhi.
viso, ammorbidendolo, rendendolo mille volte più bello, in una soavità senza nome.
volere, che i suoi scritti arrechino al più degli uomini luce, verità e diletto
mia luce. caro, 16-72: chi più ne scorge o ch'il sentier n'
ma che lo è in verità assai più dalle fosche vampe degli incendi di continuate
vedete che questo è tenebre, che più dell'egizzione v'accieca? campailla,
... le verità nostre acquisteranno più luce e forza. mazzini, 39-80:
mio corpo in me ti seduce / più assai che non la luce del mio spirito
di canto. alvaro, 9-415: più volte nella mia vita sono passato
scritte tutte in fretta e per lo più non rilette. carducci, iii-6-290:
. alvaro, 13-281: perfino le parole più sconce erano illuminate da una luce letteraria
, xiv-16: avviene ch'io non più distingua, / qual sia maggior nell'eccellenze
toscana] / né qual dell'altra più la luce estingua. metastasio, 1-i-454:
secoli sotto gli error d'alcuni, che più a dilettar gli occhi degl'ignoranti che
una luce. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli, che porta dio,
par., 1-4: nel ciel che più de la sua luce prende / fu'
l'uscio che metteva a una stanza più interna, lo trovò, entrò in quella
non dee essere né meno grosso né più delle sesta parte della larghezza della luce
parte della larghezza della luce, né più della quinta. milizia, iv-258:
stelle, di generali e di viceré, più o men cisalpini od italici.
conforme alla sua molta esperienza parrà più a proposito. torricelli, ii-4-422: mando
luce, acciò ella veda quale serve più al suo vetro e l'accompagni.
solo di nascosto, e non son più possibili alla luce, con lei che sa
/ si volse. -amare qualcuno più che la luce: amarlo al di
piacere / di torti a me che più che luce t'amo, / a forza
: percioché io mi rimessi a ragionare più particolarmente delle virtù, in questo luogo ne
luce. filicaia, 2-2-265: troppo più tradirei la giustizia dell'obbligo che mi
alla luce le virtuose fatiche degli eruditi più ragguardevoli dell'età passata. s.
molti vi furono, che questi pensieri più volte ci confortarono a mandare in luce
son vecchio né altra cosa migliore posso più ritrovare non che porre in carta e mandare
qualche loro produzione, ne riluce sempre più la loro maestria ed eccellenza. chiari,
dante, xlv-46: così foss'ella più pietosa donna / ver'me, che
cesari. arlia, 323: dicesi ancor più garbata- mente: * chi non è
. -essere diverso da qualcuno più che la luce dal buio: differenziarsene
luce dal buio: differenziarsene nel modo più completo. leopardi, iii-192: basta
leopardi, iii-192: basta che voi siate più diverso da costoro che la luce dal
, né vi manca uno che amandovi più di se stesso, è risoluto mentre viva
il valor nostro esperto / ne la più aperta luce, in loco aperto. di
uomini non osa. -non rivedere più la luce del sole: subire una
, 4-866: a tale deliberazione tanto più volentieri si accostarono, quando che vennero in
mia luce. petrarca, 108-3: aventuroso più me volgendo quelle luci sante /
anonimo, v-133-16: tu se'più plagiente, aulente fiore rosato, /
14-497: deh, perché almen tu più lucente i corni / non scopri, o
cessa il furor della procella, / e più lucente il sol fa a noi ritorno
movimento locale,... per più cagioni puote parere non chiara e non lucente
8 (128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della
luna; l'ombra della chiesa, e più in fuori l'ombra lunga ed acuta
3. che riflette una luminosità più o meno intensa; che manda bagliori
arnesi e d'armi, / e via più di beltà, vago e lucente.
monti, x-3-506: già presti / più che lampo discendono i lucenti / battaglieri
fondo del mare, fanno la perla più bella e più lucente. bruni,
mare, fanno la perla più bella e più lucente. bruni, 112: i
veste, / e quele ierano luzente più cha stele. d'annunzio, iv-
fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera. boccaccio, v-227:
la pelle nel viso, e il colore più lucente. -lucido, lustro (
prudente. biringuccio, 2-14: quanto più lungo spazio il vetro si tiene [nelle
si tiene [nelle fiamme], più si purifica e fassi unito e lucente.
, / per che mi fece del venir più presto. petrarca, 110-13: come
dell'età che sembrava di cinquantanni e più. dossi, i-13: gli occhi di
. petrarca, 119-2: una donna più bella assai che 'l sole, / e
bella assai che 'l sole, / e più lucente, e d'altrettanta etade,
. beccari, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol
è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol d'un fiorito campo, /
un fiorito campo, / del capriol più lascivetta e molle, / del ghiaccio
lascivetta e molle, / del ghiaccio più lucente, e via più grata / che
del ghiaccio più lucente, e via più grata / che 'l sol d'inverno.
g. stampa, 8: un viso più che 'l sol lucente e chiaro, /
e grazia amor riserra / in non mai più vedute e udite tempre. r.
: la paura di non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea
pindemonte, iii-514: verranno i giorni / più lieti no, ma più lucenti,
giorni / più lieti no, ma più lucenti, ed io / gioirò dell'aver
una cotal maestà epica, la quale mette più in risalto l'insipidezza del fondo.
così lungo, così infocato come al vagheggino più lindo e lucente.
scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio difetto, più vi
virtù più lucente col mio difetto, più vi debbo esser caro che se con
vi debbo esser caro che se con più valore quella facessi divenir più oscura. ceffi
se con più valore quella facessi divenir più oscura. ceffi, vi-5-32: adorno
questi, desiderando d'ornarsi al giudicio dei più savi, hanno mirato nella gloria de'
virtù e consegnarla a'posteri maggiore e più lucente che non l'hanno da'lor
f. frugoni, 2-385: smalto più bello ha tua virtù lucente, / più
più bello ha tua virtù lucente, / più preziose gemme hai tu nel petto.
cara la gloria / maggior nel mondo e più pura e lucente, / largo campo
govemamento delle chiese e dell'anime le più ricche e ile più ecciellenti di sequlare possanza
dell'anime le più ricche e ile più ecciellenti di sequlare possanza o. ffavore
: ora lucenti e tersi, / più d'icaro superbi, al ciel salite [
domandar lo duca mio, / rividii più lucente e maggior fatto. idem,
avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel ch'ell'era.
s'alzàr già lieti a dio tre i più belli / lucenti spirti, che la
: a paro co 'l sol, ma più lucente, / l'angelo gli apparì
risaltava sul fondo per una lucentezza più viva, quasi per lo sfavillio compatto
e lucentezza di arte, non è più possibile nei tempi nostri, e a
, 4-165: l'idea acquistava sempre più lucentezza, quasi si potenziasse solo del
solo del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza. -piena efficienza funzionale
. ant. e letter. splendere di più o meno viva luce, irradiare un'
la luna, e non luce- ranno più al mondo. dante, xlv-5: poi
luce / raggio di sol, tra luoghi più deserti, / fa cavare ampia mina
vedere / quand'apare 'nfra l'altre più adorna, / ché tutta la rivera
masserizie / fa che sien nette e più che specchio luchino. aretino, vi-490:
polita, / candida e rara perla / più luce. tasso, 6-94: travestiti
6-94: travestiti ne vanno, e la più ascosa / e più riposta via prendono
vanno, e la più ascosa / e più riposta via prendono ad arte, /
di fanciulla. ungaretti, 9-27: finché più dell'avorio, in allegria / sdegnosa
., 2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. cino, iii-159-2
soave / de'più begli occhi che lucesser mai / che perdut'
viso lucere. podiani, 60: lucono più gli occhi di v. s.
perché il suo lume in nostro oscur più luca. speroni, 1-2-10: fra le
argomentando si spegneranno, lucerà meglio e più chiaramente la verità ricercata. mamiani,
affinamento, / per che l'amor più flore / e luce e sta 'n
foco che m'accende, / quando più luce e splende. refrigerio, xxxviii-138
. giacomo da lentini, 55: più luce sua beffate e da sprendore /
le vostre bieltà sole, / ca lueen più che sole, / m'àno d'
... luce e dà splendore / più che 'l sole di maggio. g
figliuola molto bella, / che luce più che stella mattutina. machiavelli, 1-vi-92
morte / ai vicini e ai lontan luce più forte. groto, 1-46: il
gente e di sfera in sfera, con più durevole e salda luce. leopardi,
l'« illustre » barone poerio non luce più, e la capitania del suo partito
men tra noi virtù si scerna, / più di voi lucerà chiara e cortese,
: tutte quelle vive luci, / vie più lucendo, comin- ciaron canti / da
solitamente olio), da uno o più beccucci da cui escono gli stoppini immersi
un solo beccuccio; poi assunse forme più elaborate, fu fabbricata di materiali più
più elaborate, fu fabbricata di materiali più preziosi e decorata con motivi ornamentali ispirati
maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. bembo, 10-ix-382: io adopero
vorrei che 'l buco dell'olio fusse più affo, acciò si empiesse bene 11
, e la luce fosse per questo più viva. b. tasso, ii-84:
lercia, vidde su 'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari. s.
antica di metallo, osservata da me più volte nella galleria del gran duca,
sinistra benedetta recando una lucerna accesa di più lucignoli. slataper, 2-364: sono
nelle molte botteghe che fiancheggiano le vie più frequentate, può dirsi sotto ogni rapporto
.: il sole (per lo più nelle espressioni lucerna del cielo, del
luce altre lucerne / muoversi in giro più e men correnti, / al modo,
carabinieri. pratolini, 8-268: poco più in là, c'era un appuntato dei
un rimedio semplice è efficace dove i più ricercati falliscono. proverbi toscani, 291
148: qui si cognobbe nella estremitade / più di lorenzo la virtù perfetta;.
centro verde e con due fasce, la più interna dorata, l'altra di un
.]: 'lucernino':... più piccolo che la 'lucernina ',
la 'lucernina ', e con più vezzeggiativo che la 'lucemetta ';
casa, che veramente è bizzarra. è più piccola di una lucertola ordinaria, con
, 2-10 (252): una delle più belle e più vaghe giovani di pisa
252): una delle più belle e più vaghe giovani di pisa, come che
la punisce assai / quel crescente ognor più sovra le guance / odiato di lucertola colore
famiglia scopelidi (saurus griseus), più noto come pesce tarantola. g.
, iii-63: il garo veniva per lo più di spagna da cartagena, detto garo
, godendone il tepore (per lo più al figur.). bocchelli
, contorcersi, divincolarsi (per lo più al figur.). marinetti,
loro. vallisneri, i-434: ho veduto più volte le uova sepolte delle lucertole
ora qualche altro augello di quelli che cantano più melodiosamente. buonarroti il giovane, 10-898
uno di quelli il cui carattere è più dolce e più gaio. anche preso
quelli il cui carattere è più dolce e più gaio. anche preso adulto, in
diffuso nell'italia meridionale (per lo più nell'espressione fare la lucia).
terracotta per contenere liquidi, per lo più vino. -per estens.: la
dell'ordine degli ofidii, velenosa e più piccola della vipera; i contadini la
in questa, i cui lucianti gatteggiano più che più, incoronami un cercine, imboccami
, i cui lucianti gatteggiano più che più, incoronami un cercine, imboccami un
3-1-251: avete spiegato il tutto assai più lucidamente di me. metastasio, 1-ii-967:
maschio non potea gustare quei giochetti, poco più sodi e sostanziosi delle bolle di sapone
i-404: essendo in parte detto di più varie misure di templi, conveniente è
bellezze, e quella d'un altro con più difficultà, e quella di qualche altro
quelle altre parti della tavola che si credano più proprie a far conoscere lo stile ed
2-4-10-115: nelle fattezze corporee dagli occhi più fini e più schietti di chi le riguarda
fattezze corporee dagli occhi più fini e più schietti di chi le riguarda, si veggono
. -figur. ravvivato; reso più luminoso, più chiaro. govoni
-figur. ravvivato; reso più luminoso, più chiaro. govoni, 2-50:
3. macchina lucidatrice (per lo più semplicemente lucidatrice, sf.):
pavimenti: è provvisto di due o più spazzole rotanti, intercambiabili con dischi abrasivi
6-180: se anche aveva bevuto un po'più del solito, questo gli aveva aggiunto
la maggiore o minor lucidità, perda più o meno della trasparenza. guiducci,
trasparenza. guiducci, i-3-4-49: avranno più di una volta veduto il cielo nell'
in modo che di lucidità non cede alla più candida aurora. tarchetti, 6-i-367:
è una maschera anch'essa, la più sorprendente: la più profonda. guardate
anch'essa, la più sorprendente: la più profonda. guardate le sue cavità,
.. saria cosa da stimare per bellezza più li suoi lavori e per facilità di
e di quella forza, onde gli scrittori più recenti appariscono sempre poveri appo loro [
bernardino da siena, 50: maria ha più lucidità di dio, e più il
ha più lucidità di dio, e più il disceme, e più il comprende e
dio, e più il disceme, e più il comprende e intende, che mai
sono altre [di pietre] di più bello e splendido colore, secondo la bontà
dove all'incontro il lume farà parer più chiara la lucidezza dell'armi de'nemici
.. non hanno da aver cosa più necessaria che la lucidezza; hanno da prendersi
da concludersi, e si guardava attorno non più con sentimento, ma con calcolo.
il signor favilla... più volte ottenne da lei l'« estasi »
gozzi, 1-180: si può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini
si può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di un
pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di un topolino? leopardi,
un profondo sentimento delfanimo, per lo più di gioia, serenità, gaiezza,
da ferrara, 100: amor, con più sospir conven ch'io canti / che
per me ricoveri; / tonde volgi più lucide; / l'urna cingi di fior
altri corpi lucidi gli lumina e quanto più corpi lucidi trovassino e suoi razi tanto più
più corpi lucidi trovassino e suoi razi tanto più ne illuminerebbe. canteo, 14:
] cercava neri che ombrassero e fussero più scuri degli altri neri per fare che
'l chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. tansillo, xxx-10-261: o bella
. tansillo, xxx-10-261: o bella e più che 'l dì lucida aurora. tasso
berenice il pregio ha tolto / con più folta e più lucida procella.
pregio ha tolto / con più folta e più lucida procella. s. maffei
che [la forma visibile] passar più non può, ma quivi, a modo
340: invero lo intelletto nostro, quanto più s'allontana dalla cogitazione delle cose terrene
allontana dalla cogitazione delle cose terrene, tanto più diventa lucido e più comprende le cose
terrene, tanto più diventa lucido e più comprende le cose celeste. frachetta,
10-40: quando si soffre si diventa più lucidi, ma è una lucidità che rompe
e in sentenze acuto; lo sanazaro più lucido e ne gli affetti suoi più
sanazaro più lucido e ne gli affetti suoi più dimostrevole. testi, 1-356: parmi
ch'egli [l'achillini] sia più del solito sobrio e moderato nelle metafore,
del solito sobrio e moderato nelle metafore, più lucido ne'concetti, più poetico nella
metafore, più lucido ne'concetti, più poetico nella frase. salvini, 39-iv-142:
bei discorsi l'intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. aretino,
a parte il freddo, non aveva più sonno. la mente era perfettamente lucida
cangiasse per l'ignoranza vincibile, tanto più oscura quanto la suppongono partorita nele refrazzioni
deliquio 'lucido 'una delle forme più rare di deliquio... -disse
viani, 13-9: domè, uno dei più forti bevitori e trascurati di queste fertili
mente avvezza / a contentarsi e non passar più avante. firenzuola, 573: se
riverenza, era stato uno dei più lucidi ufficiali di carlo felice. palazzeschi
a picciol passo, / sì eh'era più che mai lucido e grasso.
. continuamente la vostra religione aumentarsi e più lucida e più chiara divenire. marsilio
la vostra religione aumentarsi e più lucida e più chiara divenire. marsilio ficino, 5-67
qui loco ove s'impieghi / con più lucida fama il tuo valore. forteguerri
fondo, / e non ho alcun che più qua giù s'industri / di reputarmi
sarpi, vii-16: il maggior lucido più di raggi diffonde, ma non più lunghi
lucido più di raggi diffonde, ma non più lunghi, se più denso non è
, ma non più lunghi, se più denso non è, perché dalla densità e
i- 637: ognuno, e più i creduti migliori della classe, aveva
, 27-628: ma soggiacqui ad una delle più luci- feriane tentazioni di lucifero, alla
; demoniaco, diabolico (per lo più nelle espressioni orgoglio, superbia, malvagitàluciferina)
della sua mente, è reo della più luciferina superbia di cui un uomo può
'mosé 'sì da farlo apparire animato più dall'ira che dall'amore.
, 2-25: la stella diana è la più chiara stella del cielo, onde però
porta luce quasi un'altro sole e fa più tosto venire il giorno. anguillara,
a l'altre stelle / che 'l più chiaro splendor, che nacque in deio,
. relig. nella teologia cristiana, il più bello e splendente degli angeli che,
insidie o si misurano con altre persone più violente o scaltre di loro. proverbi
peggio di 'diavolino '. vivacità più trista. segnatamente di bambino o di
turne (e il termine ha per lo più una connotazione scherz. o iron.
e massime colla sua superior parte, più lucida dell'inferiore ch'è intorno al
intorno al lucignolo, la quale è più tosto fumo non bene infiammato che vera
piano il lucignolo, e non disse più nulla. -figur., come simbolo
migliori amici sono morti. non più giovani di loro né migliori, né più
più giovani di loro né migliori, né più degne di sopravvivere, sono rimaste
, ii-311: non si canti or più la nencia / poi che l'è morta
l'è morta e finita; / avai più non si raccencia / quella rosa scolorita
confessare, a mio malgrado, che più derisibile e spaventoso apparisse chi con tai
all'olio: preoccuparsi di cose secondarie più che di quelle essenziali. g
'(al meno, senza curarsi del più). -divenire, sembrare un lucignolo
. tagiini, 1-125: la strada più sicura sarebbe usare i lucimetri, per riconoscere