Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 261684

vol. VIII Pag.1 - Da INIA a INIBITORIA (6 risultati)

, sf. zool. cetaceo odontoceto lungo più di due metri, di colore blu

ec. ': cioè, si come più volte è detto, occhio creato non

giuochi, ne'quali avessero da spendere più di cento venti soldi di rame.

, vii-72: quel lutto che non finiva più e le inibiva la spensieratezza.

comandamento del giudice d'astenersi da uno o più atti. = deriv. da

. civ., provvedimento (detto più propriamente inibitoria processuale) con cui il

vol. VIII Pag.66 - Da INQUADRATO a INQUANTOCHÉ (18 risultati)

vasto, integrarsi in un'ambito culturale più esteso. b. croce, iii-27-319

3. figur. inserito in un contesto più ampio; integrato in un ambito più

più ampio; integrato in un ambito più vasto. moravia, iii-216: questi

). cagna, iii-185: le più addottrinate nei secreti della moda, sporgono

rappresentazione artistica (e, per lo più, pittorica) collocata entro un apposito

importanza oggi ai particolari, e di più alle caratteristiche generali, come la dimensione

2. figur. inserimento in un contesto più ampio; integrazione in un ambito culturale

ampio; integrazione in un ambito culturale più vasto; inquadramento. landolfi,

sfondo. soffici, v-1-524: non più l'imbecille e falso e rimpicciolente aneddotismo

tara mortale del romanzo europeo, non più filamentose e inutili didascalie, non più nemmeno

non più filamentose e inutili didascalie, non più nemmeno inquadratura e contorni.

-anche: la scena (per lo più cinematografica) ripresa dall'obiettivo. soldati

al campo visivo (e per lo più in posizione centrale). inquadro,

6- ii-210: fui ricompensato colla ingratitudine più triste, più inqualificabile. panzini,

fui ricompensato colla ingratitudine più triste, più inqualificabile. panzini, iv-339: * inqualificabile

tutti questi mutamenti? che però son più apparenti che sostanziali, inquantoché il metodo

iii-156: di là si trovò tanto più costretta ad entrar nella stanza, inquantoché

abitazione nuova dove non sarebbe entrato mai più alcun amico: inquantoché...

vol. VIII Pag.67 - Da INQUARESIMARE a INQUIETARE (10 risultati)

, non meno pungenti, certo più giusti ed imparziali di quelli di aristofane,

fo voto... di non mangiar più se non da magro per questi

imbroccate; inquarta e serra con mulinelli più stretti, ed ha ligamenti di lama.

è soprattutto la gioia di non stare più con matilde che mi ha fatto inquartare.

uno scudo); che reca una o più imprese inserite in uno dei quarti

il destro [argine] poi, e più geloso, dovrebb'essere inquartato; cioè

siri, x-448: se ne professava vie più contento il papa contribuendo alla sua gioia

e trattate ne'capitoli seguenti noi ditermineremo più inquerantemente. = cfr. fr.

metà [della vita], e molto più inquietamente di noi. pallavicino, i-603

inquietante a cui da tempo non sapevo più come rispondere. gozzano, i-95:

vol. VIII Pag.68 - Da INQUIETATIVI a INQUIETE (14 risultati)

se no papà non ti vuol bene più. carducci, ii-4-15: accidenti a'

, 1-34: un tramonto di poco più rosso del naturale, solo quello che

mente, cominciava ad accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -assol.

avanzandosi a ogni tanto ad occupare i passi più difficili, per inquietare la marcia.

dietro, e da inde in su per più tempo..., non possa

: gli assicuriamo che non saranno mai più inquietati nella persona e beni loro.

inquietato continuamente e non me ne trovo più alcuna. oliva, i-1-150: una

male. la magagna che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare

7. intr. per lo più con la particella pronom. diventare inquieto

che è passato, non c'è più rimedio. pensiamo che così sia il meglio

meglio, e non ve ne state più a inquietare. b. fioretti, 2-1-3

do del signore, e qui ha torto più che mai. e. cecchi,

esse [le donne] la natura più mite e meno inquietata dalle passioni

guicciardini, 2-10-175: e vi diranno, più oltre, che tra noi tutti era

vol. VIII Pag.69 - Da INQUIETEVOLE a INQUIETUDINE (11 risultati)

gualdo priorato, 963: devono più tosto viver nel travaglioso della povertà co

1- 112: or quivi, dove più lungamente posò mia inquietezza, una coppia

poi le inquietezze, non avendo avuto più i veneti per confinanti e vicini.

inquietezze di palermo, il principe vive il più de'mesi in una sua magnifica villa

castiglione, 102: alcuni si diletteranno più della modestia; alcun'altri d'un

garrulo inquieto / che fe'il popol roman più volte stracco. acciaiuoli, 1-2-557:

non ho mai requie a questo mio più che inquieto cuore. bianchi, 31:

d'annunzio, iii- 1-168: se più ella mi vedeva inquieto e triste, più

più ella mi vedeva inquieto e triste, più si faceva dolce. piovene, 15

tonde inquiete. menzini, i-317: più non temo... gli aspri inquieti

-primieramente non credo che ci sia la più difficile ad esser servita che lei, per

vol. VIII Pag.70 - Da INQUILINATO a INQUINARE (3 risultati)

ungaretti, i-63: non c'è più niente / che un gorgoglio / di grilli

la semina e una certa quantità in più per contribuire al suo sostentamento.

in posizione di dipendenza, per lo più anche personale, nei confronti del padrone

vol. VIII Pag.71 - Da INQUINATO a INQUISITIVO (11 risultati)

: basta abbisogni per esprimersi d'un tono più alto,..., perché

,..., perché il sentimento più schietto si inquini di enfasi. pavese

lordato, sporcato. -per lo più al figur.: contaminato, corrotto

iii-118: quale generazione essere al mondo più corrotta, più inquinata e di costumi

generazione essere al mondo più corrotta, più inquinata e di costumi più brutti e

corrotta, più inquinata e di costumi più brutti e più perduti? 2

inquinata e di costumi più brutti e più perduti? 2. alterato da

d'inquirere contro coloro che tengono grani più del bisogno, e di farli mettere

maggior merto / quanto è in uomo più degno; or questo inquiro / che

3. intr. indagare (per lo più con spirito fiscale) su qualcuno o

caffè sono le sole mie / non inquisire più cosa vuoi che io dica? piovene

vol. VIII Pag.72 - Da INQUISITO a INQUISITORIO (11 risultati)

imprestare, incidentalmente, i pretesti anche più fuggevoli, appuntarsi in una semplice immagine

guerrazzi, 10-447: cotesto cristo avevano più volte arroventato, e così offerto al

dietro alle apparenze, altri alle favole più che alla verità si danno, e molti

per essere quasi ragioni vestite, molto più efficacemente ci muovono di quel che si faccia

partire dal xiii secolo, per lo più in qualità di giudice straordinario e,

giudice istruttore sacerdote, uno degli inquisitori più accaniti e sofistici che gli fosse capitato

'inquisitorio ', che è forma più spedita e più secondo le analogie.

', che è forma più spedita e più secondo le analogie. mazzini, 3-141

dall'alto in basso, con aria non più smarrita, anzi severa e vagamente inquisitoriale

n. 3). -per lo più al figur.: tipico, degno

si staccarono dall'ordine francescano altri gruppi più o meno rigoristi, almeno a parole

vol. VIII Pag.73 - Da INQUISIZIONE a INREPUBBLICANITO (5 risultati)

: fatta inquisizion di questa opera, e più ogni ora trovando cose che più fede

e più ogni ora trovando cose che più fede gli davano al fatto, vergognandosi

si trovò di fronte a una inquisizione più minuta. 3. stor.

gélli, 17-80: esercitano la inquisizione più tosto per mantenersi grassi e potere agiatamente

aveano mai posta ferma; ma cerchi i più obliati vicoluzzi di roma. d'annunzio

vol. VIII Pag.723 - Da LAMPEGGIARE a LAMPEGGIARE (13 risultati)

pilota mio, lampeggia, / mentre più sotto incatenato s'agita / il tuono e

, che varia d'intensità facendosi ora più ora meno viva, accendendosi e spegnendosi

doppione sfolgorato / ha d'un folgore più lena, / poiché lampeggiando a pena

lucciolette, che son de'fanciulli / i più soavi e semplici trastulli. metastasio,

riguardommi / neli occhi ove 'l sembiante più si ficca; / e « se tanto

i-137: lasso, ormai non so più che far deggia, / quand'io

, che attentamente l'ascoltava, / più volte avea cangiato il viso bello, /

mostra al tempo freddo oscuro, / dentro più dell'usato arde e lampeggia. berni

le immagini] di bruto e di cassio più di tutte vi lampeggiavano col non v'

peregini, 2-133: ogni acutezza tanto più graziosa sempre lampeggia, quanto più sono i

tanto più graziosa sempre lampeggia, quanto più sono i fonti da'quali nasce.

le selve del poliziano] fioriscono della più scelta erudizione e de'più vivi lumi

fioriscono della più scelta erudizione e de'più vivi lumi poetici lampeggiano. carducci, iii-4-91

vol. VIII Pag.724 - Da LAMPEGGIATO a LAMPIONE (12 risultati)

annunzio, iv-i- 126: sentì più grave, nel salire, la sua stanchezza

e poi si direbbe che trova una più ricca e appropriata espressione. 8.

. benivieni, xxx-10-92: mentre che più e più verso la riva / col

, xxx-10-92: mentre che più e più verso la riva / col leve corso

sì beato giorno / alla memoria dell'età più tarde / lui che di lunghe opre

nettare il vezzeggio. monti, x-1-426: più non disse la dea, ma lusinghiera

2. fotogr. dispositivo, per lo più sincronizzato con l'otturatore di un apparecchio

dopo l'uso, oppure, nei modelli più moderni e perfezionati, mediante una lampada

: in un'altra stanza erano più bronzi antichi, e rarità, portate dalle

rari lampioncini a petrolio, che rendevano più triste col loro scarso lume piagnucoloso la

o portati a mano, per lo più sospesi in cima a un'asta, mentre

trombetta; / l'albero non servì più di lampione, / ch'e'tornò nel

vol. VIII Pag.725 - Da LAMPIONE a LAMPO (6 risultati)

cilindro di carta pieghettata, per lo più variopinta, che sostiene un lumino,

luminescenti; le lucciole ne sono i più noti rappresentanti. = voce

priva / da l'atto l'occhio di più forti obiettivi, / così mi circunfulse

: al portone, invece, guardavo più spesso che fosse possibile, quasi temendo

visibile (e si manifesta per lo più nelle notti estive con cielo sereno).

che si sprigiona dal suolo, per lo più in caso di terremoto. bottari

vol. VIII Pag.726 - Da LAMPO a LAMPO (14 risultati)

34: il lucido sole / per far più lieto il mondo / spargerà lampi di

. n. franco, 3-94: più vaghi si renderebbero i lumi de le

intorno / veggiam lampi di gloria i più vivaci. c. i. frugoni,

un giorno al tuo splendente lampo / più noto farmi attendo, / che chiaro tu

: ne le notti /... più vivo di que'fuochi il lampo /

alimento è l'opulenza, / cui più di molli dardi / caro è il

occhi di nuovo mille volte belli / e più che belli ancor ben mille volte /

mostrale del tuo riso / un lampo più sincero, il più vivace. metastasio

riso / un lampo più sincero, il più vivace. metastasio, 1-9-239: veduto

/ che paradiso è spesso, / e più spesso è l'inferno senza scampo!

propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente che mai nel primo scontro co'

di luce, lampi fuggitivi e nulla più. carducci, ii-9-325: il bonghi

il primo lampo della fantasia che, trovando più tardi da sé una via tutta sua

di speranza; / ma 'l tormento più s'avanza / che s'avvede de

vol. VIII Pag.727 - Da LAMPOLLA a LAMPONE (8 risultati)

come il fulminar del braccio ostile / più raro e lento al suo ferir diè campo

munerollo ei con simile, / ma più tremendo, inevitabil lampo: / una

un lampo, cui successe una notte più tempestosa. giraud, 2-152: nessuno

), oggi si impiegano per lo più lampeggiatori con lampade lampo (v.

, e si sa che, per lo più, dentro son vuoti. pea,

come un lampo, ma continuò per più giorni. c. arrighi, 2-71:

, ii-93: ci trattenemmo nel cortile più d'un'ora, che ci passò come

eretti o proni (alti fino a più di un metro) con rami alterni

vol. VIII Pag.728 - Da LAMPONE a LANA (14 risultati)

lampone, di migliore gusto e molto più grosso di quello che si coltiva nei nostri

polpastrello di un dito, composto di più chicchi rotondi, disposti in forma emisferica.

alle more di macchia, ma di colore più rosso ed è più fragrante. gozzano

, ma di colore più rosso ed è più fragrante. gozzano, i-504: scabbia

, 10-61: il gelato non mi scioglierà più il corpo; anche il ghiaccio tritato

tritato dentro il bicchiere e macchiato di più colori, uno strato di menta uno di

ovver la lampreda stretta colle mani, quanto più forte strigni, tanto più forte scorrerà

, quanto più forte strigni, tanto più forte scorrerà. boccaccio, dee.,

né stomaco né gotte, avendo mangiato più lamprede e pesce che io mangiassi mai.

scure dai riflessi metallici; le specie più comuni sono il lamprocolius chalibreus (o

questi insetti hanno il corpo armato de'più vividi e lucenti colori e la più bella

de'più vividi e lucenti colori e la più bella specie loro è la 'lamprosoma

c., e considerato fra le monete più pregevoli dell'antichità. =

di mare quasi tondo e stiacciato, più piccolo della salpa, alla quale somiglia

vol. VIII Pag.729 - Da LANA a LANA (18 risultati)

succida è quella che al toccare è più soffice, e che si tosa dal collo

8-48: la lana pugliese è la più lodata di tutte; e quella che in

. lastri, 1-2-133: la stagione più o meno calda determina il tempo della tosatura

pecore, che prima si conducono una o più volte a lavare in un fondo di

chiara o corrente, lavandole ben bene più che si può, per aver la lana

che si può, per aver la lana più netta. spettacoli della natura [tommaseo

delle nostre tutto quel che v'ha di più fine e di più lungo, si

che v'ha di più fine e di più lungo, si chiama lana alta;

volpe, perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere. boccaccio

, io lo tengo apparecchiato qui da più giorni, unitamente al mio debito d'

camiciole di lana. leopardi, 32-111: più molli / di giorno in giorno diverran

le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in vano / te l'

e di altre fibre (per lo più cotone). statuto della gabella di

seta e della lana, non erano più. -stor. corporazione che costituiva una

4. simil. peluria, per lo più fitta e morbida, che ricopre il

essa in una specie di pelo lungo più o meno sottile, non molto spesso e

, birbante, briccone (per lo più nelle espressioni buona lana, cattiva lana

: -come sta madonna cencia? -mantiensi più ch'ella può. -e panta mia cognata

vol. VIII Pag.730 - Da LANAGGIO a LANARA (14 risultati)

ottiene trattando scorie metallurgiche (per lo più d'altoforno) allo stato fuso con un

siamo entrati in una disputa non molto più rilevante che quella della lana caprina. monti

caprina lana. soffici, v-5-151: già più d'una volta abbiamo notato come questa

, qualità, tipo (per lo più in senso negativo); essere tutti

, e credo anzi che si tocchino più assai di quel che non dica il proverbio

-fare molto rumore e poca lana, far più rumore che lana: darsi un gran

se ne va, e fa talora più rumore che lana. -levare,

sua corte. / pettinar non si può più trista lana. -rimanere con

: le persone disoneste ricorrono ai mezzi più sottili e impensabili per imbrogliare.

condizioni; non bisogna fare il passo più lungo della gamba.

poiché il re de're non porta più panni indosso e è stato morto. g

cose, che i ciompi non volevano più essere in modo niuno sottoposti all'arte

molti anni dopo si contavano in firenze più di ducento botteghe di lanaiuoli. bresciani

la nastraia: poi non le piacciono più i nastri, e vuol incannare l'orsoio

vol. VIII Pag.731 - Da LANARIO a LANCEOLA (11 risultati)

. sedentario ed erràtico in inverno; più comune in puglia, calabria, sicilia

pelle e dal vello, per lo più di lana, ond'è coperta..

bastone avvolto a un capo per lo più da una pelle di capra, usata

, i-34-61: li orsi di numidia sono più grandi e più animosi del li altri

orsi di numidia sono più grandi e più animosi del li altri, e più lanati

più animosi del li altri, e più lanati. g. brancati [plinio]

[plinio], 9-1-17: li più laudati de li lupi son quelli quali del

specchio di acqua stagnante, per lo più in forma di mezzaluna, che si

. pindemonte, 9-9: né spettacol più grato havvi, che quando / tutta

giorno / ne la lance d'astrea più fresco riede. / tralci, pampini

con equa lance agli agricoltori è il rimedio più efficace. giusti, iv-294: chi

vol. VIII Pag.732 - Da LANCEOLARE a LANCETTATA (10 risultati)

sua madre colla bricicca non si parlavano più, veniva apposta per pungere, e

altro materiale, usata fin dai tempi più antichi per incidere le vene nella pratica

molto acuta. secondo che questa è più o meno lunga si dà all'istromento il

'a grano d'avena 'è la più comoda, la più facile a maneggiare

avena 'è la più comoda, la più facile a maneggiare; essa serve ad

rispettivamente le ore (lancetta delle ore, più corta e tozza), i minuti

i minuti (lancetta dei minuti, più lunga e sottile), mentre una terza

e sottile), mentre una terza assai più piccola (lancetta dei secondi) segna

o dagli spazi corsi dalla lancetta, e più che mai possono ingannarsi gli occhi.

dei carnefici lancettari, non si ordinarono più in ogni piccolo assalto. =

vol. VIII Pag.733 - Da LANCETTINA a LANCIA (10 risultati)

]: 'lancettina', dicesi per lo più dagli oriuolai parlando della lancetta del registro

asta di legno o di metallo, più o meno lunga; munita a un'

in roma, costituisce una delle reliquie più insigni della cristianità. guittone,

quante volte mi sono io risoluto di più non oltraggiarti... e di non

... e di non aprire più il tuo costato con la lancia de'mie'

. -lancia corta: con asta più corta e punta più sottile, usata

: con asta più corta e punta più sottile, usata anticamente dalla fanteria.

. per estens. punta acuminata, lavorata più o meno variamente, che forma l'

carta e non garriscono ma oggi ti commuovono più del bandierone con stemma e lancia.

sue parole [dei falsi lusingatori] più che l'olio, ma e'sono lanze

vol. VIII Pag.734 - Da LANCIA a LANCIA (13 risultati)

, 6-215: era d'italia la più franca lancia. f. villani, n-81

a sua stansa et a suo soldo più di vi. m lancie, et tucto

, che si dissero lance, erano i più gravemente armati: elmo, gorgiera,

fiorentini, 140: filippo secondo, lo più bello uomo del mondo, re di

re d'inghilterra, il quale era il più leale principe e lo migliore lancia del

, ii-2-232: solamente quando, in tempi più tardi, nella nuova europa, come

tempi tuoi? o tu, più presto, perché non sei a'tempi nostri

spesso accompagnato da uno scudiero) o, più generalmente, soldato scelto che veniva condotto

veniva condotto individualmente e, per lo più, prestava servizio come guardia del corpo

. quindi passò, come titolo ai più arditi e valorosi cavalieri. e appresso

giurisdicente incipriato; questi lancia spezzata del più prepotente castellano della bassa. fanzini, iv-363

la bocca di questo fiume non vedemmo più che una volta la tramontana e ne

abbian tolte all'egitto le sue piramidi più belle, e le abbiano confuse con

vol. VIII Pag.735 - Da LANCIA a LANCIABOMBE (5 risultati)

ché chi fa quanto sa, a più non è tenuto. -scappare dalla

. cesarotti, 1-xvii-11: eh più d'uno cred'io di costoro piegherà

una lancia. -rompere una o più lance: compiere una o più volte

o più lance: compiere una o più volte il coito. aretino,

medesima. ma la prima locuzione è più propria per la marina militare, la

vol. VIII Pag.736 - Da LANCIABUE a LANCIARE (8 risultati)

fuori fino a questo dì a più cose. cellini, 4-609: [una

per l'esequie di michelagniolo buonarroti in più e più partite pagate a più persone

esequie di michelagniolo buonarroti in più e più partite pagate a più persone come legnaioli

buonarroti in più e più partite pagate a più persone come legnaioli, manovali, segatori

, tele, lanciai et seramenti di più sorte cose. cantini, 1-25-143: si

, lanciata velocemente alla preda, quanto più maravigliosi saranno gli strumenti ed il modo

làncio). gettare, per lo più lontano, o dall'alto o verso l'

gozzi, i-5-25: finalmente non sapendo più che farsi, lanciata via da sé la

vol. VIII Pag.737 - Da LANCIARE a LANCIARE (9 risultati)

fuora. de sanctis, ii-15-168: ancora più grande... è lo spettacolo

t * accensione al motore '-s'intende più propriamente la manovra necessaria per mettere in

mentre lanciava l'automobile a corsa sempre più folle. -fare sollevare da terra

si fabbrica un prodotto; ma la cosa più difficile è 'lanciarlo', imporre il

proteggeva, negoziava, 'lanciava 'le più moderne, avanzate forme d'arte e

avanzate forme d'arte e gli artisti più indipendenti e sovvertitori. baldini, 9-156

: l'argomento questa volta era dei più seri: la bellezza o meno delle mutande

/ sì lo core, moragio / se più faccio tardanza. giacomo da lentini o

ha lanciato e mi destringe / la più dolze criatura. dante, purg.,

vol. VIII Pag.738 - Da LANCIARIO a LANCIATO (11 risultati)

guerra / là 've di guerra il cor più non ci parla? 9.

: dove / la battaglia gli par più perigliosa, / si lancia in mezzo

qui all'aspetto del ciel, sotto il più puro / raggio del sol, solennemente

balzo si distese / lanciandosi dov'era più profonda / l'acqua che in gran

lancia; / e 'l buon nocchier più allora preme e stringe / lo sprone

/ lo sprone dal fianco, aguzzo più che lancia. -correre a tutta

. arrischiarsi, avventurarsi, per lo più impulsivamente. mazzini, 50-243: nelle

noi raccoglieremmo riverenti, e ci lancieremmo più animosi nel bel sentiero, e ne faremmo

robuste / radici investe sì ch'ogni più duro / smalto in breve penetra e vi

rendere, in caso d'emergenza, più efficace la frenata evitando gli slittamenti.

lanzato). gettato, per lo più lontano o dall'alto o verso

vol. VIII Pag.739 - Da LANCIATO a LANCIERI (7 risultati)

me, sentendosi vittorioso per il naso più lanciato del mio. linati, 13-69:

. giannone, 92: a me più premea che si fosse corretto l'ingiusto

-moeuri minga! -e poi non udimmo più nulla. -predisposto, preordinato,

landolfo, i-615: « tuttavia bisognerà al più presto parlarle un po'meglio »,

lanciatrice di pura acqua di fonte faccia più paura d'una mitragliatrice. -figur

). carducci, iii-17-202: non più, il parini, lanciatore di licambee

', meno ambito e tuttavia molto più divertente, quasi una polka. si finiva

vol. VIII Pag.740 - Da LANCIERÒ a LANCIO (6 risultati)

liberarsi dalla stretta che si faceva sempre più lancinante, finché rovesciò il capo sulla

amorosa, di attimo in attimo sempre più intensa, a fargli nascere il desiderio improvviso

ora ad ora questi lanci di aneliti più ferventi. cantù, 2-620: però non

, mediante una particolare tecnica, il più lontano possibile, un attrezzo speciale (

di un velivolo ottenuto con uno o più cavi elastici sottoposti a tensione. bocchelli,

, che li avesse condotti dove camminava più agevolmente degli altri, in virtù del

vol. VIII Pag.741 - Da LANCIOLA a LANDA (12 risultati)

. rosso, 1-15: io ho provato più volte... che, cavato

alla piantagine, ma ha le foglie più piane e più longhe, e pesta questa

ma ha le foglie più piane e più longhe, e pesta questa tal erba con

ha il seme o vero il frutto più schiacciato, ma son più larghe assai

vero il frutto più schiacciato, ma son più larghe assai. c. durante,

: quell'arme a difesa / che più fanno ala impresa, / calcina con lancioni

ii-62: gli otoniani, di sopra, più grave e diritto lanciottavano. f.

si chiama... non dee dirsi più buffone di colui che, per servire

e cantoni. roberti, viii-1-7: dai più si odiano certamente gli urti, le

vasto territorio pianeggiante, per 10 più incolto e disabitato, caratteristico delle regioni

inadatto alla vegetazione arborea, è ricoperto più o meno fittamente da una vegetazione erbacea

pianura arida e incolta, per lo più sabbiosa o paludosa (e spesso contiene

vol. VIII Pag.742 - Da LANDA a LANETTA (7 risultati)

paese, regione, territorio (per lo più molto lontano, sconosciuto, misterioso)

ghiaiose fino al montello, non è più un torrente, ma una landa mirabile tra

landò, a due cavalli; cavallo più, cavallo meno, trantanove e trentadieci,

lancia grossa, la quale per lo più ha un albero nel mezzo.

* landra 'è epiteto conveniente alle più infami e laide meretrici; quasi 'latrina

giuro a mecon morto che morire / più presto vuo', che udir sua fede landra

lana. carducci, iii-10-326: più che dal lepido sonetto la diffusione e

vol. VIII Pag.743 - Da LANFA a LANGUENTE (6 risultati)

istava uno catelano grande maestro di fare di più ragioni di sapone moscadato e profumi e

-figur. carducci, iii-9-345: le più volte, pur restando alla campagna,

acqua lanfa, in cerca di compagnia più geniale. 2. eufem.

si diminuisce 11 ghisso, per renderlo più facile a manovrarsi. guglielmotti, 468

la vita per procurarsene e languenti nelle più orrende e disabitate sinuosità delle caverne.

deprimenti, causate da malattia (per lo più lunga e dolorosa), da ferite

vol. VIII Pag.744 - Da LANGUESCENTE a LANGUIDAMENTE (7 risultati)

mi pare che tu mi debba parere anche più bella quando ti rivedrò pallida..

conti, 1-449: qualche ruscello, di più in più arido e languente, serpeggiava

1-449: qualche ruscello, di più in più arido e languente, serpeggiava ancora nel

oro oppresso e vinto, / assai più de tacciar duro e nocente. cesarotti

ver, sui morti / siede languente il più robusto avanzo / de'cittadini miei.

a traverso i quali li occhi sono più insidiosamente languenti. 10. che

languidamente caduco, e ne ammiravano sempre più vigorosa la lena. manzoni, pr

vol. VIII Pag.745 - Da LANGUIDETTO a LANGUIDEZZA (15 risultati)

vivacità, e le meste e rimesse più languidamente. carmeni, lx-1-226: svenuta

languidamente. carmeni, lx-1-226: svenuta più volte e riavutasi, languidamente si dolse

pompa de'suoi trionfi, per renderla più infelice avea multiplicate le ruote. manzoni,

280: le false [gemme] risplendano più languidamente che non le vere. varano

resa in quel punto ne l'amor più ardita, / gli s'abbandona languidetta in

tutta languidetta, / che in piedi più non potea tenere. brusoni, 6-8:

glisomiro dal mesto suono di questa voce e più ancora dal vedere il cavaliere pallido e

sì languidétto scende / quaggiuso e indietro anco più debil torna, / no, creder

rispetto, / offerto con la grazia più cortese: / un liquor di topazio

della porta, 5-17: fidandomi io più della sua bontà e languidezza del male che

presente languidezza. oliva, 119: tanto più vagliono bene spesso presso dio le languidezze

127: per la forza de'non più provati calori si sperimentano da molti.

stomaco -per quanto, il rosolio metteva più languidezza che mai -ci sarebbe voluto del

lottini, 18: suol per lo più viver dilicato accompagnarsi con languidezza e debolezza

, e sincera la rima, e a più riprese, fra le ineguaglianze e le

vol. VIII Pag.746 - Da LANGUIDIRE a LANGUIDO (5 risultati)

per la languidezza delle sue forze avesse più tosto bisogno di ristoro e di rinforzi

gualdo piorato, 8-461: gli animi de'più costanti, inorriditi da così fieri e

: già dopo lunga fatica non potendo più resistere languido anelante stava per abbandonarsi del

prezzo, possente a ricreare ogni cuore più languido e mesto. passeroni, 3-11:

'n ciel t'aspetta, / per farti più del sol limpido e chiaro. pinamonti

vol. VIII Pag.747 - Da LANGUIDO a LANGUIDO (24 risultati)

che esprime un sentimento (per lo più amoroso) struggente, straziante. -

amica era bionda come lei, ma più alta e slanciata, con espressione più languida

ma più alta e slanciata, con espressione più languida. pirandello, 6-278: quei

occhi ha in lei conversi, / sente più doglia ch'ella si querele. tolomei

aveva [la gatta] fatto lo sguardo più dolce, gli occhi più grandi e

fatto lo sguardo più dolce, gli occhi più grandi e languidi. si moveva con

addio. aleardi, 1-231: né più consente agl'impeti / del tuo pensier

voci] hanno il loro comin- ciamento più proprio [delle veneziane], hanno il

delle veneziane], hanno il mezzo più ordinato, hanno più soave e più delicato

hanno il mezzo più ordinato, hanno più soave e più delicato il fine, né

più ordinato, hanno più soave e più delicato il fine, né sono così

per avere insegnato a'giovani loro musica più molle e più languida della loro antica,

a'giovani loro musica più molle e più languida della loro antica, e corrotto i

tale consonanze si odino nell'istesso tempo più spesso che sia possibile, senza le

l'opera in musica, una delle più artifiziose congegnazioni dello spirito umano, toma

languido e caliginoso il suo lume, se più viva luce noi ravviva. fr.

, con molti rami: le fiondi più larghe, inchinate a terra, alquanto

stessa luce... mi comparisce alquanto più smorta ed i colori più languidi e

comparisce alquanto più smorta ed i colori più languidi e più diluti. algarotti, 1-ii-259

smorta ed i colori più languidi e più diluti. algarotti, 1-ii-259: chi

, sicché ogni istante il moto si fa più languido. -lieve, poco intenso

in cui le forze decrescono. ma più languida che la vecchiezza a certuni è l'

. stigliani, 2-396: non ha più stato il mondo, / che sia

: in tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti

vol. VIII Pag.748 - Da LANGUIDORE a LANGUIRE (17 risultati)

che le donne sentano altro senso molto più vivo, poiché quell'umore di cui alcune

quando lo produce, un trasporto molto più languido di quello de'maschi. varano

lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli, inutil era, e

si sente. cesarotti, 1-i-54: quanto più... la metafora presenterà una

somiglianza vivace, eminente, adeguata, più sarà bello il termine che la racchiude;

mondo in così alto concetto di non mai più rendersi tranquilla. 16.

fioretti, 2-5-204: i versi per lo più sono languidi, e nel fine cascanti

: questo canto, essendo uno de'più languidi e soporiferi delltliade, esige più

più languidi e soporiferi delltliade, esige più castigatezza di stile nella traduzione. de sanctis

comedie del verso sdrucciolo, il quale ha più del languido nel fine.

dei volontari, un capo ameno dei più curiosi e più cari. cicognani, iii-2-78

un capo ameno dei più curiosi e più cari. cicognani, iii-2-78: allora,

una bella voce italiana, tornito dalla più soave atmosfera e dalla luce più ricca.

dalla più soave atmosfera e dalla luce più ricca. sbarbaro, 5-105: ottobre

, perché di tutti i luoghi era il più languido e raccolto. 20

3-13: la nastasìa, che si sentiva più che mai piena di sapore, faceva

febbretta vi ha fatto bene; siete più bella, così langui- duccia.

vol. VIII Pag.749 - Da LANGUIRE a LANGUIRE (8 risultati)

spogliati / rimirando colli e prati, / più non esce a pascolar.

gravemente; soffrire di infermità per lo più lunghe e pericolose; essere straziato da

primo assalto, nondimeno, replicato quello più volte, svenato languisce e muore.

careri, 1-i-37: per non languire più lungamente, attendendo migliore occasione per costantinopoli

119): la conversazione fu sempre più fredda, fino alla fine. [

essa superficie i raggi visivi non trovano più onde riflettersi verso il sole. carmeni

una notte nubi- losa, e perciò più dell'usato oscura. cesarotti, i-xvii-

profondo che dilaga / quando il giorno più languisce. -volgere al termine,

vol. VIII Pag.750 - Da LANGUIRE a LANGUIRE (13 risultati)

: è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge,

desio ben spesso langue, / che quanto più desia, men ella spera. gualdo

numero languono, ma l'affetto è più schietto. piovene, 7-541: qualche

7-541: qualche anno fa parlavo molto più di teatro. la ragione è che

sente in quell'ora / ch'appresso più di pena non languisca. boccaccio, iv-120

tanto sommersa che ha perduto sé e più non trova sé; quella che fuor

acceso il core / ti fia, la più gentil di questa etade; / che

suo felice amore. graf, 5-849: più giova / incenerito qui cader che solo

, per cui languire / soave è più che per altrui gioire. bruni, io7

monaldo da sofena, xvii-194-41: quant'om più so- ferto à languire, / poich'

è al bene tornato, / è egli più asavorato / e di dolzore lo ben

asavorato / e di dolzore lo ben più compito. iacopone, 90-9: oimè

: / quanto el segnor lo batte più cocente, / se '1 chiama, di

vol. VIII Pag.751 - Da LANGUISCENTE a LANGUORE (5 risultati)

, 1-155: la sua persona è più smilza che prima, le spalle le

, indisposizione, infermità (per lo più lunga, ma non particolarmente grave).

mesi di languore chiuse gli occhi per non più rivedere i suoi poveri figli.

foscolo, xi-1-173: ogni stile composto più di suoni che di significati s'aggira

). carducci, 490: fate più chiasso voi, che i fondatori /

vol. VIII Pag.752 - Da LANGUOROSO a LANIERE (9 risultati)

raccolta de'suoi languori, il fior più dolce della sua vita. pirandello, 8-660

ricordo della canavesana non mi pareva avesse più importanza di quelle certe merende al sole,

di un'acuta, e per lo più morbosa, sensibilità; proclive alla languidezza

ironici della vally apparivano... più certi lati 'languorosi '...

dama, non gridare e non ti dare più tanta langura: lascia fare a me

nasce giallo e focoso, e delle femine più languido e bianco. alcuni altri

ciò dee, a coronali / fiamme più tosto le cheggio dannate / che a vita

e di fanciulli, / per lo più si veggon, com'è stile.

, che poco vantaggio, / se non più lunga, è certa opinione / che

vol. VIII Pag.753 - Da LANIERE a LANOSO (4 risultati)

specie di rondini, vengono e partono più altri uccelli di passo, quali sono

del sud che la lotta può riaprirsi più cruenta; ed occorre perciò mostrarsi concilianti e

altri, a poco prezzo e per lo più nel contado. cantini, 1-15-58

strinsi sopra il collo un ammasso senza più nervo di lanosità caduca, fino a farmi

vol. VIII Pag.754 - Da LANOSTEROLO a LANTERNA (13 risultati)

imberbe: con crine lanoso, pelle più o meno nera, grosse labra. rovani

vesti addosso, e sono villosi e lanosi più che non siamo noi. alamanni,

, / ch'io gli dividerò in più d'una parte / l'orribil fronte e

chiamata pseudancusa,... questa è più lanosa e meno grassa e con foglie

lanosa e meno grassa e con foglie più sottili e più languide. 0. targioni

grassa e con foglie più sottili e più languide. 0. targioni tozzetti,

in quattro specie, di cui la più importante è il lansium domesticum, originario

comprendente circa settantacinque specie, per 10 più deu'america tropicale o subtropicale, ma

di linneo. le lantane sono per lo più frutici o arboscelli originarii deh'america

d'un effetto grazioso. le specie più note sono la * lantana camara, l

funee 'del giappone (ma sono molto più grande e molto simili alle nostre galere

molto simili alle nostre galere, e più comode) non partono mai li detti

struttura metallica, di forma per lo più cilindrica o prismatica, con pareti di

vol. VIII Pag.755 - Da LANTERNA a LANTERNA (12 risultati)

carta pieghettata e variopinta, per lo più usata per luminarie. m. fiorio

uno specchio riflettore, di uno o più schermi colorati manovrabili a distanza per ottenere

giri intorno, grosso mezo piede e più largo che si potrà, tenendolo equilibrato di

. queste lanterne si ponevano per lo più sopra lunghi pali, si piantavano in

lanterne nere che non s'arrischiava nemmen più a sorreggere per il braccio le signore che

da mangiare, tra pochi dì diventerò la più bella lanterna che si vedessi mai.

e grande, guardato con una delle più belle torri del mondo, tonda,

essi indizio alcuno di telescòpio, ma al più se ne potrebbe dedurre qualche specie di

tutte le idee, anche le più secche, le più puerili con ridurre la

idee, anche le più secche, le più puerili con ridurre la poesia ad una

dell'intera cupola); ha per lo più la forma schematica di un cilindro o

'è talvolta in legno, ma più sovente di muratura con finestre. arila

vol. VIII Pag.756 - Da LANTERNAGGIO a LANTERNINO (6 risultati)

... allora il cilindro non porta più il nome di rocchetto; ma quello

melampo,... / chi più farà la guardia al mio bel campo /

procuratori, perché danno ad intendere il più delle volte lucciole per lanterne a'loro

amico, ed or s'interna / più l'amicizia col vederlo un uomo / di

uno suo lanternino, entra nella stanza più interna, per accertarsi che nessuno ci sia

di carta pieghettata e variopinta per lo più usato per luminarie. biringuccio, 1-166

vol. VIII Pag.757 - Da LANTERNISTA a LANUGINE (13 risultati)

cecchi, 6-369: una delle arterie più vive, a città di messico, è

la cartuccia, sarebbe stato impossibile trovarlo più adatto. -procurarsi imprudentemente fastidi e

lanternino; mi vuoi dire che vorresti di più? moravia, xi-125: le liti

-in partic.: grossa lanterna per lo più ornata riccamente e sorretta dal basso mediante

carta pieghettata e variopinta, per lo più usato per luminarie. lubrano, 2-16

. lubrano, 2-16: osservaste credo più volte quelle immagini dipinte in lanternoni di

cristo e i lanternoni toccan sempre ai più minchioni: gli incarichi più gravosi e

sempre ai più minchioni: gli incarichi più gravosi e fastidiosi e le maggiori fatiche

e i lanternoni, toccan sempre i più minchioni. 8. dimin.

un po'di vento batteva nella parte più vaga della pittura e la disertava.

4. zool. l'insieme di peli più corti, fini e morbidi che sugli

da pelliccia circondano la base di peli più lunghi e rigidi; sottopelo, pelo

sugli uccelli circondano la base delle penne più lunghe e rigide. domenichi [plinio

vol. VIII Pag.758 - Da LANUGINOSO a LANZICHENECCA (6 risultati)

non potrà impedire che esse conoscano la più remota delle sue efelidi. 2.

[vetrice] minore è ramosa con foglie più bianche, lanuginose. soderini, ii-149

d. bartoli, 4-2-198: ben più difficile a trovarsi è l'origine e

e la cagione d'un'altra assai più strana pioggia che dietro queste seguì,

, se non che di filo più sottili, di nerbo men forte e in

52: uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto. =

vol. VIII Pag.759 - Da LANZICHENECCO a LAONDE (8 risultati)

mostrò assai preparata e valorosissima nelle battaglie più cruente, pur acquistandosi, per essere

bottino e facile a cadere agli istinti più primitivi, triste fama per il comportamento

per dimostrare di non gli essere necessaria più nella guerra l'opera loro. p

cortigiana un'altra corona di valuta di più di dieci scudi; penza, signore,

lanzechinét questa sera ci sono nuove da più bande, come sono alloggiati tra guastalla

ghiotto che abbia potuto competere co'lanzi più ingordi. forteguerri, 19-99: i

azeglio, 5-210: i lanzi sommavano a più migliaia d'uomini. guerrazzi, 10-564

, sicché, quindi (per lo più con valore conclusivo). ritmo

vol. VIII Pag.760 - Da LAOSINACTO a LAPAZIO (11 risultati)

le femine, più paurose divenute, levatesi e fattesi a certe

gli antichi leggendo, in vece di farsi più dotti, più ignoranti divengono,.

in vece di farsi più dotti, più ignoranti divengono,... laonde.

, di cui (e ha per lo più valore relativo, interrogativo o consecutivo in

: sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier

condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. testi,

ernia della parte addominale, per lo più conseguente a interventi chirurgici.

chirurgica, documentazione fotografica (per lo più a colori), ricavabile nel corso di

di un intervento chirurgico su uno o più visceri endoaddominali malati); e a

voce dotta, lat. lapàthum (e più ant. lapàthus), dal gr

alcune piante della famiglia poligonacee, le più comuni

vol. VIII Pag.761 - Da LAPAZZA a LAPIDARIO (11 risultati)

le foglie acute, e questa è più efficace; e di quella che ha le

è dimestica, e questa è più convenevole ad usare. anche è di

e dallo stimma pennelliforme. la specie più comune detta anche dagl'italiani 'romice

4: le iscrizioni nella loro forma più illustre... si attengono alla buona

i lavori di scultura (per lo più decorativa e architettonica) che integravano alcune

pare delle stravaganti invenzioni per rendersi o più orrido il deserto o più difficile 11

per rendersi o più orrido il deserto o più difficile 11 sonno? ecco un geronimo

sassate a due mani e lo lapida di più con villanie più dure che non sono

mani e lo lapida di più con villanie più dure che non sono i medesimi sassi

storia del- l'abissinia, si troverebbe più impicciata di chi imprendesse a scrivere la

molto indulgente, molto classica, e più greve e ponderosa del marmo sul quale

vol. VIII Pag.762 - Da LAPIDARIO a LAPIDE (4 risultati)

algarotti, 1-x-104: certamente egli pare che più che in altro paese siasi conservato in

non dovrebbero prendere ardire di sollevarsi per più contemplare le cose del cielo, come

, pregò iddio per gli suoi lapidatori più efficacemente che per se stesso. bibbia

o di altro materiale, per lo più recante un'iscrizione in memoria del defunto

vol. VIII Pag.763 - Da LAPIDEFATTO a LAPIDIFICO (10 risultati)

, le lapidi e i cippi raccolti più fittamente lungo i muri di cinta e di

si registra, ed anche trasformata in più modi, onde non affatto certa.

cavalca, 20-14: mettendosi a cercare più addentro al diserto, ebbe trovata una

carnale e terreno... è più grave che lapide. testi fiorentini, 127

portando / a fin che sien di corpo più pesanti. -acer. lapidóna.

delle conchiglie di diverse specie, et il più del- l'ostriche. vallisneri, i-94

portare sopra gli omeri de'suoi cittadini più solenni, infino al luogo de'frati minori

consegna con cifre lapidee alla storia il più fervido voto dei vostri cuori.

'amianto', sostanza lapidea disposta in fila più o men fine e setose, bianche

maggior consistenza, una lapidificazione istantanea senza più né ritirarsi, né stendersi. bossi

vol. VIII Pag.764 - Da LAPIDIFORME a LAPIS (6 risultati)

lapillare1, intr. (per lo più con la particella pronom.).

, porla a raffreddare, divisa in più catini o conche, e senza più il

in più catini o conche, e senza più il salnitro vi si lapida dentro e

neri, 1-77: in dodici ore al più si vedrà il vetriolo lapidato a tomo

et illustre benevolenza... molto più estimarò che alcuni altri preziosi metalli ovvero

dei loro lapidi cristallini, e sempre più s'avvicinano nell'apparenza di tutta la

vol. VIII Pag.765 - Da LAPIS a LAPPARE (11 risultati)

han desiderio d'aver ricchezze si dovrebben più presto voltar con ogni lor intento al

natura e poter di cieli e de le più potenti stelle, lo oro potabile a

. miner. minerale di colore azzurro più o meno puro, talvolta venato di strisce

depositi di proietti vulcanici; i giacimenti più noti si trovano in siberia, nell'

pietra, togli quella che vedi sia più piena di colore azzurro. idem, 49

'lappa ': in mezzo a'grani più poveri di queste cam 2-388

, smonta o smarrisce ne'verdi e più ancora ne'gialli ed è quasi perduto

d'argento gareggiano a fregiare e dar più luminoso risalto all'urna di lapislazzeri in

. cecchi, 8-162: la maniera più esatta di descrivere il taglio, e

novelle / di spini e lappe el più che tu potrai. epicuro, 85:

che quello gli conteggiava simili portate troppo più che una ordinaria somministrazione di puchero.

vol. VIII Pag.766 - Da LAPPATA a LAPPOSO (6 risultati)

stuzzicati per un cibo (per lo più nella locuz. fare la gola lappe

lappe? -il buio non mi corrà più senza lume. casti, ii-3-98:

petrarca, 166-8: perché 'l mio terren più non s'ingiunca / de l'umor

, e nel coltivarlo io son'molto più pigro. salvini, 39-iii-163: molte

molestia. caro, i-130: fuggì più che potette di tirarsi le vostre lappole

làppora), sf. (per lo più al plur.). tose.

vol. VIII Pag.767 - Da LAPSANA a LARDATO (14 risultati)

specie in tutta europa; la specie più nota è la lapsana communis, erba

simili alla senape, se non che ha più candido fiore. cotta in cibo solve

: la lampsana è una erba salvatica, più nutritiva della rombice, e più utile

, più nutritiva della rombice, e più utile allo stomaco, le cui frondi

è altra differenzia, se non ch'è più bianco di fiore. montigiano, 99

/ ma gli spalti oramai, ma le più basse / riposte celle, ov'anche

al costo nero, ma minore et alquanto più rossa, senza odore; riscalda nel

culto dei lari, consistente per lo più in un tempietto o un'edicola inseriti

, di apolonio e d'alcuni imperatori più stimati, i quali onorava come dei

di sevo di catrame; e così più che dir si possa impiastrata, stenderla

-ingrossare, rinforzare (per lo più a scopo protettivo). tramater

del paglietto o cinghia, per renderlo più grosso... 4 lardare una baderna

due palmenti macino talora / i prosciutti più teneri e lardati. -figur.

; / perché egli era lardato in più maniere.

vol. VIII Pag.768 - Da LARDATOIO a LARDO (14 risultati)

ai quali si aggiunge un rinforzo per renderli più grossi e più durevoli, che servono

un rinforzo per renderli più grossi e più durevoli, che servono per guernire alcune situazioni

viani, 14-8: il fratello, più basso, lardato, gelatinoso, pareva

della cottura, per rendere la vivanda più saporita e tenera; condire con lardelli,

'lardelli ', pezzuoli di lardo più lunghi che larghi, a uso di

, frasi, vocaboli, per lo più ricercati o astrusi (uno scritto,

perché che ti domanda, per sapere più precisamente, ma così, da lontano,

della cottura, per rendere le vivande più tenere e saporite. anonimo toscano

altro cerchi o brami, / donna, più volentiero / un buon brodo lardièro /

/ sazia di quel mangiare, / più ligiera che augel non sa volare. tasso

pastizzi intero o ver smembrato, per più squisitezza. -figur. sudiciume.

staccata dall'animale, viene per lo più salata e affumicata per costituire alimento o

quanto è una noce e manco e più secondo il bisognio; e ditto lardo

aveva in sulla schiena / quattro dita e più di lardo / si giacfca pigro e

vol. VIII Pag.769 - Da LARDO a LARE (17 risultati)

col suo gruppo di ragazze, e talvolta più sola ancora, friggendosi due uova al

farai una cisterna che sia per lungo più che per largo e sia ben murata

, adipe, pinguedine (per 10 più spreg., con riferimento a persona)

di tre dita di lardo, ei più non sente / la sua iattura e

iattura e giù nel fondo spinto / più non ritorna a galla. tozzi,

balene, a esser sinceri, nel negri più che altro son guardate da un punto

xiv-115: in somma se a partirvi eri più tardo, / voi vi trovavi a

lardo da tutte le parti, quando è più asciutto dell'esca. -dare il

? varchi, 24-29: m'hanno più tosto fatto insospettire che altro. oggi non

, lxvi-2-200: quando le zucche saranno più mature, si possono tagliare in guisa di

pillotti di ferro, cioè lardori di più sorti. = deriv. da lardo1

fra i porci. li trovò infatti più placidi e lardosi del solito.

ridondante. bocchelli, 18-i-35: il più scarso e sciapo e stento e snervato

mischiano ai progetti commerciali, gli appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega

, gli appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega. = deriv

un porco larduto nella scuola della gastrimargia più lezzosa. = deriv. da lardo1

lare, sm. (per lo più al plur. i lari). mitol

vol. VIII Pag.770 - Da LARENTALIE a LARGAMENTE (16 risultati)

, 81: a me nella memoria / più dolci or son que'dì, che

lari suoi. alfieri, 1-149: che più t'arresti? vieni: ai lari

il demente talor fra i lari suoi è più saggio fra gli altrui. tommaseo [

in patria. bersezio, 119: diventano più potenti e vittoriosi sull'animo nostro i

. farfalla diurna, diffusa per lo più nei boschi di betulla, con ali variegate

20-120: largamente a l'anima fugace / più d'una via nel suo partir si

. pubblicava e spargeva quanto meglio e più largamente sapeva, la fama della misteriosa ferdi-

avrebbe potuto levarselo dinanzi, se fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente regnare

fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente regnare che dalla carità del bene

128-70: il vostro sangue piove / più largamente, ch'altr'ira vi sferza

dai monti rimossi e le valli non acquose più largamente vino dànno. guicciardini, 2-10-87

, / e la comparte a le più interne vene, / e largamente i nutritivi

per giobbo è provato e per cassiodore più largamente dichiarato. giov. cavalcanti,

pallavicino, 10-i-55: scrivo sopra ciò più largamente a monsignor nunzio. carducci,

parti d'italia, secondo cotesta ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'

labbra... pigliasi anche, più largamente, per il viso degli uomini,

vol. VIII Pag.771 - Da LARGARE a LARGHEGGIARE (14 risultati)

più né meno. boccaccio, i-78: non

meno. boccaccio, i-78: non rispose più il re a fiorio, però che

ivi ella mi manderà subito, o il più presto possibile, le prove impaginate,

promettere, giurare largamente: con le più ampie assicurazioni e garanzie. boccaccio,

a quelle cose che non erano le più giovevoli alla città. = comp

/ ei la consola et ella ogn'or più langue. 3. lasciare,

ma, se mi credi, in più luoghi lo larga. 7.

lo larga. 7. rendere più ampio, allargare; aprire (nello

. pantera, 1-221: bisognarà aviar la più comoda e la più lenta voga che

bisognarà aviar la più comoda e la più lenta voga che sia possibile, accioché

governo per fini elettorali, per altri più loschi fini coperti. soldati, x-14

: in quegli anni era stato anche più facile prendere la laurea; era diventata quasi

scherzo, con una sezione di esami in più, l'abolizione della tesi scritta e

i confini del verisimile teatrale largheggiano alquanto più che non quelli del verisimile della vita

vol. VIII Pag.772 - Da LARGHEGGIATO a LARGHEZZA (21 risultati)

a. casotti, 1-1-10: gli darei più, ma il largheggiar di mano,

: il colore delle frondi del pezzo è più scuro assai di quelle dell'abete:

abete: le quali sono ancora alquanto più larghette, più tenere, più liscie e

quali sono ancora alquanto più larghette, più tenere, più liscie e manco appuntate.

alquanto più larghette, più tenere, più liscie e manco appuntate. redi,

in sul tuo pulitissimo tassetto, egli penda più presto nel larghetto che altramente.

. avv. mus. in modo lievemente più veloce e di carattere più mosso del

modo lievemente più veloce e di carattere più mosso del largo. 3. sm

brano da eseguirsi con tempo un po'più veloce e con andamento più mosso del

un po'più veloce e con andamento più mosso del largo, che costituisce,

del largo, che costituisce, per lo più, il secondo movimento di una composizione

, iv-vm-7: onde sapemo che a la più gente lo sole pare di larghezza,

conv., ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia. e

creando, e a la sua bontate / più conformato, a quel ch'e'più

più conformato, a quel ch'e'più aprezza, / fu de la volontà

: a chi l'aonio coro / ne'più verdi anni suoi con tal larghezza /

larghezza / l'attica sua ricchezza / fidò più che a lui solo? pellico,

ed è come se non bevessi, e più bevo, e più ho sete.

non bevessi, e più bevo, e più ho sete. poi, capirai,

anni, la california. non fu mai più in così laute larghezze. -ant.

fra tre settimane ducati cento dua o più. il contrario nelle larghezze avviene. idem

vol. VIII Pag.773 - Da LARGHITÀ a LARGITORIO (8 risultati)

, i-262: c'è una coscienza più sicura, una profondità e una larghezza

una larghezza nuova, una inquietudine nuova più viva nei nostri critici. -ampio

dove fu pubblicata, mi pare la più importante. 8. ant.

, e allora ristorarci e fare di sé più larghezza che ora. -pigliare

somarello. g. gozzi, i-9-200: più di quant'altri il ciel doni largisce

durassero, potremmo esser contenti della terra senza più oltre desiderare il paradiso. mazzini,

ancor desidera la volontate, / le più fiate -essendo conciputa, / isconos- suta

, largità, pace a rifarvi / più lieto nido e a ribaciarsi in fronte.

vol. VIII Pag.774 - Da LARGIZIONE a LARGO (23 risultati)

scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. boccaccio, dee

. guicciardini, i-25: non è più largo, come ognuno sa, in qualche

eguale quantità di acque, quanto saranno più ristretti saranno anche più veloci; quanto

, quanto saranno più ristretti saranno anche più veloci; quanto più larghi, tanto meno

ristretti saranno anche più veloci; quanto più larghi, tanto meno veloci. botta

: -perché non c'è altra strada più larga. beltramelli, ii-319: sotto

il papa con universal dispiacere non visse più di dodici giorni nel pontificato, di

1-vi-36: è [la nebbia] più pericolosa ne'mari stretti che non è

(120): oltre la spera che più larga gira / passa 'l sospiro ch'

e se gli pongono indosso co'fianchi più lunghi, col ventre più largo o

indosso co'fianchi più lunghi, col ventre più largo o più stretto alla persona.

lunghi, col ventre più largo o più stretto alla persona. -morbido,

, tarchiato. -più largo che alto, più largo che lungo: per indicare,

che lungo: per indicare, per lo più scherz., una persona alquanto grassa

fo io,... diventa più largo che lungo. pananti, iii-143:

, di cui si caricano, gli fa più larghi che alti. verga, 2-308

che li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona larga e lenta l'

. vittorini, 8-195: egli era più alto del capitano, largo nella giacca di

, 20-300: i fiori qui sono più grandi, perdendo proporzionatamente in bellezza:

. guidiccioni, i-3: in un più largo e più superbo volo / l'ali

i-3: in un più largo e più superbo volo / l'ali sue spande e

boiardo], spiegò l'ali a più largo e più sublime volo l'ariosto.

spiegò l'ali a più largo e più sublime volo l'ariosto. -che

vol. VIII Pag.775 - Da LARGO a LARGO (27 risultati)

queste tristezze che mi vengono sono sempre più nere e larghe. bocchelli, 3-137:

10. numism. che contiene più metallo fino dell'usuale e ha,

dell'usuale e ha, per lo più, peso e circonferenza maggiore delle altre

di lega, sicché ritratto il meno del più in valuta o di peso o di

cresciute di peso, ma furono anco coniate più larghe di circonferenza e più schiacciate,

anco coniate più larghe di circonferenza e più schiacciate, per sottrarle dal pericolo di

varchi, v-155: il suo stile è più tosto puro...; quello

66: aveva sempre il vivere più libero, ed il governo della città

, ed il governo della città alquaùto più largo, desiderato. mamiani, 9-120:

intenzioni di questo che una nuova forma più libera e più larga sia introdotta nel governo

che una nuova forma più libera e più larga sia introdotta nel governo della repubblica

italiana fosse la migliore delle repubbliche, più liberale della più larga di queste.

migliore delle repubbliche, più liberale della più larga di queste. 14. che

numero [dei consiglieri] era quando più e quando meno, secondoché era o larga

. croce, iii-27-290: nemmeno il suffragio più o meno largo o addirittura universale dice

quali larghi strati di popolo si mantengono più o meno primitivi. 16.

ristretta alla proprietà e purità toscana, ma più tosto larga e comune in italia.

ch'ognor piena, / ma con più larga vena / veggiam, quando col

invita / con voi dogliosi e non più uditi lai, / dovrebbe il ciel piegar

doni della fortuna... a coloro più larghi vengono che più sono viziosi.

. a coloro più larghi vengono che più sono viziosi. g. m. cecchi

del suo quartiere, l'altro un poco più ad alto, lavorandovi a gara con

larghissimi che si ricavano agevolmente da altre più necessarie e comuni. -fornito,

altrui spese, modi sapeva tenere che 'l più de'dì da mane e da sera

col nonno... la somiglianza morale più larga è la mancanza di presunzione.

fine di far quattrini per menar vita più larga. bocchelli, 1-iii-79: eran

, le cui fatiche tiene / chi per più ricco e largo il volgo addita.

vol. VIII Pag.776 - Da LARGO a LARGO (35 risultati)

la sua tanta gentilezza a darmene una più larga notizia. -con uso avverb

, iii-30: ma noi, per fare più chiaro il nostro dire, parleremo in

il nostro dire, parleremo in questo più largo. macinghi strozzi, 1-363:

ho ragionato ad utilità di voi alquanto più largo che per altro non avrei fatto.

inglesi] si spaziano con ragione in più larghe dottrine. pascoli, i-717:

numerosi significati, che può applicarsi a più idee o concetti (un termine,

e ve li propone in un senso ancora più largo. b. croce, ii-7-217

d'italia, secondo co testa ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'

carducci, ii-12-99: io vorrei un vero più largo, più umano, e sopra

: io vorrei un vero più largo, più umano, e sopra tutto più vero

, più umano, e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli

personale e contingente da quella conchiusione più larga a cui mi sento portato.

: si mise a stare un po'più sulla vita, che faceva un tutt'altro

faceva un tutt'altro vedere, mandò più larghi respiri. de amicis, ii-314:

. sotto questo cielo turchino, respiro più largo. bontempelli, 19-171: la

sentiva che anche la sua giovinezza era più larga, e che la sua casa

armannino, xliii-534: giasone fu el più bello di persona, el più largo

fu el più bello di persona, el più largo e il più gentilesco che in

persona, el più largo e il più gentilesco che in quel tempo si trovasse.

, / onde son vinti i regi / più larghi e più cortesi. manzoni,

son vinti i regi / più larghi e più cortesi. manzoni, pr. sp

viene a torre lo tuo, ti truova più largo e volontario a lasciare, che

. dante, par., 7-115: più largo fu dio a dar sé stesso

191): nullo dei greci fue più forte di lui, e fue disioso di

. firenzuola, 124: io son più largo nelle donne che non è non so

185-122: l'avaro molto spesso spende più che 'l largo. della casa,

, la fortezza e le altre virtù più nobili e maggiori si pongono in opera

nobili e maggiori si pongono in opera più di rado; né il largo e il

, ii-iv-12: perché questa vita è più divina, e quanto la cosa è più

più divina, e quanto la cosa è più divina, è più di dio simigliante

la cosa è più divina, è più di dio simigliante, manifesto è che questa

è che questa vita è da dio più amata; e se ella è più amata

dio più amata; e se ella è più amata, più le è la sua bea-

; e se ella è più amata, più le è la sua bea- tanza stata

signore e ricco di rendita ogn'anno di più xxx. milia franchi. berni,

vol. VIII Pag.777 - Da LARGO a LARGO (28 risultati)

alla loro età, ma a troppo più matura, larghissime. caro, 10-23

concede non dovrà chiederne poi di tanto più larghe? -ant. che non

desideroso di libertà, o almeno di più larga e di più libera prigionia.

o almeno di più larga e di più libera prigionia. 31. sereno

di lei. allora il suo cuore fu più largo. -che trascorre lentamente,

[i nemici] allogiano molto larghi per più comodità. guicciardini, 13-iii-67: essendo

, dove le colonne si mettono alquanto più distanti ed alquanto più larghe; ed

si mettono alquanto più distanti ed alquanto più larghe; ed un'altra dove le si

; ed un'altra dove le si mettono più vicine e più serrate l'ima con

dove le si mettono più vicine e più serrate l'ima con l'altra. sassetti

larghi dalle canarie 400 o 500 leghe e più. b. davanzali, i-106:

segnati sopra un'altra retta allora son più larghe in alto che a basso,

. marin. mare largo (per lo più largo, sm.): alto

empiè le vele, e col vento più largo calai verso la battaglia. guglielmotti,

della prua. quindi il vento tanto sarà più largo, quanto più si discosta dalla

vento tanto sarà più largo, quanto più si discosta dalla faccia, e tanto più

più si discosta dalla faccia, e tanto più stretto, quanto più le si avvicina

, e tanto più stretto, quanto più le si avvicina. -vento del largo

orecchio, perché venite a tener l'arme più unite insieme; che, se voi

dilatate della spalla, verresti a stare più largo con l'arme che tenendole dove

tenendole dove ho detto, e quanto più avvicinerete la punta al viso dell'avversario,

[tommaseo]: il quale angolo quanto più sarà stretto, tanto più l'ottuso

angolo quanto più sarà stretto, tanto più l'ottuso abc sarà largo, e la

abc sarà largo, e la reflessione più dolce e facile. 40.

40. tipogr. che ha l'occhio più grande in larghezza che in altezza (

sm. larghezza. -anche: la parte più estesa in larghezza di qualche cosa.

1-50: un boccolare che nel suo più largo pigli tutte due le bocche de

tratto con l'arretramento di uno o più fabbricati, oppure in un notevole ampliamento

vol. VIII Pag.778 - Da LARGO a LARGO (21 risultati)

: il tempo è favorevole a noi, più che non sia mai stato; bisogna

sostenuto con ampie frasi legate, generalmente più lento del- vadagio (e il termine

'largo'. assai lentamente. parola che più d'ogni altra ci dà l'idea di

, delle sinfonie, dei quartetti; più frequentemente è usato come introduzione a tempi

da quattro becchi alati / la carrozza più bella di plutone. manzoni, pr.

si faccia largo '; ma per lo più s'intende 4 allontaniamoci da'pericoli'.

risparmio. latini, i-1423: molto più risplende / lo poco chi lo spende

. borghini, 6-iii-316: non poteva più acconciamente a tutte accomodarsi senza aggiunta di

loro, ma i fratelli, che è più, il figliolo dal padre volle l'

-alla larga: molto; di più, maggiormente. sacchetti, 263:

. bencivenni, 5-196: trai sangue più volte della vena del fegato;.

, 6-iii-321: per dichiarare un po'più alla larga questa materia. -comodamente,

, 9-304: tenendo il re fanciullo più alla larga e meglio trattandolo, fece sì

. f. corsini, 2-191: stimarono più sicuro l'aspettargli alla larga, per

in quella stagione di verno potevano essere più opportuni per tale effetto. gualdo priorato,

]. siri, ii-692: giudicava più sicuro consiglio di tirare in alto mare molto

510: quei di corte / dicono più alla larga. castellini, 1-11:

cose / seco alla larga, potrei con più commodo / cavargliene del capo. galileo

? bocchelli, 1-i-208: un calafato più anziano lo riconobbe, e non rispose subito

1-ii-179: ben le cose oggidì vanno più larghe; / s'io avessi danari io

e le lettere non hanno oggidì campo più largo a i loro onori che la vostra

vol. VIII Pag.779 - Da LARGO a LARGO (11 risultati)

o ad atteggiamenti che una concezione morale più rigorosa condannerebbe decisamente. sarpi,

/ credo ch'e'vidi, perché più di largo, / dicendo questo,

chiamano affari perché non sono durevoli, son più al largo con un uomo di tal

tempra che non con altri di umor più predominante e più difficile. -essere

con altri di umor più predominante e più difficile. -essere al largo di

considerare i signori e baroni che gli sono più al largo; che potenza sia la

., 29-99: a descriver lor forme più non spargo / rime, lettor;

alto. d'annunzio, iii-2-277: più sotto, a un'altra traversa è avvolta

traversa è avvolta la parte dell'opra più fornita e vi si mostra per il largo

per tenerla alla larga dalla mia vita più intima. -non avere un momento

-parlare in senso generale, nel più ampio significato. dante, conv

vol. VIII Pag.780 - Da LARGOCANTANTE a LARICE (14 risultati)

dall'argomento trattato; rifarsi a concetti più ampi ed estesi. e. cecchi

cosa. baldovini, 1-69: il più impegnarsi / non fa per noi; tiriamoci

, ritirarsi, fuggire, per lo più frettolosamente o in modo furtivo, per

esce per le strette. -spende più il misero che il largo: i ricchi

i ricchi sono di solito le persone più avare. g. m. cecchi

quel proverbio: / che gli spende più il misero ch'il largo. -stretta

starà qualche quattrino. -mira che largaccio; più ne bisognano. = voce dotta

bocchelli, 19-118: basmat prendeva sempre più il fare suasivo, l'andamento largocantante

e quando ebbono passato, ritrovarono un poco più di largura. cantari cavallereschi, 102

largura per pigliar la corsa, che fa più impetuoso l'urto. d'annunzio,

parevano ceder luogo a un che di più gagliardo e più concitato. 5

luogo a un che di più gagliardo e più concitato. 5. figur.

fratesca, francescana; ma qualche cosa di più. una specie di largura, un

: chiamasi larice; il suo legno è più eccellente et è incorruttibile né teme l'

vol. VIII Pag.781 - Da LARICETO a LARINGOTRACHEITE (7 risultati)

anche una serie di tre, quattro o più fonemi) al posto del fonema indoeuropeo

muovere [i muscoli] qualche parte più leggera, come i muscoli della lingua

laringe che si manifesta, per lo più nelle ore notturne, nei bambini fra i

malattie della laringe (e per lo più anche specialista delle malattie del naso e

e in difficoltà respiratorie; nei casi più gravi è necessario il ricorso alla tracheotomia

una febbre tifoide e consistenti in ulcerazioni più o meno diffuse della mucosa laringea.

targioni tozzetti, 2-212: bisogna, quanto più presto sia possibile, fare la tracheotomia

vol. VIII Pag.782 - Da LARINGOTRACHEOBRONCHITE a LARVA (7 risultati)

successivo sviluppo, dr è passato per lo più a r: cfr. già nell'

manes, iddii tanto piggiori quanto sono più cupidi di nuocere: sicché eziandio si

». oh, non comparve / larva più bianca fra le bianche larve / come

una forza indi li tragge / spietata più del vivere, ed attorno, / larve

una larva... o una delle più adorabili figliuole della terra? d'annunzio

divenuta una larva; finalmente non potè più levarsi di letto. pirandello, 8-402

. imperiali, 4-121: vedresti, non più cieco, il career empio, /

vol. VIII Pag.783 - Da LARVACEI a LASAGNA (8 risultati)

traditore in sì mentite larve / che più saggio di me inganato avrebbe. ariosto

è men nemico / e quegli è più crudel che si nasconde / sotto larva d'

così della sua essenza, non era più la religione, ma una larva come l'

la dolce ofelia a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà cerebrale.

che proust per raggiunger il suo passato più geloso si sia servito della pura sensazione

nascostamente. fucini, 733: più che altro le ore delle sue lezioni erano

, / larvato sì ch'alcuno / più non lo riconosca. guerrazzi, 7-56:

tale significato il termine è per lo più usato al plur. o nell'espressione lasagne

vol. VIII Pag.784 - Da LASAGNAIO a LASCIAFADDIO (9 risultati)

dirti. sacchetti, 323: voleva darvi più che d'un cappone / un dì

, ben coperte / di buon formaggio, più mi piacerebbe / che cento cori.

montagna, / né un passo sa dar più fuor della soglia. / immoto resta

/ non ha forza d'uscir mai più in campagna. 8. locuz

, 1-81: con lasagnette cappari e più rare / cose quella materia era composta

. faldella, iii-55: è geloso più che un gatto, di sua moglie,

sua vescica, si forò nella parte più aguzza. galanti, 1-ii-148: il lago

, 13- 54: la specie più umile dei pesci del lago sono le lasche

una lasca, e le sue carni sono più nimiche de le bruttezze che non è

vol. VIII Pag.785 - Da LASCIAMENTO a LASCIARE (10 risultati)

lasciaménto di fatica, ad affaticare diventino più forti. sercambi, ii-427: però

a dormire a canto dela sua diva più simile al satanasso che a la versiera.

libro dell'eddington... e, più in là, vi si darà il

locuz. fare a lasciapodere: non aver più cura, trascurare il podere che si

podere, sull'ultimo non ne hanno più cura, e tirano a approffittare per sé

costretto a lasciarti, / forse mai più ti rivedrò; che questa / fors'è

. -rifl. (per lo più con uso recipr.). tansillo

2-55: con amelia era stato fidanzato poco più di un anno, ma avevano avuto

antica sede, cui non era per rivedere più mai. foscolo, xvii-66: appena

ecco già che lasciamo sotto di noi le più alte cime delle querce.

vol. VIII Pag.786 - Da LASCIARE a LASCIARE (10 risultati)

azzannata la preda, non la lasciò più. -sciogliere dal guinzaglio o dal laccio

altro dire lasciarono la fune e cominciarono quanto più poterono a fuggire. lorenzo de'medici

ne caggia, e lascialo cinque dì e più, infinattanto che la callosità della fistola

dicono fare questo accioché le vene gonfiate più si distendano e le mamelle lascino migliore

lo colore, / ben va cercando qual più gli atalente, / dottando che no

tu lascerai ogne cose diletta / più caramente; e questo è quello strale /

/ aver lassata la presente vita, / più rivederlo già mai non si crede.

. i suoi confratelli ci lasciarono la più parte la vita, e tutti con allegrezza

sandali. -non mangiare o bere più determinati cibi o bevande; astenersene.

altra via; / tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la

vol. VIII Pag.787 - Da LASCIARE a LASCIARE (7 risultati)

torneremo a nostra materia. -non trattare più (per lo più provvisoriamente) di

. -non trattare più (per lo più provvisoriamente) di un personaggio, di

lo esercizio deh'arme e non curano più di onore. petrarca, 80-36: se

, ne fanno maggior festa e sono più conspicui e gloriosi che nel pigliarlo.

il padre, io non lo lascio più. baine, iii-72: federico von

(o permettere) che qualcuno rimanga più o meno stabilmente in un luogo (

lasciare erede, ora non ne ho più bisogno né voglia, perché il mio figliuolo

vol. VIII Pag.788 - Da LASCIARE a LASCIARE (10 risultati)

, 1-xxxvi-40: antero greco lasciò poco più nei fasti ecclesiastici che un nome e

di carlo suo figliuolo, il quale più tempo innanzi era morto; e lasciò

a chi noi lasciamo, non devendo più ricever nulla da persona. s.

vuol comandarci se non ciò che è più soave, utile e glorioso anche per noi

né avendo o figliuoli o altri che più stretto parente gli fusse, 10 aveva

lo conosce, e che sa che del più ricco uomo di metellino è figliuolo,

molte cose, ella me ne lasserà più ch'ella non me ne potrà torre

a chi troppo non si mette ne'suoi più cupi pelaghi navigando. cariteo, 31

navigando. cariteo, 31: ne la più raccolta e più secreta parte / de

, 31: ne la più raccolta e più secreta parte / de la mia tenebrosa

vol. VIII Pag.789 - Da LASCIARE a LASCIARE (14 risultati)

. impartire ordini (da eseguirsi per lo più in successione di tempo); comandare

agli occhi piace, / è per lassar più l'animo invescato. boccaccio, dee

mia bottega sola, e voglio quanto più presto posso ritornarmene. pignotti, 134:

lorenzino, 177: la trovai più superba che un toro e l'ho lassata

ungheria, se non si lascia / più malmenare! e beata navarra, / se

: lasciati guidar da chi ne sa più di te. fracchia, 799: il

, ii-74: lasciava trasportarsi per lo più all'ira e all'ostinazione.

pronunci su qualcosa (astenendosi, per lo più, dal fare, dal giudicare,

far l'azioni e che e'gli sia più bella cosa tesser cagione all'amico che

al tempo del diluvio, camminasse l'era più alta che non è ora,.

non vada / a lei per la più diritta strada / che io posso.

fiorentini, 122: essendo pulzella delle più belle del mondo e delle più ammaestrate

pulzella delle più belle del mondo e delle più ammaestrate in iscritura, sì era piena

fare. tortora, i-295: essendo il più grave negozio ch'egli avesse in commissione

vol. VIII Pag.790 - Da LASCIATA a LASCIATO (15 risultati)

morando, i-286: lascia di coglier più ricci pungenti / con quella man sì delicata

, voce di comando, per lo più ai timonieri ed ai macchinisti. 'lascia

41. intr. per lo più con la particella pronom. diventare molle

, / e fuor l'acqua spicciar con più rampolli. imperato, i-i7: le

velocissimamente lasciarsi, quantunque alcune di queste più lasse, lacune più dense si siano

alcune di queste più lasse, lacune più dense si siano. ungaretti, i-78:

gli lasciai detto che non si scomodi più. carducci, ii-20-221: lascio detto

affanni, e in fedeltate / ogni altro più fedel dietro si lassa. tasso,

primo discorso sono i viaggi: e più si parla e più si mente.

i viaggi: e più si parla e più si mente. gli altri mentirono,

gli altri mentirono, mentii anch'io più degli altri: li lasciai tutti indietro

. montale, 3-41: camminarono per più di due ore, si lasciarono alle spalle

lascia il vicino per un mancamento, va più in là e ne trova cento.

ognuna cerca goder la vita, quanto più può. brancoli, 4-226: « io

sola ogni voce che non s'ode più. -sostant. manzoni,

vol. VIII Pag.791 - Da LASCIATURA a LASCITA (7 risultati)

. 3. disertato, non più frequentato (un luogo). boccaccio

fatto bene a legargli in quel modo la più gran parte della roba lasciatagli.

tanto che tu ne raccogli dieci tanti più, con un po'di opera del

', ommessione di una o più parole o righe fatta dal compositore per inavvertenza

', ommessione di una o più parole o righe fatta dal compositore per inavvertenza

, allorché egli lascia indietro una o più parole. alcuni dicono 'un lasciato

per seguire lo stil moderno, che sa più conto di un cane che sia da

vol. VIII Pag.792 - Da LASCITO a LASCIVIA (14 risultati)

sm. disposizione testamentaria, per lo più in forma di legato, con cui

si attribuisce a un soggetto (per lo più un ente morale) una somma di

della madonna di siena, 1-141: più sontuosi furono i lasciti fatti nel secolo xviii

di una somma o bene (per lo più a scopo filantropico, benefico, ecc

le iniquità e si ricordasse niuna cosa essere più instabile e men ferma della prosperità degli

prova di valente cavaliero, ma molto più lascivamente di quello che bernardino era uso

lusso e sfarzo, accompagnati per lo più da immodestia, da procacità, dall'intenzione

uno de'giovanetti discepoli, il quale le più volte lascivamente lo basia. n.

139: in quella città affermò esser più botteghe, le quali ho scripto lascivamente et

colui lo quale studia d'andar correndo più vicino al segno di ornata compo- nitura

, 1-98: messalina... più che mai esercitava la sua lascivia e sfacciatezza

, e di lascivia ardente / per più che di furor: di me più ratto

per più che di furor: di me più ratto / m'aggiu- gne alfine,

li alleva, per farsi liberare dai più valenti cavalieri... e attirarli al

vol. VIII Pag.793 - Da LASCIVIARE a LASCIVIRE (12 risultati)

sensualità sospirosa e deliquescente pur tra i più vivaci e caldi colori. 5.

fu nel vivere modestissima e di bellezza più tosto che rappresentava maestà che lascivia o

. non resta mai l'un dì più che l'altro di scherzare con lascivia

,... che parea più tosto nasciuta di lei che generata da me

semplicità del tragico, il che fa più sovente; talora verso le lascivie del

lascivie del lirico, il che fa più di rado. parini, 596: la

chiamano lascivie del parlar toscano, ma assai più consiste nella robustezza delle ragioni. monti

l'italia volesse tornare a una vita più intensa e virile di quella che ora

in una femmina ignota; di ciò più pochi si dolgono che se fosse stato

altri sono stupidi e pigri, perché più de gli altri son regalati e lascivienti.

del comando s'accoppia co i tori più nerboruti. 2. eccessivamente animoso,

e del popolo '. e così i più di quei meschini morian bestemmiando, o

vol. VIII Pag.794 - Da LASCIVITÀ a LASCIVO (16 risultati)

quale [l'appetito] non lascivisce più da indi innanzi, ma si lascia guidare

sanza freno cavalcar contenta, / lasciandomi più volte incatenare, / per gran lascività

vederle ballare e cantare, perocché allora più provocano al male. boccaccio, dee

di fanciulle da ogni lato, / ogniuna più gallante e più lasciva, / vedeanse

lato, / ogniuna più gallante e più lasciva, / vedeanse andare al ballo a

tutti quei modi che si faccian le più lascive e disoneste femine del mondo.

: lascivo come una scimmia, era dei più attivi a rinsanguar la razza, benché

tua face attendi / ad infiammare i più lascivi cori. giov. soranzo, 3

lordo. tommaseo, 11-74: né più 'l fervido seno / trema e s'innalza

quel medesimo sia alcuna volta, le più delle volte è segno lascivo. torini

.. altre donne ne potran dare di più lascivi: ma di quelli che facciano

quale ricordava di aver veduto carla non più di dieci minuti avanti. 3.

. sergardi, 109: non leggeransi più nei versi miei / del bel tito le

in cor di donna amor tant'è più vivo, / quant'esse son più chiuse

è più vivo, / quant'esse son più chiuse e riguardate. monti, 19-259

il petrarca e gli altri poeti somiglianti, più tosto amorosi che lascivi. d.

vol. VIII Pag.795 - Da LASCO a LASCO (13 risultati)

tuttavia e'si guardano dalla cosa che più spesso gli grava. cantari cavallereschi, 243

umana, come savete, / è più lasciva in male, / e 'l ben

a te, de le cui glorie il più lontano / clima rimbomba a le più

più lontano / clima rimbomba a le più eccelse menti, / offro divoti e non

. beccari, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol

è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol d'un fiorito campo, /

un fiorito campo, / del capriol più lascivetta e molle. tasso, 16-12

'. bada che non sia lascivetta più che non si convenga. carducci, iii-3-

, comparivano tutte le stravaganze della moda più sfacciata. -sostant. castiglione,

ha compro, di mercato manco, al più lesto se non al più fortunato che

, al più lesto se non al più fortunato che lui. -sostant.

meccanismo che non combaciano o non combaciano più perfettamente; gioco (cfr. gioco

con dei laschi di marrucaio, ove più adattatamente si pascolano... d'

vol. VIII Pag.796 - Da LASENA a LASSAMENTE (6 risultati)

dell'infrarosso (e indica per lo più un apparecchio capace di produrre un raggio

lasero cirenaico, con esso bagnando le più alte cime degli albori. b. del

lasero, noi ne abbiamo intrise le più alte cime della pianta: questo corresse

dicono che la radice del laserpizio era più che un gomito e in quella era fuori

[delle asse] la fetida è più calda e più potente, e molto meno

] la fetida è più calda e più potente, e molto meno è el bengiui

vol. VIII Pag.797 - Da LASSANTE a LASSITÀ (14 risultati)

dire. guittone, vii-48: dolor più ch'altro forte, / e tormento crudele

cocchi, 8-101: la forza di renderli più flessibili [i canali] e più

più flessibili [i canali] e più capaci di contenere e di muovere i propri

quella gente ria / lassato jano e più di ciò derutto. tasso, 8-7-816:

fatica od opra / a quella antica e più feconda madre, / madre da'parti

la carne mi fa bisogno di servare più stretto digiuno, e ciò mi vieta

po'tutte le signore tornano dalla villeggiatura più brune e con una lassezza di animali

fune grossa si torce un poco di più, e poi ritorcendola si rilascia, diviene

poi ritorcendola si rilascia, diviene alquanto più forte che se si torcesse alla stessa lassezza

obbliga se la inesistenza di essa è più probabile che 1'esistenza) sia dal

suffragata da motivi probabili, ancorché motivi più probabili ne sostengano 1'esistenza e la

, 4-1-120: l'accusa, sempre più infervorandosi, rampogna la mitezza dei ministri

lassismo. « che ti frega di arrivare più tardi? che gliene frega a leo

e il lassista, che possa andare più avanti in opera di atrocità e di turpezza

vol. VIII Pag.798 - Da LASSITUDINE a LASSO (12 risultati)

del tempo nella decisione, e molto più per la lassitudine di ragionamento siamo inclinati a

mani. tenca, 2-383: quanto più il suo pensiero era impetuoso e violento

e violento nel perseguire un intento, tanto più facilmente lo sorprendevano la lassitudine e la

sua gente, e metteva avanti li più freschi. giov. cavalcanti, 34:

a te mi ritorno, non essendo più da dare ad altro sposo. idem,

si che 'l piè fermo sempre era 'l più basso. lancia, iii-618: la

riposte selve o su qual monte / che più impauri i lassi occhi mortali / svelasti

, sazio (ed è per lo più seguito da un compì, o da una

del bagno, 5-1: lasso di far più verso / son, poi veggi'ogn'

dare altrui, / a che ripon più la speranza in lui? de jennaro,

angelico popolo apparisce, / ch'altro pan più soave insieme addita. g. gozzi

parte de lo vostro regno, / più ch'io non era degno. dante,

vol. VIII Pag.799 - Da LASSO a LASSÙ (9 risultati)

2-44: ah lasso! che poss'io più che mirare / la ròcca lungi,

/ e or vogliono collare. vassene lo più gente / in terra d'oltramare /

/ la speme, ch'è tradita ornai più volte! boccaccio, dee.,

sì obscuro e fosco, / che quanto più di lui faccio argomento, / men

e 'l destriero, che 'l fren sentia più lasso, / incognito il portava attorno

. zarlino, 1-2-11-96: le corde più lasse debolmente percuotono l'aria e più

più lasse debolmente percuotono l'aria e più dura il suono che nasce da loro.

grossa o lassa la materia, sempre più puri licori ne causa, ma dell'

licori ne causa, ma dell'una più densi e dell'altra men densi. a

vol. VIII Pag.800 - Da LASSULATA a LASTRA (10 risultati)

, verso un luogo o una posizione più elevata rispetto a chi parla; al nord

5-73: il volo / tuo sarà più terribile se alzato / da quest'ali di

, dalla parte superiore (per lo più in sostituzione di un compì, di moto

» c'era scritto, non mi facevano più il muso e mi dicevano « sta'

, / non circunscritto, ma per più amore / ch'ai primi effetti di

, verso un luogo o una posizione più elevata rispetto a chi guarda; al cielo

de'gradita, / terrà del ciel la più beata parte. boccaccio, vi-124:

beata parte. boccaccio, vi-124: più mirabil cosa / veder vuoi prima che giunghi

di discreta o notevole estensione, più o meno perfettamente levigato e squadrato.

altrettante casse formate di quattro o al più di sei lastre di tufo calcare bene