dirozzamento delle moltitudini, la ragione esercitata più assai della fede insecu- trice e fanatica
in forma ufficiale e, per lo più solenne, di cariche, uffici, dignità
duole che dopo questa fuga del ras sia più che probabile l'insediamento di maconnen nel
del braccio e dell'ingegno s'accresceva ognora più di possa e di destrezza. b
stabilizzazione di gruppi umani (per 10 più etnicamente e socialmente omogenei), in
queste strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel
nel possesso, ufficialmente e, per lo più, con una cerimonia solenne, di
gli egiziani, occupato kartum, saran più solleciti degli abissini ad occupare il ghedaref
carità, spiro, non t'insegare più codesti baffetti. 2. in
reparti. -con significato generico (per lo più al plur.): bandiera,
sue insegne. compagni, 1-10: più insegne ebbono di loro nimici, e
porta. ed è titolo di ufficiale più volte levato e rimesso nella fanteria e
ufficio o grado. -anche (per lo più al plur.): gli abiti
in su quello con maggiore grazia e più onorevolmente che può, mettendosi intorno le
di quello grado che tiene per farsi più riverendo. b. cavalcanti, 2-47:
imperatore le insegne del dottorato in bologna più espressamente vennero a farsi venerabili e ragguardevoli
ma han dovuto sottostarci. -per lo più al plur. decorazione distintiva di un
l'insegna del gran frullone 'il più bel fior ne coglie 'è bugiarda.
5. disegno allegorico per lo più accompagnato da un motto posto sul frontespizio
oriani, x-13-50: non si fabbricarono più palazzi, nei vecchi le botteghe spezzarono
tetti di ginevra le insegne luminose dei più rinomati orologiai del mondo. viani,
loro,... quanto son più gioiose le lettere che ne recano veraci
all'insegna della prudenza si dà la più fina tempra. f. f. frugoni
... era nel senno la più somma insegna. dante, xxx-15: ell'
/ attragga a sé di me il più chiaro e lieve, / e la terra
, 1-57: tu se'poi la più degna / de la schiera odorosa, /
, a ciò che danno / non fosse più di tua malvagia insegna; / che
e con fedele insegna, / non chi più, anni sei o cinque o due
lemene, i-321: pietà, pregio più bel d'animo giusto, / dov'
suo mulino attende; / e quel che più s'accende, / e che nel
accende, / e che nel suo comun più alto regna, / volgerà tosto insegna
a'suoi insegnamenti... i più savi ed i più eruditi uomini che in
.. i più savi ed i più eruditi uomini che in firenze si ritrovavano.
, i-485: l'insegnamento ivi è più intenso, dove è diretto a meno discepoli
in questa seconda accezione, per lo più al plur.). latini,
dediti alquanto alla libidine, ma ciò più proviene dagl'insegnamenti della loro pessima legge
rinascere romani in italia, quali insegnamenti più alti e più caldi si potevano mai
italia, quali insegnamenti più alti e più caldi si potevano mai lasciare ai venturi giovanetti
: un'ora di sole anche nel più rigido inverno, nella calda insenatura d'
-sm. mus. movimento da eseguirsi più lentamente dell'adagio. -con valore avverb
i lenti e le tartane si usano più nella provenza. = deriv.
o di nailon, che è per lo più attaccata all'estremità di una canna,
e alla quale sono fissati uno o più ami (a seconda della tecnica di
2. marin. sagola composta da più fili intrecciati. carena, 1-280:
carena, 1-280: 'lenza': cordicella in più fili, dai sei ai diciotto.
voglienza, / la qual'è forte più ca lo diamante, / legandoli con
in aceto. liburnio, 3-39: perché più dilettavami la requie che il mangiare,
vin si dona, / tu quel più mangia e raffina e lenzuoli. arlia,
sotto le mie lenzuola -non distendersi più che sia lungo il lenzuolo: non
lungo il lenzuolo: non voler fare più di quanto permettono le proprie possibilità.
cecchi, 30-31: per non mi distendere più che il lenzuol si sia lungo,
7. prov. -chi si stende più del lenzuolo, si scopre da piedi
proverbi toscani, 235: chi si stende più del lenzuolo, si scuopre da piedi
davanzati, xxv-22: in pianeta di leo più sicura [o fiorenza], /
cui fame punge, / il qual più fier diventa e più ardito / come la
/ il qual più fier diventa e più ardito / come la preda conosce da
, iv-41: il leone mai non combatte più intrepido, che quando abbia a difendere
moravia, iii-305: sarebbe stato molto più originale tenere nel salotto che so io
alzò e andò a sdraiarsi un po'più distante. = dimin. femm.
. un leoncino, che non ha più di 13 mesi. salvini, 16-517:
,... e sono per lo più leoncini, cagnoli, pecore, uccelli
corpo agile e robusto, colore fulvo più o meno uniforme; è lungo fino
imperiale del soldano d'egito... più e più di ragioni animali e dimestichi
soldano d'egito... più e più di ragioni animali e dimestichi e feroci
per nobiltà sulle altre, per lo più rappresentata in rosso e oro, rampante
di sdegno, di furore (per lo più intesi in senso nobile e magnanimo)
ma tema de gli artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. petrarca
e di quella verecondia che sono la più bella virtù della donna. fusinato, vii-957
denominata per l'aspetto e il colore più o meno affini a quelli del leone;
dee., 8-7 (277): più volte tentò l'uscio se aprir lo
il mustoxidi, cavaliere russo, e più russo che greco, rivoltando il vestito
i leoni ai cervi: chi è più forte e aggressivo ha sempre il sopravvento
pericoloso entrare in conflitto con chi è più forte e più potente. proverbi
conflitto con chi è più forte e più potente. proverbi toscani, 70:
leone. -la volpe ne sa più del leone: la scaltrezza vince la
ragione, / seppe la volpe qui più del lione. -leone non piglia mosche
nemmeno con parole, ma con qualcosa di più intimo e di più vivo, fosse
con qualcosa di più intimo e di più vivo, fosse anche un ruggito, o
in su, come fa la lionéssa, più fiera del lione, alla sua ferrata
: el bianco bianco, e 'l ner più che funebre, / s'esser può
s'esser può, e 'l giallo po'più leonino, / che scala fa dal-
è formato di una colonnetta divisa in più pezzi. -che ha come simbolo
... disse che il paradiso era più piccolo ancora e poteva stare sotto un
serra, ii-626: sentivamo qualche cosa di più grande e più forte di noi in
sentivamo qualche cosa di più grande e più forte di noi in quell'uomo [carducci
, sulla provocazione, sulla preminenza del più forte. b. croce, ii-2-188
secondo (un verso, per lo più esametro dattilico, comune nella poesia latina
accettarsi, sol quando ci s'impone dal più forte. = deriv. da
, folto mantello, che nella specie più diffusa (leontocebus rosolia) è di colore
il gambo alto una spanna e talor più, con assai rami dal gambo, nella
in ogni generazione d'animale le femmine sono più piatose che li maschi, eccetto l'
tansillo, 6-366: venga qual sia più a carne umana avvezza / e lupa
(e il termine ha per lo più una connotazione spreg.).
carducci, iii-18-249: certo la guacci fu più classica insieme e più romantica, danteggiava
la guacci fu più classica insieme e più romantica, danteggiava e leopardeggiava. moretti
senza la disperazione feroce che un secolo più iniquo e sfatto indusse nell'anima del nostro
i-455: la sua gaia figura è più viva che mai, serve a consolare
di un'istituzione (ed è per lo più rappresentato passante, con la testa in
propriamente detto, ma con pelame molto più lungo, di colore grigio chiaro, con
xi-357: se noi dobbiamo dichiarare non più conformi allo spirito dei tempi quelle dottrine
, 683: per essere la gente più beata e felice di questa terra, bastava
metà delle spezie di questo genere hanno, più di tutti gli altri testacei, i
, carnivori, che vivono per lo più nelle acque marine basse dei mari europei
2-xiv-396: vedrete i dialoghi scritti col più rigoroso metodo di socrate e con quell'
proverbi, lepidezze nostrali, che sono più atte a far ridere d'azeglio, 4-77
in quelle montane; fra le specie più note il lepidio dei calcinacci o dei
al nasturcio, ma nella primavera sono più verdi di quelli. b. del bene
/ versi lepidi e vivaci / non avete più da me. parini, xv-64:
.. e contornando il tutto con i più lepidi epiteti. -sostant. arguzia
ingegno / tizio o sempronio / dà più nel segno, /... /
delle miche potassiche, presente per lo più nei graniti sotto forma di piccole masse
cane da lepri è, stimo, più puro che il francese 4 levriere '.
dondi, 272: pavido fato sum più che rivolta / liepor in fuga sentendo
sacchetti, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia. boiardo, 1-27
venustà onde platone si faceva intorno ai più ardui problemi, è riprodotta in questo
, 4-258: dalle fervide vene entro i più cavi / luoghi del monte un convenevol
e dall'accumulo nelle strofe di quante più rime possibili, anche sdrucciole e bisdrucciole
posteriori, con quattro dita, notevolmente più lunghi e robusti degli anteriori, con
1821), dal nome del genere più noto e diffuso lepus, dal lat.
nell'indole, la lepre, per lo più considerata animale timoroso e diffidente.
di cui ebber mai le italiche ringhiere più leporos'oratore. = deriv. da
ii-82: i'mi detti a gambe più ch'i potteo, e i'leppao anche
lagomorfi; le zampe posteriori sono molto più lunghe di quelle anteriori e hanno 4
e hanno 4 dita; le orecchie sono più lunghe del capo e la coda è
sempre la tengano in timore e 'l più delle volte in fuga. ariosto, 7-32
/... / ché non più il dardo suo dritto fischiava. p.
, molto gustosa e cucinata per lo più in salmi, alla cacciatora, al
me leone, e che l'uomo il più cerimonioso siasi cangiato in incivile? proverbi
piede. 14. locuz. -avere più debiti che la lepre, aver debiti
è alcuno di noi che non abbia più debito che la lepre. fagiuoli, 1-6-231
la lepre. fagiuoli, 1-6-231: ha più debiti che la lepre.
che la lepre. -avere più gangheri che la lepre: essere abile
dialettico. arlia, 1-201: 'ha più gangheri di una lepre'suol dirsi di
si vince né s'impatta: ha più gangheri di una lepre '.
da un'attività, quando non è più conveniente. allegri, 208: se
salviati, 20-87: in fatti io vo'più tosto pigliar la lepre a covo,
, e so che non può fare né più né meno che si portino i meriti
e spesso niuna. -ci sono più cani che lepri: più numerosi i
-ci sono più cani che lepri: più numerosi i pretendenti che gli incarichi,
proverbi toscani, 90: ci sono più cani che lepri. -i vecchi
vita, / giungi dove la morte è più gradita, / s'innanzi a sì
, / o co'i lepretti suoi più neghittosa / starsi scherzando. -leprettino
il giovane, i-557: i pippioni di più sorte, i pollastri, i leproni
divengono leprose, onde poscia succedono accidenti più terribili, e gli infermi sembrano nel
la sposa sua e non vuole che stia più leprosa. di breme, 61:
di altri insetti; vivono per lo più nell'acqua. = voce dotta
superiore europeo, caratterizzato da utensili litici più leggeri. = voce dotta
. necrosi del libro, per lo più provocata da virus. -per estens.:
io uso la state, per istare più netta, il mondo farro; ma tu
aveva visto un uomo peggio conciato e più contento. guerrazzi, 2-355: ei
10- 48: pastrufazio, la più dinamica città del paese, spàppola i
contaminato, corrotto moralmente (per lo più seguito da un complemento di limitazione).
/ ch'egli ha del lercio assai più ch'io non scrivo. berchet, 1-181
boccaccio, iii-6-26: seguien costor più uomini lemei, / armati tutti e
dell'idolatria sinica,... più fiero con i suoi tre capi che quello
dizionario marittimo militare [tommaseo]: dai più moderni i plutei si chiamano lese,
, che coll'amore lesbiano, rendesse più felice la donna. = deriv
saffo. carducci, iii-1-418: più la lesbica lira ed i fremiti /
, edifici pubblici, muniti per lo più di portici, cortili e gallerie,
lesèna, sf. archit. risalto verticale più o meno sporgente da una superficie
e dai tetti, facevano adesso più biondo. = etimo incerto,
; / ma'che tragole non pò gir più su. g. villani,
per essermi stato sempre amorevole ed avermi più volte prestato la lesina da trapungere i tacconi
loro escono, al presente, innumerevoli più che per lo passato i destri ed i
se ne potrebbero / dugento raccontar delle più belle; / oh che tigne che son
tutta dedita al risparmio, per lo più in modo gretto, meschino; spilorcio,
principessa lavorava di lesina e prodigava le più efficaci dimostrazioni della miseria in cui erano
. che bada al risparmio, per lo più con grettezza, con meschinità. -
cose: delle scarpe che non possono più rappezzarsi, levati i calcagni fanno pantofole
intr. (libino). risparmiare il più possibile, per lo più con taccagneria
risparmiare il più possibile, per lo più con taccagneria, con spilorceria; tirare
spendere con estrema parsimonia, per lo più improntata a grettezza, a meschinità;
de marchi, ii-291: non era più il piatto di carne bollita o di pesce
persone, al quale non lesinammo le più insolenti, le più crudeli verità.
quale non lesinammo le più insolenti, le più crudeli verità. soffici, ii-163:
sotto l'aspetto di mercantare qualche vantaggio di più o di meno sull'entrata o
alla base destra, grave; una più grave all'apice sinistro. capisco, non
senza alcuna lesione faceva per sì fatta maniera più o men dormire colui che la prendeva
cittadini tra in roma e fuori, più facultosi de gli altri estimati, i quali
priorato, 10-vi-128: sua maestà non poteva più dissimulare senza lesione della sua auttorità quello
integrità di quei dritti, per cui da più secoli la nostra libertà acquistò il prezioso
e questo sentimento tirannesco lo rende ancor più inflessibile. cattaneo, vi-4- 183
] de'terreni nostri, sanza fare più danno o lesione alcuna. lampredi,
5-55: i pesci arrostiti sono migliori e più saporiti che quelli che sono lessi nell'
lessici apparirono in costantinopoli due mille e più anni dopo l'iliade? settembrini [
della favella s'indirizza presso le nazioni più inoltrate nella filosofia? 3.
toscano, lxvi-1-56: carne arrostita è più savorita che la lessa, perché è cotta
al paragone di cosa meglio condita, o più soda. diconsi lessi; persona,
rosto ed a lesso, per provar più cose. boiardo, iii-3-29: le cosse
a lesso né arrosto: non volere più avere a che fare con essa in
, né a rosto. non mi vuol più in maniera nessuna.
acqua bollente salata e, per lo più, insaporita con erbe aromatiche e spezie
ulteriori specificazioni si intende, per lo più, di carne di manzo).
! » disse questo; e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima
(403): montò assai più lestamente che non avesse fatto la prima
.. e saltavano giù de'tetti più bassi, e calavano ne'solai, ch'
/ era qual pardo e d'un leon più forte, / quasi topo in tramazzo
lesti! algarotti, i-i-12: il più lesto di tutti fu d'un volo a
d'un volo a parigi, dove più volte era intervenuto a quelle cene tra lo
, 24 (403): montò molto più lesto che non avesse fatto la prima
dei suoi falcioni cominciò a scalare, più lesto d'un gatto stivalato.
, ii-59: agili e leste / ha più dello sparvier l'unghie costui, /
persone, / e divenuti gli uomini più lesti. palazzeschi, 10-18: dovete considerare
capisco sempre dopo quando non c'è più tempo. fenoglio, 1-231: e
son figlio di una puttana e del più lesto. -che si muove o agisce
». bocchelli, ii-14: i più lesti nella vana fuga su per quei greppi
questa seconda volta, andare un po'più lesta e di seguito. bresciani,
, iii-1-368: l'ala de '1 tempo più che folgor lesta / su 'l novo
, 232: i semi delle idee sono più lesti a svilupparsi dei semi delle piante
.. accioché per lo cotale scritto, più che per le sue male stanze,
, ii-138: per dirlo in parole più leste, le rappresentazioni sacre erano cibo
nella città metropoli ve ne stanno sempre più di 340 mila lesti ad ogni bisogno.
-tutti lesti, essere lesti: non avere più nulla da dare o da avere,
: amici come prima, non parliamone più. tommaseo [s. v.
è lesto a lavorare... essere più lesto alle mani che alle parole.
lesto alle mani che alle parole. (più pronto a percuotere che a dire le
sano e lesto, fatti vecchio un po'più presto. 11. dimin.
, sarebbe approdato ulisse (e furono più tardi identificati con popolazioni della sicilia nord-occidentale
attributivo. ariosto, 36-9: più crudo e più fellone / d'ogni ciclope
ariosto, 36-9: più crudo e più fellone / d'ogni ciclope e d'
garzone, / di mio fratello, il più crudele e rio / che mai fosse
. d'annunzio, iv- 1-475: più d'una volta ella aveva parlato di morte
or si ritirava ne i letamai delle più romite caverne. garibaldi, 3-167: usciamo
usare larghe letamazioni, e conviene molto più usare le marnazioni abbondanti e non tanto
letami. lastri, i-147: gli agricoltori più diligenti distendon sotto il letto delle bestie
9-13: pure nei corridoi, sempre più folti / di letame, si camminava
antonio da ferrara, 4: quanto più m'avie dà bon letame / natura
/ tanto l'opere mie son stà più grame. dominici, 1-185: credi che
1-185: credi che tal natura cavan più della culla che del corpo della madre,
, / rispetto alle monete, che più belle comparsero del mondo. carducci,
è un errore il credere che nulla sia più atto a promuovere l'abbondanza dell'uve
d. bartolini, 14-2-32: anche più era l'andare ch'egli faceva per
di terra il letame e ogni altra più sordida immondezza. pacichelli, 1-291: è
n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola che là ci è, elli
letame. bruno, 3-502: voglion più tosto... sotto il iettarne
andate a coglier letame per ingrassar sempre più la vostra ignoranza sfrontata. nomi,
.. si è immersa nelle laidezze più inique, e... fa duopo
letame 'dove o conviene morire o al più al più vegetare. 5. locuz
dove o conviene morire o al più al più vegetare. 5. locuz. -cambiare
e mettermi a pericolo / di comparir più del mio stil ridicolo. -distinguere
frutti, d'annunzio, iv-1-801: fa più miracoli una stalla di letame che una
le insalate ed altre piante per averle più anticipate. è il 'conche '
: perchè in questi cotali arbori si ricerca più l'ombra che 'l frutto, non
orti di lampsaco, fui letaminato dal più sordido esercizio. 2. prov.
endimioni moderni,... quanto più s'impinguano, come i tassi, tanto
impinguano, come i tassi, tanto più dormono; e l'ignoranza regalata è il
capre. roseo, i-61: sopravenendo più l'inverno e le molte nievi, incorse
, 16-iv-118: i letargici e gli apoplettici più gravi e più vicini a morte ricuperano
letargici e gli apoplettici più gravi e più vicini a morte ricuperano subito la parola e
.. degli animali letargici è infinitamente più numerosa di quelli che rimangon sempre in
un calore atmosferico meno intenso ad uno più intenso. brancati, 3-228: osservava
: a poco a poco un silenzio sempre più vasto e letargico si era disteso sulla
. -ghi). stato patologico, più o meno prolungato, di profondo torpore e
ma né pur diede segno di sentir nulla più che se fosse un cadavero. giannone
forse, almeno in molti casi, più lungo nelle malattie violente ed acute.
. zool. stato di vita latente, più o meno duraturo, accompagnato da notevole
il risveglio avviene poi, più o meno lentamente, con il ritorno
po'tutte le signore tornano dalla villeggiatura più brune e con una lassezza di animali
ognor non si rammenti, / o via più chiaro di virtù che d'ostro.
invocazione? assarino, 2-ii-234: sempre più immerso nel letargo de'dubbi e de'
giaci. dossi, iii-219: sul più vivo delle speranze, era caduto il
cura della coscienza, di non sentir più né le punture né i morsi salutevoli.
già tutto intorno chete / ne la più alta notte eran le cose, / vinto
. cesarotti, 1-xxx-230: gli uditori più indifferenti, non che gli avversari di demostene
il piede / spinto al varco leteo, più grata riede. d'annunzio, i-347
ii-415: imene or porta / non più serti di rose avvolte al crine, /
crassa onda letea. monti, i-16: più sul capo non ha fiorite e rosse
3. intr. per lo più con la particella pronom. godere,
le sue rime. burchiello, 2-35: più di sera che di mane / scrizan
coppia gentil, canzon, ti movi / più timida ch'audace, / e sian
che v'abbaglian la vista anco i più degni: / d'intorno ha innumerabili immortali
a tebe il camin prese / per lo più breve e più spedito calle, /
prese / per lo più breve e più spedito calle, / con voci di letizia
sospeso, / e disioso ancor a più letizie, / dinanzi a noi,
. buti, 2-701: * a più letizie ', cioè a la certificazione de
la vegg'io, / grata m'è più. cavalca, vii-123: se avere
, compiacere, rallegrarsi, per lo più con esterne manifestazioni di giubilo. dante
e 'l loro letiziare sta nel risplender loro più o meno. 3. tr
introdotta nelle scene per far la commedia più comica, e gli uditori più frequenti
commedia più comica, e gli uditori più frequenti e più letiziosi. siri, vii-1479
, e gli uditori più frequenti e più letiziosi. siri, vii-1479: letizioso
ch'a preso il peggiore; / extima più valore / buona moneta cambiar ala ria
incastrata o intrecciata in altra lettera iniziale più grande. -lettera intarsiata o
[la cinese] viene ad essere la più equivoca lingua e lettera che si ritruovi
le doglie sì estreme, / che assai più grato mi
gravità rendono le sillabe, quanto elle più lungo tempo hanno in sé per questo
per questo conto; il che aviene qualora più vocali o più consonanti entrano in ciascuna
; il che aviene qualora più vocali o più consonanti entrano in ciascuna sillaba. gelli
la sua lettera, però che cionello era più giovano di me ben vi anni e
'... scritto in minore e più rozza lettera, ma da mano antica
, 9-186: nel piccolo studiol son più medaglie, / comeché la più parte
studiol son più medaglie, / comeché la più parte, intartarite, / perduta abbian
stampa: ma di questo ne la stamperia più pienamente ne parleremo. garzoni, 1-835
mancante, e in questo caso si dice più propriamente lettera bloccata (e nelle antiche
questo vi vien impresso dallo scrittore, non più carta, com'era prima semplicemente,
? galileo, 3-2-63: senso tanto più accomodato alla lettera,... quanto
: li nostri maggiori... servivano più alla lettera che allo spirito delle leggi
lettera che allo spirito delle leggi e stavano più attaccati alla formalità delle parole. filangieri
, altra qui non è, secondo la più vera lettera, che maria: terra
terra intatta. 12. per lo più al plur. complesso di nozioni acquisite
assidue letture; cultura (per lo più di tipo umanistico e letterario) vasta
alla letteratura (ed è per lo più in contrapposizione all'esercizio delle scienze,
, sì come le sue opere troppo più manifestano agl'intendenti che non potrebbono fare
: le comunità di gente per 10 più povera e senza lettere dovean godere che s'
ad imparare la lettera cina e la lingua più universale di essa, che chiamano mandarina
ceffi, 1-21: cognosco bene che sarebbe più onorevole di lasciare racontare e dire tanta
. 15. comunicazione scritta, più o meno lunga e dettagliata, mediante
invia a un'altra, o a più persone collettivamente, notizie, consigli,
posso el mio martire: / né messo più, né litera / da ti meschino
in forma ellittica (e, per lo più, in relazione con l'indicazione di
alle quali si riferisce, perché le più volte contraddice alle medesime, o dice cose
-ant. lettera comunale: diretta a più persone. lettere volgari senesi [rezasco
-lettera comune: scritta in nome di più persone; lettera collettiva. pallavicino
la burocrazia -costa di meno e diventa più efficace. -lettera di ragguaglio:
mondo festeggiale, 7: vide la repubblica più volte imbandite pubicamente le mense, cangiate
imbandite pubicamente le mense, cangiate in più lieta divisa le vesti de'senatori,
-lettera mortuaria: comunicazione, per lo più stampata su carta listata o contornata a
forma di una lettera indirizzata per lo più a una personalità nota e autorevole, col
posta, accompagnate, per lo più, da un breve commento redazionale.
lettere di torquato tasso non sono le più belle da cicerone in qua? carducci,
traverso degli affari di questo mondo, più le lettere o le memorie degli uni o
18. dir. (per lo più stor. o disus.). ciascuno
scritta indirizzata a una persona o a più persone determinate; il documento scritto stesso
mediante le lettere encicliche, per lo più indirizzate a tutti i vescovi della chiesa
suddetti, se ben erano per lo più ubidite, non però senza qualche lamento
genti d'arme; e ch'era più onore averlo dalle mani delltmperadore, che mandato
, che mandato in assenza; e più avere il cingolo che le lettere di dignità
atto di fideiussione rilasciato (per lo più da una banca o da un assicuratore
assumere come testi, una o più persone colà residenti. savelli [rezasco
ma le si dia per avventura talora più naturai correntezza. rigatini, 1-102:
seneca, precorrendo gesù, furono nel più genuino cristianesimo avanti lettera. soffici,
, d'una parola per lettera dime più in volgare. considerazione sulle stimmate,
... parlando per lettera per fargli più riverenza ed onore. -con
dimesso anche da socio per non aver più pagato. -prendere, intendere, giudicare
, un discorso: interpretarli nel senso più ristretto, più elementare, più superficiale
: interpretarli nel senso più ristretto, più elementare, più superficiale. bocalosi
senso più ristretto, più elementare, più superficiale. bocalosi, ii-204: si
contro il lusso, contro tutte le più materiali distinzioni che segnino uomo fra uomo
hanno a ricomperar qui, e qualche volta più di quello che voi le condannereste.
importanza straordinaria. petrarca, 93-2: più volte amor m'avea già detto:
europee nella lingua abissina, una delle più antiche fra le semitiche, e quindi delle
antiche fra le semitiche, e quindi delle più laconiche. il nostro stile, massime
(cioè, delle parole scritte si valuta più il peso che il tono).
i maggiori pazzi. (e certamente i più malefici)... lettera e
quale in quanto attualità spirituale, non è più lettera, ma spirito. pavese,
certi letteroni lunghi, che suo figlio, più furbo di lui, strappava senza leggerli
una letteraccia, ma ora non ne ho più il cuore. -spreg. letterùcola
obscurità clareza / ti dranno e più pieneza / le chiose le- cterali
e questo è quello che non si stende più oltre che la lettera de le
0 per meglio dire, sono cristiano, più qualcos'altro. pa scoli
scoli, ii-962: il senso anagogico è più là o più su dell'alle
: il senso anagogico è più là o più su dell'alle gorico.
di rigorosa fedeltà, talvolta, e più fondatamente, quella di pedanteria).
,... usavano una lingua più comune, e facile ad essere intesa
senso letterale e nel musicale: il più cantabile, forse, e meno recitativo,
materialmente a impedirgli di tornare indietro? più che di meccanica o meccanicità bisognerebbe invero
di un discorso; nella loro accezione più ovvia, concreta, reale; secondo l'
, gli dicevo litteralmente qualche volta, ma più allegorico, i sensi dell'evangelio,
12-347: in irlanda, un milione e più di lavoratori o d'agricoltori patisce letteralmente
; ma lui, letteralmente, ha piagnucolato più del necessario. g. bassani,
a tutta la penisola, lo esercitò più specialmente riguardo al nativo piemonte, avvezzandolo
essere migliore letterariamente parlando; non già più italiano. carducci, iii-7-120: tutti
: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare, senza che
... e perciò diventi assai più pericoloso, non nei mièi confronti privati,
devo ben chiare, con disagio più che con sgomento, tutta la
storici come gli altri scrittori vantarono pel più utile ed importante il loro mestiere.
secolo xvi in italia domandava alla letteratura più gusto che fantasia. mazzini, 75-3
unità letteraria della nazione e che insegnò più secoli dopo, con la insurrezione, il
problemi politici costringono la letteratura a sempre più modesti confini. e. cecchi
. i libri premiati non sono i più comperati. 2. che tratta
le battaglie letterarie e le romanzesche le più volte da un nulla sorgono e svaporano in
, posso dire che molte fra le più belle opere anticamente dipinte o scolpite da
sostenuta, propria, per lo più, delle opere di letteratura (in
, i-150: nelle facoltà letterarie è più facile trovare chi si dedica al greco che
: sono da scusare, se ci vollero più anni, e replicate esperienze..
po'sforzato, anche s'è cerebrale più che fatale, più letterario che reale
anche s'è cerebrale più che fatale, più letterario che reale ed effettivo. e
o un tempo c'era in grecia più acqua; o appunto la mitizzarono per
intendere che il machiavelli fosse un mostro più grosso che non la cupola di san pietro
papini, iv-634: l'accusa più grave che il carducci butta in faccia
e il termine ha, per lo più, una connotazione spreg.).
e il termine ha, per lo più, una connotazione spreg. o
iii-17- 43: il goudar fu più rigido grammatico che non marito; troppo
e letterate, per mostrare la scienza loro più che per insegnare la via di dio
ii-106: la vita dell'uomo letterato più tosto dee stare in pensiero utile che
bono naturale; e perché si de'più laldare la cagion che l'effetto,
laldare la cagion che l'effetto, più lalderai un buon naturale sanza lettere, che
,... tutte abbraccia qual più e qual meno le scienze, le
... aggraziata, avvenente e forse più letterata di quello che credete; sonava
gemelli careri, 2-i-124: negli studi più ameni v'ha taluno che gli par
, che vi spacciate di far cose più eterne, alla fine somministrate nodrimento alle fiamme
di mercatanzia; ma d'ordinario è più ricco e divien più ricco chi s'applica
d'ordinario è più ricco e divien più ricco chi s'applica a molte,
247: non c'è al mondo più bello stare che qui in roma, quando
. la patria fida nei loro buoni istinti più che in tutti gli arzigogoli dei letterati
termine è ancora vivo, per lo più, nell'uso popol.). -
sapeva scrivere, ma un'amica, più letterata, compose per lei una bella epistola
e la via non agevolisce punto, più tosto ne piggiora, tanto che sono
giovine! che da trent'anni e più fa il decano de'lettera- tucci leccazampe
v.]: * letteratucolo 'dice più la meschinità che la boria. de
pan per focaccia, e covriva de'più curiosi epiteti questi letteratucoli. ferd.
. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi
5-1 -intr.: passa per il più letteratóne del mondo. i. nelli,
forestiero, che si dice ne sappia più di quanti ne sono in questa città,
.]: 'lctteratume ', letterati più o meno molti, e di
nostra disavventura il farsi beffe delle cose più sacrosante è la divisa dei grandi ingegni
, 5-278: da noi non c'è più nessuno che, in letteratura, adoperi
in proprio, volta per volta. i più soltanto con materiali che altri produssero prima
, o i pensari de'migliori e più gravi d'ogni età, naturalmente esprime il
di noia, un verso: il più bello, il più inutile, il più
verso: il più bello, il più inutile, il più melanconico, il più
più bello, il più inutile, il più melanconico, il più perfetto che sia
più inutile, il più melanconico, il più perfetto che sia mai stato scritto:
il manuale che contiene l'esposizione, più o meno critica, di tale svolgimento.
esiste una notevole quantità di interpretazioni, le più disparate, sul risorgimento. la stessa
: mi sono innamorato di lui, più che altri non farebbe d'una bella fanciulla
., i-1-8: per questo volume più abreviare io rimanderò in più passi le
per questo volume più abreviare io rimanderò in più passi le letterature de dizzioni e capitoli
.: fare della retorica, badare più alla forma che alla sostanza. panzini
parlano in questo modo, per lo più fanno della letteratura, dicono cose che
ove la lettera- turografia è anche più ciarliera e rabbiosa ed egoistica,
scherz. soppressione di una o di più lettere. gigli, 4-50:
astenersi da questo lettericidio praticato per lo più con affettazione da taluni. =
. breve corrispondenza epistolare, per lo più di carattere familiare o amoroso.
certe letteruzze di fava, che sono più tosto scomuniche che lettere, e,
una lettera di forma meschina, o più breve o meno elegante di quel ch'altri
. alberti, ii-67: restavi cosa più laboriosa ad accatarvi el pane che queste
quelle letteruccie! hai mai visto cosa più infantile di quella? 4. locuz
1-61: persona saccente, che pretende aver più letterume che non ha proposcide un elefante
di letteruti della prima classe appresso il più de'mercatanti. marino, v-26: per
ed in persona nel numero degli speziali più letteruti e più sacciuti. fagiuoli, ii-99
nel numero degli speziali più letteruti e più sacciuti. fagiuoli, ii-99: non
. intelaiatura del letto, per lo più di legno e talvolta artisticamente lavorata,
. esser messo in lettiera d'oro più che di legno. storia di stefano,
si sfondi la lettiera / in sul più bel del piacere amoroso. caporali, i-119
ricovero dei piccoli animali, onde rendere più comodo il decubito e assorbire parte della
di tavoloni over travetti... sarebbe più sano e meglio per i piedi de'
struttura portante, per lo più di legno o di ferro, con
saccone o il materasso, per lo più con cuscini, lenzuola, federe e coperte
sino al secolo xviii, per lo più trainato da due cavalli o due
tipo ancora trasportato da uomini era chiamato più comunemente bussola o portantina). -nella
portare in lettica a collo da i più nobili. p. del rosso, 24
1-77: dal solo lettighier, per la più corta, / fu per compassion condotta
banchettò di nuovo assieme co'capitani assai più splendidamente, e similmente donò loro l'apparecchio
le tazze d'oro, e a'più riguardevoli ufiziali anche le lettighe e i lettighieri
con cui i romani onoravano una o più divinità, preparando tavole imbandite, intorno
a una piazza e mezzo: alquanto più spazioso del letto a una piazza.
si chiude e si trasporta facilmente ove fa più comodo. dicesi anche 'letto a
letto, quando ve ne sono due o più, gli uni accanto agli altri,
, letto metallico, dotato per lo più di dispositivi rotatori, con cui si
che si producano piaghe necrotiche nei punti più compressi del corpo durante le lunghe giacenze
perchè intorno alla tavola non se ne ponevano più di tre, ognun de'quali non
re di francia quando partecipava alle sedute più importanti del parlamento. -per estens.
, 4-9: parigi! nulla di più fantastico, tragico, stupendo,.
quale talora sono accolti anche i figli più piccoli). -letto coniugale: v
moglie e del marito, testimonio della più secreta parte della lor vita. citolini
sposa, è senza forse, la più alta voluttà umana concessa all'uomo che possiede
pelano ogni anno e questo fanno per avere più piuma e mai non si pelano i
: era, morto sul letto, anche più bello / d'allora.
male appresa, / ciò mi tormenta più che questo letto. b. tedaldi,
misura del letto, e tagliare il di più a quelli che l'avanzavano.
ne vanno appiè di quegli ne'luoghi più bassi, e quivi, logorando alquanto
valle (e ne occupa la parte più bassa); fondovalle. dante,
questo dì innanzi... fu il più liberale e il più grazioso gentile uomo
.. fu il più liberale e il più grazioso gentile uomo e quello che più
più grazioso gentile uomo e quello che più e cittadini e forestieri onorò che altro
era tenuto per tutto l'oriente il più liberale e magnanimo re che in quella
una parte d'essa, che è la più vile, ha determinato che e'si
quella, e l'altra, che ha più del liberale, vi fa la permuta
vuol che la cena sia un poco più * liberale ', ma di buon ora
non credo trovarti alcuna dottrina che meriti più liberali le vigilie dell'uomo, quanto
questa vostra liberale venuta m'è troppo più cara se non sarebbe se da capo
. machiavelli, 1-viii-6: la era più che l'altre di forma bella e
machiavelli, 1-vi-232: spero non incorrerà più, sì perché sarò più cauto,
non incorrerà più, sì perché sarò più cauto, sì perché i tempi saranno più
più cauto, sì perché i tempi saranno più liberali e non tanto sospettosi.
particella è in quelle, alcuna paroletta più liberale, che forse a spigolistra donna
che nelle novelle si ragioni per lo più di accidenti amorosi, dove assai sovente
giorno, i-392: fors'anco un dì più liberal confine / vostri diritti avran,
/ vostri diritti avran, se amor più forte / qualche provincia al suo germano
mistica sapienza dell'amore, quanto da più nobile dottore s'acquista, tanto si possiede
nobile dottore s'acquista, tanto si possiede più tosto, sì che in essa diventarebbe
sì che in essa diventarebbe l'uomo più perfetto discipolo, ammaistrato da dio,
l'esempio. pascoli, i-643: più in fiore sarebbero invece gli studi liberali,
è necessità, sul disinteresse; e più e meglio che ora fiorirebbero le arti
: i giovani di buona famiglia riluttavano più che in qualunque altro luogo a ritornare dopo
il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi costumi,
ufficio e la necessità di tutti i più diversi partiti e degli uomini più diversi
tutti i più diversi partiti e degli uomini più diversi. -che combatte per la
galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso d'ogni più scherzosetta fanciulla
d'ogni più gentil polso d'ogni più scherzosetta fanciulla?... questo voi
banalità e goffaggini, e certe lindure più accoranti d'ogni tristizia, che un minimo
, / quei che parlan però con più lindura. algarotti, 1-ix-147: ella
lisciature diverse, con qualche difetto di più o con qualche abilità di meno.
dei centri: passante per due o più centri di un sistema meccanico. -linea
sotto la linea e s'abbassi quanto più ai poli si accosta, dipende da
-linea di valle: congiungente dei punti più bassi di una valle dalla sorgente alla foce
che si immaginano condotte attraverso due o più punti di un'imbarcazione per esprimerne dimensioni
varia, secondo che il bastimento abbia più o meno di soma. si misura
tutto il naviglio, dovunque esso è più largo. quivi è la parte più resistente
più largo. quivi è la parte più resistente, sulla quale esso si appoggia
questi [vermiciattoli] sono per lo più di colore \ scuro, lunghi quattro
minori appari scono, quanto più da lontano l'occhio le vede, è
gramsci, 236: mi riesce sempre più difficile scriverti, ma tatiana insiste perché
gozzano, i-1043: è certo il più elegante degli amici miei, l'arbitro
la varietà dei colori, dava una linea più diritta ai pantaloni, togliendo attillature
nome ad una striscia di color nero, più comune nell'asino che non nel mulo
italia;... avrete una barriera più assai forte al sud, che non
landolfi, 2-181: la luna sempre più si sbilanciava verso la linea frastagliata dell'orizzonte
il suo consenso per la cosa che più d'ogni altra abborriva e alle quale
chi può asserire che non vi sia più nulla oltre quella linea? -geogr
, che decorre lungo una linea curva più elevata in corrispondenza dell'ascella e che
riva dell'insenatura, tre miglia e forse più in linea d'aria.
la direzione, secondo la quale uno o più bastimenti si trovano rivolti, o col
se le grandi nazioni autonome si svolgono più risolutamente; se si vedono meglio le
delfico, ii-48: niuno dubita ormai più che i sensi non sieno i principali mezzi
crimine, solo che bisogna farlo seguendo, più o meno da vicino, una certa
quando è cavato via tutto il di più ci si può rendere conto delle linee
dir linee di quattro e per lo più di tre uomini di fondo ciascuna.
in alcuni punti distante da essa non più di diciotto o venti miglia. [
linea di riserva, se è notevolmente più arretrata ed è formata dalle truppe di
i-232: disporsi talmente che si possa combattere più volte..., e perciò
, di cui la prima sia la più forte. brusoni, 592: grancè.
di una ruota, partendo da uno o più punti centrali. 20. complesso
eventuali ostacoli naturali, su una fascia più o meno estesa di un territorio per
d'attacco di una piazza. la più lontana dalla piazza si chiama la prima
piazza si chiama la prima: la più vicina è la terza... *
o di orza a raso o di più presso al vento: formazione di imbarcazioni
-linea tattica: schieramento di uno o più reparti navali ordinati per il combattimento.
'linea di rilevamento ': formazione di più navi, che navigano con la stessa
di passeggeri o di merci fra due o più località (e assume diverse specificazioni con
restituiva la folla per bene al sobborgo più aristocratico della città. bonsanti, 4-54:
di trasmissione dati sulla quale si collegano più terminali. -linea privatizzata: linea di
attribuito a un prodotto (per lo più di cosmesi, di abbigliamento o di arredamento
inghilterra] avea nel reame di francia più ragioni per la successione della reina isabella
significa anche il rame: periocché questo è più sonoro di tutti gli altri metalli e
. 6. figur. parte più profonda, segreta, impenetrabile, spesso
, percioché ritrovandosi ristretti i spiriti fra i più stretti meati della melancolia, vengono per
che si trovano nei terreni per lo più di natura granulosa o sabbiosa e nelle
comprendersi che i ricettacoli superiori, cioè più vicini alla superficie della terra, possano
insinuate, sì per li meati delle terre più porose, sì per le fissure dei
con la sua liquidità tutti i meati più segreti. borghese, 1-54: rubò
condotti o degli orifizi, per lo più ristretti, che mettono in comunicazione la
, ché la spongiosa tenerezza ha i meati più aperti, onde si nutrisca ampiamente.
, in cui scorre, per lo più, il lubrificante. = voce dotta
in un meato anatomico, per lo più in preparazione di un intervento chirurgico
cui ci si reca con la speranza, più o meno fondata, di potervi vedere
10-107; non c'è altro di più grande per un rifredino, la gali è
; meccanica analitica, che affronta problemi più generali con metodi matematici più complessi;
affronta problemi più generali con metodi matematici più complessi; meccanica quantistica, relativa ai
quali si considerano le forze ne'loro più estesi e moltiplici rapporti...,
. alfieri, iii-1-215: dalla meccanica più raffinata, e quindi dalla perfezione dei rurali
rosa, 72: non tessè mai con più sottil meccanica / tela più vaga in
mai con più sottil meccanica / tela più vaga in sulla mosa e l'odera /
invenzione. carducci, ii-6-238: di più vi confesso esplicitamente, venir fuora le
xviii-5-1044: nel nostro foro l'uomo più abile e più grande è colui ch'è
nostro foro l'uomo più abile e più grande è colui ch'è più versato
abile e più grande è colui ch'è più versato nella meccanica giudiziaria. delfico,
esame delle forze reali, delle crisi storiche più intime. -repertorio di regole e
il cristianesimo era vinto, non era più altro che la meccanica di un'uguaglianza voluta
cose tutte dimostreremo in altra maniera e più mecanicamente. galileo, 1-2-208: materia
considerati fisicamente e meccaricamente sotto i rapporti più diretti che essi hanno colle scienze applicate.
c. mei, io: quanto più ruvidi e più urtanti sono i fluidi
mei, io: quanto più ruvidi e più urtanti sono i fluidi che la circondano
, questa coperta o cuticola cresce meccanicamente più fissa, più serrata e compatta, siccome
o cuticola cresce meccanicamente più fissa, più serrata e compatta, siccome noi veggiamo
a. cocchi, 8-107: tutte le più importanti operazioni medicinali possono...
uomini di oggidì procedono e vivono forse più meccanicamente di tutti i passati, ma
di breme, 73: il più grande onore che si possa prestare alle cose
.. l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. cadrebbe dalla bilancia il peso
gramsci, 12-107: proprio maurras è il più rappresentativo campione dello « stupido secolo xix
di quello che a me sembra l'avvenimento più importante di questi ultimi cent'anni:
filosofia contemporanea. gramsci, 1-12: nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi,
loro idee, ma diventa, in più, sotto l'ispirazione platonica, il vero
, senza che quest'ultimo colpo riesca più a scuotere e commuovere. 2.
meccanizzate. questa meccanicità della locomozione assume più forte risalto dall'aspetto tra patriarcale e
fra lavoro e loisirs, fra lavoro più o meno meccanicizzato e ozi più
fra lavoro più o meno meccanicizzato e ozi più o meno pianificati, non
professione, un mestiere (per lo più vili e meschini). -in partic
altri vulgari e mecaneci maestri e operatori più docti che l'aqua ardente è perfetta,
fosse risaputa,... le era più terribile, più odiosa della prigione,
... le era più terribile, più odiosa della prigione, dell'ira dei
educazione]... preparano un popolo più che mai fiacco, disamorato, meccanico
artieri, insino a'fornai, ancora più giù, gli scardassieri, gli usurai e
pitti, 2-194: i meccanici e li più viziosi aderivano, per lo più spesso
li più viziosi aderivano, per lo più spesso festeggiare, al ritorno de'medici,
per lui [il cantù] il più alto della critica letteraria. gobetti, 1-i-56
un sviluppo puramente meccanico; trova sempre più vivi i sentimenti naturali e simpatici e
o produce armonie, il che accade le più volte per la combinazione dei suoni degli
; che si compone di meccanismi più o meno perfetti, di ordigni
o meno perfetti, di ordigni più o meno complicati. tasso,
tasso, 18-42: era questi infra i più industri ingegni, / ne'mecanici ordigni
e la chimica, introducendo un metodo più facile per medicare le ferite, fermare
, io credo che sia ima delle più evidenti verità che si possano praticare nella
rappresentazione svolta da automi azionati per lo più mediante meccanismi a orologeria. -per
opera di sciutto e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata da
in un mondo meccanico la donna sembra più adattabile, più idonea alla lotta, meno
meccanico la donna sembra più adattabile, più idonea alla lotta, meno logorabile dalle
tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi anni.
ballate di paul fort, fra le più fredde e meccaniche che siano mai cadute dalla
pianure dell'asia, sulla base della più vasta democrazia, all'altezza della scienza
vasta democrazia, all'altezza della scienza più positiva e fa sembrare tutte le altre
mi à segnato le radici, sento sempre più di non capire nulla e di non
credere a nulla, sento sempre di più la superficialità, la superficialità di tutto.
moderna; o almeno fu il suo più compiuto meccanico fornitore. gobetti, i-i-
e talora tutta la persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito, e intimidisce
che hanno avuto le regole sopra i più nobili ingegni ed il torto indirizzo ch'
torto indirizzo ch'esse hanno dato sempre più alla critica, insino a che,
, trovando sempre nuove curve di grado più alto, ed altresì meccaniche, qualora
diminuzione della lira corrente eseguita nel modo più facile senza ope razione di
mecca nismo, non sono più arnesi per uccidere, ma giocattoli strani
non ostante difendete dall'urto d'aria più grossa e più acuta... un
difendete dall'urto d'aria più grossa e più acuta... un meccanismo a
acquaioli da una spezie di scaglie minerali più dure per tenere a coperto le tenere
.. ma lo spirito di alcuni è più vivo e più penetrante. filangieri,
lo spirito di alcuni è più vivo e più penetrante. filangieri, i-693: il
lo strumento si guasta, non obbedisce più. sbarbaro, 5-39: se, a
la crosta si sconnetteva in tre o più pezzi e l'animale, già divenuto
pezzi e l'animale, già divenuto più grande di quella spoglia, l'abbandonava e
, sociale o culturale, per lo più numeroso e complesso, strutturato gerarchicamente e
., ii-227: l'autore presenta la più chiara spiegazione del meccanismo dell'economia sociale
siano esse il meccanismo selettivo degli elementi più intelligenti e capaci delle classi inferiori da
un bel lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi,
accento quasi senza limite ti dà le più varie intonazioni, ammirerà gli effetti musicali
e di effetto e, per lo più, indipendentemente dalla volontà dell'uomo.
, e la scrivo dubitando, con più cassature che un'ode. sinisgalli,
nasce unicamente che le opere delle nazioni più barbare riuscirono in quel modo da destar
pochi architetti si cura (per lo più si tiene che l'architettura consista solo
san lorenzo di firenze sono state le più belle opere del bonar- roti; é
riesce al meccanismo, ossia alla forma più cruda di monismo metafisico che si possa
data la sensazione; e non farebbe più bisogno di alcun altro meccanismo o di
per qualsiasi cosa mi piaccia, il desiderio più vivo è d'arguire la ragione che
porge [la religione cattolica] il più grandioso e meglio congegnato modello ai meccanizzamenti
quando si saranno inventate macchine cento volte più potenti ed agevoli, sempre la macchina
si meccanizzasse... sempre sarebbero più importanti l'animo e l'energia e
,... che rispetto alla più gran parte degli atti, nei quali c'
a meccanizzare, anche i nostri movimenti più liberi. 3. filos.
signif. militare, implica una trasformazione più profonda che * motorizzare '.
soffici, v-6-462: la civiltà superiore va più presto d'accordo... con
è posteriore. la cronaca è né più né meno che la forma meccanizzata o naturalizzata
medievale] e quindi la meccanizzazione era più difficile. il tipografo deve essere molto
mani e gli occhi e ciò rende più facile la sua meccanizzazione. 3
l'educazione dei figli è affidata sempre più allo stato o a iniziative scolastiche private,
ritrovato di moltiplicare con mezzi meccanici le più belle opere di pittura. il signor
a olio i capi d'opera dei più grandi maestri e gli ha anche riprodotti sul
mediante la meccanografia, o anche, più modernamente, con calcolatori elettronici. -
il passaggio di elio superfluido dal recipiente più freddo a quello più caldo (ed
superfluido dal recipiente più freddo a quello più caldo (ed è l'inverso àeìyeffetto
continuelmente e civilmente vivevano son fatti i più meccianti... così dunque ellino meccianti
: non pensi tu che in ciel sia più giustizia, / malfusso, ladro
tolosani, 1-2-95: l'ultimo senso più carnale è il tatto, / molto
. -anche: chi, per lo più per ragioni di prestigio, contribuisce,
: i prencipi oggidì non hanno l'occhio più a chi sa, non ci sono
sa, non ci sono in somma oggidì più mecenati. baretti, 6-353: molti
e la pratica del mecenatismo si fa sempre più rara. gobetti, 1-i-989:
toscano aveva gli effetti e le vigne più deliziose. = voce dotta, lat
: non vi caglia / meco scusarvi più de la battaglia: / che per certificarne
son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma com'
volte indarno scosso, / ma com'più me n'allungo, e più m'appresso
com'più me n'allungo, e più m'appresso. bembo, 1-171:
mai / noi potesse godere, oh più d'ogn'altra, / beata e
della scrittura, lo quale, come più antico e più savio di me, molte
lo quale, come più antico e più savio di me, molte belle cose,
: con, verso o nella parte più intima e recondita del mio animo;
e recondita del mio animo; nella più assoluta solitudine e segretezza; in assorta
poco. bisticci, 3-1: ho io più volte considerato meco medesimo di quanto lume
popolo,... per lo più unite in una nuova composizione con con,
che talvolta esprima una relazione di compagnia più che d'altro. 'sta meco
; chiamano il sugo meconio, molto più pigro che l'oppio. il primo
nel falsificato, oltre di ciò s'accende più difficilmente e più spesso si spegne.
di ciò s'accende più difficilmente e più spesso si spegne. mattioli [dioscoride]
cavato sugo meconio, ed è molto più debole del sugo detto oppio. 0.
giungono solo le carovane. / non più il maestro della liquirizia / al meconio.
e contano 90 specie; fra le più note sono la meconopsis semplicifolia e la
di poco valore, equivalente per 10 più al mezzo danaro (e fu in uso
. bonichi, 123: dee la cosa più grande / maggior merito avere, /
sua buona moneta d'argento quattordici e più per centinaio, e fece medaglie bianche
. cammelli, 144: costui sarà più magno / che, se mai offerse alcun
o romana), considerata per lo più come reperto archeologico o come oggetto di
in nessuna sorta di medaglie ho veduto più frequenti questi sigilli, che in quelle
di corfù. foscolo, xi-2-305: la più ricca insieme e la più genuina collezione
xi-2-305: la più ricca insieme e la più genuina collezione di medaglie in italia era
affare; siccome ancora quello del provvedermi, più che voi potete, delle medaglie de'
poeti / son tolti da l'oblio, più che morte empio. gabiani,
(e che rivelano, per lo più, anche una certa finezza e armoniosità
darsi pensiero delle arti e delle lettere più che non avesse costumato suo padre.
ora è qui con nepi, oscuro più della pece. poveretto! moravia, xi-149
., i cattolici), per lo più dopo averlo fatto benedire dal sacerdote,
tenere lontano il malocchio (e fra le più celebri sono ricordate quella che riproduceva il
quando si manifesta, produce per lo più un effetto deludente e sconcertante; aspetto
forma rotonda, che, per lo più, riproduce il volto di un personaggio
non c'è in sua bocca parola più elogiosa. con quella gli ha appuntato la
a cavarsela brillantemente anche nelle situazioni più diffìcili e pericolose; essere straordinariamente fortunato
riconoscerne e premiarne i meriti in forma più o meno solenne e ufficiale. -
di spagna, 749: io non teme più machidante una medaglia, poi che l'
. panciatichi, 14: egli era più devoto di quell'angelone da roma,
vi vorrei parecchi cassette, et il più che si può, perché mi multiplicherranno,
letter. decorato con una o più medaglie al valore o al merito; coperto
o di segni o di elementi di forma più o meno circolare. linati,
. ojetti, ii-286: non ho più tra le dita che una monetuzza d'oro
dentro il fiocco d'ovatta, poco più d'una favilla tra le nuvole.
.]: 'medaglioncino': così dicevansi più propriamente que'che ornavano il petto alle
conio di roma nell'età imperiale, più pesanti e più raffinati delle monete correnti
nell'età imperiale, più pesanti e più raffinati delle monete correnti (ed è
, che si colloca, per lo più come motivo ornamentale, su facciate,
figure;... nella parte più bassa è un altro medaglione colla figura di
di un personaggio e si pone per lo più sul frontispizio di un libro.
inquadratura di forma ovale, per lo più con un mezzo primopiano di un personaggio.
(e il termine ha, per lo più, una connotazione ironica).
: enrico nencioni non era per i più se non un comentatore elegante e sentimentale
raccolto, come per superarsi, il più delicato fiore della sua modellatura e il
delicato fiore della sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia. ojetti,
d'argento:... le più belle monete del mondo perché i medaglisti
dal paese di onde, per il più, si truova, che è media,
(4): abbenché la più parte delle persone che vi rappresentano le
tenendo un poco le labbra medesimamente in più stretta forma del circolo, come in
segnoria, / ed egli, ove più potè, più s'asconde: / se
ed egli, ove più potè, più s'asconde: / se vene in pala
la fiorentina lingua da'provenzali poeti, più che da altri, le rime pigliate s'
quando medesimamente si vede che al presente più antiche rime delle toscane altra lingua gran
, i-72: tutto lo mondo tiene a più savio colui che più saviamente dice,
mondo tiene a più savio colui che più saviamente dice, medesmamente s'elli è più
più saviamente dice, medesmamente s'elli è più giovane omo. 8.
sia astratta (ed è per lo più termine proprio del linguaggio filosofico e scientifico
per mezzo del conoscimento e del godimento è più da lui posseduto, che quando egli
può mai pervenire a confondere l'uno nel più ed il più nell'uno; insino
a confondere l'uno nel più ed il più nell'uno; insino a tanto che
iii-21-33: reliquie di un'arte e religione più antica, la cui conformità, sia
a marzabotto o a villanova, dimostrava sempre più la medesimezza di una popolazione e civiltà
negli affetti...: anzi più oltre, v'era quella medesimezza, onde
troppo frequenti e troppo violenti, e più con la noiosa medesimezza del verso sciolto
che infastidisce naturalmente, e ributta i più affamati divoratori di poesie. =
uguale a un'altra o a più altre della stessa specie; perfetta simi-
. (51): era il più da'vicini una medesima maniera servata. viaggi
g. gozzi, i-3-170: quello che più mi sembra strano si è ch'egli
armi, che vedrebbono in quanto minor tempo più peritamente sarebbe instrutta la fanciulla del fanciullo
firenzuola, 145: la cagione perché più ne'luoghi bassi che negli alti lo
umidità. tasso, n-iii-799: insegni più tosto a'tuoi
il medesimo sugo nerveo sono un poco più del dovere affollati di quantità di minime
. dalla stanchezza medesima il desiderio risorgeva più sottile, più temerario, più imprudente
medesima il desiderio risorgeva più sottile, più temerario, più imprudente. 4
risorgeva più sottile, più temerario, più imprudente. 4. segue,
venuta meno, assai me ne disconfortai, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi
azzimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima. idem, purg
primi canti / e al gridar che più lor si convene; / e raccostansi a
faceva ancora a mezzo con renzo, forse più che lei medesima non lo credesse.
a pensare quanto fussi dura la sorte più di quelli che assai avevono amato questa
ariosto, 5-31: tu credi esser più amato; io credo questo / medesmo:
arcivescovo di ravenna, cominciò a bramare più oltre; e teodora quel medesimo.
suo pregio m'ha tutto donato / più che medesmo lei non dimandai. guinizelli
punto o nei termini soliti (per lo più poco lieti o poco propizi).
, ancora la union corporale per farsi più che può in medesimo con la cosa amata
, ii-m-14: ciascuna parte, quant'ella più è presso ad esso, tanto più
più è presso ad esso, tanto più rattamente si muove; quanto più n'
tanto più rattamente si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo
; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è tarda,
è remota e più presso al polo, più è tarda, però che la sua
quel corpo e seppellire, non avendogli più tanto o quanto di quell'affezione che
il massimo e il minimo di due o più valori considerati. -media aritmetica: valore
studi, ed era tre o quattro anni più anziano della nostra media. jahier,
industria s'adopera a trovare il modo più probabile in cui un dato evento accada
percorso (ed è espressa, per lo più, in km / ora).
medesime: e per trovare la media tra più quantità si fa la somma di queste
cattaneo, i-1-376: le donne sono più che l'uomo soggette ad essere preoccupate
2-i-389: il progresso umano esige sempre più delle anime da giocatori d'azzardo,.
cerebrali spiegabili e seguibili sino nelle loro più sottili particolarità, mediante un'analisi futurista
per copiosi beni di questo mondo collocati in più riguardevole fortuna, ma non nobili per
, 4-12: il savio e il moralista più insigne dell'antichità pagana è senza dubbio
della sapienza pelasgica, l'esprime nel modo più perfetto. e. cecchi,
9-149: gli scolari diretti, limitandoci ai più noti, ciascuno si misero davanti uno
ignorasti e ignori, anche oggi, le più grandi: l'umiltà e l'amore
chaussier. 'nervo mediano ': il più grosso di quelli che partono dal plesso
di un porticato, con intercolunnio generalmente più largo di quello delle altre. -intercolunnio
ciò che sentiva di non poterle dissimulare più a lungo. si rassegnasse all'idea
della terra è una perfezione. il più mediante e perfetto dei pianeti è forse
pianeti è forse giove, com'è il più grande. b. spaventa, 1-387
fantasia. deva casa, iv-136: il più della gente non è atta a immaginare
suo deliciosissimo regalo, di non mangiar più se non da magro per questi giorni che
, che, se bene non è più largo d'un mediocre canale, mena niente
g. villani, 12-41: fia il più e il meno al piacere di dio di
la sanità, non si dovesse far più mercadi né a san marco né a san
, mediante il suo paragone, riusciva più piccola sebbene sempre paresse più chiara.
paragone, riusciva più piccola sebbene sempre paresse più chiara. 7. in contraccambio
11-148: quando e'non s'ha né più né meno, ma àssi il suo
quello che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più facile sfruttarli. cassieri, 1-13:
d'accordo (facendo, per lo più, opera di mediazione). g
veniva adibito ai servizi e ai lavori più umili e pesanti; schiavo della categoria
umili e pesanti; schiavo della categoria più vile. -anche con valore aggettivale.
della lanzani, i-188: cotal segno più grande o più piccolo, pleura, che
, i-188: cotal segno più grande o più piccolo, pleura, che, rivestendo una
, rivestendo una per parte internamente la più o meno profondo, lo troverà quasi sempre
. medie. infiammazione (per lo più cronica e dovuta a cause reumatiche o
c. arrighi, 131: non ispero più che in qualche granduca mediatizzato della confederazione
i deboli debbono pagar lo scotto al più forte, que'principotti, che nella
, era in parte molto mediata da potere più leggermente prendere poi il regno d'egitto
1-1- 103: in concorso di più padroni del medesimo feudo, uno dei
il quale in questo caso si dice più tosto suffeudatario che feudatario, deve servire
dante causa o predecessore ha uno o più altri eredi o predecessori). galileo
che, di dette concavità, le più basse abbiano commercio, o mediato o
cui non si giunge se non per più idee intermedie. stuparich, 4-141: la
con tutti; le passioni possono perciò essere più nascoste, prendere una forma più mediata
essere più nascoste, prendere una forma più mediata, vestirsi di aspetti più complessi
una forma più mediata, vestirsi di aspetti più complessi. landolfi, 9-33: è
e di limitazioni reciproche fra due o più soggetti; che è determinato da norme
, nondimeno nella forma del servo volle più tosto essere sacrificio che riceverlo, acciò
era un medesimo che gittar via la più salda difesa dalla soprastante ira di dio
dalla soprastante ira di dio e il più possente avvocato e 'l mediator più efficace
e il più possente avvocato e 'l mediator più efficace? lambruschini, 2-50: la
v-2-93: i soldati di roma, più abominevoli dei servi giudei, guatano il
medesimo ella pigliò un altro possesso assai più elevato, di mediatrice tra l'uomo
o mediatrice interessata, e per lo più instigatrice de'prìncipi. de sanctis, ii-15-163
e prossimo erede d'un'an- cor più lauta fortuna. ella, il fidanzato e
.: chi si fa (per lo più dietro compenso, o comunque per tornaconto
amorosi, poiché il timidetto amante, fatto più baldanzoso, scopre il suo fuoco all'
5. chi, per lo più nei rapporti fra due o più persone
per lo più nei rapporti fra due o più persone, presta assistenza e aiuto al
eglino fare limosina, pure la fan più degli altri, con divenirne strumenti e
ch'io mi dichiari di non voler trattar più colla filosofia, perché vi pareva ch'
, svolge attività per indurre due o più parti a concludere un affare (v
differenti e appartati, fra'quali i più intricosi sono quelli che s'impacciano ne'viluppi
mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la correlazione di un affare
ragioni degli avversari, affezionasi le corti più potenti dell'europa, chiede la mediazione degli
legittimisti, si facevano innanzi, e tanto più, tra quelle parti esaperate,.
di comporre una vertenza fra due o più contendenti o di facilitare a qualcuno il
carica di avvocato fiscale]; e tanto più che in ciò dal principe eugenio ne
condizione di ciò che partecipa, in misura più o meno rilevante, della natura e
rosmini, 5-2-970: fu istituita una società più ampia che s'incaricasse di tal mediazione
rappresentanza), per indurre due o più parti a concludere un determinato affare (
, la reina lotta... era più saputa medica del mondo. boccaccio,
, 1-149: era [agnese] tanto più felice di far del bene a *
, 2-47 (132): non più, o suavissima madre di gesù cristo,
benedetta, salvatrice dell'umana generazione, non più, o medica benedetta, non
, o medica benedetta, non più, che io non posso sostenere tanta
, seminata solo una volta, dura più di trenta anni. è simile al trifoglio
medica, come quella che dà il prato più produttivo e che merita molta attenzione
e letter. medicamento, per lo più di uso esterno; unguento, balsamo
che sono fatti dallo speziale di due o più medicamenti semplici. mattioli [dioscoride]
sogliono applicare come i medicamenti degli empirici più alla persona che alla infermità; si
persona che alla infermità; si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla
: per parere del medico lorenzi, fece più e diversi medicamenti, e lunghissimi;
, 154: non v'è il più utile medicamento per gli amanti che la presenza
medicanti e altre simili voci s'udiranno più volentieri venendo risolute con dir che reggevano
, 1-29: m'ima- gino che più non vi stupirete della moltitudine de cattivi
lo feze dixarmare, / e in più parte che lui è innavrato / e dolzemente
: staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e, secondo
la guarigione (completando, per lo più, l'operazione con l'applicazione di
e braccio e petto, / che più che un mese poi stette nel letto.
donna, quelle medicò, ma disse che più d'uno o dui giorni non viveria
in questi giorni me la passo per lo più in casa, stando con due piaghette
.. l'anima sia 2 cotanti più bestia del corpo). -di
goldoni, vii-290: -non vi duole più il capo? -signor no. / -la
suo fratello mori, ella non volle più medicare, per grande dolore che ella
simili. lambruschini, 5-45: vidi di più che l'acqua, ove gli immergono
al compratore quello che dette di sopra più, persuaso da una stima esorbitante, ristora
curatrice de gli animi, perché è più malagevole il mutar la natura che la consuetudine
sensi da parte, che non dien più ferita. beicari, 6-43: il vecchio
. viani, 10-172: non sarei più io se non mi medicassi col pelo
quelle che debbano seguire, ò innestate più cose differentemente convenevoli, acciò che,
fa d'uopo credere che il servirsi de più medici sia stato un abuso insinuatoci dalla
muratori, 3-119: nascendo o crescendo più in tempo di peste che ne gli altri
medicastrónzolo. allegri, 74: la più agevol incetta era il far profession particulare
schiera di quei medicastroni, che più degli altri son creduli. =
., 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,
città non era medicata nulla, anzi più tosto piggiorata e trascorsa. tasso,
dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il core. -corretto
i-xxiv-ii: la medicatura... la più ordinaria consisteva in cristei, vomitori e
terapeutica dell'apparato digerente, per lo più a base di sali di bismuto,
. pallavicino, 6-1-276: assai più ardentemente operarono i due cardinali medicei,
sacre carte riguardare nel cielo un po'più che a morigerato e discreto uomo non
ormai diruta di somma- colonia non discende più a preparare qualche 'scelleratissimo eccesso '
si serbano molti concenti in contrappunto a più voci in un codice della biblioteca imperiale
suo fratello morì, ella non volle più medicare, per grande dolore che ella
, sicché per questo ella non voleva più impacciarsi in medicheria. 3.
. v.]: non ne vo'più di queste medicherie. =
di questa medichessa, / che quanto più la miro e la vagheggio, / tanto
, così alla mano, e per di più una medichessa: non ne avevano mai
vogliono i medici con lunghissima barba dimostrarsi più vecchi e per consequenza maggiormente isperimentati nell'
giorno mi si presentò un monaco dei più vecchi, e mi domandò se per
lo stato della medicina era di gran lunga più miserabile di quello della chirurgia.
e libertinaggio, i giovani per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica
per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica meno. -facoltà universitaria nella
): um-maestro simone da villa, più ricco di beni patemi che di scienza,
alcuni, non per mancamento, ma più tosto per abbondanza di medicina, italiana
intramuscolare o endovenosa); per lo più sono confezionati in fprma di pillole,
fece passaggio... ad usarne delle più gagliarde. a. cocchi,
, come quelli di piano sono per lo più. a. neri, 1-210:
vetro, ma se ne può mettere più o manco secondo comporta il colore.
escrementi de'volatili una medicina alle vigne più magre e ad ogni pianta e campagna
e con le stesse medicine, ma più tosto sarebbe a lei veleno mortifero ogni
e con nuovi gradi di attenzione ritrattar più diligentemente la quistione. botta, 6-ii-398:
questo ti gioverà, perché mi pare la più certa medicina di questi mali. moravia
riposato, mi posi a sedere, né più né meno come se questa stata fusse
medicina d'animi infermi ritrovar si pò più onesta e laudevole, nell'ocio, che
me tanto maggior ruina minaccia, quanto più egli scorre. brusoni, 1-55:
leopardi, 1074: nessuna cosa è più necessaria alla vita della varietà, perch'
male, prima pensavono il rimedio che più mi offendeva, cioè la pietà della solitudine
, 1-18: egli ha una mazza più che trave grossa / e, scoten-
? » - « sì tre fratelli più giovani di me. quello che noi si
gli uomini magri e sottili e il più sani; e se pure infermi ne
quando è troppo tardi e non serve più a nulla. pauli, 75-147:
vale * venir tardi in aiuto e quando più non giova. anche si dice allusivamente
allusivamente 'il soccorso di messina ', e più comunemente 'il soccorso di pisa '
l'altro di questi effetti, per quanto più tempo è possibile, deve essere il
prudentissimo leggifattore consegrata colla religione, acciocché più fedelmente da quella rozza e testereccia nazione
da costei cercavano soltanto quei servizietti magici più domestici e medicinali e campestri, nei
6. sm. (per lo più al plur.). sostanze naturali
le terre, e fra queste le più delicate e leggiere soltanto, possano entrare nella
: dieci rognosi senton inveterarsi ogni dì più la loro infermità; ed inveterata che
nostro vaso di vino, che portavamo più per medicinar che per gusto, e
di questi miei occhi: missemela molto più calda che io non credeva, dicendo
de rose ed altri vasiglie: / denar più che griglie ce vo a la fiata
uccidere gran numero d'uomini; uno più ignorante sanare quasi tutti quelli che e'
e la mia fantasia devono averci contribuito più del mio male. manzoni, pr.
stefano, fisico e cerusico, ma più per pratica che per scienza dotto. statuti
infermità e, per i disagi, forse più di quelli che stanno in terra,
padrone; ma quello che gli fece più carezze fu il medico del viceré, che
nei grandi ospedali di città, tutto è più difficile. al « pronto soccorso »
soldati. ogni ospedale militare ha uno o più medici, ed ogni reggimento in guerra
dolce': dappoco e risica d'essere più sapiente di tutti... medico grillo
, / dice apostul, tentare / più che possa om portare; / ma dà
di questi medici, e forse il più spietato e famoso, fu il poeta
iii-14- 280: il migliore o più tosto il solo di tali medici agli
quel morto s'accorsero che non erano più dei ragazzi, e non potevano più giocare
erano più dei ragazzi, e non potevano più giocare all'4 amore ', allo
difetti, perché l'eccedere nella compassione arreca più danno che vantaggio... '
: è vecchio il motto che dove più sono i medici, più sono gl'
motto che dove più sono i medici, più sono gl'infermi. proverbi toscani,
giovane. (perché ha la mano più ferma)... chi piscia chiaro
modo proverbiale, che vale: ogni più grave dolore scema coll'andar del tempo
]: medicuzzo di campagna può essere più buon medico che certi medicucci saputelli,
le rose colga, / a cui più clori ha con l'aurora arriso. metastasi
la qualità e gravità del male e può più sicuramente vedere il rimedio. rovani,
aveva l'occhio medico per le anime più che pel corpo. panzini, iii-839:
donna che fa impazzire tanti, non è più un problema per me. ho fatto
landino [plinio], 311: sono più generazioni di mele, ma delle citree
. venne quell'altro medicone belloccio e più ardito, risolvette di cavarlo e sensibilmente
abusivamente la medicina facendo ricorso per lo più a conoscenze e pratiche empiriche e,
sua conoscenza perché gl'insegnasse il modo più sicuro per imbiancare quella sua maledetta pellaccia
si partì, e non vi capitò mai più. tansillo, 3-117: si giurarono
le leggi francesi erano state precedute dalle più provvide di leopoldo e sono doppiate (
è dal principio, cioè il punto al più distante da lui, che è il
il secondo mezzo è da quel punto più distante fino al ritornare in lui..
: i balaustri a doppio ventre sono i più leggieri, ma anco i meno naturali
-anche: media aritmetica fra due o più quantità numeriche (cfr. media1,
proporzionalità arimmetica continua è quando tre o più grandezze omogenee differiscono tra di loro per
seconda e la terza; e questa più frequentemente si chiama medietà arimmetica. guglielmini
sopportare ed anche, purtroppo, applaudire le più repellenti romanticherie e medievalate, d'iniziare
sono rare qui queste mura medioevali: le più commoventi sono quelle incontrate nei rioni popolari
combattere le ideologie moderne nella loro forma più raffinata, per poter costituire il proprio gruppo
russa fenomeni di medievalismo: che cosa più medievale della sua dommatica fede nella democrazia
] 'nervo 'o, come dai più vien tradotto, * vena medinense '
giogo, / dell'aere medio, or più alto cielo, / ebber governo o
stato di transizione fra due termini concettualmente più o meno distanti fra loro; che
savonarola, 6-1-199: e1 bianco participa più della luce che alcuno altro colore e
algarotti, 1-viii-77: la spiegazione più naturale si è che, accanto a
a scuola, ogni mattina, i compiti più esatti e forbiti. piovene, 10-7
2-119: il terzo [dito], più lungo di tutti, medio si chiama
, montale ha dato poi le sue più belle poesie, ma ha dato una
legata ormai necessariamente a un'ermeneutica non più necessaria. 22. scolast.
all'esame. duravano tuttavia i vecchi più che secolari metodi e programmi. si
nelle scuole medie e se ne usciva più presto. montale, 3-46: finite le
o categoria di persone, per lo più in posizione politicamente o culturalmente dominante,
in voi contro di noi futuristi, dalle più o meno allegre chiacchiere dei giornali mercenari
: poneva [il salvemini] le precauzioni più evidenti per impedire la formazione di mediocrazie
e da cattaneo alla democrazia. il motivo più valido del suo apostolato rimase la sua
stato di transizione fra due termini concettualmente più o meno distanti fra loro; che
anche, fra due quantità o grandezze più o meno determinate che sono distanti fra
sempre contento, e di cibi domestici più che d'altri sapori dilicati. leonardo
, / ché un stato mediocre è più securo. ariosto, sai., 5-170
una lega, grande quella ch'è più d'una lega, piccola quella ch'è
fa nascer di quegli uomini che paion più simili a lui, perché a similitudine
.. bellissimo del corpo, grande più che mediocre statura, l'aspetto bellissimo
età constituito e consequentemente atto a tanto più sopportar il digiuno. -lontano da
mediocre tristezza, la qual ancora nel passar più avanti molto si accrebbe, ricordandomi
cui prudenza ben si potevano confidare le più rilevanti cose del mondo. capriata, 75
, temperanzia raffrenare la carne, fortezza più presto morire che fare peccato, iustizia
, lvii-16: il papa teneva in più pregio il sommo artista, che qualsivoglia
; ieremia, che fu mediocre, parla più tondamente. sanudo, xxxviii-95: li
sono morti sono assai, li mediocri assai più, li pregioni infiniti. machiavelli,
questi mediocri maggior numero, sono ancora più potenti. d'annunzio, iii-2-178: tutto
ecc. inferiore a una media accettata più o meno convenzionalmente; alquanto piccolo,
. -anche: limitato, per lo più rispetto a situazioni o condizioni determinate.
i mediocri [stati] sono i più durabili, conciosiaché né per molta debolezza
pregio. leopardi, v-40: è più facile ad un libro mediocre di acquistar
-sostant. bonghi, 1-113: quanto più si tenta di supplire alla realtà del
con una diligenza sulla forma, tanto più si casca nel mediocre, nel convenuto e
, onde s'acquistò cognizione e prudenzia più che mediocre. cesarotti, 1-vi-183:
che amò e coltivò la poesia con più che mediocre successo. -con litote.
compagni per affatto inabile a ripigliar mai più in avvenire lena bastevole ad opere di
. galileo, 4-4-320: perché faccia più viaggio una galèa con vento assai mediocre
mossa con la forza di 300 e più forzati. -alquanto lento, debole
antecedente ancora, ho avuto la febbre più che mediocre. -modesto (un
fu un certo professo che, conoscendosi più atto a diventar un buon procuratore che
curandosi di addo- torarsi, perché aveva più l'occhio al guadagno che alla riputazione
timore del destino si trova in conseguenza più o meno anche negli spiriti mediocri,
. bembo, iii-178: quanto sarebbe stato più lodevole che egli [dante] di
e la epopea, imitatrici di personaggi più illustri, può anzi trasmodare nel gonfio
se bene egli sostien la persona della più alta musa che sia in parnaso, tutta
fra due condizioni o situazioni opposte, più o meno determinate e distinte fra loro
: i lombi, i polsi travagliarono con più lentezza, ma con forza maggiore;