dello stesso genere, che mandano odore più o meno acuto. tarchetti, 6-ii-304
biblioteca dell'albergo, scelto tra i più inoffensivi, da wilkie collins a ouida.
. b. tasso, 429: voglio più tosto che ella mi tenga per fastidioso
. bonini, 1-ii-159: non è fatto più riprensibile che sconvolgere con minaccie inofficiose gl'
, iv-1-116: provando inofficiose le rimonstranze più soavi, si scagliarono con le spade impugnate
avere del suo simile una cognizione la più prossima a quella che l'esperienza gli
uso d'altro liquore non è mai più buono. -carta inoliata: carta
a ruote inoliate: nel migliore e più favorevole dei modi. dossi, i-138
are), intr. per lo più con la particella pronom. (inóltro)
cavai nell'onda rilucente; / poi più s'inoltra, e dassi al nuoto,
, 21-94: quell'alma nel ciel che più si schiara, / quel serafin che
schiara, / quel serafin che 'n dio più l'occhio ha fisso, / alla
dell'età questi intervalli sani sono stati più brevi, e i parossismi per conseguenza più
più brevi, e i parossismi per conseguenza più ispessi ed anco più veementi. botta
parossismi per conseguenza più ispessi ed anco più veementi. botta, 6-i-547: la stagione
s'inoltrava, e non v'era più tempo da perdere in ispedizioni infruttuose.
, in un compito, per lo più impegnativo e rischioso). loredano,
va a tomo il bere, / più brindesi facendo alla tedesca. / e tanto
inoltrata io troppo / mi son; più non m'arretro. giordani, viii-41
che, inoltrandomi nel lavoro, sempre più mi confermo nella speranza di fare un'
in fumo. alfieri, 1-793: già più inoltrata è la congiura assai / che
: alla rotaia d'alessandria non sarebbe più necessario farsi uno scabroso passo fra i monti
il moto finché il lavoro segreto fosse più inoltrato in russia e altrove. g
3-4: quando si tratta degli avvenimenti più decisivi, che s'inoltrano colla forza dei
delle divine cose naturali. -farsi più alto, più intenso, più profondo
naturali. -farsi più alto, più intenso, più profondo (uno stile
-farsi più alto, più intenso, più profondo (uno stile, una poesia
: per quanto possa inoltrarsi lo stile più sollevato, gli si sottrae l'oggetto prefisso
si sottrae l'oggetto prefisso, sempre più eccelso. g. ferrari, 442:
tosar le monete, ed ha maniera più fina per isminuirle di peso senza tosarle
. baldini, i-692: una delle più invidiate ricchezze del luogo, non potendo essere
la mina sotto le sue rovine li più inoltrati degli aggressori. f. corsini,
retroguardia, veduto che avessero l'esercito più inoltrato sull'erta. gemelli careri,
la mezzanotte, talora ad ore assai più innoltrate cesso di scrivere le mie meschinità
20 (340): una età assai più inoltrata dei sessant'anni che aveva appena
qualche modo le abitudini d'un'età più inoltrata. 3. figur.
: forse troppo arditamente inoltrato mi trovo più che a savio dicitore s'appartenga.
francesi, che non gli pareva di potere più retrocedere senza la sua ultima ruina,
, spe- rimentalista ancora, eppur tanto più inoltrato nell'impegno di una sistemazione metafisica
dalla casa reale, che però molto più tardi di ogn'altro vi si trattenne,
,... detto donatello, più giovane di lui, ma tanto inoltrato in
che noi, figli del xix secolo, più innoltrati dei nostri padri del xvm in
poetica di un'età o d'una nazione più inoltrata. 6. portato avanti
da me tanto innoltrata che non possa più probabilmente arrestarsi, io non tralascerò di compiacerlo
lingua francese, io mi avviava sempre più alla total perfezione della mia già tanto inoltrata
e il 4 popolo ', è più innoltrata, più complessiva della francese.
4 popolo ', è più innoltrata, più complessiva della francese. massaia, iii-83
óltre), avv. per di più, oltre a ciò, quindi, poi
applauso; e sovra lor non bada / più inoltre il volgo dell'avare genti.
. /... per lo più son denarosi, / e ciò è un
volpe guadagnò e sedusse, / cioè li più intriganti e turbolenti, / lo che
a velare i tuoi capegli / lucidi più che della lana i fiocchi.
4-43: l'am- bizion fumosa / più d'un nabucco inombra. -fare
: tornarono ad inombrar daifusama, con più che mai per avanti grandi gelosie di
. 4. intr. per lo più con la particella pronom. coprirsi,
schiarire, battendo e sonando quanto il più possan forte ed alto, spaventar, dicon
fondo, è come un àdito alla più ritirata parte. valeri, 3-343:
del figliuolo: ma non era passato più oltre, parutogli che si fosse inombrato di
n'erano sì inombrati che, niente più la cosa si scoprisse, corresse rischio che
per longhezza di due giornate, quando più e quando meno, secondo il crescimento
, il mare irato inondi / le più culte campagne. grandi, ii-9-
grandi, ii-9- 237: la più prossima cagione della lunga durata di quell'
ariosto, sai., 1-162: più tosto che arricchir, voglio quiete;
che arricchir, voglio quiete; / più tosto che occuparmi in altra cura, /
/... inonda le soffitte ove più diaccia / scende la notte lunga a
mattino / quando l'erba sarebbe spuntata più verde. 3. invadere, occupare
e'barbari che quella inondorono furono il più delle volte da quegli chiamati. della casa
, il veterano degli almanacchi, e più ancora * l'amico del contadino '
, che, per discreditarsi, non ricusò più volte di fingersi o profano o vano
prende, / il di cui piè più corto in acqua affonda; / e da
/ e da quel piè, che più prolisso pende, / sospesa cade l'acqua
m'inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva, / non
e scalda sì, che più e più m'avviva, / non è l'affezion
sangue ostile il rodano famoso, / viè più fatto orgoglioso, / sdegnando prigionia di
sieno ognor. genovesi, 491: più d'ogni altro si studiano di far peggiorare
stampe vietate dentro, ripetiamo, inonderanno più pericolose da fuori. mazzini, 66-159
). ariosto, 23-46: con più vena fuor de le palpèbre / le
, / e la tempesta sovra me più inonda; / sicch'io non trovo
la moltitudine dietro cristo inondasse ogni giorno più, entrarono in sospetto grave.
. lancellotti, 1-319: non era più quel tempo antico quando le buone persone
, così dolce notte, non finire più, / non far più che selene colma
, non finire più, / non far più che selene colma tramonti / nella valle
i versi... risuonarono ancora più dolci e caldi nella piazza inondata di
si fondano sul concetto del « moderno più moderno »? 5. letter.
direttamente da piogge torrenziali, o, più spesso, dilagando fuori dei ripari naturali
territorio di notevole ampiezza provocando effetti più o meno disastrosi e con pericolo della pubblica
orgia, in: se 'l modo predetto più si servasse, el detto padule diventerebbe
in man nostra sarà il condurre dove più vorremo l'inondazione. vedremo allora in sommo
adunanza d'inondazione, che ora in più lungo tempo si smaltisce. -ant
343: verrà tito co'manigoldi; non più pioggia di fuoco celeste nel monte sion
che invece di spengersi si accendevano di più vivo fuoco. -figur. cascata
impedire colle loro inondazioni, che non più lo specchio inargentasse il suo sereno ne'
dio sant'uomo, non ebbe mira più alta che di distruggere il peccato e
in quella impetuosa inondazione di scostumatezze tralignò più spesso che non era mestieri. carducci,
: le convenzioni in materia di monete più volte tentate dai principi della germania sono
distrutti nell'inondazione del sonno i pensieri più gravi della giornata, viene a dar
cavità del peritoneo, determinata per lo più della rottura di una tuba gravida,
. cavalcanti, 2-39: faccia apparir quanto più e'può grande l'onestà o minore
. quando tende all'inonestà, non è più amor, ma rabbia. sarpi,
usare. machiavelli, 652: ha voluto più tosto arricchire qui inonestamente, che vivere
ho rinfacciato nella nota, e di più. i documenti inconcussi che ho nelle mani
per meno inonesto, l'altro per più cauto. cattaneo, iii-1-177: popolo e
, 1-4-196: chi nacque mai di più scelerati parenti di adone, nato dal congiungimento
con intenzioni inoneste, egli si sarebbe più volentieri bruciato la mano. 4.
, 1-ii-668: vii servo suo del più negletto stuolo, / là m'abbandona inonorato
e gloriosa... venezia non era più che una città e voleva essere un
italiana furono quasi il segnale alle altre letterature più famose d'europa di sorgere e comparire
antica inalzossi un'autorità nuova; mentre da più di sei o otto settimane inoperosa giacevasi
. beccaria, i-284: i risultati più speculativi e profondi della morale e della
e consumatrice di se medesima non abbagliava più. tommaseo [s. v.
]: 'non sta inoperoso 'può valere più che la semplice negazione; può
petrarca, 24-13: cercate dunque fonte più tranquillo, / ché 'l mio d'
inopia / magior de quella cosa, più se aprecia, / come ambro in
donna straniera inopia senta / d'interprete più chiaro. 2. in partic
e povero gemendo esser si crede, / più ogni volta l'inopia rinfresca. g
la scala del capitano, e quivi stette più mesi con grande inopia. m.
171: nel convento poverello / dove più l'inopia indugia /...
ed inopinabile, perché il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal
il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal noto e pensato.
morire? alfieri, 1869: vie più trema il parto, / da ch'ei
nuove e lumi celestiali, / quanto più strane e meno intelligibili, / più rispettate
quanto più strane e meno intelligibili, / più rispettate e dette inopponibili. =
gobetti, ii-329: campagne condotte col più rumoroso senso dell'inopportunità, combattute '
nievo, 644: alle volte nulla più nuoce d'un biasimo inopportuno, massime
... non c'è tempo più assolutamente inopportuno di quello della gioia viva
ostentant 'e vedrete come l'azione diventa più breve, e la sentenza snervata e
: poteva, domando io, capitare più inopportuno quel giudice? sanminiaielli, 11-190:
segnoria, / c'avendo male, più v'amo ogni dia; / però tuttor
vii-87 (55-14): gentile ed amorosa più che sia, / a voi rendo
m'ave inorato da venire, / perché più acquisto ch'eo non ò mertato.
tecchi, 14-9: mi irretisco sempre più nel triste lavorio del cervello.
atto ad irretire qualunque animo stato fusse più ad amore ribello. bandello, 1-4
, 1-4 (i-64): quanto poteva più l'adescava, per meglio irretirlo e
: egli [il manzoni], anche più del sismondi, era irretito nella concezione
premi,... chi aveva più agio da pensare alla libertà?
l'hai raccettato: ora non puoi più diredarlo... irretrattabile adunque dev'essere
, i-1-150: a tali detti cristo tanto più si fissò nella negativa ed autorizzò l'
insinuo solo, e desidererei che altri, più degli arcani celesti... intendente
celesti... intendente, si immergesse più oltre. = comp. di irretrattabile
6-56: c'è un regno infinitamente più ampio di trasformazioni che non possono accadere
viventi, un organo perduto non ricompare più e se compare un organo che svolge
, 3-2-72: perché non se n'abbia più a dubitar per l'avvenire, volemo
/ l'eterno irrevocabile decreto, / più che il voler d'un padre, a
138: ho fatto irrevocabile pensiero / di più tosto morir che macchiar mai / l'
: chi dubita che dapne vorrebbe avere più tosto febo aspettato, poiché con riposato animo
doglia il cuore? gaudiosi, iii-459: più dell'ingegno uman vola leggiera / la
anguillara, 6-139: una saetta vien con più furore, / e passa irrevocabile e
l. adimari, 1-14: le stelle più sicure, che nell'umane vicende ne
avessi perduto, e non potessi più ritrovarlo se non come ricordo irriandato, questo
irriandato, questo libro sul quale più che mai è scritto che non ci si
non mi potrebbe accadere di dolermene più di quanto non mi ricordassi della
pensare o di comportarsi, non sembra più lo stesso. -anche: sconvolto da
pascoli, 1-217: egli non vedrà più, se non reso irriconoscibile e ignominioso
fabricio, -niuna altra cosa riputando più vituperosa poter a l'uom rinfacciarsi che
, v-2-413: la bella donna, più irridente di prima, mi mostra,
giro, farsi gioco (per lo più in modo impietoso, sprezzante, denigratorio
stessa voce di virgilio passa per le più diverse note, per le melodie più dissimili
le più diverse note, per le melodie più dissimili: insegna, irride, respinge
: dovrò passare nel mondo senza attaccarmi più a nulla, e irridere a quelle cose
semplice manifestazione di un ordine diverso e più comprensivo; originario, primo, fondamentale.
tutto ciò che doveva parere di omero più esclusivamente proprio, più irriducibile in altra lingua
parere di omero più esclusivamente proprio, più irriducibile in altra lingua, il poeta
costante, ostinato '... voce più che abusata! gentile, 3-63:
volgari passioni o matta vaghezza di parere più innanzi degli altri, i buoni concetti.
farsi ad identificare queste e altrettali e più o meno evidenti astuzie della lotta economica
sa ben dire se singolare grossezza o più singolare irriflessione. -dimenticanza.
, sono mossi effettivamente, se anche più o meno irriflessivamente, dalla propria e
alle anime dannate, la cosa da più stupirci sarebbe, credo, trovarle così
reno fa stare in forse dove compartisca più dei suoi comodi, o alla superiore
, o alla superiore con l'irrigamento più lungo, o all'inferiore col più
più lungo, o all'inferiore col più spazioso. = deriv. da irrigare
io credo non sia nel mondo terreno più produttivo delle grosse terre milanesi, che
a irrigare un legno secco, già più anni stato fuor del bosco, tagliato e
2-238: -licori è viva, e jola più che morto! - / così dicea
sì stolto il tuo valore offendi / più che i nemici, effeminato achille? /
pianta son io che fronda a'venti / più non dispiega e pur m'irrigo in
, se n'irrigò la tomba / più sangue assai che pianto. leopardi,
villani, i-10-22: gonfian le vene ancor più dell'usato, / ch'irrigando sen
... di narrarti intendo / qual più grato è de'cigni il canto umile
8-5-235: ne l'ombrosa notte / via più che in altro tempo, il sonno
: le culture irrigate rischiano di soffrire molto più per l'aridità. d'annunzio,
in molte parti paludose e irrigato da più acqua. -figur. fr.
39-i-173: non vi ha cosa che più di quello [sonno] porga alle affaticate
aura, dell'alma irrigatrice, / perché più mi vezzeggi? tommaseo, 5-112:
aspersione di un terreno coltivato; il più diffuso è mobile e rotante, con tubo
inclinazione variabile, dotato di uno o più ugelli d'efflusso e provvisto di un rompigetto
qualità dei prodotti (e i metodi più diffusi sono quelli dell 'irrigazione per scorrimento
che fiancheggia la risaia dal suo lato più elevato, e, per mezzo di
comprensione; tendenza ad assumere posizioni sempre più rigorose, oltranziste, inflessibili (specialmente
iii-16-205: la intensità della tristezza ingrandiva più sempre fino all'irrigidimento della disperazione nella
a questi pensieri il corpo irrigidirsi anche più, gli occhi indurirsi. -sollevarsi ispido
2. immobilizzarsi rigidamente, per lo più nella posizione eretta o in attesa di
, viii-725: la stagione, che viè più inrigidi va, voleva che s'imponesse
223: penso che anche tu sei molto più forte di quanto tu stessa non pensi
993: le sue constatazioni, anche le più giuste, impossibilitate come sono a dimostrarsi
persona). botta, 4-801: più che ah'armi degli assediati erano tormentati
2. immobilizzato rigidamente, per lo più in posizione eretta (con riferimento,
dondolarsi;... poi sempre più invasati... si abbassano fino a
fin all'intimo d'ogni petto più inrigidito? foscolo, xv-119: l'
irrigidita nel dolore sorse d'un tratto più alta, con gli occhi sfolgoranti.
nei luoghi seccagni, men spaziosi e più ristretti insieme amano di stare. salvini,
, di quel che potessero fare tacque più irrigue di tutte le fonti di elim?
. una controversia giuridica (per lo più nel linguaggio forense).
una ismemora- taggine inrimediabile faccia l'opera più degna. galileo, 4-2-271: l'
però, che li giudei ricevono iddio più che costoro. 7. incontenibile,
rosaura sguaiata offendono, in modo ben più intimo e irrimediabile, la poesia. gramsci
ciarlieri, sarebbero consiglieri astuti e guerrieri più saldi. 3. ant.
* ri 'annessa; onde appare più proprio parlando di mutamenti varii e spontanei
inrimutàbile, in quanto non si rimuta leggiermente più volte e del tutto; non però
non si presenterà, non ritornerà mai più; singolare, unico nel suo genere.
, ii-646: quale altro strumento infatti dopo più di duecent'anni, e perfino in
irriproducibile, perché nessun fatto ha luogo più di una volta sola. 2.
tizianesca. carducci, iii-5-138: richiedesi più tosto [a buon cittadino] che irriprovevole
discorso de'greci: in mezzo agli oggetti più seri un gesto, una parola,
questa parte di me, la più irrisolta e rissosa, che mi
presente, che è scettico ed irrisore più forse delle altre età trapassate sul mondo
?... oh anzi molto più. non basta tutto cotesto? non mi
1-39: di natura loro motteggevoli, più che un tantino irrisori, i nemici
pura illusione, che diventerebbe domani anche più irrealizzabile ed irrisoria. bocchelli, 1-ii-409
agli stimoli con immediatezza e per lo più in modo sproporzionato. -anche: soggetto
irritabile si dice quella che diviene subitamente più corta al tocco d'un corpo straniero
. e. cecchi, 2-189: più che alla placidità statuaria, si vorrebbe
, in modo sempre diverso, ai più lievi turbamenti di temperatura e di luce.
maschera irritabile del pudore che le traccie più delicate della sensualità. borsi,
se ne risenta, movimenti subitanei, e più o meno notabili, ogni volta
nel provocare, in modo per lo più anormale ed eccessivo, certe reazioni in
per fragilità alle volte peccano, sono più degni di scusa che gli uomini privati,
artifizi e nuovi irritamenti usava, per tanto più la mente di marc'antonio aggirare.
peregrini, 3-403: l'adulazione è più convenevole irritamento d'odio che d'amore.
cose che seguiranno, fia necessario dire più particolarmente quale questo popolo fosse, e
cestoni, 101: li rimedi più usuali che il sig. redi adoperava
utile per lo silenzio, che irritare più e provocare a malizia que'giudici sanza
vengano. porzio, 3-135: cercavano più presto con gli accordi addolcire il papa
, costringere, obbligare (per lo più in relazione con una prop. subordinata)
. li stimola a procacciarsi i mezzi più sicuri per vivere, quando viziose cagioni
, 1-41: per tal fricare se iritano più facilmente a spermatizare. mattioli [dioscoride
perpetuo capogiro, irritandole quel suo sangue più denso del nostro. 5. aizzare
un modo, / né latra ei più, ma fra singulti e guai / rompe
-stimolare un bisogno fisiologico; rendere più tormentosa la fame, più ardente la sete
; rendere più tormentosa la fame, più ardente la sete. g. averani
suscitare, fomentare, esaltare, rendere più acuti e intensi sentimenti e passioni,
: quelle prime [notizie] eran più atte a stuzzicar la curiosità, che
ediz. 1827 (280): erano più atte ad irritare la curiosità, che
irritarono maggiormente. tasso, 2-31: più s'irrita il re quant'ella ed esso
il re quant'ella ed esso / è più costante in incolpar se stesso. zilioli
, per dir così, d'ogni più lieve sconvenienza di pensiero e di parola.
de marchi, i-567: non pareva più il suo corpo, tanto le vesti
stato morboso del corpo che procede per lo più da qualche causa locale.
avesse attesa, lo rimproverava con i più fieri nomi. g. bassani, 3-11
e gli irritati pensano di valersi, odiando più presto che temendo le cose che si
ed irritato da vantaggio da androcle, il più aspro nemico che avesse, gli portò
carmeni, lx-1-229: gli affetti amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno,
. 7. figur. reso più acuto e intenso (un sentimento,
irritare, l'irritarsi; turbamento, più o meno intenso, dei sensi e dello
irrite, nondimeno l'opinione contraria è più communemente ricevuta in pratica. zucchetti,
). -in partic.: mostrarsi più o meno irremovibile di fronte a proposte
, v-216: niuna [cosa] è più spiacevole che a vedere irritrosire una [
che una povera ardisce di sdegnarsi col più ricco uomo del mondo. tesauro,
, 1-81: irritrosiva contra ogni creatura e più seco che con altri. botta,
fuora, ma sudar e affannarsi molto più ch'egli voluto non havrebbe. buonarroti
/ in vittima che a lui fia più gradita / offrirem di nemici un stuol fiorito
. ant. che non si può più trovare. -in partic.: esaurito
. in modo da non poter esser più riunito. l. cattaneo,
che, perché in me s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse
uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse? = comp. di
giudicandolo irriuscibile,... procurassero più volte ancora il rimoverne il duca.
vedendosi due soggetti tanto gravi contro, andarono più destri, per non perdere di
reverenza '. cavalca, 11-10: più grave cosa è essere inobbediente o irreverente
maggiori della pezza; e quanto è più ignorante, tanto più è inreverente, scostumanto
e quanto è più ignorante, tanto più è inreverente, scostumanto, presuntuoso,
fiore della negazione, era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli,
de'poeti ha fatto nel- l'opere più meravigliose di dio. alfieri, 5-217:
lunga pompa d'irriverenza contro i classici più rispettati e più rispettabili, ch'altro
irriverenza contro i classici più rispettati e più rispettabili, ch'altro er'egli che un
galleria. superbi nei capi di vestiario più scompagnati;... pieni di irreverenza
da la soverchia colera, straziò in più pezzi il papero de la citazione,
. f. frugoni, i-328: non più, non più si rinvengono gli alcibiadi
frugoni, i-328: non più, non più si rinvengono gli alcibiadi che regalino sontuosamente
irriverenza, sposando ognuno quella ragione che più s'adattava al proprio interesse. pascoli
. irrobustire, intr. per lo più con la particella pronom. (m'
: ti eri irrobustito, eri diventato più largo di spalle e di torace, i
torace, i tuoi lineamenti erano adesso più marcati. 2. per estens
: dall'esile dosolina, irrobustita e più ampia, d'incarnato più vivido e caldo
irrobustita e più ampia, d'incarnato più vivido e caldo,...
per invandalirsi e irromagno- larsi sempre più. il diavol se li porti tutti quanti
momento in cui i singhiozzi si facevan più alti in modo che dal rumore dell'
a tauro irrompa / ove alla cieca più venere piace. leopardi, 6-46: spiace
, 573: le popolazioni guidate dai più vecchi contadini, ch'ivano innanzi portando
ii-n-339: meno un popolo è istruito, più è soggetto a rivoluzioni ed a guerre
una terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. deledda, iii-862: sentivo
l'applauso irruppe, dopo l'indugio, più vivo. comisso, 5-343: la
. deledda, ii-553: non soffriva più, ma a volte rimpiangeva il tempo
dolce e altera / fronte del tuo più vivo raggio irrori. marinetti, 2-iii-76
... fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole, uno svenarsi dell'
, 8-437: il cuore non occupato più dal travaglio della digestione poteva dedicare ogni
arnese è 4 spargiodòri 'che sembra più proprio che quello qua su notato.
le persone bene informate, uno dei vescovi più giovani della cristianità, se la sua
fu che la lingua degl'italiani sempre più s'irrugginisse col commerzio di tanti barbari
non mai lasciata irrugginire, possono muovere più prestamente la loro macchina apprensiva ed attrarre
che oggi è irruginita, non taglia più. de marchi, ii-979: come
i. nelli, 2-1-1: mi piace più quel servitore di quel forestiero milanese,
3. intr. per lo più con la particella pronom. diventar ruvido
piazza, per esser esposta a'venti più maligni e più corrosivi, è innegrita ed
esser esposta a'venti più maligni e più corrosivi, è innegrita ed irruvidita,
di moltitudini che, compiendo per lo più saccheggi e devastazioni, penetrano impetuosamente in
può essere meno violenta, ma durare più. massaia, v-166: questi * tabòt
scolpito su alcuni di essi, conobbi avere più di tre secoli di esistenza: epoca
, aggressione; incursione compiuta per lo più di sorpresa. pananti, iii-201:
di questi soldati turchi furon capaci delle più tremende irruzioni. nievo, 864:
esecuzione). borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su
entrarvi alfimprovviso e precipitosamente, per lo più senza badare alle convenienze e agli eventuali
giusto de'conti, ii-93: trascorri i più salvaggi e rei costumi, / giente
costumi, / giente proterve, irsute e più sinistre, / persone men civil e
sinistre, / persone men civil e più modeste. poliziano, st., 1-104
hanno / gente con lor ch'è più vicina al polo: / questi da l'
ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente irta ed irsuta e varia e
n. franco, 3-32: quanto più negletti ad arte parranno, quanto più
più negletti ad arte parranno, quanto più irti e meno inanellati, in tutte le
ululo di spavento. -per lo più al plur. ritorti, arricciolati,
, 105: si contentano delle sedi più basse, lasciando quegli spazi pertinacemente orridi
alpe irti, ardue grotte / sarien più grato albergo a'membri miei. d'annunzio
assai gagliardi; e in groppa al più vispo fui presto sulla cima.
ossatura biancastra protesa su la scogliera aveva più volte attirato lo sguardo e eccitata la
pieno, fittamente gremito (per lo più di costruzioni ineguali e sporgenti).
, lo troverà [lorenzo de'medici] più d'una volta chi legga. lucini
ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente
irto di individualismi acuti, è il più anticomunista, e sogna l'anarchia individualista.
colore. i seguenti nomi indicano i più principali: baio; castagnino;..
scritto che introduca a insegnamento ed esercizio più alto. * isagoge di porfirio ',
s. v.]: la malattia più che gli anni lo ha ischeletrito.
ischeletrito. piovene, 2-106: dal più profondo delle viscere, saliva quasi un
3. intr. per lo più con la particella pronom. dimagrire eccessivamente
ma deboli e minuti. i due più forti chiamati ischio-cavernosi, perché sono attaccati
cavernoso agli ossi ischi, che sono più bassi. d'alberti [s.
per dio, bona gente, / non più sì malamente / seguiamo ad iscente -
pene, / cusì forte mi piace / più che lo meo non face fermamente.
iscrizióne, sf. testo, per lo più di stile con ciso ed
convivere e servire in quelle medesime case non più come servi, ma come liberti.
le mortuarie, si dovessero porre non più latine, ma italiane. manzoni,
vii prosa: ella è poesia tanto più fresca e vergine e aliante, quanto
libra dondolando su i trapezi delle linee più lunghe e più corte. fucini 401:
su i trapezi delle linee più lunghe e più corte. fucini 401: a molte
nel fondo, scorsero sotto una porta più grande delle altre il trapelare di un lume
: il treno arriva, non c'è più nebbia, il professore saluta e si
. ed ora quasi non gli sembravano più suoi, dopo che pesava su di essi
le ricordo il favor dell'altre, molto più quello delle tor- tonesi, alla conquista
belli, 92: negarono di più ammetter alla participazione de gli affari di
o * isee ', feste celebrate in più città della grecia, nelle quali portavansi
sua spezzatura è concoide. è opaco, più duro del feldspato, frangibile.
, non è che incrostata d'argento in più luoghi, ed in alcuni presenta l'
i misteri della dea iside. il più celebre di questi monumenti è quello che
si annuncia come l'ultimo, e più importante, della serie; la credenza
ungaretti, xi-101: la germania per di più faceva figura nel mondo islamico di raddrizzatrice
che avvolgono un'intera schiatta sono state più frequenti che altrove. senza dir delle
quasi tutta araba, professante l'islamismo più fanatico, è una di quelle che i
, x-23-249: questo impero non è più che un'ombra dentro la quale sopravvivono e
braminica e l'india islamitica si fa più intenso via via che si sale verso
: gli stranieri... cercano non più le bellezze domestiche e circostanti,.
due dinastie arabe; i primi, più noti col nome di 4 fatimiti ';
scorre anche sangue idumeo, un sangue più focoso se possibile, un sangue più matto
sangue più focoso se possibile, un sangue più matto, se è capace di indurre
di una setta sciita, il cui gruppo più importante è oggi quello indiano che fa
ismo2, sm. (per lo più al plur.). movimento di
generalmente contemporaneo), considerato per lo più come schema astratto o moda culturale o
per una produzione che dopo ottanta e più anni di nuovissimi ismi non ha nemmeno il
variazione media di temperatura fra i mesi più freddi e quelli più caldi.
fra i mesi più freddi e quelli più caldi. = voce dotta,
per andamento ritmico, fra due o più proposizioni di un periodo. m
da galileo, secondo cui, in più pendoli di uguale lunghezza le piccole oscillazioni
isocronismo, che è l'operare a lei più facile e naturale. leopardi, v-913
la velocità delle oscillazioni era minore quanto più lungo era il pendolo. questo fenomeno
-per estens. simultaneità di due o più fenomeni. g. ferrari, 3-572
invariabilmente corrispondenti a quelle di uno o più altri pendoli. 1. riccati
. plur. fisiol. di due o più alimenti dotati del medesimo valore energetico,
2. fenomeno linguistico comune a due o più aree linguistiche. = termine usato
nel lombardo-veneto,... con interferenze più o meno vaste nel resto dell'italia
o cara patria, or non sia più invidiata / da te giamai la prima età
.. sono, per me, le più delicate decorazioni dell'universo, le più
più delicate decorazioni dell'universo, le più amabili compagne dell'uomo. montale, 1-127
una creazione meno distante dal sogno dei più sovrumani sognatori della vecchia terra. moretti
terra. moretti, i-943: minnie aveva più che mai l'aria di rendersi conto
-isola pedonale: area costituita da una o più vie nella quale è vietato il traffico
12. anat. per lo più al plur. masserella cellulare omogenea che
, correndo spartito, viene a essere più basso. tasso, 17-24: gli
e lasciato in isola, né lo guardano più in viso. -mandare,
ti mettono in isola, e ti fanno più forte che non fece colui che la
lotta interna d'un'anima che risorgeva più viva e fatale nell'isolamento d'ogni
assai minori ne'tempi stessi della tirannia più ferrea, che non in quelli che
l'isolamento intellettuale e morale, e più diffìcile quella comunanza d'idee coi popoli
che giovò tanto al nostro incivilimento e più al loro. garibaldi, 3-75: il
pioverle, 7-613: nei tempi antichi, più che oggi, il sonno era concepito
isolan fanciullo. garibaldi, 3-102: più dei contingenti isolani, i mille furono
, pasquale paoli è uno degli uomini più singolari del '700. quasimodo, 4-19
anche in certe sedi isolane, già più notate d'infamia, il male quest'anno
e di introdurvi i maschi nei momenti più acconci, nessun connubio ebbe luogo.
. ungaretti, iv-25: ascolto sempre più distinta / quella voce d'anima /
quaggiù. / m'isola, sempre più festosa e amica / di minuto in minuto
alla sua memoria. rosa isolava quelle più care, con la stessa cura con cui
parrebbe pur vero desolarmi e non veder più che memorie di morte e libri di morti
possibile sia buona né cattiva, né più o meno perfetta ec. isolatamente, ma
e (tolta la cerchia degli amici più stretti) il vivere confidenziale.
nobili pensieri, è presa invece dai più come ramo isolato d'attività, senza
lo stato continuo delle nazioni, e più la privazione del vizio che l'avanzamento
14. genet. che non ha più le possibilità di incrociarsi con altri gruppi
carrozza nella via limitrofa, qualche isolato più in là. soldati, 2-485:
. d'annunzio, iv-2-579: le più complicate maniere delle sua sensibilità...
di isolare e anche, per lo più, di sostenere un conduttore o un'apparecchiatura
dichiarazioni e ordini del giorno, e più convincenti, e calorosi se fosse stato possibile
/ un'isoletta delicata e molle / più d'altra che 'l sol scalde o che
isoletta d'un miglio o poco più di giro, sassosa. g. gozzi
, ma oltremodo solforata; e però più grave dell'acqua comune; ove piccola isoletta
, sm. piccola isola, per lo più con coste poco frastagliate.
. fenomeno per cui due o più composti (isomeri) posseggono la stessa
. chim. ciascuno di due o più composti che, pur avendo identici la struttura
isoesano, dotati di un numero molto più elevato di ottani. = deriv
sm. chim. ciascuno di due o più composti che posseggono la stessa massa molecolare
isòmetro, agg. di due o più oggetti che siano di uguale grandezza.
relazione fra relazioni omogenee di due o più termini, che consiste nella corrispondenza di
che presenta analogia strutturale (due o più sostanze cristalline: cfr. isomorfismo)
la cui struttura molecolare ha una o più ramificazioni. = voce dotta
caratterizzato da perimetro uguale (due o più figure piane) o da superficie di
esten sione (due o più solidi). c. e
, lo sferico è il maggiore e più capace di tutti. cavalieri, 1-428
circolare ha il vantaggio d'essere la più graziosa e la più capace di tutte
d'essere la più graziosa e la più capace di tutte le isoperimetre, e la
capace di tutte le isoperimetre, e la più forte. 2. sm. problema
derivabile dalla combinazione con l'acqua di più molecole di una stessa anidride.
miner. fenomeno per cui due o più sostanze cristalline sono isomorfe, pur senza
in sostituzione del cloralio, che è più tossico e meno attivo.
sostanze organiche naturali, considerandole costituite da più molecole di isoprene o da gruppi con
: il nostro messer lelio, degli altri più giovane, stato è primaio e prontissimo
delle terre... questa scienza ha più figure: punto, linee, superficie
una piega elicoidale (valvola spirale) più o meno sviluppata, e la vescica
uguali differenze di temperatura fra i mesi più caldi e quelli più freddi.
fra i mesi più caldi e quelli più freddi. = voce dotta,
nelle città greche d'italia non pagavano più grave imposta dei cittadini 4 isoteli '
del genere isotoma, la cui specie più nota è l'isotoma saltans o pulce dei
caratteristiche e delle proprietà di due o più elementi che siano isotopi fra loro.
mezzo, un corpo: per lo più amorfo). 2. geom
soprattutto nei paesi caldi e sono fra i più tipici insetti sociali, nelle cui comunità
intedescarsi ed ispagnuolirsi; e pur troppo i più fra di loro così fanno!
dominazione spagnuola inspagnolì qualche parte del napoletano più che il lombardo, e la sardegna
né 'n ciel né 'n terra, è più d'una fenice. masuccio, 418
me, che io sono certo mi ami più di se medesima, ma solo tentarolla
, devrei oggimai risolvermi a non tener più conto della altrui che dell'anima mia
{ inspessire), intr. per lo più con la particella pronom. [ispessisco
. diven tare spesso o più spesso, più massiccio, più consistente
tare spesso o più spesso, più massiccio, più consistente, più voluminoso
spesso o più spesso, più massiccio, più consistente, più voluminoso. -in partic
, più massiccio, più consistente, più voluminoso. -in partic.: ingrassare
persona). -per estens.: farsi più numeroso, più frequente (e,
estens.: farsi più numeroso, più frequente (e, anche, più denso
, più frequente (e, anche, più denso: infittirsi, infoltirsi).
, mortificato il corpo, non aver più le membra il suo debito movimento.
s'era inspessito, curvato, arrotondato più del bisogno. fenoglio, 1-58: la
sarebbe ispessita e fissata. -ripetersi più frequentemente, reiterarsi. bacchelli, 2-xxiv-72
3. tr. far diventare spesso o più spesso; rendere più massiccio, più
diventare spesso o più spesso; rendere più massiccio, più consistente, più denso.
più spesso; rendere più massiccio, più consistente, più denso. -per estens
rendere più massiccio, più consistente, più denso. -per estens.: infittire
, infoltire (e anche, rendere più numeroso, ripetere frequentemente). saraceni
spessito). diventato spesso o più spesso, più massiccio, più consistente
). diventato spesso o più spesso, più massiccio, più consistente, più voluminoso
o più spesso, più massiccio, più consistente, più voluminoso. - anche
, più massiccio, più consistente, più voluminoso. - anche: denso.
esistono numerosi uffici, facenti per lo più capo a un ministero, distinti in ispettorati
promovessi capo tagliatore il titolare del taglio più preciso, e stabilissi un organico di
alta direzione nei confronti di un settore più o meno ampio dell'attività svolta dalla
a dire ispettore, il quale collocato in più sublime grado avesse la sopraintendenza di tutti
soldati, xi-197: era poco più di un ragazzotto, ispettore di scena
una situazione di fatto (per lo più nell'esercizio di una funzione tecnica o
. corsini, 2-19: non si stette più in dubbio d'avere a conseguire da
taglio si facesse, potranno certo farsi più sottili e minute inspezioni. per ora
malattia; visita medica (e nella semeiotica più recente il termine si riferisce sia a
fuor di dogana, e, malgrado le più fervide diligenze delle guardie raddoppiate, sbalza
straordinaria o periodicamente, ma per lo più senza data prefissa) da un'autorità
), compiuta periodicamente (per lo più una o varie volte al giorno, a
-ispezione alle guardie: compiuta per lo più da un ufficiale inferiore, per verificare
precisa cognizione (e, per lo più, provvedere anche a consacrare in un
stile debban rendere inaccessibile alla mente dei più questo libretto. b. croce, ii-7-335
color di muschio, e pareva tessuto più tosto di setole ispidissime che della solita
2. coperto di peli, per lo più ruvidi, arruffati; villoso, peloso
: ma un santo bonzo, cioè più scelerato che prima, aggiunta all'antica
di scaglia di pesce non era dei più amabili. -sostant. calvino
divisa, se no si sarebbe seduta più lontano. 4. ingombro di
. tasso, ii-284: fin ne'più selvaggi / ispidi pini e faggi / scriva
per sé stesso, l'avea di più inasprito con ispessi nodi. baruffaldi, i-52
amici, visite di parenti / noiose più di un ispido battaglione di venti.
fama perciò e contro la letteratura appuntava più fieramente il suo livore, armato d'
motteggiando i francesi perché prendessero a imitare più tosto le ispide genti del settentrione,
generosi ispirabili in ogni cuore, ne'più semplici meglio. 2. che
a quest'uomo ha ispirato sentimenti e azioni più memorabili ancora de'mali. mazzini,
ma ci ispira altresì a dipingere de'quadri più simili alla natura. -assol
prodigio, mi venissero ispirate le pagine più eloquenti d'amore che un uomo abbia mai
sanctis, 11-56: l'amore è la più possente musa, e rara è quella
quale nel suo maialismo non si cura più di nulla. -costituire l'occasione
ul- time [statue], tanto più antiche, per la perfetta convenienza dello
che le ispira, sono da considerarsi più veramente tipiche e rappresentative. 7
, ma i monetieri di grecia, più fermi e conservatori, non se ne ispirarono
1-i-408: tutto ciò che rende l'uomo più contento o più ispirato, aggiugne alla
che rende l'uomo più contento o più ispirato, aggiugne alla produzione quello di
e ignorante, era probabilmente l'uomo più ispirato che mai sia venuto al mondo
. capponi, 1-i-331: gli studi più aridi abbisognano della virtù di quel primo
.. era da considerarsi una delle più autorevoli ispiratrici dell'opinione pubblica cittadina.
la voce, il discorso, e più ch'altro le intenzioni e gli affetti;
carducci, iii-25-404: quella che i più credono o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna
improvviso e vivo (che per lo più ha origine misteriosa, inconscia); voglia
intorno, s'aprì fin dai più giovani anni all'ispirazione religiosa. b
pascoli, i-361: egli andava alla più grande impresa de'nostri tempi, e
ungaretti, xi-145: capisco come la poesia più vera di questo paese sia quella delle
roberto, 8-260: l'ispirazione è più lunga, ma superficiale, e basta
israele (collettivamente considerato, per lo più da un punto di vista religioso-confessionale)
. gioberti, 1-v-458: le più illustri nazioni dell'antichità aspirarono all'
ed era bianca come la neve e più dolce del pane. ojetti, i-76:
quegli israelitici: non ho mai veduto gente più stolida, ma nello stesso tempo più
più stolida, ma nello stesso tempo più buona. 2. spreg.
rana e del topo; / ché più non si pareggia 'mo 'e 4issa
favola [d'esopo], perocché più non si pareggia mo ed issa.
, / dicendo « issa ten va, più non t'adizzo », / perch'
« testé » gli pare piggiore e più goffo che « issa », dice che
e il lucchese insieme col pisano esser più gastigato e terso di tutti gli altri.
comando o di incitamento (per lo più reciproco) rivolta a più persone quando
per lo più reciproco) rivolta a più persone quando si debba far forza insieme
una fune che gira intorno ad una o più carrucole fissate in alto. guglielmotti,
e di notte e i piccoli issati sulle più alte piccionaie spiavano l'avanzata.
, avv. ant. subito, al più presto. -anche nella forma in
egli è di due sorti. il più bianco ha le foglie più aspre, va
. il più bianco ha le foglie più aspre, va per terra, e ha
/... / si svaria più quanto più pensa in ipsa. pagliaresi,
... / si svaria più quanto più pensa in ipsa. pagliaresi,
a mescolarsi insieme, non ci sarebbe più stato né via, né verso, che
officinalis), odorosa, per lo più glabrescente, legnosa alla base, cespugliosa
lauda che si mangi [il delfino] più presto lesso che arrosto, e che
diversa dall * hyssopus officinalis, menzionata più volte nell'antico testamento (e una
/ de'migliori ch'io abbi e de'più sagi. = var. ant.
tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità. sbarbaro
della luce, l'intendesse ella nel senso più rigoroso. non s'è sinora da'
è lo sguardo, questa cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola, d'ogni
e pure istantanea come il baleno, più rapida ancora del baleno, innumerevole,
, istantaneo, penetrantissimo, eran parole più che bastanti a spiegar la violenza,
spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più oscuri e disordinati del morbo. sbarbaro
ci offriva sotto di sé una base più solida, ma non senza un istantaneo timore
se i promossi hanno da temer molto, più hanno da temere anche i promotori,
a un istante assegnato (e per lo più non coincide col valore medio proprio di
finanziaria, tasso d'interesse, per lo più annuo, che, per capitalizzazione continua
periodo o tratto di tempo per lo più breve o ben determinato; momento.
temperate e oneste,... quanto più sono inveterate e radicate in un uomo
e radicate in un uomo, tanto più facilmente appena appena se n'allontani,
. e non superficialmente come fanno i più, i quali perciò riescono facilmente a
geloso, / anzi ogn'istante ingelosir più forte. da ponte, 314: a
., 7-3 (164): con più instanzia che prima non faceva la cominciò
486): coloro a cui rimaneva più vigore, si facevano avanti a chieder
, si facevano avanti a chieder con più istanza. settembrini [luciano], iii-3-113
esperienza, e che io ho fatto più con la lentezza che molti con le loro
dalle istanze poi del fratello tediato, più che persuaso di dover cedere come d'anni
calandra, 1-86: gli fecero le più vive istanze perché s'unisse a loro
., 4-5 (440): con più istanzia la sua malvagità accusata, niuna
non sulo de non donarla, ma più tosto stravenderla a carissimo prezzo. boiardo
importanza, e che riveste per lo più carattere di necessità. -istanze sociali:
. civ. domanda rivolta, per lo più da un privato, all'autorità giudiziaria
giuridico, il termine è per lo più sostituito con quello di domanda).
la verità; quanto quell'antico foro esercitava più l'eloquenza che non voltava oriuolo,
le instanze e le uniscono a'suoi più opportuni recapiti che da quel presidente vengono
nel fine della procedura, non produce più il vantaggio di renderla regolare. codice di
tribunale di lecco, sull'istanza dei più ostinati creditori, aveva fatto dichiarare il
mediante inserzione per estratto di uno o più giornali da lui designati. -dir
non già quando il concorso sia tra più giudici egualmente competenti, anche per l'
processo passando per tre istanze non può durare più di due anni. leggi, bandi
secondo il rébora, dovrebbe intervenire di più nel fatto letterario, e non essere
dubita che l'appetito razionale non sia più nobile che 'l sensuale, e però più
più nobile che 'l sensuale, e però più amabile. idem, par.,
della vostra stessa apologia, nel modo più chiaro e men repugnabile, come pongo
di firenze per l'universo mondo, più che non era stato per l'addietro.
nel fluttuoso mare, / qualora e'più inver lo ciel crucciato / istende i suoi
[la monarchia romana] era nel più bello accrescimento, non istendeva i suoi confini
, come un bolide radente, le scorciatoie più impensate. papini, 42-141: in
marinetti, 2-i-864: si agitava sempre più, quasi im pazzita.
isteriche,... fosse molto più efficace per farle risvegliare e riscuotere da
e riscuotere da quella oppressione, molto più che non è efficace il puzzolente suffumigio
coleotteri piccoli e tozzi, per lo più neri, con tegumento solido e lucente
di un terreno, dovuta per lo più all'esaurimento delle sostanze nutritive in esso
gravissime maledizioni, le quali sono state più volte assistite e favorite dalla divina mano
bocchelli, 13-600: adesso non lo disse più, sicura, in ispi- rito e
: queste occupazioni di second'ordine sempre più mi isterilirono il cervello e mi tolsero
il cervello e mi tolsero di non far più nulla del mio. foscolo, xvi-113
cereali intisichiscono, la vita non dà più grappoli; gli animali... si
con tutti: e lorenzo la seguiva più come un amico timoroso e scontento che
i conflitti psichici inconsci (per lo più legati al complesso di edipo) vengono
non servivano, andavano accantonati per altre più futili occasioni. 3. veter
sintomi somatici, costituiti per lo più da paralisi, si manifestano, generalmente
1793, sotto napoleone i, i più efferati convenzionali passeggiano tranquilli e inosservati nelle
pratolini, 9-675: i fascisti sembrano più arroganti, ma se qualcosa fruscia, e
maniera del morire amara / lor par più assai che non è morte istessa.
de le vermiglie labbra / per renderli più cari al regio sposo / ad arte i
, considerava ancora il fonte aretusa, più tosto all'opinione de'mortali miracolosa e
al raggiungimento di un fine per lo più considerato dannoso o riprovevole, illecito,
10-vii-49: il coadiutore si ritirò dall'instigare più oltre quella nobiltà. forteguerri, iv-425
. forteguerri, iv-425: se parlo, più l'accendo; / se taccio,
l'accendo; / se taccio, più l'istigo. monti, 4-509: non
di me e benché erodiade mi avesse più volte istigato a farlo prendere, io non
chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo
quella [battaglia] v'instigò, più che 'l mio amore. tasso, 14-497
a tutti aggrada! / oh quanto più il desìo gl'instiga e punge. filicaia
forte è lo spirto, che a più alte prove / ognor la instiga e muove
di una determinata azione, per lo più considerata dannosa o riprovevole, illecita,
ma allo straniero gioverà prima istigarle, onde più sempre signoreggiare per mezzo d'esse l'
l'adrieto, instigate dal diavolo, con più molta sollicitudine cercavano di confessarsi e di
sasso /... / e animi più sezzi / e più instigati anco a
/ e animi più sezzi / e più instigati anco a ragion piegare. bandello,
e persuasore occulto, è nondimeno molto più superbo ed invidioso. c. campana
govoni, 2-175: non resta / la più pallida dolce cicatrice / nella scorza acerba
una decisione o un'iniziativa per lo più considerata dannosa o riprovevole, illecita,
penale, 115: qualora due o più persone si accordino allo scopo di commettere
stata riconosciuta la facoltà psichica dell'uomo più vicina all'ordine naturale, e a
è di conservarsi in vita, e non più là,... santo pietro
a organizzare la realtà in unità sempre più complessa, e yistinto di morte, che
tutte nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine;
lo instinto della natura, vengono di più delle volte eccellenti e famosi nell'atti
l'umane genti / che ciò che più si vieta uom più desia. d.
/ che ciò che più si vieta uom più desia. d. bartoli, 13-1-9
criticar e di biasimare quanto ha di più maraviglioso l'italia. colletta, iii-171
... l'istinto primo, il più rapido, il più travolgente fu quello
istinto primo, il più rapido, il più travolgente fu quello di fuggire.
intuito. castiglione, 77; il più delle volte la moltitudine, ancor che
v.]: fare d'istinto è più rapido a dire, e quindi talvolta
quindi talvolta dipinge meglio, e ha forma più italiana che istintivamente. moretti, iii-75
, di cui costituisce l'elemento rappresentativo più importante; nei processi infiammatori acquista funzione
istituire opere pie, sarà... più fruttuoso il lasciare di mantener maestri e
, nominare (ed è per lo più in relazione con un compì, predicativo
princìpi giuridici o etico-politici, per 10 più per indicare la stabilità e l'irrevocabilità
non instituì però o deliberò cosa alcuna più severa che il giusto. sansovino,
uomo... e quella dello uomo più diletto porgesse alle donne che agli uomini
in opera, intraprendere (per lo più con metodo, con rigore, sistematicamente)
una serie di giudiziose traduzioni degli autori più celebri di tutte le lingue in tutti gli
le conveniva confessare che l'aquilina era la più amabile la più perfetta fra quante donne
l'aquilina era la più amabile la più perfetta fra quante donne io m'avessi mai
. bembo, 10-vi-125: una delle più care cose che io possa fare a
suo pensiero, aveva istituite nei punti più belli. -impiantare. guerrazzi,
le degnità de la vita si possono più presto comprendere con lo astratto del pensiero
gara a chi avesse in buzzo più fiato. = voce dotta,
modo nuovo e durevole, per lo più dando origine ad atteggiamenti psicologici, a
uomo e donna sarebbe un passo di più nell'opera di liberazione della donna.
la moglie e 'l bue, essendo di più commodo questo all'uomo, che non
muratori, 1-162: il testatore, più de'sostituiti e di quei che vengono
detti cardinali,... e più di dugento uffiziali, che comprende dieci
intrapreso, messo in opera (per lo più con metodo, con rigore, sistematicamente
della villa e del bestiame e per più gagliarda difesa [i mastini] sieno
e compendio delle lor leggi, e al più col solo codice o coll'istituta.
denina, i-iii- 75: né altro più utile e più adattato a quell'età cred'
75: né altro più utile e più adattato a quell'età cred'io che
bravamente, ed a mio credere è il più bravo institutista di tutti. d'alberti
, regola, principio, per lo più profondamente maturato e fermamente deliberato; compito
; programma, progetto, per lo più stabilmente e metodicamente perseguito; finalità specifica
mese le notizie di quanto e di più curioso e di più raro si va imprimendo
quanto e di più curioso e di più raro si va imprimendo nella repubblica delle
. -plur. leggi (per lo più nelle espressioni istituti e leggi, istituti
instituti diversi, e procrei uomini 0 più duri o più effeminati bembo, 10-iii-409:
e procrei uomini 0 più duri o più effeminati bembo, 10-iii-409: amava da
di condotta o abitudini (per lo più nell'espressione istituto di vita).
n. franco, 4-27: molto più laudabile fu l'instituto di teodorico,
s. maffei, 6-228: i più degli uomini allo speciale esercizio d'alcuna
di vita. 4. per lo più al plur. stabile modo di organizzazione
2-115: le nazioni e gli instituti più rituali, più carichi, cioè, di
nazioni e gli instituti più rituali, più carichi, cioè, di spirito lirico,
e di governo, e per lo più anche di personalità giuridica pubblica o privata
organismo pubblico o privato (dotato di più o meno ampia autonomia). salvini
un istituto di carità può l'istituzione essere più o meno antica, sapiente, benefica
delle singole facoltà, dotato per lo più di una propria organizzazione (come biblioteca
segnalare le misure ed il trattamento rieducativo più idonei per assicurarne il riadattamento sociale.
suo collega e coetaneo non solamente circa il più stretto e più rigoroso istituto di povertà
non solamente circa il più stretto e più rigoroso istituto di povertà, con una totale
bini, 1-302: tutte le monache di più severo istituto,... passano
un così importante governo, non sapesser più fame altro che cederlo, né trovassero
che uomini, per istituto, il più alieni da ciò. leopardi, 228:
le orecchie talor per instituto, / con più d'ingegno o men, giusta
, addosso, intorno, qualche suppellettile più signorile, qualcosa che 10 facesse distinguer
guerra. e all'institutor suo quello più di una volta ne disse, che
b. croce, iii-22-147: i più dei polemisti e riformatori si davano a
), 313: uno dei fenomeni più preoccupanti di oggi è la facilità con cui
nell'insegnamento filologico italiano, una delle più utili e più promettenti per l'avvenire
filologico italiano, una delle più utili e più promettenti per l'avvenire. ferd.
di una comunità politica (e, più in generale, a seconda della natura dei
norma, regola, legge (per lo più nella locuz. ordini e istituzioni,
quei religiosi che vivono in commune deveno più degli altri esser pieni di carità e
4. proposito (per lo più profondamente maturato e fermamente deliberato);
... traboccarono gli uomini alle più rotte bestialità. leopardi, i-97:
: sono ancora oggi [i persi] più delicati che al tempo di ciro,
nel secondo caso 1'* istituzione 'dicesi più specialmente 'legato '. 8
e di governo autonomi e per lo più anche di personalità
figliuoli tale instituzion d'animo che sappino più tosto sofferire la povertà, che indurse
umana, chiara cosa è che, quanto più ella avrà convenienza con la disposizione de
la scuola della morale e l'istituzione più sublime delle virtù civili e sociali,
. -in senso concreto (per lo più al plur.): testo contenente
.. là su, ne la parte più stretta de l'istmo che mira garbino
materie eterogenee ne'loro colatoi ed entrino più purgate e più pure nella cavità della
ne'loro colatoi ed entrino più purgate e più pure nella cavità della terra. targioni
con una specie d'istmo, largo poco più di due miglia, attacca col vicariato
di un organo che collega due formazioni più ampie. -istmo aortico: restringimento dell'
umano, e specialmente a quella parte più stretta della gola che è tra le glandule
talora di formulare diagnosi (anche precoci) più precise. = = voce
alcuni tessuti e organi che non compaiono più nello stadio successivo (e può avvenire
lungo e la prognosi è per lo più infausta. = voce dotta,
ricerca, condotta in modo per lo più sistematico e critico, sui fatti e
ed è naturale che le ha da fare più per il suo che per il vantaggio
, le instituzioni e insomma tutte le opere più o meno ricordevoli degl'individui e delle
d'averne trovato, sia stato da lei più tosto portato o prodotto. casti
istorie!... qual più degno fato? bocchelli, 10-201: le
: l'esposizione critica, per lo più scritta, di tale svolgimento o evoluzione
buone o malvagie, che istoria morale in più stretto significato chiamar si potrebbe..
6. racconto o narrazione, per lo più conclusi in sé, di uno o
conclusi in sé, di uno o più eventi particolari, veri o immaginari,
immaginari, riguardanti di solito urla o più persone. -anche: la serie stessa
, vicende, eventi, per lo più di ambito personale. giacomo da lentini
quasi sempre le mogli amano 1 mariti più che essi le mogli. caro, 2-4
odi l'istoria seguente graziosissima, che più manifestamente fa vedere tutto ciò che abbiamo
istorie favolose, che lacerando per il più il nome del duca d'epernone, ridondavano
mondane. mascardi, 387: i più nobili maestri... unitamente consentono
delle sane e istoriali lettere, vie più letteralmente che spiritualmente a me intese.
altro superiore nell'istoriare e dipingere con più vera, graziosa e delicata maniera.
. linati, 17-103: il punto più sensibile del palazzo è la lunga sala terrena
. algarotti, 1-iii-188: in troppo più altri vizi cadono i manieristi nello istoriare
storici, sacri, leggendari (per lo più legati fra loro da un nesso narrativo
[ritratti] istoriati, ora con più soggetti in una tela, ora colle
, che per lo saggio di quel più bello che abbia saputo produrre la più
più bello che abbia saputo produrre la più perfetta natura. scaramuccia, 28: il
1-v-57: sono poemi istorici, per lo più del genero elegiaco, e si palesano
gli argomenti dell'epos istorico o di più stretta ed urgente commozione, come per i
annunzia per il primo che il vero è più potente dell'inganno, più certo delle
vero è più potente dell'inganno, più certo delle armi; era questa una rivelazione
, all'esposizione critica, per lo più scritta, di tale svolgimento ed evoluzione.
soggiace, qualche parto di quella non più veduto, siasi pianta, animale o deforme
* istoriette d'amore ', che più modernamente * novellette, romanzucci '.
piccole dimensioni, che raffigura per lo più scene di soggetto storico, mitologico,
di bronzo, la quale era alta più di due terzi di braccio, con
membra ben disposte alla battaglia, dipoi più acconciamente narrino i colpi della loro fortezza
neutri ', nei quali (secondo le più moderne teorie isto- riologiche) uomini di
a convenire, può valere tutt'al più come mero * simbolo 'di quell'
nome di istorismo, se non ci paresse più opportuno... lasciarle l'altro
lombardo, / dicendo 'istra ten va più non t'adizzo ', / perch'
levò di sella e lo distese / più di due lance al suo destrier lontano.
quantunque sia di corpo di gran lunga molto più grande e tutto pieno di lunghe e
grande e tutto pieno di lunghe e più grosse spine, molto sottilmente appuntate.
terra, nelle tane, e molto più la notte che il giorno esce alla pastura
nel muso de'cani che gli erano più vicini e molesti, sicché gli venne
e molesti, sicché gli venne in più volte a ferire e traforare come vagli,
: la barba grossa e prolissa, né più né meno pungente che le penne d'
/ ben ben spazzolate; / ma senza più artiglio in mano. piovene, 7-118
. l'istrice o porcospino, che sono più linee del battaglione col vuoto nel mezzo
aculei erettili o di peli rigidi più o meno lunghi; di abitudini notturne
; di abitudini notturne, per lo più buoni scavatori, si nutrono di radici
media o grande statura (sono i più grossi roditori viventi), caratterizzate dalla
attori locali che imitavano gli etruschi e più tardi esteso agli attori della commedia latina
valore spreg.: commediante incline ai più facili effetti, abile a suscitare le
facili effetti, abile a suscitare le più plateali emozioni. -anche: attore di scarso
, iii-375: il teatro è per lo più deserto e ci fa un freddo che
: la collettività subisce l'incanto non più del maestro, nel seno
. bacchetti, 12-249: un più sfrontato burlone nel mettergli le mani addosso
... la locuzione sciolta forse più atta alle contese, e la medesima si
. spreg. che tende a produrre i più facili effetti; volto a suscitare le
facili effetti; volto a suscitare le più plateali emozioni (un atteggiamento, una
tutta la sua svelta figura di giovinetto più che trentenne. bocchelli, 12-287:
leone, acciocché la sua edificazione fosse più ferma e forte, stabile e potente.
cielo, perché allora è l'animo loro più sobrio del pasto che tutta l'altra
la lana; / non mi dà più mattana; / erbolaio è, non istrologa
, addestrare (ed è per lo più seguito da un compì, di limitazione
lambruschini, 6-13: voltato come io era più ad investigare i segreti dell'educare che
vechiezza. machiavelli, i-i- 430: più facilmente molti buoni troverranno o « istruiranno
quelle. ariosto, 6-44: già più d'uno esercito hanno instrutto / per cacciarla
- anzi per le quali la morte fosse più molesta. 7. ant.
rinomanza che, in una nazione non certo più istruita della nostra, è toccata,
loro tutti gli opportuni esami e tutte le più scrupolose osservazioni, per rinvenire principalmente se
foscolo, xv-370: la sera studio più, sto più con me, e godo
: la sera studio più, sto più con me, e godo di questa mesta
il comporre qualche melodie, a una o più voci, e massimamente a una sola
tra le varie parti dell'opera un più dolce accordo, savio partito anche sarebbe
, ed instrumentaria over razionale; nondimeno più nettamente, secondo i medesimi greci,
non come parte della filosofia, ma più tosto come solo instrumento di quella.
di far servire un'istessa corda a più tasti di diverse armonie, a segno
ai sentimenti da esprimere. istrumentatura, più propriamente che istrumentazione, dice l'effetto
. savonarola, 55: quilli che ànno più sutilmente considerato de l'acqua de vita
altri istromenti accomodati all'opera, già più anni prodotto un bambino. caro, 12-
ogni macchina murale / e di que'più terribili instrumenti / che gli antichi trovar
rosso, 20: il primo e più glorioso trionfo fu quello della gallia;.
carducci, iii-25-404: quelli che i più credono o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna
anni si legge e si scrive assai più, ma non si può più migliorare l'
scrive assai più, ma non si può più migliorare l'istro- mento, ed è
non peggiora. carducci, iii-14-304: più tardi milton compose il * paradiso perduto '
, che non ne rimasero in vita più che li spiriti del viso; e ancora
altro membro, e questo elesse per più atto istromento a convertire le genti. filelfo
, né da indi innanzi non vogliono più a loro andare. cornazano, 1-39
lieta in vista, e quanto poteva più l'adescava, per meglio irretirlo e
li-7-144: non ha il cristianesimo instrumento più adequato per sconvolger il mondo che la
inquieto. alfieri, iii-1-97: spingendo io più oltre questa importante differenza fra quella parte
una donna in un'altra non era più un atto di passione esasperata ma era un'
un po'della sua compostezza, e più la guardavo e più mi si veniva
sua compostezza, e più la guardavo e più mi si veniva trasfigurando. èva,
vallati e pubblici istrumenti e carte per più notai dall'una parte e dall'altra.
istrumentino. volta, 2-i-2-62: molte più cose avrei a dire sugli usi vari
descritta dall'aldovrando..., ma più istruttivamente da giovan giacomo scheuchzero.
potremo uscire a maior certame e palestra più grave. aretino, v-1-468: voi,
uomini aumentati a misura che essi divennero più instrutti, bisognava ritrovare divisioni del tempo
instrutti, bisognava ritrovare divisioni del tempo più picciole e più regolari. pecchio, 145
ritrovare divisioni del tempo più picciole e più regolari. pecchio, 145: quando gli
, 145: quando gli spagnuoli saranno più istrutti, più industriosi e meno pregiudicati
quando gli spagnuoli saranno più istrutti, più industriosi e meno pregiudicati, non porteranno
industriosi e meno pregiudicati, non porteranno più il mantello. cattaneo, vi-1-154:
istruttissimo dello stato di quelle provincie, più vivamente d'ogn'altro rappresentò le ragioni
persona di uomo rustico e imperito, abitatore più presto di selve (onde e tale
guerrieri. l. martelli, 3-364: più forte era nel mar la bianca insegna
e fare denari, e poscia ritornare più poderosa e meglio instrutta. arici,
: apparecchio scuola -tipo a due o più posti ed a doppio comando, per lo
posti ed a doppio comando, per lo più munito di un dispositivo che permette al
bigiaretti, 11-74: adesso non vince più, fa il manager, l'istruttore,
ordinatori delle religioni, i primi e più laudati sono i fondatori dei regni e gl'
incaricato per far presto di raccogliere quante più notizie possono giovare all'istruttoria della causa
, e ad istruzione di quella scrisse più volumi. b. segni, 4-211
una lunga istruzione, quelli che divennero più atti a ricevere tanto sacramento, furono battezzati
è officio d'angelo e l'illuminare i più potenti d'arcangelo. delfico, iii-505
il cattolicesimo della chiesa di roma, la più diretta e logica negazione dell'idea liberale
livelli culturali, cui, per lo più, corrisponde una diversa età degli studenti
culle, fascie e campanelli, mangiare più volte il giorno, instruz- zioni di
: dopo la stampa, uno dei più potenti mezzi di diffondere l'educazione politica
diede sempre o quasi sempre spettacolo della più grande confusione. b. croce, iv-12-233
.. vi trovate nell'epoca la più felice per l'istruzione, la quale ora
.: lei, che ha istruzione e più maniere di un poveraccio come me,
150, « licet » si spendesse di più, comme « etiam jo »,
zion vera ebbe; / e dove più sicuramente, e dove, / per
: travagliavo in ricercare e raccogliere le più fondate notizie e le più recondite instruzzioni per
raccogliere le più fondate notizie e le più recondite instruzzioni per formare la mia istoria
ad insegnare. 6. per lo più al plur. ordine, direttiva, incarico
, incarico, disposizione (per lo più impartita da un superiore a un inferiore
alcuno degli isolani prigioniero, per trarsene più chiare notizie, secondo l'istru- zioni
ambasciadori chiamavano informazione, che per lo più era d'una facciata; e la relazione
. -in partic. (per lo più al plur.): regola tecnica
istruzioncelle sommarie, insufficienti. d'ogni più sbadata istruzioncèlla s'appagano, purché s'
non vivono se non per istupidirsi sempre più fra le cantanti e le ballerine »
. pirandello, 8-204: s'era più che mai confermata nell'idea d'aver
di quellabattaglia valsero per istupidire gli ardimenti de'più coraggiosi ministri della francia. leopardi,
loro. papi, ii-172: non più potrà gl'istupiditi sensi j penetrare il piacer
istupiditi sensi j penetrare il piacer, non più la gioia / ti sentirai, né
mio parere, / che son le più eccellenti e più importanti; / fan restar
/ che son le più eccellenti e più importanti; / fan restar quelle a
i letterati dai prìncipi è per lo più con provvisioni pecuniarie, che chiudono loro
perché il mio cavallo per la pastura era più isvagato che gli altri, tanto mi
il middleton murry e mi riesce il più intelligente e 'italianabile 'visto sinora.
ad ogni altra in lingua volgare è più italianamente scritta che non le rime dei
b. croce, ii-1-389: l'apparizione più antica che io conosca è nel libercolo
). baldinucci, 1-30: rendealo più grato alle conversazioni... un
venturiero, un visionario ambizioso e nulla più. 3. trasportato o trasferito in
a fin di chiarezza ciò ch'io dico più strettamente, e non meno di usar
ritrae dell'indole della lingua italiana, più propriamente che d'altra o d'altre
di latinista e di grecista e a quelli più recenti di anglista e simili, quello
v.]: l'italianità d'una più che d'altra stirpe abitante la penisola
istille elevato. leopardi, i-579: tanto più barbaro è l'odierno italiano scritto,
di certi vocaboli e modi per lo più ricercati ed antichi, e la cui
. carducci, iii-7-140: il carattere più rilevatamente storico ed estetico della letteratura del
il sud e il nord della sempre più italianizzabile terra. pavese, u-ii-168:
dei titoli, che lui stesso ritenga più italianizzabili. = agg. verb
e moderne, e stava in questa parte più indietro delle italiana; quella francese,
comincia a destare interesse e ammirazione in più di un letterato e « italianizzante »
ne'tratti e nelle vestimenta la italianizza più d'ogn'altra. mazzini, 59-77:
mazzini, 59-77: noi vogliamo italianizzare più sempre il piemonte. oriani, x-7-300:
, e da ultimo, per italianizzarlo quel più, mongibello. gigli, 4-85:
trasportato, ben s'avvisa ognuno quanto più vi sia riuscito felice il martelli in quel
furono in tutti i migliori, i più italianizzati tra gl'imperatori e re stranieri.
. quella che fu per molto tempo la più grande città italiana e continua ad essere
città italiana e continua ad essere delle più grandi, napoli, non è una
di presente, e che la fussi più stiava che gli ebrei, più serva ch'
fussi più stiava che gli ebrei, più serva ch'e persi, più dispesa
ebrei, più serva ch'e persi, più dispesa che gli ateniesi. bembo,
generalmente rispetto all'autorità, ed ogni giorno più alla legge: e poi, punto
bernardino da siena, 821: la più iniqua gente che sia oggi al mondo,
e trame quello essempio, col quale più tosto formar si debbano e fuori mandarne
. e pur troppo si va ogni giorno più verso il polo opposto. gioberti,
nome e il simbolo di quanto di più generoso e di più umano si coltivava ai
di quanto di più generoso e di più umano si coltivava ai tempi della mia
è, fra le lingue neolatine, la più affine alla lingua madre; lingua ufficiale
mosso questo ragionamento è la disputa nata più volte ne'passati giorni, se la lingua
['ignavo '] nondimeno italiana è più tosto, sì come dal latino tolta
lombardi, e non ricevute ne'libri italiani più culti. martello, 152: le
, 1-i-186: ad esempio loro i più svegliati spiriti dell'altre provincie d'italia impararono
formarono il primo fondo della lingua italiana più nobile, che doveva esser quella degli
la lingua parlata in toscana è la più prossima e più degna a farsi italiana.
in toscana è la più prossima e più degna a farsi italiana. idem [s
nazione, il suo essere o mostrarsi più o men letterata. l'odierna letteratura
una notevole quantità di interpretazioni, le più disparate, del risorgimento. la stessa
m'intendino anche gl'idiotti, tanto più che nel secolo presente è stata costumanza
non si è proseguito la stampa per più d'una ragione. manzoni, 923
una volta incontrai sulla strada ferrata / la più schiva di queste ragazze...
campagna, ma in tutte le imprese più ardue che fregiano il risorgimento italiano.
4-iii-498: nella natura italiana v'è più ingegno che sodezza. pascoli, i-186:
espansione di cultura italiana, la rende più difficile. -che ha corso in
11 suo frutto materiale, quanto è più importante che lo diano egualmente le forze
vini italiani. boccardo, 1-834: la più colossale poi fra le imprese ferroviarie,
e strade in abissinia. e, più modestamente, strade italiane anche in messico
mascardi, 2-39: il linguaggio che più universalmente corre fra'cortigiani, è quello
corre fra'cortigiani, è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe,
. soffici, v-5-531: della più profonda e positiva italicità è la poesia
nella cifra dei coloni stranieri quell'ancora più numerosa popolazione di lingua tedesca che vive
la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce; / e serpe quella
.. dei senesi che, nello stile più italico, manifestarono quanto pareva non potesse
volto... stanno fra i monumenti più poetici e genuini dell'antica teologia e
foscolo, sep., 182: ma più beata ché in un tempio accolte /
52: per la scenica luce / ben più superbi strascinaron gli ostri / i preziosi
una francofonia abbastanza ortodossa (mille volte più ortodossa -se si pensa che è avvenuta
: essere alla fine (per lo più con una connotazione scherzosa). tommaseo
di corte, soldi dieci, per avermi più volte portato il braghiero a far conciare
legislativo di un provvedimento inspirato a principi più sani od almeno meno discutibili non pare
meno discutibili non pare infatti debba essere più lento di quello di una proposta,
: se l'intelletto allora, che ha più d'uopo della cognizione de'fatti,
i riflessi, impedisse, quando sono più opportuni, gli atti alla volontà,.
e formare iteratamente quegli atti che sono i più necessari e terminare santamente la vita.
volta fu gridato impe- radore, e più altri onori iterati o nuovi. della porta
solo, dice papa clemente, per farla più patente e manifesta, per maggior confusione
colpi / tanto s'han da temer vie più del primo, / quant'è più
più del primo, / quant'è più indebolito il corpo offeso. redi, 16-iv-149
. redi, 16-iv-149: ogni giorno più mi vado confermando nel mio proposito di
accadde, non si sarebbe sdegnata di più, anzi non avrebbe riso di lui,
che si ottiene applicando successivamente due o più volte una data funzione. 6.
sì come un morto non può esser più ucciso, così per una causa non
degli atti, così con essa vie più si accresce e si assoda. loria
6. matem. procedimento ripetuto più volte o indefinitamente, che permette di
i novellatori essendo anch'essi per lo più itineranti nel medio evo propagavano la lingua
poscia a'patrii lari, dice / più che han detto olao magno e marco
borgese, 1-187: non la cercò più nei giorni successivi, anzi s'inventò un
alloggi, e quai le strade / più sicure e men dubbie. manzoni, pr
del mio lungo pellegrinaggio, pieno di più strane avventure che non fu il mantovano
: per morto, ito, familiare, più gaio che caritatevole 'bell'e ito
sia divenuta inservibile, da non poterne più fare alcun conto. così ad esempio
— figur., per lo più con significato iperbolico, per indicare un
epatopatia acuta semplice, dipendente per lo più da una coledocite occlusiva. d'annunzio
alcuni naturalisti sostituirono questo nome, certamente più acconcio, ad indicare 1 denti di
amor di contrasto, aveva messo, più opaco e quasi direi più silenzioso, il
aveva messo, più opaco e quasi direi più silenzioso, il vivaio dove stanno i
quale l'epidermide è formata di squame più o meno spesse, distinte, bigie o
pianta, la qual fa certi fusti più alti d'un uomo, ed ha la
certe bacchette o verghe nodose poco più alte che un uomo, e altre assai
esotiche piante in alcuni giardini, e più spesso la seconda, perché arborea. soffrono
del sistema di linneo. la specie più coltivata ad ornamento dei giardini è la
[tommaseo]: di che ne sarà più vero iudice il tempo. 2
corpo tolle l'officio, che non aia più libertate. idem, 43-89:
e schiumi, o, per parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la
iugulare '; è una ragione di più che dimostra come la j sia consonante,
2-123: costui, non faticato dalla fame più che tre giorni, mutandosi campo,
brama e alla sua domanda di un mondo più giusto e più mite e più civile
domanda di un mondo più giusto e più mite e più civile, ossia più umano
mondo più giusto e più mite e più civile, ossia più umano, in cui
e più mite e più civile, ossia più umano, in cui... via
e i dolori o vengano portati in più alta sfera che non sia quella del iugularsi
forma di lotta giapponese usata per lo più come sistema di difesa personale, basata
, basata essenzialmente sulla conoscenza dei punti più vulnerabili del corpo umano; molto diffusa
predomina l'agilità e la sagacia anatomica più che la forza materiale. deriva dall'
iacopone, 77-8: quanto l'om più te cela, tanto più 'n foco
quanto l'om più te cela, tanto più 'n foco abunne: / omo,
. anche junióres). latin. più giovane, il giovane (generalmente posposto
saranno in concordia o vero per uno o più testimoni di verità. boccaccio, iii-1-135
sé e al collegio, al quale mette più conto l'aver libri classici, o
3-25: bramando abilità per poter godere più iuridicamente il titolo, ch'io professo
divotissimo servitore, le faccio con ogni più ossequiosa osservanza umilmente riverenza.
: discorriamo ora coloro a li quali più nocquero ne la jurisdizióne della causa le
di questa poetica facoltà, non sarebbe più poesia, ma filosofia, ma iurisprudènza
. usata per designare la tolleranza, più o meno ampia, esercitata dai monarchi
ambienti, e in forma per lo più satirica, sì da lasciare un'innocua opportunità
. diritto di patronato. -con significato più generico: privilegio spettante a un laico
desiderate d'erigere venga a fine, con più vostra satisfazione che possibile sia, vi
, 2-20 (i-840): per più comodità de'lavoratori con il mezzo del vescovo
cavallino è tutt'uno. nasce il più delle volte per tutti i campi,
molto dissimili dall'altro, ma ritondette più grasse, più tenere, più pelose,
altro, ma ritondette più grasse, più tenere, più pelose, più rare,
ritondette più grasse, più tenere, più pelose, più rare, e più bianche
grasse, più tenere, più pelose, più rare, e più bianche. tanara
, più pelose, più rare, e più bianche. tanara, 404: altri
. liburnio, 76: lo più caro amante vostro protonotaio ponentino, ricco
vostra iussióne fece vi dono di matterassi più molto di seta ispagniuola che di bambagia
. ariosto, vi-64: ma se più te fidi... d'un fuggitivo
.. non hai di che dolerti più iustamente che di te medesimo.
quella diligenzia potete, e ingegnarsi di porlo più iustificataménte si possa. =
causa che mi chiami / nimico, e più non vogliaessermi sposa? 6.
parola justo vuol dire eguale, cioè né più grande, né più piccolo della vera
eguale, cioè né più grande, né più piccolo della vera misura.
. eccetto alcune però, le quali sono più valorose e più odorate ne'colli che
, le quali sono più valorose e più odorate ne'colli che ne'monti, come
non offendano; e i loro uditori ispaventerebbero più ivaccio per lo esemplo delle cose passate
di tutte altre cose qual mi torse / più del suo amor, più mi si
torse / più del suo amor, più mi si fe'nemica. petrarca, 97-6
nelle parole: che tu non sarai più forte ivi che altrove. tasso, 18-70
e ove diruto il muro / dava più varco a'teucri, ivi a traverso /
... che l'insegnamento ivi è più intenso, dove è diretto a meno
, a cui appartengono le specie più grosse, volgarmente dette zecche; sono
, o fanciullaccio izzoso, di più puntiglio e perfidia e dispetto poteva far
dal naftochinone, che hanno per lo più proprietà antiemorragiche. 6. fis.
sistema cubico e si presenta per lo più in masse compatte o incrostazioni di colore
: alla borghesia tutto ciò non serviva più / lo spazio vuoto che a lei si
con cinque corde, attualmente per lo più con trentasei. = voce finlandese
block dei bambini, ed essendo il più anziano e il più robusto era diventato
, ed essendo il più anziano e il più robusto era diventato il loro kapo.
quali stanno i cavalli, e da'lati più in alto i padroni, che deono
già spiccatamente umani, e apparterrebbero ai più lontani progenitori, anche se indiretti,
del kerenskismo'. è uno dei tratti più rilevanti degli anni del dopoguerra. corrisponde
del centro (maestra), un altro più piccolo, collocato a proravia del