fluttuoso mare, / qualora e'più invér lo ciel crucciato / istende i suoi
ma se avessi pensato con un po'più di giudizio e di discernimento alle mie
, 9-656: del giorno / la più parte era corsa, / fluttuosa la piazza
testi pesti ovvero di antichi tegoli, molto più tenace che senza si faria. biringuccio
acque fino all'altezza di venti e più metri. moravia, xi-212: arrivai al
o attraversato dalle acque di uno o più fiumi (un luogo, una regione)
eoli 'n aria, / perché mai più / ferro non germini, / marmo non
fragi- litade della loro natura le fe'più inchinevoli agli angosciosi dolori, ed alle
insetto parassita del topo, per lo più accompagnata da un'ade- nite locale e
che è formato, costituito da uno o più fiumi. campailla, 12-34:
d'acqua (ed è per lo più collocato a monte di uno sbarramento)
molluschi, crostacei; vive per lo più in regioni artiche e antartiche, ma
e nell'atlantico, ma che diviene sempre più rara. simintendi, 1-65:
di donna assai pingue, che nulla più conserva della linea muliebre.
nell'italia meridionale, pietanza composta di più strati di pasta sottile, farciti con
la brace. roberti, vi-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo,
pan per focaccia, e covriva de'più curiosi epiteti questi letteratucoli. bacchelli, 13-
umidità (un terreno, per lo più siliceo). g. b
b. tedaldi, 1-25: meglio e più dolce ti farà la vigna il luogo
a ghiaiottoli sciolto, per lo più sottile, ora il galestro, e
: una pietra detta focaione, assai più dura del ferro. = acer,
fave, ma di natura è molto più corrosivo che l'altro, come si comprende
, vedendolo di color focale, arguisce più calidità. idem, i-173: al
mai avesse consentito a dipingere fuorché nel più nitido punto focale di consapevolezza e di maturazione
ha il colore del fuoco (per lo più riferito al colore rosso); che
scuro di alcuni animali, per lo più canidi e conigli (e raramente viene riferito
, / acciò che l'uom più oltre non si metta. ariosto, 38-12
lei divisa e lontana... più colla diversità de'costumi che con quella piccola
questa foce / di nuovo gaudio sempre più ricente, / a dio parlando sol
: ecco che la voce / torna più chiara, e tornan lieti e bei
/ gli occhi; né son di lacrime più foce. -letter. punto dell'
esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella.
-costituire lo sbocco di una o più strade (una piazza).
, 2-1-70: fiume, che spinge più che mai feroce / di morte al lido
né fuochista, né macchinista si diedero pace più. vampe rosse, dal boccafomo,
e il parrucchiere di bordo, giocatore più accanito... di tutti. comisso
sola teresina... saremo anche più lontani dal focolaio della peste. bonsanti,
, costituita da un piano di muratura più o meno rialzato da terra e posto
ed il suo focolare sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie
, ma fin da principio era luce più intensa, e cresceva in se stessa
ed è ancora nelle campagne la parte più intima delle case, quella intorno alla
: partiti, poveretto, lontano quanto più puoi da me, partiti da questo focolare
dopo la guerra, a goder d'una più sicura pace, e a'sudditi di
focolari di cultura e organi letterari sempre più vivi ed eccitanti. gramsci, 9-11
distanze focali di una lente, o più in generale di un sistema diottrico, normalmente
ferro colato fanno [i cinesi] assai più opera che i nostri, come sono
del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;... i friggitori
marin. ant. luogo, per lo più formato da una specie di cassone di
felici lor terre, cui perciò guarda più benignamente il cielo e scalda più focosamente
perciò guarda più benignamente il cielo e scalda più focosamente il sole. 2
argentina è sì focosamente acceso che della moglie più non s'arricorda. m. adriani
195: quella parte dell'aria, che più s'accosta all'elimento del fuoco,
vuoi perché il sol non tira / più 'nsù 'l detto vapor, poiché è focoso
cielo e consanguineo del sole, come più illustre, così più superbo degli elementi
del sole, come più illustre, così più superbo degli elementi. casti, 19
che lo servono, quegli umori che più tengono del focoso, più sono abili
quegli umori che più tengono del focoso, più sono abili a servirlo. 2
: il pallido farà parere il rosso di più focosa rossezza che non parrebbe per sé
troppo dal vino scaldato viene, e incolpare più la foccosa bevanda per cagion de'suoi
. m. villani, 10-75: più vi si provvide, che tribaldino guidatore
messer averardo e con alquanti degli altri più focosi principali fossono dipinti * ad eternara
iii-235: gli artisti focosi soglion dare più in negligenze. manzoni, 4:
: feroce, / libero egli è più del dover, per dritto / e per
irma delle tre [amiche], la più focosa;... si dà
scienze dipende bensì dal talento, ma molto più dall'indole e dal temperamento. alcune
e altiero che avevo allora, pensavo più a castigar degl'ipocriti che a premiar
scorre anche sangue idumeo, un sangue più focoso se possibile. -vivace,
sul cavallo d'un frontone, il più / focoso. 6. intenso
/ che sempre il suo desir sia più focoso. tasso, 10-24: in
mosso,... sregolatamente (più ch'alia sua età non si conveniva)
della madre è focosissimo, ed assai più placido è quello del figliuolo. bocchelli
infezione che preesiste nell'organismo per lo più in forma latente, da cui si
che, affebbrato sulla spalla, / di più pelli di scimmia avea la fodera.
sedili di un veicolo (per lo più di stoffa, di pelle, di
le singole sovvenzioni concorrono ad ulteriore e più pronta sicurtà (e fodera) del capitale
: delle vesti tue, de'tuoi più fini / bissi, o signore che portavi
veste intera maschile e femminile per lo più di pelliccia. s. bernardino
... mostrando loro lavori fini di più sorti,... scuffie,
uffici e tolto / minor util, più spesa e più pensiero. vasari, i-512
/ minor util, più spesa e più pensiero. vasari, i-512: il di
alfieri, v-2-804: se bisogna, per più sicurezza, la faccia foderare la cassa
proprio, davvero, sicuramente, tanto più (a esprimere opportunità o convenienza,
, i-138: la pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha
1-236: [mio figlio] era il più formoso giu- venculo che avesse la
congiunto all'altre vocali, l'ha più ruvido e forte: come in 'glauco'e
, 4-19: la glaba non si pon più utilmente; la qual sia grossa come
riferimento alla faccia dell'uomo e, più raramente, ad altre parti del corpo
grossi cascano, e se egli sia più copioso, trascendendo alle radici, le
angosce terribili di lei sin nelle pieghe più riposte del suo cuore, per scrutarla
.. si armonizzavano bizzarramente le linee più crudeli e più glacialmente crudeli di una
armonizzavano bizzarramente le linee più crudeli e più glacialmente crudeli di una bellezza virile bionda
: sostituì nella lingua corrente il termine più arcaico ensis 'spada '. cfr
eretti alti 60-120 cm, per lo più non ramificati, più o meno ricchi di
, per lo più non ramificati, più o meno ricchi di foglie, con
.), hanno un tubo imbutiforme più o meno ricurvo e sono costituiti da
sei pezzi, di cui tre superiori più grandi; nella nostra flora sono comuni
si riferisce, che è proprio del più antico alfabeto slavo, creato dai santi
glande, cioè capella, vogliono medicamenti più essicanti ancora che quelle del prepuzio,
che quelle del prepuzio, e questo molto più efficaci di quelle che occorrono nel resto
alla quantità di un lupino o al più d'una ghianda. = deriv.
col quale si ricopre, per lo più come decorazione, la superficie di un
si useranno le glasse anche per rendere più ferme e più saporite determinate salse.
le glasse anche per rendere più ferme e più saporite determinate salse. =
produce le frondi simili alla piantagine quantunque più grosse e più nere. idem, 200
simili alla piantagine quantunque più grosse e più nere. idem, 200: il glasto
quelle di papavero, ma minori e più sordide. ha brutto odore, sapore amaro
e quando sono volte al contrario, sono più bianche... i suoi fiori
7-1053: lo aveva fatto visitare dai più illustri oculisti d'italia e dell'estero
terreno. -per estens. (per lo più al plur.): regione,
i legisti. spolverini, xxx-1-94: più ricche glebe e più felici selve / vi
, xxx-1-94: più ricche glebe e più felici selve / vi ritornano ognor quanto
glebe, / in nove forme e in più degne opre ha vólto. marino,
* cotile ', che è una cavità più profonda, per lo scopo ed uso
quistion così fatta: quali fossero li più gentili uomini di firenze e i più
più gentili uomini di firenze e i più antichi. de'quali alcuni dicevano gli
v. s., a cui più confidentemente potrei io ricorrere? tesauro, 2-ii-8
non ci lascieran perplessi nel nostro assunto gli più sagaci e profondi 'nvestigatori.
sacchetti, 85-57: un mese o più non gli giovò trovarsi col marito. boiardo
pulci, 21-112: lione, che più pressa facea / al conte orlando,
-con valore pleonastico (per lo più rispetto al solo compì, oggetto)
la quale si vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi
vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi, si
panni più screziati e più vergati e con più fregi, si crede dovere essere da
, si crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata
crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata, non pensando
gliele ponesse, uno asino ne porterebbe troppo più che alcuna di loro. paolo da
ti sia perdonato. beicari, 3-2-114: più volte addi- mandò licenza al padre suo
persona si danno esse voci, solamente che più che ad una non si diano e
petto / contra li greci, or più combatteraggio / ch'ancor facessi, in sì
che si sono intisichiti / e sul più suo bel fiore è gionta cloto / che
alfieri, v-2-726: non ammetto oramai più scuse, né dilazioni, né pretesti;
né pretesti; gli aspetto infallibilmente al più tardi il dì 1 o 2 d'aprile
marino, i-149: dodici raggi senza più furono dagli antichi attribuiti alla corona del
abbracciar la madre irata, / che più de l'altre stride e gli minaccia,
ser frulli la moneta. quelli anoverandogli più volte, pur trovava meno un danaio.
teneva chiusi; e per vedergli, più volte ebbe volontà di destarla. marino
affissi, ma sì ben, per lo più, se gli stanno di dietro.
: provarlo per sperienza gli ne fa più certi. boccaccio, dee.,
è vero, » riprese questo, sempre più confermandosi ne'suoi sospetti; e,
suoi sospetti; e, cercando d'accostarsi più alla questione, « è vero,
[i capitoli] sono per la più parte assai buoni, ma v'è qua
speziali e da i medici, che più si dilettano de i vocaboli corrotti e
lentisco, in su quel garbo, ma più sottili e larghe. dalla croce,
forse deriva dalla demolizione di altri amminoacidi più complessi; fa parte della molecola del
nei muscoli dei vertebrati (costituisce il più semplice degli amminoacidi).
. sale dell'acido glicolico (il più importante è quello sodico impiegato in alcuni
: un gliconio chiude la strofa di più odi di orazio, come delle saffiche
e varie specie di versi, i più sovente usati sono il giambico, il trocaico
. adoprasi d'ordinario nel numero dei più, perché non suol porsi solo,
prevalenza che hanno sui fogli i segni più che le parole, e la cura
, 1-ii-450: il trastullo... più gradito a'giovani si è quello di
che ha fame e che non ne può più. = dal fr. glisser
, 203: 'debito globale 'pare più efficace che 'complessivo '. c
o simile a una sfera (per lo più cavo internamente); sfera.
cerchio dando origine a figure di forma più o meno sferica). collenuccio
sopra il foco. boiardo, 3-4: più non se ralegra el summo love /
gemelli careri, i-v- 215: la più terribile e lunga navigazione, che sia al
venti, e lancian le zagaglie / veloci più di eretiche saette. e. cecchi
x-3-276: già l'audace esempio / i più ritrosi acquista; / già cento globi
che in tutto il nostro globo la cosa più nobile... è l'uomo
nemico, contra il quale un altro più forte e combattente globo si manda.
.. che, rotto e trafitto nelle più vitali parti, fu costretto a dare
globi degli occhi... paiono ancor più gonfi. 13. medie.
. -globo pallido: la formazione grigia più interna del nucleo lenticolare del cervello.
stella, il quale con uno strumento che più e più l'accrescesse, più e
il quale con uno strumento che più e più l'accrescesse, più e più sempre
che più e più l'accrescesse, più e più sempre distinto e meno irraggiato
e più l'accrescesse, più e più sempre distinto e meno irraggiato ei si
]: 4 globicino 'pare che possa più gentilmente denotare piccolezza. = voce
bilaterale che fa parte della sostanza grigia più interna del cervelletto. 3.
pochi danari del sale istesso furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio,
questo pezzo di vena sono de'ventri più piccoli, con simile incrostatura globulare di
: grappoli stellari di forma per lo più sferica e di dimensioni gigantesche che comprendono
cioè la prima in maggior quantità e più pesante, che si depone spontaneamente al
globuli del sangue sono formati nei tronchi più grossi delle arterie e delle vene. vallisnieri
a una palla, che deriva per lo più da una cima, con peduncoli e
della barbabietola, che contiene uno o più semi ed è usata per la semina.
ito in cielo, poi che non avea più bisogno di gloria in terra. daniello
l'italia] coltivata non meno ne'luoghi più montuosi e più sterili che nelle pianure
non meno ne'luoghi più montuosi e più sterili che nelle pianure...,
foscolo, sep., 181: ma più beata ché in un tempio accolte /
e aver vittoria / del vincitore è più biasmo che gloria. s.
, signor, sì, questa / la più nobile gloria è degli eroi, /
ariosto, 10-47: ella t'insegnerà studi più grati, i...
-gioia soprannaturale. petrarca, 26-12: più gloria è nel regno degli eletti /
/ d'un spirto converso, e più s'estima, / che di novanta
universo penetra e risplende / in una parte più e meno altrove. bibbia volgar.
cielo, ci infoca e ci sublima più d'ogni altra gloria, e perché è
d'ogni altra gloria, e perché è più nuova, e perché ci giunge per
: per comparire a l'amorosa bataglia più che potevano cum gran gloria, triunfo e
abbagliante, di fulgore (per lo più con riferirne, * a uno spettacolo naturale
ombra non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo /
rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa
sesta edizione... non son più che tre, e nel fine del terzo
sulle nubi accanto alla vetta (è più noto col nome di spettro del brocken
... l'italia nostra non è più tanto infettata da quella sorte di libri
: ma tutti loro, * al più peggio ', gliel'avrebbero ascritto a
gloria di non indietreggiare di fronte alla più sfacciata delle violazioni della nostra intimità?
dotati... diedero alla rappresentazione più esatta... di quel che nell'
.. di quel che nell'uomo è più intimo? -montare in gloria: rallegrarsi
amore, seguiremo costantemente ciò che ci promette più onore agli studi. -riportare
, null'altro si va cercando dai più che un'aura passeggierà di vana gloriétta
fugga questa occasione, / che già più giorni s'è aspettata a gloria, /
anno... riceveva altri regali più costosi, un crocifisso d'argento, un
celo. guicciardini, i-110: potremo più presto lamentarci noi d'avere perduto il reame
/ d'esser servato a la stagion più tarda. boccaccio, dee., 3-2
legato compiuto il detto castello, e quando più gloriava
le arti... domandino a farsi più belle ed apparir più gloriate, non
domandino a farsi più belle ed apparir più gloriate, non è da credere che altra
suoi nemici, per man di quelli più voleva glorificarla. cattaneo, iii-4-197:
, iv2- 652: bisogna glorificare il più grande degli innovatori. alvaro, 13-304
sì si puose in cuore di glorificare più ionata. -adorare dio; celebrare
de'ricci, 166: il quale leggerò più d'ima volta, per ringraziare e
, 112: tu riconosci come il più sacro dovere quello d'amare dio sopra
paziente vince la 'ngiuria fatta, ma anco più gloriosa- mente vince la contraria ventura.
, / che fe'el poder del nimico più corto. tasso, 12-362: tali
e lieto / di non poter né voler più fuggire, / ma gloriosamente ivi morire
secoli ne'quali il genere umano diè più larga prova della sua nobiltà.
rajberti, 2-217: moltissime statue della più deplorabile e prosaica meschinità gloriosamente posavano e
prosaica meschinità gloriosamente posavano e campeggiavano nelle più vaste e affollate sale. svevo, 3-698
quello glorioso filosofo al quale la natura più aperse li suoi segreti. g. villani
, purg., n-133: quando vivea più glorioso... / liberamente nel
cui tremavano gl'imperatori e i re: più glorioso e potente era in quel punto
veramente divini in ogni virtù e gli ingegni più che umani, trovavansi ancor molti sceleratissimi
; ma certo egli stesso sarebbe stato più felice dell'amore dei figli, se
dei figli, se ne avesse coltivato più le tendenze umane che quelle eroiche,
quelle eroiche, e li avesse voluti più affettuosi che gloriosi. 2.
glorioso santo è... nella più bassa chiesa. tasso, 8-7-1072: mormorar
sé sono minimi; e quanto sono più umili, tanto sono più gloriosi e pieni
quanto sono più umili, tanto sono più gloriosi e pieni di verità. tasso,
fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta.
è condito de sapere, / parerne più glorioso che questo che vói tenere. testi
del soldato, e lo spinge ad imprese più gloriose. muratori, 5-ii-282: il
è la prima, così è la più gloriosa fra le volgari che ora sono in
, 3-308: le testimonianze monumentali del più glorioso passato, una volta sconosciute ai
glorioso passato, una volta sconosciute ai più, sono state portate in linea con
viii-584: lui [eleazaro] desiderando più tosto la gloriosa morte, che la
battaglia certamente non fu gloriosa, ma più tosto dannosa. machiavelli, 105:
mascardi, 2-412: ad un spettacolo il più glorioso v'invito che mai rappresentasser le
. de pisis, 28: il platano più alto / (belle macchie sul tronco
... non credo che al critico più sottile sarebbe nato alcun sospetto d'interpolazione
oscure di una lingua per mezzo di altre più intelligibili della stessa lingua, oppure per
glossa per antonomasia): l'opera più celebre della scuola giuridica bolognese, dovuta
un grandioso apparato di note alle parti più importanti del corpus juris civilis, il
il gran poeta. monti, 5-18: più d'un dottor con glosse ha guasto
il verdetto dell'assoluzione. tutt'al più la storia vi aggiunge poi una inutile
i-310: si credeva dunque, non più discrepando le parti, ultimato l'affare
valutare, commentare (e per lo più indica una disposizione d'animo poco benevola
de'loro institutori impegnarsi nel tempo stesso in più d'una guerra; quando però non
definiti e spiegati con altre parole, più comuni e comprensibili. c
zione, e lì porrò certe osservazioni più generali. illustra zioni di
moscheni, 196: non si può più favellare o scrivere che non fiocchino i
dell'africa in numerose specie (note più comunemente come mosche « tse-tse »)
come mosche « tse-tse »), la più importante delle quali è la « glossina
organo (che è causato per lo più da un tumore). =
affezione della lingua causata, per lo più, da funghi parassiti e caratterizzata da
d'issopo e mirra in asia e di più rare / glossopetre a zabarca, alla
vocaboli affatto ignoti a novantanove in cento de'più eruditi leggitori: come sarebbe a dire
apertura ablunga, ristretta anteriormente, e più larga posteriormente, che s'osserva alla
gravi, che si osserva per lo più nei bambini rachitici e linfatici, e
(agliconi) di carattere per lo più fenolico o alcoolico; per le notevoli proprietà
sull'asse dell'infiorescenza un po'più in basso dell'altra; ambedue
possono essere munite di una resta più o meno lunga; hanno la funzione di
muscoli glutei: gluteo, il più superficiale e voluminoso muscolo della natica,
. plur. natiche (ed è forma più letteraria). guerrazzi, 1-703:
26-140: le veneri, anche le più celebrate, son brutte...,
: tale alterazione [avvenuta nel grano più scuro]... non ha guasta
da mescolare col * ferrarese ', di più glutine che amido. = voce
carne di questo pesce è migliore e più delicata fresca che salata e secca, per
avarizia], che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto meno
di poeti e artisti delle nuove e più ardite scuole, dei quali s'era
-f » e conservi, per lo più, la stessa pronuncia).
cespugliosi, foghe allungate claviformi per lo più coperte di fitta lanugine e fiori riuniti
vogli andare a questo modo, tanto più a'frati? gniaffe! sarei scorta per
la volea levar da dosso; ma quanto più questo facea, la gatta, facendo
facea, la gatta, facendo gnao, più l'afferrava. francesco di vannozzo,
con pietre gobba: / vedrèn chi più potrà. moniglia, i-iii- 325
gnàdon, sm. anat. il punto più basso della sinfisi del mento, cioè
mascelle denticolate e compresse; le specie più note sono la sanguisuga comune e quella
quei comici gnatoni, / c'han più bugie che scorze le cipolle. garzoni
continuato miagolare o gnaulare di uno o più gatti. calvino, 1-197: i gatti
vi è sempre in una quantità più grande, che non ne'graniti..
però disposta in istrati meno densi e più sensibili che quelli del granito..
dicendo che da mo innanzi non voleva più fare quell'arte di grosseria. a
pronome composto, usato da qualche scrittor più moderno in conformità dell'uso del volgo
dalla presenza di apparati riproduttori per lo più dioici, generalmente ascellari, costituiti da
sperme caratterizzate dalla presenza di sporofilli unisessuali più piccoli di quelli delle altre classi
riduzione dei gametofiti rappresentano le forme più evolute delle gimnosperme, collegandosi quindi
piccolo pane di forma tondeggiante, reso più gustoso con l'aggiunta di anici.
questa pasta fra le nobili è la più vile. 2. impasto morbido a
anche agg. baldovini, 2-88: più sempre in questa cosa / vi mostrate
il sesso femminile, / per lo più d'aver nel cuore / avarizia,
che si vuole (e, per lo più, a sproposito). b
: le memorie dell'epoche illustri e più care a'vincitori fondarono pur altri giuochi e
. insegna ad interpretar le leggi da più alti principi secondo il fine di esse e
officiale e stupido, non ha più ragion d'essere. pascoli, i-739:
quanto, senza offesa per nessuno, erano più agguerriti grecisti, tanto meno temevano
di mostrarsi, diciamo così, più audaci e più spinti, nel ricalco dei
diciamo così, più audaci e più spinti, nel ricalco dei movimenti sin
... che lo spirito ha più o meno inconsciamente raccolto nel mito, nella
di ritmo agile, galanti per lo più, a volte sensualmente colorati, a volte
stanno sempre sotterra? oh questa è la più bella che si possa udire. che
. raccolta di sentenze (per 10 più di scrittori greci). = voce
piedi, non fa l'ombra lunga più che quattro piedi. nannini [olao
anco per avere le misure geometriche molto più precisa- mente; con tutto che ordinariamente
finanche in lui [hegel], più che il cristianesimo, addirittura la gnosi
gioberti, 12-iv-50: nelle eresie più antiche la fantasia signoreggia in modo
nell'oriente, i quali si credevano più illuminati ed intelligenti del comune de'fedeli
che si forma sulla schiena o, più raramente, sul petto di una persona
o dello sterno, dovuta per lo più a rachitismo. bencivenni [crusca
con una grossa gobba su la schiena e più pelo nella parte anteriore. magri,
sono simili alli cammelli, ma assai più veloci, e hanno nel dorso due
e di montagne di detriti. -parte più elevata dell'arcata di un ponte.
.., il b si spingeva più piccolo in fuori della facciata e gli mancava
canfora per raddrizzare la gobba degli ospiti più anziani. 6. prov.
la sua pelle [del bruco] in più punti si ingrossò rapidamente come per fulminei
: azione scaltra (e, per lo più, sleale e imprevista) che ottiene
casa ad aiutar la mamma (sempre più gobba e spaurita) nelle faccende domestiche
era quel che mi attirava il cuore più d'ogni cosa. -ripetuto con valore
: si ficcò dove la calca era più serrata, e gobbo gobbo tra quel brulicame
fra tanti / giunti a troia il più laido a vedersi / stralunato degli occhi,
. corsini, 2-324: tra questi giunse più nuovo di tutti il toro messicano,
, 27-196: per non tenere in disagio più il sole, / il qual non
. s. è marezzata, e tira più al tondo, e quella di messer
, e quella di messer bernardo è più lunga ed un poco gobba, sfogliata
11-93: fece le spalle pel gran duol più gobbe. ariosto, 26-92: quivi
le spalle gobbe / feci finora, e più soffrii che giobbe; 8.
. fogazzaro, 7-283: una vicina più vecchia di lui, una povera gobbina caritatevole
sarti vi vestiranno in maniera che nessuno più non se ne accorgerà. rovani, i-169
], i-291: la bellezza è più graziosa nell'aspetto, ma il gobbo,
, cioè l'essere sozzo, è più sicura cosa. -per estens.
5-2-182: si farebbe ch'ella non fusse più colonna, se... senza
da altri che vende merce migliore od a più buon mercato. monelli, i-229:
terra acciò le foglie imbianchiscano e divengano più dolci. = da gobbo1.
. nelli, ii-15 (63): più le genti a veder vanno a regatta
diavoli domestici, che si ritirano ne'più segreti luoghi della casa, sotto massi
legne ecc., e vengono nutriti coi più delicati cibi, perché portano ai loro
prossimità delle coste; tra le specie più conosciute vi è il ghiozzo.
roccia e si mesce ad un ruscello scorrente più in basso, dice darwin, io
in capitone. nemmeno il capitone esiste più. = voce dotta, lat.
del liquido stesso o per unione di più parti minute che aderiscono a una superficie
, 3-291: la goccia fia di più perfetta sfericità, la quale sarà di minor
piccolissima quantità di liquido (per lo più in frasi negative); sorso.
parte; poco poco (per lo più riferito a entità astratte). pananti
che consiste neu'iniettare, per lo più per via endovenosa, una determinata quantità
forze superficiali eventualmente attive (e quanto più la tensione superficiale prevale rispetto aue altre
prevale rispetto aue altre forze, tanto più la porzione di uquido assume forma simile
un uquido suua superficie di un altro più pesante; ha forma schiacciata e risulta
, che si ossida e non si salda più con la massa metaluca e presenta durezza
da queua originale e circondata da masse più fredde (goccia calda) o più
più fredde (goccia calda) o più calde (goccia fredda). 12
, ed un altro di diamante dalla più pura e bianca goccia sul medio.
fino all'ultima goccia. -non aver più una goccia di sangue addosso o
viso bianco, pareva non ci avesse più una sola goccia di sangue nelle vene
montale, 1-73: non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni
, / ch'io ti dia mai più un gozzo di vin schietto. albertazzi,
piccolissima quantità di liquido (per lo più in frasi negative). angiolieri,
143: non m'è rimaso dal cantar più gocciola: / l'amor mi rode
pezzo di stoffa, di forma per lo più appuntita o comunque allungata, appeso a
, iv-247: vaghi e ricchi drappi di più colori... facevano svolazzi,
bianchi,... allargandosi in più corpi sino alla sommità della cornice,
e col male della gocciola, che più tosto si potrebbe dire il male del quarto
colore vario e di forma per lo più tondeggiante, caratteristica di vari tipi di
che sarà macchiata di gocciole accantonate sarà più salda che quella che le arà tonde
quanto le gocciole saranno minori tanto sarà più dura. vasari, ii-512: venutogli un
che compare sullo scudo (unita con più altre, in numero fisso o a
l'efficacia, anche contro gli ostacoli più duri, di un'azione lenta ma perseverante
dentro un'iride e la dipigne col più bel fior de'colori. settembrini,
la diversità dei gocciolamenti, anatomizzare la più o meno pastosa sonorità dell'insaponamento.
figur. tasso, iv-183: non più di questa materia, perch'il pianto
materia, perch'il pianto m'abbonda più de l'inchiostro; benché trovando serrata
: giunto dove il fiume era un poco più largo, si mise per passare;
grande che al cavallo convenne notare e più volte andò sotto el cavallo e 'l
231: nello adirarsi era assai più diforme, venendogli la schiuma alla bocca
d. battoli, 9-29-1-143: le più [delle chiocciole] sono dipinte a capriccio
archit. listello aggettante, per lo più collegato con altri elementi archi- tettonici (
avanza fuori del muro... più che la sua altezza. diodati, 1-311
parte superiore. questo membro si fa più o meno aggettato, secondo la natura
mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo di
essendovi dentro mescolato gocciolo d'acqua ha più vigore e spirito che non ha altrettanto
lingua? ramazzini, 326: per più di cinquanta giorni, tra fe- braro
goccioloni dell'agonia in fronte e pallido più di un morto. savinio, 1-104
la goccia al naso. -per lo più al figur.: tonto, sempliciotto,
gocciolòtto » sm. (per lo più al plur.). tose.
è parola che le signore non capirebbero più. anati, xvi-12: due enormi godè
che lo smeraldo porta sopra sé, più ama di portare suo corpo nettamente,
di portare suo corpo nettamente, e più si guarda d'udire villanie, e più
più si guarda d'udire villanie, e più si mantiene godente e bello e netto
a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore alle ispirazioni
/ credo ch'i'vidi perché più di largo, / dicendo questo,
sitivo / onde chi sente più, più ama e gode. marino,
sitivo / onde chi sente più, più ama e gode. marino,
amene. leopardi, 22-168: nerina or più non gode; i campi, /
diletto, appagamento. -in senso più generico: compiacersi, prenderci gusto;
, iv-1-130: 10 per me godo più del vedere scender la neve dal cielo
sponde. peregrini, 3-32: i grandi più si godono dell'essere serviti che dell'
fanciulla che cuce] inferisce colpi sempre più a fondo, sempre più a fondo
inferisce colpi sempre più a fondo, sempre più a fondo alla bianca stoffa ondeggiante sulle
l'infermità] nel tempo perfecto e tanto più amara quanto la creatura più è sperta
e tanto più amara quanto la creatura più è sperta delle fallaci dolcezze del mondo
delle fallaci dolcezze del mondo, e più si credeva godere e essere sicura. chiabrera
conforto a'dolor miei, / se più pena provai / là dove più godei?
/ se più pena provai / là dove più godei? forteguerri, 25-9:
gli uomini e le generazioni per renderle più istruite. pascoli, i-221: ci sono
godeva splendidamente. -in senso più generico: star bene, essere in
/ qual han le piante sue patria più cara, /... / chi
. delfino, 1-440: senza cercar più innanzi io goder voglio / quel diletto
con invidia de l'altro un ciel più bello. loredano, 1-203: un cavaliere
: carlo par così si pòse / senza più dubitar di cosa alcuna, / ma
goder, qual goder suole / il più vago giardin che rida in cielo. boccalini
altresì con la sete un'acqua palustre nel più prezioso de'liquori onde avesse goduto mai
e per godermi di quella divinissima vista più da presso. -in partic.
sono ormai questi i lavoroni in che più mi compiaccio, garbandomi, piuttosto che fare
sultan de'turchi, come che fussi più amatore della pace che della guerra,
del fanatismo erudito del quattrocento; e più ne ridevano e declamavano i più ignoranti
e più ne ridevano e declamavano i più ignoranti ai quali è permesso godere i frutti
, che sia povero, goderà e più bene avrà delle ricchezze del ricco che
.. virtù vostre... niuno più sensibilmente ne gode l'uso, che
..., ma cento volte più, o d'avantaggio, voglino al presente
pensava che quell'estate non sarebbe finita più, e insieme che bisognava far presto e
se anche passò e non la rivedrò mai più. -amare, voler bene.
l-n-192: altri dipoi per altra strada più ingannevole indusse ad adorare i simolacri:
/ la seppia e il polpo, goderia più comodi / che la mia lealtà non
il borgo... gode del più pittoresco fra tutti gli orizzonti di questa contrada
malati di petto ma anche per quelli più numerosi e fortunati che godono di una
, 4-481: era fama che godesse di più di centomila scudi di rendita. negri
el faccino allegro godere / di qual più cosa gli sarà in piacere. burchiello,
m'andrò a piè; ma ben sarebbe più godevole vita. pasqualigo, 253:
,... o sotto quella più fresca e godevole dei filari di pioppi.
] egli mitigò i suoi splendori per renderli più godibili. baldinucci, io7: il
. magalotti, 20-99: direi di più, che il punto degli occhi fosse
che in conseguenza il godibile dell'odorato più limitato, o diciamo più schizzignoso del
dell'odorato più limitato, o diciamo più schizzignoso del godibile della vista. carducci,
machiavellico,... pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'
sorta possibile di beni; godere il più possibile. inibriani, 1-149:
: l'inchiesta verterebbe su materia incomparabilmente più grata e più godibile di quella incresciosa
verterebbe su materia incomparabilmente più grata e più godibile di quella incresciosa ed amarissima su
popoli, e renderlo anche a'medesimi più godibile. bocchelli, ii-7: tanto
godibile. bocchelli, ii-7: tanto più parevano godibili e pregiabili il colonnato svelto
. caro, i-287: nulla di più sentendovi, pensando di non aver ancora
pueril godimento,... era assai più facil cosa il farsi additare per via
dopo aver suggerita qualche risposta all'interrogazioni più probabili, entrò nel solito discorso delle
, in udir chi vi predica con più diletto degli orecchi che frutto dell'anima
mia casa col godimento di tutte le più squisite delizie felicissimamente mi potevi far vivere
buon godimento. vettori, 1-50: quanto più essi vedranno il comodo e il godimento
cui io mi possa di ciò rallegrar più convenevolmente che con voi, il qual sarete
circa due braccia (quindi a poco più di 1 m). pasi
, per esempio, della noce che ha più 4 godi 'separati dal forcellone o
, / di niun'altra cosa avrei più godo. = deverb. da godere
stimo che la tua viva voce sarà più eloquente della mia penna, e adempiendo tu
sempre domani, da un diverso e più sapiente punto di vista, scoprirsi un
inchinandosi, come pure fece, ma più goffamente, gervaso. serao, 1-666
croce, 247: e'non mi stare più a rompere il capo con queste goffarie
aria di città, che però lo rendeva più goffo. -di animali.
pesci egregi tanto / quanto de gli altri più goffi e più rozzi, / datemi
quanto de gli altri più goffi e più rozzi, / datemi grazia ch'io vi
glielo vieta. campanella, i-74: più i maschi che le femmine dio merca /
con ta'segni, onde son più belli e divi; / però più amati
son più belli e divi; / però più amati, e quelle amanti piue.
la ingratitudine, la quale eziandio ne'più perfidi e maledetti è cosa laidissima e goffa
1-10: furono ancora a quei tempi più antichi alcuni grandi, ai quali mandando
sbolgetta qualche sestina o canzone, le più goffe cose del mondo. caporali,
il pregio di buttare una pennata di più intorno a sì trista cosaccia. c.
: nelle colonne isolate l'accoppiamento è più fastidioso, poiché presenta all'occhio masse
forse ancora per se stesso, era più grazioso ed anche meno irregolare, meno goffo
gòffo3, sm. (per lo più al plur.). tose. combinazione
squartarlo; / altri dicea di tormento più forte, / e ruote e croce
alla gogna, che valeva in tutto più di tremila lire. gr azzini, 2-131
, derisione, scherno (per lo più nelle locuz. mettere, porre alla gogna
messe in gogna, / e punte nel più vivo dell'onore, / d'ira
onore, / d'ira s'infiamman, più che di vergogna. gioberti, i-ii
stata fra il pubblico, sarebbe stata più severa e men crudele: si sarebbe fischiata
: il viso della mia bigia si fa più gognino del solito.
tua. pulci, 21-31: non dicea più parola, / ma missegli la
1-ii-106: la gola era arricchita / di più d'una margherita. baldinucci,
martore. -la parte del gambo più vicina al calice di un fiore.
vasi di gola e di ventre capace più esteso essendo il volume del gaz, questo
quanta maggior somma ne davono, tanto più li tormentavano, mettendo ad alcuno del fango
con quella fàccia, non mi son più trovata in gola la voce per dirgli che
quel vizio che cresce sempre, quanto più l'uomo invecchia. manzoni, 187:
, sul cui fondo scorre per lo più un corso d'acqua. leonardo,
stringono via via, facendosi se non più alte, più verticali. la valle diventa
, facendosi se non più alte, più verticali. la valle diventa gola.
picciola gola di mare, larga non più che sette miglia. 7.
-in par- tic.: la parte più stretta di una bolgia. dante,
palladio, 1-15: la gola sarà più grossa della corona la ottava parte.
capitello, da cui si regge il più alto architrave, ha il doppio più di
il più alto architrave, ha il doppio più di membri degli altri, con tondino
del medesimo bastione. -la parte più stretta della cannoniera, che termina nella
[fianco del baluardo] sarà il più reale, fatto con due merloni e tre
gola di mezo... venga al più due piedi larga. tansini, 1-1-35
gola del camino. dossi, 595: più che mangiare, inghiottiva il suo cibo
gambo di una nota, che è più vicino alla testa. tommaseo, [
, il tratto di gamba che è più prossimo affa testa di una nota.
geom. cerchio di gola: il parallelo più piccolo di una superficie torica. -anche
satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze, per dar nuovi gusti
insino a gola; / non ne vo'più. g. gozzi, 559
per ora 'il piacere di potermi più oltre trattenere con lei. -a
m'invola / quello ond'io ho più gola. boccaccio, ii-4-32: li tuoi
vanno / sempre alle cose donde s'ha più gola. ariosto, 10-10: di
non mi fu possibile passarne nello stomaco più di cinque [perle], per
gola: averne abbastanza, non poterne più. giusti, iii-87: il tre
giù, / né se la sentirà pizzicar più. d'annunzio, iii-1-99: una
dentro. sbarbaro, 4-65: da più giorni, appresi, la cosa galleggiava
palazzeschi, 4-358: giselda non sapeva più che cosa rispondere, come incominciare,
de'ricci, 302: vedete di fare più moderare la cosa che voi potete;
., i-454: planco non sofferse più che servi così fedeli e di così buono
pananti, i-143: la morte i più gli piglia per la gola, /
la gola, / e quegli che più mangia manco mangia. carducci, iii9-
alcuni colpetti di tosse (per rendere più chiara la voce, per liberare le
-restare a gola asciutta: non trovare più di che mangiare o di che bere
non fu de tanto peso, che lui più che prima non giocasse, non ungesse
cative temine. landò, 99: i più discreti paceficarono con i danari la badessa
corpo. -ne ammazza o ne uccide più la gola che il coltello o la
sabba da castiglione, 5: molte più persone uccide la gola che il coltello
oggi in firenze: che e'n'ammazza più / la gola che 'l coltello.
: ma perché la gola ne uccide più che 'l coltello..., la
io la chiamava allora e l'ammoniva, più per golaggine di averla ancora a'miei
la quinta luce, ch'è tra noi più bella, / spira di tale
e squa- quara, non me voglio più partire. -tr. 5.
di merletti, con la sua goldoniana più ricamata e più bella. =
con la sua goldoniana più ricamata e più bella. = deriv. dal
..., che portano materie più sottili, si devono sempre lasciare a tutto
nella qualità che nella quantità; ma più sovente è la cosa che titilla la
l'acqua violetta. vittorini, 1-79: più presso a noi su una goletta c'
, non ci fu mai sui mari più onesto veliero del trealberi, nave goletta,
mare ': dimin. della forma più antica goèland (sec. xv) 4
. disus. grossa sciarpa per lo più di lana. carena, 2-28
striscia di maglia di lana, a più colori, che portasi l'inverno avvolta al
e guanti di lana, e per i più piccoli, golfini e cuffie.
ferma, e non ha d'acqua più di dieci passi o dodici. ser giovanni
2. per estens. spazio più o meno ampio. papini, 26-50
nel golfo delle dolcezze, non si fa più memoria del povero forca, cagion del
lirici all'orchestra, situato a un livello più basso di quello della platea.
fornace e lanciasse in alto, sempre più in alto le sue fiamme sonore. boriili
diletta / di mutar cibo per istar più golfo. -abbondante, sazievole.
, cent., 2-83: per esser più sicuri e star più golfi, /
2-83: per esser più sicuri e star più golfi, / si ristrinser con que'
città all'altra, conducendo per lo più vita povera e disordinata ed esprimendo il
, 7-iii-235: pare che gogliardo significasse più tosto un buffone o giocoliere che un
iii-24-19: egli era in fondo, il più goliardo della compagnia, ma eseguiva le
161: certo ben sacciate, / alente più che rosa, / che ciò ch'
rosa, / che ciò ch'io più goffo / è voi veder sovente.
segnoria, / ed egli, ove più potè, più s'asconde. guido delle
ed egli, ove più potè, più s'asconde. guido delle colonne o anonimo
sì ostichi a gustare / (ché più per lui non ne furo assaggiati),
ne furo assaggiati), / né più allotta ne potè goliare. s. bernardino
potea, col golare s'aitava senza più masticare. 2. figur.
strascino, xxi-11-940: oh! non più minacciar, che tu t'avolli. /
albizzi, iii-334: goliare mi conviene di più duri bocconi, e col tempo
. bot. ant. euforbia o, più probabilmente, celidonia. gemelli careri
nostra fame e sete: il di più è superfluo, ed opinione; e può
.. era un dio per ritrovarle le più raffinate golosità o poltronerìe. serao,
gulosi, bevitori, ebriachi, e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti
. piccolomini, xxi-1-295: costui è il più vano uomo che fusse mai al mondo
vecchio zio che era goloso del zucchero più d'una mosca fu costretto da otto
, come tu puoi avere udito, più uomini uccise la cena che il coltello.
che voi dite convito, si debba più tosto chiamare superfluo goloso mangiare. rosa
/ che mi son del partir vie più goloso. boccaccio, vi-158: mirando io
golosa / di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel mondo copiosa
copiosa, / entrato infra 'l tesoro più fervente, / vi vid'io mida.
, 16-v-204: l'aspera arteria è molto più modesta dell'esofago, imperocché ella si
/ colle tuoi volte, che n'hai più che golpe. crescenzi volgar.,
grano e talora della segale (oggi più comunemente detta carie del frumento),
a presagire la golpe, e la ruggine più tardi. 2. bot. malattia
quella del gomero, ma l'ha più piccola e più verde. = voce
gomero, ma l'ha più piccola e più verde. = voce veneta, deriv
grandi dimensioni, formato dall'intreccio di più corde di canapa, usato anticamente per
gonfio, faceva grandissima fortuna, le gomene più grosse della più esquisita pazienza cortigiana.
fortuna, le gomene più grosse della più esquisita pazienza cortigiana... si troncavano
bencivenni, 1-12: se egli gomisce più volentieri, che egli non va di
come plebei per riavere la pelliccia al più presto. 2. tr. urtare
, furtivi, dell'amica signorina alla più giovane sposa. -dolore di gomito
con maniche a gomito, per lo più molto ampie, in uso anticamente a
e allargamento universale d'ombrone è la più importante delle operazioni, che rimangon da
un gomito del fiume, non si videro più. bocchelli, 9-241: mi ricordo
ha mascelle di cinghiale e coma lunghe più che uno gomito. soderini, ii-55:
questo mondo: alzare il gomito quanto più poteva. -avere gomiti: sapersi
non sia propenso a calcare nel gomito più che se fosse la sua stessa
: urtare qualcuno leggermente, per lo più nel braccio e con maliziosa intesa,
364: quando scorgono passarsi davanti i più lussureggianti equipaggi, guardano, sorridono e si
principio, poi giocando di gomita a più non posso, s'allontanò
impegno nel compiere un lavoro per lo più manuale. d'azeglio, 1-142:
di legno dolce, d'olio e più di tutto d'olio di gomito, me
un gomitolo. -per estens. massa più o meno arrotondata di elementi filiformi avvolti
, ove vedi il gomitolo dell'api più grosso, e tra'ne fuori quelle che
presa del comando / la bacchetta con più gomitolini, / varie maglie van sì
si rassodano, perché v'è dentro più caldezza che non è nell'olio. g
felice arabia... stillano tanto più copiosamente il balsimo e le altre gomme
e le altre gomme odorifere, quanto più numerose ricevono le ferite. b. galiani
chiamiamo volgarmente nelle speziane gomma elemi, più presto è una ragia, overo liquore prodotto
base di sostanze gommose, per lo più di gomma adragante. cagna, iii-184
resistenza conservandone l'elasticità; il sistema più importante è quello a caldo, che
piovene, 5-191: si sviluppa sempre di più... l'impiego del metano
, 3-7: una lettera suggellata è sempre più affettuosa, più gentile d'una dissigillata
lettera suggellata è sempre più affettuosa, più gentile d'una dissigillata. ecco qui,
con fresco brusìo al maestrale non fuggono più sotto le mie gomme sonore e
le mie gomme sonore e non più m'invitano a perdermi nella solitudine del
gli raccetti. boccalini, ii-301: più mostruoso lo rendeva tesser senza naso,
cosa abbiamo un poco; / siam fuggiti più che 'l fuoco / nel trattar di
egli fino alla decrepità di cento e più anni, allora una gomma naturale gl'indura
anzi di gomma gutta, ch'è più rea, / e converragli berla e starsi
tempi del cennini, e per lo più dai miniatori. il tambroni dubita che
nel senegai; si presenta in masse più o meno voluminose, irregolarmente arrotondate,
diverse specie di mimosa o acacia, e più particolarmente dall'* acacia gummifera 'o
lustrare. ancora per fare l'ombre più oscure, togli lacca gommata sopradetta e
. grosso canotto di gomma, per lo più provvisto di motore fuoribordo.
, e le labbra pinte del minio più emaciato. banti, 8-15: né
alla fronte parevano stingere su un margine più sordo e gialliccio. 3.
senatori. alunno, 37: del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava
dolore al ginocchio, sintonia per lo più di flemmasia in questa parte; e talvolta
della laguna di dimensioni maggiori e con più remi). francesco da barberino
135: dalmati e sciavi e'soi signor più turchi / vedo or fugir avanti a
navicella di un aeroplano, per lo più quando contiene anche il gruppo moto-propulsore del
/ tracollando, / barcollando, / penzolando più che puote, / e ondeggiando sulle
), sm. insegna per lo più di forma rettangolare, infilata per tutta
gonfaloni, dove molto liberamente per li più, che in que'gonfaloni si trovavano
man, ché erminione / a montalban più giorni ha combattuto / ed assediato col suo
motupropri. -ant. unione di più persone legate da interessi o ideali comuni
dava; / altro nostro voler, più giusto, il toglie. 6
nell'antico comune di firenze (e, più genericamente, di una delle compagnie in
gonfianùgoli imaginò che il romito per vie più incitarlo gli svolgesse sotto agli occhi i rotoli
gas, di fiato una cavità per lo più formata da pareti elastiche in modo da
, che [il muscolo] gonfiandosi più del solito nell'atto del muovere il ventre
si fa per conseguente ad esso capo più vicina. targioni pozzetti, 5-112:
carducci, ii-18-283: quando non c'è più altro a darmi noia, mi gonfiano
o mare], e non andarae più oltre, e qui ti romperai gonfiando le
] a poco a poco, di più in più gonfiando, pareva crescesse. l
poco a poco, di più in più gonfiando, pareva crescesse. l. bellini
/ che l'ha sposata, e più l'ha anco... /
, ii-76: crebbe sul vento, e più e più gonfiossi / l'alta voce
: crebbe sul vento, e più e più gonfiossi / l'alta voce di gaulo
1-iv-404: io, per farli maravigliare più, sto alle volte fermo sulla penna,
potè, lì per lì, gonfiando il più possibile le partite sospese. -intr
anche con la particella pronom. diventare più solenne, più elevato (e anche magniloquente
particella pronom. diventare più solenne, più elevato (e anche magniloquente);
che egli, per natura, tenda più tosto al gentile. b. croce,
gonfiarsi e dilatarsi, e si fece sempre più rimatore di occasione. 4.
gonfia e geme come se non volesse starmi più in petto. capuana, 4-162:
. beltramelli, i-588: questi cani più o meno celesti... mi hanno
, / gonfia il cappuccio, e più non si richiede. leandreide, lxxviii-11-414:
galileo, 4-2-530: il pallone gonfiato pesa più che sgonfiato. foscolo, xv-376:
acqua e dai geli, non chiudevano più. -aggettante. fr.
', riferiscesi a spazio, e più che altro a miglia o chilometri,
o chilometri, per significare maggiore, più lungo, di quel che si dice
giorgio dati, 1-60: andava instigando i più propinqui d'agrippina ad accendere i gonfiati
. a. verri, i-107: non più il vento, siccome nell'ampio mare
bollente [il serpente], / vié più n'ingagliardisce il gonfio corpo. muratori
percosse così fortemente il muro che per più giorni portò la mano gonfia e addolorata.
-molto ampio, arricciato con uno o più sbuffi (una veste, un capo
sergardi, 22: gonfio sei più d'un pallone, / e dar ti
può negarsi che non fusse un ritratto della più perfida e gonfia albagia. alfieri,
come d'altrettanti trofei, non rispondevano ornai più a chi li chiamasse pei loro nomi
così gonfio di canto / che non posso più cantare. ungaretti, 2-325:
innamorato. pea, 7-104: tanto più è genuino il suo sfogo: venuto
talora che i tapini mortali, gonfii non più che di vento, qui e colà
: superbissimo. lippi, 10-29: più gonfio d'una piva / tirar crede ogni
mesi in qua, è un poco più gonfietta. quarantotti gambini, 7-104: con
roccia sedimentaria elastica, costituita per lo più da un conglomerato o puddinga formata da
australia con circa 90 specie, le più note delle quali sono la gomphrena globosa
gongole che son quivi si segnino in più luoghi con una punta di coltello ben tagliente
6-54: spine ventose e gonghe in più filari. note al malmantile, 6-54:
fanno [delle grotte] di stucco più pulite e lisce, nelle quali mescolando l'
compiacimento). palazzeschi, 3-192: più che camminare dondolava, girava e rigirava
, i-138: è posto e radicato assai più nella malignità e invidia naturale degli uomini
a trattenere in sé e per lo più si dimostra negli atti e nel comportamento)
tu vedi fare qualche male; perché il più delle volte si piglia in cattiva parte
ruota, / che ha girato di quarti più d'un paro. nieri, 37
coi soliti gongorismi dall'aurora nova, la più attraente e brillante, era quella della
origine spagnola, in pannolino per lo più a fitte pieghe o a cannoncini.
dell'articolazione del ginocchio, per lo più di origine tubercolare. = voce
non cintura / che fosse a veder più che la persona. petrarca, ii-1-118:
fermo e lucia, 263: aveva più volte afferrata la gonna della madre per non
e con la cucitura centrale per lo più dissimulata da una piega che li rende
4. per estens. (per lo più al plur.). donna,
naturali che l'occhio è composto di più sode toniche come foglie. -involucro
1-6-12: in lui colpi d'amor più lenti / non hanno il petto oltra la
485: la duchessa, sacrificati i suoi più begli anni per amor del primogenito,
pascoli, 308: come pareva anche più bella, accesa / in viso, sfatto
femmina, ma il primo si addice più alla poesia, il secondo meno.
mentre ognuno pregava e pagava, / più numeri, disotto dal gonnèllo, / tirava
, mantelli e gonnelle, / e più maniere d'abiti e di veste / che
4. per estens. (per lo più al plur.). donna,
. novella della griselda, 12: più volte già gualtier l'avea veduta /
incantato, sempre alle gonnelle. -stringere più la camicia che la gonnella: v.
l'immagine della padroncina, dall'aspetto più di sposina che di ragazza, con quella
me le tenesse, / per muovere più arditi i miei pedini. carena, 2-58
: -e que'gonnellini che rilucevan più quaggiù, che eran eglin, babbo
.), attualmente indossata per lo più dagli appartenenti ad alcuni speciali corpi militari
ora, quando il mi'nonno piantò i più giovani [alberi]. bilenchi,
peduncoli nodosi flessibili, e da una testa più larga in avanti. =
: 4 gonorrea ': essendo lo più effetto di contagio venereo, dicesi anche
celtica, scolazione, sfilato ', ma più esattamente 4 blenorragia '.
tanto andare a zonzo / io divento più gonzo. menzini, 5-6: ma io
bezoar, come cosa tanto acclamata dalla più gonza medicina, abbia anche a saper
idem, 23-95: m'è assai più inconcepibile, dico, che un uomo tale
a gonzi, le pianelle non son più alte come i trampoli. 4
racemo o in capolino, ovario più o meno infero uno- o biloculare e
gòra, sf. canale per lo più in muratura costruito per condurre acqua a
delle acque deve incominciare a sentirsi ancor più alto. carena, ii-506: 'gora'(
là, dove l'armata elle è più folta, / fan correre di sangue un'
corrente. civinini, 7-204: poco più a monte l'acqua fa una bella
un fiume o di una gora è più profonda. -in senso generico: gora
a gara col diavolo a chi cuciva più presto una gorata di filo.
se'tu sì gordo / di riguardar più me che li altri brutti?
patiscano ch'el vizio si sparga in più ampio rivo. = dimin.
pecato fu che la prigione non fussi più lunga; quanto aresti, non dico lingua
lunghe ammettersi in quella musica, troppo più di tempo con- sumerebbono, che l'
ammazzar, perché le gorghe / ragliavan più di lui su i contrappunti?
aspirarlo a gorgate, che altro è più per me? brancoli, 4-31: beveva
gozzi, 471: io la ho sentita più volte a cantare, e comecché nel
-per estens. emettere suoni trillanti più o meno simili ai gorgheggi (un
ri tonda / hanno fatto la beffa a più di mille. pulci, 27-17:
delle canarie, o qualsisia altro uccelletto che più rapisca quand'egli canta,..
linguaggio in cui le parole per lo più venivano sostituite da brevi risate, da
enfatica tipica della parlata fiorentina e toscana più plebea; cadenza, cantilena gutturale ricorrente
diversi. tornielli, 490: non mai più matti ne'flutti marini / fer salti
delfini; / né mai le fonti più lieti zampilli, / né mai gli augelli
lieti zampilli, / né mai gli augelli più gorgie e più strilli. c.
né mai gli augelli più gorgie e più strilli. c. manzini, i-2-247:
cavato i cavalieri e le dame il più bello ornamento della persona, e questo è
bevitori ma gorgioni, beendo la mattina più volte, innanzi che sia l'ora del
mare in cui l'acqua diviene improvvisamente più profonda e forma risucchi e vortici;
: i gorghi si trovano, per lo più, al piede delle botte, o
; solo esse si tesero un po'più, e quasi si librarono, raccolte da
questo:... non sentirsi più; errare leggiera e libera nel fluire mirabile
[crusca]: se ne vennoro nel più profondo gorgo del mare adriano. g
lieto arriva / con rene al mar più che l'usato bionde. p. della
de'fuochi [l'acqua] forma più gorghetti, pensai di farne empiere più
più gorghetti, pensai di farne empiere più secchioni. -vezzegg. gorgoncèllo.
caldar,... / quando tonda più ferve, e gorgogliando / più rompe
tonda più ferve, e gorgogliando / più rompe, più si volve e spuma e
, e gorgogliando / più rompe, più si volve e spuma e versa,
gas in un liquido, per lo più allo scopo di purificarlo. gorgogliante (
1-179: l'acqua... più su del ponte scorre gorgogliante e trarotta
muletta] a gorgogliare, e bevere, più che ella non volle. comisso,
. giannotti, 2-2-311: s'i'sto più qui, critone, io son disfatto
gorgogliava, non pareva voler uscir più. gorgogliare, intr. (
caro, i-155: ma quanto più si tuffa, più s'abbotta; /
i-155: ma quanto più si tuffa, più s'abbotta; / tente (l'
col nappo alquanto le chiare non si resse più e cominciò a gorgogliare.
... non riuscì a tenere più in freno la risata che gli gorgogliava dentro
ne'fondacci de'giornali significan elle di più? pea, 7-284: una voce
ungaretti, i-63: non c'è più niente / che un gorgoglio / di
alamanni, 5-2-243: chi per util maggior più tempo cerca / servarlo intero [il
servarlo intero [il frumento], vie più metta cura / ch'ei sia due
gli altri vermi, / ove purgato è più, men fanno oltraggio. c.
granella sodissime ed intere e dureran- noti più tempo, né ti noceranno i gorgoli,
sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta tra le pile del
acqua, segno che si filava sempre più. -per estens. suono sordo
dal rostro curvo, dalle antenne setolose e più lunghe del petto, da quattro ali
[pile] non ammiri? e tanto più in un fiume come quello [il
d'annunzio, i- 1046: non più sfinge con unghie auree l'abbranca, /
teschio / avolte siete, a me più dolce fòra / il vostro aspetto, dell'
dell'aspetto atroce / di quel vie più di voi orrido mostro. d'annunzio
terrifica e quasi gorgonea della donna quale più volte era apparsa, tra le palpebre socchiuse
un povero poeta sentimentale capace d'amicizia più dei garbati giovinotti per bene.
sostanza cherati- nosa elaborata dall'ectoderma e più o meno calcificata. =
parte, ma le altre ancora circonvicine più atte a ricevere, dirò così,
in eleganti colonie ramificate (per lo più a un piano solo); si trovano
l'orizzonte si rannuvola ogni giorno di più. carducci, ii-14-266: ricevei il gorgonzola
una barca nera sul tevere gorgoso, più verde delle erbe allignate fra i sassi
(e attualmente è usato per lo più in senso scherzoso). bibbia volgar
. cecchi, 11-3-5: i'non vo'più badar, ch'e'si fa tardi
incallite; è di indole per lo più tranquilla e poco aggressiva, e vive
e vive in piccoli branchi nelle foreste più folte dell'africa equatoriale. settembrini
anima. il mio cuoco è molto più simile ad annibaie e a scipione africano di
moravia, vii-209: lui pareva quasi più largo che lungo, le braccia penzolanti,
, 5-148: quello che mi colpì di più, nei resoconti del viaggio di prova
muro per dar uscita all'acqua di luoghi più interni, e inferiori al tetto principale
: sono alberi e quali chiamano gosampini più fertili che tilo: ma minori..
e di sopra riportate le tenuissime gosapine più breve, o veramente curte del primo indumento
veggio vota / di quel giardin, che più pena mi nota / nella mente.
morbo palesa. d'annunzio, iii-1-948: più non so se tu sii quella /
essa [della carne di porco] la più pregiata parte e buona a ciò sono
, con piena gota: gonfiandole il più possibile per soffiare su qualcosa o dentro
. pulci, 25-229: era più grossa allor la gente umana,
aver posti que'segni, / perché più oltre passeranno i legni. -baciare gota
casa, / che a quel garzone era più presso al segno, / in gote
f. rinuccini, 1-256: avendomi più volte detto, tu menti, gli dissi
se lui me lo aveva a dire più, che gli darei una gotata.
aderente al classicismo romano ed ellenistico, più che al goticismo rinnovato da giovanni pisano
goticismo della loro origine, ciononostante, più franchi e più cordiali degli altri nobili
loro origine, ciononostante, più franchi e più cordiali degli altri nobili, trattavano senza
ne richiama i moduli, le forme più caratteristiche. cinelli, 1-15:
: [la] torre portatile fu più volte rifatta, adattandola agli stili che si
. cecchi, 9-213: questa corrente, più delicata e mul- tifoi ^ ne.
bronzo, e iovn'ho veduto di più nazioni, alcune arabe, alcune grecé
dante] e sì licenziosa le quistion più spinose de'termini propri scolastici osò vestire
propri scolastici osò vestire, ogni rima più strana intrecciovvi, e tutto avvolse di
lv-272: la molteplicità delle leggi fu la più grand'invenzione della tirannide, fu la
un tratto il feudatario di nicastro col suo più gotico cipiglio da medio evo -scendete dal
delle forme, con strutture per lo più rettilinee, dall'uso frequente di elementi
, tende a sottolinearne essenzialmente gli aspetti più terrificanti, tenebrosi, macabri e quelli
smisuratamente lunghe, avvolte, e in più modi snervate, e poste l'una
antifonari, ecc.; presenta forme più rotondeggianti e gravi con lettere che di
: in uso in germania, appare più elegante e slanciato rispetto all'antico,
slanciato rispetto all'antico, ha forme più rotonde, lettere minuscole più larghe,
ha forme più rotonde, lettere minuscole più larghe, aste e filetti più incurvati e
minuscole più larghe, aste e filetti più incurvati e meno angolosi. p
cose che portano questi nomi, vennero inventate più di seicento anni dopo che terminò la
germania. gozzano, 879: bella più di tutte l'isola non-trovata: / quella
gottiche, cominciano dopo il 1200, dove più presto e dove più tardi; e
1200, dove più presto e dove più tardi; e per tutto il secolo xiv
società romana, ho lasciato che i più si addormentassero e ho cominciato le mie
per i gotti e per i moderni i più belli edifici che siano per la toscana
pur ver che tai galanti / son più stagni che non è un goto. casti
gotti, sciese, fianchi e sciatici più che gli altri leggeri e liberi, overo
, i-267: se la gotta, più savia di me, non mi vi facea
.]: la gotta incomincia il più spesso dalle piccole articolazioni de'piedi,
sia quel mal che gotta artètica / chiamasi più comunemente? a vivere, / risponderete
fue una donna ch'era stata pazza più anni,... e anche cadea
capriccio di farmi scomunicare, per non cantare più 4 domine labia '. -gotta
rosata: eruzione cutanea, per lo più localizzata al viso. pietro ispano
pelle, che si manifesta con foruncoletti rilevati più o meno. -gotta
capponi che per le gotti non poteano più muoversi. olina, 76: patiscono [
verde, salvo che un poco / è più oscura che 'l verde non prova,
sf. grossa mestola (per lo più di legno), usata per raccogliere l'
grosso bicchiere di vetro (per lo più con manico); boccale. -anche,
chi ha i pecceri e i gotti più ben tenuti? l'oste alla canovetta,
ristrignere che aveva fatto lorenzo era stato più presto circa el volere che e'cittadini
circa el volere che e'cittadini ricognoscessino più stiettamente da lui la loro riputazione,
le leggi, e gravare le borse più che el solito. -gravare sulle
veste era gravato, / e via più d'anni. stigliani, ii-342: va
: a quel tempo si sogliono usar più violenti insidie, essendo le forze umane
: advertisca a non levare uno fante più de'2 mila, né a mandarci altri
, 4-393: di ciò aveva egli fatta più volte strettissima istanza,...
sono scagliate in alto,... più veloci vanno laggiù presso allo scagliante.
garzoni, 1-514: le vere gemme son più gravi del vetro. galileo, 4-3-106
, per esser l'oro quasi il doppio più grave [dell'ottone], riuscirà
, riuscirà l'accordatura circa una quinta più grave. g. del papa
papa, 5-53: l'acqua salata è più grave dell'acqua dolce, e perciò
e perciò nel mare si sta a galla più facilmente che ne i fiumi.
il cavaliere pigliasse le veraci e le più leggiere armi, siccome liberato di più grave
le più leggiere armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente combattesse.
siccome liberato di più grave peso, più sicuramente combattesse. guicciardini, i-72: usando
dove prima di pietra e senza comparazione più grosse e di peso gravissimo s'usavano.
non guadi un fiume rapido e corrente più agevolmente e più sicuramente di quello che
un fiume rapido e corrente più agevolmente e più sicuramente di quello che di molti e
avanti..., seguitati a più lento passo dalla grave armadura. montecuccoli,
tose. ant. evangeli: per lo più come esclamazione di meraviglia o di giuramento
): a le guagnele, starete più sani, / ca pesce in lag'o
per terziere, li milliori e li più utili che ellino cognosciaranno. statuto dell'
/ che le parole tue mi son più grate / che al bue non son
o sventure (ed è per 10 più in relazione con un compì, di termine
, / e guai sor guai a chi più n'ha conforto / ed a chi
può far conto di non aver mai più una consolazione. collodi, 17:
boine, ii-20: vogliono l'eroismo ancor più della moralità sostanziosa e guai al compromesso
nievo, 1-371: il piovano è creato più che da altri dalle femmine, alle
rovani, i-185: la contessa, nelle più comuni circostanze della vita, poteva in
di montare ad alto, acciocché con più gravi cadute caggi! savonarola, 7-ii-346
egli aranno, ti dico io, più tribulazioni che non potrebbono mai stimare.
e fin anche qualche disordinuccio donde risulti più vaghezza. guai l'euritmia in una
altra maniera detto legno santo, quanto più è nero dentro e ne ha espresso
di vecchia età nell'arbore, tanto più è approvato per cincistiarsi con l'ascia a
, che geme dalla pianta, è più efficace; in mancanza di essa si
dal guaiacolo per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno dell'anello benzenico con
(e nel caso siano sostituiti due o più atomi di idrogeno, sono più conformi
o più atomi di idrogeno, sono più conformi i termini guaiacoldisolfonico, guaiacoltrisolfonico,
in diverse varietà, fra cui la più nota è lo psidium guaiava; alto fino
sorte di questi guaiaba getta certe pome più massiccie che le pome di qui, e
che le pome di qui, e di più peso, ancor che fussero di egual
un'adorabile guaime di barba, un naso più lungo di quello di san carlo borromeo
, sf. custodia (per lo più di metallo o di cuoio, spesso finemente
scritto subito dopo; descritto, citato poco più sotto; nominato più avanti; sottoscritto
, citato poco più sotto; nominato più avanti; sottoscritto, seguente, sottoindicato
del fu francesco, di udir sempre più vicina la voce di dio, che m'
. 3. ant. disegnato più sotto (una figura). ottimo
come un baco infratito che non possa più fare il bozzolo. infrattanto (
disciplinare. siri, 1-vii-662: di più infrazzioni al trattato di li- verdun restava
. ramusio, iii-358: non vedemmo più stefano e crediamo che rabbino infrezzato,
, si giunge tant'oltre che, sempre più discostandosi, chi vien dietro,
, 4-10 (454): ella il più del tempo stava infreddata, sì come
. malattia da raffreddamento (per lo più di lieve entità); raffreddore.
da una infreddatura che è stata a me più grave e più molesta, che se
che è stata a me più grave e più molesta, che se io avessi avuto
milizia, iii-38: hanno... più che freddo taluni che s'in-
ant. adornare, abbellire, rendere più elegante. — anche al figur.
la speranza,... non più di verde veste s'infregia la persona,
gli ordini. baldini, 14-69: più volte infatti egli [carducci] si
sfrenamento lirico, con un infrenamento quanto più possibile accademico. 2. limitazione
infrenare l'orgoglio e l'ardire de'più feroci vassalli, è di non leggier momento
a bada, sorvegliare (una o più persone, un popolo, un esercito
questo grado infuriato / non lo può più infrenar se non jesù. positivismo
era necessario infrenarsi, cercar le strade più delicate, far di necessità virtù.
demonio,... è assai più consigliabile... tentare di conoscerlo
consigliabile... tentare di conoscerlo più esattamente..., non già per
, allora può il principe commandare un poco più arditamente. infrenato2, agg
, infresca e dora / d'altre più nobil gemme rare e vaghe.
. / errando lungo il mincio i più che mai bella e cruda oggi m'apparve
costanzo, 108: col girne lontan, più si rinfresca / fiamma antica amorosa.
don vincenzo e san francesco, / e più che 'nfresca- toio oggi sto fresco.
male, perché scrivo in mezzo a più di venti persone, che mi stanno
fa d'esso [papavero], più infrigida, più ingrossa e più dissecca.
[papavero], più infrigida, più ingrossa e più dissecca.
, più infrigida, più ingrossa e più dissecca.
ii-57: costei, crescendo in tempo, più s'infri- gida; / non segue
99: ma ché ne l'ozio più m'impigro e infrigido? f. f
che rigida, / che 'l tuo viso più s'implacida, / e 'l tuo
, i-188: quanto poi agli altri comuni più distanti dalle gronde...,
... essendo ristretto, né potendo più contenere la solita mole di tutte tacque
. viviani, 1-13: le pianure più basse circostanti ad ombrone, ne'territori
è quasi tutta, dove meno dove più, infrigidita e ripiena di lame e
. soderini, iv-261: è carne più dura che mal volentieri infrollisce. l
anch'essa fredda, / non avrà più quella virtù sì attiva, / né
tavole così deboli e infrollite che il più delle volte si sfondavano a mezza strada.
l'altra ragazza,... quella più dall'aria d'infrollita nel viso sembrava
lo stato d'animo degli infrolliti incapaci più dell'azione. 4. decadente
infrondo », forse non m'infronderò mai più. -ant. avere uno stile
. frugoni, i-62: ne'miei anni più verdi, che non mai fiorirono sol
infiora, infresca e dora / d'altre più nobil gemme rare e vaghe. varchi
tanta fu la compassione, che non potè più portare la croce. pirandello, 7-516
'. agghindarsi, e per lo più si dice de'vecchi che 'rimpicciandosi '
canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata che non è il vespro degli ermini
fosse stata penetrata da lui nei momenti più infruscati e difficili. 2
il piantare assai arbori infruttiferi insieme sarà più utile che di per sé porgli. oliva
cetre a salci appese dell'ignoranza infruttifera più non risonavano ben temprate, ma torpidiano
476: non si può veder cosa più bella né più fruttifera che il tralcio
non si può veder cosa più bella né più fruttifera che il tralcio appiccicato alla vite
spiccato, non si può veder cosa più inutile e infruttuosa. b.
occorre, signor sa- gredo, distendersi più in queste infruttuose esagerazioni; seguitiamo il
di una trattoria, ma le mie più diligenti ricerche rimasero infruttuose. landolfi, 8-192
goa ad essergli compagni due altri assai più riguardevoli. metastasio, 1-iii-52: spero
e orò supplice i danai; / e più gli atridi, duci delle genti.
che esisteva, dopo la tiara, copricapo più solenne come segno di pienezza di sacerdozio
dei petroni per cercar asilo ne'luoghi più selvaggi e più rimoti. =
cercar asilo ne'luoghi più selvaggi e più rimoti. = comp. da
o forma coll'infuno per tirarla con più forza. -rifl. viani
.]: * infunata', funata; più persone legate con funi; e dicesi
101: fra questi due nervi o poco più sotto vi è l'infundibulo posto in
de'funghi, / che per tutto mai più tanti ne nacque. / d'ogni
. che il mondo moderno sia il più corrotto, il più infurbito, il più
moderno sia il più corrotto, il più infurbito, il più marcio, il più
più corrotto, il più infurbito, il più marcio, il più fetido d'errori
più infurbito, il più marcio, il più fetido d'errori, di sceleraggini e
: emolceva a referti paralleli e di più in più vivi, di più in più
a referti paralleli e di più in più vivi, di più in più racconti
e di più in più vivi, di più in più racconti (come rivoletti germani
più in più vivi, di più in più racconti (come rivoletti germani) la
. v.]: infurfantisce ogni dì più. = denom. da furfante (
stravaganze son queste? (egli, più che mai infuriando, ripigliò). dunque
: allor che per lo sdegno ei più s'infuria / sì placido lo so,
la forza. brusoni, 4-ii-47: infuriava più sempre la tempesta, e, comparsa
maffei, 7-336: si potrebbe opporre rinfuriar più frequente delle saette ne'luoghi alti,
più paesano. bernari, 7-209: non v'
. bernari, 7-209: non v'è più sole nell'infuriare di una tempesta.
-scoppiare impetuosamente, divenire sempre più violento, divampare seminando stragi e rovine
: scesi alla stazione, accorsero ove più infuriava il pericolo. govoni, 7-193
: or che la lotta / dei viventi più infuria, se tu cedi i come
la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce. l. adimari,
5-2-475: infuriava allora in queste parti più che mai lo scisma de'tre capitoli.
ne'tempi torbidi della inghilterra... più infuriava la opposizione contro walpole. leopardi
e scellerato, / ch'io sono infuriato più che un toro. b. davanzali
, e come che quella era molto più grande e ponderosa, mancò poco che non
mia intera volontà, non c'è stata più. 6. severo, inesorabile
come il matto, il quale quanto più glie è fatto male, più colli bastoni
quale quanto più glie è fatto male, più colli bastoni e colle pietre infuriisce.
di s. francesco, 722: venendole più infusamente nel suo orare e nel suo
non del succo, ma dell'infusione più volte replicata, s'usa di fare
quattro gocciole d'altra acqua un poco più calda o un poco più fredda delle
un poco più calda o un poco più fredda delle sei libbre, farà che la
di giunco...; infusione più eccitante del tè, del caffè e del
luce seguitar debba nuova intelligenzia, dimostrante più viltà d'ogni creatura e maggiore degnità
teneva essere in noi del sangue germanico più scarsa infusione, che non forse in
angelo azzurro ', dove tale impronta è più genuina, in * marocco 'si
e molti profeti e gli appostoli e più altri santi. s. bernardino da
fleboelisi. 9. zool. quantità più o meno rilevante di infusori; l'
le infusioni a un grado di freddo più intenso, lo che feci mettendovi dentro
n. franco, 4-250: lo più che [l'alchimista] incolparà nel difetto
sarà l'aver dato a la fucina più fuoco e meno; aver troppo accelerata
avvien che le conforte, / onde vie più s'aghiaccia el lor vapore. marino
carducci, iii-2-143: salve: o che più sereno aer tu miri / poi che
abbia imbandita la tavola con un poco più overo un poco meno di simmetria,
, /... / cresce più ognor quanto più il loco assembra / l'
.. / cresce più ognor quanto più il loco assembra / l'aspetto che
vedea raccolto in varie ampolle, / qual più, qual men capace, atte a
peso. patrizi, ii-ii: veggiam più oltre se platone od alcun altro de'
forza! o nave, è in te più che il vigore / dai secoli infuso
cristalli; o pur debbiam dire che più siano e diverse per numero, le
non è che in alcuno non sieno più doni infusi da dio, che in molti
noi chiamato 'amore ', è più degno di vitupèro in un vecchio che in
anche dei cor s'indonna / dei più famosi. carducci, iii2- 305:
cestoni, 87: non vi è più decotto di sena o cordiale o
dotati di sentimento, e di organizzazione più o meno complicata. cattaneo, v-1-217:
e le monadine, impercettibili atomi vitali non più grossi d'un mezzo millesimo di millimetro
come un fusto di albero; e dicesi più che altro delle parti erettili del corpo
camminerai alto e infustito, come 1 più alti e grossi torrioni. palazzeschi, ii-96
che s'infutura la tua vita / via più là '1 punir di lor
vita ha a durare per lo advenire più che non s'induggerà la punizione della
ch'è presente, / e in più tranquilla patria s'infutura. graf, 1-251
frutto polposo di effetto lassativo; conta più di duecento specie. tramater [
in paese... sono molto più stimati di quelli presi in ottobre, per
come uccelli stanchi, egli era il più normale e sereno. 3.
le olive] s'ingabbiano, mettendone non più che tre o quattro palate per gabbia
, io non credo di dover dire i più minuti particolari della manifattura dell'olio,
che tenevo, essendo fanciullo ed anche molto più tardi, ingabbiati, o, con
quercia del tasso, un nero tronco senza più foglie, dolorosamente ingabbiato fra anelli e
se li può fare offesa, e tira più di notte che non fa di
elli rispuose: -messer, io n'ho più giamento. g. palmieri, xviii-5-1115
frugoni, 3-ii-112: elinando non è più desso; già vi ha perdonata la