Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.26 - Da INNANZI a INNANZI (21 risultati)

. cecchi, 1-1-70: -costimi / anco più che cavarsi un suo capriccio. /

4-67 (i-m): non c'è più quella furia ch'era dianzi; /

furia ch'era dianzi; / anzi più fugge chi più andava innanzi. tasso,

dianzi; / anzi più fugge chi più andava innanzi. tasso, 11-5:

una certa eccellenza per la quale i più degni fatti vanno innanzi a'meno degni

innanzi, /... quanto più potremo ornai. berni, 5-67 (i-145

che si va innanzi, la via è più raccolta e silenziosa. -presentarsi

cacciassi fuori, prima che l'opera andasse più innanzi. machiavelli, 1-iii-1246: se

non fu mai vista la maggiore né la più ostinata. bandello, 1-1 (i-io

andare inanzi col grado, non degna più l'amico che d'ora in ora gli

il suo dover; ma son più rari, / e per andare innanzi non

innanzi andò questo ro- more, che più tosto sedizione si poteva nomare che mormorazione.

dar persona innanzi, / ch'io più desiderassi. -presentarsi, offrirsi (alla

vostro ministro, e chiunque vuole essere più innanzi, sia vostro servo.

eloquenzia sanza sapienzia fosse pare o talora più innanzi che quello che avea eloquenzia congiunta

in palazzo, perciocché voi sareste forse più innanzi di quel che voi siete.

secondo il costume de'principianti, quanto più sono addietro, tanto più presumendo di essere

, quanto più sono addietro, tanto più presumendo di essere innanzi e di saperne

su posizioni (ideologiche, politiche) più avanzate, più progressiste. mazzini,

ideologiche, politiche) più avanzate, più progressiste. mazzini, 51-20: nel

mutate. il popolo era con noi, più innanzi di noi. -essere innanzi

vol. VIII Pag.27 - Da INNANZI a INNANZI (15 risultati)

130: ancor se'orna'd'età più innanzi, / che non ti deon li

dante, par., 22-29: la più luculenta / di quelle margherite innanzi fessi

re filippo di valos. -farsi più innanzi: rifarsi a quanto è stato

quali cose, acciocché se n'abbia più piena cognizione, ci faremo alquanto più innanzi

più piena cognizione, ci faremo alquanto più innanzi a darne notizia.

onde è ragione farsi con la considerazione più innanzi. -fuggire innanzi: svanire

. capponi, 1-i-127: il machiavelli, più che indietro, guardava innanzi.

. bembo, 10-v-31: il primo e più intenso desiderio mio è sempre stato di

de gli abitanti, che saranno sempre più apparecchiati. botta, 5-105: fecero

solo dopo lui nomina il petrarca non più che perfezionatore. -premettere, far

/ scorze di fuor, ma passate più innanzi. g. bentivoglio, 6-4-122:

: soggiunse che, prima di passar più innanzi, desiderava d'essere col re

e senza dar tempo che potesse passar più innanzi la pratica, disse alla regina

altri, prese arditissimamente la pugna contra più possenti e principali della città. -portare

che questi procedesse troppo innanzi e che più non fosse da sofferire, e di

vol. VIII Pag.28 - Da INNANZICHÉ a INNASCIBILITÀ (11 risultati)

io posso, e tiro innanzi con più diligenza e sollecitudine che mi sia lecito.

a vergognarsi della origine loro, ma più tosto a tenersene buoni. -mantenersi

poi ch'alquanto di lei veggi'or più inanzi, / i'dico che pur dianzi

1-57 (142): non mandate mai più per me, perché io non vi

, perché io non vi verrò mai più innanzi. testi, ii-180: innanzi a

: vienmi poi innanzi, con molta più forza che alcuno altro, il dolore dell'

, di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando gli altri. crusca

2. rifl. stimarsi di più, considerarsi superiore. simintendi, 3-18

elezione di corrado iv [tommaseo]: più salutevole cosa è innanzivenire lo tempo,

10-59: io n'ho da febo più d'un segno espresso: / ma quello

: / ma quello, ond'ancor più certezza innarro, / è ch'io vidi

vol. VIII Pag.29 - Da INNASCONDERE a INNATO (6 risultati)

il mal servo... non avea più d'uno bisanto, quello innascose sotterra

per formare una matassa (per lo più con riferimento alla parca cloto).

un filo, e poi leggiermente due o più volte il giorno inasparne un poco sopra

umana non può essere * innata 'più della sua esistenza. -sostant.

giudici e notai, che paion uomini levati più tosto dallo aratro o tratti dalla calzoleria

fargli sostener [alla calamita] 40 volte più del suo innato vigore. campanella,

vol. VIII Pag.30 - Da INNATO a INNAZIONALE (15 risultati)

costui non si potrebbe né maggiore pena né più convenevole che quella trovare della perversità e

molineri, 2-104: pareva anzi che più il tempo passava e più il dolore del

anzi che più il tempo passava e più il dolore del capitano per la perdita

sulla spiaggia. per mesi non avrebbe più deposto quel pallore innaturale.

annunzio, iv-1-836: gli occhi sembravan loro più larghi, più profondi,..

gli occhi sembravan loro più larghi, più profondi,... cerchiati d'un

. cassola, 2-324: non entrò più nella camera, finché la sorella non fu

ch'ella / delle imagini vere la più bella / in sua voce ritrova e in

modo che 'l detto re non poteva più menar la spada. giov. cavalcanti,

. cavalcanti, 104: quanti erano più inaverati e morti, tanto più cresceva in

erano più inaverati e morti, tanto più cresceva in loro l'ira e l'

morto. cantari, 50: in più parte ch'elli è innaverato / dolecemente lo

.. è innavigabile durante sei mesi e più dell'anno, parte a cagione del

2. che non è o non è più atto alla navigazione (un'imbarcazione)

dicono di nave, per 'non più atta alla navigazione '. come si vede

vol. VIII Pag.31 - Da INNAZIONALITÀ a INNERVAZIONE (14 risultati)

fenomeno. leopardi, i-579: tanto più barbaro è l'odierno italiano scritto,

di certi vocaboli e modi per lo più ricercati ed antichi, e la cui italianità

(notiamo!), persone meno e più a loro legate, meno e più

più a loro legate, meno e più a loro vicine. la proporzione è innegabile

, innegabili; da un lato, i più alti monti d'europa, l'

: quei bimbi che inneggiavano / or più non siam, perdio! / siam la

, per esser esposta a'venti più maligni e più corrosivi, è innegrita ed

esposta a'venti più maligni e più corrosivi, è innegrita ed irru

la variante, abbastanza diffusa in età più tarda, minnentro, e cioè m'innentro

. es.: « non istare più in inne e in onne: o accettare

4. intr. per lo più con la particella pronom. diramarsi in

o intricatamente o, anche, reso più resistente, più saldo da elementi, da

, anche, reso più resistente, più saldo da elementi, da strutture di

: le innervazioni negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione.

vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (15 risultati)

in apparenza e ritrose, ad altro più non s'addonavano ch'a vagheggiarsi, avendo

segni solo favella, son ami che quanto più s'occultano tanto più s'innescano,

ami che quanto più s'occultano tanto più s'innescano, e quanto più s'innescano

occultano tanto più s'innescano, e quanto più s'innescano tanto più prendono. padula

, e quanto più s'innescano tanto più prendono. padula, vi-282: inesca dunque

era gentiluomo di guant, figliuolo del più ricco gentiluomo che ci fosse. tomitano,

abbondantissimo di molto amaro. -rendere più gradevole, più interessante. mazzei,

amaro. -rendere più gradevole, più interessante. mazzei, 25: a

laboriosissima tanto, quanto travagliata, e più per giovare che per piacere, non

1-222: inesco la parola perché sia più uncinata. -rendere allettante. g

e ramenarsi al basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi possa

fuoco alla carica. l'infanteria userà più propriamente la parola * cibare '

inizio di una reazione fra due o più sostanze. 8. intr. con

, 3-i-73: innescato dal genio delle più curiose scienze, professa di leggere,

. d. bartoli, 9-28-1-40: più saggiamente insegnarono altre scuole, gli affetti

vol. VIII Pag.318 - Da INTORBIDARE a INTORBIDARE (9 risultati)

, la specie dell'oggetto più e più sempre s'intorbida ed offusca. bonsanti

goldoni, v-1168: mi pare sempre più s'intorbidi il tempo. ginanni,

spesso, improvvisi sui moti del sangue più che dell'animo. cassola, 2-484

studio si minora e s'intorbida quanto più si congiunge a'fini secondi di celebrità

di lingua, ch'io ogni giorno più mi veggo mancare e intorbidare sotto la

mostruoso, il vederlo in una vita più chiusa dalla comunemente esercitata da tutti,

gesti e fatti della vita altrui nelle più intime esercitazioni, farsene il critico e

disordine, confusione, agitazione per lo più per trarne vantaggio (con partic.

; e s'ingegnavano d'intorbidarla di più,... e si proponevano,

vol. VIII Pag.319 - Da INTORBIDATO a INTORCERE (10 risultati)

; di grazia non me la intorbidar più. lotto del mazza, 1-55:

una competente sensazione, come per 10 più suol succedere, se non si desse il

imperiali, 4-406: il sol vie più cocente almeno, / se non più

più cocente almeno, / se non più bello e più lucente, appare / fra

, / se non più bello e più lucente, appare / fra nuvolette intorbidate

. buonanni, i-721: nella parte più bassa de'fianchi [della chiocciola]

dio. fogazzaro, 1-633: lo trovo più squilibrato che mai, intorbidato.

, 63: quasi che le cose fossero più che mai intorbidate, ritenne tuttavia nello

ma covano sempre, nella calma loro più placida, qualche imminente tempesta. de

animo del carmagnola... intorbiderebbe più l'opinione, già troppo dubbia per sé

vol. VIII Pag.320 - Da INTORCHIARE a INTORNEGGIARE (7 risultati)

intormentiménto, sm. perdita, per lo più momentanea, della sensibilità o del movimento

o di mobilità (e avviene per lo più come conseguenza di freddo intenso, di

pronte, alterarne le funzioni (per lo più come conseguenza di un forte turbamento o

, e rimase alquanto in uno stato più somigliante a un sonno vero. de

. spallanzani, 4-iii-447: a molto più di ragione cimentar doveva le rondini riparie

quasi muffa, ora per non sapere più oltra. nannini [petrarca], 122

lungo tempo sotto le sue catene, più non le senta, né faccia forza

vol. VIII Pag.321 - Da INTORNIAMENTO a INTORNO (8 risultati)

cesare, 197: quelli che non avevano più a vivare d'uno mezzo giorno,

: di canape sottil, doppio in più giri, / le reni intornia e

il careggio de'fiamminghi, e in più parti lo 'ntorniafo e rubaro. marco polo

tutta da capo, tanto parve loro più bella che il dì passato. s.

disegnar capitelli e simili cose siano alquanto più dolci e trattabili, acciò con grazia

in terra gli archibugi, e quanto più poterò si posero a fuggire. tasso,

86: nell'orazione stessa fu più volte veduto intorniato di luce densa e

3-136: egli non ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete,

vol. VIII Pag.322 - Da INTORNO a INTORNO (10 risultati)

medesima appellazione, alcune isole le quali più vicine e a rincontro e intorno lì

scelse con gli occhi intorno il luogo più propizio al colloquio. bonsanti, 180:

, accanto; a fianco (per lo più con riferimento a persone).

ascoltano i primieri; / le viste i più lontani almen v'han fìsse. nomi

. 5. prep., più comunemente locuz. prepos. intorno a

collocazione o disposizione di forma per lo più circolare rispetto a un luogo, a un

. petrarca, 26-5: né lieto più dal career si disserra / chi 'ntorno

è fera cosa / romper la via dove più 'l bosco è folto / per trar

: mi raccontò un episodio, ignoto ai più, intorno all'attività di pombo.

segni, 11-223: è pertanto manifesto che più brutta sia l'incontinenza che è intorno

vol. VIII Pag.323 - Da INTORNO a INTORPIDIMENTO (12 risultati)

intorno intorno, / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi

modo puoi mettere due o tre ramuscelli o più in un medesimo tronco intornogli. grazzini

, 2-210: e rigirando gli occhi più fissamente,... vide gli abeti

ho gente intorno, e poco di più per oggi mi resterebbe a dirvi. mazzini

, 17: ci si strinsero intorno ragazzi più grandi di noi che san già guadagnare

, da parecchi anni non si può più eseguire ». -in frasi esortative

o di una condizione, per lo più negativi. mazzini, 83-48: guardatevi

intorno: circa, pressappoco, dal più al meno; altincirca in quel tempo

: allontanarlo, cacciarlo (per lo più in malo modo). d

intorno a ima persona'ha per lo più senso non buono; per tentarla, cavarne

ii-1-157: allora addimandarono ai consoli, più minacciando che pregando, ch'egli facessero ragu-

una regione del corpo (per lo più un arto) per insufficienza circolatoria provocata

vol. VIII Pag.324 - Da INTORPIDIRE a INTORTIGLIATO (7 risultati)

filosofia che basta e per farlo sempre più infelice e per ispegnergli o vero

l'imitazione... intorpidisce l'ingegni più svegliati. mazzini, 12-341: l'

conc., i-279: la classe più elevata della società non arrossiva, per

. non veggo, e non sento più, l'agitazione della vita. boriili,

: queste rievocazioni mattutine, per lo più le subisco, insonnolito, intorpidito,

o di natura, / che più sempre s'intorsa e più s'indura.

, / che più sempre s'intorsa e più s'indura. 2. stare dentro

vol. VIII Pag.325 - Da INTORTIRE a INTOSSICATO (10 risultati)

l'asse, e la somma / parte più intorta, ove la ruota inchina.

intoscanataménte che co- testo incarco m'è più blandiusculo e leve che non è il suo

altre [città] men toscane dalle più toscane apprendano, e che da firenze si

, e di mano in mano i più lontani, se pure in modo alcuno altri

altre [città] men toscane dalle più toscane apprendano, e che da firenze si

, e di mano in mano i più lontani. salvini, 47-29: il guarino

avea prese le misure necessarie per soggiornare più lungamente fuor di casa, non già

d'annunzio, v-2-151: chi di me più intoscanito, anche allora? pareva che

/ l'autunno amaro intoscato, / ché più tristo tanno bissesto / non poteva a

bocchelli, 18-i-226: dare ad ogni più sciocco intossicato [dalla droga] la

vol. VIII Pag.326 - Da INTOSSICAZIONE a INTRA (12 risultati)

d'annunzio, iv-1-641: non viveva più. tutti i segni d'una intossicazione

possa intostar la lingua, che mai più dichi simili sciocchezze. -per estens.

... era andato a rapporto più buio e arcigno del solito, lasciando installato

: 'intostito ', di persona intirizzita più che diritta. figurato da 'tosto

che, levatone l'umore, rimane più soda. guerrazzi, 9-i-151: detto questo

. 2. diventare tozzo, più largo che lungo; crescere poco in

al corpo e all'ombra, e talvolta più all'ombra che al corpo; nota

o estensione di spazio entro due o più limiti (ed è usato con verbi che

fondo, è come un àdito alla più ritirata parte, intra due pilastri.

sparvieri. — introduce due o più termini che sono oggetto di comparazione o

reciprocità o di corrispondenza fra due o più soggetti, fra due o più termini

o più soggetti, fra due o più termini. -intra noi, intra te e

vol. VIII Pag.327 - Da INTRAADDOMINALE a INTRACHIUDERE (12 risultati)

* sine causa '/ intra sè qui più e meno eccellente. g.

tu dovevi il detto dì uccidere de'più alti uomini e de'migliori di roma

gente / com'è ciò ver, chi più saggi'è diria / ch'eo vero

, 2-202: quelli in cui abbonda più bene che male si sono tutte l'

il quale, intra l'altre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era

che intra gli altri eletti fosse il più degno. g. villani, 1-43

1-43: questa provincia di toscana ha più fiumi: intra gli altri reale e

/ ch'ebbe compagni dell'età più bella. 5. presso (

dotollo di buone possessioni. -intra più volte: in più tempi, in più

. -intra più volte: in più tempi, in più occasioni. crescenzi

più volte: in più tempi, in più occasioni. crescenzi volgar., 9-102

crescenzi volgar., 9-102: così intra più volte si potranno tutte avere.

vol. VIII Pag.328 - Da INTRACHIUSO a INTRAFOSSA (9 risultati)

ed espedita. soderini, iii-224: più a buon'ora o tardi altri perdono

le parti di sotto sono di corpicelli più gravi e maggiori che quelle di sopra

intradilatato, agg. bot. che è più largo al margine interno che a quello

gli archi, come sono per lo più costruiti dagli autori, cioè colla catenaria

meno, ha cose intraducibili in quasivoglia altra più ricca e potente. carducci, ii-14-183

: un aggettivo appare nell'uso sempre più frequentemente: più spesso nella forma 'intereuropeo

appare nell'uso sempre più frequentemente: più spesso nella forma 'intereuropeo '.

oh 'l mio suocer da bene, è più dell'anno / ch'avevo voglia accettarvi

all'interno di un orogene fra due catene più sollevate. = comp.

vol. VIII Pag.329 - Da INTRAFUNAMENTO a INTRALCIANTE (21 risultati)

. geol. geosinclinale, per lo più a sedimentazione non marina, isolato entro

{ interàglio), sf. per lo più al plur. ant. interiora,

alamanni, 6-2-61: né mai vidi più sane, né più belle, /

: né mai vidi più sane, né più belle, / né meglio intraguardate d'

de'suoi genitori o gli segnasse qualche più dicevole forma d'impiegarsi a servirlo,

, 3-33: sarebbe un peccato de'più maiuscoli se un disegno di questa fatta

gli studi, la vedeva raffreddarsi ogni dì più. c. e. gadda

fratellevolmente pregarti, quanto io teco potrò il più che non dico, non intralasci,

boccaccio, viii-1-194: estimo che molto più onesto sia... prendere certezza

sue solite divozioni; e per di più, chiese perdono a domeneddio di non averle

si intralascia di potargli, gli faranno più minuti e sottili. 3.

intralasciato da'grandi, godi un cuore più bianco della neve, più puro de'

godi un cuore più bianco della neve, più puro de'cristalli e più incorrotto de'

neve, più puro de'cristalli e più incorrotto de'cedri. 4.

galileo, 8-vii-474: ora mi ritrovo io più confuso che mai, e più fuori

io più confuso che mai, e più fuori di speranza d'avere a poter restar

restar capace come stia questo intralciamento, più intrigato, al mio parere, nel

dice niente. il tutto poi è molto più bello, e per l'intralciamento di

difficoltà di elocuzione; complicazione per lo più inutile e sgradevole di stile, che

in ciò mirabile come dante, niuno più semplice nei periodi, più naturale nella sintassi

, niuno più semplice nei periodi, più naturale nella sintassi. non mai una

vol. VIII Pag.330 - Da INTRALCIARE a INTRALCIO (18 risultati)

su di un carro, tenagliati in più parti, ebbero, strada facendo, tagliata

rami di un albero, avvenne che tanto più il suo giumento impaurito seguitò a correre

avanti. de marchi, ii-752: più camminava... e più sentiva

: più camminava... e più sentiva le gambe farsi pesanti e le

dio sa come, intralciano e infuscano più che mai ciò che dicono. s.

sue idee], estendendole ^ quando più e quando meno, e avviluppandole et intralciandole

meno, e avviluppandole et intralciandole in più modi. delfico, iii-510: se le

... produrranno gli effetti i più contrari e letali. foscolo, x-358

nievo, 227: era una musica la più variata, una vera opera semiseria,

, 2-5-286: 'e li promise innanzi più, che meno / di quel che

in una vallicella profonda, intralciata da più sentieri, ove in certi burroni in pié

subitamente stralciare, pensò quegli commettere a più persone. d. battoli,

. battoli, 43-4-465: uditolo ima e più volte proporle affari molto intralciati, e

con quasi tutti i nostri piaceri, dove più dove meno. manzoni, pr.

il giro della dicitura, per lo più rotto, slegato, saltellante, ineguale,

sintassi intralciata inopportunamente, dall'oscurità di più periodi che il volgarizzatore non ha intesi

. le cose che non si senton più dire,... que'periodi intralciati

intralciati, quel fare che non è più nostro evitiamolo prudentemente. -che usa uno

vol. VIII Pag.331 - Da INTRALEGGERE a INTRAMESSO (9 risultati)

e di cattivo nella natura nostra, più d'un antico filosofo e più d'un

, più d'un antico filosofo e più d'un moderno hanno detto, con

inesauribile eppure / è un intralcio di più, direi che è usata male.

buti, 2-392: nel vedere alquanto più per lo intraménto nella nebbia del raggio

non irragionevole intraméssa ad altro lavoro di più fa- tichevole argomento. cesari, i-493

d. bartoli, 11-39: ma non più di questa materia, presa a discorrerne

per dolce intraméssa... de'suoi più gravi studi il miniscalchi volse l'animo

volse l'animo a comporre il libro più copioso, che mai in questa ragione

, agg. ant. collocato fra più cose o persone; frapposto, interposto

vol. VIII Pag.332 - Da INTRAMESTARE a INTRAMEZZATO (16 risultati)

ingerisce in affari e questioni che per lo più non lo riguardano; intrigante, invadente

fra tutti gli amici di cosimo il più scaltrito ed intramettente. carducci, iii-30-28

carducci, iii-30-28: questi preti sono più curiosi e intramittenti dei ministri e segretari

durante i quali la primazia de'papi era più un simbolo di unità che un fatto

porta egli l'articolo, né altro adopera più avanti che intramettersi tra lui e 'l

(287): il valente uomo, più accorto che 'l santo frate, senza

e mostrando alquanto di vergognarsi, disse di più non intramettersene per innanzi. 5.

, ma lasciandone la cura a chi più conviene, solo avrò l'occhio alla mia

nei negozi conciliari e nelle discipline clericali più del debito s'intramettevano.

francesco da barberino, 199: ornai più di parlar di questa parte / non

circostanza, un fatto, per lo più senza essere né atteso né desiderato)

dee., 10-6 (440): più per uno intramettere che per molto cara

forza e sostegno, intramezzandosi tra le parti più forti e più vigorose degli ossi.

intramezzandosi tra le parti più forti e più vigorose degli ossi. f. f.

si spinse verso la valle che, più dell'olimpo sublime, s'intramezzava fra

de'colori che sono nell'opere de'più esatti maestri real- mentre fra di loro

vol. VIII Pag.333 - Da INTRAMEZZO a INTRANSIGENTE (11 risultati)

le maraviglie degli intramezi, non è più alcuno che la possa soffrire. d

dal baldacchino al patibolo, perché sentisse più dolorosa l'ignominia della morte dopo quel

nelle commedie per intramezzo gioviale delle azioni più gravi. 4. ciascuna delle portate

intramezzo le tombe; ma le più sotto i cumuli di sassi che

in immense sottane cupe e volanti, più lunghe di loro. 2. tr

: vidde hero un corpo e vaccio più che viva / si misse in cuorso cum

, 31-65: la dama che valea per più di mille, / non si smarrì

, / anzi, con voglie molto più intranquille / che prima si rivolse e ferì

54: il manet, uno dei progressisti più scapigliati,... ora sta

oltrepassato a sua volta, da altri più intransigenti di lui. de marchi, ii-950

i-195: gentile, una delle figure moralmente più suggestive e intransigenti, sino al settarismo

vol. VIII Pag.334 - Da INTRANSIGENTEMENTE a INTRAPPELLARE (8 risultati)

, e questa intransitabilità va a danno più del nostro deflusso che del loro.

da una ad altra persona. per lo più dicesi de'verbi denotanti azione che non

propria; ma 'neutro 'è più semplice e noto a più. e.

neutro 'è più semplice e noto a più. e. cecchi, 5-218:

parole in quello de'due sensi che più ti piace; o in senso, come

quella di lei così strettamente che nulla più potesse intrapporsi. 3. intromettersi

d'etere intraposto, il darò a considerare più avanti. siri, i-218: sono

, nel replicare massimamente alcuni de'versi più sentenziosi siccome intraposti ed intercalari. d'

vol. VIII Pag.335 - Da INTRAPPITO a INTRAPRENDERE (21 risultati)

. [in di montagna più audace assai dei maschi e intraprendente.

non avesse sfacciatamente esclamato: si veggono, più o meno, in qualsiasi scuola del mondo

; bloccato, imprigionato, immeno la più tenera delle spose. stuparich, 4-21:

è possibile un'impresa per lo più impegnativa, lunga, ri

alfieri, 5-271: tra i più potenti, ognor pescarne alcuno /

e leggiermente, ma un altro, più là, chi sa chi e chi sa

... non per far la gioventù più moderata e più civile, el quale

non per far la gioventù più moderata e più civile, el quale ancora irrimediabilmente intrappolati

palazzeschi, 1-284: potrà visitare i più riposti angoli della borioso.

-sostant. ha concetto di essere più intraprendente che noi consente il dovere,

prodigo del sangue, e dalla soldatesca è più bonichi, no: sarà

dentissimi, ardenti di gloria, fanatici più che superstiziosi e'potevano, a le offese

tutte le loro passioni. manzoni, dere più che le forze. alfieri, 1-318:

vedrassi a prova / qual sia di lei più degno e... / qual,

quando fossero stati intraprendenti come per averla, più intraprender osi. leopardi, i-142: ora

venezuela e a porto rico i piantatori più intraprendenti. pigliare un posto ch'è stato

, 3-ii-59: a me, come che più sentivo penetrante la piagatura, toccò procurar

penetrante la piagatura, toccò procurar quei rimedi più cauti che dovevano intraprendersi nel fervore del

snello e gentile / lo rendereste ancor più singolare. delfico, i-195: se prima

uffiziali di roma aveva le lor rendite più volte per più mesi intrapreso e ritenuto.

aveva le lor rendite più volte per più mesi intrapreso e ritenuto. g

vol. VIII Pag.336 - Da INTRAPRENDIMENTO a INTRASATTO (10 risultati)

al valor suo non pareva impossibile qualsivoglia più arduo e più faticoso intraprendiménto. siri,

non pareva impossibile qualsivoglia più arduo e più faticoso intraprendiménto. siri, vii-232:

spagnuoli invitasse li capi francesi ad ogni più audace intraprendiménto. tagliazucchi, 1-iii-20:

di compiere; iniziativa, per 10 più importante e di una certa difficoltà e

e buono per tutte le intraprese letterarie più grandi. giannone, i-i-xxii: gli

inverno imminente, non avesse azzardato intraprese più pericolose. bocchelli, 2-xxiv-117: vi supplico

lavoro, un'iniziativa, per lo più di rilevante importanza, e anche un'

un medesimo tempo, e non so se più punga la vostra spada, di quello

vicinissimi veduti con un telescopio lungo ricrescono più che i lontani veduti con un corto

avendo saputo da diverse spie e per più lettere, intraprese molti giorni innanzi,

vol. VIII Pag.337 - Da INTRASCENDIBILE a INTRATTABILE (12 risultati)

, ii-566: una proprietà infine tanto più preziosa in quantoché è intrasmissibile, non potendosi

non puoi darmi l'anima. anche nella più alta ebrezza, noi siamo due,

', se ne allegrò e divenne più chiara. scala del paradiso, 318:

che si tracciano fra due segni paralleli più marcati, per attenuare l'effetto del

intra queste cose ogni dì elio diventava più intrattabile, ardendo l'ira e la crudel-

i prìncipi di quel tempo non erano più incolti e idioti, come quelli dell'età

1-73: il nonno non rispondeva, più cupo, intrattabile con tutti gli altri

cassola, 2-435: una moglie sempre più magra, sempre più brutta, sempre

: una moglie sempre più magra, sempre più brutta, sempre più intrattabile..

magra, sempre più brutta, sempre più intrattabile... ecco cos'aspettava pepo

bartoli, 2-2-132: altri luoghi, ove più degnamente spendere le fatiche in altre provincie

di quel regno, a mille doppi più colte di costumi e d'ingegno che non

vol. VIII Pag.338 - Da INTRATTABILITÀ a INTRATTENERE (20 risultati)

meglio che un letterato egli era il più strano e comico esemplare di cittadino che

il coccodrillo nell'in- vecchiare diventa sempre più intrattabile e cattivo. 3. irrefrenabile

non è prima dalla forza del canto resa più mansueta. bocchelli, 2-i-65: mi

... pensano di non poter più sostenere la possa e la mano intrattabile

loro intrattabile arditezza forma bene spesso il più grande imbarazzo degli espositori della scrittura.

ingegni minori, sono trattabilissimi, a più valenti. -inconcepibile, insostenibile, inattendibile

vincere fra le strette delle alpi le più intrattabili difficoltà. 7. ribelle

me tengo che questa malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante di

malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante di qualsivoglia altra che

i seicentisti, credendo che nissun genere più rimanesse intrattato... e volendo

b. segni, 82: convitando le più belle e le più nobili giovani di

: convitando le più belle e le più nobili giovani di quella città, consumavano tutta

dovè de'suoi giorni intrattenere a diletto più d'un'arguta madonna oretta nelle belle ville

.. su d'un argomento il più degno delle scientifiche corporazioni. botta,

la recherche du temps perdu '. il più bel libro scritto da una donna.

molti [soldati], e fussero assai più ch'oggi da signori e gentiluomini intrattenuti

, xxvii-4-23: voleva nelle corti de'più potenti principi d'europa i suoi onorati

, 6-1-107: quella ha fra noi più pregio e lode, / che più sa

noi più pregio e lode, / che più sa qualche amante intrattenere, / pur

populo ed assicurarsi de'grandi, sostenne più anni la guerra contro a quelli. bibbiena

vol. VIII Pag.339 - Da INTRATTENIBILE a INTRATTENIMENTO (9 risultati)

che o per forza o per dignità più possono, vogliono che quelle navi che

: egli era d'animo di voler più tosto andare intrattenendo la guerra che farla

bene intrattenuti, mostrano quello che di più raro ha sparso natura in diversi luoghi

e il guizzo e il lampo / produr più a lungo e intrattenerlo. saba,

in compagnia di qualcuno (per 10 più in modo gradito e piacevole); indugiare

; indugiare, fermarsi (per lo più per conversare con qualcuno). g

annunzio, iv-2-132: il fattore, venendo più volte al giorno nella casa, s'

vili e di poca qualità, e il più delle volte sudditi nati; a'quali

onesti diletti con immagini d'onori tollerino più pazientemente la perduta libertà. salvini

vol. VIII Pag.340 - Da INTRATTENITORE a INTRAVEDERE (7 risultati)

della corte del conte ramondo generò assai più poeti nella lingua provenzale che la virtuosa

intrattenimento che i suoi amici non parvero più sì turbati né così afflitti. carducci,

-legame, vincolo (per lo più caratterizzato da un rapporto di subordinazione)

del regno di francia, non dando più né a lei né ai figliuoli provvisione

età rinascimentale, persona (per lo più, un gentiluomo) a servizio fisso

colla minuta esattezza nei fatti e la più scrupolosa verità nel racconto.

nero tra i cui richiami s'intravedeva più tenera e ghiotta la sua persona interamente ignuda

vol. VIII Pag.341 - Da INTRAVEDIMENTO a INTRAVERSAMENTO (12 risultati)

, lii-10-423: mi fu da vostra serenità più volte commesso ch'io dovessi procurare d'

o sentimentalmente in modo per 10 più vago, impreciso, nebuloso. g

. capponi, ii-372: si scorge in più tratti come egli intravegga il vuoto delle

novismo arabesco della composizione si fosse aggiunto più spesso una simile felicità di colore.

come in germe in quella nuova fratellanza de'più eletti suoi figli. certo le intravvedeva

], 22: è similmente il vento più veloce che la saetta: il perché

/ povero maso, è andato fra que'più. ber- sezio, 1-258

in verità vi dico ch'egli si rallegra più sopra quella che sopra le novantanove le

da essi, accidente questo non mai più intravenuto. cesari, 3-3-375: una

leonardo, 3-1-17: tanto più cresce il corso del fiume, quanto

il corso del fiume, quanto son più gl'intraversamenti e piegamenti dell'acqua nel

da una o almeno attaccate con pochissime più d'una, non si staccherebbero elleno

vol. VIII Pag.342 - Da INTRAVERSANTE a INTRAVERSATO (8 risultati)

larghezza o della lunghezza (per lo più congiungendo due estremità, due parti)

9. intr. per lo più con la particella pronom. porsi,

, 2-3-197: non sendo bene contento più tosto intraversava e opponevasi alle imprese di

, in modo che non si dispongono più a far nulla. 14.

le prime e ultime antenne, che stavano più in fuori che il sasso della guglia

intraversate e le calze a listre di più colori. b. de'rossi, 1-12

in pantani profondi e luoghi intraversati da più fosse che rendevano l'andare innanzi malagevole

si dice costì? -le migliori e più dilettevoli cose del mondo: gli amori di

vol. VIII Pag.343 - Da INTRAVERSATURA a INTRECCIARE (11 risultati)

con seco nel suo ruire le cose più di lei lievi; il principato del suo

, l'essere intrecciato; unione di più elementi che si incrociano, si intersecano

non perché da tutte le parti avessimo più assalti d'offensioni. r. borghini,

di ciascun quadro: questi, discoprendo più o meno il petto e 'l dosso e

fu il secondo trionfo di fabio, più magnifico del primo per avere, a modo

e prese da lottatore, non avevan più la stessa forza che solevan prima avere

ballo,... con quegli intrecciamenti più sconci che garbati di gente che arrossirebbe

tr. (intréccio). unire più elementi flessibili (come corde, fili

la palizzata rami assai leggieri e la più parte forcuti di tre o al più

più parte forcuti di tre o al più quattro rami... e così densi

pietre si possono propagginare a far siepe più folta, et i suoi rami,

vol. VIII Pag.344 - Da INTRECCIARE a INTRECCIARE (10 risultati)

: il rogo, quanto è di schiatta più grossa e crescente, tanto più intreccia

schiatta più grossa e crescente, tanto più intreccia le siepi e le fortifica impenetrabili.

istorie [negli arazzi] delle quali più vaghe e belle non ne conducono i pennelli

colori delle sete, acciocché spiccassero il più naturalmente che fosse possibile i miei fiori

di loro le dita, si piegano più volte in fino in terra. mazzini,

mille giri, / or calan dove ha più di fior la sponda. carducci,

, e lasciamogli a gli oratori o più tosto a i poeti. siri,

degli altri non ne venissero a canto più che tre, o quattro il più,

canto più che tre, o quattro il più, e particolarmente de'corti. martello

carducci, iii-12-23: anche il verso più breve, quinario se incomincia da vocale

vol. VIII Pag.345 - Da INTRECCIATA a INTRECCIATO (9 risultati)

volta con uno, non riattacco né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di

di lavandaie e stiratrici intrecciano amori coi più civilizzati fra di noi. emanuelli,

. testi, 2-188: ogni volta più ch'io m'intreccio in queste trattazioni

si congiunge alle necessità degl'infelici e più s'intreccia coll'affetto dove scorge o

s'intreccia coll'affetto dove scorge o più irreparabili rovine o più indubitata impotenza di

dove scorge o più irreparabili rovine o più indubitata impotenza di riconoscimenti e di applausi

quella sala... la chioma la più graziosamente intrecciata. 2. costruito

... parti tutte modellate col gusto più squisito. -ant. tortuoso

. mannetti, 2-i-901: inoltrandosi sempre più nell'atmosfera qua e là torturata di

vol. VIII Pag.346 - Da INTRECCIATOIO a INTRECCIO (10 risultati)

da me nel terzo libro, ho seguito più il sentimento che le parole di lui

qual sia la tragedia da esser tenuta più bella, la quale è determinata da

, piccolo salto compiuto avvicinando e allontanando più volte le gambe durante l'elevazione.

italia della verseggiatura degli alessandrini, e più veramente lirica, è la strofa quadernaria

serao, i- 1098: nulla di più pittoresco che la strada di santa lucia

. galileo, 3-1-192: questi scrittori più leggiadri,... per mostrar

stregoni, che sono... i più dannosi nemici che la fede abbia in

, 1-53: nella convulsione venerea pare che più forte ne possano costringere l'apertura [

intrecciare, l'intrecciarsi; unione di più elementi che si incrociano, si intrecciano

bini, 1-38: salgono e scendono più volte; voltano a destra, voltano a

vol. VIII Pag.347 - Da INTREDIRE a INTREPIDAMENTE (15 risultati)

respiri alterni. 3. unione di più segni o figure che si combinano e

lo dirò senza stare a entrare nel più individuale intendimento di esse. muratori, 9-260

tanto per l'intreccio nel quale ripongono il più del vanto 1 mediocri (e l'

e risentita, povera d'intreccio, più povera di personaggi, offri vasi come un

da credere che l'intreccio si facesse più appassionante e più pauroso, notai che

l'intreccio si facesse più appassionante e più pauroso, notai che gradualmente il viso le

si mescolano fra loro, per lo più in modo armonioso. assarino, 5

i vocaboli, e sfilarli nell'ordine più semplice e più ovvio, non osando

, e sfilarli nell'ordine più semplice e più ovvio, non osando né potendo imitare

. boine, ii-46: non seguiva più il morbido intreccio degli accordi sonori.

loro. siri, vi-99: incontravasi ogni più piena disposizione in corte cristianissima d'intreguarsi

il solo pensiero farebbe intremire i cuori più arditi e risoluti. -in

gualdo priorato, 3-i-91: intrepidamente deliberarono più tosto di perire gloriosi che di ceder e

. chiari, 1-ii-62: meco abbondava delle più belle massime d'una sana filosofia per

, 8-34: quando non c'era più strada, il conducente si buttava intrepidamente

vol. VIII Pag.348 - Da INTREPIDEZZA a INTREPIDO (12 risultati)

non aveva dato il valore; non è più una lotta di uomini, ma di

le cento volte, e ormai non più giovane. 4. per estens

si difendevano con tanta intrepidezza che 'l più delle volte facevano pentire coloro ch'

, 1-247; la sopportò con la più fredda intrepidezza e l'operazione riesci benissimo

una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più che nuova a lucia. intrepidire1

per soccorso i soldati veterani ed i più valorosi in tali corpi stabili; atteso

rinaldo) o feritor maggiore, / o più bel di maniere e di sembianti,

di maniere e di sembianti, / o più eccelso ed intrepido di core. capriata

intrepida a soffrir. monti, 22-321: più non fuggo, o pelide..

gl'intrepidi di gracile costituzione, e più che moltissimi i vili di buone spalle,

modo di distruzione che scuoteva anche i più intrepidi veterani. calandra, 125:

principale sostegno della tirannia e il suo più intrepido nemico. -di animali.

vol. VIII Pag.349 - Da INTRESCAGIONE a INTRICARE (19 risultati)

peste, ma n'era stato uno de'più attivi e intrepidi, e, quantunque

, e, quantunque allor giovanissimo, de'più riputati curatori. de sanctis, ii-15-476

; e tutti gli altri, anche i più temperati, trascinati dalla corrente, alzarono

[vipere] che sono d'aspetto più fiere ed intrepide, e che hanno gli

ai cani randagi e a qualche vagabondo più intrepido. -con riferimento a concetti

e l'abiezione altrui, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'altra

paesi, ch'io noi potrò mai più superare. e. cecchi, 2-142:

le tue molli querele / in un più grave e più canoro accento, / cantando

querele / in un più grave e più canoro accento, / cantando quello intrepido

i rischi de la morte / con più intrepido petto e più costante. chiabrera

la morte / con più intrepido petto e più costante. chiabrera, 1-ii-271: commossi

un prodigioso coraggio, che sarebbe ancora più riguardevole se fosse tutto effetto d'animo

anche la domenica, dedicata questa al più onesto e intrepido zelo sportivo.

, traboccanti e impetuosi, i ritmi più trepidi e intrepidi, e i motivi

105: non c'è nulla / di più caro? / nulla di più intrepido

di più caro? / nulla di più intrepido degli strappi lunghi / della fisarmonica?

vedrete appresso, rimettendomene però a chi più ne sa. = denom. da

traiecto alcuno. ancora cum le ultrane rive più che le citime obscure e intricàbile apparendo

vedo sbucare dah'intricamento dei suoi canali più piccoli, là in quel meraviglioso largo

vol. VIII Pag.350 - Da INTRICARE a INTRICARE (28 risultati)

figur. petrarca, 139-3: quanto più disiose l'ali spando / verso di

dolce schiera amica, / tanto fortuna con più visco intrica / il mio volare,

polso che si senta: / quanto più vo'parlar, la lingua intrico. rota

potendo ben formar parola, / com più la lingua intrica, i e più

più la lingua intrica, i e più s'affanna insieme e si consola.

impara / morire e ritornar, vie più m'intrica. sanguinacci, xxxix-1-191: se

. goldoni, xii-233: quello che più m'intrica / è il biglietto, o

5-245: qual cosa poteva parer lor più ingiusta che intricare in nuove e pericolose

liti, però con intricarle ogni dì più. caro, 3-3-320: coi loro scrocchi

per la capacità de'non professori a'quali più tosto cagionarebbe qualche confusione. broggia,

7. intr. per lo più con la particella pronom. infittirsi irregolarmente

, 5-476: procede incerto, e dove più s'intrica / [la selva]

, xiii 364: sempre più la matassa / intricando si va; ma

ov'egli è colto; / ma quanto più si scuote, e più s'intrica

ma quanto più si scuote, e più s'intrica. v. colonna, 1-263

intricò là nel fundo, e mai più apparse né morto né vivo. passeroni,

vola. pallavicino, 1-9: nella età più fiorita s'intricherà ne lacci di mille

al fin cade e s'intrica il più sagace. 9. smarrirsi in un

camino di ritornar indietro, anzi quanto più per dentro vi s'aggira, tanto più

più per dentro vi s'aggira, tanto più vi s'intrica e vi s'imbosca

pare un laberinto: / che chi più a dentro va, più ogni or

/ che chi più a dentro va, più ogni or s'intrica. peri,

s'intrica / fra sedie e tavolini e più non sanno / come la porta ritrovar

). pasqualigo, 202: quanto più cerco di rimuovermi quello pensiero dah'animo

rimuovermi quello pensiero dah'animo, tanto più in lui m'intrico e mi profondo.

profondo. rizzi, 6-38: quanto più vo'pensando più m'intrico. della

rizzi, 6-38: quanto più vo'pensando più m'intrico. della porta, 1-47

: la poverella si va ogni volta più intricando, non s'avvedendo che, s'

vol. VIII Pag.351 - Da INTRICATAMENTE a INTRICATO (20 risultati)

di non intricarmi in una conoscenza di più. carducci, ii-6-137: quando si ha

presto. bizzarri, 38: quanto più l'uomo vuole con prestezza di qualche cosa

estricarse, all'ora tra mille viluppi più s'intrica. salvini, 33-34:

amiche / danzando, fa che il cuor più non s'intriche / con triste cure

intrica. bucini, 5-1 n: più leggiadro è il peccato se il pudore s'

complicato. ariosto, 27-43: per più intricarla il tartaro viene anche, /

. carducci, iii-10-227: fra i più recenti le restituirono e le aggiunsero fede

e poi su le orme di lui più franco e risoluto il gaspary. =

, viii-1-129: se la morte è poco più amara che quella selva, assai chiaro

che le veste, / l'andare insegna più sicuro e sodo. ariosto, 232

di pallidezza. muratori, 7-111-238: né più lodevole è l'opinione del ferrari,

ingombro, invaso, ostruito (per lo più da vegetazione selvaggia). ramusio

il mio povero campo a grano / più intricato d'erbacce / del natio camposanto.

de l'intricata stanza / ne le più interne parti e più secrete, / perché

stanza / ne le più interne parti e più secrete, / perché non fia che

solito molto forte la pressione ed essendo i più alti plessi infinitamente intricati, l'onda

invadendoli diffondevasi non soltanto nei canali più permeabili, ma anche in un gran numero

oltre che la comedia sia uno de'più faticosi poemi che si faccino, io

d'amore che ha preso per moglie la più bella giovane di questa città. testi

questi intricati e spaventosi detti / dal più reposto loco alto mugghiando, / la

vol. VIII Pag.352 - Da INTRICATORE a INTRICO (11 risultati)

, non si poteva desiderare per lei uomo più al proposito di lui. r.

carte abbiamo i miglior lumi per li tempi più intricati ed oscuri. desideri, lxii-2-vii-42

: -e a me pare d'essere assai più cortese intricatóre che non vi siete voi

letter. fitto groviglio, per lo più di rami o arbusti; intrico, garbuglio

. groviglio fìtto (e per lo più disordinato e confuso) di rami, di

, maglia, ordito (per lo più confuso e ingarbugliato). caro,

, i-463: poi trascinando la compagna più vicina all'immensa parete cesellata e palpando

ti parrà malagevole, e lontana / più che non credi. n. secchi,

465: entrando negli intrichi dei labirinti più perigliosi io non ho mai dimenticato quelle

calvino. ghirardi, 16: trovate più intrichi nel vero che non fanno gli ostinati

e alla cura che teneva, senza più ingolfarsi nelle fazzioni e intrichi della corte

vol. VIII Pag.353 - Da INTRICOSO a INTRIDERE (12 risultati)

quel che ha causato questa confusione, più destinatamente l'intenderete quando sarremo fuori di

che dico. passeroni, 6-63: quanto più quella infelice [la pernice] /

[la pernice] / si dibatte, più s'imbroglia: / rode il filo

vostri giribizzi, come di loto della più fine sapienza che voi abbiate, n'

d'annunzio, iii- 2-182: né più sarà trovato / artiere alcuno in voi,

al tronco mise, / del veleno più reo tutto l'intrise. pascarella, 2-330

eran tutte aperte, e circolava, fatto più acuto da una lontana fragranza di giardini

turpin colle sue mani uccise / duegento o più, a non parer bugiardo, /

sangue (ahi) de la mia più verde etate. f. f. frugoni

: l'ova rotte che non si ricordava più d'aver messo in tasca. comisso

acquista / e l'amor cresce quanto più possiede / e possedendo più s'intride

cresce quanto più possiede / e possedendo più s'intride e mista. d'annunzio,

vol. VIII Pag.354 - Da INTRIDIMENTO a INTRIGARE (19 risultati)

12. locuz. -intridere farine di più semi nella madia', fare di ogni

me non s'intride / farina di più semi nella madia, / e son nemico

le molecole] o in uno o in più luoghi, cioè sn quelli dove trovan

luoghi, cioè sn quelli dove trovan più debole l'intrigamento de'primi semi ond'

voi in questa vostra fiorita gioventù tanto più siete periglioso in questi intrigamenti amorosi incappare

moti incerti e vacillanti e goffi mostrano sempre più il loro imbarazzo, e vi si

loro imbarazzo, e vi si vanno sempre più affondando, mentre negli altri questo disimpegno

volpe guadagnò e sedusse, / cioè li più intriganti e turbolenti, / lo che

ragioni e nelle sue connotazioni tecniche più profonde. in preda, e in

, arruffare, avviluppare. intelletto intende più alto, tanto più s'avvicina al suo

. intelletto intende più alto, tanto più s'avvicina al suo fine, piccolomini,

-o fortunatissima la mia vita, e più participa di quella gloriosa luce nella quale non

l'avete intrigata. sergardi, 50: più degna sarìa che nel vista i propri

s'intriga, / sì che non sia più ver quel che si dice, / che

non posso, poi che, quanto più spando queste ali verso di te, con

ali verso di te, con tanto più visco l'iniqua fortuna s'ingegna d'intrigarmi

intrigato ne la rete, non vedeva più lume. pescatore, 25: l'uccello

iv-250: i migliori... e più generosi, morti avanti alla persona del

le prede... allora intrigano il più il cacciatore, quando troppo in gran

vol. VIII Pag.355 - Da INTRIGATAMENTE a INTRIGATO (20 risultati)

e genti più vaccio intrigato che istrigato le miserie de'

va', ch'io verrò, però che più stimo il mancare di fede che di

sul vecchio fondo tradizionale cavalleresco le favole più assurde, e intrigandole fra loro in

... è venuto, benché sia più temperato, lo diletto dell'udire questi

non voglio di ciò ragionare disavedutamente, più mi vi intrigo, né me ne posso

/ orma trovar non può, ma più s'intriga / quant'ei di ricercar

. siri, 1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad un accusato è

da fare, con mezzi per lo più disonesti, per ottenere qualcosa; complottare

11. intr. (per lo più con la particella pronom.).

, immischiarsi, compromettersi (per lo più in affari difficili, pericolosi, o

. esco e non mi intrigherò mai più di niente. -esercitare un influsso decisivo

intrattenere relazioni (a fine per lo più disonesto e con persone poco raccomandabili)

lei. dossi, i-211: egli più non s'intriga con gobbe. 14

ed andonne nel regno; / né più di lui al presente t'intrigo, /

pania. galileo, 8-iv-565: io ho più presto paura che voi senza necessità vi

. impossibile, ma bene, se non più chiaramente, forse con minor confusione che

selci rosse e turchine, per lo più intrigate, di piccola mole.

coperto i lati da due, i suoi più favoriti e per conseguenza i più belli

suoi più favoriti e per conseguenza i più belli o i più bellicosi, di quella

e per conseguenza i più belli o i più bellicosi, di quella innumerabile, perché

vol. VIII Pag.356 - Da INTRIGATORE a INTRIGLIO (22 risultati)

si scopre la maggiore delle due sorgenti più di 25 palmi fonda. pratesi,

altra via che mi parlasse con vincoli più molteplici dell'amoroso consorzio umano. bramati

sapevano farla andare né muovere né guidare più da una parte che dall'altra. f

di esso, e allora mi trovai più intrigato che mai in quel laberinto silvestre.

l'unico e solo oracolo per isvelare i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle

. varchi, 18-1-299: racconteremo le più importanti [provvisioni] solamente, con

questi intricati e spaventosi detti / dal più reposto loco alto mugghiando, / la

rigirarsi in così intrigato studio, tanto più dovranno averlo per discemere ciò che prudenza

tutti i suoi soldati, perdé tempo più di cinque mesi al disutile assedio, e

credi partire confessato, e tu se'intrigato più che prima. lami, 104:

. f. doni, 9-59: quanto più vi maneggio, più mi parete un

, 9-59: quanto più vi maneggio, più mi parete un maestro garbuglio, un

fra color che nei tuoi lacci / più mi trovo intrigato. aretino, vi-465:

, se gli era bene il scrivervi più, considerando a più cose, come dire

bene il scrivervi più, considerando a più cose, come dire che l'animo

e di capacità critiche, intrigati, ancor più spesso, in calcoli bassi,.

sarà mai altro che un mercato -e de'più turpi -un mercato d'anime.

necessità l'amicizia, che nelle contingenze più ardue ed intrigate, ci servisse di

almeno apparente che ci si trova, più intrigata ancora è appresso lo s'gravesand.

., 5 (72): la più attenta considerazione non serviva che a farli

considerazione non serviva che a farli scorgere più distintamente quanto il caso fosse pressante e

. manzini, 18-119: nelle situazioni più intrigate, aveva un vero genio per le

vol. VIII Pag.357 - Da INTRIGO a INTRIGONE (15 risultati)

intrigo di parlar è questo? 4 che più d'ecuba, e più della cumea

4 che più d'ecuba, e più della cumea / et avea più d'ogn'

, e più della cumea / et avea più d'ogn'altra mai vivuto'. cumea

alle corte, come non ci sia più niente da udire! -argomentazione sottile,

che monsignor bembo era per venir qui più tosto che non è venuto, ha

ingegnoso né meno ardito, ed assai più dotto dell'aretino, diede fuori i

. alvise pasqualigo veneziano parve che andasse più avanti, avendo messo non so che

situazioni ingarbugliate, e ha per lo più scioglimento imprevisto; commedia d'intreccio.

conseguire un determinato fine, per lo più illecito, per trarre qualcuno in errore

intrighi di corridoio: affari, per lo più poco chiari e onesti, che si

. tresca, relazione amorosa, per lo più illecita; segreta intesa. p

dall'albereta scorsi sovigliana, / né più pensando agli amorosi intrighi / salivo agevol

all'altra: tu se'pur la più bella, tu se'la sua vaga.

fanciulla di undici, cotali intrighetti non son più cosa da prendersi a gabbo. ferd

noi eravamo, ed essendo per la più parte giovani e bellocce, era facile

vol. VIII Pag.358 - Da INTRIGOSO a INTRINSECATO (20 risultati)

garzoni, 1-136: colui ch'è più sfrontato, ch'è più in- trigoso

colui ch'è più sfrontato, ch'è più in- trigoso..., è

trigoso..., è riputato il più valente di tutti. f. f.

penna de, scrivendo, raccontare le più mostruose che umane operazione del pravo e

,... l'obbligate a mostrarvi più intrinsecamente il suo cuore. s.

di laude, risguardata intrinsicamente, era più lontana dalla virtù che dal vizio.

che corrono e risolversi di quel che sia più conveniente e meglio di fare. porzio

. botta, 4-761: considerando torcy più intrinsecamente le cose. leopardi, 894

: a proporzione che tu verrai conoscendo più intrinsecamente quelle virtù nelle quali consiste il

stimo che artificiosamente abbia fatto questo motivo più per offendere che per esaltare, più

più per offendere che per esaltare, più per concitare che per incitare. gir.

quantunque la loro patina non renda intrinsecamente più prezioso il metallo onde sono composte né

. [le medaglie antiche] riescono più care e pregiate. 5. ant

allegramente insieme, di potersi molto più intrinsecamente conoscere. = comp.

la carestia di costui e volendomelo intrinsecare più che io poteva, risposi alla sua

3. intr. per lo più con la particella pronom. frequentare assiduamente

diventerebbono tanto assenzio e la lor lingua più che coltello taglierebbe. tortora, iii-347:

cosa], la quale fa più perfetto il giudizio e più s'intrinseca colla

fa più perfetto il giudizio e più s'intrinseca colla memoria, gli

l'amor della prole, quanto più i cristiani debbon attendere al ben

vol. VIII Pag.359 - Da INTRINSECAZIONE a INTRINSECO (27 risultati)

le prime, civili, gli altri più propriamente morali; le prime, estrinseche

intrinsecati colla nuova polizia, spargevano le più odiose voci. 3. unito

in lui varia e cresce la notizia più intrinsecata e più intima della propria natura

varia e cresce la notizia più intrinsecata e più intima della propria natura.

ossa... non si può più cavare se non con un gran miracolo.

confessore, ovvero tenuti meno buoni, temendo più l'umana vergogna che l'offesa di

vergogna che l'offesa di dio e amando più la loda di fuori che la 'ntrinseca

. serafino aquilano, 195: più volte io venni sol per dimostrarti / l'

bastar non può, ma tanto è più perfetta quanto della estrinseca meno bisogna.

, fecesi un tuono generale di sputare più volte e tossire, segno di approvazione e

] che è rotta, si vede nella più intrinseca e secreta sua parte. n

l'aria per compressione estrinseca, troppo più che per azione di freddo intrinseco. torricelli

fuori assalito, cerca asilo nella parte più intrinseca della sua tela. monti,

il mal francioso dalle doglie intrinseche è più crudele che quello dalle bolle estrinseche?

che... una malinconia entratami nelle più intrinseche midolle delle ossa.

civili ed intrinseche... sono più periculose e mortali del- l'altre.

, di interessi, maturata per lo più in una lunga consuetudine di vita;

da siena, vi-61: conciosiaco- saché più volte m'abbi mandato confortando e salutando

degli atti, 151: erano li più intrinsici omini... che tenessero col

li altri amici, uno de li più intrinsechi e confidenti. aretino, v-1-520:

del rosso, 267: tutti i suoi più intrinseci e parenti di qualunque sorte furono

404: intrinseco divenni / de la più vaga e cara verginella / che mai spiegasse

il re, accompagnato da pochissimi de'suoi più intrinsichi. brusoni, 2-195: chiamato

: cecilia, la meno intrinseca e la più nuova in quella gheldra era la più

più nuova in quella gheldra era la più indignata. -sostant. a.

cattaneo, ii-2-28: si vedrebbero i più accorti, i più intrinseci ai secreti

: si vedrebbero i più accorti, i più intrinseci ai secreti del monte [delle

vol. VIII Pag.360 - Da INTRINSECO a INTRINSECO (15 risultati)

così intrinseca, è così sublime che più vale un'anima per un grado solo di

questa ebbe il suo tempo migliore e più intrinseco negli anni perigliosi e faticosi dell'

fu ne l'animo, non fu ne'più intrinseci affetti alcuna colpa o alcuna malizia

, in questo teatro, le qualità più intrinseche de'personaggi che vengo a descrivere.

che sembra quella medesima sempre, avrei più volte dato indizi della mia intrinseca mutabilità;

vii-27: l'arte della parola è più intrinseca all'essenza dell'uomo, il

vincolante (il rapporto fra due o più concetti, dottrine, eventi, fenomeni

10 sfatava come da meno: cagione la più intrinseca del ritirarsi a rodi. bruno

a costare 15 e 20 volte di più del suo intrinseco valore. f. galiani

[pezzo di terra] valeva assai più dell'intrinseco, in quanto costituiva una fastidiosa

loro valore [dei manoscritti] lo desidero più degli altri. cesarotti, 1-i-18:

, s'essa per avventura fosse alcunché più ricca di valore intrinseco, pigliandola in

intrinseco, pigliandola in totale, e più variata nella sua ricchezza, nessuna poesia

umano. -in partic.: che è più vicino al piano sagittale mediano del corpo

. 15. sm. la parte più riposta e segreta dell'animo; il

vol. VIII Pag.361 - Da INTRINSICATO a INTRISO (17 risultati)

: il parlare... dà più di qualunque altra cosa indizio dello intrinseco

servitù. davila, 340: avendo pensieri più lontani e disegni più alti, premeva

: avendo pensieri più lontani e disegni più alti, premeva nell'intrinseco di sé

non credo trovarsi alcuna dottrina che meriti più liberali le vigilie dell'uomo, quanto quella

all'intrinseco, che è quello che più rileva, senza alcun dubbio sarebbe impossibile

, per infino in cinque anni e per più non fare in alcun modo. alamanno

cagioni de'confinati, troverà che furono più i confinati per minor cagione, che

], 89: avendo inteso tutto il più intrinseco dell'oriente e conoscendo che buona

tutte le figlie della latina, la più remota e alterata dalla lingua madre.

stretta familiarità di rapporti fra due o più persone; confidenza cordiale; benevolenza sincera

vi pare che 'l parlarne così sia più modesto. tasso, ii-26: mi fe'

alcuna. siri, x-454: quanto più grande era l'intrinsechezza del cardinale santa cecilia

e le carezze che ne riceveva, tanto più rende- vansi sospette a mazzarini. g

ad un giudice veramente imparziale una idea più favorevole. pirandello, 7-831: superato

primo impaccio, vivissimo della improvvisa intrinsechezza più che ogni altra intima, con un

mezzo del conoscimento e del godimento è più da lui posseduto, che quando egli

e col * si 'ha più forza: 's'è intrippato un cappone

vol. VIII Pag.362 - Da INTRISO a INTRISTARE (9 risultati)

con altri elementi e, per lo più, con acqua (un cibo);

. varano, 1-74: per ravvisarlo più me accanto misi / alla donna,

massaia, ix-191: per andare nella parte più interna, non illuminata da luce naturale

sottile, gelido odore di muffa. più n'era intriso il divano, duro come

talee, si dee la parte di loro più grossa e che va sotto..

ingredienti ridotti in poltiglia e per lo più mescolati con un liquido; impasto di farina

satureia cotta con le lenticchie le rende più appetitose e saporite, massime mescolandole nel

papini, vi-83: i soggetti ipnotici son più che legione e appena uno alza una

rimpinziti di cibo, e beato a chi più gittasse fango e sassi su quei perfidi

vol. VIII Pag.363 - Da INTRISTIMENTO a INTROCQUE (11 risultati)

, 13-282: per me, il pericolo più grave era l'intristimento in una fredda

intristiscono, e non si rianno mai più. targioni tozzetti, 12-4-341: tali

lo intristire delle cose politiche avevano reso più provvido, fu sollecito di avviare il figliuolo

tutto ciò non ha fatto che staccarci sempre più dalla musica. 5.

viso non è un rendere l'espressione più viva. alvaro, 5-57: portava degli

aretino, 20-333: il mondo, più invecchia, più s'intristisce. salviani

20-333: il mondo, più invecchia, più s'intristisce. salviani, 36:

che l'uomo non si può fidare più di nessuno. tasso, aminta,

del ferro... gli uomini non più vivevano d'acqua e di ghiande,

della ragione umana, sempre si vide la più annosa porzione dei contemporanei intristirsi contro la

silenzio dove per secreta magia l'anima più intristita respira beatamente, e tacciono l'

vol. VIII Pag.364 - Da INTRODOTTO a INTRODURRE (13 risultati)

b. del bene, 1-105: la più lodata pianura è quella che, un

, refudavano quello a certo termine de più longo tempo di quello disponevano le leze nostre

callologia ', meno propriamente, ma più comunemente per usanza introdotta dagli alemanni,

.. introdotte dall'uso si osservano più che le intimate dal codice. vasco,

in roma dal papa e proseguite poscia più vivamente. botta, 5-281: sire

in diversi luoghi, quasi introdotti dalla natura più che dall'arte, s'apparecchiavano i

.. le seconde, per li più introdutti, piene e perfette e veramente regole

all'uscire e's'accompagna con alcuno de'più introdotti. c. dati, 11-70

di seguir un nuovo introdotto, dovrà più tosto quelli accusare ch'han trascurato l'

: ma ci volesse un'altra cosa di più molto differente da quella, e non

pregalo... di non introdurlo più nelle tue stanze, s'egli pe'suoi

dello avermi ella novellamente introdotto in uno de'più riposti laureti del parnaso inglese, avendomi

penetrare, cacciarvisi dentro (per lo più furtivamente). ariosto, 41-25:

vol. VIII Pag.365 - Da INTRODURRE a INTRODURRE (10 risultati)

sua presenza (e si tratta per lo più di personaggi ragguardevoli). -anche:

primaro,... benché per più breve linea avesse potuto andare, senza mistura

la considerazione di questo introdurle nei paesi più d'una che d'un'altra razza

si permette loro [ai poeti] più assai che ai prosisti. p. f

parole greche in latino doveva essere un poco più facile e naturale. cattaneo, v-2-340

v-2-340: nelle lingue che si formarono più tardi si poterono moltiplicare le inflessioni, le

e i traslati; ma non si poterono più introdurre nuove radici. 8

ultima scuola della figliuola e il modo più conveniente d'introdurla alla vita sociale.

egli [il montanelli] osare di più; poteva introdurre il lettore ne'misteri di

, 624: essendo stato il negro più d'ogn'altro colore communemente in uso,

vol. VIII Pag.366 - Da INTRODUTTIVAMENTE a INTRODUZIONE (9 risultati)

machiavelli, 13: non è cosa più difficile a trattare, né più dubia

cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più periculosa a

né più dubia a riuscire, né più periculosa a maneggiare, che farsi capo

ii-15-56: fu [napoleone] il più ardito rivoluzionario in fatto di riforme civili

che introdussono ch'ella non si servassi più. tortora, iii-450: l'ambasciadore

delle cose. tasso, n-iv-48: più chiaramente anche dimostra omero, introducendo che

ai terziari, ma anche al fenomeno più generale dell'apparire nello sviluppo storico della

picciol lucro che ha sottratto agli uomini più opulenti dello stato. 4.

. guicciardini, iv-329: fusse stato più presto appresso a lione esecutore e ministro

vol. VIII Pag.367 - Da INTROFLESSIONE a INTROFLESSO (18 risultati)

vocabolo [dogana] in italia è più frequentemente ricevuto ed usato, significando propriamente

. machiavelli, 1-iii-718: teco saréno più brievi, reputando che ogni loro introduzione

, i-45: si veda nel migliore e più celebre pezzo del bossuet, quello in

e raccolta introduzione di tutto quello che di più momento appartiene al logico di trattare.

gioberti, 1-i-75: non vadano più a consultare il primato, né i prolegomeni

e rancide, di cui non avranno più mestieri per l'avvenire. 8

del nero, elle ne rideranno di più. pallavicino, i- 41:

, acciò che il lettore con passi più certi entri e proceda nell'ordine de'

segue,... sono tutte nel più alto spirito della poesia. foscolo,

di frutti e d'erbaggi e nella più diligente cultura degli orti, sicché anco

campana, ii-4-9-27: niuna rovina è più presentanea in un regno ch'il dispregio della

vescovile autorità in questa comune si manifestò più spiccatamente in appresso. foscolo, xi-i-37:

. arlia, 296: 'introduzione'o più 'introduzioni'per 4 asserzioni, argomenti '

carattere autonomo e a movimento per lo più lento, che precede l'inizio di

essa (nel caso di forme a più tempi), fissando per 10 più

più tempi), fissando per 10 più i caratteri espressivi, psicologici, emotivi

mercante aveva molta introduzione con alcuni de'più principali che fossero nel governo delle provincie

cosa sono stato in speranza di far più volte per introduzione del reverendissimo. metastasio

vol. VIII Pag.368 - Da INTROFLETTERE a INTROITO (4 risultati)

cfr. flettere). per lo più con uso rifl. ripiegarsi verso l'

prendere ai suoi stipendi uno e poi più d'uno scrivano, per registrare introiti

l'esito ed introito delle mercanzie, erano più gravose per i lombardi che per i

quali l'introito loro nel pelago è più alto e veloce l'uno che l'altro

vol. VIII Pag.369 - Da INTROLOCUTORE a INTROMETTERE (11 risultati)

porta di s. giorgio posta nella parte più remota della città, i soldati intromessi

ogni impresa, conchiuse tra sé nessuno esser più al proposito di costui. carducci,

-sostant. bacchetti, 1-ii-145: di più voleva il solimani, detto sergente fistola

. è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e clamoroso e sgargiante del pub-

intromìttere), intr. per lo più con la particella pronom. (per

mettere). ingerirsi, per lo più arbitrariamente, in questioni o in

saputo nostra giustizia, e promesso nonintromettersici più, adesso che la sapea. machiavelli,

, elle siano sempre riuscite eccellentissime e più che famose. bellori, ii-78: per

e nell'imprese economiche, e farà più buona figura. palazzeschi, 8-207: ci

la persona al mondo con la quale più mi dispiaceva di stare. pavese, 5-78

fece far pace. boiardo, 3-275: più giorni fanno me sono intromesso perch'el

vol. VIII Pag.370 - Da INTROMETTERE a INTROMETTERE (8 risultati)

, / fansi udir poco discoste / più pedate in suon sommesso. aleardi, 1-131

mi essendo bastato l'animo d'intromettermi più oltre, come dire a dipingere cose

oltre, come dire a dipingere cose più incerte. -nascere, sorgere,

rajberti, 2-106: l'idea che più si intrometteva e dominava era quella di

sole intromesse sono; / l'altre che più giù sono, / tuttor apparecchiate son

-figur. inserire, per lo più arbitrariamente; introdurre in modo inopportuno elementi

lettere, non intermettendo gli suoi studi più gravi, me ne rallegro grandemente.

altro mese, che s'abbia il consiglio più presto che si può. giannotti,

vol. VIII Pag.371 - Da INTROMETTITORE a INTRONARE (5 risultati)

cittadini, ci hanno, già fa più giorni, intronati gli orecchi. per

, che dio maledica. non so più quale antico pittore tedesco ha figurata con efficacia

né d'ungher né tedesca: / più tosto o filistrocca o intemerata; / e

che l'elmo non suona, / più tosto crocchia, e la zucca gl'in-

le tolgono ogni potere, sì che più non si senta. g. f.

vol. VIII Pag.372 - Da INTRONARE a INTRONATO (13 risultati)

e mossa, / e finalmente in più parte si fésse. cellini, 691:

forza dell'attaccatura loro si sia resa più fiacca. botta, 6-ii-341: le

scudo approdava. anguillara, 4-291: quando più d'una tromba e d'un tamburo

, 137: però non mi star più a intronar l'orecchie, perché quanto più

più a intronar l'orecchie, perché quanto più preghi, più gitti indarno le parole

orecchie, perché quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua

: taci balordo, non m'intronare più il capo con le tue castronerie.

torecchie da infiniti che voi sete la più malvagia femina del mondo. amenta,

spossatezza o intorpidimento, e non riesce più a connettere, ad agire; stordito

seminata [la robiglia] di marzo il più delle volte nuoce ai buoi, facendogli

. guazzo, 1-72: a me più d'una volta è occorso vedere il

gli 'ntronati impongono i nomi dimostrativi del vizio più singolare e più evidente del corpo o

nomi dimostrativi del vizio più singolare e più evidente del corpo o dell'animo del nomato

vol. VIII Pag.373 - Da INTRONATO a INTRONO (10 risultati)

me introncava la strada, non ebbi più pace nel mio cuore. = comp

s'intronfano le bestie da i padroni più favorite. fagiuoli, 3-5-186: non vedete

faceagli motto: / e se di più facea grugno intronfiato, / quasi belava

inviato dopo il suo intronizzaménto alla corona più di quindici galeoni senza ricevere dalle suddette

sedia apostolica per la morte d'innocenzio più che sedici giorni, avendo i cardinali ben

l'installazione di dignità civili, ora più italianamente dicono 'insediamento che, però

, non è bello. di vescovo, più semplice- mente * ingresso, cerimonia d'

e la regina, la cosa non passò più oltre. battaglini, ii-217: alessio

carica di quella città, ma spediti più editti e lettere pastorali a'vescovi suoi

al malmantile, 1-91: questo per lo più vien fatto a certi contadini che se

vol. VIII Pag.374 - Da INTROPELVIMETRO a INTRUDERE (14 risultati)

bronzino, 1-327: ho visto de'intropichi più d'uno / esser guariti a ber

mediatore o giudice) fra due o più contendenti. boiardo, 1-18:

l'intropicar fa che l'uomo camini più saldo. romoli, lxvi-1-364: han sempre

coglierne certi caratteri e spriti ignoti ai più tra noi, di assimilarne certe arditezze,

, una certa maniere d'affrontare le verità più terribili e di trasportarle nel campo della

delle quali [limitazioni] e la più frequente è quella a favore de'monasteri di

di quelle cose delle quali non si può più fare a meno. borgese, 1-107

certi paesi i capitani d'esercito che siano più che caporali, e i ministri di

3. figur. che non si può più sentire o provare (un'emozione,

in pochi istanti di gioie supreme uniche introvabili più dopo sparite, dimentichiamo tanti anni tristi

. rivolgimento di qualcosa (per lo più di liquidi o di fluidi) dall'esterno

cella o nella sua camera, con più ancora d'introversione. tommaseo [s.

del proprio animo. - per lo più rifl. e anche intr.

forza; far penetrare, per lo più indebitamente, abusivamente, o con astuzia

vol. VIII Pag.375 - Da INTRUDERE a INTRUDERE (16 risultati)

] reputarsi anco rimedio contraente nella maniera più dolce e più sicura, cioè senza troncare

rimedio contraente nella maniera più dolce e più sicura, cioè senza troncare alcuna fibra

morti. -intr. per lo più con la particella pronom. bruno,

intrudersi, saria questa: non aver più tempo alcuno da meritare. buonafede, 4-13

sì valente scrittore, io reputo che più tardi, e da qualche malaccorto, vi

', la quale in torino nei più interni affari domestici si suole sempre intrudere

o di altri principi meno possenti ancora e più vili, vi inserirà le lodi dei

qualcuno a una carica, per lo più illecitamente, arbitrariamente o con la forza

accademia. cattaneo, iii-4-122: parve più bello a carlo alberto il soffiare in

trascendenti. -intr. per lo più con la particella pronom. infiltrarsi subdolamente

nella vita e in ogni cosa anche più sacra. tommaseo, 15-113: se la

legge, a coloro che vivranno in tempi più lieti l'attingere questo grado di bellezza

: la vita si intrude di forza nelle più dorate fantasie. -legare il proprio

6. intr. per lo più con la particella pronom. entrare a

comunità per svolgervi un'attività per lo più subdola e oscura; introdurvisi con l'

7. figur. dedicarsi, per lo più con imprudente leggerezza, a compiti e

vol. VIII Pag.376 - Da INTRUFOLAMENTO a INTRUGLIO (8 risultati)

intrufoli a cotesto tavolino? non intrufolar più 2. intr. con la

introdursi in un luogo, per lo più con scaltrezza o di nascosto; cacciarsi

d'improvvisatori, intrufolatisi nella letteratura con più fretta di lui, e fu creduto,

assunto in un ufficio con procedura più o meno regolare. pavese,

che formano vivande o bevande per lo più scadenti o disgustose. tommaseo [s

guarire. levi, 6-93: nella cucina più misteriosa dei filtri, giulia era maestra

d'ignota composizione e, per lo più, di nessuna utilità. capuana,

-mescolanza di vari ingredienti, per lo più molle, viscida, appiccicosa e sgradevole

vol. VIII Pag.377 - Da INTRUGLIONE a INTRUSO (12 risultati)

cioè del raccogliersi e andare confuso di più persone, quanto le stesse persone. non

scoperti, utilizzati e intruppati nel tempo più opportuno. = denom. da

molto mutarsi per la mancanza della porzione più fluida. calvino, 8-43: dimmi se

, 7-198: si è che non voglio più che la morte mi canzoni, ma

quelli tra me e lei vanno sempre più perdendo importanza; e le possibili intrusioni mi

talor con la 'h ', e più spesso senza; ma io l'ho

rocce sedimentarie clastiche emerge, tra formazioni più recenti, in seguito a fenomeni di

si va consolidando un magma in zone più o meno profonde della crosta terrestre.

ne'miei nidi primieri, le scienze più recondite. gigli, 94: essendo

maneggi e nelle corti, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della

, il commercio conterrebbero tante braccia di più, che oggi, intruse nel santuario,

annunzio, iii-2- 1022: non ho più orgoglio. vedi: non ho esitato davanti

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (10 risultati)

la ricordavano più o la consideravano come una * foresta '

, 7-94: non lo avea ricordato mai più [quel biglietto] e ora le

3. per estens. inserito per lo più arbitrariamente; interpolato forzatamente, inopportunamente,

bocchelli, 2-xix-490: concorrono per lo più [indizi e congetture] a farlo

cesarotti, 1-xxxvi-247: sdegnati di ubbidire più a lungo a un pontefice intruso e illegittimo

tali che la grammatica non li trasse più nuovi di sua fucina. b. fioretti

tua frale nave al lido / colui che più ne'dogmi tuoi s'intùa.

e di tristo aere, sono di più vaghezza, dilettazione et utilità. m.

mezzo di nodi, per ottenerne uno più lungo. guglielmotti, 457:

con un gherlino, questo, che è più pieghevole, riceverebbe nella sua come tante

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (12 risultati)

il tipo d'elegia, che avesse più l'impronta della sua origine ed essenza,

di mimnermo; e così mimnermo fu il più imitato. bernari, 6-184: intuii

intuire ', nel senso meramente estetico più schietto il semplice * vedere, scoprire,

, i-158: non ho conosciuto scrittore più di lui consapevole intuitivamente.

spirito [di lombardi] qualcosa di più profondo, più vergine, più antico,

lombardi] qualcosa di più profondo, più vergine, più antico, più ravviluppato

qualcosa di più profondo, più vergine, più antico, più ravviluppato, che non

profondo, più vergine, più antico, più ravviluppato, che non partecipa punto di

visione intuitiva / e a l'alta sua più intima unione. rosmini, xxvi-295:

dipoi per ottenere con deduzione sintetica sempre più complesse affermazioni. cassieri, 1-68:

noi conosciamo alcune poche, è sommamente più eccellente del nostro, il quale procede

, se anche l'esposizione dimostrativa segua più tarda o riesca imperfetta al confronto di

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (7 risultati)

due vocaboli, serbando 4 intuitrice 'più propriamente all'azione, e 4 intuitivo '

nella sensazione; la sua sensazione non è più un'imagine delle cose, non è

vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda e cristiana intuizione della vita.

intuizione cosmologica nella quale non c'è più posto per la libertà, e nella

4 simpatica 'delle correnti passionali popolari più profonde che rende possibile la diffusione della

l'inesprimibile, traducendo in parole le più segrete aspirazioni dell'anima, e le rapide

reazione al positivismo, delle quali le più osservabili sono l'intuizionismo e la filosofia

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (7 risultati)

medie. aumento anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di

, fiori e frutti, per lo più in conseguenza di un eccesso di umidità.

di secca e asciutta natura, e più tardi e lentamente intumidiscono, ma più

più tardi e lentamente intumidiscono, ma più poi prendono piede in su l'arbore.

l'anima violentata non sa, non può più ricomporsi nelle sue naturali proporzioni; non

nelle sue naturali proporzioni; non trova più il suo equilibrio: qua ancora abbottata

. tassoni, viii-1-31: io più m'inturco, / e mia mente fia

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (9 risultati)

: le mammelle s'inturgidivano ogni giorno di più, diventavano enormi vesciche, con la

]: il suo stile, anziché farsi più sano, si è con l'età

discesi dai rami rimasti intatti: i più teneri germogli ne sono assediati, né si

vittorini, iv-316: l'assembramento oscillò più forte; la sua massa molle s'

inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani del vigore che quelle scene debbono

schiarire, battendo e sonando quanto il più possan forte e alto, spaventar,

nostri colpi! il giorno non chiede più una chiave. = comp.

inuggiolito. baruffaldi, iii-66: e via più crescere [sento] / quella prurigine

, inuggioliscono con eccitata passione tutti i più bassi istinti di questa creta animata.

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (12 risultati)

rigida e inuggita del tuo superiore più prossimo, del tuo capo-ufficio.

corolla tubolare; brattee volucrate imbricate in più serie; frutti costituiti da acheni;

superflua del sistema di linneo. le specie più note per le virtù che loro furono

(inula helenium, l.) più conosciuta sotto il nome di * ènola

e poi t'insulta / è assai più vile e assai più reo di te.

/ è assai più vile e assai più reo di te. camerana, 71:

: deio,... sterilità più bella / che tutta la fronda di tempe

di un'offesa, e, per lo più, di una morte violenta).

, 3-922: qual cosa delle due è più degna, che un uomo inasinisca,

si marita all'interesse, ed è più feconda, e partorisce l'avidità, la

. ricci, i-77: nelle parti più boreali usano di un'altra inumanità verso de'

amorosa. serdini, 1-203: più volte, pensando nell'immenso / dolor

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (19 risultati)

/ o, se al mondo è persona più inumana, / a descriver la strage

cruda e inumana, / né fischia più, né più vibra la lingua, /

inumana, / né fischia più, né più vibra la lingua, / perché l'

inumana vecchiezza. lemene, i-126: più crudo ed inumano / questo dardo sarà

baruffaldi, iii-14: se ben fosse lontan più / che la tuie ed il perù

/ la dogana, / inumana, / più che veltro l'odor sente, /

uomini. metastasio, 1-i-19: se più tarda d'arbace era l'aita, /

5-86: il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri,

. doveri sociali, e quella vendetta era più applaudita che era più pronta, più

quella vendetta era più applaudita che era più pronta, più inumana, ottenuta attraverso

più applaudita che era più pronta, più inumana, ottenuta attraverso i più astuti

, più inumana, ottenuta attraverso i più astuti espedienti e poco diversa dal tradimento.

, nel cuore di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei

di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei diritti della collettività

ch'ella dovesse morire, non so più che dissi, non so più che feci

non so più che dissi, non so più che feci. 4. che non

anima sensitiva quasi da cibo inumano, più condescendevano alla gola con tartufi e con alcune

: nella notte la terra non ha più padroni, / se non voci inumane.

insieme dei riti funebri, per lo più di natura religiosa, che accompagnano tale

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (12 risultati)

: tutto quello, che l'arte della più perfetta analisi è valevole a rilevare nell'

4 d'acqua, o sia un fluido più denso, non elastico, inumidente.

, / [la fontana] non dà più acqua. posso / appena inumidire la

abbia possanza d'inumidire, mentr'ella più tosto... asciuga sensibilmente e

, davvero ch'io allora mi tengo più beato in questo di te.

1-74: per i fiati d'ostro inumiditosi più e più volte il muro, e

i fiati d'ostro inumiditosi più e più volte il muro, e per gli ardori

lacrime (gli occhi, per lo più per intensa commozione). achillini,

8. figur. diventare appassionato, farsi più intimo (un bacio).

la vergogna, o felli / più lenti e meno audaci. -divenire soave

appena inumidito di sorriso, aggiungere fattezze più esatte. 5. sostant.

umiliare, mortificare. - per lo più rifl. roberti, x-196:

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (9 risultati)

e di gravità inuniforme sempre la parte più grave si fa guida. = comp

nelle città da parte di strati, più o meno vasti, di popolazione rurale

? mazzini, 20-240: non potemmo più frenarci e diemmo ambedue inurbanissimamente in uno

risiedere stabilmente in una città (per lo più con riferimento a contadini o ad abitanti

inusatissimi. allegri, 66: se più scaltra di me donna riprende / quest'

a te stesso / de'portenti il più grande, l'amor. betteioni, i-295

: incarichi meno umili, ma assai più inusati e diffìcili, toccavano spesse volte agli

famiglia, pensò di vestirsi con la più inusata ricercatezza. -ant. che non

. -ant. che non si è più verificato. s. gregorio magno volgar

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (14 risultati)

dalla pigrizia dello spirito che si riposa più facilmente sul falso abituale che sul vero

8-i-94: alcuni cercano solo quello che più risplende; altri ciò che reca loro vantaggio

e paventosa voce che io non parlassi più parola. guarini, 1-ii-1-160: signor

causata o dall'inusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera di

-in partic.: che non è più stato usato o adottato (un termine

a crescere la fama sua ogni dì più per tutta italia vedendo l'opere sue e

sue e il suo stile inusitato in più secoli. landino, 26: con inusitata

solo diventa eleganza, quand'esprima con più fedeltà il sentimento che allo scrittore s'

qualcuno. boccaccio, iv-15: feci più volte maravigliare chi mi vide, dando

cibo togliendomi, alcuna volta ad atti più furiosi che sùbiti, e a parole mi

: ebbi tormenti inusitati, e li più spantosi del mondo. dottori, 3-44

se la discosti sempre da casa il più che può. b. cavalcanti, 30

, mossa per un certo fatai consiglio più tosto che da ragion di guerra, sì

/ quando cum teti il sol via più si mischia, / come il mio pecto

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (12 risultati)

pena esser solo, per essere sempre più solo? -sostant. sarpi,

-che non dà o non dà più frutto; sterile, improduttivo (una

-che non serve o non serve più all'uso cui è destinato; inservibile

chiede / e inutile la vita / quindi più sempre divenir non vede. panzini,

giorni, parlando e facendo le cose più inutili di questo mondo, che sono anche

di questo mondo, che sono anche le più preziose. d'annunzio, iv-1-9:

vedranno la lepre o 'l cervito, più tosto che alle pecore gli andranno dietro

, meschino (con riferimento per lo più alla condizione dell'uomo nei confronti di

sono contento perché in mia mano m'era più inutile, che non è ora sotto

, 5-2-243: chi per util maggior più tempo cerca / servarlo intero [il

intero [il grano], vie più metta cura / ch'ei sia due volte

gli altri vermi / ove purgato è più, men fanno oltraggio. ricettario fiorentino

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (9 risultati)

del chincagliere, inutileria sott'ogni più indispensabile forma. = voce coniata

machiavelli, 276: ma temono più assai l'inutilità [dell'ordinanza]

, 10-134: non c'è cosa più amara che l'alba di un giorno /

nulla accadrà. non c'è cosa più amara / che l'inutilità.

. che non può o non può più essere utilizzato; inservibile, inutile.

po'd'unto d'anima / restituito sempre più inutilizzabile / dal crescente marciune. buzzati

. che non è o non è più utilizzato. -anche: sprecato, perduto

pure da fare non inutilmente, con più zelo che tatto. 2.

incapricciarsi. cardarelli, 915: coi più sofistici ragionamenti arrivava a desiderare ciò che