Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.1 - Da FIO a FIOCAMENTE (7 risultati)

xxv-54: non se'[firenze] più tua, né hai la segnoria,

vittorie in tale stato, / che 'l più del mondo mi portava fio. anonimo

): gli fece anche pagare un più pronto e più terribile fio. monelli,

fece anche pagare un più pronto e più terribile fio. monelli, 1-65:

che a sesta / non si farebbe più bello a fatica. gelli, 15-138:

dal fio: / veduto ha questi più che non vid'io. = non

. vallisneri, ii-471: se uno nel più fitto rigor del verno si scalda e

vol. VI Pag.69 - Da FLESSURA a FLIRTARE (13 risultati)

, corte., ii-542: quanto più una favella ci appare ricca, gentile,

urbana, altrettanto possiamo argomentare di una più vasta sede di civiltà e di più perfette

una più vasta sede di civiltà e di più perfette relazioni sociali, nel paese di

-modulato, capace di estendersi ai toni più diversi (la voce).

marino, vii-263: niuna altra voce è più molle e flessuosa, niuna più agevolmente

è più molle e flessuosa, niuna più agevolmente si piega, si torce, si

cor compunto e del suo fleto / più ti pascesti che su nella mensa /

nella mensa / del fariseo, e più staesti lieto. m. palmieri, 3-

d'annunzio, v-2-42: ma è più facile talora trovare l'accento d'un verso

ii-150: domeremo noi stessi, fletteremo più a facilità e indulgenza che a severità e

e austerità. bocchelli, 13-508: più di tutto li incaniva... il

bocchelli, i-430: finalmente l'aggredirono i più esaltati, i forsennati, gli osceni

i pennuti con voce che non era più se non un cinguettio. flirtava con

vol. VI Pag.70 - Da FLIRTEGGIARE a FLOGOSI (12 risultati)

di proporzioni maggiori capaci di sedimentarsi più rapidamente. -floc culazione microscopica

si guasta, vedendosi talora o più floccida o più dura. = voce

vedendosi talora o più floccida o più dura. = voce dotta, lat

, 10-251: capitava in città nelle ore più deserte, si sedeva per terra all'

abitazioni dalla umidità, il mezzo più efficace è di dare esteriormente ai

: la mia demagogite non era certo più allo stato flogistico di prima. non mi

stato flogistico di prima. non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi

i-2-119: chi, per esempio, adopera più il concetto empirico di flogisto e

il concetto empirico di flogisto e forma più i corrispon denti giudizi,

denti giudizi, una volta che non è più ammessa 1'esistenza di questo fattore

capsula triloculare, trivalve e che per lo più contiene tre semi; il nome allude

appartiene al gruppo delle miche magnesiache, più o meno fluorifere; si può trovare

vol. VI Pag.71 - Da FLOGOSTOSI a FLORIBONDO (7 risultati)

di quattro acheni; vengono per lo più usate come piante ornamentali; nell'italia

animali vertebrati nelle flore e nelle faune più disottane. nievo, 78: lo speziale

landolfi, 7-184: una marmorea flora, più simile per la verità a un cocomero

etrusco al neoclassico. vi è perfino il più bel floreale, nella bottega di un

: a te di un limpido vetro più limpido, / degno di ambrosio vino e

figur. milizia, iii-423: la più bella florescenza delle arti in grecia fu

in grecia fu quando la grecia non ebbe più tanta libertà sotto pericle e sotto alessandro

vol. VI Pag.72 - Da FLORICOLO a FLORIDO (25 risultati)

alla coltivazione dei fiori, per lo più a scopo di commercio. gozzano

: e [il crisantemo] il fiore più docile all'arte del floricultore, che

, agli inglesi, ai francesi nella più gentile delle arti, la floricoltura.

stampato a righe o a quadri per lo più su fondo turchino, usato per

ricchezze le famiglie e'domestichi in apparenza più floridamente appaiono. carducci, ii-9-

1-ii-112: in benevento non si ravvisava più quella maestà e floridezza di prima. lanzi

da un amore sollevandosi ad altro amore più nobile vagheggino la prosperità della provincia,

lanzi, i-348: il colorito ancora è più vario che nei giotteschi, e d'

già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione. b. corsini

/ fior dall'aratro inciso / cui più né l'alba o il florido / aprii

). palladio, 4-2: alle più delicate dee, dissero [gli antichi]

per quei nove dì floridi funerali, più per li suoi concetti che per i medesimi

, 5-241: le piantagioni crescono sempre più numerose e floride. jahier, 273:

quando i bambini sono così, non hanno più di tre o quattro mesi; più

più di tre o quattro mesi; più tardi avranno i capelli vivi dei ragazzi,

, / che per candide braccia era più bella. carducci, 935: su 'l

. casaburi, iii-439: or non sospiro più gli orti latini / ch'in aria

un florido qui volto ridente / godo più belli i penduli giardini. bicchierai,

lì, ma nel volto anche adesso più bello, che le era impallidito. e

di trine e biancherie, la gamba più florida e slanciata, guizzante dentro la

salute non è in uno stato il più florido, gli è vero che ho delle

quasi volessero intrattenere il morto collo spettacolo più energico della più energica e florida e

il morto collo spettacolo più energico della più energica e florida e vivida vita,

e credessero che poich'egli non poteva più prender parte attiva in essa vita, si

.. il guarito ritrova una salute più florida. -figur. che si

vol. VI Pag.73 - Da FLORIERE a FLORIVOLO (16 risultati)

168: altri dopo di lui fin dai più remoti secoli ci vorrebbero far credere florida

in messina, ove deon cercarsi i suoi più celebri allievi. angiolini, xxiii-296:

tempo in cui essa era nel suo più florido stato. carducci, iii-12-148:

tolta la libertà da pisistrato nel suo più florido tempo, e sotto uno inganno di

? milizia, xix-4-1057: qual secolo più florido di quello di augusto? e

età di dieci anni, cioè nel periodo più florido della memoria, l'istruzione si

anni il comprendo dalla florida vostra vena più ancora che dalla vostra medesima confessione.

151: il monti, un de * più floridi e ricchi e spontanei nostri poeti

, 4-215: qui ti invoco come il più florido e affettuoso e musico descrittore di

reina, ii-177: il bronzo quanto più viene cotto dal fuoco, tanto più

più viene cotto dal fuoco, tanto più n'esce colorito e florido. lanzi,

di sua mano, di forme certo più ideali e di colorito più florido che

di forme certo più ideali e di colorito più florido che non vedesi nei contemporanei della

. scelta delle opere o dei passi più significativi di un determinato autore o di

si esprime con un florilegio di epiteti più vivaci che altrove. 2.

il titolo stesso dell'opera (per lo più riferito a raccolte di preghiere e di

vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (16 risultati)

e guardingo, per non accrescere via più la floscezza nel sangue. = deriv

una pelle la cui fioscidità appariva più che mai nelle palpebre. =

. caldesi, 1-50: la tunica più interna, staccata totalmente dall'altre, era

sul viso, si sarebbe fatto ancor più specie. aleardi, vi-561: il

lunga. emaciato con la pelle del viso più floscia, si capiva che era molto

materia simile alla seta floscia, ma più sottile e più lustra. carletti, 156

alla seta floscia, ma più sottile e più lustra. carletti, 156: comprai

. pirandello, 7-146: lo costringevano più del solito a rincalcarsi con manate furiose

di misura per la sua età, fiosso più tosto che forte,...

detti. nievo, 335: stetti anche più volentieri che mai a predicare, a

miei compagni di studio; e tesser più simile a loro me li fece giudicare

nelle sue naturali proporzioni; non trova più il suo equilibrio: qua ancora abbottata

foscolo, x-572: nell'iliade la più bella razza di cavalli, nata di

intendere di « manto nero », i più flosci e deboli di quanti ne

. non fa quasimente che marcire nell'ozio più abbietto, nella più floscia sfaccendatezza.

marcire nell'ozio più abbietto, nella più floscia sfaccendatezza. praga, 2-93: siete

vol. VI Pag.75 - Da FLOSCULO a FLUENTE (8 risultati)

/ che flosculosi appellansi, composti / da più fioretti rammucchiati insieme / e compresi sott'

sebbene i minori corpi delle flottine fanno più solleciti viaggi..., vanno però

milioni, che seco portano, il più delle volte la porzione del re giunge a

mare. bocchelli, 9-182: sul più bello dei discorsi fumigò dalla terra, e

('flottaison ') esprimente il più semplice modo di trasportare legname, abbandonandolo

.) costituito da due o più squadriglie, che operano sotto lo stesso

piccola flotta d'imbarcazioni, per lo più dello stesso tipo, da trasporto,

che scorre, che sgorga, per lo più copiosamente e con facilità (l'acqua

vol. VI Pag.76 - Da FLUENTEMENTE a FLUIDITÀ (10 risultati)

, 6-468: le donne parevan tutte più alte, anzi pareva che insieme alla statura

improvvisatori la molla dell'estro le scattava più violenta. pirandello, 6-66: si

matem. variabile (uno spazio o, più in generale, una qualsiasi grandezza,

con stento ed esitazione; poi sempre più fluentemente; alla fine con sincerità veemente

alle prestazioni del loro desolato parrucchiere, il più raramente possibile: e, comunque,

, che nel mio spirito è indicibilmente più celere e più ampia. 2

mio spirito è indicibilmente più celere e più ampia. 2. figur.

che mi trasporta là donde vorrei non più ritornare. = deriv. da

fluido. -farmac.: che rende più fluida la secrezione bronchiale (un farmaco,

e fluidità, ricevere in sé tutte quelle più delicate impressioni e quei finissimi increspamenti,

vol. VI Pag.751 - Da GIACCHETTO a GIACENTE (9 risultati)

gnere questa volta non poteva più salvarsi come aveva fatto tutte le

e'si gitta il giaccio sopra i più ricchi; e coprirà ogn'uno. guerrazzi

, in onta alla buona volontà, per più giorni si trovarono a gettare il giacchio

esposte all'aria lungo tempo, diventan più fertili. d'annunzio, iii-1-869:

il suo centro la parte o asta più corta della lieva, cioè il timone.

giaccóne, sm. ampia giacca per lo più di pelle o di cuoio, talvolta

, disteso o sdraiato (per lo più a terra); accovacciato, rannicchiato,

5. posto a terra (per lo più in posizione orizzontale); abbattuto a

volgar., 5-192: le parti più basse della città sono piane, giacenti

vol. VI Pag.752 - Da GIACENZA a GIACERE (7 risultati)

condizione materiale o morale (per lo più sfortunata, disagiata o deplorevole),

afflitta e giacente, che ha sciagure molto più che non bisogna per muovere a pietà

boccone in sulla spada, quanto debbia essere più cara alli prodi uomini la dignitade senza

corpo disteso o sdraiato (per lo più a terra); stare accovacciato, rannicchiato

fare del male all'altro, dal più misero fino al re che si giace all'

11-6 (43): io pensoso più spesso addoloro, / che quel che giace

tanto il lume / ricovrato il pianeta che più tace. tasso, iv-297: quando

vol. VI Pag.753 - Da GIACERE a GIACERE (17 risultati)

, / e volete trovar la via più tosto, / le vostre destre sien sempre

terra e de'beni de la terra più che non se convenuto, che ricognoscendo

? seneca volgar., 3-129: più sono coloro la vita de'quali giace e

i-273: era cassio in legge lo più ammaestrato di que'tempi, che parti

una face, / poi non s'ascolta più voce alcuna. 3. cadere

di vita; morire (per lo più di morte violenta o improvvisa).

/ lo cacciò in terra, onde mai più non sorse. caro, 6-224:

sepoltura; e quella che tu vie più del proprio lume de gli occhi tuoi amasti

verso / il meonio cantor non è più solo. gioberti, 1-ii-230: quando giacerò

carne, ma trasformato in un simbolo più duraturo di passioni, di desideri e di

moggia, / ma poche zolle (in più breve misura / già presto giacerommi)

giace: formula con cui per lo più hanno inizio le epigrafi funerarie. boiardo

villan di sì difforme aspetto / che più d'orso che d'uomo avea figura.

di vacca. alfieri, 8-199: più d'un le piace; / con tutti

ancora... che si giacesse con più meretrici e che, fortemente innamorato della

che nel vostro regno io non giacerò più di dodici die anzi ch'io muova per

/ che un tempo fur, né tomeran più mai. e. cecchi, 8-91

vol. VI Pag.754 - Da GIACERE a GIACERE (16 risultati)

piagne / un'isoletta delicata e molle / più d'altra che 'l sol scalde o

generale pel pittoresco cupo e terribile, ancor più che quelle le quali giacciono alla sinistra

. non so se ella si giace più alla marina di spagna che al nostro mare

. 4-227: sopra il medesimo fiume giace più in alto liege. gemelli careri,

strade, e, quel che monta assai più, ricchi abitatori. a. verri

/ là giù per quella ripa che più giace. buti, i-498: 'che

giace. buti, i-498: 'che più giace ', cioè che è

giace ', cioè che è più piana. idem, inf., 23-31

dante, inf., 21-107: più oltre andar per questo / iscoglio non

sentir ti fean la vita, / più tremendo è 'l tuo languor. pascoli,

situazione materiale o morale (per lo più sfortunata, disagiata, indesiderabile),

. martelli, 1-51: ben sai quanto più vale / salire in parte ov'altri

forza altrui? bartolini, 16-233: vale più giacere in un errore innamorato, che

, ch'è sempre in sua ragion più forte. campanella, i-152: chi

lettere poco stimate e la virtù il più delle volte mal remeritata giacere quasi derelitta

, scritta a'13 di giugno giacque più giorni alla posta di milano, e

vol. VI Pag.755 - Da GIÀ CHE a GIACIGLIO (7 risultati)

la chirurgia ed anatomia, che per più secoli era giacciuta, essendo medici uomini sacri

, i-43: di quella paura ne giacque più d'un mese. niccolò da correggio

le pietre riquadrate o mezzane, o più presto minute, si pongono non a

, e so che non può fare né più né meno che si portino i meriti

io? ma vi par? da più d'un mese / sono in lutto per

pace, / e sempre s'appuntella al più capace. pirandello, 5-486: grazie

sui quali vi assicuro io che si trovarono più morbidi che non sul solito giaciglio di

vol. VI Pag.756 - Da GIACIMENTO a GIACINTO (14 risultati)

di levarsi dal giaciglio sulla paglia nel più remoto recesso del fondaco, vi sarebbe morto

.. c'è ima delle più ricche miniere di ferro di tutta italia.

ferro di tutta italia. delle più ricche, non delle più produttive, perché

delle più ricche, non delle più produttive, perché mentre il minerale

cose acide,... e di più il lattovaro alchermes, iacintino. redi

espansi nella metà superiore; la specie più importante è il hyacinthus orientalis, conosciuto

, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avevan di più

più fin metallo, / ch'avevan di più color gemme distinto: / rubin vermiglio

, liscio, e più sottile del dito picciolo, di verde colore

lieta, / crescendo ai raggi del più bel pianeta, / che lo mantien degli

, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più

più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto: / rubin vermiglio

539: le vere gioie non sono più che quattro, il grisopazio et il iacinto

. d'annunzio, 4-ii-127: erano più che cento sacca di smeraldi, zaffiri,

vol. VI Pag.757 - Da GIACINZIE a GIACOBIANO (11 risultati)

] prendesse una dramma, o al più due di lenitivo con confezion di giacinto

un'altra giacitura; come per stare più comoda. -in senso concreto:

quanto un mannello di paglia, poco più dell'aria che respirava. 2

in essempio. magalotti, 21-72: tentò più volte [un barbio] con guizzi

renderlo un paese che chiamerei uno dei più belli del mondo. gioberti, iii-209

in quale guisa stando, migliore e più bella giacitura truovino, che in altra

per farla o, mediante il numero, più sonora o, mediante la giacitura,

sonora o, mediante la giacitura, più riguardevole. mascardi, 355: perché

. onde nasce che la loro giacitura più in un luogo che in un altro,

: biancamaria, giaciuta, non vide più che notte e stelle. giaco

di armi da punta: era per lo più costituita da una rete di acciaio con

vol. VI Pag.758 - Da GIACOBINAMENTE a GIACULATO (9 risultati)

infervorato [il manzoni] per il più risoluto e radicale giacobinismo, sposando la

presenta con atteggiamenti estremisti, per lo più astrattamente dottrinari, accompagnati da una critica

costituirono uno degli elementi ideali e politicamente più significativi della rivoluzione francese. — in

pontefice si restrinse all'imperatore contro albi e più terribili luteri, i giacobini. b

rivoluzione francese... ebbe efficacia più o meno larga e più o meno rapida

ebbe efficacia più o meno larga e più o meno rapida in ogni parte del

ma modificandosi grandemente, sicché non fu più radicale e giacobina,... e

: la sua « ossessione » giacobina più nobile fu l'unità politico-territoriale del paese.

, lv-472: -tu dunque non credi più a nessuno, tu sei imbevuta delle massime

vol. VI Pag.759 - Da GIACULATORE a GIAGUARO (8 risultati)

voltavano. albertazzi, 143: le tentazioni più grandi svanivano al soffio d'una giaculatoria

, iii-67: tra le pietre selciose adoperarono più sovente l'agata, il calcedonio.

suscettibili di bel polimento; le più belle varietà, bianche o verdi smeraldo,

/ a colu'solamente che giadisse / più carnalmente mi solea amare. testi fiorentini

una città può essere reame siccome in più, siccome giaddì e'fu intorno il

ha rizoma, foglie e scapo più piccoli e fiori bianchi; è coltivata special-

suo gambo diritto che s'alza al più un piede e mezzo, e da

fulvo cosparso di macchie nere per lo più anulari con una o due macchiette nel

vol. VI Pag.760 - Da GIAIETTO a GIALLICCIO (2 risultati)

meno trasparente e meno verde, ma più torbida e più giallastra di quella di

e meno verde, ma più torbida e più giallastra di quella di s. croce

vol. VI Pag.761 - Da GIALLIGNO a GIALLO (5 risultati)

lasciavano cadere sui nostro capo le foglie più giallicce. pascoli, 578:

i-238: il grano sarebbe diventato ancora più alto giallo e frusciante. -come distintivo

con uve chiare (ed è detto più comunemente vino bianco). pavese,

il fiele. burchiello, 135: sei più giallo, che fior di ginestra.

roberto, 246: la zitellona, più gialla del solito, sudava fiele, con

vol. VI Pag.762 - Da GIALLO a GIALLO (8 risultati)

mal note dell'impero giallo, il più grande, antico e misterioso fra quanti imperi

intuizione rapida e simpatica delle correnti popolari più profonde che rende possibile la diffusione della

di preparare molti colori, acciò sieno più lampanti, e di farne la maggior parte

e1 bianco bianco, el ner più che funebre, / s'esser può,

s'esser può, el giallo po'più leonino, / che scala fa dall'ima

avaro che un sorriso di donna amata vai più di tutto il suo giallo coniato.

in forma di polvere di colore giallo più o meno intenso, generalmente solubile in

somigliante a quello della terra gialla ma più dorato. -giallo di napoli (o

vol. VI Pag.763 - Da GIALLOGNO a GIALLUME (8 risultati)

'. sorta di pietra alquanto più dura del marmo, di color giallo con

, et è di quello assai più dura. 16. bot.

: poi che svinato è, non pigliar più la vinaccia per niente, ma fawi

, iii- 519: gli occhi più tosto piccoli che no, di color corneo

marmo], che è di quel saggio più giallotto. -giallùccio. palladio

, 1-90: l'altro, di molto più giovane, ma gial- logno e striminzito

[la fritta] nello stare un poco più in calcara consuma e perde il giallogno

1-39: il giallume che si trova di più spezie abbia qui luogo. egli è

vol. VI Pag.764 - Da GIALLURA a GIAMBO (8 risultati)

, sf. colore giallastro (per lo più della pelle). erizzo,

molte e varie specie di versi, i più sovente usati sono il giambico, il

castelvetro, 4-44: sopravenuti i giambici più niuno si diede ad essere biasimatore.

lunga (u -), per lo più misurato a dipodie (u -kj -

i-206: il giambo, quasi spaventato di più mettersi in compagnia dello esametro, ebbe

giambi, è stata una realtà, delle più attive e più salde, nella vita

stata una realtà, delle più attive e più salde, nella vita economica e morale

si ragiona, 1 che è 'l più bel giambo ch'i'vedesse mai.

vol. VI Pag.765 - Da GIAMBOA a GIANFRULLO (8 risultati)

cannella, e vi sono per 10 più due noccioli, staccati dalla polpa.

ma ne'poeti, per lo contrario, più spesso separata, cioè 'già mai

): in nessun tempo, mai più, in nessun modo. rinaldo d'

e l'alba gaglia: / il più bel sol giamai non fu levato. ariosto

e poi avend'egli necessità e voglia di più e variate giammengole, bisognava ben ch'

bonarietà di gianduia, mi avrebbe mai più tirato a far conferenze. gozzano,

giurò di non man giar più una meringa, neppure un gianduiotto. pratolini

sotto l'ascelle, e che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini di

vol. VI Pag.766 - Da GIANGADA a GIANNIZZERO (10 risultati)

. imbarcazione indiana formata da due o più travi o tronchi incavati, che,

tamburo vivo, degno di battuta, più che di ginetta, pretendesse, divenuto

, xv-59: ho pur rabbia in veder più d'un favetto, / più d'

veder più d'un favetto, / più d'un lacchè, ch'io trovo per

, con arcioni assai corti e staffe più grandi di quelle comuni, tali da

da costringere il cavaliere a una posizione più raccolta e contratta, sia pure mantenendo

bologna, perché averia visto uno di più belli spectaculi d'arme che credo si

. guicciardini, i-138: non condusse più che ottocento giannettari emille fanti spagnuoli

a concistoro. bresciani, 1-i-396: più in là era ima vecchia labarda e un

perché un signor cattivo / diletta molto più morto che vivo. gir. priuli,

vol. VI Pag.767 - Da GIANO a GIAPPONESE (11 risultati)

sé l'odio del popolo intero, sempre più potente de'giannizzeri suoi. petruccelli della

reliquie delle valorose squadre giannizzare, non più di forti veterani, ma delle più

più di forti veterani, ma delle più vili turbe dell'asia. aleardi, vi-512

da ima parte nel vario determinarsi di un più profondo cristianesimo, come calvinismo, puritanismo

uscita la riforma prima e il giansenismo più tardi. 2. figur.

bettinelli, xxi-210: non mi direste più giansenista pel rigoroso mio zelo a favor

, 2-109: non si videro mai più, ma si scrissero sempre non d'

bibliofilo del secolo xvii, per lo più di mezzo marocchino marrone scuro, con

error procede dal credere che la libertà più importante non sia quella di chi governa

le mie stanze erano allora piene delle più straordinarie rarità giapponesi. bocchelli, 5-190

razza « spaniel », alto non più di trenta centimetri e pesante al massimo

vol. VI Pag.768 - Da GIAPPONESERIA a GIARDINARE (8 risultati)

giapponeserìa, sf. (per lo più al plur.). mobili,

fuoco, grossi di panno mezzo dito o più, e di forma di giarre,

di giarre, alti un braccio o più. mattioli [dioscoride], 707

aveva ordinata a tempo una sesta più capace. alvaro, ii-140: attraversare

creta, vuote, alte un metro e più, dritte sulla testa. brancoli,

sono di questa grandezza, che la più grande è quanto un pignatto capace di

di due buone giarre d'acqua e più. citolini, 344: ma quelle

tuoi torti. passeroni, 1-93: quando più da loro non si guarda, /

vol. VI Pag.769 - Da GIARDINARE a GIARDINO (12 risultati)

9-317: careggi... era il più bello paese di villate, e 'l

un portello poste riore; più spaziosa delle normali vetture di uguale

germogli che lusureggiano; la tolleranza le piante più delicate difende dall'intemperie delle stagioni.

e anche ferroviaria), ora non più in uso, aperta ai lati o con

sorta di largo sottolume, per lo più ricamato, e guernito intorno di foglie e

. ant. collana femminile, per lo più di diamanti. l. a dimari

sydrac, 84: l'albero che più renderà al giardino, lo giardiniere più l'

che più renderà al giardino, lo giardiniere più l'ama e più lo 'nnacqua e

, lo giardiniere più l'ama e più lo 'nnacqua e tienlo più caro. soderini

ama e più lo 'nnacqua e tienlo più caro. soderini, i-252: graziosissima

. superficie di terreno, per lo più cintata (da un muro, da

inchinata, conviene avere un poco più avvertenza a divisare le strade et i

vol. VI Pag.770 - Da GIARDINO a GIARDONE (14 risultati)

.. figure di un sogno ben più antico delle mani che le avevano formate

-giardino d'inverno: stanza con una o più pareti vetrate, arredata con piante in

: area verde di uso pubblico, più o meno estesa, spesso coltivata all'

del laghetto. d'annunzio, iv-2-85: più in là, nel giardino pubblico le

: veramente, i spassi amorosi sono i più dolci che fioriscono ne'giardini della gioventù

, 1-49: è spiacevole all'amante più ch'agli altri la morte, perché amando

per rare bellezze naturali (per lo più con riferimento all'italia, detta per

anno, e il manco e il più che le aggradi, non pure in

in bologna giardin dellttalia, ma nelle più diserte solitudini della scizia fredda. botta

scizia fredda. botta, 5-81: né più si vanti ella del- l'esser bella

ché veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino.

criava un fiore, / che non più bel del paradiso uscio, / e rigando

il giardino de la moglie e lo inafliasse più che egli non averia voluto.

sacchetti, 87-61: le sue parlanze sono più da rubaldi che votono li giardini,

vol. VI Pag.771 - Da GIARGONE a GIAVELLOTTO (9 risultati)

giudalesco ed il giardone / quant'uno de'più dotti professori. batacchi, i-144:

), sf. l'insieme dei peli più lunghi della pelliccia dei mammiferi, rigidi

ginocchio; quella femminile, per lo più, fa parte del reggicalze o del busto

intanto / la lor nota vi aggiungono più lieta. paolieri, 9: lei portava

2, ordine della giarrettiera: il più alto ordine cavalleresco inglese istituito da edoardo

quella cinta o una simile fosse la cosa più onorata del regno. tesauro, 2-22

] in dono quanto ne bisognava per più dì. = variante di ciascuno,

di diecimila balestrieri,... con più d'altri trentamila sergenti d'arme a

e al centro di un'impugnatura per lo più costituita

vol. VI Pag.772 - Da GIAVERINA a GIBERNA (12 risultati)

appartenente alla famiglia graminacee, alta anche più di 1 m, con pannocchia di

. ojetti, ii-75: dai prati più verdi e dalle vigne più cariche sorgono

: dai prati più verdi e dalle vigne più cariche sorgono gibbi di roccia.

-medie. sporgenza anormale di una o più vertebre dovuta a carie tubercolare che colpisce

assai piccola e tondeggiante, arti anteriori più lunghi dei posteriori, statura uguale in

canneti, e si arrampica sopra i più alti bambù, e si tiene in equilibrio

il piede sulla gibbosità per slanciarsi ai più bei voli. tecchi, n-137:

meno che piena; cioè mezza o pogo più, sicché era gibbosa. citolini,

che desta la pietà anche nei cuori più duri. butti, 199: l'ospite

gibbosa gialla e nera, arrancava poco più in là sulla ghiaia. -sostant

(la quale per essere gibbosa apparisce più che la testa). riccoboni, 7

gibbuto, agg. che ha una o più convessità o protuberanze; gobbuto.

vol. VI Pag.773 - Da GIBETTO a GIGANTE (5 risultati)

interno, può appiattirsi per essere trasportato più facilmente e quindi riprendere la forma originaria

. targioni tozzetti, 12-4-346: quanto più stanno fitte (le gramigne],

fitte (le gramigne], tanto più godono, si difendono meglio, e

pregiudiziale repubblicana, formulò un programma a più lunga scadenza in cui si prospettava la

, 13: si sente per tutto a più potere /... / cantar

vol. VI Pag.774 - Da GIGANTEGGIANTE a GIGANTESCAMENTE (12 risultati)

uso aggettivale. che ha statura molto più alta di quella normale (una persona)

egli non riuscisse un maestro gigante nella più sollevata professione del dire. fontanella,

sia incapato qualche cosa, e quanto più si cerca di sganciarlo, tanto più v'

quanto più si cerca di sganciarlo, tanto più v'ingrossa su, e risponde di

immerso nelle lettere classiche, dove poco più che fanciullo fece progressi da gigante,

la fortuna, ecc.); diventare più profondo; acquistare maggiore evidenza nelpanimo,

attenuava. quarantotti gambini, 4-135: più trascorrevano i giorni e più quel fatto

4-135: più trascorrevano i giorni e più quel fatto giganteggiava in lui, specialmente

... giganteggia come l'opera più eminente di tutta la letteratura e la scienza

pigliar il cielo e discacciale, / più che null'altro t'aiutò ei solo.

corpo suo di gigantea statura / è più che di cent'altri insieme forte. soderini

]: si portano in quell'opera più che gigantescamente. scaramuccia, 18: il

vol. VI Pag.775 - Da GIGANTESCO a GIGARO (16 risultati)

di titol gigantesco e di pigmea statura più notabile sia reso tesser piccino. alfieri

, iii-23-37: sigismondo è l'uomo più originale e gigantesco che il calderón abbia

individualità sfiora anche le ombre della ignoranza più profonda. -che si impone all'attenzione

monti, i-394: il terzo, die più di tutti mi preme, perché uomo

desolata italia, ma nella gigantesca napoli più che in tutte. pecchio, conc.

arborea, tra i sepolcreti giganteschi, delle più antiche stirpi, tutta chiusa in una

questi talmente numerosi, che si destino più tosto essi nell'animo, di quello

vivamente i sensi, è il mezzo più disarmonico ad esprimere lo spirito. soffici

gigantesse nude, scoprivo sempre nuove e più gravi impurità nella sua pelle.

dissipando le tenebre, di vedermi sempre più gigantéssa apparire questa mia fatale e pertinace

e atteggiare in umana forma la cima più alta del monte ato. 2

medie. anomalia dell'accrescimento per lo più causata da una disfunzione endocrina, che

... la massa cerebrale diventa sempre più imponente, la teca cranica si espande

ellenica ebbe molti cicli epici; il più antico dei quali... fu

stretto e molto lungo (anche più di 2 m), capotorace con

sono delle bacche con uno o più semi. pascoli, 1481: presso quella

vol. VI Pag.776 - Da GIGARTINA a GIGLIO (12 risultati)

.. che mi parevano proprio i nostri più illustri gigioni. -per estens.

delle piante bulbose, composta per lo più di sei petali. tramater [s.

3. sf. (per lo più plur.). bot. famiglia di

o cladofilli, i fiori (per lo più vistosi) hanno perianzio generalmente petaloideo,

iii-324: attorno si svolgevano le rive più prossime, coronate dagli alberi secolari alle

emblema la figura di uno o di più gigli (un vessillo, uno stemma

, una figura, e per lo più la croce e il raggio di carbonchio)

giglio (una moneta, per lo più il fiorino di firenze). del

, e grossi gigliati, e che è più ancora, fiorini gigliati. b

'ruspo 'credo dalla lucentezza dell'oro più perfetto, di cui è fabbricato.

ii-240: per lo corso di sessanta e più anni non ha patito alcun'alterazione la

7-84: hanno la faccia di bronzo de'più gigliati impostori. pratolini, 9-606:

vol. VI Pag.777 - Da GIGLIO a GIGLIO (12 risultati)

sfumature rosso-carminio e punteggiature di un rosso più intenso; fiorisce in luglio; il lilium

bianco ancor esso; il secondo un po'più tardi, quando il narcisso; il

da un'ape, nelle sue parti più sensibili, più vitali. pascoli,

ape, nelle sue parti più sensibili, più vitali. pascoli, 139: sono

il giglio è da secoli il fiore più umanato. quasimodo, 2-27: in quel

centrale e meridionale, ha il fusto alto più di mezzo metro e fiori inodori di

porporino, e nell'esterno di color più pallido. è comune nelle nostre selve

solenni ove il brusio / del tempo più non affatica. comisso, 5-320: a

grossezza simile al nostro giglio, ma più largo, particolarmente verso la cima, che

petali (di cui il mediano è più grande, diritto e più o meno

il mediano è più grande, diritto e più o meno appuntito, e i due

meno appuntito, e i due laterali sono più

vol. VI Pag.778 - Da GIGLIO a GIGLIO (7 risultati)

/ d'alto regai consiglio, / con più felice auspizio / l'ape successe al

erano raffigurati tre gigli d'oro (più noti sotto il nome di fiordalisi) in

de'duo che contra il moro / più quel giorno aiutasse i gigli d'oro.

, mutando il conio con san giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla

altre per particolari doti (per lo più di purezza, di castità e di

secondo [banchetto] capitò gigi, più giglio che mai. alvaro, 9-75:

il pallore della pelle (per lo più con riferimento a donne e fanciulli)

vol. VI Pag.779 - Da GIGLIO a GIMNOBELIDEO (11 risultati)

i fornaciai e gli stovigliai toscani dicono più volentieri 'terra giglia ', è quella

un angelo perfetto. / con la più pura terra giglia / l'ho creato

delle piante bulbose, composta per lo più di sei petali. = deriv.

giuniore (dal lat. junior -óris * più giovane ', compar. di juvènis

pontefici e imperatori sorse, terzo e più vero potere, fin allora sconosciuto ed

che vi menavano, eran fatti, più che una corporazione o gilda o a arte

sotto la giacca, confezionato per lo più con lo stesso tessuto dell'abito (e

. grigio-giallastro, cenerognolo (per lo più il pelame di un animale).

ossessi... figurano le mezzetinte più delicate... le meno definibili

gimbe col fondo piano, barche di più pezzi da poterle subito commettere. =

ha la palma per darla al più valente. d'annunzio, 3-356: le

vol. VI Pag.780 - Da GIMNOCARPIA a GINCANA (6 risultati)

. frugoni, xxiv-947: non è più riputato ginosofista quello che va vestito da

, con fusto a ramificazione per lo più monopodiale e assai regolare, foglie persistenti

sperme; gli sporofilli sono per lo più raccolti in strobili unisessuali, le sacche

trasportato dagli agenti dispersori (per lo più il vento: impollinazione anemofila) direttamente

allungato (fino a 2 m e più), di colore verde-olivastro sul dorso

nel letto, caduto e abbandonato senza più forza, balìa o gina da poter muoversi

vol. VI Pag.781 - Da GINCO a GINEPRAIO (14 risultati)

esercizi atletici, che norme apposite rendono più difficili e a volte bizzarri.

erano riservate alle donne, nella parte più interna e più appartata dell'abitazione (

alle donne, nella parte più interna e più appartata dell'abitazione (in origine nell'

tutto alza i trofei / e riempiendo va più d'un tiberio / di sfacciate pitture

in questa gran porpora, non ne uscì più se non per i bagni di freschezza

i bagni di freschezza e di bellezza nelle più riposte stanze del gineceo. -parte

i parrucchieri per signora, per lo più segregati nel primo piano d'uno stabile

ginecei ove l'educazione della donna sarà più estesa e finita. -convento femminile

vicino al penitente / gineceo, risuonò più giorni a vuoto / il corno della

piante fanerogame, formato da uno o più carpelli; i quali possono costituire un

gineceo sincarpico) o un insieme di più pistilli (gineceo apocarpico).

specializzato in ginecologia, e per 10 più anche in ostetricia (medico ostetrico- ginecologo

della ghiandola mammaria maschile, per lo più bilaterale, dovuto ad aumento del tessuto

la protezione dei deboli, ma assai più reagendo contro l'ascetismo, promossero l'

vol. VI Pag.782 - Da GINEPRELLA a GINESTRA (11 risultati)

ogni sua voglia; e non trovava più modo di uscirne. -far fiorire le

stupefacenti. tesauro, 2-414: le più sottili e sterili materie delle scienze didascaliche

, in cui vi aveva messo più la vostra cordialità che l'altrui importunità.

; intrigo, impaccio (per lo più nelle locuz. entrare, mettere in

p. bardi, 1-8-58: non più, non più, disse la maga allotta

, 1-8-58: non più, non più, disse la maga allotta, / ti

squamiformi e strettamente embriciate; le specie più diffuse sono dioiche, raramente monoiche;

iii-436: il ginepro è sempre verdeggiante, più presto per foglia avendo spina che foglia

o cedro spagnolo; le coccole sono più grandi di quelle del ginepro comune,

quali sorgono fusti alti 3 m e più, terminanti in una grande pannocchia di

galle. anonimo, xx-561: sete più bella che 'l fior de ginestra. s

vol. VI Pag.783 - Da GINESTRAGGINE a GINGILLINO (5 risultati)

rame. padula, 474: il più dei paesi sono accasati sopra monti, coronati

. miro. firenzuola, 968: val più un tocco sol d'un buon battaglio

erbetta simile alla pastinaca salvatica, ma più sottile, e più amara. produce la

salvatica, ma più sottile, e più amara. produce la radice picciola,

mai. soffici, v-1-623: un marmocchio più grandino si gingilla col tamburo o col

vol. VI Pag.784 - Da GINGILLO a GINNASIO (8 risultati)

sm. ninnolo, ciondolo (per lo più di poco valore). magalotti

le era parsa un gingillo, tanto più carino in quanto nel suo grazioso congegno racchiudeva

/ che non si trovi un più furbo di lui; / io che osservati

i-594: l'esame di licenza ginnasiale sia più rigoroso: vi intervenga il professore di

e lascia aperto il campo a letture più lunghe e studi più geniali. deledda,

campo a letture più lunghe e studi più geniali. deledda, ii-73: ho tanto

può dare a ciascuna figura qualche applicazione più ingegnosa, che se uno si contentasse in

, 2-122: a fine di facilitare sempre più l'istruzione tra le scuole primarie ed

vol. VI Pag.785 - Da GINNASTA a GINNETTO (5 risultati)

un po'di ginnasio inferiore lo credo capace più che tanti. pascoli, i-595

nudrimento eccessivo. la ginnastica era la più utile medicina della sanità. borsieri,

si giova del libero movimento per rendere più armonioso il fisico, è esclusiva delle

esclusiva delle donne e deve svolgersi nella più assoluta naturalezza senza sforzature con veri e

. rosmini, xxiii-53: una delle più efficaci vie all'imparare si è l'esercizio

vol. VI Pag.786 - Da GINNICO a GINOCCHIO (4 risultati)

sopra, e quei, vivace / più che se fosse un giannettin di spagna,

, ii-335: dura un'ora o poco più; ma noi lo facevamo anche in

ginocchioni. negri, 2-394: più cresceva di mole e di peso, più

più cresceva di mole e di peso, più s'accaniva a lustrare e rilustrare,

vol. VI Pag.787 - Da GINOCCHIO a GINOCCHIO (8 risultati)

il ventaglio di pieghe che le statue più arcaiche hanno sul grembo, nell'atto

movimento, questa articolazione è la parte più appariscente). -fra le ginocchia:

, / quando del ciel non girerà più l'occhio. cesarotti, ii-178: innanzi

verga, 3-26: rocco, il più grandicello, non le arrivava alle ginocchia

-fare atto di sottomissione (per lo più per viltà e servilità).

prego per tutte quelle cose le quali più care vi sono. leti, 5-i -ded

. leti, 5-i -ded.: con più riverente divozione mi prosterno innanzi gli stessi

stare ginocchioni. nievo, 1-393: più inqueto che mai lavorava di gi- mettere

vol. VI Pag.788 - Da GINOCCHIONI a GINOCCHIUTO (3 risultati)

ginocchio: la forza dei potenti, più che dal loro merito, dipende dalla

reggendosi sulle ginocchia piegate (per lo più in atteggiamento di preghiera o supplica)

quello che negl'internodi si piega ad angolo più

vol. VI Pag.789 - Da GINODIECIA a GIOCARE (3 risultati)

o meno grande. pirandello, 8-296: più bella figura farebbero, lungo questo viale

ariosità, senza brio, mi faceva più l'effetto di un povero sgraziato che

... v'ha chi dicemi che più anticamente fossero chiamati giocaglie. =

vol. VI Pag.790 - Da GIOCARE a GIOCARE (10 risultati)

, a dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in

o la quarta parte de'giovani che più acconci si trovano, con arco di legno

cinque, in sei e anche in più, mandandosi l'un l'altro la

trovato a vedere un pallone per aria più (l'un quarto d'ora senza toccar

o per guadagno, fra due o più persone, basata sull'abilità e la

l'aspettar si è vita noiosa, / più che d'un vecchio quando gioca a

a certi mezzanini / sperando un pochin più di compassione; / ma v'eran

ratezza eroica. nieri, 186: più tardi... nella stanza di

vi-1-173 (36-8): durar non posso più, se mi tardate; / conven

donna così detta onesta, riesca anche più pericolosa delle altre, se le piglia il

vol. VI Pag.791 - Da GIOCARE a GIOCARE (20 risultati)

, 1-45: con noi la morte ha più volte giocato. -con la

quasi si giuo- casse di me riapparendomi più volte davanti. 7. ant

altra esitare e soffrire. puoi chiedere di più? il gioco carnale non può uscire

, agitarsi, sussultare (per lo più con moto disinvolto e bizzarro).

pianura dalla parte di frassineto, giudicate più deboli e più facili da portarsi via

parte di frassineto, giudicate più deboli e più facili da portarsi via con l'aiuto

sul principio, poi giocando di gomita a più non posso, s'allontanò da quel

terrapieni, ognuno resta stupefatto; molto più che, dove si lavora, di

e particolarmente i frombola- tori, fatti più animosi dalla maggior distanza in cui potevan

, 1-47: ma dove la fortuna giuoca più che 'l senno, la gente

ii-186: il buon giudizio e l'occhio più gioca in tutte le cose che non

, conversare, trattare (per lo più con astuzia o malizia).

poco di sapore e di fiore. son più nude; esprimono meglio l'uomo che

è un bruttissimo giuoco: dico che è più viltà quasi che recedere davanti il nemico

pittoreschi. grandi, ii-9-275: quanto più abbondante sarà l'acqua, tanto meglio

giocheranno le fonti delle ville inferiori e più alti manderanno i loro zampilli. piovene,

armonizzare, amalgamarsi perfettamente (due o più colori e luci). bertola,

fino a isolare quella che non giocava più. -muoversi e lasciare muovere liberamente

che il giuocatore migliore ed i pezzi più numerosi e meglio disposti daranno scacco-matto

l'ultimo soldo e se perdeva non tornava più a casa e invece aveva vinto da

vol. VI Pag.792 - Da GIOCARE a GIOCARE (17 risultati)

di dosso? -come vergogna; non è più strano il giocargli nel modo che fur

660: i'giucherei che l'ha adesso più voglia d'udirlo che io di parlargli

della scommessa (e che è per lo più cosa preziosa e cara).

pulci, 22-20: i'vo'giucar più oltre ch'uno scotto / che la

che in sua vita non ha letto più di dieci libri. viani, 4-27

in italia aveva dato fiato tutt'al più ad un corno o suonato le campane,

e si giocava la coscienza nelle cose più materiali e più sciocche. bernari,

giocava la coscienza nelle cose più materiali e più sciocche. bernari, 7-158: sei

che ognuno pensi a'casi suoi e voglia più tosto trovarsi al giuoco suo che essere

rebora, 51: donne a veder sole più mi accora, / ché nulla ad

una partita di scacchi, e vinse il più pronto e il più intelligente.

e vinse il più pronto e il più intelligente. -scagliare un'arma.

alla maggior parte degli dei che giocavano le più furbe e crudeli gherminelle. carducci,

; mettere incautamente a repentaglio ogni bene più prezioso e la vita stessa; procurarsi

un'irreparabile rovina; scommettere sulle cose più care. aretino, 8-153:

facile per natura all'ira, quanto più coperta, tanto più tenace, era

ira, quanto più coperta, tanto più tenace, era temperato dalla moderanza e prudenza

vol. VI Pag.793 - Da GIOCARELLO a GIOCATORE (14 risultati)

a dar l'assalto, si discosta più che puole, si trattien da parte

che puole, si trattien da parte più che volentieri. lippi, 3-38: del

tristo avviso afflitto resta, / onde più d'un poi giuoca di lontano.

una tal lingua non v'ha riparo più pronto che il giuocar alla lontana. baretti

tratto / dal vecchio astuto, per giucar più netto, / el miser giovanetto /

sceglieva accuratamente le parole e le espressioni più adatte. -giocare su qualcuno o

chi si vuol riavere, non giochi più. ibidem, 143: giocare e perdere

la chiave di casa che non infilerò mai più nella toppa,... ecco

« giocata » dei numeri che non saranno più estratti. bacchelli, i-440: in

giuocate si mescolano anco co i punti più minimi. -estratto a sorte.

che è fuori di me e che è più forte di me. moravia,

che nella scienza delle cose naturali il più leggiero fenomeno, una fanciullaggine, un

giuocatore... nasconde le proprie carte più che può; sì che i suoi

tempo e nell'asciutto / piace a più giucatori. nardi, i-29: vivendosi

vol. VI Pag.794 - Da GIOCATTOLAIO a GIOCHERELLARE (12 risultati)

trovar un venizian mio amico, / il più solenne baro e giucatore / di man

e il parrucchiere di bordo, giocatore più accanito e più sfortunato di tutti.

di bordo, giocatore più accanito e più sfortunato di tutti. -giocatore di

primo che gli facesse, per stabilir più le forze, mangiar la carne. salvini

che il giuocatore migliore ed i pezzi più numerosi e meglio disposti daranno scacco-matto.

ho avuto l'onor d'ubriacarmi / più volte, ed è giocator singolare. /

e in vita sua ne ha fatte più di cacco, e ora gli dànno la

serve ai giuochi dei bambini. voce più d'altri dialetti che del toscano.

toscano. 'balocco'può avere sensi più vari. rovani, ii-153: con

savinio, 39: non si contentò più degli alberetti, delle pecorelle, dei

nella mia vita non potrai essere giammai più importante di un giocattolo. pea,

cortile, per farsi a considerar con più agio la nuova venuta, vennero a

vol. VI Pag.795 - Da GIOCHERELLATORE a GIOCO (14 risultati)

. p. fortini, ii-197: più piacere pigliavano di tal giuo- cherelli,

(con una nota, per lo più, di spensierata ingenuità).

, 9-1-116: si fanno la sera i più stravaganti e i più liberi giochetti del

la sera i più stravaganti e i più liberi giochetti del mondo. tasso, n-iv-514

trastullar lo spettatore / mille giochetti non più visti mai. goldoni, iii-n: bel

, intrigo, raggiro (per lo più con una connotazione di raffinata astuzia).

in venezia, dove gli spettacoli sono più abbondanti e più frequentati. gioberti, 12-ii-

dove gli spettacoli sono più abbondanti e più frequentati. gioberti, 12-ii- 111

non poteva gustare quei giochetti, poco più sodi e sustanziosi delle bolle di sapone

degli alessandrini, che figuravano coi versi più brevi e più lunghi la cosa di

, che figuravano coi versi più brevi e più lunghi la cosa di cui verseggiavano (

che gli uomini sciocchi fanno per i più sciocchi di loro. tommaseo [s.

, a gronde, e giuochevoli in più maniere. giochevolménte (giuochevolménte),

cui quei fini particolari di esso non hanno più valore; e generalizzando empiricamente, il

vol. VI Pag.796 - Da GIOCO a GIOCO (11 risultati)

natura legge, / ch'un de'più destri giuochi che far sappi / è trarre

giuochi di mano, già è sentenza da più saggi ricevuta. settembrini, 91:

poi stabilì cesare giuochi di molte maniere in più luoghi de la città. tutte le

: giovenil giuochi e sovente armeggiare / il più del tempo occupavan gl'ingegni. equicola

predirgliele il favore della plebe verso lui più ardente. -giochi erotidi: in

: nerone cresceva la voglia ogni dì più del cantare a tutte le commedie; perché

di fiondi esculee. anguillara, 1-119: più giochi instituì celebri e degni; /

altro mostro, che si può render più vago il gioco delle teste. tommaseo

5. competizione fra due o più persone, basata sull'abilità e sulla

fortuna e d'ingegno fra due e fra più. b. corsini, 1-23:

riunite per svago e consiste per lo più in indovinelli e sciarade con piccole penitenze

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (20 risultati)

giuoco / del biribara, dove chi più vede / manco impara. a. cattaneo

scommessa (ordinariamente con una posta, più o meno rilevante, in denari o in

cosa che 'mbarda / la gente più che 'l grado: / ciò è gioco

se volessi fare ora, / levar più d'un con la mano o dir

altrove, in giuochi ed altre cose più da tacere, spendevano quello che il

poco, si perdoni, / e tanto più se porta testimoni / d'essersi a

rovani, i-24: nei danari che il più bizzarro ed azzardoso dei padri gli dava

il gioco non soltanto perché dispongono di più danaro, ma anche per una propensione

. burchiello, 136: non hai più giuoco e so faresti a monte.

n. franco, 1-54: non hai più giuoco e straccerai le carte. 6

canore scene / e il patetico gioco oltre più assai / producesti la notte. tommaseo

svaghi e i passatempi (per lo più di bambini e adolescenti).

gli avrebbe servito a vivere un po'più calmo. 10. divertimento, festa

baldoria (ed è usato per lo più al plur.). giacomino pugliese

né in danza, / ma sto rinchiusa più che romita. francesco da barberino,

male. gli ingannali, xxi-1-164: che più bel giuoco, che più bello spettaculo

: che più bel giuoco, che più bello spettaculo, che cosa più piacevole o

che più bello spettaculo, che cosa più piacevole o più vaga si può veder

bello spettaculo, che cosa più piacevole o più vaga si può veder di voi?

bianco da siena, 53: sali 'n più alto luoco, / in gloria felice

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (14 risultati)

principio, anzi intendevo, di fare più che altro un giuoco; ma tu mi

1-8: or sciolto n'anderai né più né meno / malvaggio nel pensier,

... / fan la mia vita più che morte amara. tasso, 131-

chiassi, tra falsi liquori attizzanti a più false passioni. 14. rapporto

tal gioco averrà mai / ch'ella più mi tradisca e che m'offenda.

cent., 82-55: quella battaglia / più d'un ora durò con aspro giuoco

bontempelli, 19-41: forse in tempi più virili,... non potendo più

più virili,... non potendo più aversi gran gioco dalla pietà, si

, consuetudine, modo (per lo più abile e astuto) di procedere e

.. i poi a pistoia un barbier più fino / rifece il giuoco, onde

per un quarto d'ora fece i più strani giuochi del mondo. baldovini,

suol fare [la fortuna] i più alti giuochi ne'più eminenti mortali.

la fortuna] i più alti giuochi ne'più eminenti mortali. 19. effetto

i migliori, ma piuttosto i candidati più abili a procacciarsi preferenze. g

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (7 risultati)

a quella serie di elegantissime botteghe coi più recenti giochi di luce rutilante. de roberto

delle sue fontane, dalle quali scaturiva più diletto e maraviglia che acqua. magalotti

dovete fare quel conto, e non più, che si vuol fare d'un bel

ducato. 21. movimento di più organi collegati insieme; funzionamento di un

-bisogna che il remo abbia gioco -ripetè più di una volta. -direzione (

.. i primi augelli / perché in più quanti tate altri captivi / faccia col

determinate successioni di numeri crescono molto più rapidamente di quanto si possa supporre a

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (15 risultati)

che gli serbassi marte, / perché più in basso poi non ritornorno; / ma

non afferman le mie carte: / più tosto il vento gli levassi a giuoco,

, / e non tornar al suo signor più a segno. d'alberti [s

: due vaghe stelle, / del sol più belle, / scoccan mortali / saette

lo scoppietto alla fine del giuoco mi stava più a guadagno che a perdita. varchi

aver sollazo e gioco e riso / più che nuli'altro cavalier che sia; /

panzini, i-741: io ho due anni più di voi e, a regola di

artiglierie,... credo che quanto più gl'imperiali volevano accettar queste condizioni,

14-126: san ben ch'agli nemici assai più resta / dentro da fare e non

, talora si mandano altre parole che portano più incamamento e giuoco che non fa a

a favor mio, direi ancora molto più avanti che io non dico. caro,

che son fuor del gioco ne intendano più che quei che vi son dentro.

, 83-9: ancor m'ha fatto vie più sozzo gioco: / ché tal solev'

: la moneta d'oro è intesa più per far giuoco nel commercio esterno che

fare il giuoco » degli avversari è delle più comiche ed è legata al concetto balordo

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (5 risultati)

partì da giuoco e non si volle più intendere con loro. machiavelli, 719:

in mezo al fuoco, / ove più stretto il popol mio tapino / stava a

, invece, la stordiscono, ponendola più che mai fuori giuoco. -prendere

mirando intorno / qual di lor sia più bel, si prende giuoco. straparla,

strascino, 9: m'avete usato più lacciuoli e giuocoli / ch'oggi dì

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (10 risultati)

ammettere che sia allora attuata in una sede più degna. 2. con uso

cantoni, 270: tutte le più riposte fila della casa debbono giuocoforza fare

vecchio e tanto caldo / e dissoluto più che mai ne fusse: / e sapea

posta con le difficoltà metriche e stilistiche più paurose. -di animali. forteguerri

/ l'afferra sì, che non può più scappare / e vivo vivo se lo

esercitare una data influenza (per lo più in modo piacevole e gradevole).

voi, restate; e'non ci è più bisogno / di danari. compagnia della

loro detti siano tali che si debbano più tosto disputare che atterrare con garrimento isvergognatissimo

se lo verso è pronunziato una sillaba più breve, ovvero più lunga, è

è pronunziato una sillaba più breve, ovvero più lunga, è sibilato e pigliato in

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (3 risultati)

disadorno e del rozzo, quanto è più deforme una scimmia, che un bue

che presenti vi rimiriamo; ma quel che più l'animo nostro ne gioconda, trapassare

volte ti descrissi. / ma non più triste, sai, / ora che una

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (8 risultati)

4-40: l'anima mia... più non spera / e continuamente si martira

, 959: sono gli uccelli naturalmente le più liete creature del mondo. non dico

volendo dire che sentono giocondità e letizia più che alcuno altro animale. -in

pallavicino, 1-23: nessun dono è più prezioso né più speciale dell'amicizia che la

: nessun dono è più prezioso né più speciale dell'amicizia che la co- municazion

paresse degna, rilevandoci su, con più ardente affetto, in quel medesimo,

, 3-1-278: la ringrazio poi quanto più posso, che traile grandezze e giocondità

giacomo da lentini, 31: più bella mi parete / ca isolda la

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (34 risultati)

a far gazzarra, agguantando a gara le più gioconde e fresche ragazze che si trovano

annunzio, iii-1-711: mai alloro / più ricco fu tessuto da più destri /

mai alloro / più ricco fu tessuto da più destri / artefici in ghirlande, né

coro / di spiriti e di forme più giocondo / inalzò l'inno ad afrodite d'

, 22-26: non potrebbe esser stato più giocondo / d'altra ventura astolfo. caporali

, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il più giocondo dio,

quivi / il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco gentile,

cieco, 2-88: questo / è il più bell'animal e il più giocondo,

/ è il più bell'animal e il più giocondo, / secondo me, che

talor con dir giocondo / lingue tagliar più ch'arrotate spade. parini, 293:

quale niuna cosa ad uso nostro avemo più gioconda. petrarca, 94-8: da se

0. rinuccini, 5-275: qual più giocondo ben quaggiù sospiri, / ciò che

ben quaggiù sospiri, / ciò che più vago ammiri / sprezar conviensi. a.

? orioni, iii-360: non v'ebbe più avvenimento triste o giocondo per la patria

faccio mica un rimprovero, -gli disse più a bassa voce e tanto confidenzialmente ch'

, iii-35: io stava le ore più quete e tranquille del giorno e della

vi rivedrò m'aiuterete a riacquistare fantasie più gioconde e dare l'ultime tinte. bonsanti

parea vedere. del qual spettacolo niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva

qual spettacolo niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva mostrare a'quei

mondo. della porta, 1-332: qual più gioconda e graziosa stella poteva oggi appresentarsi

che di secolo in secolo alle grotte / più remote pervenne insino al fondo.

. ariosto, 31-1: che dolce più, che più giocondo stato / saria di

31-1: che dolce più, che più giocondo stato / saria di quel d'un

qualche ora tranquilla e gioconda, non erano più che un'ingenua fantasia.

che 'i ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'amor senta mai

con la musica i conviti per fargli più festivi e giocondi. d. zane,

rovani, ii-477: il pranzo fu dei più fracassosi e giocondi. pascoli, 211

paese di tiranni se non nello stile più paesano e giocondo. 8.

un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo / e lo più dilettoso

lo più gaio del mondo / e lo più dilettoso. gherardi, iii-35: nelle

non credo che si possa trovar cosa più gioconda. marino, 1-128: ma

di chi comanda, uno dei soggiorni più tranquilli e giocondi d'italia. piovene,

monte aspro ed una valle tra le più gioconde dell'umbria, spoleto è un nodo

il mio bel fiume, / che 'l più de'miei palagi trasse al fondo.

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (11 risultati)

non m'atasse! / ch'è 'l più giucondo / che sia nel mondo /

/ di qual signore al mondo è più giocondo. piero da siena, 8-4

ammendato lo nutrimento, diventerà l'arbore più giocondo e ritorna ad esso alcuna giovanezza

: la tua fresca persona invita alle più gioconde e profumate follie. -ant.

giocoso; quell'altro è di lingua libera più che 'l dovere ricerca, e noi

, mentre gli rise la giocosa, più che gioconda, fortuna. f. f

hanno il giudizio, e seguono nel loco più onorato. b. davanzali, ii-278

agli uomini. sarpi, ii-4: senofonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando

: senofonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando li ragionamenti seri e giocosi

. cantano giocose canzoni talvolta morali, più spesso satiriche. bontempelli, 8-33:

dunque al signor pastor arcade venisse mai più la sozza voglia di scrivere di quelle cose

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (5 risultati)

giulio strozzi, 4-21: come ella più distinto il dubbio espose, / c'

sinistra giogaia volta a ponente ed a tramontana più aspra e selvaggia, s'arricchisce verso

alberi:... la giogata più aria riceve, produce il frutto più in

giogata più aria riceve, produce il frutto più in alto. giogatura, sf

, sm. invar. (per lo più al plur.; al sing.

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (15 risultati)

lunghe grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano. d'annunzio

/... / s'inclina e più s'inclinerà domane / verso la terra

trarre di forza eguali, sicché 'l più forte non faccia 'l più debile uscir di

sicché 'l più forte non faccia 'l più debile uscir di fuor dal giogo.

altri animali da tiro (per lo più cavalli). simintendi, 1-60:

massimo volgar., i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade, che

et un altro giogo di buoi di più agevole difensione, che l'oste e l'

. andreini, 1-11: non è giogo più grato né più soave di quello che

: non è giogo più grato né più soave di quello che pone la bellezza ad

sole, che non è quella delle più basse campagne, la sia più fredda,

delle più basse campagne, la sia più fredda, come che esser dovrebbe il

il contrario, essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo del sole, che

8-130: già son dell'alpi al più sublime giogo, / d'onde verso il

tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei. d'annunzio, iii-1-848

il sole era arrivato... al più alto giogo del suo viaggio. anguillara

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (12 risultati)

nella circonferenza del deferente o dello epiciclo più rimoto dal centro del mondo, chiamano

loro cittade, riverentemente ricevettero, né più né meno come vincitori fossero. livio

il che formava una specie di porta più bassa della altezza d'un uomo ordinario

ferromagnetico con cui si collegano fra loro più magneti permanenti o nuclei di elettromagneti.

a deflessione magnetica (usato per lo più per radar o per ricevitori televisivi)

. ariosto, 34-69: quattro destrier via più che fiamma rossi / al giogo il

giogo: procedere aggiogati (due o più animali). dante, purg.

che parole avrebbe voluto, non bisognava più a tal cosa esortarla perché...

messer claudio afferma che la romana è più breve della greca, e che la greca

, / ch'il pruovo, e sollo più ch'uom mai di carne. guicciardini

al collo la cortese dimostrazion vostra, con più affetto che mai. a. f

pilade s'accese, / roma al giogo più vile il collo stese. d'annunzio

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (9 risultati)

ufficiale, che ci volesse un po'più di tempo, che a poche centinaia di

fossi suo servo, non mi terrebbe più sotto il giogo. ariosto, 34-32

del monte, da porgere allo spettatore più ordini successivi e digradanti di case.

ch'egli considerava come la fonte del più squisito piacere, poiché per esse si arriva

e vile e disprezzato, e facea più segno di pianto che di gioia o

e volteggiavano con gioia rumorosa intorno alle più belle. carducci, 848: vederti,

men forte / età che, saggia più dell'altre, il tergo / ha da

al tempio vado / per aver vie più fausti, o sposa, i numi.

/ di grande gioi fidanza / donomi amor più ch'eo non meritai. giacomo da

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (16 risultati)

effusione di cuore che si suole usar coi più cari? eh, gioia, non

beltate, / in cui mirando ognor più gioglia sento. anguillara, 9-286: non

so pensarci. eppure mi ritorna / più e più insistente all'anima / quel

. eppure mi ritorna / più e più insistente all'anima / quel suo fugace

quell'addobbo, d'alcuno de'nostri più esperimentati contenutisti. -in gioia: lietamente

cicognani, 1-200: non mi tener più sulle spine, gisina! e io

pratolini, 5-92: la nonna non stava più in sé dalla gioia per averci tutti

lentini, 4-21: ogni gioia ch'è più rara / tenut'è più preziosa.

ch'è più rara / tenut'è più preziosa. guido da pisa, 1-47:

, 3-237: avendo recato dal cairo più gioie, in fra l'altre uno diamante

col legarla bene la faccia parer molto più bella, non direte voi che quell'

2. monile composto di una o più pietre preziose; gioiello. guittone

): intra l'al tre gioie più care che nel suo tesoro avesse,

sui legni inglesi e portoghesi i mobili più preziosi..., le gioie della

della corona e venti milioni e forse più di moneta e metalli preziosi. verga,

porti / addosso quel che m'è più caro. pirandello, 5-191: aveva

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (13 risultati)

il ragionamento] pieno di tutte le più preziose gioie che abbia il ricco tesoro

gioia / del nostro cielo, che più m'è propinqua, / grande fama

freno di correzioni artificiali. questa è la più preziosa in un bastimento, ancorché di

discingersi, io non l'ho per la più gioiante del mondo. ranieri,

: l'una di esse che m'era più da presso, maravigliando la lindura del

preziose, incastonarle. - per lo più assol. cellini, 537: ora

, a tavola, a facce dei più grandi carati che si conoscano per l'

uomini di traffico, perché non erano più in milano quelli che comprassero le loro

pietre preziose, il quale è qualche cosa più greve del peso di marco. e

grande città; il negozio d'aspetto più importante in una città che passa per

metallo pregiato lavorato, ornato per lo più di una o di più pietre preziose

ornato per lo più di una o di più pietre preziose; monile, vezzo.

moravia, xi-123: capii che non era più cameriera ma padrona dai tanti gioielli che

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (17 risultati)

eseguirò quanto prima, e la farò il più ricca che potrò, sì in gioielli

quel gioiello, / dove le donne al più fiorito tempo / in quella parte fanno

la liguria, che è uno dei gioielli più nobili della sua corona. di giacomo

animaletto rappresenta, per me, il più bel gioiello della mia collezione. negri

bencivenni, 4-11: donolci per 10 più bello gioiello ch'elli ci potesse donare,

nasconda un raro / gioiello (il più del nostro mondo raro): un

fece a s. sabina, è delle più piccole che siano in roma. è

, i cui quadri sono oggidì gioielli delle più cospicue gallerie. de sanctis, 7-471

buonarroti il giovane, i-220: v'è più a grado... /..

pare al padre di aver lavorata la più bella fattura del mondo e alla madre di

il core serva quello, e io, più che altra giovane, il sento per

[i fanciulli] pregiano, e più amano una piccola cosetta che non costa

scrivendo soavemente e gioiosamente, io sarò più infingardo che di consueto. bartolini, 4-48

, 290: canta [il cigno] più gioiosamente / da ch'è egli presso

finimento. istorietta troiana, xxviii-542: più gioiosamente canta [il cigno] quando

). che possiede e, per lo più, lascia trasparire una gioia piena,

3-18: und'eo m'alegro e vivo più gioiuso, / che m'à donato

vol. VI Pag.814 - Da GIOIOSO a GIOIRE (21 risultati)

raccoglie mai, qual fia di me più pago? pananti, ii-311: il giorno

per le anime che professano un culto più puro. stuparich, 5-497: ritrovammo

(38-13): la vita sua sarìa più gioiosa, / che non rubaldo a

la volubile fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici / ch'i'no

: oggi leggiadro amante / è nel più verde e più sereno aprile / de la

amante / è nel più verde e più sereno aprile / de la felice sua

, 4-187: -oggidì non si va più a veder recitare commedie per imparar a

chiamare i zanni? -piacerebbe forse anche più le loro commedie gioiose e liete, che

l'alba rugiadosa / che gioiosa / assai più ch'ella non sole / apre l'

grotta, e poscia a noi / torna più sfavillante e più gioioso. c.

a noi / torna più sfavillante e più gioioso. c. bini, 1-95:

sino tessuto con le fila / di più colori, di cento colori / che

simintendi, 3-132: o galatea, più bianca che la foglia del bianco ligustro

che la foglia del bianco ligustro, più fiorita che 'l prato, più diritta

ligustro, più fiorita che 'l prato, più diritta che 'l lungo albero della nave

che 'l lungo albero della nave, più risplendiente che 'l vestro, più gioiosa

, più risplendiente che 'l vestro, più gioiosa che 'l tenero cavretto. libro di

? calogrosso, 67: l'alma ardendo più se fa gio- gliosa / e sente

a caso vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola,

il quale si gioiva, in quelle più vigorose fiamme. 2. in

attenua, nell'assimigliare gli spettacoli fuggitivi ai più riposti aspetti del mio spirito. b

vol. VI Pag.815 - Da GIOITO a GIORGIO (7 risultati)

, vi-490: m'infastidisce il mondo e più non curo / i fantasmi dei primi

v-2-37: che mai diventa la più piena delle mie pagine al paragone di

d'eleganze e d'amori, ne'più variati soggiorni delle capitali europee. c.

è termine marinaresco, e per lo più dicesi delle galere quando si trattengono nella

dalla canaglia giolittesca, questa è la più laida: la denigrazione implacabile delle nostre

/ gallinetta nel mio ventre / scenderanno più giocondi / che l'oliva dai pinguissimi

si scusa. -per lo più nella locuz. fare il giorgio:

vol. VI Pag.816 - Da GIORGIONESCO a GIORNALE (10 risultati)

carne, che queste vanità non si potranno più portare; facciano il giorgio questi parecchi

rividi la ragazza..., non più ferma all'angolo presso il chiosco della

annotano ogni giorno o quasi i fatti più interessanti che accadono o di cui si

: 'giornale ', registro diviso in più colonne, in cui il piloto e

a ciò deputati, registrano i fatti più rilevanti, occorsi nella campagna, nell'assedio

la cronaca degli avvenimenti, le informazioni più importanti, d'interesse generale e collettivo

principalmente, e da scrittori di giornali più che da altri. lambruschini, 4-95

nelle conversazioni o in sui giornali chiacchierano più volentieri di politica, sono quelli che

determinato,... sembra il genere più efficace e più popolare d'insegnamento,

. sembra il genere più efficace e più popolare d'insegnamento, che convenga alla molti-

vol. VI Pag.817 - Da GIORNALESCO a GIORNALISTA (14 risultati)

non importa che l'arte se ne occupi più. lasciamoli ai giomalucoli umoristici. pirandello

garzoni, 1-179: un giornalaccio è favorito più che un bollario a'tempi nostri.

1665) e poi in senso più lato [journal de paris, del 1777

giornalistica (e vi è per lo più connessa una notazione spreg.)

facilmente concitatrice, dovrebbe dispiacere ancor più ai veri savi. carducci, ii-15-36:

periodico di limitata tiratura, per lo più di provincia e poco autorevole. -in

delle libertà individuali... sono, più che frequenti, continue e suonano minacciose

i-45: gli uomini lasciano per lo più in abbandono i più importanti regolamenti alla giornaliera

lasciano per lo più in abbandono i più importanti regolamenti alla giornaliera prudenza. leopardi

indietreggia [claudel] dinanzi all'espressione più crudamente giorna liera.

un librone latino che finalmente, dopo più anni di studio giornaliero e notturno,

agricolo: lavoratore avventizio, per lo più bracciante, che viene assunto a giornata

addosso, non c'è verso di levarsela più. carducci, ii-17-126: fui buon

il complesso dei giornali (per lo più con riferimento all'ambito nazionale o regionale

vol. VI Pag.818 - Da GIORNALISTICA a GIORNATA (18 risultati)

fare il giornalista non significa mica scrivere. più che altro si lavora di forbici e

tre canti l'ufficio del giornalista riesca più disaggradevole di quello soglia essere. 2

in dui zornali, facendone uno di più a fin che per mancamento di qualche

un partito liberale non abbia da fare più nulla nel mondo, e sia ormai (

bartolini, 5-30: scrive, nel modo più giornalisticamente farfallesco, di cose sportive.

oggi una certa critica, per lo più di carattere giornalistico e superficiale, non molto

che qualche volta inviavo per posta ma più spesso telefonavo. 2. per

romore che... pensasse di goder più tosto gli acquisti fatti, che avventurarli

cose che giornalmente si veggono, con più facilità si dispregiano. l. guicciardini,

si disputava: / così son trapassate più giornate. cellini, 1-65 (159

venni in dì di carnevale, / quando più d'esser pazzo ogn'un si vanta

cotignola almeno una giornata, ed anche più. rajberti, 2-80: come consumavi

pascoli, 361: fatte via via più lunghe le giornate, / il sole,

fatti che vi accadono (per lo più in contrapposizione a nottata).

estreme giornate di sua vita, / quanto più pò col buon voler s'aita,

avea dato buon documento, cioè che più si attenesse al consiglio del suo maggiore

certissimo queste non dovere avere speziai privilegio più che l'altre cose, anzi non averlo

: un * imbroglio 'degno delle più romantiche * giornate 'uscite dalla fantasia

vol. VI Pag.819 - Da GIORNATA a GIORNATA (9 risultati)

bellissime pianure, dove non si trova più d'una abitazione per giornata. f.

estende fino a tome, e qualche giornata più oltre. botta, 4-67: questa

la qual fedel mi fece, che più forte / afretta sua giornata, è

forzate, coprendo ogni giorno un cammino più lungo dell'usuale (con partic.

, rapidamente (si riferisce per lo più ah'avvicinarsi veloce della morte).

lavoratore instancabile;... traeva più raccolto da una 'tavola 'che gli

qualche informazione... qualche notizia più precisa. -con valore aggettivale: che

, iii-28-11: nelle rime del pinelli più recenti avrei da notare un zinzin di maniera

, 358: di varie operazioni di due più eccellenti e celebri soggetti, che sopravivono

vol. VI Pag.820 - Da GIORNATANTE a GIORNEA (5 risultati)

lavoro, ond'ei rintoppi / da più vecchie giornee farsetto o saio.

abito consolare si lascia scappare affettatamente in più d'un luogo la giornea di maestro

or cento messaggi / de la nostra più nobile brigata, / con pacifiche olive,

debolezza, quanto miseramente voi affoghiate il più delle volte in un bicchier d'acqua

una determinata materia, che per lo più s'ignora; presumere di sé,

vol. VI Pag.821 - Da GIORNEA a GIORNO (8 risultati)

8-184: accostati a quello che ti è più presso, e digli, che il

non è sempre uguale, ma alle volte più lungo, alle volte più breve.

alle volte più lungo, alle volte più breve. baldinucci, 165: il giorno

, 1-328: non potevano vantaggiarsi di più che sette in otto miglia il giorno

69: molti sanza cibo possono molti più giorni passare che sanza sonno.

gambe incrociate. buzzati, 3-207: giorno più, giorno meno, purché non divengano

: nel qual dì è la notte la più corta e il giorno il più lungo

la più corta e il giorno il più lungo dell'anno. galileo, 3-3-32:

vol. VI Pag.822 - Da GIORNO a GIORNO (16 risultati)

ariosto, 23-106: quivi solcano, al più cocente giorno, / stare abbracciati i

.. / dico: nerina or più non gode; i campi, / l'

, per santificarlo. beccaria, i-254: più figure si fanno dalle femminette in un

è pur venuto / che malagigi ha più tempo temuto. caro, 4-951:

urna è uscito il nome, / più non vi fa ritorno, / né ritardar

a pranzi e case di nobili usasse più spesso che l'autor del 'giorno '

periodo di tempo indeterminato (per lo più in relazione con i fatti che vi accadono

. boccaccio, iii-3-9: questa vita più giorni tenendo / la giovinetta semplicetta e

inanti: or siete belle, / splendide più che stelle; ma 'n un iorno

stare un giorno, quando bene vivessimo più che non c'è concesso. delfino

voi che aprite 1 giorni / di più felice età, / spose, che desta

lanterna. 9. per lo più al plur. la vita, il corso

e profondo / ho fatto a'giorni miei più d'una prova. alfieri, 8-93

alfieri, 8-93: per ben gran tempo più non la vedrai; / in forse

aveva visto un uomo peggio conciato e più contento. leopardi, n-21: sollazzo

a cupola con un grosso albero alto più di 30 piedi, piantato in una ferrata

vol. VI Pag.823 - Da GIORNO a GIORNO (9 risultati)

raccogliere informazioni sulla criminalità delle regioni più remote. m. giustinian, li-5-177

giorno, in giorni, ogni giorno più: sempre più, progressivamente. anonimo

giorni, ogni giorno più: sempre più, progressivamente. anonimo, i-587:

posto, / di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a

botta, 4-125: l'un giorno più che l'altro s'inselvatichiva contro di lui

e il piacere virile mi tormentava ogni giorno più. alvaro, 7-239: tornava la

sciegliere di giorno in giorno i siti più diversi ed ameni. landolfi, 8-91:

e sopportanti la decima stiano in giorno più che sia possibile, senza permettere che s'

: per la detta coronazione e festa più altri cavalieri novelli si feciono il giorno,

vol. VI Pag.824 - Da GIOSA a GIOSTRA (6 risultati)

se fosse morta. -giorno più, giorno meno: all'incirca.

. betteioni, iv-114: l'epoca più brillante durava, giorno più giorno meno

l'epoca più brillante durava, giorno più giorno meno, dalla metà di luglio alla

pieno giorno, non gli dava ormai più fastidio. -in età matura.

debitori del carico, è un'operazione delle più laboriose. arila, 247: è

iosta, nullo pensar facciamo: / si più lo

vol. VI Pag.825 - Da GIOSTRANTE a GIOSTRARE (10 risultati)

domani avenga a gismondo, il quale più del suo ingegno confidandosi che avendo risguardo a

« bernesco ». quando aveva pretese più alte si diceva « cantar di scrittura

il vostro. il quale dimostra voi aver più bisogno di ristorativi che d'esser atto

divertimenti che si radunano (per lo più in una piazza) in occasione di

vi s'awentarono, facendoci godere la più bella giostra e schermaglia e ronda di

tra quelle libere creature s'accese la più graziosa giostra. 12. venat.

usato per far girare, nei cantieri, più vagoncini, attaccati fra loro, in

ver, come il libro dimostra, / più e più volte d'amor feciono giostra

come il libro dimostra, / più e più volte d'amor feciono giostra.

da solo a una, due o più persone. busone da gubbio, 139

vol. VI Pag.826 - Da GIOSTRATO a GIOSTRONI (6 risultati)

nelle terre nostre / cavallieri a giostrar di più paesi. galileo, 3-1-132: quando

. n. villani, i-5-2: più di lei gli atti e 'l volto alvida

/ e per voler dilecto si quistiona / più che per altro ben di vita nostra

: non fu mai persona niuna, che più di lui si dilettasse di far beffe

, / è a la lingua via più, / che solo valer se dicie in

, per stancarlo e trarlo a riva più facilmente. 12. prov.

vol. VI Pag.827 - Da GIOTONE a GIOVANE (17 risultati)

atti decenti che arride ne'madrigali recati più sopra. baldini, 3-140: il

dell'infanzia; ma ella pargoleggiava ancora in più cose, e specialmente in chiaroscuro,

e specialmente in chiaroscuro, ed anche più in prospettiva. e. cecchi

d. bartoli, 42-iv-197: quanto più abbominevole ingratitudine e tratto di maggior fellonia

ii-146: l'uomo non rade volte più a gratitudine si commuove dal modo del

, crearono otto ambasciadori di loro cittadini più nominati e più cari, e vestironli di

ambasciadori di loro cittadini più nominati e più cari, e vestironli di scarlatto, e

. nuamente di loro una cura più che paterna. deledda, i-15: giovandarchismo

ant. -a; plur. per lo più -i). che è nell'età

sotto un verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve / non

lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal

femmina). cavalca, 11-10: più cosa grave è risguardare uno giovano con

mi consolo di rivedervi dopo due anni più grasso e più robusto, e direi

di rivedervi dopo due anni più grasso e più robusto, e direi quasi più giovane

e più robusto, e direi quasi più giovane che non eravate. piovene, 5-129

giovani. pavese, 4-227: la cosa più viva, più accesa, erano gli

4-227: la cosa più viva, più accesa, erano gli occhi baldanzosi di nando

vol. VI Pag.828 - Da GIOVANE a GIOVANE (25 risultati)

destino. 3. con significato più generico: che si trova ancora in

altro costume. palazzeschi, i-366: non più giovanissima e grassottella, col capo di

d'inghilterra;... egli è più giovane, che per le leggi non

che insomma una traduzione perfetta sia opera più tosto da vecchio che da giovane.

e prestezza d'operazioni; cosie ne'più giovani vergogna, quasi uno adornamento di natura

ch'ebbe due figliuoli. e il più giovine disse al padre: padre

anni fosse l'età di colui che più giovane era di loro. poliziano,

, con che lacci da te presa / più gioven figlio della etrusca leda, /

il conte ottavio, ch'è il più giovane di loro. diodati [bibbia]

un uomo avea due figliuoli. e 'l più giovane di loro disse al padre:

, vii-509: è vero che son giovine più di voi, e me ne vanto

fortuna... ch'io sono più giovane di voi! palazzeschi, 4-30:

, 4-30: vicino alla sorella sembrava più giovane di parecchi anni e ne aveva

storico, la distingue da altri omonimi più vecchi o più antichi. giamboni,

distingue da altri omonimi più vecchi o più antichi. giamboni, 4-367: vernando

è inesperto, immaturo (per lo più nelle locuz. essere troppo giovane e

l'arciduca matthias, giovane d'età e più ancora d'esperienza, non poteva sostenere

persona, ma l'avarizia diventa sempre più giovane. d'annunzio, iv-2-4:

quercioli giovani, che erano secchi di più di uno anno. b. segni,

l'etade / crebbe vigore, e di più ricche fiondi / incoronava il vertice sublime

quale è vecchia, produce migliori e più abbondanti uve, che non fa la

falso discemo, / in stato la più nobil monarchia. / quanta gloria ti fia

, 174: queste voci antiche possono esser più e meno disusate e tralasciate, in

e luoghi poste insieme con de l'altre più giovani e fresche, possono dilettarci.

il socialismo... non esercitava più l'ufficio di opposizione antiliberale e non

vol. VI Pag.829 - Da GIOVANEGGIARE a GIOVANETTO (16 risultati)

indica in genere associazioni irredentistiche per lo più segrete, o gruppi politici o nazionalistici

giovane trieste », non mi ricordo più sotto che nome. -giovane guardia:

era giovanella, / i'sare'ricca più che damigella / o

e particolarmente a'giovani, che per lo più sono scapestrati. carducci, ii-3-369:

2-279: passando per diverse vie le più frequentate dal minuto popolo, fu da

, giovanaccio... ho però sempre più o meno pregato dio.

alquanto severa, antonio studiò in renderla più lieta col motteggiar seco e giovaneggiare.

animi per la qualità del tempo raccesi e più che l'usato pronti a dimostrare li

gioberti, 2-45: anche nei tempi più maturi tenne sempre dell'avventuriere e del

età dell'adolescenza e, in senso più ampio, nel primo periodo

a quella giovanetta donna bella / che più bell'è che 'l sole. moscoli

convenne nella chiesa un numero grande di più di milletrento fanciulli o giovinetti d'anni

la prima / tu che sei la più giovanetta. sbarbaro, 3-66: io giovinetto

mia età (la quale non va più oltre che a'ventitré anni),

, e la vita giovanetta acerba / a più mature glorie il ciel riserba. mamiani

idem, v-22: tu, vie più vezzosa / che 'l giovinetto agnel nella

vol. VI Pag.830 - Da GIOVANEVECCHIO a GIOVANOTTO (17 risultati)

raggio). betocchi, 5-82: più lontana la luna / spunta ogni sera,

/ spunta ogni sera, e sempre più a ritroso, /... e

e il raggio giovinetto / quasi vien più diretto / da quel tardivo passo.

e. cecchi, 7-22: vidi più volte, in cortei, i gruppi giovanili

giovanile tumultuosa popolazione di un'università, più solitari, più isolati abbandonati, che

di un'università, più solitari, più isolati abbandonati, che non in una campagna

de'medici, i-181: quel che più accresce ogni mio sdegno / è ch'io

, 186: non con più gravi insidie / forte cittade assaltasi,

la memoria di sì degna offesa, / più giochi instituì celebri e degni, /

quali aveva fatto studio particolare negli anni più giovanili. marcello, 26: sarà

ch'ha composta l'opera negli anni più giovanili. -per estens.: che

ritrovate queste cosette mie giovenili, e più tosto fanciullesche. lanzi, i-19:

ti piace. carducci, iii-8-193: nel più bel tempo della nuova scuola e proprio

. boine, ii-104: non vibravano più [le cose], non echeggiavano

[le cose], non echeggiavano più, non esultavano più come si fossero spente

, non echeggiavano più, non esultavano più come si fossero spente d'un tratto

10-10 (505): per niuna guisa più sofferir poteva d'aver per moglie griselda

vol. VI Pag.831 - Da GIOVANTE a GIOVATORE (5 risultati)

le spalle... - voi siete più giovanotto dei vostri nipoti. -tose

(o nubile), anche se non più giovane. cantoni, 497:

giovanottino ammodo. baldini, 5-183: la più giovinot- tina... si è

nel sangue vostro intendo di lavarmi / tutto più fra giordano, 219: così fa

che adopera con uno malificio, c'ha più di malizia,... ché giovarmi