l'altra di quattro anni. la più grandicella (un piccolo scheletro rivestito di
un'altra sostanza o materia per lo più vischiosa. caro, 8-297:
altra sostanza o materia per lo più vischiosa. dante, inf.,
di altra sostanza o materia per lo più vischiosa. boccaccio, i-215: le
: linea formata dal ciglio dell'elemento più sporgente della gronda stessa (e può
sua gronda. -per lo più al plur. tegola o embrice col
piani, cioè le gronde, sono più commode. baldinucci, 57: quelli embrici
si pongono nel fine del filare dalla parte più bassa, sono nelle teste eguali,
5. agric. per lo più al plur. strato di covoni disposti
tu non puoi / del favagello operar più l'unguento. caporali, i-94:
da un pericolo incappando in un altro più grave (cfr. anche acqua, n
molto pendere d'un grondàio. morire più tosto o più tardi non fa neente
d'un grondàio. morire più tosto o più tardi non fa neente al fatto.
groppa, / che non portò mai più spada né rocca. aretino, 8-269:
avere una certa età (per lo più avanzata). palazzeschi, i-586:
mazzini, ii-71: nei versi, che più infieriscono, tu senti un pianto,
di squame, per la mascella superiore più lunga della mandibola e per la pinna
nelle iscrizioni), forme parallele al più classico conger -gri (nelle glosse anche
nelle glosse anche congrus) e che più direttamente continuano il gr. yàyypoq.
: allora [i cavalli] non sono più buoni quel cielo sembra che m'irrida
groppa scuote / tre volte e più, né falla il destro fianco.
-groppello di santo stefano: produce grappoli più piccoli del precedente, con acini a
punto solo fa conoscere che sa molto più di quello che fa. =
, / dov'ei s'avulge e più superbo appare, / con nove bocche,
sensazione di oppressione (dovuta per lo più a intensa commozione), che non consente
ii-23: acciò che il groppo fosse più forte, sforzossi di rifare l'amicizia
medici ed un groppo, per lo più indissolubile, di quasi indomabili sintomi agl'
fisici e metafisici. -rappresentazione di più cose o persone raccolte in gruppo.
o vogliam dire groppi e complicazioni di più stelle. 10. meteor.
seguendo direzioni variabili (ed è per lo più accompagnato da forti acquazzoni, turbini di
note in varie guise / far con più groppi un'armonia concorde, / uscì di
fedelmente a la figura / e per scioglier più tosto simil groppo. dottori, 1-396
della gropponatura (ed è la parte più pregiata della pelle). 3
ch'ha buon groppone / lo stimo più che certi cicisbei. de marchi,
giunto a una certa età (per lo più avanzata). i. nelli,
baldini, 7-112: con dieci anni di più sul groppone e il cuore sfessato da
/ non sapendo o potendo far più versi, / a darmi delle mani in
. -punto dove l'acqua è più profonda e la corrente più alta.
acqua è più profonda e la corrente più alta. - anche al figur.
gròssa2, sf. terza dormita (la più lunga) dei bachi da seta.
ultima volta, che è il suo dormire più gagliardo, si dice ch'egli è
che dorme della grossa, perché sta più lungo tempo assopito. pascoli,
ignoranza. palmieri, 1-40: per più d'ottocento anni [le lettere e
ma secondo i fisichi, che parlano più grossamente, dicono ch'è la primavera
parole, mostrandogli, così grossamente come il più i mercatanti sanno fare, per quali
1-314: dunque se l'anima è la più dilicata cosa di tutto questo mondo,
alla mia età. -nei servizi più umili. goldoni, vii-89: cinqu'
suo abborrimento del materialismo, è la più grossamente materiale che possa esistere. e
: elli ne furono morti e diserti in più parti grossamente. g. b.
gli atti su pergamena, in caratteri più grandi e più chiari.
pergamena, in caratteri più grandi e più chiari. = lat. mediev
quando si favella con grossolani; e più grosseggiante si può trovar uomo alcuno dell'
n'erano ancora [nei lucertoloni] de'più grossetti, e quasi della grandezza delle
che ha la crisalide, la sua figura più grossetta e più corta, e insieme
, la sua figura più grossetta e più corta, e insieme un certo che di
morto, ma ha la grana un poco più grossetta. -abbastanza spesso e
: queste quattro paia [di guanti] più scuri vorrebbe che fossero di pelle un
scuri vorrebbe che fossero di pelle un poco più grossetta di quella degli altri otto paia
similissima al latte, talvolta un poco più grossetta, come una manteca. spallanzani
anzi del grossetto che no, non arrivo più in alto con la mia speculativa.
sarà 'l stipendio ordinario, e per il più, / che farà poi la penna
certi grossetti, / che aveano avuto più di una tonsura, / non mi avrebber
un mezzo grossetto per testa, non sono più povero de'miei giorni.
rovinate dalle ruote, le quali sono più larghe e meno fendenti, avendo il
, centenari alcuni, della grossezza e più d'un braccio d'uomo. -ant
di drappi sottilissimi serici, non occupanti più spazio che la grossezza del corpo. ottimo
dire ch'egli abbia smisurato ventre ma più tosto proporzionato al capo. -circonferenza
3. in senso concreto: la parte più grossa di un oggetto, di un
una sottil costola di coltello, o più o manco che tu vorrai che la tua
grande e grossa, ma dovrebbono essere più lunghi, alla grossezza ch'egli hanno
il carmagnola ritraesse i nimici dov'era più forza per la grossezza della lima.
. cavalca, 16-2-395: non potendo più celare la sua grossezza, disse che
cotte in acqua [le fave], più lodevoli sono, imperocché l'acqua molto
vendesse pane al minuto popolo e pane più atto per la sua grossezza e sana qualità
grossezza con tal regola, che quanto più cresce di velocità, tanto scema di misura
, egli incita la nostra immaginativa ben più che con l'esporci non senza grossezza
, 6-8 (125): ella, più che una canna vana...,
xxxvii-135: ogni pianta pezenina / pigliarà più voluntera / che non fa quella grosera /
non fa quella grosera / e durarà più longamente. 4. locuz
, grossissimo). che ha dimensioni più grandi del comune (una cosa materiale
di marmo io l'ho trovato alquanto più gittarsi allo incarnato che al candido.
salute. cantù, 1-48: divenendo ancor più incarnata, e con un sorriso di
è cacciato, / veggendo che non potè più scampare, / lascia di quello che
/ lascia di quello che gli è più 'ncamato. cennini, 124: quando
suol sovente dar segnale che il maligno fuoco più stia dentro incarnato e fitto a roder
e fossero a'figliuoli ed a'nepoti più benivoli e più incarnati con loro,
a'figliuoli ed a'nepoti più benivoli e più incarnati con loro, e di maggior
non fosse la speranza di vedere il più presto che si potrà incarnato il nostro disegno
cypri collocate. pulci, 12-73: era più fresca che incarnata rosa. poliziano,
. andreini, 98: ahi, che più? lo dirò? spirto avrò tanto
per mia madre, a cominciare dalla più umile, era l'espressione di una entità
entità dello spirito su su fino alla più alta: la realtà del cristo incarnazione
, per accrescersi, per allontanarsi sempre più dalla materia attraverso il peso della materia
bellori, i-269: il van dyck riuscì più delicato nelle incarnazioni, e si avvicinò
delicato nelle incarnazioni, e si avvicinò più alle tinte di tiziano. 5
scala... la sistemerebbe nel mondo più perfetto entro il quadro di milano,
, di aver proseguito inneggiando la incarnazione più bella ed estetica della natura nell'umanesimo
nella materia. pratolini, 9-982: più che una malattia, in lei,
purissima ed acutissima punta, e una o più di queste punte l'incarniscono nelle nostre
3. intr. (per lo più con la particella pronom.).
fosse incarnita in un lato del corpo e più non dolesse, e, ficcandola nella
ficcarsi dentro la carne; e dicesi più specialmente dell'unghia di alcun dito del
s'incarogna, / né si ricorda più come, né onde, / se ricevuto
un esercito di giovani che non fanno più trecento passi al giorno coi propri piedi
essere mantenuto a ufo erasi due cotanti più incarognito. a. monti, 22:
sempre lui, o quasi: ma più l'aveva più s'incarogniva a tenercelo.
, o quasi: ma più l'aveva più s'incarogniva a tenercelo. 4
: non si trova nel mondo mostro più sozzo di un vecchio incarognito nella sensualità degli
. cicognani, 2-135: ci vuol più maestria a guidare una brenna maremmana incarognita
, / dandone il nobil pondo a'suoi più cari, / incarra gl'arieti,
riguardano una determinata pratica, per lo più riuniti in un fascicolo. de
16-38: met- tiesi poi, se più vo'ch'i't'incarti, / tra
riparato, protetto (e per lo più contiene un'intenzione ironica).
buonarroti il giovane, i-581: il più stravagante abito che si potesse pensare,
essa [foglia], fanno i bozzoli più incartati, e danno maggior quantità di
., e danno bozzoli incartati e più manosi. c. ridolfi, ii-352:
ma il molto che con le nostrane più scelte si fabrica, di morbidezza poco o
pascoli, 481: ma questi / porta più poco, e brontola incaschito: /
: i buoi incaschiti, le fattrici non più buone... e altra roba
faccia per incassarvi minuzzoli di gemme, più deformi per le piaghe che belli per
la forma di queste serre per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata,
ed a zana, cioè alquanto più basse nel mezzo che alle testate,
. groto, 1-56: una delle più onorate fatiche d'èrcole fu d'aver
,... con raddrizzarlo per la più breve, ristringerlo all'apertura de'ponti
questi, passare avanti colla colmata ai più lontani: con ciò si assodano gli
la solitudine e 'l romitaggio, luogo più adatto al vivere penitente. 5.
io ti abbia detto del mio avermi più tosto dilettato d'incassar denari, che
faccia). pirandello, ii-1-443: più la faccia s'incassa e più si
ii-1-443: più la faccia s'incassa e più si disegnano le rughe.
che le piene del po, quanto più s'avvicinano al mare, tanto meno si
terreno, benché esso fiume porti presentemente più acqua di prima. querini, 452:
s'impenna a mezza costa per riposarsi poco più su, s'affaccia timida su un
sono incassati. testi, 1-514: ha più d'otto giorni che i vasi d'
. operazione del sistemare in una o più casse qualcosa o, per estens.,
incassatura, fa che il perno non serva più al bisogno. f. buonarroti
slataper, 2-334: quando non c'è più una incassatura per le mani, allora
/ tien sopra l'acqua e 'l più vive di pome. benvenuto da imola volgar
9-29-1-187: finalmente... duecento e più ossa, che sono la travatura che
di legnami, ch'è il punto più importante di tutto il lavoro. bocchelli
, non { scegliereste voi lo smalto più prezioso che si trovasse? giullancili,
forza insieme incastrandogli, non si distingua più se son due corpi, od un
riso smisurato, che lo incastrava sempre più. 3. figur. includere
semplice: incastra una pazzia confessa nella più vasta pazzia simulata. -ant.
5. intr. per lo più con la particella pronom. aderire,
segnate..., acciocché meglio e più fissamente s'incastrino insieme. o.
dibattuto per liberarsi e si era incastrato di più. calvino, 1-15: fece in
un golfo. cattaneo, 3-60: i più grandi edifici erano costrutti con pietre ingenti
tondo giusto co 'l torno, alquanto più alto della profondità del cavo vi posi sopra
altra parte sono [i dilatatori] più grandi e manosi, e formano le branche
sol creanza o gentilezza. / ch'il più sarà ben un letto rifare, /
. metdossi, iv-128: donde la più comica scena del mondo i-40:
fio; / né pace mai puon ritrovar più seco: / o le sotterra vive
e l'autro, / sciogli vento più dolce. bruni, 632: qual verace
, 252: che cerchi oggi de far più degna caccia, / che d'aver
di sua estrema beltade invaghendomi... più ogn'ora m'allaccio e m'incateno
temperare. boccaccio, vii-224: lasciandomi più volte incatenare, / per gran lascività
, lo mie intelletto; / e dove più conosce, è più fallace, /
/ e dove più conosce, è più fallace, / pigliando di malizia ogni diletto
, 5-i-167: non vi è cosa più indecente alla gravità e grandezza d'un ambasciatore
galdi, ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni a incatenare i mari.
dossi, 2-ii-658: il pubblico italiano dunque più pentito che mai di non aver saputo
suo maestro, credeva rimediarci accrescendo sempre più la propria ammirazione. -ant.
la rima... non pure incatena più versi,... ma domina
m. villani, 3-79: più per temenza che per franchezza legarono e
aduggiandosi meno, producono maggior frutto, di più elleno si possono incatenare, e meglio
tralci, onde le uve godano sempre più il benefizio del sole. lastri,
: per questo... talismano farete più che piacere, per sempre incatenerete
lor principi, parto risce più tosto confusione che scienza. = comp
da pistoia..., voi eravate più volte complice innocente de'miei pensieri ribelli
e qualcuna in francese, facendosegli le più divote pendere incatenati dalla cintura.
popolo incatenato da quelle, si vedrà più virtù nel popolo che nel principe.
.. incatenato a milano per altri oggetti più importanti che gli sono addossati. bocalosi
pruova e tirando la favola in lungo più che non si può, spesse fiate [
consiglio. castiglione, 623: molto più reggerebbero le capanne fatte di travi incatenate
sola fitta incatenata per lungo, o al più due, ma con pali assai radi
, 2-34: ella è una delle più forti città di alemagna... veggendosi
anche di fucile, rese in tal modo più offensive). crescenzio, 1-5x1:
ogni quattro braccia una incatenatura di pietra più lunga che l'altra, la quale sia
lunga che l'altra, la quale sia più larga di sopra che di sotto.
useremo catene o spranghe di ferro, o più presto di rame. vasari, i-599
sare all'erbe e a'frutici più minuti, tutte e tutti soggetti
abito di persia, e finalmente era diventato più simi- glievole a dario che ad alessandro
mondo è incattivato tanto che non si può più vivere. 2. tr.
del quale nulla cosa è migliore né più dignitosa nella natura degli uomini, eglino
. cesari, iii-516: segue ora via più stendendo e rincalzando la sua materia,
nella passività, incattivisse ogni giorno di più. -assumere un'espressione cattiva,
ambra, 24: in ogni luogo è più de'cattivi che de'buoni; che
buoni; che oggi è il mondo, più che mai forse, incattivito. landi
, che fuggì via, parve ancora più incattivita della prima. -inasprito, stizzoso
. boccaccio, i-457: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose,
visco aver dato di petto, / quanto più batte l'ale e più si prova
/ quanto più batte l'ale e più si prova / di disbrigar, più vi
e più si prova / di disbrigar, più vi si lega stretto. magno,
carlo da sezze, ii-122: giunge più avanti le male arti e sottigliezze di questo
fantoni, i-118: romulea lide, più che siei spergiura, / fabbra d'insidie
che siei spergiura, / fabbra d'insidie più vezzosa splendi, / più dell'incauta
d'insidie più vezzosa splendi, / più dell'incauta gioventù ti rendi / tenera
incauta brama. salvini, 30-i-162: più obbliga ad amare una bella, ed onorata
a moltissimi corpicelli tra quelle fila in più luoghi disseminati, era la nebbia o
frammenti di una frattura, dopo il non più corrispondersi nei diversi punti della loro spessezza
cavalcatura. siri, ix-614: più di un terzo de'cavalieri erano smontati,
, facendo in cotesto modo l'accompagnatura più splendida. -seduto in sella (
albero, presero ad incavare nella parte più grossa del tronco la cassa mortuaria.
.. i contraggomiti opposti, acciò più non s'incavino. -ant
. agnese... è una delle più gentili chiese di roma, specialmente
sopra tutti ad essere conquiso il punto più incavato delle mura, lì rivolse lo
g. gozzi, i-14-8: non accostansi più le labbra alle palme unite e incavate
. i. neri, 8-9: tiran più innanzi; ed una tana oscura /
: due occhi incavati eran per lo più inchinati a terra, ma talvolta sfolgoravano
quasi diafane colle occhiaie incavate, le più cogli occhi grossi e sporgenti come enormi
, sf. l'incavare. -per lo più in senso concreto: cavità naturale o
si fussero consumate, onde non potesser mai più penetrar le cantine e i terreni.
-mattia pascal, -ripetei, incavernando ancor più la voce. 2. incavare
che si sia gito ad incavernarsi nelle più oscure caverne della terra, e speditosi
piè sotterra s'incaverna il fondo / più giù che il fosso, in parte ove
, in parte ove non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. ungaretti,
dubbio calle errante, / qual di più antri incavernato orecchio, / che rende
, quanta neve ha colato! solo più chiazze / e lastroni che suonan vuoto
artifizio si ridurrà in figura sferica quanto più sia possibile perfetta, purché quel tal
e quel che ci è anche di più degno di considerazione, è che dentro a
in-collegato, unito per mezzo di una o più ca cavestrar la notte in
a un cavicchio o con uno o più cavicchi. -in senso generico: legare,
insieme. soderini, i-457: di più si pigliano le fila di tal erba
a un cavicchio o con uno o più cavicchi. — in senso generico:
tr. fissare o collegare con una o più caviglie. fr. de marchi,
poneransi travicelli quadri o tondi, come più sarà la commodità: e gli incavigliarai
e gli incavigliarai appresso l'un all'altro più che sarà possibile. bresciani, 6-v-14
letter. fissato o collegato con una o più caviglie; unito. - anche al
dura o di altro materiale (per lo più nelle locuz. d'incavo, a
alle medaglie, perché ha da essere molto più profondo lo incavo, per far molto
né ha bisogno d'essere rinfrancato da più vocali che facendo entrare l'una parola
una parola nell'altra facciano il verso più pieno e più numeroso. senza quest'
nell'altra facciano il verso più pieno e più numeroso. senza quest'incavi, tutto
, avanzare, procedere (per lo più maestosamente, solennemente, con gravità).
, sadisfare e ubidire, come elli più volte la recitò, così non agiugnendo ridirla
finirono per fare, del re, il più bell'uomo del regno. montale,
vittima). ugurgieri, 222: più che sacrificando ed incendendo li altari con
guisa del fuoco, il quale non solo più incende, ma più risplende naturale che
il quale non solo più incende, ma più risplende naturale che dipinto.
, 257: egli se ne andò ne'più ricchi luoghi di numidia; guastò campi
: discesa nella maggiore cappella, in più parti la incese e abbronzò le figure.
incende di diceria / la beltà bianca più de 'l marmo pario, / e
eccitare, risvegliare, accrescere, rendere più forte o più acuto (un sentimento
, accrescere, rendere più forte o più acuto (un sentimento, uno stimolo
stimolo, un bisogno); rendere più violento o virulento (un morbo, un'
: acciocch'egli, dimorando, non incendesse più incontra di sé scauro,..
da me giamai non parte, / ma più di giorno in giorno incende a giunta
426: questa, oltre all'incendere molto più del piretro il gorgozzule, ha ancora
10. intr. per lo più con la particella pronom. ardere,
182: fiato, che spiri assai più grato odore / che non porta da
meo segnore, / confortate, ch'io più di voi incendo. dante, liii-25
esaltarsi. scarpelli, 1-118: chi più s'indura e non cedendo a i
bembo [tommaseo]: il che più duole ed incende a m. agostino
amorevol prieghi..., incendevolmente più che di passo n'andarono dal vice re
che l'in- cendiamento del mondo quegli più volte ponevano. 2.
, eccitamento. salvini, 40-10: più facile cosa è il ritrovare nuovi incendiamenti
. govoni, 1031: bisogna far più presto / a incendiare a distruggere a scannare
4. intr. (per lo più con la particella pronom.).
luce non unita da alcun cristallo, è più spessa e fitta e più gagliarda e
, è più spessa e fitta e più gagliarda e più attiva e presta ad
spessa e fitta e più gagliarda e più attiva e presta ad abbruciare cinquemila sessantadue
suckert si è dimostrato un'altra volta il più forte teorico del fascismo. piovene,
guastarsi vicendevolmente, e non avrete già più che una fumosa putrefazione, e
fazione politica che non valeva molto di più, sul piano spirituale, di quella
fuoco, l'incendiare. -per lo più in senso concreto: grande fuoco che
eran tante, che 'l numero loro / più che 'l doppiar delli scacchi s'immilla
pregiudizio ancora al pubblico, e tanto più se l'incendio si faceva entro la
carducci, iii-2-306: qui saprai se più potente insegni / amore il varco a'chiusi
varco a'chiusi incendi etnei / o più soave in cuor di donna regni.
giovane sano con grandissima doglia sentire ogni più piccola pendenza, dove uno gravemente malato
presso al fil della schiena: / o più alto o più basso importa poco
: / o più alto o più basso importa poco, / basta colpir la
un unguento piacevole, ne mettono un più aspro, e, non giovando questo,
altiera stella, / unqua non vista più, ma non ignota; / all'incendio
stopia. guidiccioni, 5-57: e quanto più ver me spietati e rei / mi
, / tanto l'incendio 'l cor più mi disface. tasso, 19-94:
suole essere il grado della intemperanza che più si avvicina a condursi dal padre bacco
spirava da quel volto una certa aria più atta ad accendere gli amorosi incendi del
pascoli, ii-598: superbia ha in più la speranza d'eccellenza, cioè di vincere
lett. it., i-222: più che visioni e simboli e dipinti, la
pace, mai fulmini ecclesiastici sarebbero stati più utili e più salutari. mazzini, 30-203
fulmini ecclesiastici sarebbero stati più utili e più salutari. mazzini, 30-203: l'incendio
quando scoppiò la grande guerra, e più quando anche l'italia si lanciò nell'
folio: attizzarlo maggiormente (per lo più per indicare un rimedio peggiore del male
prima della loro entrata stato fatto in più siti segreto apparecchio di materie incenditive.
, avviene che quel cibo, che è più facile si digerisce prima, e
sanno, / noi neil'incender siam più che dottori. = nome d'
che giugnerebbono ad incenerare un giorno le più remote contrade d'italia. roberti,
non stanzi / d'incenerarti sì che più non duri, / poi che in mal
una gran stanza fatto una fornace longa più che larga assai, e murata di
, / la vioma s'incénera, più lieve / che la prima lanugine dell'
, perché l'aria li refrigera molto più che un corpo o massa maggiore. dotti
ottimo, con la sua propinquità apporti più tosto danno che utile, ed anzi incenerisca
fedele azari giudica pessimo propagandista dato che più diventa futurista e più incenerisce di pallori
propagandista dato che più diventa futurista e più incenerisce di pallori ascetici il suo esiguo
6. intr. per lo più con la particella pronom. ridursi in
317: un minuto dopo ella non era più che un ricordo: il triste,
gl'inchini, gl'incensamenti, e più altri simili riti. 2.
anche assol. rosa, 131: più di un zoilo i miei gesti incenserebbe /
, coraggioso, ardito e fiero, più proprio a disprezzare che ad incensare preti
». essi non potrebbero, con più grato profumo, incensarci. bartolini, 5-306
tu [o mogarino] qual sia più egregio / più bel pregio / incensare o
mogarino] qual sia più egregio / più bel pregio / incensare o questi [cosimo
. figur. lode, elogio per lo più insincero e adulatorio; complimento, salamelecco
poi a quel che l'incensa, più o meno profondamente, secondo la qualità
1 miei devoti e i miei incensatori assai più di me. incensatura (
messa solenne con tante incensazioni, che più non si può dire. g. b
. piccolo braciere di metallo per lo più prezioso, che serve per bruciare incenso
sale / il nostro sogno lento: / più lento che leggiere / fumo da l'
incensiere d'oro onde esalavano i balsami più dolci, la lampada che dì e
/ e caldi e secchi e fiamme più incensive. -caustico, corrosivo.
aromatico, che si presenta per lo più sotto forma di lacrime isolate coperte da
prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano più ardenti il verde ed i fiori, e
ardenti il verde ed i fiori, e più inebrianti gl'incensi caldi della vegetazione.
dopo il macello. / e per trar più sicuri e grassi frutti, / li
suoi antichi incensi abbia ceduti ad una più degna potenza, non ha tuttavia né
felice e glorioso tempio / de la più chiara dea ch'oggi s'onori, /
le sarebbero tra poco stati contesi da più recenti bellezze, si ridusse alla campagna.
(v-23fl): ma che bisogna dar più incenso a'morti? / chi ha
incenso a'morti? / chi ha più forza, questa insegna porti. p.
le bande guardatolo, non vedo il più incensurabile. d'annunzio, v-2-866: la
arte difficilissima, di rari maestri. è più difficile del comporre un incensurabile sonetto.
dreana, quella che passava per la donna più saggia e onesta di tutto il paese
seco un'aria di mistero, ch'è più un incentivo che un freno. nievo
mai gli lascia in riposo, quanto più beono alla tazza dell'appetito sensuale, tanto
beono alla tazza dell'appetito sensuale, tanto più ardere nel rogo dell'illecito incentivo.
230: il nostro clima è assai più adatto che il vostro agl'incentivi amorosi
sicuro originale fatta dal principal maestro nella più fresca età, massime in occorrenza d'emulatore
con ragione tali operazioni essere veramente de'più degni ed eccellenti dipinti de'tempi moderni
fatti incentivi troppo ei lascerassi persuadere a più non esser sì facile, come già
fortune. brusoni, 2-139: allegra più di questo rappacciamento delle sue vergini.
perché egli rivolgeva nell'animo suo più pensieri del cielo che del mondo, poco
situazione, il fatto (per lo più posto in essere o agevolato dai dirigenti
-dir. finanz. per lo più al plur. ciascuno dei vari tipi
penisola e che altrimenti avrebbero tardato di più a « incentrarsi » e comprendersi tra
fanno [i materialisti] un sofisma più grossolano di quello dell'astronomia bambina, che
baldini, i-678: da un'altezza di più di ottocento metri [ariano di puglia
.. una delle viste meglio incentrate e più grandiose dell'italia meridionale.
, 487: la libertà naturale ella è più feroce ov'i beni sono più a'
è più feroce ov'i beni sono più a'nostri corpi attaccati, e la civil
divorzio, di rattemperarla, e dirigerla coi più opportuni provvedimenti possibili. foscolo, iv-301
d'impedire ogni esercizio delle facoltà le più legittime, inceppaménto, sm.
... da sbarazzarsi dagli socco appaia più che per metà: / così, così
vuò, princìpi enunciati. / che più bizzarro il giuoco sembrerà. giannone, ii-115
bloccarsi del funzionamento di come una delle più difficili ed astruse scienze... che
ben determina tale blocco. so: più che ogni laccio, / sensi d'onor
la timidità inceppa troppe volte chi sembra più sicuro di sé. marinetti, 2-i-452:
. inceppano, frazionano, annullano le più vive energie del mezzogiorno. -assol
prediche e delle tirate che inceppano sempre più gravemente dalla prima e migliore alla terza
interno (un'arma, per lo più automatica). sbarbaro, 1-208:
primigenia. soldati, ix-271: a più riprese, il timbro automatico parve incepparsi.
o colle rime, la maneggerà vie più francamente quando tarassi a scri
altri climi la natura trovandosi meno mobile più inceppata e dura, il violento difficilmente
vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro. 3. figur.
: è [la lingua parlata] più libera e più feconda, perché non inceppata
la lingua parlata] più libera e più feconda, perché non inceppata da regole
ha pronte. animi inceppati da più urgenti e pratiche difficoltà. -raro
deriv. da céra con gli infissi più restii. * cera '; cfr.
collenuccio, 270: alfonso, non sperando più in questa incepta, tornò in
di tessuto o cuoio incerato (per lo più all'interno inceralaccate, tr. (
imbarcasse; e se bisogna, per più sicurezza, la faccia illativo.
soprattutto per rendere impermeabile o più resi cente nota. sacchetti
un suo garzone per stente, più teso e maneggevole (un tessuto,
per donare al suo dafni una sampogna forse più piacevole suono, che li tersi e fregiati
al cui fondo guizzavano i pesci, poco più di una manciata. -tavole, tavolette
. moravia, iii-65: dieci minuti più tardi è... sull'incerato
iii-122: solo in vedergli il cuor più mi s'incerbera. = denom.
paura le intelligenze di loro natura le più acute e vivaci. -rifl.
elogio dicevole, farebbe stancar l'eloquenza più vigorosa, che non può aver tanti
chiesa cattolica, incerchiata di allori sempre più redivivi, si rassomiglia formidabile, per
tra la fuga e l'inseguimento dei due più belli e splendidi numi dell'olimpo naturale
. m. zanotti, 1-7-47: né più sicuri esser poterono quelli che poi si
ragione alcuna, è loro diviso che mai più siensi tali cose vedute. brusoni,
per qualche altro riguardo, era forse più pregiudiciale al publico che la resa.
per essa, io mi convincevo sempre più che a me tale vita sarebbe immensamente piaciuta
se non la incertitùdine delle vie, più pertinacemente da capo ricominciarono la battaglia.
: che troppo m'è grave il vivere più a lungo in questa tormentosa incertezza.
l'incertezza d'avere a rivederci mai più in vita. manzoni, pr. sp
4-i-25: svanì nella incertezza de'pareri la più salutare risoluzione, che era quella di
dalla stessa disperazione poteva trarre improviso i più validi sforzi della propria difesa.
incertezza del giovamento, congiunta per lo più con la certezza del danno. l.
ne aggrada. segneri, ii-423: più d'uno da tale incertitudine piglia ardire
volgar., 1-4-223: molto è più duro di pensare ora li angioli santi essere
lor si gittò, incerta / di viver più, vedendosi scoperta. sarpi, i-1-139
io son così incerto, che non pendo più in una parte che nell'altra.
, restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti. donato degli
infido. della casa, 738: più di virtù nemica e più rubella /
, 738: più di virtù nemica e più rubella / di quante oggi ne sono
: forse di me incerta, acciò che più certa di me avere per suggetto fosse
di educarlo. dopo il '48 non avete più quella scusa. 5. che rivela
per speranze incertissime pigliare con inimici tanto più potenti la guerra certa. chiabrera,
presero partito di ritirarsi, non volendo più star sottoposti in quel luogo alla incerta
che vivi di sogni, ti piace più le ragion sofistiche e barerie de'parlari
dette lingue [orientali] sono per lo più variabilissime, incertissime, e bisogna impazzire
intagliatore... un tal difetto è più scusabile che l'inde cisione
con la sua faccia si accosti il più che può a'lati delle altre pietre che
qui, ne l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta
. 18. sm. per lo più al plur. proventi che si aggiungono
buzzati, 6-43: tremila per sera più la vendita dei fiori più gli incerti
tremila per sera più la vendita dei fiori più gli incerti mi capisci, non farai
vantaggi sicuri per cercarne altri, forse più notevoli, ma aleatori. caro,
somma; ma quel che v'è di più certo in quegl'incerti certissimi, è
1 " incertuccio meno di quello e più di questo. -vezzegg. incertuccio
... talora sei e talora più, e ritomansi in elimenti come prima.
tribù indiane che s'ingrossavano intorno sempre più mentre noi eravamo assottigliati di numero e
sanno, / noi nell'incender siam più che dottori. incespaménto, sm
anche 2-315: riprese il cammino con passi più spediti, di tratto al figur.
tornasse indietro, nova e cade la più crespa. baruffagli, i-141: guarda 'l
si rincrespa / e s'incespa / con più ai pali della riva tratto tratto
si travia il diritto sentiero, quanto più si cammina, tanto più l'uomo
, quanto più si cammina, tanto più l'uomo si dilunga dal vero ed incespa
uomo si dilunga dal vero ed incespa in più gravi e prodigiosi errori. pananti,
pananti, i-401: proprio non si sa più dove s'incespi, / si par
, benché disgraziatamente, serve a renderlo più avveduto nel corso che gli rimane e più
più avveduto nel corso che gli rimane e più lontano dal fare alcun nuovo fallo.
e sterpi, sembravano per le fiere selvaggie più che per gli uomini. parini,
o la verecondia germogliano, ma delle più audaci e vergognose, che negli orti di
[creda che non] debbia andare più oltre. boccaccio, i-355: alcuni
cariteo, 394: con altro accento poi più grave alquanto / incessabili voci, alte
incessantemente a gli altri pittori la sostanza più convenevole, con lo spirito annesso del
. temanza, 5: sempre più acceso di lei, aggira vasi incessantemente
passo, andatura, portamento (per lo più grave e solenne).
da la mia bocca nasce un suon più vivo. folengo, i-123: l'abito
senza stacco sul vero e nei dipinti più illustri. — di animali.
il sen di voluttà corrotte, / a più sordidi incesti apre il cammino, /
d'annunzio, i-214: ella evocava ogni più rea / memoria di libidini, l'
incesto delle fole argive, / la dea più bella stringeransi al petto. carducci,
autori raccolgano da ciò proventi; ma i più severi tra essi... resistono
fatti. govoni, 1026: utilizzando i più preziosi miasmi / della natia foresta /
. fu incestuoso uomo, e di più donne vituperevolmente contaminò l'onestà. frezzi
giocasta, amore incestuoso e dunque tanto più forte dell'amore normale, come sempre
in esclusione de'maschi illegittimi e molto più se costoro fossero adulterini
ma il conservar queste incette anco ne'più pressanti bisogni. botta, 6-ii- 491
la maggior quantità possibile, per lo più a scopo di speculazione; accaparrarsela.
ha detto ed avvertito, / e più volte giurato, / che voi incettate insino
comprar grano ed altri vittuali per mercanzia, più dell'uso proprio, che volgarmente si
ne incetta, / de la dosa più perfetta. alfieri, 9-58: di costor
/ visti gli hai tutti: a che più copie incetti? botta, 6-i-87:
una lega... di non più incettar merci nell'inghilterra, finché l'
sono i minimi, ma anche i più delicati e i più odorosi di tutti
, ma anche i più delicati e i più odorosi di tutti i datteri: tenuti
. comprerà grani, farine o biade più che per il bisogno della sua famiglia
ii-357: quel pessimo barbaro, quanto io più li distoglieva ogni suo brutto incetto,
li distoglieva ogni suo brutto incetto, allora più ardeva in rabbia. ariosto, 218
di ferro. o tre o più volte la stessa sillaba, specialmente il *
un po'inchecca di suo, ma 0 più tosto inchiodare e inchiavardare l'uscio. ojetti
da mezzo giorno in là non dice più una parola a modo '. i-85:
denti avviene. tomd'idee -vecchie il più delle volte e solo vestite di nuove
lettera inchiavardata: lettera, per lo più iniziale, che è iscritta in una più
più iniziale, che è iscritta in una più grande e che ha con essa alcuni
a me e m'incominciò a far le più ladre carezze del mondo. ranieri,
inchiave, / che sguardar non san più fore. petrarca, 29-21: di quanto
facessi morire di mala morte, sanza più inchiedere. -intr. (anche
. bozzati, 1-133: preferisce la ben più dura arma delle inchieste, con flemmatici
, che riescono a ingrandire mostruosamente le più lievi mancanze e portano quasi sempre a
di investigazioni approfondite, compiute per lo più mediante interviste rivolte a persone informate e
una commissione intemazionale, composta dei loro più illustri ingegneri, onde studiare la questione
si vuol portare a conoscenza nei suoi più diversi aspetti, fino alla ricerca delle
pubblica autorità, facendo uso dei mezzi più idonei di cui può disporre (audizione
, al fine di un esercizio il più possibile appropriato dei poteri spettanti alla stessa
lui loro ambasciadori, per potere sentire più il vero da che movea quella inchiesta
che movea quella inchiesta e per avere più tempo a deliberare. da porto,
: aspettava la fame, non potendo più andare all'inchiesta de'viveri senza ferite
le monete; onde quale si paga più, quale meno, secondo le inchieste
per la cittade in quella. / più dì duróne ivi la gran festa:
d'una carretta per condurre da luogo non più lontano di mezo miglio una inferma giovanetta
mosse timidamente la sua inchiesta nel veneziano più puro che seppe trovare.
prossimo, possiamo dire che essa si lievi più in alto. cassiano volgar.,
volto, le ginocchia, per lo più in segno di assenso o di sottomissione,
ariosto, 33-82: l'altro con più ragion sua spada inchina, / e fa
parte onde s'inchina il colle / più verso il mar, esce bagnato e
non mirando, mirata; ah ch'è più fiero / quel guardo umil, saettator
siede / con quel valor, ond'ei più forte regna. /...
, 13-6: l'ardente voce prisca / più non cognosce i greci né i romani
a noi, lasso me! più non se inchina. -intr.
(l'orecchio a qualcuno: per lo più in segno di degnazione, di condiscendenza
a inchinare saviamente, et ella lui più e più volte. lorenzo de'medici,
saviamente, et ella lui più e più volte. lorenzo de'medici, ii-22
inchina, / e si ripon nel luogo più di sotto. tassoni, 1-62:
spoglia, / alza ed orgoglia -quant'io più l'inchino. petrarca, 228-14:
. ariosto, 10-59: quel che più fa che lor si inchina e cede
passioni / or s'inchinano a lei non più ribelli. valeri, 3-58: move
discordino, facciano lite fra loro, inchiniamo più l'animo ad uno che ad un
amore così nobilmente dimostrato m'inchinava sempre più verso di lei. -rifl.
. leopardi, 27-104: non tardar più, t'inchina / a'disusati preghi
tanti non fosse alcuno, il quale più non inchinasse alla patria che alla milizia
. davanzali, ii-67: quantunque valente avesse più legioni e aiuti quasi il doppio,
soldati nondimeno inchinavano a cecina, come più benigno. stigliani, 2-152: il
ed ella lui non sdegna: / ma più inchina al giacinto, / sol perché
altre, e verso quello che l'è più simile più l'inchina.
e verso quello che l'è più simile più l'inchina. -intr.
], 117: il tempo inchina sempre più al caldo, che ne'nostri paesi
boccaccio e de gli antichi s'inchinano più a l'umil forma di dire. imperato
chi vince, ed ama / ove più 'l cor s'inchina. gualdo priorato,
nievo, i-iio: l'animo non più ristretto alla contemplazione di quel mortorio,
senile e lenta /... più al riposo che ai negozii inchina. caimo
dicevano 'argoglio ', ma noi più inchiniamo che venga da 'opytxoi; per
. croce, iii-9-293: nel periodo più maturo del suo pensiero il marx inchinava
molza, 1-127: io, quanto più posso, il cor v'inchino.
vecchierella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più s'affretta. boccaccio,
raddoppia i passi, e più e più s'affretta. boccaccio, dee.,
fronte, le ginocchia, per lo più in segno di assenso o di sottomissione
sparganio fiondi simili al gladiolo, ma più strette e più inchinate a terra.
al gladiolo, ma più strette e più inchinate a terra. g.
. del bene, 1-105: la più lodata pianura è quella che, un pochetto
., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa, che nel diritto corpo
la mia fortuna, già inchinata o più tosto abbattuta. 3. salutato
], i-401: quanto l'individuo è più famoso, tanto ha maggiore libertà di
di mentire; e chi ode è più inchinato a credere alla bugia. da porto
pochi denari, e quei pochi sono più inchinati a spendere in nozze che in guerra
suolo asciutto ovvero inchinevole, si pianti più profonda. 2. che volge
quello favore ti crebbi (io inchinevole più benignamente), il quale ti fa
. bembo, iii-367: da natura più inchinevoli solete essere e più arrendevoli agli
da natura più inchinevoli solete essere e più arrendevoli agli assalti d'amore, che
mente dell'orno sia inchinevole et a più cose intenta, né si può fermamente
infondere nell'animo una dolce tristezza assai più grata del tripudio di gioia romorosa per
: le città di toscana divenute ora più vacillanti ed inchinevoli alla pace. d'
giunta... furono cambiati in altri più inchinevoli alla vendetta e al sangue che
scontorcerti tutta la persona / per riverirlo più inchinevolmente. d. borghesi,
nel bene o per diletto nelle possessioni, più inchinevolmente è tratto a'vizi.
io ti abbia detto del mio avermi più tosto dilettato di incassar denari che di bel
iv-1-827: la donna appassionata è più inchina a simulare e a dissimulare.
palazzeschi, 1-456: mi chiamaste coi nomi più lusinghieri, mi strisciaste i vostri inchini
lusinghieri, mi strisciaste i vostri inchini più riverenti, mi adoraste come una reliquia
, unire o chiudere con uno o più chiodi. iacopone, 1-309:
, fattasi imoderatamente gonfia, non potè più tirarla dentro, e convenne morire. mazza
non si scioglie giamai; anzi tanto più forte ad ogni ora vi si lega
vi si lega et inchiodavisi, quanto più legato vi sta e più girato.
, quanto più legato vi sta e più girato. roberti, vii-452: mi fa
e chi voluto inchiodare quattro pezzi delle più grosse artiglierie che fussero al poggio di
, viii-566: prevalse tuttavia l'opinione più ardita d'assalire le trincee de'turchi
il tuo volere inchiodisi, / donde mai più non sorge. -stabilire in
ne patisca oggi la penitenza. mai più m'intervenne. che s'ha a far
appresso al poi stella inchiodata, / più mi trovo nel punto, e più
/ più mi trovo nel punto, e più m'aggiro. -trafitto,
avendo per una noiosissima calma restare per più giorni col mio bastimento inchiodato a porto
perocché 'l mondo sottosopra puote / volger più tosto, che qui non s'inchiostra.
l'inchiostrò che non si può lavoro più bello vedere. 4. intr
vide imbrattare. ariosto, 25-85: più non s'indugia, e salta de
sia alterato. moretti, ii-310: i più bravi e smaliziati... stemperavano
incolori di sali metallici; il tipo più noto è quello ottenuto da cloruro di
traverso coll'occhione umido di un'inchiostro più scialbo e patetico che mai.
fama eccellente / hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro
, 7-100: degna, che tutti i più pregiati inchiostri / parlili di voi.
. non lo raccomandassi, di quel più puro e migliore inchiostro che io potessi
, 1-2-29: se indugiate un po'più, di buon inchiostro / vi scriverò robaccia
7-75: scelse fra molti arieti imo il più bello, / c'avea dal capo
,... non ci farai più difficultà, e non ci pagherai più d'
farai più difficultà, e non ci pagherai più d'inchiostro. -puzzare o sapere d'
via. 6. prov. più che il mantello dura l'inchiostro:
dura l'inchiostro: il debito dura più a lungo di ciò che si acquista
credito. proverbi toscani, 94: più che il mantello dura l'inchiostro.
] venendosene in egitto e quello col più occidental suo ramo inchiudendo in asia,
. imperiali, 4-121: vedresti, non più cieco, il career empio, /
1-29: de'semi, quel che più vigore inchiude / tu, buon arbitro
nelle città s'inchiudessero, ivi certamente più pura, per così dire, ed innocente
2. collocare, inserire in un contesto più vasto; comprendere in una categoria,
, il cristianissimo si degni inchiudere, più onorevolmente che sia possibile, i signori
3. comprendere in sé in modo più o meno implicito; implicare, comportare
servì della voce « ascoltare », più volentieri che della « odire », come
, 6-i-579: essa, la parola più dolce e più nobile del linguaggio umano
: essa, la parola più dolce e più nobile del linguaggio umano [l'amore
della valle, 1-146: quanto è più degna l'anima che 'l corpo, tanto
l'anima che 'l corpo, tanto è più laudabile questa che quella, aggiungendosi che
, che sono i pessimi, disputò più che contra ogni altro: perché in questo
: dunque l'odorato è un gusto più spiritale, perché non s'introduce in lui
e dell'altre cose, ma la più tenue; né questa fa spirito inchiuso
escluso); inserito, collocato in contesto più vasto. dante, conv.,
dell'individuo è qui inchiuso un sentimento più generale..., lo scopo di
cavalca, 20-15: movendosi con più desiderio per andare tosto, inciampò in
quasi v'inciampava, sdraiate in terra più che sedute, due donne. nievo,
). soldani, 1-187: assai più breve ha qui [il sole] la
vicin colle dando d'urto, / poco più là che a mezzo giorno inciampa.
pianto, da questa parte, si fece più chiaro e lento, inciampò come a
morir vive / in vita dove mai più non se inzampa: / così fece color
se arrossavano ed impallidivano, dovea procedere più tosto da vergogna 0 da tèma di
documenti,... indarno per lo più si adoperano gli aiuti dell'arte critica
merci. roberti, i-81: più volte leggendo ho inciampato dilette- volemente nel
le case e dappertutto inciampavamo nei problemi più elementari di un mondo schiavo dei limiti
camino, e in che nell'inciampar più spesso, dà motivo ad altri d'
che inciampare come fanciulli a tutti i più piccoli scogli della vita! alvaro,
lo corrente parlar et inciampa, / e più colui ch'avampa, i tutti auditori
selva dritto pervenire, / nulla temendo che più il piede inciampi. montale, 1-113
nel verso sciolto che cesarotti trovò il più difficile inciampo. pirandello, 7-591:
vita « impossibile », la cosa più ovvia, l'incidente più comune, un
la cosa più ovvia, l'incidente più comune, un qualunque lievissimo inciampo impreveduto
dovergli, per dappocaggine e tardità o più tosto tardezza sua, riuscire,..
al fresco: / non c'inciampo mai più, se di quest'esco.
in maniere che non molto solleticano le più severe orecchie. canaldo, 53:
, 53: così lucrezia, quanto più ne'traandati tempi dichiarossi pudica, altretanto
distanza il povero don giovanni non è più lui, ha perso tutto il suo
galileo, 3-1-52: io resto assai più soddisfatto del vostro discorso architettonico e generale
: una volta partiti col periodo, chi più vi può fermare? la prosa traballante
alcuno serà del campo / non possa più tornare al paragone. / se scavalcato serà
mortale allevata da cottidiani pericoli si numerano più inciampi che passi. f. f
vaso mio riga il terreno / con più fresch'acque, e non ha schermi o
.. li aveva poi locupletati de'più impreveduti scalini e repentini mutamenti di livelletta
un cibreo (e ha per lo più valore scherz.). =
.. accarna, inciccia poco; più che altro pizzica in pelle in pelle.
colpire in pieno (ma, per lo più, ferendo solo superficialmente e permettendo alla
l'uomo di passione non si degna più di far qui la sua vendetta, se
comunione incidentale: situazione (per lo più temporanea) di comproprietà di un bene
non voluto, come la successione di più persone all'eredità di un comune parente
ogni questione (di natura per lo più procedurale) che può insorgere nel corso
altro soggetto (e, per lo più, è anche accessoria rispetto a quest'ultima
farà vedere quanto tali raggi refìessi siano più vivi degl'incidenti e primari del sole
sostant. leonardo, 3-297: sarà più potente il moto del mobile incidente,
per questo moto incidente dell'acqua sarà più potente del suo reflesso. idem,
un determinato proposito (e ha per lo più una connotazione negativa); imprevisto,
... un incidente culturale assai più grosso, il famigerato materialismo storico. pavese
e, finito un discorso, non potete più trovare l'idea che deve primeggiare come
di verità in ogni poro, nei più minuti incidenti. 4. dir.
ogni questione (di natura per lo più procedurale) che può insorgere nel corso
per proporre, trattare e risolvere le più importanti di tali questioni, come l'
curar le febri e simili mali, più se serve dell'incidenti, diuretici e
circulazioni fossero ne li cieli, e non più. buti, i-ii: benché
: oppresso il cardinale da altre fastidiose e più rilevanti incidenze, non ebbe tutto il
bisognava per dissotterrare e metter sotto un più stretto esame le verità. ranieri,
. ranieri, 82: io non sapevo più come riparare a questa inopinata incidenza,
,... vedete rinascere le figure più ardite del monachismo democratico. pirandello,
cose sono dette da noi in questo luogo più per incidenza che perché l'ordine.
alamanni, 4-90: un colpo tristan più che mortale / vibrando spinse in quello
vuol gioielli e tu conosci il più brutto, e lo diè a zanichelli consigliandolo
i lavori che fa l'uomo, assai più che non è l'uomo. più
più che non è l'uomo. più iddio colorì le dipinture d'apelle, che
apelle, che apelle;... più artificiosamente incise le cere di mirone,
. croce, ii-5-336: bisogna incidere più forte e netta la distinzione tra processo proprio
fui, / io, ch'era più salvatico che i cervi, / ratto domesticato
, che una crudel saetta / sul più bello a la gioia il filo incida.
sarebbe valevole ad incidere le materie pituitose più crasse. targioni pozzetti, 8-364:
in vece di aromati forestieri, sarà più sicura cosa il servirsi di quelli che
coscienza odierna si è venuta incidendo sempre più profonda la differenza tra « poesia »
vita e alto merto inciela / donna più su... alla cui norma /
cantarti nella mia loquela, / ché più soave mi parrebbe e mero / l'
fra dante e l'alfieri, lo incieleranno più in su del foscolo, del manzoni
vega / che riconosce. e sempre più s'inciela. d'annunzio, i-1073:
unifica e s'inciela / la melodia più semplice del mondo / nel canto di
con un sorriso in cui navigava la più intima compiacenza. rebora, 2-46: nella
, iii-107: la madonna, la più alta bellezza, che sia mai comparsa per
due solchi per porca,... più al fondo e più dritto che sia
,... più al fondo e più dritto che sia possibile, ciò che
che in sua vita non ha letto più di dieci libri... che non
pirandello, 5-190: gli abiti suoi più recenti contavano per lo meno vent'anni;
... bisogna che ella sia più bassa un piede intero, che non fu
, che ha a condur l'acqua è più bassa o no, e quanto abbia
di tornavento entrano 1234 once, o più di tremila metri cubi al minuto.
alto l'incima, / che non so più che t'è a ciò rimaso
sfidare. viani, 19-645: quanta più gente incimenti e meno amici ti rimane
, le aberrazioni e la tristezza della più laida vecchiaia, del libertino impotente, dell'
cortonesi, xxxv-n-21: tu incignerai, e più che giglio / pura sirai, e
sulla panca della ghigliottina], mentre mugliava più da bestia che da uomo.
io lo confesso, ma vedi quel che più vaglia, o l'essere incinta d'
con riferimento a uomini (per lo più con valore scherz.). borgese
quella stagion ave, / e l'aura più suave / tra le verde fogliette sospirava
un circolo intorno al carro, furono più da presso ravvisate così lussureggianti come vezzose.
mandar qualche cosa di meglio e di più lungo. bocchelli, 1-ii-345: era una
incipienti, può talvolta nuocere a fini più alti. rovani, i-697: in quell'
dei consigli evangelici. - per lo più sostant. s. bernardino da
quasi l'apparenza delle cipolle formate di più scorze l'una sovrapposta all'altra;
apparenza delle cipolle che sono formate di più scorze l'una sopra l'altra;
una strada incipres- sata ti fa camminare più volentieri. = come part.
visitammo tutta questa città che è delle più sconce che m'abbia ancora viste in
,... non dovea restar più biracchio. manzini, 12-55: era incipriata
. tommaseo, 11-295: di semplicità più che d'ogni cosa il nostro linguaggio poetico
. inciprignare, intr. per lo più con la parti- cella pronom. irritarsi
ala- storre, né si truova chi più sovente di lui vada in bestia senza
: io, per non asperarlo e farlo più di quello ch'e'si fosse inciprignire
amica di lei, non l'aveva più voluta per casa. 2.
gli antichi guidaleschi e hanno fatto pagare più caro ai dominati il loro dominio senza
muovere. salvini, 41-141: non son più quello; vesto nuova figura; son
la quale gelava il sangue nelle vene de'più inciprigniti velocipedastri, de'più trasandati cavaturaccioli
vene de'più inciprigniti velocipedastri, de'più trasandati cavaturaccioli. -aggrottato, corrugato.
estens. incancrenito, divenuto o reso più dolorante (una piaga, una ferita)
tante ferite, inasprite, per di più, e inciprignite dal lungo sof- fregamento
unione di tante armi, e molto più la continovazione della guerra a causa dell'
all'incirca, a un incirca: dal più al meno. alfieri, i-ii:
a pigliare a un incirca la metà più del posto che i bachi avevano nella
. e. gadda, 6-312: da più d'una indicazione e d'un indizio
petrarca, 83-7: non temo già che più mi strazi o scempie, /.
appuntiti su una superficie, per lo più animale o vegetale. -per estens.
: quasi vite dalle incisioni presi l'animo più fruttuoso, e quanto più de'miei
l'animo più fruttuoso, e quanto più de'miei tralci smembrata, tanto più
più de'miei tralci smembrata, tanto più fertile rigermogliai. vincenzo maria di s.
ecc.; o, per lo più, come operazione preliminare in caso di
superficie di un metallo (per lo più prezioso) per mezzo di motivi ornamentali
essere riprodotta su carta in una o più copie mediante la stampa (ed è tecnica
annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva più della carta; l'acido nitrico,
della carta; l'acido nitrico, più dell'inchiostro; il bulino, più
, più dell'inchiostro; il bulino, più della penna. già uno de'suoi
se una tale incisione si eseguisse, più bella ancora comparirebbe l'opera incisa in
l'immagine ottenuta stampando, per lo più sulla carta, la matrice incisa,
mazzini, 47-272: non ricordo ora più se vi mandassi la stampa dov'è
e laterali: i superiori hanno corona più grossa, i centrali superiori sono più
più grossa, i centrali superiori sono più larghi degli altri); piatti e
punta incisiva. carducci, iii-21-217: più nuovo gioiello, non sì però che
tutto suo, secco, incisivo, più per affermazioni che per ragionamenti. carducci
parini fu condotta a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida.
a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida. bocchelli,
l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida. bocchelli, 11-381: l'
lei lo trattenne: la voce non più fredda e incisiva, ma tenera e dolce
un volto nobile, incisivo che ricorreva più spesso degli altri. cassola, 1-29:
baldanzosa, la guardavano i suoi pensieri più segreti. -fotogr. nitido (
di tutti gli acidi vegetali ed il più potente incisivo ed antisettico che si possa
veggono incise in diciotto rami le attitudini più lussureggianti spiegate con altrettanti sonetti. lanzi
: l'epigrafi etnische sono per lo più incise in tufo o in altre pietre
. cesarotti, 1-xl-95: la lusinga più cara è quella di vedermi inciso nel di
del mattino quando ogni segno, il più labile, resta inciso sulla lastra pulita
sifni. si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio, e non così
liberissimo, ho ancor da conquistarmi una più ardua libertà ». -acuto,
. scaramuccia, 60: si fermarono più che in niun altro luogo nell'altar
, inciso o esteso, / ma più somiglia al tutto, ond'ogni cosa /
proposizione parentetica, per il carattere formalmente più vario di quest'ultima); proposizione
: traducevo, scrivendo, quanto potevo più di cicerone, di sallustio, di
egli medesimo [il vico] in più occasioni rese espliciti i sottintesi e mutò
elemento ritmico-melodico, dell'estensione per lo più di una o due battute, che costituisce
o due battute, che costituisce il più piccolo nucleo isolabile all'interno di una
composta a sua volta da due o più semifrasi, composte ognuna da due o
semifrasi, composte ognuna da due o più incisi). 4. locuz.
e sordo / rode la pietra, e più e più si sicca. 2.
/ rode la pietra, e più e più si sicca. 2. sm.
circonda di un involucro e, sospendendo più o meno a lungo le attività funzionali
f. casini, ii-25: le più volgari gomme odorifere sono quelle che colano
immortalità degne, non si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento più
si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare.
più acuto, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare. pallavicino, 1-156:
n'era di quelli che, per far più compassione,... facevan vedere
io da quel giorno ho sfuggito ancor più di parlare di voi, che anzi ho
con l'esempio o anche con suggestioni più o meno sottili e abili, a un'
affetto nell'anima innamorata, a incitarla a più ardenti desiderii e a più inquieti sospiri
incitarla a più ardenti desiderii e a più inquieti sospiri. frezzi, ii-1-159:
incita / a quel che par al senso più soave. bisticci, 3-335: in
audace, / e contro a lei più ferve e più s'incita. rebora,
e contro a lei più ferve e più s'incita. rebora, 58: è
lo incitano, ne uccidono i sentimenti più delicati. d'annunzio, i-272: improvviso
, maledicendogli di buon cuore, tanto più gli incitava contro di sé. machiavelli
è forse interessatamente da noi stimata proprietà più nobile che l'incitar l'appetito.
se m'ami come dici, debbi più presto procurare di quietarmi l'intelletto,
miei dolori e i miei rammarichi più da furore che da ragion incitati?
tutte le creanze; sì che non incitar più l'ira mia verso di loro,
dee. 10-8-465: i vostri ramarichii, più da furia che da ragione incitati,
stuparich, 9-147: la religione fu più una smorzatrice che un'incitatrice d'energie.
termine del pranzo gli pareva non giungesse più mai. 2. per estens
incitrullire. un certo cotal modo, ma più incivile, stato altra volta
1-2-84: le discordie civili, ovvero più tosto le incivili. ariosto, 185:
succida incivil plebe, che è la più facile [della peste] a contrarne e
, mi ha risposto che non vuol più dare a nanni la figliuola promessa.
disumana. stuparich, 5-113: fui più volte sul punto di uscire, di picchiare
le prime leggi coniugali furono le prove dei più alti gradi deltincivilimento. romagnosi, 10-312
per il suo erede è il primo e più possente mobile del progressivo incivilimento. questo
d'un altro assai somigliante, ma troppo più largamente disteso; cioè l'incivilimento delle
vanno di perfetto accordo nello stringersi sempre più il capestro della servitù mano mano che
non dirozzassero e incivilissero i costumi de'più? a. cattaneo, iii-48: il
5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare civile
230: la mia pelle non rimanendo più esposta al sole e alle intemperie s'
innocenza si sia andata ritirando dalle provincie più frequentate e più incivilite nell'altre parti
andata ritirando dalle provincie più frequentate e più incivilite nell'altre parti più remote. p
frequentate e più incivilite nell'altre parti più remote. p. verri, 2-61
che vi ha e si può concepir di più bello in tutti i secoli e in
fosse sparito, sarebbe il genuino e più semplice eroe incivilitóre. = deriv.
di documenti falsi e incaricati delle missioni più segrete. 2. che non
in bella quiete, / l'ore godesti più tranquille e liete? soffici, v-2-660
inclementi le vele, / chè periglioso è più del flutto infido / questo lido crudele
]: sono per questa ragione fatti più inclinabili ad eleggere la continenza e la
l'età giovenile... naturalmente è più inclinabile a questo vizio che veruna altra
trovatrice di molte opere; e tanto più inclinantemente creduta dea, quanto meno si
segreti. d'annunzio, iii-2-327: ancor più s'inclina verso l'efebo fedra vertiginosa
il fianco, la persona (per lo più in segno di saluto o di omaggio
calogrosso, 63: l'alta virtù che più fa l'uom divino, / gentil
lemene, i-315: io poi con più d'un voto e d'un sospiro,
. botta, 6-ii-355: altri, o più ostinati o più virtuosi, non s'
: altri, o più ostinati o più virtuosi, non s'inclinarono. 5
dopo la morte del maestro cominciò a secondar più liberamente il suo naturale, che inclinavalo
. frugoni, 3-iii-225: non mostra con più evidenza la donna di essere animale volubile
di gran canzonature, fecero inclinar sempre più don rodrigo al partito rischioso. tarchetti,
iv-1-135: non mai l'anima umana più inclina alla bontà e alla fede come
acciainoli, 1-2-267: in ultimo, offendendone più i fiorentini, il tiranno inclinò a
: muoiano inclinava a vespasiano, ma più a tito. d. bartoli, 2-4-397
ne addottavano in figliuolo alcuno, e de'più avvenenti, o a cui più si
de'più avvenenti, o a cui più si sentirono inclinar coll'affetto. 5.
sempre), non se lo staccan più. g. capponi, 6-178:
. b. segni, 142: tanto più inclinarono i capitani a quel consiglio,
pel collo o pe'piedi / (i più inclinan pel collo) / appenderli.
. muratori, 9-241: inclinavano i più al parere che si desistesse. de sanctis
pascoli, i-58: osservò che inclinava più a disegnar paesi che figure; e perciò
a disegnar paesi che figure; e perciò più a quelli che a queste lo fece
giorno ad inclinar comminciava, ad exercizii più virili ognun si mettea. dovila,
la vita, / come per me più inclina al suo tramonto, / più pronto
me più inclina al suo tramonto, / più pronto / trova alla gioia il mio
maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. sarpi, i-2-55: le cose
da mare va manifestamente ogni giorno di più inclinando in inghilterra. algarotti, 1-x-251:
rompersi, ma è meno di fendere e più comunemente si dice incrinare.
, ix-180: dopo di me verrà il più forte di me; del quale,
, 4-4-67: un legno inclinato ab più difficilmente si piega e si rompe che
, 1-4-190: li popoli furono inclinati più alli poeti che alli filosofi. bembo,
scopone, sta su, e non pianger più; io t'ho inteso.
sua condizione, e ove el vedrà più debole e più inclinato, secondo natura,
e ove el vedrà più debole e più inclinato, secondo natura, quivi entrerà
del sesso [le donne] sono molto più inclinate agli appetiti che gli omini,
le pro- vincie..., più inclinate alla ribellione che all'obedienza.
: influivano a modificare, in senso più irreale, il mio carattere già poco inclinato
del corpo ma della mente, che sono più suoi perch'egli più sa quel che
, che sono più suoi perch'egli più sa quel che opera quando li produce.
, 11: era la natura sua più tosto d'uomo pacifico e bene inclinato.
saviezza] faceva perder di animo li più coraggiosi e li meglio inclinati. m
342: avendo l'animo suo molto più inclinato a la religione che all'amministrazione
(98): questo uomo era più inclinato alla medicina che al piffero. assarino
ornai inclinata vecchiezza, che ha di bisogno più di riposso che di stenta! tasso
ii-421: come degl'inclinati anni al più mesto / e freddo inverno è dolce
è dolce nella mente / rivocar de'più verdi anni il pensiero. -che
nelle quali sempre è vero che tanto più sono l'una all'altra inclinate, quanto
sono l'una all'altra inclinate, quanto più son vicine allo scambievol segamento, e
segamento, e tanto meno, quanto più sono dal segamento discoste. grandi, 3-2
siegue essere detta superficie inclinata o declinante più dalla parte n che dalla parte o
moto nell'inclinata è in alcuni luoghi più veloce e in altri meno che nella perpendicolare
, 372: l'inclinata ef sarà più vicina alla perpendicolare
cantone sinistro del capo sia la parte più alta, sormontato da un elmo di
prudente) che vi sia preposto di più quale inclinatóre. inclinatura, sf
maggiori l'increspamento, sempre per intervalli più e più larghi si distenderà la moltitudine
l'increspamento, sempre per intervalli più e più larghi si distenderà la moltitudine degli specchi
, che porterà seco della calce metallica più sottile. torricelli, 2-128: l'inclinazione
egli s'inoltra nelle viscere della fortezza senza più modo di ritrovare la rotta.
guicciardini, v-301: nessuna cosa dispiaceva più al papa di questa [del concilio
il loro ingegno, ma hanno per lo più mala inclinazione, chè sono ladri finissimi
. sentimento che attrae reciprocamente una o più persone. - in partic.: simpatia
sette, alle nazioni, nascono il più delle volte da certi giudicii formatisi in
, la sua tendenza a dominare sopra più voci. 20. in ginnastica
, 4-2-205: sogliono nelle corti per lo più essere sopra gli altri ben veduti e
. fu udita con grande inclinazione dalla più parte dei senatori soliti a godersi da
la mercatura, nella quale s'impiegò più per stralciare le cose restate in pendente
grande inclinazione,... avendolo più volte sovvenuto e sostentato con i denari
corte, / e di rinaldo che più d'altri instava, / de la bella
ero stato capace di seguire l'inclinazione più ragionevole della mia adolescenza. =
i diversi aspetti delle cose lo fa più incline al considerare, al paragonare, che
messo il zero sulla verticale. per lo più s'applica l'istrumento ai mascellari delle
persona, la quale noi sappiamo l'inimici più temono che tutto l'essercito. filelfo
d'onore e di pompa per avventura più che alla sua inclita virtù non si
, racchiudere. nappi, xxxviii-256: più venusta è questa dea / ch'alcun'
quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii che l'uno includa l'altro
... estimo io però che più che alcuna altra cosa le bisogni saper
: [stimarono] li pleni- potenziarii più conferente al servigio del re l'inclusione
mano avete a far conoscenza con ogni più famoso greco, giù sino a plutarco
poeta veruno,... sembrano più che troppo. mazzini, 43-154:
suo seno ascuso, / che, quando più 10 'nvoglia, / tando prende più
più 10 'nvoglia, / tando prende più loco, / e non pò stare incluso
di castiglia... che a più si estenderebbe se ricuperasse alcuni fondi pretesi
e su la corda incocca / la freccia più mortale impiagatrice, / ché se per
sta tanto accanita nel filare, / non più col filo il caro fuso incocca.
. stigliani, 1-162: incoccare significa più tosto intoppare, ed è neutro assoluto.
si è attorcigliato, che non scorre più nella gola della puleggia (un cavo)
, / cotin no 'l crede, e più e più s'incoccia. milizia,
no 'l crede, e più e più s'incoccia. milizia, v-29: in
e dovette farla d'un gusto il più mastino,... perché il padrone
in tanto s'incocciava e non voleva più mangiare. serao, i-466: il
? nomi, 5-93: incocciando ghiron più delle botte. salvini, 39-v-
. nelli, 2-2-5: ma son più pazzo io da mettermi a disputar colle
disputar colle donne, che l'incocciano più che il rospo alle sassate. giusti
e non si trattenne dal mostrarmisi imbronciato più giorni. 3. famil. incappare
berta, il vecchio berta che non usciva più dai beni. 5. roman
pasolini, 3-270: il rintocco pareva ancora più forte,... quasi incocciava
me a parlare, non voleva parlar più lui. ferd. martini, 5-158:
: il giorno appresso fé vedersi tronfo più che mai, e pettoruto, col capo
fanfani, lvii-6: chi non voleva più essere né feroce ghibellino né ferocissimo guelfo
modo d'uccellar a storni. devesi di più avere una gabbia di palmi cinque,
medie. ernia incoercibile: che non è più riducibile per il volume eccessivo di visceri
. cocchi, 8-201: avviene che le più cellulose parti degli ossi, che sono
parti degli ossi, che sono le più vicine agli articoli, ricevano e ritengano
: i suoi discorsi si facevano sempre più incoerenti, finché alla fine si addormentò.
incoerenza medesima pigliò il santo argomento di più inasprire. buonafede, 2-iii-27: diogene
piaceva di vivere, le richiedeva un di più di spe- ricolatezza e di incognite.
e di variate fatte, e tanto più le incognite e disusate a noi nelle
vedessero comparire figure di bravi sconosciute e più brutte dell'ordinario,...
.. ricorrevano talor anche quasi a sacrario più incognito ne'postriboli. 5
aveva scelto di queste belle maniere la più bella, sì come quello che non
la qual cosa lo faceva incognito del più bello di questa mirabile arte. 6
in ginevra, ben inteso, nel più severo incognito. stuparich, 5-167: desideravo
era però nel primo fiore degli anni più astuta della madre. -fare l'
, 10-39: l'anche spolpate non sorreggono più le fianchette dei pantaloni e li semina
tecn. operazione di unire due o più oggetti o parti o elementi per mezzo
a dire... rassodarlo con più o con meno colla. 3
fascio di aforismi, il tirarsi dietro più discepoli, lo sputare una seccaggine di
signoreggiare stranieri, e pur sono stati più tempo nimici che schiavi, siano con
il solitario dall'accidente, e molto più incolerito che incolorito, sfodrò in un baleno
non si può colmare (per lo più con valore iperbolico). borgese,
... la irrigazione non sarebbe più di utilità corrispondente. = comp.
. soldati, 2-95: qualche cosa di più forte di lui lo aveva spinto a
. 2. figur. rendere più fervido (la fantasia, l'immaginazione
. diventare colorato, assumere uno o più colori; prendere colore. fazio
infernale. 4. figur. diventare più vivo, più espressivo (uno stile
4. figur. diventare più vivo, più espressivo (uno stile, un'espressione
e incolore, / in disparte commenta più piano. 4. monocorde (
il solitario dall'accidente, e molto più incolerito che incolorito, sfodrò in un
l'incolpabil vate / sciogliea le voci più animose al vero. manzoni, ii-10
: o teseo, / ippolito è più puro del libarne / sacro e dell'acqua
: giulio... non credette più alla incolpabilità di palmina, la ritenne
si considerano soltanto le cause prossime e più apparenti di un male e si tralascia
cercare gl'incolpati del trattato in ogni più strana parte della città, fu finalmente
ottimo, i-9: mostra quella bestia che più lo im- pedia, ciò fu la
bastevole elogio per tutto quello che di più se ne volesse dire. f. casini
concilio di costanza sotto il peso di più incolpazioni. = voce dotta,
d. battoli, 2-2-228: traeva più di niun altro a sé gli occhi
squallido è rimaso. ariosto, 24-93: più e più giorni gran spazio di terra
. ariosto, 24-93: più e più giorni gran spazio di terra / cercaro,
/ cercaro, e sempre per lochi più inculti. chiabrera, 1-ii-101: mirerai rive
12 (210): molti poderi più dell'ordinario rimanevano incolti e abbandonati da'
, 19-8: ecci un'altra sorta più inculta che lo sparago e più gentile,
sorta più inculta che lo sparago e più gentile, detto cor- ruda, e
inospitale. ariosto, 5-50: tanto più, ch'era gran spazio in mezzo /
fregio, e 'l crin disciolta / e più bella a veder quanto più incolta.
/ e più bella a veder quanto più incolta. a. cattaneo, i-444:
. leopardi, i-390: gli uomini poi più rozzi e ignoranti e incolti, e
or or da noi conosciuto, cioè dal più tenebroso ed inculto che mai vedesse l'
. / come volete voi ch'io più consumi / carte, e mi tinga al
costretto dalla necessità isocrate fu nel parlare più freddo e più inculto. -negligente
necessità isocrate fu nel parlare più freddo e più inculto. -negligente, affrettato (
[la tessaglia] che le macchine più moderne, da lavoro e da trasporto,
1455: ogni anno ei va / più volte incolume a rivedere il mar / d'
le pene / maggiori sempre, e non più dato il bene. michelstaedter,
nero [elleboro] è migliore ed è più sicuro che il bianco: anco il
noi disponga / in quello ov'util fia più la nostr'opra; / ch'oziosa
sovrasta (e vi è per lo più connessa una notazione di minaccia, di
positiva forte che avea, ad una più debole assai, ma tuttavia positiva.
rientrare a parigi, chiamato ad ancora più alte incombenze. moravia, 14-5:
. essere sopra, sovrastare, per lo più gravosamente o in modo opprimente, minaccioso
mezzo chinato, improntata la faccia della più ria ferocia. imbriani, 2-156:
ria ferocia. imbriani, 2-156: più in là starà nascosto [il sole]
ministri] alla direzione degli affari di più provincie del regno. beccaria, ii-381:
codesta opera d'arte con i termini più accesi. = voce dotta,
ave inorato d'avenire, / perché più acquisto ch'eo non ò mertato. giamboni
prestato alla comune poter essere incominciaménto delle più onorevoli carriere e diritto a splendide ricompense
leggerlo insino a tanto ched elli fosse più esercitato ne'libri santi. ricci,
magnificenza, e, ciò ch'è più a pregiarsi, un incominciamento d'eleganza
impresa di liberamente parlare al principe, più ragionevole e santo incominciamento non potrei dare
il sommo bene, e per venir poi più parti- cularmente a dir che cosa ella
-assol. (e per lo più significa: iniziare a parlare, prendere
di un discorso e, con significato più generico: prendere l'avvio, agire
tal guerra; / ma per contarla più distesa e piana, / incominciò così
exordio da quella ragione dalla quale elli più ferma nel suo animo di voler provare
prima incomincia dalla carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi
partenza, l'origine (per lo più cronologica) di ciò di cui si sta
dietro, e da inde in su per più tempo, incomenciando da questo tempo a
addormentarsi. guerrazzi, 2-95: riesce più agevole perdurare nel sonno che incominciarlo,
nella sua 'ncominciata faccia le sue restate più spesso, e quando resta un cotale
atterrì per tal modo che non osai più proseguire l'incominciato lavoro. mazzini,
pare che la condizione de'villani abbia più audacia nelle malizie, che prudenza nelle
2-447: soleva dire platone che era più bestia che uomo colui il quale ignorava
e a ragione l'emozione, quello che più mi piace, è che le norme
: l'aria di roma era incommensurabilmente più dolce di quella di firenze. carducci,
dolce donna, che quelli sono i versi più incommensurabilmente belli di tutto il mondo?
detto che si chiama boggiòlo. incommensurabilmente più grande. 2. smisuratamente,
la vecchia avvertiva intanto, a voce più bassa, ma perfettamente incommossa, che
de quello retraerlo, e però de ciò più ultre non si parlasse. firenzuola,
che anzi in maggior protezzione e riverenza più che mai per l'adietro lo assunse.
. negri, 1-7: il sole gira più di due mesi dell'anno sopra questo
poteva / nel mondo introdur mai cosa più scomoda? 2. scomodare,
messo in cammino, ed ho fatte più miglia in un dato tempo senza incomodar
a un problema, a una preoccupazione più o meno grave). i
comune in ogni nazione è sempre necessariamente più o meno incomodata dalla particolare. pananti
che v'incomo diate di più. carducci, iii-19-194: si sa che
duomo, e io non voglio tenervi incomodato più a lungo. d'annunzio, v-3-91
miei occhi da qualche tempo sono incomodati più del solito. pellico, 2-205: dopo
cugino, incomodato, alto almeno due palmi più di lui. incomodatóre, agg.
inadeguatezza del metodo tradizionale si avvertono a più riprese. 4. ant. inopportunità
cruciato che molte fiate in grandissime angustie per più d'un'ora stava, siccome al
a firenze, e così ogni dì più popolava. bisaccioni, 3-305: fu deliberato
dove si tratteneva, in un'altra più incomoda e ristretta. forteguerri, iv-547:
. morelli, 77: la scarsezza è più incomoda dell'opulenza, ed egualmente pericolosa
: eppure il toscano oggi non è più contento di se stesso com'era una
donna che, tormentata non so se più dagli incommodi del mare o dalle passioni del
burla riuscisse a grave incomodo, non sarebbe più burla né piacer potrebbe alle persone costumate
vizio, ed ha questo istesso incommodo più degli altri, che, avendo,
detto, aspetto di virtù, può ingannare più agevolmente gli uomini. varchi, 23-122
. varchi, 23-122: la virtù è più famigliare e domestica alla fatica che
e domestica alla fatica che al dolore, più tosto debbe mettersi tra gli incomodi e
sito l'intestino nel tempo, che più importerebbe, cioè in quello di scaricare
di siena,... accredita molto più la retorica che la filosofia dello scrittore
, siamo avvertiti che noi ci angustiamo più per gl'incommodi del corpo che per
xiv-372: il mio incommodo mi tormenta più atrocemente di prima: e una mortale
, 1-iii-420: lo stare sul generale fa più d'incomodo ai tuoi signori che a
quel misero premio della gloria gli resta più da sperare. -togliere, levare
per cerimonia, e sovente è veridica più che non creda: le levo l'incomodo
, 6-278: può darsi e per lo più si dà che i buoni godano anche
e perenne ricompensa nel paese de i più. leopardi, 817: volendo con un
piacere, sedendosi accanto spiegavano ciò che più loro incontrasse, non senza alcuni dolci baci
. n. franco, 3-94: via più dolce ci sembrerebbe se lasciassimo prendergli [
] da i divini alettamenti de la più bella donna che mai nascesse, anci
/ un valoroso incomparabil figlio, / il più prestante degli eroi. manzoni, pr
in uso a favor della cattolica verità i più acuti discorsi che somministri l'armeria delle
: l'armata era incomparabile, avendo più di 500 navi da guerra e d'altre
; straordinariamente (e, per lo più, entra nella costituzione di forme superlative
1-2-207: incomparabilmente la città superna è più chiara e più nobile che roma, ove
la città superna è più chiara e più nobile che roma, ove la vittoria è
1-99: alexandro macedonico incomparabilmente seria stato più comendato, se alla fiata avesse experto
io incomparabilmente debbia mai sempre aver lui più caro che la vita e l'anima istessa
: vi dirò che egli ne sa incomparabilmente più d'ogni altro che v'è al
incomparabilmente maggiore, ma il tentativo incomparabilmente più difficile. leopardi, 1022: aggiungo
: aggiungo che gli antichi furono incomparabilmente più virili di noi anche ne'sistemi di
iv-1-1006: una vita nuova incomparabilmente più intensa di quella che avevano vissuta, agitava
davanti a un'adunata di lettori incomparabilmente più estesa della mia, voleva adottare nella
aristotile e vostra debbe essere cento volte più tarda, sarà eguale a quello del
2-1-93: alla epopea, come a composizione più sublime d'ogn'altra, non sta