, 1-41: fra gli ufficiali, più assidui alla sua conversazione, c'era il
età risorgimentale il termine denota per lo più l'idea di patriota, di laico
per la via di piacenza, non più chiusa, giunse messaggero un uffiziale di
,... la macchinazione di alcuni più conti e più ambiziosi fra i 'liberali'
la macchinazione di alcuni più conti e più ambiziosi fra i 'liberali'. m. leopardi
liberali italiani... saranno uomini più o meno convinti in fatto di religione
scrupolose e soverchiamente liberali elezioni sconfortano i più meritevoli, e incoraggi- scono i più
più meritevoli, e incoraggi- scono i più comuni talenti sopportando che i suffragi degli
dalla borghesia e un indirizzo per lo più moderatamente progressista in campo politicoistituzionale e
segrete] furono la forma sola o più operosa del partito liberale, esse impedirono
: in italia il partito liberale è più cattolico che in qualunque altra parte d'europa
persuasa che se la forza cercava i più in vista, i notabili, le celebrità
cagione voi ne potevi esser meco alquanto più liberale. b. segni, 11-297-un tal
. lemene, xxx5- 243: silvia più che non conviene / di sue grazie è
: il cilindro rimase appiccato col pelo più arruffato di prima e pareva che si
volevano soltanto avere il modo di approfittare più facilmente. -acer. liberatòrie (
sarebbe aspettato: dal paese che, più di ogni altro europeo, era rimasto chiuso
, 200: non da uno ma da più veicoli scaturivano quei dotti preti e dei
vole ai princìpi del liberalismo (per lo più iron.). d'azeglio
professare principii liberali. per lo più in senso ironico. dicendo:
le deplorazioni e le imprecazioni la parte più numerosa è quella dei gaudenti, che
quella dei * tories ', un'altra più numerosa, intermedia, più vicina d'
un'altra più numerosa, intermedia, più vicina d'un grado al popolo, non
basso rimaneva prona: il suo liberalismo più necessario che meritorio era una fatalità del
speculativo] andavano le lodi che furono rivolte più tardi al romanticismo col definirlo il «
1-2 (i-14): questionato s'è più volte... se opera alcuna
liberalità e cortesia, o vero se più tosto dimanderassi ubligazione e debito. loredano
assalire gli affetti della padrona, tanto più pudica quanto che non dava né anco motivi
la vostra sola amicizia, e nulla più. manzoni, pr. sp.,
cosa la tua liberalitade de'essere stata più graziosa verso di noi che quelle cose
tutto ciò che si raccoglie, viene più dalla liberalità della natura che dall'industria
uno scrittore di diritto naturale, de'più liberali, a mio giudizio (peroché v'
giustizia, direi, portata alla sua più alta espressione. nievo, 410:
che eglino andavano investigando ogni ora le più diffidi cose che loro potevano immaginare.
fra nazioni (1940): renderli più liberi. ricalcato sul significato inglese del
i princìpi del liberalismo politico e, più genericamente, con le esigenze della libertà
con i princìpi del liberalismo politico o, più genericamente, con le esigenze della libertà.
donava liberalmente o prestava, o meglio più ancora donava, comunicando tutto ciò che
si educavano liberalmente i giovanetti delle famiglie più cospicue. 8. conforme
la fiamma di libertà, per farla più divampare. guerrazzi, 2-666: o non
cìpi del liberalismo o, più genericamente, della libertà politica.
, purg., 11-134: quanclo vivea più glorioso... / liberamente nel
sotto la securtà d'invariabili leggi, quei più preziosi diritti che natura gli ha dati
. maffei, 6-248: a sparta i più attempati punivano liberamente con battiture anche i
. grazia. giordani, ii-84: più liberamente ho lodato la elezione dello stile:
dello stile: perché in questa ha più interesse l'arte che il nostro amico
. cecchi, 1-1-66: mi dottorai più per capriccio / che per voglia ch'io
le donne,... noi possiamo più liberamente parlare che quando siamo a la
le male oppinioni, la veritade poi più liberamente sia ricevuta. boccaccio, dee.
tirarsi alquanto in disparte, per parlar più liberamente; e perpetua dietro. tarchetti
perpetua dietro. tarchetti, 6-ii-283: più volte a milano, aveva cercato qualche
, 1-259: quanto il vaso è più schietto e più sottile, / tanto il
quanto il vaso è più schietto e più sottile, / tanto il vin che v'
tanto il vin che v'è dentro più risplende, / e mostra fuora quel color
quel color gentile, / e tanto più liberamente rende / d'ogn'intorno l'odor
io cercherò sempre la solitudine per poterti più liberamente sacrificare tutti i miei giorni,
italiani i concetti e le dizioni che più gli arridevano; e su orazio poi
adoperando il resto del libro più liberamente, come materiale di sfondo.
. agostino volgar., 1-3-32: quanto più liberamente e sottilmente spartiresti, dicendo essere
... per due anni e più..., per tale modo l'
di dante, che il poeta sia più intento a tommaso ed alla scuola teologale,
i liberi beati del paradiso contemplato; più alla liturgia sacramentale fra i liberandi in
, 1-155: liberò i servi suoi più cari, a gli altri donò de'denari
,... e nel caso di più debitori, ove veramente siamo, o
cottimo sarà liberato a chi offerirà prezzi più vantaggiosi. p. del rosso, 63
romani. ariosto, 24-113: senza più dimora, come pria / liberato d'
lor gente, / non s'intendano aver più compagnia, / ma crudel guerra e
si pone in libertà, e, come più grave dell'aria, vien descendendo al
dell'avarizia, ch'ogni giorno divenite più rapaci nel toglier l'altrui, più
più rapaci nel toglier l'altrui, più stretti nel dare il vostro. g.
momento. michelstaedter, 805: l'individuo più forte libera la vita dalle contingenze del
patimenti e da'pericoli che non avevano più riparo. muratori, 10-ii-69: affetto
liberarsi e guardarsi né pure le persone più spirituali e desiderose di star sempre in
vincoli che legano fra loro due o più persone; difendere, proteggere contro un
egli già da quel punto non la tenea più per sua, e che ben tosto
licenziati gli speziali, / non si prendon più pillole o purganti, / e liberato
solo in certi punti e non aveva più niente di meccanico, era selvaggio,
stessi. saba, i-52: è più facile per l'uomo liberarsi di un foglio
figliuoli miei, non ce ne liberavamo più. piovene, 1-113: le pareva
. tasso, 19-100: così venni più volte in forza altrui, / e me
x-2- 154: mi fa sentire più profondamente con le sue parole, la
potenza straniera (e, per lo più, culturalmente ostile), o all'
che subito la renderono sana e liberata più che fosse mai. cavalca, 2-28
mostrò tosto e si sentiva ei medesimo più che fanciullo. -sgravato.
193: anche la donna può fare di più, liberata da qualche uomo che il
fu all'esser primo ritornato / orlando più che mai saggio e virile, / d'
o sia fatto da principio per più linee, oltre alla sua,.
linea di nobiltade con gli suoi buoni costumi più che altro sì la venne a esaltare
popolazione originaria, per cui non è più possibile praticare una selezione (e si
linguaggio della pesca, lenza morta a più ami; palamito, lignola. 31
,... mettendosi in linea coi più grandi melodici della nostra letteratura.
trascorre, in vece di accrescere, più tosto distrugge la forma intera e perfetta
legge universale hanno propensione a riescire infinitamente più ingiusti o colpevoli, per dir così
: in linea di principio nulla ci è più odioso della mentalità del congiurato e ci
i libri dell'antichità non ce ne resta più alcun altro che il solo vitruvio,
. 2. per lo più al plur. nel linguaggio delle arti
della strada dalle ronde, ed alquanto più alto della campagna di fuori, si
(del corpo). -per lo più al plur.: l'insieme dei
che è contenuta da uno o da più termini lineari: se è solida, è
corpo che è contenuto da uno o da più termini superficiali. gioberti. 12-ii-186:
.. plinio ne fa menzione in più d'un luogo,... dove
'coriolano 'di shakespeare. è la più regolare e lineare fra le tragedie shakespeariane
avea lineata parallela all'orizzonte, quel più che una palla di ferro può col
: ciascuna tendenza artistica (per lo più pittorica) che faccia ricorso a tale
si effettua riducendo alcune delle loro espressioni più complesse a polinomidi primo grado, cioè lineari
se ben saranno lineati e segnati in più luoghi. crusca, iii impress.,
»):... e, più nettamente lineata, nella canzone ccclix.
che in processo di tempo sarà, o più tosto apparirà. g. gozzi,
. m. adriani, 3-3-596: guardando più fisamente, vide seco alzarsi in aria
effigiava mirabilmente alle lineature, ma molto più per essere di cartone. 5
e l'una e l'altra dover essere più tosto vedute per la banda delle spalle
mia è dunque - non ci corre più d'una lineetta tipografica. 3
fibre corte e irregolari, ma è più morbido e fino di quello ottenuto dalle
letter. acqua (intesa per lo più come sorgiva e considerata nella limpidità e
potano nella primavera, ed in modo più speciale nella vite, la quale allora
dell'organo freddo e inveterato di una o più delle glandole vaghe conglobate o linfatiche del
: anche (ed è per lo più adottato nella terapia dell'eletali fisiche condizioni
(v.). disciplina di nature più vive che essi non riescono a papini
linfatico, inteso, secondo le teorie mediche più recenti, come predisposizione ereditaria ai processi
, sia le cinque parte aqua, e più e meno secundo la fortezza del vino
sf. medie. linfogranuloma che interessa più gruppi di linfonodi. = voce dotta
punto opposto; talora solitario, il più delle volte fa parte di gruppi o
, sf. medie. diminuzione, più o meno rilevante, dei linfociti nel
tutta e sempre, ch'io fui poco più di un lingam e di un ventre
averne il paese abundanzia, li mutano più e meno, secondo che l'uomo domanda
frutto, non si estendesse un poco più fuori del terreno. = etimo
metall. forma metallica, per 10 più di ghisa, in cui vengono colati un
-organo che, negli animali, è dal più al meno simile a quello umano e
animali mitologici o fantastici, per lo più in rappresentazioni pittoriche). trattato delle
sul soffitto] spalancate e per lo più barbute di pampini e di racimoli, partivano
parte in ogni loco, / e ognora più ricca diventava. buti, 3-35:
, di qui è che lingua s'intende più d'una volta per l'atto stesso
spavento sì le ingombrasse che non oserebbono più sortire da'porti di provenza. a
religioni per tal eterna proprietà: che più importa loro essere riverite che ragionate;
di gitane, / una lingua che più non si sa. 5.
/ francesca lingua e proenzal labore / più dell'artina è bene in te,
inteso dire... non esservi esercizio più profittevole per uno che sia principiante nello
è università di parole; e, definita più largamente, è la totalità delle voci
non istà sol ne'vocaboli, anzi più ne'modi di dire e nelle proprie
lingua, giacché la lingua è la più necessaria espressione della esistenza di un popolo
.. essendo la favella lo specchio più compito, e più vivo delle specialità
la favella lo specchio più compito, e più vivo delle specialità morali e intellettive di
popolo e dal governo dominante, è più o meno imperiosamente negli atti e nelle
quella il cui uso è spontaneamente, a più o men ragione, accettato da un
partecipa necessariamente di una intuizione del mondo più o meno ristretta e provinciale. c.
,... giudicai di dover farla più comune donandola alla lingua. varchi,
lingue straniere moderne, intese per lo più come materia di studio.
esce dalla lettura di que'libri con più e miglior lingua che non avesse prima
campiglia, 1-73: fece richiamare più di venti ministri biernesi, perché predicassero
or una madre lingua con uno o più dialetti separatamente formatisi da lei stessa.
cioè appresa dall'infanzia, e quindi più intima e più cara proprietà dello spirito.
infanzia, e quindi più intima e più cara proprietà dello spirito. parise,
-lingua morta: quella che non è più parlata da nessun gruppo linguistico, ma
morte, dove si ritrovino distinti con più esattezza i significati. parini, 807
rispetto una lingua vivente può avere modi più o men vivi, essere usata in
o men vivi, essere usata in più o men viva forma. fucini, 650
strumenti espressivi e stilistici (per lo più con riferimento al sistema stilistico di uno
, come universale, è per lo più tanto prosaica quanto poetica. noi abbiam
del settecento sia anche umorale e in più vecchio rapporto d'origine razionale con le cose
la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta, luminosa e piena
di lui penna produzioni che portino caratteri più legittimi di buona lingua, di buon
per avventura, antiquati, insoliti, e più toscani che italiani; e li cambiarono
de l'altre lingue ch'oggi son più famose.. -per estens.
medio, in fondo, il rapporto più curioso: esso si basa su un
ed enemica / è sempre ver me più, tutta stagione. iacopone, 22-21:
quale di queste due forze sia la più perfetta, quale la superiore. cantoni,
immagina- zione, si è trascurato il più energico dei linguaggi. svevo, 8-158
suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millesmo
perno nel mezzo, ma l'un braccio più lungo dell'altro, chiamaron d'ortaglia
a scovare, per lui la lingua più chiacchierina ed il cervel dirizza
dirizza su. lino più alato che si trovasse sui colli monferrini.
io piacqui. alfieri, iii-1-5: dir più d'una si udrà lingua maligna,
lingua avvelenata, e pettegola, insidiosa più della peste. pavese, 5-148:
abitualmente parla troppo, e per lo più a sproposito. carducci, iii-15-401:
, iii-15-401: son lettere scritte cento e più anni sono... da un
, il quale l'avea fatto il più saggio e 'l più ricco re della
l'avea fatto il più saggio e 'l più ricco re della terra,..
acqua corrente o stagnante entro un letto più o meno lungo e sottile.
ghiaccio, scende a una quota sempre più bassa (e può talvolta, e
(e può talvolta, e per lo più nelle regioni polari, raggiungere il mare
ghiaccio causata dall'evaporazione, per lo più per ragioni climatiche, come nel caso
l'aggiunzione delle prime lengue non vuol essere più di sporto che sia lo innudo della
e che è tipica, per lo più, dei fumatori. -lingua geografica:
prima di dire una determinata cosa: e più comunemente si dice a chi discorre troppo
una pugnalata del genere, che vuoi far più?... lingua in bocca
terra, se quell'anima morta non sarà più vostro genero!
quanto men pronti di mano, tanto più sciolti di lingua. tasso, 8-58
sopra ciò lingua e consiglio da'suoi più congiunti e più cari, che nominatamente
e consiglio da'suoi più congiunti e più cari, che nominatamente specificò, usasse
lippi, 1-69: era tra'molti suoi più fidi amanti / un ciarlon, che
di quelli che favellano, o più tosto cicalano assai, si dice: egli
tal spavento il tocca, / la lingua più d'un palmo ha fuor di bocca
, 14-27: quella che giva 'ntorno era più molta, / e quella men che
men che giacea al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta.
dichinarsi. tasso, 17-53: qual più in guerra è chiaro / la lingua al
possedere una lingua: parlarla e scriverla più o meno correntemente. sanudo, lviii-307
, par., 33-108: ornai sarà più corta mia favella, / pur a
, io non arei domandato né più né manco. -chiedere e aspettarsi
poteva chiedere a lingua, né desiderare più. caro, 9-9: ecco, quel
l'ordinariato professorale... da più anni invano correva dietro con la lingua fuora
, fra tanto popolo, che ardisse più di pigliare le sue difese!
-essere presto in una lingua o in più lingue: conoscerle perfettamente.
-menare la lingua: parlare per lo più a lungo, senza rifletteré.
perdendo il rispetto a dio, molto più, come dice il profeta, la pone
. cecchi, i-ii-ioi: t'ho detto più volte, che s'io muoio con
potuto accennar sì precisamente misteri tali da più di dieci secoli innanzi, se dio medesimo
lingua: non bastare neppure per le più elementari necessità della vita (e sta
v-57: di quelli che favellano, o più tosto cicalano assai, si dice.
lingua: diventare muto, non riuscire più a esprimersi. iacopone, 25-43:
/ che dir non sa, ma 'l più tacer gli è noia, / così
topiche cavate dal luogo de'conseguenti o più tosto degli antecedenti, perché niuno può
madonna mia, e dovreste tenere un po'più la lingua a voi. -tenere
miei parenti v'avrò dichiarato, qual più possente [dei miei amori] verrà nella
dove è manco cuore, ivi è più lingua. -la lingua batte dove il
ma ella fa rompere il dosso. più legiermente, più salvamente puote l'uomo
fa rompere il dosso. più legiermente, più salvamente puote l'uomo dire lo bene
parola detta e sasso tratto non è più suo: la lingua non ha osso e
, n. 3. -ne uccide più la lingua che la spada: il parlare
si slancia all'impazzata; saltano non so più quanti confini; attraversati venti campi,
brutta, sformata, repellente. -per lo più al fìgur.: persona maldicente e
parla molto e volentieri (per lo più in modo insistente e fastidioso o anche
. ariosto, 38-58: di questi fo più stima e più tema aggio, /
: di questi fo più stima e più tema aggio, / che d'ogni altro
; e questa lingua non si stacca più dal soggetto, non è un fatto spirituale
a quel linguaggio, / ogni mortai più saggio / in ogni clima i suoi
1-9: tutti i popoli, che più o meno hanno lettere, hanno poesia
. mascardi, 2-39: il linguagio che più universalmente corre fra'cortigiani è quello che
corre fra'cortigiani è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe,
gl'inglesi avrebbero parlato a versaglia un più alto e vittorioso linguaggio: e non
all'immaginazione, si è trascurato il più energico dei linguaggi. tommaseo [s.
moneta, cadendo, dava un suono più forte. vittorini, 7-107: il linguaggio
vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro. piovene, 7-257: l'
il consenso generale, le idee rimasero più vaghe ed incerte ed i dubbi si videro
. che il linguaggio degli schiavi non lordi più le bocche degli uomini liberi. mazzini
autori le parole o le frasi, più che nei dizionari. barilli, ii-450:
2-i-259: il linguaggio dell'elettrometro è il più significante di tutti. gioberti, 4-1-332
della noia. -aspetto, più o meno chiaro e perspicuo, sotto
conoscenza dell'uomo, trasmettendogli per lo più utili insegnamenti o salutari ammonimenti.
il significare, col colore di più fiori uniti insieme, un qualche pensiero
delle questioni della lingua, per lo più con eccessiva pedanteria; purista, cruscante
sai con che cirimonia mi fossi condotto dal più grazioso dei linguai e dal più serviziato
dal più grazioso dei linguai e dal più serviziato degli amici, dal nostro giuseppe
iv-835: hanno visto in d'annunzio, più che l'artista, il dilettante linguaiolo
acqua à, di sorpresa, portato più in su la linguata tiepida: e allora
. pirandello, ii-1-784: stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in disordine,
soavi un guiderdon divino; / e più dolce fra gli altri un ne promette /
, 2-i-900: non ci si vedeva più: si dovettero fermare. ma dei luccicori
, i-109: tra i venti che lingueggiano più triste / intenderai quel grido soffocato /
i calami acquatici] le linguelle loro più aperte e più atte a variare i suoni
] le linguelle loro più aperte e più atte a variare i suoni. g.
linguette di fiamma dei cannoni apparivano sempre più luminose su tutto l'arco dei monti
: ci hanno a che fare certo più assai che non la vostra linguetta,
, i-19-161: che paio di linguette! più d'ogni servitore / di questa casa
aria attenuata e condotta, quanto il più si potè, vicino alla sottigliezza dell'etere
: la voce del clarino è la più bella e conduce le altre. candido
fuori strisciate, le quale dalla parte più stretta si slargano pian piano in forma
. petalo. jahier, 165: più su, è nato -in terra -il mazzolino
avuto... meno torbido e più concreto il concetto del verso libero, teorica
it., ii-156: non ci è più il poeta, ci è il grammatico e
al presente una commissione di tre o più linguisti desse un saggio di grammatica d'uno
comparata, che studia comparativamente due o più lingue diverse, per documentare relazioni storiche
metrico andava a mano a mano facendosi più sapiente. oriani, x-13-28: attraverso le
nel duodecimo secolo, quando si cominciò più o meno a scrivere la lingua romanza,
autore posteriore al linneo che serve per lo più per preparare decotti emolche il primo le
frizione della pelle (e fra i linimenti più conosciuti sono il linimento ammoniacale, con
3-191: io, al contrario, amo più una minestra di cavoli., che
di cavoli., che non le più singolari malpighie, linnee e mellerie del
linneo, a cui fu dedicata; tanto più che egli ci nota che è da
tutti i loro caratteri, costituiti da individui più o meno eterogenei, o con
come coltura da olio; le specie più diffuse sono il linum usitatissimum, il
, e non è cosa che venga più tosto. soderini, ii-194: il fino
., 25-79: quando lachesìs non ha più del fino, / solvesi dalla carne
fibra di tale pianta, per lo più distinto per pregi di morbidezza, freschezza
tenere e farne corde, le quali sono più forti e resistenti che di canapa.
corolla di sei petali, gli esterni più corti che fan le veci di calice
gl'interni riuniti in cima, negli stami più lunghi della corolla, e nella capsola
, detta anche * granchierella 'e più comunemente 'cuscuta '. -lino
siberia '...: cresce più alto il doppio del lino comune, ma
possa fare una pro paganda più efficace. c. e. gadda,
e bianca al par di quella; costa più cara. le signore ne fanno
., soderini, iv-212: quanto più si dia loro [alle vacche]
di linosa e del sale, tanto più saranno copiose di latte. massaia,
, la quale rappresenta uno dei più notevoli progressi della meccanica applicata all'arte
. tesauro, 2-25: che più co'simplici linteamenti senza colori si
sedea s'un liocorno, / candido più che candido armelino. dolce, 1-86
, la ma scella inferiore più larga della superiore, e ciascuna di esse
il leofante e molti altri animali sono più grandi del corpo che non è l'uomo
giovane facoltoso, che vive una vita più o meno libera e dissoluta e segue
donne, di vino, o tutt'al più della guerra di crimea. tarchetti,
che... rappresentano la classe più improduttrice, più inoperosa e più riprovevole
. rappresentano la classe più improduttrice, più inoperosa e più riprovevole del popolo -
la classe più improduttrice, più inoperosa e più riprovevole del popolo - i 'lions
stessa luce lionata che al sole diveniva più chiara, quasi gialla, mi davano
tre filamenti delle an tere più corti e nel legume bislungo ovato con pochi
pinguedine del peritoneo, in certi luoghi più ridondanti, le quali per un'apertura
, le parole che contengono una o più lettere determinate (ed è per lo più
più lettere determinate (ed è per lo più destinato a persone affette da qualche difetto
, deve [la donna] il più delle volte cadere nella lipotimia (deliquio
vaccino preparato in olio vegetale; è più duraturo, ma meno efficace, di
acre umore,... non potuto più calare entro al naso per difetto di
lippitùdine. cicerone volgar., 2-136: più tosto el subito tumore degli occhi è
accade per opra de'dotti fisici rimediar più all'oftalmia,... alla lippitudine
. galeani, i-182: lanoso tutto più del proprio gregge / è mopso; un
lo eleggere e distinguere le cose siete più che guercie o dir vogliamo lippe. caro
. scrigno prezioso destinato, per lo più, a custodire reliquie di santi.
capelli: ora colerai liquame che farà crescere più alte nel sole le erbe del prato
parti, una delle quali si rassodi più presto, mentre l'altra rimane liquida più
più presto, mentre l'altra rimane liquida più a lungo, e si fa scolare
, poiché porta seco quello dei due o più metalli pel cui ottenimento particolarmente si opera
un subito. -intr. per lo più con la particella pronom. fr.
, / la lueerta nel sole è più vivace, / la neve in liquefarsi
a. cocchi, 5-2-126: sempre più liquefare e diminuire la coesione e il
sassi e riduce in cenere sino i sassi più duri. -intr. con la
, garbino o coretano o ostro, il più delle volte sarà pioggia; perché essendo
e senza liquefarti / nel domandarlo volte più di sei. f. f. frugoni
. canteo, 103: quando da'più begli occhi agli occhi intenti / vien
forma fatta intangibile ed invisibile non potrà più essere appresa dalla fantasia, in quel
. papini, iv-851: pirandello, più armato e più crudele, s'è
, iv-851: pirandello, più armato e più crudele, s'è proposto di liquefare
solenne silenzio. fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole. sanminiatelli, 11-141
, ch'io chiamo fluidi artificiali, o più tosto corpi liquefatti, ed altri fluidi
ella è mancata, ella non fa più frutto. svevo, 6-390: se non
di questi [minerali] si trova de più spezie, e quelli c'han similitudine
bisognerebbe che il piombo, disperdendosi in più minute stille,.. si perdesse del
. guglielmini, 296: nei luoghi più alti... si prolunga la
sue fabbriche, e prova le liquefazioni più soavi traile sonature delle sue musiche.
: non lo so, non mi rammento più, è una gran liquefazione di denaro
marinetti, 2-i-884: l'uccello ritornò volando più in basso. ispiratamente. sfiorò
a tanto che per lunghezza di tempo più liquidamente si lieviti. tommaseo [s
.]: evacuare liquidamente. scorre più o meno liquidamente. 2. in
liquidamente di conselice, mi dispiacerebbe tanto più. = comp. di liquido1
fine di far quattrini per menar vita più larga. c. e. gadda,
: ed è necessario, poiché non è più tempo di commuoversi, ma di liquidare
era chiara, mi avrebbero liquidato al più presto. moravia, 16-38: -sei
una critica spietata e, per lo più, sbrigativa; stroncare. sbarbaro,
il cui successo era uno dei segni più sconfortanti della volgarità di cultura italiana,
: era stato messo al posto di liquidatore più per deferenza ai suoi capelli bianchi che
e rinnovazioni, li liquidasse agli interessi più che onesti del cinque per cento.
ente o dell'amministrazione che non servono più. d'annunzio, v-1-959: quanta
la liquidazione è fatta da uno o più liquidatori, nominati con il consenso di
b. croce, iv-12-126: abolita più tardi l'accademia d'italia e deliberata
del tribunale... nomina uno o più commissari liquidatori, salvo che l'atto
figur. che pone termine, per lo più in modo fallimentare, a un'impresa
che sopraggiunge come una liquidatrice bancarotta nel più fitto dei conti che non tornano.
mezzo persone inutili o ingombranti o non più gradite. 2. sm. disus
ministri fossombroni, corsini e frullani domandavano più particolarmente nell'interesse personale del granduca ferdinando
dissesto economico, ecc.) non possono più essere vendute ai prezzi e nelle forme
di procedure extragiudiziali (ma per lo più sotto il controllo, permanente od occasionale
legge, si provvede (per lo più mediante apposito organo o ufficio straordinario,
, a tal uopo, uno o più commissari liquidatori e un comitato di sorveglianza
. pasolini, 4-216: nelle società più ricche è in via di liquidazione,
liquidazione, la famiglia, non ha più ragione di essere. -eliminazione (mediante
. mazzini, 93-134: nel periodo più recente gli agitatori influenti delltntemazionale predicarono l'
filosofia. gobetti, 1-172: il senso più palese della formula « libertà della scuola
con la sua liquidità tutti i meati più segreti. cicognani, v-1-516: in
2-303: ogni moto liquido pesa più in quel loco, donde per equal buso
per equal buso il suo vaso più presto si vota. mattioli [dioscoride]
tanto che sia liquido, perché è più leggiere a digestire. esopo volgar.,
, 2-ii-48: il caviale liquido è più dilicato del caviale secco; ma egli inacetisce
sodo, né troppo liquido; ma più presso al liquido ch'alio spesso.
, / bever si sogna un fiume e più l'ardore / gli cresce in mezzo
: non c'è alcuna altra gioia più liquida [del pedero], gioconda al
: l'aria, già fatta liquida e più chiara, scoperse le funeree stragi.
splendor del primo cielo, / liquida più che mai, più relucente, / tempra
cielo, / liquida più che mai, più relucente, / tempra l'ardor de
sottile / foco che m'arde a la più algente bruma. bandello, 1-1 (
tenero di napoli prende la sua forma più espressiva nelle canzoni. manzini, 18-169
, di non usar atto o riguardandolo / più del dover, o accennando e ridendoli
essendoci, in tutta la filosofia, cosa più chiara più liquida di questa: che
in tutta la filosofia, cosa più chiara più liquida di questa: che un accidente
poco al santo vecchio macario che consolazione più liquida può avere nel mondo un cristiano
di comporsi col suo avversario, egli più volentieri simili liti pigliava che le giuste
a tanto che se ne truovi uno più garbato e ghiribizzato da qualche cervello più
più garbato e ghiribizzato da qualche cervello più liquido e più cristallino che non è il
ghiribizzato da qualche cervello più liquido e più cristallino che non è il mio.
li far sopra qualche macchia, restano il più delle volte di mangiare. soderini,
trecento, lxxxvi-171: o liquida mimora più che d'anetre, / per lo tuo
di renderle tali procurano liquidi nella lasciva più morbinosa e perciò più ammorbante. 15
liquidi nella lasciva più morbinosa e perciò più ammorbante. 15. dir. esattamente
di catalogna e di portogallo inghiottivano il più liquido oro. gir. giustinian,
di lui casa è assai ricca, possedendo più di cento venti mila ducati di rendita
cento venti mila ducati di rendita, la più liquida che sia in spagna. ressi
., ii-600: si espongono tanto più facilmente a chiudere il banco, o sia
vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale davanti muta e liquida
liquidi sono le sostanze che si dilatano più uniformemente e in una maniera più estesa e
dilatano più uniformemente e in una maniera più estesa e più pronta. pascarella,
uniformemente e in una maniera più estesa e più pronta. pascarella, 2-394: i
-liquidi pesanti: soluzioni, per lo più acquose, impiegate per stabilire il peso
, in vece di sciogliere e sempre più liquefare e diminuire la coesione e il glutine
gli speziali e da i medici, che più si dilettano de i vocaboli corrotti e
.. / che in avvenir mai più fare spettacolo / dell'armi. a.
24-13: cercate... fonte più tranquillo / che 'l mio d'ogni liquor
lucidi liquori / che rendon nostra vista più iucunda, / son perché la natura e
, / ch'allora è d'olio più recente e viva. vettori, 62:
ché gli occhi aver non ponno / già più liquor del ghiado al tristo petto.
è pianto, e via miglior quanto più forte; / dunque versate o lumi,
gradevole, dissetante e dotato per lo più di proprietà corroboranti e benefiche).
che i timidi rincora / puote assai più che la virtù nativa. buonarroti il giovane
nettare troverete stillati veleni, che tanto più incautamente si beono, quanto il licore
si beono, quanto il licore è più dolce. -liquore celeste: ambrosia.
qual si guarda quel liquore / col qual più fiate quella dama altera / tanti baron
liquori, che io sappia, non più venuti in queste parti, i quali s
pur più vostro che non è mio, e però
salutevoli avvertimenti, ma è necessario di più che ricreino ancora i corpi col liquore
poco liquor del vostro vaso / ha più virtute e spegnermi la sete, / che
il cervello, e ci fa essere più malati che sani. leopardi, i-63:
, assottigliato tanto che ornai non è più né pur liquore, ma un etere
si rassodano, perché v'è dentro più caldezza che non è nell'olio,
, / de le mie carni è più soave il pasto, / ho liquor più
più soave il pasto, / ho liquor più gentile entro le vene. malpighi,
molto fluido e commisto e prodotto per lo più dalla congiunzione de'due sessi, non
alcoolica o oleosa (somministrata per lo più a gocce). -liquore arsenicale di
. -ant. unguento composto per lo più da estratti di erbe medicinali, di
, quelli appunto riescono 1 migliori e più liquorosi. lastri, iii-165: in questi
in questi anni i vini si trovano più spiritosi, alquanto meno liquorosi e con
allo incanto una altra volta; e più sette lire, che non mi aveva comprato
2- 370: la moneta di conto più usitata [in lombardia] dal 1823
che io ci ingrasso, e peso più una lira quando ho predicato, che
tanti soldi per lira: con la certezza più o meno assoluta che un evento si
un evento si avvererà; con probabilità più o meno grande. machiavelli, 1-iii-124
grande. machiavelli, 1-iii-124: tanto più è da credere che non lo faccia
credere che non lo faccia, quanto più facilmente si può discorrere e stimare a
le probabilità. -avere venticinque soldi o più per lira: avere in un affare
640: quando la togliessi, voi aresti più di venticinque soldi per lira. grazzini
io vo'certe tre lire / che più volte mi ha promesso, / di
o pagare a qualcuno ventuno (o più) soldi per lira: far pagare o
o 'pagare uno la lira ventuno o più soldi 'vale vendergli, o comprare
vale vendergli, o comprare esso, per più del giusto prezzo. -mancare
le lire: il risparmio oculato è la più sicura base della prosperità economica.
antico strumento musicale greco e romano, più piccolo della cetra, composto da una
corda colà usati... il più armonioso e nobile s'assomiglia alle nostre
mentre toccano le corde, cagionano suono più o meno acuto. * lira da braccio
dalla cordiera, il suono n'esce più dolce che dalla chitarra. 'lira
lira. tasso, 14-9: perché più lo tuo desir s'avvive / ne l'
ne l'amor di qua su, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e
, par., 23-100: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più
più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira, / parrebbe
il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira. -letter
mali. castiglione, 559: ben più lieta fu già questa mia lira, /
, 2-181: apollo accorda / ogni più dotta lira, / dietro alle danze
incanutio, / e il sangue, che più lento in me s'aggira. monti
e di ercole. -anche: la stella più luminosa di tale costellazione, vega.
della lira di prima grandezza, delle più belle del cielo,... dovrebbe
di paradiso s'inseguivano a volo nei punti più luminosi del cielo. cassola, 5-50
/ se beneficii vuoi, che sia più accetta. -spezzare la lira o
le corde della lira: non essere più in grado di scrivere poesie; rinunciarvi.
corde della lira ': non far più versi. carducci, iii-3-52: oh,
barbarèa'. foglie pennato-lirate, in cima più larghe, rotonde. idem, iii-205
legale dal 1919 (e ha per lo più una connotazione famil. o spreg.
ti ho dato già, dovremmo moltiplicarle più volte quelle trecento- mila lirette che disprezzi
domenico contarini (1659- 1675), più piccola e più leggera della lira che
1659- 1675), più piccola e più leggera della lira che aveva valore legale
viii-1-114: le poetiche narrazioni sono di più e varie maniere, sì come è tragedia
3-136: la lirica certo fu la più antica poesia e i suoi primi rudimenti
e cioè la 4 lirica 'come forma più primitiva e fondamentale del sentimento. e
ecc. -, sia alle forme più libere della poesia contemporanea). giordani
cinque maggio » del manzoni è stato più volte censurato verso per verso e frase per
per la passione, per l'elocuzione più sollevata, per la lirica dei cori
dell'arte e della poesia, la cosa più felice uscita dalla fantasia del diderot.
o per voce sola e strumenti (più raramente con coro), che si
e cara donna, io ti amo più che mai; e tu sei troppo liricamente
supponenza vi farebbe acquistare un grano di più di delicatezza! = deriv.
dismisuri il gobbo atlantico, / onde più non possa prendere / liricètra musichevole.
essa aveva raggiunto col petrarca l'altezza più eccelsa e più pura della liricità.
col petrarca l'altezza più eccelsa e più pura della liricità. 2.
che sparire o rifarsi daccapo a un senso più lento, più statico delle cose.
daccapo a un senso più lento, più statico delle cose. = denom
sempre realizzata mediante la lira, ma più spesso mediante il flauto; il testo
una sola voce, e corale, a più voci). -in senso generico
nazionale, la culta lirica deve sopravvenir più tarda, la drammatica vi sta framezzo
animo commosso, allora si ha la vena più originale di quella poesia, tutta lirica
. v.]: 'andamento lirico': più concitato e sovente men piano. de
.. che quel vermiglio splendore pigliasse più lirico risalto dalla maceria sulla quale i
confidenza, effusione, lirica, e di più serena umiltà. angelini, 1-41:
[petrarca] ebbe dopo virgilio, più di tutti gli altri i lirici famigliari ed
anni specie al regale tommaso salvini, sempre più lirico, alfieriano, schilleriano, shakespeariano
12-42: kochnitzsky mi chiamava: l'anima più lirica di fiume. 6
italiano si avviasse di corsa verso la più assordante e babelica confusione. soldati,
superiore maggiore e le inferiori minori e più distinte, come nell'ambretta odorosa (
della cina (liriodendron chinensis) ha fusto più piccolo; il suo legno è usato
anima italiana, risorta dopo due secoli e più di pressura ecclesiastica feudale accademica,.
è la forma degenerativa, alla quale più facilmente la poesia moderna inclina come quella
al beltramelli] una piena di'lirismo tanto più torbida e bollente quanto più il silenzio
lirismo tanto più torbida e bollente quanto più il silenzio e la solitudine valevano a
ella ha foglie di piantagine, ma più strette e più orlate e volte a terra
di piantagine, ma più strette e più orlate e volte a terra, e
da braccio, ma maggiore, con voce più grave e con suono corrispondente a quello
, una delle quali, che è la più bella, suona un gran liróne da
indicare suoni aspri e acuti, ripetuti più volte. buonarroti il giovane,
pea, 8-14: il cappellano è più elegante di me anche nelle scarpe sormontate
non sono rammendati dietro il calcagno dove più frequentemente si lisano con le scarpe scollate
quarantamila lisbonine, che vale a dire più d'un milione di lire di savoia.
la lisca e il loto, / più bella faccian la conocchia a cloto.
una tavola perpendicolare, e si percuote più e più volte per lo lungo con
tavola perpendicolare, e si percuote più e più volte per lo lungo con una scotola
per farne cadere quella poca di lisca più minuta che può esser restata.
ricamo verso il centro (due fili più in là della linea centrale),
pervertito / la mente, che non ha più pelo o lisca / d'umano
suono simile alla l (per lo più nella locuz. avere la lisca: pronunciare
ne basta il core, / e se più la non parla e non sbaviglia,
. v.]: quando si spende più di quel che si guadagna, bisogna
che in questi filoni la terra era più soda... o esso liquido cristallino
.. o esso liquido cristallino era più denso? la liscezza e sottigliezza delle
senso della staticità. e che non avessi più i piedi in terra, ma fossi
. una liscezza che in tempi di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del
zesi dicono 'autriche ', e più lisciamente vien detta 'austria'. martello
un pezzo di resina, di quella che più specialmente chiamasi pece greca o colofonia;
smaniglie d'oro che portano a comparir più vaghe. salvini, v-488: 'lisciarda
, per non spendere, si diletta più di rigovernatura che di minestra pulita e delicata
. baldinucci, 126: vale a più usi [la pomice], e particolarmente
dietro la nuca, i capelli sempre più radi. -rifl. boccaccio,
trattare con premurosa cortesia (per lo più per ricavare vantaggi); adulare, lusingare
s. è persona d'esser servita più tosto che lisciata. nomi, 6-7:
che lisciata. nomi, 6-7: aspra più delle nespole non tenere, / dura
delle nespole non tenere, / dura più d'un villan quando è lisciato.
... mentre intende / parer più vaga, il bel natio distrugge. betteioni
di quali impiastrandosi o (voi dire più onestamente) fissandosi, vi dice che d'
. palazzeschi, 1-754- né la finiva più d'ammirarsi e di lisciarsi nel minimo
, raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo.
nelle ottave del poliziano la superficie non ha più nulla di scabro, ma ti accorgi
gratti, / sulle finestre e mai più non vi fate / veder lisciar con man
sua grandezza stigò agrippina sino a presentarsi più volte a nerone, ubbriaco di mezzo di
lisciata, come se tu fossi la donna più felice della terra. d'annunzio,
purità di lineamenti che è propria delle più delicate miniature indoperse. pirandello, 5-465
elegantissima. cesare borgia era uno dei più distinti cavalieri dei suoi tempi. su
rifinito con grande (e, per lo più, eccessiva) cura ed estrema minuziosità
, ma forza; e tanto è più bella quanto è meno lisciata. giusti
io la chiacchiera casalinga, meno lisciata ma più evidente. bonghi, 1-145: quanto
fantasia. -che fa ricorso ai più plateali artifici retorici; che si esprime
: se volete poi sentir incensate le più odorose del mondo, porgete l'orecchio a
da che viene che le femine paiono sempre più belle al lume della candela? egli
la lisciatura loro al lume della candela più risplende. roberti, vii-184: io
lisciature diverse, con qualche difetto di più o con qualche abilità di meno. lucini
son come quelle dell'ulivo, ma più morbide e lisce. m. savonarola,
fare di diversi metalli, ma il più proprio e il più ordinario è l'argento
, ma il più proprio e il più ordinario è l'argento finissimo o l'
. quasimodo, 1-55: già da più notti s'ode ancora il mare, /
11: era... il canonico più rotondo, liscio e mellifluo che fosse
e lisce. angelini, 1-39: più vivo ricordo ho dei due beduini -faccie liscie
rimescola paglia e farfalle / nell'aria più liscia. -uniforme, piatto.
: l'esattore si contenne e disse il più liscio possibile: « non impicciatevi,
loro, non vor ranno più restarsene così lisci, semplici e disadorni,
gli avvenimenti erano così lisci che tutt'al più potevano dar stupore. fenoglio, 1-91
semplicemente. zeno, xxx-6-105: parliamo più liscio e naturale. -tranquillo, sereno
sì liscio che e'non si può far più. f. galiani, 4-69:
? g. capponi, 1-i-140: quella più liscia e popolare filosofia del buon senso
per ciò si facesse forse la testura più liscia, sarebbe nondimeno priva di armonia
manzoni, v-2-513: carni lisce, e più spesso bianche, un po'd'erbe
profumato, senza durezze, e senza più rischio che 4 allappi ',.
cotal bianchezza e pulitezza che in loro più che negli altri mostra. 19
la colpisce solo di striscio (per lo più nell'espressione fare un liscio).
, vi consiglierei ad andare un po'più alla liscia, e non metter malizia
tommaseo [s. v.]: più lisciume che vera eleganza di stile.
ramarino. bruno, 3-469: voler con più raggioni mostrar la veritade a simili,
veritade a simili, è come se con più sorte di sapone e di lesela più
più sorte di sapone e di lesela più volte se lavasse il capo a l'asino
, ora che la melma non teneva più, e ci sgocciolava dai badili come se
a pancia liscia. -la più liscia: il modo, la soluzione piùsemplice
: il modo, la soluzione piùsemplice, più sicura. calandra, 143: in
calandra, 143: in casi simili la più liscia è non si fidar di nessuno
dalle gabelle italiane, non me ne private più lungamente, perché io ho letto pochissimo
/ quanto s'adoma men, vie più diletta. testi, 1-509: entrò.
e al fìgur. ornamento (per lo più frivolo, oppure non adatto, non
nel guernimento militare, spiccando sua persona più vigorosa, pareva che la bravura fosse
: chiudere un occhio su una sua più o meno grave mancanza. magalotti,
800 versi. il priore e martelli, più scaltri di lui, me l'hanno
avrebbero passata liscia. -per la più liscia: nel modo più semplice,
-per la più liscia: nel modo più semplice, più naturale, più ovvio
liscia: nel modo più semplice, più naturale, più ovvio. magalotti,
modo più semplice, più naturale, più ovvio. magalotti, 22-51: ci
parve di dover risolvere, per la più facile, la più liscia e la più
, per la più facile, la più liscia e la più naturale, che tutto
più facile, la più liscia e la più naturale, che tutto il fondamento della
bene... d'andare per la più liscia e d'avvisare la stessa goiorani
sono i lisci da rendersi a dio più adorno. 2. figur.
la superficialità nelle cose sono i due più gravi indizi di decadenza nazionale. carducci
agevolmente giudicarlo. panigarola, 2-479: più tosto mi piacciono le riprensioni e le
caustica o dei saponi: soluzione, più o meno concentrata, di idrato sodico
separare da un composto solido una o più sostanze solubili per mezzo di opportuni solventi
estraggono da un composto solido uno o più elementi solubili facendo scorrere in appositi apparecchi
.. l'acqua risente per lo più di un odor crasso e di lessivio.
scissione di una sostanza, per lo più enzimatica. 3. medie. cessazione
. processo di dissolvimento di una o più cellule di un tessuto, in conseguenza
conseguenza del quale si formano lacune intercellulari più o meno ampie. =
: liquore spiritoso, cavato da una o più sostanze, che più comunemente dicesi elisire
da una o più sostanze, che più comunemente dicesi elisire. 2. figur
fra lucerta, la fraternità ancor più bollente. = deriv. da
: e il termine dà per lo più un senso di miseria, di povertà,
fisa in modo che non regge più e cede il luogo alla plastica
bocchelli, 13-179: poi, più anni dopo, il pedoca era morto senza
4-293: nell'oste sua... più di dugento migliaia vi n'avea mescolati
vista, / e la costa superba più assai / che da mezzo quadrante a
, e dice che l'ascesa era più superba ch'è da mezzo quadrante a
a costa di quel monte era molto più alta e più ratta che lista, cioè
quel monte era molto più alta e più ratta che lista, cioè linea da
.. fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezo. dante,
altro maggior sole / desse col mostro più lustrante lista. caro, 8-602:
abbarbaglio la sua vita, / e son più fresca ch'un candido giglio; /
un seguito, un arbore delineato di più persone. nomi, 7-58: ne pone
6. elenco, redatto per lo più secondo determinati criteri (alfabetico, cronologico
. gozzano, i-1156: non vogliamo più sentirne la lista [delle barbarie]:
le liste di sottoscrizione possono servire per più nomi. nella colonna che non porta
uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese
di qualche grave mancanza (per lo più di natura sociale, politica o ideologica
lista nera: scrittori che per colpe più o meno gravi avrebbero dovuto essere ridotti
spese di natura militare, mentre lasciò più ampie facoltà al re per le
tengo per fermo che non si possa più, né per parte del governo responsabile
basso,... se di più ha la stella in fronte ovvero tiene la
insino alla coda tiene la lista, tanto più vale. imperiali, 4-494: segna
linea, in chiaro partimento, / lista più negra di carbon già spento. battista
dui governatori, perché ne avevo in lista più di sessanta. -mettere,
annunzio, iv-1-349: lady heathfield m'è più benigna della duchessa di scemi. avrò
/... mi lasciava assai più righe, / d'un libro di maestro
listare1, tr. segnare con una o più strisce o venature lunghe e sottili
abbacchiati nelle verdi praterie che listano i più molli declivi sotto i rubesti greppi,
, sbarrato, ornato con una o più liste di stoffa di colore o tessuto
tanga di libonghi pintati e ligata di più con un fazzoletto fistiato la testa. fortis
abeti o pini, / alberghi militari di più guise; / di pelli e sete
montagne. -rigato di due o più colori: che ha macchie o disegni
di bianco. cestoni, 1-681: il più bello [cama leonte]
altro materiale, impiegata, per lo più, come rinforzo, commessura, ornamento.
legno che si mette, per lo più a scopo ornamentale, sulle parti laterali
prezzi a cui i rivenditori per lo più sono autorizzati a praticare, o comunque
questo dire è listo, / ornai più viver qui non mi lassare! lamenti
le popolane del liston moderno non eran più maledette, anzi erano stimate come si
pezzi di legno squadrati, flessibili e più grossi delle bordature, che si mettono
, ah, la liberal natura / più assai saette a listrice spinoso / donate ha
donate ha, meglio fatte e con più cura. = deriv. da istrice
subito una sovrapposizione anomala, per lo più con bassa o media inclinazione, su una
il movimento (e l'associazione di più scaglie listriche forma la struttura tettonica
), sf. (per lo più al plur.). liturg. serie
rispondono con un'altra invocazione, per lo più fissa; strettamente liturgiche sono considerate le
litanie dei morti; nell'animo mio più per conforto ai vivi che per suffragio
iv-348: addiciamo il litantrace alle arti più consumatrici, alle fornaci, ai forni,
. possino in una volta o più deliberare, statuire, ordinare, provedere e
sf. violenta controversia fra due o più parti che si contendono un oggetto,
liti, però con intricarle ogni dì più. ciro di pers, 195: quella
2. controversia giuridica, per lo più di natura civile o commerciale, e
-piacemi aver vostre questioni udite; / ma più tempo bisogna a tanta lite. tavola
spiriti discorsi / ridusse in pace ogni più trista lite. -figur. opposizione,
limitare l'uno e distinguere in esso il più; come poi da questi due princìpi
pulci, 16-18: non ci è più giusta cosa che la spada / a solver
di decidere una tanta lite, non più co'libri di calvino o di beza,
falli, / specchio al presente oprar, più di sé dotto? graf, 5-355
farla oggetto di una controversia per lo più di natura giudiziaria. birago, 61
e con l'obbligo di prestazioni militari; più tardi furono chiamati liti quei germani che
dell'* uretere 'ov'egli è più largo,... o nel mezzo
quello stretto canale, o nel molto più ampio ricettacolo della vescica, nei quali
fa dure recriminazioni. - per lo più sostant. ottimo, iii-650:
e non si poteva desiderare per lei uomo più al proposito di lui. de luca
doversi rendere le operazioni dei tribunali le più celeri, le meno dispendiose e le
celeri, le meno dispendiose e le più comode ai litiganti. manzoni, pr.
; / né alcuno osò, andando più avanti, / litigar sovra 'l morto.
: fu praticata e litigata questa causa più mesi nel regno d'inghilterra con molta
: proposizione non è questa che debba essere più litigata. 8. locuz
a litigar col pane, tutto si misura più pel sottile]. molineri, 1-138
sposo; indi decide a noi / cui più si debba il litigato onore. moneti
? segneri, ii-412: il vanto litigato più lungamente alla gran vergine madre, ma
o esser da quella uditi, acciocché sien più comodamente spediti, si commette la causa
sudato d'avanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza. bocchelli,
e gli scontri in campo chiuso coi più noti e valenti liticatori, lo avevano
2-292: il vecchio prete era l'uomo più litighino della provincia. savinio, 10-56
contrasto acceso e violento fra due o più parti che perseguono interessi diversi e opposti
nostra città, qual che si fosse più di litigi e di questioni pieno, m'
questioni pieno, m'incominciò a parer più quieto e più riposato che la mia casa
m'incominciò a parer più quieto e più riposato che la mia casa. ariosto
è vero, / ma non può più negar ciò c'ha promesso. / ben
c'ha lor concesso; / e tanto più che 'l lor litigio è un zero,
ha litigi / di chi tonde abbia più chiare. c. i. frugoni,
fra i giorni è nato, / chi più beato, / chi sia più bel
chi più beato, / chi sia più bel. 4. alterco violento
il fratello / appunto del litigio in sul più bello. 5. locuz.
un litigio: ri- conciliare due o più contendenti. siri, 1-iii-443: divenne
secolare, che per comporgli s'affaticarono più papi. -essere, entrare,
i-463: persona litigiosa,... più amava la discordia che la pace.
. leone ebreo, 260: quando più distintamente si esprime la dimanda, la
, 114: nelle transazioni poi mi sembra più vergognoso ancora che negli altri contratti l'
che litiga e bisticcia volentieri (espesso più per spirito di contraddizione che per vera
seguaci d'iperbolo, anzi di esso più affaccendati. pananti, i-356: qui
di colore bianco argenteo; è il più leggero degli elementi solidi; molto diffuso
? del vino che non bevo più? antiurica, ma non ho la minima
cui una controversia civile si svolge fra più di due parti, o per ragioni di
pronunciata validamente se non nei confronti di più parti: litisconsorzio necessario), o
non può pronunciarsi che in confronto di più parti, queste debbono agire o essere convenute
103: * litisconsorzio facoltativo '. più parti possono agire o essere convenute nello
sf. tipogr. stampa litografica a più colori; cromolitografia. tramater [s
sono state fatte impressioni figurate e per ciò più o meno trasparenti, sì che le
e fra i litofiti, e non più d'appartenenza dei botanici, come il corallo
natanti; venirne alle coleottere, alle generazioni più effimere; comunicarsi ai generi zoofiti,
tugurio dell'italia meridionale, si sarebbe più danneggiato il clericalume che con la soppressione
'di qualsiasi impressione; le opere più rare si potranno riprodurre con tutta fedeltà
. ritratti in litografia di personalità viventi più o meno celebri. 2.
urto de'secoli, trasmette alle generazioni più remote i tratti storici, il vestire
il disegnatore sulla pietra litografica, e più comunemente colui che stampa in carta
targioni tozzetti [tommaseo]: più utile gli riuscì [al micheli
creduto litontritico; ora non si vede più nelle moderne farmacopee. tramater [s
e [pesci] litorali. e più laudati hanno sapore di conchili. citolini,
] s'afferma che generalmente ella goda aria più temperata dell'africa e della francia,
parti litorali, che più sono esposte a tramontana, non restino
, sicché... egli è il più concludente documento che abbiamo per riconoscere l'
fa misurare ed annoverare assai meglio e più facilmente, che i littorani di quel
litosfèra, sf. geol. l'involucro più esterno della terra, dello spessore di
[plinio], 592: niente è più mirabile tra tutte l'erbe che e
. ha fiondi di olivo, ma più lunghe, più larghe e più molli;
di olivo, ma più lunghe, più larghe e più molli; quelle che
, ma più lunghe, più larghe e più molli; quelle che sono appresso alla
attenuatore, tale umorismo, staccandosi sempre più, / di reticenza in reticenza, di
sua celebre litotomia, è fra segni più certi che la soppressione deh'orina venga
.. è famoso per chirurgia, ma più merita d'esser famoso per aver data
i puristi a questo nome hanno con più esattezza sostituito quello di 4 cistotomo '
'; ma la prima denominazione fu più di questa autorizzata dall'uso. =
che adamo ne avesse litreggiato un po'più, sia che avesse ingoiato troppi tartufi.
; quantità di liquido (per lo più vino) corrispondente a tale misura.
tutte nel vino. non ti piace più il vino? litro! -per
. per estens. recipiente, per lo più di vetro, che approssimatamente ha tale
4 nappo 'il recipiente che si usa più spesso, direte che si è messo
molte specie di questo genere, sono più note quella a foglie d'issopo,
. di dodici littori soltanto, e più a pompa che a difesa, muniva la
u. f. (1932-1934). più recenti sono i 4 littoriali del lavoro
molo] l'arte indovinatrice di più e per questa cagione aver portata la
di un bastone, che nella parte più grande era curvo, simile a quello di
tutto pieno di mende e d'errori e più presto bisognoso d'una universal litura che
, nella libertà del quale apparirebbe tanto più stretta quanto più largamente distesa l'altrui
del quale apparirebbe tanto più stretta quanto più largamente distesa l'altrui soggezione. gioberti,
. galanti, 1-i-105: l'uomo più grande del foro fu colui che più
più grande del foro fu colui che più fu versato nella liturgia forense: questa divenne
di tutta la comunità, i cittadini più facoltosi, designati periodicamente quali liturgi da
in roma la professione dei giurisperiti fu più sacra e rispettabile che altrove potrà esser
: in italia [la religione] è più poetica, cioè più liturgica, che
religione] è più poetica, cioè più liturgica, che in francia. massaia,
chiesa; e che in qualche parte è più antica, talvolta, della lingua comunemente
tempo di cristo gli ebrei non parlavano più la loro lingua, che si era ridotta
e di promuovere una più larga e diretta parte cipazione
poiché altre volte il liuto era lo strumento più comune, e se ne fabbricava in
del suff. aio, indica un mestiere più nobile e raffinato (cfr. rohlfs
) con cassa armonica ovoidale; tastiera più o meno lunga; corde pizzicate con
7-344: qui prese a cantare la più oscena canzone che mai si sia immaginata e
sia immaginata e il nostro amante stette più volte in forse di uscir fuori e dare
e liuto sono tra gli arredi / più famigliari e semplici che posso / scomporre
che un medesimo suonator di liuto molto più soave concento porgerà agli orecchi altrui con
con qualcuno: intendersela (per lo più amorosamente). monti, 5-147:
voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di lui. =
alla quale si avvolge il filo per renderlo più eguale e piùarrendevole. 2.
essa, poiché si colloca nel punto più alto della superficie interna sviluppata a superficie
che la foce di seravalle è assai più alta che non era quella della golfolina
guglielmotti, 489: 'la livella 'più semplice ed antica, che infino ad
* livella a squadra ', quella più perfetta, con due regoli ad angolo retto
formata come la precedente, ha di più un arco di cerchio graduato tra i
qualunque, bianco o colorato, e di più una piccola quantità d'aria. il
leggerezza specifica menata, fuggirà alla parte più alta, dicendo aperto che non siamo
qualcosa a un determinato livello o più cose al medesimo livello; movimento rivolto
, rivolgemmo la nostra attenzione agli strati più bassi della società dove il livellamento non
han ceduto alla legge e non risaltano più. bocchelli, 2-xix-19: ii processo
.. è accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento
tenuare la variabilità di una tensione per lo più per mezzo di un filtro.
gli antichi. carena, 1-44: 'livellare'più particolarmente intendesi del confrontare col livello la
livello la relativa altezza di due o più punti sul terreno, per riconoscere in
5-61: credo... che la più difficile operazione che possa fare l'ingegnere
: io vidi all'assalto di vicenza più d'una fanciulla caricare i pezzi e
bocalosi, ii-147: studiate i modi più conformi ai diritti dell'uomo, per cui
l'eccesso stesso della pena ne rende più difficile l'esecuzione. boine, i-26
minor uso necessariamente debbono aver un prezzo più arbitrario e variabile, dipendente dall'opinione
. carli, 2-xiv-303: ciò che più occupa ed esercita la diligenza di questo dipartimento
, tributario, debitore (per lo più a causa di vincoli di riconoscenza).
il saper giustamente livellare non è l'operazion più facile che nella professione si faccia.
altri. cattaneo, ii-2-347: nel più bello della pianura di lodi, se appena
o simili fra loro (per lo più nel senso deteriore). cattaneo,
questa inesorabile livellatrice, ci faceva apparire più imitatori di quel che non eravamo in
creare una rigorosa e, per lo più, monotona uniformità; che rende piatto,
: e in questo, dell'abolire più iniziali che posso, ho l'esempio delle
, 5-224: roger williams, il più illuminato dei preti mangiapreti, rivendicò all'
lo istrumento collocato in piano, quanto più lunga sarà la livellatura, tanto maggiore
stesso stato o condizione (per lo più nel senso deteriore). thovez,
3-1-204: alla stellata può egli andare per più strade, come apparisce dalle livellazioni fatte
stesso stato o condizione (per lo più deteriore); uniformazione sociale. oriani
livèllo1, sm. piano orizzontale o, più genericamente, superficie piana, che viene
cerchio, ma appena d'un poco più basso del quinto, seppure non è
ove l'acqua cercando il livello fa più d'una pozzanghera. -altezza relativa
molti paesi almeno un miglio e forse più superiori al livello odierno delle acque del
ci possa levare dallo stato qualche cosa più di un altro marco d'oro con
ii-6-311: l'economia stessa non fidava più nel liberismo, ma otteneva provvedimenti protezionistici
ci siamo limitati a descriverne gli aspetti più visibili. vittorini, 7-196: deve
versi un liquido qualsiasi (per lo più acqua) nei bicchieri, permette di
un cannocchiale (che è per lo più un cannocchiale astronomico con reticolo semplice a
tommaseo]: livello francese, inventato già più anni, ove si servono d'un
declina, ella si muove verso la parte più alta. grandi, 276: piantato
arbitrariamente come riferimento, espressa per lo più dal logaritmo del rapporto fra le due
diurne e stagionali della temperatura non sono più sensibili. 11. idraul. livello
metodi di impiego della mano d'opera più razionali e più ampi allo scopo della
della mano d'opera più razionali e più ampi allo scopo della elevazione del livello
21. locuz. -ad alto o al più alto livello: di carattere, di
acque de'laghi e delle paludi molto più s'accostano ad avere la loro superficie
che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé
qua né di là e restano piene più che a livello. -in pareggio.
del suo governo, che avrebbon voluto più a livello de'loro dettami che del giusto
: o, per usare una similitudine più a livello dell'idea, compongono insieme
le ruote dinanzi soglionsi nelle carrozze far più basse che quelle di dietro, è
di gravità della carrozza venendo ad essere più presso a terra, che non sarebbe
allo stesso livello: considerare due o più persone o anche oggetti uguali ed equivalenti;
di diversi effetti. il principale e più visibile forse è di mettere uomini e
quali un proprietario terriero (per lo più un signore 'feudale o un ente
a un altro soggetto (per lo più un colono o altra persona di posizione
tempi gli utilisti o non penseranno più alla redenzione, o non la vorranno
. per estens. rendita (per lo più garantita su un immobile); pensione
a livello: riconoscere a una persona più potente la proprietà dei propri terreni (o
. bettinelli, 1-i-18: resistettero i più potenti vescovi e abati; poi,
facessi morire di mala morte, sanza'più inchiedere, ma io ti livrerò e dannerò
impazzare di maraviglia, e non posso fare più sonetti. ritmo nenciale, 211:
coi loro fusti tortuosi fino alle sommità più elevate degli alberi. = cfr
quegli indiani [carbonchi], che più languidamente e più lividamente rilucono, si
carbonchi], che più languidamente e più lividamente rilucono, si chiaman litizonti.
lividamente la fama di quei pontefici che più al suo disegno si opponevano. giannone
che in questi tempi tali suffragi erano più che prima raccomandati e molto più praticati
suffragi erano più che prima raccomandati e molto più praticati. = comp.
leonardo, dozzine di volte, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo; ora con
infetta gli spiriti de gli occhi più che niun'altra passione, eccettuandone l'
e di fazione di corteccia, un po'più rozza, lividiccia, grossa e che
ritornai a casa mezzo sbigottito ed in più parti livido ed ammaccato. bresciani,
, sfigurati e lividi, non aveano più faccia umana. molineri, 1-264:
: il color de gli abitanti ha più del morto che del vivo: sono
non ha bona substanzià, alcuna volta è più livida, e il più di le
volta è più livida, e il più di le volte turbida, dita subiugale.
in volgare, 20: è el lacte più indigesto, più livido e più aquoso
20: è el lacte più indigesto, più livido e più aquoso, e,
lacte più indigesto, più livido e più aquoso, e, sei sarà sparto sopra
che vogliono che i denti degl'elefanti più tosto siano corna, e quali finalmente
pascoli, 1-637: forse ha avuto più piacere che dispiacere della brutta ignoranza del
parigi. carducci, iii10- 284: più fastidiosa d'assai la mutria del cattedratico
jovine, 67: quando qualcuno dei più piccoli non visto le pizzicava atrocemente le
niccolò da correggio, 180: puoi più inanti / livida invidia con furor ve assale
lor cadette sullo stomaco, stillicidio il più livido mai lambisse il veneficio più atroce
il più livido mai lambisse il veneficio più atroce, a molti mariti affogò la voce
gran fondo di terra... di più di due braccia, prima di giungere
io posso, / poi non mi curo più giallo che rosso. -luce
cascante, collo sguardo dolcissimamente avvelenato dal più voluttuoso lividore. molineri, 2-5:
vostro onore dalla malignità sono fregi che più illustrano la vostra gloria. 4
saramenta, / e dirà che la 'ndoman più di trenta / o livre o soldi
e in seguito caratterizzata, nella foggia più diffusa, da calzoni al polpaccio, calze
tu », se scrivesse anco alla più trista delle sue livree. p. verri
gualdo priorato, 10-i-69: vi erano più di 9000 uomini, tutti superbamente coperti
venendo due o tre miglia di longi più di tremilia soldati a riceverlo con le
2-113: la caratteristica... de'più scelerati [fu] l'aver sempre
aver sempre foderato con livrea di virtù li più scandalosi suoi vizi. lupis, 438
mia, onde io non sarei mai più uomo. a. strozzi, i-211:
variamente colorato, degli uccelli e che muta più volte, in moltissime specie, secondo
terra giudea / dipinti i fior di più varia livrea. 12. ant
senza alcun ri- tegnio, / chi più di loda è degnio: / colui che
suona el serpentone, / o colui che più cozza a paragone? ariosto, 27-48
, 5-204: qualunque fra di voi più baldo ha il core / facciasi avanti ed
tenga il vincitore / la donzella che più gli ghiribizza. pecchio, 247: concepii
, un confronto armato fra due o più persone. gonzaga, 31-74: subito
i luoghi del mondo, la lizza più fastidiosa, lo steccato più arrischiato sia la
la lizza più fastidiosa, lo steccato più arrischiato sia la corte. redi,
. bellegno, li-2-370: ad oggetto più naturale e vicino, benché spurio e
per la logra salute, non potendo più correr la lizza di venere, si
. guadagnoli, 1-i-8: or che più freschi e giovani poeti / entrano in lizza
, i-418: nella valle buona, non più ora salmodie,... non
ora salmodie,... non più bianchi frati solinghi, ma lizzatori accesi
, / sempre lo stesso, sempre più lontano. d'a. nnunzio, i-243
avere un figliuolo l'anno e non più. m. frescobaldi, 1-49: amor
impiego di lo avveniva, per lo più, nel caso fosse iniziale di frase
uso d'obbligo nelle espressioni per lo più, per lo meno, ecc.
; sono piccoli mimi in cui per lo più ignoriamo il nome dell'interlocutore di cui
: per lo qual atto, altiero più che mai,... fu tenuto
e del calesse, ma non c'era più né l'uno né l'altro locché
cui meridian cerchio coverchia / ierusalèm col suo più alto punto. mazza, iv-129:
io non vidi mai parti / dove più viva il ghiotto e 'l delicato, /
33-65: queta'mi allor per non farli più tristi; lo dì e l'altro
che iniziano per vocale e per lo più precede il verbo da cui dipende).
enclitica dopo un verbo (per lo più all'imper., all'infinito, al
adesso,... ma non posso più andarlo a trovare. -con
io: guardando questo fanciullo, quanto più l'agguatavano, tanto era loro maggiore dolore
rustico, vi-1-118 (1 -7): più non vi bisogna stare a dura,
tenete 'n isciagura, / che non avete più cagion che dare. dante, in
vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. idem, purg.,
li suoi diffetti impiccato; ma io molto più 10 merito per le mie prave operazioni
, incorporato che lo si abbia, già più non gli possa esser ritolto. forteguerri
che altri comincia ad avvedersene, non è più da celarloti. macinghi strozzi, 1-72
consigliava una tale modestia perché un corpicciuolo più meschino e magagnato del suo, non lo
i ragazzi cominciano a giungere a sole più alto. / non lo temono il caldo
-pessima -oh lei non lo è tanto volte più di lui? -io lo posso essere
lobato, agg. bot. suddiviso in più parti da incisioni di lieve profondità (
'lobata', se i seni sono più profondi e le prominenze distanti. idem
, con infossatura sulla calotta e falda più o meno larga con orlo rialzato (
piovene, 10-512: la * lobby 'più forte è a washington. qui vivono
piante della famiglia lobeliacee, per lo più erbacee (alcune, tropicali, parzialmente
un lobo del polmone, per lo più espressione di un processo tubercolare.
materia si rinvennero parecchi orecchini, i più costrutti per forma da stringere l'orecchio
o fogliaceo, di forma per lo più arrotondata, delimitata da incisioni o intaccature
quelle della femmina sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde
andare allo studio, non ne seguiva più una che un'altra, ma in tutte
vostri, se sanza urgente causa vi volessi più tenere con tanta incommodità. tasso,
ma anche in non desiderar di vincere più di quel che porti la natura del
sull'altro per dar loro una piega più estetica. basta! me le palpo ora
... le solite scappate al paese più vicino per bere un po'e fare
, con notevole intensità; in modo più che sufficiente, notevolmente, considerevolmente.
[il cortegiano] nelle lettre sia più che mediocremente erudito, almeno in questi
. micheli, lii-2-322: era tenuta più che mediocremente bella. c. campana,
1-21: cominciossi per tanto a temer più che mediocremente alla corte della riuscita di
moral filosofia e degli studi dell'eloquenza più che mediocremente intendente. baldi, 4-2-28
la novella di quella rotta, crucciossene più che mediocremente, offendendolo non tanto il
nella facoltà della rettorica e delle belle lettere più che mediocremente instrutta. baretti, 6-78
6-78: bisogna che il poeta sia più che mediocremente infarinato di tutte le scienze
(470): conosceva anche, più che mediocremente, la storia della scienza.
tommaseo]: incomincia [lo sole] più a parere in le regioni mediocremente sprolungate
schiena l'italiano che manifesta in sé la più piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille
mediocrità nelle ricchezze e nella povertà è più da disiderar che 'l soperchio. galateo
mediocrità over mezo: ma non tra il più e il meno di cose publiche che
delle intelligenze inferiori a quelle degli animali più ignobili, ne abbiamo di quelle sì
, 4-368: l'aurea mediocritate il più bel fregio / sia della vostra [moglie
molti storici, prima era stimata delle più popolate, ricche e potenti del regno dopo
con mediocrità, niun suggetto gli sarà più giocondo, né più salutifero. guarini,
suggetto gli sarà più giocondo, né più salutifero. guarini, 2-135: quella
. idem, 12-394: benché sia più convenevolezza tra il lirico e l'epico
che ~ si chiama musicale è alquanto più faticosa della aritmetica, nondimeno si diffinisce
la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente dire né più ampiamente esplicare si
ingegno, né più ornatamente dire né più ampiamente esplicare si avriano potuto. c.
l'idraulico: una professione tra le più impegnative, rimunerate e considerate quassù dove
.. si elevava al disopra della più modesta mediocrità. -quantità alquanto limitata
f. galiani, 3-27: da queste più veraci narrazioni si scuopre l'abbondanza,
mediocrità e furono benemeriti della lingua più con gli esempi che co'pre
fiorisce solo quando il fotoperiodo è più breve di un deter minato
minato limite critico massimo, ma più lungo di un limite critico minimo
all'evo moderno; secondo la convenzione più diffusa, decorre dalla caduta delltmpero romano
popolo, ma viva. per lo più dice l'abito: 'giovane meditabondo'.
. nievo, 817: io rimasi più meditabondo che addolorato dopo la perdita di lucilio
una circostanza sotto tutti gli aspetti più specifici, per determinarne e comprenderne
.. per esser egli invigorito ne'più saldi fondamenti dell'arte e su le forme
saldi fondamenti dell'arte e su le forme più belle della natura e dei più eccellenti
forme più belle della natura e dei più eccellenti maestri, ch'egli sempre e
, si crede comunemente che intenda assai più avanti chi è stato alcune settimane su
il fastidio della mente e tanto sia più amata quanto più è meditata. s.
mente e tanto sia più amata quanto più è meditata. s. bonaventura volgar
dilettazione tanto è maggiore quanto è da più forte potenzia; ma non è maggiore
); ordire, tramare, per lo più in modo subdolo e astuto (un
, ch'è un tesauro / che più d'ogn'altro stimasi. c. i
e negli elementi fondamentali, per lo più col proposito di porvi poi mano e
compimento. campailla, 363: per più capi mi giungono gratissime le ingegnose riflessioni
, ritocca, lecca ed amplia da più di trent'anni. carducci, ii-1-37:
settimana. d'annunzio, v-1-862: più che scritto ho inciso quel che è
ebbe il tempo di meditare al partito più conveniente cui poteva appigliarsi per raggiungerla.
spegne, per certo ti menerae all'eterno più grave. pallavicino, 1-553: per
animo fra le delizie del cielo, più che fra l'angosce dell'inferno. guerrazzi
morto al secolo e alla carne, più che alloggiato, sepolto vi si chiudeva
alloggiato, sepolto vi si chiudeva, più del meditare che del riposo invogliato.
. d'annunzio, v-3-305: i più sottili ricercatori di rari simboli, coloro
ricercatori di rari simboli, coloro che più furon curiosi di segnare nella purezza di
la straducola buia e umida fosse stata più in salita di quello che non fosse
te? non so. forse qualche altro più capace di me capirebbe. io non
capisco altro che quello che in momenti più meditativi t'ho detto. 6
cioè che raccoglie le ultime e più meditate combinazioni dell'intelletto nostro e per
la quale s'ottengono gli effetti più permanenti sulla ra gione degli
colle, / sviato il core non trovò più dio. 2. preso in
, architettato, macchinato, per lo più con grande cura e con minuziosi preparativi
, tramato, premeditato, per lo più in modo subdolo e astuto (un inganno
materie della religione dian luogo ad opere più solide insieme e più intelligibili.
luogo ad opere più solide insieme e più intelligibili. -preordinato dal destino.
. v.]: 'meditatóre'cadrebbe forse più in mal senso che in buono.
rivolta ad argomenti che, per lo più, rivestono notevole importanza e suscitano vivo
mi ralluminò l'intelletto, mi ci misi più di proposito; e dopo tre ore
avvengono: questa è la poesia che più profondamente riposa sulle fondamenta dell'umana natura
: mi sottoponeva ad un tempo alla più tormentosa delle schiavitù; alla schiavitù e
i pensieri come nebbia, o tutt'al più fantastica, cosa molto diversa dal pensare
4-623: queste erano specialmente le meditazioni più intime dell'oranges. g. gozzi,
: in questi anni l'intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie si esprime nelle
da solo, servendosi, per lo più, di un testo adatto, oppure
, 3-1-136: le vostre orazioni sieno più col cuore che colla bocca. state
: per divenir veramente spirituale, assai più conferisce la meditazione del paradiso che dell'
la divozione. a questo santo esercizio più propriamente conviene il nome di 'meditazione
meditazion maestra, / co i cristalli più lucidi del vero. g.
di buoi] erano guidati, per lo più, da ragazzetti scalzi armati di lunghi
e da'ponti d'arezzo, sia molto più salutifero il procurare di mantenere e di
comunicante con l'oceano attraverso uno o più stretti (un mare).
è questo quel gran mare? è più bello il lago del giardino margherita di bologna
5-553: la grotta di nettuno è la più celebre e segreta, per le sue
impossibile entrare in questa grotta, la più bella del mediterraneo, quando 11 mare
una volta partiti col periodo, chi più vi può fermare? la prosa traballante
dalla gente di cappadocia: questa va più indietro che alcuna altra di ponto.
: per essere quella piazza nella parte più mediterranea de gli stati olandesi, veniva
de gli stati olandesi, veniva a restar più lontana a i soccorsi. m.
mostra in assiria essere stata la'monarchia più mediterranea di tutto il mondo abitabili,
acqua sin sotto le radici de'monti più mediterranei. filangieri, i-268: se
montani, e ancora all'altre genti più feroci ed alpestre, e..
, principe mediterraneo, di essere ancora più creatore in questa parte che in qualunque
. b. croce, ii-2-179: solo più tardi quei primi aggruppamenti umani si estesero
di ciò che passi in que'meditulli più rintanati dell'affrica. baruffaldi, 100
di pasta densa, che potrebbe chiamarsi più propriamente travertino. 4. anat
che si sviluppa nel cervello, per lo più in giovane età, e nel quale
, immaginata e rappresentata per lo più con la testa o i fianchi cinti da
tal modo pur si designa la stella più brillante di essa parte, oggi con
con il corpo gelatinoso, per lo più incolore e di aspetto vitreo, simile
la bocca; vivono vagando, per lo più in acque salate, in grandi raggruppamenti
marini di consistenza glutinosa, di figura più o meno orbicolare e provveduti di numerosi
della gorgone medusa. hanno un disco più o meno convesso insopra simile al cappello di
in mezzo alla faccia inferiore, sono più o meno prolungati in peduncolo, più
sono più o meno prolungati in peduncolo, più 0 meno muniti di tentacoli di forme
: gli sedetti accanto: io stesso più d'una volta ero stato vittima di
, nell'unica cabina esistente, era più vestita di prima. gonna, sottogonna fino
un concetto universale concreto che possa identificarsi più sinceramente con la mobilità dell'essere,
ch'è in voi forse m'attira / più de la vostra bocca e dei capelli