Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (9 risultati)

oca, e 'l becco lungo, più dilicato nella superiore, che nel- l'

poteva essere revocata; i tre sacerdoti più importanti erano addetti al culto di giove

, nel quale è rappresentato il piano più recente della serie di sedimentazione marina costituita

sf. tessuto di lana, per lo più con trama di cotone, a tessitura

', è quella in cui certi panni più leggieri, come flanelle, saie e

in sul sagrato / con nastri a più colori e con flanelle; / due

. aeron. oscillazione, per lo più causata da variazioni di velocità o di incidenza

le parti dei vegetabili venendo ad essere più agevolmente sciolte e divise nelle loro particelle integrali

contengono, potendosi così stabilire quali cibi sieno più o meno, come suol dirsi,

vol. VI Pag.62 - Da FLATUOSITÀ a FLAUTO (12 risultati)

quei che si chiamano flatuosi abbiano caldo più del dovere nelle vene che ricevono l'

flauto. viani, 13-200: né più s'ode il cacciatore selvatico zampognare alle

, 10-208: il figlio, ma tanto più la mamma... non cessavano

-anche: lezioso, mellifuo (per lo più riferito a una voce maschile).

una lunga nota flautata, un gorgheggio più sostenuto e appassionato di quello dell'usignolo

tristano c'è una compostezza che non ha più niente a che fare con le grida

si faceva flautata con l'erre ancora più accentuato del solito. flauteggiante,

alfieri, 6-220: norma dagli anni più infantili avevi / di adattarti, e

dita, parte con chiavi, uno o più dei quattordici fori praticati nello strumento,

certo vergogna / avria di sé, più che minerva il giorno / che,

suonatori ritti in piedi che soffiano a più potere nei flauti. pascoli, 303:

flauto, perché « dà i suoni più solitari e profondi »; ma allo

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (7 risultati)

legname da foglia con una larga ascia più presso al tronco che si potrà.

per causa di quel flautétto frequentandolo assai più che il dovere, fu richiesto dalli

derivato dal flavene (rispetto al quale è più saturo, presentando un doppio legame in

boiardo, canz., 46: più non se ralegra el summo love /

, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di

fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto: / rubin vermiglio,

atra. segneri, ii-421: essendo più morbi tra sé contrari, come sono.

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (10 risultati)

i singhiozzi] a poco a poco sempre più flebili e radi. -sostant.

, ii-29: avea la voce / dolce più c'arpa flebile gemente. carducci,

dolor, quale in me sparse / disio più vero, amor più santo e pio

sparse / disio più vero, amor più santo e pio. canteo, 87:

fesso / il casso, e se più fiato in me s'interna, / come

donna non si può far cosa / che più soave e più piacevol sia, /

può far cosa / che più soave e più piacevol sia, / ancor che se

quali erano i tasti flebili e qual più gagliardi di tuono. -per estens.

, in quella chiarità flebile, diventava più che mai straniero. g.

medie. infiammazione delle pareti venose, più frequente agli arti inferiori, che è

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (5 risultati)

che sia pesante / quell'omo, e più pensante. idem, xxviii-316: se

. idem, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato frematico

mucose infiammate, catarro (per lo più al plur. flemme). palladio

, la virtù che segna il punto più alto e opposto a quello in cui è

4. chim. la parte più pesante che si ottiene dalla distillazione di

vol. VI Pag.66 - Da FLEMMAGOGO a FLEO (11 risultati)

deriv. da cpxéyw * ardo '; più comune la variante assimilata flemma-, per

d'idragogi. beltramelli, il-n: tanto più [il cerretano] si sbraccia per

giordano, 5-303: l'idropico, quanto più mangia e bee, quegli omori si

si formano del sangue: il cuore della più sottil parte, il fegato di quello

latini, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato frematico

5-5: l'acetose [ciliege] diseccano più che l'afre, e con questo

fiato sprecato; non v'è uomo più flemmatico e cocciuto. soffici, iv-441

tolleranza. f. negri, 163: più inclinati alla bevanda sono i sanguigni,

alta, che è causata per lo più da cocchi piogeni e, se è

latte], viene dal suo essere il più eccellente ed il migliore ed il più

più eccellente ed il migliore ed il più efficace dei balsamici tutti, e di

vol. VI Pag.67 - Da FLEOMIO a FLESSIBILITÀ (9 risultati)

cata con glume calieine a due valve mucronate più lunghe delle corolline...

lunghe delle corolline... la più comune delle sue specie (phleurn

è al tutto vario e frangibile e duro più assai che prima non era ciascun d'

così molle e flessibile, che ella possa più agevolmente esser maneggiata e tenuta netta.

/ e sciogliersi in acqua le parti più sottili. -ant. ricurvo.

in dono grazioso, io gli stimo più che gli altri di ogni altra maniera.

: or spero che sarà un poco più flexibile a così ragionevol cosa. f.

giudica [cicerone] niuna cosa essere più flexibile e ductibile quanto la orazione. cesarotti

. verri, i-166: dal che sempre più mi confermo nella opinione, che il

vol. VI Pag.68 - Da FLESSIBILMENTE a FLESSUOSO (10 risultati)

è sottoposta a flessioni, in misura più o meno elevata e proporzionale al peso

movimenti del corpo, eseguiti per lo più come esercizi ginnastici). dante

i-108: renderla [la lingua] infine più ricca di flessioni e d'atteggiamenti senza

che, d'uso continuo, hanno più vita sociale, ha avuto il sopravvento la

grado d'impulso, che si diversifica più o meno in ciascheduno degl'individui parlanti

, quella flessuosità melodica e sfumata onde più fantastica e affettuosa spira la imagine.

s'invechiano... si fan tanto più fressuose over serpeggianti. marino, 7-7

perfetto arco di cerchio, ma dove più e dove meno flessuosa, secondo che

secondo che il vascello fusse andato or più or meno fluttuando.

). ariosto, 25-69: non più con nodi i flessuosi acanti / le

vol. VI Pag.663 - Da GENGIVALE a GENIALE (11 risultati)

le gengive vuote. non aveva quasi più denti. 2. figur. ant

alla caduta dei denti (nelle forme più gravi); è causata essenzialmente da cattive

: sta'cheto, e non parlar più, perocché nella mia schiatta, n'

perocché nella mia schiatta, n'ha più, che nella tua genia. casti,

fattisi in gallia re gli avvocatuzzi / più che quanti mai re delitti fanno - /

, vii giania, / ché se più ragionar, gaglioffi, i'v'oldo,

cosa potrei io fare o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'

pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata del mio marito,

la persona di quell'uomo che io più che la vita mia amo, riverisco e

per istinto d'aurelia, si rendea più interno il ricovero nella grazia genialissima d'

ad augurarsi di esser tale, e vie più se ad alcuna geniale

vol. VI Pag.664 - Da GENIALITÀ a GENICOLATO (18 risultati)

, che in amore vi ha cose assai più grottesche. d'annunzio, 4-i-67:

sua bellezza fioriva, dirò così, più geniale. stuparchi, 5-12: il conte

delle mie conoscenze non c'era ospite più geniale di lui. -che procura

foglietti di brevissima vita, fatti per lo più da vamba, lepido ingegno, autore

concernono le discipline umanistiche e artistiche, più delle altre idonee all'educazione spirituale dell'

lasciati liberi e spontanei, sono il più delle volte assai più geniali dei grandi.

, sono il più delle volte assai più geniali dei grandi. -sostant.

carducci, iii-19-352: dell'albicini il più proprio e geniale lavoro di materia veramente

che a me pare meglio, la pittura più colorita e geniale della vita giovanile nel

abbozzi d'un maestro, nei tratti più intimi e audaci con i quali egli fermò

... aveva una pezzola per più usi: il più geniale, di fame

aveva una pezzola per più usi: il più geniale, di fame una bambola.

far altri servigi onde avere una chiesa più bella... è un tempo sottratto

pascoli, i-150: nelle facoltà letterarie è più facile trovare chi si dedica al greco

basterebbe per assolverlo [mosca] dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico

poliziano o il petrarca, di cui sentiva più genialmente e la toscanità e la dolcezza

: pochissimi videro meglio, né altri più genialmente esposero e giudicarono, la commedia

grossezza d'un pollice, o poco più, in pezzi bislunghi, geniculati ed

vol. VI Pag.665 - Da GENICOLO a GENIO (9 risultati)

mio genio e infastidito un giorno da più gravi occupazioni, m'indussi precipitosamente

ho idea che possa esistere una natura più perversa della sua. fu il cattivo

si servivano, per incentivo di stare più allegramente, della memoria della morte. milizia

gnomo, folletto che abita per lo più l'aria e i boschi. a

de marchi, i-935: altri pendoli ancora più stravaganti scaturivano dall'alto, mandati dal

a. cattaneo, i-215: roma ha più volte veduto il genio di leoni indomiti

per così dire gratuita) la qual portiamo più a uno uomo che all'altro,

cosa; e, quando non hanno più bisogno di nulla, obbediscono al genio loro

presentarmi, inventai un genere di servetta non più veduta. cattaneo, iii-4-195: chi

vol. VI Pag.666 - Da GENIO a GENIO (13 risultati)

i manoscritti concordi, e la maniera più conforme al genio di plinio. foscolo,

persone militari, come appunto per lo più veggiamo avvenire, per certi genii diversi d'

: il genio del governo composto di più persone non è di conquistare. romagnosi

lingue; mentre altri si sono applicati più particolarmente ad osservare e descrivere il genio

con un'altra che a lei sia più affine. 7. capacità e

d. bartoli, 9-28-1-99: più abile si ha la potenza ad una

che ricercano gli strumenti, per essere più disposti ad operare. e questa abilità della

trovata felicemente dai francesi, dipende assai più dalla prima causa delle naturali attitudini, che

creativa. rosa, 62: più sublime materia un dì vi spinga, /

tralasci andar bugie cercando, / né più follie genio dirceo vi finga. baldinucci

tutte quelle leggiadrie e tutte quelle qualità più belle che le ha voluto dar l'artefice

[del ridicolo] può essere il più crudele supplicio per atterrire l'uomo di

. v.]: 'genio', oggi più comunemente suole prendersi con neologismo desunto dal

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (12 risultati)

), c'è stato taluno, o più d'uno che ha gridato al paradosso

follia. michelstaedter, 134: il più bel servizio l'ha reso alla società

di maggior penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto ciò che

virtuoso..., quanto egli è più libero d'operar a suo genio,

d'operar a suo genio, tanto più farà opere virtuose. marcello, 35:

pigli brodo di qualsivoglia sorta, che più gli vada a genio. l. bellini

derisioni, i sarcasmi di voltaire erano più di suo genio. cantii, 75:

e del suo cervello contro genio a poter più comodamente impiegare a grado suo l'altra

par la verità, e di dirla tanto più di genio, quanto più è contrastata

di dirla tanto più di genio, quanto più è contrastata. -seguendo l'ispirazione

scherzevolmente e ironicamente, quando due o più persone si trovano aver fatta la medesima

, lat. genius 'progenitore 'e più propriamente 'nume tutelare della nascita '

vol. VI Pag.668 - Da GENIO-FARINGEO a GENITALE (8 risultati)

della lingua. -muscolo genio-glosso: quello più voluminoso fra i muscoli della lingua,

faceva sì che altri si sentisse quasi più lusingato che offeso. = deriv

e verdi; hanno foglie per lo più alterne, intere, spesso semplici ma

in italia, fra le quali la più comune è la ginestrella { genista tinctoria

calore. alamanni, 5-2-663: per più giorni poi sì parco sia / e del

-sm., per lo più al plur. leone ebreo, 290

-77: fecero alzare i tre. il più grasso si mise le mani sui genitali

, che 'l corpo / non le può più patir, e col disio / già

vol. VI Pag.669 - Da GENITALITÀ a GENITORE (8 risultati)

crudeli morsi di colui che ver noi più che agnello doveva esser mansueto. erasmo

so se per natura o per arte più potente, conciosiacosaché le sue genitali stelle

altrettante di numeri del meno e del più. = voce dotta, lat.

genito. -ultimo genito: il più giovane dei figli, quello nato per

.., si promette però di maniere più affabili. tommaseo [s. v

anni preceduto il mio nascimento, avea più che mai invogliato e insperanzito il mio

, patria e dei. / che più? di lei diffido. alfieri, v-1-882

infami. pascoli, 1387: nulla così più soave riesce del suolo nativo, /

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (4 risultati)

genitrice natura. caporali, ii-134: i più bei fior tu avessi un fratello. ti

città di siena... ha avuto più che l'altre terre singularissima reverenza e

della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi 2. discendenza, stirpe

questa opinione fu avicenna. ma la più comune è che sia sperma di ceto,

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (15 risultati)

diletti, per mala ventura, / più ne son fuor, che gennai'del

in amo / dov'è dell'acqua più cupa la fonte. boccaccio, dee.

s. degli arienti, 360: già più d'uno mese in cielo stelle non

a me già volto a la stagion più ria, / che i colli imbianca,

fango di gennaio. -più discosto, più lontano che gennaio dalle more, dalle

ei tenta questa faccenda, lo trova più discosto dal farlo che gennaio dalle more

, 1-46 (124): non parlate più, raffaello, di questo, perché

, di questo, perché voi ne siete più discosto che il gennaio dalle more.

cecchi, 17-100: io le sono più volte entrata così dalla lunga in qualche cosa

avere delli innamorati; e l'ho trovata più da queste cose discosto che gennaio dalle

, che simili, peggiori e molti più strani in geno, specie e numero

trovino in luoghi delle parti e provinze più eccellenti del mondo? 2.

, 3-986: poneno, e sono, più specie de furori, li quali tutti

. accidente grammaticale (e, per lo più, la desinenza) che serve a

negli stati uniti si americanizzano spesso più in là del verosimile, egli si

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (17 risultati)

(genzóre), agg. ant. più gentile, più nobile; migliore,

, agg. ant. più gentile, più nobile; migliore, superiore.

, i-30-26: ché, quanto gente è più mistier, gensore / dimanda overatore /

= deriv. dal provenz. gensor 'più gentile, più nobile, più bello

dal provenz. gensor 'più gentile, più nobile, più bello ', compar

'più gentile, più nobile, più bello ', compar. di gen [

un maestoso panneggio vivo, che rende più grande il quadro. de sanctis, ii-1-63

l'incarco de le coma è lo più lieve / ch'ai mondo sia, se

. galileo, 3-1-398: non perdiam più tempo in proceder per via di tali

questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita. dante, purg.

non conoscono l'ordinamento statale, comprende più individui uniti da legami di consanguineità o

e nella grecia antica, l'insieme di più famiglie unite da legami di religione,

, dalla quale le case diramate in più così fatte famiglie... se ne

gruppi razziali caratterizzati da una pigmentazione più o meno scura della pelle (negri,

alamanni, x-1018: la catalana era la più avara e la più stretta gente del

la catalana era la più avara e la più stretta gente del ponente. davila,

ma gloria, se ben guardi, è più verace / conquistar l'alme e compor

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (12 risultati)

20-94: già fur le genti sue dentro più spesse. fazio, v-27-32: così

la terra combusta, / trovammo nel più stremo altra genti / ne l'atto assai

stremo altra genti / ne l'atto assai più acerba e robusta. la spagna,

1-221: la gente di contado, perché più semplice, più sobria, più robusta

gente di contado, perché più semplice, più sobria, più robusta, moltiplica più

perché più semplice, più sobria, più robusta, moltiplica più assai che nelle città

più sobria, più robusta, moltiplica più assai che nelle città. manzoni,

costretti di affermare nessun reggimento politico essere più detestato e spregiato in europa. nievo,

questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi, o discesi d'uomini chiari:

questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi...; restandovi pochi di

acciocché, se fa bisogno, di più genti la sappi fare. g. villani

: nessun popolo... era più preparato delle * genti 'a cui poi

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (13 risultati)

trovarmi fra gente, allora mi sento tanto più isolato. -armare, fare, scrivere

gambe levate. giusti, 3-131: chi più chi meno... aveva fatto

la vita / era fatta gioconda in più d'un modo. -genticciuòla.

d'aquino, 106: vassene lo più gente / in terra d'oltramare,

/ la mia vita / per voi, più gente, / è ismarita. iacopo

/ mentr'io son stato -lontan da la più gente. gallo da pisa, 325

'n lei regna valenza / e connoscenza / più ca rena in fiumi. bonagiunta

giacomo da lentini, 17: dunque più genti -seria la gioi mia / se

cosa di sovra vertute, / più che naturai puote, / ché mai non

i-30-26: ché, quanto gente è più mistier, gensore / dimanda ove- ratore

ad ogni banda / per la rosa più gente / che sia ne lo paese.

nomi, 14-7: morti questi fuggiva a più non posso / tutta l'altra

e'si convenga loro usare qualunque vita più laida sia. bisticci, 3-291: tolse

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (14 risultati)

mondo... / non sai più quella del ritorno. gozzano, 894:

di spagna figliuolo, onde riputando te più gentile di me, m'hai per altro

: tutti i nomi erano distribuiti in più schiere, e sotto varie insegne arrolati e

vivere. d. bartoli, 27-213: più non si disferenzia il ricco dal pezzente

speri aiuto / di voi, gentil più ch'altra che mai sia. gui

testi fiorentini, 74: è 'l cane più gentile di te di cuore, che

questo ditto cameriere, che era la più gentile persona che fussi in quella corte,

, ii-92: il nostro padrone è il più gentil manigoldo, il più eccellente gaglioffo

è il più gentil manigoldo, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino

, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino di tutta italia. b

la mia figliuola, siate un po'più civile; / con chi vi usa rispetto

belle smorfie, le quali ci tormentano più che i baci non ci consolano. comisso

merto / fora di questo e di più imperio degno. sassetti, 126: quelli

capoverde, di tutti i neri sono i più gentili, e con facilità imparano tutto

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (19 risultati)

. alvaro, 5-224: non sono più ragazze che sappiano stare al loro posto

la poesia de'migliori ed è il fascio più seducente dell'orec- chie gentili, ma

e svelte, bianchissime e per lo più bionde. l'aria modesta, il portamento

inganni / soleami il vero aspetto / più sempre infievolir. verga, 2-20: il

il nostro stile; / con lingua più gentile alle reine / si ragiona d'

,... col trattare argomenti più gentili e piani, al corpo di questa

gozzi, 1-100: secondo tumore femminile, più delicato e grazioso di quello de'maschi

: le ape... hanno fantasia più gentile che la formica, per la

* scozzonare 'e con voce più gentile e usata da'compositori nobili,

fanno queste operazioni, fussino di materia più gentile e più agile, e così

operazioni, fussino di materia più gentile e più agile, e così ancora più sottili

e più agile, e così ancora più sottili i sangui e più caldi che non

così ancora più sottili i sangui e più caldi che non sono 1 vostri.

questa pelle, che supera quella del più bel cavallo. foscolo, 164: a'

15: e tra forme gentili e nel più bello / aprir de'floridi anni io

ma il viso glielo feci d'uomo più che d'angelo. -eseguito con diligente

è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono trovare.

mostra... e di disegno più bello e gentile. dossi, 55:

dossi, 55: conchiùsero che un più gentile cappello non l'avèvano mai, per

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (32 risultati)

della terra, e cento volte di più gentile natura. lorenzo de'medici,

: la grazia, i gesti e più 'l valor, ch'induce / maraviglia alle

valor, ch'induce / maraviglia alle menti più profonde, / un effetto gentil nell'

alma infonde, / ch'ad amarvi più lieta ognor l'induce. tasso, 13-i-581

riposo e sede, / entro al più denso mi raccoglia e chiuda. manzoni,

poteva da'gentili italiani fare opera né più italiana, né più gentile. carrer

italiani fare opera né più italiana, né più gentile. carrer, vi-206: vanne

, 4-292: né da l'amato sen più mi disgiunsi, / né dal nodo

mi disgiunsi, / né dal nodo gentil più mi disciolsi. parini, giorno,

pascoli, i-31: virgilio, in tempi più gentili, avendo la mira soltanto al

f. negri, 159: le arti più gentili sono esercitate dai forestieri, come

concordia. muratori, 5-i-250: tanto più son belle in poesia [le immagini]

in poesia [le immagini], quanto più compariscono vive, maravigliose, impensate,

ottima, ma anche nell'ottima, nella più composta e decorosa e fine e gentile

l'adolescenzia di questa lingua, perché ognora più si fa elegante e gentile. bembo

, quantunque ateniesi non fossero, pure più volentieri i loro componimenti in lingua attica

sì come quella che è nel vero più vaga e più gentile. bettinelli,

quella che è nel vero più vaga e più gentile. bettinelli, 1-i-132: il

breme, conc., ii-542: quanto più una favella ci appare ricca, gentile

urbana, altrettanto possiamo argomentare di una più vasta sede di civiltà. sinisgalli,

, 2-236: inella elezione delle figure sia più tosto gentile che secco o legnoso.

quella schiera di poeti... il più gentile, il più armonioso, il

... il più gentile, il più armonioso, il più soave è tommaso

gentile, il più armonioso, il più soave è tommaso grossi. levi, 2-108

ermellino] uno animale il quale è più moderato, gentile e cortese, che sia

ulive, di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso sono e'

e da altri gentilissimi fiori gli spiriti più dilicati e ne compongono il mele.

g. capponi, 2-375: nelle zone più settentrionali... gli alberi gentili

garofani, / donne, per lo più giovani, / sporgevansi, ridendo, al

varietà di fico dottato, un po'più grosso, con buccia verde e polpa rossigna

napoletano. tanaglia, 1-947: chi più loda e'fichi albi e chi e'gentili

sottili ed eguali, come i vimini più gentili, de'quali si compongono le

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (25 risultati)

. davanzali, ii-505: annesta basso quanto più puoi: frutti giovani, vegnenti,

], 19-8: ecci un'altra sorte più inculta, che lo sparago, e

inculta, che lo sparago, e più gentile, detta corruda, e nasce

è un pesce come l'orata, ma più largo, e, quando è cotto

e, quando è cotto, di carne più bianca e più gentile et al gusto

è cotto, di carne più bianca e più gentile et al gusto delicata. g

, e veramente è il meglio e più delicato che si mangi, sendo gentilissimo e

guastarsi vicendevolmente, e non avrete già più che una fumosa putrefazione e, di

plinio], 23-1: l'albano è più brusco, e il salerno più gentile

è più brusco, e il salerno più gentile. soderini, i-484: mettendo nel

fece passaggio... ad usarne delle più gagliarde. ramazzini, 54: oltre

di cedro, le quali danno loro ancora più gentile odore. sassetti, 272:

mondo, / vedria di questo il più gentil paese: /... /

sì ombrose valli / che farieno arrestar chi più s'affretta. b. segni,

di villaggi; colline serpeggianti, giochi alpestri più oltre in varia ordinanza di figure e

benché sia freddo, tuttavia non son più ghiacci, ma certi gentilissimi geli quanto

, in una pietra serena, di grana più gentile, che assume con la pulitura

pane non si dà macinatura migliore e più gentile di cotesta di fiume.

altre di braccia lunghe e forti, altre più manesche e gentili. -lima

', dicesi dagli artefici la lima la più fine, che intacca leggiermente.

un visibilio di altre creature, ma più minute, più gentiline delle prime. cicognani

altre creature, ma più minute, più gentiline delle prime. cicognani, 2-41

anello è quello che vi è di più brutto. -accresc. gentilóne.

... del quale non credo che più giusto nascesse intra i gentili,

con la barba molto lunga, segno più presto moresco che di sacerdote gentile di

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (7 risultati)

alquanto iscusare con lo essere egli stato più occupato nelle ecclesiastiche discipline che nelle gentili

e vermiglia / e 'l viso bello più che 'l giglio fresco. bandello, 4-22

e dell'amore, non potrebbe esser più grande e cospicuo. 3.

di cadere nel gentilismo, e anco più, che i gentili adoravano per dee

: agostino santo mostra quanto si peccasse più di 1200 anni sono fra'cristiani in

.. /... avea la più piacevol gente / che fosse al mondo

/ che fosse al mondo e di più gentilezza. n. franco, 7-68:

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (8 risultati)

, 20-43: ma ben sarei di tigre più arrabbiata, / e più duro avre'

di tigre più arrabbiata, / e più duro avre'il cor che di diamante,

barilli, 6- 74: niente è più naturale a un fiorentino che una raffinata

già si soleano. vasari, i-371: più felici poi sono coloro che si portano

etiopia, fosse nella felice arabia, o più veramente nell'un paese e nell'altro

io andrò,... tirando il più giusto che io potrò, e

ambasciatori portano al turco, non è più una cortesia e una generosa gentilezza,

mazzoleni. 11. per lo più al plur. in senso concreto:

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (9 risultati)

., i-12: anche nelle poesie più rozze trovi bei movimenti di affetto e

de'camini, delle specchiere, ogni più minuta gentilezza, ogni bazzecola. botta

istava uno catelano grande maestro di fare di più ragioni di sapone moscadato e profumi e

monache, eh? e'si spende più a mangiarne a capo d'anno, che

io bevo... per lo più suol esser fratello carnale della morte..

pure ebbe la gallica gentilezza di dichiarare più volte che non parlava italiano, perché

questo fanno per gentilezza, e chi più n'ha di queste dipinture, più si

più n'ha di queste dipinture, più si tiene gentile e più bello.

queste dipinture, più si tiene gentile e più bello. -in virtù della nobiltà

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (10 risultati)

, né era di questa cosa alcuno più amatore di quello il quale certamente avea

della francia,... e più tosto dal proprio nome d'arrigo che

è riservato a una famiglia, per lo più aristocratica (un diritto, un privilegio

riguarda la discendenza genealogica (per lo più di una famiglia aristocratica). dossi

insinuatisi in famiglia, non ne escono più. bocchelli, 9-355: una tradizione

insegna gentilizia. boriili, 6-72: più su ecco siena in festa con i suoi

nella sua gentilizia, ch'era la più bella del cimitero di cargiore.

e trainata da due cavalli neri, più vasta ed alta, tanto da ricordare

d'istorie ecclesiastiche con gentilizie, che più d'una volta ho veduta in molti

materia germanica mista di celtica con la più puramente celtica,... compiuta

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (7 risultati)

(233): intanto i benevoli più attivi s'adopravano a far fare il

s. c., 19-2-6: alquanto più gentilmente si vincono le ingiurie con benefici

a noi ragazzi e che non m'è più uscita dal cuore: una virtù,

elegantemente. casti, 143: come più al volto addicesi, / orna e disponi

incontra mi stette ». / -panni che più gentilmente si direbbe: « d'alto

sperando, muore cantando », si dice più gentilmente in toscana. 9

e del tratto e, per lo più, anche per l'alta condizione sociale e

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (9 risultati)

podere, e meglio insegnato, e più beni sono in lui, questi è gentile

da lunghi [anni] non avean più messo piede in firenze. c. e

parer mio, la forma di cortegiania più conveniente a gentilomo che viva in corte

che dinotava lo scandalo e la riprovazione più viva. -gentiluomo di cappa e spada

carrozza da quattro cavalli, e di più 200 ducati ungari di provvisione l'anno

el tale o el tale, perché hanno più amicizie e mezzi ne'quarantuno che gli

e così per il contrario, benché più spesso amino d'esser chiamati nobili che gentiluomini

, i nobili amano d'esser detti più presto gentiluomini che nobili. longo,

altrui nella conversazione e nella usanza pare più tosto buffone o giuco- lare, o

vol. VI Pag.685 - Da GENTISATO a GENUINO (5 risultati)

insieme alle arti ellenica e romana, più genuinamente intese, e la bizantina,

aristocrazia che è propria talvolta alle anime più genuinamente plebee. = comp.

surriferiti scrittori, cade a terra uno de'più belli argomenti del sig. de buffon

delle malattie reumatiche, è meno tossico e più tollerabile del salicilato. = voce

genuflèttere, intr., per lo più con la parti- cella pronom. (

vol. VI Pag.686 - Da GENUINO a GEOCHIMICA (6 risultati)

orologi, chiacchiere e leghe di metallo più o meno genuine. bartolini, 15-85:

: l'altre [barbe] che sono più grosse, come è eupatorio, genziana

si conservano dua anni, o al più tre. domenichi [plinio], 25-7

stelle marine. jahier, 165: più su, è nato -in terra -il mazzolino

muove e mette, e spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i

7 se si considerano solo i geobionti più genuini (mammiferi,

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (8 risultati)

o di concrezioni minerali (per lo più cristalli di quarzo o di zeoliti)

o dei polmoni, dovuta per lo più a fenomeni degenerativi o mal- formativi.

cattaneo, i-2-385: allora non vedremo più spendersi in pavia la mente d'un

misurare geodeticamente, sopra un'estensione di più che 160. 000 chilometri quadrati,

che 160. 000 chilometri quadrati, più di cento milioni di particelle od appezzamenti

11. -linea geodetica: la linea più breve che congiunge due punti di una

terra (e ne sono colpiti per lo più gli isterici e i dementi; nei

varia natura e si nutrono per lo più di radici carnose; vi appartiene il

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (6 risultati)

di studiare storia e geografia, un po'più che elementarmente. gramsci, 238:

con incisioni di metallo. sono i più celebri il monte santo di dio e la

. manzoni, 335: non più stranieri, riguardo a che? all'

mondo avrebbe non una sola, ma più europe, se non geograficamente, almeno

, libri di letteratura amena per lo più italiani e francesi, atlanti storici e

san francesco; / e passò pel più dotto ed erudito / istorico, politico

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (4 risultati)

'antropoliti 'formano uno degli argomenti i più interessanti nella geologia. mazzini, i-252

in tempi geologici, prima che sorgesse più alto a detronizzarla quello di adesso.

206: poi ti rivolgi a le più levi forme, / ch'oltre il pensier

g. agnesi, geometra dotta, ma più dotta in carità.

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (5 risultati)

. sinisgalli, 6-81: la geometria più che di regole visibili, più che

geometria più che di regole visibili, più che di misure, di figure, è

.); disposizione di uno o più oggetti ordinati secondo figure regolari e simmetriche

xviii-3-398: vorrei la nazione generalmente un po'più ospitaliera e meno avida, ma questo

commensurazioni de'templi oblunghi ed angulati di più facce, siccome dal corpo umano derivati

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (12 risultati)

geometricamente che è novantanove, qualcosa di più. grandi, 4-90: i termini geometricamente

qualche parte separar dal tutto / degli obblighi più teneri e più sodi.

tutto / degli obblighi più teneri e più sodi. = deriv. da

scienze esatte passerà nella morale e non sarà più messo in derisione il dir che si

dimostrazione, fabbricata sopra i fondamenti non più profondi della sola intellitinua o medietà geometrica

: nel caso dunque d'uomo dotato di più talenti, il suo merito non dovrebbe

: e questa [proporzionalità] per lo più dicesi medietà geometrica. grandi, 4-73

così distributiva negli erari, come per lo più commutativa nel fòro, e la commutativa

stile dello zola... è più geometrico; quello del daudet più snello e

è più geometrico; quello del daudet più snello e più di vena, ed

geometrico; quello del daudet più snello e più di vena, ed anche più impennacchiato

e più di vena, ed anche più impennacchiato. papini, 26-27: dopo

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (8 risultati)

poteva esser qualche spezie di misura, più grande che la comune, come che

.. / già la per lo più crepuscolari, sono di piccole dimenproporzion tra

metodo ranee e sono diffusi per lo più in america. = voce dotta,

di questa forma [sessangolare] in più altri bisogni di minor = dal fr.

) proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti e e delle forze esterne

yri * terra 'e da morfolo più del colmo, poiché questo è cosa insensibile

nella fisica, in quanto ne'suoi lo più geologo) che si occupa di geomorfologia.

v. gamori. metro quadrato risulti più utile alla disgraziata umanità. geonemìa, sf

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (4 risultati)

anche essenziale, secondo il parer de'più grandi geoponici, il mescolar le differenti specie

specie di concio per temperarlo e renderlo più attivo. = voce dotta, dal

imbarcato in un galeone che è il più grande oggi di tutti i vascelli turcheschi

state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro...

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (12 risultati)

strati interni) del terreno per lo più a scopo agricolo. =

denominati dal genere geotrupo, che è il più copioso di specie. =

clima temperato; sono piante per lo più basse e striscianti, con fusti ramosi

con fusti ramosi, foglie per lo più da orbiculari a reniformi, fiori regolari

ombrelle opposte alle foglie, per lo più molto appariscenti; la specie più diffusa

lo più molto appariscenti; la specie più diffusa è il pelargonium zonale, coltivata

le frondi simili all'anemone, ma più lungamente intagliate, la radice quasi ritonda

le frondi simili a l'anemone: ma più lungamente intagliate, la radice quasi ritonda

radice quasi ritonda e dolce, le frondi più bianche e più picciole della malva con

dolce, le frondi più bianche e più picciole della malva con fusti sottili, pelosi

l'orto: i miei gerani / più non hanno che i becchi di gru.

da alcune specie sudafricane (per lo più il pelargonium cucullatum); hanno fusto

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (5 risultati)

che ricopre una carica, per 10 più politica, e fa valere la propria posizione

della gerarchia ecclesiastica, non posso ricevere più gioconde notizie che 'l sentire le

sopra dell'altra, un ordine peccò più gravemente dell'altro. carducci, iii-7-324

nuovi angioli, di spiriti pari alle più alte gerarchie celesti, di altrettanti micheli,

rovani, ii-312: nelle prime gradinate più vicine al circo, dove bruto doveva congiurare

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (7 risultati)

, alla destra. per gerarchia era il più autorevole. ojetti, i-437: c'

forza materiale d'esecuzione, dovessero dar più gelosia del regime municipale, che costituiva

chiesa trionfante, l'ultimo arcangelo si dice più degno del primo angelo. giannone,

suoi pregi e difetti, fu allora il più gerarchico del mondo, anche più di

il più gerarchico del mondo, anche più di quello tedesco. -superiore gerarchico

sm. l'insieme degli esponenti dei più alti gradi della gerarchia fascista.

tramontana del bossolo grecizza una quarta o più, l'ostro gerbinizzarà altro tanto,

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (7 risultati)

come un topo, con zampe posteriori più lunghe delle anteriori; hanno abitudini notturne

zampe, batte a sangue gli alani più vigorosi colla coda. = dal

, senza che abbia in esso la più piccola parte. cantoni, 667

le vivande e per ardere, di molto più cose che noi; ma il principale

o attività o professioni (per lo più vietate dalla legge, o comunque in contrasto

, che ha nome enigma e in più chiaro volgare si chiama gergo. n.

, 6-41: gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (8 risultati)

cent'anni fa... non hanno più un soffribile significato, poiché suppongono evidentemente

. alvaro, n-125: le scritte più oscene che mai si possano leggere sono

brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli che lodatori. 7.

cameriere recitò la lista delle vivande nel più orribile gergone poliglotto: « maccheroni al graten

camicia, la filosofìa anche metafisica è la più piana cosa del mondo: gergoneggiata

di queste tali gerle, per portarli più comodamente. fagiuoli, 3-5-254: mille

in figura piramidale, aperto nella parte più larga) con un fondo d'asse (

un fondo d'asse (nella parte più stretta) che serve (specialmente a'fornai

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (2 risultati)

germanata: l'antico danno / più non bisogneria ch'uom si servisse,

. nelle sue costruzioni storiche appaiono né più né meno che in quelle di tanti

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (12 risultati)

trattato abbiam visto, lascia nella sua più antica voce cotale uficio, tutti gli

parole. leopardi, i-1329: sono tanto più ardite poetiche le lingue e gli stili

... anche nella lingua italiana la più poetica e ardita delle perfettamente formate fra

. goldoni, vii-135: rosina è assai più buona, e senza la germana /

, 1-391: a me non sorse / più lieto dì che quello ov'io ti

è proprio della germania antica o, più raramente, della germania moderna; che

/ e i crassi corpi e i vie più crassi ingegni, / che il beozio

le comuni anatre domestiche ed è la più nota e la più apprezzata di tutte le

ed è la più nota e la più apprezzata di tutte le anatre selvatiche.

selvatiche... è una delle specie più ambite dai cacciatori di padule, per

arte italiana tanto quanto basta a dargli più credito che a qualsivoglia rappresentante della demagogia

raddoppiano i lor germi, perché hanno più d'umore e calore. tasso, 8-3-849

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (5 risultati)

venen [la sifilide] che il più bel fiore / dell'uman germe, all'

frutto, finalmente dal terreno rotto e più volte lavorato spontò fuori un germe della

, forse, stava per venir apprezzato più del nativo e germinale; lo zelo più

più del nativo e germinale; lo zelo più del talento. = neoformazione dotta

de'15 germinale con la minaccia « di più efficaci e vigorose misure che potrebbero prendersi

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (9 risultati)

degno di lui e il benefizio fu labile più della mia fede germinante.

dal primo stadio di vita a forme più determinate e complesse (un organo vegetale

seme] germinò, cresceo in vigna più larga d'umile statura, reguardanti li

del che patendo e raffreddandosi, vengono più tardi a germinare. monti, x-4-618:

la terra crepida / e dai più duri sassi fuora germina. lorenzo de'

sono nel migliore abito loro, allora più propagarsi e germinare. cieco, 2-102

cose che egli era avvezzo a considerar le più inerti, le più indifferenti ed estranee

avvezzo a considerar le più inerti, le più indifferenti ed estranee, germinavan profonde sorprese

, e causerà utilissima germinazione, né più oltre esser da temere delle sequenti fruttificazioni

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (13 risultati)

fine e'non fu mai il più servente uomo: se fa a germini,

, 2-56: la fertile terra non manderà più le germoglianti fronde. imperiali, 4-466

elevato insuperbito il capo, / e più de gli altri suoi compagni eguali /

risoluzion delle nevi, i campi diventano più fecondi e germogliano più presto che quali

, i campi diventano più fecondi e germogliano più presto che quali si sieno altri campi

memorie, ritornava a soffrire e a godere più vivamente d'impressioni non bene afferrate la

germogliassero i piccoli semi caduti nei luoghi più oscuri dello spirito. pirandello, 7-219:

, o ancora immature, e per lo più bollite in aqua senza sale. massaia

stretto all'estremità, con gli orli più scuri e come cicatrizzati. ramoscelli e

e con centrato nella parte più intelligente vi è di tanto più chiaro

nella parte più intelligente vi è di tanto più chiaro e più efficace.

è di tanto più chiaro e più efficace. germogliatóre, agg.

1-188: che non m'assembri di ville più spesse / quasi germogliatrice la campagna,

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (12 risultati)

la germogliazione de'fiori, quanto è più l'invernata piacevole, è sempre più presta

più l'invernata piacevole, è sempre più presta. = deriv. da

al lauro, ma con le fiondi più grandi e più rotonde, e sempre caccia

ma con le fiondi più grandi e più rotonde, e sempre caccia fuori dalle radici

di tralcio. ha due anni. questo più verde ha solo un anno. e

del seme, nella cui virtù si truova più che virtualmente tutto l'albero della vita

di luna / nel cielo tornato sereno e più fresco. alvaro, 15-210: florestana

. arici, ii-292: là dove più crebbe la guerra, / l'apostolico

e fonetico a un tempo, ogni più svariato essere vivente o oggetto comune;

cada, per una generazione, nel più cieco errore, e che si scrivano

orrori, che si rinneghino con sgorbi i più illustri geroglifici dei nostri padri e le

geroglifici dei nostri padri e le loro più elevate parole. 2. per

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (14 risultati)

e infruttuosa; / anzi la vita più trista e dannosa. marino, vii-298:

tutti naturalmente a chiaroscuro rappresentati, rimane più bizzarra e magnifica. fogazzaro, 2-7

nel suo insieme, avrà... più che altro il valore, del resto

l'unico e solo oracolo per isvelare i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle

. ma non riesco a fare una linea più leggibile di queste. nievo, 4-195

. uno di tali modi, forse il più antico, nel popolo, consiste nel

. d. bartoli, 9-28-2-122: inventano più geroglifici dell'egitto, perché si creda

romantici] col candelino... quelle più strane cose che si possono immaginare,

esprimersi sibillino, enigmatico (per lo più con valore spreg.). tassoni

e la morale del cittadino non le troveranno più scritte tra noi per saperle nei misteriori

dal principio larga e liberale, / più si alza al ciel, più si fa

, / più si alza al ciel, più si fa avara e stretta. paleotti

in quella matassa di stupide convenzioni sociali più geroglifiche dei due bottoni che i sarti cuciscono

causa di disturbi metabolici, per lo più di origine endocrina. =

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (10 risultati)

la romana in particolare, fecero poco più che mutare il sommo magistrato, già

fatiche e dall'età, non potessero più reggere al peso ed alle osservanze dell'

con forma di semiluna o di anello più o meno completo che, dovuta a

il nome di arco senile) e, più di rado, gli adulti relativamente giovani

in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più di secen- tomila ebrei oppressi dalla fame

1-532: non son per le virtù più desiate, / ma per la roba,

do », del quale si servono molto più e più leggiadramente, che non fanno

, del quale si servono molto più e più leggiadramente, che non fanno i latini

a battaglia / di sassi. fa più tosto de passivi, / che de'

della gola, / e non potè mai più formar parola. 2. locuz

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (8 risultati)

militante alcun figliuolo / non ha con più speranza, com'è scritto, / nel

della vita sociale, le cause giudiziarie più gravi, la politica estera.

con gesso il vino torbido per renderlo più chiaro. = deriv. da

caminetto malsagomato..., carico della più goffa alabastrerìa e gesserìa che

ver bali, per lo più alterate). dial. ant. uscire

/ che sia di venti miglia lo più presso, g. villani, 6-28:

solfo, d'arsenico e d'altri minerali più potenti. carena, 1-219: 'gesso'

a cui avviene il processo, negli usi più disparati (come in edilizia; nella

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (12 risultati)

/ mi fa freddo nel cuore / più del ghiaccio dei fossi con la luna.

contiene i modelli in gesso delle sculture più famose usati per scopo didattico.

lor dentro e d'intorno, / più che in altro dei luoghi circonstanti, /

cennini, 1-103: macina sottilmente quanto più puoi un poca d'ocria, gesso

, e la biacca abbruciata, e più di tutti il gesso di tripoli e

che parea di gesso, / tornò più che mai bella e più gioconda. barilli

, / tornò più che mai bella e più gioconda. barilli, 5-71: sulle

sciolti come la sera prima; ma senza più rossetto, pallida di gesso e gli

2-32: detrimento poi, tanto maggiore o più pronto, può al corpo umano venirne

esser le gesta di cornelio, che non più del suo trionfo, che dell'onore

. palazzeschi, 3-55: dai quartieri più popolosi d'oltrarno, campo delle loro gesta

cagione che da un pezzo non scrivessi più lettere a nessuno. bocchelli, 11-36

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (10 risultati)

in carrozza o a cavallo (per lo più allo scopo di corroborare le forze)

c. mei, 186: una quantità più copiosa di sangue vien quivi condotta per

la capacità di acquistare (per lo più in misura notevole) certe doti intellettuali

cattaneo, iii-2-351: egli non vive più che nella sua memoria, in cui

letter. fare gesti (per lo più affettati o esagerati); gestire,

novità di questo aveva attirato gli sguardi più che il brioso gesteggiare di quello.

fosse, com'è nel nostro mezzogiorno, più rumorosa e più gesticolante.

nel nostro mezzogiorno, più rumorosa e più gesticolante. gesticolare1, intr.

facendo gesti scomposti e concitati (per lo più nel delirio o in preda alla pazzia

, 2-118: un d'essi, il più autorevole, chirurgo di buona fama,

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (9 risultati)

: il volgo, che in mezzo alle più colte società di europa, ci conserva

quella parte della sua gestione commerciale la più complicata. pirandello, 7-486: una

: traballa [l'ubriaco] nella via più trita, / e sgrigna, e

ii-1-15: ella parlava e gestiva il più bel napoletano. = voce dotta

i nuovi strumenti di cultura non appartenevano più ai due personaggi che si chiamavano autore

capitale sorge un deposito gestito dal magliaro più anziano che esercita sui più giovani tutta

dal magliaro più anziano che esercita sui più giovani tutta l'autorità di un capo.

: dee essere [la vita] più composta e moderata che alcuno gesto e più

più composta e moderata che alcuno gesto e più atta che alcuno verso. alberti,

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (8 risultati)

lo starsi, il loco: / ogni più lieve immagine / nel cor le versa

nazione... ne'tempi suoi più floridi aveva narrato le sue proprie cose

6-7: gli fu apposto ciò che più detestava, amor del gesto; tesser pronto

. govoni, 9-7: chi vede più quei suoi gestini in aria / come

: i [gatti] maschi castrati con più avvertenza custodiscono le case, non se

a sbalzi, che studiano quel che più garba a loro. = deriv

notte, gesù ', modo ancora più profano. * scappatagli la pazienza, chiuse

devozione (e vi è per lo più connessa una notazione iron. per indicare

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (14 risultati)

ma più spesso, e in senso ironico, di

grazie a dio: ed usasi per lo più in locuzione condizionale. =

agg. e sm. (per lo più al plur.). eccles.

medesimo ed alla romana -at- tedra la più forte milizia, che in tempi tanto pericolosi

il cattolicismo insidioso e freddo de'gesuiti più micidiale ancora che quel violento e sanguinario

di sua madre, pezzo di gesuita più di quell'altro sant'ignazio del priore.

sempre a concepire ed esprimere con la forma più schietta la disapprovazione. s'io fossi

schietta la disapprovazione. s'io fossi più gesuita sarei più galantuomo e parrei dotto

disapprovazione. s'io fossi più gesuita sarei più galantuomo e parrei dotto critico. gobetti

come giudicare chi dei due papi riuscirà più gesuita nel gioco? -che ha un

gioberti, 1-ii-39: non vi sono più gesuiti nel regno. la nuova si sparge

volete far gesuitate, / un barbagianni più di me trovate. gesuiteggiante (

2-258: nella mia natura la cosa più facile 4 sarebbe 'l'astuzia e

e la gesuiteria, come la cosa più facile 4 è 'l'ingenuità e

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (17 risultati)

gesuitico: il barocco nelle sue manifestazioni più esasperate e fastose (nelle arti figurative

confessionale « finto barocco » e del barocco più barocco, con aggiunti vari vezzi del

con aggiunti vari vezzi del rococò gesuitico più vezzoso e smanceroso. soldati, iii-53

e... è stato ed è più di ogni altro segno di passioni nemiche

anime nostre... s'impiastricciavano sempre più nell'attaccaticcio della falsità, vecchia morchia

certo [i cinquecentisti] sono sempre più schietti e più vivi dei settecentisti:

cinquecentisti] sono sempre più schietti e più vivi dei settecentisti: ancor freschi della

petruccelli della gattina, ii-266: più grandi scalpori vi farebbero, alla camera

iètto), sm. (per lo più al plur. gèti; region.

'ben-farem 'mi van d'atomo / più ch'a lé- vere brocche de bresagli

avea getti sì grossi, / mai più non uccellava a'pettirossi. marino, 6-48

ti sfugga, gli togli 11 privilegio più bello della sua specie, levandogli il volo

del firmamento. pascoli, 1020: non più dai geti libera l'astore. bocchelli

ad ogni gettamento di pietre si rende più acceso. 2. il trarre i

, che anch'essa è una delle più osservate fantasticherie di quella superstiziosissima nazione.

una certa forza, servendosi per lo più delle mani; scaraventare. fra

pulci, 1-26: morgante, assai più fero, / isveglie e'pini e'

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (7 risultati)

uno pesce ad altro trecento anni o più; allora è buona, e infine lo

tuie. -posare (per lo più negligentemente o sgarbatamente). butti,

far cosa netta, / che se più la palla getta / ti fallisce della mira

cui le fanno o il conoscessero, più tosto o a sé il guarderieno o

... e benché la corda più d'una volta le pervenisse alle mani,

, 2-101: una minaccia li fa gettar più vampo che un mongibello. milizia,

gittarono un paliscalmo, e sopra quello più tosto di fidarsi disponendo, che sopra

vol. VI Pag.715 - Da GETTARE a GETTARE (12 risultati)

/ per far che schizzi la vena e più getti; / con rampi e con

cannella di mezzo della botte non getta più,... ne rimetta un'

... ne rimetta un'altra più abbasso. forteguerri, 22-41: nel mezzo

. cavalcanti, 118: chi più busse diede, non meno lagrime gittò.

dissenteria. g. morelli, 288: più nel cuore della moria, apparivano a'

nel cuore della moria, apparivano a'più pelle carni certi rossori e lividori,

crescenzi volgar., 9-2: quanto più desidera la cavalla, tanto più perfettamente

: quanto più desidera la cavalla, tanto più perfettamente [il cavallo] gitterà il

, s'el non sperasse raccogliere molto più. g. m. cecchi, 23-35

l'altra riva dritta, / traendo più color con le sue mani, / che

gittansi in amo / dov'è dell'acqua più cupa la fonte. s. giovanni

: or già non scalda e cova / più le vedove piume; ma si getta

vol. VI Pag.716 - Da GETTARE a GETTARE (6 risultati)

le foglie del frassino il serpente, più tosto nel fuoco che nelle foglie si

(246): calandrino andava, come più volenteroso, avanti, e prestamente or

folto: avrebbe voluto che fosse mille volte più folto, una valanga di foglie e

in che luogo sacro vicino o lontano più li piacerà. s. maffei, xxx-6-11

le piante, lassano la migliore e più soda, e l'altre gettano. ariosto

altri gittare in mare le robbe sue più care, o egli stesso gittarvele per

vol. VI Pag.717 - Da GETTARE a GETTARE (11 risultati)

delle borse di lucca più che fiorini dodici mila l'anno e

, con ima sola continovata giacitura, più alti che cinque piedi e di ragguagliarvi

zanella, vi-734: l'erta infocata più e più guadagna / il sol che obliquo

vi-734: l'erta infocata più e più guadagna / il sol che obliquo il fianco

immaginarvi a un dipresso quanto possino esser più dolci di quei rami che gettano odor

gettano odor delle celesti e di quanto più grazioso sapore. botta, 4-321: quando

cielo. boccaccio, ii-7-89: forse più senno ti saria 'l tacere, / che

23. scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente e negligentemente).

eleganza di stile, non è mai più riuscito all'autore di poter dare ad

fantasie in lavagna col lapis e con più cura in carta. palazzeschi, 4-37:

comparve e trasse la gioventù in vie più splendide. la sua traduzione del «

vol. VI Pag.718 - Da GETTARE a GETTARE (9 risultati)

/ in tempo che la mi gettassi più / disagio. foscolo, viii-

, abbiettamente colpevoli, questo non ha più alcun senso, toglie alla poesia la

lettera... mi getta nella più cupa disperazione. brancoli, 3-204:

vuoto, quel grido non ha più l'arido e secco tono dell'assoluta privazione

fine di vedere aumentarsi in loro sempre più le necessità, sì che fossero astretti in

sono gettati ai men nobili, come più facili. m. adriani, iii-206:

il fornaio, che già faceva la cosa più buona del mondo, volle far meglio

è fatto, ed ha a piangere / più il ritorno che e'non fa l'

la vita / si getta qualche cosa anche più bella / della vita: la sua

vol. VI Pag.719 - Da GETTARE a GETTARE (10 risultati)

, i-71: la scultura abbraccia molte più arti come congeneri e ne ha molte più

più arti come congeneri e ne ha molte più sottoposte che la pittura: come il

, almeno facciala menomis- sima, e più tosto sian le monete men belle. ma

monete men belle. ma perché non più tosto... ritornare al modo antico

nel gittamento dei dadi, a chi più punti gitta. macinghi strozzi, 1-218:

la quale gettasse almeno settanta e al più set- tantaduemila fiorini. botta, 6-i-60

di marmo io l'ho trovato alquanto più gittarsi allo incarnato, che al candido.

. -come meglio gli getta: come più gli piace o gli conviene.

ad abbracciare, / e, quanto più reguarda la belleza / de cristo,

/ de cristo, for de sé più fa gettare / en cristo tutta possa

vol. VI Pag.720 - Da GETTARE a GETTARE (13 risultati)

-scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente o negligentemente); abborracciare

inchiostri e pianti, / andrian con più profitto al padre avanti. d. bartoli

. baldini, 3-48: una ciociara più bella ed un marinaio più bello degli

una ciociara più bella ed un marinaio più bello degli altri... a

ha potuto fare, se gli getti più in grado si può, mostrando in

in casa di gino, potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò

di gino, potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò portato via

hauno informato, anzi di tanto più, quanto basti a gettar in

: questa gravezza serviva a'greci per più agevolmente rovesciargli e gittargli in terra.

curiosità; ma, non ne potendo più, li gittai a dio gli rivegga,

landolfi, 3-135: fossi io pure il più grande dei grandi della terra e mi

, 23-260: quanto è migliore e cosa più ragionevole, i benefizii, che ti

per lo piccolo, avvegnaché nel piccolo più spesso tesciame gittano, imperocché due esciami

vol. VI Pag.721 - Da GETTARE a GETTARE (10 risultati)

colonne gettisi una volta, che sarà sempre più sicura dal fuoco che non ha tetto

, e così ne hanno cavato il più e il meglio. moravia, xi-6:

e rispondeva serio e non si occupava più dell'agenzia né dei clienti.

quello senta di te, comprendo se'più tosto da sapere gittar via, che avanzare

savonarola, 8-i-160: quanto l'uomo più sa, più desidera di sapere,

8-i-160: quanto l'uomo più sa, più desidera di sapere, e in questo

piè si levò ritta, / vie più liggier che non pesi una dramma;

che non pesi una dramma; / più prest'e ratta fuor d'indi si gitta

in un gran camerone dove erano stivati più di trecento prigionieri, e molti qua

tutte quante le regole della nostra lingua più pura. carena, 2-155: 'scrivere come

vol. VI Pag.722 - Da GETTATA a GETTATO (6 risultati)

lavori, per qualche giorno; poi più o meno ripresero tutti. solo caisotti non

piene mani sul suo corpo come corolle, più venerabile d'un semidio. montale,

rigettavano, e perrocch'erano pochi contra li più, addiveniva che loro gittare era meno

guastare per far molto più frutto che non era quello. baretti,

caduto, un portico gittato a terra vai più che tutte le case intere e palazzi

. saranno ponti condotti per cento e più archi attraverso seni di mare o valli

vol. VI Pag.723 - Da GETTATO a GETTO (14 risultati)

suoi carri arroventare; e non puote più sostenere la cenere e le faville gittate fuori

17. scritto, redatto (per lo più frettolosamente e trascuratamente). pallavicino

l'immeritata sciagura d'innocenti bambini. più gentilmente in toscana si chiamano *

o 'trovatelli ', ed ancora con più benigna e cristiana parola 'innocentini'. tommaseo

pietra. alamanni, 7-ii-66: chi più lunge da sé tirasse il ferro,

sé tirasse il ferro, / chi più la pietra in alto e che più spesso

chi più la pietra in alto e che più spesso / ai pié del gittator tornando

. carena, 1-95: * getteria più particolarmente dicesi quella stanza dove è

gettito casuale [dei caratteri dell'iliade] più agevole e l'altra più malagevole di

iliade] più agevole e l'altra più malagevole di quel che ora sia. carducci

predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità musicali d'una lingua o

e il sentimento confondevano i loro gettiti più strani. 11. neol.

pallavicino, 1-145: è atto di virtù più lodevole... quando alcuno fa

. f. frugoni, 4-284: il più plausibile al divertimento fu il gitto di

vol. VI Pag.724 - Da GETTO a GETTO (9 risultati)

la manovra. 4. fuoruscita più o meno violenta di acqua da condotti

della compensazione del getto in mare quando più fortuneggia, alleggiare la barca, uccidendo,

fogazzaro, 5-114: non ci fu più « tassì »! che valesse a

francesco da barberino, iii-181: e serai più per quello / fermo in poter tenere

in questo genere si poteva chiamare il più grande monumento della nostra lirica. d'

forma, prima stesura, per lo più improvvisa e affrettata (di uno scritto)

getto di qualunque opera d'arte sia più potente rivelatore dell'artista e del suo

imperò si vede che egli era molto più la sua professione il farle piccole;

e ritrovando i lineamenti dei volti, né più né meno di quel che farebbe un

vol. VI Pag.725 - Da GETTO a GETTO (9 risultati)

di un getto di ghiaia grossa o più presto di pezzami di selici e di marmi

e della calce fatto, come dissi più su, da que'tanti galeotti, non

, da que'tanti galeotti, non cessa più né dì né notte, quando un

de'giudei e cedra ancora, / che più dal mezzodì li sono afflitti. d

di getto, il fucile, codest'arme più potente di quante gli uomini ne divisarono

armi da getto prevalgono, come quelle più adatte ad un combattere d'imboscate e

. pulci, 15-110: nessun baron più gli veniva avante, / che con

le cose naturali, per poterle poi più facilmente studiare. -fare getto:

getto delle armi, gridando di non voler più combattere per una bandiera regia.

vol. VI Pag.726 - Da GETTO a GHEISCIA (8 risultati)

facendo gitto della prudenza e de propositi più ragionevoli? cantù, 187: nella carestia

d. bartoli, 4-1-340: sempre più andavano al fondo, soprafatti dal gran

: in fondo, confessiamolo, fu la più gran poesia della terra: omero,

apportarvi almeno centomila lire. per contare più presto, fece fabbricare appositamente gettoni da

subito. raggiunse quasi di corsa il più vicino apparecchio a gettone. 4

e cocomero e tutti gli staterecci durano più che e vemerecci: ma nessun meno che

insieme delle costruzioni racchiuse da uno o più recinti che costituiscono la residenza di un

. cattaneo, ii-1-423: i canali più angusti e tortuosi che si diramano in

vol. VI Pag.727 - Da GHEMME a GHERMINELLA (14 risultati)

ciba di topi, lucertole, insetti e più di rado di piccoli uccelli; falchetto

è fra gli uccelli di rapina diurni il più comune. pascoli, 1490: l'

... al minotauro, bestiaccia di più forme, fu di bi

, / ché tanto manco ci farà più guerra. = etimo incerto.

berretto d'un canchero di montelupo la ciriegia più polputa e più rossa. chiudevo le

di montelupo la ciriegia più polputa e più rossa. chiudevo le palpebre sopra la mia

: alla ruffa alla rafia: chi più ghermiglia, più n'avrà. faldella,

ruffa alla rafia: chi più ghermiglia, più n'avrà. faldella, iv-161:

stramazzò per terra. e non lesse più nulla. = deriv. dall'

gioco d'abilità, compiuto per lo più da truffatori e imbroglioni, consistente nel

stracciato e in cappellina, e le più volte portava una mazzuola in mano, a

credesse; per che, accorgendosi quivi più le sue gherminelle non aver luogo, come

9-173: ben mi vi ritrovai più di sei volte / a simil tavolini;

maggior parte degli dei che giocavano le più furbe e crudeli gherminelle. = di

vol. VI Pag.728 - Da GHERMIRE a GHETTA (9 risultati)

sparvier che, de'volanti / 11 più ratto, si scaglia impetuoso / su pavida

, doppiando il volo, / vie più l'incalza con acuti stridi, / di

che della man ghermirlo stima, / più non lo scorge il pescator deluso. manzoni

star sù, / io non mi movo più. -fare innamorare perdutamente.

portare... vestimento nel quale sieno più d'otto gheroni. boccaccio, dee

che si trovi al mondo fante / più orrenda, più sucida e squarquoia. /

al mondo fante / più orrenda, più sucida e squarquoia. / ha del labro

è limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva

.. vestimento, nel quale siano più d'otto gheroni o gheroncini. carena

vol. VI Pag.729 - Da GHETTA a GHIACCIA (12 risultati)

ghétta2, sf. (per lo più al plur.). gambale di

le ghette corte si portano per lo più sopra le calze. savi, 1-208:

, 84: 'ghetta', e più spesso nel plur. 'ghette', è senza

e vi si accedeva per una o più porte, che si chiudevano dal tramonto

di colore speciale; era per lo più costretto in uno spazio angusto con case

al commercio degli abiti usati e al più umile artigianato; sorsero in germania,

la voce ghetto in italia non è più antica del 1500, stante che, nell'

ii-1-224: erano gli ebrei relegati nella parte più fetida della città, che chiamossi ghetto

roma, che se l'emperadricie nel più vile schiavo ghiesso brutto del mondo.

gente di tanto intelletto, che nessuna più. allegri, 231: v'ha

-ant. servo, valletto (per lo più di razza negra). grazzini,

frezzi, ii-15-105: mise due ali assai più ner che corvo; / cornuto il

vol. VI Pag.730 - Da GHIACCIAIA a GHIACCIARE (9 risultati)

ghiacciàia, sf. ambiente per lo più sotterraneo, termicamente isolato, in cui

e la strada erano de'vasti rettangoli più bassi del piano stradale, chiamati ghiacciaie

una cintura di piccole ghiacciaie ripidissime e più sotto da nevai che soltanto i solleoni

terminale detta fronte, e si scioglie più o meno rapidamente (ed è situato

); la lingua termina per lo più con una bocca dalla quale sgorga il

, è segno d'avere a essere più frutti e vino. d. bartoli,

, e già l'amo è ghiacciato più volte da sponda a sponda. vittorini

albergo, / che avanti andrei dove più ghiaccia il cielo, / o dove ancide

. giustinian, 51: non femo più tenzoni, / lasso, che de gran

vol. VI Pag.731 - Da GHIACCIATA a GHIACCIERE (19 risultati)

sventati e di taluni vecchi, anche più storditi dei giovani. = femm

adattati a'piedi scorrono a qual banda più gli diletta, sì furiosamente e tanto veloci

nevi che fioccarono a grandi falde per più giorni e più notti. de marchi,

a grandi falde per più giorni e più notti. de marchi, 1-8:

baril dell'olio ghiacciato a struggerlo cresce più d'un fiasco. -sostant.

e fresca testate, se bene è più lor sempre sana la tiepida, né

. -che ha una temperatura sensibilmente più bassa di quella del corpo e dà

, sendo stati costretti di stare per più giorni e per più notti senza il

costretti di stare per più giorni e per più notti senza il minimo riparo contro l'

l'aeronauta per cogliere una corrente d'aria più elevata, s'addentrava sempre più nella

aria più elevata, s'addentrava sempre più nella zona ghiacciata, dove il filosofo

il casto giovinetto, / non più di vinti passi sta lontano, / ma

e però non hai mercé, / quanto più da capo a pedi io me infiamo

pedi io me infiamo, / tanto più giazzatta sie'. lorenzo de'medici,

un eroe di freddezza, e tanto più intrepido, duro, ghiacciato, quanto

duro, ghiacciato, quanto era stato più fervido. periodici popolari, i-627: ciò

col cuore ghiacciato dai dubbi di poter più opportunamente sperare. -privo di fervore

si sarebbe posto per bersaglio a qualsisia più brava e più orribil salva di moschettate

per bersaglio a qualsisia più brava e più orribil salva di moschettate.

vol. VI Pag.732 - Da GHIACCINO a GHIACCIO (9 risultati)

3-132: o galatea,... più lucida che 'l ghiaccio. più dolce

. più lucida che 'l ghiaccio. più dolce che l'uva matura. boccaccio,

crudel, e in amor fredda / via più che 'l ghiaccio. a. verri,

i fulmini stessi, che pur troppo proviamo più crudeli di quelli della natura.

sento / ch'altro splendor che 'l suo più no'm'allume. gemelli careri,

fuoco, e amare spesso / altrui più che se stesso. l. martelli,

può fare un passo, né avanzare più, né ritrarsi. govoni, 748:

soderini, i-195: strane spiacevoli saranno più di tutte l'altre quelle [pietre

ogni parte trasparente, ma nel ghiaccio molto più. gemelli careri, 1-iii-2: si

vol. VI Pag.733 - Da GHIACCIO a GHIACCIOLO (18 risultati)

statua di ghiaccio; essere freddo come o più del ghiaccio; avere il ghiaccio nelle

. matteo correggiato, ix-63: qual più forte per te ardi / ghiaccio è

, 66-7: io nel cor via più freddo che ghiaccio / ho di gravi

, 1-263: le vecchie non hanno più senso; sono come di ghiaccio; non

; sono come di ghiaccio; non pensano più all'amore. brancati, 3-234:

, 22-231: disse l'amante di quella più bella: / « hai tu veduto

ghiaccio ». ariosto, 16-53: parve più freddo ogni pagan che ghiaccio; /

pagan che ghiaccio; / parve ogni scotto più che fiamma caldo. -essere

spesso urtato, perché le sue dedizioni più o meno vere, non riuscivano a rompere

il ghiaccio di cui leontina, il più delle volte, si circondava.

). galileo, 5-207: più bella mostra fa... una calzetta

provocare freddezza, ostilità fra due o più persone. verga, 2-189:

che per ora non penso poter seguir più oltre. de sanctis, ii-15-241:

o l'ostilità che divide due o più persone; acquistare o riprendere confidenza,

pure alle tue bugie. / hanno più religione delle mie / verità;..

colui che è morto: sempre il truovi più ghiaccio. anguillara, 2-22: un

annunzio, iii-i- 1012: non hai più colore / di vita e non hai gocciola

gli odori e sapori, e fa, più che altro liscio, le carni chiare,

vol. VI Pag.734 - Da GHIACCIOLO a GHIAIA (9 risultati)

de marchi, ii-1035: scendevano soffi più densi di un vento umido, pieno di

: ricordo anche i rumori, perfino i più piccoli, come quello che facevano i

. magalotti, vii-678: la parte più dura di esse [gioie] suol

delle vene della terra] segua per lo più l'andamento della superficie terrena, dico

cominciar di primavera / tenero fior nella più dolce vista / ghiace svelto da man crudele

condizione materiale o morale (per lo più col complemento predicativo). nardi

siate morto a ghiado sì come il più disleale e il maggior traditor che viva.

, quando erano fluidi, hanno involto più corpi stranieri, come pezzetti di tufo

pezzi di vena... i più minuti sono interi e di figura che

vol. VI Pag.735 - Da GHIAIAIO a GHIANDAIA (13 risultati)

ghiaróne), sm. ghiaia più grossa dell'ordinario. -in partic.:

del piave biancheggiano nei punti dov'è più largo. 2. terreno ghiaioso

ora echeggiare, rotolare per l'aria più forte. = deriv. da

imo porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri che con baroni vidande d'onni savore

sua ghianda [del cerro] è più lunga, più aguzza e men foggiata di

del cerro] è più lunga, più aguzza e men foggiata di quella della

, 1-5-31: in terra vuol, non più nell'aria steso, / delle castagne

di un verde pallido tra le foglie più scure di una giovane quercia che si sporgeva

109: non sofferir, signor, più; manda, manda / tal guerra

a forma ovoidale, rivestito per lo più di stoffa, usato come ornamento di

meno, però col capo e collo più grande e più pieno di penne,

però col capo e collo più grande e più pieno di penne, con la coda

pieno di penne, con la coda più lunga. savi, 13 7: le

vol. VI Pag.736 - Da GHIANDAIO a GHIARABALDANA (7 risultati)

serve pure per fare le paste migliori e più bianche, come sono i vermicelli

gli uomini e in altri luoghi più delicati certe ghiandette, come noci o dattili

e pertanto è medicina, nasce per il più nel mese d'aprile. = adattamento

, in quel beato tempo che avevo più arrendevole la gianduia lacrimale. tozzi,

due glandule, quali mi durarono per più di due mesi. -scrofola.

cellule... sia adunato umore più viscido,... si formano i

1-78: i ripieni non ricusano la materia più ghiandósa. ghiandùccia (ant.

vol. VI Pag.737 - Da GHIARETO a GHIERA (9 risultati)

carducci, iii-15-376: maggiore e più varia e intensa apparisce la fioritura

politica imperiale contro il papato o, più genericamente, avversario, nelle lotte politiche

; ma la forza de'guelfi è più nel piano, e quella de'ghibellini è

: correvano a nuova zuffa: ma i più mansueti, mandato messaggiero alle case de'

abatini del 700] erano per lo più giansenisti e gallicani o mezzi filosofi: egli

a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. 5.

ghibellin m'appello, chi mi dà più, io volterò mantello: per indicare

ghibellin m'appello; chi mi dà più, io volterò mantello. =

, per rinforzarli o per renderli più stabili o anche per ornarli.

vol. VI Pag.738 - Da GHIERA a GHIGNARE (2 risultati)

: 'ghiera '(che per lo più dicono 'viera '), disco

e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni. = deriv. da

vol. VI Pag.739 - Da GHIGNATA a GHINDARE (8 risultati)

., 44-18: la sua venuta qui più non alligna, / ed a bordella

; / che quelle che si mostran più umane / e non prenden, ti danno

ma palese ed aperto, il quale molto più consiste ne'gesti che nelle parole.

quella faccia sì tranquilla / celan mostri più fieri giù in quel fondo, /

un suo ghignétto, / che la fe'più che mai parer vezzosa. nievo,

basso / e poscia una risata anco più bella. -ghignolino. commedia

fiore, 72-14: tu terresti più tosto un'anguilla / ben viva per

sfumatura del colore turchino impiegata per lo più nelle tinture delle stoffe. soffici

vol. VI Pag.740 - Da GHINDARESSA a GHIOTTO (14 risultati)

con la medesima vela anderà la nave più forte essendo ghindata l'antenna alla sommità

... rimasero non so se più esterefatti per lo stato in cui lo

. cicognani, 3-25: non passavano più i rivenditori ambulanti -vi ricordate?:

. cicognani, 3-25: non passavano più i rivenditori ambulanti -vi ricordate?:

i suoi cenci, era cento volte più bella delle sue sorelle, quantunque fossero

344: dico che non cade una giocciola più o una meno d'acqua sopra la

, isforzandosi di mangiare ghiottamente, e più, che 'l ventre non può sostenere

, botticelle ingordo, / ch'è più impronto e più ghiotto d'una mosca

ingordo, / ch'è più impronto e più ghiotto d'una mosca. bembo,

: né guattaro si poteva vedere o più lordo o più ghiotto e più leccardo di

si poteva vedere o più lordo o più ghiotto e più leccardo di lui, che

o più lordo o più ghiotto e più leccardo di lui, che non solo

ghiotto, che abbia potuto competere co'lanzi più ingordi. baruffialdi, i-39: perché

verità, che non me l'arrecordo gnanca più... -colui è un ghiotto

vol. VI Pag.741 - Da GHIOTTO a GHIOTTO (24 risultati)

pur tra i virtuosissimi academici un linguaio più ghiotto di me. serra, ii-164:

di nuovi uomini da far le delizie del più ghiotto novellatore, di kipling ce n'

, / pur là dove le stelle son più tarde, / sì come rota più

più tarde, / sì come rota più presso allo stelo. poliziano, st.

assomiglia, / di lor fan pruova a più d'un fero strale. -avido

de'mori, x-983: ella era più ghiotta delle fave che le gatte del

, che a guardarla accendeva nuova e più acre libidine. pavese, 8-76: che

fu questo, dice marziale, il più ghiotto boccone ch'ei trangugiasse. garzoni

/ che arnese non fu mai, più di quel, ghiotto. abba, 283

vista di quel ballo era la cosa più ghiotta della sagra, e i signori

messe in fuga. moravia, iii-33: più dolce ancora che il sole e la

di quelli coll'acquisto di un boccone più ghiotto e desiderato. -che desta

risoluto che io non posso avere la più propria materia che non abia punto del appellativo

non le manchi altro che esser letta più volte, ed esser letta, non per

10 non ricordo d'aver veduto fanciulla di più ghiotta bellezza. moravia, iii-324:

quei ricami trasparenti... svelavano più che non ricoprissero le ghiotte perfezioni

, egli dirà che egli sia stato il più ghiotto uomiciulo che si lega. elli

uomiciulo che si lega. elli trovava le più dolci parole del mondo; e inde

la sua non fu sapienzia umana ma più tosto divina. -che esprime sfrenata (

tuo'signor ghiute, / qual per più tempo sforzare hon volute / città e castella

ti crede! / io non t'adorerò più in pagania, / traditor, ghiotto

giurò a le sancte dei evangelie che mai più me la darebbe per moglie.

dati a la letterina? -oh, più di mille. -fegatella, ghiotta, traditrice

avere... un certo viso ghiotto più che una certa onestà feminile, per

vol. VI Pag.742 - Da GHIOTTONAMENTE a GHIOTTONERIA (11 risultati)

conti avanti l'oste. -essere più ghiotto che il can di babbo nero:

. cecchi, 17-74: * tu sei più ghiotto che il cane del babbo nero

si avventava alle lucerne dipinte. -essere più (o tanto) ghiotto di qualcosa che

si usava tal giuoco, n'era più ghiotto che l'orso del miele. monti

po'quel tigno- suzzo, / il più bel topolin, ch'io lo vagheggio:

di sydrac, 127: quelli che mangiano più che non deono... sono

che 'l visiterebbero spesso, incominciò quegli più a turbarsi e a dire: «

levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania che

di verona veneziano, fuggito dal padre più anni fa, et omo che l'

, 3-79: si posson elleno cose più liete di quelle corbellature al vecchio carlo

poter mettere a mostra qualche ghiottoneria di più che in città senza offendere le leggi

vol. VI Pag.743 - Da GHIOTTONESCO a GHIRETTO (11 risultati)

i-212: già è un pezzo che amo più per ghiottoneria che per appetito, e

saporito da sé, non accade volerlo far più con arrostirlo. = da

già per sua ghiottonia à tentato assalire in più entrate e invaire. berni, 223

per ghiottomia d'avere, / tenuto è più sapere. rinaldo degli albizzi, iii-261

con un'esemplare dolcezza verso il sesso più fragile. -entusiastica predilezione. d'

ordigno / del trittolemo inglese il sen più addentro / piaghi alla terra il veneto

; / se meglio ei volga, e più assottigli e rompa / le dure ghiove

famiglia gobidi, comprendente specie di dimensioni più o meno piccole, privi di vescica

pesci egregi tanto / quanto de gli altri più goffi e più rozzi. mattioli [

/ quanto de gli altri più goffi e più rozzi. mattioli [dioscoride],

soffici, v-6-489: mi ricordo di più ore passate... discorrendo di libri

vol. VI Pag.744 - Da GHIRIBILIZZO a GHIRIBIZZO (12 risultati)

mascheroni, 8-369: che è che sei più dell'usato assorto? / il cervel

io ghiribizzando, non si potrebbe pescare più al fondo di questa materia e sedar

parlar debba porsi nel numero degli assurdi più solenni che siano mai stati ghiribizzati,

ottimati un governo, dove pochi, più chiari di sangue, di parentele e di

buonarroti il giovane, 10-969: -chi ha più tempo, voi o nencio bui?

cotali ghiribizzatori sono tenuti uomini per lo più sofistici, indiavolati. 2.

de'vostri ghiribizzi, come di loto della più fine sapienza che voi abbiate, n'

trovar ghiribizzi. castellini, 17: più inganni han che mercurio, / padre

.. ma tu poi sei la più fastidiosa delle due, specialmente quando hai ragione

, / sotto dio non fu mai più bella festa / e intervien a'savi com'

, / di sotto ai quali ornai più non mi rizzo. [sostituito da]

delle carni del secondo le stuzzicasse l'appetito più di quello del primo? rovani

vol. VI Pag.745 - Da GHIRIBIZZOLARE a GHIRIGORO (15 risultati)

istorie. algarotti, 1-264: le più nuove fantasie, i più gran ghiribizzi

1-264: le più nuove fantasie, i più gran ghiribizzi del mondo, trabiccoli,

fontanacci del neologismo, passeggia con la più tranquilla letizia di ghiribizzi il più autògene,

la più tranquilla letizia di ghiribizzi il più autògene, il più autonomo, il

letizia di ghiribizzi il più autògene, il più autonomo, il più autòcrate (chiedo

autògene, il più autonomo, il più autòcrate (chiedo venia di tanti grecismi)

valore letterario (ed è per lo più usato dall'autore stesso come espressione di

avviene / che tu abbi a compor più mascherate, / mandar fuori il comento ti

: notai lungo il viale del giardino più netti i segni delle ruote, che

immaginazione, dalla quale si lasciarono promettere più assai che la natura delle umane cose non

: platone... fu per avventura più ghiri- bizzoso poeta di quel che tu

fu invasato dalle muse quanto ciascun altro più veemente poeta. baretti, 6-372:

. galileo, 3-1-192: questi scrittori più leggiadri, che... senza

un tratteggio di penna, usato per lo più nelle soprascritte delle lettere. rovani,

del duomo, che è il punto più elevato della città.

vol. VI Pag.746 - Da GHIRLANDA a GHIRLANDA (10 risultati)

de marchi, i-137: i capelli, più disfatti che fatti, stretti a mezzo

, che vede le cose dall'aspetto più ovvio e più vero, e pensa dirittamente

vede le cose dall'aspetto più ovvio e più vero, e pensa dirittamente, e

verde ghirlanda / fa l'ór parer più chiaro e più lucente. s. degli

fa l'ór parer più chiaro e più lucente. s. degli arienti, 323

fregi. pallavicino, 141: quanto sia più agevole l'intrecciare alla maraviglia fiorite ghirlande

con uno, non riattacco né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di

voto in determinati luoghi (per lo più di culto), in uso anche oggi

attempate e brutte,... quanto più si sforzano, vestendosi di seta e

, da parer giovani e belle, tanto più si dimostrano agli occhi dei risguardanti vecchie

vol. VI Pag.747 - Da GHIRLANDAIO a GHIRO (8 risultati)

el leuto e le parve tempo da non più indugiare a dar licenzia a la sua

molto piccole. leopardi, v-773: di più intorno alle muraglie di questo magnifico tempio

il pesce e la ghirlanda / son più di tutti appresso al fiato d'austro.

123: ma quei che fan più vago il nobil loco, / i boschi

d'annunzio, v-2-19: dioniso, più molle di una suonatrice di flauto,

vezzegg., di ghirlanda, cioè più fiori artefatti, colla opportuna mescolanza di

topimorfi, simile allo scoiattolo, ma più tozzo, e di diverso colore: il

ghiri. pulci, iv-98: quanto più su sarrai, maggior fia 'l botto;

vol. VI Pag.748 - Da GHIROLA a GIÀ (4 risultati)

chiamano ghisa, è la parte metallica più o meno pura del minerale che si

nella lingua italiana, ma oramai i più lo hanno accettato, e sarà difficile

, ma di ghisa, e per di più balla fuori di tempo.

. quasimodo, 1-55: già da più notti s'ode ancora il mare, /

vol. VI Pag.749 - Da GIÀ a GIÀ (12 risultati)

e serena. -più, mai più. guittone, i-25-194: picciulo è

buttar via allegramente i quattrini in opere più o meno utili le finanze del comune

gli uomini al ninfemo, sì mi piacciono più che cosa ch'io abbia veduta;

si scorda / de parti crude il più efficace aiuto; / e so con lingua

casti, iii-105: riceve le bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è

già sono otto anni, t'ho più che la mia vita amato, e tu

l'ho avuta a consigliare, già sono più anni, l'ho consigliata con quella

commettere l'instituzion de'figliuoli agli uomini più dotti. 8. con valore

: il già s'è fuggito, né più s'incontra; l'adesso vola,

e'mali, e non vi è più remedio. alfieri, 1-1118: il sangue

gli altri,... che possedevano più la sua grazia domestica, ne l'

sabbia, / e se le vien più sempre approssimando: / già già la

vol. VI Pag.750 - Da GIABÒ a GIACCHETTO (12 risultati)

fosse cosa ch'egli guernisse il comprendimento più a speranza della moltitudine ch'era a

giacarandà che si copre di fiori del turchino più vago e come dipinti su uno smalto

con chiusura lampo sul davanti, per lo più fornita di cappuccio o di ampie tasche

. pavese, 5-174: non aveva più la giacca a vento e i pantaloni

abito a giacca elegante, che la rendeva più smilza, di un marrone ruggine.

), che è anteriore rispetto al più recente 'giacca'; e questa voce come ripristino

. monti, i-4: io non so più qual debba essere per me il tempo

odori cattivi: gli avventori, la più parte in giacchetta di fustagno, meditavano

: ella portava una giacchetta di cincillà più lieve che la peluria d'un cigno

sm. piccola giacca, in genere più corta e attillata di quella comune. -in

garbo bizzarro che non se ne veggono più ai tempi che corrono. il giacchetto

bambino che le dormiva in grembo da più ore, si sbottona il giacchetto a