che ci tocca di assistere, sempre più, ogni giorno più, alla caduta in
di assistere, sempre più, ogni giorno più, alla caduta in tanta grossolanità,
della * femmina 'che non è più 4 donna 'de'poeti,..
movimento frastornati, mancano all'anima i più bei mezzi dello 'nten- dere. muratori
: era gonfia, una guancia molto più che l'altra, e su questa gonfiezza
il terreno delle colline è per lo più di tufo grossolano, e di natura
... la struttura delle parti più grossolane del corpo umano, perché sottoposte
, esso non è che un olfatto più complicato e grossolano; gli occorre per
buommattei, 296: niuna delle nostre più grossolane fantesche ne darà una paniera o
dizionario la madre e la nutrice la più grossolana insegnano al fantolino ad applicare i
credo che si dia al mondo un uomo più grossolano di mio fratello. tommaseo,
ma gli studenti medicina son d'ordinario più grossolani degli studenti legge, sia che
degli studenti legge, sia che i più escano di famiglie meno accuratamente educate.
artifizio e mal sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo / ch'
. verga, i-73: non v'è più dubbio, ha udito tutto; ma
sfaccendavano assieme, assistite, pei lavori più grossolani, da una vecchia serva sorda
. il servizio degli stallieri e ogni altro più grossolano. 11. che non ha
si adopera, perché ingrossino sempre di più. segneri, iv-286: la contemplazione.
dee in ciò avere la maggior parte più la prudenza, che la teologia stessa.
da parrucchiere, con un'educazione delle più grossolane. gobetti, ii-69: gli
in opera... quella di lavoro più grossolano, messa in alto e dalla
al suo naturale, fece di sé la più bella mostra del mondo. muratori,
al- cune immagini: quindi i versi più grossolani, i terzetti più urtanti vi
i versi più grossolani, i terzetti più urtanti vi sono additati con una minutezza ributtante
. d'annunzio, v-2-778: la più acuta e la più ricca delle pagine
v-2-778: la più acuta e la più ricca delle pagine d'introversione appare grossolana
3-139: quando ascolterà l'allodola / ogni più dolce me lodia celeste /
cogli effetti, e fanno un sofisma più grossolano di quello dell'astronomia bambina,
di spurghi e cascami di tutte le più idiote e grossolane filosofie. gobetti,
.. avrebbon potuto correggere gli abusi più grossolani. leopardi, i- 298
. è costretta ad ascoltare gli equivoci più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati
gli equivoci più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati, che si credono
soffici, iii-46: si sentiva sempre più estraneo al convenzionalismo teatrale del grossolanotto forcucci
incirca, pressappoco, approssimativamente, dal più al meno; per sommi capi (ant
grossume, sm. parte più grossa o densa o pesante di qualcosa
stima il grossume del fondo dell'inferno più dell'olio che vi galleggia. trinci,
galleggia. trinci, 1-143: mutando più volte l'acqua, acciocché il seme resti
— in senso concreto: la parte più grossa o più densa o più pesante
senso concreto: la parte più grossa o più densa o più pesante di qualcosa.
parte più grossa o più densa o più pesante di qualcosa. iacopone, 25-34
, lasciando il lacte, et alle vivande più forti della discrezione usassi grossuti denti
. cavità naturale o artificiale, generalmente più sviluppata in lunghezza che in altezza e
gropta con ima zappa io vidi vene di più ragioni colori. de rosa, v-592-88
pallaio '. onde 'dare alla palla più o meno grotta ', dicono i
tirare la palla in modo che rasentando più o meno la sponda del pallaio,
altri comodi simili, per conservare frutti, più che per formare un magnifico aspetto.
di secolo in secolo alle grotte / più remote pervenne insino al fondo.
nereo profonde, / le procelle / più rubelle / abbiano loco. 2
fiume, e passarlo dove la grotta più benigna più riceva. botta, 5-173:
e passarlo dove la grotta più benigna più riceva. botta, 5-173: l'intento
,... girando per le grotte più alte del fiume, riuscirgli alle spalle
d'un'altra specie di grotte, più rusticamente composte, contraffacendo le fonti alla
6. milit. cinta costituita per lo più da terrapieno e fosso (e,
, colpire la palla in modo da farle più o meno rasentare la sponda.
i pelliccili, intanati anco nelle più riposte loro grotterelle. » dimin
sm.), per lo più al plur. ricchissima e fantasiosa decorazione
capricciose e stravaganti, composte per lo più di cose fuori de'termini naturali,
del fango, fatte dal ghiaccio erano più temute che l'archibugio. marino, 11-21
scrivervi una lettera a grottesche, la più bizzarra che si sia veduta mai in questo
naturale, / fra cari, e più alto poi spiegando l'ale, / dimostra
, -ripeteva zappa, né riusciva ormai più a ridere della vicenda. era, questa
: l'opera in musica, una delle più artifiziose congegnazioni dello spirito umano, toma
), che rappresentò il primo, più indicativo rinnovamento delle strutture teatrali italiane di
grotte delle ninfe, nelle quali per lo più abitare eran credute. =
in questa grossezza del cerchio, più in ver lo grotto, uno nobile castello
]: 'grotto', uccello palustre, più grande che il cigno, quasi tutto bianco
dirò ben a la vostra eccellenza / più a destro il tutto, perché forse un
forse non maggiore e con un lavoro più breve che non di sette secoli, si
. landò, 26: odiava la madonna più che non odia la grua il falcone
argento che rappresenta questo uccello per lo più di profilo, con la zampa destra
seguita che quello filo che va su più lento che l'altro, poi nel
10 più negli scali ferroviari. -gru semovente:
e i modelli moderni, di metallo, più corti e sagomati anatomicamente, hanno all'
. bresciani, 1-ii-697: già da più giorni camminava per lo spedale a grucce
abbiamo un bell'uccello, / destro più ch'una bertuccia; /...
po'ricurvo, coda con penne mediane più sporgenti, zampe con il dito mediano
il suo nido nella fresca sabbia / più profondo del granchio e della talpa. caterini-
e di api è uno degli uccelli italiani più vivacemente coloriti. idem, 258:
(per le due timoniere di mezzo più lunghe delle altre). gruèra,
morte di un profeta, ch'è da più di tutti i profeti, basterà per
ancora gli occhi che già non vedevano più, respirava a lunghi intervalli con uno
, io so che del lor canto / più grato è a dio anco il grugnir
schiavitù, capiscono invecchiando non c'è più speranza di dolcissima libertà, di dolcissimo amore
suoni gutturali, indistinti (per lo più per esprimere stizza, disapprovazione o compiacimento
discorso biascicato, brontolìo (per lo più di stizza, disapprovazione o, anche
porco o del cinghiale; grifo. - più genericamente: il muso stesso o la
c'hanno 'l corpo dilicato e ampio e più tosto i tondi che i lunghi,
, 11-169: l'elefante perché è egli più ingegnoso degli altri animali, se non
grinta (e vi è connessa per lo più una notazione scherzosa o spregiativa).
nella carta floscia di un giornale meridiano i più o men noti grugni dei nuovi ministri
sembro e rincrescevole, / anzi il più tristo grugno del rione. guerrazzi,
dalla clemenza, soggiunsero li due assolti le più sommesse che sapesse indettare la gratitudine.
così che si leggesse di seguito la più utile parte delle scritture divine,..
sopra l'altro qualche quarto d'ora di più. 2. per estens.
. sarpi, vi-2-200: cagiona più indevozione una chiesa mal tenuta che
estreme giornate di sua vita / quanto più pò col buon voler s'aita, /
cinque; e da indi in là di più, per ogni soldo, ducati dua
antica / per indi ove quel fummo è più acerbo. -quindi e indi
foco. fiacchi, 66: da indi più non vidersi / al gelsomino intorno /
a dietro onorati gli avea, molto più gli onorò. -da indi innanzi
e di non ritoglierla da indi in poi più da dio. foscolo, xv-542:
però il termine delle rivoluzioni indi in poi più breve. carducci, 111-12-266: indi
, fonte di ricchezze (per lo più nelle locuz. avere, trovare le indie
gentil compagna mia, / che di più è un'india di mozzineria. fagiuoli,
i costumi e le usanze (per lo più con intenzione scherz.).
abbellisi il delitto, / quant'ei più sa, dei loschi e tristi al guardo
lo abborra vieppiù chi ha il cuor più invitto. — per simil.
, 4-28: d'i serafin colui che più s'india, / moisè, samuel
, 3-107: 'più s'india'; cioè più partecipa della beatitudine creata da dio,
partecipa della beatitudine creata da dio, e più s'accosta a lui. zenone da
perfettamente, / ch'a tanto so se più 10 stil porrìa. m. palmieri
il bracco s'inveleniva, s'indiavolava più che più. -accanirsi. baldovini
s'inveleniva, s'indiavolava più che più. -accanirsi. baldovini, xxvi-3-178
12-i-305: che si può dir di più, quando... gli indiavolati medesimi
l'arte; / quell'altra indiavolata è più possente. c. gozzi,
la donna bella ed onesta anche sui più indiavolati. pratolini, 9-984: quella ragazza
scrissi a vostra illustrissima signoria che erano più indiavolati che mai. gir. priuli
essere degnamente paragonate a quelle de'rodomonti più insatanassiti e de'mandricardi più indiavolati.
de'rodomonti più insatanassiti e de'mandricardi più indiavolati. nomi, 3-22: prestamente radunati
: si disputava quali fossero i reggimenti più indiavolati, se fosse peggio la fanteria
. nievo, 598: incontrammo i più indiavolati dei legionari che... tornavano
uomo è necessario lo scatenamento de'venti più indiavolati. cesarotti, 1-xli-42: arrabbio con
. aretino, 20-77: pensò alla più indiavolata sottigliezza di malizia che si udisse
. segneri, iii-3-218: non vorrà compatire più i loro danni, a cagione dello
indiavolato. carducci, ii-13-276: i più non possono capire che bravura ci voleva
indiavolato. deledda, 1-137: le cause più indiavolate, i delinquenti più vili.
le cause più indiavolate, i delinquenti più vili... s'affidavano a
[la medicina], mi sentii più indiavolato di prima, e non pensai più
più indiavolato di prima, e non pensai più a farmi monaco. pirandello, ii-1-226
c'è della gente... che più rischia e più s'indiavolisce.
... che più rischia e più s'indiavolisce. = denom. da
istituzioni scolastiche indicava una classe un po'più su della grammatica ma un po'più
più su della grammatica ma un po'più giù della rettorica. -rappresentare graficamente
d'un progetto che a lei sembra il più vantaggioso. botta, 5-102: in
linguaggio sono queste produzioni meno volontarie le più redditizie, le più riducibili: le
produzioni meno volontarie le più redditizie, le più riducibili: le indichiamo comunque agli analisti
e parole si considera nell'essere essi più o meno dimostrativi. percioché alcuni alcuna
vini, 3-2-103: l'indicativo è molto più forte degli altri s'incamminò dalla
calvino, 8-143: ogni auto più veloce della mia che -lasciato capire
cui interviene tale elemento. tra le più indicate per visitare venezia. pratolini, 10-13
, per una bionda non ci sono colori più indicati. * indicare *.
adeguato, per l'acquisizione di una più sicura e profonda conoscenza. bicchierai
carta di vaste regioni delineata con le più minute e quasi impercettibili indicazioni. leopardi
designa un terzo (che, per lo più, è un proprio debitore) incaricandolo
bisogno con l'indice sinistro tirar in fuori più che si puote il culo. buommattei
, obbedendo al suo moto, scorre più addentro nel collo b c. g.
gioir, se avanti corse, / più assai che non credean, l'indice
vi si trovano, compilato per renderne più agevole la consultazione, secondo criteri generali
mandarmi un poco l'indice de'documenti più antichi o più riguardevoli che appartengano alla
l'indice de'documenti più antichi o più riguardevoli che appartengano alla casa d'este
luminoso va una volta e un terzo più veloce nel vuoto che nell'acqua.
, 1-i-562: il caroviveri non si calcolerà più in l. 1, 84 per
orioni, x-7-245: era impossibile vincere più bellamente una difficoltà allora invincibile, dicendo
una difficoltà allora invincibile, dicendo con più graziosa mordacità cose più indicibili. pascoli
, dicendo con più graziosa mordacità cose più indicibili. pascoli ii-162: 'ahi, dura
'... questo è il pensiero più tragico, più 'indicibile'. quasimodo,
questo è il pensiero più tragico, più 'indicibile'. quasimodo, 6-95: per tutto
nano apparirci le stelle fisse, lontane indicibilmente più di saturno, quando il lume loro
sole? bottari, 2-79: quanto più indicibilmente si dimostra stolto l'ambizioso,
tazze e bevande; / scegli qual più desìi. foscolo, 1-168: le ore
tempo remotissimo (e contiene per lo più una sfumatura di ironia).
tempo del diluvio, camminasse l'era più alta che non è ora...
questa cima, ti guarderai dietro / la più diritta via necessaria. indietreggiare
nel tempo, datare a un'età più antica. carducci, 85: non
restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti. petrarca,
e figur., ed è per lo più in contrapposizione con avanti, davanti,
: non è giuoco [il calcio] più ricco e bel di questo; /
bel di questo; / né che più piacer dia, / né facci un giovin
dia, / né facci un giovin più gagliardo e presto / innanzi, indreto o
figure abbagliate nell'aria oscura, dove più indietro s'adombra la testa del padre dell'
: un altro [monticello] si ritrova più indietro verso l'istmo. manzoni,
ragazzotto... per aver le gambe più corte de'suoi genitori, rimaneva a
i passi / dove il nemico stuol vede più spesso; / urta il cavai,
ariosto, 810: anzi, per mostrare più superbia, mi ha rimandata la mia
sopra venne dalle prode estreme / l'eroe più dio che gl'immortali ignavi. /
come i pittori di paesaggio. « più indietro, il castello: più indietro!
. « più indietro, il castello: più indietro! »; quando sul portone
la schiena. non v'abbi più parlato... -i'ho bisogno che
a metodi di lavoro); essere più non s'affrette, / e quasi in
pagano, i-30: -la parte più lontana rispetto a chi osserva; non proverebbe
: i saggi in corte hanno il mestier più -fare marcia o macchina indietro: v.
e macchina. molto e van più sempre indietro. mazzini, iv-2-314: pur
! di guardarsi indietro / non è più tempo: egli è destin, che pera
— anche: con andamento irregolare. più animo di guardarsi indietro, né forza d'
il retrivo..., guardando più né l'uno né l'altro, ma
non essere da meno (per lo più iron.). manzoni, pr
compagno di squadra che è in posizione più arretrata rispetto a chi fa il passaggio
, e lasciar gli altri restati indietro più piccoli per il secondo. lambruschini,
tempo). piccolomini, 1-322: più felici per il più sono le età
piccolomini, 1-322: più felici per il più sono le età che seguono, che
toglie / el cap- peron, tanto più sarò lieto, / sì che faccian che
, 120: un malato non è più uno che soffre; è imo che resta
luogo di partenza (e per lo più rifacendo in senso inverso il cammino già
ii-84: io tomo a te con più letizia indrieto / ch'io non andai.
sì che tornò la flebile parola / più amara indietro a rimbombar su 'l core.
, 17-78: io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che di poco
. 2. che non è più valido, insostenibile (un argomento,
mettere se medesimi in condizioni di follia più o meno transitoria e d'irresponsabilità:
occupato dalla virtù o dal vizio, più forse il può inchinare all'oneste azioni
no. pallavicino, 1-237: il più delle volte un effetto non esce da
, e che però assai di raro produce più questo che alcun degli altri, ma
che la moneta porti un impronto, più che un altro. -con litote.
stato assai tempo indifferente, non avendo più ragioni per l'uno che per l'altro
è fatta maliziosamente; noi vogliamo accostarci più presto a quelli che fanno bene.
l'ente comincia sempre... dal più astratto e indeterminato, che è pure
e indeterminato, che è pure il più universale, e secondo gli schel- linghiani
galileo, 4-2-12: tutti i corpi più gravi di essa [acqua], di
indifferentemente andavano a fondo, e i più leggieri, pur di qualunque figura,
. nel settecento, a poco più che a manifestare l'affetto per la
medesimo novalis, che i re tanto più sono re quanto più sono « indifferentisti
che i re tanto più sono re quanto più sono « indifferentisti » e « cinici
non bisogna ridere, ma tutt'al più sorridere e badare al pensiero serio, che
, e, primo, il santo più intelligente di tutti: san paolo, che
che a ben servirla non vaglia assai più che senza essa qualunque gran dote di
somma indifferenza a segno che alcuno dei più domestici può gloriarsi di una parola di parzialità
il tuo sembiante, / come se più di lui non fossi amante. goldoni
: i visi dei contadini esprimevano sempre più, se non proprio la noia,
nome d'indifferenza, e non significa le più volte né incuria, né incertezza,
diritto [...] è più ampia dell'attività puramente statale e governativa
deliberazione ragionevole dell'uomo, non stanno più nella larghezza dell'indifferenza, ma si
, 1-136: l'arte, dai tempi più antichi, agli ultimi suoi indirizzi
dionisio, che tammette quando non ha più a propugnare l'indigenato. 2.
i quali, per non aver altro vocabolo più propriamente nostro, con vocabolo latino indigeni
naturale che le plebi indigene s'affratellassero più agevolmente a loro. mazzini, 59-21:
e conservato genuino e intatto fin dalle più lontane origini (un comportamento, un
. che si doveva contare... più sui passeggeri indigeni che sui forestieri.
mari d'istria, e però tanto più arditi e ingordi di prede che per terra
: di tutte le suddette classi la più numerosa, la più attiva, la più
le suddette classi la più numerosa, la più attiva, la più indigente insieme è
più numerosa, la più attiva, la più indigente insieme è quella degli agricoltori.
, 20-160: per poter meglio investigare li più indigenti della terra, pregarono li dispensatori
delle sabine. masuccio, 82: più festa e gloria se fa nel coro
: questo libretto quasi indigente di non più di cento pagine ha una severità che
nostra degli eroi la fama / sarà più vile. = voce dotta,
genova. da ponte, 212: più di trecento famiglie... caddero,
: i fanciulli avendo... una più frequente indigenza al nudrimento, non si
[la bile] il primario ed il più attivo stimolo al moto peristaltico, per
del cibo e le sue indigeribili parti più grossolane. targioni tozzetti, 2-211:
ma cibo difficilissimo a digerire suol dirsi più comunemente * indigesto 2. figur.
: un volume ignoto e indigeribile ai più. -sostant. b. croce
processo digestivo nello stomaco dovuta per lo più a eccesso di cibo (e ha
, e la magrezza della indigestione, più rustica che quella della fame. crescenzi
.. si mangia delle uova le più fresche, buoni brodetti, puddinghi eccellenti;
d'indigestione, che tanto travaglia anche i più gentili spiriti, non se ne parla
-eccesso, accumulo, esagerazione (per lo più con riferimento a nozioni male assimilate)
variano le superfluità sue, essendo o più digeste, o manco. onde lo sperma
cesarotti, 1-xliii-44: il gravina fece più onore ad aristotele di tutti i suoi panegiristi
disordinati. massaia, viii-29: fanno più conto di uno stracciato ed indigesto manoscritto
stracciato ed indigesto manoscritto, che del più bello ed ordinato volume a stampa.
o spegnere ogni alcalescenza e massime la più ordinaria degl'indigesti sughi dei cibi animali
tempo, era stata incatenata e compressa la più sensitiva e oscillante delle nazioni,.
nell'arte di accumulare e addensare le idee più diverse per fiorirne il divino poema.
la lettura del suo romanzo quanto di più penosamente indigesto a lettori non struzzi possa
di lettere, serbandosi con pazienza le lezioni più indigeste. -che suscita noia
[la cioccolata]; noi la berrem più presto. 5. che non ha
femina,... è el lacte più indigesto più livido e più acquoso.
... è el lacte più indigesto più livido e più acquoso. ibidem,
è el lacte più indigesto più livido e più acquoso. ibidem, 22: el
guicciardini, i-3: ferdinando, avendo più innanzi agli occhi l'utilità presente che l'
del corrente anno 1788, non potrà più, fuori delle scuole regie, alcuno tenere
il duca così protestava, era entrato in più stretta pratica col d'entrées, ancorché
6-412: 1 loro mandarini di ciuffo più lungo e di barba più rada s'
di ciuffo più lungo e di barba più rada s'avrebbono avuta ventura d'esser fatti
di erbe perenni di vario portamento, più o meno rivestite di pelosità sericea;
sericea; le foglie sono per lo più imparipennate, con foglioline intere; i
con corolla papilionacea, sono per lo più piccoli, in racemi o spighe
vindigòfera tinctoria si coltivano tuttora, e più si coltivavano in passato, per ricavarne
in modo approssimativo e sbrigativo; dal più al meno; all'incirca (anche
portarmi ch'egli compone con i più strani modelli e armonizza indilatamente in
dilazionato; che non si può più differire; impro presente nella
tadini, ci hanno, già fa più giorni, intronati gli orecchi.
è continuo, perché è più caldo nel principio che nel sero
e poca cura / gusti benché più partecipe di verità, non ammetteva una
un assioma. ché per lo più è un assioma, e più è chiaro
per lo più è un assioma, e più è chiaro e indimostrabile...
chiaro e indimostrabile..., più il tema pare bello e adatto.
atomico 49; è uno degli elementi più rari, che non si trova allo
conserva la lucentezza all'aria, è più molle e malleabile del piombo, a
, una superiore parentela legava le espressioni più indipendenti e variate. -che
una, suo sogno sin dagli anni suoi più giovani, antonio mordini 'cospirò, combattè
3. che non dipende (per lo più finanziaria- mente) da altri; agiato
tali ch'ei siano, hanno pur anche più assai luce che il popolo; perché
deliberazione che la mia vita debba essere più indipendente che sia possibile, e che la
.: tutto insieme, il poeta più indipendente del rinascimento. -per estens
al certo non si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne
si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne dei governi.
e. cecchi, 5-75: quanto più legati alle forme,... tanto
l'indipendenza morale, lasciandola marcata del più obbrobrioso segno di schiavitù, l'ignoranza?
e lo risulta o no, lo risulta più o meno, « indipendentemente » dalla
sensuale involontaria ed egli ornai non fosse più atto a vivere e a sentire indipendentemente.
han forze o due independenze la più importante è la seconda, perché quella
instaurare (e vi è per lo più connessa una notazione enfatica). abba
grand'alma, e scritta / la più divina pagina fu dacché cristo, inditta
guarnigione francese. menzini, ii-92: volea più dir, ma augusto e venerando /
[ercole] aveva con presa più tenace l'inimico ricinto, ad un tratto
una volta sicuri non avere a pagare più somma di questa, né a lui per
è nullo), sia per altri scopi più o meno leciti, come l'evitare
impadronirsi dei cuori, e va forse più sicuramente al suo fine, perché per
cortesemente / del'ordinarie ancor fa più difesa. m. villani, 3-12:
e... me ne ha indiritte più copie. roberti, ix-4: la
al signor giovanni clerico ed eleggé via più sicura per livorno, ove l'inviò
colomba amabile, / e pregiabile / più d'ogn'altro leggiadro e bello /
pel sentier di virtù c'indirizza, più che bastante riesce a renderci forti ed illustri
, senza fare alcuna differenza di ferir più questo che quello, a noi parrebbe
greco nel ginnasi, avrebbe tutt'al più potuto indirizzarmi alla carriera dell'insegnamento.
de l'animo che sono necessarie, più che a quelle che sono intrinsiche e di
, v-1-96: io non so a chi più debbo... per il favore
recherà. botta, 5-155: i più usavano di non pagare sotto pretesto di
boccaccio, i-19: veggendo che per me più niuno soccorso le si poteva porgere,
rivederci, e mi parve che s'indirizzasse più a me che agli altri due.
non possa convenire a me, indirizzandosi più tosto ad un originai ideale e fantastico
governo francese s'indirizzava... più alla milizia che al commercio. b
su la persona, e gli occhi diventar più vivaci del solito, la voce più
più vivaci del solito, la voce più chiara. 16. avere una
domenichi [plinio], 4-23: la più certa misura e la più lunga s'
4-23: la più certa misura e la più lunga s'indrffcza da esse alpi infino
non volendo divider le sue truppe in più corpi, poiché gli vide indirizzati al
corpi, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ch'è quello dell'adige
officio d'angelo e l'illuminare i più potenti d'arcangelo. de luca, 1
che og- gimai poco desiderare si può più oltra. b. croce, ii-13-
] per la pienezza dello spirito santo più capire in se stesso, fuori per
o di quella filosofia che alla teologia è più vicinamente indirizzata, io non mi pentiva
, e la sua guida diviene sempre più mal sicura. palazzeschi, i-391: si
bontade [di quel principe] ignoravo più tosto per malo indrizzo de la sorte
(mediante esercizio di un'autorità morale più o meno vincolante, e con riguardo
gioberti, 1-ii-374: niuno sarebbe stato più al caso d'impedire o almen temperare quei
anco del prencipe della romana eloquenza in più di un luogo, anzi con simil indrizzo
qualche cosa da lui. tutto al più ne fu confermato nel suo indirizzo alessandrino.
, 1-136: l'arte, dai tempi più antichi, agli ultimi suoi indirizzi,
iii-240: il re, ostentando altra forza più conforme alla civiltà del tempo, perché
un uomo che non può godere ormai più la stima delle persone oneste.
un luogo o una persona, per lo più il destinatario di una lettera, di
inchiostro men bianco, e con caratteri più chiari. mazzini, 5-69: la lettera
dalle porte delle case, nessuno inveiva più al suo indirizzo. moravia, iii-
mazzini, 47-272: non ricordo ora più se vi mandassi la stampa dov'è
di quattrini, e sono, perciò, più potenti e più indiscacciabili.
sono, perciò, più potenti e più indiscacciabili. = comp. da
dovrebbe esser bastante, a chi non fusse più che protervo o indisciplinabile, a farlo
e con colpi non misurati travolta gli regni più dell'anima femminile...
da persone innumerevoli ricevono l'eroe principale più forte di mano e coraggioso di animo,
ed inquieti [il maestro] dee più duramente chino, cui gli sventurati tempiali da'
. di punirmi con sfinimenti del più spietato cordoglio. goldoni, iii-25:
sarebbe sempre la massima indiscretezza, e molto più in questi tempi, l'esigere da
33: carlo, come signore di più tempo, fece risposta indiscreta e superba
... non volle sentirne muovere più avanti. muratori, 10-i-286: carità
vi caricarono ciascun soldato quel che si teneva più caro; ma ciò fu in quantità
.. / si vedrebber le lingue star più chete. c. i. frugoni
barbare, indiscrete, / la gente oltraggia più su questa terra? -aspro
vi tolga, e 'l suo furor più aggrave, / forse avverrà che nuova /
un fiorino d'oro, e il più dodici per ciascuna persona, secondoché alla
nabile, in cui non c'è più fantastico e intellettuale o logico. =
276: un'istruzione indiscriminata è più nociva che altro. calvino, 1-350
bisogno di tanta maggiore disputazione, quanto più aspramente dorrebbe quello, se fosse lasciato
indisputato]: nella discussione è esame più o meno minuto e severo; nella disputa
. manquindi 1 indiscutibile 'può dire più che 'indisputabile '. zoni, pr
legge che... la giurisdizione in più luoghi si esercitasse. leggi di toscana
s'usa per dividere la pietra sempre più la sega. -inevitabile.
di campagna indispettita che il sole avviliva più che non restrinse alla nazione;
sbarbaro, 1-96: una proposizione appena più ariosa, lo avrebbe indisposto quanto trovarsi
, disgustato. dossi, 2-i-334: più che agli svolgimenti ragionevoli del dramma,
or r. mo averia io pigliato più despiacere, se lo onguento non fusse insieme
... sono praticamente le parti più efficaci e insinuanti di una dottrina, perché
. vittorini, 5-134: molto di più contava il grido indissimulato di rivolta che
ecc.). -per lo più al figur., con riferimento a vincoli
e non di consumato, si dice più tosto perpetuo e indissolubile per legge umana,
-filos. inscindibile (ed è per lo più in relazione con l'idea della necessità
, allentato o separato. -per lo più al figur., con riferimento a vincoli
. in modo da non poter più essere staccato; saldamente. l
distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili e meno e più odibili. pascoli
a lui sono più amabili e meno e più odibili. pascoli, ii-1119: invero
viene distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili e meno, e più
più amabili e meno, e più odibili, e seguita e fugge, e
odibili, e seguita e fugge, e più e meno, secondoché la 4 conoscenza
si sia, con le cose a ciascuno più care. -ant. senza precauzioni;
2. senza fare distinzione fra più cose o più persone; indifferentemente,
. senza fare distinzione fra più cose o più persone; indifferentemente, senza discriminazioni,
, ne viene diminuito, non è più lui. moravia, xvi-72: tutto avrebbe
d'italia... è rimasta una più rigida separazione retorica fra verso e prosa
, visto dall'alto di una delle più belle ville del vomero, fu, dopo
essere sciolto o slegato (per lo più al figur.). oriani
comporsi... una filantropia la più tenera ed una democrazia indistruggibile. leopardi
. lorini, 100: tanto più se vi si potesse far passare [
non ne sortisca a un tempo medesimo di più altri. foscolo, xiii-2-236: certo
certo, gl'individuali caratteri, da'più semplici della natura fino agli stravagantissimi di
de zerbi. nessun giornale fu mai più individuale di quello. b. croce,
parte si mandano i sentimenti su ciò più individuali della piccola giunta adunati insieme.
. e. cecchi, 5-151: quanto più ciecamente represse, le valenze individuali scoppiano
.. m'hanno già fatto insorgere più volte il pensiero di deporre ogni rappresentanza
la separazione della sostanzialità loro non fa più difficoltà alcuna. -particolare, specifico
nello spazio; particolare (per lo più sostant.). rosmini, viii-253
perché si sente sempre diverso dagli altri, più bello, più forte, più intelligente
sempre diverso dagli altri, più bello, più forte, più intelligente, non fa
, più bello, più forte, più intelligente, non fa che creare reazioni e
ossia una definizione, contiene qualcosa di più, un elemento rappresentativo o individuale,
l'individualità, anzi la riafferma con più netta distinzione. 2. insieme delle
quale la individualità del poeta si affaccia più ostinata più curiosa più impertinente. pascoli
individualità del poeta si affaccia più ostinata più curiosa più impertinente. pascoli, i-152
del poeta si affaccia più ostinata più curiosa più impertinente. pascoli, i-152: gli
per liriche di ispirazione sociale e non più individualistica, introspettiva. gobetti, 1-i-824
scriviamo (1860) l'individualità brigantesca più famosa era talarico. carducci, iii-25-24
. romagnosi, 11-75: spingendo ancor più addentro l'attenzione, voi ravvisate i
rosmini, 1-127: un aggregato di più enti, in quanto la mente lo
di numero certo, e gli eventi umani più e più sempre possibili in infinito:
certo, e gli eventi umani più e più sempre possibili in infinito: onde que'
infinito: onde que'moti potrebbono al più spiegare alcune universalità corrispondenti al numero che
la proprietà, individualizzandosi, assume forme più assolute e più confacenti alla sua natura
individualizzandosi, assume forme più assolute e più confacenti alla sua natura. stuparich, 9-77
meglio, s'individualizzavano ogni giorno di più. -rivolgersi al caso particolare.
la coscienza della nostra perfezione è tanto più grande per quanto possiamo avere una rappresentazione
grande per quanto possiamo avere una rappresentazione più distinta e individualizzata di noi medesimi.
d. martelli, 81: quanto più l'artista cerca individualmente, tanto meno può
perché iddio conosce perfettamente che questo modo più facile, e che va pe'suoi
che va pe'suoi piedi, sia più giovevole per avventura a que'buoni individualmente
co'suoi versi, ma quel che è più maraviglioso, individualmente espresse il numero delle
è sopraffino il lavoro, e tanto più maraviglioso si rende quanto è improntato negli
1-144: virtù,... senza più che tanto per così dire particoleggiare e
. rosmini, 1-118: tutte le più antiche scuole... ammisero un'
a priori e sinteticamente, trapassando dai generali più eccelsi ai particolari in cui s'individuano
in questa concezione, come non è più l'opera della natura o del dio estramondano
..., negli esseri forme sempre più rudimentali e tenui di coscienza, coscienze
come in questa materia fatta individuata, più sensibile che intelligibile comprenderassi. a.
, ma il vedere prende gli oggetti più individuati. gramsci, 1-126: si può
per meglio dir, si traveste o al più trasfigura secondo le disposizioni de gli accidenti
'economia nazionale '« non era più di 5 o 6 in firenze, 3
girano, quel che al polo è più propinquo, aggiugne alla simplicità del centro
, di maggior larghezza rotato, quanto più dalla mezzana individuità del punto si disparte
punto si disparte, tanto con ispazi più ampi si spiega. bruno, 3-331
. bruno, 3-331: meglior e più puro è il modo di pitagora che quel
individuità e puntualità, ed è un principio più absoluto e accomodabile a l'universo ente
podestà ecclesiastica] non è atta a ricevere più capi, per l'unità e l'
un corpo solo. pagano, 1-402: più stolta ancora si è l'opinione dell'
potendo esser benissimo falsi un testimonio o più deh'informativo, ed intanto esser veraci
e di te figliuoli d'adozione, ma più tosto congiunti di vera natura. adunque
e compagna. caro, 12-iii-264: le più lunghe amicizie e così intrinseche ed abituate
1-1-259: se il feudo si divida tra più successori, il mancamento d'uno pregiudica
, selve, ec., aveano più di un padrone. 2.
concipe in se stesso quella figura non più visibile ma cogitabile, non più dividua ma
figura non più visibile ma cogitabile, non più dividua ma individua, non più sotto
non più dividua ma individua, non più sotto specie di cosa, ma sotto specie
alla giustizia. gioberti, 1-ii-1: assai più nuoce il crollar le basi della pubblica
medesime si mantengono, o tutte o le più. ardigò, ii-323: un atto
: un atto di coscienza è l'entità più individua e semplice che per noi si
carducci, iii-26-334: la stampa è più tosto fatta per divertimento di me individuo
in tutti li casi, ancorché siano più persone comprese in un libello con diverse
azioni, o una persona sola con più azioni..., in maniera che
. che si deva, come sopra, più di una sportula, e ancorché il
una spezie, che uno uomo è più bello de l'altro e uno cavallo più
più bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro. trissino,
solo l'individuo come semplice individuo, più o meno modificato dall'azione degli altri
lo hanno preceduto in ordine al tempo, più o meno limitato e modificato dall'
suoi tesori e tutte quelle grazie e più rari doni che in lungo spazio di tempo
ci sono individui che hanno molto in più e qualcosa in meno del normale, per
conservare il proprio individuo egli è la più utile applica zione e la
utile applica zione e la più necessaria. muratori, 11-27: il suo
alfieri, 1-275: non v'era più vita nel mio individuo, altro che nel
e dice che l'individuo è tanto più perfetto quanto più comprensiva e complicata è
l'individuo è tanto più perfetto quanto più comprensiva e complicata è questa comunità.
le contenga come individui in una classe più vasta di fatti spirituali perché comprendono la
iii-184: il tuo bel fiore / più non muor, perch'egli muore / e
è, se mi si crede, la più leggiadra e favorita donzella che nella reggia
, sicché non raccoglie in sè concetti di più cose, ma un concetto solo,
e con la cognizione, da 'l più basso e più imperfetto ente che si
la cognizione, da 'l più basso e più imperfetto ente che si ritrovi in questo
filosofi la prima materia, a 'l più alto e più perfetto, il quale
prima materia, a 'l più alto e più perfetto, il quale è la prima
d. battoli, 34-301: oh quanto più degno spettacolo sarebbe l'economia del corpo
età) non può essere frazionato in più parti o ripartito fra più persone senza
frazionato in più parti o ripartito fra più persone senza che ne soffra l'integrità
(fisicamente o socialmente) divisa in più parti senza che ne soffra la sua
non può essere frazionato per dar luogo a più diritti ciascuno dei quali riproduca in tutto
6. che non può essere diretto a più persone nello stesso tempo; totale,
giovani era molto amata, e che ella più che uno amare non potesse, però
prima, 0 seconda, o ancor più complicata organizzazione di quegl'indivisibili. b
non si può dividere in due o più tempi, cioè in due o più
più tempi, cioè in due o più parti, ciascuna delle quali sia un tempo
ogni parte di esse infinite resiste per poco più di un indivisibilità di resistenza, adunque
.. sono quelli che non sono più divisibili, ed i non più divisibili sono
non sono più divisibili, ed i non più divisibili sono gl'indivisibili, i quali
parte di esse infinite resiste per poco più di un'indivisibilità di resistenza, adunque
di ritornare a dire che io * favorisco più il mondo che la chiesa ',
nel vostro grembo, per non partirsi più mai. -ant. saldamente.
una magione ciascuno ne riceve diverso lume in più splendori, essendo uno lume indiviso;
, non frazionato, non ripartito fra più persone; individuale (un diritto, un
in comunione incidentale) a due o più persone (un bene, un patrimonio
, 5-86: il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri
! / del natio nido e de'più cari pegni / la difesa è per voi
là. manzini, 16-33: la più rigorosa delle scienze ci darà modo di raggiungere
riuscita amara quella morte anche a'petti più aspri e più indurati. pallavicino,
quella morte anche a'petti più aspri e più indurati. pallavicino, 1-88: come
.. m'indiciava qualche cosa di più sinistra avventura. 3. ant
lo 'mpero s'indizia, / per più rafrenamento / del corporal tormento, i
prova ricavata da indizi, e, più precisamente, da un complesso di indizi
tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale. landolfi, 14-105
costrette da leggi proprie di necessità, più semplici, più limitate e politicamente più
leggi proprie di necessità, più semplici, più limitate e politicamente più compressive che non
più semplici, più limitate e politicamente più compressive che non siano le leggi di
6-312: rinvoltate in una mèlode non più che vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo
di qualche cosa in base a indizi più o meno evidenti e sicuri (in
, 26-8: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma, e
indizio. pavese, 4-122: la cosa più strana era questa: era inverno e
giunsero a credere che la disapprovazione dei più sia indizio d'eccellenza. svevo,
frequenti le... morti per lo più celeri, violente, non di rado
attributi della divinità e fra gl'indizi più manifesti del suo supremo potere.
, 4-10 (454): senza andar più dietro a così dolorosa materia, da
a così dolorosa materia, da alquanto più lieta e migliore incomincerò, forse buono
pertugio, per lo quale elli avea più volte veduto lume anzi ch'elli sognasse quelle
/ dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto
i due dragoni che si ricovrano ne la più alta parte del tempio di minerva.
forma dura assai / mille anni, o più, sì come io aggio indicio.
boccaccio, v-94: avente forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli
/ né l'un, né l'altro più s'era veduto. -dimostrare,
un numero di genovesi, e in più oltre il numero de'veronesi chiaramente s'
che né loro né altri sa oggimai più che si siano o che s'importino,
sua, che tanto si dilata / più, quanto più è su, fora da
che tanto si dilata / più, quanto più è su, fora da gl'indi
tu come il compagno armento / di te più saggio australiana: regione zoogeografica comprendente
355): non se ne parli più e, -proseguiva tra sé, con quell'
non ubbidirà, -e non ci si pensi più. idem, 42: la procellosa
, ii-15-33: quando... i più sono pecore, a'più arditi non
.. i più sono pecore, a'più arditi non rimane che sfogare l'indocile
, insensibile (ed è per lo più seguito da un complemento che ne precisa
alle procelle, / che al canto più m'accendono / se son più ree
al canto più m'accendono / se son più ree le stelle. de sanctis,
dorso. fiacchi, 239: in più sicura vetta / sazia del cibo il naturai
sorci stessi, creduti da plinio i più indocili tra gli animali, han tale
la procella e il vento, né più l'arte le giova. -che sembra
appennin di nevi; / spingon ornai più brevi / i freddi giorni 'l voi;
, 4-57: ma voi che siete di più molle creta / co strutti
leggi, riti e cerimonie s'ingegnava renderlo più docile ed ubbidiente per ridurlo ad una
ed ubbidiente per ridurlo ad una vita più colta e tranquilla. cocker ano di
seriche dei vostri letti digerisce valorosamente le più dure umiliazioni. -pervicacia, ostinazione
acqua manifesta di quella fonte ad una più nobile da lei totalmente ignorata, fa
, gli oggetti e gli animali più comuni. -per estens.: che ha
zucchero! roberti, vi-2-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo..
olive verdi essa consiste nell'immersione per più di io giorni in liscivia (costituita
procedimento può consistere anche nell'immersione per più giorni in acqua semplice e, successivamente
leggiadretto abito vostro / eh'indurirebbe ogni più cruda mente. cesari [imitazione di cristo
catalani, gli hanno dato l'arsenico più nocivo che potesse ritrovare la iniquità.
snaturare, deformare, storpiare per renderlo più gradevole o accettabile (un vocabolo,
per otto ore continue, o al più per dieci, nel qual spazio di tempo
— figur. diventare meno rigido, più temperato (il clima, la stagione
indolcita, pesata. — diventato più mite, più temperato (il clima,
. — diventato più mite, più temperato (il clima, la stagione
a dir fin a tanto che l'aria più benigna del primo tempo mi fé sperar
i calzoni, / né gli posano mai più. 5. ant. reso
... all'indole di nostra lingua più prossime. pascoli, i-390: non
: non poteva [il cavallotti] trovar più fuor di luogo e incompatibili con l'
. padula, 434: l'appennino che più si accosta al tirreno, e meno
uno specillo di argento che non potè spingere più oltre del principio della volta del palato
altri climi la natura trovandosi meno mobile più inceppata e dura,... l'
, ii-220: aveva ogni chioccolio ed ogni più lieto capriccio di acque indolenti e svagate
di federico, ma aveva un fondo più disamorato e indolente. 6.
di que'cistici che contengono una materia più molle. a. cocchi, 4-1-9:
a cosa differenzia, / non guardar più la bianca che la nera. / questa
è congiunto col piacere: percioché v'è più d'una cosa buona, essendo bene
... fecero sì che mi fermassi più a lungo di quanto in realtà credeva
... di interpellarla se molto più si risolveva fermarsi in quel romitaggio.
un castagno, dolorante nel corpo e ancor più indolenzito nello spirito. -stordito
, iii-209: il portabigoncia... più non ricorda l'indolenzito dell'omero e
di distacco dalle cose e dalle persone più caramente dilette. = denom.
trovarsi abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta, per non andar
liberarsi e guardarsi né pure le persone più spirituali. berchet, 65:
fiore, 179-3: dirà che la 'ndoman più di trenta / o livre o soldi
vasco, 315: nelle montagne quanto più sterili e per conseguenza alpestri esse sono
domeniche, 6-51: io mi truovo il più disperato uomo letter. rendere allegro
, ingenua imitazione di costumi e modelli più raffinati); lustro e agghindato.
. lubrano, 2-46: le bestie più feroci, più indomite, più truculente
2-46: le bestie più feroci, più indomite, più truculente si lascian vincere
le bestie più feroci, più indomite, più truculente si lascian vincere. fagiuoli,
64: i giovani oggidì non son più sfrenati e più indomiti che per lo passato
giovani oggidì non son più sfrenati e più indomiti che per lo passato. alfieri,
/ tutti una volta assale a i più verd'anni. leopardi, 9-43:
passione fierissima per la civil libertà, più assai a me nota allora per un
, /... / altre più inique ed esecrande colpe / voglio che
cattaneo, v-1-388: la scienza non osa più dare il nome d'elementi alli ultimi
la lingua dell'uomo, delle fiere più fiera, ha dell'indomito. =
coloranti derivati dall'idrindene con uno o più gruppi chetonici. = voce
anche dei cor s'indonna / dei più famosi. alfieri, iii-i- 284
quella donna, / che di valore più ch'altro s'indonna. bandello, ii-894
. in quel mattino s'era indonnita più che non avrebbe fatto in un anno
indopare, intr. per lo più con la particella pronom. [indópo
purità di lineamenti che è propria delle più delicate miniature indoperse. = comp
onde la nostra / e ciascun'altra età più l'ami e stime? bandello,
il punge. aleardi, 1-49: il più recente sole / di civiltade..
. imperiali, 4-53: in età più saggia e in più begli anni /
4-53: in età più saggia e in più begli anni / a gli anni,
grazie o dispetti; / ed allor, più ch'in altra etade alcuna, /
. goldoni, xiii-48: lui rubo il più bel fior, che l'alma indora
impreziosire. -anche: fare apparire qualcosa più bello, più gradevole, più accettabile
: fare apparire qualcosa più bello, più gradevole, più accettabile di quanto sia
qualcosa più bello, più gradevole, più accettabile di quanto sia; magnificare.
son debitori del nuovo e del vago più che del vero, sia permesso d'indorare
laude fino al cielo; benché e'più vogliono più tosto essere indorati che laudati.
al cielo; benché e'più vogliono più tosto essere indorati che laudati. groto
ama. -adoravi. -commette idolatria; più tosto indorimi. papini, x-1-849:
, x-1-849: i vinti non hanno più di che indorar le tasche e comprar
subitaneo lucro unico e la luce diventa più calda. montale, 2-50: ecco il
i-107: mai non sarò straco, anci più me creintorno, non pure illustra,
crescerà el fiume de la eloquenzia quanto più, chi con affezione vi osserva, rassomiglia
chi con affezione vi osserva, rassomiglia. più con la memoria rivolgendo mi si farano avante
con fregi d'oro. siete più nocivi dell'insetto che rode le radici della
. quattro e tagliuzzate ed indorate, vanno più unti e più bisunti schiumosi corsieri tirano
tagliuzzate ed indorate, vanno più unti e più bisunti schiumosi corsieri tirano. ramusio,
n. franco, 6-54: val più una gocciuola di sanità, rine in
tolomei, xxxvi-47: ecco ch'oggi risorge più di prima senso concreto: rivestimento
indoratura poi delle già rinuova / più saldo il volo l'indorate piume. grisone
perduto l'indo sui rami più alti. ratura. ramazzini,
la propria, piacevole (per lo più intesa a occultare una ed è che si
1-73: un sogno, non più che ombreggiante il vero, senza colpa
libro. -in senso concreto: arrotondamento più o meno pronunciato del dorso di un
passate nella seconda, terza ed anche in più mani, il qual negozio vien chiamato
indumento, un abito: per lo più con riferimento a vesti che coprono anche
rovescio e a squincio s'indossano, cagiona più deriso che stima. campailla, 1-7-79
persona, addosso (per lo più con riferimento a vestiti, e
/ mai non fu visto cosa più deserta: / negro fra tutti, e
/ ma la sua pella è dura più che un osso. ariosto, 1-11:
dote, fiorini dugento contanti, e non più; se non quello che a lei
: quando andrà fuori, arà in dosso più che fiorini quattrocento. brusoni, 1-197
la quale si vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più
si vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi, si
più screziati e più vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto
fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata
dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata. cammelli, 167
somministra la sua lingua, ma vuole di più lasciargli in dosso le stesse forme,
sempre fanno utile e mantengonsi le città più tempo immaculate mediante queste armi, che sanza
e contra ogni debita ragione, a'più nobili indotati dal comune per antico,
. a. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro
: spiegazione, che di questa sia più indotta ed assurda, non potrà per
208: volete... che abbiano più forza presso voi le lusinghe dell'indotto
grossolanità. campanella, 982: con più ragione, dopo l'interpreti gentili della
, 6-6-29: un nano appresso, dei più lordi e brutti / che 'l più
più lordi e brutti / che 'l più indotto pittor facesse mai. pallavicino,
e, per le indotte ragioni, sono più convenevoli al letame delle piante. s
da me indotti a parlare saranno i più egregi dell'età nostra. 5
a fallir la gente induce / assai più falla che la 'ndotta gente. cavalca,
l'eloquenzia... indotta al male più nuoce che altra cosa. 6
. rocco, 162: allora concederò qual più vi aggraderà delle tre indotte conseguenze.
avyenghino per avventura o per indotto di più o di meno senno, che per
avete a fare altro che indottrinarmi questo più che mio figliuolo. = deriv
i. nelli, ii-445: di più non ha egli fatto tutti i suoi
che turbano ed imbarazzano il corso della più grande. m. leopardi, 1-20:
..., non lo sono più. talvolta quella che gli trasfigura, rimane
sono tanto mutabili le cose mondane che fa più tosto bisogno d'indovinamento che d'arte
vinanti rimproverarmi. idem, 1-736: più volte ho sentito un indovinantissimo molto prattico
234: ridevano ciarlavano motteggiavano disputavano non più come gente intesa ad uccider il tempo,
.. ma il tutto con quella più secretezza che si poteva, a ciò che
e però i poeti gl'invocavano sotto più nomi, tirando a indovinare, non
in parole e in fatti, avventurare più o meno il pensamento, la proposizione,
nella penombra mi parve che ella indovinasse più che leggere ciò che veniva rapidamente copiando
5-32: poi, quando non la vide più, indovinò. con quel gesto aveva
, i-356: perdevo brutus, la più buona, la più fedele e affezionata bestia
brutus, la più buona, la più fedele e affezionata bestia... che
, dietro i quali non si vede più, ma s'indovina ancora parigi. d'
. moravia, 12-208: ora una luce più calda in cui si indovinava il sole
degli abiti, al piglio guerresco e più al dolore muto, cupo, che avevano
suolo un magro cane. / mai più si muoverà / in quest'ora che s'
investigando e indovinando in che modo poteva più sodisfare a sua santità, l'ho
popol misero pagano. / chi fugge più discosto, l'indovina. lancellotti,
quel capitano e quell'esercito vien tenuto più bravo, ch'è vittorioso e l'
10. intr. per lo più con la particella pronom. ant.
, lo conosci? è la chiesa più suggestiva di roma! e, indovina
veio perito delle antichità e stimato per lo più intendente dell'arte indovinatrice di qualunqu'altro
le origini e le cagioni, e quanto più da lontano le prende tanto più si
quanto più da lontano le prende tanto più si rallegra, passò già dalla istoria
. papini, iv-342: uno dei più ispirati indovinatori del cuore umano, dostojevski
longobardi con l'indovinata lettura dei passi più astrusi. -trice). indovino
, dove quell'anno il nilo al più, col suo uscir del letto suo ordinario
; ma l'uomo ha indovinazione assai più alta, ché ha odorato e presentito
in versi, di tono per lo più scherzoso, che propone con parole oscure
messi a decifrarlo, è divenuto ancora più oscuro. carducci, ii-8-13: i periodi
volere seguitar la cupola e non pensar più a roma. b. croce, i-4-184
idee, svela segreti (per lo più nella locuz. averci v indovinello)
ne intendete. -perché non ne domandate voi più tosto tito, che ha l'anima
/ che piena n'è la terra più che d'erba? boiardo, 2-1-57:
/ saggio, e de gli anni avea più de nonanta, / incantatore, astrologo
, / che vien di quel discosto più lontano, / le ventura le fa
i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. rosmini, xxvii-25:
arti si diede, e ne fu ognor più vago. -che è sede di
bei diporti / or non m'invitan più; quanti saranno / colà mirti sfrondati
g. morelli, 496: da più parti e da più modi e persone
, 496: da più parti e da più modi e persone eri indovutamente rubato nel
... quale umiltà sarebbe giammai più rara né più ripugnante alla natura?
. quale umiltà sarebbe giammai più rara né più ripugnante alla natura? f. f
, io per me lo reputo il più gran guaio che m'abbia adesso.
1-i-161: indozzando e marcendo ogni dì più in quelle più tosto cisterne che abitazioni
indozzando e marcendo ogni dì più in quelle più tosto cisterne che abitazioni a uso umano
1 quali, indozzati e pallidi per lo più, sì come lucertole verminare sempremai ne
. indracare), intr. per lo più con la particella pronom. (indrago
nell'impossibile / gara s'indraca, / più savia l'epa / protesta e crepa
ove costei m'indraga, / che splende più ch'ogn'altra in ogni bianco.
b. davanzali, i-312: ella più indragata che mai, disse: «
perdona mai. ed ora dobbiamo paventarlo più indragato ancora. zena, 258:
vuoi tu che firenze, esercitando da più di un secolo l'arte d'«
sono gregarie e di abitudini per lo più diurne, procedendo, quando sono a
folta, e caratterizzate dagli arti posteriori più lunghi degli anteriori (quindi adatti al salto
. il libro dei certificati era indubbiamente più ameno. 2. con fede
vorrei tra tonde eterno scoglio, / ove più 'l navicar s'indubbia e 'ntrica!
fura, or rende / questa donna più mobil che le fronde. 2
bellini, 5-2-201: la prova parendo più che indubitabilissima e sommamente chiara, passo
nella istessa rocca di dio e nel più chiuso luogo della sua fortezza difeso totalmente
liconide il cui stupore deve parergli la più sfacciata cosa del mondo, crede di
per uomini segnalatissimi nelle lettere, pure più dell'altre abbonda di questi autori, più
più dell'altre abbonda di questi autori, più pazienti che giudiziosi o ingegnosi. leopardi
: 10 sarò sempre verso voi quel più diligente e premuroso che si può essere
sanudo, vii-312: sono 4000 e non più, sì che promete indubitata victoria.
era condotta da quelli de'quali il popolo più si fidava. — che possiede
non tardato né indubitato per lo cadimento più agro torna alla battaglia, e suscita
: « gran coniatore di neologismi (più volentieri con prefissi) è anche l'alfieri
cioè nelli angeli, sì come a sé più pros- simani, e immette la sua
nell'altre creature, le quali per più basso modo che li angeli ricevono la bontà
l'induzie, magior guerra mi rumpe / più che il figliuolo di saturno a fiegra
, temporeggiare. cavalca, 11-4: più grave cosa è a fare grande indugia
di pigliare tempo e di non stare più in indugia. ponzela gaia, 11
indugianti ministri. bergantini, 1-243: non più inviti / alla venuta l'indugiante
, i-45: uccidimi, non indugiar più! frczzi, i-2-148: quando è l'
gaia, 5: dame la morte e più non induxiare, / ch'io non
/ ch'io non ti volio veder né più parlare. sermini, 326: se
: avvisa gli obbliosi amanti / che più indugiar con securtà non ponno. manzoni
., 30 (520): quanto più s'indugiava, tanto più si dava
: quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai birboni del paese
. minerbetti, 4-ii-381: venti giorni più, che s'indugiava a pigliare el possesso
: non vi indugiate, miseri; ché più si consuma in un dì nella guerra
io 'l disio, / dunque perché cercar più d'indugiarci? bianco da siena,
... / per comprender iesù più non s'induzia, / e, le
el creator assalse. ariosto, 25-85: più non s'indugia, e salta de
iii-2-1074: bimbo, ora non è più tempo d'indugiarsi. la vita precipita
mano la penna non ho potuto tenermi più. -sostant. maestro francesco
/ che lo 'ndugiar che fate, più non sia; / se non, io
/ se non, io vegno sanza più tegnenza. boccaccio, vi-90: rigido peccatore
, compagna dell'amicizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità, che con
messer ramondo e 'l suo consiglio con più di quelle castella di valdinievole, per
olandesi, i quali pareva che non potessero più lungamente induggiare. 2.
, / dunqua è la morte cotal più d'amare, / che doppo vita ti
, / che da persona alcuna / più non fosse veduto. giov. cavalcanti
, / per far me stesso a me più grave salma. crescenzi volgar.,
crescenzi volgar., 2-23: sarà più utile e acconcia cosa innestarla [la
: cominciò a soffrire impazientemente d'indugiar più quivi. g. gozzi, i-16-38:
171: nel convento poverello / dove più l'inopia indugia /... /
particella pronom. pascoli, 124: più brevi i giorni, e l'ombra ogni
, nullo pensar facciamo: / si più lo enduciamo, tosto porrìe 'mpascire. dante
36: n'è doglia infinita / indugiar più la vita. 8. trattenere qualcuno
giugnessero. tasso, 4-16: ma perché più v'indugio? itene, o
rei / prima che 'l lor poter più si rinforze. alfieri, 1-327:
tu indugia, e de 'l più fulgido / tuo raggio i nostri arridi purpurei
da siena, 275: siena è più indugiata che niuna altra patria [da
poi che avete questa fantasia, quanto più presto possete, cacciate vela; ché le
fare. giorgio dati, 1-209: più stavano a disagio [i soldati]
a questi il provvedere, consultare; più volte col savio indugio che con la temeraria
. marini, iii-246: su, non più indugio: ecco già spunta il sole
avventura de'miei funerali. che bado più qui neghittosa? algarotti, 1-i-63:
di notar meglio si potea che con più particelle di questa maniera, e con
insistenze e scontentezze e indugi di penna è più che mai scrittore d'incomparabile finezza.
luna. / quest'indugio è il più dolce. 4. fermata,
vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio e nutricare più de'
dovere più dare a dio e nutricare più de'bisognosi suoi; e poi né altri
. pazzi de'medici, 102: più non patisce / indugio alcuno il tempo
non patì pure [saulo] il più piccolo indugio a mostrarsi quello che era
d'alcuna stella / già sparso intorno divenir più nero, / senza fraporvi alcuno indugio
* verde indugio ', e oggi più comunemente 'verde indugio e ma'l'
di tempo, non la vo'mandar più in lunga; l'indugio piglia vizio.
(614): dio, che è più rigoroso degli uomini, ma più indulgente
che è più rigoroso degli uomini, ma più indulgente, non vorrà guardare a quel
. della casa, 5-iii-45: molto più come padre, e verso la maestà
. de roberto, 189: era più indulgente per la propria figlia. saba,
non fu approvata dal pontefice, indulgente più in questo caso all'odio antico e
minare (e vi è per lo più connessa una notazione di biasimo).
in abbondanza non buona: anche i più giusti giudici dell'estate in autunno inteneriscono
de i suoi pari virtuosi, son più aspre che la severità de la giustizia.
tomba. goldoni, xiii-897: ma più il comando che il periglio apprezzo; /
chiedere l'indulgenza plenaria e perpetua? evvene più? questo papa non le ha mai
v-1-905: la nostra vita publica non può più essere un continuo esercizio d'indulgenza plenaria
uomo, del quale niuno mai fu più chiaro in fatto d'armi. nelle
, a man a man li pasci / più largamente, fin che indulgi il tutto
amerebbero tutti come fratelli, non avrebbero più armi. d'annunzio, i-130:
che oggidì l'indul- tario si dice più tosto delegato apostolico, e come un
per abbati e badesse quelle persone che più delle altre son giudicate meritevoli di quel
ringraziarsi nel di lui animo, e molto più il riceverne indulti e donativi. s
, si compone da tali partiti il più vivo de'mezzi. -figur.
naturai signore. tesauro, 5-44: più non sono in atene, ma in ispagna
tutto lo spirito a preparar le forme più proprie ad impetrare il materno consentimento.
. della porta, 6-18: val più un bicchiere di vin latino e greco
correttivi tubolari della nudità che i nostri più esquisiti reporters sogliono oggi chiamare « indumenti
un organo irregolarmente indurito (per lo più in seguito a un processo infiammatorio).
inasprivano [i flagelli], e più dogliosi rendevanli, entro cucendovi degli ossi
fatica in chilo amico / fonde la più ritrosa e salda massa / che il
lustri dopo: imperocché non avreste avuto più a dir con giobbe alla carne vostra
cecco d'a scoli, 1543: quanto più piove, tanto più s'indura /
, 1543: quanto più piove, tanto più s'indura / l'arena. testi
tenpo le notti crescono e'dì sono più brievi, crescono i freddi,.
si metteva in bocca, e quanto più biasciava e rugrumava, più induravano.
e quanto più biasciava e rugrumava, più induravano. luca pulci, iv-33: sendo
, cioè, che non ingrosserà poi più, né barberà. 2.
venti australi,... il più delle volte sarà pioggia; perché, essendo
.. quanto è maggiore, tanto più ha forza d'indurare. -figur
indura. -intr. per lo più con la particella pronom. ristoro,
un gelo, / che, quanto più lo scaldo, più s'indura. tasso
che, quanto più lo scaldo, più s'indura. tasso, 14-67: così
gelo / che s'indurava al cor più che diamante, / e di nemica
e liquefà la cera, e quanto più sta addosso alla terra tanto più la
e quanto più sta addosso alla terra tanto più la indura e quanto più sta sopra
terra tanto più la indura e quanto più sta sopra la cera tanto più la
e quanto più sta sopra la cera tanto più la mollifica. zinano, 1-15:
corpo e farlo atto a'disagi e più veloce e più destro. caro, 9-944
atto a'disagi e più veloce e più destro. caro, 9-944: i nostri
indura anco il corpo e lo rende più atto alle fatiche e più idoneo alla guerra
lo rende più atto alle fatiche e più idoneo alla guerra. algarotti, 1-vi-79
il sole mi vanno facendo ogni giorno più fosco; credono così di cancellarmi,
, astringendoli la necessità, si fanno più industriosi. galanti, 1-134: si avvezzavano
t'indura! -intr. per lo più con la particella pronom. giustino volgar
le giunture, e non è possibile mai più infletterle. g. gozzi, 1-65
bambini induravansi in guisa che non crescevano più. dossi, iii-385: senonché indurandosi il
maestro alberto, 37: useremo i rimedi più lievi, acciò che quelle cose,
sono indurate, a forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano
forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano. -rendere fioco
persa ogni misura, / né ho più quel dolce suon che aver solia, /
svelle / né scuote, e par che più la fronte induri, / sasso in
molle, / che l'ira, più che marmo, indurar volle. betussi,
donne dai loro crudelissimi costumi, allora più le indurate! s. bargigli,
vezzi del piacere. siri, x-406: più astrusi e più possenti motivi..
siri, x-406: più astrusi e più possenti motivi... induravano il cardinale
. l. giustinian, 1-306: più t'induri / verso di me, quanto
t'induri / verso di me, quanto più crido, oi mei. boiardo,
amante, / che per tesori s'eron più indurate. altissimo, 19:
. passeroni, iii-407: io son più che sicuro / di perdere, e nel
/ di perdere, e nel gioco io più m'induro. / di riscattar procuro
e orlando da capo lo pregava e ulivieri più indurava alla battaglia. castiglione, 2-i-51
. sannazaro, iv-8: per maraviglia più che un sasso induromi, / udendoti
in tuo argomento; / induri quanto più disci. 8. rendere ostinato nell'
il cuore vostro, che non induriate più. passavanti, 22: quanto l'uomo
. passavanti, 22: quanto l'uomo più pecca, più si torce e più
22: quanto l'uomo più pecca, più si torce e più indura. s
più pecca, più si torce e più indura. s. caterina da siena,
e i farisei,... quanto più miracoli e opere di cristo vedevano,
e opere di cristo vedevano, tanto più induravano ed erano mossi e eccitati al
star senza aveva indurato l'amore, tanto più tenero in me quanto non un'ora
indurar pensieri e voglie / per farti più che mai tristo e dolente. boterò,
, là dove vedi che, quanto più è la correzione, più indura la ostinazione
che, quanto più è la correzione, più indura la ostinazione. ricciardo da cortona
nel mezzo ed egli dinanzi con i più eletti cavalieri indurando la battaglia, messer
', non già ch'egli lo renda più restio alle proprie grazie, che sarebbe
4-304: la pietra consta di materia più densa privata del tenue,..
foco in legna di cerqua sotto aqua più anni indurata. dolce, 7-46: cavalcano
/ e l'un per l'altro stava più indurato, / non si curando de
dinanzi un misero amante languire, indurate più che l'alpi all'aura e più crudeli
indurate più che l'alpi all'aura e più crudeli che tigri ircane, non curano
del duca, dalla sete dell'oro più che lo stesso metallo indurato. marino,
verità, non li converte neanche il più grande miracolo. -sostant.
guerra con- duceno, si dovea piangere più tosto che rallegrarsi. — variante
terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove potere insinuare le nuove e
durezza di certe acque così da renderle più igieniche per gli usi alimentari e meno
, unti e mille impiastri e quante più glie ne date tanto più induriscie. vasari
e quante più glie ne date tanto più induriscie. vasari, i-144: mentre
e ruvida che infittiva e induriva sempre più. -tr. biringuccio,
, 4-2-196: l'acqua istessa sempre più l'indurisce [l'intonaco]. pavese
. gemelli careri, 2-i-158: le più alte montagne son freddissime, a cagion
, lo accordo si raffreddi e diventi più difficile. parabosco, 7-30:
, iv-427: io t'amo ancor più poiché mi avvedo che il tuo stato servile
che mi s'induriva nell'animo sempre più. slataper, 2-133: è inutile pregare
iii-575: furr... sembra il più vivo dei tre nell'atto di fare
55-13: gli stenti sono tali che i più avvezzi e induriti fra i soldati francesi
non quanto il nervo indurito gli dà più forti. barilli, ii-168: questi mongoli
sensi induriti... dovevano tanto più aver bisogno dell'urto e del rimescolìo
, ostinatamente induriti, si contentarono perdere più tosto le migliaia di scudi...
sua malignità, era sempre indurito e più obstinato al male. bruni, 545:
calvinisti, siccome quelli ch'egli riputava più induriti. d'annunzio, iv-1-340:
altre nottole. pigna, 77: quanto più vicin si colca e sorge [il
occhi). dante, xlvi-28: più mi triema il cor qualora io penso
infocate le sepulture, che nessuno artifice più infuoca el ferro quando ne vuole alcuna
7. dare origine (per lo più in una collettività) a consuetudini,
carducci, iii-5-518: indussero nella lirica più larga varietà di forme, maggior caldezza di
nobile della città,... e più di tutto, per indurre l'opinione
/ sì nel dolor, ma si sentia più sorto, / gli studiava, inducendogli
405: i cittadini... avevano più attitudine d'inducere che di conducere siffatte
intendo certe intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire angeli, le
: opera assai prolissa, dove induceva più cittadini fiorentini interlocutori. machiavelli, i-viii-
. forteguerri, iv-211: io non posso più con somme strida / e con somma
enducere en tentazione. cavalca, 11-10: più grave cosa è provocare o inducere una
bene altrui. baretti, 6-94: la più parte de'moderni amanti,..
né perché mi caglia / d'aver più cara e numerosa prole. cassola,
lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza prossimo
di api col quadrato in fronte bensì più d'una col triangolo. mazzini,
in una data forma (per lo più peggiore); modificare, alterare (
; modificare, alterare (per lo più in peggio) una condizione. n
medico cercar con ogni ingegno, quanto più presto si può, indur la ferita a
opre. ariosto, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto
, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che quivi
la felicità nostra è fondata nella scienza più occhialuta che abbia mai soccorso la povera,
: prudente qual ape industre, che più ch'a se stessa, corseggiando di stelo
al fianco abbracciando, indi scendea / più larga a ricoprir parte del piede / di
qual suggetto ai poeti, ohimè! più caro, / che forti scontri di guerrier
pulitezze della nuova arte, ogni giorno più fina. ciro di pers, i-389:
ne gli orecchi vostri quest'opera con più industre scarpello, io le mi andrò
/ però che niun di lui visse più illustre. b. corsini, 1-31:
tocassi el vero ponto, / e che più per sutil me dassi conto / de
industria. guicciardini, 11-234: ha potuto più la infelicità de'nostri condoctieri e la
grandeza tracta, / ne la qual più si vede / che la sua ovra sede
eloquenza e per dottrina, senza perder più tempo menarono tra tanto del mese di maggio
ii-1-82: essi si posero con animo più o meno freddo dinanzi alle pagine di
ed industrie ed orazioni e desiderii sempre più umili e vili. colombini, 73:
... io la stimo una delle più giovevoli che l'umana industria abbia ritrovato
bonini, i-ii- 193: ogni più consigliata industria fu vana, perché non
bresciani, 6-xii-233: concertavano le industrie più convenienti per toglier via certi scandali dalle
artificiosità. castiglione, 155: quanto più poi di tutte piace una [donna
. gherardi, ii-56: lasciamo ornai più dire della industria di roscio [istrione
/ d'altra industria il vedriti e più doctato. buonaccorso da montemagno il giovane
della puglia, che sono temperati nella più fredda stagione, rendono naturale l'industria
machiavelli, 1-vii-574: per non tentare più simile fortuna, lasciate da parte le
le mercatantili industrie, alle possessioni come più stabili e più ferme ricchezze si volse.
, alle possessioni come più stabili e più ferme ricchezze si volse. porzio, 3-179
le parte poi, ove l'industria più che la fertilità della terra fiorisce,
infinite, panni alti e bassi di più sorti, che parte per la lombardia
, 254: se 'l cristallo più fino, / perché specchi il sembiante,
di lui. algarotti, 1-ix-300: più tosto, signor, rimettan parti,
2-iii-22: involontariamente bellicosa s'impianta sempre più prepotente la burbera poesia della grande industria
se mi si conceda dir così, non più che niun'altra industria al mondo,
gestita direttamente dal proprietario, per lo più con la collaborazione dei familiari, o
familiari, o di un'impresa alquanto più sviluppata con propri operai e impiegati,
, soventissime volte è astretto a prender più largo giro di parole di quello che
palazzeschi, i-97: zarù era il più bel gallo della annata, sapeva scegliere pompona
poveretti non si precipitino nelle grammatiche, più industrie sarebbero da adoprare. -non
citudine ed industria... maggiormente e più spesse fiate [i demoni] pongono
peccati che sono fuori di natura, più che in quelli peccati che sono secondo
prima. cattaneo, iv-2-65: mi costa più tempo l'ordinare questa roba fatta che
ossia mobiliari,... assai più rivestono il carattere di privata e procurata
libri d'industria ', non sarebbe più esatta la locuzione? sicché questa voce
quella che fu per molto tempo la più grande città italiana e continua a essere
città italiana e continua a essere delle più grandi, napoli, non è una
commerciale e professionale '. nulla di più giusto e di più legittimo, in principio
. nulla di più giusto e di più legittimo, in principio, che una
proprietario, titolare di una o di più industrie; imprenditore, impresario. g
in gran quantità, e per lo più con faciloneria, lavoro intellettuale; chi
tipo del letterato fu in italia assai più frequente di quello di mestierante e industriale
dell'industrialismo 11 popolo calabrese fu il più povero e il peggio vestito.
figur. prodotto in serie e per lo più con faciloneria (un'opera letteraria o
caldwell... oggi si confonde coi più estemporanei produttori di letteratura industrializzata.
ha luogo nella produzione dei paesi capitalisti più industrializzati. 4. dedito ad attività
del territorio presenta tutte le varietà più interessanti dalla cultura familiare al l'industrializzazione
xii-1-30: mi mandi mostra di tutti i più bei panni mischi e leonati e berrettini
esse coltiverà quelle arti che le sue circostanze più le consigliano. 2
, meno occupati dall'ozio, vivessero più uniti. grazzini, 4-269: sono
chiama quell'interesse, per guadagnare quel di più e in ogni parte industriarsi a fin
1-61: s'industriava ora a mostrarsi più familiare col padre che con lei.
. lucini, 64: ella, più circospetta, industriava il dire, a
fugivano. caviceo, 1-170: fatti sizienti più che cervo ferito per la interiore commossa
, vi-255: lui industriosamente aveva esercito più potente di loro e sanza loro saputa
si abbellirà la faccia tanto ch'apparirà più bella e più vaga; nondimeno così
la faccia tanto ch'apparirà più bella e più vaga; nondimeno così industriosamente non potrà
o spirituoso del dilettante: sollazzo renduto più piccante dal divieto. soffici, v-6-414
del dolore, e noi gli chiamiamo più comodamente laboriosi, imperocché altro è laborare
,... raccogliendo e ritenendo alcuni più industriosi moltissime, altri meno, ed
v-51: onde viene che le femmine sono più avare che gli uomini? viene che
che gli uomini? viene che sono naturalmente più molli, e non sono industriose come
, 490: nello stato sociale il più industrioso, il più accorto saranno sempre i
stato sociale il più industrioso, il più accorto saranno sempre i più potenti e
industrioso, il più accorto saranno sempre i più potenti e godranno per conseguenza di una
e godranno per conseguenza di una condizione più vantaggiosa. botta, 6-i-30: un secolo
qualche industrioso in vita sua o per più discendenzie, per coltivare e megliorare.
in suggerir tutto ciò che può rendere più industrioso, più facoltoso e abbondante di beni
ciò che può rendere più industrioso, più facoltoso e abbondante di beni lo stato
85: disserrano a lor talento le più industriose serrature. cesarotti, 1-vi-203:
politica... fa camminare con passo più circospetto et industrioso. pesaro, li-7-332
vile lor terrestre parte / di estrame la più pura ha la prudenza. da ponte
: la grossa terra dell'amatrice con più casali, principato de'signori orsini, popolato
era decevole, con quelle ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzion
boiardo, 1-5: non fu cagione più induttiva di questa alla pace.
, 6-66: diventa [la lattuga] più convenevole a mangiare cotta che cruda,
: dismontammo,... pigliando più della ripa dolente, della ripa induttiva
col quale la mente, rilevando che più fatti si ripetono in modo identico,
e. cecchi, 3-109: anche più del sudiciume e delle piaghe, è
giov. cavalcanti, 177: quanto più si fermavano i nostri, tanto più
più si fermavano i nostri, tanto più le saette colpivano. il perché, non
non conoscendo alcun riparo, non cercarono più il folle allargamento [di lucca]
fanciulli. e ai fanciulli il gioco più inebriante è la guerra. gobetti,
. — intr. per lo più con la particella pronom. giamboni,
inebriavano. -intr. per lo più con la particella pronom. dante,
. nievo, 4-135: uno dei mezzi più violenti, fu 1'inebbriarmi nei blandi
sdegno. -intr. per lo più con la particella pronom. leggenda di
quando tu ti scandalezzi, allora iddio più s'inebria d'ira.
aria. -intr. per lo più con la particella pronom. landino [
suo vino. pagnini, xxii-1169: non più s'inebria / il pingue campo d'
. fare in modo che non segni più il nord, far impazzire (l'ago
il mio bel fiume, / che 'l più de'miei palagi trasse al fondo.
vile. algarotti, 1-i-6: i più speculativi sostenevano essersi egli'[amore] ritirato
era scesa in città con un amore ben più ardente di quello abituale. -che
cose del mondo, l'uomo che più ama jesù cristo..., quando
deve fare opposizione, ch'è ancora più impropria. socci, ii-1-628: persino in
franco, 6-55: stella ch'infondi i più maligni guai, / d'ogni mio
403): quell'aspetto reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato
e di lombardi, che presto non sarà più inedita, e farà un bel rumore
,... ad accrescer sempre più l'abbondevolezza delle voci toscane, son
a parole (e ha, per lo più, valore di superlativo con riferimento a
avrei quelle ineffabili delizie / sentite prima e più lunga fiata. petrarca, 116-1:
.. / lassai quel ch'i'più bramo. giov. cavalcanti, 413:
prigione / che d'altri re, non più per tempo seppi. berni, 79
sovrumani accenti, odio ti nasca / più grande in sen contro all'impure labbra /
dei nonni, piena del sapore ineffabile dei più antichi ricordi familiari. emanuelli, 1-129
biondo, xlv- 143: e più dottò e'natura il sesso femminile d'una
, impareggiabile (e ha per lo più valore ironico o spreg., anche con
sommamente. cavalca, 6-2-16: molto più ineffabilmente siamo costretti dalla giustizia di amare
pel danaro che costano, e di più crudeli. tarchetti, 6-i-285: questo progetto