, 50-263: bisogna, come ho detto più volte, rubar l'iniziativa ai
. carducci, iii-9-28: nei modi più solenni, l'iniziato preparavasi con digiuni
. l'un dì appresso all'altro più dimostravano atto tirannesco per tenere in paura
dimostravano atto tirannesco per tenere in paura più che in amore i loro terrazzani. alfieri
in modo approfondito e, per lo più, esclusivo) di determinate esperienze o
per il suo autore o tutt'al più per un numero ristrettissimo d'iniziati.
di tanti secoli, sostava finalmente dietro più giovani ed iniziatrici nazioni europee. pascarella,
essere apparsi pazzi quanto lui se non di più? -preliminare, antecedente. pallavicino
e amministratori, c'erano, partecipanti più o meno diretti agli utili, i seduttori
, 2-ii-25: già è chiaro, i più e i maggiori uomini che dirozzaron la
: il compare di san giovanni è quasi più di un fratello carnale: fa parte
gli adolescenti meno esperti possono ricevere dai più esperti, quando l'assunto della ricerca
, principio dell'esistere e dell'operare più che dell'essere. b.
e di quella, sì come a luogo più fertile di tale cibo, n'andò
/ dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto
, 26-10: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma; e
/ prego per cortesia, / che più non sia -lo suo detto fallato, /
aggirarsi dentro un labirinto (per lo più al figur.: di idee, di
; / e però, prima che tu più t'inlei, / rimira in giù
, 3-620: 'più t'illei', cioè più t'approssimi a lei, cioè alla
. 2. figur. rendere più appassionato, più irrequieto. lucini,
2. figur. rendere più appassionato, più irrequieto. lucini, 1-87: ti
fiori e l'erba, / ove più l'onda cerulea s'inlinfa, / sedea
teologia, la quale quanto « proffera » più alto, cotanto sì si inlucida più
più alto, cotanto sì si inlucida più. = denom. da lucido
questi tali fluidi, si faranno le urine più piacevoli, meno salate.
acqua cocta: e de- vesi bere più la istate che la invernata. tassoni,
, e tuttavia diguazzandomi ed inacquandomi ardo più che mai. -ant. versare
... attendeva a darsi il più bel tempo del mondo, non osservando mai
se ti dessi a bere un po'più innacquato che non fai. -colore
di cinque qualità... le più sono di color di vino inacquato molto:
giardini si richiedono... una più copiosa e frequente concimatura ed innacquatura.
ardir riprenda / l'attento agricoltor, e più cortese / innaffiamento le conceda. tecchi
misura. paoletti, 1-1-188: ne'luoghi più caldi, e che non mancano d'
egli era un'erba che nasceva ne'più degli orti, che si voleva non
innaffiare, ma lasciarla seccare; e i più la innaffiavano, e nolla lasciavano seccare
504: a sei anni fui più volte sgridato severamente, perché sorpreso nell'
-assol. sbarbaro, 1-55: ma più, questa fretta d'acqua: che
rare e stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà la vita a
de la moglie, e lo inaffiasse più che egli non averia voluto. aretino,
). biondi, 190: altri più molli, innaffiati di pietà e di
a un funerale si presentano vestiti nelle più strane foggie: questo, ad esempio
in poco tempo cresciuto per l'innaffiature e più fogliosa mantenendosi l'erba, riesce per
e da dio e dal cielo il più che si sia possibile ci discostiamo.
la terra che era smossa e non più ritenuta dalle radici degli alberi...
toscani prendessero, per insegnar quest'arte, più tosto il tuono che 'l tempo,
tuono che 'l tempo, si è perché più noto è al senso...
, elezione. pallavicino, ii-438: più che l'ira per l'ingiurie, infiammava
quadernari, avrei volontieri veduto un poco più di spirito e d'innalzamento poetico!
col servire. 8. rendere più sostenuto, più grave; amplificazione,
8. rendere più sostenuto, più grave; amplificazione, accentuazione.
paglia. -intr. per lo più con la particella pronom. -anche al
verso settignano e vincigliata, e poco più là inalzorono e vennensi a consumare e
svilupparsi. tasso, n-ii-343: il più delle volte... aviene che pochi
sollevate, e non poco, in più volte. goldoni, xii-697: quando
-far apparire più alto. scannelli, 194: dipinsero
morando, i-296: altri onor trionfale in più d'un arco / inalza, ove
e quindi anco inalzarsi, / non più veduta, una ed un'altra mole.
ingegno nell'arte, furon veramente le più maravigliose e stupende opere che s'inaizasser
delle facoltà d'ogni specie. quanto più questi sono abbondanti di certe e circostanziate
abbondanti di certe e circostanziate notizie tanto più prestano alla riflessione materiali acconci per inalzare
ripari talvolta in guisa che abbiano corso più regolato. rosmini, xix-21: avendo [
tu la saprai costruire gigantesca, e più la innalzerai e più si farà forte e
gigantesca, e più la innalzerai e più si farà forte e bella.
vita eterna. baldi, 22: nel più sublime loco, ornato tempio / v'
». -alzare maggiormente, rendere più alto, sopraelevare. tasso, 6-2
4-130: poi ch'innalzai un poco più le ciglia, / vidi 'l maestro di
.. talvolta egli stesso innalzava, più, pareva, per porre in imbarazzo il
risponditore, che non per uno scopo più concreto. -di animali.
ma che sento! simili / non son più a voi le vostre voci; a
della gerarchia ecclesiastica, non posso ricevere più gioconde notizie che il sentire tonorate e
anima. -intr. per lo più con la particella pronom. -anche al
, dovesse in lui risorgere a costituzione più benigna l'ilarità e la salute.
1446-1524], illustre pittore per sé, più illustre per lo scolaro; innalzossi a
delle matematiche la certezza della dimostrazione innalza più plecaramente l'ingegni dell'investiganti. gesualdo,
le sue ricchezze, professandosi agiato di più di due dozzine di baiocchi d'entrata
: abbiamo nominato virgilio, il poeta forse più grande di roma, uno dei più
più grande di roma, uno dei più grandi che gli uomini abbiano mai conosciuto
, ii-126: quanto esso signore s'è più abbassato in questo mondo, tanto all'
/ la mia matera, e però con più arte / non ti maravigliar s'io
accrescerla e d'innalzarla al grado de'più dotti linguaggi. parini, xiv-63: ma
al punto cui è giunto il pensiero mondiale più progredito. -intr. con la
fasto, perché presagì rivenuto, ma più fortunato, un pompeo. cesarotti, i-xxvi-
ii-15-331: le forze rivoluzionarie non sono più intatte; la polonia verrà alla gran
la prussia è divenuta francamente reazionaria e più potente, la coalizione, malgrado le
pecchio, 21: le mura per lo più sono così sottili che lasciano passare i
l'accento principale sono enun- ziate con più vigore; cioè con un accento secondario.
presenza immediata del principe la giustizia sarà più invigilata ed intatta; ed in caso
ed in caso di mancanza, sarà più facile il ricorso al trono.
nella diversità delle religioni, per lo più rimasero intatte le leggi naturali onde,
... vestono una sposa non più intatta. dessi, 6-242: l'aveva
/ sue vene, d'un sangue più vivo, / più tiepido: come di
d'un sangue più vivo, / più tiepido: come di latte. alvaro,
giuramenti, i primi di maggior numero e più intatta f. f. frugoni, 1-381
. frugoni, 1-381: la conversazione brillò più fama. de sanciis, ii-15-30:
reno nel po,... intavolato più volte, discusso, interrotto, sospeso
: come la calma seguiva ogni dì più intavolata, ne venne quel sopra tutti gli
tavole o di assi, per lo più disposti in modo da costituire riquadri incorniciati
contiene] bellissimi libri di musica di più sorte e d'intavolature da liuto.
intecorito 'e * inteccurito '. forme più lucchesi, ma significano lo stesso che
vi protesto / che in avvenir mai più non m'intedesco. botta, 7-205
o imitatore (e ha per lo più valore spreg.). monti,
è molto intedescata, ma sente adesso più che mai gli spiriti slavi. carducci,
l'arte: e ha per lo più valore spreg.). carducci,
: goncourt ed alfonse daudet si eran più sopra più largamente doluti della loro letteratura
goncourt ed alfonse daudet si eran più sopra più largamente doluti della loro letteratura, a
fratelli, eroi / di qualche anno più grandi), ben integrabile.
una formola la quale contenga due o più variabili indipendenti, sia un differenziale esatto
l'artista [baudelaire], malgrado il più strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe
. tecchi, 13-67: gli piaceva di più la bionda con la sua sfacciataggine integrale
: non so d'altra parte dove esista più un uomo integrale che della sua storia
apparso su queste scene di firenze un fiorentino più nativo e integrale di spadini. stuparich
proposta vi sieno due, tre, o più termini i quali, moltiplicati o divisi
: nel prendere le differenziali per il più si moltiplicano i termini; onde appena si
atteggiamento (il termine è per lo più usato polemicamente e comporta l'idea di
). -integralismo cattolico: il settore più confessionale e clericale del mondo cattolico,
crescente inasprimento, per un integralismo sempre più netto che lo porta, tra l'altro
salvezza al regime fascista. — oggi il più 'integralista 'è mussolini, —
integranti della pittura, ma egualmente ancora delle più recondite spettanti alla fisonomia. algarotti,
italiane ella [venezia] comparve ancora più da commerciante che da governa- trice;
considerandolo come una nota integrante di quel più vasto e meraviglioso fenomeno che è l'universo
applicate a un medesimo tempo ad integrare di più potenze parziali un sol atto non semplice
, politico, culturale, per lo più accettando il sistema socio-economico imposto dalla classe
quello che viene corrisposto, per lo più temporaneamente, come aggiunta alla retribuzione o
non è un dato semplice, ma è più o meno complesso: ossia è l'
non piglia, / che quel è più securo et integrato, / che da più
più securo et integrato, / che da più savi ti vien consigliato.
le varianti derivate da qualche sviluppo scientifico più recente sono sempre integrate nel sistema.
, 4-237: l'uomo non si sentirà più estraneo al mondo che gli dà da
nei calcolatori elettronici, che comprende più funzioni elementari e, esternamente, si comporta
esternamente, si comporta come un circuito più o meno complesso. 8. ling
: questo lavoro d'integrazione si fa più o meno da tutti gli storici filosofi;
necessità sempre incompiuti) una notizia esplicita più adequata degli uomini insigni che prendono a
poi questa integrazione, non mi resta più sete desiderativa di nuovo poto in questa
officio e integrazione d'amicizia tanto è più grato a ciascuna delle parti, quanto con
grato a ciascuna delle parti, quanto con più pronto animo è fatto e conceduto.
2. reciproco completamento di due o più elementi, fusione in un tutto unico
, culturale, subordinato, per lo più, all'accettazione del sistema socioeconomico imposto
. l'integrazione... è di più specie. cioè: i integrazione di
scopo di ridurre i costi e di dominare più proficuamente il mercato. -integrazione verticale:
concentrazione in un solo complesso economico di più aziende che svolgono le successive fasi di
polit. rapporto di collaborazione internazionale sempre più stretta e concreta fra vari
decisione non può pronunciarsi in confronto di più parti..., queste debbono agire
dei centri nervosi, delle attività di più organi. -somma di successivi influssi nervosi
far uso di questo metodo ne'casi più difficili, se prima non avrà qualche
, 12-275: il quarto gruppo (il più pericoloso per la 'civiltà cattolica '
, 12-275: il quarto gruppo (il più pericoloso per la 'civiltà cattolica '
, e perché le dimensioni non son più che queste tre, avendole egli, le
quasi ad eccitamento, le due chiese più importanti. e. cecchi, 5-442:
epoca, e le rovine e gli stracci più o meno si somigliano sempre, tanto
o meno si somigliano sempre, tanto più si ha l'impressione che il tempo
proemio e l'epilogo. ma per fare più legittimi questi computi, che sono oziosi
assoluta dell'opera oraziana, sarebbe strano più che audace. -correttezza, autenticità
di fare l'etadi in quelli cotali e più lunghe e meno secondo la integritade di
questa integrità della confessione diremo di sotto più pienamente. sarpi, vi-3-11: la
di quei diritti, per cui da più secoli la nostra libertà acquistò il prezioso
e le tradizioni di tutti i popoli più antichi hanno serbato la ricordanza...
coniuntisi a lui, seguitavano comunemente, più tosto a uso di setta che con
, 48: tu, vedova, se'più dilungata da dio, perdendo la integrizia
menor di quelli di verona, de fuora più integro e più bello. ariosto,
verona, de fuora più integro e più bello. ariosto, 14-m: non ferro
estinsero l'anno 1583, lasciando la più ardimentosa torre che si ammira ancora integra
boiardo, 1-296: presso a'barbari sono più stimati gli eunuchi che gli integri.
ve la ridete? / l'ornamento più bel d'un uomo integro / vi desta
sconfitto e forse ucciso carlo e non restar più gente integra con chi combattere, e
riposare... finché non avesse più tosto amplificato che diminuito il regno concessogli
: la materia della vita non è più evocata dai simboli immateriali; ma la vita
ordinarie, si sentiva in un cerchio più intimo della vita. era arrivato a
non può da alcun particolar iurisconsulto aver più principio. -eccellente, ben cucinato
ec., per lasciarvi la causa tanto più integra. fate ora quello che più
più integra. fate ora quello che più vi par conveniente. caro, 3-1-170:
vedere se la cosa è integra, e più se 'l contratto si può riscindere,
io scrivendo ho usato alcuni di questi e più tosto pigliato l'integro e sincero della
cominciato oggetto; e persuadesi / che più facil saria farn'una d'integro.
animali coperti d'integumenti duri per lo più calcarei. rosmini, 2-302: nell'
le quali feltrate formano i muscoli, più che più. 2. tecn
feltrate formano i muscoli, più che più. 2. tecn. collocare
: sistemare lo scheletro, le parti più importanti di una macchina, di una
di sostegno o di rinforzo costituita da più elementi connessi insieme a formare un telaio
. targioni tozzetti, 3-40: nel più basso dell'intelaiatura di legnami sarebbe buona
leggero ricoperta di tela e formante una o più superfici con funzione di 'piani portanti
età di mezzo, quanto delle poliere più antiche. 2. tipogr.
propria, per ridursi alla fine non più che una pelle floscia su una sommaria
capo di vestiario per rendere l'indumento più sostenuto. - aeron. effettuare l'
impennaggi di un velivolo per assicurare un più spedito avanzamento (e tale procedimento è
quanto che questo è più comune e suona 'che può intendersi
comune e suona 'che può intendersi più o men facilmente '... intellettibili
-sostant. magalotti, 9-1-95: assai più maraviglioso passaggio è quello che si vede
vuol egli dire che tesser intellettivo sia più immateriale del sensitivo. leopardi, 961:
: agli uomini intellettivi porge... più vaghezza e maggior diletto la scultura.
: intendimento o vero intelletto è la più alta parte dell'anima. buti,
, 7-171: questo nome intelletto significa più cose,... ed è propriamente
ed è propriamente in noi quella parte più nobile dell'anima, per la quale noi
bei discorsi l'intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. vasari,
di intelligenza: ed è per lo più accompagnato da un aggettivo qualificativo che ne
sua la medicina, lo tenne per il più singulare intelletto e intelligente medico del mondo
cieco amore suol velare gl'intelletti anche più perspicaci? goldoni, xiii-940: o
di cosa la quale in duemila e più luoghi diversi potrà ad un medesimo tempo
de la quale [canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene
intelletto, isde- gniati di non voler più istare in vita. 8.
intellettuali... sta la parte più midoliosa, più sustanzie- vole..
.. sta la parte più midoliosa, più sustanzie- vole... dell'umana
schiller] seppe tuttavia piegarsi alle meditazioni più astruse della filosofia intellettuale, che coltivò
di cristo. beicari, 6-238: più preziosi sono i beni intellettuali che i
dal senso, l'esperienza spesso vai più d'ogni dimostrativa ragione. rosmini, xii-4
tommaseo, 15-256: se la parte più agiata della nazione non provvede a'bisogni
-che richiede, in modo per lo più esclusivo, l'uso delle facoltà della
manuale). marino, vii-83: più è difficile e maggior fatica intellettuale si
artistici, ecc. (per lo più solo apparenti o, comunque, dilettantescamente
ah'intelligenze sublimi e questo corre sempre più alla depravazione. ferd. martini,
non alla sua base. scapparono per lo più degli intellettuali. cassola, 2-14:
cassola, 2-14: l'intellettuale rischia di più dell'operaio; se a un operaio
tempo... sono per 10 più sottintesi. -che deriva dall'attività
, bilateralmente o nell'ambito di organizzazioni più vaste, mantengono fra di loro, attraverso
è la forma degenerativa, alla quale più facilmente la poesia moderna inclina, come
miei muscoli facciali non avrebbe potuto sostenere più a lungo la mascherina deh'intellettualismo.
necessaria di altri fattori, per lo più economici (e in questa prospettiva si
vico] sul linguaggio, interpretato non più intellettualisticamente quale sistema artificioso di segni,
donna gambarotta era certo ancora una delle più notevoli per avvenenza, ed anche per
b. croce, ii-6-195: oggi, più che nel prossimo passato, per effetto
questa sede era davvero filosofica; o più esattamente, cervellica: di modo che un
taluno in qualche giornale allineare gli estratti più o meno mutilati dei miei libri..
, 11-288: concentrandosi a bologna e non più a milano, il fascismo..
tu medesimo confessi di non aver mai più inteso. daniello, 579: sono le
... con intelletto che non è più quello con cui intendemmo da prima,
quindi il nostro intelletto s'è fatto più intelligente. -con riferimento a dio
intelligente dell'uomo. certi animali son più intelligenti degli altri, e nella specie certe
aria intelligente e ragionevole; non è più l'aria atmosferica, essa sa molte cose
., 1-2-182: vidono questo li più intelligenti e più gravi romani. cellini
: vidono questo li più intelligenti e più gravi romani. cellini, 588:
come persona intelligente, questo gli dava più maraviglia. c. dati, v-19:
redi, 16-v-373: ha inteso da più parti celebrare questa traduzione del signor marchetti:
quella parte di conoscenza che a lei più si conveniva, a guisa che la pecchia
ha bisogno del debole, che è più intelligente e più ingegnoso. piovene, 3-27
debole, che è più intelligente e più ingegnoso. piovene, 3-27: mia
, 3-27: mia madre non disse più che ero come tutte le altre,
mandasse persona qui, di questo intelligente più di me, avutone la sua relazione se
, il mistero, è una delle più sicure note dalle quali si riconosce sempre la
quali noi brilleremo come tre diamanti della più bell'acqua. -figur. opportuno
, eccezionale, vivissima. -per lo più con valore iron. e spreg.
mente, secondo che papia scrive, la più nobile parte della nostra anima, dalla
giacomini, 2-1: l'intelligenza è la più alta e la più eccellente potenzia che
intelligenza è la più alta e la più eccellente potenzia che sia in noi, e
che sia in noi, e per essa più ci rassomigliamo a dio, la cui
affari, che sono la cosa del mondo più facile a farsi. -per simil
intelligenza): dio. -per lo più al plur. intelligenze celesti (anche
intendo certe intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire angeli, le
tu vedrai mirabil consequenza / di maggio a più, e di minore a meno,
maggiore timore de gli altri, conoscendo più di tutti gli orrori della morte.
, e quel ch'io dico è più per opinione che per intelligenza. cebà,
intesa e di volontà tra due o più persone, derivante dalla reciproca comprensione o
-in senso concreto (per lo più al plur.): accordo.
legame. -in partic. (per lo più al plur.): concerto,
politica o militare, stabilito per lo più segretamente e in danno del proprio sovrano
è l'intelletto in atto, e più o meno esercitato. = deriv
ed ordine e dalla umana specie e da più altri argomenti si giunge pure a dimostrare
d'ascoli, 4: oltre non segue più la nostra luce / fuor della superficie
... illumina et accresce tanto più la luce dell'occhio quanto più alcuno
accresce tanto più la luce dell'occhio quanto più alcuno può ricevere lo influsso dello intelligibile
renduto intelligibili fino alle menti men penetranti i più reconditi ed intralciati misteri della filosofìa degli
, iv-1-417: di là dal cerchio sempre più angusto in cui mi agitavo, nulla
proporzionata, e si facciano le azzioni più unite, e più intelligibili, e
si facciano le azzioni più unite, e più intelligibili, e con maggior gusto degli
diversa pronunzia si potrebbe per qualche altro più facile modo dimostrare, cioè per punti o
o gli accenti sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a perdersi che non saranno queste
s. benedetto volgar., n: più onesti et intelligibili animi, per prima
severo; lavata di capo per lo più con minaccia di castighi e di punizioni;
anima da questa lunga intemerata; ma più dalla derisione. bocchelli, 13-206: s'
la curia romana... respinse il più gran filosofo cattolico, sacerdote intemerato,
.. che il vostro ingegno sia più risoluto ed accorto quando vi è offerta
fummo pur terra, e terra della più immonda. siri, ii-270: intemperante.
il suo intento, s'invaghì a più alte pretensioni. campailla, 19-9: in
ingegni, riducendosi a quello che sembra più utile, più fondato e più sicuro.
a quello che sembra più utile, più fondato e più sicuro. algarotti,
sembra più utile, più fondato e più sicuro. algarotti, 1-iii-187: [
ma insieme curiosità di sperimentare il non più provato, e però d'imparare.
speranza si ravvivava dalla sfessa disperazione, più fiduciosa più intemperante che mai. emanuelli
si ravvivava dalla sfessa disperazione, più fiduciosa più intemperante che mai. emanuelli, 1-106
dossi, 2-ii-713: venti, ventiquattro, più piatti ancora vengono ad assalirci intemperantemente.
. seneca volgar., 3-xxxvn: volere più sapere che quello che basta si è
fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri. pirandello, 6-
a l'intemperanza de la divozione l'essere più modesta, con quel modo che vi
, con quel modo che vi parerà più spedito e facile a l'imparare.
: un suo falso vescovo... più presto per intemperanza di lingua che per
orientali, dove le parole volano anche più che da noi. -desiderio smodato
muratori, 8-i-48: confessano pure i più savi cristiani che un egual rimedio si
: a malattie reali / prodotte per lo più da bacco e venere / o da
: pensando al buon frate, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate,
consentanei al tipo di ispirazione che era più suo, capaci di giustificare ed assorbire
, anzi ferino, / che sempre più l'affligge e tocca al vivo. pallavicino
). gioberti, ii-3: nulla più osta, secondo il parere mio,
improvviso cambiamento climatico che per lo più genera effetti negativi su persone, animali
non si potevano, senza guastar le più, rimuovere e portare altrove, e non
dell'anno precedente 1758 è stata la più cattiva, piovosa ed umida di ogni
niuno valevole ri medio il più delle volte gli uccide. =
. siri, ii-603: o quanto era più aggiustato consiglio il studiare di tranquillare quelle
altri mezzi che con quello dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infirmità che
è stato quel famoso andirivieno trovato dai più sottili e più fini cervelli inglesi, del
famoso andirivieno trovato dai più sottili e più fini cervelli inglesi, del quale non
sole. giraldi cinzio, iii-2-38: poco più ch'a darle aita tardi, /
tasso, 3-28: distingue forse in più duro lamento / i suoi dolori il misero
caviceo, 1-109: la tenebra più alta sopraveniente strinse la mia signora alla
fora quando sono alla vela per pigliar più vento, e nui ne portiamo una sola
dàcchio e intendicchio). intendere dal più al meno, comprendere approssimatamente.
e questo fantasma a qualche cosa di più appagante l'avidità d'un intelletto volonteroso
, cominciatomi a invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai
/ credo for la 'ntendansa / dei più c'àn ditto c'amor bene à
, / né questionar de ciò m'è più calere, / ché pesami d'obblansa
stramenti, perché l'animo di ciascuno sia più intendente di quello che seguirà. giamboni
di donne intendenti che sono molto più utili agli infermi che non sono i medici
infermi che non sono i medici, e più ne sanno di loro. bandello,
argomento, ché non s'usano / più, e son cose, a dirne il
firenze... è la città più culta d'italia, e dove il popolo
e dove il popolo in particolare è più intendente e più civile. pratesi, 1-124
popolo in particolare è più intendente e più civile. pratesi, 1-124: ciarlone
orsa e il cavallo istettero nell'arca più presso a noè che gl'altri animali
che n'usciro, e però sono più intendenti queste quatro generazioni che tutti gl'
robusto multo, del tutto si era dato più al servicio de le donne, che
, 155: egli è sentenza de li più intendenti / che la natura non errò
le sue tragedie o commedie; pensi più tosto agl'intendenti che le leggeranno. leopardi
disse: -sapete voi qual è la più bella storia che sia nella bibbia? -lo
g. mocenigo, li-7-95: sempre più si fa [paolo v] pratico et
trattandosi di fare un vescovo, conveniva aver più tosto rispetto a far un savio mondano
cotal genere di commedie sapranno un poco più compatirla. foscolo, xi-1-183: la fortuna
libri. carducci, ii-3-276: non ho più la soria del niebuhr: perché la
delle pietre... fanno il più delle volte un lavoro sì bello a gli
a dio nelle sue preghiere... più intendenti e meno maligni alle sue lezioni
digitar nelle asole, recuperando a un più libero splendore i più nobili bottoni della
recuperando a un più libero splendore i più nobili bottoni della uniforme, aveva conceduto alle
tommaseo]: le morali esposizioni posso più chiaramente rispianare e fare intendenti. sercambi
posto che di sopra ne sia contato più innanti a quello che ora de'seguire,
tucto è facto perché sia l'opera più intendente. 8. locuz. fare
, e dovrebbe intendere gli utili altrui più che i proprii. intendente del principe
varie circoscrizioni territoriali (dette per lo più province), dapprima con funzioni di
all'intendente generale, il quale presedeva a più provincie formanti una divisione; dopo la
una divisione, risultante dal raggruppamento di più province, i cui intendenti di giustizia e
prefetto e sottoprefetto, ma le funzioni più propriamente finanziarie furono devolute alì'intendente
che ha nell'ordine amministrativo un grado più elevato del capo di divisione. 3
quale voi, non so se intendentemente più, ovvero più cortesemente, avete onorate
non so se intendentemente più, ovvero più cortesemente, avete onorate queste arti,
rinaldo d'aquino, 98: fammi valere più ch'eo non varria; / pensando
non varria; / pensando in ella più son confortato / d'avere per sua
, carica d'intendente (per lo più dell'intendente di finanza).
intendenza, che tutti gli anni diventan più aguzzini e non so dir perché.
del trono e della maestà, accredita per più di lui il ministro degno del trono
. serafino aquilano, 193: quando più veder bramo gli occhi chiudo, /
30-107: la mia risposta è con più cura / che m'intenda colui che
/ né finga il sordo, acciò che più mi strazie: / e, se
fu già mai né fia / vita più dolce de la morte mia! tasso,
ne'detti luoghi, seguita sempre la più excellente luce, e voglia con debito ragionevole
lo spirito perplesso ad acquistare una nozione più esatta della realtà. 2.
nicodemo volgar., 1: molto più maravigliar si debbe e stupire, considerando
, patire morte e passione, ma la più aspra e crudele morte e passione la
una tardata / che lo tenne balordo più d'un mese. s. maffei,
di questa terra, di cui ella ha più vaghezza d'intendere che delle venture e
ora che non si può, sia più di me tenera; fossonne stati i
cagione tra gli strani io dovessi essere più riverito che da'miei di casa.
e non intendo / se il mio cor più m'affidi, o mi riprenda /
voi, che m'era diventata sempre più cara dopo il mio esilio. tarchetti
, tu sorridi; non ti scriverò più; sì, tratterrò la mia passione in
dell'ecclesiastica; e tali non vanno più a numero, ma a migliaia.
, e spezialmente le parti di sopra più nobili, come la mirabile sostanza del
270-24: ho già molto amaro, e più n'attendo; / se ben me
che ormai la bestiaccia non si reggeva più su le zampe. -supporre,
della mole ab, e di un poco più. tortora, ii-279: ordinò al
disegna le nude figure... ma più precisamente imita e dipinge quando alle figure
e l'ombre; perché nella prima guisa più tosto fa intendere che veder le cose
anello, ove il suo nome s'intendeva più tosto che si leggesse. crudeli,
vorreste babbalea. casti, 183: chi più di me può intendere / i tuoi
di me può intendere / i tuoi desir più occulti? -considerare come stabilito,
da barberino, 258: io non entendo più parole fare, / ma riposarmi ornai
che fanno un dolce sforzo a suoi più fidi, / perché virtù s'annidi /
1-33: questo paese è abbondantissimo di più vari uccellini,... e tengo
, designare (ed è per lo più in relazione con un compì, predicativo
costoro all'uomo temperato diedero nome di più virtuoso, intesero delle morali virtù, alle
de lo cielo / deo creator, più che 'n nostri occhi 'l sole; /
andare d'accordo con qualcuno per lo più in vista di un fine comune;
e i silenzi, questi anche di più: il muto comunicare di anima ed
: / ché quant'uom maggio, più vii si ragiona / se 'n pregio non
: sempre solo entese in amare quanto seo più e de servire e d'onorare e
/ al lume sempre entende, nulla voi più figura, / però che questa altura
, con le labbra strette, esprimeva molto più che non avrebbe potuto far con parole
delle labbra, diceva, tacendo, più d'ogni altro]. -vigilare
pronom. avere conoscenza (per lo più vasta e profonda) di una dottrina
virtù delle pietre, qual ti sembra di più ricca valuta? paganino bonafè, xxxvii-160
vedrebbe ch'all'anguilla corrisponde / la più capace figura che sia. sansovino, xliv-160
di bocca: o re, quanto più s'intende di pittura questo cavallo.
roma, che se l'enperadricie nel più vile schiavo ghiesso brutto del mondo;
, purg., 15-73: quanta gente più là sù s'intende, / più
più là sù s'intende, / più v'è da bene amare, e più
più v'è da bene amare, e più vi s'ama, / e come specchio
intenda, / ma, 'l più che può', da lu'fa istranezza.
o la sua intenzione, o, più in generale le intenzioni e i fatti
uomo: chi lo intende? '. più familiarmente 1 4 benedetto
vattene: intendi? e non rimettere più piedein casa mia. -intendiamoci intendiamoci
stefano; perché te, non ti voglio più vedere. -ho inteso, intendo benissimo
, s'intende; gli aveva reso più d'un servizio (il manoscritto non dice
un servizio (il manoscritto non dice di più). ferd. martini, 4-7
.. piano piano ogni sera durante più mesi mi raccontò, sommariamente s'intende,
, avendogli dato ad intendere con le più strane favole del mondo d'essersi mantenuta
e credono dare intendere agli altri di tanto più riuscir superiori quanto la pigliano con gl'
fece intendere che io non mi guardassi più da lui, che mi voleva esser
fo intendere... che siate più cauto da qui avanti. giorgio dati,
: giudicare o comprendere ciò che è più conveniente o opportuno; indovinarla, imbroccarla
: trattare, accordarsi (per lo più con intenzioni non del tutto oneste)
: quello che, però, mi dava più fastidio era il tono: eccitato,
chiaro, farsi capire; lasciare trasparire più o meno chiaramente ciò che si pensa o
, / che quel che da me più creder lo sente / ne sa altrettanto
sente / ne sa altrettanto quanto 'l più selvaggio. bonagiunta, xvii-124-9: amburi
. bonagiunta, xvii-124-9: amburi àn più d'u'nome, / dapoicli'enseme /
iv-11-3: ciò non è per intendimento di più non rimare d'amore, ma però
suo spirito a vedute e a intendimenti più elevati. ojetti, i-683: i 4
tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento, / che mai formasse
alla beatitudine. sassetti, 400: quanto più va crescendo, tanto più gli conviene
: quanto più va crescendo, tanto più gli conviene mostrare giudizio e intendimento.
del piano in tutte queste combinazioni è più fortunato che non si converrebbe a chi mostrò
de la quaresima, stimandole per avventura più tosto appartenere a spigoliste vecchie che ad
sarà costretto a confessare che niente di più perfetto e di più ammirabile ideò la magnificenza
che niente di più perfetto e di più ammirabile ideò la magnificenza e pensò mai
. siri, v-2-260: dopo aver bevuto più di quaranta bicchieri di vino senza intenebrarsi
avere occhi vaghi per vanitade e per più bellezza, fece boto d'andare a
ci traiamo un poco addietro alle cose occorse più vicine, acciocché quelle che seguiranno abbiano
vicine, acciocché quelle che seguiranno abbiano più chiaro intendimento. -avere intendimento a
vede subito che quest'ordine è delle opere più grandi e più utili che abbia fatto
ordine è delle opere più grandi e più utili che abbia fatto il massimo imperatore.
una donna che piaccia loro, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in
qualcuno: avere intese (per lo più segrete) con lui. -anche:
e dicono: noi non volemo éssare più sottoposti all'arte de la lana;
di sì alto intendimento che ne'luoghi più oscuri e ne'passi più diffìcili de la
ne'luoghi più oscuri e ne'passi più diffìcili de la filosofia o de l'
.. [iddio] è tanto più manifesto quanto più sono gli intenditori,
[iddio] è tanto più manifesto quanto più sono gli intenditori, è convenevole che
, / tanto che 'l vero sia più udito, / perché trabocca il sacco,
m'intende, intenda. / perch'io più non mi stenda, / a buon
vita [hòlderlin] fu preso sempre più forte dal pensiero che la troppo grande
di tanti vostri meriti, con fallo / più grave che la causa del fallire.
tommaseo, 1-439: gli occhi s'intenebrano più e più. -perdere la vista
1-439: gli occhi s'intenebrano più e più. -perdere la vista, diventare
siri, v-2-260: dopo aver bevuto più di quaranta bicchieri di vino senza intenebrarsi punto
capire. de sanctis, ii-13-418: più studi un autore e più ti s'
, ii-13-418: più studi un autore e più ti s'intenebra. =
, 1-623: o core, non star più intenebrato. fra giordano, 5-23:
mente del popolo e del comune, presono più ardire, e feciono trarre fuori i
avendo ardire, come avvilito, d'uscir più fuora, si rinchiuse in casa,
altri, e sempre intenebriscono ed oscurano e più e più: così gli angeli,
sempre intenebriscono ed oscurano e più e più: così gli angeli, l'uno allumina
; onde i numeri, già non più necessari, rimasero abbandonati e dimessi.
ramo ebbi salito, / di letizia più ferito; / che dal mondo intenebrito /
render tenero, intenerire (per lo più nel prov. febbraio e aprile intenera
tono cambiato della voce di lei, e più ancora quel nome, luigi..
, ma se gli accosta, agguagliandosi più a quello dei pavoni quando sieno frolli
sieno frolli con arte, la quale giova più di tutte le altre cose che si
delle gobbe, se le sarebbero stropicciate insieme più e più volte fino ad intenerirle.
, se le sarebbero stropicciate insieme più e più volte fino ad intenerirle.
anche la meno espressiva, anche la più semplice ec. produce a prima giunta
non veduto mai: / e le cose più vili e più consuete, / tutto
/ e le cose più vili e più consuete, / tutto m'intenerisce e mi
si dava vanto, / ancor che fosse più duro che pietra. tasso, 14-616
può, quando voglia, intenerire i più duri. -per estens. ant
ad un tale stato d'impietramento non bastano più i raggi della grazia ordinaria; vi
; conferire una luce o una tinta più tenue, più sfumata. l
una luce o una tinta più tenue, più sfumata. l. pascoli,
tenero, fece prova d'un altro più duro, se per attaccarlo al fico sì
divenire meno duro, meno severo, più indulgente; ammansirsi, impietosirsi, addolcirsi
8. assumere una luce o una tinta più tenue, più sfumata. -per estens
luce o una tinta più tenue, più sfumata. -per estens.: acquistare un
-per estens.: acquistare un aspetto più dolce, più delicato (la natura,
: acquistare un aspetto più dolce, più delicato (la natura, un paesaggio)
dell'animo; divenuto meno severo, più indulgente; impietosito, addolcito.
. villani, 10-33: egli, molto più intenerito, quasi lacrimando gli disse:
, e come un divoto son ripassato più volte dal luogo del nostro primo bacio.
che ha assunto una luce o una tinta più tenue, più sfumata, più delicata
luce o una tinta più tenue, più sfumata, più delicata. linati,
tinta più tenue, più sfumata, più delicata. linati, 16-181: [
ci fosse connaturale, non verrebb'egli più intensamente e più agevolmente a farcisi la
, non verrebb'egli più intensamente e più agevolmente a farcisi la sensazion del tatto
tatto? giorgio dati, 1-146: più intensamente strigneva gli assediati, combattendo ora
a una piccola vetrina illuminata un poco più intensamente. -in senso generico: molto
detto delle parole va inteso e molto più intensamente delle frasi che corrompono più e
molto più intensamente delle frasi che corrompono più e sconvengono più, avendo faccia più manifestamente
delle frasi che corrompono più e sconvengono più, avendo faccia più manifestamente straniera e
più e sconvengono più, avendo faccia più manifestamente straniera e dissimile.
anime] si voltarono a dio creatore più intensamente e con più intenso amore,
a dio creatore più intensamente e con più intenso amore, e quelle diventarono angeli
appassionati. segneri, i-554: se nulla più vuoi tu ritornare ad amarlo [il
vuota. cassola, 3-14: guardò ancora più intensamente da quella parte, sperando che
(intènso). ant. farsi più intenso; alimentarsi, accrescersi (il
(intensifico, intensifichi). rendere più intenso, aumentare di intensità; rendere
intenso, aumentare di intensità; rendere più efficace, più sostenuto, più profondo.
di intensità; rendere più efficace, più sostenuto, più profondo. -per
rendere più efficace, più sostenuto, più profondo. -per estens.:
, irrobustire; arricchire spiritualmente; rendere più numeroso, infittire, moltiplicare.
), agg. reso o divenuto più intenso, accresciuto di intensità. -per
accentuato, amplificato; reso o divenuto più tumultuoso o più numeroso; infittito,
; reso o divenuto più tumultuoso o più numeroso; infittito, moltiplicato.
di culture fu dovuta soprattutto a una più equa spartizione del possesso. intensionale
intensione di colore, appressandosi il rosso più a rinfiammato. tasso, 9-2-173:
'..., possiamo farlo con più agevolezza e per maggior durata, perché
ch'egli saettasse; e quegli facendolo più volte, domandollo se continua- mente potesse
. bartoli, 9-29-2-94: la mente tanto più si conforta e gode, quanto l'
... per la sua sublimità più gagliardo ed ella in lui con più intensione
sublimità più gagliardo ed ella in lui con più intensione s'affissa, sino a cagionarsene
iii-16-205: la intensità della tristezza ingrandiva più sempre fino all'irrigidimento della disperazione nella
. leonardo, 2-453: tanto più intensivamente vede e conosce l'occhio le
per obbietto, quanto la sua popilla più si dilata. savonarola, 7-i-154: la
: la virtù... diventa più perfetta intensivamente nella infermità e nella tribulazione
bene ella intensivamente ha un moto dell'aere più veloce che non ha la gravità della
stessa voce, che nondimeno estensivamente dura più il suono del grave per due ragioni
: il lume di una torcia grande più gagliardamente illuminerà che d'una piccola candela
semplicità, benché, estensivamente, tanto più ristretta della complessa intuizione di un canto
fu beneficato fuor di misura, essendo più signore egli che faraone.
consistenza (e si contrappone, per lo più, a estensivo). -anche:
jesu cristo per te vilissimo peccatore molto più grave pene e più intensivi dolori ha
vilissimo peccatore molto più grave pene e più intensivi dolori ha sostenuto in croce.
218: nella voluttà intensiva si diletta più l'uomo e nella voluttà estensiva si
uomo e nella voluttà estensiva si diletta più la donna. voluttà intensiva chiamo l'ultima
quantunque si avvertisse che essa ancora rimaneva più estensiva che intensiva. einaudi, 1-471
coltivazione estensive a forme di coltivazione le più intensive le quali si dovrebbero addirittura chiamare
1-i-260: la coltura intensiva moderna non è più in antitesi col capitalismo perché ha bisogno
quello che si ottiene con un'articolazione più energica e produce di conseguenza un'intensità
fenomeno misurate in tempi diversi o in più collettività. 7. fis. proprietà
inimicizia così intensa, / che mai più non si possino comporre. di costanzo
modo ch'esprimeva un'affezione consueta, resa più intensa dalla pietà. leopardi, 27-49
; la ritrova / a ogni angolo più intensa. tecchi, 13-141: « come
dura in eterno / ed anco è più intenso e vieppiù grieve. m. savonarola
savonarola, 55: da el fuogo più intensso maiore intenssione de caldo receve,
l'aqua de vite ha bexogno de fuogo più intensso. savonarola, iii-6: dicono
sotto il polo / gli avete voi più che in italia intensi. guicciardini, i-205
cometa] era formato di materia molto più rara, e per ciò di luce anche
di luce anche meno intensa ed assai più languida. montanari, 2-140: la
tardità la forza meno intensa, ma più estensa, secondo la velocità che è nella
dalla sensazione. ciò avviene se questa sia più intensa delle altre, come una voce
piuttosto lunghi che aspri, e molto più soliti a peccare nell'umido che nell'intenso
idem, 1-101: nugoloni rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno
rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi
grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi. bartolini, 20-291
d'annunzio, vi-1163: è una delle più intense ore di vita ch'io abbia
là dentro egli aveva trascorsi gli anni più intensi della sua giovinezza. moretti,
applicazione che vogliano ad esso per lo più mancasse il tempo, e non già mai
. cesarotti, 1-xxxi-125: una meditazione più intensa dell'ordinario... ci
dovreste / della mia fatica intensa / la più dolce ricompensa. g. capponi,
: sai un'ora del giorno che più bella / sia della sera? tanto /
bella / sia della sera? tanto / più bella e meno amata? è quella
doni, 2-60: questo tuono, benché più acuto, è però per natura sua
acuto, è però per natura sua più tosto soave e tenero che intenso o
orbo chiusi / per stare nell'audito assai più intenso. ariosto, sai.,
intensi, invidi, quanti / gli stan più in atto riverenti intorno? bocalosi,
... tornar a essere tiranni più intensi per vendicare le supposte offese con
: arte di schermo nova e non più udita / a i magnanimi amanti usar vedresti
9-71: nella tribolazione e tentazione dobbiamo più intentamente orare. petrarca, 314-3: mente
difendersi dalla forza intentatali da'suoi contrarii più potenti di loro. siri, vii-648
loro. siri, vii-648: il più operoso negozio di questa assemblea...
rettor., 56-11: si dee considerare più intenti- vamente chente in tutti generi delle
: che ciascuno s'apparecchiasse della guerra più tostamente e più intentivamente, che non fu
s'apparecchiasse della guerra più tostamente e più intentivamente, che non fu fatto nel
petrarca, 35-3: solo e pensoso i più deserti campi i vo mesurando a passi
dal fiotto di cenere uscirai / adusta più che mai, / proteso a un'avventura
che mai, / proteso a un'avventura più lontana / l'intento viso che assembra
iv-3-115: vedo le nuove generazioni sempre più intente e indomite. papini, x-1-323:
. non ebbero, credo, un servitore più intento e docile di me.
: non mai andrea sperelli aveva con più ardore goduta e sofferta l'intenta ansietà dell'
riposo. varchi, 7-246: chiamasi ancora più caldo quello il quale, se bene
quello il quale, se bene non ha più gradi di caldezza, ha però in
però in un certo modo maggior caldo e più intento. piccolomini, 1-408: essendo
). castiglione, 360: vivendo più lungamente che gli omini, [le
omini, [le donne] eseguiscono più quello che è intento della natura,
per dante consisteva nell'intento d'imitare il più da presso possibile i poeti grandi cioè
arte, vedo, persegue ora intenti più severi. -tesi che si intende
prodigo: scusatemi se l'ò tenuta più che non era l'intento mio,
: l'intento di mio zio andava più lontano: non s'era proposto di
poggio / che 'nverso 'l ciel più alto si dislaga. buti, 2-60:
nostra meritamente deve rappresentarsi dinanzi agli occhi più fini, e a ciascheduno tenere l'
d'amore, che la 'ntenza / più mi fa ralegrare. pagliaresi, xliii-
la povera morta era un'anima delle più caste, delle più pure, intenzionalmente.
un'anima delle più caste, delle più pure, intenzionalmente. 2. con
stava il parlamento a cercar i ripieghi più convenienti, non sapendo quali potessero esser
bentivoglio, 4-843: pigliarono occasione i più bene intenzionati della città d'addolcire l'
città d'addolcire l'ostinazione degli altri più contumaci. gualdo priorato, 3-i-22:
fare si muovono. cavalca, n-n: più grave cosa è fare qualunque peccato con
,... questo sarebbe il più ampio argomento ch'io potessi prendere. gualdo
intenzione che governa gli atti liberi è più o men nobile, secondo che si dilunga
o men nobile, secondo che si dilunga più o meno dall'amor proprio. d'
le volontà de lo spirito sono di più importanza che le dimostrazioni de le carte,
una parte, la quale era la più temperata e modesta, voleva che, poi
. leopardi, i-474: segue che il più possibile, è il più distratto dalla
segue che il più possibile, è il più distratto dalla intenzione della mente alla felicità
de la recezione; / de far più demoranza non hai nulla cascione: / dame
. donato degli albanzani, i-149: più leggermente si moverebbe il sole dal suo
comanderò loro quello che ti parrà, più facilmente a me che a te ubbidiranno
, bisogna che ne colga i caratteri più spiccati e su questi insista: tale insistenza
judeus ', con intenzione genericamente deprecativa, più che ad esprimere una precisa qualifica razziale
). savonarola, ili-io: è più tosto da obedire alla intenzione della legge
: in questi anni l'intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie si esprime nelle
, in ciò che l'uomo ama più che lui o contra lui, sì pecca
morto il marito, nemmeno la guardava più in faccia. e. cecchi, 2-112
sollecitate per determinati fini, per lo più universali). bonvesin da la riva
: medicamento che ha tutte le intenzioni più desiderabili per questo male. a
medici di coccino] una intenzione di più de'nostri medici, perché dopo l'alterazione
4-2-148: per la seconda intenzione che più particolarmente appartiene al medico, cioè di
si effettua il più rapidamente possibile. -chiusura per seconda intenzione
avviene in un secondo tempo, per lo più dopo un processo di suppurazione.
tentati di fuori e non di drento e più agevolmente ci difenderemo. manzoni, pr
ne deggi andare / senza far meco più dimoragione. buti, 2-338: volendo
c. bini, 1-86: ho le più serie intenzioni di fare il contrario.
. mazzeo di ricco, 209: più de'l'omo avere alegramente / di
, dare buone speranze; manifestare, più o meno palesemente, le proprie buone
bona intenzione. boiardo, 3-212: più non ho scritto a vostra excellenzia circa
anche certo che non l'avrei detta più, una sola parola, a gabriele.
: non sia nessun ch'ai sonno più riguardi: / fate contenta ornai la
« quell'alfredo... l'hai più visto? ». nelly si sentì
intenzione, / tu seristi venuto / più spesso ala masone / solicitando per vederme
naturale, che si attua secondo il più « sottostante », ma ciò nondimeno
. elettr. connessione in parallelo di più linee elettriche, per lo più trifasi
parallelo di più linee elettriche, per lo più trifasi a tensione e frequenza costanti,
popolo interamente sciolto ad un altro da più d'un laccio legato. leopardi, i-40
ordinò [le leggi] meglio e più interamente che niun altro imperadore che dinanzi
ad effetto condotto che non ne oda più parola. ammirato, 465: per tutte
proprio, che si riferisce a due o più armi dell'esercito; che è compiuto
che è compiuto con il concorso di più armi dell'esercito (una manovra,
riferisce, che è comune a due o più aziende; che avviene fra due
; che avviene fra due o più aziende (o interessa i loro rapporti
. fis. azione di due o più sistemi fisici uno sull'altro; azione
altro; azione reciproca fra due o più sistemi, forniti di energia di forma
4. genet. cooperazione di due o più geni per la comparsa di un determinato
e mesi, come a gli usurieri tornava più spediente. giannone, 1-v-164: li
i pontefici intercalavano a loro talento ora più giorni, ora meno, per allungare o
tavolo... s'è manciato più del vostro nome che del companatico, sempre
i detti, ch'ella [erba] più tosto sciogliea le legature che per l'
quali fanno trecento sessanta, a uno più altri cinque giorni, che vanno sciolti e
. letter. che si ripete a intervalli più o meno regolari; alterno.
introdurre spesso nel discorso, per lo più in modo meccanico e senza alcuna necessità
intercalare, su quelle espressioni che con più frequenza ripetonsi. foscolo, xv-471:
tutti quanti nel parlare / e'si casca più o meno / in un dato intercalare
la tragica fine di elena a niente più che un intercalare, o qualcosa di
quattro anni si aggiungesse un giorno di più. garzoni, 1-112: cesare,
, decongestionando la grande città e rendendo più igienica la vita industriale. montale,
vita industriale. montale, 4-242: sempre più numerose si fanno le musiche composte di
di 'storia ', come tutt'al più parallelo a quello di 'storia '
fra due superfici ravvicinate e per lo più parallele; distanza, intervallo. -dir
casa e ottenere, anche ai piani più bassi, locali asciutti e convenientemente aerati
, 4-165: ogni psicologia, anche la più sottile, viene... distrutta
si riferisce, che è comune a più categorie (in partic., di
: contratto collettivo che ha valore per più categorie produttive. = comp. da
l'attenzione degli psicologi sopra una delle più singolari relazioni che intercedono tra i nostri
a favore di altri (e, più raramente, di se stessi);
a favore di altri (e, più raramente, di se stessi); impetrare
in cielo,... e di più ch'era de le più elette e de
. e di più ch'era de le più elette e de le più care angiolette
era de le più elette e de le più care angiolette che là su fossero,
intercede a favore di altri (e, più raramente, di se stesso);
col pregare per noi, ma in modo più ricco, alto, divino, felice
cattaneo, i-2-294: si accostava assai più al magismo puro il culto di mitra,
a favore di qualcuno (e, più raramente, di se stesso) per
dichiarò [il re] di non voler più che altri se non lui governassero,
intercessori, procuratori o avvocati, le più delle volte ottengono nelle lor bisogne. lorenzo
numero de'testimoni del male suo, più facilmente s'impetrassi grazia per questi graziosi
per significarmi che il rettile non aveva più veleno. non mi stupisce, data la
quel delitto a quel consiglio, che più piacerà all'avogadore, il quale avrà interceduto
il quale avrà interceduto, quantunque le più volte si consulti al collegio dei quaranta
. della lingua scritta. sarebbe oggidì più inteso * intercettamento 'che non è
bibiena scrivea a la signoria non poteano più star. giovio, i-310: le
regno ad adon fusse intercetto / dal più brutt'uom del mondo e più imperfetto
dal più brutt'uom del mondo e più imperfetto. soldani, 1-54: l'oro
comunicazione. spallanzani, 4-iv-391: in più punti dell'arteria polmonare ho intercetto a
suono; fare schermo (per lo più improvviso e momentaneo); frapporsi.
tenere verso porto- gruaro si allontanava sempre più da fratta e non v'avea pericolo
.: ricezione o ascolto, per lo più indebito, di comunicazioni telefoniche, telegrafiche
aerei o di missili per dirigere il più rapidamente possibile i mezzi della difesa aerea
sublimi, quanto ella è maggiore altrettanto più vile riesce e viziosa. papi,
., mi obbliga a porgere i miei più umili e vivi ringraziamenti a v.
m. ricci, ii-249: per venire più sicure potrebbe mandarmi per parte di n
via, accioché, trasportati dalla furia più adentro, rimanessero interchiusi dalle genti loro
: l'esercito del radetzki non aveva più forza di domare la città. rimaneva a
morte di esso principe, e di più l'intercision del commercio, talché lo stampar
detto interciso, nobile di legnaggio, ma più nobile de la fede, fu natio
1-1811: l'affanno mi foria via assai più lieve / si, omè, intercisa
intercisa. 4. ant. inciso più o meno profondamente, dentato (il
. d. contarmi, li-5-312: in più piazze della fiandra vi
. geol. massa rocciosa di dimensioni più o meno estese, di diversa composizione dalla
e si toglie il diametro nella parte più bassa della colonna. vasari, iii-117
portici di esse piazze faceano gl'intercolonni più spaziosi, acciocché la vista ne venisse tanto
della reciprocità d'interessi fra due o più comuni. carducci, iii-10-427:
mi alzerò, passerò accanto al tavolino più interessante e seguirò lo spettacolo in tutti
intercomunicante, agg. (per lo più al plur.). che è
che riguarda o intercorre fra due o più confederazioni sindacali. = comp.
, agg. che collega due o più continenti; che riguarda i loro reciproci
svolgimento di un convivio, per lo più dedicata alla recitazione. iacopo
trascorre, si estende fra due o più persone, fatti, periodi di tempo
, trascorrere, estendersi fra due o più persone, fatti, periodi di tempo
, verificato o trascorso fra due o più persone, fatti, periodi di tempo.
]: il dolore si fa sentire più crudele fra una costola e l'altra intercostalmente
le membra; e perché quine è più intercutaneo che altrove, però più appare
è più intercutaneo che altrove, però più appare quivi che altrove. landino, 70
discorre per tutte le vene, ma apparisce più nella faccia, perché quivi sono molte
negate cose, a modo dello infermo che più desidera l'acqua interdetta. dante,
genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi ivi con le
2-723: 'parevano aver l'andar più interdetto'; cioè vietato l'andare più oltra
andar più interdetto'; cioè vietato l'andare più oltra con quella legge ne la quale
e. gadda, 17-40: il premio più ambito era a sinistra, la contemplazione
la città... non voleva più guerra, né per difendere lo stato
. frugoni, vi-14: non ti terrò più interdetto, perché voglio accelerarti l'argomento
la madre cogli occhi, la quale più interdetta, rispose con un cenno smorzato:
gobetti, 1-i-660: la rinuncia alle più elementari dignità è fatta in ossequio alla
per questa guerra, non si osservasse più, ma che, a onore di dio
. ling. che è comune a più dialetti. = comp. dal
andremo in malora tutti, e saremo più esatti. gobetti, 1-i-825: chi vive
hai inter- ditto quelle due cose che più mi dilettavano, le arme e la
questi poeti empi detesta e interdice, tanto più viene desiderio al popolo e governanti stessi
dimonio et interdisseli che non andasse mai più a lei. dante, purg.,
opera a simili studi, acciò restassero più imperiti e inabili a sciogliere i sofismi de'
il contadino ardisca piantarne vien minacciato del più severo gastigo. -in relazione con
che si riferisce a due o più discipline o scienze considerate affini per oggetto
(interdizione da qualcosa). — più raramente: messa al bando, impedimento
sono previste dalla legge per i delitti più gravi o per i reati commessi con
situazione giuridica. soldati, ix-219: più di una volta la famiglia aveva cercato
milit. azione di fuoco, per lo più delle artiglierie o delle unità aeree,
annunzio, vi-896: il fuoco austriaco diventa più intenso fuoco d'interdizione. cinelli,
1-164: le dimostrazioni di affetto sono più interessanti quanto più son congiunte con fatti
dimostrazioni di affetto sono più interessanti quanto più son congiunte con fatti. targioni tozzetti,
6-7: procurerò di renderne la lettura più vaga ed interessante che mi sia possibile
. si mettono nel libro alle pagine più interessanti. borgese, 1-149: il
interessanti. borgese, 1-149: il più interessante dei malati era l'anonimo.
per la sua personalità (per lo più originale o misteriosa) o per le
e figliole erano insieme, quella sembrava più giovane, quasi, di queste e più
più giovane, quasi, di queste e più * interessante '. montale, 3-46
con alcuni altri particolari, per interessare più persone e famiglie in tanto grave giudizio.
sarpi, i-1-150: li spagnoli vanno sempre più implicandosi ed interessando l'onore. salvini
ho pensato io, di come ancor più stretto interessarmiti, per ora non dico.
iii-3-245: in questa forma interesserete anche più la divina provvidenza a donarvi un felice riusci-
verri [caffè], 65: il più grande dispotismo, numa, il religiosamente
indifferenza. a. cocchi, 5-1-n: più immediatamente par che debba interessare la cognizione
il moralista, e che dovrebbe tanto più interessare chi si autopromuove institutore della società
quello, in oggi, che interessa il più) 1 mi par che niun mestier
i. pitti, 2-42: li più, persuadendosi che piero si fosse mosso
dati, 1-77: dipoi non fece più figliuoli: ma essendosi interessata col sangue
benigno ch'egli si fosse, potrebbe guardar più con buon viso quel servo audace?
viso quel servo audace? s'interesserebbe più ne'suoi comodi? si curerebbe più
più ne'suoi comodi? si curerebbe più della sua persona? salvini, 39-iv-19
gertrude, niente meno de'suoi parenti più prossimi. tecchi, 15-63: non
quali certamente il lettore s'interessa di più, se a qualche cosa s'interessa in
è forse interessatamente da noi stimata propietà più nobile, che l'incitar l'appetito
. v.]: 'interessatezza', abito più o meno vizioso del badare ai proprii
di vinezia un diamante grande, di più di trentacinque carati di peso: eraci
altramente. tortora, i-271: come più interessato, era più de gli altri impaziente
i-271: come più interessato, era più de gli altri impaziente. b
fioretti, 2-5-429: nelle proprie cose veggono più acu- amente gli altri che chi è
antico costume di deridere eziandio le persone più letterate de'suoi tempi? c.
regolatore dell'azienda era il corio, più compagno che ministro, e interessato nell'
con questa città interessata, ed in più modi nel pubblico e nel privato congiunta
stata gran parte degli errori della sua più fresca gioventù. fr. serafini,
): se ne stava nel cantuccio il più lontano, guardando... fisso
di dio, ancorché l'amore sia di più pregio, dovuto a lui come affetto
pregio, dovuto a lui come affetto più puro e meno interessato. pallavicino,
nell'animo la tirannide d'ogni vizio più barbaro, poco o nulla importava, mentre
le arti belle, e le parti più elevate e più nobili della politica,
belle, e le parti più elevate e più nobili della politica, appartengono alle idee
trasportare a gli interessi che non abbiate più la mira a l'onore e a la
interesse. muratori, 10-i-169: ogni più santo istituto ha sempre avuto, ha,
un tanto interesse, ma nelle azioni più leggere e di poco momento, quando si
altro; mi conviene uscire, e perdere più ore per un interesse. tarchetti,
a pigliarmi / de'casi d'altri più interesse e più noia che tanto, e
de'casi d'altri più interesse e più noia che tanto, e a volerne più
più noia che tanto, e a volerne più / che non mi tocca. loredano
: non sentivano per la terra il più piccolo interesse o trasporto. manzini, 12-82
vi si messe. giordani, ii-84: più liberamente ho lodato la elezione dello stile
elezione dello stile, perché in questa ha più interesse l'arte che il nostro amico
5. finanz. (per lo più al plur.). corrispettivo pagato
un capitale altrui, consistente per lo più in una somma di denaro caratterizzata dalla
fare tale pagamento, consistente per lo più in un'obbligazione periodica e accessoria rispetto
quand'io vo'certe tre lire / che più volte mi ha promesso, / di
parti in ammontare diverso (e per lo più superiore) rispetto a quello stabilito dalla
come va el mondo / e come più non siam nel tempio admesse / e
interesse per la republica che chi merita più de gli altri non riceva più de
merita più de gli altri non riceva più de gli altri. gemelli careri, 1-v-243
città d'amsterdam..., che più d'ogni altra avea interesse in questo
, nell'efficacia della quale esso per più rispetti ha gran participazione e interesse.
v.]: gl'interessucoli altrui, più che i miei, mi portano via
forma di socio palese, o, più spesso, occulto, di assicurato,
una singola iniziativa commerciale (per lo più anche con potere di controllo della gestione
di chi gli ascolta si ricevono al più al più per nobili fantasie, ma
gli ascolta si ricevono al più al più per nobili fantasie, ma concepite da
capponi, 1-i-180: dava egli al papa più che non fosse debito, negando a
, che si riferisce a due o più facoltà universitarie; che comprende o riunisce
rappresentanti o i membri di due o più facoltà; che è rappresentato da due
che è rappresentato da due o più facoltà. 2. sf. consiglio
che dà origine a ibridi per lo più sterili. = comp. dal
, che si riferisce a due o più federazioni e ai loro rapporti; che
loro rapporti; che comprende due o più federazioni. = comp. dal
. elisione mutua di due o più effetti simultanei e concomitanti, che
reciproco di tali prescrizioni, che essendo più o meno contrarie s'incrociano, si
: 'interferenza': combinazione di due o più movimenti che si propagano in un mezzo
il silenzio. talora, in senso più particolare, vale azione scambievole di due onde
serie di orientamento diverso, di età più o meno differenti. 7. microbiol
. matem. parte comune a due o più insiemi. 11. sport. nel
trovano comunque in rapporto, per lo più in modi contrastanti. pareto,
interferenza, un passaggio clandestino del conscio più capzioso. = adattamento del fr
altri invece lo sollevano o lo deprimono più gagliardamente. 2. per estens
a cavalli), passato al significato più generico di 'urtare '; il termine
quali fanno dopo lo interfetto corpo in più svariate virtudi di fama lor memoria fiorire
, il cui capo reciso non era più riconoscibile. arlia, 291
dì verranno, e non si dirà più jopheth e valle del figliuolo d'enom,
comprata perché è tutta interfogliata, e i più dei fogli non stampati sono coperti d'
a piccola distanza, usato per lo più per comunicare fra gli ambienti di uno
che è proprio o comune a due o più specialità delle forze armate di uno stato
effettuato con la partecipazione di due o più specialità delle forze armate.
che deriva dall'incrocio fra due o più generi (un ibrido).
rive,... richiedeva pazienza più che valore. siri, ii-136: i
si potrà variare la melodia con note più lunghe e corde accidentali, senza tema di
alla sua cellula ossia alla sua forma più semplice ed elementare, essa si presenta come
interim,... non è cosa più giusta, cessando il motivo o per
f. corsini, 2-46: quegli che più degli altri insisteva nella proposizione di eleggere
e trovarsi con l'interim per trovarsi più vicino alla proprietà. panzini, iv-342
è proprio, che si riferisce a più individui e ai loro rapporti reciproci.
. in modo interindividuale, relativamente a più individui. vittorini, 7-216:
oggi il termine si riferisce per lo più alla professione medica). -per estens
di chi regge provvisoriamente un ufficio; e più speciale è l'uso trattandosi di medici
maturazione sentiranno, così incontanente aprendosi in più parti, a me e a chi vedere
della terra con incomparabil potere le gemme più preziose si formino. a. cattaneo
neutro plur. interiora 1 le parti più interne ', da interior -óris 1 interiore
. come tante musiche sacre, e più specialmente liturgiche di meditazione e interioramento e
verifica dentro o nella parte interna (o più interna) di qualcosa.
solamente la storiografia del- l'illuminismo rese più 'interiore 'la storiografia, ma anche
. carducci, iii-7-408: egli fu più profondo e più interior novatore e discopritore
, iii-7-408: egli fu più profondo e più interior novatore e discopritore che non i
271: in bengala v'ha più abbondanza d'oro da'regni più interiori
ha più abbondanza d'oro da'regni più interiori dell'india suoi vicini, che d'
delle orientali. belloni, 2-ii-101: quanto più questa [la moneta] avrà moto
[la moneta] avrà moto, tanto più si diffonderà il commercio interiore, sì
da strata [crusca]: acciocché tanto più ferventemente attendesse egli alle cose interiori,
alle cose interiori, quanto egli fosse più spartito dalle cose esteriori. rinieri dei
-soggettivistico. montale, 4-192: molto più dell'io interiore, l'io visto
partic.: la parte centrale, più lontana dai confini, di uno stato
chi in lui riceve 11 soccorrimento, più assai riguarda all'interiore del cuore che
, e grandissima, • nel più interiore di me medesimo si era data a
panzini, iv-342: 'interiorizzare', 'penetrare più addentro'. nuova lingua italiana. b
brama inferiore e ristretta ceda alla superiore e più ampia, la colpevole e stupida voluttà
arte dovrebbe riferirsi, secondo me, più au'* interno ', interiorizzarsi più
, più au'* interno ', interiorizzarsi più che non abbia fatto finora, partir
non dalle cose, esprimere realtà spirituali più che apparenze materiali. -sostant.
. imitazione di cristo, i-19-1: molto più debbe essere lo splendore dell'anima che
ambito di comune e reciproco interesse di più istituti che, pur operando in settori
interito e mi costringe a scendere alle più brevi salite. bacchelli, 1-ii-137: rimase
cicognani, 6-25: non si raccapezzava più la foggia in cui doveva essersi presentato
14: il tempo di sua natura è più tosto cagione d'interito che di generazione
cagione d'interito che di generazione, e più tosto di annullamento che di avanzamento delle
: di questi due è il nettare più ameno / all'alma, che allor vive
/ e il gaudio del veduto è assai più pieno. * = voce dotta
rotondo come il pino, ma assai più bianco e molto risplendente. alfieri, i-323
: gli stessi due, o al più tre capitoli di quella mattina, li
scritti di due sorti: cioè una più confusa e in ogni foglio; l'
; l'altra in miglior carta e più ordinatamente e manco interlineata e chiosata.
nardi in tipi, se occorre, più grandi o più interlineati. pirandello, 6-
, se occorre, più grandi o più interlineati. pirandello, 6- 264
s. v.]: interlineazióne troppo più comoda per lo stampatore che per l'
; opera assai prolissa, dove induceva più cittadini fiorentini interlocutori. machiavelli, 12-219
la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta, luminosa e piena di
sono piccoli mimi in cui per lo più ignoriamo il nome dell'interlocutore di cui
stor. di provvedimento avente per lo più la forma di sentenza, emesso nel
, interloquisci). intervenire, più o meno opportunamente, in una
leopardi, i-123: una delle cose più dispiacevoli è il sentir parlare di un soggetto
ultima e terminale, che, tutt'al più, sarà seguita da un breve ciclo
conduce da mafra a cintra è delle più cattive... e tutto il paese
baritono, le corde intermedie non rispondono più al sistema necessario dell'armonia. leopardi,
ogni località d'importanza, dove esisteranno più iniziatori, esisterà un ordinatore, intermedio
pausa. tesauro, 2-44: molto più argute e piacevoli maniere di simboliche danze
. bocchelli, 2-221: non comunicarono più che per l'intermedio di ross.
della preparazione industriale di uno o generalmente più elaborati, medicinali, esplosivi, profumi
ricevere il dono di quel corpo non più giovine, ammollito da tutte le carezze
si possono intermettere, lasciare e riprendere più e meno, a luogo e a tempo
, e fattone istorie e vasi di più colori, che a tutto bernardo s'intermette
percettibile e si dilatò e crebbe senza più mai intermettere; e dopo milioni di
invernata, ancor che flagellato da lunga più che dolorosa podagra, non ho intermesso di
stesso. cattaneo, ii-2-278: quanto più [le nazioni] sono piccole,
vero e proprio, che, per lo più in stretta connessione con la vicenda rappresentata
intermezzo si raccomanda sopra tutto la naturalezza più volubile e la più fluida vivacità.
tutto la naturalezza più volubile e la più fluida vivacità.
delle compagnie italiane, era per lo più eseguita soltanto con l'opera alla quale
di vecchietto arzillo messo in musica dai più soavi autori d'« intermezzi » del settecento
libera, inserito in una composizione a più movimenti (quartetto, concerto, sonata
saranno esposte altre considerazioni di un ordine più particolare e tecnico, porrò qui a
proprietà matematiche... ci fa rimirar più d'appresso rimmensità di sua incomprensibile sapienza
mi ritrovo, e innanzi / non più 'l mio bosco o i noti miei sentieri
diterminatissimo, di maniera che né di più che tanto, né di meno che tanto
riferisce, che è comune a due o più ministeri; che comporta la partecipazione di
che comporta la partecipazione di due o più ministri o dei loro rappresentanti.
senza intermissione, circa sei giorni al più per ognuna. g. capponi, 1-i-83
interruzioni; che si interrompe a intervalli più o meno regolari. o. rucellai
già ricaduto, per lo spasimo non più intermittente, nel suo silenzio. zanon
qualche folata intermittente e fiacca di vento più fresco. -per simil. temporaneo,
la china]... il febrifugo più eccellente in tutte le febbri, intermittenti
intermittenti la maggior parte / con al più qualche piccolo bubbone scolorito che si curava
svaniva col cadere del sole, sempre più tenue e breve. -per estens.
polso io mi credea che, il più delle volte, potesse essere qualche vana
con intermittenze. -successione, a carattere più o meno regolare, di accessi e
di tanto in tanto, con intervalli più o meno regolari. alvaro,
nello spazio infinito, costituiti di atomi più sottili di quelli di cui sono formati
. che è situato fra due o più muscoli. tramaier [s.
. galileo, 3-1-96: se più internamente andremo considerando in quelle parti ancora
intima universale di tutti i canali anco più minuti del corpo. bicchierai, 197
2-17: questo è il migliore, il più sicuro rimedio che possiate avere alle vostre
trattenuta per precise ragioni (per lo più di adeguata cura e custodia), in
/ e qual col voi nell'aria più s'interna / avran de la tua fama
] è uno degli animali marini i più dannosi alla navigazione per la sua proprietà di
di traforare le tavole e le travi più grosse dei navigli, nei quali s'
): non esitò ad internarsi sempre più nel bosco, dietro all'amico rumore.
) entro un determinato spazio (per lo più angusto); penetrare addentro, insinuarsi
e mille rami intorno: / e quel più verde, che più in lei s'
: / e quel più verde, che più in lei s'interna. b.
: questa parte de'svevi nella germania più s'interna. boterò, 1-20: la
tasso, 10-33: quella grotta / più si dilata quanto più s'interna, /
quella grotta / più si dilata quanto più s'interna, / sì ch'asceser con
s'interna ne'monti, pareva sempre più selvaggio, e la strada...
e la strada... diventava sempre più maledetta. 5. ferrari, 339
5. ferrari, 339: il golfo più e più s'interna / tra due
ferrari, 339: il golfo più e più s'interna / tra due fila di
uno al bel vólto; / talora insidia più guardata parte, / e là s'
applicazione. petrarca, vi-1-19: mentre più s'interna / la mente mia,
/ dal serafin, quel dì che più s'interna. fallamonica, 232: ben
, / ch'altra impresa non par che più rammenti. galileo, 1-1-296: benché
lettura replicò il nunzio d'accorgersi sempre più che non si cercava se non di
interna entro gli oscuri abissi / delle più cupe e più profonde trame. alfieri,
oscuri abissi / delle più cupe e più profonde trame. alfieri, 8-168:
profonde trame. alfieri, 8-168: più in tal pensier m'interno, / più
più in tal pensier m'interno, / più vaneggiar pel rio dolor mi sento.
varietà. soffici, v-5-96: oggi più che mai giova all'artista figurativo, e
s'interna. 4. farsi più profondo, più intenso, più veemente
4. farsi più profondo, più intenso, più veemente (un sentimento
. farsi più profondo, più intenso, più veemente (un sentimento, un legame
, 1-20: quanto s'interna al cor più d'anno in armo / quest'antica
accorta, / ove il mio male ognora più s'interna, / portando seco la
. de'sommi, 86: mentre più s'interna il caldo affetto, / più
più s'interna il caldo affetto, / più di dolce desio s'incende il core
amico, ed or s'interna / più l'amicizia. mamiani, 6-165: tal
ne'cuori e ne trae fuori i più ritrosi secreti. piovene, 3-82: quella
penetrare addentro, far entrare nella parte più interna; sospingere. m. adriani
dolce laccio e duro, / interna più lo strai, cresci il mio foco,
impinguano, questa amano d'internar sempre più nel suolo perché sia forte. bandini
non abbia di fuori alcun pascolo, fatto più potente a saziare il digiuno, non
c. mei, 179: le più caparbie ed internate infiammazioni. campailla,
, isolato (e, per lo più, con scarsi contatti con il resto del
di tante cose, che, da più anni internato in quelle lontane regioni,
. che si trova ricoverato (per lo più definitivamente) in una casa di cura
... molte volte non si accorgeva più del ritardo. cassola, 1-249:
greco [euripide] a me sembra assai più internato nella verità dell'orribil caso.
già mai che andar discoprendo le magagne più internate, più intime, più riposte
andar discoprendo le magagne più internate, più intime, più riposte del vostro prossimo
le magagne più internate, più intime, più riposte del vostro prossimo. note al
il termine è usato, per lo più, nel linguaggio sindacale).
e fu d'internazionale nel '66, con più incarichi delle discipline affini. dossi,
2. che concerne, che interessa più nazioni; che avviene, che si
teatro drammatico. -che opera in più nazioni (polizia internazionale, ladro internazionale
caratterizzato da uno statuto politico garantito da più stati (un territorio); che mette
territorio); che mette in comunicazione più stati (un corso d'acqua).
6. che è patrimonio culturale di più nazioni; che si è diffuso con
questi corridoi... saranno dieci volte più grandi e più lunghi. soffici,
. saranno dieci volte più grandi e più lunghi. soffici, iii-569: tutto per
mazzini, 93-134: nel periodo più recente gli agitatori influenti dell'* internazionale
segni di risveglio che sono apparsi in più paesi e la formazione di una intemazionale
liberale possono ora recarci conforto; ma più prudente, e dirò fondamentale, è
mesi o fra un anno non so più che cosa sarà la romagna. gl'internazionali
si era fatta familiare e non dava più brividi come quella vaga e misteriosa dell'
sono in francia due tendenze, forse più psicologiche che politiche. la prima è quella
: di fronte alla donna non era più l'artista ormai quasi celebre, citato internazionalmente
da le vene interne / l'indo più cari pregi. guglielmini, 47
strepito si desta / tra le frondi più interne e più segrete. amari, 1-2-133
/ tra le frondi più interne e più segrete. amari, 1-2-133: fece
interno. dell'uva, 92: nel più secreto, interno suo soggiorno / sola
chiusa. tasso, 14-37: ne le più interne / profondità sotto del rio lor
stanza, un locale che per lo più guarda sul cortile). parini,
tu baldanzoso innoltra / ne le stanze più interne. manzoni, pr. sp.
testoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. lambruschini, 4-203: la
. -numero interno (per lo più, semplicemente, interno, sm.
e nell'uso comune, per lo più sm., indica sia ciascun accesso sia
-per estens. che è situato nelle parti più lontane dai confini di uno stato o
tratto dell'africa che... dalle più interne parti dell'etiopa e da'monti
a poco vien tratto da sutul nelle più interne parti del regno. botta, 6-i-232
10-ii-204: la guerra interna è la più tormentosa di tutte. brusoni, 4-i-26:
distese ira celeste, e genti in più fazioni divise, con odi interni e discordie
per cause esterne ed interne, non più soccorrevano all'agricoltura. de sanctis,
tuo valore, armato d'esse, / più fero assalga gli avversari esterni, /
, iii-23: [è] molto più difficile il guardarsi da gli interni che da'
umano. -in anatomia: che è più vicino al piano sagittale mediano del corpo
, 1-66: volti all'interna / e più rara beltade ergon la mente. della
che de i suoi sentimenti, ma dei più interni pensieri, sdegnatasi contra di se
1-303: poi che aprirmi il tuo più interno core / ti appresti, il mio
vedeva atti a vivere esternamente non provassero più vita interna di quella ch'io provava
ammise; oggi però le nuvole interne parevano più dense. d'annunzio, iv-1-376:
per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo interna, /
è solo interna, / penso lotte più estranee: penso lissa, / i bài-
lui [arato] ne'fatti suoi più interni. -ant. limitato, ristretto
dolce, 7-493: lo ricevette nel più interno numero de'suoi amici e nel
interno numero de'suoi amici e nel più stretto parentado. 6. filos
vedere le cose interne ed esterne e superne più che molti altri grandi filosofi. s
jahier, 2-114: era la donna più onesta; volle essere piaciuta: sentire
delle foglioline che avvolgono e sono le più vicine alle cariossidi del grano e di
, composte di una, due o più valve, sono... parziali o
sono al di dentro delle altre e più vicine al frutto o cariopside. 12
e nell'interno il valsente d'una della più vaga e più deliziosa magion di piacere
valsente d'una della più vaga e più deliziosa magion di piacere che nell'italico giro
o cunicoli, detti dai paesani bottini, più o meno vicini tra di loro,